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Associazione PORTA APERTA CARPIVia Don Minzoni, 1 - 41012 Carpi (Mo)

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Rapporto Annualedelle attività

Porta Aperta Carpi - Recuperandia Rapporto delle attività 2013

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Il centro di ascolto nel 2013

Le persone/famiglie che nel corso del 2013 si sono rivolte almeno una volta al nostro centro di ascolto sono state 860, contro le 912 dell’anno precedente. Siamo di fronte ad una leggera flessione, pari a circa 50 unità, ed il calo riguarda solo le famiglie straniere poiché le famiglie italiane, al contrario, sono in controtendenza, passando da 274 a 285.

I colloqui complessivi salgono da 4.241 a 4.668, marcando un incremento pari a circa il 10% rispetto al 2012, con una media di quasi 24 colloqui nei 197 giorni di apertura del centro.

L’aumento del numero di colloqui è in particolare legato alla maggiore presa in carico delle famiglie italiane.

Gli aiuti alimentari, tramite sporte, sono più o meno uguali all’anno passato, ben 7.852, mentre le famiglie assistite dal programma di aiuti sono 764, con un coinvolgimento complessivo di circa 2.000 persone. Come sempre il ringraziamento sgorga spontaneo per i soggetti che perseverano nel donarci alimenti e permettono al nostro centro di distribuzione di erogare con continuità: in particolare la COOP “Borgogioioso”, il Banco alimentare e i privati cittadini.

La maggioranza di nuclei famigliari che si sono presentati sono di origine straniera, circa il 67%, in leggera diminuzione rispetto all’anno passato. Se non vi sono sorprese per le nazionalità più presenti (Marocco, Ucraina, Pakistan su tutti), risulta evidente, rispetto all’anno passato, il calo consistente nei nuovi arrivi dall’area dell’Est Europa (Moldavia, Romania, l’Ucraina stessa) a causa probabilmente di una certa saturazione del mercato per i lavori di assistenza alla persona. Questo flessione ha influenzato anche il tasso di istruzione delle persone che abbiamo incontrato; diminuiscono infatti le persone laureate o in possesso di un diploma di scuola secondaria.

Riguardo alle famiglie italiane risulta stabile la presenza di famiglia campane, mentre in leggero calo, sul totale, l’area di provenienza emiliana, 96 nuclei contro i 104 del 2012.


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Sul fronte del lavoro vengono confermati i dati allarmanti già registrati negli ultimi anni, con un dato eloquente su tutti: delle nuove persone che si presentano per la prima volta al centro di ascolto il 70% è disoccupato, solo il 6,5% ha un contratto a tempo indeterminato ed il 2,5% un contratto a termine.

L’attività di ricerca e orientamento al lavoro è continuata, tra mille difficoltà, in primis per il calo delle opportunità occupazionali, calo che coinvolge anche quelle professioni più rivolte ai servizi di assistenza alla persona. Pochissime le segnalazioni che abbiamo intercettato, dalle famiglie del nostro territorio, rispetto agli anni precedenti.

Come gli anni passati anche nel 2013 abbiamo investito parte delle nostre risorse nell’utilizzo di buoni lavoro. Questo strumento rimane una valida risposta alle tante necessità impellenti (bollette scadute) che ci vengono presentate; circa 550 sono state le ore lavorate, coinvolgendo circa 20 persone diverse.

Il lavoro ed il tentativo di rendere le nostre risposte adeguate ai tanti bisogni espressi ha visto coinvolti, come sempre altri soggetti, privati e pubblici. In particolare il lavoro di rete con le Caritas Parrocchiali ha prodotto risposte più proporzionate, mirate ed eque. Nella consapevolezza che c’è ampio margine di miglioramento i risultati non sono mancati.

Concludo ricordando le persone che anche per il 2013 al centro si sono spese nel servizio al prossimo, con costanza ed entusiasmo, a tutti loro un sentito ringraziamento:

20 volontari

3 operatori

2 ragazze del servizio civile

un inserimento lavorativo

2 ragazze nel percorso scuola/lavoro

una ragazza dell’AGESCI

Alessandro Gibertoni


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Un progetto alimentare “grazie” al terremoto.

