COMUNE DI MIRA Assessorato alla Cultura€¦ · David Lazzaretti, detto il “Cristo...

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COMUNE DI MIRA Assessorato alla Cultura

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COMUNE DI MIRAAssessorato alla Cultura

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sabato 19 novembreMarco PaoliniNUMERO PRIMO

sabato 3 dicembreAnna TringaliLO SCHIFOOmicidio non casuale di Ilaria Alpinella nostra ventunesima regione

mercoledì 14 dicembreAscanio CelestiniLAIKA

mercoledì 18 gennaioSimone CristicchiIL SECONDO FIGLIO DI DIOVita, morte e miracoli di David Lazzaretti

giovedì 2 febbraioLaurent Cirade e Paul StaïcuDUEL – Opus 2

sabato 18 febbraioFausto Russo AlesiIVAN

sabato 4 marzoMUSICA NUDA (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti)IN CONCERTO

venerdì 17 marzoGiorgio Lupano e Rita MazzaFIGLI DI UN DIO MINORE

venerdì 24 marzoAnna Della Rosa, Ugo Giacomazzi,Rosario Lisma, Andrea NarsiPEPERONI DIFFICILILa verità chiede di essere conosciuta

venerdì 7 aprileFigli d’arte CuticchioLA PAZZIA DI ORLANDO

L’ Amministrazione Comunale di Mira è orgogliosa di presentarvi la nuova stagione del Teatro Villa dei Leoni che anche quest’anno propone un programma di appuntamenti di altissimo livello. Protagonisti di [Mondi], rassegna organizzata in collaborazione con il Circuito Arteven, sono i grandi temi della vita quotidiana e importanti sono gli spunti di riflessione con cui ci arricchiranno alcuni fra i più interessanti interpreti contemporanei. Da Paolini a Celestini, da Cristicchi a Rosario Lisma, passando per la musica di più alto livello di Musica Nuda e del duo Cirade - Staïcu e delle vere e proprie chicche come Ivan, Figli di un Dio minore e Lo schifo, a firma del grande drammaturgo Massini, senza dimenticare Cuticchio e l’occasione non comune di ammirare i suoi pupi siciliani. Al calendario degli spettacoli in abbonamento, da novembre si affianca anche quello di quattro spettacoli di Teatro Veneto. Come sempre l’invito è a partecipare per avvicinarsi a un mondo troppo spesso sottovalutato nelle sue potenzialità per lasciarsi fare un regalo, da Mira per Mira un’occasione di incontro e di riflessione fra poltroncine, sipari, risate ed emozioni.

Nicola CrivellaroVicesindaco e Assessore alla Cultura, Turismo e Attività ProduttiveComune di Mira

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JolefilmMARCO PAOLINI

Numero primostudio per un nuovo Albumtesti di Gianfranco Bettin e Marco Paolini

«Ho un’età in cui non sento il bisogno di guardare indietro, di ricostruire, preferisco sforzarmi di immaginare il futuro, così farò un Album con nuovi personaggi. Parlerò della mia generazione alle prese con una pervasiva rivoluzione tecnologica. Parlerò dell'attrazione e della diffidenza verso di essa, del riaffiorare del lavoro manuale come resistenza al digitale. Parlerò di biologia e altri linguaggi, ma lo farò seguendo il filo di una storia più lunga che forse racconterò a puntate come ho fatto con i primi Album.» Raccontare storie ambientate nel futuro prossimo è un esercizio confinato in un genere: la fantascienza. Esiste una tradizione di fantascienza in letteratura e nel cinema ma a teatro non è molto diffusa. Numero Primo è un esperimento di fantascienza narrata a teatro, una storia che racconta di un futuro probabile fatto di cose, di bestie e di umani rimescolati insieme come si fa con le carte prima di giocare.

Teatro BresciANNA TRINGALI

Lo schifoOmicidio non casuale di Ilaria Alpinella nostra ventunesima regionedi Stefano Massiniregia di Giorgio Sangati

