Assistenza Tecnica POR Ob.3 2000-2006. Seminario Aiuti di Stato 9 giugno 2004.

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. Seminario Aiuti di StatoSeminario Aiuti di Stato

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Elementi introduttiviElementi introduttivi

1. LA NOZIONE DI AIUTO1. LA NOZIONE DI AIUTO 2. LA NOTIFICA E L’ESENZIONE2. LA NOTIFICA E L’ESENZIONE 3. LA REGOLA DE MINIMIS3. LA REGOLA DE MINIMIS 4. LA NOTIFICA DEGLI AIUTI PER LA 4. LA NOTIFICA DEGLI AIUTI PER LA

CREAZIONE D’IMPRESACREAZIONE D’IMPRESA

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Strategia Europea per l’Occupazione Strategia Europea per l’Occupazione (SEO)(SEO)

promuovere l'accesso di tutti alla promuovere l'accesso di tutti alla formazione ed elaborare strategie di formazione ed elaborare strategie di apprendimento lungo tutto l'arco della vita;apprendimento lungo tutto l'arco della vita;

migliorare la qualità del lavoro;migliorare la qualità del lavoro; sviluppare un nuovo approccio alla politica sviluppare un nuovo approccio alla politica

industriale;industriale; portare avanti la strategia di Lisbona portare avanti la strategia di Lisbona

modernizzando le strutture dell'industria modernizzando le strutture dell'industria europea.europea.

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IL POR PIEMONTE IL POR PIEMONTE (1)(1)

Il Programma Operativo e il CdP prevedono Il Programma Operativo e il CdP prevedono la realizzazione di azioni che si configurano la realizzazione di azioni che si configurano come AIUTI agli effetti della normativa come AIUTI agli effetti della normativa europea.europea.

Un approfondimento sul tema è funzionale Un approfondimento sul tema è funzionale alla programmazione ed alla gestione degli alla programmazione ed alla gestione degli interventiinterventi

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IL POR PIEMONTE IL POR PIEMONTE (2)(2)Le Misure interessate risultano essere:Le Misure interessate risultano essere: Misura D1 e E1 (Aiuti alla formazione) Misura D1 e E1 (Aiuti alla formazione)

Direttiva OccupatiDirettiva Occupati Misure A2, B1, E1 (Regime notificato) Misure A2, B1, E1 (Regime notificato)

Direttiva Finalizzata all’occupazioneDirettiva Finalizzata all’occupazione Misure A2 e B1 (Regime de minimis)Misure A2 e B1 (Regime de minimis)

Assunzioni incentivateAssunzioni incentivate Misura B1 (Regime de minimis) Misura B1 (Regime de minimis)

Piccoli Sussidi al Capitale SocialePiccoli Sussidi al Capitale Sociale Misure D3, D4, E1 (Regime notificato) Misure D3, D4, E1 (Regime notificato)

Aiuti ed incentivi alla creazione di impresaAiuti ed incentivi alla creazione di impresa

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Aiuti di Stato: vantaggi e criticitàAiuti di Stato: vantaggi e criticità

Vantaggi:Vantaggi: possibilità di intervenire attraverso possibilità di intervenire attraverso strumenti di politica attiva del lavoro per strumenti di politica attiva del lavoro per prevenire o fronteggiare situazioni di crisi prevenire o fronteggiare situazioni di crisi delle imprese e del mercato del lavoro.delle imprese e del mercato del lavoro.

Criticità:Criticità: Aumento degli adempimenti Aumento degli adempimenti burocratico-amministrativi e conseguente burocratico-amministrativi e conseguente aggiornamento del personale coinvoltoaggiornamento del personale coinvolto

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ProspettiveProspettive

A breve termine:A breve termine: momenti di informazione e momenti di informazione e formazione dedicati al personale provinciale formazione dedicati al personale provinciale e regionale, eventualemente differenziati per e regionale, eventualemente differenziati per settore (formazione; lavoro/CpI)settore (formazione; lavoro/CpI)

A medio termine:A medio termine: sviluppo di procedure sviluppo di procedure informatiche e banche dati in grado di informatiche e banche dati in grado di supportare il processo nelle sue diverse fasi supportare il processo nelle sue diverse fasi differenziate a seconda dei regimi di aiutodifferenziate a seconda dei regimi di aiuto

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La nozione di aiuto: La nozione di aiuto:

il Trattato – la prassi – la giurisprudenzail Trattato – la prassi – la giurisprudenza ARTICOLO 87. 1ARTICOLO 87. 1

PRINCIPIO: PRINCIPIO: sono incompatibili con il mercato comune, sono incompatibili con il mercato comune,

PRESUPPOSTO: nella misura in cui incidano sugli scambi tra PRESUPPOSTO: nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, Stati membri,

ORIGINE STATALE: gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante ORIGINE STATALE: gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, risorse statali,

FORMA: FORMA: sotto qualsiasi forma che, sotto qualsiasi forma che,

SELETTIVITA’: favorendo talune imprese o talune produzioni, SELETTIVITA’: favorendo talune imprese o talune produzioni,

EFFETTO: falsino o minaccino di falsare la concorrenza.EFFETTO: falsino o minaccino di falsare la concorrenza.

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L’impatto sul commercioL’impatto sul commercio tra Stati Membri (SM) tra Stati Membri (SM) (1)(1)

1.1. PresuppostoPresupposto dell’azione della Commissione dell’azione della Commissione Europea Europea Decisione del 2001 : “se la Commissione conclude che, nel caso Decisione del 2001 : “se la Commissione conclude che, nel caso in esame, non si tratta in nessun modo di un danno al commercio in esame, non si tratta in nessun modo di un danno al commercio intracomunitario, non esiste alcuna necessità di decidere se intracomunitario, non esiste alcuna necessità di decidere se sussistano davvero le altre tre condizioni.”sussistano davvero le altre tre condizioni.”

2.2. Presupposto Presupposto presuntopresunto ! ! SEMPRE: Nei REGIMI di aiuto e negli aiuti NON NOTIFICATI SEMPRE: Nei REGIMI di aiuto e negli aiuti NON NOTIFICATI (prassi conforme alla Giurisprudenza), altrimenti la Commissione (prassi conforme alla Giurisprudenza), altrimenti la Commissione deve argomentarlo e provarlo. Tuttavia si tratta di una nozione deve argomentarlo e provarlo. Tuttavia si tratta di una nozione ampia.ampia.

