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ARPAVinforma pagina 1 RACCOLTA NOTIZIE DI ARPA VENETO ANNO 2 NUMERO 12 - APRILE 2016 SOMMARIO FOCUS SU... LEPTA: LIVELLI ESSENZIALI DI PRESTAZIONI TECNICHE AMBIENTALI ARPAV DAL TERRITORIO - Qualità dell’aria nella pedemontana: un tavolo tecnico intercomunale per l'ambiente e la salute - Al via a Padova i laboratori “Idee di sostenibilità” Utilizzo di droni per il monitoraggio ambientale in collaborazione con Avepa INIZIATIVE DI SOSTENIBILITÀ - Non mi rifiuto, l'educazione ambientale attraverso il rap - Bimbimbici 2016. Concorsi scuole, progetti e pedalate in città - Progetto Green Jobs - Chioggia (Ve): il nuovo marchio per la Pesca Sostenibile FLASH DA ISPRA, SNPA E ASSOARPA - Frane e Alluvioni In Italia - L'ambiente in biblioteca, le biblioteche per l'ambiente: reti e altre buone pratiche - Protocollo d'intesa tra Agenas e Assoarpa FLASH DALLITALIA - Referendum del 17 aprile 2016 su norme in materia ambientale - Buone pratiche: a Prato venti aziende tessili aderiscono a Detox - Legge antisprechi: sarà più facile donare alimenti e farmaci - Viaggi ecosostenibili… cosa ne pensano gli italiani FLASH DALLEUROPA E DAL MONDO - Sviluppo Sostenibile - consultazione pubblica della commissione europea sulle informazioni non finanziarie delle imprese - Islanda: il 95% dell’energia per il riscaldamento delle abitazioni arriva dalla geotermia - L’Europa sta facendo abbastanza per garantire la salute delle sue foreste? DUE PASSI NELLE AREE NATURALI- Una gita sul Sile APP ARPAV BOLLETTINI ARPAV FOCUS SU ... LEPTA: LIVELLI ESSENZIALI DI PRESTAZIONI TECNICHE AMBIENTALI Si riporta uno stralcio dell’intervista a Luca Marchesi, direttore generale di Arpa Friuli Venezia Giulia e Presidente di AssoArpa, l’associazione che riunisce e rappresenta le agenzie ambientali italiane, sul tema dei LEPTA, i cosiddetti Livelli Essenziali di Prestazioni Tecniche Ambientali, la cui definizione legislativa è in corso di discussione in questi giorni al Senato nell’ambito del percorso di approvazione della legge sul Sistema Nazionale di Prevenzione Ambientale (SNPA). L’intervista è stata rilasciata a UN.I.D.E.A. Unione Italiana degli Esperti Ambientali, associazione senza fini di lucro, e pubblicata su web il 14 marzo scorso. COSA SONO I LEPTA? Sono i livelli essenziali di prestazione che devono essere garantiti a tutti i cittadini in egual misura su tutto il territorio nazionale per la tutela del diritto a un ambiente salubre. I LEPTA definiscono quindi i livelli qualitativi e quantitativi delle attività di monitoraggio e controllo ambientale che devono essere garantiti in modo omogeneo sul piano nazionale ai sensi dell’artico lo 117, secondo comma, lettera m) della Costituzione. È previsto che il D.d.L. n. 1458 vada in Aula al Senato …., Secondo te le Agenzie escono rafforzate da questo testo o ci sono riserve? Trovi che ci siano elementi non soddisfacenti o insufficienti rispetto alle aspettative attuali?

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ARPAVinforma

pagina 1

RACCOLTA NOTIZIE DI ARPA VENETO

ANNO 2 NUMERO 12 - APRILE 2016

SOMMARIO

FOCUS SU... LEPTA: LIVELLI ESSENZIALI DI PRESTAZIONI

TECNICHE AMBIENTALI

ARPAV DAL TERRITORIO - Qualità dell’aria nella pedemontana: un tavolo

tecnico intercomunale per l'ambiente e la salute

- Al via a Padova i laboratori “Idee di sostenibilità”

Utilizzo di droni per il monitoraggio ambientale in

collaborazione con Avepa

INIZIATIVE DI SOSTENIBILITÀ - Non mi rifiuto, l'educazione ambientale attraverso il

rap

- Bimbimbici 2016. Concorsi scuole, progetti e

pedalate in città

- Progetto Green Jobs

- Chioggia (Ve): il nuovo marchio per la Pesca

Sostenibile

FLASH DA ISPRA, SNPA E ASSOARPA

- Frane e Alluvioni In Italia

- L'ambiente in biblioteca, le biblioteche per

l'ambiente: reti e altre buone pratiche

- Protocollo d'intesa tra Agenas e Assoarpa

FLASH DALL’ITALIA

- Referendum del 17 aprile 2016 su norme in materia

ambientale

- Buone pratiche: a Prato venti aziende tessili

aderiscono a Detox

- Legge antisprechi: sarà più facile donare alimenti e

farmaci

- Viaggi ecosostenibili… cosa ne pensano gli italiani

FLASH DALL’EUROPA E DAL MONDO - Sviluppo Sostenibile - consultazione pubblica della

commissione europea sulle informazioni non

finanziarie delle imprese

- Islanda: il 95% dell’energia per il riscaldamento delle

abitazioni arriva dalla geotermia

- L’Europa sta facendo abbastanza per garantire la

salute delle sue foreste?

DUE PASSI NELLE AREE NATURALI…

- Una gita sul Sile

APP ARPAV

BOLLETTINI ARPAV

FOCUS SU . ..

LEPTA:

LIVELLI ESSENZIALI DI PRESTAZIONI

TECNICHE AMBIENTALI

Si r iporta uno stralc io del l ’ interv is ta a Luca

Marches i , dire t tore generale di Arpa Fr iu l i

Venez ia Giul ia e Presidente di AssoArpa,

l ’assoc iaz ione che r iun isce e rappresenta le

agenz ie ambiental i i tal iane , sul tema dei

LEPTA, i cosiddet t i L ive l l i Essenz ial i d i

Prestazioni Tecniche Ambiental i , la cu i

de f iniz ione leg i s lat iva è in corso di discussione

in quest i g iorni a l Senato ne l l ’ ambito del

percorso di approvaz ione de l la legge su l

S istema Naz ionale d i Prevenzione Ambie nta le

(SNPA) .