Mogadiscio, Somalia, 20 marzo 1994. Ilaria Alpi, giornalista del TG3 viene uccisa insieme al suo operatore Miran Hrovatin. Il racconto del caso Ilaria Alpi ha dell’incredibile. In una Somalia popolata da continui rimandi al passato coloniale italiano, un silenzio inscalfibile copre le manovre di scaltrissimi uomini d’affari collusi e corrotti. È questo silenzio che Ilaria attacca frontalmente, spalancando squarci di inaudita verità. Ecco in scena i paradossi di un’Africa italiana dilaniata fra guerre intestine, rifiuti tossici, traffici d’armi, integralismi islamici e smaglianti sorrisi di festicciole tricolori. Una narrazione dal vero, immediata, autoptica, scandita in frammenti taglienti come scatti di istantanea. A metà strada fra un’inchiesta e un racconto, alla ricerca di quella tremenda semplicità con cui la Somalia rivelò – a partire dalle voci dei pescatori del Puntland – tutti i segreti che nascondeva. In questo testo di Stefano Massini, considerato uno dei migliori drammaturghi europei, si racconta della voglia di verità di una giovane donna che non aveva paura. E di quanto, il suo nome, ancora faccia tremare qualcuno.

MARCO PAOLININUMERO PRIMO

sabato19 novembreore 21

sabato3 dicembreore 21

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Fabbrica s.r.l.ASCANIO CELESTINI

Laikauno spettacolo di Ascanio Celestinie con Gianluca Casadei fisarmonicae la voce fuori campo di Alba Rohrwacher

Con la crisi delle ideologie nate dall’illuminismo e concretizzatesi soprattutto nel ‘900 anche le religioni (in quanto visioni totalizzanti e dunque ideologiche) hanno subito un contraccolpo. L’ebraismo ha trovato una patria mescolando le incertezze religiose alle certezze nazionaliste, anche l’islamismo è diventata una religione di lotta e di governo, mentre il cristianesimo si trova a vivere la sua fase più contraddittoria con due Papi viventi uno accanto all’altro, ma con due volti contrastanti: il rigido teologo e il prete di strada. A distanza di un paio di millenni ci troviamo ora a rivivere le incertezze del cristianesimo delle origini, frutto dell’ebraismo e seme dell’islam. Queste incertezze – dichiara Celestini - vorrei che passassero in maniera obbligatoriamente grottesca e ironica nel personaggio che porterò in scena: un povero Cristo che può agire nel mondo solo come essere umano tra gli esseri umani.

Produzione CTB Centro Teatrale Bresciano/ Promo Musiccon la collaborazione di Mittelfest 2016 e Dueffel Musicun ringraziamento ad Andrea Anselmini

SIMONE CRISTICCHI

Il secondo figlio di dioVita, morte miracoli di David Lazzarettiscritto da Manfredi Rutelli e Simone Cristicchicon la collaborazione di Matteo Pellitiregia di Antonio Calendamusiche originali di Simone Cristicchi e Valter Sivilotticon le voci registrate del Coro Ensemble Magnificat di Caravaggiopreparato da Massimo Grechidirettore Valter Sivilotti

In cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. È il luglio del 1878. L’inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia. Simone Cristicchi presenta il suo nuovo spettacolo teatrale ispirato alla vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”. Una storia poco frequentata che racconta la grande avventura di un mistico, l’utopia di un visionario capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. Tra canzoni inedite e recitazione, il narratore protagonista ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da barrocciaio a profeta, personaggio discusso, citato e studiato da Gramsci, Tolstoj, Pascoli, Lombroso e Padre Balducci. Il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza, in un proto-socialismo ispirato alle primitive comunità cristiane.

mercoledì14 dicembre ore 21

mercoledì18 gennaioore 21

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Produzione BrafLAURENT CIRADE e PAUL STAÏCU

Duel - Opus 2vincitore 2012 Premio europeo per il teatro non verbale Niederstätter SurPrize - Bolzanomusiche di autori vari

Sorte dal nulla, due improbabili figure con le loro metamorfosi, irrompono violentemente nella nostra storia musicale... Armati di pianoforte, violoncello, grimaldello, sedia a sdraio e barbecue, questi affabulatori dall’animo delicato e suadente fanno saltare in aria ad uno ad uno gli stereotipi musicali d’ogni tempo, dalle più classiche melodie di pregiata fattura, alle più bieche melodie da supermercato. Grazie all’imperturbabilità del loro talento, giocano con situazioni stravaganti in un turbinio di avvenimenti e di effetti scenici, lasciando il pubblico estasiato, imprigionato e affascinato dalla vertigine dei loro deliri poetici accompagnati da un umorismo di estrema classe. Prima “tragedia” musicale mai scritta, Duel è senza dubbio la più pregnante testimonianza di ciò che Desnos diceva a proposito del burlesco: “la forma più sconvolgente del lirismo”….