Nel corso del 2012, in seguito al terremoto che ha colpito il nostro territorio, abbiamo presentato un progetto ad Associazione VITA Giving Europe Onlus.

Il progetto prevedeva l’acquisto di beni agro-alimentari, da effettuare presso alcune aziende agricole colpite dal terremoto.

Nel mese di marzo 2013 abbiamo ricevuto l’assegnazione di una donazione di 35.000 euro, da spendere presso le aziende agricole segnalate.

Molto chiaro e semplice l’intendimento e gli obiettivi del progetto: aiutare le aziende agricole colpite dal terremoto ed allo stesso tempo aiutare le famiglie colpite dalla crisi economica.

A partire dalla primavera 2013 abbiamo così potuto contare su consistenti forniture di frutta, verdura, salumi e formaggio. Forniture che continueranno anche per quasi tutto l’anno in corso.

I prodotti acquistati si aggiungono a quelli che, soprattutto Banco Alimentare e Coop Estense ci forniscono da tanti anni con regolarità. Da parte nostra acquistiamo con regolarità alcuni prodotti (latte, passata di pomodoro…) per garantire un “paniere” minimo di prodotti di base, che tentiamo di non far mancare alle sempre più numerose famiglie che si rivolgono al Centro di ascolto.

Il terremoto del 2012, oltre a tanti danni, ha “messo in movimento” anche tanti gesti di grande solidarietà.


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Il “lavoro della speranza”

È il titolo che abbiamo dato quest’anno al progetto, che prevede l’offerta di piccoli lavori da affidare a persone e famiglie in difficoltà economica e lavorativa.

Il lavoro e la sua attuale e persistente carenza è - come sappiamo bene tutti quanti - uno dei principali problemi con cui ci troviamo a fare i conti oggi, forse la principale causa di povertà.

Tra coloro che più soffrono della sua mancanza vi sono le persone adulte disoccupate, cassintegrate, lavoratori a part-time ed inoccupati, persone che quasi sempre hanno anche una famiglia da mantenere.

Siamo consapevoli del fatto che non è una soluzione definitiva, che non risolve il problema della mancanza di lavoro. È solo uno strumento, accanto ad altri, per offrire un po’ di lavoro dignitoso, anche se occasionale, accessorio.

Si tratta di utilizzare i buoni lavoro (o voucher) per piccoli lavori come: pulizie, giardinaggio, piccoli lavori manuali di diverso tipo.

A partire dal 2011 Porta Aperta, in collaborazione con Caritas diocesana, ha creduto in questa opportunità offerta dalla legge ed ha acquistato le seguenti somme di vouchers:

2.100 euro nel 2011;

2.500 euro nel 2012;

4.500 euro nel 2013;

5.500 euro nei primi 4 mesi del 2014.

Più di 30 le famiglie aiutate attraverso questo strumento e più di 100 le persone coinvolte, comprendendovi i familiari.


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L’Inps, attraverso il suo “Osservatorio sul lavoro occasionale accessorio”, ha fornito nei giorni scorsi i seguenti dati:

Anno Voucher venduti Voucher riscossi Lavoratori

2008 536.073 480.239 24.755

2009 2.750.796 2.651.253 68.395

2010 9.726.056 9.201.624 149.548

2011 15.397.420 14.885.273 216.169

2012 23.884.293 22.388.600 361.542

2013 40.871.872 25.170.141 477.914

Il 2013 ha visto una crescita del 71% rispetto al 2012

Nel mese di novembre 2013 abbiamo presentato un progetto alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, che ha risposto positivamente finanziando il progetto per una somma di 5.000 euro.

Obiettivi del progetto sono quelli di sempre: sostenere il reddito di persone e famiglie del territorio; mantenere capacità lavorative di soggetti inoccupati; offrire impegni concreti a persone che stanno perdendo la speranza.

