Parrocchia San Michele Arcangelo in Precotto - Viale Monza, 224 - Milano : sanmicheleinprecotto@chiesadimilano.it - Centralino tel.02.27007012

Anno XVI - n.14 6 aprile 2014

IL RICHIAMO

1 Opuscolo religioso stampato in 2000 copie - scaricabile in formato pdf dal sito www.parrocchiadiprecotto.org

La Pasqua che la Chiesa celebra annualmente dopo quaranta giorni di purificazione e di attesa è l’av-venimento risolutivo della storia del cosmo, del genere umano e del singolo uomo. Duemila anni fa circa, un morto di nome Gesù è apparso vivo per 50 giorni cambiando la vita dei suoi primi amici e ha dato inizio a una nuova era, chiamata da Lui stesso Regno di Dio. Il nuovo modo di es-sere e di vivere incominciato nei loro cuori, deve ancora dilatarsi e compiersi in pienezza. Per questo i cristiani gridano ogni giorno al Padre: «Venga il tuo regno». Circa un mese fa, Papa Francesco ha rivolto ai giovani del mondo un messaggio dal titolo “Beati i poveri di spirito perché di essi è il Regno dei cieli” (Mt5,3). Con esso invita i giovani a vivere la domenica delle Palme di que-st’anno come la prima delle tre tappe che li porterà a Cracovia (Polonia) nella GMG del 2016. In uno dei passaggi chiave il Papa dice che Gesù “si propone come via della vera felicità e ci invita a seguirlo.[...] Nella logica di questo mondo, coloro che Gesù proclama beati sono considerati perdenti, deboli. Sono esaltati invece il suc-cesso ad ogni costo, il benessere, l’arroganza del potere, la afferma-zione di sé a scapito degli altri. Le Beatitudini di Gesù sono porta-trici di una novità rivoluzionaria, di un modello di felicità opposto a quello che di solito viene comuni-cato dal pensiero dominante”. In che modo accorgersi della conve-nienza umana della strada Gesù? 1. Stare in ascolto del cuore : “Se

farete emergere le aspirazioni più profonde del vostro cuore, vi ren-derete conto che in voi c’è un de-siderio inestinguibile di felicità. Questo vi permetterà di smasche-rare e respingere le tante offerte a

basso prezzo che trovate intorno a voi. Quando cerchiamo il succes-so, il piacere, l’avere in modo ego-istico e ne facciamo degli idoli, possiamo anche provare momenti di ebbrezza ma alla fine diventia-mo schiavi, non siamo mai soddi-sfatti. È molto triste vedere una gioventù sazia ma debole”. 2. Fare spazio a Cristo . “Se a-priamo la porta a Gesù, se lascia-mo che Lui sia dentro la nostra

storia, se condividiamo con Lui le gioie e i dolori, sperimenteremo u-na pace e una gioia che solo Dio, amore infinito, può dare. [...] I gio-vani che scelgono Cristo sono for-ti, si nutrono della sua Parola e non si abbuffano di altre cose! Abbiate il coraggio di andare con-tro corrente. Abbiate il coraggio della vera felicità! Dite no alla cul-tura del provvisorio, della superfi-cialità e dello scarto, che non vi ri-tiene in grado di assumere re-sponsabilità e affrontare le grandi sfide della vita!“ Il Papa entra poi in una serie di suggerimenti concreti:

- educarsi a uno stile di vita sobrio ed essenziale. “Imparate a spo-gliarvi di tante cose superflue e i-nutili che ci soffocano. Distacchia-moci dalla brama di avere, dal de-naro idolatrato e poi sprecato. Mettiamo Gesù al primo posto....

- rimettere al centro della cultura umana la solidarietà. Di fronte a vecchie e nuove forme di povertà --la disoccupazione, l’emigrazione, tante dipendenze di vario tipo-, ab-biamo il dovere di essere vigilanti e consapevoli, vincendo la tenta-zione dell’indifferenza. I poveri so-no per noi una occasione concreta di incontrare Cristo stesso, di toc-care la sua carne sofferente. I santi sono coloro che più ci pos-sono aiutare a capire il significato profondo delle Beatitudini. La ca-nonizzazione di Giovanni Paolo II nella seconda domenica di Pa-squa, in questo senso, è un even-to che riempie il nostro cuore di gioia. Buona Pasqua!

