AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola...

90
I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 1 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA AS 2015/2016 Progettazione del Collegio Docenti presentata il 26 novembre 2015 Approvato dal Consiglio d’Istituto il 26 novembre 2015

Transcript of AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola...

Page 1: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

1

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

AS 2015/2016

Progettazione del Collegio Docenti presentata il 26 novembre 2015

Approvato dal Consiglio d’Istituto il 26 novembre 2015

Page 2: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

2

SOMMARIO

Capitolo Titolo Pag.

ISTITUTO di ISTRUZIONE

SUPERIORE CASTROLIBERO

Premessa

Linee guida e azioni promosse dall’IIS

Identità della scuola

Utenza

Ubicazione - Dati e informazioni generali

3

4

5

6

7

L’offerta formativa

Il Liceo Scientifico

Opzione Scienze Applicate

Sportivo

Articolazione dei Piani di Studio

8

9

11

13

15

L’ Istituto Tecnico

Amministrazione Finanza e Marketing

Turismo

Costruzioni Ambiente e Territorio

Articolazione dei Piani di Studio

17

19

20

22

24

L’Istruzione degli Adulti

Articolazione dei Piani di Studio

26

28

DIMENSIONE

ORGANIZZATIVA

Organigramma dell’Istituto

Funzionigramma

30

31

AREA QUALITÀ

Gli organi gestionali per l’autonomia funzionale dell’istituzione

scolastica

Organizzazione del lavoro scolastico:

Le figure gestionali intermedie

Risorse Strutturali

32

37

41

AREA SICUREZZA 42

AREA AMMINISTRATIVA 43

DIMENSIONE

FORMATIVA

La Dimensione Formativa

La Programmazione Didattica

La Programmazione Disciplinare

Modalità di lavoro/Strategie

La Valutazione

L’Autovalutazione

La valutazione certificativa

Attività di recupero e integrazione

La Valutazione dei Comportamenti

Attribuzione Credito Scolastico e Formativo

Il CLIL

L’Alternanza Scuola/Lavoro

Piano annuale per l’inclusione degli alunni con DSA e BES

44

46

49

50

51

54

55

56

57

59

60

61

62

PIANO di MIGLIORAMENTO 65

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

I Progetti curricolari

Progetti in rete

Attività integrative - Progetti extracurricolari POR –

PON FESR

Corsi Opzionali

70

77

89

90

Page 3: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

3

Premessa

Il Piano dell’ Offerta Formativa (POF) è la carta d’intenti mediante la quale è possibile leggere la volontà

programmatica e la visione generale su cui si fondano le singole azioni concrete e quotidiane di ogni

Scuola e di ciascun suo componente. Come tale, ha il duplice scopo di presentare quegli aspetti ed

elementi che differenziano ciascun Istituto dagli altri presenti nella medesima realtà territoriale, oltre a

quello di mostrare le modalità di attuazione dei presupposti teorici, sia in ambito legislativo che

pedagogico-didattico, riconosciuti a livello nazionale ed europeo.

Il POF non contiene solo informazioni di carattere tecnico e strutturale-organizzativo sul funzionamento

dell’Istituto (orario delle lezioni, indirizzi scolastici, materie d’insegnamento, presenza di laboratori, aule

speciali, ecc.); in primo luogo è un documento all’interno del quale mostrare una identità culturale

specifica per proporsi agli interlocutori con trasparenza e coerenza riguardo i percorsi di formazione e le

progettualità che s’intendono attuare nel corso dell’anno scolastico.

Tale documento, pertanto, permette e favorisce una immediata, comprensibile presentazione delle scelte

culturali, civili ed educative dell’Istituto e si presta ad essere visionato e conosciuto soprattutto dai

genitori degli alunni che intendono presentare domanda d’iscrizione presso uno degli indirizzi presenti

all’interno dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Castrolibero (Istituto Tecnico: Settore

Economico – Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo; Settore Tecnologico –

Costruzioni Ambiente e Territorio; Liceo Scientifico – Liceo Scientifico ad opzione Scienze

applicate- Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo - Corsi Serali per adulti ad indirizzo Tecnico:

Sistemi Informativi Aziendali; Costruzioni, Ambiente e Territorio), come nello stesso tempo può

risultare uno strumento imprescindibile di consultazione per tutti i docenti che vogliano conoscere in

tempi rapidi e con chiarezza le modalità organizzative, le dinamiche operative ed educativo-didattiche

della Scuola.

Il POF comprende, dunque, principi, idee, teorie, informazioni, condivisi da coloro che, nelle loro diverse

funzioni, (Dirigente Scolastico, Docenti, Personale amministrativo, ecc.) operano all’interno dell’Istituto.

Da tali principi derivano le proposte operative, le quali annualmente vengono approvate, messe in atto,

verificate e valutate; tali proposte rappresentano la parte più variabile del POF, quella che lo rende

flessibile e ricettivo di fronte alle evoluzioni in campo storico-sociale, didattico o psicopedagogico che

vengono valutate e accolte in funzione del superamento di tutte quelle problematiche che potrebbero

insorgere e che coinvolgono i soggetti principali del processo d’insegnamento/apprendimento: gli alunni.

Con il presente POF l’intera comunità educante dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Castrolibero intende

esplicitare a studenti e genitori tutte le condizioni di sviluppo della sua offerta formativa, nonché vuole

garantire il principio di trasparenza del servizio offerto auspicando una stretta collaborazione con tutti

coloro (alunni, famiglie, mondo produttivo, associazioni culturali, ecc.) che sono interessati a migliorare,

con suggerimenti e contributi, la qualità della nostra offerta educativa. In particolare il presente POF

vuole rendere pubbliche le linee d’intervento del nostro Istituto in ordine al “contratto pedagogico e

professionale” da attivare, nella convinzione che così facendo si opera:

In vista di un ulteriore arricchimento dell’offerta formativa di base in rapporto allo studio/ricerca

delle diverse discipline caratterizzanti gli indirizzi attivate nel nostro Istituto

Nell’ottica della qualità del servizio, comprendente attività di monitoraggio, valutazione e

autovalutazione degli interventi

Verso un’autonomia educativa

Nella convinzione di rendere gli allievi sempre più responsabili e protagonisti del loro iter

formativo

Page 4: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

4

Linee guida e azioni che l’Istituto di Istruzione Superiore di Castrolibero intende promuovere:

Fornire gli strumenti e le condizioni perché si realizzino i principi di libertà e uguaglianza nel

rispetto delle diversità, che sono alla base della Costituzione e garantiscono il diritto-dovere di una partecipazione attiva, critica, costruttiva del cittadino alla vita sociale;

Attivare rapporti interpersonali ottimali, favorire l’apertura al dialogo con l'altro, la collaborazione e una corretta socializzazione;

Proporre modelli volti allo sviluppo di un atteggiamento critico e autonomamente propositivo,

stimolare l'originalità, la creatività, la fluidità ideativa; Assicurare la responsabilità dell’azione educativa, la cultura della collegialità e della

trasparenza, quali presupposti del processo di apprendimento/insegnamento; Curare la formazione globale e armonica della personalità dello studente, nel rispetto della

sua peculiarità; Assicurare il rispetto delle regole, delle persone e delle cose;

Tenere sempre presente l’identità dell’Istituto nel rispetto delle Linee Guida e delle Indicazioni nazionali;

Implementare il sistema di qualità; lavorare per processi e controllare gli stessi attraverso un sistema di indicatori e descrittori; monitorare e valutare sempre i risultati, nella prospettiva del miglioramento del servizio;

Proporre sempre idee e progetti nuovi; partecipare ai bandi per l’assegnazione dei Fondi Strutturali Europei (2014/2020); realizzare scambi e gemellaggi fra scuole; promuovere reti e

realizzare collaborazioni con scuole, enti e istituzioni culturali, imprese …; Tenere sempre al centro di tutte le azioni lo studente: favorire il raggiungimento del successo

scolastico e formativo, il suo benessere complessivo; Implementare azioni di recupero per gli alunni in difficoltà; Favorire l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali, con disabilità e/o con

disturbi specifici di apprendimento; Favorire l’integrazione degli alunni stranieri, stimolando al confronto costruttivo con altre

forme di cultura e di civiltà; Curare le eccellenze; Proporre azioni di orientamento efficaci; Proporre corsi di formazione/aggiornamento per affiancare i docenti nei processi di

innovazione metodologica e didattica; Dare sostanza alla figura di docente come efficacemente descritta nel contratto collettivo “Il

profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate ed interagenti, che si sviluppano col maturare dell'esperienza didattica, l'attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica …” ;

Dare massima importanza alla comunicazione: che sia capillare e facilmente fruibile da tutte le componenti della scuola;

Mantenere la struttura e i diversi ambienti salubri, puliti, integri;

Rendicontare sempre la propria azione (bilancio sociale); Costituire una comunità educante, nella quale i vari soggetti (docenti, personale A.T.A,

genitori, alunni, Enti, aziende, mondo produttivo) abbiano un ruolo attivo di partecipazione e collaborazione;

Costituire un punto di riferimento culturale per il territorio di appartenenza, e divenire un tramite per la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse in esso presenti.

Tempi di realizzazione

Gli obiettivi didattici, relativi all’istruzione ed all’acquisizione delle competenze generali proprie di

ciascuna disciplina, saranno perseguiti nel corso dell’intero anno scolastico.

Gli obiettivi educativi, intesi come acquisizione dei valori e qualità umane, saranno raggiungibili

nell’arco di un biennio o di un quinquennio.

Gli obiettivi professionali, rivolti all’acquisizione di abilità tecniche e competenze professionali, saranno

raggiunte nell’arco dell’intero quinquennio

Page 5: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

5

L’IDENTITÀ DELLA SCUOLA

L’Istituto d’Istruzione Superiore di Castrolibero nasce nell’anno scolastico 2009-2010 ed ha come

radici identitarie due istituzioni scolastiche: il Liceo Scientifico ”S. Valentini” e l’Istituto Tecnico

Commerciale e per Geometri “E. Majorana”. Grazie agli intenti collaborativi e di apertura verso più

ampi orizzonti educativi delle persone che vi operano, quest’unica istituzione che li ingloba è diventata

un punto di riferimento culturale per l’intero territorio.

Per la peculiarità della sua struttura, e per l’impegno dei suoi protagonisti, l’IIS di Castrolibero

rappresenta un particolare e pregnante progetto di scuola che coniuga l’attenzione verso il nuovo con la

consapevolezza e il rispetto verso il passato. Perché questo luogo è anche ricco di storia.

Infatti la storia della città di Castrolibero risale a tempi antichissimi. Alcuni la identificano come l’antica

Pandosia, mitica città degli Enotri, popolazione antecedente ai Greci, che poi la colonizzarono. Altre

cittadine calabresi, come Marano, contendono la titolarità della sede di quella città antichissima. Quel che

è certo è che nel XVI secolo si organizzava il Comune di Castelfranco, che in seguito avrebbe mutato il

suo nome in Castrolibero.

Il paese in cima alla collina fu per un certo periodo rifugio di briganti; e più volte disastrosi terremoti lo

rasero al suolo e costrinsero i suoi coraggiosi abitanti a ricostruirlo.

Negli anni Settanta del secolo scorso alcuni imprenditori edili edificarono in una sua contrada, Andreotta,

palazzi e villini moderni, con l’intento di creare un quartiere residenziale per i cittadini cosentini.

Castrolibero ha ora un centro storico ben restaurato, una serie di attività industriali e commerciali che si

sono collocate sul suo territorio, un anfiteatro in cui si svolge una stagione estiva di prosa, scuole, uffici

ed è sede di uno dei maggiori giornali calabresi, il Quotidiano della Calabria.

Facciata della Chiesa Santa Maria della Stella. XV-XVI sec

Page 6: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

6

UTENZA

La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla qualità della sua

offerta formativa accoglie studenti provenienti dalle città di Cosenza e Rende, nonché da comuni limitrofi.

Dunque quasi l’80% dei frequentanti è pendolare.

BACINO di UTENZA DELL’IIS CASTROLIBERO

COMUNI

Castrolibero

Rende

Lattarico

Montalto Uffugo

San Fili

Luzzi

Rose

Rota Greca

Rogliano

Scigliano

Altilia

Marano Principato

Marano Marchesato

Cerisano

Mendicino

Carolei

Parenti

Fascia Pre-Silana

Camigliatello

Frascineto

San Marco Argentano

Castrovillari

Spezzano Albanese

Crotone

Page 7: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

7

DOVE SIAMO?

Dati e informazioni generali

L’istituto è sito nella zona di entrata del Comune di Castrolibero, posto su una collina che si affaccia su viale Magna

Grecia, prospiciente lo stadio San Vito di Cosenza.

È facilmente raggiungibile con mezzi di trasporto pubblico, organizzati dalla scuola, negli orari di entrata/uscita,

che collegano Castrolibero, Rende e Cosenza dalle periferie al centro e giungono davanti alla scuola.

Tel. 0984-1865901/2/3/4 FAX 0984-1865950 DISTRETTO SCOLASTICO N°15

CODICE MINISTERO DELL’ISTRUZIONE: CSIS049007 SITO WEB http://www.iiscastrolibero.gov.it

LICEO SCIENTIFICO “S. Valentini” CSPS04901N E-MAIL [email protected]

ISTITUTO TECNICO “E. Majorana” CSTD04901D POSTA CERTIFICATA [email protected]

CORSO SERALE CSTD04951V

Page 8: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

8

L’OFFERTA FORMATIVA

ORARIO DELLE LEZIONI

L’orario giornaliero rispetta il piano di studi degli indirizzi. Gli studenti usufruiscono comunque di tempi aggiuntivi per attività di ampliamento

dell’offerta formativa e per progetti integrativi.

È prevista una pausa di socializzazione dalle ore 10,50 alle 11,00.

ORE

Tutti gli Indirizzi

ATTIVITA'

ORE Corsi IDA

(ex Corso serale)

8.00 - 9.00 I ora di lezione 16,00 - 17,00

9.00 - 10.00 II ora di lezione 17,00 - 18,00

10.00 - 11.00 III ora di lezione 18,00 - 19,00

11.00 - 12.00 IV ora di lezione 19,00 - 20,00

12.00 - 13.00 V ora di lezione 20,00 - 21,00

13.00 - 14.00 VI ora di lezione

Page 9: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

9

IL LICEO SCIENTIFICO

In riferimento alle “Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le

attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali […]” l’IIS di Castrolibero segue gli orientamenti ivi definiti che riguardano un percorso formativo con delle finalità comuni a tutti gli indirizzi in ottemperanza al Profilo culturale, educativo e professionale del liceale: I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e

competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all‟inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

l‟esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e

di interpretazione di opere d‟arte; l‟uso costante del laboratorio per l‟insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell‟argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l„uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Tale elenco è orientativo per tutta la comunità educante dell’IIS Castrolibero, seppure rappresentino dei

punti fondamentali ed imprescindibili che verranno integrati e sviluppati attraverso le buone pratiche

didattiche sostenute da una metodologia dell’insegnamento adeguata alle classi ed al singolo studente,

finalizzandole al successo formativo; particolare centralità verrà data al confronto tra la componente della

comunità educante, il territorio, le reti formali e informali.

Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa;

linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

1. Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria

vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Page 10: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

10

3. Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,

la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di

preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la

musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano

le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure

tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla

base della descrizione matematica della realtà.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,

biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di

indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Page 11: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

11

INDIRIZZO SCIENTIFICO

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a

maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in

dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

OPZIONE SCIENZE APPLICATE

“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze

applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative

di laboratorio;

Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,

logici, formali, artificiali); Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di

specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

Page 12: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

12

GLI SBOCCHI PROFESSIONALI

Il Liceo Scientifico non abilita ad una professione specifica, ma la polivalenza e la flessibilità del metodo di

lavoro acquisito durante i 5 anni, rendono il diplomato al liceo adatto ad inserirsi in tutti i contesti in cui sia richiesta la disponibilità ad apprendere. Lo sbocco naturale è dunque la continuazione e l’approfondimento degli studi all’Università. Il diplomato può affrontare con tranquillità ogni corso di studi universitari sempre grazie ad un buon livello di preparazione ed ad un buon metodo di lavoro. Differentemente da questa scelta, il diplomato può affrontare:

Concorsi per la carriera nelle amministrazioni statali, parastatali, provinciali e comunali;

L’immediato inserimento nel mondo del lavoro, alle condizioni decise dalle aziende e dai servizi in particolare nel settore informatico, della salvaguardia del territorio e della salute, dei servizi.

Anche l’indirizzo Scienze Applicate consente di proseguire gli studi in ambito universitario (elettivamente le facoltà scientifiche: matematica, fisica, chimica, biologia, scienze naturali, informatica, farmacia, ecc., e facoltà di ingegneria nelle sue diverse specializzazioni).

Accedere all’area produttiva direttamente nel settore:

Organizzativo Informatico Logistico

Acquisti Qualità

Di inserirsi, attraverso corsi di specializzazione, in diversi settori tecnologici:

In aziende produttrici di beni strumentali; In imprese che utilizzano le nuove

tecnologie, sia nel settore pubblico che in

quello privato; In imprese specializzate nella fornitura di

servizi; In imprese industriali, nella gestione dei

servizi.

Sono una prospettiva interessante anche i corsi di diploma universitari (le cosiddette lauree brevi), che

permettono di accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro, anticipando la preparazione professionale.

PLANETARIO

Page 13: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

13

IL LICEO SPORTIVO

È a partire dall’anno scolastico scorso che l’IIS di Castrolibero ha attivato questo nuovo indirizzo liceale. Rispetto al Liceo Scientifico tradizionale questa sezione si caratterizza per il potenziamento di Scienze motorie e sportive e di Scienze naturali; sono presenti inoltre, in sostituzione delle discipline Latino, Disegno e storia dell’arte, gli insegnamenti di Diritto ed economia dello sport e Discipline sportive. In quest'ultima materia si approfondiscono teoria e pratica di molti sport, la cui scelta sarà rimessa

all'istituzione scolastica, in base alle richieste degli alunni e delle famiglie. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,

dovranno avere notevoli competenze: in ambito scientifico, grazie anche alla particolare curvatura che le discipline introdotte

assumono nel contesto degli insegnamenti caratterizzanti il liceo scientifico nello studio e la pratica delle discipline sportive con le sue naturali connessioni con la fisica,

la biologia, la fisiologia, la biomeccanica, la chimica, la statistica

nell’aspetto pluridisciplinare dello sport, che si distingue anche per il suo ruolo sociale, contribuendo al senso civico degli studenti, favorendo l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione.

Le discipline caratterizzanti il Liceo Sportivo

I contenuti disciplinari e gli obiettivi specifici di apprendimento degli insegnamenti presenti nel piano degli studi del Liceo Sportivo sono quelli riportati nelle “Indicazioni nazionali” del corrispondente piano di studi del Liceo Scientifico. Nulla cambia dunque rispetto ai programmi di Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura straniera, Storia, Geografia, Filosofia, Matematica, Fisica, Scienze naturali.

Rispetto al corso tradizionale, l’indirizzo sportivo ha inoltre delle specificità di contenuto, soprattutto nelle discipline caratterizzanti il corso, che possono essere così riassunte:

Fisica - L’apprendimento della Fisica avviene in stretto collegamento con gli insegnamenti “Scienze motorie e sportive e “Discipline sportive”, con l’obiettivo di favorire l’apprendimento delle tematiche concernenti la cinematica, la meccanica e la statica. Lo studente maturerà inoltre competenze specifiche sul tema della misura e in materia di teoria degli errori, con riferimento alle applicazioni in campo sportivo. Scienze Naturali: Chimica, Biologia, Scienze della Terra - I contenuti disciplinari fondamentali delle scienze naturali, in particolare delle scienze della Terra, della Chimica e della Biologia, sono integrati da

moduli specifici in riferimento all’ambito sportivo: lo studio della chimica organica è orientato alla comprensione dei meccanismi chimico-biologici

dell’apparato umano impegnato nel gesto atletico; nello studio della genetica si approfondiscono i temi collegati alle ricerche sulle potenzialità

atletiche e sul doping; nello studio degli apparati e dei sistemi dell’organismo umano si privilegiano gli aspetti relativi

alla fisiologia associata al gesto motorio dell’attività sportiva; si studiano i limiti del corpo umano; si trattano i principi base di Scienza dell’alimentazione;

si affronta la problematica dell’impatto degli impianti sportivi sugli ambienti nei quali si esercita

l’attività amatoriale ed agonistica degli sport outdoor.

Diritto ed Economia dello Sport - Al termine del corso lo studente è in grado di:

Interpretare il fenomeno sportivo sotto il profilo dei soggetti, delle correlative responsabilità e

degli organi deputati ad accertarle alla luce delle fonti normative più significative;

Interpretare le dinamiche economiche del mondo sportivo, di riconoscere le implicazioni

economico-aziendali e gestionali connesse al fenomeno sport e di analizzare le metodologie e

le strategie di marketing e comunicazione applicate allo sport.

Discipline Sportive - Le tematiche trattate sono:

Page 14: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

14

Fitness e allenamento;

Attività sportive;

Fisiologia dell’esercizio fisico;

Gruppi muscolari interessati;

Metodi e test di allenamento;

Attività sportive competitive e non competitive;

Teoria e pratica delle discipline dell’atletica leggera;

Sport individuali, sport di squadra, sport combinati;

Sport di combattimento;

Tecniche per la prevenzione dei danni della pratica sportiva;

Attività motoria e sportiva per disabili e sport integrato;

Fondamenti delle teorie di allenamento tecnico-pratico e di strategia competitiva degli sport

praticati;

Conoscenza della letteratura scientifica e tecnica delle scienze motorie e sportive.

Scienze Motorie e Sportive - Attività pratica:

Ampliamento delle capacità coordinative, condizionali ed espressive al fine di realizzare schemi

motori complessi;

Esercitazioni ai piccoli e grandi attrezzi ginnici per migliorare la destrezza generale (elementi di

acrobatica);

Esercitazioni individuali, in gruppo, in circuito e alle macchine isotoniche;

Test motori di autovalutazione con utilizzo di tabelle di riferimento e strumenti tecnologici.

Attività teorica:

Il corpo umano e la sua funzionalità;

Le implicazioni e dei benefici indotti da una attività fisica praticata in modo regolare;

I principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi

aperti;

I principi generali di una corretta alimentazione e del suo utilizzo nell’ambito dell’attività fisica;

Sport, regole e fair play;

Salute, benessere, sicurezza, prevenzione.

GLI SBOCCHI PROFESSIONALI

La preparazione e il tipo di formazione acquisite permettono di proseguire con successo lo studio

universitario, oltre che nei corsi di laurea di settore (Scienze Motorie, Sport e Salute; Scienza, tecnica e

didattica dello sport; Scienza dell'attività fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e

dei prodotti della Salute ...), in tutti i corsi di laurea ad indirizzo medico, paramedico, scientifico e

tecnologico. L’indirizzo apre inoltre un ampio ventaglio di possibilità nello sport businnes, nel

management dello sport, nel giornalismo sportivo e nelle professioni legali nello sport, ma anche e

soprattutto in tutti quei settori dove è necessaria la presenza di:

Preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di allenamento;

Esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con competenze

professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e mantenimento del

benessere psicofisico;

Organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di attività fisica di

carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e private;

Consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri sportivi

pubblici e privati; consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul territorio;

Operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione sportiva

Page 15: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

15

ARTICOLAZIONE DEI PIANI DI STUDI

LICEO SCIENTIFICO

MATERIE D’INSEGNAMENTO

Primo

biennio

Secondo

biennio

ANNO

1° 2° 3° 4°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura Straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3

Matematica * 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali ** 2 2 3 3 3 Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica /Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

OPZIONE SCIENZE APPLICATE

MATERIE D’INSEGNAMENTO

Primo

biennio

Secondo

biennio

ANNO

1° 2° 3° 4°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua e Cultura Straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3 Scienze Naturali * 3 4 5 5 5

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica /Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Page 16: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

16

LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO SPORTIVO

MATERIE D’INSEGNAMENTO

Primo biennio

Secondo biennio

5° ANNO

1° 2° 3° 4°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua e Cultura Straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2

Matematica * 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali ** 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia dello Sport 3 3 3

Discipline Sportive 3 3 2 2 2

Scienze Motorie e Sportive 3 3 3 3 3 Religione Cattolica /Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

* Con Informatica nel Primo Biennio **Biologia, Chimica, Scienze della Terra

La nostra Palestra

Page 17: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

17

L’ISTITUTO TECNICO

Gli Istituti Tecnici costituiscono un’articolazione dell’istruzione tecnica e professionale dotata di una

propria identità culturale, che fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione. Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento,

l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. L’IIS di Castrolibero seguirà le linee guida nazionali (art.8 comma 3) definite a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica che comprendono l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei

risultati di apprendimento, anche con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per

l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework - EQF). L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi,

sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico sociale e giuridico-economico. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di

inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e

formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative

di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:

Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente; Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle

arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione

e valorizzazione; Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare

in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;

Page 18: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

18

Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico culturale

ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi; Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle

conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli

strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei

saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;

Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

Strumenti organizzativi e metodologici I percorsi degli istituti tecnici sono caratterizzati da spazi crescenti di flessibilità, dal primo biennio al quinto anno, funzionali agli indirizzi, per corrispondere alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica e dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, nonché alle vocazioni del territorio. A

questo fine, gli istituti tecnici organizzano specifiche attività formative nell’ambito della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca e sviluppo in costante raccordo con i sistemi produttivi del territorio. Gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperi chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione

orientativa. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata

competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono, quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro. Le metodologie scelte dall’IIS di Castrolibero, secondo quanto previsto all’articolo 8, comma 2, lettera c, sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati.

Tali metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio, e richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza. Sempre come da regolamento, l’IIS di Castrolibero s’impegna ad organizzare stage, tirocini e

alternanza scuola/lavoro in quanto sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli

studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale.

Page 19: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

19

SETTORE ECONOMICO

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Il Diplomato ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e

internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione,

pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing,

dei prodotti assicurativo finanziari e dell’economia sociale.

Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per

operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento

organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Attraverso il percorso generale, il Diplomato è in grado di:

Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili

in linea con i principi nazionali e internazionali;

Redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

Gestire adempimenti di natura fiscale;

Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

Svolgere attività di marketing;

Collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e

marketing.

A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell’indirizzo consegue i risultati di

apprendimento di seguito specificati in termini di competenze

Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne

le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per

connetterli alle specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il

confronto fra aree geografiche e culture diverse.

Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento

alle attività aziendali;

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle

diverse tipologie di imprese;

Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare

soluzioni efficaci rispetto a situazioni date;

Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse

umane;

Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata;

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione analizzandone

i risultati;

Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con

riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato;

Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo - finanziari, anche per collaborare nella ricerca di

soluzioni economicamente vantaggiose;

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata di impresa per

realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti;

Analizzare e produrre documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei

criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.

Page 20: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

20

TURISMO

Il Diplomato ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze

generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e

fiscale, dei sistemi aziendali.

Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale,

enogastronomico, paesaggistico e ambientale.

Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per

operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento

organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Il Diplomato è in grado di:

Gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio

paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;

Collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di

qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;

Utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi

turistici anche innovativi;

Promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;

Intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e

commerciali.

A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell’indirizzo “turismo” consegue i

risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze

Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne

le ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali

e specifici dell’impresa turistica; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali diverse.

Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento

a quella del settore turistico;

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi;

Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni

funzionali alle diverse tipologie;

Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata,

specifici per le aziende del settore turistico;

Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere le specificità del suo patrimonio culturale

sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile;

Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese e

prodotti turistici;

Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale

dell’impresa turistica;

Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.

