il volontariato e...Arcola,

Aprile - Luglio 2016Numero 14 Testata registrata presso il Tribunale della Spezia con n° 6/94

Rivista di proprietà di Croce Verde e Avis-Aido Arcola

GRAZIE AVIS AIDOSempre al servizio della cittadinanza

Grazie Avis Aido!

Grazie alla disponibilità delle nostre due Associazioni è stato possibile mantenere attivo sul territorio comunale, il Presidio infermieristico della Asl.

Avis e Aido erano venute incontro alla richiesta dell’Amministrazione Comunale di ospitare gli ambulatori per tutta la durata dei lavori di ristrutturazione dello stabile di Via Valentini 89, la nostra disponibilità e collaborazione hanno evitato la tempora-nea sospensione del punto prelievi del mercoledì mattina e il triage infermieristico di martedì, giovedì e sabato mattina.

I lavori sono in fase di ultimazione e quindi a breve la Asl rientrerà nei suoi spazi origina-ri.Un ringraziamento particolare è arrivato anche dal Sindaco Emiliana Orlandi che ha inviato alle nostre Associazioni una nota, della quale pubblichiamo una parte:

“….Il servizio che avete reso alla cittadinan-za, dimostra ancora una volta il valore e lo spirito di solidarietà che ha sempre contrad-distinto la Vostra Associazione e di cui dovete andare fieri. Nel confermarVi che a breve sarà possibile far rientrare la Asl nella sua sede originaria, Vi prego di estendere questi ringraziamenti a tutti i membri del Direttivo e in particolare a coloro che hanno garantito le aperture degli ambulatori al di fuori dei normali orari dell’Associazione.”

I disegni che trovate in questo numero sono dia a

Camilla e Giorgia 2 Elementare Baccano e Margherita 1 Media Arcola

n° 14 Aprile - Luglio 2016

Lo scorso sabato 5 marzo i militi della Pubblica Assistenza Croce Verde hanno dato nuovamente un segno della loro devozione all’aiuto reciproco. Con il patrocinio del Comune di Arcola e coadiuvati dai responsabili Marusca Ratti e Mauro Valle, i volontari hanno, infatti, dato vita ad una raccolta alimentare dedicata agli “Amici di Elsa”, associazione impegnata nell’aiuto ai ragazzi disabili.

I banchetti di raccolta sono stati allestiti al Ponte presso la “Coop Val di Magra” di via Valentini e il supermercato “Tuodì” di viale della Repubblica, ma si è registrata anche la lodevole collaborazione di alcuni negozianti della zona, che hanno autonomamente raccolto materiale all’interno delle proprie attività: l’associazione desidera ringraziare “Dalla Ely la bottega del borgo”, “Alimentari Drovandi Angela” di Piazza Garibaldi e “Alimentare Fulvia” di via Valentini.

L’associazione “Amici di Elsa” è nata anni fa su volere di Manuela, mamma di Elsa Rita Tonelli, una bimba nata nel 2000 e affetta sin dalla nascita da problemi respiratori che poi, a seguito di ulteriori esami, hanno confermato l’assenza di mielina, guaina che avvolge le fibre nervose e ne premette la funzionalità.

Per chi volesse conoscere meglio la storia di Elsa e dell’associazione a lei dedicata può visitare il sito o cercando su Facebook

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www.elsaritatonelli.it“Associazione

Amici di Elsa”

MOMENTI DI VOLONTARIATO Le raccolte alimentari

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ASSEMBLEA AVIS 2016 La premiazione dei donatori

Si è svolta sabato lo scorso sabato 13 febbraio, presso il salone “Gramsci” di Romi-to Magra, l’assemblea ordinaria dei soci Avis di Arcola. “All’ordine del giorno” – spiega il Presidente Alberto Lupi – “pratiche molto importanti per il funzionamento dell’Associazione, il bilancio consuntivo 2015 e quello preventivo del 2016, la relazione delle attività svolte, l’elezione dei delegati per le strutture superiori e il Codice etico dell’Avis. Al termine dell’Assemblea ha avuto luogo la consegna delle benemerenze ai donatori premiati”.Diploma di Benemerenza di Rame:

Diploma di Benemerenza Argento:

Diploma di Benemerenza Argento Dorato:

Diploma di Benemerenza Oro:

Casale Andrea, Della Peruta Lorenzo, Di Canosa Laura, Di Canosa Paola, Ferrari Anna, Ferrarotto Maria Giuseppina, Gatti Francesco, Lagomarsini Michael, Perretta Alessio, Spagna Nicole, Tidona France-sco, Tringale Maria Laura, Valentini Viviana, Vanini Paola,Weber Sarah Ursula.

