Curriculum Area Progetto - Estratto sport

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Lavori inerenti impianti sportivi

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Via della Gabbia n° 7 - 06123 Perugia - Tel. +39 075 5731708 – Fax +39 075 5736689 ISO9001/2008 e-mail: [email protected], C.F. e P. IVA 01808770547 Cert. N. 3548/2
AREA PROGETTO ASSOCIATI
tel. 075.5731708-5736689 fax 075.5736689
CERTIFICATO N. 3548/2
rilasciato da ICIM S.p.A.
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Nel 1989 è stata costituita l'associazione professionale denominata AREA
PROGETTO ASSOCIATI fondata da:
- Dott. Ing. Marco Balducci
- Dott. Ing. Roberto Regni
Lo studio associato, su incarico di privati o Enti Pubblici, anche nella forma di
licitazione od appalto svolge attività di ricerche, consulenze e progettazioni in qualsiasi
campo dell'ingegneria e dell'architettura, nonché la prestazione dei servizi relativi con
particolare riguardo alla effettuazione di consulenze tecniche, studi di pianificazione
economica, studi di fattibilità e di valutazione di impatto ambientale, cura l'elaborazione
di piani urbanistici, territoriali e di sviluppo socio-economico di ogni genere e natura e la
realizzazione di sistemi integrati nei vari settori dei servizi pubblici e privati, promozione
di progetti di ricerca e di studio nei vari settori di progettazione.
Esegue rilievi topografici e aerofotogrammetrici, indagini geologiche, calcoli,
preventivi e perizie anche giudiziali, compie rilevazioni statistiche connesse alle attività
suddette, realizza la costruzione di modelli e prototipi nonché di sistemi informatici di
ogni genere con elaborazione dei relativi programmi, cura la produzione di supporti
informatici di ogni genere nei vari settori della progettazione e nel campo della
promozione in genere, assume direzioni di lavori.
Cura le ricerche, progetti consulenze in Italia e all'estero, di impianti anche
meccanici nel settore delle energie alternative o complementari, e più in generale, dei
risparmi energetici, di impianti nel settore del disinquinamento, dell'agricoltura, della
zootecnia, ed in genere nel campo delle risorse ambientali.
Lo studio tecnico dal 10/06/2005 ha ottenuto la certificazione della conformità del
sistema di gestione per la qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2000 per le attività EA:34
- progettazione, direzione lavori, collaudo e coordinamento della sicurezza di opere
civili, urbanistiche e di impianti industriali; erogazione di servizi tecnici per la
pianificazione del mantenimento delle condizioni di sicurezza durante gli eventi sportivi -
da parte di ICIM (Ente di Certificazione membro del CISQ – IQNet), con numero di
certificazione 3548/0.
L'AREA PROGETTO ASSOCIATI raccoglie le esperienze professionali dei singoli
associati e di tutta una serie di dipendenti e collaboratori nei vari settori dell'Ingegneria,
dell'Architettura e dell'Urbanistica.
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Attualmente, oltre ai titolari dello studio, collaborano:
Ing. Francesco Bartocci, nato a Perugia il 31/03/1973;
Ing. Chiara Marcheggiani, nata a Gubbio il 14/05/1985;
Ing. Carlo Olivanti, nato a Fabriano(AN) il 26/08/1977;
Arch. Gioia Biscottini, nata a Perugia il 23/08/1984;
Geom. Michele Moretti, nato a Perugia, il 06/04/1969;
Geom. Roberto Moretti, nato a Perugia, il 20/04/1970;
Operatore C.A.D. Elena Ciribifera, nata a Perugia il 27/12/1979;
Operatore C.A.D. Corrado Sabolo, nato a Perugia il 04/07/1972;
Rag. Patrizia Cirimbilli, nata a Perugia il 04/01/1958;
Rag. Rebecca Vescovo, nata a Perugia il 26/12/1970.
Di seguito si allegata il curriculum vitae dell’associato Ing. Roberto Regni.
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CURRICULUM PROFESSIONALE DEL DOTT. ING. ROBERTO REGNI ISCRITTO ALL'ORDINE DEGLI INGEGNERI DI PERUGIA AL N° A814
Luogo e data di nascita: PERUGIA - 30/05/1958
Residenza: VIA XX SETTEMBRE, 74 - PERUGIA tel. 075/5729209
Studio: VIA DELLA GABBIA, 7 - PERUGIA tel. 075/5731708-5720827 fax 075/5736689 e-mail: [email protected]
Codice Fiscale: RGN RRT 58E30 G478X
Conseguimento Laurea: 28.10.1983 In Ingegneria Civile-sez.Edile UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA
Votazione: 110/110
Conseguimento abilitazione professionale: SESSIONE APRILE 1984
Iscrizione Ordine Ingegneri della Provincia di Perugia: N° A814 DAL 06.11.1984 settore civile e ambientale-settore industriale-settore dell’informazione
Iscrizione all'elenco regionale dei collaudatori tecnico-amministrativi dei OO.PP. di cui alla L.R. 70/81: DALL’ANNO 1991 categoria 01a Iscrizione all'Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale di Perugia: N° 1378
Iscrizione nell’elenco professionisti D.M. 25.03.1985 di cui alla L.egge 818/1984: dal 02.05.2006 – PG 00814 I 00415
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ESPERIENZA PROFESSIONALE
1) Ha prestato il servizio militare presso l'Ufficio distaccato di Perugia del Genio Militare.
2) Dalla data di laurea fino al mese di aprile del 1988 ha prestato la propria opera
professionale presso lo "Studio Tosti", Corso Vannucci n° 10 come collaboratore
dell'Ing. Giuseppe Tosti.
3) Dal 1986 ha aperto un proprio Studio Professionale in Via della Gabbia n° 7.
4) Nei campionati di Serie A 1998/1999, 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003
e 2003/2004 e 2004/2005 fino al 18/08/05 ha ricoperto il ruolo di Delegato alla sicurezza
per conto del Perugia Calcio S.p.a.
5) Negli anni 2001 - 2002 - 2003 - 2004 - 2005 ha ricoperto il ruolo di Direttore
Organizzativo, Dirigente Delegato dello stadio e Coordinatore del piano per il
mantenimento della sicurezza dello stadio “R.Curi” di Perugia per conto dell’A.C.
Perugia S.p.a. (ALLEGATO 1)
6) Per il campionato di serie A 2003/2004, in qualità di Responsabile del Procedimento,
ha ottenuto l’omologazione UEFA dell’impianto sportivo “R. Curi” di Perugia.
7) Nell’anno 2004 lo studio Area Progetto Associati è stato incaricato, unitamente
all’Arch. Ferrini, della redazione del progetto di “Ristrutturazione e adeguamento
funzionale alle norme di sicurezza della curva sud dello Stadio Comunale di Arezzo”.
Nel 2005 è stato ultimato il primo stralcio con la costruzione della nuova Curva Sud per
una capienza di circa 4700 spettatori. Importo a consuntivo dei lavori € 2.235.530,28.
8) A marzo 2006 lo studio Area Progetto Associati è risultato aggiudicatario, unitamente
a HOK Sport Ltd e Milanoprogetti Spa, dell'affidamento dell'incarico del Comune di
Udine relativo ai "Lavori di ristrutturazione e adeguamento norme dello stadio Friuli di
Udine": progettazione definitiva, progettazione esecutiva, direzione lavori,
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione -
Importo presunto dei lavori € 2.380.000,00. I lavori sono in corso di esecuzione con
l’ultimazione prevista per febbraio 2013.
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9) A giugno 2006 lo studio Area Progetto Associati è risultato aggiudicatario, unitamente
a Studio Zoppini Associati, Studio Geom. Paolo Gentili e Milanoprogetti Spa,
dell'affidamento dell'incarico del Comune di Udine relativo ai "Lavori di costruzione di un
impianto sportivo per la scherma e la ginnastica in Via Lodi in comune di Udine":
progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori, misura e contabilità, nonché
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione e
assistenza al collaudo - Importo a consuntivo dei lavori € 2.907.188,48. I lavori sono
stati regolarmente ultimati a luglio 2011.
10) E’ stato incaricato della progettazione e direzione dei lavori necessari per la
costruzione dello stadio di Bokè (Guinea) dalla società B & B Costruzioni S.r.l.
11) A giugno 2006 è stato incaricato della progettazione e direzione dei lavori relativi al
progetto di messa a norma e la trasformazione in centro multifunzionale dello stadio
“R.Curi” di Perugia dal Perugia Calcio S.p.a.
12) A luglio 2006 è stato incaricato della consulenza per l’organizzazione e la gestione
della sicurezza (art. 19 del D.M. 18.03.1996 e integrato dal D.M. 06.06.2005, cosiddetti
Decreti Pisanu) dello stadio comunale “Riviera della Palme” di San Bendedetto del
Tronto (AP) e per la progettazione e direzione dei lavori al progetto di messa a norma e
la trasformazione in centro multifunzionale dello stadio di San Benedetto del Tronto (AP)
per conto della S.S. Sanbenedettese Calcio S.r.l.
13) Nella stagione calcistica 2006/2007 e 2007/2008 ha ricoperto il ruolo di consulente
per l’organizzazione e la gestione della sicurezza (art. 19 del D.M. 18.03.1996 e
integrato dal D.M. 06.06.2005 cosidetti Decreti Pisanu), dello stadio “R.Curi” di Perugia
per conto del Perugia Calcio S.p.a.
14) E’ stato nominato Consulente Regionale per l’impiantistica sportiva del CONI
dell’Umbria per l’anno 2006-2007-2008.(ALLEGATO2)
15) E’ stato nominato Direttore dei corsi e Docente Qualificato per la formazione degli
Steward per il Pergia Calcio S.p.a. ( D.L. 08/08/07), corsi portati a termine entro il
01/03/08 (ALLEGATO 3).
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16) Le società IS.TE.MA. S.r.l. (ALLEGATO 4) e CE.DI.SS. (ALLEGATO 5) lo hanno
incaricato in qualità di Docente Qualificato della struttura per svolgere attività formativa
in materia di “Stewarding”.
17) E’ stato nominato Direttore dei corsi e Docente Qualificato per la formazione degli
Steward per il Pergia Calcio S.p.a. ( D.L. 08/08/07), corsi portati a termine nel Settembre
2008 (ALLEGATO 3).
18) È stato nominato Consulente Regionale per l’impiantistica sportiva del CONI
dell’Umbria per il quadriennio olimpico 2009/2012 (ALLEGATO 19).
19) Ad agosto 2012 lo studio Area Progetto Associati è risultato aggiudicatario,
unitamente alla Società Udinese Calcio S.p.A. ed allo Studio Cooprogetti Scarl, della
gara indetta dal Comune di Udine per “Conferimento del diritto di superficie per la
gestione dello Stadio Friuli e per la ristrutturazione dell’impianto sportivo a ‘Stadio
destinato a calcio’”: progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva - Importo presunto
dei lavori € 34.000.000,00 circa.
