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0 ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 3°SUD ANNO SCOLASTICO 2017/2018 OK-NESS AVVIAMENTO AL GIOCO SPORT EDUCAZIONE MOTORIA per le SCUOLE PRIMARIE Carducci – San Giovanni Bosco – Don Gnocchi

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ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 3°SUD

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

OK-NESS AVVIAMENTO AL GIOCO SPORT

EDUCAZIONE MOTORIA per le SCUOLE PRIMARIE

Carducci – San Giovanni Bosco – Don Gnocchi

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SOMMARIO

Progetto di educazione motoria “OK-NESS”

Finalità condivise con la scuola e i docenti

Obiettivi specifici di apprendimento per la classe prima

Obiettivi specifici di apprendimento per le classi seconda e terza

Obiettivi specifici di apprendimento per le classi quarta e quinta

Contenuti

Calendario

Settimana finale

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Questo progetto nasce dalla richiesta (andata a buon fine) del Dirigente Scolastico di un docente di Scienze Motorie e Sportive nell’organico potenziato della scuola secondaria di primo grado che elaborasse, nel contempo, un progetto di educazione motoria specifico per la scuola primaria. In sintesi, per svolgere le attività motorie previste per tutte le classi della scuola primaria ci si avvarrà di un insegnante di educazione fisica esperto nel settore dell'educazione motoria di base, qualificato dalle federazioni sportive del C.O.N.I. con esperienza pluriennale, maturata sul campo e in diversi contesti. Ciò per permettere che tutti adottino la filosofia dell’ok-ness, come atteggiamento di base: ognuno è ok per ciò che è, nessuno escluso, le differenze individuali e gli errori diventano, occasioni di apprendimento/arricchimento. Il progetto offre a tutti gli alunni l'opportunità di praticare attività motoria nella scuola Primaria, secondo itinerari graduali e processi d’apprendimento organici e commisurati all'età e allo sviluppo, e ai docenti la possibilità di acquisire delle competenze specifiche di base nel settore delle scienze motorie e sportive, nel rispetto dei dettami ministeriali e dell'autonomia scolastica.

La finalità del progetto è quella di coinvolgere tutti: 1. i Docenti, attraverso l’instaurarsi di un’alleanza di lavoro volta al reciproco scambio e all’acquisizione/diffusione di una cultura motoria in cui ciascuno è protagonista (il Docente deve essere sempre presente durante l’ora di attività motoria ed è compartecipe e contitolare dell’esperienza stessa); 2. i Bambini, nel rispetto dei tempi e delle differenze individuali e delle peculiarità dei diversamente abili, valorizzandone le competenze e strutturando percorsi d’apprendimento adeguati ai livelli di partenza e alle possibilità del singolo. Privilegiato sarà, soprattutto, il gioco che diventa mezzo per lo sviluppo corporeo e strumento di socializzazione e di osservanza delle regole; 3. la Scuola, attraverso momenti di comunicazione programmati con i genitori, con gli insegnanti e con l’Istituzione al fine di rendere le proposte motorie trasversali, interdisciplinari e inclusive al Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) della Scuola. La scuola primaria, nel promuovere l'educazione motoria, considera il movimento, al pari degli altri linguaggi, totalmente integrato nel processo di maturazione dell'autonomia personale, privilegiando attività educative diversificate, partecipate e polivalenti.

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Promuovere lo sviluppo delle capacità relative alle funzioni senso-percettive cui sono connessi i procedimenti d'ingresso e di analisi degli stimoli e delle informazioni;

Sviluppare l’autonomia e la capacità di iniziativa personale;

Consolidare e affinare, a livello concreto, gli schemi motori statici e dinamici indispensabili al controllo del corpo e all'organizzazione dei movimenti;

Concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali e codici espressivi non verbali in relazione al contesto;

Collegare la motricità all'acquisizione di abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica, alla drammatizzazione, al rapporto tra movimento e musica per il miglioramento della sensibilità espressiva ed estetica;

Favorire situazioni attraverso le quali il bambino e la bambina possano sperimentare e rafforzare l’identità di genere;

Imparare a collaborare e coordinarsi in attività di gruppo;

Favorire l’interiorizzazione di regole per sviluppare il senso dell’autodisciplina;

Favorire la rielaborazione e la trasformazione di comportamenti sia instabili che inibiti;

Favorire la continuità educativa nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria.

Ampliare schemi motori e posturali;

Muoversi con scioltezza, destrezza, ritmo (palleggiare, lanciare, ricevere da fermo in movimento, etc ...).

Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati e non nelle attività ludiche;

Apprendere giochi di imitazione e di immaginazione, giochi popolari e giochi organizzati sotto forma di gare;

Utilizzare abilità motorie in diverse situazioni (individuali, a coppie, in gruppo);

Utilizzare consapevolmente le proprie capacità motorie e modularne l’intensità dei carichi, valutando anche le capacità degli altri;

Adottare corrette modalità esecutive per la prevenzione degli infortuni nei vari ambienti;

Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature;

Interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità;

Favorire l’interiorizzazione di regole per sviluppare il senso dell’autodisciplina;

Incentivare modalità espressive che utilizzano il linguaggio del corpo;

Potenziare la comunicazione non verbale e verbale e la loro integrazione nella struttura della personalità;

Favorire situazioni attraverso le quali il bambino e la bambina possano sperimentare e rafforzare l’identità di genere;

Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare stati d'animo, idee, situazioni, ecc.

