Art. 1, del d.l. 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con...

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L L esenzione esenzione ICI ICI per l per l abitazione abitazione principale principale Art. 1, del d.l. Art. 1, del d.l. 27 27 maggio maggio 2008, n. 93, 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126 dalla legge 24 luglio 2008, n. 126 Disposizioni urgenti per Disposizioni urgenti per salvaguardare salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie il potere di acquisto delle famiglie

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LL’’esenzione esenzione ICIICI

per lper l’’abitazione abitazione principaleprincipale

Art. 1, del d.l.Art. 1, del d.l. 2727 maggiomaggio 2008, n. 93, 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, convertito, con modificazioni,

dalla legge 24 luglio 2008, n. 126dalla legge 24 luglio 2008, n. 126““Disposizioni urgenti per Disposizioni urgenti per

salvaguardare salvaguardare il potere di acquisto delle famiglieil potere di acquisto delle famiglie””

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 Rubrica dellRubrica dell’’articolo 1articolo 1

Esenzione Esenzione ICI ICI

prima casaprima casa

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 1comma 1

A decorrere dall'anno 2008 A decorrere dall'anno 2008 èè esclusa esclusa dalldall‘‘ICI ICI

l'unitl'unitàà immobiliare adibita ad immobiliare adibita ad abitazione principale abitazione principale del soggetto passivodel soggetto passivo..

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 3comma 3

L'esenzione L'esenzione si applica si applica altresaltresì…ì…

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Con lCon l’’art. 1, del D. L. 27 maggio 2008, n. 93 art. 1, del D. L. 27 maggio 2008, n. 93 èèstata disposta, come si legge dalla rubrica della stata disposta, come si legge dalla rubrica della

norma, norma, ““ll’’esenzione ICI prima casaesenzione ICI prima casa””. . Nonostante lNonostante l’’utilizzazione, nel comma 1 utilizzazione, nel comma 1

delldell’’art. 1, della locuzione art. 1, della locuzione ““esclusa dallesclusa dall’’imposta comunale sugli immobiliimposta comunale sugli immobili””, , dalla lettura delldalla lettura dell’’intero articolato si evince che il intero articolato si evince che il

reale intento del legislatore reale intento del legislatore èè stato quello di stato quello di introdurre, a decorrere dallintrodurre, a decorrere dall’’anno 2008, anno 2008,

una norma di esenzioneuna norma di esenzionea favore della favore dell’’unitunitàà immobiliare adibita ad immobiliare adibita ad

abitazione principale del soggetto passivo.abitazione principale del soggetto passivo.

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 2comma 2

Per unitPer unitàà immobiliare immobiliare adibita ad abitazione principaleadibita ad abitazione principale

del soggetto passivo del soggetto passivo si intende quella considerata tale si intende quella considerata tale

ai sensi del ai sensi del D.LgsD.Lgs. n. 504 del 1992. n. 504 del 1992

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DEFINIZIONE DI DEFINIZIONE DI ABITAZIONE PRINCIPALEABITAZIONE PRINCIPALE

art. 8, comma 2*, del D. art. 8, comma 2*, del D. LgsLgs. n. 504 del 1992. n. 504 del 1992

Per abitazione principale Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente, si intende quella nella quale il contribuente,

che la possiede a titolo di proprietche la possiede a titolo di proprietàà, , usufrutto o altro diritto reale, ed i suoi usufrutto o altro diritto reale, ed i suoi

familiari familiari dimorano abitualmentedimorano abitualmentee che si identifica, e che si identifica,

salvo prova contraria, salvo prova contraria, con quella in cui ha la residenza con quella in cui ha la residenza

anagraficaanagrafica(* comma modificato dall(* comma modificato dall’’art. 1, comma 173, della legge n. 296 del 2006)art. 1, comma 173, della legge n. 296 del 2006)

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

LL’’esenzione deve essere esenzione deve essere riconosciuta nei limiti in cui riconosciuta nei limiti in cui

ll’’unitunitàà immobiliare immobiliare èè effettivamente destinata effettivamente destinata

ad abitazione principalead abitazione principale

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RisoluzioneRisoluzione del MEF del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Pertanto se l'immobile Pertanto se l'immobile èè::adibito ad abitazione principale da piadibito ad abitazione principale da piùù soggetti passivi, soggetti passivi, ll’’esenzione spetta a ciascuno di essi;esenzione spetta a ciascuno di essi;di proprietdi proprietàà di tre soggetti, ma solamente due di essi lo di tre soggetti, ma solamente due di essi lo hanno adibito ad abitazione principale, lhanno adibito ad abitazione principale, l’’ICI continua ad ICI continua ad essere dovuta da colui che non lo ha destinato a tale essere dovuta da colui che non lo ha destinato a tale uso. uso.

(Se, ad esempio, A (Se, ad esempio, A èè proprietario dellproprietario dell’’immobile per il immobile per il 50%; B per il 30% e C per il 20%, ma esso 50%; B per il 30% e C per il 20%, ma esso èè stato stato

adibito ad abitazione principale soltanto da B e C, solo adibito ad abitazione principale soltanto da B e C, solo questi ultimi hanno diritto allquesti ultimi hanno diritto all’’esenzione disposta dalla esenzione disposta dalla norma in esame, mentre A deve versare lnorma in esame, mentre A deve versare l’’ICI calcolata ICI calcolata

sulla base della propria quota di possesso.) sulla base della propria quota di possesso.)

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Se il contribuente trasferisce la propria Se il contribuente trasferisce la propria abitazione principale nel corso dellabitazione principale nel corso dell’’anno in anno in un altro immobile, lun altro immobile, l’’esenzione deve essere esenzione deve essere riconosciuta a ciascuna unitriconosciuta a ciascuna unitàà immobiliare immobiliare

proporzionalmente al periodo proporzionalmente al periodo delldell’’anno in cui si protrae tale anno in cui si protrae tale

destinazionedestinazione..Questo principio regola la disciplina delle Questo principio regola la disciplina delle

esenzioni dallesenzioni dall’’ICI racchiuse nellICI racchiuse nell’’art. 7 del D. art. 7 del D. LgsLgs. . n. 504 del 1992, il cui comma 2 stabilisce n. 504 del 1992, il cui comma 2 stabilisce

espressamente cheespressamente che““ll’’esenzione spetta per il esenzione spetta per il periodo dellperiodo dell’’anno durante il quale sussistono le anno durante il quale sussistono le

condizioni prescrittecondizioni prescritte”” dalla legge. dalla legge.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

LL’’esenzione, esenzione, visto il silenzio della legge,visto il silenzio della legge,

si applica anche alle si applica anche alle pertinenze pertinenze

delldell’’abitazione principaleabitazione principaleanche se distintamente anche se distintamente

iscritte in catastoiscritte in catasto

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NOZIONE DI PERTINENZA NOZIONE DI PERTINENZA ART. 817 C.C.ART. 817 C.C.

Sono pertinenze le cose destinate Sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra cosa. ornamento di un'altra cosa. La destinazione può essere effettuata La destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla o da chi ha un diritto reale sulla medesima. medesima.

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Art. 818 c.c. Art. 818 c.c. REGIME DELLE PERTINENZEREGIME DELLE PERTINENZE

Gli atti e i rapporti giuridici che hanno per Gli atti e i rapporti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale comprendono oggetto la cosa principale comprendono anche le pertinenze, anche le pertinenze, se non se non èèdiversamente dispostodiversamente disposto..Le pertinenze possono formare oggetto di Le pertinenze possono formare oggetto di separati atti o rapporti giuridici.separati atti o rapporti giuridici.La cessazione della qualitLa cessazione della qualitàà di pertinenza di pertinenza non non èè opponibile ai terzi i quali abbiano opponibile ai terzi i quali abbiano anteriormente acquistato diritti sulla cosa anteriormente acquistato diritti sulla cosa principale. principale.

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Le pertinenze Le pertinenze da prendere in considerazione da prendere in considerazione

sono quelle che sono quelle che il regolamento comunaleil regolamento comunaleconsidera tali ai fini ICIconsidera tali ai fini ICI

Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

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Consiglio di Stato n. 1279 del 1998Consiglio di Stato n. 1279 del 1998(circolare n. 114/E del 1999)(circolare n. 114/E del 1999)

I comuni possono introdurre una disciplina di I comuni possono introdurre una disciplina di dettaglio in materia di pertinenze, con dettaglio in materia di pertinenze, con riferimento ad es. allriferimento ad es. all’’esatta individuazione ed al esatta individuazione ed al numero delle pertinenze.numero delle pertinenze.Tale disciplina non si pone in contrasto con il Tale disciplina non si pone in contrasto con il codice civile, consentendo di intervenire nella codice civile, consentendo di intervenire nella materia per dettare norme integrative od anche materia per dettare norme integrative od anche eventualmente derogatorie al criterio generale eventualmente derogatorie al criterio generale fissato dallfissato dall’’ art. 817 c.c. ad opera di una norma art. 817 c.c. ad opera di una norma positiva .positiva .

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 2comma 2

Per unitPer unitàà immobiliare adibita ad immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto abitazione principale del soggetto

passivo si intende quella passivo si intende quella ad essaad essa assimilataassimilata dal comunedal comune

con regolamentocon regolamentoo delibera comunaleo delibera comunale **

vigente alla data di entrata in vigore vigente alla data di entrata in vigore del presente decretodel presente decreto

(* locuzione introdotta dalla legge di conversione)(* locuzione introdotta dalla legge di conversione)

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Nel concetto di Nel concetto di ““assimilazioneassimilazione””vanno vanno ricompresericompresetutte le ipotesi tutte le ipotesi in cui il comune, in cui il comune, indipendentemente indipendentemente dalla dizione dalla dizione utilizzata, ha inteso utilizzata, ha inteso estendere i benefici estendere i benefici previsti per le previsti per le abitazioni principali.abitazioni principali.

LL’’esenzione opera esenzione opera indipendentemente indipendentemente dalla circostanzadalla circostanzache il comune che il comune abbia assimilato abbia assimilato dette abitazioni dette abitazioni ai soli fini della ai soli fini della detrazione e/o detrazione e/o delldell’’aliquota aliquota agevolata agevolata

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IPOTESI DI ASSIMILAZIONE PREVISTE DALLA LEGGE IPOTESI DI ASSIMILAZIONE PREVISTE DALLA LEGGE E RIPORTATE NELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA E RIPORTATE NELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

DEL D.L. N. 93 DEL 2008DEL D.L. N. 93 DEL 2008

Il comune Il comune può assimilare può assimilare allall’’abitazione abitazione

principale principale l'unitl'unitàà immobiliare immobiliare

concessa concessa in uso gratuito in uso gratuito

a parenti a parenti in linea retta in linea retta

o collaterale, o collaterale, stabilendo stabilendo il grado il grado

di parenteladi parentela

(art. 59, comma 1, del (art. 59, comma 1, del D. D. LgsLgs. n. 446 del 1997). n. 446 del 1997)

Il comune può considerare Il comune può considerare direttamente adibita direttamente adibita

ad abitazione principale ad abitazione principale l'unitl'unitàà immobiliare posseduta immobiliare posseduta

a titolo di proprieta titolo di proprietàà o di o di usufrutto da anziani o disabili usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari in istituti di ricovero o sanitari

a seguito di ricovero a seguito di ricovero permanente, a condizione che permanente, a condizione che

la stessa non risulti locata.la stessa non risulti locata.