Page 21: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

21

GLI SBOCCHI PROFESSIONALI

Il diplomato nel Settore Economico può proseguire gli studi in ambito universitario grazie ad una

preparazione flessibile e ad un metodo di lavoro non lontano da quello scientifico con una visione aperta agli ambiti internazionali. In modo particolare l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing nell’articolazione Sistemi Informativi Aziendali consente al diplomato di seguire con tranquillità gli studi universitari nelle facoltà di Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Sociali, Scienze Aziendali e Giuridiche. Di accedere all’area produttiva per:

impiego nelle aziende private con mansioni di tipo amministrativo, contabile e organizzativo

carriera bancaria libera professione di consulente contabile e aziendale libera professione di ragioniere commercialista, dopo aver conseguito il diploma di laurea

triennale ad indirizzo economico, aver completato il tirocinio triennale presso un professionista abilitato e aver superato l’esame di abilitazione professionale

libera professione di consulente del lavoro, dopo aver completato il tirocinio biennale presso un

professionista abilitato e aver superato l’esame di abilitazione professionale

operatore presso Aziende commerciali e informatiche con funzioni di concetto e anche direttive esperto presso Enti pubblici e privati nella gestione, progettazione e amministrazione di reti, uso

di pacchetti software ecc. L’indirizzo Turismo consente al diplomato di seguire serenamente gli studi universitari, in particolare nelle facoltà di Scienze Turistiche, Lettere e Beni Culturali, Storia e Conservazione del Patrimonio

Artistico, Archeologico e Musicale, Lingue e Culture Straniere Moderne, Mediazione Linguistica e Culturale, Scienze Politiche e Sociali, Scienze Aziendali e Giuridiche. Trova impiego presso:

agenzie di viaggio e pubblicità imprese di comunicazione strutture ricettive

enti pubblici e privati del settore turistico

Giornata Europea delle Lingue Videoconferenza con l’Olanda

Page 22: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

22

SETTORE TECNOLOLOGICO

COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

Il Diplomato ha competenze:

Nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni;

Nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione

grafica; Nel calcolo e nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel

territorio; Nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; Possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere,

nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; Ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché

dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; Ha competenze relative all’amministrazione di immobili.

Il Diplomato è in grado di:

Collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;

Intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi

e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; Prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio

energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente e redigere la valutazione di impatto ambientale;

Pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza

nei luoghi di vita e di lavoro; Collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività

svolte.

A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell’indirizzo “costruzioni, ambiente e territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze

Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione; Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più

adeguate, ed elaborare i dati ottenuti;

Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e rilievi; Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e

manufatti di modesta entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche

connesse al risparmio energetico nell’edilizia;

Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente;

Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio;

Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi; Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

Page 23: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

23

GLI SBOCCHI PROFESSIONALI

La preparazione generale del diplomato nel Settore Tecnologico, Costruzioni, Ambiente e Territorio e

le competenze tecniche specifiche possono consentire la prosecuzione degli studi universitari in tutte le

facoltà, e in particolare a quelle di Ingegneria nelle sue differenti specializzazioni, Architettura, Scienze

Agrarie e Forestali, Scienze Informatiche.

L’impiego in:

Libera professione: rilievo topografico, pratiche catastali, progettazione edilizia, stime di fabbricati

e terreni, perizia urbanistica e impiantistica, certificazioni energetiche, amministrazione

condomini, servizi in campo ecologico, ambientale ed energetico.

Settore pubblico: uffici tecnici di Comuni, Province, Regioni ,Uffici del Catasto e del Genio Civile. Settore privato: imprese costruttrici, società immobiliari, aziende produttrici di materiali per

l’edilizia, società di gestione delle risorse e tutela del territorio, di smaltimento dei rifiuti, imprese per la realizzazione di impianti energetici e di risorse rinnovabili.

Page 24: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

24

ARTICOLAZIONE DEI PIANI DI STUDI

SETTORE ECONOMICO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

MATERIE D’INSEGNAMENTO

Primo biennio

Secondo biennio

5° ANNO

1° 2° 3° 4°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Straniera (I Lingua) 3 3 3 3 3

Lingua e Cultura Straniera (II Lingua) 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Diritto ed Economia 2 2

Diritto 3 3 3 Informatica 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3 Geografia 3 3 Economia Aziendale 2 2 6 7 8

Economia Politica 3 2 3 Scienze Integrate (Scienze d. Terra e Biologia) 2 2

Scienze Integrate (Fisica) 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica /Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

TURISMO

MATERIE D’INSEGNAMENTO

Primo biennio

Secondo biennio

5° ANNO

1° 2° 3° 4°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua e Cultura Straniera (I Lingua) 3 3 3 3 3 Lingua e Cultura Straniera (II Lingua) 3 3 3 3 3

Lingua e Cultura Straniera (III Lingua) 3 3 3 Arte e Territorio 2 2 2 Storia 2 2 2 2 2

Diritto ed Economia 2 2 Diritto e Legislazione Turistica 3 3 3

Informatica 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Geografia 3 3

Geografia Turistica 2 2 2 Discipline Turistiche e Aziendali 4 4 4

Economia Aziendale 2 2 Scienze Integrate (Scienze d. Terra e Biologia) 2 2 Scienze Integrate (Fisica) 2

Scienze Integrate (Chimica) 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica /Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

Page 25: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

25

SETTORE TECNOLOGICO

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO:

MATERIE D’INSEGNAMENTO

Primo

biennio

Secondo

biennio

ANNO

1° 2° 3° 4°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Straniera Inglese 3 3 3 3 3

Tecnologie Informatiche * 3 Storia 2 2 2 2 2 Diritto ed Economia 2 2

Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica *

3 3

Matematica 4 4 3 3 3 Scienze e Tecnologie Applicate 3

Scienze Integrate (Scienze d. Terra e Biologia) 2 2 Scienze Integrate (Fisica)* 3 3 Scienze Integrate (Chimica)* 3 3

Complementi di Matematica 3 3 Gestione del Cantiere e Sicurezza

dell’Ambiente di Lavoro

2 2 2

Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 6 Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4

Topografia 4 4 4 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica /Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

* di cui 2 in compresenza con insegnanti tecnico-pratici

LABORATORIO di CHIMICA

Page 26: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

26

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI

Il corso per adulti dell’Istituto Tecnico

In linea con la riforma dell’istruzione degli adulti delineata nel DPR 263 del 29/10/12, regolata dalle Linee

Guida trasmesse con CM 36/14, mediante l’istituzione dei Centri Provinciali per l’istruzione in età adulta

(denominati CPIA), presso l’IIS di Castrolibero è attivato il Corso per Adulti (ex corso serale) a

Indirizzo Tecnico – articolazioni dei settori Economico e Tecnologico: Sistemi Informativi Aziendali e

Costruzione Ambiente e Territorio – che corrisponde ai percorsi di Istruzione degli Adulti di

secondo livello.

Il nuovo assetto organizzativo dei percorsi di istruzione degli adulti prevede, infatti, percorsi di istruzione di primo livello (che certificano le competenze corrispondenti alla scuola secondaria di I grado), percorsi di istruzione di secondo livello e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento

della lingua italiana. I percorsi di secondo livello di Istruzione Tecnica e Professionale sono articolati in tre periodi didattici:

Primo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per

l’ammissione al secondo biennio dei percorsi degli Istituti Tecnici o Professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente.

Secondo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno dei percorsi degli Istituti Tecnici o Professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente.

Terzo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione del diploma di istruzione tecnica o professionale, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente.

Per l’anno scolastico 2015-2016, nel Corso IDA dell’IIS di Castrolibero sono attivi due periodi didattici per l’Indirizzo Tecnico – articolazioni Sistemi Informativi Aziendali e Costruzione Ambiente e Territorio

Finalità del Corso per adulti dell’IIS di Castrolibero

Il corso è teso a favorire l’innalzamento del livello d’istruzione al fine di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro, realizzare percorsi di istruzione di qualità per far acquisire agli adulti e ai giovani-adulti conoscenze e competenze necessarie per esercitare la cittadinanza attiva, affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro e integrarsi nella comunità. Esso è fondato sul bisogno dell'approccio al sapere in età

adulta e si propone di incoraggiare la ripresa degli studi, per favorire un più agevole inserimento nel mondo del lavoro o la riconversione professionale spendibile in ambito lavorativo. E' volto al conseguimento del Diploma in Sistemi Informativi aziendali e Costruzioni Ambiente e

Territorio

Descrizione dell’utenza dei corsi IDA Il profilo di utenza dei Corsi IDA è caratterizzato da adulti che:

non possono frequentare percorsi scolastici per impegni di lavoro o familiari; intendono rientrare nel sistema di istruzione per acquisire un titolo di studio formale per

migliorare la propria posizione lavorativa; disoccupati o impegnati in lavori precari.

Questa potenziale utenza: è caratterizzata dalla difficoltà ad inserirsi in corsi di istruzione rigidi e non modularizzati; pone l’esigenza di percorsi personalizzati per:

- accrescere l’efficacia dell’apprendimento - concentrare al massimo la frequenza

Chiede il riconoscimento dei crediti formali, informali e non formali acquisiti nel corso della vita.

2° Periodo Competenze fine

II Biennio

3° Periodo Ultimo anno con

Diploma

Costruzioni Ambiente e Territorio

Classi III e IV

Sistemi Informativi Aziendali

Classe V

Costruzioni Ambiente e Territorio

Classe V

Page 27: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

27

Costruzione del percorso personalizzato

L’IIS di Castrolibero organizza le attività in modo da consentire la personalizzazione del percorso sulla

base del patto formativo individuale definito previo il riconoscimento dei saperi e delle competenze

formali (titoli di studio e/o documentazione attestante percorsi interrotti, pagelle, …), informali

(competenze acquisite nelle esperienze lavorative) e non formali ( crediti derivanti da apprendimento

intenzionale: attestati di partecipazione e/o frequenza a corsi seguiti presso Associazioni che non

rientrano nel Sistema di Istruzione e Formazione, traduzione giurata del titolo straniero) posseduti

dall'adulto. Il Patto formativo individuale è elaborato della Commissione per il riconoscimento

crediti.

Per i corsisti delle Classi terza/quarta detto riconoscimento/crediti, accertato dalla Commissione anche da

un colloquio orale, rappresenta il titolo di accesso alla frequenza per la classe in oggetto, o rendono

possibile, sotto precisa richiesta dell’interessato, l’esonero dalla frequenza delle discipline di base

comuni a tutti gli indirizzi di scuola secondaria di secondo grado.

Il succitato esonero dalla frequenza sarà però parziale, per garantire la trattazione di alcuni aspetti

meramente professionali che coinvolgono anche, e non solo, le discipline di base di cui sopra.

Per le discipline soggette all’esonero andrà, quindi, comunque garantita una frequenza pari ad una certa

percentuale rispetto al quadro orario settimanale, che la Commissione si riserva di rendere nota dopo

aver effettuato il riconoscimento crediti con relativa valutazione.

Attività di accoglienza e di orientamento

Le attività di accoglienza e orientamento si iniziano dal momento in cui l’utente prende contatto con la

scuola e procedono con fasi più strutturate:

momento del colloquio/test iniziale – Valutazione diagnostica

momento dell’inserimento e dell’accompagnamento/ orientamento

momento dell’accertamento delle competenze e definizione del patto formativo

programmazione per il recupero dei debiti: qualora dall’osservazione iniziale emergano debiti

formativi, questi dovranno essere colmati tramite l’esecuzione di un lavoro didattico

personalizzato.

L’orientamento prosegue per l'intero anno scolastico, e anche oltre, in quanto le esigenze formative

dell’utente possono modificarsi relativamente a competenze via via acquisite nel percorso intrapreso o a

esigenze e di lavoro emerse nella vita dello studente.

L’azione formativa Numerosi documenti ufficiali hanno descritto le competenze che un adulto dovrebbe possedere, di seguito elencate:

Abilità logico-linguistiche (il saper leggere e scrivere, il calcolo, la capacità di ragionamento e di argomentazione);

Capacità cognitive indirizzate verso l’analisi e la soluzione dei problemi; Qualità comportamentali (il saper lavorare in gruppo gestendo cooperazione e conflitto,

affermando senso di responsabilità e capacità di impegno ed iniziativa); Conoscenze economiche, giuridiche, storiche e sociali per interpretare il contesto di vita e

lavoro;

Una meta-competenza come l’imparare ad apprendere.

Su questa base i gruppi disciplinari, nelle riunioni dipartimentali per la programmazione di inizio d’anno, hanno indicato gli obiettivi didattici generali, i contenuti ritenuti essenziali per l’utenza del corso serale, le metodologie di insegnamento. Successo formativo

Fornire servizi di supporto agli studenti: orientamento, accoglienza, sportelli di ascolto individuale

e di gruppo, laboratori metacognitivi, didattica laboratoriale, attività pratiche, informazioni sulle

opportunità di formazione e di lavoro.

Offrire momenti di orientamento per la transizione ai percorsi di II livello.

Realizzare valutazioni in itinere per individuare nuovi bisogni degli studenti.

Utilizzare le nuove tecnologie come supporto all’apprendimento.

Fornire servizi, gestire le iscrizioni, accogliere nuovi studenti in corso d’anno in maniera flessibile.

Page 28: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

28

Crescita professionale

Favorire e promuovere momenti di formazione continua e di sviluppo professionale.

Sbocchi professionali

Settore economico

impiego nelle aziende private con mansioni di tipo amministrativo, contabile e organizzativo carriera bancaria libera professione di consulente contabile e aziendale libera professione di ragioniere commercialista, dopo aver conseguito il diploma di laurea

triennale ad indirizzo economico, aver completato il tirocinio triennale presso un professionista abilitato e aver superato l’esame di abilitazione professionale

libera professione di consulente del lavoro, dopo aver completato il tirocinio biennale presso un

professionista abilitato e aver superato l’esame di abilitazione professionale operatore presso Aziende commerciali e informatiche con funzioni di concetto e anche direttive esperto presso Enti pubblici e privati nella gestione, progettazione e amministrazione di reti, uso

di pacchetti software ecc.

Settore Tecnologico

Libera professione: rilievo topografico, pratiche catastali, progettazione edilizia, stime di fabbricati

e terreni, perizia urbanistica e impiantistica, certificazioni energetiche, amministrazione

condomini, servizi in campo ecologico, ambientale ed energetico.

Settore pubblico: uffici tecnici di Comuni, Province, Regioni, Uffici del Catasto e del Genio Civile. Settore privato: imprese costruttrici, società immobiliari, aziende produttrici di materiali per

l’edilizia, società di gestione delle risorse e tutela del territorio, di smaltimento dei rifiuti, imprese per la realizzazione di impianti energetici e di risorse rinnovabili.

I corsi sono aperti a tutti coloro, uomini e donne, lavoratori e disoccupati, che abbiano compiuto almeno 16 anni (C. M. n. 39 del 23 maggio 2014).

Il Quadro orario, ridotto del 30% rispetto al corso tradizionale, è così strutturato:

SETTORE ECONOMICO

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

MATERIE D’INSEGNAMENTO

III IV V

Italiano 3 3 3

Storia 2 2 2

Economia Politica 2 2 2

Economia Aziendale 4 4 5

Matematica Informatica

3 3

3 3

3 4

Diritto 2 3 1

Lingua Inglese 2 2 2

Seconda lingua comunitaria

3

Religione /Attività alternative

1 1

Page 29: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

29

SETTORE TECNOLOGICO

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO:

MATERIE D’INSEGNAMENTO I II III IV V

Religione /Attività alternative 1 1 1

Italiano 3 3 3 3 3

Storia 3 2 2 2

Lingua Inglese 2 2 2 2 2

Matematica e complementi 3 3 3 3 3

Diritto 2

Progettazione Costruzioni e Impianti 5 5 4

Scienze integrate 3

Gestione del cantiere e sicurezza

dell’ambiente di lavoro

2 2 2

Topografia 3 3 3

Tecnologie e tecniche di

rappresentazione grafica

3 3

Scienze integrate (fisica) 3 2

Geopedologia, Economia ed Estimo 2 3 3

Scienze integrate (chimica) 2

3

Tecnologie informatiche 3

Scienze e tecnologie applicate 2

Le lezioni per i Corsi IDA si tengono dal LUNEDÌ al VENERDÌ a partire dalle ore 16,00. Ogni unità oraria è di 60 minuti. Il GIOVEDÌ e il VENERDÌ l’orario di uscita è previsto alle ore 20,00.

ORARIO

I ORA dalle 16,00 alle 17,00

II ORA dalle 17,00 alle 18,00

III ORA dalle 18,00 alle 19,00

IV ORA dalle 19,00 alle 20,00

V ORA dalle 20,00 alle 21,00

Visita all’Università degli Studi della Calabria – Laboratorio di Ingegneria Civile

Page 30: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

30

LA DIMENSIONE ORGANIZZATIVA

ORGANIGRAMMA

Page 31: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

31

RUOLI E FUNZIONI CHE RENDONO OPERATIVO IL POF

FUNZIONIGRAMMA DELL’ISTITUTO

Ruolo/Funzione Nominativo

Dirigente Scolastico Prof.ssa Iolanda Maletta

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Dott.ssa Annarita Milizia

Collaboratore del Dirigente Scolastico Liceo Prof.ssa Rosa De Seta

Collaboratore del Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Prof.ssa Maria Carmela Belmonte

Referente Educazione degli Adulti Prof.ssa Giuseppina De Vico

Unità di valutazione

D. S. Prof.ssa Iolanda Maletta

Prof.ssa Rossana Bartolo

Prof.ssa Elena Cocca

Prof.ssa Rosa Genovese

Prof.ssa Gilda Manna

Prof.ssa Lorella Panza

Funzione Strumentale

Area 1 - Gestione e Valutazione

dell’Offerta Formativa

Prof.ssa Rossana Bartolo

Prof.ssa Rosa Genovese

Area 2 – Continuità Orientamento

e Rapporti con Enti Esterni e

Interventi e Servizi per gli Alunni

Prof.ssa Elena Cocca

Prof. Luigi D’Acri

Area 3 - Sicurezza Prof.ssa Maria Teresa Pascuzzo

Area 4 – Coordinamento

dell’Utilizzo delle Tecnologie

Informatiche

Prof. Angiolino Chiappetta

Coordinatori Assi Culturali / Coordinatori Dipartimenti (Vedere Tabella pag.33)

Coordinatore Attività di Sostegno Prof. Francesco Giordano

Coordinatori Consiglio di Classe (Vedere Tabella pag. 39)

Assistenti Servizi Amministrativi Sig.re Maria Falsetta, Maria Teresa Florio,

Sigg. Alessio Mallamace, Enzo Salerno, Antonio

Spadafora, Enrico Zicarelli

Assistenti Tecnici Sig.re Rita Monaco, Mara Ruffolo, Sig.Francesco

Pellegrino

Page 32: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

32

GLI ORGANI GESTIONALI PER L’AUTONOMIA FUNZIONALE

DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

I Collaboratori del Dirigente Scolastico sono docenti che collaborano nella conduzione organizzativa della

scuola:

Sostituiscono il Dirigente Scolastico svolgendo tutte le sue funzioni in caso di assenza; Collaborano con il DS per la gestione organizzativa dell’Istituto; Autorizzano entrate posticipate e uscite anticipate degli studenti; Provvedono alla sostituzione dei docenti assenti; Assumono le decisioni necessarie a risolvere i problemi contingenti e urgenti, in assenza del

dirigente scolastico; Assumono, per delega del dirigente, la responsabilità e la supervisione organizzativa di specifiche

attività o progetti;

Presiedono riunioni interne e partecipano a incontri con organismi esterni con delega del DS; Redigono i verbali delle sedute del Collegio dei Docenti; Collaborano con i coordinatori di classe nei rapporti con le famiglie; Curano le relazioni con il personale scolastico e con le famiglie degli alunni;

Forniscono ai docenti documentazione e materiali inerenti la gestione interna dell’Istituto.

Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola. Delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo, e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Adotta il Regolamento interno di Istituto,

stabilisce l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, prende la decisione in merito alla partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.

Fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole

scuole. In particolare approva il Piano dell’Offerta Formativa (comma 14 Legge 107), elaborato dal Collegio dei Docenti.

Il Collegio dei Docenti rappresenta la sede decisionale e di coordinamento di tutte le attività

didattiche che si svolgono nella scuola, ed è l’organismo che coordina tutte le altre istanze

organizzative.

Da questo anno scolastico “ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue

componenti, il piano triennale dell'offerta formativa. […] Il piano è elaborato dal collegio dei docenti

sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti

dal dirigente scolastico. Il piano è approvato dal consiglio d'istituto”. (comma 14 Legge 107)

Nelle riunioni di Settembre ed Ottobre, partendo dai risultati del precedente anno scolastico,

definisce le scelte di fondo della programmazione. In particolare:

Cura la programmazione dell’azione educativa;

Adegua i programmi d’insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e favorisce il

coordinamento interdisciplinare;

Garantisce la libertà d’insegnamento a ciascun docente;

Identifica e attribuisce gli incarichi di Funzioni Strumentali al POF, e costituisce commissioni di lavoro;

Propone e approva sperimentazioni in campo didattico-educativo dando priorità all’aggiornamento;

Realizza il coordinamento delle diverse strutture scolastiche.

COLLABORATORI

CONSIGLIO D’ISTITUTO

LEGIO DOCENTI

COLLEGIO DOCENTI

LEGIO DOCENTI

Page 33: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

33

L’Unità di valutazione è composta dal Dirigente Scolastico e dalle funzioni strumentali che hanno collaborato sin dall’anno scolastico scorso al fine di:

Dare avvio ai processi di autovalutazione d’Istituto (Circolare n° 47 del MIUR del 21/10/14 ); Elaborare il RAV (Rapporto di Auto Valutazione) dell’Istituto dopo attenta analisi e verifica del

proprio servizio, anche in relazione con i dati forniti dall’INVALSI, dal sistema informativo del Ministero e dalle rilevazioni nazionali ed internazionali degli apprendimenti;

Individuare le priorità strategiche e i relativi obiettivi di miglioramento per regolare e qualificare il servizio educativo.

Le funzioni strumentali sono identificate con delibera del Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano

dell'Offerta Formativa ed in relazione alle sue concrete esigenze. Il Collegio dei Docenti ne definisce i criteri di attribuzione, il numero e i destinatari.

Le funzioni strumentali rispondono all’esigenza di dedicare specifiche risorse umane al rinforzo di alcuni punti critici del funzionamento della scuola. Ai fini dell’efficacia dell’organizzazione delle sezioni, in cui è strutturato l’Istituto, si individuano le seguenti funzioni strumentali all’interno delle aree previste dal CCNL:

I Dipartimenti disciplinari sono organismi collegiali che possono essere considerati delle articolazioni

funzionali del Collegio dei Docenti, e sono formati dai docenti che appartengono alla stessa disciplina o

area disciplinare. Organizzazione e articolazione dei Dipartimenti disciplinari:

Sono individuate le seguenti aree di competenza:

Area Asse dei Linguaggi - Referente: Prof.ssa Maria Virginia Basile

Area Asse Matematico - Referente: Prof.ssa Rosa Rizzuti

Area Asse Storico-Sociale - Referenti: Prof.sse Rachele Montesanti

Area Asse Scientifico/Tecnologico - Referenti: Proff. Lorella Panza (Liceo) e Francesco

Bernardini (Istituto Tecnico)

Coordinatori Dipartimenti Disciplinari

Italiano Latino Geografia Prof.ssa Rosa Genovese

Lingue straniere Prof.ssa Rossana Bartolo

Matematica Prof.ssa Rosa Rizzuti

FUNZIONI STRUMENTALI

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

FUNZIONI STRUMENTALI

AREA 4

Coordinamento dell’Utilizzo

delle Tecnologie

Informatiche

Prof. Chiappetta

AREA 3

Sicurezza

Prof.ssa Pascuzzo

AREA 1

POF

Proff Bartolo/Genovese

AREA 2

Continuità Orientamento e Rapporti

con Enti Esterni e Interventi e Servizi

per gli Alunni

Proff. Cocca/D’Acri

UNITÀ di VALUTAZIONE

Page 34: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

34

Scienze e Fisica Prof.ssa Lorella Panza

Informatica Prof.ssa Annamaria Celano

Diritto Economia Aziendale Prof.ssa Angela Pagliarulo

Storia e Filosofia Prof.ssa Rachele Montesanti

Storia dell’Arte Prof.ssa Maria Teresa Pascuzzo

Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Elena Cocca

Progettazione Costruzione e Impianti Prof. Francesco Bernardini

In sede di Dipartimento disciplinare, i docenti sono chiamati a:

concordare scelte comuni inerenti la programmazione didattico-disciplinare;

stabilire gli standard minimi di apprendimento, declinati in termini di conoscenze, abilità e

competenze;

definire i contenuti imprescindibili delle discipline, coerentemente con le Indicazioni Nazionali e le

Linee guida;

individuare le linee comuni dei piani di lavoro individuali;

programmare le attività di formazione e di aggiornamento in servizio;

comunicare ai colleghi le iniziative che vengono proposte dagli enti esterni e associazioni quindi

programmare le attività extracurricolari e le varie uscite didattiche funzionali all’area disciplinare

interessata;

predisporre prove d’ingresso comuni a tutte le classi parallele, con l’obiettivo di pervenire alla

valutazione dei pre-requisiti e dei livelli di partenza degli studenti al fine di mettere in rilievo

eventuali criticità e attivare le strategie più adeguate per l’eventuale recupero delle lacune di

base e poter impostare, in modo costruttivo e coerente, la programmazione dell’anno in corso.

Il Comitato di Valutazione ha la durata di tre anni scolastici (Legge 107, comma 129). È presieduto dal

Dirigente Scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di

cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; b) un rappresentante degli studenti e

un rappresentante dei genitori, scelti dal Consiglio di Istituto; c) un componente esterno individuato

dall'Ufficio Scolastico Regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della qualità

dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo

formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in

relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica,

nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche

didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione

del personale.

Il comitato esprimerà il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il

personale docente ed educativo. A tal fine il Comitato è composto dal Dirigente Scolastico, che lo

presiede, e dai docenti di cui sopra, ed è integrato dal docente a cui sono date le funzioni di tutor.

COMITATO di VALUTAZIONE

COMMISSIONI

Page 35: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

35

Le Commissioni di lavoro sono designate nella prima riunione del Collegio dei Docenti e ne rappresentano

un fondamentale strumento funzionale. Formulano proposte al Collegio dei Docenti in relazione all’ambito

di competenza (ampliamento dell’offerta formativa, attività integrative, aggiuntive, extracurricolari). La

loro funzione è anche quella di condurre e realizzare iniziative su mandato del C.d.D., e svolgono la loro

attività in collaborazione con le Funzioni Strumentali dell’Area di riferimento. Per l’anno scolastico

2015/2016, vengono costituite le Commissioni di lavoro di seguito indicate:

Commissione Viaggi d’Istruzione

Commissione Accoglienza

Gruppo di lavoro per l’inclusione

Commissione Orientamento

Commissione Orario

Commissione Elettorale

Commissione Tecnica per gli Acquisti

Supporto Tecnico

Visite e Viaggi d’Istruzione

Accoglienza

Orientamento

Raccoglie e coordina le proposte formulate dal CdC (nell’osservanza dei criteri generali deliberati dal

Consiglio d’Istituto); cura la calendarizzazione, funzionalità, autorizzazioni; individua le ditte di

trasporti e le agenzie di viaggi.

DOCENTI: M.C. BELMONTE, L. D‟ACRI, G. DE VICO, R. MONTESANTI, A. PAGIARULO, M.T. PASCUZZO

I docenti coinvolti organizzano per le prime classi attività finalizzate alla creazione di un ambiente

accogliente che li predisponga, sin da subito, al senso di appartenenza alla scuola e alla

responsabilizzazione personale. I docenti coinvolti organizzano per le prime classi attività finalizzate

alla creazione di un ambiente accogliente che li predisponga, sin da subito, al senso di appartenenza

alla scuola e alla responsabilizzazione personale. In modo particolare, nella prima settimana:

predispongono la visita ai locali e alle attrezzature scolastiche; organizzano incontri con i genitori;

facilitano l’inserimento dei soggetti disabili; propongono la compilazione di un questionario per

mettere in evidenza eventuali bisogni e consentire ai docenti di formulare risposte adeguate alle loro richieste; propongono test d’ingresso per accertare il livello di competenze in entrata, per consentire

ai docenti di programmare la loro attività didattica individualizzando i percorsi formativi; presentano

il Regolamento d‟Istituto, i piani di lavoro elaborati dai docenti, con l’individuazione degli obiettivi che

s’intendono raggiungere, dei criteri e degli strumenti per la valutazione, il Patto Formativo;

organizzano (Ottobre-Novembre) attività di recupero e di sostegno in modo preventivo.

DOCENTI: L. CARUSO, E. COCCA, M.C. CHIAPPETTA

Studia le iniziative volte a realizzare progetti di orientamento in entrata e in uscita. L’istituto partecipa

agli incontri promossi dalle scuole secondarie di 1° grado e dai distretti scolastici per far conoscere agli

studenti i propri corsi e le proprie attività;

Predispone visite guidate ai locali dell’istituto per le scuole che lo richiedano;

Attiva, ove possibile, contatti permanenti con insegnanti delle scuole secondarie di 1° grado al fine di

scambiare esperienze didattiche, informazioni, servizi utili.