L ’ in terv i sta è s tata r i lasc iata a UN. I .D.E.A .

Unione I tal iana degl i Esper t i Ambiental i ,

assoc iazione senza f ini di lucro , e pubbl icata su

web i l 14 marzo scorso.

COSA SONO I LEPTA?

Sono i l ivel l i essenzial i d i prestazione che

devono essere garanti t i a tutt i i c i ttadini

in egual misura su tutto i l terri tor io

nazionale per la tutela del d ir i t to a un

ambiente salubre.

I LEPTA definiscono quindi i l ivel l i

quali tativ i e quantitat ivi delle att iv i tà di

monitoraggio e control lo ambientale che

devono essere garanti t i in modo

omogeneo sul piano nazionale ai sensi

dell ’artico lo 117, secondo comma, lettera

m) della Cost ituzione.

È previsto che il D.d.L. n. 1458 vada in Aula al Senato

…., Secondo te le Agenzie escono rafforzate da questo

testo o ci sono riserve? Trovi che ci siano elementi non

soddisfacenti o insufficienti rispetto alle aspettative

attuali?

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

2015

I l mio parere è che le Agenzie ne escano

sicuramente rafforzate. L ’avere una

programmazione di attiv i tà che

f inalmente si basa su un l ivel lo essenziale

di prestazioni (LEPTA) che, peraltro, le

Agenzie medesime contribuiscono a

definire e a descrivere, s ign if ica da un

lato affermarne l ’autorevolezza scienti f ica

e dall ’al tro chiar ire i l princ ipio che le

stesse operano rispetto ad un quadro

normativo scientif icamente fondato e non

rincorrendo richieste estemporanee. Ma

le Agenzie escono rafforzate anche nel

senso che affermare, come si fa in questo

testo di legge, i l principio che la

informazione ambientale uffic iale del

paese è quella prodotta dal S istema delle

Agenzie signif ica pensare al le stesse

soprattutto nel la loro conf igurazione di

ente tecnico autorevole , terzo e

indipendente dal potere poli t ico. Questo

è sicuramente un elemento di forza. Circa

i l imit i e i d ifetti di questo testo,

qualcuno ha del le perplessità sul la

presunta governance del s istema da parte

di ISPRA. Io r i tengo invece che la

formulazione f inale del testo sia molto

equi l ibrata,

perché la

governance del

Sistema non è

in ISPRA, quindi

in una parte ,

ma nel

Consigl io ,

ovvero

nell ’ insieme.

Parli dell’attuale Consiglio Federale?

Sì, che adesso s i chiamerà Consigl io del

s istema nazionale. La governance sta l ì e ,

r ispetto ad un quadro costi tuzionale che

ha nuovamente ribadito che l 'ambiente è

competenza esc lus iva del lo Stato, la

soluzione non era affatto scontata e, anzi ,

s i potevano pref igurare soluzioni ben più

central iste . C'è ancora chi pens a, e lo

sostiene anche più o meno

pubbl icamente, ad un'Agenzia Nazionale

per l 'Ambiente incardinata a Roma e che

incorpori le ARPA. Ecco, r ispetto a questo

scenario che avrebbe v isto la

realizzazione di un disegno fortemente

central ista, è prevalso un sistema

federale nel quale le Agenzie , nel la loro

autonomia tecnica e gestionale ,

acquis iscono status uffic ia le di organo

scienti f ico del paese, producono dati

uff ic ia l i , contribuiscono a def inire i LEPTA

e sono meno esposte a r ichieste esterne

irragionevoli , estemporanee e fondate

sull ’emotivi tà.

A questo propos i to. . . per i LEPTA , ma anche per

tut te le al tre at t iv i tà , tutte le Agenz ie sono

pronte? La famosa omogenei tà che dovrebbe

essere uno de i pr inc ipi card ine di tut ta

l 'operazione o comunque di un S is tema per

essere r iconosc iuto e credibi le , a che punto è?

Come s tanno in real tà le cose?

I l quadro generale non è

complessivamente soddisfacente, perché

in effett i non tutte le Agenzie sono

pronte. L ’omogeneità ad oggi è un

obiett ivo e tutt ’al tro che semplice d a

raggiungere. La questione di fondo è

l ’ inadeguatezza del le r isorse, d istribuite

in maniera fortemente asimmetr ica. In

questo, la nuova legge prefigura un

percorso che prospetticamente potrà

colmare questo “gap”. Ma ci vorrà del

tempo e molto lavoro. Un'a ltra quest ione

è i l l ive l lo di “commi ttment” delle Regioni

e la dif ferente percezione dell ’ importanza

e della “central i tà” delle nostre strutture.

I N F O In terv is ta comple ta

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

2015

A R P A V D A L T E R R I T O R I O

QUALITÀ DELL’ARIA NELLA

PEDEMONTANA: UN TAVOLO TECNICO

INTERCOMUNALE PER L'AMBIENTE E LA

SALUTE

I l 12 apri le a

Vidor e i l 13

apri le a Pieve di

Sol igo ARPAV e

ULSS

i l lustreranno i

r isultati del

monitoraggio ambientale iniziato nel 2013

con i l progetto "Ambiente e Salute" che

ha coinvolto 12 comuni del la

pedemontana trev igiana. Nel corso

dell ’ incontro con la c ittadinanza sarà

i l lustrato lo stato della quali tà dell ’aria

nella zona pedemontana in relaz ione con

gl i indicatori di salute. I N F O Locandina del l ’evento

pag ina web del progetto

AL VIA A PADOVA I LABORATORI “IDEE DI

SOSTENIBILITÀ”

Iniziano domenica 10 apri le , con i l

patrocinio del Comune di Padova, gl i

appuntamenti padovani del progetto

“ Idee di sostenibi l i tà” di ARPAV e Regione

del Veneto presso i l Parco Fenice – Green

Park al

Lungargine

Rovetta 28,

r ivolti a

c ittadini ,

famiglie e

giovani per

dif fondere la cultura e la tute la

ambientale.