(Art. 3, comma 56, (Art. 3, comma 56, della legge n. 662 del 1996) della legge n. 662 del 1996)

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 2comma 2

LL’’assimilazione allassimilazione all’’abitazione abitazione principale deve essere principale deve essere

contenuta nel regolamento contenuta nel regolamento o delibera comunaleo delibera comunale vigentevigentealla data di entrata in vigore alla data di entrata in vigore del decretodel decreto--legge e ciolegge e cioèè il il

29 maggio 200829 maggio 2008

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008Sono esclusi dal beneficio quegli immobili Sono esclusi dal beneficio quegli immobili

che sono stati oggetto di che sono stati oggetto di assimilazione allassimilazione all’’abitazione principale abitazione principale

con regolamento divenuto esecutivocon regolamento divenuto esecutivo, , ai sensi dellai sensi dell’’art. 134 del D. art. 134 del D. LgsLgs. 18 agosto 2000, . 18 agosto 2000,

n. 267, n. 267, dopo il 29 maggio 2008dopo il 29 maggio 2008, , indipendentemente dal fatto che, indipendentemente dal fatto che,

in base al combinato disposto del comma 16 in base al combinato disposto del comma 16 delldell’’art. 53 della legge n. 388 del 2000, art. 53 della legge n. 388 del 2000,

e del comma 169 delle del comma 169 dell’’art. 1 della legge n. 296 art. 1 della legge n. 296 del 2006, gli effetti di tali provvedimenti del 2006, gli effetti di tali provvedimenti

retroagisconoretroagiscono alla data del alla data del 11°° gennaio dellgennaio dell’’anno di riferimento. anno di riferimento.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

I comuni I comuni con regolamenti con regolamenti successivi alla data del 29 maggio successivi alla data del 29 maggio

20082008, non possono restringere le , non possono restringere le fattispecie di assimilazione gifattispecie di assimilazione giàà riconosciute riconosciute

nei precedenti regolamenti.nei precedenti regolamenti.Ciò contrasterebbe con la lettera della norma e Ciò contrasterebbe con la lettera della norma e comporterebbe uncomporterebbe un’’illegittima limitazione di un illegittima limitazione di un

diritto ormai acquisito dai soggetti passivi diritto ormai acquisito dai soggetti passivi delle unitdelle unitàà immobiliari immobiliari

assimilate allassimilate all’’abitazione principaleabitazione principale

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 3comma 3

LL’’ESENZIONE DALLESENZIONE DALL’’ICI ICI ÈÈ ESPRESSAMENTE ESPRESSAMENTE RICONOSCIUTA ANCHE NEI CASI PREVISTI:RICONOSCIUTA ANCHE NEI CASI PREVISTI:

dalldall’’art. 6, art. 6, comma 3comma 3--bisbis, , del D. del D. LgsLgs. n. 504 . n. 504 del 1992, del 1992, concernente la concernente la disciplina della disciplina della ex casa coniugale;ex casa coniugale;

dalldall’’art. 8, art. 8, comma 4, del comma 4, del D. D. LgsLgs. n. 504 del . n. 504 del 1992, relativo agli 1992, relativo agli immobili delle immobili delle cooperative edilizie a cooperative edilizie a proprietproprietàà indivisa e indivisa e degli IACP.degli IACP.

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Art. 6, comma 3Art. 6, comma 3--bisbis, *, *del d. del d. LgsLgs. n. 504 del 1992. n. 504 del 1992

Il soggetto passivo che, a seguito di provvedimento Il soggetto passivo che, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento di separazione legale, annullamento, scioglimento

o cessazione degli effetti civili del matrimonio, o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non risulta assegnatario della casa coniugale, non risulta assegnatario della casa coniugale,

determina ldetermina l’’imposta dovuta applicando :imposta dovuta applicando :ll’’aliquota deliberata dal comune per laliquota deliberata dal comune per l’’abitazione principale;abitazione principale;le detrazioni di cui allle detrazioni di cui all’’articolo 8, commi 2 e 2articolo 8, commi 2 e 2--bisbis, del , del D. D. LgsLgs. n. 504/92;. n. 504/92;calcolate in proporzione alla quota posseduta;calcolate in proporzione alla quota posseduta;a condizione che non sia titolare del diritto di proprieta condizione che non sia titolare del diritto di proprietàà o o di altro diritto reale su un immobile destinato ad abitazione di altro diritto reale su un immobile destinato ad abitazione situato nello stesso comune ove situato nello stesso comune ove èè ubicata la casa ubicata la casa coniugale.coniugale.

((*comma*comma introdotto dallintrodotto dall’’art. 1, comma 6, lettera b) della legge n. 244 del 2007) art. 1, comma 6, lettera b) della legge n. 244 del 2007)

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Art. 6, comma 3Art. 6, comma 3--bisbis, , del d. del d. LgsLgs. n. 504 del 1992 . n. 504 del 1992

R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008 R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008

IL legislatore, nel parlare di IL legislatore, nel parlare di ““immobile destinato immobile destinato

ad abitazionead abitazione””, , ha inteso richiamarsi ha inteso richiamarsi

esclusivamente allesclusivamente all’’immobile immobile utilizzato dal soggetto passivo utilizzato dal soggetto passivo

come abitazione principalecome abitazione principale

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Art. 6, comma 3Art. 6, comma 3--bisbis, , del d. del d. LgsLgs. n. 504 del 1992 . n. 504 del 1992

R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008

Se il coniuge non assegnatario Se il coniuge non assegnatario possiede nello stesso comune di possiede nello stesso comune di ubicazione dellubicazione dell’’ex casa coniugale ex casa coniugale

unun’’altra abitazione che ha, altra abitazione che ha, ad esempio, locato, e non può, ad esempio, locato, e non può,

quindi, utilizzarla quindi, utilizzarla come abitazione principale, come abitazione principale,

ll’’esenzione ICI per la ex casa coniugale esenzione ICI per la ex casa coniugale si rende comunque applicabile.si rende comunque applicabile.

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Art. 6, comma 3Art. 6, comma 3--bisbis, , del d. del d. LgsLgs. n. 504 del 1992 . n. 504 del 1992

R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008Il coniuge non assegnatario della ex casa Il coniuge non assegnatario della ex casa

coniugale può godere dellconiugale può godere dell’’esenzione dallesenzione dall’’ICI per ICI per detto immobile, detto immobile, anche nel caso in cui anche nel caso in cui adibisca ad abitazione principale un adibisca ad abitazione principale un

immobile di cui immobile di cui èè proprietario o sul quale proprietario o sul quale esercita un altro diritto reale situato in un esercita un altro diritto reale situato in un comune diverso da quello in cui comune diverso da quello in cui èè ubicata ubicata ll’’ex casa coniugaleex casa coniugale, giacch, giacchéé dal chiaro tenore dal chiaro tenore

letterale della norma emerge che lletterale della norma emerge che l’’unica unica condizione posta a suo carico per usufruire dei condizione posta a suo carico per usufruire dei benefici in questione, benefici in questione, èè che egli non possieda che egli non possieda unun’’abitazione principale abitazione principale ““nello stesso comune nello stesso comune

ove ove èè ubicata la casa coniugaleubicata la casa coniugale””..

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Art. 6, comma 3Art. 6, comma 3--bisbis, , del d. del d. LgsLgs. n. 504 del 1992 . n. 504 del 1992

R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008

In sostanza, al coniuge non In sostanza, al coniuge non assegnatario dellassegnatario dell’’ex casa coniugale ex casa coniugale deve essere accordata ldeve essere accordata l’’esenzione esenzione

sia per questsia per quest’’ultima e sia ultima e sia per lper l’’unitunitàà immobiliare dove ha immobiliare dove ha

la sua residenza anagrafica, la sua residenza anagrafica, situata in un comune diverso da situata in un comune diverso da

quello in cui quello in cui èè ubicata ubicata la ex casa coniugalela ex casa coniugale..

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Art. 6, comma 3Art. 6, comma 3--bisbis, , del d. del d. LgsLgs. n. 504 del 1992 . n. 504 del 1992

R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008

LL’’esenzione deve essere riconosciuta esenzione deve essere riconosciuta anche nel caso in cui il soggetto non anche nel caso in cui il soggetto non assegnatario della exassegnatario della ex--casa coniugale casa coniugale abbia la propria abitazione principale abbia la propria abitazione principale

presso un immobile, ubicato nello presso un immobile, ubicato nello stesso comune ove stesso comune ove èè situata lsituata l’’ex casa ex casa coniugale, coniugale, di proprietdi proprietàà esclusiva di esclusiva di

un familiare che glielo ha un familiare che glielo ha concesso in uso gratuitoconcesso in uso gratuito..

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Art. 6, comma 3Art. 6, comma 3--bisbis, , del d. del d. LgsLgs. n. 504 del 1992 . n. 504 del 1992

R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008

In questo caso si delineano due In questo caso si delineano due distinte situazioni giuridicodistinte situazioni giuridico--soggettive soggettive

rilevanti ai fini rilevanti ai fini delldell’’applicazione dellapplicazione dell’’ICI ICI

che devono essere valutate che devono essere valutate attentamente ai fini del attentamente ai fini del

riconoscimento dellriconoscimento dell’’esenzione.esenzione.