20) Le attività professionali sinora svolte, a seguito dell’aggiudicazione del
“Conferimento del diritto di superficie per la gestione dello Stadio e per la ristrutturazione
dell’impianto sportivo a ‘Stadio destinato a calcio’” di cui sopra, hanno permesso la
redazione del progetto definitivo, attualmente approvato dalla Committenza (Udinese
Calcio S.p.A.) e, con parere positivo, dal CONI nel Settembre 2012. Le attività
professionali in corso di svolgimento riguardano la redazione del progetto esecutivo,
mentre i lavori, ivi previsti, saranno appaltati nei primi mesi dell’anno corrente con
l’ultimazione prevista per il Dicembre 2015.
21) A maggio 2013 è stato incaricato dal Trapani Calcio S.r.l. della redazione e direzione
lavori del progetto di ristrutturazione dello “Stadio Provinciale di Trapani” per
l’adeguamento ai requisiti infrastrutturali per lo svolgimento del campionato di serie “B”
2013-2014.
22) A maggio 2013 è stata incaricata della direzione lavori per l’ottenimento dell’agibilità
per le competizioni nazionali e UEFA di 4° categoria a seguito dei lavori previsti nel
primo, secondo e terzo lotto dilavori per la ristrutturazione dello “Stadio Friuli” di
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Udine.
23) A luglio 2013 è stato incaricato dal Carpi F.C. 1909 S.r.l. della redazione e direzione
lavori del progetto di ristrutturazione dello “Stadio Comunale S. Cabassi” per
l’adeguamento ai requisiti infrastrutturali per lo svolgimento del campionato di serie “B”
2013-2014.
24) A agosto 2013 è stata incaricata dalla Società Udinese Calcio S.p.A. di effettuare la
messa a norma dello “Stadio Comunale Nereo Rocco” di Trieste per poter utilizzare
l’impianto per lo svolgimento delle competizioni del Campionato Italiano di Serie A e per
le competizioni di Europa League..
L’Ing Roberto Regni per svolgere le sopracitate attività si è avvalso di importanti
professionalità:
- Per. Ind. Marco Baldaccini.
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SETTORE DI SPECIALIZZAZIONE
Calcolo di nuove strutture in C.A., C.A.P., acciaio, restauro, ristrutturazione e
consolidamenti di vecchi edifici con particolare riguardo in zone sismiche; bonifiche
idrogeologiche e risanamento movimenti franosi; impianti sportivi.
VARIE
spesa, collaudi tecnici ed amministrativi, perizie estimative, piani per il mantenimento
delle condizioni di sicurezza per impianti sportivi.
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CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
- RESPONSABILE DELLA SICUREZZA DURANTE LE MANIFESTAZIONI
SPORTIVE
Corso di formazione e aggiornamento promosso dall’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Brescia in collaborazione con la Lega Calcio Professionisti, il Comune e
Provincia di Brescia e il Centro Studi sulla Sicurezza Pubblica
11 Novembre – 18 Dicembre 2000 (ALLEGATO 6);
- ADDETTO ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE
DELLE EMERGENZE – LIVELLO ELEVATO
Corso svolto dal Comando Provinciale VV.F. di Perugia ai sensi dell’art. 3 della legge
609/96 ed in conformità ai contenuti previsti dal D.M.10/03/98 allegato IX.
22 Gennaio – 23 Gennaio 2001 (ALLEGATO 7)
- GLI STADI PER IL CALCIO
Programmazione costruzione gestione
(ALLEGATO 8)
- Partecipazione al CORSO DI FORMAZIONE PER I RESPONSABILI DELLA
SICUREZZA STADIO “Ruolo, adempimenti e mansioni del Responsabile della
sicurezza stadio e rapporti con il Dipartimento e le Autorità Provinciali di Pubblica
Sicurezza” (in conformità ai criteri I.02, I.03 e P.06 del Manuale per l’ottenimento
della Licenza da parte dei club versione italiana 1.0), organizzato dalla Lega Calcio -
Lega Nazionale Professionisti a Milano nel gennaio 2004; (ALLEGATO 9)
- Partecipazione al CORSO DI FORMAZIONE SUL PIANO PER IL MANTENIMENTO
DELLA SICUREZZA (art. 19 del D.M. 18/03/1996), organizzato dalla FIGC – Lega
Nazionale Professionisti a Milano nel 1999-2000-2001-2002-2003
- Partecipazione al Workshop STADIO SICURO: Nuove disposizioni introdotte dalla
Legge n. 210 del 17/10/2005 e dai Decreti Ministeriali del 06/06/2005 e Studio
dell’esperienza “Stadio Olimpico” in Roma , organizzato da CONI Servizi - Roma, 06
dicembre 2005;
- RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi dell’art.
10 del D.Lgs. n° 626/94 e s.m.i., con attestazione rilasciata, in data 10.02.2006, dalla
società SAECO S.r.l. per aver frequentato il Corso di Formazione dal 23.01.2006 al
08.02.2006 presso la sua sede di Ponte Felcino. (ALLEGATO 10)
- Corso di formazione ”Progettare impianti sportivi” ovvero:
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norme di Legge, norme CONI, norme FSN, norme UNI-EN,
criteri di valutazione, scelta e progettazione relativi agli aspetti tipologici
dell’impianto sportivo,
criteri di valutazione, scelta e progettazione relativi agli aspetti tecnologici e
costruttivi degli impianti sportivi;
organizzato da ConiServizi – Roma 2-3 novembre 2006; (ALLEGATO 11)
- Corso di formazione “Redazione e gestione di un piano di sicurezza ed emergenza
per impianti sportivi” ovvero:
criteri per la stesura del piano di sicurezza responsabili delle emergenze,
la gestione della sicurezza durante la manifestazione,
organizzato da Stadio Sicuro, ConiServizi – Milano 8-9 novembre 2006; (ALL. 12)
- Corso Nazionale di formazione ed addestramento per i delegati alla sicurezza,
organizzato da Coni Italia – Roma 11-16 giugno 2007; (ALLEGATO 13)
- Seminario di Aggiornamento per i delegati alla sicurezza delle Società Sportive –
Roma, 10 Ottobre 2007 a seguito del Corso Nazionale di formazione ed
addestramento per i delegati alla sicurezza, organizzato da Coni Italia – Roma 11-16
giugno 2007; (ALLEGATO 14)
- Corso e dimostrazione sui sistemi di controllo e coordinamento con il G.O.S.
organizzato dalla F.I.G.C. presso lo Stadio R. Curi di Perugia nei giorni 25 e 31
Ottobre 2007 e 8 Novembre 2007;
- Seminario di aggiornamento “Applicazione delle norme per il contrasto dei fenomeni
di violenza negli stadi”, Roma, 17 Novembre 2007 – Centro di Preparazione Olimpica
Acqua Cetosa – L.go Giulio Onesti, 1; (ALLEGATO 15)
- L’ing. Regni ha diretto ed effettuato la formazione e le regolari esercitazioni di tutti gli
addetti alla sicurezza del Perugia Calcio negli anni calcistici 2000-2001; 2001-2002;
2002-2003; 2003-2004; 2004-2005; 2006-2007 e della Sambenedettese Calcio
nell’anno 2006-2007. Inoltre è iscritto nell’albo dei docenti nella Suola Regionale
dello Sport del CONI Umbria nell’ambito disciplinare “Consulente sulla sicurezza
negli stadi e impiantistica sportiva”; (ALLEGATO 16)
- L’Area Progetto Associati è certificata come sistema di gestione della qualità in
merito anche alle erogazioni di servizi tecnici per la pianificazione del mantenimento
delle condizioni di sicurezza durante gli eventi sportivi; (ALLEGATO 17)
- Corso di formazione “ Gli impianti sportivi di base: progettazione e generazione di
valori”, Roma 10-11/04/2008, organizzato da ConiServizi. (ALLEGATO 18)
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- Corso di aggiornamento professionale: “D.M. 14 gennaio 2008 - NORME TECNICHE
PER LE COSTRUZIONI” organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Perugia; Perugia 09/01/2009 – 12/06/2009
- Corso di aggiornamento, svolto presso il CONI il 28.09.2012, del “Regolamento per
l’emissione dei pareri di competenza del Coni sugli interventi relativi all’impiantistica
sportiva”
ING. REGNI ROBERTO c.f.: RGNRRT58E30G478X - ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA AL N° A814 DAL 06.11.1984
Nato a Perugia il 30.05.1958 Maturità scientifica conseguita nel 1977 a Perugia con votazione 46/60 Laurea in Ingegneria Civile – Sez. Edile conseguita presso l’Università degli Studi di Roma 28.10.1983 con
votazione 110/110 Abilitato all’esercizio della professione di Ingegnere dal 1984 Progettista dal novembre 1983 all’aprile 1988 presso lo studio dell’Ing. Giuseppe Tosti di Perugia Iscrizione all'elenco regionale dei collaudatori tecnico-amministrativi delle OO.PP. di cui alla L.R. 70/81 al n. 224 dal
1991 nella categoria 01° Iscrizione all'Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale di Perugia al n. 1378 Seminario di aggiornamento “Applicazione delle norme per il contrasto dei fenomeni di violenza negli stadi”,
organizzato da Coni Servizi, Centro di Preparazione Olimpica Acqua Cetosa - Roma, 17 Novembre 2007; Seminario di Aggiornamento per i delegati alla sicurezza delle Società Sportive, organizzato da Coni Italia – Roma,
10 ottobre 2007 Corso Nazionale di formazione ed addestramento per i delegati alla sicurezza, organizzato da Coni Italia – Roma
11-16 giugno 2007; Corso di formazione “Redazione e gestione di un piano di sicurezza ed emergenza per impianti sportivi” organizzato
da Stadio Sicuro, ConiServizi – Milano 8-9 novembre 2006; Corso di formazione ”Progettare impianti sportivi” organizzato da ConiServizi – Roma 2-3 novembre 2006; Partecipazione al Corso di Formazione sul Piano per il Mantenimento della Sicurezza (art. 19 del D.M. 18/03/1996),
organizzato dalla FIGC – Lega Nazionale Professionisti a Milano nel 1999-2000-2001-2002-2003 Partecipazione al Corso di Formazione per i Responsabili della Sicurezza Stadio “ruolo, adempimenti e mansioni del
responsabile della sicurezza stadio e rapporti con il dipartimento e le autorità provinciali di pubblica sicurezza” (in conformità ai criteri i.02, i.03 e p.06 del manuale per l’ottenimento della licenza da parte dei club versione italiana 1.0), organizzato dalla Lega Calcio - Lega Nazionale Professionisti a Milano nel gennaio 2004