Ambrosini Gianluca, Andreula Michela, Barracco Massimo, Bellazzini Elena, Borzonasca Alessio, D’Aloi Katiuscia, Iannibelli Valentina, Magistrelli Alex, Piroi Carla Gabriela, Raia Davide, Rummo Salvatore, Scarfì Martina, Sgorbini Patrizia.

Bernazzani Fiorella, Minichino Daniela, Pratesi Sandro, Tricoli Brunella, Valeriano Sauro, Volpin Sergio.

Angiolelli Luigi, Martini Paolo

DOVE DONARE IL SANGUE

Presso S.I.M.T. Servizio di Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleVia M. Asso n° 5 La Spezia - Tel 0187 533249

Accettazione donatori: dal lunedì al sabato feriali dalle ore 7,30 alle 10,00

Unità di Raccolta sangue Sarzana al terzo piano - Tel 0187 604717Accettazione donatori: lunedì, mercoledì e venerdì feriali dalle ore 7,30 alle 10,00

Centro Raccolta fisso Via Valentini,222 Arcola - Tel 0187 954035Accettazione donatori: tutte le terze domeniche del mese dalle ore 8,30 alle 11,00 e i primi

giovedì dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre dalle ore 7,30 alle 10,00

Centro Raccolta fisso Via C. Caselli,19 (Favaro) La Spezia - Tel 0187 511089Accettazione donatori: tutti i martedì, mercoledì e venerdì feriali dalle ore 7,30 alle 10,00 e

tutte le prime domeniche dei mese dalle ore 8,30 alle 11,00.

Ospedale Sant’Andrea della Spezia:

Ospedale San Bartolomeo di Sarzana:

Unità di raccolta Avis comunale Arcola:

Unità di raccolta Avis comunale La Spezia:

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UNA DOMENICA DI DONAZIONEOpinioni in libertà...

Opinioni in libertà di alcuni donatori “colti” sul lettino a donarealla domenica.Perché doni alla domenica?

Mario. Sono impiegato statale, fondamen-talmente dono di domenica per comodità. Ho infatti più tempo libero e, tra l’altro, così riesco a non gravare con la mia assenza sull’ufficio in cui lavoro.

Luigi. Sono un associato AVIS da qualche tempo. Preferisco donare la domenica, se possibile, perché, ho un rapporto di lavoro non ancora stabile.In questo modo, pur sapendo di averne diritto, non devo chiedere nulla a nessuno e preferisco non pesare sull’attività della mia piccola azienda.

Marisa. Sono una commessa. Ho deciso di venire a donare di domenica perché per me è più semplice. Non ho dovuto prendere permessi o appuntamenti sapendo che c’era la possibilità. Poi è bello donare insieme, l’ambito associativo è sicuramente più accogliente che l’ospedale.

Luca. Sono un dipendente aziendale, scelgo di donare la domenica perché così non ho motivo di chiedere nessuna aspettativa alla mia azienda. È un mio diritto, ma preferisco non farlo.

Marco. Sono un dipendente di un ente pubblico. Ho scelto di donare in un giorno festivo sostanzialmente per questioni orga-nizzative, durante la settimana dovrei assentarmi dal lavoro per poter donare il sangue.

Paola. Sono qui per donare il sangue per la seconda volta. La motivazione? Ho iniziato tramite un amico che mi ha informato, a fare una cosa che desideravo da tempo. La mia prima donazione è stato un bel giorno. Oggi continuo a realizzare questo desiderio.

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DONARE IL SANGUE NON DEBILITAVantaggi per te e per la collettività

Al contrario, si è sottoposti a esami specifici e bisogna essere in buona salute. Non si viene privati di plasma e globuli rossi.Donare sangue?

Stile sano.

E ora due parole sui vantaggi collettivi.