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Art. 6, comma 3Art. 6, comma 3--bisbis, , del d. del d. LgsLgs. n. 504 del 1992 . n. 504 del 1992

R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008R.M. n. 12/DF del 5 giugno 2008Il coniuge non Il coniuge non

assegnatario dellassegnatario dell’’ex ex casa coniugale si trova casa coniugale si trova

nelle condizioni richieste nelle condizioni richieste dalla norma, in quanto dalla norma, in quanto ll’’immobile adibito ad immobile adibito ad abitazione principale abitazione principale

non non èè di sua proprietdi sua proprietàà, , nnèè su di esso vanta su di esso vanta

alcun diritto reale e può, alcun diritto reale e può, pertanto, godere pertanto, godere

delldell’’esenzione dallesenzione dall’’ICI ICI per lper l’’ex casa coniugaleex casa coniugale

Il familiare che gli ha concesso Il familiare che gli ha concesso ll’’immobile in uso gratuito può a sua immobile in uso gratuito può a sua

volta godere per detto immobile volta godere per detto immobile delldell’’esenzione dallesenzione dall’’ICI ma soltanto ICI ma soltanto

nel caso in cui il comune, con nel caso in cui il comune, con regolamento vigente alla data del regolamento vigente alla data del

29 maggio 2008, ha disposto 29 maggio 2008, ha disposto ll’’assimilazione allassimilazione all’’abitazione abitazione

principale per gli immobili concessi principale per gli immobili concessi in uso gratuito a parenti in linea in uso gratuito a parenti in linea

retta o collaterale, ai sensi dellretta o collaterale, ai sensi dell’’art. art. 59, comma 1, lettera e), del 59, comma 1, lettera e), del D.LgsD.Lgs. .

n. 446 del 1997n. 446 del 1997

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Art. 8, comma 4, Art. 8, comma 4, del D. del D. LgsLgs. n. 504 del 1992 . n. 504 del 1992

LL’’esenzione si applicaesenzione si applica::alle unitalle unitàà

immobiliari immobiliari appartenenti alle appartenenti alle

cooperative cooperative edilizie a proprietedilizie a proprietàà

indivisa, indivisa, adibite ad adibite ad abitazione abitazione

principale dei soci principale dei soci assegnatari;assegnatari;

agli alloggi regolarmente agli alloggi regolarmente assegnati dagli istituti assegnati dagli istituti

autonomi per le case popolari autonomi per le case popolari (IACP), nonch(IACP), nonchéé dagli enti di dagli enti di edilizia residenziale pubblica, edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi comunque denominati, aventi le stesse finalitle stesse finalitàà degli IACP, degli IACP,

istituiti in attuazione istituiti in attuazione delldell’’art. 93 del d. P. R. art. 93 del d. P. R.

n. 616 del 1977. n. 616 del 1977.

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I casi I casi di esclusione di esclusione dalldall’’esenzioneesenzione

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 2comma 2

LL’’esenzione deve essere riconosciuta esenzione deve essere riconosciuta a tutte le tipologie di immobili destinati ad a tutte le tipologie di immobili destinati ad

abitazioni principale, abitazioni principale, ad eccezione di quelli appartenenti alle seguenti ad eccezione di quelli appartenenti alle seguenti

categorie catastali:categorie catastali:

A/1: abitazioni di tipo signorile;A/1: abitazioni di tipo signorile;A/8: ville;A/8: ville;A/9: castelli e palazzi eminenti. A/9: castelli e palazzi eminenti.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

EE’’ sufficiente la semplice sufficiente la semplice appartenenza dellappartenenza dell’’immobile ad una immobile ad una delle suddette categorie catastali,delle suddette categorie catastali,a nulla rilevando la sussistenza o meno a nulla rilevando la sussistenza o meno delle delle ““Caratteristiche delle abitazioni di Caratteristiche delle abitazioni di

lussolusso”” individuate con decreto del Ministro individuate con decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 agosto 1969, dei lavori pubblici 2 agosto 1969,

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27 agosto 1969.del 27 agosto 1969.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

LL’’esenzione dallesenzione dall’’ICI ICI non si può riconoscere non si può riconoscere allall’’abitazione principale abitazione principale

dei cittadini italiani dei cittadini italiani residenti allresidenti all’’estero, estero,

poichpoichéé la norma non la norma non ne fa esplicita menzione.ne fa esplicita menzione.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Le norme sulle esenzioni hanno natura speciale e Le norme sulle esenzioni hanno natura speciale e derogatoria della norma generale, e perciò derogatoria della norma generale, e perciò -- in base in base

allall’’art. 12 delle art. 12 delle preleggipreleggi -- sono di stretta sono di stretta interpretazione e non possono, perciò, essere interpretazione e non possono, perciò, essere

applicate al di fuori delle ipotesi tipiche e tassative applicate al di fuori delle ipotesi tipiche e tassative indicate, stante il divieto, da sempre ribadito dalla indicate, stante il divieto, da sempre ribadito dalla

Corte di Cassazione (Corte di Cassazione (ex ex pluribuspluribus: sentenza n. 10646 : sentenza n. 10646 del 20 maggio 2005),del 20 maggio 2005),““non solo di applicazione non solo di applicazione

analogica, ma anche d'interpretazione estensiva, analogica, ma anche d'interpretazione estensiva, posto in riferimento alla legge speciale dall'art. 14 posto in riferimento alla legge speciale dall'art. 14

delle disposizioni preliminari al codice civiledelle disposizioni preliminari al codice civile”” in base in base al quale le leggi penali e quelle che fanno eccezione al quale le leggi penali e quelle che fanno eccezione a regole generali o ad altre leggi non si applicano a regole generali o ad altre leggi non si applicano

oltre i casi ed i tempi in esse considerati. oltre i casi ed i tempi in esse considerati.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Il comma 4Il comma 4--terter, dell, dell’’art. 1 del d.l. 23 gennaio art. 1 del d.l. 23 gennaio 1993, n. 16, convertito dalla legge 24 marzo 1993, n. 16, convertito dalla legge 24 marzo

1993, n. 75, stabilisce che 1993, n. 75, stabilisce che ai fini dellai fini dell’’applicazione dellapplicazione dell’’art. 8, comma 2, art. 8, comma 2,

del del D.LgsD.Lgs. n. 504 del 1993, . n. 504 del 1993, per i cittadini italiani residenti allper i cittadini italiani residenti all’’estero, estero,

si considera direttamente adibita ad si considera direttamente adibita ad abitazione principale l'unitabitazione principale l'unitàà immobiliare immobiliare

posseduta a titolo di proprietposseduta a titolo di proprietàà o di usufrutto o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata.in Italia, a condizione che non risulti locata.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Le unitLe unitààimmobiliari immobiliari possedute in possedute in Italia a titolo Italia a titolo di proprietdi proprietàà o o di usufrutto, di usufrutto, dai cittadini dai cittadini italiani non italiani non residenti nel residenti nel territorio territorio dello Statodello Stato

possono beneficiare della detrazione di possono beneficiare della detrazione di base di cui allbase di cui all’’art. 8, comma 2, del D. art. 8, comma 2, del D. LgsLgs. n. 504 del 1992, a condizione che . n. 504 del 1992, a condizione che non risultino locate, come si evince non risultino locate, come si evince anche dalla relazione illustrativa al anche dalla relazione illustrativa al d.l. n. 93 del 2008d.l. n. 93 del 2008

possono godere dellpossono godere dell’’esenzione dallesenzione dall’’ICI ICI nel caso in cui i regolamenti comunali, nel caso in cui i regolamenti comunali, vigenti alla data del 29 maggio 2008, vigenti alla data del 29 maggio 2008, ne abbiano espressamente previsto ne abbiano espressamente previsto ll’’assimilazione allassimilazione all’’abitazione principale abitazione principale

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AttoAtto didi costituzionecostituzione in in moramoradel 1del 1°° dicembredicembre 20082008 relativorelativo

allall’”’”infrazioneinfrazione n. 2006/4741 regime n. 2006/4741 regime fiscalefiscale““prima casaprima casa””””

ProceduraProcedura didi infrazioneinfrazione dada parteparte delladellaCommissioneCommissione europeaeuropea neinei confronticonfronti delladellaRepubblicaRepubblica ItalianaItaliana in in ordineordine al regime al regime fiscalefiscale agevolatoagevolato dispostodisposto dalldall’’artart. 1, . 1,

comma 4comma 4--terter del n. 16 del 1993 in del n. 16 del 1993 in favorefavoredeidei cittadinicittadini italianiitaliani residentiresidenti allall’’esteroestero..

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AttoAtto didi costituzionecostituzione in in moramoradel 1del 1°° dicembredicembre 20082008

Ad avviso della Commissione Ad avviso della Commissione la normativa fiscale in materia di ICI, la normativa fiscale in materia di ICI,

riconoscendo delle condizioni piriconoscendo delle condizioni piùù favorevoli, favorevoli, quali lquali l’’aliquota ridotta e la detrazione, aliquota ridotta e la detrazione,

solo per gli immobili posseduti in Italia dai solo per gli immobili posseduti in Italia dai cittadini italiani residenti allcittadini italiani residenti all’’estero e non anche estero e non anche

per quelli posseduti dai cittadini residenti per quelli posseduti dai cittadini residenti allall’’estero aventi altre nazionalitestero aventi altre nazionalitàà, ,

determinerebbe una violazione del principio di determinerebbe una violazione del principio di non discriminazione fondato sulla nazionalitnon discriminazione fondato sulla nazionalitàà, ,

sancito dallsancito dall’’art. 12 del Trattato CE, applicato con art. 12 del Trattato CE, applicato con riferimento alla libera circolazione dei capitali di riferimento alla libera circolazione dei capitali di

cui allcui all’’art. 56 del Trattato CE e art. 56 del Trattato CE e agli agli arttartt. 40 e 41 SEE. . 40 e 41 SEE.

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 commi 3 e 6commi 3 e 6

SSono conseguentemente abrogati:

i commi 2-bis e 2-ter dell'art. 8 del D.Lgs. n. 504 del 1992;i commi 7, 8 e 287 dell’art. 1 della legge n. 244 del 2007.

il comma 4 dell'art. 6, del D.Lgs. n. 504 del 1992.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

I commi 2I commi 2--bisbis e 2e 2--terter delldell‘‘art. 8 art. 8 del D. del D. LgsLgs. n. 504 del 1992. n. 504 del 1992

riguardano le disposizioni introdotte riguardano le disposizioni introdotte dalla legge finanziaria per ldalla legge finanziaria per l’’anno anno

2008, relative all2008, relative all’’ulteriore detrazione ulteriore detrazione per lper l’’abitazione principale, che abitazione principale, che èè

completamente assorbita dalla nuova completamente assorbita dalla nuova disciplina disciplina esonerativaesonerativa..

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Anche i commi 7, 8 e 287 dell’art. 1 della legge

n. 244 del 2007 riguardano le disposizioni relative

all’ulteriore detrazione per l’abitazione principale

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008Il comma 4 dell'art. 6 del D. Il comma 4 dell'art. 6 del D. LgsLgs. n. 504 del 1992 . n. 504 del 1992

prevedeva che prevedeva che ““restano ferme le disposizioni dell'articolo restano ferme le disposizioni dell'articolo 4, comma 1, del decreto4, comma 1, del decreto--legge 8 agosto 1996, n. 437, legge 8 agosto 1996, n. 437,

convertito, con modificazioni, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 ottobre 1996, n. 556dalla legge 24 ottobre 1996, n. 556””. .

Le norme richiamate stabilivano cheLe norme richiamate stabilivano che ““ai fini dell'imposta ai fini dell'imposta comunale sugli immobili, i comuni possono deliberare, ai comunale sugli immobili, i comuni possono deliberare, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 30 dicembre sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 30 dicembre

1992, n. 504, una aliquota ridotta, comunque non 1992, n. 504, una aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche

soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietproprietàà indivisa, residenti nel comune, per lindivisa, residenti nel comune, per l’’unitunitàà

immobiliare direttamente adibita ad abitazione immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, nonchprincipale, nonchéé per quelle locate con contratto per quelle locate con contratto

registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo principale, a condizione che il gettito complessivo

previsto sia almeno pari all'ultimo gettito previsto sia almeno pari all'ultimo gettito annuale realizzatoannuale realizzato””. .