Per il Biennio, si prevede l’attuazione di moduli di lavoro pluridisciplinari con obiettivi trasversali

orientativi; l’attivazione di moduli “passerella” per gli studenti che maturano la decisione di passare ad

un indirizzo diverso di scuola. Per il Secondo Biennio e V anno si prevede l’organizzazione di incontri

con esperti, docenti universitari, rappresentanti del mondo delle professioni e dell’Associazione

Industriale, per aiutare i giovani a costruire il loro progetto di vita e per informarli sulle opportunità

offerte dall’Università e dal mondo del lavoro; la partecipazione alle iniziative di orientamento

proposte da Enti ed Associazioni ed in particolare dall’UNICAL; la partecipazione a conferenze su

tematiche inerenti l’inserimento nel mondo del lavoro; la preparazione ai test di ammissione alle

facoltà universitarie; l’attuazione d’iniziative formative su tematiche riguardanti la sicurezza, l’utilizzo

degli impianti, il rispetto dell’ambiente, la prevenzione dei rischi derivanti da incendi e calamità

naturali; gli stage presso aziende.

Docenti: E.COCCA, L. D‟ACRI

Page 36: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

36

Gruppo di lavoro per l’inclusione

Il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) è coordinato dal Dirigente Scolastico (o da un suo sostituto

su delega) ed è costituito da: Coordinatore Area Sostegno; Funzione Strumentale “POF”; Assistente

Sociale; Psicologo ASL.

Il GLI svolge le seguenti funzioni:

Rilevazione dei Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nella scuola;

Svantaggio sociale e culturale;

Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e/o disturbi evolutivi specifici;

Difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché

appartenenti a culture diverse;

Raccolta e documentazione degli interventi didattico - educativi posti in essere anche in

funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con

azioni strategiche dell’Amministrazione;

Focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di

gestione delle classi;

Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;

Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base

delle effettive esigenze;

Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con

BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico.

Tale Piano, attraverso l’analisi dei punti di forza e di criticità degli interventi posti in essere nel

corrente anno scolastico, consentirà la formulazione, entro il mese di giugno di ogni anno, di

un’ipotesi globale di lavoro per l’anno scolastico successivo che, previa approvazione da parte del

Collegio dei Docenti, si tradurrà in una specifica richiesta di organico di sostegno e di altre risorse dal

territorio; diventerà parte integrante del POF dell’Istituto; consentirà la rilevazione, il monitoraggio e

la valutazione del grado di inclusività della scuola.

Docenti: F. Giordano

Organizzazione oraria della didattica

Docente: M. Reda

Elettorale

È designata dal Consiglio d’Istituto. Coordina le procedure per le elezioni

degli OO.CC

Componente Docenti: R. De Seta. Componente non Docenti: M.T. Florio.

Componente Genitori: M. Manna. Componente Alunni: M. Bombino

Acquisti

Esamina le richieste di acquisto di materiali, anche in funzione di

eventuali procedure legate ai bandi di partecipazione a progetti vari;

determina i criteri di priorità degli acquisti.

Fanno parte della Commissione: il DS; il DSGA; Personale amministrativo

e Docenti inseriti in eventuali progetti.

Supporto tecnico

Coadiuvano il DS nella risoluzione di problematiche relative alla

struttura, agli impianti e alle attrezzature.

Docenti: M.T. Pascuzzo, A. Rota, F. Bernardini, P. Carbone, L. Blasi, L.

Formosa, G. Infusino. Per gli impianti informatici: F. Pellegrino, A.

Chiappetta, V. Esposito.

Page 37: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

37

Il Consiglio di Classe è finalizzato al governo del sistema-classe. Esso, partendo dall’analisi delle

situazioni, costruisce un progetto condiviso di soluzioni per ogni problema emerso nella classe. Le

competenze del consiglio di classe sono:

Formula, al collegio dei docenti, proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione;

Agevola ed estende rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni della classe; Esercita le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione; Definisce la programmazione didattico-curricolare sulla base del POF e delle deliberazioni del

collegio e dei dipartimenti; Coordina le azioni di monitoraggio su obiettivi e processi anche interdisciplinari; Delibera la partecipazione della classe a eventuali viaggi d’istruzione e visite guidate;

Predispone i PEI per gli alunni diversamente abili e per gli alunni con bisogni educativi speciali, e i PDP per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento;

Prende atto delle valutazioni delle esperienze di Alternanza scuola/lavoro, dei progetti, delle attività extracurricolari svolti dagli alunni, e ne valuta la ricaduta, tenuto conto delle indicazioni del Collegio docenti.

FIGURE GESTIONALI INTERMEDIE

COORDINATORE di CLASSE

Presiede, per delega del Dirigente scolastico, le sedute ordinarie dei Consigli di classe,

organizzandone il lavoro; Può chiedere la convocazione del C.d. C. in via straordinaria, previa consultazione con il Dirigente

e con gli altri docenti della classe; Stende il piano didattico di lavoro della classe;

Coordina il monitoraggio delle azioni di miglioramento proposte dai docenti, lo sintetizza e lo condivide con l’unità di valutazione;

Favorisce e promuove occasioni di incontri didattici tra i docenti del consiglio, sollecitando e

coordinando i lavori interdisciplinari, scelti tra quelli proposti dai coordinatori degli assi (Educazione alla legalità, Ecosostenibilità, Risparmio energetico, Educazione alla salute, Cultura e tradizione tra passato e presente, Educazione finanziaria);

Controlla sul registro online il numero delle assenze, giustificate e ingiustificate, dei ritardi, delle uscite anticipate degli studenti; e li annota per la validità dell’anno scolastico e per l’attribuzione del credito scolastico;

Comunica tempestivamente, sia per telefono sia per lettera, alle famiglie, i problemi ed i

comportamenti non conformi degli alunni e che devono essere corretti (assenze, ritardi, frequenti impreparazioni, scorrettezze, atti di indisciplina, ecc.);

Raccoglie periodicamente presso i colleghi notizie sui singoli alunni, in modo da poter offrire al C.d.C. e alla dirigenza un quadro della situazione della classe e dei singoli;

Informa il Dirigente sugli avvenimenti più significativi della classe, riferendo sui problemi rimasti

insoluti;

Ascolta e si fa carico dei problemi dei colleghi riguardo ai comportamenti degli allievi; Coordina, attraverso opportuni contatti con i colleghi, il lavoro a casa degli studenti, affinché

questo sia opportunamente distribuito nella settimana; All'interno della classe costituisce il primo punto di riferimento per i nuovi insegnanti (compresi i

supplenti temporanei) circa tutti i problemi specifici del C.d.C; Mantiene il contatto con i genitori, fornendo loro informazioni globali sul profitto, sull'interesse e

sulla partecipazione degli studenti;

Informa gli alunni su tutte le attività da svolgere e sui corretti comportamenti da tenere (uso del cellulare, abbigliamento consono, raccolta differenziata, entrate, uscite, ecc.);

Nelle prime classi deve raccogliere i risultati dei test d’ingresso per avere una conoscenza quanto più completa di ogni singolo alunno, da comunicare al Consiglio;

In vista degli esami di Stato avrà cura di documentare le attività della classe e stendere una bozza del documento del Consiglio di classe.

CONSIGLI di CLASSE

Page 38: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

38

COORDINATORE di DIPARTIMENTO

Convoca le riunioni del Dipartimento e le presiede;

Ha il compito di coordinare l’attività programmata dal Dipartimento; Ha il compito di raccogliere e promuovere progetti e iniziative; Costituisce insieme agli altri coordinatori di Dipartimento la Commissione che, presieduta dal

Dirigente Scolastico, si occupa periodicamente della revisione del POF.

RESPONSABILE/REFERENTE di COMMISSIONE

Sentito il parere del DS, convoca le riunioni della Commissione e le presiede; Collabora con le FF SS di riferimento;

Riferisce sulle proposte formulate dalla Commissione al DS e al Collegio.

RESPONSABILE di LABORATORIO

Il responsabile di Laboratorio:

Cura l’inventario;

Organizza il funzionamento del laboratorio, la sua manutenzione e la conservazione delle

apparecchiature didattiche;

Relaziona periodicamente sullo stato delle attrezzature;

Prospetta eventuali esigenze e stila il preventivo degli acquisti, che deve presentare al DSGA.

RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)

Predispone piani d’intervento e di prevenzione per garantire la sicurezza nella scuola; Cura i monitoraggi periodici del sistema di sicurezza scolastico;

Cura periodicamente l'addestramento degli Studenti e del Personale della Scuola ai fini della prevenzione e della protezione;

Può presentare e realizzare progetti di formazione e aggiornamento sul tema della sicurezza.

GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE 2015

Page 39: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

39

CONSIGLIO di CLASSE

Con la sola presenza dei docenti, delibera in merito alla realizzazione del coordinamento didattico, alla

programmazione, alla valutazione.

Con la presenza dei rappresentanti dei genitori e degli studenti ha le competenze previste dall’art. 5 del

D. Lgs 16 Aprile 1994 n° 297.

ELENCO DOCENTI COORDINATORI CONSIGLIO di CLASSE

LICEO SCIENTIFICO

Classe Docenti

1^C Massimo REDA

2^C Luigi D’ACRI

3^C Anna Rita PUPO

4^C Maria Carmela CHIAPPETTA

5^C Maria Teresa PASCUZZO

LICEO SCIENZE APPLICATE

1^A Caterina MANCINO

2^A Angelo BASTONE

3^A Rosetta LUCA

4^A Luigi Giovanni CIARDULLO

5^A Anna Maria CELANO

1^B Salvatore DE LUCA

2^B Ornella SICILIANO

3^B Silvana PERRI

5^B Lorella PANZA

1^D Loredana SIRIANNI

2^D Rosetta RIZZUTI

3^D Livia Rosaria CARUSO

4^D Rosa GENOVESE

1^E Rosetta DE SETA

1^F Elina ACRI

LICEO SPORTIVO

1^A Luigina BLASI

2^A Francesca SENATORE

2^B Francesca SENATORE

ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

1^A Guglielmo GRISOLIA

2^A Angela BILOTTA

3^A Maria Luisa SIRLETO

4^A Gilda MANNA

5^A Rossana BARTOLO

TURISMO

1^A Pierre André POMMOIS

2^A Giuseppina DE VICO

3^A Patrizia GALLO

4^A Elena COCCA

5^A Giuseppina DE VICO

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO

COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

1^A Francesca ELIA

2^A Maria Carmela BELMONTE

3^A Francesco BERNARDINI

4^A Maria Pia MORRONE

5^A Angiolino CHIAPPETTA

4^B Antonio ROTA

CORSI IDA – (EX CORSO SERALE)

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

5^ A

Lucia ERRICO

COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

3^A Lorella Patrizia GERBASI

4^A Lorella Patrizia GERBASI

5^A Giuseppe INFUSINO

Page 40: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

40

RESPONSABILI dei LABORATORI

Per l’indirizzo Liceo Scientifico

Laboratorio di Informatica Prof.ssa Anna Maria Celano

Laboratorio Linguistico Multimediale

Liceo

Prof.ssa Maria Virginia Basile

Laboratorio di Disegno e Tecnologia Prof.ssa Maria Teresa Pascuzzo

Laboratorio di Chimica Prof.sse Lorella Panza e Maria

Carmela Belmonte

Laboratorio di Fisica Prof.ssa Maria Carmela Chiappetta

Laboratorio di Astrofisica Prof.ssa Rosa De Seta

Planetario Prof.ssa Rosa De Seta

Per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e l’indirizzo Turismo

Laboratorio Linguistico Prof. Angiolino Chiappetta

Laboratorio Economia Aziendale Prof.ssa Emilia De Marco

Laboratorio Matematica e Scienze Prof.ssa Luigina Blasi

Laboratorio di Scienze/Chimica Prof.ssa Maria Carmela Belmonte

Per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e territorio

Laboratorio di Costruzioni e Impianti Prof. Antonio Rota

Laboratorio di Topografia e

Fotogrammetria

Prof. Pasquale Carbone

Laboratorio di Matematica Prof.ssa Gilda Rosa Manna

Per tutti gli indirizzi

Responsabile della Biblioteca Prof.ssa Francesca Senatore

Responsabile Palestra Prof.ssa Elena Cocca

Coordinatrice Centro Sportivo

Scolastico

Prof.ssa Elena Cocca

Campo di calcetto Prof. Marcello Malfi

Page 41: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

41

RISORSE STRUTTURALI

L’Istituto ha aule ampie e luminose, servizi igienici adeguati al numero degli studenti e presenta tutte le

caratteristiche necessarie per rendere confortevole la permanenza a scuola e proficua l’attività didattica.

L’abbattimento delle barriere architettoniche consente ai disabili l’accesso a tutti i locali destinati alle

attività didattiche.

La scuola offre una struttura particolarmente accogliente, caratterizzata non solo dalle aule, ma anche da

spazi attrezzati e disponibili durante tutta la giornata, per tutte le esigenze dell’insegnamento, dello

studio e della ricerca.

I laboratori e le aule sono dotate di Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e di personal computer, grazie

ai quali la Scuola ha potuto sostituire i registri cartacei con quelli interattivi multimediali, ossia i Registri

Elettronici, strumenti che consentono in tempo reale di avere contatti con le famiglie rendendo

trasparenti le attività svolte dai docenti e l’andamento didattico-disciplinare dei propri figli.

1 Laboratorio di Informatica 1 Laboratorio di Pittura

1 Laboratorio Linguistico 1 Planetario

1 Laboratorio Linguistico Multimediale 1 Laboratorio di Astrofisica

1 Laboratorio Economia Aziendale 7 Postazioni multimediali per docenti

1 Laboratorio di Fisica 1 postazione multimediale mobile

2 Laboratori di Chimica 1 Centro di Documentazione

1 Laboratorio di Matematica e Scienze 1 Biblioteca d’Istituto

1 Laboratorio di Matematica 2 Sale Video

1 Laboratorio di Costruzioni e Impianti 1 Palestra Attrezzata

1 Laboratorio di Topografia e Fotogrammetria 1 Campo di Calcetto

1 Laboratorio di Disegno e Tecnologia 1 Sito Web

Page 42: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

42

AREA SICUREZZA

L’istituto, di recente costruzione e conforme alle norme che regolamentano l’edilizia scolastica, è

strutturalmente caratterizzato da ottime condizioni di sicurezza, valutate con riferimento alle norme

vigenti in materia di edilizia scolastica ed a quelle relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Al suo

interno è costituito ed opera il Servizio di Prevenzione e Protezione. La situazione dei rischi esistenti

è stata valutata per come riportata nel documento “Rapporto di valutazione dei rischi”.

La scuola è dotata del Piano di Emergenza che viene periodicamente illustrato agli alunni e al personale

docente e non docente dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il quale, d’accordo con il

Dirigente Scolastico, organizza simulazioni di situazioni di emergenza e prove di evacuazione. Inoltre,

per il controllo e la gestione della sicurezza, è costituito il Nucleo operativo per la sicurezza

dell’Istituto a cui partecipa, con finalità prevalentemente didattiche, anche la componente alunni.

Il Servizio di Prevenzione e Protezione

Le misure di prevenzione, attuate con regolarità, hanno la finalità di ridurre la probabilità del verificarsi di

eventi incidentali e di contenere le conseguenze da questi derivanti.

Il Nucleo Operativo gestisce operativamente l’emergenza, pertanto provvede ad attivare tutte le risorse

interne ed esterne, necessarie per fronteggiare la situazione di pericolo. Presso l’Istituto risulta costituito

e funzionante il Servizio di Prevenzione e Protezione composto da docenti e da personale ATA.

La sicurezza nei luoghi di lavoro

L’istituto è Scuola Polo per la formazione dei docenti e del personale A.T.A. sulle problematiche della

sicurezza. Presso l’Istituto, d’accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, si svolgono con continuità corsi

di formazione per:

R.S.P.P. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

R.L.S. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

A.S.P.P. Addetto al servizio di Prevenzione e Protezione

A.P.S. Addetto all’attuazione delle misure di Primo Soccorso

A.M.P.P.I. Addetto alle misure di Prevenzione e Protezione Incendi

Le scuole afferenti al nostro istituto, il cui personale viene formato nei corsi di formazione che

annualmente attiviamo sono:

I.C. "V. PADULA" ACRI; I.C. SAN GIACOMO-LA MUCONE ACRI; I.C. "EX II CIRCOLO" ACRI; IIS LC - LS "V. JULIA" ACRI;

I.I.S. "IPSIA-ITI" ACRI; ITCG "FALCONE" ACRI; I.C. AIELLO CALABRO; I.C. “MAMELI” AMANTEA; I.C. CAMPORA SAN

GIOVANNI AMANTEA; C.D. AMANTEA;IIS "LS-IPSIA" AMANTEA; IIS ITC-ITI "C. MORTATI" AMANTEA; I.C. APRIGLIANO;

I.C. BELMONTE CALABRO; I.C. BELVEDERE MARITTIMO; I. M. BELVEDERE MARITTIMO; I.C. "G. PUCCIANO" BISIGNANO;

I.I.S. "ITI-LS" BISIGNANO;I.C. BONIFATI – CITTADELLA; I.C. CAROLEI; I.C. CASTROLIBERO; I.I.S. "LS-ITCG"

CASTROLIBERO; I.C. "G. DA FIORE" CELICO; I.C. CERISANO; - I.C. CETRARO; IIS "LC-ISA-ITA" CETRARO; I.C. V

“ROMA-SPIRITO S." COSENZA; I.C. IV "GULLO " COSENZA; I.C. I "ZUMBINI" COSENZA; I.C. III "V. NEGRONI"

COSENZA; I.C. V "D. MILANI-DE MATERA"COSENZA; IIS " MANCINI" COSENZA; I.I.S. "ITC-ITG" COSENZA; I.I.S. "IPSS-

ITAS" COSENZA; IIS "LA-ITA-ISA" COSENZA; L.C. "TELESIO" COSENZA; LICEO "L. DELLA VALLE" COSENZA; L. S.

"FERMI"COSENZA; LS "SCORZA" COSENZA; IPSIA "G. MARCONI" COSENZA; IIS ITC "PEZZULLO" L. S. APPL. – COSENZA;

I. T. I. "MONACO" COSENZA; CONV. NAZ."TELESIO"COSENZA; – I.C. DIAMANTE; IIS "ITCG-IPA" DIAMANTE; I.C.

“VALENTINI” DIPIGNANO; I.C. FUSCALDO; IIS "ITI-IPSIA" FUSCALDO; I.C. GRIMALDI; I.C. GRISOLIA; I.C. GUARDIA

PIEMONTESE; I.C. LAINO BORGO; I.C. LATTARICO; I.C. LUZZI; I.C. MALVITO; I.C. MANGONE; I.C. MENDICINO;

I.C. MONGRASSANO; I.C. MONTALTO U. CENTRO; I.C. MONTALTO U. TAVERNA; I.C. MONTALTO U. SCALO;- I.C.

"BRUNO" PAOLA; I.C. "GENTILI" PAOLA; IIS "IPSC-IPSIA-ITT" PAOLA; L. S. PAOLA; IPSAR PAOLA;- ITCG "PIZZINI"

PAOLA; I.C. PEDACE; I.C. PRAIA A MARE; I.I.S. "IPSAR-LC" PRAIA A MARE; I.C. RENDE QUATTROMIGLIA; I.C. RENDE

CENTRO; I.C. RENDE COMMENDA; IIS "TODARO" IPA-IPSAR RENDE; L.C. "DA FIORE" RENDE; L. S. "PITAGORA" RENDE;

ITC "V. COSENTINO" RENDE; I.C. ROGLIANO; IIS "LS-ITC" ROGLIANO; I.C. "DOCIMO"ROSE; I.C. ROVITO; I.C. SAN

FILI; I.C. " G. DA FIORE" SAN GIOVANNI IN FIORE; I.C. "F. LLI BANDIERA" SAN GIOVANNI IN FIORE; I.C. "DANTE

ALIGHIERI" SAN GIOVANNI IN FIORE; IIS "ITCG-ISA" SAN GIOVANNI IN FIORE; I.I.S. "IPSIA-IPA-ITI" SAN GIOVANNI

IN FIORE; L. S. SAN GIOVANNI IN FIORE; I.C. SAN LUCIDO; I.C. SAN PIETRO IN GUARANO; I.C. "BORSELLINO" S. MARIA

DEL CEDRO; I.C. SCALEA; L. S. SCALEA; I.C. SCIGLIANO/BIANCHI; I.C. SPEZZANO DELLA SILA; I.C. TERRANOVA DA

SIBARI; I.C. TORANO CASTELLO; I.C. TORTORA; I.C. VERBICARO

Page 43: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

43

AREA AMMINISTRATIVA

I servizi amministrativi sono organizzati e funzionano attraverso un modello basato sui seguenti fattori di

qualità:

Celerità

Efficienza Trasparenza

In particolare, le procedure attuative tengono conto dell'informatizzazione dei servizi e si prefiggono di

conseguire questi obiettivi:

il rilascio dei certificati d'iscrizione e/o di frequenza, compresi quelli riportanti votazioni o giudizi, avviene entro lo stesso giorno dalla richiesta;

i documenti di valutazione degli alunni sono consegnati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio.

La scuola assicura all'utenza la tempestività del contatto telefonico mediante personale destinato a tale

compito durante il normale orario di lavoro ( ore 8.00 - 14.00). L'utenza viene informata attraverso l'affissione su appositi spazi e/o tramite la posta elettronica di

quanto elencato qui di seguito:

orario dei docenti orario e dislocazione del personale A.T.A. organigramma degli uffici

organigramma degli organi collegiali organico del personale docente e A.T.A. comunicazioni del Dirigente Scolastico

Sono disponibili, inoltre, alcune bacheche destinate all’uso esclusivo da parte:

del pubblico, dei docenti, del personale ATA dei sindacati degli studenti e dei genitori

Presso l’ingresso e presso gli uffici sono presenti operatori scolastici in grado di fornire all’utenza

informazioni per la fruizione del servizio.

La pubblicizzazione di tutti gli atti della scuola si ispira a principi di trasparenza così come stabilito

dalla Legge 241/90.

L’organizzazione del lavoro del personale amministrativo è disposta su sei giorni e in orario flessibile

consentendo l’apertura degli uffici al pubblico con la seguente modalità:

MATTINO : Tutti i giorni

Dalle ore 08,10 alle ore 09,10

Dalle ore 11,30 alle ore 13,30

POMERIGGIO: Lunedì – Mercoledì

Dalle ore 16,00 alle ore 19,00

Nell’istituto prestano servizio il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e 6 Assistenti

Amministrativi.

Il personale svolge i servizi di natura amministrativa e contabile per gli alunni, per i docenti e per la

gestione complessiva dell’istituto ed in particolare:

-Iscrizioni

-Rilascio di certificazioni, attestati pagelle, diplomi

-Gestione delle tasse scolastiche

-Trasferimenti, ritiri e controllo delle assenze

-Esoneri dalle lezioni di Educazione Fisica o di Religione

-Raccolta dei programmi di insegnamento

-Tenuta dell’elenco dei libri di testo

-Tenuta delle schede e dei fascicoli personali degli alunni

-Avvisi e comunicazioni alle famiglie

L’ufficio è stato informatizzato, aumentando così la celerità delle procedure e diminuendo i tempi di

attesa per la consegna degli atti richiesti.

Page 44: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

44

LA DIMENSIONE FORMATIVA

Da sempre ci si è posti il problema di educare le giovani generazioni e di trovare il modo più corretto di

insegnare, di trasmettere la Conoscenza; e, se analizziamo i vari sistemi di istruzione, ci accorgiamo

come essi siano lo specchio delle dinamiche sociali e politiche dei popoli, dell’evoluzione scientifica, della

cultura e del livello di civiltà raggiunti.

Anche oggi dobbiamo guardare alla nostra storia e alla nostra identità politica e sociale, se vogliamo

pensare un programma educativo che si riferisca ai nostri giovani, nella prospettiva però di un loro

adeguato inserimento nella vita sociale odierna sempre più geograficamente vasta, grazie all’evoluzione

tecnologica e, in particolare, delle tecnologie della comunicazione che virtualizzano gli spazi e i tempi.

Il nostro dovere è dunque svolgere una continua ricerca pedagogica, per riuscire ad affiancare gli

studenti in percorsi formativi che li rendano competenti, ma soprattutto persone libere, responsabili,

coscienti della loro unicità e capaci per questo di accogliere gli altri, diversi da essi stessi, per arricchirsi e

arricchire culturalmente, autonomi nella loro capacità di giudizio, dunque in grado di operare scelte

consapevoli in ogni ambito. Tendere all’innovazione dunque, ma con la piena consapevolezza che

“innovare” non deve assumere il valore piuttosto ambiguo che si rintraccia oggi nell’abuso del termine:

innovare la pedagogia, essere al passo con i tempi, non significa per noi utilizzare nuovi strumenti,

cambiare al solo fine di cambiare, ma significa fornire un orizzonte di senso a tutto ciò che facciamo.

Anche i più moderni e sofisticati strumenti tecnologici, di cui pure la scuola si avvale, non vengono visti

alla luce del mero uso, ma al “come” e al “perché” sia vantaggioso utilizzarli.

Pertanto abbiamo accolto l’ultima riforma scolastica senza evitare di riconsiderarla alla luce della nostra

realtà scolastica, tentando di disegnare una mappa della dimensione formativa per esprimere tutto ciò

che è sotteso alla pedagogia, ovvero ai principi etici che l’IIS di Castrolibero ha intenzione di seguire.

Primi fra tutti:

Tendere sempre al miglioramento della qualità dell’istruzione

Salvaguardare i principi di equità

Valorizzare le eccellenze

Rispondere ai bisogni formativi degli studenti

La dimensione formativa è organizzata a partire da modalità di progettazione per competenze

secondo una prospettiva di “progettazione a ritroso” (cfr. Wiggins-Mc Tighe, 1998), ovvero uno

schema progettuale costruito sulla base di alcune domande, e le cui risposte formulano dei processi:

Qual è il profilo di competenza che voglio contribuire a sviluppare con il mio percorso?

Competenza stabilita: … voglio che l’apprendente sia capace di … (compito da realizzare)

In termini operativi, quale prova di competenza mi aspetto che i miei allievi possano affrontare a

conclusione del percorso?

Supporti e attività – (scelgo …) supporti possibilmente autentici in funzione delle competenze

stabilite, delle attività privilegiate e delle Indicazioni/Linee guida

Si tratta, come si vede, di anteporre alcune questioni tipicamente valutative alla strutturazione del percorso progettuale, allo scopo di poterlo traguardare in relazione ad una idea di competenza definita ed articolata. Ciò implica l‟esigenza di scegliere un traguardo di competenza focale, su cui centrare l‟attenzione del percorso, pur richiamando altre competenze correlate; sebbene possa apparire una

semplificazione in rapporto alla complessità di un percorso formativo e alle intersezioni esistenti tra i vari ambiti di competenza, l‟orientare il focus sul singolo traguardo di competenza consente di dotarsi di una bussola utile ad orientare l‟intero percorso.(Castoldi, 2010).

Bisogni formativi e conoscenze – (identifico gli obiettivi …)in funzione dei supporti utilizzati e

delle competenze stabilite.

Page 45: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

45

Strategie – (stabilisco …) la cronologia delle attività necessarie alla riuscita del compito;

(affinché l’apprendente pervenga a … è necessario che si eserciti a …)

Valutazione – (stabilisco …) dei criteri legati all’attività privilegiata nel compito e li comunico

agli apprendenti

Una volta selezionata la competenza si tratta di analizzarla attraverso l‟identificazione delle dimensioni

prevalenti che concorrono alla sua manifestazione; analizzare una competenza significa, quindi, ricostruire il processo soggiacente alla prestazione del soggetto, allo scopo di individuare le risorse chiave che devono essere mobilitate per sviluppare la prestazione richiesta. (Castoldi, 2010).

Fig.1 Mappa della qualità dell’insegnamento, Castoldi Come si vede dalla Fig.1, le precondizioni per una didattica efficace è senza dubbio la preparazione professionale, alla quale l’IIS di Castrolibero ha sempre dedicato particolare attenzione organizzando numerosi seminari di aggiornamento e promuovendo la partecipazione a progetti PON e PON FESR specifici in ambito formativo.

Page 46: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

46

LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

I docenti dell’IIS di Castrolibero predispongono la programmazione educativa e didattica, definita dal Consiglio di classe sulla base anche delle indicazioni generali offerte dal Collegio dei Docenti, che ha come fine ultimo la crescita intellettuale e culturale dell’allievo.