Un piccolo segno, concreto, dignitoso, che stiamo portando avanti con fiducia.

Stefano Facchini


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Dati del Centro di Ascolto

I dati del Centro di Ascolto sono frutto del lavoro di inserimento ed elaborazione di Linda Oliviero.

CASA NUOVI Possesso abitazione Conteggio % (Totale)

Casa in proprietà 30 10,49%

Casa in affitto da privato 146 51,05%

Casa in affitto da ente pubblico 13 4,55%

Casa abbandonata 1 0,35%

Domicilio di fortuna 73 25,53%

Roulotte 3 1,05%

Casa in comodato 8 2,80%

Dorme in macchina 5 1,75%

Privo di abitazione 7 2,45%

TOTALE 286

CASA STORICO Possesso abitazione Conteggio % (Totale)

Casa in proprietà 76 8,84%

Casa in affitto da privato 520 60,47%

Casa in affitto da ente pubblico 56 6,51%

Domicilio di fortuna 130 15,12%

Roulotte 33 3,84

Casa in comodato 29 3,37%

Dorme in macchina 5 0,58%

Privo di abitazione 11 1,28%

TOTALE 860


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CITTADINANZA NUOVI Cittadinanza Conteggio % (Totale)

Cittadinanza Italiana 100 34,97%

Cittadinanza NON Italiana 186 65,03%

TOTALE 286

CITTADINANZA STORICO Cittadinanza Conteggio % (Totale)

Cittadinanza Italiana 285 33,14%

Cittadinanza NON Italiana 572 66,51%

Doppia cittadinanza 3 0,35%

TOTALE 860

ETÀ NUOVI Classe di età Conteggio % (Totale)

< 26 anni 22 7,69%

26 - 35 anni 66 23,08%

36 - 45 anni 91 31,82%

46 - 55 anni 61 21,33%

> 55 anni 46 16,08%

TOTALE 286

ETÀ STORICO Classe di età Conteggio % (Totale)

< 26 anni 45 5,23%

26 - 35 anni 190 22,09%

36 - 45 anni 286 33,25%

46 - 55 anni 221 25,70%

> 55 anni 118 13,72%

TOTALE 860


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ISTRUZIONE NUOVI Istruzione Conteggio % (Totale)

Analfabeta 6 2,10%

Licenza elementare 45 15,73%

Licenza media inferiore 131 45,80%

Diploma professionale 42 14,69%

Licenza media superiore 50 17,48%

Laurea 12 4,20%

TOTALE 286

ISTRUZIONE STORICO Istruzione Conteggio % (Totale)

Analfabeta 31 3,60%

Licenza elementare 168 19,53%

Licenza media inferiore 365 42,33%

Diploma professionale 125 14,53%

Licenza media superiore 129 15%

Laurea 42 4,88%

TOTALE 860

LAVORO NUOVI Condizione professionale Conteggio % (Totale)

Altro 11 3,85%

Contratto a termine 8 2,80%

Contratto a tempo indeterminato 19 6,64%

Non in regola 9 3,15%

In cerca di nuova occupazione 173 60,49%

In cerca di prima occupazione 26 9,09%

Casalinga 23 8,04%

Pensionato 17 5,94%

TOTALE 286


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LAVORO STORICO Condizione professionale Conteggio % (Totale)