Partecipazione al Corso di Formazione e Aggiornamento di Responsabile della Sicurezza durante le Manifestazioni Sportive, organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia – Lega Calcio Professionisti – Comune di Brescia – Provincia di Brescia – Centro Studi sulla Sicurezza Pubblica, nel 2000
Partecipazione al Corso per Addetto alla Prevenzione Incendi, Lotta Antincendio e Gestione delle Emergenze – livello elevato, organizzato dal Comando Prov.le Vigili del Fuoco di Perugia, nel 2001 (ai sensi della L. 609/96 e in conformità al D.M. 10/03/98 allegato IX)
Partecipazione al Seminario didattico Gli Stadi per il Calcio: programmazione costruzione gestione – organizzato dal Politecnico di Milano, nel 2001
Delegato alla Sicurezza per conto del Perugia Calcio Spa nei campionati di Serie A 1998/1999 - 1999/2000 - 2000/2001 - 2001/2002 – 2002/2003 – 2003/2004
Direttore Organizzativo, Dirigente delegato dello stadio e Coordinatore del piano per il mantenimento della Sicurezza dell’A.C. Perugia S.p.a., nel 2001 – 2002 – 2003 – 2004
Progettista e/o cooprogettista, dal 1986, con studio Area Progetto in Perugia, per conto di privati ed enti pubblici
ESTRATTO ELENCO OPERE PIU' SIGNIFICATIVE
PROGETTATE E/O DIRETTE CON DESTINAZIONE IMPIANTI SPORTIVI
Via della Gabbia n° 7 - 06123 Perugia - Tel. +39 075 5731708 – Fax +39 075 5736689 ISO9001/2008 e-mail: [email protected], C.F. e P. IVA 01808770547 Cert. N. 3548/2
EFFETTUATA
33100 UDINE
dell’impianti sportivo a ‘Stadio destinato a calcio’
coordinamento progettuale
progetto preliminare
progetto definitivo
33100 UDINE
DI SUPERFICIE, PER LA GESTIONE DELLO
STADIO "FRIULI" E PER LA RISTRUTTURAZIONE
DELL'IMPIANTO SPORTIVO A "STADIO
NUOVA TRIBUNA DISTINTI E NUOVA CURVA SUD
progetto esecutivo
33100(UDINE)
DI SUPERFICIE, PER LA GESTIONE DELLO
STADIO "FRIULI" E PER LA RISTRUTTURAZIONE
DELL'IMPIANTO SPORTIVO A "STADIO
UEFA
33100(UDINE)
DI SUPERFICIE, PER LA GESTIONE DELLO
STADIO "FRIULI" E PER LA RISTRUTTURAZIONE
DELL'IMPIANTO SPORTIVO A "STADIO
progetto esecutivo
33100(UDINE)
DI SUPERFICIE, PER LA GESTIONE DELLO
STADIO "FRIULI" E PER LA RISTRUTTURAZIONE
DELL'IMPIANTO SPORTIVO A "STADIO
progetto esecutivo
direzione lavori
RISTRUTTURAZIONE PER L'ADEGUAMENTO AI
project management
coordinamento progettuale
progetto esecutivo
direzione lavori
EFFETTUATA
33100(UDINE)
TRIESTE
DELLO STESSO AI REQUISITI
CATEGORIA (SERIE B)
33100(UDINE)
DI SUPERFICIE, PER LA GESTIONE DELLO
STADIO "FRIULI" E PER LA RISTRUTTURAZIONE
DELL'IMPIANTO SPORTIVO A "STADIO
project management
coordinamento progettuale
progetto esecutivo
direzione lavori
33100(UDINE)
SEDUTE DELLA TRIBUNA OVEST DELLO "STADIO
FRIULI" DI UDINE - SETTORI CENTRALI E
LATERALI NORD-CENTRALI E LATERALI SUD
project management
coordinamento progettuale
progetto esecutivo
direzione lavori
Gestione Fidal - Rifacimento pista, impianto
audio, recinzioni e sist. esterne, campo di atletica
"Dal Dan"
Gestione Fidal - Nuovi magazzini, nuovo
fotofinish, ecc.
SCHERMA E GINNASTICA IN VIA LODI - UDINE -
coord. sicurezza esec.
EFFETTUATA
SCHERMA E GINNASTICA IN VIA LODI - UDINE -
coordinamento progettuale
progetto definitivo
progetto esecutivo
UEFA - EURO 2016 dello Stadio comunale "Dino
Manuzzi" per la candidatura della Città di Cesena
ai Campionati Europei di Calcio 2016.
progetto preliminare
UEFA - EURO 2016 dello Stadio comunale "Ennio
Tardini" per la candidatura della Città di Parma ai
Campionati Europei di Calcio 2016.
progetto preliminare
UEFA - EURO 2016 dello Stadio comunale "Friuli"
per la candidatura della Città di Udine ai
Campionati Europei di Calcio 2016.
progetto preliminare
52100AREZZO
TEL.0575.3770
ed adeguamento alle nuove nomative dello stadio
comunale (DM 6.6.2005 Decreto Pisanu e DM INT
4.4.2007 Decreto Amato). SECONDO STRALCIO.
coordinamento progettuale
progetto preliminare
progetto definitivo
progetto esecutivo
adeguamento Anno 2008 presso lo Stadio
Comunale "R. Curi".
EFFETTUATA
06043(CASCIA (PG))
polivalente - Cascia
coordinamento progettuale
progetto preliminare
progetto definitivo
progetto esecutivo
adeguamento presso la Curva Sud dello Stadio
Comunale
C.P.V.L.P.S. - RECINZIONE ESTERNA AREA
52100AREZZO
TEL.0575.3770
STADIO COMUNALE. SECONDO STRALCIO.
PROGETTO ESECUTIVO DI COMPLETAMENTO.
52100AREZZO
TEL.0575.3770
LOTTO FUNZIONALE E PIANO DI SICUREZZA E
DI COORDINAMENTO
progetto definitivo
progetto esecutivo
EFFETTUATA
52100AREZZO
TEL.0575.3770
LOTTO FUNZIONALE E PIANO DI SICUREZZA E
DI COORDINAMENTO
progetto definitivo
progetto esecutivo
che sono in possesso di un abbonamento annuale
(D.L. 08/02/2007 n. 8 art. 1 comma 1) e a coloro
che hanno titolo in ottemperanza a quanto
previsto nel D.L. 08/02/2007 presso lo stadio
comunale R.Curi
progetto esecutivo
06/06/05 "Decreti Pisanu"
il 13.04.2006 come approvato
VIDEOSORVEGLIANZA E LOCALE G.O.S. - II°
FASE
06/06/05 "Decreti Pisanu"
il 13.04.2006 come approvato
VIDEOSORVEGLIANZA E LOCALE G.O.S. - II°
FASE
C.P.V.L.P.S. - TORNELLI DI INGRESSO
approvato
RECINZIONE ESTERNA AREA RISERVATA
EFFETTUATA
di videosorveglianza e locale GOS - Opera n.
6093/a: I fase
coord. sicurezza esec.
di videosorveglianza e locale GOS - Opera n.
6093/a: I fase
52100AREZZO
TEL.0575.3770
stadio comunale di Arezzo al D.M. Interni
06/06/2005 "Decreto Pisanu": progetto
Fase. Progetto definitivo
sicurezza Decreto Pisanu 06/06/2005 - Recinzioni
e tornelli d'ingresso
di videosorveglianza e locale GOS - Opera n. 6093
coordinamento progettuale
EFFETTUATA
52100AREZZO
TEL.0575.3770
di messa a norma anche a seguito del D.M.
06/06/2005
52100AREZZO
TEL.0575.3770
miglioramento e bonifica delle aree coperte a
quota 0.00
progetto esecutivo
direzione lavori
52100AREZZO
TEL.0575.3770
norme di sicurezza della curva Sud dello stadio
comunale di Arezzo, primo stralcio - direzione
lavori e coordinamento sicurezza esecuzione
coord. sicurezza esec.
direzione lavori € 2.786.880,58
Pattol Club in loc. Ponte Pattoli a Perugia.
progetto definitivo
progetto esecutivo
direzione lavori
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello Stadio
Comunale di Arezzo. Raccordo rete fognaria
località Castelsecco, condotta comunale
52100AREZZO
TEL.0575.3770
dei lavori di completamento e lavori urgenti di
messa in pristino della curva Sud
progetto definitivo
progetto esecutivo
EFFETTUATA
52100AREZZO
TEL.0575.3770
sistemazione finale e di messa in sicurezza di
tutte le recinzioni esterne e parte della tribuna
Ovest
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello Stadio
Comunale di Arezzo. Opere di sistemazione area
sottostante la nuova curva Sud
progetto esecutivo € 28.533,47
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello Stadio
Comunale di Arezzo. Opere di sistemazione del
tappeto erboso
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello Stadio
Comunale di Arezzo. Opere di sistemazione della
zona di prefiltraggio
progetto esecutivo € 7.026,60
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello Stadio
Comunale di Arezzo. Opere di ripavimentazione in
conglomerato bituminoso dell'anello di viabilità
esterna dello Stadio Comunale e della
sistemazione dell'ingresso
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza della curva Sud
dello Stadio Comunale di Arezzo. Opere di
sistemazione della sede viaria esterna
progetto esecutivo € 12.236,80
EFFETTUATA
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello Stadio
Comunale di Arezzo. Opere di sistemazione della
viabilità esterna e delle opere accessorie alla
stessa
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello Stadio
Comunale di Arezzo. Realizzazione
dell'ampliamento dell'impianto di Pubblica
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello Stadio
Comunale di Arezzo. Realizzazione
dell'ampliamento degli impianti elettrici
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello stadio
comunale di Arezzo - Progetto Tribuna ovest -
Terzo stralcio
coordinamento progettuale
progetto preliminare
progetto definitivo
52100AREZZO
TEL.0575.3770
funzionale alle norme di sicurezza dello stadio
comunale di Arezzo - Progetto recinzioni e
sistemazioni esterne - Secondo Stralcio
adeguamento funzionale alle norme di sicurezza
della curva sud dello stadio comunale di Arezzo -
primo stralcio
coordinamento progettuale
progetto preliminare
progetto definitivo
progetto esecutivo
EFFETTUATA
06043(CASCIA (PG))
del capoluogo
coordinamento progettuale
progetto preliminare
progetto definitivo
progetto esecutivo
dello stadio R. Curi di Perugia progetto definitivo € 12.579.275,10
99127 2001/2003
ASSOCIAZIONE CALCIO
dello stadio R. Curi di Perugia
studio di fattibilità
complesso sportivo "Stadio Riviera delle Palme"
studio di fattibilità
€ 339.744.150,10Importo complessivo lavori
Via della Gabbia n° 7 - 06123 Perugia - Tel. +39 075 5731708 – Fax +39 075 5736689 ISO9001/2008 e-mail: [email protected], C.F. e P. IVA 01808770547 Cert. N. 3548/2
ALLEGATI
Il record della Green Utility
SARA' realizzato a Roma I'impian- to fotovoltaico su tetto a thin film più grande del mondo. E' questo l'oggetto dell'accordo siglato da Fie- ra di Roma e da Green Utility, joint venture tra Secit Spa (società del gruppo Gesenu n& a Perugia e che gestisce molti Comuni in Italia e all'estero), Solon Ag (società te- desca leader del fotovoltaico) e un team di giovani imprenditori esper- ti di energia, per la real i i ione deli'impianto fotovokaico a Thin film. L'investimento sarà interamen- te sostenuto da Green Utili.