I punti 2-3 e 4 della Fig. 1, rendono chiaro, in sintesi, l’impegno dovuto alla strutturazione del percorso progettuale: l’immagine che si propone è quella di una strada decisamente in salita e piena di curve, un percorso che non è mai rettilineo, e che si sa, o meglio si deve sapere, che non si può percorrerlo da soli, il lavoro di squadra è imposto! Gestire la “complessità” significa infatti gestire anche la realtà entro cui operiamo: le nostre classi

multietniche, multiculturali, alunni con abitudini diverse, competenze, motivazioni e interessi diversi,

profili di apprendimento diversi, ci impongono diversi punti di attenzione e la creazione di ambienti di

apprendimento idonei, sapendo organizzare un percorso formativo sotto un’ottica riflessiva.

Punti di attenzione

Attenzione al clima e a un ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta; Attenzione ai bisogni (cognitivi e affettivi) e al bagaglio conoscitivo ed esperienziale degli alunni

(deve diventare una prassi saper motivare, sdrammatizzare gli errori e così via); Attenzione alla valorizzazione delle differenze ( di ogni genere: etniche ma anche culturali, quelle

che ci sono tra ognuno di noi); Attenzione alla valorizzazione della dimensione sociale dell’apprendimento; Attenzione alla didattica laboratoriale, favorevole alla scoperta, centrata sul fare, sul fare insieme

agli altri, sui compiti di apprendimento e sulla consapevolezza di come s’impara; Attenzione al monitoraggio e alla (auto-)valutazione in itinere e finale. (Le pratiche di auto-

valutazione devono essere supportate da strumenti che gli alunni devono conoscere al fine di trarne un reale beneficio).

Ambiente di apprendimento

In generale si parla di assi del linguaggio.

In ogni caso la dimensione comunicativa e sociale della lingua è prioritaria.

Esperienze e conoscenze per fare; Sperimentazione e scoperta ( focalizzata sullo studente);

Collaborazione e interazione ( didattica laboratoriale); Centralità del compito; Situazioni e contesti autentici e motivanti (gemellaggi, viaggi d’istruzione, progetti di vario

genere, moduli d’integrazione, ecc.); Autonomia e controllo dell’apprendimento; Compito di facilitatore per l’insegnante;

Valorizzazione del plurilinguismo; Valutazione e autovalutazione.

Realizzare il percorso in un’ottica riflessiva Riflettere potrebbe non significare nulla se qualcuno ad un certo punto si ferma e semplicemente pensa a ciò che ha fatto. Ci si può ricordare soltanto degli ultimi eventi, e anche in maniera abbastanza arbitraria!

Quindi è necessario utilizzare strumenti metacognitivi, al fine di monitorare e prendere coscienza dei

processi di insegnamento/apprendimento messi in atto. Quindi bisognerà:

Creare un contesto attento al clima di lavoro e basato su un contratto formativo; Predisporre una scheda di monitoraggio da compilare in ogni Consiglio di Classe, perché diventi il

primo strumento di autovalutazione del docente, dei processi messi in atto, e consenta l’individuazione di metodologie e strategie utili a rispondere ai bisogni formativi degli allievi, ovvero a valorizzare le eccellenze.

Attuare percorsi di riflessione personale basati sui dati per essere validata allo scopo di:

Riflettere sulle proprie pratiche; Sperimentare e documentare pratiche di successo; Si possono documentare e quindi validare le pratiche di successo che vanno oltre le Indicazioni

(valorizzazione delle eccellenze); Si possono segnalare i punti critici, per cui si può dire ciò che non si ritiene corretto fare; Si possono dire quali traguardi sembrano essere troppo alti o bassi, e quindi da rivedere.

Page 47: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

47

Il clima Educativo-Relazionale Nell’attuazione del percorso formativo si considera particolarmente rilevante il clima instaurato all’interno

dell’Istituto e nella vita stessa della classe, sia perché esso incide positivamente o negativamente sugli

atteggiamenti dei soggetti influenzandone il rendimento, gli interessi, la fiducia in se stessi, ma

soprattutto perché esso è fattore di qualificazione dell’attività didattica nel suo complesso.

Al fine di instaurare un clima relazionale ed educativo improntato a positivi atteggiamenti, i docenti

assumono un impegno congiunto di:

Considerare gli aspetti della comunicazione come fonte primaria di influenza nella relazione educativa e didattica;

Manifestare concretamente negli atteggiamenti la propria disponibilità all’ascolto autentico (di quanto gli allievi hanno da esprimere);

Assumere un atteggiamento costante di fiducia nei confronti degli alunni, valorizzandone

l’impegno e le qualità positive e i progressi registrati attraverso la gratificazione e il rinforzo verbale;

Creare spirito di classe; Favorire esperienze etico- sociali di integrazione anche attraverso azioni di volontariato; Promuovere atteggiamenti di solidarietà e cooperazione; Rispettare gli allievi sapendo distinguere tra comportamento e persona nel momento in cui si

debba ricorrere al rimprovero o anche alla sanzione.

PER UN PROTOCOLLO DI RICERCA/AZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Page 48: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

48

PROCESSI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Le figure dei processi si riferiscono solo al I periodo scolastico, e si ripetono nel II.

Page 49: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

49

LA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Il Piano di lavoro individuale prende le mosse da questi parametri articolandosi nelle seguenti fasi:

1. Diagnosi della classe: individuazione dei livelli di partenza; 2. Esplicitazione di una proposta di articolazione di competenze e abilità proprie ad ogni Asse

culturale, e delle competenze chiave di cittadinanza; 3. Definizione delle strategie concettuali ed operative che si intende attivare per favorire

l’apprendimento degli allievi; 4. Definizione delle metodologie e dei comportamenti comuni che i docenti stabiliscono di assumere

nei confronti della classe; 5. Progettazione di un modulo di integrazione tra le discipline su una tematica oggetto di

programmazione interdisciplinare vs transdisciplinare1; 6. Individuazione di attività curricolari ed extracurricolari;

7. Attribuzione dei carichi di lavoro settimanale da assegnare alla classe; 8. Definizione delle prove di verifica;

9. Individuazione delle rubriche di Valutazione; 10. Attività di recupero.

Per gli alunni disabili il Consiglio di Classe predispone il PEI (piano educativo individualizzato) in collaborazione con l’insegnante di sostegno e secondo le indicazioni del GLH di Istituto.

Per gli alunni con DSA o con altri Bisogni Educativi Speciali, il Consiglio di Classe predispone il PDP.

IL MODULO D’INTEGRAZIONE (Cfr. Roegiers,2011)

All’interno della Programmazione di classe e del Piano di lavoro individuale viene elaborato un modulo d’integrazione tra le varie discipline, le quali, partendo da una tematica comune, sostengono

un’adeguata e graduale organizzazione di alcuni apprendimenti in un’ottica multiprospettica. Tale modulo, strutturato per costruire situazioni didattiche che abbiano una vicinanza con situazioni reali e con gli interessi dei ragazzi, permette ai docenti di sapere quali conoscenze, abilità e competenze gli studenti già posseggono, acquisite in contesti diversi, ivi compresi quelli informali,2 e possono quindi costruire

situazioni di apprendimento e utilizzare gli alunni stessi come risorse, possono ampliare il curricolo formativo e far acquisire, sviluppare competenze nuove e consolidarne altre; permettere agli studenti di

acquisire competenze più complesse, evitare lo studio a compartimenti stagni, realizzare un compito/prodotto complesso. Nello specifico, i moduli d’integrazione:

favoriscono l’interattività e la collaborazione tra docenti e studenti

danno spazio ai metodi di lavoro collaborativo

favoriscono la transdisciplinarità e l’apertura al sapere e a livelli di ricerca differenti, tappe

indispensabili allo sviluppo della creatività e dell’innovazione

permettono di diversificare le attività, consentono dunque di realizzare un insegnamento

individualizzato che favorisce l’emergere di stili, attitudini, ecc,..

moltiplicano i supporti dell’insegnamento

contribuiscono a motivare e a stimolare il desiderio di apprendere

integrano gli elementi di pedagogia alternativa ( CLIL, Alternanza Scuola/Lavoro, ecc.)

sono il trampolino di lancio di nuovi progetti

1 Per transdisciplinarità si suole designare la coordinazione complessa di tutte le discipline ed interdiscipline, poste anche a livello gerarchico diverso, per

organizzare obiettivi comuni e definire schemi epistemologici in cui l'interazione di metodi e di contenuti si rivela indispensabile, e gli stessi risultati parziali

risultano necessari per il conseguimento di una finalità comune. Per Mauro Laeng, il termine transdisciplinarità designerebbe "l'interdisciplinarità in senso

forte" in quanto a questo livello si verifica “l' effettivo superamento di una barriera epistemologica con la scoperta di un nuovo orizzonte unificante". Ci

forniscono esempi di transdisciplinarità la progressiva unificazione delle matematiche tra loro e con la logica, la cibernetica, la teoria dei sistemi, l'ecologia

considerata come la scienza che studia il funzionamento normale e patologico dell'ambiente, , l'approccio sistemico alla realtà che prevede anche l'uso di uno

specifico linguaggio "transdisciplinare". 2 • apprendimento formale: si tratta di quell‟apprendimento che avviene in un contesto organizzato e strutturato (in un’istituzione scolastica/formativa), è

esplicitamente pensato e progettato come apprendimento e conduce a una qualche forma di diploma o certificazione • apprendimento non formale: è l‟apprendimento connesso ad attività pianificate ma non esplicitamente progettate come apprendimento (quello che non è

erogato da una istituzione formativa e non sfocia normalmente in una certificazione, ad esempio una giornata di approfondimento su un problema lavorativo

nella propria professione)

• apprendimento informale: sono le molteplici forme dell‟apprendimento mediante l’esperienza risultante dalle attività della vita quotidiana, legate al lavoro, alla famiglia, al tempo libero. Questo tipo di apprendimento non è organizzato o strutturato e non conduce a una certificazione (ad esempio si pensi

all’appartenenza a un’associazione). In queste nuove modalità di definire e denominare tempi, modi e luoghi dell’apprendimento il concetto di competenza,

con la sua natura multiforme e difficilmente definibile, è uno degli elementi chiave sui quali si interroga la letteratura del le scienze dell’educazione.

Page 50: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

50

MODALITÀ di LAVORO - STRATEGIE

All’interno del processo di insegnamento/apprendimento si privilegia l’operatività dello

studente e le seguenti modalità di lavoro e/o strategie che affiancano i procedimenti della

didattica:

Modalità di lavoro/strategie Procedimenti della didattica

Lezione / Applicazione Lezione interattiva Conversazione/discussione guidata Attività pluridisciplinari Scoperta guidata (far acquisire un concetto

o una abilità con alternanza di domande / risposte brevi / spiegazioni)

Insegnamento per problemi (presentazione

di una situazione problematica nuova, discussione, ricerca di soluzione, sistematizzazione)

Simulazione di attività in contesti operativi Progetto indagine Apprendimento per problemi (Problem

Solving) Apprendimento cooperativo (Cooperative

Learning) Lezione frontale

Lavoro individuale Lavoro di coppia Lavoro di gruppo Lavoro di ricerca Didattica laboratoriale Attività metacognitive (apprendimento

metacognitivo fondato sull’esperienza e

sulla riflessione) Giochi di ruolo Simulazione Brain storming

costruttivi: quando il nuovo entra in

contatto con il già noto

attivi: consapevoli e responsabili

collaborativi: chi apprende lavora sempre

con gli altri

intenzionali: per perseguire obiettivi

motivati

conversazionali : centrati sulla dimensione

dialogica

riflessivi: quando inducono al ripensamento

sui processi svolti

Soprattutto …

contestualizzati: calati in una comunità di

apprendimento

verificabili, ovvero controllati da un

complesso di descrittori formali e di

strumenti funzionali alla comunicazione

interpersonale (profili in uscita,

certificazioni, curriculum/portfolio3)

3 Il portfolio delle competenze dell’allievo è uno strumento metacognitivo che viene obbligatoriamente richiesto nelle progettazioni PON-FESR che ha valenza

documentale e favorisce la consapevolezza della ricaduta sui percorsi di apprendimento curricolari

Page 51: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

51

LA VALUTAZIONE

Fermi restando i processi didattici disciplinari (vedi pag. 42), valutare per competenze significa

essere in grado di osservare e valutare come l’apprendente padroneggia una competenza, ossia come sa

usare strategie adeguate per risolvere problemi (Problem solving) e, dunque, come sa usare

conoscenze e abilità per svolgere attività complesse efficacemente e con successo; quindi si tratta di

impostare una didattica orientata su compiti significativi e rilevanti che faccia interagire le

conoscenze dichiarative e le conoscenze procedurali. La padronanza di una competenza si fonda

contemporaneamente sul controllo del processo e del prodotto, dunque è opportuno impostare una

didattica esplicita sia dei processi sia dei prodotti dell’agire comunicativo, in quanto momenti diversi

da esercitare e valutare.

Gradualità e livelli di padronanza

L’acquisizione di una competenza è un apprendimento di lungo periodo, non è un processo “tutto o nulla”; dunque è necessario individuare criteri di graduazione di complessità di una competenza,

indicando i livelli di padronanza con descrittori adeguati, sia per impostare un curricolo verticale sia per dotarsi di strumenti e criteri di valutazione adeguati e trasparenti. A questo buon fine i docenti dell’IIS di Castrolibero hanno messo a punto delle rubriche di valutazione (vedi programmazioni di Classe e disciplinari) che danno l’opportunità di valutare con più attendibilità abilità e competenze, e distinguere i

vari momenti dell’apprendimento (formativi) sapendo che la competenza è la risultante di diversi fattori:

Fig.2

Un primo cerchio della Fig.2 richiama le risorse cognitive, ovvero le conoscenze e le abilità necessarie per affrontare un dato compito; un secondo cerchio riguarda il saper agire, ovvero la capacità di mobilitare le proprie risorse nell’affrontare il compito proposto, e mette in gioco l’attivazione dei processi logico-cognitivi di base e complessi; un terzo cerchio concerne il poter agire, ovvero la sensibilità alle risorse e ai vincoli che il contesto operativo pone; un quarto cerchio si riferisce al voler agire, ovvero

all’atteggiamento con cui il soggetto si pone di fronte al lavoro proposto, in riferimento al compito da

affrontare, al contesto d’azione, a se stesso, agli altri soggetti coinvolti.4 L’insieme della figura ci restituisce la competenza intesa come capacità di affrontare un compito di realtà, mobilitando le proprie risorse in modo pertinente alle condizioni del contesto in cui si opera. Un significato, questo, molto vicino a quello contenuto nella Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europeo sul Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli per l’apprendimento permanente (23 aprile 2008): “la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o

metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale”. Da qui la necessità dell’elaborazione di rubriche valutative che consentano di descrivere diversi livelli di padronanza in rapporto ai percorsi e ai processi didattici realizzati.

4 Le Boterf G. (2008), Costruire le competenze individuali e collettive, Napoli, Guida, p. 89. Cit da Castoldi (2010)

Page 52: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

52

Vantaggi delle rubriche

migliorano la qualità dell’apprendimento e della motivazione;

migliorano l’autovalutazione;

riducono il tempo per la valutazione da parte dell’insegnante;

favoriscono la personalizzazione in quanto si possono costruire ad hoc per gli alunni;

favoriscono il coinvolgimento delle famiglie: i genitori sanno cosa i figli devono apprendere;

favoriscono la continuità didattica;

migliorano la qualità della scuola in quanto assicurano un controllo efficace dei livelli di

apprendimento.

Valutare le competenze, valutare per competenze È necessario ribadire che c’è differenza tra “valutare una competenza” e “valutare per competenze”: nel

primo caso siamo di fronte ad un’unica competenza che mette in rilievo sottocompetenze, ovvero

conoscenze e abilità strettamente disciplinari; mentre nel secondo caso si realizzano compiti/prodotti che

richiamano più abilità e conoscenze in forma interdisciplinare e transdisciplinare, le competenze acquisite

in modo informale e non formale, la propria enciclopedia.

Esse si rilevano e si accertano con prove che propongono situazioni problematiche, con cui è possibile

certificare i profili di competenza.

Cosa ci si deve aspettare da un allievo pienamente competente? Che:

Interpreti la situazione proposta → I problemi “chiusi” non vanno bene! Affronti la situazione proposta → I problemi puramente esecutivi non vanno bene! Rifletta sulle strategie da lui individuate per interpretare e risolvere il problema → La prova deve

contenere momenti in cui lo studente deve riflettere e non solo fare sforzi di memoria! Metodologia e valutazione del processo formativo La valutazione non è un momento episodico, ma fa parte integrante del processo

d’insegnamento-apprendimento. La valutazione autentica (Cfr.G.Wiggins, 1998) alla quale ci

riferiamo considera infatti i seguenti principali parametri:

Ricorre a dei compiti contestualizzati; Porta su delle situazioni complesse; Contribuisce allo sviluppo delle competenze degli apprendenti; Esige una forma di collaborazione tra pari; La correzione tiene conto delle strategie cognitive e metacognitive utilizzate dagli apprendenti; La correzione tiene conto solo degli errori importanti (legati a specifici obiettivi di apprendimento)

nell’ottica della costruzione delle competenze. La comunità educante dell’IIS di Castrolibero sceglie di applicare il protocollo della ricerca/azione e

ritiene valide le procedure che partono da una buona analisi di partenza, valutazione diagnostica,

affinché, la valutazione dell’apprendente in entrata, possa consentire al docente di costruire un Progetto

didattico: si stabiliscono i prerequisiti necessari per iniziare una nuova lezione; si valuta se i discenti ne

sono in possesso, in caso contrario lezioni ad hoc vengono inserite nel piano di lavoro e si individuano

specifiche situazioni di apprendimento in cui, mediante l’utilizzo di specifici strumenti (compresi le check-

list, affinché docente e apprendente possano prendere coscienza dei diversi stili di apprendimento, stili

cognitivi, metodo di studio, bagaglio conoscitivo ed esperienziale, …)si possano mettere in azione

strategie precise per consentire all’alunno di approcciarsi alla disciplina in modo adeguato e metterlo in

grado, sin da subito, di raggiungere risultati positivi.

Nel corso dell’apprendimento si procede ad una valutazione prognostica: momenti in cui il docente

fornisce stimoli adeguati per il potenziamento degli apprendimenti: costruisce un clima sereno ed un

ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta, facendo emergere quello che gli studenti già

conoscono e sanno fare (brainstorming); pone attenzione ai bisogni (cognitivi ed affettivi) e fa diventare

prassi l’attenzione continua alla motivazione, all’analisi e alla sdrammatizzazione degli errori; valorizza le

differenze etniche e culturali facendole diventare ricchezze; valorizza la dimensione sociale

dell’apprendimento; costruisce situazioni e contesti autentici e motivanti il più possibile vicini agli

interessi dei ragazzi; realizza la didattica laboratoriale favorevole alla scoperta, centrata sul fare, sul fare

Page 53: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

53

insieme agli altri, sui compiti di apprendimento e sulla consapevolezza di come s’impara; costruisce, se

necessario, interventi educativo-didattici individualizzati.

Nella valutazione quotidiana il docente, con brevi domande dal posto o con la creazione della classe

ermeneutica5, renderà partecipi gli alunni del loro stesso apprendimento, mettendoli sempre al centro

dell’attenzione, costruendo con loro il processo formativo, assegnando spesso la parola e affiancandoli,

guidandoli nel loro processo di apprendimento.

Nella valutazione formativa il docente avrà cura, lezione per lezione, di cogliere una pluralità di aspetti

relativi all’efficacia del suo insegnamento e alla validità della risposta del discente grazie anche all’utilizzo

di strumenti metacognitivi; in particolare si elencano le seguenti categorie di rilevazione dei dati

comportamentali e cognitivi relativi alla disponibilità di ciascun studente ad apprendere, rispondendo agli

stimoli didattici:

Impegno e partecipazione alle attività scolastiche (atteggiamento);

Miglioramento graduale del livello di apprendimento;

Capacità d’interazione costruttiva con gli altri;

Metodo di studio;

Apprendimento significativo.

Per la valutazione formativa ci si avvale di esercitazioni mirate al superamento graduale di prove per

competenze, di prove strutturate e non strutturate, di test a risposta chiusa/aperta, di prove grafiche,

multimediali, laboratoriali, documentali, ecc. Sarà utilizzata l’intera scala decimale mediante specifiche

rubriche di valutazione o griglie per la misurazione di prove oggettive. Al fine di rendere l‟intero processo

di valutazione trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento e con i risultati di

apprendimento […] si utilizzano diverse tipologie di prove, adottate in corrispondenza di diverse attività

didattiche di aula, di laboratorio e sul campo. […] Il docente individua gli strumenti più idonei, inclusi

quelli multimediali e interattivi con la conseguente adozione di tipologie di verifiche coerenti con le scelte

metodologiche adottate. (cfr. CM n.89 18/10/2012)

Nella valutazione sommativa il docente, come nella valutazione formativa, sottopone gli studenti a

prove orali, scritte/pratiche/grafiche, che sondano la quantità e la qualità delle acquisizioni, a prova delle

loro abilità e competenze, da impiegare in maniera flessibile, creativa, personale dell’appreso a scuola, e

in altri ambienti educativi (risultati di apprendimento nelle certificazioni esterne linguistiche, in alternanza

Scuola/Lavoro, progetti extrascolastici, ecc.). Per la valutazione sommativa sarà utilizzata l’intera scala

decimale, mediante specifiche rubriche di valutazione.

Nella valutazione longitudinale il docente s’impegna a tener conto, nei giudizi conclusivi del

quadrimestre, dei progressi registrati complessivamente nella propria disciplina da ogni alunno, valutando

la persistenza a lunga durata delle conoscenze, abilità, competenze acquisite.

Nella valutazione pedagogica il docente e il Consiglio di Classe valutano il comportamento dello

studente nei rapporti interpersonali e nel lavoro. La valutazione è fondata su prove scritte e orali:

soggettive, oggettive ed integrate vengono tutte adottate, poiché alle varie forme di valutazione

corrispondono tipi diversi di prove.

Affinché il processo valutativo risulti trasparente, valido, comprensibile, si distinguono infine i momenti di

verifica/misurazione dalla valutazione: il momento della misurazione (rilevazione ragionevolmente

oggettiva dei dati, ottenuta da specifiche prove) si differenzia dalla valutazione intesa come processo

poiché, partendo da ciò che i discenti sono e già sanno, promuove il progressivo avvicinamento a mete

raggiungibili, nel rispetto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell'apprendimento.

La valutazione viene considerata così come valorizzazione, in quanto non si limita a censire

lacune ed errori (ché sono da ritenere il contributo dell’apprendente verso la costruzione di un

sistema di ipotesi), ma evidenzia le risorse, le potenzialità, i progressi, aiuta l’apprendente a

motivarsi, a costruire un'immagine positiva e realistica di sé.

Al momento della valutazione gli insegnanti devono sapere che il “voto” che attribuiranno non ha alcun

valore assoluto, ma doppiamente approssimativo e relativo. Si deve far comprendere agli apprendenti

che non si valuta mai un apprendente, ma una produzione, in un contesto preciso e a uno stadio preciso

dell’apprendimento.

5 “Il professore come intellettuale” R. Luperini, Manni, Lecce, 1998

Page 54: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

54

Pertanto la valutazione periodica e annuale terrà conto, oltre che dei risultati delle singole prove

oggettive, interrogazioni, esercitazioni, libere elaborazioni, anche dell’aspetto formativo, ossia dei

percorsi di apprendimento e dei progressi ottenuti da ciascun alunno/a rispetto alla situazione iniziale e

alla maturazione globale, senza fermarsi esclusivamente all’esito delle singole verifiche.

Nella valutazione sommativa, che ha valore sociale, il voto che verrà attribuito è simbolico, dunque,

dell’insieme degli esiti raggiunti e del processo di apprendimento seguito, dando il massimo rilievo alla

valutazione pedagogica.

La ridefinizione dell’atto valutativo implica un ripensamento della logica della progettazione didattica, che

non dovrà più essere limitata alla esclusiva individuazione di obiettivi di apprendimento, ma aprirsi ad

una visione globale e complessa del processo di insegnamento/apprendimento.

Nella valutazione gli insegnanti pongono attenzione a garantire la trasparenza, chiarendo bene a se stessi

e agli alunni:

Qual’ è la finalità della valutazione,

Esplicitando "che cosa" e "come / con quali criteri" si valutano,

Avendo cura di utilizzare un linguaggio semplice ed immediato.

L’AUTOVALUTAZIONE

Abbiamo accennato che la valutazione non è un momento conclusivo di un processo ma parte

integrante dello stesso, e che non c’è valutazione che abbia valore formativo senza

autovalutazione (Cfr Batini 2015). Questionari o check-list opportunamente predisposte (molti manuali

le prevedono), o semplici domande dal posto, inducono sia gli studenti che gli insegnanti ad elaborare

una riflessione metacognitiva, l’unica in grado di far prendere coscienza dei processi di

insegnamento/apprendimento e di attivare quelli della ricerca/azione.

Attraverso le pratiche di autovalutazione gli insegnanti saranno in grado di:

Comprendere meglio gli stili di apprendimento, le rappresentazioni, il vissuto degli apprendenti, al

fine di aiutarli a conoscersi meglio e meglio gestire i punti forti e i punti deboli

dell’apprendimento;

Definire il profilo di apprendimento degli allievi;

Fornire agli apprendenti un feedback dei progressi realizzati;

Avere degli indicatori dell’efficacia del proprio insegnamento;

Aiutare l’apprendente a diventare autonomo;

Comparare l’autovalutazione fatta dall’apprendente con quella dell’insegnante;

Migliorare la motivazione all’apprendimento.

Mieux vaut enseigner à pêcher que de donner un poisson

Il proverbio francese Meglio insegnare a pescare che dare un pesce rende davvero chiaro il concetto di

autovalutazione che s’inserisce in quello molto più largo di valutazione, soprattutto in quello che concerne

la sua bi-direzionalità presentata come “[…] la centralità delle finalità formativa e formatrice della

valutazione. […] la valutazione, infatti, assume rilevanza soltanto se attraverso di essa si migliora la

qualità dell’apprendimento e dell’istruzione. La valutazione non è, dunque, soltanto quella che va

dall’insegnante allo studente, ma anche quella che va dallo studente all’insegnante, non è meramente

l’attribuzione di un’etichetta ad un individuo” (Cfr. Gattullo 2001)

L’idea di un processo d’insegnamento/apprendimento focalizzato sulla partecipazione attiva

dell’apprendente in tutte le sue fasi è indispensabile per orientarsi, poiché è proprio attraverso la

metacognizione che si può riflettere sul processo stesso e, se necessario, modificarlo. Ciò significa che

grazie alla guida del docente e agli strumenti utilizzati (griglie, questionari, check-list ecc.), l’apprendente

potrà:

Prendere coscienza del suo stile di apprendimento;

Prendere coscienza delle strategie che impiega per ottenere dei risultati positivi;

Valutare i suoi punti forti e quelli deboli;

Organizzare meglio il suo lavoro scolastico e di conseguenza essere più motivato

all’apprendimento;

Valutare ciò che sa fare e a quale momento dell’apprendimento si trova;

Page 55: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

55

Comprendere l’evoluzione del suo processo di apprendimento;

Sperimentare differenti maniere di apprendere;

Comprendere il valore positivo dell’errore.

LA VALUTAZIONE CERTIFICATIVA

Le certificazioni con le relative valutazioni sono rilasciate a conclusione dei due periodi: uno per ogni quadrimestre.

Lo studente ha il diritto di conoscere in ogni momento i criteri e i risultati della valutazione delle singole prove e/o verifiche orali, deve essere informato sul risultato degli obiettivi raggiunti o meno e sulle attività da svolgere per colmare le lacune. Le verifiche (non meno di due a quadrimestre per tipologia adottata nella programmazione di ciascun docente) possono consistere in interrogazioni individuali o in interazione, in prove scritte articolate per valutare specifiche competenze, e prove pratiche per valutare specifiche abilità. Utili elementi di integrazione delle verifiche orali possono inoltre venire dagli interventi

offerti dagli alunni durante lo svolgimento del normale lavoro scolastico. Le verifiche scritte e pratiche consistono in prove programmate per tempo ed effettuate in classe. Gli elaborati vengono riconsegnati

agli alunni corretti e valutati, di norma entro dieci giorni dalla data di effettuazione. Su richiesta degli interessati, fotocopia degli elaborati corretti potrà essere data in visione alle famiglie. La correzione e la valutazione delle prove deve essere tale da permettere all’alunno di rendersi conto della adeguatezza o meno della prestazione offerta rispetto al compito assegnato. La valutazione delle prove scritte e orali viene espressa con un voto da 1 a 10, secondo le rubriche di valutazione delle competenze

generali, divise per Assi culturali, e delle Competenze chiave di cittadinanza, allegate nelle programmazioni di classe e disciplinari. Il modello di certificato delle competenze di base, che è unico sul territorio nazionale, contiene la scheda riguardante competenze di base e relativi livelli raggiunti dallo studente in relazione agli assi culturali, con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, di cui all’allegato 1 al Regolamento n. 139 Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007.