Altro 40 4,65%

Contratto a termine 35 4,07%

Contratto a tempo indeterminato 111 12;91%

Non in regola 32 3,72%

In cerca di nuova occupazione 440 51,16%

In cerca di prima occupazione 75 8,72%

Casalinga 88 10,23%

Pensionato 39 4,53%

TOTALE 860

NAZIONE NUOVI Cittadinanza Conteggio % (Totale) ITALIA 100 34,97%

AFGHANISTAN 1 0,35%

ALBANIA 5 1,75%

ALGERIA 2 0,70%

BENIN 1 0,35%

BIELORUSSIA 1 0,35%

CAMERUN 2 0,70%

GEORGIA 5 1,75%

GHANA 7 2,45%

GUINEA 1 0,35%

INDIA 5 1,75%

MAROCCO 32 11,19%

MOLDAVIA 22 7,69%

MOLDAVIA/ROMANIA 1 0,35%

NIGERIA 5 1,75%

PAKISTAN 31 10,84%

POLONIA 4 1,40%

ROMANIA 23 8,04%

RUSSIA 2 0,70%

SENEGAL 5 1,75%

SRI LANKA 2 0,70%


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TUNISIA 9 3,15%

UCRAINA 20 6,99%

TOTALE 286

NAZIONE STORICO Cittadinanza Conteggio % (Totale) ITALIA 282 32,80%

AFGHANISTAN 1 0,12%

ALBANIA 8 0,93%

ALGERIA 8 0,93%

ARGENTINA 1 0,12%

BANGLADESH 1 0,12%

BENIN 3 0,35%

BIELORUSSIA 1 0,12%

BRASILE 1 0,12%

CAMERUN 3 0,35%

COSTA D'AVORIO 1 0,12%

ESTONIA 1 0,12%

FILIPPINE 2 0,23%

GEORGIA 6 0,70%

GHANA 18 2,09%

GUINEA 6 0,70%

HONDURAS 1 0,12%

INDIA 16 1,86%

KOSOVO 2 0,23%

MAROCCO 141 16,40%

MOLDAVIA 61 7,09%

MONTENEGRO 1 0,12%

NIGERIA 10 1,16%

PAKISTAN 78 9,07%

POLONIA 13 1,51%

ROMANIA 33 3,84%

RUSSIA 4 0,47%

SANTO DOMINGO 1 0,12%

SENEGAL 7 0,81%

SERBIA 3 0,35%


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SRI LANKA 3 0,35%

TUNISIA 58 6,74%

TURCHIA 5 0,58%

UCRAINA 79 9,19

UGANDA 1 0,12%

TOTALE 860

NUCLEO NUOVI Con chi vive Conteggio % (Totale)

Solo 59 20,63%

In un nucleo con familiari 152 53,15%

In un nucleo con amici 75 26,22%

TOTALE 286

NUCLEO STORICO Con chi vive Conteggio % (Totale)

Solo 133 15,47%

In un nucleo con familiari 548 63,72%

In un nucleo con amici 179 20,81%

TOTALE 860

PERMESSO DI SOGGIORNO NUOVI Possesso di un permesso di soggiorno Conteggio % (Totale)

Italiani o cittadini UE 129 45,10%

Sì 134 46,85%

No 23 8,04%

TOTALE 286


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PROVINCIA NUOVI Cittadinanza Italiana: provincia Conteggio % (Totale)

Stranieri od oriundi 190 66,43% TORINO 1 0,35%

VARESE 1 0,35%

MILANO 3 1,05%

BRESCIA 2 0,70%

MANTOVA 1 0,35%

VICENZA 1 0,35%

REGGIO NELL'EMILIA 4 1,40%

MODENA 23 8,04%

FERRARA 1 0,35%

RAVENNA 1 0,35%

MACERATA 1 0,35%

MASSA 1 0,35%

ROMA 2 0,70%

LATINA 1 0,35%

CASERTA 4 1,40%

BENEVENTO 3 1,05%

NAPOLI 19 6,64%

AVELLINO 2 0,70%

SALERNO 2 0,70%

FOGGIA 2 0,70%

BARI 4 1,40%

TARANTO 3 1,05%

LECCE 2 0,70%

MATERA 2 0,70%

REGGIO di CALABRIA 1 0,35%

TRAPANI 2 0,70%

PALERMO 2 0,70%

SASSARI 1 0,35%

CAGLIARI 2 0,70%

CROTONE 2 0,70%

TOTALE 286


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PROVINCIA STORICO Cittadinanza Italiana: provincia Conteggio % (Totale)