- f'ERUGIA -
L A GESTIONE della sicu- rezza ail'interno delio sta- dio Curi presa come esem-
pio per tutti gli impianti italiani con capienza superiore ai 7500. Presenti a Perugia, in tre appun- tamenti, tutte le questure e i dele- gati della sicurezza delle «arene» di tutto ii Paese. Giovedì si è con-
I sumato il primo incontro, ma ne j seguiranno aitri due. A quello
d'esordio hanno partecipato so- cietà anche di serie A, come i'Atalanta, e di B e C. Attesi, nei prossimi due appuntamenti, in programma il 31 ottobre e l' 8 no- vembre, delegati di Miian e In- ter, Roma, Juventus e Torino.
RIMA DELL'INCONTRO aii'interno del «Curi», il questo- ). re Arturo De Felice - d a scuo- la di Polizia di Spoleto - ha istruito tutte le questure sulla ge-
O ~ - S ? ~ O H E S I C U R E Z Z A
Il «Curi» esempio per l'Italia
stione della sicurezza ai fini sistemi di controllo ail'interno dell'ordine pubblico d'interno degli stadi e il coordinamento e d'esterno dell'im- con il GOS ( G r u ~ ~ o . - T C - pianto sportivo. operativi di Sicurez-
swADRIE VIP za) durante gli incon- LO - . STADIO «Rena- A «hparare>> tri di calcio», riserva- to Curi» ha così avu- h a n o anche to ai delega6 d a si- to una Sorta di battesi- 1, Grandi di A curezza delle società mo uiliciale quanto a professionistiche eccellenza della ge- con impianti di gio- stione della sicurezza. Questo, è co con capienza superiore - co- stato l'aver ospitato il primo ci- me abbiamo detto - ai 7.500 po- clo di dimostrazioni sul tema ((1 sti. Incontri organizzati in previ-
CQld7n8W Agenti e tifosi
I prima di una partita di calcio Gestire' gii eventi è fondamentale
sione dell'introduzione della fi- gura degli steward prevista dai mano prossimo. Gli inconti for- mativi, promossi daiia Figc in collaborazione con il Ministero deli'Interno e gestiti dali'UfEcio della Federcalcio per il Coordi- namento nazionale suiia Sicurez- za, con il supporto logistico del Pemgia Calcio, si svolgono a late- re dei corsi di aggiornamento mi- nisteriali per funzionari di pub- blica sicurezza preposti ail'ordi- ne pubblico in occasione degli incontri di caicio. Al termine del ciclo di formazione sono pre- viste simulazioni pratiche ail'in- temo deli'impianto di gioco pe- rugino che vedranno coinvolti i funzionari di pubblica sicurezza e i delegati alla sicurezza delle so- cietà di caicio. Gli incontri suc- cessivi, che completeranno l'ad- destramento, sono in program- ma nel capolu?go umbro il 31 ot- tobre e 1'8 novembre prossimi.
ALLEGATO 6
ALLEGATO 7
ALLEGATO 8
ALLEGATO 9
ALLEGATO 10
ALLEGATO 11
ALLEGATO 12
ALLEGATO 13
ALLEGATO 14
ALLEGATO 15
Prot. 800srs/7
Dichiarazione
A richiesta dell’interessato si dichiara che il Dott. Ing. Regni Roberto è iscritto nell’albo dei Docenti della Scuola Regionale dello Sport del C.O.N.I. - Umbria, nell’ambito disciplinare:
“ Consulente sulla sicurezza negli stadi e impiantistica sportiva”
Si rilascia in carta libera per gli usi consentiti dalla legge .
In fede.
Perugia 19/11/2007
ALLEGATO 16
ALLEGATO 17
ALLEGATO 18
ALLEGATO 19
Via Campo di Marte, 9 – 06124 Perugia – Tel. +39 075 5010256 – Fax +39 075 5001707
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
Si attesta che il
Dott. Ing. Roberto Regni
Nato a Perugia il 30/05/1958 e iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Perugia con il N° A814
ha frequentato dal 06 febbraio al 27 febbraio 2015
il
Corso di Formazione Professionale
“La Progettazione Geotecnica secondo
le attuali normative” valido ex art. 7 del DPR 137/12 per 16 CFP in “Apprendimento non formale”
Perugia, 27 febbraio 2015
Il Responsabile Scientifico del Corso Il Presidente dell’Ordine Ingegneri
Dott. Ing. Luca Leonardi Dott. Ing. Roberto Baliani
SCHEDE LAVORI IMPIANTI SPORTIVI
5.4 45
5.4 45
scal a st a mpa
scal a p ubb li co
scal a aut or i t a'
122 Autorita '
uf fic
io s
ta m
pa UF
FI C
IO UF
FI C
IO UF
FI C
923 mq.
923 mq.
Q.0.00: mq.590+75+364+75+620=1724mq.
1714 mq.
1714 mq.
Q.+6.97: mq.1412+274=1686mq. Q.0.00: mq.665+750+170=1585mq.
1185 mq.
1185 mq.
1185 mq.
1185 mq.
recinzione in pali e rete elettrosaldata
can ce lli
varco di servizio ed emergenza varco di servizio ed emergenza
Biglietteria
Biglietteria
300
1433
104
122
1433
300
CURVA NORD
CURVA SUD
TRIBUNA EST
TRIBUNA OVEST
PLANIMETRIA STATO ATTUALE
STATO ATTUALE
Il progetto di seguito illustrato si riferisce alle opere di adeguamento funzionale, sportivo e normativo dello Stadio Comunale di Arezzo, con lo scopo di creare un centro polifunzionale, che consenta di organizzare una gestione economicamente valida, in grado offrire una vasta gamma di attività ai cittadini residenti e agli utenti in genere. Questo costituisce una condizione necessaria per far vivere l'impianto senza gravare sulle finanze pubbliche . L'area dello stadio può quindi riqualificarsi in vista di un turismo congressuale, artistico-culturale, commerciale ricreativo, sportivo e interamente utilizzabile dai disabili.
Le condizioni dello stadio non sono idonee ad ospitare più di 10.000 spettatori. Gli interventi previsti , svolti a seguito di sopralluoghi eseguiti con le autorità competenti, sono stati proposti in relazione alle necessità di ottemperare al disposto della recente legge antiviolenza ed in particolare al controllo degli accessi, al sistema di filtraggio ed alla separazione della tifoseria ospite da quella locale e all'adeguamento al D.M.18.3.96 per la configurazione dei posti a sedere, dei relativi servizi per la separazione tra pubblico ed atleti, per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Per curve nord, sud e la tribuna est si è proposta la demolizione e la ricostruzione; delle tre ad oggi è stata realizzata la curva sud e sono state poste in opera le recinzioni esterne per la preselezione del pubblico e i controlli da parte delle forze dell'ordine e i necessari dispositivi elettronici per la sicurezza. Per la tribuna ovest la progettazione si è limitata alla ristrutturazione dell'area riservata alla stampa sportiva, in corrispondenza della zona centrale. La parte dello stadio che non è ancora stata riqualificata manca di sufficienti misure per i servizi igienici e infermieristici, nonché di misure di sicurezza in caso d'incendio, necessita quindi di un'adeguata organizzazione della viabilità, capienza e di cartellonistica e opere per le segnalazioni delle vie di fuga ed emergenze e di una adeguata sistemazione dei posti a sedere.
La capienza che risulta per i vari settori nel progetto preliminare è la seguente: curva sud - 4740 spettatori tribuna ovest - 3692 spettatori tribuna est - 6857 spettatori curva nord (ospiti) - 4740 spettatori Totale - 20029 spettatori La suddivisione è conforme alla norma UNI 10121 ed ogni settore sarà provvisto di almeno 2 uscite i sicurezza indipendenti chiaramente identificabili e di varchi, due dei quali permetteranno l'accesso diretto alla zona di gioco. Tramite gli altri varchi si accederà al settore dall'esterno. Questi saranno dotati di convogliatori di folla e tornelli a tutt'altezza con rotazione bidirezionale in modo da poter gestire facilmente sia l'accesso all'impianto che, quando necessario, anche l'allontanamento dei tifosi sprovvisti di titolo. Le vie d'uscita (art. 8 del D.M. 18/03/1996), ognuna di larghezza non inferiore a 1,20 m, sono state dimensionate in base all'affollamento massimo previsto (capacità di deflusso: 250 persone per modulo). Per quanto riguarda le caratteristiche degli accessi all'area di servizio annessa all'impianto, sono garantiti i requisiti minimi inerenti l'altezza libera e la pendenza. In relazione al requisito inerente l'altezza libera, occorre precisare che il valore minimo di 4,0 m è garantito in corrispondenza di un solo ingresso per settore. Infatti i cancelli della recinzione perimetrale sono dotati di un'asta trasversale superiore avente un'altezza dal terreno inferiore ai 4,0 m. Per tale motivo, al fine di rispettare il requisito richiesto, ogni settore dello stadio un cancello è stato dotato di un meccanismo manuale che permette a questa asta trasversale di alzarsi in verticale eliminando, così, il vincolo in altezza. Gli ingressi dotati di questo meccanismo potranno essere immediatamente individuati
Si realizzerà inoltre un'area di servizio terrazzata a q.+ 6.90. La nuova struttura della curva sud avrà la dotazione necessaria per i servizi igienici di cui sopra e posti di ristoro. Per la caratteristica propria della curva sarà possibile suddividere il settore in due subsettori autonomi sia per servizi che per uscita. Detta soluzione potrà essere utilizzata eventualmente in particolare per parzializzare la tribuna degli ospiti (curva nord),quando verrà realizzata in funzione delle esigenze di ordine pubblico. Al di sotto degli spalti realizzati residueranno aree da utilizzare per circa 2.200 mq. con una altezza di circa 6.50 metri. Queste ultime aree potranno essere utilizzate in modo indipendente dalla altre zone sia durante l'evento sportivo che al di fuori delle manifestazioni.