I consigli delle seconde classi della scuola secondaria superiore, al termine delle operazioni di scrutinio finale, compilano per ogni studente la suddetta scheda, che è conservata agli atti dell’istituzione scolastica.

La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo la scala, indicata nel certificato stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato. Ai fini della compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiungimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti

disciplinari. Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto, è riportata, per ciascun asse culturale, la dicitura “livello base non raggiunto”. La relativa motivazione è riportata nel verbale del consiglio di classe nel quale sono anche indicate le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo percorso di apprendimento. Ai fini dell’adempimento dell’obbligo d’istruzione da parte degli alunni diversamente abili si fa riferimento a quanto previsto dal Decreto 22 agosto 2007 n. 139, art. 3, c. 1, e le indicazioni contenute nelle “Linee

guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” di cui alla nota prot. n. 4274 del 4 agosto 2009. Il DM 9 del 27 gennaio 2010 indica nei tre livelli: base, intermedio e avanzato che lo studente sia in grado di essere, rispettivamente :

Esecutore, in situazioni semplici (problemi chiusi)

Competente, in situazioni note e complesse (problemi aperti, già affrontati in quella

forma) Competente, anche in situazioni non note e complesse (problemi aperti, mai affrontati

in quella forma)

L’utilizzo delle rubriche di valutazione facilita tale distinzione permettendo di individuare degli indicatori

per ogni struttura; la coerenza della lista di indicatori individuata, permetterà alla valutazione di essere

significativa.

La certificazione NON può e non deve avvenire solo sulla base di conoscenze e abilità. La certificazione

deve avvenire sulla base di strumenti che consentano all’allievo anche di cimentarsi con situazioni

complesse e non note, in caso contrario non potremmo mai dare i giudizi “intermedio” e “avanzato”.

Page 56: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

56

È la Comunità europea che raccomanda la certificazione delle competenze come bagaglio comune dei

cittadini che si spostano in Europa, e che devono vedere riconosciuti i loro iter formativi più in relazione ai risultati che ai percorsi affrontati. In questa prospettiva, dunque, le competenze vengono definite come il bagaglio che una persona si costruisce e accumula in vari modi attraverso dei processi di apprendimento.

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

Possesso da parte dello studente delle conoscenze, abilità e competenze fondamentali necessarie per affrontare senza difficoltà i contenuti disciplinari previsti nei piani di studio per la classe frequentata;

Possesso delle capacità cognitive, relazionali e delle abilità necessarie a conseguire gli obiettivi indicati nella programmazione;

Progressi e miglioramenti registrati rispetto ai livelli cognitivi e relazionali di partenza;

Partecipazione al dialogo educativo, impegno e continuità nello studio;

Effetti e risultati prodotti dagli interventi didattici adottati dai docenti nel corso dell’AS in rapporto alle difficoltà mostrate dagli studenti;

Effettuazione ed esiti dei corsi integrativi e delle altre iniziative di recupero e di sostegno organizzate dalla scuola, con riguardo anche alla partecipazione e frequenza degli studenti;

Estinzione di debiti formativi e/o progressi e miglioramenti fatti registrare nel corso degli accertamenti;

Livelli di preparazione raggiunti e loro idoneità a consentire il proseguimento degli studi nella classe con possibilità di miglioramento e di recupero;

Frequenza assidua e partecipazione alla vita della scuola; Partecipazione ad attività extracurricolari ed integrative; Crediti formativi.

ATTIVITÀ DI RECUPERO ED INTEGRAZIONE

Le attività di recupero e gli interventi di sostegno costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell'offerta formativa.

1. Gli interventi di sostegno hanno lo scopo di prevenire l'insuccesso scolastico 2. Si realizzano in base alle carenze e alla disponibilità di fondi 3. Riguardano parti specifiche e limitate del programma di studio, nelle quali gli studenti abbiano

incontrato difficoltà di apprendimento

In attuazione delle nuove disposizioni sul recupero delle carenze e dei debiti formativi, ai sensi dell’OM n. 92 del 2007, applicativa del decreto ministeriale 80/2007, nell’Istituto si attua il seguente modello di interventi per il recupero dell’insuccesso formativo:

Tipologia interventi di recupero

Metodologie

Corso di recupero integrativo

(in orario curricolare o extracurricolare)

Tipologia

Gruppo classe (recupero in itinere curricolare)

Per classi parallele (recupero extracurricolare)

Lezioni personalizzate

Lezioni per segmenti disciplinari

Esercitazioni guidate

Studio di casi

Studio assistito

Forme di tutoring alunni/alunni

Correzione di esercizi

Cooperative learning Attività di laboratorio

Sportello

(extracurricolare su richiesta delle famiglie)

Sportello metodologico

Attività metacognitive

Gli alunni, che a fine anno scolastico, evidenziano insufficienze in una o più discipline con sospensione

del giudizio, devono sostenere la prova di verifica del superamento del debito entro la chiusura

dell’anno scolastico (31 agosto). Verranno organizzati corsi, previa disponibilità di spesa, tenuti da quegli

insegnanti che ne abbiano data disponibilità, con la modalità del recupero di gruppo, per aiutare l’alunno

nell’acquisizione di competenze e conoscenze, necessarie a proseguire il suo cammino formativo con

autonomia e serenità.

Page 57: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

57

LA VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI

La valutazione del comportamento degli studenti ha la funzione di:

Accertare i livelli di apprendimento e consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;

Verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica;

Diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;

Dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10.

La valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità,

da parte degli studenti. La valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa. La valutazione in questione viene espressa collegialmente dal Consiglio di Classe ai sensi della normativa

vigente, unitamente alla valutazione degli apprendimenti e alla valutazione complessiva dello studente, e pertanto concorre alla determinazione della media dei voti ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato e alla definizione del credito scolastico ( C.M. 46/2009). La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio e finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve corrispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di Classe tiene in debita

evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno. La valutazione del comportamento è espressa in decimi. Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di classe riunito per gli scrutini, in base ai seguenti criteri generali:

frequenza e puntualità rispetto del Regolamento d’Istituto

partecipazione attiva alle lezioni e alla vita scolastica collaborazione con insegnanti e compagni rispetto degli impegni scolastici presenza di note e/o sanzioni

Griglia di valutazione Voto di Condotta

Indicatori

9/10

L’alunno ha un comportamento responsabile e di collaborazione con compagni, docenti e personale della Scuola, sia all’interno dell’Istituto sia durante i viaggi d’istruzione o

altre attività extracurricolari.

Rispetta il regolamento e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze giustifica con

tempestività. Segue con interesse continuo le proposte didattiche e partecipa in modo attivo e

propositivo alla vita scolastica.

Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È sempre munito del materiale didattico necessario. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della Scuola.

Page 58: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

58

8

L’alunno ha un comportamento corretto con compagni, docenti e personale della

Scuola, sia all’interno dell’Istituto sia durante i viaggi d’istruzione o altre attività extracurricolari.

Rispetta il regolamento ma talvolta riceve richiami verbali o fa registrare una nota individuale.

Frequenta con regolarità le lezioni ma qualche volta non rispetta gli orari. Nel caso di assenze generalmente giustifica.

Segue con interesse le proposte didattiche e collabora alla vita scolastica. Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale

didattico necessario. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della Scuola.

7

L’alunno ha un comportamento non sempre corretto con compagni, docenti e

personale della Scuola, sia all’interno dell’Istituto sia durante i viaggi d’istruzione o altre attività extracurricolari.

Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali ed ha a suo carico due o più note sul registro di classe.

Frequenta normalmente le lezioni e non rispetta gli orari. Nel caso di assenze non giustifica regolarmente.

Segue in modo passivo le proposte didattiche e collabora raramente alla vita

scolastica. Molte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale didattico necessario. Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della Scuola.

6

L’alunno ha un comportamento poco corretto con compagni, docenti e personale della Scuola, sia all’interno dell’Istituto sia durante i viaggi d’istruzione o altre attività extracurricolari.

Non rispetta il regolamento, riceve richiami notificati alla famiglia e/o note sul registro

di classe. Frequenta con irregolarità le lezioni e non rispetta gli orari. Nel caso di assenze

raramente giustifica. Segue in modo passivo le proposte didattiche ed è spesso fonte di disturbo durante le

lezioni. Rispetta le consegne solo saltuariamente e non è munito sistematicamente del

materiale didattico necessario. Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della Scuola.

5

L’alunno ha un comportamento arrogante e irrispettoso con compagni, docenti e personale della Scuola, sia all’interno dell’Istituto sia durante i viaggi d’istruzione o altre attività extracurricolari, tale da metterne in pericolo l’incolumità.

Viola di continuo il regolamento e, nonostante i richiami notificati alla famiglia e/o le note sul registro di classe non ha migliorato il suo comportamento.

È stato sanzionato con l’allontanamento dalla Scuola per un periodo uguale o superiore a 15 giorni

Frequenta in modo irregolare le lezioni e non rispetta gli orari. Nel caso di assenze non giustifica mai.

Non dimostra alcun interesse per le proposte didattiche ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni.

Non rispetta le consegne e non è mai munito del materiale didattico necessario.

Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e le strutture della Scuola

Page 59: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

59

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO

In considerazione delle norme relative agli Esami di Stato, i consigli di classe degli ultimi tre anni di

corso procedono all’attribuzione del credito scolastico. Il punteggio attribuito quale credito scolastico ad ogni alunno è pubblicato, unitamente ai voti conseguiti

in sede di scrutinio finale ed è trascritto sulla pagella scolastica. Si specifica che l’attribuzione del

punteggio più alto compreso nella banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti di tutte le

discipline, compreso il voto di comportamento, fatta eccezione per la Religione, e per gli alunni con

giudizio sospeso, avverrà in presenza di almeno due delle seguenti positività:

l’assiduità della frequenza (elemento indispensabile)

l’interesse, l’impegno, la partecipazione attiva al dialogo educativo,

essere vincitore di concorso su temi legati al corso di studi

la partecipazione alle attività complementari ed integrative nonché eventuali crediti formativi.

Questi ultimi tendono a valorizzare le esperienze formative maturate dagli alunni al di fuori della scuola, e

possono comprendere attività culturali ed esperienze connesse alla formazione professionale.

Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi sono quelli aderenti al

Profilo Educativo, Culturale e Professionale del proprio Indirizzo scolastico.

I requisiti delle certificazioni sono i seguenti:

1. gli Enti, le Istituzioni, le Associazioni, ecc. debbono fornire attestazioni, redatte su carta intestata

e/o debitamente vidimate, contenenti una descrizione dell’esperienza, dalla quale possa evincersi la rilevanza qualitativa della stessa anche in base all’impegno e ai risultati conseguiti;

2. nella certificazione deve essere altresì indicato chiaramente il periodo e la durata dell’attività svolta;

3. documentazioni carenti o prive di uno dei requisiti di cui al precedente punto 1 non saranno prese considerazione dai Consigli di Classe;

4. le esperienze non devono avere carattere occasionale; 5. le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati i

contributi di assistenza e previdenza, ovvero le disposizioni normative che escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo;

6. è possibile ricorrere all’autocertificazione solo per le esperienze effettuate nella pubblica

amministrazione.

Le certificazioni saranno consegnate dagli studenti al docente Coordinatore del Consiglio di

Classe entro il 15 maggio.

Tabella per l’attribuzione del punteggio di base

Media dei voti Credito scolastico

3° anno 4° anno 5° anno

M=6 3-4 3-4 4-5

6<M≤7 4-5 4-5 5-6

7<M≤8 5-6 5-6 6-7

8<M≤9 6-7 6-7 7-8

9<M≤10 7-8 7-8 8-9

Page 60: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

60

IL CLIL E LA PROMOZIONE DEL PLURILINGUISMO

INSEGNAMENTO DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA

NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

Con la nota del MIUR del 25 luglio 2014 viene dato avvio all’ordinamento dell’insegnamento di discipline

non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, che, per quanto concerne i nostri

indirizzi di studio, si svolgeranno nel V anno sia dei Licei che degli Istituti Tecnici. Nota citata al comma 7

della legge 107, lettera a.

La novità di tale nota è essenzialmente nel punto 5, in cui si specificano le nuove modalità di svolgimento

dell’Esame di Stato per l’anno scolastico in corso, che prevedono l’accertamento del profitto di una

disciplina non linguistica, veicolata in lingua straniera nella terza prova scritta. Qualora il docente della

DNL, il cui insegnamento è impartito secondo la metodologia CLIL, venga a far parte della Commissione

in qualità di membro interno, si potranno accertare le competenze disciplinari anche durante la prova

orale.

L’apprendimento integrato di lingua e contenuti CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED

LEARNING) si basa su esperienze già in atto da diversi anni nelle comunità bilingui e nelle sezioni bi-

plurilingui, dove ha fatto registrare un netto miglioramento delle condizioni di apprendimento della lingua

straniera, dovuto ad una maggiore esposizione alla lingua stessa, assicurandone un adeguato livello

qualitativo.

Tale integrazione disciplinare favorisce un’elaborazione, da parte dei discenti, che non solo potenzia

l’apprendimento della lingua stessa per la sua immersione in un contesto reale, ma ne attiva i processi

cognitivi, così come avviene nella madre lingua. Anche la motivazione intrinseca viene sollecitata, poiché

coinvolge gli allievi in attività che non sono specificamente finalizzate ad un apprendimento linguistico, e

proprio per questo è molto efficace, e completa l’apprendimento intenzionale. Favorisce inoltre uno stile

d’insegnamento interattivo.

Un progetto CLIL integrato in un curricolo scolastico prevede, dunque, quattro principi chiave in

interazione permanente: Contenuti, Comunicazione, Cognizione e Culture/Cittadinanza. Come afferma Do

Coyle : “L’apprendimento del contenuto è posto al centro del processo di apprendimento ma la relazione

simbiotica tra LS e l’acquisizione dei saperi, delle competenze e della comprensione delle DNL richiede di

focalizzarsi sul “come” insegnare “con” e “attraverso” un’altra lingua piuttosto che “in” un’altra lingua.”

Ciò implica la necessità di ridefinire le metodologie che tengono conto dell’utilizzo della lingua sia da

parte dell’insegnante che dell’apprendente, al fine d’incoraggiare un reale impegno e una vera

interattività.

Il secondo principio definisce la lingua come strumento di comunicazione, oltre che di apprendimento. In

questa prospettiva la lingua è appresa utilizzandola in situazioni autentiche e nuove ma complesse, per

completare gli approcci più strutturati tipici di un corso di lingue straniere. L’approccio CLIL serve a

rinforzare la nozione che una lingua è uno strumento, che, per avere senso, ha bisogno di essere

attivato in un contesto motivante e sensato per i nostri apprendenti.

l terzo principio, la cognizione, vuole che il CLIL sia una sorta di sfida cognitiva per gli apprendenti, quali

che siano le loro capacità. Esso genera un terreno ricco per lo sviluppo delle capacità di riflessione, in

combinazione con le competenze di base della comunicazione interpersonale (BICS – basic interpersonal

communication skills) e la padronanza della lingua “per scopi specifici” (CALP – cognitive-academic

language proficency).

Il quarto principio riguarda la pluriculturalità. Studiare una materia per il tramite di una lingua straniera,

veicolo di una cultura diversa, apre la via a una comprensione e una maggiore tolleranza, elementi

fondamentali perché la cittadinanza diventi una realtà” (Do Coyle: (2002) «Relevance of CLIL to the

European Commision’s Language Learning Objectives», in: Marsh David (2002), CLIL–The European

Dimension. Actions, Trends and Foresight Potential, Jyväskylä, Finland, UniCOM, Continuing Education

Centre, University ofJyväskylä, Finland; pp. 27-28.)

Si impongono, pertanto, una pedagogia di progetto Interdisciplinare (Materia + L2 + L1) ed un

lavoro collaborativo tra i docenti.

Page 61: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

61

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

In Italia, l’alternanza scuola-lavoro è stata introdotta come modalità di realizzazione dei percorsi del secondo ciclo e non come sistema a sé stante (art. 4 legge delega n.53/03). Successivamente, con il Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile del 2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell'Istruzione, per consentire agli studenti che hanno compiuto il sedicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo, anche alternando periodi di studio e di lavoro. La finalità prevista è quella di motivarli e orientarli, e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro.

L'alternanza scuola-lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Il nuovo ordinamento degli istituti tecnici, professionali e dei licei richiama l'attenzione dei docenti e dei dirigenti sull'alternanza scuola-lavoro. [...] Stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di

studio ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.88). […] I percorsi [...] si sviluppano soprattutto

attraverso metodologie basate su: la didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento

induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di

riferimento; il lavoro cooperativo per progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso

l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati e l’alternanza

scuola lavoro ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.87).

[...] Nell’ambito dei percorsi liceali le istituzioni scolastiche stabiliscono, a partire dal secondo biennio,

[…], specifiche modalità per l’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze richieste

per l’accesso ai relativi corsi di studio e per l’inserimento nel mondo del lavoro. L’approfondimento può

essere realizzato anche nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro […] nonché attraverso

l’attivazione di moduli e di iniziative di studio-lavoro per progetti, di esperienze pratiche e di

tirocinio( D.P.R. 15 marzo 2010, n.89). (Fonte: INDIRE)

La legge 107 luglio 2015 regolamenta ulteriormente l’alternanza scuola-lavoro ai commi dal 33 al 41, in

particolare citiamo: Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento

degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro … negli Istituti Tecnici e Professionali …

nel secondo biennio e ultimo anno … di almeno 400 ore e, nei Licei, … di almeno 200 ore.

L’alternanza può essere svolta

durante la sospensione delle attività didattiche;

con le modalità di impresa formativa simulata;

all’estero;

presso ordini professionali;

musei;

istituzioni artistiche e culturali;

enti di promozione sportiva riconosciuti.

Senza alcun dubbio l’alternanza scuola-lavoro ha anche una valenza orientativa, ma, in quanto

metodologia didattica, deve essere progettata, attuata e valutata dall’istituzione scolastica in

collaborazione con le imprese, ma anche dagli studenti che possono esprimere “ … una valutazione

sull‟efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio”.

Distinta dallo stage, che è uno “strumento” formativo, l’alternanza è una “metodologia” formativa.

Caratteristica comune alle esperienze di stage e alternanza scuola-lavoro è la concezione dell’impresa

come luogo di apprendimento; l’azienda ospitante è ambiente educativo complementare a quello dell’aula

e del laboratorio.

La sua portata innovativa riguarda:

il superamento della concezione della classe come esclusivo luogo di apprendimento; la costituzione di una combinazione di istruzione scolastica e di esperienze assistite sul posto di

lavoro, coprogettate in collaborazione tra mondo delle organizzazioni e scuola;

la messa in grado degli studenti di individuare attitudini, acquisire conoscenze e abilità e sviluppare la propria professionalità;

l’introduzione di un elemento costitutivo e caratterizzante della formazione: non deve essere collocato in un momento qualsiasi di un percorso, ma al contrario va programmato e strutturato, anche in più periodi, all’interno del percorso di formazione;

la presupposizione di un’azione di conversione culturale ed organizzativa molto forte. (Fonte: ANP)

(Progettazione vedi capitolo Ampliamento dell’Offerta Formativa p 89)

Page 62: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

62

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

ALUNNI DISABILI – DSA - BES

Nel nostro Istituto risultano iscritti 8 alunni in situazione di disabilità, con patologie diversificate e 17

alunni con BES e DSA. Al fine di migliorare la qualità d’inclusione durante l’anno scolastico, si organizzano

varie attività (progetti, stage) che vengono verificate attraverso gruppi di lavoro previsti dalla legge

Quadro 104/1992, quali: GLH d’Istituto, GLH operativi e GLI.

L’inserimento nella classe degli alunni con disabilità si fonda sull’assunzione da parte di tutti i docenti

della classe del processo d’integrazione e di inclusione. In tale prospettiva e in una logica di qualità

del sistema d’istruzione, il successo d’integrazione e di inclusione rappresenta un aspetto caratterizzante

dell’ordinaria programmazione didattico-educativa, oggetto di verifica e valutazione.

Partendo da un’analisi della Diagnosi Funzionale da parte dell’Equipe psico-socio-pedagogica, si redige

una programmazione educativa individualizzata (P.E.I.) funzionale alle effettive esigenze dell’alunno. Tale

attività ha lo scopo di coinvolgere tutto il gruppo docenti della classe frequentata dall’alunno disabile. Per

gli alunni nuovi iscritti, si cercherà di programmare degli incontri con la scuola di provenienza, affinché

possa realizzarsi un’effettiva azione di continuità didattica e di più facile inserimento a partire dalle

dinamiche esperienziale vissute in precedenza.

Naturalmente parte attiva sono i genitori, i quali potranno fornire informazioni utili sul proprio

figlio e aiutare i docenti a rendere coerente il progetto educativo, riabilitativo e di

socializzazione.

Il seguente Piano Annuale per l’Inclusione si propone, in coerenza con le “Indicazioni Nazionali” del

2012 e con alcuni documenti di forte valore strategico per la scuola, come la “Convenzione delle Nazioni

Unite sui diritti delle persone con disabilità”, le “Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con

disabilità” del 2009, e le “Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi

specifici di apprendimento” del 2011, di realizzare un’azione educativa coerente con i principi

dell’inclusione delle persone, considerando l’accoglienza della diversità un valore ed una risorsa.

L’ Istituto d’Istruzione Superiore di Castrolibero si propone da anni come soggetto propulsivo, suggerendo

strategie integrative e oggi contribuisce alla diffusione delle modalità di applicazione della normativa

vigente in materia di BES.

Questo avviene anche grazie alla modernità dell’Istituto, dotato di risorse strutturali e strumentali

all’avanguardia. L’Istituto, inoltre, propone annualmente una serie di progetti volti alla valorizzazione,

crescita e integrazione-inclusione di tutti i suoi alunni per rispondere ai reali bisogni degli studenti e delle

famiglie e per favorire forme di collaborazione con altri soggetti del territorio.

RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI

L’istituto è di recente costruzione e presenta tutte le caratteristiche necessarie per rendere confortevole

la permanenza a scuola e proficua l’attività didattica.

L’abbattimento delle barriere architettoniche consente agevolmente ai disabili l’accesso a tutti i locali.

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI

COINVOLTI NEL CAMBIAMENTO INCLUSIVO

Nell’organizzazione e gestione del PAI sono previste alcune figure attive che dovranno trovare le strategie

di intervento didattico - educativo più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti più adeguati,

come:

Gruppo di lavoro per l’inclusività (GLI )

Docenti specializzati

Docenti curricolari

Gruppo classe

Collaboratori scolastici

Referenti ASP

Referente DSA

Operatori sociali specializzati

Assistenti alla comunicazione

Page 63: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

63

Enti locali e associazioni

L’azione sinergica di queste figure ha lo scopo di:

Riconoscere i bisogni educativi speciali;

Costruire progettualità personalizzate in ambito scolastico in funzione del progettodi

vita;

Saper applicare efficaci strategie in ambito cognitivo e relazionale;

Avere competenze organizzative;

favorire la partecipazione della famiglia al progetto educativo al progetto di vita;

Individuare, potenziare e collaborare con ASP, agenzie sul territorio, varie associazioni

che partecipano al progetto educativo e di vita;

Partecipazione a progetti di rete.

I docenti, ad inizio anno scolastico, attueranno una osservazione sistematica per la

rilevazione di nuovi BES e la valutazione del livello di competenze e abilità dei BES già

presenti nella scuola.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

L’Istituto strutturerà percorsi di formazione in tema BES, promuovendo azioni di formazione-

aggiornamento, cura della dotazione bibliografica e dei sussidi all’interno dell’Istituto, diffusione e

pubblicizzazione delle iniziative di formazione specifica o di aggiornamento, informazione riguardo a siti o

piattaforme online per la condivisione di buone prassi tema di BES.

INTERVENTI DI SOSTEGNO/SUPPORTO INTERNI ALLA SCUOLA

All’ interno della scuola sono presenti insegnanti di sostegno specializzati per i casi indicati come soggetti

diversamente abili sia nell’area psicofisica che sensoriale, e docenti specializzati per l’inclusione dei BES.

Nell’Istituto al momento operano N.6 insegnanti di sostegno e N. 1 insegnante nominato come referente

specializzato sui DSA e BES.

Le azioni di integrazione saranno organizzate con metodologie funzionali all'inclusione e al successo della

persona attraverso le seguenti tipologie di apprendimento:

Attività laboratoriali (learning by doing):

un tipo di apprendimento attraverso il fare l’operare e le azioni;

Attività per piccolo gruppi (cooperative learning):

che consistono in una specifica metodologia di insegnamento attraverso la quale gli alunni apprendono

in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso.

L’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti di

apprendimento” in cui gli alunni, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di

apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione

richiede il contributo personale di tutti. Tali obiettivi possono essere conseguiti se all’interno dei piccoli

gruppi di apprendimento gli alunni sviluppano determinate abilità e competenze sociali, intese come un

insieme di “abilità interpersonali e di piccolo gruppo indispensabili per sviluppare e mantenere un livello di

cooperazione qualitativamente alto”;

Tutoring:

che consiste in un approccio più complesso e articolato che prevede un’organizzazione precisa del lavoro,

la definizione di un obiettivo preciso e richiede una “struttura flessibile e aperta”.

INTERVENTI DI SOSTEGNO/SUPPORTO ESTERNI ALLA SCUOLA

Coordinamento dell'assistenza specialistica

Coordinamento con il servizio di trasporto disabili Valorizzazione delle esperienze pregresse

PARTECIPAZIONE FAMIGLIE E TERRITORIO

La scuola si propone di attivare rapporti con le famiglie per coinvolgerle nelle scelte educative più

adeguate alla crescita formativa degli alunni, di consolidamento delle potenzialità, superamento delle

difficoltà anche per garantire il futuro inserimento nel mondo del lavoro, attraverso:

la condivisione delle scelte effettuate;

un focus group per individuare bisogni e aspettative;

Page 64: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

64

l'organizzazione di incontri calendarizzati per monitorare i processi e individuare azioni di

miglioramento;

il coinvolgimento nella redazione dei PEI e dei PDP. DIDATTICA

Sulla base delle indicazioni contenute nel Profilo Dinamico Funzionale (PDF) per gli alunni diversamente

abili, delle certificazioni per i DSA e i BES, le progettazioni educative avranno lo scopo di fornire una serie

di indicazioni su come devono essere vissuti alcuni momenti particolari della vita scolastica degli alunni;

avranno anche una forte valenza didattico-educativa e costituiranno occasioni per migliorare le relazioni

degli alunni con il gruppo classe e con i docenti.

Per ogni soggetto si dovrà provvedere a costruire un percorso finalizzato a:

rispondere ai bisogni individuali; monitorare la crescita della persona, il successo delle azioni e la sua autonomia; monitorare l'intero percorso;

favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità-identità;

costruire un dossier di sviluppo (portfolio) di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi.

VALUTAZIONE

Alunni con disabilità certificata

La valutazione degli alunni con disabilità avverrà sempre in base al loro Piano Educativo Individualizzato.

Alunni con disturbi evolutivi specifici (DSA, ADHA/DOP, Borderline cognitivo)

Gli alunni con disturbi evolutivi specifici potranno affrontare prove orali in sostituzione delle prove scritte

di L2. Utilizzeranno la calcolatrice durante lo svolgimento delle prove di verifica di matematica.

Le prove scritte di italiano saranno supportate da ausili informatici quali lettore vocale di testi o software

di riconoscimento vocale (quest’ultimo traduce in testo scritto quanto l’alunno detta). Inoltre detti allievi

potranno consultare mappe concettuali durante l’esposizione orale.

Alunni con svantaggio linguistico culturale

Gli alunni con svantaggio linguistico saranno dispensati dalle prove scritte di lingua italiana fino al

raggiungimento del livello minimo di competenza linguistica; successivamente affronteranno prove di

verifica calibrate sul loro livello di acquisizione delle abilità di lettura e comprensione della lingua italiana

scritta.

Alunni con svantaggio comportamentale/relazionale

Gli alunni con svantaggio comportamentale/relazionale affronteranno le prove di verifica in tempi

congeniali al loro stato emotivo. Saranno valutati i processi e i risultati dell’apprendimento anche in

contesti diversamente strutturati: lavori di gruppo, attività di laboratorio, attività di ricerca-azione

PROGETTI

La scuola si attiverà per il reperimento di risorse aggiuntive da impiegare nella realizzazione dei progetti di inclusione attraverso un attenta azione progettuale in tema di inclusione dei BES.

CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

Per favorire la continuità educativo-didattica, nel momento del passaggio da un ordine di scuola ad un

altro, l’Istituto promuove :

Conoscenza reciproca e condivisione delle finalità educative generali che si prevedono per l’integrazione nel nuovo ordine di scuola.

Scambio di informazioni relative al PDF e al PEI

Passaggio della documentazione relativa agli alunni segnalati Affiancamento dei nuovi docenti da parte dei docenti del precedente ordine di scuola, se

necessario Se possibile, destinazione di qualche ora settimanale da parte degli ex insegnanti per facilitare

l’integrazione. L’orientamento scolastico necessita di una progettualità organica. Il punto di partenza è costituito

dall’attivazione di un percorso formativo dell’alunno. Nell’eventualità, l’ipotesi di orientamento, completa di indicazioni operative, deve essere costruita insieme alla struttura che accoglierà l’alunno. Modi e tempi di raccordo dovranno essere concordati con la famiglia attraverso reciproco ascolto e collaborazione finalizzati alla realizzazione di un progetto di vita.

Page 65: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

65

PIANO DI MIGLIORAMENTO

“Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in

sé genialità, magia e forza. Comincia ora.” Johann Wolfgang Göethe

Attraverso il Piano di Miglioramento (Art.6, comma 1, del DPR 28/03/13 n.80), l’ IIS di

Castrolibero intende esplicitare, all’intera comunità scolastica, un’analisi dei punti critici dai quali si è

partiti per rielaborare tutti i processi insiti nelle prassi adottate, e tendere allo sviluppo della qualità

dell’offerta formativa.

È da chiarire che l’elaborazione di questo primo Piano di Miglioramento è il frutto di un processo di

autoanalisi e autovalutazione relativo ai dati emersi nel RAV (Rapporto di Auto Valutazione) che, in prima

battuta, ha coinvolto solo l’Unità di Valutazione (v. p. 33), ma che potrà ritenersi valido solo

allorquando tutti gli attori che operano all’interno dell’istituto lo assumeranno come tale e interverranno

opportunamente al suo sviluppo e perfezionamento che, si presume per definizione, non sarà mai

concluso una volta per tutte, e, anzi, entrerà in un circolo virtuoso, dinamico, di intenti comuni. Si pensa

infine, che l’intero percorso si basi sulla valorizzazione della professionalità docente, e che l’dea di scuola

che scaturirà dalle occasioni di confronto tra tutte le componenti scolastiche costituisca un’opportunità di

consapevolezza e di costruzione di un insieme di significati comuni.

Priorità e traguardi orientati agli Esiti degli studenti

In riferimento alla normativa vigente, le azioni di miglioramento devono partire dall’individuazione di

alcune priorità che si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo

periodo, ossia quelli di cui bisogna occuparsi sin da subito ipotizzando però il raggiungimento del loro

traguardo entro l’arco di un triennio. Devono riguardare in maniera esclusiva gli esiti degli

studenti, in quanto è a loro che è principalmente rivolta l’Offerta Formativa, è a loro che è rivolta la

nostra attenzione. Per quanto i traguardi debbano essere raggiunti dopo tre anni, nell’immediatezza è

necessario individuare degli obiettivi di processo che rappresentano una definizione operativa delle

attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate. Essi

costituiscono degli obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo (un anno scolastico) e

riguardano una o più aree di processo.

“Priorità”, “traguardi”, “obiettivi di processo” potrebbero apparire parole vuote, prive di senso se non ci

fossimo riferiti agli elementi costitutivi del processo di autoanalisi e autovalutazione adottato dalla scuola

e confrontato con il quadro di riferimento proposto da INVALSI, ma soprattutto con la nostra idea di “fare

scuola” e di “far stare bene a scuola”. Quindi, abbiamo intrapreso un processo di consultazione tra le

diverse componenti scolastiche sulle proposte avviate e volto a riconoscere e identificare tutti gli aspetti

del “fare scuola” a cui dare valore per elaborare un modello o comunque un insieme di fattori di qualità

da strutturare in un modello coerente e organizzato.

Processo di autoanalisi e autovalutazione d’Istituto

Schema metodologico di base

Page 66: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

66

I passaggi chiave, legati da relazione di circolarità dello schema metodologico di base, partono dalla

dimensione culturale, che la scuola intende assumere, confrontata con gli ordinamenti istituzionali. All’interno del nuovo scenario che è emerso abbiamo centrato la nostra attenzione su due linee parallele e complementari, sia sul piano culturale che sul piano istituzionale:

l’estensione dell’autonomia della nostra unità scolastica e

la relazione col sistema nazionale di valutazione. Rispetto ad esse, le modalità autovalutative si collocano nel punto di intersezione, in quanto

punto di equilibrio tra l’istanza dell’autonomia professionale e quella della responsabilità sociale. Nella stesura del RAV si è voluto dare un significato alle sue voci confrontandolo con il lessico e i

significati emergenti dal nostro contesto scolastico e non in modo astratto; dall’altro si sono comparate le

due idee di qualità (Questionari Invalsi –domande specifiche-/Istituto –risposte specifiche-) per

riconoscerne analogie e differenze, elementi di sovrapposizione e di divergenza. Ci si attende quindi che il

prodotto atteso potrebbe essere una rappresentazione visiva del modello Invalsi integrata dalle risultanze

della consultazione nel nostro Istituto, allo scopo di evidenziare le aree di maggiore copertura del

modello, le aree scoperte, gli aspetti emergenti nella scuola che vanno oltre la proposta INVALSI.

La revisione iniziale, effettuata attraverso un’analisi ad ampio raggio dei dati forniti dall’Invalsi, ha

permesso una prima valutazione basata sul confronto oggettivo dei dati ottenuti nella Provincia , nel Sud

e le Isole e nel Territorio Italiano.

La revisione specifica, effettuata attraverso un’analisi in profondità, ha dato modo di focalizzare alcune

priorità strategiche riferite agli esiti degli studenti. In particolare è emerso il seguente quadro:

ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITÀ TRAGUARDI Motivazione della scelta delle

priorità sulla base dei risultati

dell’autovalutazione

Risultati delle prove

standardizzate

nazionali

I risultati conseguiti nelle prove del

SNV mettono in evidenza un medio-

basso livello di apprendimento delle

competenze chiave

Aumento del livello di

apprendimento

I risultati delle prove

standardizzate non sono stati

opportunamente rivisitati alla

luce di analisi che

permettessero di adottare

scelte didattiche mirate al

recupero dei gap evidenti,

soprattutto per l’indirizzo

tecnico. Emerge quindi la

necessità di realizzare

momenti di confronto tra le

varie componenti scolastiche

(coordinatori di dipartimenti,

di assi culturali, ecc.)al fine di

ideare attività didattiche

funzionali, non a centrare il

focus sulle pratiche di

valutazione, ma al

miglioramento degli

apprendimenti.

Gli esiti non risultano totalmente

uniformi tra le varie classi, dentro le

classi e tra i diversi indirizzi

Uniformità degli esiti

all’interno dell’istituzione

scolastica

Risultati a distanza

I CFU conseguiti non rispecchiano la

valutazione espressa dalla scuola

Aumento dei CFU da

conseguire al termine dei

due anni di ciclo

universitario

L’azione formativa della scuola

non può definirsi efficace se

non assicura il successo degli

studenti negli ulteriori percorsi

di studio o di lavoro. I

processi di orientamento in

uscita, infatti, non mostrano

un’efficacia relativa alla scelta

del tipo di studi. Un’altra

motivazione potrebbe

dipendere dalla mancanza

di autonomia e/o di

metodo di studio adeguati.

Gli insuccessi universitari,

tuttavia, sono riconducibili

anche ad abbandoni o ritardi

indotti da una società

contemporanea che vive

I processi di orientamento non

risultano efficaci tra V anno e

università

Creare un ambiente di

apprendimento favorevole

alla scoperta, all’autonomia

decisionale e ad una

metodologia innovativa

Page 67: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

67

momenti di crisi economica in

cui i titoli di studio perdono di

spendibilità generando un

disvalore dell’alta formazione.

Tav.1 Le priorità stabilite si riferiscono alle maggiori criticità emerse nel nostro istituto e ai traguardi da

raggiungere nell’arco di un triennio; la motivazione della scelta delle priorità, sulla base dei risultati

dell’autoanalisi e dell’autovalutazione, presenta livelli di confronto valutativo rispetto al contesto

scolastico e sociale in generale. (Tav.1).

A questo schema sono stati aggiunti gli obiettivi di processo connessi alle priorità e a distinte aree

entro le quali progettare attività specifiche finalizzate al raggiungimento di traguardi a breve

termine (Tav.2)

AREA di PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO di PROCESSO

Curricolo, progettazione e valutazione

Elaborazione del curricolo di Italiano e Matematica

Programmazione per classi parallele e in continuità

verticale

Salvaguardia dei principi di equità

Ambiente di apprendimento

Proporre un autoaggiornamento sulla didattica

innovativa, attraverso esempi di “buone pratiche” e un

confronto/condivisione in un forum di discussione

attraverso la piattaforma e-learning presenti sul sito della

scuola finalizzati al miglioramento dei processi formativi

Continuità e orientamento

Raccordo tra insegnanti della scuola secondaria di I e II

grado per definire le competenze in uscita e in entrata

Attività educative di raccordo tra studenti del I e del II

ciclo e tra studenti del I e II biennio della scuola

secondaria di II grado

Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere

coscienza di sé seguendo le proprie inclinazioni

Tav. 2

Sviluppo attraverso la progettazione e la realizzazione del piano di miglioramento

La progettazione e la realizzazione del piano di miglioramento presuppongono due ambiti di lavoro da

condividere tra tutti i componenti della comunità scolastica:

Teorico (premesse per il cambiamento)

Pratico (azioni da mettere in pratica seguendo il proprio stile d’insegnamento)

Premesse per il cambiamento

La scelta della prima priorità cade sui risultati delle prove standard non perché si

ritiene di dover adattare la progettazione e l'attività didattica alle pratiche di

valutazione, ma a finalità e progetti condivisi.

La seconda priorità riguarda gli esiti a distanza che mettono in evidenza un gap che può

essere relativo a diversi fattori; quelli legati ad una eventuale responsabilità delle

Page 68: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

68

scelte metodologico-didattiche riguardano: la mancanza di azioni per lo sviluppo di

curricoli verticali, e la mancanza di azioni per lo sviluppo di competenze orientative di

base.

Valutare i percorsi partecipati e non solo gli esiti raggiunti.

Nel circolo virtuoso del protocollo di Ricerca/Azione (Osservare, Riflettere, Analizzare,

Ricercare, Agire, Prendere coscienza per migliorare), organizzare i processi di sviluppo

della formazione a partire da: condivisione e confronto esperienze; studio,

approfondimento e riflessione individuale; riflessione collaborativa; individuazione del

problema; analisi della realtà in cui si opera; formulazione/ ipotesi/ soluzione del

problema; scelta dei processi da attivare in coerenza con le ipotesi elaborate;

osservazione –diario di bordo-; riflessione/valutazione; sedimentazione dei risultati

dell’azione soddisfacenti; ridefinizione del problema se non dovesse essere risolto.

(v pp 47-48)

Individuazione e attuazione di azioni di

miglioramento nell’ottica del ciclo PDCA

(Plan, Do, Ceck, Act)

I traguardi cui ci riferiamo pensiamo possano essere raggiunti attraverso le seguenti azioni da

mettere in pratica:

Elaborare un curricolo (priorità per italiano e matematica I biennio) che risponda ai reali bisogni

formativi degli studenti;

Programmare un percorso formativo che tenga conto dei criteri di continuità legati ai principi

della verticalizzazione tra I e II grado, e tra I e II biennio;

Realizzare buone pratiche basate sull’approccio per competenze che consentano ad ogni

docente di progettare, condividendo esempi già elaborati da altri docenti, come quelli presenti

nelle Avanguardie Educative, Scuola Valore o altri, sviluppati in campo nazionale ed

internazionale, che si potranno ancor più arricchire per rimodularli sul gruppo-classe di proprio

riferimento;

Realizzare una buona didattica da cui possano scaturire criteri di valutazione coerenti a ciò

che si vuole valutare, al momento dell’apprendimento, ai processi e non solo ai prodotti e alle

performance realizzati dai discenti;

Realizzare attività di documentazione e di monitoraggio per favorire la riflessività e

permettere indagini autovalutative dei processi formativi messi in atto, quindi l’individuazione e

l’attuazione di azioni di miglioramento;

Costruire un ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta, alla collaborazione,

all'autonomia e al controllo dell’apprendimento, alla cura della dimensione relazionale e ad una

metodologia innovativa commisurata a contenere la forte discordanza che c’è tra quanto produce

la scuola e ciò che è richiesto dalla società e dagli studenti stessi, rispetto al loro modo evoluto di

essere;

Realizzare pratiche metacognitive per studenti e per docenti;

ESECUZIONE

AZIONE

ADATTAMENT

CORREZIONE

PIANIFIC

AZIONE

CONTROLLO

Page 69: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

69

Effettuare raccordi con soggetti esterni, competenti nell'alta formazione, che devono

proseguire i processi di orientamento.

Strumenti individuati per l’ AS in corso

Obiettivo di Processo Focus sui processi chiave Strumenti

Elaborazione del curricolo di

Italiano e Matematica

Programmazione per classi

parallele

Salvaguardia dei principi di

equità

Realizzare il curricolo, ossia un percorso

organicamente progettato, ma flessibile, al fine di

far conseguire agli alunni i traguardi previsti.

Progettare percorsi formativi innovativi organizzati

per classi parallele per permettere una più facile

individuazione delle problematiche emergenti in

classi differenti, e consentire ambiti di riflessività

sulle azioni proposte da parte dei docenti;

Uniformità degli esiti

Fruizione di materiali formativi e confronto sulle

pratiche attivate;

Porre in relazione la qualità dell’istruzione e delle

strategie didattiche con gli esiti della formazione;

Descrivere diversi livelli di padronanza delle

competenze acquisite in rapporto ai percorsi e ai

processi didattici realizzati.

Elaborazione di un curricolo prodotto dai

docenti afferenti ai Dipartimenti di Italiano e

Matematica del I Biennio.

Il curricolo è stato elaborato per classi

parallele.

Piattaforma moodle per la formazione e-

learning e cooperative learning al fine di:

Attivare condivisione di pratiche e

progettazione curricoli in prospettiva di R/A;

Sviluppare competenze di cooperazione a

distanza;

Sviluppare riflessione metacognitiva sui

processi.

Modulo di integrazione fra le discipline per

predisporre modalità di valutazione per

competenze (V. p. 49)

Scheda di monitoraggio (documento di

autovalutazione docente) da condividere

all’interno del CdC (V. p.48)

Rubriche di valutazione

Per avere l’opportunità di valutare con più

attendibilità abilità e competenze (V. p. 51)

Continuità e orientamento

Mettere al centro del processo di apprendimento

(e non più di insegnamento) i bisogni e le risorse

degli studenti;

Ridurre il rischio di dispersione prevenendo disagi

e insuccessi;

Interpretare le connessioni tra sviluppo cognitivo e

sviluppo affettivo-motivazionale degli studenti;

Lavorare su competenze orientative specifiche

attraverso interventi intenzionali cioè “azioni

orientative” dedicate;

Lavorare sulle competenze trasversali necessarie a

fronteggiare i continui cambiamenti socioculturali;

Didattica per problemi e situazioni reali –costruire

situazioni didattiche che abbiano una vicinanza

con situazioni reali;

Assumere che non c’è valutazione che abbia

valore formativo senza autovalutazione;

Riconoscere le ragioni della crescente complessità

dei processi di orientamento;

Analizzare i fattori che hanno determinato

l’insuccesso delle attività di orientamento svolte al

termine dei cicli d’istruzione scolastica;

Definire i legami che intercorrono tra processi di

formazione e processi orientativi;

Riconoscere i limiti di una interpretazione

deterministica di interessi e attitudini;

Definire le caratteristiche formali delle procedure

didattiche congruenti con un modello di

orientamento formativo;

Elaborare un quadro degli interventi necessari per

attuare un progetto di formazione orientativa.

Programmazione in continuità verticale

Elaborazione di questionari di

autovalutazione e check-list al fine di:

Organizzare pratiche metacognitive per

orientare e orientarsi e prevenire disagi ed

insuccessi;

Ri-conoscere gli stili di apprendimento, gli stili

cognitivi e farne prendere coscienza agli

studenti e aiutarli a modificare atteggiamenti e

metodi per risolvere problemi;

Orientare e valutare cosa si impara e come si

impara;

Gestire l’eterogeneità;

Differenziare gli apprendimenti;

Valorizzare le diversità;

Rendere lo studente capace di individuare

strategie, motivazioni, atteggiamenti per saper

apprendere in autonomia.

Insegnare ad imparare a imparare;

(V. p. 54)

Piattaforma moodle per la formazione e-

learning e cooperative learning

Page 70: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

70

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTI EDUCATIVI, DIDATTICI E CULTURALI

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PREMESSA

L’ampliamento dell’offerta formativa che si realizza all’interno dell’IIS di Castrolibero, attraverso attività

curricolari ed extracurricolari, nonché attraverso la condivisione di progetti PON finanziati dall’Europa, e

PON FESR, rientrano in un piano educativo volto a valorizzare Un Progetto di Scuola.

Infatti tutti i nostri progetti tendono sempre a privilegiare il senso formativo/educativo unitamente ai reali

bisogni dei nostri studenti anche in termini di diletto.

Rappresentano infine alcuni moduli integrativi delle programmazioni disciplinari e/o di classe, in quanto si

prevede la loro valutazione in termini di ricaduta sulla formazione fisica, morale e intellettuale dei nostri

studenti.

PROGETTI CURRICOLARI

L’istituto si confronta e collabora con numerosi soggetti esterni, riuscendo a cogliere e fare emergere stimoli di riflessione e opportunità di approfondimento, i quali si concretizzano nella realizzazione di iniziative e progetti integrativi del curricolo, coerenti con l’indirizzo frequentato dagli studenti. Inoltre, per arricchire e integrare i piani di studio e per facilitare processi di auto-

orientamento alla scelta universitaria, l’Istituto ricerca rapporti di collaborazione e forme di cooperazione con l’Università della Calabria, con Pubbliche Amministrazioni, con Enti locali e con Aziende ed Istituzioni in grado di favorire l’innovazione dei processi formativi e l’interazione con il territorio.

L’IIS di CASTROLIBERO STABILISCE E MANTIENE RAPPORTI DI COLLABORAZIONE CON:

Amministrazione Comunale di Castrolibero Associazioni culturali

Amministrazione Comunale di Cosenza Associazioni di Volontariato

Amministrazione Comunale di Rende Biblioteche e Librerie pubbliche

Amministrazione Provinciale di Cosenza Imprese Artigiane e Industriali

Ambito Territoriale Provinciale di Cosenza Aziende Commerciali, Turistiche, di Servizi

Direzione Scolastica Regionale Calabria Legambiente

Istituzioni scolastiche della Regione Cittadinanzattiva

Enti sociali, culturali, assistenziali Provinciali Organizzazioni sindacali

Università della Calabria Camera di Commercio

Associazioni Sportive Vigili del Fuoco

Pronto Intervento Sanitario Servizio 118 Forze dell’Ordine

Distretto ASL N°4

Page 71: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

71

Attività di Accoglienza L’Istituto, nella prima settimana di scuola, organizza per le prime classi attività finalizzate alla creazione di un ambiente accogliente che li predisponga, sin da subito, al senso di appartenenza alla scuola e alla responsabilizzazione personale. Ossia:

Predispone la visita ai locali e alle attrezzature scolastiche (laboratori, biblioteca, ecc.); Organizza incontri con i genitori

Facilita l’inserimento degli soggetti disabili; Propone agli studenti la compilazione di un questionario per mettere in evidenza eventuali bisogni

e consentire ai docenti di formulare risposte adeguate alle loro richieste; Propone test d’ingresso per accertare il livello di competenze in entrata e consentire ai docenti di

programmare la loro attività didattica individualizzando i percorsi formativi; Presenta agli studenti il Regolamento d‟Istituto per far conoscere loro le regole su cui si basa la

vita della scuola, al fine di stabilire le condizioni migliori per un proficuo lavoro quotidiano e per creare un clima democratico e partecipativo;

Presenta agli studenti i piani di lavoro elaborati dai docenti delle varie discipline, con l’individuazione degli obiettivi che s’intendono raggiungere, dei criteri e degli strumenti per la valutazione;

Presenta agli studenti il Patto Formativo Organizza (Ottobre-Novembre) attività di recupero e di sostegno in modo preventivo

Raccordo con la Scuola Media: per realizzare percorsi di continuità metodologica e didattica è prevista la realizzazione di gruppi di lavoro che coinvolgono le scuole medie e le scuole superiori del territorio con l'obiettivo di rendere realmente continuativo il processo di apprendimento e prevede lo scambio e l'organizzazione di attività didattiche e di esperienze metodologiche che favoriscano l'orientamento e l'eventuale passaggio tra scuole superiori.

Accoglienza: non limitata alle prime settimane e collegata alla normale attività curricolare, a cui concorrono tutti i docenti della classe, si pone come obiettivi:

Favorire la conoscenza della struttura dell'Istituto, dell'articolazione degli indirizzi di studio, delle

"regole del gioco" (normativa, statuto degli studenti, regolamento d'Istituto, norme sulla sicurezza);

Facilitare l'attivazione di una rete comunicativa tra genitori, alunni, docenti e preside per una più ampia condivisione delle scelte educative e formative;

creare un clima di classe favorevole all'apprendimento (attività socializzanti);

assicurare un frequente raccordo con le famiglie, corresponsabili del progetto educativo, per

informare sui percorsi e conoscerne le aspettative; eseguire monitoraggi per individuare livelli di autostima, motivazioni, competenze di base e trasversali, efficacia del metodo di studio.

Riequilibrio culturale: per favorire il successo scolastico e formativo si attiveranno progetti per potenziare:

le abilità di studio;

le competenze disciplinari; mediante attività mirate, svolte da:

più insegnanti della classe;

studenti, appositamente formati, della stessa classe o di classi superiori; oppure attraverso:

compresenza di insegnanti;

attività didattiche diversificate per gruppi misti o a classi aperte per

Favorire negli alunni dotati di buone capacità (eccellenze), la possibilità di sviluppare argomenti ed attività di elevati qualità ed interesse per mantenere alta la motivazione allo studio;

Sostenere gli alunni con medio rendimento, in modo tale che la motivazione all'apprendimento non si sgretoli a causa di alcuni insuccessi scolastici;

Supportare gli alunni che presentano difficoltà, sia di apprendimento che di socializzazione, nel percorso scolastico aiutandoli e favorendo in essi un processo di rimotivazione all'apprendimento e /o di riorientamento , se ciò si renderà necessario.

Page 72: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

72

Attività di Orientamento L’istituto partecipa agli incontri promossi dalle scuole secondarie di 1° grado e dai distretti

scolastici per far conoscere agli studenti i propri corsi e le proprie attività;

Predispone visite guidate ai locali dell’istituto per le scuole che lo richiedano;

Attiva, ove possibile, contatti permanenti con insegnanti delle scuole secondarie di 1° grado al

fine di scambiare esperienze didattiche, informazioni, servizi utili.

Biennio

In questa fase si prevedono:

Attuazione di moduli di lavoro pluridisciplinari con obiettivi trasversali orientativi;

Attivazione di moduli “passerella” per gli studenti che maturano la decisione di passare ad un indirizzo diverso di scuola.

Triennio

Organizzazione di incontri con esperti, docenti universitari, rappresentanti del mondo delle professioni, dell’Associazione industriale per aiutare i giovani a costruire il loro progetto di vita e

per informarli sulle opportunità offerte dall’Università e dal mondo del lavoro Partecipazione alle iniziative di orientamento proposte da Enti ed Associazioni ed in particolare

dall’UNICAL Partecipazione a conferenze su tematiche inerenti l’inserimento nel mondo del lavoro

Preparazione ai test di ammissione alle facoltà universitarie Attuazione d’iniziative formative su tematiche riguardanti la sicurezza, l’utilizzo degli impianti, il

rispetto dell’ambiente, la prevenzione dei rischi derivanti da incendi e calamità naturali Stage presso aziende

Riorientamento: È parte integrante del processo formativo ed educativo e, sia nei primi anni, anche in

collaborazione con enti di formazione professionale, sia negli anni successivi ha lo scopo di: Aiutare i ragazzi ad individuare le proprie capacità e motivarli ad una scelta consapevole;

Offrire strumenti di conoscenza delle diverse opportunità formative, con eventuali visite ad aziende del settore alberghiero e della ristorazione e a Centri di formazione professionale;

Verificare la coerenza tra l'indirizzo scelto e le attitudini o potenzialità individuali per confermare e

rafforzare le scelte fatte o individuare percorsi alternativi;

Sostenere sul piano didattico gli studenti che vogliono passare ad altra scuola superiore;

Realizzare percorsi mirati per i ragazzi orientati ad uscire dal sistema scolastico, prevedendo per gli alunni delle prime classi:

colloqui con le famiglie;

relazioni con altre scuole del territorio per favorire eventuali passaggi;

attività di tutoring; progettazione di moduli integrativi; realizzazione di moduli centrati sulle competenze essenziali.

Negli anni del secondo biennio deve consentire agli alunni di:

Acquisire informazioni su corsi post-diploma e universitari dove proseguire eventualmente gli studi;

Acquisire informazioni sul mondo del lavoro e potenziare le capacità di interpretare le dinamiche

socio-economiche che interessano il territorio al fine di un inserimento lavorativo;

Prendere decisioni sul proprio futuro in maniera responsabile. A tal fine vengono trattati temi relativi a:

cultura del lavoro (sistema economico, tendenze lavorative di settore);

analisi del territorio (prospettive occupazionali, dinamiche socio-culturali ed economiche locali, regionali e nazionali)

Assistenza domiciliare: Qualora ragazzi del nostro Istituto per gravi motivi di salute non siano in grado

di frequentare le lezioni, il Consiglio di Classe di appartenenza dell’alunno si impegna ad attivare progetti

di istruzione domiciliare utilizzando, per il tramite del nostro sito, un insegnamento/apprendimento in

modalità blended.

Page 73: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

73

Open Day

L’ IIS di Castrolibero, nei mesi di gennaio e febbraio la scuola, durante il sabato, è disponibile ad

accogliere gli alunni delle scuole medie e loro famiglie per consentire loro di visitare l’istituto. I ragazzi

potranno partecipare ad attività laboratoriali predisposte dall’istituto.

Inoltre, in orario antimeridiano potranno venire a scuola con gli scuolabus dei comuni di provenienza oppure con autobus messi a disposizione della nostra scuola pagati con i contributi degli alunni Attività con il Comune di Castrolibero L’IIS di Castrolibero, quale centro propulsore di cultura, è aperto al territorio e si promuove nel tempo

come interlocutore attivo nella comunità. Ciò significa aprirsi allo scambio, far entrare il territorio nella

scuola e fare in modo che il territorio consideri la scuola un proprio patrimonio da preservare, difendere,

far crescere. Negli anni, la scuola ha consolidato questo suo ruolo attraverso la collaborazione con le

famiglie e con enti, istituzioni e associazioni ricercando attivamente relazioni, trovando forme efficaci di

comunicazione e di partenariato .

Gli alunni hanno partecipato ad eventi e svolto progetti proposti e/o sostenuti dalla collaborazione

dell’Amministrazione Comunale, dell’Assessorato alla P.I., della Biblioteca comunale : presentazione di

libri, incontri con gli autori, progetti e studi finalizzati alla conoscenza del territorio nelle sue peculiarità

socio-economiche e alla rivalutazione e valorizzazione del comune patrimonio artistico e storico .

Da diversi anni ha preso avvio un nuovo progetto per diffondere la cultura della lettura in

collaborazione con la Biblioteca Comunale di Castrolibero

Stage, Seminari e Convegni L’IIS di Castrolibero organizza, in funzione dell’ampliamento della propria offerta formativa, modalità di

partecipazione a stage, seminari e convegni per i suoi studenti e docenti, sia all’interno che all’esterno del

proprio istituto su:

Tematiche scientifiche

Tematiche umanistiche

Tematiche sportive

Tematiche legate all’orientamento

Sensibilizzazione e educazione degli alunni al rispetto di genere

Aggiornamento docenti

L’Istituto propone di versi corsi di formazione per i docenti da attivare durante l’anno scolastico legati a

diversi ambiti, primi tra tutti quelli aderenti a: Didattica innovativa e Avanguardie educative; Competenze

digitali; Metodologia CLIL; Didattica inclusiva (BES e DSA); Didattica Alternanza Scuola/Lavoro; Uso del

CAD e GIS (progettazione infrastrutture).