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L’impatto sul commercio tra SM L’impatto sul commercio tra SM (2)(2)

Non rilevano al fine di escludere detta incidenza: Non rilevano al fine di escludere detta incidenza:

l’esiguo ammontare dell’aiuto o la dimensione l’esiguo ammontare dell’aiuto o la dimensione notevolmente modesta dell’impresa considerata;notevolmente modesta dell’impresa considerata;

la destinazione strettamente nazionale della la destinazione strettamente nazionale della produzione: questa ultima può trovarsi in una migliore produzione: questa ultima può trovarsi in una migliore posizione con l’effetto di scoraggiare le importazioni da posizione con l’effetto di scoraggiare le importazioni da altri Stati Membri.altri Stati Membri.

nel caso dei nel caso dei serviziservizi, non è necessario che le imprese , non è necessario che le imprese beneficiarie svolgano la loro attività al di fuori dello beneficiarie svolgano la loro attività al di fuori dello Stato membro. Lo scambio avviene anche al livello dei Stato membro. Lo scambio avviene anche al livello dei consumatori del servizio.consumatori del servizio.

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Origine statale delle risorse Origine statale delle risorse (1)(1)

Il Trattato: “concessi dagli Stati, Il Trattato: “concessi dagli Stati, ovvero ovvero mediante risorse mediante risorse statali”. statali”.

Commissione e Corte: nozione ampia.Commissione e Corte: nozione ampia. ““Stato”: PA (regioni, province, comuni) enti pubblici o privati Stato”: PA (regioni, province, comuni) enti pubblici o privati designati o istituiti dagli Statidesignati o istituiti dagli Stati; ;

Quindi include: amministratori nominati dal pubblico; Quindi include: amministratori nominati dal pubblico; subordinazione di fatto; non contando un’autonomia subordinazione di fatto; non contando un’autonomia garantita rispetto ad altri organi pubblici o la forma in SpAgarantita rispetto ad altri organi pubblici o la forma in SpA . .

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Origine statale delle risorse Origine statale delle risorse (2)(2)

SENTENZA del 1997 (AIR FRANCE): risorse “statali” SENTENZA del 1997 (AIR FRANCE): risorse “statali” anche quelle private che il pubblico può utilizzare.anche quelle private che il pubblico può utilizzare.

SENTENZA del 2002 (PREUSSEN ELEKTRA): inversione SENTENZA del 2002 (PREUSSEN ELEKTRA): inversione di tendenza -> non tutti i vantaggi consentiti da uno Stato di tendenza -> non tutti i vantaggi consentiti da uno Stato costituiscono aiuti. Sono aiuti solo quei vantaggi che costituiscono aiuti. Sono aiuti solo quei vantaggi che presuppongono un trasferimento di presuppongono un trasferimento di risorse pubblicherisorse pubbliche..

“ “una normativa di uno Stato membro che, da un lato, una normativa di uno Stato membro che, da un lato, obbliga le imprese private … ad acquistare … obbliga le imprese private … ad acquistare … a prezzi a prezzi minimi superiori al loro valore economico realeminimi superiori al loro valore economico reale … e, … e, dall'altro, ripartisce l'onere finanziario derivante da tale dall'altro, ripartisce l'onere finanziario derivante da tale obbligo tra dette imprese .. e i gestoriobbligo tra dette imprese .. e i gestori privati privati …. non …. non costituisce un aiuto di stato ai sensi dell'art. 87, n. 1, del costituisce un aiuto di stato ai sensi dell'art. 87, n. 1, del Trattato.”Trattato.”

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La forma dell’aiutoLa forma dell’aiuto

ATTENZIONE: QUALSIASI FORMAATTENZIONE: QUALSIASI FORMAContributo a fondo perduto, prestiti a tasso agevolato, Contributo a fondo perduto, prestiti a tasso agevolato, particolari modalità quanto alla tassazione d’impresaparticolari modalità quanto alla tassazione d’impresa (diversa aliquota o tempi di ammortamento o altro es del (diversa aliquota o tempi di ammortamento o altro es del CALCIO), CALCIO), vendita o acquisto sotto/sopra costovendita o acquisto sotto/sopra costo, , gratuità di gratuità di servizi (MISURA D3, fase 2)servizi (MISURA D3, fase 2); ; imposizione di prezzi minimiimposizione di prezzi minimi..

purché ci sia un vantaggio economico purché ci sia un vantaggio economico quantificabile e finanziato con risorse quantificabile e finanziato con risorse

pubblichepubbliche

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La selettivita’La selettivita’

Nozione di “impresa”Nozione di “impresa” include liberi professionisti, include liberi professionisti, ONLUS?ONLUS?

Nuova raccomandazione sulla definizione di PMI Nuova raccomandazione sulla definizione di PMI

Aiuto vs Aiuto vs misura generalemisura generale (i casi relativi alla fiscalità basca, (i casi relativi alla fiscalità basca, Spagna – Le cause dinanzi alla Corte di Giustizia: Spagna – Le cause dinanzi alla Corte di Giustizia: Portogallo e Belgio). La Legge Portogallo e Belgio). La Legge Tremonti bisTremonti bis

ImportanteImportante: margine discrezionale dell’autorità locale e : margine discrezionale dell’autorità locale e differenze budgetarie (es: legge sull’inserimento dei differenze budgetarie (es: legge sull’inserimento dei disabili)disabili)

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L’effetto di distorsione sul mercatoL’effetto di distorsione sul mercato

L’esistenza di un L’esistenza di un vantaggiovantaggio (“che sollevi (“che sollevi l’impresa dalle spese che essa dovrebbe l’impresa dalle spese che essa dovrebbe normalmentenormalmente sopportare”). sopportare”).

L’esistenza di un L’esistenza di un mercatomercato (comunitario) sul (comunitario) sul quale operi l’impresa beneficiaria (caso delle quale operi l’impresa beneficiaria (caso delle fondazioni in Italia).fondazioni in Italia).

L’esempio delle imprese incaricate di un servizio L’esempio delle imprese incaricate di un servizio d’interesse generale.d’interesse generale.

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Il regolamento di procedura Il regolamento di procedura (Regolamento 659/99)(Regolamento 659/99)

Aiuti ad hoc vs regimi di aiuto; Aiuti ad hoc vs regimi di aiuto; Aiuti illegali vs aiuti incompatibili; Aiuti illegali vs aiuti incompatibili; Aiuti nuovi vs aiuti esistenti. Aiuti nuovi vs aiuti esistenti.