VISTE TRIDIMENSIONALI
+14. 62
+6. 97
01 RAMPE DI ACCESSO DA Q. +0.00 A Q. +6.97
Rampe su struttura in acciaio e rampanti su solai in lamiera grecata e parapetti in profilati metallici
02 CANCELLI SCORREVOLI PREFILTRAGGIO
04 PARAPETTO A QUOTA +6.97
05 PARAPETTO A QUOTA +14.62
06 PARAPETTI LATERALI DA Q. +1.00 A Q. +14.62
07 PARAPETTO FOSSATO - BORDOCAMPO
Struttura in profilati metallici su binario ancorato a cordolo di collegamento in C.A.
Struttura a pilastri in profilati metallici e gradini in pannelli grigliati, parapetti in profilati metallici
Parapetto in cls, struttura in profilati metallici e tiranti in acciaio e rete metallica romboidale antilancio
Parapetto in pannelli grigliati e montanti in profilati metallici.
Parapetto in cls armato e vetro blindato da mm12 e montanti in profilati metallici.
Parapetto bordocampo in vetro blindato spessore mm12.
+6.97
0.00
+12.07
0.00
+2.70
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
11
12
13
14
19.20 mq
34.30 mq
WC DONNE
WC UOMINI


















-1.80
-1.27
-0.75
+0.00

FLESSIBILE E LANCIA
INDIVIDUAZIONE DEI SETTORI DI SMISTAMENTO; SONO DIVISI IN
4 GRUPPI E DISTINTI IN SUPERIORI ED INFERIORI, SECONDO IL VERSO
D'USCITA -DALL'ALTO (S) O DAL BASSO (I)- DELLA GRADONATA.
settore 1 INFERIORE
CURVA DI VISIBILITA'
PROGETTO ANTINCENDIO
Le vie di esodo della zona spettatori sono indipendenti da quelle della zona di attività sportiva, inoltre, in corrispondenza di ogni via di esodo, che conduce nell'area di servizio annessa all'impianto, è presente almeno un'uscita di uguale grandezza collegata con l'area esterna destinata allo sfollamento definitivo del pubblico. Queste uscite di sicurezza realizzate sulla recinzione perimetrale saranno dotate di infissi con apertura verso l'esterno, disporranno del meccanismo di apertura a semplice spinta e disporranno del bloccaggio delle ante in posizione di apertura. Tutte le rampe d'uscita dalle gradinate garantiscono sempre un esodo senza ostacoli dall'impianto, hanno gradini di tipo antisdrucciolevole a pianta rettangolare, con alzata e pedata costanti.
In ogni settore è stato individuato un apposito spazio calmo dove le persone disabili possono rimanere in attesa dei soccorsi in condizioni di sicurezza. L'area di servizio annessa all'impianto risulta essere costituita da spazi scoperti a cielo libero delimitati in modo da risultare liberi da ostacoli al deflusso; tali spazi hanno pendenza < 12%, in corrispondenza delle uscite dall'impianto. Lungo le vie di esodo saranno installate delle recinzioni e cancelli per consentire, in caso di necessità, l'accesso diretto alle zone interdette.
Comunque prima dell'installazione verranno prodotte specifiche certificazioni in merito. Dal punto di vista strutturale sono stati verificati tutti i cariche previsti dal paragrafo 8 della U.N.I. 89931. Ogni posto a sedere ha una larghezza di 0,45 metri, escludendo gli spazi destinati ai percorsi di smistamento degli spettatori e prevedendo un massimo di 20 posti per fila e per parte -il tutto, comunque, nel rispetto della capacità di deflusso delle vie di esodo.
BAR
21 m q
W C U O M I N I 14 m q
W C D O N N E
+5.05
+6.65
+6.97


+6.97
l. ram pa = m 4.00
p. ram pa = 8% l. ram pa = m 10.00
p. ram pa = 8% l. ram pa = m 10.00
2 S
1S+2S
lamiera grecata
f=0,35
e=0,35
c=0,05
I gradoni per i posti a sedere sono orizzontali, hanno una pedata di 0,70 m ed un rapporto tra pedata e alzata non inferiore a 1.20. Nella norma Uni 9931, riportata sul Dm 18.3.96, la tipologia adottata è quella definita al punto 3.1.5. "sedia". Le caratteristiche geometriche c, d, f, i risultano nei limiti stabiliti nella Norma. Inoltre ogno posto a sedre, che sarà chiaramente individuato e numerato, risulta delimitata da una banda metallica di cm 3 di larghezza.E' stato inoltre previsto uno schienale di 30 cm
di altezza, così come richiesto dalla recente normativa U.E.F.A. Le caratteristiche dei materiali sono tali da garantire la classe 1 di reazione al fuoco,così come previsto dall'art.15. La resistenza alla corrosione, conforme alla U.N.I. 5687 è garantita dalla zincatura a caldo e il rivestiento a bagno plastico di tutto l'elemento costituito da quattro sedute. La resistenza agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura è assicurata dal tipo di trattamento e dalle cartteristiche proprie dell'acciaio TIPO 1.
SISTEMI VIE D'USCITA PIANTA A QUOTA 6.97
3S+4S
LE SEDUTE
A
A
Le sedute, chiaramente individuate e numerate, risponderanno alle norme UNI 9931 e UNI 9939. Non sono previsti posti in piedi.
Per ogni spettatore è garantita la visibilità dell'area destinata all'attività sportiva, conformemente alla orma UNI 9217 (caratteristiche e prescrizioni generali tribune).
f=0,35
e=0,35
Controventi di falda superiori e inferiori Ø20
Travi reticolari spaziali costituite
24 0
in acciaio saldati in officina H=1200 part. 2 Trave principale a doppio T composta da piatti
Ø508 sp=10
18 0
18 0
43 5
18 0
18 0
Ø6/10x10
HEA 200
HEA 200
30 0
25 47
11 5
c m
Lamiera grecata tipo solac 55 sp=7/10 zincata Nervature estradossate in CLS alleggerito
65 0
Trave principale saldata Montanti diagonali Ø63.5 x 5.9
Corrente inferiore Ø193.7 x 8.8
chiodata alla struttura in acciaio, con soletta sagomate per appoggio sedute
in c.a. collaborante sp=4.5cm H=10cm armata
Piastre di collegamento sp=20mm - 4 bulloni M24
Arcarecci superiori 100 x 6.3
Arcarecci inferiori 70 x 4
con r.e.s. Ø 6 10x10
12000
Guaina impermeabilizzante
Q.P.F. +6.97
Trave saldata H=800 Trave saldata H=1200 Trave saldata H=800Trave saldata H=1200 Trave saldata H=1200 Trave saldata H=1200 Trave saldata H=1200
(All. colonne inclinate Ø508sp.10)
supplementare
72000
10 94
900 900 900 900 900 900 900 900 900 900
11 31
0
1950 6000 6000 6000 6000 6000 6000 6000 6000 6000 6000 6000 6000 1950
10 94
Trave principale a doppio T composta da piatti
officina H=800
soprastante soletta in c.a. collaborante armata con r.e.s.
H E
B 2
SCALA TIPO "B" SCALA TIPO "B" SCALA TIPO "A"
UPN 280
IPE 200
UPN 280
Q.P.F. +0.00
-0.25 Q.P.F. +0.00
Lamiera grecata tipo solac 55 sp=7/10 zincata chiodata alla struttura in acciaio, con soletta in c.a. collaborante sp=4.5cm H=10cm armata con r.e.s. Ø 6 10x10
Colonne Ø 508 sp=10
Trave sagomata in c.a, per appoggio sedute Largh=15cm Int=180
Trave composta da piatti saldati
Tirafondi
Arcareccio inferiore 70 x 4 IN G
O M
B R
O S
T R
U T
T U
R A
S C
A LE
11500
IP E
45 0
IPE 300
IPE 300
IPE 300
IPE 400
47 33
va r.
m ax
.2 50
530 12 12 12 10 10 550 10 12 12 12
36 70
530
47
IPE 300
IPE 330
IPE 300
IPE 300
IPE 300
IPE 300
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IP E
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IP E
scala HEB 300 Colonna rampe Colonna
va r.
m ax
.2 50
va r.
m ax
.2 50
va r.
m ax
.2 50
va r.
m ax
.2 50
va r.
m ax
.2 50
va r.
m ax
.2 50
va r.
m ax
.2 50
va r.