I l primo appuntamento di domenica 10 è

dedicato al tema del SUOLO: attraverso

semplic i esperimenti sarà possibi le

osservare come è fatto i l suolo che ogni

giorno calpest iamo, scoprendo cosa

nasconde, che cos ’è l ’argi l la e capiremo

cosa succede ai r i f iut i quando vengono

messi sotto terra. Impareremo dunque a

prendercene cura attraverso la

comprensione di quanto sia importante

per garantire la biodivers i tà di piante ,

animali e di tutto i l pianeta. I Laborator i

hanno una durata di c irca 45 minuti ; è

previsto un massimo di 25 partecipanti

per ogni laboratorio ed è consigl iata la

prenotazione.

Le al tre date dei laboratori di Padova :

sabato 16 apri le , sabato 7 maggio, sabato

14 maggio, domenica 15 maggio, sabato

21 maggio, domenica 29 maggio, e in

chiusura per la Giornata mondiale

dell ’ambiente l ’u lt imo appuntamento di

domenica 5 giugno.

Orari Laborator i :

sabato: Ore 10.00,

11.00, 14.00, 15.00,

16.00, 17.00, 18.00.

domenica: ore

14.00, 15.00, 17.30,

18.30

I tecnic i d i ARPAV

saranno a disposizione per i l lustrare le

att iv i tà di prevenzione e protezione sulle

diverse matr ic i ambiental i , con l ’uti l izzo e

la presentazione delle apparecchiature

mobi l i e degl i strumenti in dotazione.

I l progetto prosegue in paralle lo nel mese

di apri le, maggio e giugno nelle sedi d i

Belluno, Verona e Venezia come riportato

nei s ingoli calendari. I N F O programma e prenotazioni

UTILIZZO DI DRONI PER IL

MONITORAGGIO AMBIENTALE IN

COLLABORAZIONE CON AVEPA

Arpav ha recentemente

approvato un Accordo

di col laborazione con

AVEPA, Agenzia veneta

per i pagamenti in

agricoltura, per lo

svolgimento di monitoraggi e controll i

ambiental i da effettuare mediante

l ’ut i l izzo di un drone sul terr i torio

regionale .

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

2015

Le att iv i tà prevedono di effettuare ri l iev i

fotograf ic i sui corpi idric i regionali per i l

monitoraggio ambientale .

La col laborazione avrà durata di due anni .

I N I Z I A T I V E D I S O S T E N I B I L I T À

“NON MI RIFIUTO” , L'EDUCAZIONE

AMBIENTALE ATTRAVERSO IL RAP

“Non mi r i f iuto", una canzone rap, un

video e un format per la campagna di

educazione al la raccolta di fferenziata e al

r ic ic lo realizzata per sensibi l izzare i

giovani sul tema dei r if iuti . La campagna,

realizzata da Ancitel Energia & Ambiente,

con i l patroc inio di ANCI e del Ministero

dell 'Ambiente e in collaborazione con

CiAl , Ecolamp, Comieco, Co.Re.Ve.,

Italgrob, Ri legno, Ricrea, Revet , Cobat,

Ama, ERP I tal ia e Prov incia di Rieti , è la

prima "a chilometro zero", infatti tutt i i

Comuni d' I ta l ia possono scaricare

gratuitamente i l format "Non mi r if iuto"

e uti l izzarlo per promuovere sul proprio

terri torio le buone pratiche di raccolta e

r ic ic lo. I l format prevede una s erie di

strumenti di comunicazione (manifesto,

magliette , un folder di educazione al la

raccolta di fferenziata e uno spot

radiofonico) che possono essere

personal izzati da ogni Comune. Le parole,

le note e i l v ideo della canzone sono stati

real izzati con Marco Lena, in arte Blebla ,

autore molto amato tra i g iovani e la

musica rap s i trasforma così in messaggio

di sostenibi l i tà ambientale .

I N F O v ideo Non mi r i f iuto

BIMBIMBICI 2016. CONCORSI SCUOLE,

PROGETTI E PEDALATE IN CITTÀ

I l 21 marzo, primo giorno di pr imavera, in

occasione del lancio di BIMBIMBICI 2016

al la sua 17/a edizione, s i è tenuta la

Giornata Nazionale 'Tutti a scuola a

piedi o in bicicletta ' che ha invitato i

genitori a vivere l 'esperie nza del

BikeToSchool accompagnando i propri

f igl i a scuola in bici o a piedi .

L’ iniziativa di FIAB -Federazione I tal iana

Amic i del la Bic ic letta, in col laborazione

con Club 2-10 Coop promuove la mobil ità

sostenibi le e l 'uso della bici tra i giovani

per r isolvere i l problema

dell ' inquinamento e del traff ico nelle

c ittà.

La campagna di comunicazione

culminerà domenica 8 maggio con una

pedalata

in più

200

local ità

ital iane

e con

Napol i

c it tà

simbolo

2016.

Le scuole primarie e secondarie di pr imo

grado possono aderire e partecipare al

concorso sul tema delle f iabe: 'C 'era una

volta. . . in bic ic letta ' . I bimbi potranno

immaginare cosa sarebbe successo se i

protagonist i del le f iabe c lass iche

(Cappuccetto Rosso, i l Gatto con gl i

Stival i , i Tre porcel l ini) avessero avuto la

bici , raccontar lo con un e laborato scri tto

o disegnato e poi inviarlo entro i l 31

maggio.

L’ iniziativa inv ita dunque i Comuni i ta l iani

a rendere i l Biketoschool un vero e

proprio servizio welfa re, uti l izzando le

r isorse del collegato ambientale

approvato a f ine 2015 che ha stanziato 35

mi l ioni di euro ai Comuni per la 'mobil i tà

verde'.

I N F O bimbimbic i2016

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

2015

PROGETTO GREEN JOBS

GREEN JOBS è un’ iniziat iva promossa

dalla Fondazione Car iplo volta ad

accrescere l ’occupabi l i tà dei giovani con

profi l i “green” , nonché a dif fondere

l ’ inser imento di competenze ambiental i

nelle az iende.

Prevede infatt i la realizzazione di 150

tiroc ini extra-curricolari r ivolt i a i giovani

f ino a 29 anni , da realizzare presso

imprese industr ia l i , commercial i , di

consulenza ed organizzazioni del terzo

settore per lo svolgimento di funzioni o

att iv i tà green con sede o att iv i tà in

Lombardia o nel le province di Novara e

Verbano-Cusio-Ossola.

La durata prevista dei t irocini è di 6 mesi

da att ivarsi entro i l 30 giugno 2016.