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Per lePer le ““unitunitàà immobiliari immobiliari locate con contratto locate con contratto registrato ad un soggetto registrato ad un soggetto che le utilizzi come che le utilizzi come abitazione principaleabitazione principale””, , la norma consentiva la norma consentiva ai comuni ai comuni soltanto di soltanto di estendere lestendere l’’aliquota aliquota ridottaridotta a favore dei a favore dei soggetti ivi indicati, soggetti ivi indicati, ma ma non di assimilare dette non di assimilare dette unitunitàà immobiliari immobiliari allall’’abitazione abitazione principale. principale.

Pertanto, non Pertanto, non èè possibile possibile riconoscere a questa riconoscere a questa specifica fattispecie specifica fattispecie ll’’esenzione dallesenzione dall’’ICI, ICI, poichpoichéé non si configura non si configura unun’’ipotesi di assimilazione, ipotesi di assimilazione, a meno che questa a meno che questa non sia stata prevista non sia stata prevista espressamente dal espressamente dal regolamento regolamento comunale, comunale, vigente alla data del vigente alla data del 29 maggio 2008.29 maggio 2008.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

LL’’abrogazione dellabrogazione dell’’art. 6, comma 4, art. 6, comma 4, del D. del D. LgsLgs. n. 504 del 1992, . n. 504 del 1992,

come evidenziato nella relazione come evidenziato nella relazione illustrativa al D. L. n. 93 del 2008, illustrativa al D. L. n. 93 del 2008,

non preclude allnon preclude all’’ente locale di adottare ente locale di adottare aliquote ridotte per le ipotesi residuali di aliquote ridotte per le ipotesi residuali di abitazione principale innanzi illustrate, abitazione principale innanzi illustrate,

in quanto tale facoltin quanto tale facoltàà rientra, in ogni caso, rientra, in ogni caso, tra quelle riconosciutegli in generale tra quelle riconosciutegli in generale

dalldall’’art. 52 del D. art. 52 del D. LgsLgs. n. 446 del 1997. . n. 446 del 1997.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

Per gli immobili adibiti ad abitazione Per gli immobili adibiti ad abitazione principale per i quali lprincipale per i quali l’’ICI ICI èè ancora dovuta ancora dovuta

-- come, ad esempio, per le abitazioni come, ad esempio, per le abitazioni assimilate a quelle principali con regolamento assimilate a quelle principali con regolamento

la cui vigenza la cui vigenza èè successiva alla data del 29 successiva alla data del 29 maggio 2008 o per le abitazioni classificate maggio 2008 o per le abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 --

si rendono applicabili:si rendono applicabili:

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

ll’’art. 8, comma 2, del D. art. 8, comma 2, del D. LgsLgs. n. 504 del 1992, che dispone . n. 504 del 1992, che dispone ll’’applicazione della detrazione di base, pari a applicazione della detrazione di base, pari a €€ 103,29;103,29;il comma 3, dellil comma 3, dell’’art. 8, del D. art. 8, del D. LgsLgs. n. 504 del 1992, che . n. 504 del 1992, che consente di elevare lconsente di elevare l’’importo della detrazione importo della detrazione fifino ad no ad €€ 258,23, 258,23, o di ridurre o di ridurre fifino al 50% lno al 50% l’’ICI dovuta per lICI dovuta per l’’unitunitàà immobiliare immobiliare adibita ad abitazione principale;adibita ad abitazione principale;il comma 3, dellil comma 3, dell’’art. 58, del D. art. 58, del D. LgsLgs. n. 446 del 1997, che . n. 446 del 1997, che prevede che prevede che ““la detrazione di cui all'articolo 8, comma 3la detrazione di cui all'articolo 8, comma 3”” del del D. D. LgsLgs. n. 504 del 1992, può essere fissata in misura superiore . n. 504 del 1992, può essere fissata in misura superiore a a €€ 258,23 e fino a concorrenza dell258,23 e fino a concorrenza dell‘‘ICI dovuta. ICI dovuta. In questIn quest’’ultimo caso, però, il comune che ha adottato detta ultimo caso, però, il comune che ha adottato detta deliberazione non può stabilire undeliberazione non può stabilire un’’aliquota superiore a quella aliquota superiore a quella ordinaria per le unitordinaria per le unitàà immobiliari tenute a disposizione del immobiliari tenute a disposizione del contribuente.contribuente.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008RIMBORSI AI CONTRIBUENTIRIMBORSI AI CONTRIBUENTI

I contribuenti che hanno giI contribuenti che hanno giàà provveduto ad effettuare il versamento provveduto ad effettuare il versamento delldell’’ICI relativa ad immobili per i quali il D. L. n. 93 del 2008 ha ICI relativa ad immobili per i quali il D. L. n. 93 del 2008 ha disposto disposto ll’’esenzione dal tributo hanno diritto al rimborso dellesenzione dal tributo hanno diritto al rimborso dell’’importo versato che importo versato che deve essere deve essere disposto ddisposto d’’ufficio dai comuniufficio dai comuni, in applicazione dei principi , in applicazione dei principi di affidamento e di buona fede, contenuti nelldi affidamento e di buona fede, contenuti nell’’art. 10, della legge n. 212 art. 10, della legge n. 212 del 2000, recante lo Statuto dei diritti del contribuente.del 2000, recante lo Statuto dei diritti del contribuente.Lo stesso discorso vale anche per i contribuenti che, attraversoLo stesso discorso vale anche per i contribuenti che, attraverso la la compilazione del quadro I del modello 730/2008, hanno utilizzatocompilazione del quadro I del modello 730/2008, hanno utilizzato il credito il credito IRPEF in compensazione dellIRPEF in compensazione dell’’ICI dovuta per lICI dovuta per l’’abitazione principale.abitazione principale.Il contribuente può, comunque, a norma del comma 164 dellIl contribuente può, comunque, a norma del comma 164 dell’’art. 1 della art. 1 della legge n. 296 del 2006, presentare legge n. 296 del 2006, presentare ll’’istanza di rimborsoistanza di rimborso al comune di al comune di ubicazione degli immobili entro cinque anni dal giorno del versaubicazione degli immobili entro cinque anni dal giorno del versamento, mento, ovvero da quello in cui ovvero da quello in cui èè stato accertato il diritto alla restituzione, a meno stato accertato il diritto alla restituzione, a meno che il comune non abbia, ai sensi dellche il comune non abbia, ai sensi dell’’art. 1, comma 167, della legge n. art. 1, comma 167, della legge n. 296 del 2006, disciplinato le modalit296 del 2006, disciplinato le modalitàà di di compensazione per i tributi di compensazione per i tributi di propria competenza. propria competenza.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008

LL’’IMPATTO DELLIMPATTO DELL’’ESENZIONE ESENZIONE SULLSULL’’IMPOSTA DI SCOPOIMPOSTA DI SCOPO

LL’’esenzione dallesenzione dall’’ICI dellICI dell’’abitazione principale produce abitazione principale produce effetti anche in merito alleffetti anche in merito all’’applicazione dellapplicazione dell’’ ISCOP ISCOP per i comuni che lper i comuni che l’’hanno istituita a norma dei commi hanno istituita a norma dei commi da 145 a 151 dellda 145 a 151 dell’’art. 1 della legge n. 296 del 2006, art. 1 della legge n. 296 del 2006, per la parziale copertura delle spese per la per la parziale copertura delle spese per la realizzazione di opere pubbliche.realizzazione di opere pubbliche.Dal momento che il comma 148 dellDal momento che il comma 148 dell’’ art. 1 della art. 1 della legge n. 296 del 2006 stabilisce espressamente legge n. 296 del 2006 stabilisce espressamente che per la disciplina dellche per la disciplina dell‘‘ISCOP si applicano le ISCOP si applicano le disposizioni vigenti in materia di ICI, disposizioni vigenti in materia di ICI, diviene automatica ldiviene automatica l’’esenzione dallesenzione dall’’ISCOP per le ISCOP per le unitunitàà immobiliari destinate ad abitazione principale.immobiliari destinate ad abitazione principale.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 12/DF del 5 giugno 2008n. 12/DF del 5 giugno 2008I contribuenti che si trovano nelle condizioni I contribuenti che si trovano nelle condizioni

previste dalla norma di esenzione non sono tenuti previste dalla norma di esenzione non sono tenuti a corrispondere la corrispondere l’’ICI sullICI sull’’abitazione principale giabitazione principale giààa decorrere dal versamento in acconto per la decorrere dal versamento in acconto per l’’anno anno

2008 che, ai sensi dell2008 che, ai sensi dell’’art. 10, comma 2, del art. 10, comma 2, del D.LgsD.Lgs. n. 504 del 1992, deve essere effettuato . n. 504 del 1992, deve essere effettuato

entro il 16 giugno 2008. entro il 16 giugno 2008. I contribuenti che godono dellI contribuenti che godono dell’’esenzione esenzione

non devono compilare non devono compilare nnéé il bollettino di conto corrente postale, il bollettino di conto corrente postale,

nnéé il modello F24.il modello F24.

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 6comma 6--bisbis**

In sede di prima applicazione delle disposizioni In sede di prima applicazione delle disposizioni dei commi precedenti, con esclusivo riferimento dei commi precedenti, con esclusivo riferimento

alle fattispecie di cui al comma 2, alle fattispecie di cui al comma 2, non si fa luogo all'applicazione di sanzioninon si fa luogo all'applicazione di sanzioni

nei casi di omesso o insufficiente nei casi di omesso o insufficiente versamento della prima rata dellversamento della prima rata dell‘‘ICI,ICI,relativa all'anno 2008, a condizione che il relativa all'anno 2008, a condizione che il

contribuente provveda ad effettuare il contribuente provveda ad effettuare il versamento entro 30 giorni dalla data di entrata versamento entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente in vigore della legge di conversione del presente

decreto e ciodecreto e cioèè entro il entro il 23 agosto 2008.23 agosto 2008.(* comma introdotto dalla legge di conversione)(* comma introdotto dalla legge di conversione)

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Interrogazione Parlamentare n. 5Interrogazione Parlamentare n. 5--00874 del 29 00874 del 29 gennaio 2009gennaio 2009 presentata dallpresentata dall’’on. Maino Marchion. Maino Marchi

(Risposta del Sottosegretario on. Daniele (Risposta del Sottosegretario on. Daniele MolgoraMolgora))

LL’’on. interrogante chiede di sapere se on. interrogante chiede di sapere se il Governo intende confermare la ricostruzione il Governo intende confermare la ricostruzione interpretativa secondo la quale ricorre la piena interpretativa secondo la quale ricorre la piena

esenzione ICI relativamente a quelle unitesenzione ICI relativamente a quelle unitààimmobiliari site in Comuni dotati, alla data di immobiliari site in Comuni dotati, alla data di entrata in vigore del d. l. n. 93 del 2008, di entrata in vigore del d. l. n. 93 del 2008, di

previsioni regolamentari ovvero consiliari che previsioni regolamentari ovvero consiliari che facevano rientrare nell'ambito dellfacevano rientrare nell'ambito dell’’assimilazione assimilazione

anche anche ««l'abitazione locata con contratto registrato l'abitazione locata con contratto registrato a soggetto che la utilizza come dimora abitualea soggetto che la utilizza come dimora abituale»»

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Interrogazione Parlamentare n. 5Interrogazione Parlamentare n. 5--00874 del 29 00874 del 29 gennaio 2009gennaio 2009 presentata dallpresentata dall’’on. Maino Marchion. Maino Marchi

(Risposta del Sottosegretario on. Daniele (Risposta del Sottosegretario on. Daniele MolgoraMolgora))

L'aliquota ridotta su immobili adibiti ad L'aliquota ridotta su immobili adibiti ad abitazione principale abitazione principale èè, come noto, frutto , come noto, frutto di una iniziativa assunta dal legislatore di una iniziativa assunta dal legislatore

nazionale quale manifestazione di nazionale quale manifestazione di particolare favore (fiscale) per quegli particolare favore (fiscale) per quegli

immobili che risultano destinati a ricovero immobili che risultano destinati a ricovero abitativo fondamentale (per sabitativo fondamentale (per séé solo ovvero solo ovvero

per sper séé e per i suoi conviventi) e per i suoi conviventi) del soggetto passivo ICI.del soggetto passivo ICI.