m ax
.2 50
Colonna HEA 300
Colonna IPE 300
Colonna HEA 300
Colonna HEA 300
Solaio in lamiera grecata sp. 8/10 tipo Solac 55 chiodata alla struttura sottostante con soprastante soletta collaborante in cls alleggerito (p=1400kg/mc) armata con r.e.s. Ø6/10x10
Travi sagomate rampa di accesso
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 270
IPE 300
IPE 300
scala HEB 300 Colonna rampe Colonna
HEA 300
IP E
UPN 120
Colonna HEA 240
UPN 120
IPE 300
PARTICOLARE 2 TRAVE SALDATA H=1200
PREGETTO ESECUTIVO DELLE STRUTTURE METALLICHE DELLA NUOVA CURVA SUD DELLO STADIO COMUNALE DI AREZZO
La nuova curva sud dello stadio di Arezzo è composta da due strutture indipendenti: la prima, che sostiene la tribuna, e la seconda che realizza il solaio situato posteriormente a quota +6.97, entrambe interamente realizzate in carpenteria metallica.La struttura portante della tribuna è costituita da 8 telai principali disposti ad interasse di circa 12 m costituiti da una trave a doppio T composta da piatti saldati di opportuno spessore poggiante anteriormente su di un setto in c.a. che ne assorbe la spinta e posteriormente su di un cavalletto costituito da profili tubolari in acciaio. Tra i sette telai principali vi sono delle travi reticolari spaziali costituite da profili di tipo scatolare uniti mediante saldature, poste ad interasse di circa 3 m che costituiscono l'orditura secondaria su cui poggiano gli arcarecci, costituiti da profili scatolari ed aventi interasse di circa 1.5 m. Le travi reticolari spaziali sono costituite da due profili all'estradosso ed un unico profilo all'intradosso (realizzando una sezione triangolare), collegati mediante diagonali e traversi al fine di creare un elemento rigido torsionalmente e flessionalmente. Le travi reticolari sono inoltre collegate inferiormente da dei profili scatolari correnti. Nel primo (in basso) e nell'ultimo campo (in alto, rispetto alla pendenza della tribuna) di travi reticolari sono disposti dei controventi di falda all'intradosso e all'estradosso per irrigidire l'impalcato. Superiormente l'impalcato è realizzato in lamiera grecata con soprastante soletta in c.a. collaborante; la lamiera è stata opportunamente collegata a tutta la struttura in acciaio su cui poggia mediante chiodatura eseguita in opera in modo da realizzare un impalcato rigido essenziale per garantire una risposta ottimale alle azioni sismiche. All'estradosso della soletta in c.a. della lamiera sono state realizzate delle nervature parallele alla massima pendenza della tribuna sagomate a forma di gradino, poste ad opportuno interasse, su cui sono state collegate le sedute realizzate con tubolari metallici. Perimetralmente allo spalto vi è una recinzione costituita da montanti in acciaio e pannelli in grigliato elettroforgiato.Il fossato situato anteriormente alla struttura della tribuna è realizzato mediante muri di sostegno in c.a. perimetrali di spessore pari a 25 cm. Le fondazioni delle strutture portanti principali sono di tipo profondo costituite da plinti su pali in c.a. trivellati aventi diametro pari a 60/80 cm; i plinti rettangolari in c.a. hanno una altezza pari a 100/70 cm e sono collegati da cordoli. Anteriormente, all'interno del fossato vi sono dei setti di spessore pari a 80 cm che costituiscono gli appoggi per le travi principali della tribuna e per il solaio di copertura dei sottostanti locali di servizio.La struttura in acciaio del retrostante solaio è costituita da telai disposti ad interasse variabile, pari al massim oa circa 6 m formati da pilastri e travi tipo HE o IPE incastrati a terra nel piano di inerzia maggiore. Il piano di calpestio è realizzato mediante lamiera grecata con soprastante soletta in c.a. collaborante, chiodata in opera a tutti gli elementi portanti dell'impalcato al fine di garantirne il comportamento a piano rigido per la ridistribuzione delle azioni orizzontali inerziali. Tali forze sono assorbite sia dai telai stessi nel loro piano, sia da controventi a croce di S.Andrea disposti in alcuni campi in entrambe le direzioni al fine di limitare la deformabilità dell'intera struttura. Le travi secondarie sono collegate alle principali mediante vincolo di semplice cerniera mentre le travi principali dei telai sono collegate fra loro mediante incastro garantendo la continuità del diagramma del momento in modo da limitare la deformabilità delle travi stesse. La rampa di accesso dal piano terra al solaio a quota +6.97 è sempre realizzata in carpenteria metallica con impalcato in lamiera grecata. La pavimentazione del solaio a quota +6.97 e delle relative rampe di accesso è realizzata con una soletta in c.a. e finitura al quarzo con pendenza tale da permettere il corretto smaltimento delle acque meteoriche.Le rampe delle scale che collegano il solaio a quota +6.97 con la sommità della tribuna sono sostenute dai medesimi pilastri del solaio, che in corrispondenza di esse si estendono fino a quota +14.62; le rampe sono costituite da profili tipo UPN, mentre i gradini sono realizzati in grigliato e bullonati alle travi. Tutte le strutture sono in acciaio tipo Fe 430 B, zincate a caldo e montate in opera mediante collegamenti bullonati; il calcestruzzo utilizzato per le fondazioni è di classe 250 mentre per i setti è di classe 300. Le strutture di servizio poste al piano terreno sotto la tribuna sono realizzata in muratura di blocchi in laterizio su fondazioni superficiali, data la bassa entità dei carichi presenti. Per effettuare il calcolo delle sollecitazioni ed eseguire le verifiche di tutti gli elementi strutturali sono stati realizzati due modelli agli elementi finiti rappresentativi il primo dello spalto ed il secondo del retrostante solaio. Le strutture sono state modellate mediante il software di analisi strutturale WINSTRAND 2002 utilizzando elementi finiti tipo "trave" per travi, setti e pilastri e tipo "biella" per elementi resistenti solo a trazione o compressione. Nei modelli realizzati sono state introdotte le azioni statiche, dinamiche originate dalla folla, dal vento e le azioni sismiche mediante analisi dinamica modale. Di seguito si riportano i modelli di calcolo realizzati.
dalle squadre di soccorso in quanto verranno verniciati di colore rosso. Le scale sono caratterizzate da un numero massimo di 15 gradini tra un piano di riposo e quello successivo, e con un'alzata di 17 cm ed una pedata di 30 cm. Le rampe hanno una pendenza dell'8%, ed una lunghezza di 10 m tra un piano di riposo ed il successivo. I parapetti e le separazioni in genere, sono conformi alla norma UNI 9217 ed alla UNI 10121,parte 1. Il progetto preliminare della curva sud prevede la completa demolizione delle strutture preesistenti e la costruzione di spalti conformi alla Normativa vigente. Sempre attraverso rampe sarà possibile accedere alla prima fila della tribuna e al fossato praticabile che costituisce elemento innovativo della separazione delle tribune e il campo di gioco.
PIANTA QUOTA 0.00 VIE DI ESODO
Tale progettazione fin dall'inizio ha avuto lo scopo di unificare le esigenze della amministrazione comunale e della società sportiva:molti incontri sono stati fatti per raggiungere un equilibrio tra le varie aspettative.Fondamentale è stato dialogare con il Delegato per il mantenimento delle condizioni di sicurezza dell'impianto per conto della società sportiva anche perché i lavori si sarebbero intersecati con gli incontri di calcio del campionato di serie B 2004/2005.
PROGETTO DI FATTIBILITA' DELL'IMPIANTO SPORTIVO
STATO ATTUALE
LEGENDA PROSPETTI
PROSPETTO EST
3S+4S
3S+4S
ATTIVITA' DI PROGETTAZIONE PROGETTO DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE ALLE NORME DI SICUREZZA DELLO STADIO COMUNALE DI AREZZO
PROGETTO ARCHITETTONICO CARPENTERIA - SPALTO
1000
Traversi tubo 100x60 sp.4
Piastre di collegamento sp. 6x80x105 bull. M16
Ø63.5 sp. 5.9 Montanti diagonali tubo
Corrente inferiore tubo Ø193.7 sp. 8.8 Arcareccio inferiore tubo 70x70 sp. 4
piastre di collegamento sp. 5x60x65 bull. M12
SEZIONE B-B
Arcarecci superiori 100 x 6.3 Arcarecci inferiori 70 x 4
Diagonali Ø63.5 x 5.9
Correnti superiori Ø114.3 x 11 Traversi 100 X 60 x 4
Corrente inferiore Ø193.7 x 8.8
10 00
12000
3000
3000
7121425142514251425142514251425712
= 20x560 H=400
Trave saldata
78 78
30
14
1118
50 72 72 72 72 72 72 154 72 72 72 72 72 72 50
725
604
10
Piastra Sp. 10
50 40
=25 Ø800
Part. 2
Part. 1
Part. 3
PARTICOLARE 4 - COLLEGAMENTO COLONNE - TRAVI IPE 450 SOLAIO Q.+6.97
Lamiera grecata tipo Solac 55 Sp=8/10 zincata con soletta collaborante in cls alleggerito sp=4.5 cm (p=1400kg/mc) H=10cm armata con r.e.s. Ø6/10x10Pavimentazione in gomma
Massetto per pendenza alleggerito con argilla espansa
Saldatura a completa penetrazione
Piastra Sp. 15
Q.P.F. 0.00
Piastra sp. 20
PARTICOLARE 8
HEA 200
UPN 280
A
TRAVE
antitacco - dim. 309x900 in grigliato maglia 15x26 Gradino con rompivisuale
SCALA TIPO B
UPN 280
2 M12
Scatolare 70x30x3
Scatolare 70x30x3
Grigliato tipo Orsogrill STADION longherina 25x3 maglia 62x124
1 M12
1 M12
UPN 280
11 00
28 0
Piastra =215x155x6
10 0
21 5
35 120
tipo A
tipo B
SCALA TIPO A
PARTICOLARE 7
Pianerottolo in grigliato maglia 15x76 antitacco piatto portante - dim. 40x3
4500 1800
6600
130 1550
300
1800
15006600
Ø21.5/BULL. M20
Le rampe delle scale che collegano il solaio a quota +6.97 con la sommità della tribuna sono sostenute dai medesimi pilastri del solaio, che in corrispondenza di esse si estendono fino a quota +14.62; le rampe sono costituite da profili tipo UPN, mentre i gradini sono realizzati in grigliato e bullonati alle travi. Tutte le strutture sono in acciaio tipo Fe 430 B, zincate e montate in opera mediante collegamenti bullonati; il calcestruzzo utilizzato per le fondazioni è di classe 250 mentre per i setti è di classe 300.
TRAVE HEA 260
HEB 300 COLONNA
UPN 280 COSCIALE
= 230x15x260 6 FORI
2+2 =10
Area box di cantiere impresa
Ingresso pedonale al cantiere
Area interessata dalle lavorazioni
Pista mezzi di cantiere
Area interessata dalle lavorazioni
Biglietteria
Biglietteria
B otteghini
PLANIMETRIA GENERALE
LAY-OUT DI CANTIERE - 1° FASEATTIVITA' DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA IN FASE PROGETTAZIONE PROGETTO ESECUTIVO DI RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO FUNZIONALE ALLE NORME DI SICUREZZA DELLA CURVA SUD DELLO STADIO COMUNALE DI AREZZO
Recinzione di cantiere
PERCORSO RISERVATO AI MEZZI DI SOCCORSO DURANTE GLI EVENTI SPORTIVI
PERCORSO PUBBLICO
RECINZIONE IN LEGNAME
VIA DI USCITA
AREA DI SERVIZIO MQ. 1600
AREA INTERESSATA DALLE LAVORAZIONI
LAY-OUT DI CANTIERE - 2° FASE
DIAGRAMMA DI FLUSSO SULLE ATTIVITA' DEL COORDINATORE DELLA SICUREZZA PER LA PROGETTAZIONE (CSP)
10 0
L'impresa incaricata della movimentazione e del montaggio delle carpenterie metalliche, utilizzerà mezzi per il sollevamento del materiale e del personale a norma certificati da idonea documentazione, atti ad assicurare l'incolumità fisica degli operai addetti alle lavorazioni.
Montaggio delle strutture in acciaio
Area di deposito dei materiali
Le carpenterie metalliche dovranno essere posizionate su un area completamente recintata al di fuori dell'area di montaggio. L'accatastamento dei materiali avverrà tenendo conto della futura movimentazione, lasciando quindi adeguate vie di circolazione per il transito dei mezzi di sollevamento. II materiale dovrà essere accatastato con interposti degli assi che consentiranno un agevole prelievo, in caso di materiali su pacchi, non dovranno essere sovrapposti più di due pacchi. La bulloneria dovrà essere depositata in modo che non fuoriesca dai contenitori e di facile accesso per gli addetti.
Operazioni di premontaggio a terra di strutture reticolari
L'area di premontaggio dovrà essere adeguatamente segnalata e, al di fuori dal raggio dì azione della autogrù. II premontaggio degli elementi dovrà avvenire movimentando il materiale il più possibile con il carrello sollevatore predisponendo degli appositi cavalletti e con l'utilizzo di appositi DPI. Tutela di persone nella zona di lavoro
L'area di lavoro dovrà essere interdetta al passaggio di persone o altri addetti che eseguono altre lavorazioni. Tale azione dovrà essere evidenziata anche tramite l'apposizione di idonea cartellonistica di sicurezza.