Non c’è da fidarsi: loro ti prendono il sangue, tu ti indebolisci e tanti saluti! C’è ancora chi lo pensa. Un ennesimo mito da sfatare, perché è vero proprio il contrario. I donatori in realtà fanno un grosso favore alla propria salute, oltre a quella della collettività. Quanto all’indebolimento chiariamo subito che a nessuno viene tolto “troppo” sangue. Quello che viene estratto si rigenera in poco tempo: dopo la donazione la concentrazione di globuli bianchi e delle piastrine non è sostanzialmente diversa rispetto a prima. Vediamo i vantaggi, cominciando da quelli personali.

È provato che chi compie questo gesto con regolarità gode di buona salute perché viene controllato periodicamente (e quindi avvertito in tempo di eventuali problemi senza pericolo che li trascuri). Non solo, per essere accettati tra i donatori ( e “passare” l’esame rappresentato dai controlli periodici prima di stender-si sulla poltrona dei prelievi) si è invogliati a mantenere uno stile di vita sano, e anche questo fa stare meglio. Infine, donare sangue è un bel gesto, che accre-sce l’autostima.

La raccolta di sangue salva molte vite, ma non “solo”. Pensare infatti che la donazione sia soltanto un nobile gesto che esaurisce la propria funzione subito dopo che la ”sacca” è stata stoccata al Centro Trasfusionale è un errore. Questa azione ha un impatto sociale che va molto al di la della già vitale importanza rappresentata dai centilitri di liquido biologico messi a disposizione di chi ne ha più bisogno. Visto che i donatori godono di un livello di benessere superiore alla media della popolazione, per la collettività avere molti donatori non significa solo poter far fronte alle emergenze e alle richieste di unità rosse, ma anche poter contare su molti cittadini dalla vita più sana. In termini sociali questo significa disporre di una massa critica di salute che fa sentire il suo peso sull’intero sistema. Anche sotto il mero profilo economico. Insomma chi dona il sangue migliora la propria esistenza e quella degli altri (e non solo di quelli che riceveranno il suo sangue).

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AIDOIscriviti all’Associazione!!!

• Stand AIDO alla Fiera di San Giuseppe di La Spezia •

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IN AVISIl nuovo bando

In vista dell'uscita del prossimo bando per volontari di Servizio Civile Nazionale da impiegarsi nei progetti presentati da AVIS, per l'impiego di n. 2 giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni e della durata di un anno, (inizio servizio previsto fine estate) la nostra associa-zione mette a disposizione, per coloro che fossero interessati a presentare la domanda di ammissione alle selezioni, la possibilità di effettuare un tirocinio formativo presso la sede dell'AVIS di Arcola. La durata prevista è di un mese, al termine del quale verrà rilasciata una dichiarazione di formazione che verrà conteg-giata nel punteggio del candidato al momento della valutazione delle domande presentate. Chi fosse interessato dovrà contattare quanto prima la segreteria AVIS al numero telefonico 0187 954035 (dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, sabato escluso).

Il Servizio Civile Nazionale NON E' UN LAVORO ma un'importante occasione, non ripetibile, di crescita personale per i giovani attraverso le attività previste dai pro-getti approvati ed è retribuito direttamente dall'Ufficio Nazionale del Servizio Civile Nazionale. Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento!!La segreteria AVIS Arcola

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CROCE VERDE SUGLI SCIOttimi risultati!

Anche nel 2016 la Croce Verde ha partecipato con un gruppo di sciatori al Campionato Italiano Sci per Operatori Trasporto Infermi di Pinzolo (TN), giunto quest’anno alla 19° edizione.Molto buoni i risultati di alcuni nostri atleti come Giovanni e Massimo Guzzo, entrambi saliti sul podio come secondi nelle loro categorie, “Meno Giovani” per Giovanni e “Amatori” per Massimo.Bravissimi i nostri sciatori e bravi anche gli altri partecipanti che, anche se non hanno portato a casa una coppa, hanno comunque raccolto punti preziosi permettendo alla Croce Verde di classificarsi al 19° posto su 38 associazioni partecipanti.