Quinta di Quaresima “di Lazzaro”

« Mia forza e mio canto è il Signore »

PASQUA: GESÙ RISORTO, SPERANZA DELL’UOMO

e

Settimana Santa

S. Confessioni

da lunedì a giovedì h 7.30 - 8.30 e 17.30 - 19.00

venerdì h 7.30 - 8.30 e 16 - 19.30

sabato h 7.30 - 12 e 15 - 19.30

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VITA DELLA COMUNITÀ

Verifica dell’esperienza quaresimale in corso

Un consigliere rileva che dall’ omelia di Papa Fran-cesco traspare l’invito a cogliere il tempo di Qua-resima come occasione favorevole per cambiare il cuore, mentre un altro ricorda gli artisti di cui si è parlato nel Quaresimale ( Michelangelo, Grünewald , Matisse e Le Corbusier ) che, pur non essendo cri-stiani, venendo a contatto con la concezione cristiana del rapporto tra il divino e l’umano, finirono con l’as-similarlo e con l’esprimerlo in modo vero e geniale nei quadri sulla passione, morte e resurrezione di Gesù. Ciò lo ha indotto a ripensare la sua quotidiana diffi-coltà e ritrosia nel testimoniare Cristo davanti a colleghi sedicenti atei, giustificandola a priori come inutile o inopportuna. In proposito, don Giancarlo ha messo in risalto la differenza della posizione esisten-ziale di Gesù dalla nostra. Mentre Gesù coglieva la opportunità ovunque e in chiunque e stanava Zac-cheo, la Samaritana, un cieco urlante nella folla, una prostituta … noi invece, tante volte, riteniamo inu-tile o vano l’annuncio di Cristo. Da qui l’invito a modifi-care la nostra ottica e a vincere la presunzione super-ficiale per ispirarci alla Sua guida nella conoscenza della realtà. Conclusione: occorre intensificare la seconda parte della Quaresima con una preghiera più prolungata, trovando il coraggio di mettere Gesù al centro della giornata, di dedicargli quotidianamente mezz’ora di silenzio coltivando l’adorazione eucaristi-ca, le Lodi, la Via Crucis, alimentandosi dei Messaggi del Papa, lasciandosi da questi plasmare e attirare e gustando la bellezza del Vero.

Settimana Santa

- Domenica delle Palme: si conferma la benedizione degli ulivi presso la Chiesetta della Maddalena e la processione lungo il “boulevard” fiancheggiante la tranvia, viale Monza, il centro parrocchiale con Mes-sa in palestra. Un Servizio di accoglienza curerà lo svolgimento degli spostamenti. Alle ore 21 veglia con-certo animata dal Coro “Laus Deo” guidato dal Mae-stro G. Mara di Busto Arsizio con proiezione di scene e volti della via crucis di un pittore moderno. - Triduo pasquale: le funzioni liturgiche saranno illu-strate da una locandina e attraverso Il Richiamo. - La Via Crucis del venerdì santo partirà dalla casa dei Padri Dehoniani di via Andolfato, farà stazione al Parco Giacometti, l’Asilo parrocchiale e conclusione in chiesa parrocchiale.

Varie

Dietro stimoli ufficiali della Curia, si incomincerà ad affrontare il tema della sicurezza degli ambienti parrocchiali, praticamente aperti a tutti, molto fre-quentati e quindi fonte di potenziali pericoli e di responsabilità per la parrocchia. Il CAEP ha desi-gnato e incaricato lo Studio di Consulenza in ma-teria di Prevenzione e Sicurezza del sig. Recalcati.

QUARESIMA IN PARROCCHIA CONSIGLIO PASTORALE DI MARZO

Tempo di memoria del Signore

Messe feriali ore 7.30 - 18.30 Lodi ore 7.10 mercoledì in Cappella Oratorio per medie inferiori ore 8.00 giorni feriali in Chiesa Adorazione eucaristica ogni giorno ore 18.00 con Vespero domenica ore 17.00 con Vespero e benedizio ne eucaristica alle h.17.30 Via Crucis parrocchiale venerdì ore 7.30 - 17.00 - 18.30

All’entrata della chiesa è a disposizione il quartino settimanale “la preghiera in famiglia”.