Stranieri od oriundi 592 68,84% TORINO 2 0,23%

ALESSANDRIA 1 0,12%

SAVONA 1 0,12%

VARESE 1 0,12%

MILANO 5 0,58%

BRESCIA 3 0,35%

MANTOVA 6 0,70%

TRENTO 1 0,12%

VERONA 3 0,35%

VICENZA 2 0,23%

VENEZIA 1 0,12%

PADOVA 1 0,12%

ROVIGO 3 0,35%

PARMA 1 0,12%

REGGIO NELL'EMILIA 11 1,28%

MODENA 81 9,42%

BOLOGNA 1 0,12%

FERRARA 2 0,23%

PESARO 1 0,12%

MACERATA 1 0,12%

MASSA 2 0,23%

ROMA 4 0,47%

LATINA 1 0,12%

CASERTA 21 2,44%

BENEVENTO 3 0,35%

NAPOLI 53 6,16%

AVELLINO 6 0,70%

SALERNO 3 0,35%

TERAMO 1 0,12%

CAMPOBASSO 2 0,23%

FOGGIA 4 0,47%

BARI 3 0,35%

TARANTO 5 0,58%

BRINDISI 1 0,12%


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LECCE 3 0,35%

POTENZA 2 0,23%

MATERA 2 0,23%

COSENZA 1 0,12%

REGGIO di CALABRIA 2 0,23%

TRAPANI 3 0,35%

PALERMO 7 0,81%

CALTANISSETTA 1 0,12%

CATANIA 1 0,12%

SIRACUSA 1 0,12%

SASSARI 1 0,12%

CAGLIARI 4 0,47%

CROTONE 1 0,12%

VIBO VALENTIA 1 0,12%

ESTERO 1 0,12%

TOTALE 860

SESSO NUOVI Sesso Conteggio % (Totale)

Femminile 157 54,90%

Maschile 129 45,10%

TOTALE 286

SESSO STORICO Sesso Conteggio % (Totale)

Femminile 495 57,56%

Maschile 365 42,44%

TOTALE 860


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STATO CIVILE NUOVI Stato civile Conteggio % (Totale)

Celibe o nubile 69 24,13%

Coniugato/a coabitante 85 29,72%

Coniugato/a non coabitante 51 17,83%

Separato/a legalmente 32 11,19%

Divorziato/a 34 11,89%

Vedovo/a 15 5,24%

TOTALE 286

STATO CIVILE STORICO Stato civile Conteggio % (Totale)

Celibe o nubile 187 21,74%

Coniugato/a coabitante 316 36,74%

Coniugato/a non coabitante 141 16,40%

Separato/a legalmente 73 8,49%

Divorziato/a 84 9,77%

Vedovo/a 59 6,86%

TOTALE 860


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COLLOQUI RIPARTITI ANNO 2013 Mese Italiani Stranieri Nomadi Totale

GENNAIO 128 293 15 436

FEBBRAIO 101 269 17 387

MARZO 95 289 9 393

APRILE 115 308 15 438

MAGGIO 99 280 14 393

GIUGNO 121 236 9 366

LUGLIO 89 203 16 308

AGOSTO 87 161 16 264

SETTEMBRE 147 299 19 465

OTTOBRE 129 276 17 422

NOVEMBRE 128 291 19 438

DICEMBRE 106 241 11 358

TOTALE 1345 3146 177 4668

SPORTE EROGATE 2013 Mese Totale Nomadi Italiani Stranieri

GENNAIO 718 11 216 491

FEBBRAIO 654 12 210 432

MARZO 743 7 186 550

APRILE 710 11 270 429

MAGGIO 707 13 196 498

GIUGNO 639 9 173 457

LUGLIO 575 12 161 402

AGOSTO 564 17 137 410

SETTEMBRE 641 14 217 410

OTTOBRE 703 15 218 470

NOVEMBRE 626 12 197 417

DICEMBRE 572 7 169 396

TOTALE al 31/12/2013 7852 140 2350 5362


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APPUNTAMENTI LAVORO

APPUNTAMENTI DATI 533 di cui:

112 italiani; 420 stranieri; 1 nomadi

APPUNTAMENTI EFFETTUATI 293 di cui:

67 italiani; 226 stranieri

EROGAZIONE MEDICINALI DA BANCO

Sono stati distribuiti 56 medicinali a 30 famiglie. Di queste 8 sono italiane.