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FLASH MOB SAMARITAN INTERNATIONAL Imparare il primo soccorso

I ragazzi del Gruppo Giovani continuano la loro attività a servizio della popolazione.Il 25 ottobre 2015 i nostri giovani hanno invitato la popolazione arcolana presso la sede sociale per una mattinata all’insegna della salute.I nostri militi hanno provveduto a misurare gratuitamente la pressione arteriosa e la saturazione (ossigenazione del sangue) a chiunque lo richiedesse, mentre i medici arcolani Lorenzo Cozzani e Pietro Paolo Drovandi provvedevano alla misurazione della glicemia a digiuno.Una bella esperienza per i giovani militi, che hanno avuto modo di entrare in contatto con i pazienti ed imparare ad approcciarsi in caso di difficoltà. E soprattutto hanno avuto modo di fare vedere alla popolazione cosa sono capaci di fare.Bravi i nostri ragazzi!

GRUPPO GIOVANI ARCOLA Educhiamo alla Salute

Il 29 settembre 2015 circa 14mila giovani cittadini europei hanno preso parte al secondo flash mob internazionale promosso da “Samaritan International”, che ha coinvolto soccorritori di associazioni di Austria, Germania, Ungheria, Italia, Lituania, Lettonia, Polonia, Serbia, Bosnia e Macedonia. L'obiettivo è sensibilizza-re i giovani alle procedure di primo soccorso in qualunque situazione: chiama-re i soccorsi, saper riconoscere l’emergenza, effettuare le manovre di primo soccor-so. Da tempo i volontari e i soccorritori promuovono tra i giovani manovre salvavita e cultura di assistenza anche rivolta a persone con disabilità. A portare il flash mob in quattro scuole d’Italia è stata l’Anpas, con i volontari di pubbliche assistenze di Castelnuovo di Porto (Roma), Genova, Rho (MI) e Porcari (LU). Insieme agli inse-gnanti, oltre cinquecento bambini di scuole primarie e secondarie hanno indossato per un giorno i vestiti di eroi, imparando le tecniche di primo soccorso in contempo-ranea con altri quattromila bambini d’Europa. Il messaggio è chiaro: tutti posso-no diventare eroi senza essere in possesso di superpoteri, a cominciare dai più piccoli.

“E’ il secondo anno in cui abbiamo creato una occasione importante per condividere con le nuove generazioni l'esperienza del volontariato e l'importanza delle manovre del primo soccorso", ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas, durante il flash mob. “E’ tanto importante per i ragazzi, quanto per i genitori appren-dere l'importanza di manovre di soccorso base.

Emozionante è la condivisione e la contemporaneità con altri paesi europei con associazioni che, come Anpas, fanno parte di “Samaritan International”: un esempio concreto di Europa unita che parla ai giovani e che fa qualcosa di importante con i giovani".

All’appuntamento c’era anche la Croce Verde, rappre-sentata dai nostri bravissimi ragazzi. Ecco nelle foto Debo-ra ed Eros in azione a Genova.

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EDUCAZIONE SANITARIA Epistassi

Cos’è?L'epistassi, detta anche rinorragia o più semplicemente sangue dal naso, può verifi-carsi senza causa apparente (epistassi essenziale) o come sintomo di un'affezione locale o generale (epistassi secondaria). Il più delle volte l'emorragia, specialmente nei più giovani, può essere dovuta a rottura spontanea dei piccoli vasi della muscosa nasale, in seguito a irritazione o a piccoli traumi (raffreddore, manovre maldestre con le dita, riniti, modificazioni ormonali tipiche della pubertà ecc.).Più raramente, e soprattutto negli anziani, il sangue dal naso può essere sintomo di un malessere severo. Sono infatti innumerevoli le situazioni patologiche che posso-no determinare epistassi: fragilità vasale, arteriosclerosi, cardiopatie, ipertensione, malattie infettive (scarlattina, febbre tifoide, morbillo ecc.), avvelenamento, coagu-lopatie, deficienze vitaminiche, malattie renali ed epatobiliari, colpo di calore.All'origine del sanguinamento possono esservi anche fattori locali più o meno gravi (varici del setto, polipi nasali, deviazioni del setto, neoplasie, ulcera perforante del setto, morbo di Rendu-Osler, fibroma rinofaringeo, irritazione chimica)