Tempo di ascolto del Signore

Via Crucis con Arcivescovo in Duomo - martedì 8 aprile ore 20.30 “Oggi sarai nel paradiso” Diretta TV: ore 21 su Telenova, canale 14

Quaresimali parrocchiali - venerdì 11 aprile ore 21

Sacra rappresentazione La passione secondo i nemici

con la compagnia teatrale “La diligenza”

- domenica 13 aprile ore 21 Veglia di attesa

I personaggi della Settimana Santa Coro polifonico Laus Deo

Tempo di penitenza per il Signore

Educazione alla riconciliazione sacramentale - ogni giorno: ore 7.30-8.30 - lunedì ÷ giovedì: ore 18-19 - venerdì: ore 17-19 - sabato: 17-18

Educazione alla sobrietà - rinuncia al superfluo: alcoolici, fumo, TV ... - astinenza dalla carne: ogni venerdì - digiuno: primo e ultimo venerdì di quaresima

Educazione alla povertà attraverso la carità - sostegno al progetto decanale Città Nuova e agli interventi della Caritas parrocchiale illu- strati dai cartelloni esposti in battistero - impegno caritativo alla RSA di via Pindaro

Monsignor Mario Manzoni, dopo aver chiuso il mini-stero che l’ha impegnato nel tribunale ecclesiastico diocesano per tanti anni, ritorna nel quartiere che gli ha dato i natali. Con la settimana entrante risiederà alla Casa Riposo RSA di Via Pindaro dove continue-rà a dare il suo servizio pastorale. Gli diamo il nostro benvenuto e gli porgiamo gli auguri pasquali di tutta la nostra parrocchia.

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VITA DELLA COMUNITÀ SUOR GABRIELLA DAL BRASILE

Carissimi, Finalmente un giorno di pausa, uno di quei giorni che permettono di fermarsi per riflettere, pregare e scrivere. Vi porto tutti nel cuore: parenti, ami-ci vicini e lontani e chi continua a sostenere con la sua preghiera e aiuto concreto la missione che il Signore mi ha affidata. Questo tempo di quaresima é un tempo speciale: tempo per cambia-re, rinnovare, mettere da parte quello che non serve, rimettersi in cammino, insomma é tempo pre-zioso per lasciare che l’Amore entri e ci trasformi; e questo succede nella semplicità e nella concretezza del quotidiano. A volte in modo così semplice e inaspettato che quando vediamo sorprende, stupisce e sen-za capire contempliamo Gesù, il Risorto! Da un po’ di tempo mi accompagna l’immagine biblica delle bende: quelle di Lazzaro che avvolgono il suo corpo e che non gli permettono i movimenti (Gv 11,44), bende che ricordano tutto quello che lega e impedisce i movimenti della libertà e della vita. Quanti fili, bende, cor-de, piccole e grandi si annodano intorno a noi e ci restringono e co-stringono a movimenti e comporta-menti piccoli e limitati. Gesù, dopo aver chiamato Lazzaro dalla morte, chiede ai presenti di togliergli le bende. La Campagna quaresimale che la chiesa brasiliana ci propone e che ha a tema la tratta di persone, ci

mostra proprio come il processo di conversione che la quaresima ci propone é un cammino fatto insie-me. Nessuno può consideransi a posto fino a quando ci sarà anche una sola persona a cui questa liber-tà é negata! “Toglietegli le bende”. Cambiare e trasformare non solamente il nostro piccolo mondo, la nostra vita ma lasciarci amare e fare in modo che l’Amore in noi diventi forza trasfor-matrice per tutti. Questo é essere cristiani, questa é Pasqua! L’altro segno di bende citato nel vangelo é quello che le donne e i discepoli videro nel sepolcro la mattina di Pasqua (Gv 20,5-7): bende di panno, vuote. Tutto ciò che imprigiona e soffoca la persona e la vita, nella resurrezione di Gesù è vinto: anche la morte. Questa immagine mi infonde forza e speranza, perché questo tempo é segnato da tante bende che para-lizzano la vita: le inondazioni del Rio Madeira e le gravi violazioni della dignità come la tratta per lo sfruttamento sessuale o il lavoro schiavo.