Modalità operative per strutture verticali
Si dovrà predisporre una procedura di lavoro che consenta la guida degli elementi in sospensione mediante funi aste, nella fase finale, direttamente con le mani solo quando l'elemento stesso è sulla verticale di posa a minima distanza. Dette procedure, dovranno essere illustrate chiaramente agli addetti. Le operazioni dovranno essere eseguite utilizzando gli appositi DPI in dotazione. La movimentazione delle carpenterie, dove possibile dovrà essere eseguita con l'utilizzo dei punti di sollevamento già predisposti o tramite appositi bilancini o imbrachi. Nella esecuzione della attività, per lo più eseguita dalla piattaforma elevatrice, gli addetti dovranno essere sempre imbracati con apposite cinture dì sicurezza. Il distacco degli elementi dal gancio del mezzo di movimentazione dovrà avvenire soltanto quando la stabilità dell'elemento stesso è assicurata.
- segnalare qualsiasi anomalia delle apparecchiature utilizzate e dei mezzi di sollevamento, interrompendo se il caso lo renda necessario le lavorazioni; - non lavorare in presenza di forte vento, pioggia o gelo; - Indossare i dispositivi di protezione individuale; - verificare le adeguatezze delle protezioni elettriche delle apparecchiature non movimentare carichi eccessivi manualmente; - vigilare che non vi siano altri addetti o personale esterno sulla sottostante area dì lavoro
Modalità operative per strutture in orizzontale
Si dovrà predisporre ed impartire una procedura di lavoro per chi sorregge e guida gli elementi da movimentare, verificandone l'applicazione durante le operazioni. Nelle operazioni di sollevamento e posizionamento si dovranno impartire chiare e dettagliate spiegazioni sui sistemi di sgancio dell'elemento sollevato. Le operazioni dovranno essere eseguite utilizzando gli appositi DPI in dotazione. Si dovranno indicare preventivamente i punti di aggancio delle funi di trattenuta e delle cinture di sicurezza. Nelle fasi transitorie di posizionamento delle strutture si dovranno impiegare i contrasti in modo tale che sia assicurata la stabilità. Si raccomanda di:
INGRESSO CANTIERE
Obblighi del coordinatore per la progettazione (D.Lgs. 81/2008 - art.91)
1. Durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione:
a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100,comma 1, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell’ ALLEGATO XV;
b) predispone un fascicolo“adattato alle caratteristiche dell’opera, i cui contenuti sono definiti all' ALLEGATO XVI, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo
conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio 1993. Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.
b-bis) coordina l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 90, comma 1.
2. Il fascicolo di cui al comma 1, lettera b), è preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera.
DIAGRAMMA DI FLUSSO PER LA REDAZIONE DEL PSC E DEL FASCICOLO DELLE MANUTENZIONI
VERIFICA SERRAGGIO DELLE BULLONATURE AREA DI CANTIERE PARTICOLARE RECINZIONE DI CANTIERE NUOVA CURVA SUD
Palazzetto dello Sport
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Il progetto illustrato si riferisce ai lavori dello Stadio Friuli in merito all'adeguamento ai Decreti Ministeriali 06/06/05 "Decreti Pisanu".
Posizionamento nuova recinzione di prefiltraggio in moduli prefabbricati tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium", previa rimozione delle preesistenti recinzioni, ove presenti. Tutti i moduli vengono collegati tra loro mediante bulloni. Eventuali piccoli spessori in CLS (10-15cm) o tagli di di variazioni di quota del piano di appoggio dei moduli, porzioni terminali di marciapiedi e/o aiuole, in corrispondenza saranno verificati in fase di montaggio e concordati con la committenza.
Realizzazione nuova recinzione in acciaio costituita da pannelli in tondini elettrosaldati tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" fissati a montanti scatolari ancorati alla parete in c.a.
Realizzazione nuova recinzione in acciaio costituita da pannelli in tondini elettrosaldati tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" fissati a montanti scatolari ancorati alla sommita' del muro in c.a.
Inserimento nuovi cancelli di uscita tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" (largh. netta = 4.80m)
Inserimento nuovi cancelli di ingresso tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" (largh. netta = 3.14m)
Inserimento nuovi cancelli tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" realizzati a misura per inserimento nel sottopasso ed ancorati alle strutture in c.a. (largh. netta = 6.00m)
Varco di accesso dotato di tornello doppio esistente a tutta altezza gia' predisposto per l'installazione di sistema di controllo accessi
Sostituzione del tornello esistente con uno nuovo o proveniente da un altro ingresso
Realizzazione di nuovo accesso dotato di tornello o barriera con sistema di controllo accessi
Inserimento nuovo tornello doppio tipo SAIMA modello "TR - 129/152" e posizionamento di pannelli in grigliato per la chiusura lateriale e superiore. Taglio della recinzione in acciaio di massima sicurezza in corrispondenza dei nuovi tornelli ed inserimento di cancelli in acciaio a due ante, fissati ai montanti esistenti, di analoga fattura a quelli gia' realizzati in corrispondenza degli ingressi distinti centrali
Inserimento nuovo cancello motorizzato tipo SAIMA modello "PR - 172" in corrispondenza del varco di accesso per disabili previa rimozione dei preselettori presenti
Inserimento nuovo tornello singolo tipo SAIMA modello "TR - 121S" in corrispondenza dell'accesso settore stampa e settore poltronissime. Davanti al tornello settore stampa vi e' inoltre un portale dotato di metal detector tipo SAIMA modello "F3J 400/625"
Posizionamento di pellicola riflettente in corrispondenza delle vetrate (lato interno) delle biglietterie dismesse
Inserimento di maniglione antipanico in corrispondenza delle nuove uscite
A
A
Cordolo in CLS
Cordolo in CLS
ENTRATA 28
Rimozione tubolare preselettore
Lettore ottico per controllo automatico degli accessi
Piastra in acciaio sp=10mm per fissaggio agli elementi prefabbricati in c.a. mediante tasselli ancoranti tipo HILTI HSA M12
Pannello tipo Orsogrill Potissum maglia 25x100 barra 25x2 zincato di raccordo cancello-muratura, H = 250cm, con telaio realizzato mediante profili L 40x4 fissato alle strutture con tasselli ancoranti tipo HILTI HDA-P M12
Pannello di controllo varco motorizzato
SETTORI: C-GSETTORI: H-I-Q1-Q2L-M-N-O-P
PROSPETTO INGRESSI DISTINTI CENTRALI E DISTINTI LATERALI SUD STATO DI PROGETTO VISTA TORNELLI
PROSPETTO INGRESSI DISTINTI CENTRALI E DISTINTI LATERALI SUD STATO DI PROGETTO VISTA CANCELLATE
Sportello di uscita apribile a spinta Tornello doppio tipo SAIMA modello "TR - 128/152" con sistema di controllo accessi fissato al basamento in c.a. mediante tasselli ancoranti tipo HILTI HSA M12 - part.1
Tondi Ø12
UPN 50Telaio realizzato con L 60x5 Cardini saldati ai montanti esistenti 8x8-
ENTRATA/GATE 15A
DISTINTI CENTRALI
ENTRATA/GATE 15B
DISTINTI CENTRALI
SETTORI H-I-Q1-Q2
SETTORI C-G
ENTRATA/GATE 16
USCITA DISTINTI CENTRALIUSCITA DISTINTI LATERALI SUD
Taglio dei traversi in acciaio, rimozione pannellatura della recinzione e fissaggio nuovo cancello in acciaio: telaio costituito da L 60x5, traversi UPN 50 e tondi Ø12
Lettore ottico per controllo automatico degli accessi
4 tasselli ancoranti tipo HILTI HDA-P M12
Maniglione antipanico
PORTALE CON METAL DETECTOR
PROSPETTO
PROSPETTO
PIANTA
I tornelli "a tutta altezza", conformemente al D.M.18/3/1996, permettono l'accesso ad una sola persona per volta, tramite lo sblocco del meccanismo di rotazione attivato dall'avvenuta verifica della regolarità del titolo di accesso.
I tornelli sono inoltre invalicabili, se bloccati alla rotazione, in modo da non rendere possibili fenomeni di violenza, anche organizzata, da parte di soggetti che non siano in possesso di un titolo valido.
Il sistema di controlla accessi che andrà installato in corrispondenza di ciascun tornello è costituito da un dispositivo detto “GUFO” che è posizionato nel tornello stesso o al suo lato, all'ingresso, e da una scatola metallica posizionata sul tornello ma dal lato interno
stadio; entrambi i dispositivi sono cablati in rete e collegati ad un server che gestisce un data-base degli accessi in tempo reale.
In corrispondenza del varco di accesso al settore poltronissime viene installato un tornello singolo tipo SAIMA modello “TR 121S/153” a tre assi. In corrispondenza del varco di accesso al settore stampa viene installato un tornello singolo tipo SAIMA modello “TR
121S/153” a tre assi con adiacente cancello in acciaio per l'uscita dotato di apertura a semplice spinta (Largh = 1.20 m). A lato vi è un piano di appoggio dove gli operatori possano appoggiare le loro apparecchiature durante il passaggio attraverso il varco, mentre
prima del tornello vi è inoltre un portale dotato di metal detector attraverso il quale passeranno tutte le persone.
In corrispondenza dei cancelli lungo la recinzione di massima sicurezza utilizzati, ora, come uscite, essendo prima degli ingressi, vengono posizionati i maniglioni antipanico in modo da garantire l'apertura a semplice spinta in condizioni di emergenza.
Ancoraggio del cancello alla
acciaio 400X200 sp=25 mm e 3 tasselli ancorati tipo HILTI HSA M20
Intradosso sopravia stradale
CANCELLO TIPO INGRESSO
struttura in c.a. mediante piastre in
CANCELLO TIPO DI USCITA NYLOFOR 2DS - H 243
MODULO STANDARD L=2.50 m MODULO SPECIALE DI ANGOLO L=1.3 m PEZZI SPECIALI DI CHIUSURA
DEGLI ANGOLI TRA I BASAMENTI
CARTER METALLICO IN LAMIERA VERNICIATA DA FISSARE AI BASAMENTI IN C.A. DEI MODULI IN CORRISPONDENZA DEGLI INVITI DEI CANCELLI
RECINZIONE IN GRIGLIATO FISSATA IN SOMMITÀ AI PARAPETTI IN C.A. ESISTENTI
PEZZO SPECIALE PANNELLO A SBALZO
RECINZIONE FISSATA SU PARETE IN C.A.