Gli aiuti esistentiGli aiuti esistenti, sono gli aiuti:, sono gli aiuti: in vigore prima del trattato;in vigore prima del trattato; autorizzati;autorizzati; che si suppongono autorizzati, perché trascorsi 10 anni, senza che si suppongono autorizzati, perché trascorsi 10 anni, senza

interruzione, da quando concessi illegalmente al beneficiario.interruzione, da quando concessi illegalmente al beneficiario. per i quali può essere dimostrato che al momento della loro per i quali può essere dimostrato che al momento della loro

attuazione non costituivano aiuti, ma lo sono diventati attuazione non costituivano aiuti, ma lo sono diventati successivamente a causa dell'evoluzione del mercato comune e successivamente a causa dell'evoluzione del mercato comune e senza aver subito modifiche da parte dello Stato membro.senza aver subito modifiche da parte dello Stato membro.

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La procedura di notificaLa procedura di notifica

In caso di nuovi aiuti, allora In caso di nuovi aiuti, allora notificanotifica, altrimenti: , altrimenti: aiuti illegaliaiuti illegali (recupero temporaneo, nessun termine per la conclusione (recupero temporaneo, nessun termine per la conclusione delle indagini).delle indagini).

ProceduraProcedura::

1.1. RPUE, Segretariato Generale, DG COMP;RPUE, Segretariato Generale, DG COMP;

2.2. Sospensione dell’Sospensione dell’erogazioneerogazione, altrimenti illegali;, altrimenti illegali;

3.3. Richiesta info complementari; Possibilità di aprire Richiesta info complementari; Possibilità di aprire la procedura d’indagine formale (!!!);la procedura d’indagine formale (!!!);

4.4. Ritiro della notifica; Revoca della decisione.Ritiro della notifica; Revoca della decisione.

5.5. Buone prassi: collaborazione.Buone prassi: collaborazione.

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La procedura “Lorenz”La procedura “Lorenz”

Se la Commissione non provvede ad adottare Se la Commissione non provvede ad adottare unauna decisione entro 2 mesi, decisione entro 2 mesi, si ritiene che l'aiuto sia si ritiene che l'aiuto sia stato autorizzato.stato autorizzato.

Lo Stato membro, Lo Stato membro, dopo averne informato la dopo averne informato la CommissioneCommissione, può quindi attuare le misure in , può quindi attuare le misure in questione, a meno che la Commissione non adotti questione, a meno che la Commissione non adotti una una decisione decisione entro 15 giorni lavorativi dalla entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione ricezione della comunicazione dello Stato di dello Stato di procedere alla loro attuazione.procedere alla loro attuazione.

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L’esenzione dalla notifica L’esenzione dalla notifica (Regolamento delega n. 994/98) (Regolamento delega n. 994/98) (1)(1)

Se gli SM rispettano le condizioni dei Regolamenti di Se gli SM rispettano le condizioni dei Regolamenti di esenzione, l’aiuto è autorizzato senza notifica e esenzione, l’aiuto è autorizzato senza notifica e relativa decisione di autorizzazione della Commissione relativa decisione di autorizzazione della Commissione Europea.Europea.

I Regolamenti di esenzione oggi in vigoreI Regolamenti di esenzione oggi in vigore: : aiuti agli investimenti nelle PMI; aiuti agli investimenti nelle PMI; aiuti a progetti di R&S, solo per le PMI; aiuti a progetti di R&S, solo per le PMI; aiuti alla formazione; aiuti alla formazione; aiuti all’occupazione; aiuti all’occupazione; aiuti al settore agricolo.aiuti al settore agricolo.

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L’esenzione dalla notifica L’esenzione dalla notifica (Regolamento delega n. 994/98) (Regolamento delega n. 994/98) (2)(2)

Quali sono gli aiuti che non beneficiano Quali sono gli aiuti che non beneficiano dell’esenzione e che devono essere notificati? dell’esenzione e che devono essere notificati? Aiuti ad imprese in crisi che ricevano aiuti alla Aiuti ad imprese in crisi che ricevano aiuti alla ristrutturazione; aiuti di un ammontare elevato; ristrutturazione; aiuti di un ammontare elevato; tipologie di aiuto determinato (es: aiuti tipologie di aiuto determinato (es: aiuti all’occupazione).all’occupazione).

Rimane ancora la possibilità di notificare aiuti Rimane ancora la possibilità di notificare aiuti “esentabili”? “esentabili”?

Per quali motivi? Per quali motivi?

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Informazioni sintetiche; Relazione Informazioni sintetiche; Relazione Annuale e RegistriAnnuale e Registri

L’invio di informazioni sintetiche sul regime adottato o l’aiuto individuale L’invio di informazioni sintetiche sul regime adottato o l’aiuto individuale da concedere è obbligatorio e deve avvenire entro 20 gg dall’entrata in da concedere è obbligatorio e deve avvenire entro 20 gg dall’entrata in vigore del regime o dalla concessione dell’aiuto individuale.vigore del regime o dalla concessione dell’aiuto individuale.

La redazione e l’invio della relazione annuale è anch’essa obbligatoria. La redazione e l’invio della relazione annuale è anch’essa obbligatoria. Il contenuto cambia a seconda che si tratti di aiuti approvati (notifica D3) Il contenuto cambia a seconda che si tratti di aiuti approvati (notifica D3) o di aiuti esentati.o di aiuti esentati.RINVIO: la nuova relazione annuale; l’importanza dei dati inviati come RINVIO: la nuova relazione annuale; l’importanza dei dati inviati come informazioni sintetiche.informazioni sintetiche.

Per gli aiuti esentati, la redazione e la tenuta dei registri è anch’essa Per gli aiuti esentati, la redazione e la tenuta dei registri è anch’essa obbligatoria. Le informazioni da conservare sono indicate negli allegati obbligatoria. Le informazioni da conservare sono indicate negli allegati dei Regolamenti di esenzione.dei Regolamenti di esenzione.Il potere di ispezione in loco della Commissione Europea.Il potere di ispezione in loco della Commissione Europea.