Contemplare in queste realtà la presenza di Cristo Morto e Risorto

é trovare la forza di mettersi in cammino, insieme, verso la libertà, verso la vita e vita in abbondanza, per tutti. Quante bende, cose e situazioni ci legano e ci impediscono di correre liberi, di camminare, di dare senso alla nostra vita, di cambiare, di a-mare, di interessarci per gli altri, di non rimanere indifferenti di fronte ai grandi drammi dell’umanità... La passione, morte e resurrezione di Gesù ci hanno liberati perché continuassimo e perseverassimo nella libertà (cfr. Gal. 5,1). Questa immagine é molto bella e ricca di speranza: bende, fasce e panni ripiegati, non servono più, perché la vita ha vinto. […] In questa Pasqua le bende che ci stringono e tolgono la vita, bende a volte sottili che frenano i nostri mo-vimenti e gesti di bene e di amore, possano cadere a terra, vuote, in-sieme alle fasce di Gesù.... perché anche noi, insieme, possiamo risor-gere con la forza della vita, per un rinnovato impegno a favore dei piú poveri... e guardare verso il futuro con la forza della speranza. Sr. Gabriella Bottani Fondazione Comboniane nel mondo ONLUS V.le Tito Livio,26 00136 Roma Tel. 0635429680

Per poter aiutare persone con pro-blemi psicosomatici, psicologici o psichiatrici che frequentano la Cari-tas parrocchiale, abbiamo bisogno della disponibilità gratuita di medici. Chi potesse rendersi disponibile si segnali a don Giancarlo. (cell. 3406085722)

ORATORIO DELLA MADDALENA

L’oratorio votivo dedicato a S. Maria Maddalena tornerà a essere usato come luogo di preghiera col mese di maggio. Nei pomeriggi, verso le ore 17, si farà un gesto di preghiera mariana per bambini, mamme e nonni/e presenti nel giardino circostante. Il lunedì, ore 21, recita del Rosario.

APPELLO CARITAS

Amici miei Incontro a Bruzzano dom 13/04 h 14.00 Incontro volontari lun 05/05 h 21.00

Azione cattolica dom 06/04 h 16.00

Caritas parrocchiale giov 03/04 h 21.00

Comunione e liberazione merc 09/04 h 21.00

Comunità Gesù Risorto ogni lunedì h 18.30

Consiglio pastorale ven 16/05 h 21.00

Famiglie in cammino dom 13/04 h 12.00

Movimento terza età ogni giovedì h 15.00

Sabato degli adulti sab 12/04 h 18.45

2a primaria + genitori dom 18/05 h 12.00

3a primaria + genitori sab 17/05 h 18.00

4a primaria + genitori dom 27/04 h 12.00

5a primaria + genitori

1a sec. inf. + genitori sab 10/05 h 18.00

Compagnia dell’Anello ogni venerdì h 18.30

Studio aperto mart e giov h 15.00

Secondaria superiore ogni martedì h 18.30

Giovani ogni giovedì h 21.00

Gruppi di ascolto della Parola Isaia 50,4-11; 51,1-3

Fam. Floris Mattei, 13/c lun 07/04 h 21.00

Fam. Gambini Columella, 20/8 mart 08/04 h 21.00

Fam. D'Avanzo Esopo, 3

Fam. Belloi Lutero, 3 merc 09/04 h 21.00

Fam. De Filippi Rucellai, 46/8 merc 09/04 h 21.00

Fam. Pisani Rucellai, 49 mart 15/04 h 21.00

Fam. Berta Monza, 285 ven 11/04 h 21.00

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Lodi giorni feriali h 08 Adorazione eucaristica giorni feriali h 18 Domenica 6 5a di Quaresima 'di Lazzaro'

08.00 Maria e Guglielmo 09.30 Margherita, Maria e Antonino 10.45 Famiglie Bocchetta e Bonomi 12.00 Pro populo 17.00 Esposizione e adorazione eucaristica 17.30 Vespero e benedizione 18.00 Gianni Ravetto