Educazione alla salute

Per l’anno 2015-2016 l’IIS di Castrolibero organizza specifici Seminari a carattere Medico-Scientifico

su argomenti particolarmente vicini al mondo giovanile:

Tatuaggi e Piercing. Rischi per la salute. Esperti: dermatologo, psicologo.

Abuso di bevande alcoliche: Danni alla salute e dipendenza. Esperti: gastroenterologo, psicologo.

Esposizione al sole: come e perché proteggersi. Esperti: dermatologo.

Prevenzione delle malattie renali e fattori di rischio. Esperti: nefrologo, urologo

L‟approccio sessuale tra adolescenti: aspetti emotivo-relazionali e prevenzione. Esperti:

sessuologo e psicologo

Alimentazione e sport: bilancio energetico e stile di vita. Esperti: dietologo sportivo, psicologo,

gastroenterologo

Visite guidate

Visite ai laboratori scientifici dell’UNICAL;

Visita al museo Paleontologico dell’UNICAL;

Visita alle Gole dell’Alcantara e all’osservatorio vulcanologico dell’Etna

Visita al RIMUSEUM di Rende (CS)

Visita e partecipazione all’Expo Energia Organizzata del Parco Industriale di Rende (CS)

Page 74: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

74

Visita alla centrale idroelettrica

Visite aziendali nel campo dell’edilizia – Perimetrazione di alcuni Centri Storici

Visita ai Bronzi di Riace e all’Industria del bergamotto di Reggio Calabria

Visita all’EXPO di Milano

Visita alla Pinacoteca di Cosenza

Visita a Palazzo Montecitorio

Progetto Giornata Europea delle Lingue

Per l’organizzazione della Giornata Europea delle Lingue, che si tiene annualmente alla fine del mese di

settembre, gli alunni del triennio sono impegnati nella realizzazione di lavori di gruppo sulla civiltà

anglofona; i suddetti lavori sono finalizzati all’organizzazione di una mostra in cui gli studenti stessi

presentano quanto realizzato ed impegnano i visitatori in giochi e quiz, non solo in lingua inglese, ma

anche in altre lingue comunitarie.

Progetto “CLIL”

Già nei precedenti anni scolastici, l’Istituto ha avviato dei moduli sperimentali CLIL per l’apprendimento di

contenuti attraverso la lingua straniera; a tal fine sono stati anche espletati corsi di potenziamento

linguistico sia per gli studenti che per i docenti. La didattica CLIL è stata anche ispiratrice di stage

all’estero, in cui argomenti scientifici e storici sono stati acquisiti ed approfonditi mediante la L2 ( inglese

e francese).Dall’anno scolastico in corso, nelle classi terze sono avviati brevi moduli CLIL che prevedono

studio di alcune materie di contenuto attraverso la L2, secondo un intervento didattico incrociato e

sinergico tra il docente di materia non linguistica e il docente di lingua straniera, secondo un monte orario

concordato tra i docenti.

Il nuovo ambiente di insegnamento-apprendimento CLIL costituisce esperienza didattica innovativa che

si inserisce nel quadro di raccomandazioni provenienti dalle ultime tendenze pedagogiche europee, al fine

di usare il mezzo linguistico non solo come strumento comunicativo, ma soprattutto come mezzo di

apprendimento di contenuti culturali trasversali.

Nell’anno scolastico 2010 l’Istituto ha organizzato un convegno che ha raccolto le pratiche didattiche

CLIL, nella Provincia di Cosenza ed oltre, provenienti dai vari ordini di scuole fino all’Università; tale

convegno ha dato seguito ad una collaborazione con il Dipartimento di Linguistica dell’UNICAL per la

realizzazione di una pubblicazione sulla didattica CLIL in Calabria. Inoltre, Il nostro Istituto è stato

designato dal MIUR come Scuola Polo per la formazione dei docenti e la disseminazione di buone

pratiche in relazione alla suddetta didattica.

L’Istituto è Scuola Polo regionale della Rete Lingue, organizzata dal MIUR, con il progetto Più

lingue più Europa per l’approfondimento del nuovo ambiente di apprendimento-insegnamento e per lo

scambio informativo con le altre scuole del territorio nazionale e dall’anno scolastico scorso è anche

Scuola Polo dell’Erasmus Plus, il nuovo programma dell’Unione europea a favore dell’istruzione, della

formazione, dei giovani e dello sport. Il programma di finanziamento è volto a promuovere

opportunità di mobilità per:

studenti, docenti, tirocinanti, animatori giovanili e volontari;

creare o migliorare partenariati tra istituzioni e organizzazioni nei settori dell’istruzione, della

formazione e dei giovani e il mondo del lavoro;

sostenere il dialogo e reperire una serie di informazioni concrete, necessarie per realizzare la

riforma dei sistemi di istruzione, formazione e assistenza ai giovani;

costituire sinergie tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro al fine di consentire agli istituti di

istruzione superiore, ai formatori e alle imprese di incentivare l’innovazione e lo spirito

imprenditoriale nonché di elaborare nuovi programmi e qualifiche per colmare le lacune a livello

di abilità.

In ambito sportivo, il programma si concentra su progetti transnazionali volti a sostenere gli sport

amatoriali e ad affrontare le sfide transfrontaliere quali le partite truccate, il doping, la violenza ed il

razzismo, nonché promuovere il buon governo, la parità di genere, l’inclusione sociale e l’attività fisica

per tutti.

Page 75: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

75

Progetto Libramioci

Il progetto prende avvio dall’iniziativa, a carattere nazionale, volta a promuovere la lettura di libri di

genere narrativo, a voce alta. Le sue finalità sono state accolte in maniera particolare dalla Regione Calabria e pertanto, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, l’IIS Castrolibero vuole organizzare un altro appuntamento nazionale: “Il Maggio dei Libri” promosso dal Ministero dei Beni Culturali tramite il Centro del Libro, da effettuarsi in maggio 2016. Il progetto intende quindi concentrare, in una parte delle attività didattiche curricolari, la lettura di testi

ad alta voce per promuovere il piacere della lettura coinvolgendo i ragazzi nella loro diretta

interpretazione, e favorire una migliore comprensione ed un’analisi del testo scevra dal memorizzare note

antologiche critiche, che, al contrario, parta dai ragazzi che utilizzano la “voce dell’autore”, in quanto,

come diceva Calvino:” Nessun libro, parla del libro più del libro stesso”.

Progetto COMPITA

Compìta è un progetto pilota finalizzato a promuovere l’innovazione didattica nel secondo biennio e

nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, e sostenuto da una convenzione del MIUR,

Direzione Generale per gli Ordinamenti e per l’Autonomia Scolastica, con l’Università di Bari capofila, che

coinvolge altre dieci università, ivi compresa l’Università della Calabria, Dipartimento di Scienze

Umanistiche rappresentato dalla Prof.ssa Margherita Ganeri, e quarantacinque scuole di secondo grado

(licei, istituti tecnici e istituti professionali) selezionate su tutto il territorio nazionale, tra cui il nostro

Istituto. Le principali finalità e obiettivi del progetto sono:

Promuovere a didattica dell’Italiano per competenze, anche attraverso l’elaborazione di un

Quadro di riferimento delle competenze linguistico-letterarie delle ultime classi della

secondaria di II grado;

Creare una rete di interlocuzione nazionale sull’insegnamento dell’ italiano (lingua e letteratura),

secondo un modello interdisciplinare e interculturale, centrato sul testo, sulla lettura e

sull’interpretazione

Rafforzare nei docenti e negli studenti la consapevolezza del rapporto imprescindibile fra

educazione linguistico-letteraria e competenze di cittadinanza, da affrontare nella prospettiva

dell’educazione permanente

Teatro in lingua

Gli alunni dell’IIS di Castrolibero, assistono ogni anno a spettacoli teatrali in lingua.

Progetto Cinema “La scuola a cinema”

Con il patrocinio del Comune di Cosenza e l’Università “La Sapienza” di Roma, l’Agiscuola Nazionale

propone la visione di film particolarmente significativi per i giovani in seno alle tematiche: integrazione

razziale, immigrazione, precariato e legalità. Tali tematiche verranno affrontate e discusse all’interno

delle aule scolastiche dai docenti coinvolti nel progetto. Vista la pregnanza del progetto multi tematico,

alla fine del percorso e dopo la visione di almeno 4 film, verrà rilasciato un attestato di partecipazione

valido per il conseguimento del credito formativo. Una manifestazione sarà organizzata verso il mese di

aprile, per la consegna degli attestati da parte del Sindaco di Cosenza e alla presenza di un personaggio

del panorama cinematografico nazionale. In questa occasione ci si intratterrà con studenti e docenti per

discutere e riflettere sui temi trattati dai film.

Area a rischio – Progetto Murales a scuola

Il progetto facente parte di quest’area, ha come obiettivo principale quello di prevenire e recuperare

l’insuccesso scolastico. A tal fine vengono individuati bisogni culturali e sociali di alcuni allievi, in

particolar modo viene loro prospettato un corso pomeridiano alternativo a quello scolastico curricolare,

entro il quale poter esprimersi liberamente e al contempo mostrare senso di responsabilità e impegno. Il

corso si impernierà sulla progettazione ed esecuzione di murales a scuola; i ragazzi coinvolti saranno

guidati da un docente interno esperto nella disciplina che, a sua volta, si coordinerà con i docenti dei CdC

e i genitori, per cercare di trovare insieme la maniera più adeguata per fornire agli alunni una più ampia

educazione allo stare insieme per un fine comune.

Page 76: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

76

Progetto Olimpiadi

Gli studenti approfondiranno lo studio della Matematica, della Fisica, della Chimica e della Cultura e

del Merito, attraverso molteplici esercitazioni che li metteranno in grado di partecipare proficuamente

alle gare di abilità a cui sono interessate molte altre scuole superiori.

Progetti per lo Sport

L’attività sportiva è parte integrante della cultura al rispetto del vivere civile in quanto forte elemento di aggregazione, partecipazione e socializzazione. Le iniziative sportive organizzate in seno all’Istituto sono tutte finalizzate ad educare alla lealtà più che alla competizione, nonché ad assumere stili di vita corretti. Il Centro Sportivo Scolastico nasce con l’intento di facilitare l’organizzazione di tutte le attività sportive in orario extracurricolare, ma anche favorire l’integrazione degli alunni disagiati e prevenire la dispersione scolastica. L’Istituto partecipa ai Campionati Sportivi Studenteschi nelle seguenti discipline: Pallavolo,

Basket, Calcio, Squash. Vengono poi realizzati Tornei d’Istituto di classi per categorie Biennio e Triennio di pallavolo e calcio. Per il basket viene organizzato un torneo d’istituto 3vs3 ad iscrizione libera. Inoltre il Centro Sportivo Scolastico organizza Telethon Sport giunto alla 4^ edizione: in continuità con

le scuole medie di 1° grado dell’area urbana. La manifestazione intende sensibilizzare gli alunni, attraverso lo sport, alla raccolta fondi benefica. La manifestazione prevede tornei di pallavolo e basket fra le diverse scuole partecipanti in collaborazione con le Associazioni Sportive di basket e pallavolo. Relativamente al Liceo Sportivo l’Istituto ha siglato diversi protocolli d’Intesa con i massimi

organismi sportivi per la pratica sportiva delle discipline sportive previste dal curricolo fra cui

nuoto, atletica leggera, pallavolo, pallacanestro orienteering, vela.

Progetto “Per non dimenticare” (Giornata della Memoria)

Rivolto agli alunni di tutte le classi, si propone di educare i giovani, nel ricordo della Shoah, ai valori del

rispetto dell’altro, della solidarietà, della tolleranza e della pace. Il progetto è organizzato dal Prof. D’Acri

in collaborazione con esperti esterni.

Serate Astronomiche

L’Istituto, grazie alla presenza di un Osservatorio Astronomico e un Planetario, organizza serate di

divulgazione astronomica aperte al pubblico. Sono gli stessi ragazzi del Liceo Scientifico,

particolarmente motivati e competenti, a condurre il pubblico e a spiegare l’uso della strumentazione per

osservare il cielo ed individuare le stelle e i pianeti visibili, nonché a collocarli nella storia della mitologia.

Osservatorio astronomico

Planetario

Page 77: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

77

PROGETTI IN RETE

Al nostro Progetto di Scuola altri Istituti hanno aderito e il 18 novembre 2014 si è costituito un

Accordo di Rete nominato SISCoD (Supporto Iniziative Sviluppo Competenze Docenti)tra:

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ZUMBINI di COSENZA (CS) CAPOFILA

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA NEGRONI di COSENZA(CS)

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON MILANI DE MATERA di COSENZA(CS)

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE APRIGLIANO (CS)

L’ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CASTROLIBERO (CS)

L’ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE L. COSTANZO DI DECOLLATURA (CZ)

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SELLIA MARINA (CZ)

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON MILANI di LAMEZIA TERME (CZ)

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COLUCCIO -FILOCAMO di ROCCELLA IONICA (RC)

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. VESPUCCI di VIBO VALENTIA MARINA (VV)

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALCMEONE di CROTONE (KR)

La finalità generale risiede nella ricerca collaborativa fra le istituzioni scolastiche che vi aderiscono allo

scopo di:

promuovere, attraverso la formazione digitale dei docenti, la cittadinanza e la competenza digitale tra gli allievi e nella comunità scolastica, anche a supporto della più ampia diffusione dell'agenda digitale italiana;

creare un'unione stabile tra diverse scuole per promuovere lo sviluppo di una modalità didattica innovativa, che permetta di beneficiare del potenziale offerto dalle nuove tecnologie per trasformare la didattica e il modo di fare scuola, sia per quanto riguarda l’insegnamento che l’apprendimento;

dare risposte al bisogno avvertito tra i docenti di innovare il proprio modo di insegnare e di rapportarsi con gli studenti, anche attraverso formazione specifica nel campo delle TIC e dell’innovazione didattica e metodologica in generale;

costituire un luogo di scambio di esperienze e informazioni didattiche e professionali.

In particolare, la rete promuove e organizza attività per:

studiare e realizzare strumenti e piattaforme software a supporto della scuola digitale;

analizzare I'efficacia di diverse tecnologie e metodologie per la didattica; organizzare e gestire manifestazioni ed eventi, seminari e iniziative di formazione; documentare, raccogliere, condividere e diffondere prassi didattiche significative,

attraverso opportune tecniche e strumenti narrativi e descrittivi messi a disposizione dal web.

Obiettivo dell’accordo, a breve, medio e lungo termine, è quello di promuovere percorsi formativi

attraverso l’organizzazione, l’erogazione e la verifica della efficacia di corsi di formazione, in risposta

ai livelli differenziati dei bisogni formativi dei docenti:

sui linguaggi multimediali e l’integrazione tra risorse cartacee e digitali in una logica di

modularità e flessibilità; la diffusione di innovazioni didattiche e metodologiche;

all'aumento delle competenze per potenziare i processi di integrazione a favore di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.

Ulteriori protocolli d’intesa sono stati realizzati per costituire reti tra il nostro Istituto e altre

scuole che, in qualità di scuole capofila, ci hanno coinvolto per la realizzazione di progetti

condivisi:

Page 78: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

78

MIUR

“PIANO NAZIONALE PER IL POTENZIAMENTO DELL’ORIENTAMENTO E CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA”

IC CASTROLIBERO (CS) SCUOLA CAPOFILA

IIS CASTROLIBERO (CS) Scuola in rete

IC CERISANO (CS) Scuola in rete

CONVITTO NAZIONALE “B. TELESIO” COSENZA Scuola in rete

Partner

COMUNE DI CASTROLIBERO

COMUNE DI CERISANO

COMUNE MARANO MARCHESATO

COMUNE MARANO PRINCIPATO

UNICAL RENDE

ASSOCIAZIONE A. I. A. S. U

ASSOCIAZIONE PIGRECO CAMPUS

Il progetto Mission possible mira a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica agendo in

maniera preventiva con interventi educativi sia in ambito scolastico che extra scolastico. La proposta è caratterizzata da un approccio integrato che coinvolge alunni, docenti e famiglie. Il percorso propone come elemento innovativo la connessione tra contesto scolastico ed extrascolastico, con attività che vengono avviate nella scuola per poi proseguire al suo esterno. Esso risponde ad una specifica richiesta del mondo del lavoro che, in una società globalizzata, come è quella attuale, richiede specifiche competenze e professionalità. Nello specifico è prevista la realizzazione di SPORTELLO DI

COUNSELING E ASCOLTO e LABORATORI LUDICI E NON. Il risultato generale atteso dal progetto punta l’attenzione sul contrasto alla dispersione scolastica e alla facilitazione dell’integrazione degli alunni a rischio di dispersione all’interno dell’ambiente scolastico, nel ciclo della scuola dell’infanzia, primaria,

secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado che rappresenta un punto nevralgico di collegamento tra la successiva scelta di prosecuzione negli studi e/o il primo inserimento nel mondo del lavoro. A questo scopo, si prevede:

il recupero della motivazione alla frequenza scolastica, nei soggetti destinatari del progetto, attraverso l’esperienza di modalità didattiche “alternative”, di tipo pratico-esperienziale

l’acquisizione di competenze certificate; il supporto all’accoglienza e all’orientamento degli alunni attraverso colloqui, individuali e

collettivi; l’acquisizione, da parte delle famiglie degli alunni "a rischio", di competenze e conoscenze utili a

sostenere i figli nel momento della scelta del loro futuro scolastico e, più in generale, per

affrontare insieme i momenti critici di crescita personale, caratteristici dell’adolescenza; la creazione di uno specifico “Sportello”, come spazio accogliente e flessibile, dove esprimere le

proprie difficoltà e i propri vissuti I Laboratori "Non solo ECDL". saranno luoghi in cui non solo si elaborano i saperi, ma anche un insieme di opportunità formative per produrre nuove conoscenze e sviluppare nuove competenze. In questa

prospettiva l'azione educativa si sposta dall'insegnamento all'apprendimento, cioè ai processi del

"far apprendere" e del riflettere sul fare, allo scopo di rendere gli allievi consapevoli dei processi che vivono. Il progetto intende mettere a disposizione delle famiglie e dei minori in situazione di bisogno un’offerta più consistente e articolata di servizi, andando oltre le risposte ai bisogni primari, assicurando spazi, "SPORTELLO DI COUNSELING E ASCOLTO", e occasioni di condivisione e di dialogo in cui sviluppare relazioni di aiuto e avviare percorsi di accompagnamento scolastico L’obiettivo fondamentale dello “SPORTELLO DI COUNSELING” è la costruzione di una struttura stabile

di ascolto degli studenti per prevenire ogni forma di disagio sociale, psicologico, familiare e scolastico, favorendo tutti i necessari interventi attraverso un coordinamento delle risorse che operano all’interno della Scuola e nel territorio (comune, provincia, centri di aggregazione, servizi psicopedagogici), formando così una rete di collaborazione permanente e sistematica. Nello sportello di ASCOLTO gli alunni possono trovare sostegno per risolvere problemi legati alla relazione con i coetanei, i docenti, i genitori, come allo scarso rendimento scolastico. I colloqui saranno

Page 79: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

79

finalizzati all’acquisizione per l’adolescente di una maggiore consapevolezza di sé, per migliorare il livello

di motivazione, anche acquisendo o affinando un metodo di studio autonomo ed efficace. Il progetto prevede l’attivazione di uno spazio di ASCOLTO all’interno alla scuola, idoneo all’accoglienza delle problematiche degli studenti, sia individuali sia di gruppi-classe per fornire sostegno ai docenti e ai genitori nel rapporto con l’adolescente. L’orario di consulenza verrà fissato in giorni prestabiliti, concordato con le Dirigenze delle singole scuole

in rete in base alle esigenze e richiesta degli utenti della scuola, nel rispetto delle attività didattiche. I

genitori, su richiesta, potranno usufruire dello sportello.

OBIETTIVI SPECIFICI STUDENTI Favorire l’integrazione socio - affettiva - culturale in un clima di permanente accoglienza Osservare correttamente il comportamento degli alunni per individuare i fattori contestuali che

determinano il disagio; Valorizzare le risorse personali dei soggetti svantaggiati per favorire la motivazione

all’apprendimento;

Individuare le linee di azione più appropriate per superare il problema, mettendo in atto interventi modificazione del clima relazionale, dell’approccio metodologico-didattico e intrafamiliare.

OBIETTIVI SPECIFICI DOCENTI Operare un coordinamento di interventi adeguati all’assunzione di atteggiamenti e relazioni

appropriate verso l’alunno e la famiglia, con modificazione positive ed efficaci della comunicazione in classe.

OBIETTIVI SPECIFICI GENITORI

Offrire un supporto per una appropriata interpretazione del disagio scolastico dei figli. Lo “Sportello di Counseling” dovrà essere collocato in uno spazio delle scuole in cui gli utenti potranno

accedervi mantenendo la privacy.

LABORATORI

Il laboratorio "Non solo Ecdl" ha la finalità di far conseguire la certificazione informatica e di sviluppare

una risorsa multimediale interattiva: e-book e/o cortometraggio e/o presentazione in PowerPoint.

OBIETTIVI GENERALI Elevare il livello di conoscenza dell'informatica e di uso dei personal computer e delle applicazioni

più comuni Far comprendere come il computer possa essere utilizzato efficientemente

Far conoscere i problemi di qualità connessi all'impiego del computer

Acquisire le conoscenze, le competenze e le capacità per il conseguimento della patente Europea per (ECDL)

Saper ideare e progettare un prodotto, esprimendo la propria creatività LABORATORIO LINGUISTICO ESPRESSIVO (TEATRO) mira a favorire il processo di maturazione ed il consolidamento della capacità di relazionarsi in modo consapevole con gli altri, sviluppando la socializzazione, lo spirito di collaborazione e di accettazione reciproca. L’uso di linguaggi verbali e non

verbali e della comunicazione mimico-gestuale e musicale, il rispetto delle regole, di se stessi, degli altri, e l’attività di drammatizzazione svilupperanno nei ragazzi le capacità espressive e operativo-motorie e una maggiore conoscenza di sé delle proprie capacità, dei propri limiti, potenziando l’autocontrollo e l’autostima. OBIETTIVI

Usare la voce per esprimere sentimenti e per relazionarsi con il gruppo senza l’oggettivazione

dello sguardo dell’altro. Ascoltare la parola che nel buio prende corpo e diventa armonia. Evocare immagini attraverso la parola. Favorire l’espressione individuale e di gruppo Incoraggiare l’accettazione della propria individualità Attivare la creatività personale attraverso il fantastico, l’immaginario e il sogno

Facilitare la crescita interrelazionale e la consapevolezza personale Sviluppare la sincronizzazione con il gruppo e con l’ambiente attraverso momenti d’insieme Conoscere la “grammatica” dell’arte del Teatro e sviluppare capacità nella recitazione per un

pubblico, nella danza, nella gestualità espressiva, nel canto e nella produzione sonora OBIETTIVI GENERALI

promuovere il potenziamento delle competenze linguistiche

acquisire una certificazione degli esiti di apprendimento della lingua Inglese - Certificazioni PET (B1) -Francese - Certificazioni DELF - Spagnolo – DELE

Page 80: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

80

OBIETTIVI TRASVERSALI

migliorare delle capacità logico-linguistiche tramite l’acquisizione delle conoscenze delle

competenze informatiche di base;

imparare a lavorare in gruppo;

sviluppare l’espressività e la creatività, indirizzandole alla realizzazione di un prodotto finale

"Laboratori linguistici espressivi" per potenziare le competenze comunicative in lingua francese,

inglese, spagnolo.

Cyberbullismo

In collaborazione con l’IC di Lattarico, l’IIS di Castrolibero intende affrontare, con i propri studenti, il

tema del cyberbullismo: fenomeno molto grave che colpisce i giovani che vengono coinvolti in azioni di

sopruso nello spazio virtuale dei media digitali usati per diffondere, tramite internet o cellulari, messaggi,

immagini o filmati spregevoli e diffamatori. Il progetto mira dunque a:

Fornire informazioni utili sul tema del cyberbullismo. Che cos’è? Come riconoscerlo? Come

prevenirlo? Come affrontarlo?

Fornire proposte per le lezioni scolastiche e consigli utili per la prassi;

Fornire indicazioni a docenti e genitori su come si possono proteggere i giovani.

Itinerario dei Castelli Calabresi

Il progetto si basa su un modello di didattica sperimentale applicato alla storia ed

all’archeologia dei castelli della Calabria settentrionale. Esso si propone di seguire un percorso

didattico formativo improntato sull’educazione ai beni culturali ed all’arte da avviare in

collaborazione con l’ Unical, l’Istituto Italiano dei Castelli (sez. Calabria) e dalla Fondazione

Brettion per la valorizzazione dei beni culturali della Calabria.

L’attività consiste nella realizzazione di un percorso di formazione innovativa con applicazione del metodo

di Formazione attiva e partecipativa (mostre con ricerca attiva, laboratori sperimentali, teatro,

rievocazioni storiche in costume, gare e giochi per i più piccoli) quale strategia di sperimentazione di un

percorso per promuovere l’educazione ai beni culturali, sviluppare le competenze linguistiche e

comunicative ed imparare ad apprendere attraverso una didattica basata sul fare e sul toccare … ma

anche sul gusto, sui suoni e sulla creatività.

Obiettivi operativi

Conoscere il patrimonio architettonico e storico degli insediamenti castellari in Calabria;

Godere di una fruizione consapevole e finalizzata dei beni culturali del proprio territorio;

Avere coscienza dei propri diritti e doveri verso gli enti di tutela del patrimonio storico-artistico,

archeologico e dell’ambiente;

Contrastare il disagio giovanile e prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico;

Favorire l’apertura dell’istituzione scolastica oltre l’orario curriculare, allo scopo di promuovere

una cultura dell’apprendimento per tutti e di rafforzare la funzione della scuola come centro di

promozione culturale, sociale e civile del territorio e di formazione alla cittadinanza;

Migliorare l’autoconsapevolezza, la crescita di stima, la responsabilizzazione, la fiducia nell’uso

delle proprie competenze e migliorare i processi di motivazione ad apprendere;

Rendere l’approccio alla realtà cognitiva più coinvolgente e motivante per gli alunni;

Utilizzare metodologie didattiche innovative e favorire l’apprendimento non formale.

Obiettivi formativi specifici trasversali

recuperare, consolidare e potenziare le abilità linguistico-espressive di ciascun allievo;

acquisire e/o potenziare la capacità di socializzare e collaborare nella struttura sociale;

mettere a disposizione le proprie abilità a vantaggio del gruppo;

potenziare la capacità di elaborazione dei contenuti;

acquisire sicurezza e rafforzare l’autostima;

promuovere lo scambio interculturale e favorire i rapporti di amicizia fra gli alunni;

rafforzare la capacità di esprimere la propria interiorità con il linguaggio verbale e non.

Page 81: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

81

Capacità relazionali attese:

Capacità di collaborazione e atteggiamento produttivo.

Sviluppo di una personalità adeguata e capace di assumere ruoli nel sociale.

Miglioramento dei rapporti interpersonali.

Sviluppo delle capacità decisionali, organizzative e orientative.

Sviluppo delle capacità di confronto, integrazione e socializzazione.

L’articolazione dei contenuti dei percorsi prevede l’insediamento di laboratori e lo svolgimento di

attività con i relativi obiettivi soddisfatti da ciascun modulo come descritti nella successiva

articolazione dei moduli del progetto nella descrizione del piano di lavoro.

Autori del novecento

In collaborazione con sei istituti della provincia, si organizzeranno incontri e stage volti alla conoscenza e

approfondimento di un autore del novecento. Il nostro istituto coinvolgerà la classe V AFM, coordinata dal

Prof Paolo Cristiani, nella lettura e analisi stilistica del romanzo-inchiesta di Leonardo Sciascia “La

scomparsa di Majorana”.

Musica

In collaborazione con l’IC di Cerisano, si organizzeranno incontri e stage volti alla diffusione della pratica

musicale, all’acquisizione e/o all’approfondimento di competenze musicali.

