“AREA A RISCHIO” PROGETTO LABORATORIO “GIOCO-SPORT”
description
Transcript of “AREA A RISCHIO” PROGETTO LABORATORIO “GIOCO-SPORT”
“AREA A RISCHIO”PROGETTO LABORATORIO“GIOCO-SPORT”
PREMESSA
“L’intelligenza è un sistema di operazioni (…). L’operazione non è Altro che azione: un’azione reale, ma interiorizzata, divenuta reversibile.Poichè il bambino giunga a combinare delle operazioni, si tratti di operazioni numeriche o di operazioni spaziali, è necessario che abbia manipolato, è necessario che abbia agito, sperimentato non solo su disegni, su materiale reale, su oggetti fisici.”(Piaget)
Il bambino impara facendo e quindi il corpo, in tutte le sue espressioni, diventa uno strumento utile per l’apprendimento.
Il bambino di 7 anni
come sviluppo MOTORIO:.Discrimina con precisione stimoli di diversa natura.· Sa spostarsi nello spazio in modi diversi, orientandosi rispetto a riferimenti spaziali fissi e a spostamenti dei compagni.· Assume, mantiene e ristabilisce, dopo uno spostamento, posizioni di equilibrio.Controlla semplici abilità motorie generali a corpo libero e con piccoli attrezzi.· Controlla in forma grezza le abilità motorie specifiche(afferrare,rilanciare, passare, palleggiare, … ).· Sperimenta situazioni di moderato affaticamento seguite da fasi di recupero.· Reagisce con rapidità a stimoli diversi.· Esegue in modo rapido gli schemi motori di base.· E’ capace di operare classificazioni relativamente alle categorie spaziali e temporali.· Riconosce e differenzia la destra e la sinistra.
come sviluppo EMOTIVO-AFFETTIVO
• Instaura amicizie sulla base di affinità specifiche.
• Afferma il bisogno di differenziarsi dal gruppo dei pari per evidenziare prerogative e abilità personali.
• Il successo nelle occasioni di gioco incrementa notevolmente l’autostima e la consapevolezza del proprio valore. Migliora la propria autostima e afferma la consapevolezza del proprio valore attraverso il successo nelle occasioni ludiche.
• L’insuccesso viene spesso mascherato con la rinuncia, l’abbandono del gioco o la manifestazione, spesso inconsapevole, di un malessere fisico che impedisce il protrarsi della situazione frustrante. ( maschera l’insuccesso con la rinuncia, l’abbandono del gioco, o la manifestazione, spesso inconsapevole, di un malessere fisico che “impedisce” il protrarsi della situazione frustrante)
• I modelli di riferimento da emulare ( adulti e/o personaggi del mondo dei fumetti-fiction-letteratura ) sono spesso vissuti in forma rituale, cioè imitandone con precisione posture, gestualità, caratteri, intonazioni, abbigliamento, ecc…
• Emula modelli di riferimento in forma rituale, imitandone cioè posture, gestualità, caratteri, intonazioni, abbigliamento, ecc
• Nei giochi collettivi permane adotta un atteggiamento individualistico, con difficoltà a comprendere il fine comune .
come sviluppo cognitivo –AMBITO LOGICO- MATEMATICO
ConoscenzaApplicazione
Ragionamento Si sviluppano attraverso:
NUMERISPAZIO
EFIGURE
MISUREDATI E
PREVISIONI
come sviluppo cognitivo –AMBITO LINGUISTICO
La competenza linguistica si sviluppa attraverso:
COMPETENZA TESTUALECOMPETENZE
e CONOSCENZEGRAMMATICALI
CONOSCENZEe
COMPETENZELESSICALI
Comprensione globale e locale del
testo Organizzazione logica entro e oltre
la frase Competenze
lessicali
FINALITA’
Consolidare e affinare gli schemi motori statici e dinamici indispensabili al controllo del corpo e alla organizzazione dei movimenti Concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali Acquisire abilità linguistiche e logico-matematiche in relazione agli obiettivi indicati
CONTENUTI E METODI
• Le proposte di gioco avranno come comune denominatore l’utilizzo degli SCHEMI MOTORI DI BASE, con particolare attenzione alle condotte che prevedono giochi individuali e di gruppo
• Pertanto la metodologia utilizzata favorirà il passaggio dalla fase percettivo - motoria alla fase rappresentativo- simbolica, momento fondamentale per lo sviluppo percettivo del bambino.
Obiettivi relazionali
Acquisire e consolidare schemi motori di base statici e dinamici
Arricchire la capacità di comunicare attraverso il linguaggio del corpo, ampliando la propria espressività Acquisire/migliorare la percezione, la conoscenza del corpo
Migliorare la coordinazione oculo-manuale e segmentaria
Sviluppare la coordinazione Sviluppare l’organizzazione spazio-temporale Saper relazionarsi/utilizzare piccoli attrezzi
Obiettivi tecnici
Saper gestire la propria persona nel gruppo
Saper progettare esperienze comuni
Saper aiutare e farsi aiutareRispettare le regole, i compagni di squadra, gli avversari
Obiettivi disciplinari
MATEMATICA
Classificare oggetti, figure e numeri in base a un criterio dato
Individuare il criterio scelto per la classificazione data
Confrontare raggruppamenti di oggetti rispetto alla loro quantità
Stabilire relazioni d’ordine Confrontare e ordinare numeri
naturali utilizzando i simboli > < =
ITALIANO
Ascolta, comprende ed esegue istruzioni, consegne, comunicazioni Ascolta gli interventi dei compagni ed interviene in modo pertinente, chiedendola parola e/o rispettando il turno, in conversazioni libere e guidateComprende il contenuto di un testo narrativo letto dall’insegnante, individuandopersonaggi, tempi luoghi, azioni e loro relazioni (successione, contemporaneitàdegli eventi e nessi causali), mediante riordino di immagini, risposte a domandea scelta multipla, vero/falso, aperte e rielaborazione oraleAscolta filastrocche individuando le parole in rima e le completaMette in relazione nomi e azioni e arricchisce progressivamente il lessico(azioni adeguate al contesto, al soggetto) Usa e coniuga i verbi nei tempi passato, presente e futuro (attraverso giochilinguistici, simulazioni…)Utilizza le condizioni indispensabili per la correttezza e la comprensibilità dellafrase: ordine delle parole, concordanza, relazione logica
DURATA:8 incontri di h 2,30 minuti ciascuno per un totale di 20 ore
DESTINATARI:Alunni classe 2^ sez. E e C
RESPONSABILI:Doc. Sofia CennamoDoc. Imma Zucchero