I N F O : SPORTELLOSTAGE.IT/GREENJOBS

CHIOGGIA (VE): IL NUOVO MARCHIO PER

LA PESCA SOSTENIBILE

“Chioggia per la Pesca sostenibile”: è

quanto indica i l nuovo marchio che

comparirà sulle imbarcazioni del la

mariner ia c lodiense che aderiranno al

codice di Condotta Pesca e Ambiente, per

la salvaguardia del l 'ambiente marino e

delle r isorse i t t iche, nel l 'a mbito del

progetto

Bandiera Blu.

I l nuovo

progetto, nato

dall 'accordo tra

FEE Ital ia ,

(Fondazione per

l 'Educazione

Ambientale) e

Ministero delle Pol it iche Agricole , vuole

impegnare i l mondo della pesca e i

pescatori a mantenere un comportamento

durante la loro attiv ità , in l inea con i

principi della tutela ambientale .

L' in iziativa è promossa da Fee I tal ia , ente

che ogni anno assegna l 'ambito

riconoscimento al le locali tà marine e agl i

approdi turist ic i che r iescono a

distinguersi per la quali tà delle acqu e, la

pul izia del la spiaggia, le strutture

turistiche e i servizi offert i .

L 'obiett ivo è quello di valorizzare i l ruolo

del pescatore nel rapporto con i l

terri torio e con le Amministrazioni locali ,

per la qual i tà del prodotto it t ico, per le

iniziat ive col legate al tur ismo, per la

salvaguardia e la pul izia del mare.

F L A S H D A I S P R A , S N P A E A S S O A R P A

FRANE E ALLUVIONI IN ITALIA

L' ISPRA mette a disposiz ione i v ideo

dell 'evento, le diaposit ive proiettate e i

principali documenti di cui s i è discusso e

che sono stati presentat i a marzo durante

l 'evento di presentazione del “Rapporto

sul Dissesto idrogeologico in Italia:

pericolosità e indicatori di rischio” .

I l Rapporto ISPRA,

con dati elaborati

nel 2015, offre una

conoscenza completa

ed aggiornata sul la

pericolos ità da

frana, idraul ica e di

erosione costiera

dell ’ intero terr itor io

nazionale .

I dat i e le informazioni del Rapporto,

mosaicat i da ISPRA sulla base delle

perimetrazioni della pericolos ità da frana

e idraulica realizzate dalle Autorità di

Bacino, Regioni e Province Autonome,

sono disponibil i online. I N F O piat taforma car tografica I tal ia S icura

Geopor ta le ISPRA

L'AMBIENTE IN BIBLIOTECA, LE

BIBLIOTECHE PER L'AMBIENTE: RETI E

ALTRE BUONE PRATICHE

A Roma i l 15 apri le i l Convegno promosso

dalla Bibl ioteca ISPRA, la Bibl ioteca

Nazionale Centrale di Roma, Associazione

Ital iana Bibl ioteche, i l Cordinamento

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

2015

Nazionale Bibl ioteche di Architettura, in

col laborazione con la "Rete S I

Documenta" del le bibl iote che e/o centri

di documentazione del Sistema Nazionale

per la Protezione del l 'Ambiente

I l convegno ha lo scopo di favorire i l

dialogo e l ' incontro del le is ti tuzioni

bibl iotecarie operanti sul terr i torio nazionale

in ambito ambientale,

per promuovere la

conoscenza del le

diverse realtà

esistenti , la

condivisione del le

r isorse informative

disponibil i , del le best

pract ice e promuovere

i l rafforzamento dei rapporti di

col laborazione e la creazione di nuove

sinergie.

In occasione del Convegno verrà, inoltre ,

assegnato i l premio del concorso di

grafica e comunicazione EnergicaMENTE

per l ' ideazione di una locandina destinata

al le bibl ioteche e avente come tema i l

r isparmio energetico, i l r ispetto per

l 'ambiente e l 'uso responsabile del le

r isorse ambiental i .

I N F O L I N K

Q U A N D O 15/04/2016 D A 09:00 A L 17:00

D O V E B I B L I O T E C A N A Z I O N A L E CE N T R A L E D I

R O M A , V I A L E CA S T R O P R E T O R I O 105

PROTOCOLLO D'INTESA TRA AGENAS E

ASSOARPA

L'Agenzia Nazionale per i Serv izi Sanitar i

Regionali (AGENAS) e l 'Associazione delle

Agenzie regional i e provincial i per la

protezione ambientale (AssoArpa) hanno

sottoscr i tto, nei giorni scors i a Roma, un

Protocollo di Intesa per l ' individuazione

di in iz iative a tutela del la salute e a

salvaguardia di una corretta al locazione

delle r isorse. La stretta interrelazione tra

salvaguardia del l 'ambiente e tute la del la

salute impone, infatt i , al le is ti tuzioni un

impegno comune per garantire az ioni di

s istema specif iche per le aree

part icolarmente gravate da cr i t ic i tà

ambiental i .

L 'al terazione ambientale dovuta a

lavorazioni industrial i o al la gest ione dei

r if iuti costi tuisce , ormai , un'emergenza

per vaste porz ioni di terr i torio. A lcune

malatt ie oncologiche registrano

un'incidenza maggiore in alcuni terri tor i

oggetto di r ischi ambiental i con pesanti

r ipercuss ioni soc ial i ed economiche. Visto

i l r i l ievo che hanno le att iv i tà criminali in

questi contesti , AGENAS e AssoArpa

lavoreranno anche sul vers ante del la

trasparenza e della prevenzione del la

corruzione, confermando un'attenzione

su questi temi già concret izzata da

AGENAS sul versante sanitar io e ANAC.

INFO approfondisc i

F L A S H D AL L ’ I T AL I A

REFERENDUM DEL 17 APRILE 2016 SU

NORME IN MATERIA AMBIENTALE

Sul s i to del la

Regione del

Veneto le

informazioni per

comprendere i l

quesito

referendario

inerente al la norma che consente di

cercare ed estrarre gas e petrol io anche

entro le 12 migl ia marine dal le coste

ital iane senza l imit i d i tempo. I l

referendum, quindi , non r iguarda nuove

tr ivel lazioni, ma la poss ibi l i tà per gl i

impianti già es istenti di continuare a

operare f ino a che i g iac imenti so ttostanti

non saranno esauriti .