Lunedì 7 07.30 Emma e Giovanni 18.30 Famiglia Lorenzini Martedì 8 07.30 Vincenzo Bertoli 18.30 Ferdinando Mercoledì 9 07.30 Rosa Sampaio Leite e famiglia 18.30 Teresa Giovedì 10 07.30 Antonio De Montis 18.30 Angela, Ettore con Peppino, Gerardo Venerdì 11 07.30 Via Crucis 17.00 Via Crucis per ragazzi 18.30 Via Crucis Sabato 12 07.30 Augusta Ungaro 17.45 Benedizione ulivo in anfiteatro e proc. 18.00 Annita e Mario

Domenica 13 Domenica delle palme

08.00 09.30 Benedizione ulivo a S. Maria Maddalena 10.00 Processione e S. Messa in palestra Giorgia e Franco Mariani con Giuseppe Zonno 12.00 Pro populo 17.00 Esposizione e adorazione eucaristica 17.30 Vespero e benedizione 18.00 Elena, Vincenzo, Eugenia e Mario

Lunedì 14 07.30 18.30 Silvana Marotta Martedì 15 07.30 18.30 Albertina Mercoledì 16 07.30 18.30 Rosa e Franco

Giovedì santo 07.30 Liturgia della Parola 17.00 Lavanda dei piedi e accoglienza dei Santi Oli 21.00 Cena del Signore

Venerdì santo 07.30 Lodi nella cappella dei Santi 15.00 Passione e morte del Signore 18.30 Deposizione del Signore 21.00 Via Crucis dalla Casa dei padri Dehoniani in via Andolfato alla chiesa parrocchiale

Sabato santo 08.00 Liturgia della Parola 21.00 Veglia pasquale con battesimi

Domenica 20 Pasqua del Signore

08.00 Irene e Mario Figiaconi con Rosalia e Paolo Cottone 09.30 Georg Lindner 10.45 Fam. Petito, Di Corcia, Russo e Corcella 12.00 Pro populo 17.30 Vespero 18.00 Rosaria e Antonio

CALENDARIO LITURGICO CALENDARIO GRUPPI

giornata di

digiuno

Lunedì 21 Dell’Angelo 08.00 Elena, Vincenzo, Eugenia e Mario 10.00 Pasqua e Sante 18.00 Licia Martedì 22 07.30 Linda e Fortunato 18.30 Famiglia Canti Mercoledì 23 07.30 18.30 Anime del Purgatorio Giovedì 24 07.30 18.30 Bimo Saccani Venerdì 25 07.30 18.30 Marco Attanasio e defunti del mese Sabato 26 07.30 18.00 Remo Bosio

Domenica 27 Domenica della divina misericordia

08.00 09.30 Paola e Leopoldo 10.45 Fam. Tavazzi, Galbiati, Rizzi e monsignor Vergani 12.00 Pro populo 17.30 Coroncina della divina misericordia 18.00 Girolamo Mavellia

CALENDARIO LITURGICO

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MAGISTERO DELLA CHIESA

Dalla prolusione del card. Bagna-sco al Consiglio permanente CEI. Come sappiamo, l’annuncio di Cri-sto è fondamento e criterio della e-ducazione delle intelligenze e dei cuori, una educazione integrale che la scuola è chiamata a offrire: “Il compito educativo è una missio-ne chiave”, affermava recente-mente il Santo Padre ai Superiori Generali degli Istituti maschili di vi-ta religiosa. E noi, Vescovi Italiani, con rinno-vato impegno camminiamo nella via del decennio che abbiamo de-dicato a questa missione. Per que-sto, con tutte le persone di buona volontà e di retto sentire, guardia-mo all’appuntamento del 10 mag-gio prossimo in piazza San Pietro con il Papa. Davanti a Lui e con Lui, riaffermeremo l’urgenza del compito educativo; la sacrosanta libertà dei genitori nell’educare i fi-gli; il grave dovere della società – a tutti i livelli e forme – di non cor-rompere i giovani con idee ed e-sempi che nessun padre e madre vorrebbero per i propri ragazzi; il diritto ad una scuola non ideologi-ca e supina alle mode culturali im-poste; la preziosità irrinunciabile e il sostegno concreto alla scuola cattolica. Essa è un patrimonio storico e plu-rale del nostro Paese, offrendo un servizio pubblico seppure in mez-zo a grandi difficoltà e a prezzo di sacrifici imposti dalla ingiustizia degli uomini: ingiustizia che i re-sponsabili fanno finta di non vede-re pur sapendo – tra l’altro – l’e-norme risparmio che lo Stato ac-cantona ogni anno grazie a questa peculiare presenza. È in questo orizzonte che riaffer-miamo il primato della persona, e quindi la tutela che si deve ad ogni persona specialmente se in situa-zione di fragilità – contro ogni for-ma di discriminazione e violenza. E nello stesso tempo non possia-mo non ricordare il grave pericolo

