Aspetti applicativi della UNI/PdR 13:2015 - Aspettative, criticità, progetti

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Milano, 18 marzo 2015 Aspetti applicativi della UNI/PdR 13:2015: Aspettative, criticità, progetti Giovanni CARDINALE

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Milano, 18 marzo 2015

Aspetti applicativi della UNI/PdR 13:2015:

Aspettative, criticità, progetti

Giovanni CARDINALE

UNI/PdR 13:2015

Sostenibilità ambientale nelle costruzioni – strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità

Tale prassi di riferimento descrive i principi metodologici e procedurali per la valutazione della sostenibilità ambientale degli

edifici, ai fini della loro classificazione attraverso l’attribuzione di un PUNTEGGIO DI PRESTAZIONE.

Da calcolarsi attraverso una PROCEDURA DI VALUTAZIONE

FASI

• CARATTERIZZAZIONE: le prestazioni dell'edificio per ciascun criterio vengono

quantificate attraverso opportuni indicatori;

• NORMALIZZAZIONE: il valore di ciascun indicatore viene reso adimensionale e

viene “riscalato” in un intervallo di normalizzazione;

• AGGREGAZIONE: i punteggi normalizzati sono combinati insieme per produrre

il punteggio finale.

AREE DI VALUTAZIONE

• AREA A. QUALITÀ DEL SITO;

• AREA B. CONSUMO DI RISORSE;

• AREA C. CARICHI AMBIENTALI;

• AREA D. QUALITÀ AMBIENTALE INDOOR;

• AREA E. QUALITÀ DEL SERVIZIO.

CRITERI

definiti per ogni area di valutazione

INDICATORI

Ogni criterio è associato a una o più

grandezze fisiche che permettano di

quantificare la performance

dell'edificio in relazione al criterio

considerato attraverso l'attribuzione di

un valore numerico («indicatori»)

ESPERIENZE SU

PROTOCOLLI DI SOSTENIBILITA’

BASATI SULLA DEFINIZIONE DI «PUNTEGGI»

1. EDIFICIO PER UFFICI - FIRENZE

2. WELLNESS HOTEL - FIRENZE

3. NEGOZIO DI ALTA MODA - GINEVRA

SOSTENIBILITÀ DEL SITO

incentivare una progettazione sostenibile e stimolare

modalità e tecniche costruttive rispettose degli equilibri

dell'ecosistema.

GESTIONE DELLE ACQUE

Utilizzo, gestione e smaltimento consapevoli delle acque

meteoriche e di consumo negli edifici promuovendo la

riduzione dei consumi idrici.

ENERGIA ED ATMOSFERA

Miglioramento delle prestazioni energetiche degli

edifici, impiego di energia rinnovabile, modellazione

dinamica dei consumi.

MATERIALI E RISORSE

Utilizzo di materiali ad alto contenuto di riciclato,

riduzione dell'utilizzo di materiali vergini, smaltimento

dei rifiuti e riduzione dell'impatto ambientale dovuto ai

trasporti.

QUALITÀ AMBIENTALE INTERNA

Salubrità sicurezza comfort e qualità dell’aria

interna durante la fase di costruzione e durante

tutto il ciclo di vita dell’edificio.

INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE

Identificazione degli aspetti progettuali che si

distinguono per le caratteristiche di innovazione e

di applicazione delle pratiche di sostenibilità nella

realizzazione di edifici.

PRIORITA’ REGIONALE

focalizzare l'attenzione su caratteristiche

ambientali del tutto uniche e peculiari della località

in cui è situato il progetto.