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Proposta nuovo Regolamento Proposta nuovo Regolamento (1)(1)

Predisposizione di moduli per la notifica che Predisposizione di moduli per la notifica che devono essere utilizzati, pena la devono essere utilizzati, pena la invaliditàinvalidità (cioè (cioè non accettazione) della notifica.non accettazione) della notifica.

Invio elettronicoInvio elettronico dei formulari di notifica e delle dei formulari di notifica e delle relazioni annuali relazioni annuali obbligatorioobbligatorio a partire dal a partire dal 1/1/2005.1/1/2005.

Nozione di “modifica”. Un aumento della dotazione Nozione di “modifica”. Un aumento della dotazione finanziaria dell’aiuto inferiore al 20% finanziaria dell’aiuto inferiore al 20% non è una è una modificamodifica

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Proposta nuovo Regolamento Proposta nuovo Regolamento (2)(2)Procedura Procedura accelerataaccelerata (nella misura del possibile, 1 mese): (nella misura del possibile, 1 mese):

1.1. Aumenti della dotazione finanziaria superiori al 20%;Aumenti della dotazione finanziaria superiori al 20%;

2.2. Proroga (Max 6 anni aggiuntivi);Proroga (Max 6 anni aggiuntivi);

3.3. Inasprimento delle condizioni e riduzione delle intensità Inasprimento delle condizioni e riduzione delle intensità o delle spese ammissibili (!!!!)o delle spese ammissibili (!!!!)

Nota beneNota bene: nessuna procedura accelerata per i regimi per i : nessuna procedura accelerata per i regimi per i quali manca la relazione annuale.quali manca la relazione annuale.

La nuova relazione annualeLa nuova relazione annuale, brevi cenni., brevi cenni.

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Il recupero Il recupero provvisorioprovvisorio degli aiuti illegali degli aiuti illegali (non notificati)(non notificati)

L’ingiunzione di recupero può essere adottata L’ingiunzione di recupero può essere adottata solo sesolo se:: in base a una pratica consolidata non sussistono dubbi in base a una pratica consolidata non sussistono dubbi

circa il carattere di aiuto della misura in questione;circa il carattere di aiuto della misura in questione; occorre affrontare una situazione di emergenza;occorre affrontare una situazione di emergenza; esiste un grave rischio di danno consistente e esiste un grave rischio di danno consistente e

irreparabile ad un concorrente.irreparabile ad un concorrente.

La Commissione può autorizzare l’ Autorità Pubblica (AP) La Commissione può autorizzare l’ Autorità Pubblica (AP) ad abbinare il recupero dell'aiuto alla corresponsione di ad abbinare il recupero dell'aiuto alla corresponsione di un aiuto di emergenza all'impresa in questione un aiuto di emergenza all'impresa in questione

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Il recupero degli aiuti incompatibiliIl recupero degli aiuti incompatibili

Se ciò non è in contrasto con un principio Se ciò non è in contrasto con un principio generale del diritto comunitariogenerale del diritto comunitario, la , la Commissione ordina allo SM di adottare Commissione ordina allo SM di adottare tutte le misure idoneetutte le misure idonee a recuperare l’aiuto a recuperare l’aiuto illegale, dichiarato incompatibile.illegale, dichiarato incompatibile.

Il recupero ha ad oggetto l’aiuto e gli Il recupero ha ad oggetto l’aiuto e gli interessiinteressi a far data dalla messa a a far data dalla messa a disposizione dell’aiuto presso il beneficiario.disposizione dell’aiuto presso il beneficiario.

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Il potere d’ispezione in locoIl potere d’ispezione in loco

Se la Commissione ritiene che un’AP non rispetti una decisione di Se la Commissione ritiene che un’AP non rispetti una decisione di autorizzazione circa un aiuto INDIVDUALE, essa è autorizzata ad autorizzazione circa un aiuto INDIVDUALE, essa è autorizzata ad effettuare ispezioni in loco, dopo aver dato alla AP interessata effettuare ispezioni in loco, dopo aver dato alla AP interessata l’opportunità di presentare le proprie osservazioni.l’opportunità di presentare le proprie osservazioni.

La Commissione può: La Commissione può: a) accedere a tutti i locali e terreni dell'impresa interessata;a) accedere a tutti i locali e terreni dell'impresa interessata;b) chiedere spiegazioni orali sul posto;b) chiedere spiegazioni orali sul posto;c) controllare i registri e gli altri documenti aziendali, eseguire o c) controllare i registri e gli altri documenti aziendali, eseguire o richiedere copie degli stessi.richiedere copie degli stessi.

La Commissione informa per iscritto e con sufficiente anticipo l’AP La Commissione informa per iscritto e con sufficiente anticipo l’AP interessata dell'ispezione in loco e comunica l'identità degli agenti e interessata dell'ispezione in loco e comunica l'identità degli agenti e degli esperti incaricati di effettuarla. Se l’AP motiva il proprio degli esperti incaricati di effettuarla. Se l’AP motiva il proprio disaccordo su agenti ed esperti, la loro nomina avviene di comune disaccordo su agenti ed esperti, la loro nomina avviene di comune accordo.accordo.

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Il Regolamento 68/2001Il Regolamento 68/2001Rispettando la soglia e le condizioni ivi stabilite, il Rispettando la soglia e le condizioni ivi stabilite, il Regolamento 68 stabilisce che l’articolo Regolamento 68 stabilisce che l’articolo 87.1 non si 87.1 non si applicaapplica. Il presupposto è che un ammontare esiguo . Il presupposto è che un ammontare esiguo di aiuto non ha effetti sul commercio tra Stati di aiuto non ha effetti sul commercio tra Stati MembriMembri

Gli aiuti de minimis Gli aiuti de minimis non sono aiuti di stato ex non sono aiuti di stato ex art. 87.1. conseguenzeart. 87.1. conseguenze::

obiettivo dell’aiuto, intensita’ e spese obiettivo dell’aiuto, intensita’ e spese ammissibiliammissibili, tuttavia (Decisione aiuti alle PMI in , tuttavia (Decisione aiuti alle PMI in Turingia), conclusione….Turingia), conclusione….

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De MinimisDe Minimis

CONDIZIONI:CONDIZIONI:

La soglia di aiuto coperto è di 100.000 euro in La soglia di aiuto coperto è di 100.000 euro in

equivalente sovvenzione lordoequivalente sovvenzione lordo in tre anni. in tre anni.