Cosa fare? Se l'emorragia dei vasi sanguigni presenti nelle cavità nasali non segue a trauma cranico, occorre mettere la vittima in posizione seduta, con il capo leggermente chinato in avanti; questa operazio-ne, unitamente all'invito di sputare il sangue eventualmente presente nel cavo orale, ha lo scopo di evitare l'insorgenza di nausea o vomito con la sua ingestione. Slacciare gli abiti intorno al collo e comprimere la narice sanguinante con un dito per qualche minuto; utile, se possibile, il raffreddamento con ghiaccio o acqua fredda alla radice del naso. E' inoltre importante, ad emorragia cessata, evitare di soffiare o strofinare il naso; nei giorni successivi vanno evitati sforzi fisici importanti. Se l'emorragia non si arresta è opportuno rivolgersi al medico per un tamponamento (introduzione nella fossa nasale di un cilindro di cotone imbevuto di acqua ossigena-ta o di una garza iodoformica) o, nelle emorragie più severe e recidivanti, tramite galvanocausticazione. Il consulto medico è d'obbligo anche in caso di epistassi ricorrente, in modo da eseguire tutti gli accertamenti necessari per scoprirne le cause. Se la perdita di sangue dal naso è dovuta ad un trauma cranio-facciale và sospettata la frattura delle ossa nasali ogniqualvolta il naso si presenti tumefatto e dolente. In questo caso è bene evitare qualsiasi manovra, poiché interventi impropri o maldestri potrebbero causare danni estetici permanenti.Se il paziente perde conoscenza in seguito al trauma va messo in posizione laterale di sicurezza sul lato dell'emorragia (onde evitare che il sangue si raccolga nel retro-bocca e vada ad ostruire le vie respiratorie); tale operazione andrebbe eseguita con l'ausilio di un compagno per evitare inopportuni movimenti del collo. Allertare tem-pestivamente il 118.

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PROGETTI IN CORSO Laboratorio della memoria

Si sono svolti lo scorso novembre i “Laboratori della memoria”, organizzati dalla Croce Verde di Arcola in collaborazione con l’associazione “Sistema Nervoso Onlus” La Spezia, il comune di Arcola e, per la parte sanitaria, il dott. Lorenzo Cozzani.Il progetto, rivolto alla popolazione anziana, ha sviluppato un ciclo di sei incontri della durata di due ore ciascuno, rivolto ad un gruppo di massimo quindici perso-ne. Gli incontri sono stati tenuti dalle dottoresse Elena Carabelli, Marina De Biasi e Sara Picelli, psicologhe esperte nelle tecniche di stimolazione cognitiva.L’obbiettivo è quello di conoscere la memoria ed imparare a tenerla allena-ta, fornire informazioni sul Declino Cognitivo Lieve, sottolineare l’utilità di affiancare all’eventuale trattamento farmacologico, prescritto dal medico, un trattamento non farmacologico di stimolazione cognitiva e darne una dimostrazione pratica.Questi incontri sono stati fortemente voluti dalla Croce Verde, dato il progressi-vo invecchiamento della popolazione, che accompagna l’aumento di patologie correlate all’età avanzata tra cui particolare rilievo assume il declino cognitivo lieve.Dopo tale iniziativa, portata a termine con buon successo in sinergia con il personale specialistico della onlus "Sistema nervoso" presieduta dal dottor Tartaglione, la P.A. Croce Verde sta organizzando, con il patrocinio del Comune e con la fattiva collabo-razione del personale specialistico del "Sistema nervoso" un punto di ascolto a disposizione di chiunque abbia problemi di una qualche deficienza mentale e dei suoi familiari.All'iniziativa hanno già aderito anche alcuni medici di base del territorio che potranno, a loro giudizio, servirsi dei servizi offerti, indirizzarvi i pazienti ed i loro familiari che potranno avere anche informazioni di carattere burocratico e sempre e comunque un aiuto reale.Ove se ne riscontrasse la necessità, i pazienti potranno usufruire dei servizi offerti dall'associazione "Sistema nervoso" nel centro che la stessa gestisce alla Spezia, mentre il comune (assessorato ai servizi sociali) e la P.A. di Arcola si incaricheranno di gestire eventuali problematiche di ordine pratico (trasporti, assistenza ecc.).La P.A. Croce Verde ritiene di poter così offrire alla popolazione un servizio di largo respiro sociale aiutando proprio quelle persone che si trovano in condizioni di debolezza sociale e che necessitano di un aiuto vero e specializzato.Ricordiamo che la onlus "Sistema nervoso" opera sul territorio anche per conto della ASL e che il suo personale e tutto altamente qualificato per affrontare compiti speci-fici.