Consolidamento degli schemi motori e posturali;

Utilizzare gli schemi motori e posturali e le loro interazioni, in situazione combinata e simultanea;

Affinamento delle capacità coordinative generali e speciali;

Eseguire movimenti precisati e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse;

Avviamento ai giochi sportivi di squadra, conoscenza e pratica dei giochi popolari;

Conoscere e praticare gli sport di squadra, mettendo in rilievo il rispetto delle regole, collaborazione, tattica, ruoli e finalità, confrontando e trovando punti in comune e non delle varie discipline;

Favorire situazioni attraverso le quali il bambino e la bambina possano sperimentare e rafforzare l’identità di genere;

Favorire la rielaborazione e la trasformazione soprattutto delle tendenze aggressive;

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Acquisire consapevolezza delle principali funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti, in relazione all’esercizio fisico;

Promuovere una sana alimentazione, la salute e il benessere psico-fisico;

Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico, assumere comportamenti igienici salutistici;

Conoscere ed interiorizzare regole di comportamento per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni: in casa, a scuola, in strada; nozioni di primo soccorso;

Rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita, anche in quello stradale.

L'aspetto centrale sarà il gioco in varie forme: dal gioco simbolico, d'immaginazione al gioco tradizionale popolare; dal gioco di regole al gioco pre-sportivo. Compito dell’esperto in collaborazione con i Docenti, sarà anche quello di favorire l’integrazione tra la dimensione corporea psicoaffettiva e quella mentale, tra la comunicazione non verbale e quella verbale. Per i bambini diversamente abili sarà programmato un percorso di apprendimento motorio che rispetterà la tipologia della patologia (disabilità mentale - disabilità fisica - disabilità sensoriale). Pertanto, si presterà particolare attenzione alla realizzazione di un processo didattico che consenta a ciascuno l’espressione delle proprie potenzialità, avendo cura di costruire una relazione interpersonale positiva e significante nella quale ogni apprendimento viene facilitato con diverse metodologie:

Usando una comunicazione efficace e strategica;

Ponendo obiettivi facilmente raggiungibili per evitare l’insorgenza di inutili frustrazioni;

Privilegiando i rinforzi e gli incoraggiamenti di tipo positivo;

Creando delle motivazioni intrinseche;

Favorendo le relazioni interpersonali;

Rendendo il bambino protagonista e co-autore dell’esperienza, coinvolgendolo anche con compiti di assistenza con il Docente. L’esperto valorizzerà questi “momenti magici” di apprendimento, consentendo al bambino di creare il suo percorso. Particolare attenzione sarà rivolta al gruppo classe, ricercando quella integrazione, dove la “diversità” sarà solo un modo “diverso” di giocare. Così facendo, anche l’eventuale errore rappresenterà un’ulteriore opportunità di apprendimento “creativa”. Nel corso dell'anno scolastico potranno essere organizzate manifestazioni sportive in sedi diverse da quelle del plesso scolastico. Le sezioni si confronteranno in giochi pre-sportivi, tradizionali, percorsi motori e staffette. Le classi 1°, ad esempio, palla avvelenata o giochi con percorso; le classi 2° palla prigioniera o easy basket; le classi 3° palla a mano o mini basket; le classi 4° minibasket o pallavolo; le classi 5° calcio o grande battaglia; Le attività proposte sono esemplificative e suscettibili di variazioni che terranno conto delle caratteristiche e delle opportunità sia della programmazione che dell’edificio scolastico.

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Il progetto si svilupperà da ottobre 2017 a maggio 2018, in periodi scaglionati sui tre plessi come segue:

SCUOLA PRIMARIA DON GNOCCHI PERIODO SETTIMANA DAL 1° OTTOBRE AL 16 DICEMBRE

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

14.20 DON GNOCCHI

(vedi legenda)

DON GNOCCHI

(vedi legenda)

15.30

Giovedì 5 ottobre classi I - II – III Venerdì 6 ottobre classi IV – V Giovedì 12 ottobre classi IV – V Venerdì 13 ottobre classi I - II – III Giovedì 19 ottobre classi I - II – III Venerdì 20 ottobre classi IV – V Giovedì 26 ottobre classi IV – V Venerdì 27 ottobre classi I - II – III Venerdì 3 novembre classi IV – V Giovedì 9 novembre classi IV – V

Venerdì 10 novembre classi I - II – III Giovedì 16 novembre classi I - II – III Venerdì 17 novembre classi IV – V Giovedì 23 novembre classi IV – V Venerdì 24 novembre classi I - II – III Giovedì 30 novembre classi I - II – III Venerdì 1 dicembre classi IV – V Giovedì 7 dicembre classi IV – V Giovedì 14 dicembre classi I - II – III Venerdì 15 dicembre classi IV - V

SCUOLA PRIMARIA SAN GIOVANNI BOSCO PERIODO SETTIMANA 18 DICEMBRE AL 17 MARZO

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

9.30 1A

10.30 5A

11.30 2B

12.30

14.30 4A 3A

15.30 2A 1B

16.30

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SCUOLA PRIMARIA CARDUCCI PERIODO SETTIMANA DAL 19 MARZO AL 1° GIUGNO

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

10.30 4A 1A

11.30 4B 1B

12.30

14.00 2A 5A 3A

15.00 2B 5B 3B

16.00

Il Progetto si concluderà in ogni plesso con l’ultima settimana, conclusiva del progetto, di “festa”, nella quale i bambini saranno coinvolti in giochi di vario tipo. Nell’occasione, sarà significativa la presenza delle famiglie che potranno mettersi in gioco a loro volta, sperimentare ed ascoltare i loro figli coinvolgendosi attivamente nelle attività proposte. Insomma, una settimana di lezione aperta ai genitori nei giorni e orari indicati per ciascuna classe di ciascun plesso. Responsabile del Progetto Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Alice Acerbi Prof.ssa Maria Grazia Avallone