INFO approfondisc i

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

2015

LEGGE ANTISPRECHI: SARÀ PIÙ FACILE

DONARE ALIMENTI E FARMACI

Dal l 'ul t imo studio del Pol itecnico di

Milano è emerso che le r imanenze

al imentari in Ita l ia ammontano a

5.590.000 tonnellate , pari a oltre 13,5

mi l iardi d i euro. Di queste i consumatori

sono responsabi l i del 43%, la

distribuzione

del 13%, la

r istorazione

del 4%, la

trasformazion

e del 3% e i l

settore

primario del 37%. S i è r itenuta urgente

quindi una vera svolta culturale nel

Paese, per fronteggiare i l problema dello

spreco domestico.

E’ con grande interesse quindi che s i

apprende che la legge contro gl i sp rechi

al imentari è stata approvata dalla Camera

a larga maggioranza: 277 sì , nessun voto

contrar io e 106 astensioni . I l testo adesso

passerà al Senato per l 'approvazione

definit iva. La nuova legge andrà integrata

con l ’ introduzione dell ’educazione

al imentare nelle scuole e una capi l lare

campagna di sensibi l izzazione e con

obiett iv i a l l ineati al l ’Europa che

prevedono un dimezzamento degli

sprechi a l imentar i entro i l 2025 anche nel

nostro Paese.

I l provvedimento definisce per la prima

volta nell 'ordinamento i ta l iano i termini

di 'eccedenza' e 'spreco' a l imentar i . Le

novità r ispetto al testo base riguardano

due emendamenti: i l primo prevede che

anche gl i enti pubblic i , e dunque non solo

le Onlus , possano essere considerati

"soggett i donator i"; i l secondo stab il isce

che si possono donare anche i c ib i e

farmaci con etichette sbagliate, purché le

irregolar ità non riguardino la data di

scadenza del prodotto o l ' indicazione di

sostanze che provocano al lergie e

intol leranze .

Cosa stabil isce i l testo della legge anti

spreco:

Le organizzazioni che ri t irano le

eccedenze saranno obbligate a

dest inar le a persone indigenti .

Si potranno cedere le eccedenze

al imentari anche oltre i l termine

minimo di conservazione, purché siano

garanti te l ’ integr i tà dell ’ imballaggio

primario e le idonee condiz ioni d i

conservazione.

I prodott i da panificazione ( invenduti o

eccedenti) che non vanno conservat i in

fr igo, potranno essere ceduti entro le

24 ore successive al la produzione

anche da parte di supermercat i , hote l o

r istoranti .

Le organizzazioni che ri t irano i l c ibo

dovranno rispettare le corrette regole

di conservazione che garantiscono

igiene e sicurezza, e sarà loro cura

selezionarl i per assicurarsi che arriv ino

agl i indigenti in condiz ioni idonee al

consumo.

Non solo le Onlus potranno ri t i rare e

distribuire le eccedenze, ma anche enti

privati no profi t che promuovono e

realizzano attiv ità d’ interesse generale

anche mediante la produzione e lo

scambio di beni e servizi di uti l i tà

sociale nonché attraverso forme di

mutuali tà.

Si favorisce l ’uso delle doggy bags (o

family bags) , contenitori ut i l i per

portar via i l c ibo avanzato e non

consumato al r istorante.

INFO approfondisc i

BUONE PRATICHE: A PRATO VENTI

AZIENDE TESSILI ADERISCONO A DETOX

Venti aziende del distretto tessi le di

Prato, uno dei

più grandi

d'Europa, hanno

annunciato di

aver sotto-

scri tto l ' impe -

gno DETOX d i

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ARPAVinforma

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

2015

Greenpeace, per una produzione senza

sostanze tossiche nel settore del la moda.

Questo s ignif ica togl iere gl i inquinanti da

tonnellate di f i lat i prodotti ogni anno e

da mi l ioni d i metri d i tessuti .

Come richiesto dal l ’ impegno DETOX , le

aziende hanno pubblicato una l is ta di

sostanze da e l iminare completamente

entro i l 2020 per rendere più ecologica la

f i l iera produttiva di una parte del settore

tessi le di Prato.

Nel 2016 Confindustria Toscana Nord ha

in programma di r inforzare i l suo

impegno per un' industr ia della moda

l ibera da sostanze tossiche attraverso un

protocollo di audit ing esterno, la

registrazione dei progressi e garantendo

la pubblicazione dei r isultati del le a nalis i

chimiche.

La r ichiesta di Greenpeace ai marchi

dell ’outdoor di r idurre drasticamente - e

successivamente el iminare - i PFC dal le

loro produzioni industr ia l i è supportata

anche dalla comunità scienti f ica

internazionale . Nella primavera del 2015

più di 200 sc ienziat i provenienti da 38

Paesi hanno f irma to la “Dichiarazione di

Madrid” che chiede l ’eliminazione dei

PFC dalla produzione di tutti i beni di

consumo, inc lus i tutt i i prodotti tessi l i , in

accordo col principio di precauzione.

L’unica soluzione possibi le a disposizione

dei marchi di abbigl iamento outdoor per

la tute la dell ’ambiente e del la salute di

tutti gl i esseri v iventi è el iminare tutt i i

PFC, non solo quel l i a catena lunga, da

tutti i loro prodotti .

I N F O dichiaraz ione d i madrid

Campagna Greenpeace Detox

Relazione Tracce Nascoste nel l ’Outdoor

VIAGGI ECOSOSTENIBILI…

COSA NE PENSANO GLI ITALIANI

In occasione del la

Borsa interna-

zionale del Tu-

rismo al la Fiera di

Milano del l ’11 -13

febbraio 2016, la

Fondazione Univerde ha presentato i l VI

Rapporto “ I ta l iani , turismo sostenibi le e

ecotur ismo” dal quale sono emersi a lcuni

dati interessanti .