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Interrogazione Parlamentare n. 5Interrogazione Parlamentare n. 5--00874 del 29 00874 del 29 gennaio 2009gennaio 2009 presentata dallpresentata dall’’on. Maino Marchion. Maino Marchi

(Risposta del Sottosegretario on. Daniele (Risposta del Sottosegretario on. Daniele MolgoraMolgora))

Con regolamento emanato ai sensi dellCon regolamento emanato ai sensi dell’’art. 59 del art. 59 del D.LgsD.Lgs. n. 446 del 1997 i Comuni possono dunque:. n. 446 del 1997 i Comuni possono dunque:

i) estendere il vantaggio dell'aliquota ridotta i) estendere il vantaggio dell'aliquota ridotta -- connessa al connessa al fatto chefatto che

un immobile venga utilizzato come abitazione principale un immobile venga utilizzato come abitazione principale --a quegli immobili che, di proprieta quegli immobili che, di proprietàà di un soggetto passivo di un soggetto passivo ICI, vengono dallo stesso dati in ICI, vengono dallo stesso dati in ««uso gratuitouso gratuito»» a suoi a suoi parenti perchparenti perchéé li utilizzino come loro abitazione li utilizzino come loro abitazione principale;principale;

iiii) determinare in concreto il grado di parentela che deve ) determinare in concreto il grado di parentela che deve correre (perchcorrere (perchéé scatti l'effetto di cui sub i) fra il soggetto scatti l'effetto di cui sub i) fra il soggetto passivo ICI e l'utilizzatore a titolo di abitazione principale passivo ICI e l'utilizzatore a titolo di abitazione principale cui l'immobile del primo venga dato in uso gratuito;cui l'immobile del primo venga dato in uso gratuito;

iiiiii) non possono invece modificare l'ambito giuridico del ) non possono invece modificare l'ambito giuridico del concetto di concetto di ««uso gratuitouso gratuito»»..

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Interrogazione Parlamentare n. 5Interrogazione Parlamentare n. 5--00874 del 29 00874 del 29 gennaio 2009gennaio 2009 presentata dallpresentata dall’’on. Maino Marchion. Maino Marchi

(Risposta del Sottosegretario on. Daniele (Risposta del Sottosegretario on. Daniele MolgoraMolgora))Il coordinamento della novitIl coordinamento della novitàà legislativa con l'assetto giuridico esistente al legislativa con l'assetto giuridico esistente al momento della sua entrata in vigore conduce alle seguenti conclumomento della sua entrata in vigore conduce alle seguenti conclusioni:sioni:il proprietario di un immobile, da lui adibito ad abitazione priil proprietario di un immobile, da lui adibito ad abitazione principale, in via ncipale, in via generale soggetto passivo d'imposta, generale soggetto passivo d'imposta, èè esentato dal pagamento dell'ICI (e esentato dal pagamento dell'ICI (e questo per effetto della stessa norma primaria statale di recentquesto per effetto della stessa norma primaria statale di recente introduzione);e introduzione);La situazione La situazione èè identica per il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abidentica per il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, itazione, enfiteusi, superficie (su un immobile evidentemente di proprietenfiteusi, superficie (su un immobile evidentemente di proprietàà di altro di altro soggetto), che adibisce l'unitsoggetto), che adibisce l'unitàà immobiliare a sua abitazione principale;immobiliare a sua abitazione principale;se un parente del proprietario, ovvero del titolare di diritto rse un parente del proprietario, ovvero del titolare di diritto reale di usufrutto, uso, eale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie di un immobile, usa gratuitameabitazione, enfiteusi, superficie di un immobile, usa gratuitamente tale immobile nte tale immobile adibendolo a propria abitazione principale, allora il proprietaradibendolo a propria abitazione principale, allora il proprietario ovvero il titolare io ovvero il titolare di diritto reale minore sull'immobile (concedente l'uso dell'immdi diritto reale minore sull'immobile (concedente l'uso dell'immobile in questione) obile in questione) èè ugualmente esentato dall'ICI (relativamente all'immobile utilizugualmente esentato dall'ICI (relativamente all'immobile utilizzato dal suo zato dal suo parente) solo se ed in quanto il Comune, con proprio regolamentoparente) solo se ed in quanto il Comune, con proprio regolamento, abbia , abbia introdotto tale regola nel proprio ordinamento locale e, soprattintrodotto tale regola nel proprio ordinamento locale e, soprattutto, abbia col utto, abbia col regolamento espressamente indicato il grado di parentela che devregolamento espressamente indicato il grado di parentela che deve intercorrere e intercorrere tra il proprietario ovvero il titolare di diritto reale minore dtra il proprietario ovvero il titolare di diritto reale minore dell'immobile ed il suo ell'immobile ed il suo utilizzatore per fini di abitazione principale.utilizzatore per fini di abitazione principale.

Rispetto a questo perimetro di fattispecie Rispetto a questo perimetro di fattispecie il Comune, col proprio regolamento, non può andare.il Comune, col proprio regolamento, non può andare.

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Interrogazione Parlamentare n. 5Interrogazione Parlamentare n. 5--00874 del 29 00874 del 29 gennaio 2009 presentata dallgennaio 2009 presentata dall’’on. Maino Marchion. Maino Marchi

(Risposta del Sottosegretario on. Daniele (Risposta del Sottosegretario on. Daniele MolgoraMolgora))In merito, invece, alle In merito, invece, alle ««unitunitàà immobiliari locate con immobiliari locate con

contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principalecome abitazione principale»»,, si deve precisare che si deve precisare che

l'art. 4, comma 1, del d.l. 8 agosto 1996, n. 437, l'art. 4, comma 1, del d.l. 8 agosto 1996, n. 437, convertito con modificazioni, dalla legge 24 ottobre convertito con modificazioni, dalla legge 24 ottobre

1996, n. 556 consentiva ai Comuni soltanto di 1996, n. 556 consentiva ai Comuni soltanto di estendere l'aliquota ridotta a favore dei soggetti ivi estendere l'aliquota ridotta a favore dei soggetti ivi

indicati, ma non di assimilare dette unitindicati, ma non di assimilare dette unitàà immobiliari immobiliari all'abitazione principale.all'abitazione principale.

Pertanto, non Pertanto, non èè possibile riconoscere possibile riconoscere a questa fattispeciea questa fattispecie

l'esenzione disposta dalll'esenzione disposta dall’’ICI per lICI per l’’abitazione principale, abitazione principale, poichpoichéé non si configura un'ipotesi di assimilazione.non si configura un'ipotesi di assimilazione.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 1/DF del 4 marzo 2009n. 1/DF del 4 marzo 2009Le ipotesi di assimilazione per le quali Le ipotesi di assimilazione per le quali deve essere riconosciuta ldeve essere riconosciuta l’’esenzione ICI esenzione ICI sono esclusivamente quelle previste da:sono esclusivamente quelle previste da:

a)a) ll’’art. 3, comma 56, della legge 23 dicembre 1996, n. 662,art. 3, comma 56, della legge 23 dicembre 1996, n. 662,che permette di considerare direttamente adibita ad che permette di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unitabitazione principale l'unitàà immobiliare posseduta a titolo di immobiliare posseduta a titolo di proprietproprietàà o di usufrutto da anziani o disabili che o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;non risulti locata;

b)b) ll’’art. 59, comma 1, lettera e), del D. art. 59, comma 1, lettera e), del D. LgsLgs. 15 dicembre 1997, . 15 dicembre 1997, n. 446, n. 446, che attribuisce ai comuni la possibilitche attribuisce ai comuni la possibilitàà di considerare di considerare abitazioni principali, con conseguente applicazione abitazioni principali, con conseguente applicazione dell'aliquota ridotta od anche della detrazione per queste dell'aliquota ridotta od anche della detrazione per queste previste, quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea previste, quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, stabilendo il grado di parentela. retta o collaterale, stabilendo il grado di parentela.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 1/DF del 4 marzo 2009n. 1/DF del 4 marzo 2009

EE’’ in ogni caso necessario che il comune nel in ogni caso necessario che il comune nel proprio regolamento o deliberazione abbia proprio regolamento o deliberazione abbia espresso la volontespresso la volontàà di effettuare ldi effettuare l’’assimilazione assimilazione allall’’abitazione principale anche mediante abitazione principale anche mediante ll’’applicazione:applicazione:della medesima aliquota e detrazione per i della medesima aliquota e detrazione per i soggetti residenti in istituti di ricovero, di cui alla soggetti residenti in istituti di ricovero, di cui alla lettera a); lettera a); della medesima aliquota e/o detrazione per i casi della medesima aliquota e/o detrazione per i casi di abitazioni concesse in uso gratuito, di cui alla di abitazioni concesse in uso gratuito, di cui alla lettera b). lettera b).

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 1/DF del 4 marzo 2009n. 1/DF del 4 marzo 2009

I comuni devono procedere al recupero I comuni devono procedere al recupero delldell’’ICI nei confronti dei contribuenti ICI nei confronti dei contribuenti

che non hanno effettuato il versamento che non hanno effettuato il versamento delldell’’ICI relativa allICI relativa all’’anno 2008 ritenendo, anno 2008 ritenendo, sulla base delle precedenti indicazioni sulla base delle precedenti indicazioni

fornite, di rientrare fornite, di rientrare nelle condizioni di esenzione.nelle condizioni di esenzione.