ATIR Teatro Ringhiera – Teatro Donizetti di BergamoFAUSTO RUSSO ALESI

Ivanliberamente tratto da “I fratelli Karamazov” di Fedor Dostoevskijriscrittura di Letizia Russo consulenza Fausto Malcovatiregia di Serena Sinigaglia

Chi sei? Cos’è l’uomo? Quale il senso del suo agire nel mondo? Cos’è la libertà? Esiste un ordine nel caos? E la violenza, la violenza di cui è intriso l’uomo, ha un’espiazione possibile? Abbandonarsi alla lettura de “I fratelli Karamazov” è un viaggio nel tempo attraverso gli uomini, nell’uomo. Ed ecco spiccare un uomo tra gli uomini, o forse è solo un ragazzo troppo maturo per i suoi anni, il secondo dei figli Karamazov, il più tormentato, il più assolutamente umano: Ivan. L’uomo e l’intera umanità visti dagli occhi di Ivan Karamazov, questo il nostro viaggio. I fratelli Karamazov secondo Ivan, se volete.

giovedì 2 febbraio ore 21

sabato 18 febbraio ore 21

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MUSICA NUDA (PETRA MAGONI e FERRUCCIO SPINETTI)

In concertoUn incontro fortuito quello tra i due artisti. Nel 2003 Petra Magoni aveva in programma un mini-tour con un amico chitarrista che, il giorno del loro primo concerto, si ammala. Petra chiede a Ferruccio, già contrabbassista degli Avion Travel, di sostituirlo all’ultimo minuto. Il concerto ottiene un tale successo che i due di slancio registrano in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo che darà poi il nome anche al loro duo. In quattordici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha collezionato prestigiosi riconoscimenti vantando nel proprio palmarès la “Targa Tenco 2006” nella categoria interpreti, il premio per “Miglior Tour” al Mei (Faenza 2006) e “Les quatre clés de Télérama” (Francia 2007). A Mira, oltre a proporre i loro successi, presenteranno un mix di nuove cover e pezzi inediti.

ArtistiAssociatiGIORGIO LUPANO e RITA MAZZA

Figli di un dio minoredi Mark Medofftraduzione di Lorenzo Gioiellie con Cristina Fondi, Francesco Magali, Gianluca Teneggi, Deborah Donadioregia di Marco Mattolini

Continua l’avventura teatrale di Figli di un Dio minore. Dopo aver commosso le platee italiane nel primo anno di tournée lo spettacolo torna in scena a grande richiesta. Attraverso il racconto della storia d’amore tra l’insegnante logopedista James e l’allieva Sara, lo spettacolo, con delicatezza e poesia, pone l’attenzione su una minoranza invisibile come quella dei sordi e getta luce su quella sottile linea in cui universi comunicativi separati si incontrano. Portato in scena da un giovane cast di attori udenti e sordi (guidato da Giorgio Lupano e Rita Mazza) che ha letteralmente conquistato il pubblico, Figli di un Dio minore è uno spettacolo unico nel suo genere perché si rivolge tanto agli udenti che ai non udenti e ad entrambi regala emozione e sorpresa.

sabato4 marzo ore 21

venerdì17 marzoore 21

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Teatro Franco ParentiANNA DELLA ROSA, UGO GIACOMAZZI,ROSARIO LISMA, ANDREA NARSI

Peperoni difficilila verità chiede di essere conosciutatesto e regia di Rosario Lisma

Una commedia dal meccanismo drammaturgico perfetto, scrive la critica, che diverte e commuove sollevando temi importanti. La storia: un parroco di provincia si vede piombare in casa la virtuosa sorella missionaria, di cui si innamorerà un amico colto e brillante, sebbene spastico, handicap che i paesani fingono di non vedere. Un testo coraggioso e controcorrente sul rapporto tra verità e fede, messo in scena con tempi comici perfetti, che dosa sapientemente gioia e dolore, luci, ombre, desideri, incubi. Questo spettacolo dai dialoghi irresistibili, più che un’apologia della ‘menzogna a fin di bene’, è un tributo alla finzione e a quella favolosa fabbrica di bugie che è il teatro. Una pièce ben scritta e interpretata che mescola intelligentemente risata e dramma.