Generalmente gl i i ta l iani pr ivi legiano

mete turistiche r icche di bellezze

storiche, artistiche e di eventi cultural i e

dest inazioni natural istiche; mentre una

percentuale molto inferiore prefer isce

luoghi di svago organizzati , offerte

enogastronomiche t ipiche e locali tà dove

si può praticare sport. Interessante i l

fatto che una grande maggioranza

sarebbe disposta a progettare una

vacanza r inunciando al l 'auto, se la meta

fosse raggiungibile in treno o in autobus

o se sul posto c i fosse la possibi l ità d i

care sharing o bike sharing. Per quanto

riguarda i l concetto di tur ismo

sostenibi le è diventato sicuramente più

famil iare , ma si è tuttavia abbassata la

percentuale di chi lo r i t iene eticamente

corretto e che nel p ianif icare un

soggiorno si pone i l problema di fare

scelte che non danneggiano l 'ambiente. In

tutto questo i l fattore economico non è

indif ferente, una buona percentuale

infatti sarebbe disponibi le a spendere

f ino al 10% in più per scelte ecostenibil i ,

ma solo se avesse garanzie per l 'ambiente

oppure pr ivi legiare scelte di valenza

ecologica a pari tà di prezzo.

FLASH DALL ’EUROPA E D AL M ONDO

SVILUPPO SOSTENIBILE-CONSULTAZIONE

PUBBLICA DELLA COMMISSIONE

EUROPEA SULLE INFORMAZIONI NON

FINANZIARIE DELLE IMPRESE

I l ruolo delle

imprese private

è decis ivo per

raggiungere i 17

obiettivi globali

dello sviluppo sostenibile e attuare

l ’accordo di Parigi sul c l ima .

In questo quadro, una particolare

importanza riveste la Dirett iva

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

2015

95/2014/UE che richiede al le imprese

europee di dichiarare annualmente le

informazioni non f inanziarie r iguardanti

le proprie pol it iche ambien tal i , soc ial i , di

rispetto dei d ir it t i del l ’uomo e di lotta al la

corruzione. In preparazione del le "L inee

guida non vincolanti sul la metodologia

per la comunicazione di informazioni non

finanziar ie" ( la cui pubblicazione è

prevista nel dicembre 2016) , la

Commissione europea ha avviato una

consultazione aperta a tutti i c it tadini ,

al le imprese e ai soggett i interessat i .

I l quest ionario è disponibi le in l ingua

inglese. Scadenza: 15 aprile 2016

I N F O consultazione

approfondisc i

Obiet t iv i di sv i luppo sos tenibi le (OSS)

per Agenda 2030

ISLANDA: IL 95% DELL’ENERGIA PER IL

RISCALDAMENTO DELLE ABITAZIONI

ARRIVA DALLA GEOTERMIA

Prevista tra i l 26 e i l 29 apri le a Reykjavík

in Is landa, la terza Ice land Geothermal

Conference ( IGC 2016) , un evento che

accoglierà delegati ed esperti di tutto i l

mondo con l ’obiett ivo di promuovere

l ’energia geotermica. L ’Europa e molti

altr i paesi infatt i guardano con sempre

maggior interesse al la “de -

carbonizzazione” del settore del

riscaldamento e raffreddamento

al l ’ interno della strategia energetica

verso i l 2030. In Is landa circa i l 95% del

r iscaldamento domestico è ottenuto dal le

fonti geotermiche del sottosuolo, una

grande risorsa, mentre in Europa esso

dipende ancora in larga parte dai

combustibi l i fossi l i .

Ciò non signi -

f ica che la

geotermia s ia

prerogativa

della sola

Is landa; infatti

anche gran

parte del conti -

nente europeo è in grado di ut i l izzare i l

calore del la terra per r iscaldare le

abitaz ioni . In I ta l ia , ad esempio, questa è

già una realtà in svi luppo, la Toscana, nel

2015, ha fornito calore con la geotermia

a circa 9.700 utenti res idenzial i , e a

numerose aziende che contribuiscono a

sostenere ed al imentare un’ importante

f i l iera agricola, gastronomica e tur istica.

I N F O Approfondisc i

L’EUROPA STA FACENDO ABBASTANZA

PER GARANTIRE LA SALUTE DELLE SUE

FORESTE?

C’è una maggiore

consapevolezza

del ruolo

importante che

svolgono le

foreste nel la

mitigazione dei

cambiamenti

c l imatic i , soprattutto dopo la Conferenza

delle parti Unfccc di Parigi e , in occasione

della giornata internazionale del le

foreste, l ’Agenzia Eur opea per l ’ambiente

ha pubblicato i l rapporto “European

forest ecosystems: state and trends” che

fornisce un quadro di come i boschi

europei stanno affrontando le molte sfide

che hanno di fronte, a cominciare da

cambiamento c l imatico, inquinamento e

l ’espansione urbanist ica che

rappresentano le più grandi minacce per

la stabil ità e la salute a lungo termine

delle foreste europee. L ’Eea sottol inea

che «Gli ecosistemi forestal i sv olgono un

ruolo fondamentale per l ’ambiente e nel la

lotta contro i l cambiamento cl imatico» e

raccomanda una migl iore gestione

sostenibi le per garantire che questa

preziosa risorsa verde rimanga per le

generazioni future.

I l rapporto valuta se gl i ecosistem i

forestal i possono ancora r iusc ire a

svolgere i l loro ruolo nel fornire servizi

essenzial i per l ’ambiente: «Le foreste

contr ibuiscono a regolare i l nostro cl ima

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

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e sostenere i bacini idrografic i , fornendo

acqua pul ita. Agiscono anche come “pozzi

di carbonio”, r ipuliscono l ’ar ia che

respiriamo e contribuiscono a preservare

e proteggere la biodivers i tà , dato che

molte specie dipendono dal le foreste per

la loro sopravvivenza».

Lo studio Eea identif ica la perdita e i l

degrado degl i habitat, i l r ischio

rappresentato dal le specie esotiche

invasive , dall ’ inquinamento e dal

cambiamento cl imatico, come le prime

quattro sfide che le foreste europee

devono affrontare oggi . Queste minacce,

insieme ad attiv i tà economiche come le

concessioni forestal i l ’espansione urbana,

o i l crescente ut i l izzo delle foreste da

parte degli esseri umani per i l loro tempo

l ibero, rendono le foreste più vulnerabi l i

al degrado. Per affrontare quest i

problemi e per migl iorare la protezione

delle foreste , i l rapporto chiede di

«rafforzare la r icerca e la raccolta di dat i

a l ivel lo europeo, attingendo agl i

inventar i forestal i nazionali e al

monitoraggio per tenere tracc ia meglio

delle modifiche nella copertura e nelle

condiz ioni del la foresta». Inoltre , chiede

che l ’Ue tenga in maggiore co nsiderazione

le attiv i tà forestal i nel le sue poli t iche: «E’

necessario un migl iore coordinamento tra

i soggetti interessati , proprietari

forestal i , industr ia del legno, poli t ic i ,

opinione pubbl ica in generale per

migl iorare la gestione sostenibi le delle

foreste, non solo quando s i tratta di

produzione di legname, ma anche per

l ’uso del le foreste per al tr i serviz i

ecosistemic i .