In ogni caso non possono comunque In ogni caso non possono comunque essere richiesti sanzioni ed interessi.essere richiesti sanzioni ed interessi.

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Risoluzione del MEF Risoluzione del MEF n. 1/DF del 4 marzo 2009n. 1/DF del 4 marzo 2009

I comuni in sede di predisposizione I comuni in sede di predisposizione della certificazione del mancato della certificazione del mancato gettito ICI devono tenere conto gettito ICI devono tenere conto

esclusivamente esclusivamente delle due ipotesi di assimilazione delle due ipotesi di assimilazione

previste dalla legge.previste dalla legge.

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Le condizioni per il Le condizioni per il riconoscimento dellriconoscimento dell’’esenzione.esenzione.Per il riconoscimento dellPer il riconoscimento dell’’esenzione esenzione èè necessario, necessario,

quindi, che ricorrano, in linea generale, le quindi, che ricorrano, in linea generale, le seguenti condizioni:seguenti condizioni:

la sussistenza della soggettivitla sussistenza della soggettivitàà passiva in capo passiva in capo ad una persona fisica che possiede un immobile ad una persona fisica che possiede un immobile a titolo di proprieta titolo di proprietàà o altro diritto reale;o altro diritto reale;ll’’iscrizione delliscrizione dell’’immobile in una categoria immobile in una categoria catastale diversa da A/1, A/8 ed A/9;catastale diversa da A/1, A/8 ed A/9;la concreta destinazione dellla concreta destinazione dell’’unitunitàà immobiliare immobiliare ad abitazione principale da parte dello stesso ad abitazione principale da parte dello stesso soggetto.soggetto.

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ESENTEESENTEGli immobili degli IACP e degli altri enti di edilizia Gli immobili degli IACP e degli altri enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalitresidenziale pubblica aventi le stesse finalitàà, , comunque denominaticomunque denominati

ESENTE ESENTE Gli immobili delle cooperative edilizie a proprietGli immobili delle cooperative edilizie a proprietààindivisaindivisa

ESENTE ESENTE se vengono rispettate se vengono rispettate le condizioni stabilite le condizioni stabilite

dalla normadalla norma

Ex casa coniugale del soggetto passivo che, a seguito Ex casa coniugale del soggetto passivo che, a seguito di provvedimento di separazione legale, di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non ne risulta assegnatariocivili del matrimonio, non ne risulta assegnatario

ESENTI ESENTI nei limiti stabiliti dal nei limiti stabiliti dal

regolamento comunaleregolamento comunale

Pertinenze dellPertinenze dell’’abitazione principale abitazione principale

ESENTE ESENTE Immobile (di categoria diversa da A/1, A/8 ed A/9) Immobile (di categoria diversa da A/1, A/8 ed A/9) destinato dal soggetto passivo ad abitazione destinato dal soggetto passivo ad abitazione

principaleprincipale

DISCIPLINA AI FINI ICI

FATTISPECIECONCRETA

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ESENTEESENTEImmobile assimilato ad abitazione principale con Immobile assimilato ad abitazione principale con regolamento o delibera comunale vigente al 29 regolamento o delibera comunale vigente al 29 maggio 2008 ai sensi dellmaggio 2008 ai sensi dell’’art. 59, comma 1, lettera art. 59, comma 1, lettera e), del e), del D.D. LgsLgs. 15 dicembre 1997, n. 446 (immobili . 15 dicembre 1997, n. 446 (immobili concessi in uso gratuito a parenti in linea retta o concessi in uso gratuito a parenti in linea retta o

collaterale, stabilendo il grado di parentela).collaterale, stabilendo il grado di parentela).

ESENTEESENTEImmobile assimilato ad abitazione principale con Immobile assimilato ad abitazione principale con regolamento o delibera comunale vigente al 29 regolamento o delibera comunale vigente al 29 maggio 2008 ai sensi dellmaggio 2008 ai sensi dell’’art. 3, comma 56, della art. 3, comma 56, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 (unitlegge 23 dicembre 1996, n. 662 (unitàà immobiliare immobiliare posseduta a titolo di proprietposseduta a titolo di proprietàà o di usufrutto da o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti permanente, a condizione che la stessa non risulti locata). locata).

DISCIPLINA AI FINI ICI

FATTISPECIECONCRETA

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NON ESENTINON ESENTIGli immobili assimilati ad abitazione principale dal Gli immobili assimilati ad abitazione principale dal regolamento o dalla delibera comunale vigente regolamento o dalla delibera comunale vigente successivamente al 29 maggio 2008 successivamente al 29 maggio 2008

NON ESENTINON ESENTIGli immobili dei cittadini italiani non residenti nel territorioGli immobili dei cittadini italiani non residenti nel territoriodello Stato assimilati alle abitazioni dal regolamento o dello Stato assimilati alle abitazioni dal regolamento o dalla delibera comunaledalla delibera comunale

NON ESENTINON ESENTIImmobili assimilati ad abitazione principale con Immobili assimilati ad abitazione principale con regolamento o delibera comunale vigente al 29 maggio regolamento o delibera comunale vigente al 29 maggio 2008 diversi da quelli di cui all2008 diversi da quelli di cui all’’art. 3, comma 56, della art. 3, comma 56, della legge n. 662 del 1996 ed alllegge n. 662 del 1996 ed all’’art. 59, comma 1, lettera e), art. 59, comma 1, lettera e), del del D.D. LgsLgs. n. 446 del 1997 . n. 446 del 1997

NON ESENTINON ESENTILe abitazioni locate, con contratto registrato, ad un Le abitazioni locate, con contratto registrato, ad un soggetto che le utilizza come dimora abituale.soggetto che le utilizza come dimora abituale.

NON ESENTINON ESENTIGli immobili dei cittadini italiani non residenti nel territorioGli immobili dei cittadini italiani non residenti nel territoriodello Stato dello Stato

NON ESENTINON ESENTIGli immobili appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 Gli immobili appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 ed A/9 ed A/9

DISCIPLINA AI FINI ICI

FATTISPECIECONCRETA

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CORTE DEI CONTICORTE DEI CONTISezione Regionale di controllo per le Marche Sezione Regionale di controllo per le Marche

Delibera n. 1 del 16 gennaio 2009Delibera n. 1 del 16 gennaio 2009

LL’’ente locale non può:ente locale non può:a) a) ridurre o eliminare la soglia di ridurre o eliminare la soglia di esenzione al di sotto della quale esenzione al di sotto della quale ll’’addizionale comunale addizionale comunale IrpefIrpef non non èè dovuta;dovuta;b)b) eliminare leliminare l’’assimilazione, facoltativa per assimilazione, facoltativa per ll’’ente, tra lente, tra l’’abitazione principale e le unitabitazione principale e le unitààimmobiliari concesse in uso gratuito a immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta, ai fini dellparenti in linea retta, ai fini dell’’esenzione esenzione dal pagamento delldal pagamento dell’’ICI.ICI.

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CORTE DEI CONTICORTE DEI CONTISezione Regionale di controllo per le Marche Sezione Regionale di controllo per le Marche

Delibera n. 1 del 16 gennaio 2009Delibera n. 1 del 16 gennaio 2009

Entrambe le ipotesi di modifica indicate dal Entrambe le ipotesi di modifica indicate dal Comune provocherebbero un inasprimento del Comune provocherebbero un inasprimento del prelievo tributario complessivo a carico dei prelievo tributario complessivo a carico dei contribuenti, in quanto:contribuenti, in quanto:la prima ipotesi verrebbe a variare lla prima ipotesi verrebbe a variare l’’ambito ambito oggettivo di applicazione delloggettivo di applicazione dell’’addizionale addizionale IrpefIrpef, , abbassando o togliendo la soglia per non abbassando o togliendo la soglia per non applicare lapplicare l’’addizionale stessa; addizionale stessa; la seconda ipotesi porterebbe a non concedere la seconda ipotesi porterebbe a non concedere ll’’applicazione dei benefici per lapplicazione dei benefici per l’’abitazione abitazione principale, ai fini ICI, ai parenti in linea retta che principale, ai fini ICI, ai parenti in linea retta che conducono in comodato immobili non di conducono in comodato immobili non di proprietproprietàà..

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CORTE DEI CONTICORTE DEI CONTISezione Regionale di controllo per il Piemonte Sezione Regionale di controllo per il Piemonte

Delibera n. 9 del 17 marzo 2009Delibera n. 9 del 17 marzo 2009

LL’’ente locale non può eliminare ente locale non può eliminare ll’’esenzione dallesenzione dall’’ICI per lICI per l’’abitazione abitazione

data in comodato a parenti in linea retta o data in comodato a parenti in linea retta o collaterale oltre il primo grado, collaterale oltre il primo grado,

prevista nel regolamento prevista nel regolamento comunale ICI.comunale ICI.

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CORTE DEI CONTICORTE DEI CONTISezione Regionale di controllo per il Piemonte Sezione Regionale di controllo per il Piemonte

Delibera n. 9 del 17 marzo 2009Delibera n. 9 del 17 marzo 2009

Una limitazione della fattispecie di Una limitazione della fattispecie di ““abitazione principaleabitazione principale””da parte del comune, che intervenga successivamente al da parte del comune, che intervenga successivamente al d.l. n. 93 del 2008, contrasta con la finalitd.l. n. 93 del 2008, contrasta con la finalitàà perseguita perseguita dal legislatore statale di salvaguardare il potere di dal legislatore statale di salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie e quindi di ridurre l acquisto delle famiglie e quindi di ridurre l apressioneapressionefiscale, oltre che con la stessa lettera della norma per la fiscale, oltre che con la stessa lettera della norma per la quale la definizione di abitazione principale quale la definizione di abitazione principale èè rimessa alla rimessa alla legge istitutiva delllegge istitutiva dell’’ICI ed al regolamento comunale, ICI ed al regolamento comunale, questquest’’ultimo cosultimo cosìì come vigente alla data di entrata in come vigente alla data di entrata in vigore del decreto stesso.vigore del decreto stesso.LL’’ipotizzata modifica del regolamento comunale ipotizzata modifica del regolamento comunale provocherebbe, infatti, un inasprimento del prelievo provocherebbe, infatti, un inasprimento del prelievo tributario complessivo a carico dei contribuenti, portando tributario complessivo a carico dei contribuenti, portando a non concedere la non concedere l’’applicazione dei benefici per applicazione dei benefici per ll’’abitazione principale, ai fini ICI, ai proprietari di abitazione principale, ai fini ICI, ai proprietari di abitazioni date in comodato a parenti in linea retta o abitazioni date in comodato a parenti in linea retta o collaterale oltre il primo grado.collaterale oltre il primo grado.