FIGLI D’ARTE CUTICCHIO

La pazzia di Orlandospettacolo d’Opera dei Pupi sicilianida antichi canovacciadattamento scenico e regia di Mimmo Cuticchiocon Mimmo Cuticchio, Giacomo Cuticchio, Tania Giordano, Elisa Puleomusiche dal vivo Giacomo Cuticchio Ensemble

Imperdibile appuntamento con uno dei capitoli più visionari del repertorio dell’Opera dei Pupi, arte riconosciuta dall’Unesco quale “patrimonio orale e immateriale” dell’umanità, accompagnato da musiche dal vivo. Un lavoro in cui tradizione, maestria artigianale e innovazione si mescolano per narrare l’incanto e la magia di cavalieri e dame. Una nuova forma di rappresentazione, che unisce la tecnica del cunto col teatro dei pupi a scena aperta, cioè con la manovra a vista al di qua del piccolo boccascena del teatrino. La pazzia di Orlando - scrive Mimmo Cuticchio - mi permette di mostrare al meglio il risultato del mio percorso di rinnovamento della tradizione.

venerdì 24 marzoore 21

venerdì 7 aprile ore 21

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Compagnia teatrale Giorgio Totola

I pettegolezzi delle donnedi Carlo Goldoni regia di Tommaso De Berti

Spettacolo brioso e divertente che ha come protagoniste le donne e la loro smisurata voglia di spettegolare. Riusciranno Checchina e Beppo a sposarsi nonostante le malelingue? Tra lazzi, fraintendimenti ed equivoci, una commedia del buonumore.

Compagnia Stabile Città Murata

Don Checodi Attilio Rovinelli – versione veneta di Gino Cavalieriadattamento e regia di Ermanno Ruffo

L’ingresso della casa di un parroco di campagna è il palcoscenico naturale di questa commedia che intreccia abilmente il piano drammatico e quello sentimentale, con una serie di irresistibili contrappunti comici condotti da Caneta, vera e propria maschera popolare. L’impetuoso temperamento e l’ironia tutta veneta di Don Checo danno l’immagine di un prete dalla profondissima umanità.

Piccolo Teatro Città di Chioggia

Le baruffe chiozzottedi Carlo Goldoniregia di Franca Ardizzon

Le Baruffe Chiozzotte offre l’occasione di gustare la freschezza e il ritmo di un testo che è una vera macchina comica perfetta. Una meraviglia per fusione, invenzione, vivace brillio di trovate che durano dalla prima all’ultima battuta. “Se ho da far ridere i altri, bisogna che prima rida mi.” Carlo Goldoni

Theama Teatro

El moroso dela nonadi Giacinto Gallinaregia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese

Nel Moroso dela Nona, l’autore sfodera una grande capacità ironica, che innesca i meccanismi comici, attraverso una vicenda vivace e briosa, nella quale predominano i colpi di scena e gli accadimenti più inaspettati. A tutto questo si unisce la forza di due vicende d’amore, diverse per l’età dei protagonisti, che arricchiscono e impreziosiscono il testo.

Domenica 27 novembre ore 16.00 Domenica 12 febbraio ore 16.00

Domenica 15 gennaio ore 16.00

Domenica 12 marzo ore 16.00

RASSEGNA DI TEATRO AMATORIALETEATRO VILLA DEI LEONI - MIRA

2016-2017

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ABBONAMENTO € 120,00 senza diritto di prevendita

VENDITA ABBONAMENTI Presso Villa dei Leoni secondo i seguenti giorni e orari:rinnovo 2 novembre ore 14 -16 e 3 novembre ore 10-12 e 14-16cambi 4 novembre ore 10-12 e 14 -16 nuovi dall’8 al 18 novembre martedì e giovedì ore 14-16,mercoledì e venerdì ore 10-12

BIGLIETTIper Numero Primo, Laika, Il secondo figlio di Dio, Musica Nudaintero € 16 - ridotto € 14per tutti gli altri spettacoli intero € 12 - ridotto € 10riduzioni: under 30 / over 65

PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTIPrevendita per Numero primo dal 15 novembre presso Villa dei Leoni e on line su www.arteven.it e circuito vivaticket.it by Best Union con relativi punti vendita. Dal 20 novembre solo on line per tutti gli altri spettacoli.Vendita presso il Teatro Villa dei Leoni nei giorni di spettacolo - prosa serale e Teatro Veneto domenicale - a partire da un’ora prima dall’inizio.

INFORMAZIONITeatro Villa dei Leoni Riviera Silvio Trentin 3 – Mira (VE)Villa dei Leoni Riviera Silvio Trentin 5 - Mira (VE)Tel. 041 4266545 - [email protected] www.teatrovilladeileonimira.itwww.arteven.itwww.cultura.cittametropolitana.ve.it

Si ringrazia della collaborazione La Piccionaia

Il programma potrebbe subire variazioni.