Ci sono anche buone notizie : le foresta

rimangono l ’habitat naturale

predominante nella maggior parte

d’Europa. Nel 2015, le foreste e al tr i

terreni boschiv i coprivano oltre i l 40%

della superfic ie totale dei 33 Paesi

membri e dei 6 Paesi cooperanti del l ’Eea,

pari a 186 mil ioni d i ettar i . Dal 1990 le

foreste europee sono aumentate di c irca

i l 10%. L ’aumento della copertura

forestale è probabi lmente dovuto al la

naturale espansione delle foreste , per

esempio, sui terreni agricoli abbandonati

nelle zone rural i e remote.

Quasi i l 70% del le aree boschive in

Europa soni in 6 paesi: Svezia (28 mi l ioni

di ettari) , F inlandia (22 mi l ioni ha) ,

Spagna (18 mil ioni ha) , Francia (17 mi l ioni

ha) , Norvegia e Turchia (entrambe 12

mi l ioni ha) .

Le cattive notiz ie sono che i l

cambiamento cl imatico può avere un

impatto s ignif icativo sia sul le zone dove

le specie di alber i possono v ivere ch e

sull ’areale del le specie arboree che

possono prosperare in Europa.

«L ’aumento dei periodi di s icci tà e gl i

inverni più caldi possono indebolire

ulter iormente foreste r iguardo al le le

specie invasive e rendere gl i a lber i più

suscett ib i l i a malatt ie, paras siti e

patogeni», d ice l ’Eea.

Per i l periodo 2007-2012, i 27 Stat i

membri dell ’Unione europea hanno

riferi to che solo i l 26% delle specie

forestal i e i l 15% degli habitat forestal i d i

interesse europeo, come indicato nel la

Dirett iva Habitat dell ’Unione Eur opea,

erano in “stato soddisfacente di

conservazione del la natura”. Recenti

rapporti dal l ’ International Union for

Conservat ion of Nature ( Iucn) indicano

che nell ’Ue i l 27% dei mammifer i , i l 10%

dei rett i l i e l ’8% degl i anfibi legat i al le

foreste sono minac ciati d i est inzione

( fonte: www.greenreport. i t ) .

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D U E P A S S I N E L L E A R E E N A T U R A L I . . . L

UNA GITA SUL SILE

I l f iume Si le nasce a Casacorba , nel

comune di Vedelago, a c irca 15 km da

Treviso . E ’ i l più lungo f iume di r isorgiva

d’Europa con i suoi 94 Km di percorso

tortuoso da ovest verso est che poi piega,

dopo aver bagnato i l capoluogo della

Marca, in direz ione sud-est verso la

laguna veneta e sfoc ia nell ’Adr iat ico.

L’ intero corso, protetto dal Parco

Regionale Naturale del f iume Si le , è

considerato patrimonio ambientale e

paesaggist ico di indiscutibi le bel lezza. Le

sue caratter ist iche sorgenti r isorgive , i

cosiddetti fontanassi , i suoi ecosistemi

r icchi di piccol i animali , di piante

acquatiche, canneti , arbusti e vegetazione

forestale, ma anche le bel lezze

architettoniche che si affacc iano sul

f iume possono a ragione essere

considerate ideali per un percorso al l ’ar ia

aperta.

Per conoscere e

vivere i l f iume S i le ,

i l modo migl iore è

un’escursione in

barca che consente

di v ivere i l f iume da

una angolazione diversa e suggest iva tra

torr i d i guardia, v i l le , antichi monaster i ,

s i va verso la Laguna incrociando antiche

strade e abitati romani , grandi tenute

agricole, in un singolare “percorso della

memoria” dove storia , archeologia e

natura si assommano mirabi lmente. Si

arr iva al l ’antico s i to di Alt ino, passando in

terra di bonifiche, per raggiungere la

Laguna Nord di Venezia, un ’area umida

unica al mondo per le sue pecul iari tà

ecologiche oltre che per le isole che

antic ipano la c i ttà Serenissima.

Per ammirare tutto questo è possibi le

part ire tutti i g iorni da Casier per una gita

sul f iume a bordo di un’ imbarcazione che

non necessita di patente nautica ed è

ecologica perché elettr ica, i l suo motore è

infatti al imentato da pannell i fotovoltaic i .

Le imbarcazioni,

fac i l i da guidare,

estremamente

sicure ed

equipaggiate di

tutte le dotazioni di

s icurezza, possono ospitare a bordo fino

a sette passeggeri , sono dotate di

cuscineria , tavolo da pic -nic , tendalino da

sole . Inoltre sono assolutamente

si lenziose e non inquinanti , ideali per

godersi la natura in tutta tra nquil l i tà.

L’autonomia è di sette ore e permette

quindi di raggiungere tutti i luoghi

indicat i dal la carta di navigazione che

viene consegnata al momento del la

partenza.

I N F O I l S i le

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ANNO 2 NUMERO 16 – APRILE 2016

2015

A P P A R P A V

D A T I A M B I E N T A L I F R U I B I L I D A I C I T T A D I N I :

A R P A V h a s v i l u p p a t o e c o n t i n u a a

s v i l u p p a r e a p p l i c a z i o n i p e r s m a r t p h o n e ,

d e d i c a t e a i d a t i a m b i e n t a l i i n d i r e t t a

p r o d o t t i d a l l ' A g e n z i a .

L e A P P d i s p o n i b i l i e s c a r i c a b i l i

g r a t u i t a m e n t e s o n o :

A P P M E T E O

L a p r i m a a p p A R P A V , u s c i t a a g i u g n o 2 0 1 2 ,

p e r c o n o s c e r e i l t e m p o p r e v i s t o n e l

p r o p r i o c o m u n e p e r i p r o s s i m i 4 g i o r n i ,

c o n i n f o r m a z i o n i s u l l o s t a t o d e l c i e l o ,

t e m p e r a t u r e e p r e c i p i t a z i o n i p r e v i s t e .