100.000 euro si riferiscono alla totalità degli 100.000 euro si riferiscono alla totalità degli

aiuti de minimis, indipendentemente aiuti de minimis, indipendentemente

dall’obiettivo e dall’autorità erogante.dall’obiettivo e dall’autorità erogante.

La regola de minimis non è applicabile agli aiuti La regola de minimis non è applicabile agli aiuti

all’esportazione ed in alcuni settori.all’esportazione ed in alcuni settori.

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CumuloCumulo

I 100.000 euro si riferiscono a tutti gli aiuti de I 100.000 euro si riferiscono a tutti gli aiuti de minimis ricevuti nel periodo rilevante, minimis ricevuti nel periodo rilevante, indipendentemente dall’obiettivo (investimenti, indipendentemente dall’obiettivo (investimenti, formazione, occupazione, legge 626/94) e formazione, occupazione, legge 626/94) e dall’autorità concedente (Commissione Europea, dall’autorità concedente (Commissione Europea, Regione, Stato, Provincia).Regione, Stato, Provincia).

Non si riferiscono aNon si riferiscono a: aiuti esentati e aiuti : aiuti esentati e aiuti autorizzati. autorizzati. ConseguenzeConseguenze……

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Settori esclusiSettori esclusi

Cosa significaCosa significa “settori esclusi”. “settori esclusi”.

Trasporti, Agricoltura, pesca e acquacultura;Trasporti, Agricoltura, pesca e acquacultura;

Aiuti a favore di attività connesse all'esportazione, cioè aiuti Aiuti a favore di attività connesse all'esportazione, cioè aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione; altre spese correnti connesse all'attività di esportazione;

Aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni Aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati.rispetto ai prodotti importati.

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100.000 euro in ESL100.000 euro in ESL

La regola si riferisce ad un ammontare di La regola si riferisce ad un ammontare di 100.000 euro come sovvenzione diretta in 100.000 euro come sovvenzione diretta in denaro, denaro, al lordo di qualsiasi impostaal lordo di qualsiasi imposta. Ciò . Ciò significa:significa:

1.1. Trasformare aiuti erogati in altra forma in ESL, Trasformare aiuti erogati in altra forma in ESL, cioè….cioè….

2.2. Attualizzare gli aiuti erogati in più quote al loro Attualizzare gli aiuti erogati in più quote al loro valore valore al momento della concessioneal momento della concessione, , tuttavia….tuttavia….

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I 3 anniI 3 anni

Per ogni Per ogni impresaimpresa beneficiaria occorre beneficiaria occorre controllarecontrollare che essa non abbia ricevuto più di 100.000 euro che essa non abbia ricevuto più di 100.000 euro (compreso l’aiuto che si intende erogare) in un (compreso l’aiuto che si intende erogare) in un periodo periodo mobile di 36 mesimobile di 36 mesi. .

Il conteggio è a ritroso e deve considerare come Il conteggio è a ritroso e deve considerare come data di riferimento quella dell’atto che riconosce il data di riferimento quella dell’atto che riconosce il diritto del beneficiario all’aiuto.diritto del beneficiario all’aiuto.

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I 3 anni – un esempioI 3 anni – un esempio

Oggi 9/06/2004 intendo erogare € 70.000.Oggi 9/06/2004 intendo erogare € 70.000.

Il periodo riguarda gli atti amministrativi “di Il periodo riguarda gli atti amministrativi “di concessione dell’aiuto” (concessione dell’aiuto” (e non il pagamentoe non il pagamento) fino ) fino al 9/06/2001.al 9/06/2001.

Se nel periodo di riferimento, l’impresa è risultata Se nel periodo di riferimento, l’impresa è risultata beneficiaria di aiuti de minimis per un ammontare beneficiaria di aiuti de minimis per un ammontare pari a € 50.000, l’Autorità Concedente potrà pari a € 50.000, l’Autorità Concedente potrà erogare …..erogare …..

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L’impresa BeneficiariaL’impresa Beneficiaria

I 100.000 euro si riferiscono “ad una I 100.000 euro si riferiscono “ad una medesima impresamedesima impresa”.”.

L’impresa beneficiaria non è la sede o lo L’impresa beneficiaria non è la sede o lo stabilimento ma l’entità economico-stabilimento ma l’entità economico-giuridico “giuridico “impresaimpresa”, quindi il gruppo.”, quindi il gruppo.

Esempio: gli uffici postali / la posta /Esempio: gli uffici postali / la posta /Supermercati CONADSupermercati CONAD

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L’autocertificazioneL’autocertificazione

Regime pre-vigente: solo autocertificazione.Regime pre-vigente: solo autocertificazione.

Oggi: Art.3 (1): l’Autorità Concedente ha l’onere di Oggi: Art.3 (1): l’Autorità Concedente ha l’onere di informareinformare l’impresa beneficiaria della natura di aiuto de l’impresa beneficiaria della natura di aiuto de minimis minimis

L’Autorità Concedente “si fa rilasciare dall’impresa L’Autorità Concedente “si fa rilasciare dall’impresa informazioni esaurienti su eventuali altri aiuti de minimis informazioni esaurienti su eventuali altri aiuti de minimis dalla stessa ricevuta nei tre anni precedenti”dalla stessa ricevuta nei tre anni precedenti”

L’Autorità Concedente può erogare il nuovo aiuto de L’Autorità Concedente può erogare il nuovo aiuto de minimis minimis solo dopo aver accertato chesolo dopo aver accertato che….….

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Il registroIl registro

Il registro centrale presso il ministero Il registro centrale presso il ministero dell’industriadell’industria..

Il registro regionaleIl registro regionale: coordinamento : coordinamento necessario ma difficile.necessario ma difficile.

Informazioni contenute nel registro: Informazioni contenute nel registro: settore, identità del beneficiario, aiuti settore, identità del beneficiario, aiuti (forma ed ammontare).(forma ed ammontare).

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La notifica per gli aiuti allo sviluppo di La notifica per gli aiuti allo sviluppo di nuova impresa (Misure D3, D4, E1)nuova impresa (Misure D3, D4, E1)

Fasi della Misura:Fasi della Misura:

1.1. Orientamento;Orientamento;

2.2. Formazione e accompagnamento alla Formazione e accompagnamento alla creazione (il business plan);creazione (il business plan);

3.3. Aiuti per le spese di costituzione Aiuti per le spese di costituzione dell’azienda;dell’azienda;

4.4. Tutoraggio ex-post;Tutoraggio ex-post;

5.5. Sostegno al reddito.Sostegno al reddito.

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Il perché della notificaIl perché della notifica

E’ aiuto se si tratta di E’ aiuto se si tratta di impreseimprese, quindi, nel caso , quindi, nel caso della misura D3….della misura D3….