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Corte di CassazioneCorte di Cassazionesentenza n. 25902 del 29 ottobre 2008sentenza n. 25902 del 29 ottobre 2008

Il contemporaneo utilizzo di piIl contemporaneo utilizzo di piùù di una unitdi una unitààcatastale come catastale come ““abitazione principaleabitazione principale”” non non

costituisce ostacolo allcostituisce ostacolo all’’applicazineapplicazine, per tutte, , per tutte, delldell’’aliquota prevista per abitazione principale aliquota prevista per abitazione principale

sempre che il derivato complesso sempre che il derivato complesso abitatvoabitatvoutilizzato non trascenda la utilizzato non trascenda la caegoriacaegoria catastale catastale delle unitdelle unitàà che lo compongono, assumendo che lo compongono, assumendo rilievo, a tal fine, non il numero delle unitrilievo, a tal fine, non il numero delle unitàà

catastali ma (la prova catastali ma (la prova deldel’’) l) l’’effettiva effettiva utilizzazione ad utilizzazione ad ““abitazione principaleabitazione principale””

deldel’’immobile complessivamente considerato, immobile complessivamente considerato, ferma restando la spettanza della detrazione una ferma restando la spettanza della detrazione una

sola volta per tutte le unitsola volta per tutte le unitàà..

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Corte di CassazioneCorte di Cassazionesentenza n. 25902 del 29 ottobre 2008sentenza n. 25902 del 29 ottobre 2008

Il concetto di Il concetto di ““abitazione principaleabitazione principale”” non risulta non risulta necessariamente legato a quello di necessariamente legato a quello di ““unitunitàà immobiliare immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizioiscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio””, ,

nnéé limitato ad una sola unitlimitato ad una sola unitàà come come identifcataidentifcatacatastalmentecatastalmente, ma viene in rilievo esclusivamente per la , ma viene in rilievo esclusivamente per la speciale considerazione, da parte del legislatore, dello speciale considerazione, da parte del legislatore, dello

specifico uso quale specifico uso quale ““abitazione principaleabitazione principale””delldell’’immobile nel suo complesso.immobile nel suo complesso.

LL’’accatastamento unitario ritenuto dal comune accatastamento unitario ritenuto dal comune (sulla scorta della risoluzione ministeriale n. 6 del 2002) (sulla scorta della risoluzione ministeriale n. 6 del 2002)

necessario per lnecessario per l’’applicazione dellapplicazione dell’’aliquota agevolata aliquota agevolata si rivela un mero escamotage si rivela un mero escamotage fattualefattuale, non rispettoso , non rispettoso delldell’’evidenziata finalitevidenziata finalitàà legislativa di ridurre il carico legislativa di ridurre il carico

fiscaefiscae sugli immobili adibiti ad sugli immobili adibiti ad ““abitazione principaleabitazione principale”” ..

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Il rimborso Il rimborso ai comuniai comuni

della minore imposta della minore imposta che deriva dallche deriva dall’’esenzione esenzione

ICI per lICI per l’’abitazione abitazione principaleprincipale

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 4comma 4

La minore imposta che deriva La minore imposta che deriva dall'applicazione dei commi 1, 2 e 3 dall'applicazione dei commi 1, 2 e 3

pari a pari a 1.700 milioni di euro1.700 milioni di euroa decorrere dalla decorrere dall’’anno 2008, anno 2008,

èè rimborsata ai singoli comuni, rimborsata ai singoli comuni, in aggiunta a quella prevista dal in aggiunta a quella prevista dal

comma 2comma 2--bisbis dell'art. 8, del dell'art. 8, del D.LgsD.Lgs. n. 504 . n. 504 del 1992, introdotto dalldel 1992, introdotto dall’’art. 1, comma 5 art. 1, comma 5 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 4comma 4

A tal fine, nello stato di previsione A tal fine, nello stato di previsione del Ministero dell'interno del Ministero dell'interno

ll’’apposito fondo apposito fondo èè integrato integrato di un importo pari a quanto sopra di un importo pari a quanto sopra

stabilito a decorrere stabilito a decorrere dalldall’’anno 2008.anno 2008.

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 4comma 4

In sede di Conferenza statoIn sede di Conferenza stato--cittcittàà e e autonomie locali sono stabiliti, autonomie locali sono stabiliti,

entro 60 giorni dalla data di entrata in entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, vigore del presente decreto,

criteri e modalitcriteri e modalitàà per l'erogazione per l'erogazione del rimborso ai comuni che del rimborso ai comuni che

il Ministro dell'interno provvede ad il Ministro dell'interno provvede ad attuare con proprio attuare con proprio decretodecreto……

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 4 comma 4

(modificato dalla legge di conversione)(modificato dalla legge di conversione)

…… , da emanare entro 30 giorni dalla data di , da emanare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, secondo conversione del presente decreto, secondo principi che tengano conto: principi che tengano conto: dell'efficienza nella riscossione dell'efficienza nella riscossione dell'imposta;dell'imposta;del rispetto del patto di stabilitdel rispetto del patto di stabilitàà interno, interno, per l'esercizio 2007;per l'esercizio 2007;della tutela dei piccoli comuni. della tutela dei piccoli comuni.

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 4comma 4--bis bis

(aggiunto dalla legge di conversione)(aggiunto dalla legge di conversione)

Per l'anno 2008, il Ministero dell'interno, Per l'anno 2008, il Ministero dell'interno, fatti salvi eventuali accordi intervenuti in data fatti salvi eventuali accordi intervenuti in data

precedente in sede di Conferenza precedente in sede di Conferenza StatoStato--cittcittàà ed ed autonomie locali, entro 30 giorni dalla data di autonomie locali, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del entrata in vigore della legge di conversione del

presente decreto, ripartisce e accredita ai presente decreto, ripartisce e accredita ai comuni e alle regioni a statuto speciale, a titolo comuni e alle regioni a statuto speciale, a titolo

di primo acconto, il 50 % del rimborso loro di primo acconto, il 50 % del rimborso loro spettante, come determinato spettante, come determinato

ai sensi del comma 4. ai sensi del comma 4.

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Art. 1, del d.l. n. 93 delArt. 1, del d.l. n. 93 del 2008 2008 comma 4comma 4--ter ter

(aggiunto dalla legge di conversione)(aggiunto dalla legge di conversione)

In sede di prima applicazione, fino all'erogazione In sede di prima applicazione, fino all'erogazione effettiva di quanto spettante a titolo di acconto effettiva di quanto spettante a titolo di acconto

a ciascun comune ai sensi del comma 4a ciascun comune ai sensi del comma 4--bisbis, , il limite dei tre dodicesimi di cui all'art. 222 del il limite dei tre dodicesimi di cui all'art. 222 del TUEL, di cui al TUEL, di cui al D.lgs.D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, 18 agosto 2000, n. 267,

èè maggiorato dell'importo equivalente al credito maggiorato dell'importo equivalente al credito delldell‘‘ICI determinatosi, per effetto delle norme di ICI determinatosi, per effetto delle norme di

cui ai commi da 1 a 4, a favore delle cui ai commi da 1 a 4, a favore delle singole amministrazioni comunali singole amministrazioni comunali

nei confronti dello Stato. nei confronti dello Stato.

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Il procedimento di rimborso Il procedimento di rimborso

Decreto del Ministero dellDecreto del Ministero dell’’InternoInternodel 19 giugno 2008:del 19 giugno 2008:

il trasferimento compensativo il trasferimento compensativo èè erogatoerogatoper una quota pari al 50% per una quota pari al 50%

delldell’’importo attestato con la importo attestato con la certificazione certificazione resa in base al DM 15 febbraio 2008resa in base al DM 15 febbraio 2008 * *

al Ministero dellal Ministero dell’’interno, quale gettito riscosso interno, quale gettito riscosso a titolo di ICI per gli immobili adibiti a prima a titolo di ICI per gli immobili adibiti a prima

casa di abitazione per lcasa di abitazione per l’’anno 2007anno 2007

(* i comuni dovevano attestare il minor gettito ICI previsto per(* i comuni dovevano attestare il minor gettito ICI previsto perll’’anno 2008 a seguito dellanno 2008 a seguito dell’’introduzione dellintroduzione dell’’ulteriore detrazione ulteriore detrazione

dalldall’’ICI pari allICI pari all’’1,331,33‰‰ della base imponibile)della base imponibile)

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Il procedimento di rimborsoIl procedimento di rimborso

Decreto del Ministero dellDecreto del Ministero dell’’InternoInternodel 23 agosto 2008:del 23 agosto 2008:

attua i criteri e le modalitattua i criteri e le modalitàà, stabiliti in sede di , stabiliti in sede di Conferenza StatoConferenza Stato--CittCittàà ed autonomie locali, ed autonomie locali, del rimborso ai comuni della minore ICI del rimborso ai comuni della minore ICI derivante dallderivante dall’’introduzione dellintroduzione dell’’esenzione esenzione delldell’’abitazione principale.abitazione principale.dispone che i criteri si applicano alldispone che i criteri si applicano all’’intera somma intera somma stanziatastanziatastabilisce che la seconda attribuzione delle risorse stabilisce che la seconda attribuzione delle risorse avverravverràà entro il 15 dicembre 2008entro il 15 dicembre 2008

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Art. 1, comma 5* Art. 1, comma 5* del d.l. n. 93 deldel d.l. n. 93 del 2008 2008

Al fine di garantire il contributo di cui Al fine di garantire il contributo di cui all'art. 1, comma 251, della legge 24 all'art. 1, comma 251, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, il Ministero dicembre 2007, n. 244, il Ministero

dell'interno eroga al soggetto di cui al D.M. dell'interno eroga al soggetto di cui al D.M. 22 novembre 2005** per le medesime 22 novembre 2005** per le medesime

finalitfinalitàà, lo 0,8 per mille dei rimborsi , lo 0,8 per mille dei rimborsi di cui al comma 4.di cui al comma 4.

(* abrogato dalla legge di conversione)(* abrogato dalla legge di conversione)(** si tratta dell(** si tratta dell’’’’Istituto per la finanza e lIstituto per la finanza e l’’economia locale economia locale –– IFEL )IFEL )

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Art. 77Art. 77--bisbis, comma 32, del D.l. 25 giugno , comma 32, del D.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 2008, n. 112, convertito dalla legge

6 agosto 2008, n. 1336 agosto 2008, n. 133

Ai fini dellAi fini dell’’attuazione dellattuazione dell’’ art. 1, art. 1, comma 4, del d.l. n. 93 del 2008 comma 4, del d.l. n. 93 del 2008

entro il 30 aprile 2009entro il 30 aprile 2009, , i comuni trasmettono al Ministero i comuni trasmettono al Ministero delldell’’interno interno la certificazione del la certificazione del

mancato gettito accertatomancato gettito accertato, , secondo modalitsecondo modalitàà stabilite con decreto stabilite con decreto

del medesimo Ministero. del medesimo Ministero.