A c c a n t o a l l ' a p p c ' è a n c h e u n w i d g e t c h e

p e r m e t t e d i a v e r e s o t t o c o n t r o l l o s u l l a

h o m e s c r e e n d e l p r o p r i o c e l l u l a r e l e

p r e v i s i o n i m e t e o d i A R P A V

A P P B A L N E A Z I O N E

P r o d o t t a p e r d a r e a i c i t t a d i n i

i n f o r m a z i o n i i m m e d i a t e s u l l o s t a t o d i

b a l n e a b i l i t à ( o s u i t e m p o r a n e i d i v i e t i ) d e l

m a r e e d e l l a g h i d e l l a r e g i o n e . U n a v o l t a

s e l e z i o n a t a l a l o c a l i t à d ’ i n t e r e s s e , i l

c o l o r e d e l l e b a n d i e r i n e d a r à i m m e d i a t a

i n d i c a z i o n e s u l l a b a l n e a b i l i t à . P e r o g n i

s t a z i o n e s i p o s s o n o v i s u a l i z z a r e i v a l o r i

a n a l i t i c i d e i p a r a m e t r i r i l e v a t i

A P P I D R O

L i v e l l o d e i f i u m i e q u a n t i t a t i v i d i p i o g g i a

c a d u t i ? Q u e s t a a p p è d i g r a n d e u t i l i t à i n

s i t u a z i o n i d i a l l e r t a i d r o g e o l o g i c a , i n

q u a n t o p e r m e t t e d i t e n e r e s o t t o c o n t r o l l o

i n t e m p o r e a l e l o s t a t o d e i f i u m i d e l

t e r r i t o r i o d i i n t e r e s s e d a l p r o p r i o

c e l l u l a r e o s m a r t p h o n e

A P P A R I A

L i v e l l i d i P M 1 0 n e l l ’ a r i a : s u s m a r t p h o n e o

t a b l e t è p o s s i b i l e c o n s u l t a r e i d a t i r i l e v a t i

n e l l e s t a z i o n i d i m o n i t o r a g g i o A R P A V

d i s l o c a t e s u l t e r r i t o r i o r e g i o n a l e . U n

g r a f i c o r i p o r t a l ' a n d a m e n t o d e g l i u l t i m i 7

g i o r n i i n d i c a n d o l e s o g l i e d i a t t e n z i o n e e d

a l l a r m e e i l p i c c o m a s s i m o r i l e v a t o

A P P P O L L I N I

S e i u n s o g g e t t o a l l e r g i c o ? L ’ a p p l i c a z i o n e

f o r n i s c e i l i v e l l i d e l l e c o n c e n t r a z i o n i

g i o r n a l i e r e e l a p r e v i s i o n e p e r l e

p r i n c i p a l i f a m i g l i e a l l e r g e n i c h e m i s u r a t e

n e l l e s t a z i o n i d i r i l e v a m e n t o p r e s e n t i n e l

t e r r i t o r i o r e g i o n a l e . D i s p o n i b i l e a n c h e u n

s e r v i z i o d i a l l e r t a c h e a l l ' a v v i o d e l l ' A P P

v i s u a l i z z e r à l ' a u m e n t o d e l l e

c o n c e n t r a z i o n i p e r i s i t i e f a m i g l i e

s e l e z i o n a t i c o m e p r e f e r i t i

A P P N E V E E V A L A N G H E

L ’ a p p l i c a z i o n e p e r m e t t e d i c o n o s c e r e i l

p e r i c o l o d i v a l a n g h e e l o s t a t o d e l m a n t o

n e v o s o p e r 5 z o n e c l i m a t i c a m e n t e

o m o g e n e e d e l t e r r i t o r i o m o n t a n o

r e g i o n a l e .

E ' i n o l t r e p o s s i b i l e v i s u a l i z z a r e l e

s t a z i o n i n i v o - m e t e o c h e r i c a d o n o i n

c i a s c u n a z o n a e c o n s u l t a r e i g r a f i c i d i

t e m p e r a t u r a e a l t e z z a n e v e r e l a t i v i a l l e

u l t i m e 4 8 o r e .

L e A p p d i A R P A V s o n o s c a r i c a b i l i d a i m a r k e t d e i s i s t e m i

o p e r a t i v i p e r s m a r t p h o n e p i ù d i f f u s i o p p u r e d a :

w w w . a r p a . v e n e t o . i t / a r p a v / p a g i n e - g e n e r i c h e / p r o g e t t o -

a p p a r p a v

B O L L E T T I N I E D A T I I N D I R E T T A

Su l s i to d i ARP AV d a t i i n te m p o r e a l e e

v a l i d a t i , r e l a t i v a m e n te a d a l c u n e v a r ia b i l i

m e te or o l og i c h e o i n q u i n a n t i p r e s e n t i

n e l l ’ a r i a . L e pr e v i s ion i , v i s u a l i z z a b i l i e

s c a r i ca b i l i , s on o s ud d i v i s e i n b o l l e t t i n i

M e te o , b o l l e t t i n i Ar i a s u c on c e n tr a z i on i d i

P M 1 0 e Oz on o , b o l l e t t i n o Po l l i n i , b o l l e t t i n i

s u l l a q u a l i tà d e l l e Ac q u e e s u l la

b a l n e a z i on e , B o l l e t t i n i Ag r o - m e te or o l og i c i ,

a l c u n i t r a d ot t i i n a l t r e l i n g u e :

M e te o V e n e t o

D ol om i t i M e te o

M e te o P i a n u r a

M e te o G a r d a

M e te o Sp i a g g e

N e v e e V a l a n g h e

D ol om i t i C l i m a

D ol om i t i N e v e a l Su o l o

M a r e

L a g h i

Ac q u e d i t r a n s i z i on e

Ri s or s a i d r i c a

Ar i a

Ag r ob i om e te o

Pol l i n i

D i s po n i b i l i o n l i ne s u w w w .a r p a .ve ne t o . i t

R E D A Z I O N E A R P A V I N F O R M A

A R P A V - D i r e z i o n e G e n e r a l e

S e r v i z i o P i a n i f i c a z i o n e , P r o g e t t a z i o n e e S v i l u p p o

V i a O s p e d a l e C i v i l e , 2 4 - 3 5 1 2 1 P a d o v a

e - m a i l : a r p a v i n f o r m a @ a r p a . v e n e t o . i t

S e g u i A R PA V anc he s u