Tuttavia, le risorse erogate a copertura delle Tuttavia, le risorse erogate a copertura delle spese relative alle fasi 3, 4 e 5 sono spese relative alle fasi 3, 4 e 5 sono aiutiaiuti..

Disciplina applicabile? Disciplina applicabile? De minimisDe minimis o aiuti o aiuti all’occupazione (sostegno al reddito) o alla all’occupazione (sostegno al reddito) o alla consulenza (tutoraggio ex-post).consulenza (tutoraggio ex-post).

Notifica: nessuna disciplina applicabile, purché Notifica: nessuna disciplina applicabile, purché la totalità dei contributi di cui alle fasi 2 – 5 non la totalità dei contributi di cui alle fasi 2 – 5 non superino un certo ammontare.superino un certo ammontare.

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Gli aiuti alla creazione d’impresa – Gli aiuti alla creazione d’impresa – ProblemiProblemi

Ammontare massimo dei contributi di cui alle fasi 2 Ammontare massimo dei contributi di cui alle fasi 2 – 5. Problema: ammontare per il tutoraggio ex post – 5. Problema: ammontare per il tutoraggio ex post è legato anche ad un periodo di tempo: € 2.065 è legato anche ad un periodo di tempo: € 2.065 per 12 mesi di attività.per 12 mesi di attività.Possibilità di derogare? Non nell’ambito della Possibilità di derogare? Non nell’ambito della notifica e quindi: notifica e quindi: de minimisde minimis..Relazione annualeRelazione annuale dimostra però che i massimali dimostra però che i massimali sono stati rispettati e che, soprattutto nel caso sono stati rispettati e che, soprattutto nel caso degli aiuti alla consulenza, l’ammontare di aiuto è degli aiuti alla consulenza, l’ammontare di aiuto è stato in molti casi inferiore a quello massimo stato in molti casi inferiore a quello massimo consentito.consentito.

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I servizi per le impreseI servizi per le imprese

Nell’ambito del PON Azioni di Sistema è stato Nell’ambito del PON Azioni di Sistema è stato

recentemente realizzato un progetto in diversi contesti recentemente realizzato un progetto in diversi contesti

provinciali del Piemonte, volto alla creazione di un manuale provinciali del Piemonte, volto alla creazione di un manuale

operativo on-line dei Centri per L’impiego, per la operativo on-line dei Centri per L’impiego, per la

consulenza alle imprese.consulenza alle imprese.

Nell’ottica del rafforzamento dei S.p.I. sono stati predisposti Nell’ottica del rafforzamento dei S.p.I. sono stati predisposti

ulteriori strumenti di supporto per gli operatori che ulteriori strumenti di supporto per gli operatori che

colloquiano con le imprese del territoriocolloquiano con le imprese del territorio

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Regolamento CE 2204/2002Regolamento CE 2204/2002

Delibera regionaleDelibera regionale

Vademecum operativoVademecum operativo

Formazione degli operatoriFormazione degli operatori

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Aiuti all’OccupazioneAiuti all’Occupazione

In seguito all’emanazione del Reg. Ce 2204/02, la Regione In seguito all’emanazione del Reg. Ce 2204/02, la Regione

Piemonte ha provveduto all’adozione di una delibera di Piemonte ha provveduto all’adozione di una delibera di

specificazione del Regolamento sugli Aiuti all’Occupazione specificazione del Regolamento sugli Aiuti all’Occupazione

esenti dall’obbligo di notifica alla Commissione Europea.esenti dall’obbligo di notifica alla Commissione Europea.

Al fine di agevolare l’applicazione della norma la Regione Al fine di agevolare l’applicazione della norma la Regione

Piemonte sta provvedendo alla pubblicazione di un Piemonte sta provvedendo alla pubblicazione di un

““vademecum operativovademecum operativo”” per gli operatori dei Servizi. per gli operatori dei Servizi.

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06.

Il vademecumIl vademecum

E’ uno strumento di supporto per gli E’ uno strumento di supporto per gli operatori dei servizi che dialogano con le operatori dei servizi che dialogano con le imprese in merito agli incentivi alle imprese in merito agli incentivi alle assunzioni previsti dai programmi regionali assunzioni previsti dai programmi regionali e provinciali;e provinciali;

E’ strutturato per “domande e risposte” E’ strutturato per “domande e risposte” che affrontano concetti complessi che affrontano concetti complessi introdotti dalla normativa comunitaria.introdotti dalla normativa comunitaria.

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La procedura informatizzataLa procedura informatizzata

Con il supporto delle assistenze tecniche del POR Con il supporto delle assistenze tecniche del POR e del PON è stata predisposta una procedura di e del PON è stata predisposta una procedura di calcolo dell’intensità massima di Aiuto riconoscibile calcolo dell’intensità massima di Aiuto riconoscibile all’imprese in caso di assunzione di determinate all’imprese in caso di assunzione di determinate categorie di soggetti.categorie di soggetti.

Lo strumento permette di rispondere in tempo Lo strumento permette di rispondere in tempo reale alla richiesta di consulenza dell’impresareale alla richiesta di consulenza dell’impresa

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Sviluppo della rete piemonteseSviluppo della rete piemontese

Programmazione degli Programmazione degli interventi a favore interventi a favore dell’occupazionedell’occupazione

Sviluppo della Sviluppo della strumentazione di supporto strumentazione di supporto alla gestione dei programmialla gestione dei programmi

Momenti di Momenti di informazione/formazione informazione/formazione degli operatori dei diversi degli operatori dei diversi contesti provincialicontesti provinciali

Aumento della qualità Aumento della qualità del servizio a favore del servizio a favore delle impresedelle imprese

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Il caso Piemonte: politiche del lavoroIl caso Piemonte: politiche del lavoro

Il Regolamento di esenzione 2204/02 e gli atti di Il Regolamento di esenzione 2204/02 e gli atti di specificazione regionale: aiuti all’assunzione per specificazione regionale: aiuti all’assunzione per soggetti svantaggiati e non.soggetti svantaggiati e non.