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ALBUMLe buone notizie

Ecco a Voi la piccola , ultima nata nella grande famiglia della Croce Verde. Marta è nata lo scorso 6 ottobre presso l’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Auguri ai neo genitori, il nostro milite Nicholas Borghini e la nostra amica Barbara Stagnari, che tante volte ha partecipato come aiutante alla nostra sagra.

Marta

Benvenuta Marta!

ERRATA - CORRIGEScusate l’errore. Purtroppo nel numero precedente del nostro giornalino nell’articolo riguardante la festa del volontario del 10 ottobre il nome del milite Sergio Venturini è stato inserito nell’elenco delle medaglie di argento invece che nella benemerenze d’oro.

Marta

Anche quest’anno il ragazzi del Gruppo giovani della Croce Verde di Arcola, guidato dal Presidente dell’associazione, Roberto Ercolini, sono scesi in cattedra tra i banchi della scuola media “Basteri Tancredi” di Arcola per incontrare gli allievi delle classi prime e seconde.Buona la partecipazione da parte degli studenti, che hanno seguito con partecipazione e attenzione la “speciale lezione” della Croce Verde. Grande soddisfazione per i militi nell’aver coinvolto i giovanissimi in un argomento così delicato qual è il soccorso sanitario e il mondo del volontariato.Bene ragazzi… adesso che avete capito chi siamo e cosa facciamo…vi aspettiamo numerosi nella nostra sede!!!

Vi aspettiamo ad Arcola, alla Pieve di Baccano dal 28 al 31 Luglio per

gustare le nostre prelibatezze.Quest'anno la location cambia

ma i buoni piatti no!Pista da ballo spaziosa e ampio

parcheggio auto...Piatti abbondanti e gustosi.

Musica live tutte le sere.

Sagra del RavioloSagra del RavioloCroce Verde ArcolaCroce Verde Arcola

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grafica stampa&

Direttore Responsabile: Paolo Magliani • Vicedirettore: Daniela Tresconi • Segreteria di Redazione: Franco Argenti

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SALUTE ORALEA cura del dott. Riccardo Giorgi, odontoiatra

Odontoiatria esteticaImplantologiaOrtodonziaVia della Repubblica 12, Ponte di Arcola (SP)Tel. 0187.987630E-mail: dott.riccardo.giorgi@gmail.comwww.dentista.sp.it

Un sorriso piacevole e sano è espressione di benessere psicofisico ed è specchio dei nostri sentimenti. Per mante-nere denti e gengive in ottima salute dobbiamo rimuovere gli accumuli di cibo dalla superficie di denti e gengive adot-tando una corretta e regolare igiene domiciliare ed effettuan-do controlli periodici dal dentista.

La placca batterica è una sostanza di colore bianco–giallastra che aderisce tenace-mente alla superficie dei denti e che contiene al suo interno più di 500 specie di batteri. Se non la si rimuove correttamente con lo spazzolino, questa tende a cre-scere enormemente fino ad andare incontro a mineralizzazione, trasformandosi in tartaro, che può essere eliminato solamente attraverso una seduta professionale di igiene orale.

La nocività della placca batterica e del tartaro è dovuta alla presenza di batteri in grado di generare dapprima l'infiammazione della gengiva (gengivite) e successiva-mente, se si continua a trascurare l'igiene del cavo orale, un'infiammazione molto più grave, che coinvolge gli altri tessuti di sostegno del dente (compreso l'osso) che prende il nome di parodontite. Quest'ultima nei casi più gravi può portare alla perdi-ta dei denti.Inoltre recentemente i ricercatori stanno studiando la correlazione tra i batteri della placca dentaria e patologie sistemiche come diabete e malattie cardiovascolari.

Ecco perché è importante imparare fin da piccoli una corretta tecnica di igiene orale domiciliare, che preveda un uso adeguato di spazzolino, dentifricio e filo interdenta-le e monitorare lo stato di salute di denti e gengive con visite periodiche dal dentista.

Suo sito internet www.dentista.sp.it sono disponibili alcuni semplici e brevi video che spiegano come utilizzare correttamente spazzolino, filo interdentale e scovolini. Buona visione!