che deriva dallo stravolgere o di-sattendere i fondamentali fatti e principi di natura che riguardano i beni della vita, della famiglia e del-la educazione. La preparazione alla grande Assi-se del Sinodo sulla Famiglia, che si celebrerà in due fasi nel 2014 e nel 2015, nonché il recente Conci-storo sul medesimo tema, hanno provvidenzialmente riposto la at-tenzione su questa realtà tanto “disprezzata e maltrattata”, come ha detto il Papa: commenterei, “disprezzata” sul piano culturale e “maltratta” sul piano politico.

Colpisce che la famiglia sia non di rado rappresentata come un capro espiatorio, quasi l’origine dei mali del nostro tempo, anziché il presi-dio universale di un’umanità mi-gliore e la garanzia di continuità sociale. Non sono le buone leggi che garantiscono la buona convi-venza – esse sono necessarie – ma è la famiglia, vivaio naturale di buona umanità e di società giusta. In questa logica distorta e ideolo-gica, si innesta la recente iniziativa – variamente attribuita – di tre vo-lumetti dal titolo “Educare alla di-versità a scuola”, che sono appro-dati nelle scuole italiane, destinati alle scuole primarie e alle secon-darie di primo e secondo grado. In teoria le tre guide hanno lo sco-po di sconfiggere bullismo e discri-minazione – cosa giusta –, in real-tà mirano a “istillare” (è questo il termine usato) nei bambini pre-concetti contro la famiglia, la geni-

torialità, la fede religiosa, la diffe-renza tra padre e madre … parole dolcissime che sembrano oggi non solo fuori corso, ma persino imba-razzanti, tanto che si tende a eli-minarle anche dalle carte. È la lettura ideologica del “genere” – una vera dittatura – che vuole appiattire le diversità, omologare tutto fino a trattare l’identità di uo-mo e donna come pure astrazioni. Viene da chiederci con amarezza se si vuol fare della scuola dei campi di rieducazione, di indottri-namento. Ma i genitori hanno an-cora il diritto di educare i propri fi-gli oppure sono stati esautorati? Si è chiesto a loro non solo il pare-re ma anche l’esplicita autorizza-zione? I figli non sono materiale da esperimento in mano di nessu-no, neppure di tecnici o di cosid-detti esperti. I genitori non si facciano intimidire, hanno il diritto di reagire con de-terminazione e chiarezza: non c’è autorità che tenga. Anche il fenomeno dell’alcol estre-mo – cioè di bere fino allo sfini-mento o peggio – non può lasciare indifferente nessuno, tranne chi si arricchisce sul male degli altri. Si dovrebbe, invece, sprigionare nell’intera società un brivido di ri-fiuto e di seria preoccupazione, ta-le da provocare investimenti seri di risorse umane, economiche e va-loriali, ben più meritorie rispetto a iniziative ideologiche e maldestre. Cari Confratelli, mentre rinnovia-mo la nostra lode al Signore della vita e della gioia, ci disponiamo ai lavori che ci attendono con gene-rosità e fiducia. San Giuseppe, Patrono della Chiesa universale, del quale abbiamo appena cele-brato la solennità, ci guardi e ci guidi. Egli ci assicura, come nella casa di Nazaret, la presenza calda e rassicurante della Sacra Fami-glia. Roma 24-26 marzo 2014