STRUTTURA, LIVELLI, REQUISITI RICHIESTI DAL PROTOCOLLO

RAGGIUNGIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE

SI NO FORSE

54 9 10

MIN

IMO

52

PU

NTI

MA

SSIM

O

73

PU

NTI

CHECK-LIST, ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI

SI NO FORSE

57 28 16

FASE DI PROGETTAZIONE

• vicinanza e fruibilità dei

mezzi pubblici

• parcheggi riservati a veicoli

basso-emissivi

• riduzione dell’inquinamento

luminoso

• modellazione dinamica

dell’edificio per la verifica

del comportamento globale

in un anno di vita

• produzione di energie

rinnovabili fino ad un

massimo del 15% del

fabbisogno medio

FASE DI COSTRUZIONE

• adottare sistemi per la

prevenzione

dell’inquinamento generato

dalle attività di cantiere

• privilegiare strategie

progettuali e di gestione del

fabbricato che

complessivamente

consentono un risparmio

minimo del 20% sui

consumi idrici per scopi

sanitari

• adottare sistemi di recupero

delle acque meteoriche per

scopi irrigui o per

alimentazione delle cassette

di scarico dei WC

1. EDIFICIO PER UFFICI – FIRENZE (zona altamente edificata)

EDIFICIO DI NUOVA

REALIZZAZIONE

1. EDIFICIO PER UFFICI – FIRENZE (zona altamente edificata)

1. EDIFICIO PER UFFICI – FIRENZE (zona altamente edificata)

SI NO FORSE

15 6 14

SI NO FORSE

6 7 1

SI NO FORSE

2 8 0

SI NO FORSE

52 28 21

2. WELLNESS HOTEL **** – FIRENZE (periferia scarsamente edificata)

EDIFICIO DI NUOVA

REALIZZAZIONE

2. WELLNESS HOTEL **** – FIRENZE (periferia scarsamente edificata)

SI NO FORSE

4 18 4

SI NO FORSE

3 0 0

2. WELLNESS HOTEL **** – FIRENZE (periferia scarsamente edificata)

SI NO FORSE

14 39 8

2. WELLNESS HOTEL **** – FIRENZE (periferia scarsamente edificata)

2. WELLNESS HOTEL **** – FIRENZE (periferia scarsamente edificata)C

ER

TIF

ICA

ZIO

NE

EN

ER

GE

TIC

A

BIM

CLASSE

A

3. NEGOZIO DI ALTA MODA - GINEVRA (centro storico)

RISTRUTTURAZIONE DI UN

EDIFICIO ESISTENTE

3. NEGOZIO DI ALTA MODA - GINEVRA (centro storico)

3. NEGOZIO DI ALTA MODA - GINEVRA (centro storico)

INDIVIDUAZIONE DEI SERVIZI PRESENTI

NELL’INTORNO DELLA ZONA OGGETTO

D’INTERVENTO, RAGGIUNGIBILI SENZA

L’UTILIZZO DI MEZZI DI TRASPORTO.

3. NEGOZIO DI ALTA MODA - GINEVRA (centro storico)

INDIVIDUAZIONE DELLE LINEE DI

TRASPORTO PUBBLICO CHE

SERVONO L’EDIFICIO IN

OGGETTO.

3. NEGOZIO DI ALTA MODA - GINEVRA (centro storico)

REPERIBILITA’ DEI MATERIALI

PREVISTI IN PROGETTO ENTRO UN

RAGGIO DI 500 MIGLIA DAL CANTIERE.

3. NEGOZIO DI ALTA MODA - GINEVRA (centro storico)

SI NO FORSE

45 18 6

DALLE CERTIFICAZIONI ENERGETICHE

AI PROTOCOLLI DI SOSTENIBILITA’

… DALLE CERTIFICAZIONI ENERGETICHE AI PROTOCOLLI DI SOSTENIBILITA’ …

Certificazioni basate su una classificazione degli

edifici che tiene conto di:

EFFICIENZA ENERGETICA DELL’INVOLUCRO

[kWh/m2a]fabbisogno termico annuo durante il periodo di

riscaldamento rapportato alla superficie netta

calpestabile, rispetto al capoluogo di provincia

CE

RT

IFIC

AZ

ION

I E

NE

RG

ET

ICH

E

EFFICIENZA COMPLESSIVA

[CO2/m2a]

fabbisogno di energia primaria per mq anno

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

DELL’EDIFICIO

(parametro volontario)

PR

OT

OC

OL

LO

DI

SO

ST

EN

IBIL

ITA

REQUISITI

… CONCLUSIONI …

MATERIALI E RISORSECredito 2

Gestione dei Rifiuti da Costruzione

SOSTENIBILITA’ DEL SITO Prereq 1

Prevenzione dell'Inquinamento da Attività di Cantiere

QUALITA’ AMBIENTALE INTERNACredito 3.1

Piano di Gestione IAQ: Fase CostruttivaPRO

TOCO

LLI D

I SO

STE

NIB

ILITA

BUILDING INFORMATION MODELING

AMBIENTI 4D/5D – TEMPI/COSTI

BIM

… CONCLUSIONI …

SOSTENIBILITA’ ambientale delle costruzioni

QUALITA’ delle costruzioni

sub.

IL PROGETTO

IL PROCESSO

Rispetto della filiera

CENTRALITA’ DEL

PROGETTO E TERZIETA’

DEL RUOLO

PROFESSIONALE

NON C’E’ QUALITA’

DEL PROGETTO

SENZA QUALITA’ DEL

PROCESSO

• Chi commissiona l’opera

• Chi progetta l’opera

• Chi costruisce l’opera

• Chi controlla