Le tipologie di lavoro coperte, il caso degli aiuti Le tipologie di lavoro coperte, il caso degli aiuti alla trasformazione del contratto da tempo alla trasformazione del contratto da tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.determinato in contratto a tempo indeterminato.

Vademecum operativo e procedura di calcolo: Vademecum operativo e procedura di calcolo: ricadute pratiche ricadute pratiche

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Il Regolamento di esenzione sugli Il Regolamento di esenzione sugli aiuti all’occupazione n. 2204/02 aiuti all’occupazione n. 2204/02 (1)(1)

Disciplina diversa a seconda che si tratti diDisciplina diversa a seconda che si tratti di

a.a. Lavoratori svantaggiati (es: disoccupati di Lavoratori svantaggiati (es: disoccupati di lungo periodo; ultra 50enni; affetti da lungo periodo; ultra 50enni; affetti da dipendenze; disabili; con handicap gravi);dipendenze; disabili; con handicap gravi);

b.b. Lavoratori non svantaggiati (senza Lavoratori non svantaggiati (senza occupazione o in procinto di perderla).occupazione o in procinto di perderla).

Nel caso b. deve sempre trattarsi di Nel caso b. deve sempre trattarsi di creazione creazione netta di occupazionenetta di occupazione (derivante o meno da (derivante o meno da un un investimentoinvestimento))

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Il Regolamento di esenzione sugli Il Regolamento di esenzione sugli aiuti all’occupazione n. 2204/02 aiuti all’occupazione n. 2204/02 (2)(2)

a.a. AiutoAiuto corrisponde al 50% (60% per disabili) del corrisponde al 50% (60% per disabili) del costo costo salariale lordosalariale lordo dei 12 mesi successivi all’assunzione dei 12 mesi successivi all’assunzione

b.b. AiutoAiuto cambia a seconda della dimensione, cambia a seconda della dimensione, localizzazione e settore in cui opera l’azienda che localizzazione e settore in cui opera l’azienda che assume. Le intensità corrispondono a quelle previste assume. Le intensità corrispondono a quelle previste per gli investimenti. Nel caso di creazione di per gli investimenti. Nel caso di creazione di occupazione derivante da investimento, l’aiuto occupazione derivante da investimento, l’aiuto all’occupazione e quello all’investimento si cumulanoall’occupazione e quello all’investimento si cumulano

Si tratta di intensita’ massime d’aiutoSi tratta di intensita’ massime d’aiuto (cfr cumulo, sugli (cfr cumulo, sugli stessi costi ammissibili)stessi costi ammissibili)

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Il Regolamento di esenzione sugli Il Regolamento di esenzione sugli aiuti all’occupazione n. 2204/02 aiuti all’occupazione n. 2204/02 (3)(3)

a.a. Il lavoratore deve essere mantenuto in Il lavoratore deve essere mantenuto in occupazione per 12 mesi. L’aiuto non può occupazione per 12 mesi. L’aiuto non può essere concesso se il datore di lavoro aveva, essere concesso se il datore di lavoro aveva, nei 12 mesi precedenti, effettuato licenziamenti nei 12 mesi precedenti, effettuato licenziamenti per riduzione del personale.per riduzione del personale.

b.b. Il posto di lavoro occupato dal lavoratore non Il posto di lavoro occupato dal lavoratore non svantaggiato deve essere svantaggiato deve essere aggiuntivo aggiuntivo rispetto rispetto alla media dei 12 mesi precedenti. Il posto di alla media dei 12 mesi precedenti. Il posto di lavoro creato deve essere mantenuto per 2 lavoro creato deve essere mantenuto per 2 (PMI) o 3 anni. (PMI) o 3 anni.

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Il Regolamento di esenzione sugli Il Regolamento di esenzione sugli aiuti all’occupazione n. 2204/02 aiuti all’occupazione n. 2204/02 (4)(4)

a.a. La domanda di aiuto può essere La domanda di aiuto può essere presentata anche dopo l’assunzione.presentata anche dopo l’assunzione.

b.b. La domanda di aiuto deve essere La domanda di aiuto deve essere presentata prima di procedere presentata prima di procedere all’assunzione o di iniziare il progetto di all’assunzione o di iniziare il progetto di investimento (se la creazione di investimento (se la creazione di occupazione è legata ad un occupazione è legata ad un investimento).investimento).

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Il Regolamento di esenzione sugli Il Regolamento di esenzione sugli aiuti all’occupazione n. 2204/02 aiuti all’occupazione n. 2204/02 (5)(5)

DisabiliDisabili o con gravi handicap (riferimento alla o con gravi handicap (riferimento alla Legge 68/99), aiuti permanenti fino al 100% del Legge 68/99), aiuti permanenti fino al 100% del costo salariale lordo del lavoratore. L’aiuto deve costo salariale lordo del lavoratore. L’aiuto deve essere commisurato alla essere commisurato alla ridotta capacita’ ridotta capacita’ lavorativalavorativa (es: decisione spagnola). (es: decisione spagnola).

Aiuti aggiuntiviAiuti aggiuntivi relativi ai costi per l’adeguamento relativi ai costi per l’adeguamento del posto di lavoro e assistenza prestata da un del posto di lavoro e assistenza prestata da un tutor.tutor.

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Le tipologie di lavoro coperte dal Le tipologie di lavoro coperte dal Regolamento 2204/02Regolamento 2204/02

Il Regolamento incentiva le forme di lavoro stabili e Il Regolamento incentiva le forme di lavoro stabili e

ciò solo al momento delle assunzioni. Sono, infatti, ciò solo al momento delle assunzioni. Sono, infatti,

chiaramente escluse dall’esenzione della notifica chiaramente escluse dall’esenzione della notifica

le le trasformazionitrasformazioni..

Lo scopo del Regolamento è quindi difficilmente Lo scopo del Regolamento è quindi difficilmente

conciliabile con quello della riforma del mercato conciliabile con quello della riforma del mercato

del lavoro: la flessibilità. Conseguenze….del lavoro: la flessibilità. Conseguenze….

