Rifiuti zero – zero waste provincia di brindisi marzo 2013 giovanni vianello
Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia...
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Transcript of Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia...
Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a
laringectomia parziale e totale
bullCinzia VianellobullCoordinatrice infermieristica Blocco Operatorio
bullOspedale dellrsquoAngelo ndash Mestre
1
FUNZIONI DELLA LARINGE RESPIRATORIA egrave il canale dove passa
lrsquoaria ed egrave il punto di passaggio piugrave stretto delle vie aeree superiori (cosiddetto piano glottico il piano delle corde vocali )
DEGLUTITORIA data dai movimenti di innalzamento ed abbassamento della laringe Il cibo passa nella faringe scorre nei seni piriformi e procede nellrsquoesofago (tosse)
FONATORIA si definisce voce il suono prodotto dalla vibrazione delle corde vocali e successivamente modificato dalle parti superiori della laringe CASSA VOCALE
2
LARINGE
EPIGLOTTIDE GLOTTIDE C TIROIDE C CRICOIDE C ARITENOIDI CORDE VOCALI
3
LARINGE
4
CANCRO DELLA LARINGE
bull Cancerogeni
Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare
5
CANCRO DELLA LARINGE
C area glottica delle corde vocali
C area sovraglottica epiglottide e corde false
C area sottoglottica fino alla cricoide
6
MANIFESTAZIONI CLINICHE
RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono
Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI
Dolore irradiato allrsquoorecchio
7
ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA
MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore
stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET
8
Assistenza infermieristica al paziente durante la visita
Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita
helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche
relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc
9
VLS INDIRETTA
10
Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
11
Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
12
VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
13
MLS
14
MLS
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MLS
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20
LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
21
Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
22
PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
23
PROTESI FONATORIA
24
ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
25
ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
26
PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
27
OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
28
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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FUNZIONI DELLA LARINGE RESPIRATORIA egrave il canale dove passa
lrsquoaria ed egrave il punto di passaggio piugrave stretto delle vie aeree superiori (cosiddetto piano glottico il piano delle corde vocali )
DEGLUTITORIA data dai movimenti di innalzamento ed abbassamento della laringe Il cibo passa nella faringe scorre nei seni piriformi e procede nellrsquoesofago (tosse)
FONATORIA si definisce voce il suono prodotto dalla vibrazione delle corde vocali e successivamente modificato dalle parti superiori della laringe CASSA VOCALE
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LARINGE
EPIGLOTTIDE GLOTTIDE C TIROIDE C CRICOIDE C ARITENOIDI CORDE VOCALI
3
LARINGE
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CANCRO DELLA LARINGE
bull Cancerogeni
Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare
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CANCRO DELLA LARINGE
C area glottica delle corde vocali
C area sovraglottica epiglottide e corde false
C area sottoglottica fino alla cricoide
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MANIFESTAZIONI CLINICHE
RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono
Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI
Dolore irradiato allrsquoorecchio
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ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA
MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore
stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET
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Assistenza infermieristica al paziente durante la visita
Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita
helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche
relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc
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VLS INDIRETTA
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Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
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MLS
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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-
LARINGE
EPIGLOTTIDE GLOTTIDE C TIROIDE C CRICOIDE C ARITENOIDI CORDE VOCALI
3
LARINGE
4
CANCRO DELLA LARINGE
bull Cancerogeni
Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare
5
CANCRO DELLA LARINGE
C area glottica delle corde vocali
C area sovraglottica epiglottide e corde false
C area sottoglottica fino alla cricoide
6
MANIFESTAZIONI CLINICHE
RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono
Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI
Dolore irradiato allrsquoorecchio
7
ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA
MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore
stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET
8
Assistenza infermieristica al paziente durante la visita
Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita
helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche
relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc
9
VLS INDIRETTA
10
Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
11
Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
12
VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
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MLS
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
21
Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
23
PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
40
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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-
LARINGE
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CANCRO DELLA LARINGE
bull Cancerogeni
Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare
5
CANCRO DELLA LARINGE
C area glottica delle corde vocali
C area sovraglottica epiglottide e corde false
C area sottoglottica fino alla cricoide
6
MANIFESTAZIONI CLINICHE
RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono
Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI
Dolore irradiato allrsquoorecchio
7
ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA
MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore
stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET
8
Assistenza infermieristica al paziente durante la visita
Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita
helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche
relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc
9
VLS INDIRETTA
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Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
12
VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
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MLS
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MLS
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20
LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
21
Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
22
PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
23
PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
25
ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
30
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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CANCRO DELLA LARINGE
bull Cancerogeni
Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare
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CANCRO DELLA LARINGE
C area glottica delle corde vocali
C area sovraglottica epiglottide e corde false
C area sottoglottica fino alla cricoide
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MANIFESTAZIONI CLINICHE
RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono
Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI
Dolore irradiato allrsquoorecchio
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ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA
MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore
stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET
8
Assistenza infermieristica al paziente durante la visita
Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita
helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche
relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc
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VLS INDIRETTA
10
Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
14
MLS
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
42
Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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CANCRO DELLA LARINGE
C area glottica delle corde vocali
C area sovraglottica epiglottide e corde false
C area sottoglottica fino alla cricoide
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MANIFESTAZIONI CLINICHE
RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono
Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI
Dolore irradiato allrsquoorecchio
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ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA
MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore
stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET
8
Assistenza infermieristica al paziente durante la visita
Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita
helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche
relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc
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VLS INDIRETTA
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Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
14
MLS
15
MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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-
MANIFESTAZIONI CLINICHE
RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono
Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI
Dolore irradiato allrsquoorecchio
7
ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA
MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore
stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET
8
Assistenza infermieristica al paziente durante la visita
Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita
helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche
relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc
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VLS INDIRETTA
10
Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
12
VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
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MLS
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
21
Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
22
PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
42
Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA
MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore
stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET
8
Assistenza infermieristica al paziente durante la visita
Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita
helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche
relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc
9
VLS INDIRETTA
10
Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
11
Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
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MLS
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
21
Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
22
PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
23
PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
36
PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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Assistenza infermieristica al paziente durante la visita
Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita
helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche
relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc
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VLS INDIRETTA
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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
26
PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
27
OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
28
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
29
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
30
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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-
VLS INDIRETTA
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Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
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MLS
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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Adduzione Abduzione
VLS INDIRETTA
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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
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MLS
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA
bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito
Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura
Informazione al paziente
Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)
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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
23
PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE
Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe
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MLS
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MLS
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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MLS
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MLS
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
26
PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
27
OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
28
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
29
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
30
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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MLS
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
42
Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
30
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
42
Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
21
Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
23
PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
25
ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA
INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria
nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os
voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo
voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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Valutazione per la protesi fonatoria
PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la
laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)
bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni
bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
28
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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PROTESI FONATORIA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO
VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente
Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli
altri Attuare strategie di coping
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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ATTUARE STRATEGIE DI COPING
Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della
malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con
successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce
anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare
Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
32
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
33
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
34
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
35
Masticazione e deglutizione
36
PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
37
RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
40
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
42
Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE
ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza
dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post
operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima
non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse
INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco
27
OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
29
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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OBIETTIVI PRINCIPALI
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave
delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE
28
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
29
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
30
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
10486571048657 31
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
32
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
33
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
34
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
35
Masticazione e deglutizione
36
PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
37
RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
40
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
42
Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO
DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA
SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI
VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA
Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista
INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE
Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare
Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce
INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
35
Masticazione e deglutizione
36
PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto
Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)
Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso
Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso
Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip
Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose
Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare
Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti
Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione
32
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
33
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
34
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
35
Masticazione e deglutizione
36
PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
37
RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
40
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
42
Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA
tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave
meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni
Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica
Utilizzo di farmaci antidolorifici
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI
POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI
Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA
TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti
respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI
Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
42
Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA
COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE
RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)
Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea
ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non
operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo
35
Masticazione e deglutizione
36
PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
37
RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
40
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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Masticazione e deglutizione
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire
bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione
Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche
Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team
Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
44
POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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RISCHI PER IL DISFAGICO
PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis
Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto
nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave
DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale
DEPRESSIONE38
Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
39
EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
40
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico
La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un
bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno
In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne
In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata
Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con
latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o
di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)
Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)
Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente
appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione
Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare
la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV
Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia
Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave
Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire
Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41
CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA
DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA
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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o
ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali
In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la
fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco
prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata
Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo
Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione
Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi
Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili
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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E
DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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POSSIBILI COMPLICANZE
DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA
ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE
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DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE
XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile
per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci
Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca
Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti
AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA
IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE
ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO
RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43
COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE
MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo
PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI
INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE
STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA
SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
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STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici
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ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA
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