PROGETTO “La scuola calabrese per la legalità”

All’interno del Piano Nazionale per la Cittadinanza Attiva e la Legalità e attraverso un impegno

congiunto di una rete di scuole e associazioni quali:

SCUOLA CAPOFILA: ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CASTROLIBERO (CS)

ISTITUTO COMPRENSIVO CASTROLIBERO (CS) ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE ISTITUTO COMPRENSIVO CERISANO (CS) ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO LUZZI (CS) ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE ISTITUTO COMPRENSIVO COSENZA III ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE CONVITTO NAZIONALE “B. TELESIO” COSENZA ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE CPIA COSENZA – CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI ISTITUZIONE SCOLASTICA

PARTECIPANTE

IIS ITC-IPAA-IPSAR “F. TODARO” RENDE ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE

Viene elaborato il progetto “La scuola calabrese per la legalità” che consta di due moduli:

1. Modulo C: solidarietà e volontariato dal Titolo: “ TEMPO PER GLI ALTRI”

Finalizzato alla conoscenza delle realtà del terzo settore, la sperimentazione di percorsi di volontariato

come impegno verso la collettività e la promozione della solidarietà come strumento per conoscere le

necessità degli altri in un'ottica di coesione sociale. I destinatari, divisi in sottogruppi di 15 studenti,

saranno affidati a Enti privati del Terzo Settore che, dopo averli formati, li inseriscono nelle quotidiane

attività di volontariato e solidarietà sociale dello stesso ente. Per un giorno gli studenti assumeranno il

ruolo di volontari svolgendo le mansioni di un reale socio o volontario. A conclusione della giornata ogni

gruppo provvederà a elaborare il vissuto attraverso la produzione di cortometraggi, videoclip, spot e

cartelloni pubblicitari che saranno visionati, commentati e votati dagli stessi studenti per eleggere il

gruppo vincitore che sarà premiato con iPad Mini per ciascun partecipante, per continuare nel loro

lavoro di videomaker, mentre agli altri partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione che

possa essere inserito nel portfolio competenze del proprio curriculum vitae. Con riferimento diretto al progetto proposto, gli enti, a supporto delle fasi e delle attività dell'intervento,

sono i seguenti: Amnesty International, Anteas Cosenza, Anteas Luzzi, Alt ( Associazione Lotta Tumori ),

Avo ( Associazione Volontari Ospedale), Avis, Odv Be Equal, CSI Cosenza( Centro Sportivo Italiano), CSV

Cosenza ( Centro Servizi per il Volontariato), Emergency Cosenza, GDM GianMarco De Maria Onlus, Meda

Page 82: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

82

Calabria, MoCi Calabria, Associazione Entropia, ACLI Cosenza, LiberaMente(Ass.ne di volontariato

penitenziario).

2. Modulo D: Conoscenza del territorio e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale

dal Titolo: “VIAGGIO NELLA CALABRIA: DALLA MAGNA GRECIA ALL’EUROPA”

Scopo del progetto è la conoscenza, il rispetto e la tutela del patrimonio storico, artistico e culturale del

nostro paese, al fine di reinterpretarlo e trarne spunti per la formazione di una moderna identità

collettiva. Attraverso attività laboratoriali e visite guidate gli allievi avranno modo di scoprire luoghi di

particolare rilevanza paesaggistico e culturale, coglierne gli aspetti più pregnanti e interiorizzare la

conoscenza diretta del bene da tutelare e gli interventi per una adeguata sua valorizzazione. Tutta la

storia degli insediamenti umani che si sono susseguiti nel tempo, segue un tracciabile filone di

testimonianze immateriali, storiche e mitologiche, ma soprattutto materiali, attraverso il ricchissimo

patrimonio archeologico esistente: utilizzare l’archeologia, dunque, per sviluppare i processi mentali del

ricercare, scoprire e apprendere. A guidare gli alunni in questo viaggio ci saranno esperti e docenti,

affiancati anche dall’associazione Itineraria Bruttii Onlus durante le escursioni sul territorio, favorendo

l’acquisizione di strumenti che aiutino i ragazzi a ponderare scelte di legalità per il bene comune ed

essere consapevoli dei luoghi, del tempo e della storia in cui si è immersi, per promuovere un uso

consapevole delle risorse ambientali.

Si effettueranno escursioni, visite guidate durante i quali gli alunni potranno essere coinvolti in

rievocazioni storiche (cortei, giuramenti di cavalieri, sfilate di dame medievali o con abiti greci antichi,

incontri con personaggi della storia, canti e musiche antichi) da svolgere presso:

Parco archeologico didattico sperimentale di Francavilla Marittima – personaggio Epeo

Parco Archeologico Broglio di Trebisacce

Museo Nazionale e parco archeologico Sibari –personaggio olimpionico Kleombrotos

Museo Nazionale e Parco archeologico Crotone – personaggi Alcmeone e Pitagora

Fortezza di le Castella di isola capo Rizzuto – personaggio Annibale

Museo di Nazionale di Reggio Calabria e di Locri – personaggi Nosside e Filippo di

Medma

Castello di Pizzo e di Vibo Marina

Castelli di Rocca Imperiale e di Castrovillari – personaggio Federico II.

Promozione del Teatro in classe

“INVISIBILE AGLI OCCHI” IC DON MILANI DE MATERA COSENZA SCUOLA CAPOFILA

IIS CASTROLIBERO (CS) Scuola in rete

IC CERISANO (CS) Scuola in rete

IC CASTROLIBERO Scuola in rete

IC APRIGLIANO Scuola in rete

IC MANGONE Scuola in rete

IC CAROLEI Scuola in rete

COINVOLGIMENTO DEL TERRITORIO ANCHE ATTRAVERSO ENTI PUBBLICI E / O PRIVATI, ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO, UNIVERSITÀ, CENTRI DI RICERCA:

COMUNE DI COSENZA

COMUNE DI CASTROLIBERO

COMUNE DI CERISANO

COMUNE DI APRIGLIANO

Page 83: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

83

COMUNE DI MANGONE

COMUNE DI CAROLEI

UNICAL RENDE

ASSOCIAZIONE “Pedace Teatro”

Srl “Open filds Productions”

FINALITA’ DEL PROGETTO Creare uno “stato di ben-essere emotivo e psicologico” nel quale l’alunno è in grado di sfruttare le proprie

capacità cognitive ed emozionali per rispondere alla vita di ogni giorno per conoscere se stesso e gli altri, per adattarsi ai propri conflitti interiori e alle condizioni esterne. L'adolescenza è un periodo della crescita delicato e pieno di dubbi e incertezze. E' in questa fase dello sviluppo che si consolida l'identità e che viene alla luce l'adulto che quel ragazzo diventerà.

Il teatro può essere così uno strumento unico e meraviglioso che permetterà agli allievi di sviluppare le capacità espressive individuali permettendo di finalizzarle ad un lavoro di gruppo.

Un modo per superare le proprie paure e timidezze e un modo forse per scoprire una passione latente e ricca di importanti sbocchi. Il lavoro del teatro è strettamente collegato alla maturazione e alla crescita dei ragazzi: insegna l'autocontrollo, la disciplina, la percezione di sé e degli altri, la capacità di ascolto, la pazienza, l'autocritica, il gusto del bello. Diventa fondamentale, pertanto, in questo percorso consolidare l'importanza del teatro come elemento fondante della cultura e approfondire

conoscenze nonché costruire saperi letterari e artistici mediante la realizzazione di opere teatrali e spettacoli dal vivo. OBIETTIVI GENERALI

Favorire la crescita culturale, psico-fisica e sociale degli alunni in relazione alla loro età;

Accrescere la capacità di istaurare relazioni interpersonali e di cooperare con l’altro;

Favorire l’integrazione e la valorizzazione delle diversità come ricchezze;

Favorire la conoscenza della cultura teatrale e gli elementi della comunicazione teatrale in

relazione all’età evolutiva;

Favorire la conoscenza delle capacità espressive del proprio corpo, attraverso il gesto, la voce, i

colori, il suono, il racconto, il movimento;

Sperimentare modalità espressive tramite i colori, il suono, il racconto, il movimento;

Sperimentare modalità espressive alternative rispetto a quelle già possedute;

Migliorare la dimensione relazionale all’interno del gruppo, fornendo l’opportunità di creare

relazioni diverse;

Favorire il confronto costruttivo per la crescita;

Sviluppare le relazioni cooperative;

Scoprire e sviluppare potenzialità creative e di socializzazione;

Valorizzare la fantasia e l’espressività mimica;

Far conoscere l'importanza del teatro come elemento fondante della cultura;

Realizzare spettacoli dal vivo, incontri con autori/attori, rassegne;

Approfondire conoscenze e costruire saperi letterari e artistici mediante opere teatrali.

OBIETTIVI SPECIFICI Il percorso teatrale proposto nella scuola secondaria di secondo grado consentirà di:

Imparare ad utilizzare linguaggi, quali il corpo e la voce, a rapportarsi con gli oggetti e lo spazio

circostante, a far emergere le proprie emozioni; Socializzare; Confrontarsi; Superare limiti, timori, inibizioni, paure; Acquisire maggior sicurezza e consapevolezza di sé; Favorire l'acquisizione di una sempre maggiore capacità comunicativa ed espressiva; Acquisire nuove forme visive attraverso l'uso consapevole di segni e immagini;

Acquisire competenze sull’uso di strumenti software nella progettazione di grafica vettoriale, foto-ritocco, presentazioni multimediali, video e audio editing;

Page 84: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

84

Sperimentare le funzioni del montaggio filmico al fine di realizzare consapevoli prodotti video;

Sviluppare e maturare le capacità espressive e comunicative che si realizzano attraverso i linguaggi della rappresentazione audiovisiva e multimediale.

PROGETTO MIUR – Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente,

l’Integrazione e la Partecipazione – “Piano Nazionale per il potenziamento dell’educazione

motoria e sportiva” UFF II Welfare dello studente, partecipazione scolastica, dispersione e

orientamento

METTITI IN GIOCO

SCUOLA CAPOFILA : ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CASTROLIBERO (CS)

SCUOLE IN RETE

1° GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO CASTROLIBERO (CS

ISTITUTO COMPRENSIVO CERISANO (CS)

ISTITUTO COMPRENSIVO“ DON MILANI DE MATERA”(CS)

ISTITUTO COMPRENSIVO APRIGLIANO (CS)

2° GRADO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE COTRONEI

IPSSAR CASTROVILLARI

Il progetto “ METTITI IN GIOCO “ intende evidenziare, a partire già dal titolo, la possibilità degli alunni di avvalersi del gioco e dello sport come INclusione. Lo sport di inclusione si rivolge a coloro i quali, disabili, giovani a rischio o esposti al pericolo della marginalità soffrono tale condizione nella loro vita quotidiana. Molto spesso, le due facce dello sport, quella selettiva e di inclusione, non si incontrano, ma nei contesti educativi in cui ciò avviene, ad esempio nelle attività sportive integrate proposte a scuola, è possibile assistere ad esperienze educative di alto livello, in cui i giovani studenti, sia disabili che non disabili,

attraverso lo sport, attuano sul campo la cultura dell’integrazione e della solidarietà, con l’accettazione e

la valorizzazione della altrui diversità. OBIETTIVI

Contribuire alla valorizzazione dello sport come strumento per il raggiungimento di una

maggiore salute psico-fisica nelle persone portatrici di disabilità;

Sostenere la diffusione di una cultura dello sport inteso come strumento per superare il

disagio e l’esclusione sociale nelle persone diversamente abili;

Sostenere lo sviluppo di modelli integrati e replicabili a sostegno della pratica sportiva

per le persone portatrici di disabilità come strumenti di coesione sociale e

miglioramento del benessere

Diffondere un’idea forte dello sport, dei suoi diritti, delle sue potenzialità e risorse.

Page 85: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

85

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

LABORATORI TERRITORIALI PER L’OCCUPABILITÀ

I laboratori territoriali per l’occupabilità si configurano come luoghi di incontro e sperimentazione aperti al territorio per stimolare la crescita professionale, le competenze e l’autoimprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione, inclusione, anche attraverso la partecipazione di enti pubblici e locali. Il progetto intende promuovere e valorizzare i territori in cui operano la Scuola

Capofila e le altre scuole in rete, attraverso la creazione di ambienti di apprendimento ideati come luogo di incontro dove verrà realizzata la convergenza tra nuove e vecchie professioni e favorita l’occupabilità per i profili lavorativi “professional” e “technician”. Il progetto, elaborato da una rete di scuole:

SCUOLA CAPOFILA: ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CASTROLIBERO (CS)

ISTITUTO COMPRENSIVO CASTROLIBERO (CS) ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE

ISTITUTO COMPRENSIVO CERISANO (CS) ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO LUZZI (CS) ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE IIS TODARO-COSENTINO RENDE (CS) ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE IIS SAN DEMETRIO CORONE (CS) ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE

ISTITUTO COMPRENSIVO TORANO CASTELLO - LATTARICO (CS) ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPANTE CPIA COSENZA - CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI ISTITUZIONE SCOLASTICA

PARTECIPANTE

Coadiuvato da:

Enti Locali:

PROVINCIA DI COSENZA ASSESSORATO ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE COMUNE DI CASTROLIBERO COMUNE DI MARANO MARCHESATO COMUNE DI MARANO PRINCIPATO

enti pubblici:

UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA CAMERA DI COMMERCIO CONFINDUSTRIA CONFARTIGIANATO COLDIRETTI POLO TECNICO PROFESSIONALE “ Sybaris Laos “ altri :

CSIA Consorzio per lo sviluppo di Sistemi Informatici Avanzati Itineraria Brutii O.N.LU.S iscritta Registro Regione Calabria Promozione Culturale FONDAZIONE BRETII VED LAB srl Formazione su Stampa 3D In.Con.Tra Castrolibero Associazione Promozione Sociale

Persegue i seguenti obiettivi:

Identificare e sviluppare le competenze chiave per l’occupabilità

Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità

Sviluppare nuove figure professionali

Contrastare le disuguaglianze socio-culturali, territoriali e di genere

Facilitare l’incontro domanda/offerta di formazione e lavoro

Favorire la conoscenza, l’inserimento e il reinserimento dei giovani nel mondo del lavoro

Far nascere sul territorio nuove start up e modelli innovativi di business

Sviluppare dei percorsi di alternanza scuola/lavoro con le imprese del territorio

Promuovere e mettere a sistema metodologie e contenuti formativi strutturati all’interno dei

curricoli

Promuovere l’integrazione di attività laboratoriali nell’apprendimento

Favorire l’acquisizione di nuove competenze tecniche e digitali

Promuovere azioni di informazione, sensibilizzazione e diffusione del percorso formativo

Page 86: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

86

Utilizzare le nuove tecnologie per sfruttare appieno le proprie potenzialità e riuscire a comunicarle

Sviluppare le azioni di orientamento scolastico e professionale

Promuovere attività didattiche innovative attraverso l'elaborazione di progetti formativi

Contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica

Potenziare il tempo scolastico coinvolgendo gli studenti e le famiglie

Costruire percorsi individualizzati per rispondere ai bisogni formativi e/o evidenziare le eccellenze

riorganizzando il tempo scuola

Valorizzare e potenziare le competenze nella pratica e nella cultura artigianale, manifatturiera ed

agro-alimentare delle tipicità territoriali

Valorizzare e potenziare le competenze nella pratica e nella cultura delle nuove tecnologie digitali per promuovere il turismo

Potenziare le competenze linguistico-comunicative per diffondere e valorizzare i prodotti made in Calabria

Sviluppare le competenze digitali a supporto delle tecniche di comunicazione

Sviluppare competenze nei sistemi di intelligenza artificiale, di design web based e di web

marketing Creare sinergie di rete territoriale fra la scuola ed il mondo del lavoro Incrementare l’apertura pomeridiana delle Istituzioni scolastiche al territorio

FSE – PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse II infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo specifico 10-8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione

tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave. Peculiarità del progetto Il progetto integrerà ed amplierà le dotazioni tecnologiche già presenti nella scuola aumentando gli

ambienti digitali dovuti anche all'impiego di dispositivi mobili, che, grazie alla presenza della rete permetteranno metodologie didattiche diverse: individualizzate e di gruppo, non legate allo spazio e al tempo di lavoro scolastico. Inoltre l’integrazione in aula di dispositivi digitali permetterà una didattica

attiva e collaborativa tenendo conto di avere a disposizione della scuola già dei tablet per gli studenti che saranno integrati dai dispositivi richiesti. Utilizzazione di metodologie alternative supportate da dispositivi digitali e rete abitueranno gli studenti all’autonomia di espressione tramite forme di e-activities, di problem solving cooperativo, di webquest, di field trip, simulazioni virtuali, comunque, lo sviluppo di metodologie di insegnamento volte a coinvolgere direttamente lo studente nella costruzione del sapere. Questo porterà ad una riorganizzazione della metodologia didattica e del tempo di lavoro scolastico, sull’uso dei contenuti digitali anche e soprattutto per gli studenti disabili

Obiettivi specifici e risultati attesi Il progetto ha l’obiettivo di integrare le dotazioni tecnologiche già presenti ampliando gli ambienti digitali

per fornire ai docenti e agli alunni una riorganizzazione delle metodologie innovative di

insegnamento/apprendimento. Arricchire le aule e gli spazi scolastici con dotazioni per la fruizione

collettiva ed individuale del web e di contenuti per l’interazione di aggregazioni diverse in gruppi di

apprendimento, in collegamenti wired o wireless, per una integrazione quotidiana del digitale nella

didattica.

Page 87: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

87

PROGETTI PER L’INCLUSIONE

Progetto MIUR UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

In collaborazione con IC “Don Milani De Matera” di Cosenza in qualità di CENTRO TERRITORIALE INCLUSIONE, il progetto “Per la selezione di istituzioni scolastiche per la gestione di specifici percorsi formativi rivolti ai docenti specializzati nel sostegno sui temi della disabilità, per la promozione di figure di coordinamento” è rivolto alla formazione dei docenti specializzati sul sostegno e, in particolare, ad una nuova figura in grado di coordinare diverse azioni a favore

dell'inclusione: condurre i gruppi di lavoro GLHI e GLI; gestire, supportare, ottimizzare dinamiche relazionali e comunicative complesse, nonché coordinare la progettazione didattica integrata. L’iniziativa, quindi, si qualifica e si caratterizza per il forte collegamento con obiettivi di miglioramento delle pratiche organizzative e didattiche inclusive ed è finalizzata a realizzare nuovi modelli educativi per stimolare i docenti ad innovare il proprio modo di insegnare e di rapportarsi con gli studenti, in modo tale da trasformare la didattica ed il modo di fare scuola, sia per quanto riguarda l’insegnamento che

l’apprendimento. In particolare, il percorso formativo si riferisce all’affinamento delle competenze per:

Svolgere funzioni di coordinamento pedagogico ed organizzativo e di supervisione professionale;

Gestire dinamiche relazionali e comunicative complesse (team, gruppi …);

Supportare la progettazione didattica integrata e la relativa formazione in servizio;

Ottimizzare l’uso delle risorse per l’inclusione, ivi comprese quelle tecnologiche;

Facilitare i rapporti con le famiglie e i diversi soggetti istituzionali coinvolti nei processi di

integrazione

Il percorso formativo avrà una durata complessiva di 50 ore, pari a due unità formative.

Una unità formativa di 25 ore comprende, di massima: 8-12 ore di lezioni frontali e attività laboratoriali in

presenza; 6-8 ore di esercitazioni, tutoring, pratica didattica; 8-10 ore di studio, documentazione, attività

on-line.

Le tipologie di attività saranno composte sulla base dei bisogni formativi rilevati. Le tematiche

interesseranno uno o più delle seguenti aree, in base al “Patto formativo” condiviso con i frequentanti i

corsi. Si privilegeranno l’approfondimento laboratoriale su temi essenziali, connessi alla funzione che si

dovrà interpretare.

Area del contesto e della comunicazione

Le relazioni scuola-famiglia e le reciproche aspettative;

I rapporti tra gli operatori della scuola e quelli dei servizi sociosanitari;

Orientamento e progetto di vita dell’alunno con disabilità;

La governance territoriale dell’integrazione;

La conduzione dei gruppi di lavoro GLHI e GLI.

Area metodologico-didattica

La cultura dell’inclusione, con particolare riguardo alla relazione educativa;

Le nuove risorse tecnologiche e le metodologie innovative;

La didattica per l’inclusione: l’approccio cooperativo, la gestione della classe, la peer education;

La progettazione di azioni di consulenza e di formazione in servizio.

Progetti “IL DOCENTE WEB-INCLUSIVO” e ”BESporTecno”

In collaborazione con IC “Don Milani De Matera” di Cosenza in qualità di CENTRO TERRITORIALE

INCLUSIONE, il progetto, in riferimento al D.M. n. 435 del 16/06/2015, nell’ambito dell’aggiornamento o

formazione del personale della scuola, con particolare riferimento agli operatori dei CTS e dei CTI,

finalizzati all’incremento dell’inclusività della scuola e alle attività formative e laboratoriali svolte dalla

scuola nell’ambito di accordi interistituzionali finalizzati all’integrazione dei servizi sociosanitari in ambito

scolastico, costituisce la rete VERSO UNA DIDATTICA INCLUSIVA:

IC DON MILANI DE MATERA COSENZA CENTRO TERRITORIALE INCLUSIONE

IIS CASTROLIBERO (CS)

IC “SCOPELLITI GREEN” ROSARNO (RC)

Page 88: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

88

IC “A. ROSMINI” CARIATI (CS)

IC CROTONE

ITI “A. MONACO” COSENZA

LICEO CLASSICO “B.TELESIO” COSENZA

IC RENDE – COMMENDA (CS)

IC MANGONE (CS)

IC CAROLEI (CS)

IC APRIGLIANO (CS)

ALTRI PARTNER

ASP COSENZA

ASSOCIAZIONE AID

ASSOCIAZIONE AIPD

FEDERAZIONE FISH

FEDERAZIONE FAND

ASSOCIAZIONE AIDAI

ASSOCIAZIONE “BATTI CINQUE”

ASSOCIAZIONE “COMUNICO IN”

ASSOCIAZIONE “ASD NEMO”

UNICAL

COMUNE DI COSENZA

PROVINCIA DI COSENZA

La proposta progettuale “IL DOCENTE WEB-INCLUSIVO” del CTI ha come funzione quella di creare

una sinergia tra le diverse scuole della regione e promuovere azioni formative tese alla realizzazione di

nuovi modelli educativi per proporre ai docenti un sistema di formazione innovativo al fine di sviluppare

una didattica inclusiva più efficace. Il tutto da realizzare attraverso l’organizzazione di azioni di

formazione, basati sul modello della ricerca/azione, che consentiranno alle scuole della regione di

condividere materiali. Documentazione e seguire webinar.

Il progetto “BESporTecno” ha come finalità quella di sensibilizzare, al tema dell’inclusione, gli studenti.

Particolarmente dedicato agli alunni con BES, il progetto intende sostenere la prospettiva di una scuola

che guardi fuori dalle proprie aule, che sia aperta al territorio, in grado di interagire in un orizzonte

sempre più ampio, in un’ottica europea. L’obiettivo prioritario delle azioni formative sarà la realizzazione

di nuovi modelli educativi per stimolare gli alunni con BES ad innovare il proprio modo di apprendere, e i

docenti di insegnare. Il progetto infine intende coniugare le caratteristiche socializzanti dello sport con

l’innovazione e la virtualità delle tecnologie odierne per creare un ambiente educativo inclusivo adatto a

tutte le tipologie BES presenti nelle scuole.

Page 89: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

89

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

PROGETTI EXTRACURRICOLARI POR – PON FESR

ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

Come specificato in precedenza (v. p. 61) l’Alternanza Scuola/Lavoro entra a far parte del Sistema di

Istruzione Nazionale come metodologia applicata alle materie di indirizzo delle due istituzioni

scolastiche: il Liceo e il Tecnico.

Al momento è stata approvata la progettazione riguardante le classi IV dell’Istituto Tecnico Settori

Economico e Tecnologico.

In collaborazione con il Parco Archeologico didattico sperimentale di Francavilla Marittima nasce il

progetto di un percorso formativo in alternanza S/L Dalla Scuola all’Impresa … Culturale. Impresa

simulata gestione e valorizzazione Parco Archeologico di Atena ed Epeo di Lagaria di

Francavilla Marittima. Ente curatore: Itineraria Bruttii Onlus

Tale percorso formativo, da effettuarsi per totale di 88 ore, tende ad accrescere negli studenti le capacità

di gestione di un’impresa collegata al modo della cultura, ovvero alla valorizzazione del proprio territorio.

La simulazione di tipiche situazioni gestionali di un’impresa vissute all’interno di essa, mirano al

raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

Formare giovani capaci di risolvere problemi e analizzare processi produttivi attraverso la

sperimentazione simulata di situazioni gestionali di una impresa turistica-editoriale;

Rendere operativi teorie e concetti trasmessi nell’ordinario processo didattico per farli acquisire

con piena padronanza;

Formare giovani capaci di comprendere la logica di sviluppo dei processi aziendali secondo la

quale è necessario sviluppare e concludere i compiti assegnati in tempi prefissati;

Formare giovani capaci di lavorare in team facendoli operare in gruppi all’interno dei quali

vengono individuati e divisi compiti e responsabilità.

Per le classi V dell’Istituto Tecnico Settori Economico e Tecnologico

In collaborazione con l’impresa FABLAB di Cosenza si elabora il progetto parallelo al percorso delle classi

V del Liceo Scientifico al fine di individuare processi formativi comuni attraverso i percorsi di alternanza

S/L, per totale di 88 ore. Grazie al lavoro organizzato in collaborazione con l’impresa, il percorso Coding

del drone e volo, permetterà ai ragazzi di progettare e realizzare un piccolo drone.

Scopo didattico del percorso è permettere lo studio e l’applicazione della robotica e della programmazione

di dispositivi dotati di accelerometro, sensori ad ultrasuoni e di precisione.

La peculiarità dell’aspetto formativo s’inquadra all’interno della specificità di alcuni apprendimenti, legati

all’indirizzo scolastico, ma più in generale verte all’indurre gli studenti ad avere una visione

interdisciplinare e transdisciplinare tali da consentire loro di affrontare aspetti puramente tecnici:

progettazione del telaio per l’articolazione meccanica, la taratura dei sensori, progettazione del

microcontrollore e del controllo a distanza, analisi del feedback per gli elettrotecnici, ecc.; aspetti

economici: scelta delle tecnologie e della componentistica da utilizzare in base al budget a disposizione;

aspetti del risk management: analisi della sicurezza dei droni; aspetti sociali: come utilizzare i droni e

più in generale i dispositivi automatici per il supporto a persone svantaggiate e in difficoltà da un punto di

vista fisiologico.

In particolare il percorso formativo mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Favorire l’acquisizione di competenze trasversali utili alla logica di sviluppo dei processi di alta

tecnologia;

Saper risolvere problemi attraverso l’applicazione della logica di programmazione;

Introdurre gli studenti in un ambiente con dinamiche lavorative basate sulla ricerca;

Motivare maggiormente gli studenti allo studio delle varie discipline che concorrono

all’acquisizione delle competenze tecnologiche attraverso compiti di realtà;

Favorire la capacità di lavorare in team e accrescere il senso di responsabilità e autonomia;

Sviluppare la capacità di sapersi orientare nel mondo del lavoro.

Page 90: AS 2015/2016€¦ · I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 6 UTENZA La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla

I I S CASTROLIBERO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016

90

PROGETTO PON FESR - Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e

della formazione e adozione di approcci didattici innovativi – Azione 10.8.1 –

Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per

l’apprendimento delle competenze chiave.

Tale progetto si inserisce nel quadro del miglioramento delle infrastrutture degli ambienti scolastici. In

particolare si tratterà di trasformare aree e ambienti didattici in aree e ambienti didattici dotati di

connessioni rete LAN/WLAN.

Tale trasformazione degli ambienti scolastici in ambienti digitali è tesa a:

Facilitare l’utilizzo di contenuti didattici digitali portando la connettività senza fili in

aree interne agli edifici;

Permettere a studenti e docenti di fruire di risorse digitali nella didattica in classe.

FSE – PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Illustrato al cap. Piano Nazionale Scuola Digitale. (v. p 86)

CORSI OPZIONALI

CORSO DOCENTE GIORNO/ORA

TRINITY CARELLA Martedì – Giovedì

Ore 12,00/13,00

TRINITY BASILE Martedì

Ore 12,00/13,00

CAMBRIDGE SACCO Martedì – Giovedì - Sabato

Ore 12,00/13,00

ECDL CELANO Giovedì - Sabato

Ore 12,00/13,00

ECDL MANNA Martedì – Giovedì

Ore 12,00/13,00

ECDL GRISOLIA Martedì Ore 13,00/14,00

Sabato Ore 12,00/13,00

PITTURA PASCUZZO Giovedì

Ore 12,00/13,00

MUSICA ZECCA Sabato

Ore 12,00/13,00

LABORATORI SCIENTIFICI BELMONTE Sabato

Ore 12,00/13,00

LABORATORI SCIENTIFICI PANZA Giovedì

Ore 12,00/13,00

LABORATORI SCIENTIFICI CARUSO Martedì

Ore 12,00/13,00