LA RECINZIONE SARA' PROVVISTA DI PANNELLATURE CIECHE IN CORRISPONDENZA DELLA ZONA FILTRO
La nuova recinzione di prefiltraggio dell'area riservata è costituita da moduli prefabbricati tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS” accostati tra loro e collegati mediante bulloni. La recinzione mobile è costituita da
basamenti in calcestruzzo rivestito da lamiera metallica dim. L 2500 o 1300 (mezzo modulo) x P 700 x H 2500, montanti in acciaio H. 2500, correnti orizzontali L.2470 o 1270 (mezzo modulo)
opportunamente fissati a mezzo bulloni in acciaio ai montanti verticali. In superficie sono applicati a mezzo di giunti in poliammide+bulloni inox due pannelli elettrosaldati tipo Nylofor 2D Super H. 1630. Tutte
le parti metalliche sono protette da un trattamento di zincatura + plastificazione a mezzo poliestere ral 6005 verde.Il basamento in calcestruzzo di dimensioni 2600 o 1300 (mezzo modulo) x 700 x 880 mm, è
rivestito in lamiera zincata e plasticata, peso Kg 2600 o 1350 (mezzo modulo). Colore: grigio RAL 7046. Il doppio pannello su entrambi i lati è costituito da recinzione elettrosaldata con doppi tondini
orizzontali su tutte le maglie. Maglie 200 x 50 mm. Diametro dei doppi tondini orizzontali: 8 mm. Diametro dei tondini verticali: 6 mm. Larghezza dei pannelli: 250 cm o 130 (mezzo modulo). Tondini d'acciaio
zincati a caldo, elettrosaldati e rivestiti in poliestere. Quantità minima di zinco: 40 g/m2. Fosfatazione ai sali di zinco, plasticatura in poliestere spessore minimo: 100 micron). Colore: Verde RAL 6005. Altezza
pannelli 1630 mm. In ogni modulo vi sono n°2 montan ti verticali dim. 60 x 80 x 3 mm, dotati di inserti filettati più fori per il fissaggio dei correnti orizzontali. Altezza 2500 mm. Zincati sia internamente che
esternamente e plasticati. Fosfatazione ai sali di zinco e plasticatura con poliestere spessore minimo: 60 micron. Colore: verde RAL 6005. In ogni modulo vi sono n°2 correnti orizzontali 60 x 80 x 2 mm,
dotati di alette asolate per il fissaggio ai montanti verticali a mezzo di N°8 viti M8 L80 dotate di d ado con testa autotranciante. Lunghezza totale 2470 o 1300 mm (mezzo modulo). Zincati e plasticati. Colore:
verde RAL 6005. Fosfatazione ai sali di zinco e plasticatura con poliestere spessore minimo: 60 micron. Vi sono n°32 giunti di fissaggio in poliammide pe r il fissaggio dei pannelli ai montanti verticali e
correnti orizzontali a mezzo di N°32 viti M6 L40, f orniti di copribullone. In corrispondenza degli angoli vengono collocati dei pezzi speciali con basamento smussato a 45° per realizzare le curve e le
intersezioni. Nei punti di intersezione tra i blocchi prefabbricati e i parapetti in c.a. che delimitano in alcune zone le aree esterne viene posizionato un apposito pannello di prolunga a sbalzo dal modulo
posizionato sopra al parapetto con una altezza pari a 2.50 m in modo da impedirne lo scavalcamento. Tali moduli, che assolvono a funzione di delimitazione mobile dell'area riservata, sono certificati dal
produttore, conformi alla norma UNI 10121, come riportato nella relazione di calcolo, e stabili singolarmente (fattore di sicurezza al ribaltamento > 1.5) senza la necessità del mutuo collegamento che
comunque viene realizzato per garantire una ulteriore stabilità e resistenza. In corrispondenza di piccoli salti quota, ad esempio nel passaggio sopra ad un marciapiede od una aiuola, si utilizzano bulloni di
maggiore lunghezza per il collegamento tra i moduli adiacenti che si trovano a quote differenti. In alcuni casi si predisporranno piccoli getti di calcestruzzo magro su foglio di polietilene al fine di regolarizzare
e raccordare il piano di posa o si rimuoveranno i cordoli prefabbricati in cemento delle aiuole in corrispondenza dell'intersezione con i moduli.
Piastra in acciaio 225x250x225 sp=20
mediante 2 barre filettate M16 largh=200 ancorata al muro in c.a.
LATO INTERNO
Piastra in acciaio ancorata alla
ancorati tipo HILTI HSA M16 parete in c.a. mediante 2 tasselli Muro in c.a. esistente
LATO ESTERNO-FOLLA
LATO INTERNO
al parapetto in c.a. esistente Piastra in acciaio di ancoraggio
Parapetto in c.a. esistente
"Nylofor 2DS Stadium" 1210x2530
VARCO D'ACCESSO DISTINTI CENTRALI E DISTINTI LATERALI SUD TORNELLO DOPPIO TIPO SAIMA MODELLO "TR - 128/152"
In corrispondenza del varco di accesso
n.28 (tribune sud) viene installato un
cancello motorizzato tipo SAIMA
modello “PR-172” per permettere
una piastra in acciaio a sua volta
ancorata mediante tasselli al massetto in
c.a. Lo spazio rimasto tra il cancello e la
parete a lato e il soffitto superiormente,
viene chiuso mediante fissaggio di
pennellature in grigliato di acciaio
elettroforgiato. Il varco è dotato di
sistema di controllo automatico degli
accessi.
CANCELLO MOTORIZZATO TIPO SAIMA
numero moduli capacità
DISTINTI CENTRALI 9.922 14 48 12.000
DISTINTI LATERALI SUD 2.250 12 11 2.750
CURVA NORD 8.250 5 33 8.250
CURVA SUD (OSPITI) 1.953 4 24 6.000
SETTORE N.VARCHI CON TORNELLI
TRIBUNE 10 DISTINTI CENTRALI 10 DISTINTI LATERALI SUD 2 CURVA NORD 12 CURVA SUD (OSPITI) 4 TRIBUNA DISABILI 1 TOTALE 39
Portale dotato di metal
accesso al settore
Cancello motorizzato posizionato in corrispondenza dell’accesso disabili
Tornello doppio a tutta altezza posizionato in corrispondenza dei nuovi accessi
SISTEMA DI VIE D'USCITA (art.8 -DM 18/3/1996)
L'impianto risulta essere suddiviso in 5 settori, comprendenti anche gli spazi parterre, ognuno dei quali presenta
una capienza inferiore a 10.000 posti:
• Tribune
• Curva sud (settore ospiti)
L'impianto risulta essere dotato di un sistema organizzato di vie d'uscita, ognuna di larghezza non inferiore a 1.20 m, dimensionato in base all'affollamento massimo
previsto. La larghezza complessiva delle uscite è stata calcolata considerando una capacità di deflusso pari a 250 persone per modulo (1.20 m ogni 500 persone). Le
vie d'esodo della zona spettatori sono indipendenti da quelle della zona di attività sportiva e conducono alle uscite situate sulla recinzione perimetrale di massima
sicurezza, dotate di infissi con apertura verso l'esterno. Vengono ora presi in esame i vari settori analizzando per ognuno di essi le caratteristiche dei varchi di uscita e le
relative capacità di deflusso.
Pannellature cieche fissate ai tondini elettrosaldati della recizione di prefiltraggio
STADIO FRIULI - Adeguamento ai Decreti Ministeriali 06/06/05 "Decreti Pisanu" - Variante al progetto esaminato dalla C.P.V.L.P.S. il 13.04.2006
come approvato nella seduta del 22.06.2007 dalla C.P.V.L.P.S. - COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
Il progetto illustrato si riferisce ai lavori dello Stadio Friuli in merito all'adeguamento ai Decreti Ministeriali 06/06/05 "Decreti Pisanu".
Posizionamento nuova recinzione di prefiltraggio in moduli prefabbricati tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium", previa rimozione delle preesistenti recinzioni, ove presenti. Tutti i moduli vengono collegati tra loro mediante bulloni. Eventuali piccoli spessori in CLS (10-15cm) o tagli di di variazioni di quota del piano di appoggio dei moduli, porzioni terminali di marciapiedi e/o aiuole, in corrispondenza saranno verificati in fase di montaggio e concordati con la committenza.
Realizzazione nuova recinzione in acciaio costituita da pannelli in tondini elettrosaldati tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" fissati a montanti scatolari ancorati alla parete in c.a.
Realizzazione nuova recinzione in acciaio costituita da pannelli in tondini elettrosaldati tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" fissati a montanti scatolari ancorati alla sommita' del muro in c.a.
Inserimento nuovi cancelli di uscita tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" (largh. netta = 4.80m)
Inserimento nuovi cancelli di ingresso tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" (largh. netta = 3.14m)
Inserimento nuovi cancelli tipo BETAFENCE "Nylofor 2DS Stadium" realizzati a misura per inserimento nel sottopasso ed ancorati alle strutture in c.a. (largh. netta = 6.00m)
Varco di accesso dotato di tornello doppio esistente a tutta altezza gia' predisposto per l'installazione di sistema di controllo accessi
Sostituzione del tornello esistente con uno nuovo o proveniente da un altro ingresso
Realizzazione di nuovo accesso dotato di tornello o barriera con sistema di controllo accessi
Inserimento nuovo tornello doppio tipo SAIMA modello "TR - 129/152" e posizionamento di pannelli in grigliato per la chiusura lateriale e superiore. Taglio della recinzione in acciaio di massima sicurezza in corrispondenza dei nuovi tornelli ed inserimento di cancelli in acciaio a due ante, fissati ai montanti esistenti, di analoga fattura a quelli gia' realizzati in corrispondenza degli ingressi distinti centrali
Inserimento nuovo cancello motorizzato tipo SAIMA modello "PR - 172" in corrispondenza del varco di accesso per disabili previa rimozione dei preselettori presenti
Inserimento nuovo tornello singolo tipo SAIMA modello "TR - 121S" in corrispondenza dell'accesso settore stampa e settore poltronissime. Davanti al tornello settore stampa vi e' inoltre un portale dotato di metal detector tipo SAIMA modello "F3J 400/625"
Posizionamento di pellicola riflettente in corrispondenza delle vetrate (lato interno) delle biglietterie dismesse
Inserimento di maniglione antipanico in corrispondenza delle nuove uscite
Bagni chim ici


2.1.1. Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità; i suoi contenuti sono il risultato di
scelte progettuali ed organizzative conformi alle prescrizioni dell'articolo 15 del presente decreto.
2.1.2. Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:
a) l'identificazione e la descrizione dell'opera, esplicitata con:
1) l'indirizzo del cantiere;
2) la descrizione del contesto in cui é collocata l'area di cantiere;
3) una descrizione sintetica dell'opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche;
b) l'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, esplicitata con l'indicazione dei nominativi del responsabile dei lavori, del
coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e, qualora già nominato, del coordinatore per la sicurezza in fase di
esecuzione ed a cura dello stesso coordinatore per l'esecuzione con l'indicazione, prima dell'inizio dei singoli lavori, dei nominativi
dei datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi;
c) una relazione concernente l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi concreti, con riferimento all’area ed alla
organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze;
d) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive, in riferimento:
1) all'area di cantiere, ai sensi dei punti 2.2