Page 83: Art. 1, del d.l. 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con ...win.ardelabruzzo.it/backup/ardeltemp/documenti/2009_11_13_Celano/... · Art. 1, del d.l. n. 93 del 2008 comma 3 L’ESENZIONE

Art. 2, commi 6 e 7 del d.l. 7 ottobre 2008, Art. 2, commi 6 e 7 del d.l. 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla n. 154, convertito, con modificazioni, dalla

legge 4 dicembre 2008, n. 184 legge 4 dicembre 2008, n. 184

deve essere deve essere sottoscritta: sottoscritta: -- dal responsabile dal responsabile dell'ufficio tributi, dell'ufficio tributi, -- dal segretario dal segretario comunale, comunale,

-- dall'organo di dall'organo di revisione.revisione.

èè trasmessa, per la trasmessa, per la verifica della verifica della veridicitveridicitàà, , alla Corte dei conti, alla Corte dei conti, che a tale fine può che a tale fine può avvalersi anche avvalersi anche della competente della competente Agenzia del territorio.Agenzia del territorio.

La certificazione da trasmettere al Ministero La certificazione da trasmettere al Ministero dell'interno entro il 30 aprile 2009dell'interno entro il 30 aprile 2009

Page 84: Art. 1, del d.l. 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con ...win.ardelabruzzo.it/backup/ardeltemp/documenti/2009_11_13_Celano/... · Art. 1, del d.l. n. 93 del 2008 comma 3 L’ESENZIONE

Art. 2, commi 6 e 7 del d.l. 7 ottobre 2008, Art. 2, commi 6 e 7 del d.l. 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla n. 154, convertito, con modificazioni, dalla

legge 4 dicembre 2008, n. 184 legge 4 dicembre 2008, n. 184

In sede di Conferenza In sede di Conferenza StatoStato--cittcittàà ed autonomie ed autonomie locali sono stabiliti, entro 60 giorni dalla data di locali sono stabiliti, entro 60 giorni dalla data di

entrata in vigore del presente decretoentrata in vigore del presente decreto--e cioe cioèè entro il entro il 6 dicembre 2008 entro il entro il 6 dicembre 2008 --

criteri e modalitcriteri e modalitàà per il riparto tra i comuni per il riparto tra i comuni dell'importo di dell'importo di 260 milioni di euro260 milioni di euro

a titolo di regolazione contabile pregressa.a titolo di regolazione contabile pregressa.All'erogazione si provvede con decreto del All'erogazione si provvede con decreto del

Ministro dell'interno, che recepisce i suddetti Ministro dell'interno, che recepisce i suddetti criteri e modalitcriteri e modalitàà di riparto, da adottare entro di riparto, da adottare entro

trenta giorni dalla data di entrata in vigore della trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.legge di conversione del presente decreto.

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Relazione al Relazione al d.l. 7 ottobre 2008, n. 154d.l. 7 ottobre 2008, n. 154

Il comma 8 prevede che, in sede di Il comma 8 prevede che, in sede di Conferenza Conferenza StatoStato--cittcittàà ed autonomie locali ed autonomie locali

siano stabiliti criteri e modalitsiano stabiliti criteri e modalitàà per per ripartire tra i comuni l'importo di 260 ripartire tra i comuni l'importo di 260

milioni di euro milioni di euro a titolo di a titolo di regolazione contabile pregressaregolazione contabile pregressa, ,

sostanzialmente finalizzata al ristoro sostanzialmente finalizzata al ristoro delle minori entrate per ICI.delle minori entrate per ICI.

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Il procedimento di rimborsoIl procedimento di rimborso

Decreto del Ministero dellDecreto del Ministero dell’’InternoInternodel 9 dicembre 2008:del 9 dicembre 2008:

prevede che l'ulteriore dotazione di prevede che l'ulteriore dotazione di €€ 260 260 milioni, unitamente alle risorse gimilioni, unitamente alle risorse giàà stanziate stanziate per il rimborso della minore imposta ICI da per il rimborso della minore imposta ICI da abitazione principale, abitazione principale, èè ripartita con i criteri ripartita con i criteri e le modalite le modalitàà di cui al decreto del Ministro di cui al decreto del Ministro

dell'interno del 23 agosto 2008 dell'interno del 23 agosto 2008

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Il procedimento di rimborsoIl procedimento di rimborsoComunicato del Ministero dellComunicato del Ministero dell’’Interno Interno

del 18 dicembre 2008del 18 dicembre 2008

Precisa che in data 12 e 13 dicembre scorso sono state Precisa che in data 12 e 13 dicembre scorso sono state disposte le ulteriori erogazioni per trasferimenti disposte le ulteriori erogazioni per trasferimenti compensativi, per lcompensativi, per l’’anno 2008, in relazione alle minori anno 2008, in relazione alle minori entrate ICI da abitazione principale, tenendo conto: entrate ICI da abitazione principale, tenendo conto: 1) di quanto complessivamente attestato dai comuni; 1) di quanto complessivamente attestato dai comuni; 2) degli stanziamenti di fondi; 2) degli stanziamenti di fondi; 3) dei criteri per la determinazione del riparto fra i comuni; 3) dei criteri per la determinazione del riparto fra i comuni; 4) dell4) dell’’anticipo gianticipo giàà erogato nello scorso mese di luglio. erogato nello scorso mese di luglio. LL’’importo degli stanziamenti messi a disposizione dalle importo degli stanziamenti messi a disposizione dalle leggi di spesa per lleggi di spesa per l’’anno 2008 anno 2008 èè stato di euro 2.864 milioni, stato di euro 2.864 milioni, a fronte di circa euro 3.022 milioni attestati con la a fronte di circa euro 3.022 milioni attestati con la certificazione di cui al decreto ministeriale del 15 febbraio certificazione di cui al decreto ministeriale del 15 febbraio 2008, quale 2008, quale ““gettito ICI riscosso per lgettito ICI riscosso per l’’anno 2007 per le unitanno 2007 per le unitààimmobiliari adibite ad abitazione principaleimmobiliari adibite ad abitazione principale””..

Pertanto, gli stanziamenti ammontano a circa il 94,75 Pertanto, gli stanziamenti ammontano a circa il 94,75 per cento del gettito attestato dai comuni. per cento del gettito attestato dai comuni.

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Il procedimento di rimborsoIl procedimento di rimborsoDecreto del Ministero dellDecreto del Ministero dell’’InternoInterno

del 1del 1°° aprile 2009aprile 2009

EE’’ approvato il modello di certificazione con il quale i approvato il modello di certificazione con il quale i comuni certificano il mancato gettito, per lcomuni certificano il mancato gettito, per l’’anno 2008 anno 2008 --sulla base delle aliquote e delle detrazioni vigenti al 29 sulla base delle aliquote e delle detrazioni vigenti al 29

maggio 2008 maggio 2008 -- derivante dallderivante dall’’esenzione dallesenzione dall’’ICI ICI delle unitdelle unitàà immobiliari adibite ad abitazione principale immobiliari adibite ad abitazione principale

del soggetto passivo.del soggetto passivo.Il modello deve essere presentato Il modello deve essere presentato entro il termine del 30 aprile 2009.entro il termine del 30 aprile 2009.

Nelle premesse al decreto viene richiamata Nelle premesse al decreto viene richiamata la R.M. n. 1/DF del 4 marzo 2009 nella quale sono stati la R.M. n. 1/DF del 4 marzo 2009 nella quale sono stati forniti alcuni chiarimenti in ordine allforniti alcuni chiarimenti in ordine all’’ambito applicativo ambito applicativo delldell’’esenzione in discorso con riferimento alle ipotesi di esenzione in discorso con riferimento alle ipotesi di

assimilazione.assimilazione.

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Il procedimento di rimborsoIl procedimento di rimborsoComunicato del Ministero dellComunicato del Ministero dell’’Interno Interno

del 3 aprile 2009del 3 aprile 2009

Il Ministero dellIl Ministero dell’’interno ed il Ministero dellinterno ed il Ministero dell’’economia e economia e delle finanze, a titolo esclusivamente di collaborazione delle finanze, a titolo esclusivamente di collaborazione con i Comuni, hanno raccolto ed elaborato alcuni dati con i Comuni, hanno raccolto ed elaborato alcuni dati riguardanti la situazione dellriguardanti la situazione dell’’ICI relativa allICI relativa all’’abitazione abitazione principale per lprincipale per l’’anno 2007. anno 2007.

Tali dati saranno consultabili dal 6 aprile 2009 dai singoli Tali dati saranno consultabili dal 6 aprile 2009 dai singoli enti interessati, al seguente indirizzo internet della enti interessati, al seguente indirizzo internet della pagina web del Dipartimento delle Finanze:pagina web del Dipartimento delle Finanze:http://www.finanze.it/export/finanze/http://www.finanze.it/export/finanze/dipartimentopolitichdipartimentopolitichefiscaliefiscali//fiscalitalocalefiscalitalocale/area_riservata_comuni.htm/area_riservata_comuni.htm..

..

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Il procedimento di rimborsoIl procedimento di rimborsoComunicato del Ministero dellComunicato del Ministero dell’’Interno Interno

del 3 aprile 2009del 3 aprile 2009Ogni Comune registrato al Ogni Comune registrato al S.I.A.T.E.LS.I.A.T.E.L accedendo al accedendo al sopraindicato indirizzo, potrsopraindicato indirizzo, potràà conoscere i dati relativi conoscere i dati relativi allall’’abitazione principale per labitazione principale per l’’anno 2007 provenienti:anno 2007 provenienti:dai modelli Fdai modelli F--24;24;dagli dagli affidatariaffidatari del servizio di riscossione delldel servizio di riscossione dell’’imposta;imposta;da Poste italiane da Poste italiane S.p.aS.p.a.;.;dalle tesorerie comunali;dalle tesorerie comunali;dalle certificazioni di cui al decreto 15 febbraio 2008.dalle certificazioni di cui al decreto 15 febbraio 2008.

I Comuni non ancora registrati a I Comuni non ancora registrati a S.I.A.T.E.L.S.I.A.T.E.L. o con o con password scaduta devono richiedere l'abilitazione tramite password scaduta devono richiedere l'abilitazione tramite il sito dell'il sito dell'Agenzia delle EntrateAgenzia delle Entrate

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Il procedimento di rimborsoIl procedimento di rimborsoComunicato del Ministero dellComunicato del Ministero dell’’Interno Interno

del 3 aprile 2009del 3 aprile 2009

I dati in questione costituiscono indicazioni I dati in questione costituiscono indicazioni importanti per i Comuni ed al contempo una importanti per i Comuni ed al contempo una

base conoscitiva di partenza per la compilazione base conoscitiva di partenza per la compilazione della certificazione per ldella certificazione per l’’anno 2008 da anno 2008 da trasmettere entro il 30 aprile 2009, trasmettere entro il 30 aprile 2009, e potranno essere, inoltre, utilizzati:e potranno essere, inoltre, utilizzati:

dall'organo di revisione tenuto alla dall'organo di revisione tenuto alla sottoscrizione del certificato;sottoscrizione del certificato;dalla Corte dei conti cui dalla Corte dei conti cui èè riservata la verifica riservata la verifica degli stessidegli stessi