EROGAZIONE VIVERI

Su 860 persone passate, 764 intestatari di scheda hanno ricevuto almeno una sporta.

Di questi 234 italiani e 530 stranieri per un totale stimato di 1980 persone.

RECUPERANDIA - Centro di Educazione al Recupero e Riuso

150 giorni di apertura all’anno... 3000 visite mensili… quasi 200 clienti giornalieri...

È un tempo di crisi e sopratutto crisi di lavoro. Recuperandia però non risente della crisi o forse potremmo dire che risente della crisi perché non diminuiscono le persone che si rivolgono al nostro centro?

Certamente l’incremento dei risultati ottenuti nel 2013 rispetto all’anno precedente (2012) è dovuto anche alla presenza di coloro che sono venuti a trovarci ed hanno acquistato qualcosa da noi perché sono cambiate le loro condizioni di vita ed adesso si trovano a dover fare i conti con una diminuzione del proprio potere di acquisto e di conseguenza a dover porre attenzione ad acquisti economicamente vantaggiosi.

Ma se i risultati anziché calare aumentano, ci piace leggere in positivo il dato: se le persone che trovano in bottega quello che cercano sono tante, vuol dire


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che sono in aumento azioni solidali, comportamenti quotidiani di sostenibilità. La montagna di “roba” che i nostri volontari riescono a salvare dalla discarica non è immaginabile; infatti sempre più cittadini decidono di non buttare ciò che fino a ieri avrebbero eliminato senza pensarci due volte e di destinarlo piuttosto ad uno “spazio” di recupero attivando un comportamento “eticamente” giusto.

Sta cambiando la sensibilità collettiva, il pensiero che sia possibile e alla portata di ognuno la realizzazione di uno stile di vita sostenibile e solidale; sostenibile perché non cestina anzitempo ciò che è ancora buono e valido per tutti (e non solo per alcuni) e solidale perché con scelte di non spreco, riutilizzo e rimessa in circolo, consente alla nostra associazione di promuovere e sostenere progetti per le persone più deboli economicamente.

Naturalmente questi risultati sono possibili solo grazie al grande lavoro dei nostri volontari che offrono i loro sforzi per poter rendere bella e dignitosa la nostra bottega. Sono i volontari i primi esperti di recupero e riutilizzo di risorse preziose: il tempo e le tante competenze che si esprimono nella bottega e che la rendono un luogo di relazioni.

Recuperandia lo ripetiamo si presenta come luogo bello e decoroso, ce lo attestano tante persone che vengono per la prima volta da noi. E stando ai loro pareri, alle loro sensazioni, si ritrovano in un ambiente accogliente, libero e socializzante. Non sono ancora nate storie d’amore, ma si respira sicuramente un clima di amicizia nel rispetto reciproco delle proprie personalità. Un luogo di incontro di persone per uno scambio di parole se necessario o un semplice caloroso saluto, liberi da ogni meccanismo o vincolo commerciale.

La relazione e la socializzazione sono i punti di forza del nostro centro: la collaborazione con gli enti pubblici per l’inserimento di borse lavoro e la presenza di persone socialmente deboli come “volontari” sono la conferma che oltre un recupero di cose c’è l’opportunità, la possibilità di ristabilire relazioni forti che rendono significativo il proprio servizio o il proprio lavoro al di là di ogni situazione e condizione personale. Nel 2013 abbiamo avuto anche un’esperienza positiva accogliendo una persona in carico all’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna) che attraverso un lavoro socialmente utile, scontava una pena alternativa alla detenzione domiciliare.