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Le tipologie di lavoro coperte dal regime Le tipologie di lavoro coperte dal regime di aiuti esentati dalla notificadi aiuti esentati dalla notifica

Sono escluseSono escluse dagli aiuti all’occupazione esentati le nuove dagli aiuti all’occupazione esentati le nuove forme flessibili di lavoro, tipo il lavoro a chiamata, o forme forme flessibili di lavoro, tipo il lavoro a chiamata, o forme di lavoro per le quali sono previsti incentivi a livello di lavoro per le quali sono previsti incentivi a livello nazionale (apprendistato o contratto di inserimento).nazionale (apprendistato o contratto di inserimento).

Sono invece ammesse: le assunzioni a tempo determinato, Sono invece ammesse: le assunzioni a tempo determinato, parziale o ripartito.parziale o ripartito.

Deve comunque trattarsi diDeve comunque trattarsi di: : assunzione assunzione di un lavoratore di un lavoratore svantaggiatosvantaggiato o o creazione nettacreazione netta di occupazione. di occupazione.

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Le trasformazioni e il Progetto PiemonteLe trasformazioni e il Progetto Piemonte

Con DGR 92/10150 si è prevista l’incentivazione della Con DGR 92/10150 si è prevista l’incentivazione della stabilizzazione del rapporto di lavoro, ovvero: si premia stabilizzazione del rapporto di lavoro, ovvero: si premia l’assunzione a tempo determinato, ma in misura inferiore l’assunzione a tempo determinato, ma in misura inferiore rispetto a quella a tempo indeterminato. Le condizioni rispetto a quella a tempo indeterminato. Le condizioni dell’aiuto sono le stesse, ma l’aiuto corrisponde al 25% dell’aiuto sono le stesse, ma l’aiuto corrisponde al 25% della totalità dell’aiuto ammissibile. della totalità dell’aiuto ammissibile.

Il rimanente 75% viene erogato Il rimanente 75% viene erogato se se ee quando quando si trasforma il si trasforma il rapporto di lavoro in rapporto di lavoro a rapporto di lavoro in rapporto di lavoro a tempo tempo indeterminato.indeterminato.

E’ in corso la notifica di questo regime di aiutiE’ in corso la notifica di questo regime di aiuti

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Il Vademecum OperativoIl Vademecum Operativo

Il vademecum è una guida pratica che Il vademecum è una guida pratica che accompagna l’operatore passo – passo. accompagna l’operatore passo – passo.

E’ strutturato con domande che trovano E’ strutturato con domande che trovano risposte e spiegazione di concetti più risposte e spiegazione di concetti più elaborati (es: creazione netta di elaborati (es: creazione netta di occupazione; creazione di occupazione occupazione; creazione di occupazione legata ad un investimento) in riquadri.legata ad un investimento) in riquadri.

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Procedura di calcolo dell’aiuto Procedura di calcolo dell’aiuto (S.C.I.A) (S.C.I.A) (1)(1)

Il contributo si calcola sul costo salariale lordo di Il contributo si calcola sul costo salariale lordo di ciascun lavoratore assunto, ovvero sulla ciascun lavoratore assunto, ovvero sulla retribuzione lorda, prima dell’applicazione retribuzione lorda, prima dell’applicazione dell’imposta più i contributi di sicurezza sociale dell’imposta più i contributi di sicurezza sociale obbligatori.obbligatori.

Tuttavia, se nel caso dei lavoratori svantaggiati la Tuttavia, se nel caso dei lavoratori svantaggiati la questione del calcolo dell’aiuto è piuttosto questione del calcolo dell’aiuto è piuttosto semplice, non è così nel caso dell’assunzione di semplice, non è così nel caso dell’assunzione di lavoratori non svantaggiati.lavoratori non svantaggiati.

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Procedura di calcolo dell’aiuto Procedura di calcolo dell’aiuto (S.C.I.A) (S.C.I.A) (2)(2)

L’ammontare dell’aiuto nel caso di assunzione di lavoratore L’ammontare dell’aiuto nel caso di assunzione di lavoratore non svantaggiato varia infatti a seconda di:non svantaggiato varia infatti a seconda di:

1.1. Dimensione dell’impresa;Dimensione dell’impresa;2.2. Localizzazione della sede dell’impresa che effettua Localizzazione della sede dell’impresa che effettua

l’assunzione (87.3.c);l’assunzione (87.3.c);3.3. Settore di attività (ammesso o meno agli aiuti a finalità Settore di attività (ammesso o meno agli aiuti a finalità

regionale);regionale);4.4. Dimensione dell’investimento a cui è legata la Dimensione dell’investimento a cui è legata la

creazione di occupazione (multisettoriale e settore creazione di occupazione (multisettoriale e settore auto).auto).

Per questi motivi: Per questi motivi: procedura di calcoloprocedura di calcolo che prende in che prende in considerazione tutte queste variabili.considerazione tutte queste variabili.

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Considerazioni conclusive (Considerazioni conclusive (1)1)

Approfondimento di tematiche d’interesse Approfondimento di tematiche d’interesse generale, nonché di aspetti specifici legati sia al generale, nonché di aspetti specifici legati sia al mondo della formazione sia alle politiche del mondo della formazione sia alle politiche del lavorolavoro

Riconoscimento di una volontà di comune Riconoscimento di una volontà di comune utilizzo degli strumenti messi a disposizione utilizzo degli strumenti messi a disposizione dalla normativa comunitariadalla normativa comunitaria

Necessità di collaborazione per far fronte agli Necessità di collaborazione per far fronte agli adempimenti derivanti dal ricorso al regime degli adempimenti derivanti dal ricorso al regime degli AiutiAiuti

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Considerazioni conclusive Considerazioni conclusive (2)(2)

Possibilità di un costante supporto tecnico-Possibilità di un costante supporto tecnico-giuridico, messo a disposizione dal Servizio giuridico, messo a disposizione dal Servizio di Assistenza Tecnica del POR, nella scelta di Assistenza Tecnica del POR, nella scelta degli strumenti più agevoli da utilizzare in degli strumenti più agevoli da utilizzare in fase di programmazione e di gestione delle fase di programmazione e di gestione delle azioni.azioni.

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Considerazioni conclusive Considerazioni conclusive (3)(3)

Importante momento di confronto promosso Importante momento di confronto promosso dalle Amministrazioni provinciali su una dalle Amministrazioni provinciali su una tematica di rilevanza prioritaria, nell’ottica di tematica di rilevanza prioritaria, nell’ottica di una sempre più efficace e costruttiva una sempre più efficace e costruttiva sinergia interistituzionalesinergia interistituzionale