EDUCARE INTELLIGENZA E CUORE

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Questo non è il problema. I fatti verificatisi di recente a Kiev e il referendum che ha sancito l’indipendenza della Crimea e il suo ritorno alla Russia hanno ri-portato l’Ucraina al centro della attenzione internazionale. I media hanno parlato di scontro tra euro-peisti e non europeisti, tra filorussi e destra estrema, colpevole di a-vere messo in atto delle vere e proprie persecuzioni nei confronti dei russi presenti in Ucraina. Ma qual è la realtà? Lo abbiamo chiesto a don Francesco Braschi, dottore della Biblioteca Ambrosia-na, studioso della cultura russa e collaboratore della Fondazione Russia Cristiana. Dal dialogo con lui sono emerse alcune interes-santi considerazioni. Prima di tutto, in Ucraina non è in atto uno scontro tra filoeuropeisti e antieuropeisti o tra l’estrema de-stra (che non rappresenta, secon-do i sondaggi, neppure il 2% della popolazione). Le origini delle ma-nifestazioni svoltesi a Kiev a Mai-dan Nezalezhnosti (Piazza Indi-pendenza) vanno ricercate nei ge-sti liberticidi del governo di Yanu-kovic, che ha sottratto denaro pub-blico e ha portato il paese sull’orlo della bancarotta.

Il desiderio che ha mosso la gente a scendere in piazza era quello di riaffermare la propria dignità. Non c’è nessuna volontà persecu-toria nei confronti dei filorussi né da parte degli Ucraini né, tanto meno, da parte del Vaticano (come hanno affermato alcune veline circolate anche all’interno della Chiesa ortodossa).

Putin non ha quindi bisogno di di-fendere nessuno, né di inviare gente con pullman russi a manife-stare nelle piazze contro le pre-sunte persecuzioni (come pure è accaduto). Quello che è in atto non è altro che un tentativo, determinato dall’orgoglio nazionale, di ricostrui-re la leadership imperialista russa, a costo anche di sopprimere la stampa non in linea e di riportare (come di fatto sta già accadendo) i

rapporti tra est e ovest alla situa-zione precedente il crollo del muro di Berlino. In realtà, la popolazione dell’Ucraina non ha mai percepito la propria identità, per quanto par-zialmente austro-ungarica, come alternativa a quella russa: si tratta di un insieme non divisibile. Kiev è il luogo del battesimo della Russia. Gli stessi russi sono oggetto di una propaganda martellante che mira a creare contrapposizioni: uno degli esiti è stato il referen-dum per l’indipendenza della Cri-mea. In questa situazione, le Chiese presenti in Ucraina, l’ortodossa, le due autocefale e la greco-cattolica, si sono trovate unite nel tentativo di impedire qualsiasi atto di violenza e hanno visto i loro rappresentanti scendere nelle strade tra i blocchi delle opposte fazioni per evitare il peggio e a celebrare Messe e a confessare. In Occidente nessuno sta racco-gliendo il grido lanciato dal popolo ucraino per la crescita della pro-pria autocoscienza e dignità. Tra le poche eccezioni, i siti di Asia-news e Russia Cristiana e il gior-nale on line «Bussola quotidiana». Manuela Marostica

PER ALLARGARE LA RAGIONE UCRAINA: EUROPA O NON EUROPA?

Giovanni XIII e Giovanni Paolo II saranno canonizzati insieme il prossimo 27 aprile. Si tratta di due figure mol-to diverse fra loro ma fondamentali per la storia della Chiesa. All’uno si deve infatti il Concilio vaticano II. L’altro è considerato l’artefice del crollo dei regimi comunisti dell’Europa dell’est. Ma, al di là di questo, quali

sono state le ragioni della loro santità? Che cosa possono insegnare a noi ora? Queste sono le domande alle quali Manuela Marosti-ca, autrice della pubblicazione, ha tentato di risponde-re nelle poche pagine dei due volumetti. Se rimangono relegati nel passato, infatti, i santi ven-gono ridotti a semplici personaggi storici e perdono di conseguenza la capacità di attrarre.

I volumetti sono in vendita nelle librerie cattoliche e anche nell’edicola della nostra parrocchia.

Possono essere di aiuto ai più giovani per conoscere la loro figura carismatica e l’opera di rinnovamento avviata dentro la Chiesa e la società civile.