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Abbiamo ospitato e stiamo ospitando un gruppetto di ragazzi/e disabili del centro diurno “Albero Sole” che una volta alla settimana, accompagnati dai loro educatori, vengono ad aiutarci in piccoli lavoretti. In questo tempo di crisi che ha visto ridurre anche per queste strutture le opportunità di realizzare laboratori lavorativi presso aziende vere e proprie, un luogo come Recuperandia si è rivelato prezioso per la possibilità che costituisce di uscita dal centro diurno e per la qualità delle relazioni intrecciate con i volontari. Di questa esperienza sono molto contenti sia i ragazzi che gli educatori.

Inoltre, anche quest’anno il Tempo Estivo di Recuperandia è stato un Tempo Favorevole, ricco, pieno di persone, pensiamo in particolare al gruppo di ragazzi e ragazze di età variabile tra medie e superiori, che ha trascorso presso i nostri locali parte delle vacanze scolastiche; per imparare a fare, impegnandosi nel vivere attivamente il proprio tempo libero e aiutandoci a mantenere alto il servizio anche nei mesi estivi, quando alcuni volontari trascorrono giustamente un periodo di villeggiatura.

A questo proposito non sono mancati momenti di incontro durante l’anno anche con le fasce più giovani, i ragazzini e anche i bambini.

Sono venuti a trovarci i bambini del campo gioco estivo dell’ARCI, bambini e ragazzi di gruppi parrocchiali e dell’Azione Cattolica, gruppi scout che hanno realizzato con noi piccole esperienze di servizio e anche un manipolo di ragazzini delle medie che ha inserito la nostra associazione e in particolare il nostro centro nel “Progetto Comenius”.

Comenius è un progetto europeo che promuove lo sviluppo della conoscenza e della comprensione del valore delle diversità culturali e linguistiche in tutta Europa. Prevede il miglioramento della qualità e l’aumento del volume della mobilità degli scambi di allievi, personale docente e istituti scolastici nei vari Stati membri dell'Unione Europea, in modo da coinvolgerli in attività educative congiunte. Favorendo scambi culturali tra studenti, Comenius si impegna ad aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie allo sviluppo dell’individuo.

E così i ragazzi italiani di Carpi hanno voluto far conoscere la nostra realtà di volontariato ai loro amici polacchi, turchi e portoghesi, traghettando la piccola storia di Recuperandia nei palazzi dell’Unione Europea, che ci ha dedicato un po’ di spazio e di attenzione nelle proprie pagine web.


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Concludiamo questo rapporto con altri numeri non meno importanti di quelli citati all’inizio, “numeri” che hanno reso possibile la realizzazione di Recuperandia anche per questo anno.

56 volontari che nel 2013 hanno regalato in totale oltre 11.500 ore di volontariato. Con un impegno medio di 3 ore e mezzo al giorno per un servizio di due giorni a settimana

7 ragazzi delle scuole medie inferiori/superiori che hanno svolto il VOLONTARIATO ESTIVO GUIDATO per un totale di circa 600 ore con una media di oltre 80 ore per ogni ragazzo

6 ragazzi disabili del Centro Diurno Albero Sole

6 persone in inserimento lavorativo inviate da enti pubblici (servizi sociali, servizio di igiene mentale, ecc…)

3 ragazzi delle scuole medie superiori inseriti in progetti scuola/lavoro o in stage lavorativo

1 ragazzo in servizio civile volontario

2 operatori regolarmente assunti

MATERIALE REDISTRIBUITO

Descrizione %

Abbigliamento 59,00

Oggettistica 11,00

Materiale elettrico 3,50

Libri / Video / Dischi 5,00

Mobili 13,50

Giochi 4,00

Biciclette 1,00 Quadri 0,50

Stoviglie 2,00

Trasporti 0,50

TOTALE 100,00

Massimo Melegari

Associazione PORTA APERTA CARPIVia Don Minzoni, 1 - 41012 Carpi (Mo)

Tel. 059/689370 - mail: [email protected]

Via Montecassino, 10 - 41012 Carpi (Mo)Tel. 059/643225 - mail: [email protected]

www.portaapertacarpi.it

Rapporto Annualedelle attività

Associazione PORTA APERTA CARPI Via Don Minzoni, 1 - … vari/rapporto_attivita_2013.pdf · 36 - 45...

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