27 APRILE 2014 CANONIZZAZIONE DI DUE PAPI

TALITÀ KUM ONLUS

Se cercate una collaborazione

(colf, badante, babysitter, pulizie in genere)

Rivolgetevi allo 02.2570456 escluso ore pasti.

precottolavora@gmail.com

e-mail: amm.talitakum@gmail.com

L’associazione è nata in parrocchia du-rante il Giubileo del 2000. Non ha fini di lucro e mira a finanziare persone e gruppi che operano a favore di famiglie, minori, anziani, disabili e del-la cultura. Ogni contributo è fiscalmente

detraibile. L’associazione si sostiene con

• versamenti su Banca Intesa - Sanpaolo IBAN IT18Y 03069 01738 0000 15850 160 • il 5 per mille delle imposte sui propri redditi compilando e

firmando i moduli CUD, 730 e Unico

C.F. 972.669.501.59 7

Centralino tel. 02.27007012

Segreteria fax 02.25707289 smarc.segreteria@email.it da lunedì a venerdì ore 17.00 - 18.30 sabato ore 10.30 - 11.30

Parroco don Giancarlo Greco 340.6085722 dongiancarlogreco@gmail.com

Vicario don Andrea Plumari 349.2819915 donandrea@precotto.it

Scuola infanzia e nido tel. e fax 02.25715674 infanziacislaghi@alice.it

Caritas dal menù centralino selezionare 2 e poi 4

- Posta elettronica caritasprecotto@gmail.com - Centro di ascolto venerdì ore 17.30 - 18.30

- Banco alimentare mercoledì ore 18.30 - 19.30

- Guardaroba mercoledì ore 18.30 - 19.30 - Precotto lavora precottolavora@gmail.com - Fondo Famiglia Lavoro lunedì ore 19 - 20

Dott.ssa Germana Erba Psicologa - Psicoterapeuta

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VITA DELLA COMUNITÀ

La Parrocchia offre in locazione 3 locali + serv. in viale Monza 224 e 2/4 locali uso ufficio e/o

magazzino in via Cislaghi 3 Tel. 02.27005201, ore pasti.

L’ATTIVITÀ PRIMAVERILE SI CONCLUDERÀ A ROMA DA PAPA FRANCESCO

A marzo è stato eletto il Comitato esecutivo dell’associazione sportiva RGP Precotto. Terminata l’attività sportiva invernale delle sue 24 squadre di calcio e pallavolo, si è avviata l’attività primave-rile i cui punti salienti sono:

Campionati Primaverili per 6 sq. di Pallavolo e 10 sq. di Calcio.

Gironi Finali del Campionato Provinciale (Coppa Plus) per squa-dre di pallavolo cat. Under 11, 12 e Allieve e per squadre di calcio cat. Under 11, 13, 14 e Open

Finali regionali per la squadra di pallavolo mista.

13° edizione Torneo Maraia (17-18 maggio): 8 squadre di calcio selezionate dal CSI della cat.Under12. Previsti: ore 12 S. Messa in Anfiteatro per i giocatori, allenatori e genitori, pranzo comunita-rio e finali nel pomeriggio.

Torneo serale Kids Cup (19/05 – 4/06) riservato a varie categorie giovanili: ore 19 - 22 degli Oratori del Decanato e limitrofi. In con-temporanea torneo di pallavolo.

Il 6 giugno, con gioia e con tanto deside-rio, da Precotto partiranno due pullman per incontrare Papa Francesco durante il raduno nazionale del CSI nel 70° anno della sua Fondazione. Sarà la degna con-clusione di un anno di intensa attività che ha visto l’impegno di più di 50 educatori (allenatori e dirigenti), di molti genitori e del precedente Consiglio che si ringrazia sentitamente. Membri del Comitato esecutivo in carica nel triennio 2014-17: Presidente e Direttore Sportivo Alberto Mariani, Vice Presidente Romano Bertoldi Segretario e Resp.le Calcio Davide Moroni Consigliere e Resp.le Pallavolo Angelo Rosà Consiglieri Mauro Ballerini, Pietro Covini, Carlo Zocco

A.S. RGP PRECOTTO

18-22/4 Capitali dell’Est da 470 € p/p √entro 10/4 23-30 maggio tour della Romania da 1380 € p/p 17-24 maggio tour del Marocco da 1300 € p/p 31 maggio-3 giugno a Londra da 550 € p/p 4-10/6 in Russia da 1450 € p/p √entro 20/4 18-23/6 a New York da 1650 € p/p √entro 15/4 22/6-5/7 in California da 2650 € p/p √entro 30/4

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