ARCOLA IL VOLONTARIATO E Numero 8 2014 BIS · consiglia di consumare almeno 5 porzioni di frutta e...

il volontariato e...Arcola,

Gennaio - Aprile 2014Numero 8 Testata registrata presso il Tribunale della Spezia con n° 6/94

Rivista di proprietà di Croce Verde e Avis-Aido Arcola

Il gruppo giovani della Pubblica Assistenza pag.

Una sana dieta per il donatore pag.

Donare sangue, un piccolo gesto ... pag.

Chi è il donatore di sangue? pag.

Avis: la consegna delle onoreficenze pag.

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Ultime dal consiglio direttivo pag.

Service civile in Croce Verde pag.

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Cruciverba di primavera pag.

Sei di Arcola se... pag.

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Service civile in Avis

Perché le ambulanze usano la sirena?

IN QUESTO NUMERO:

· Da fante te sie’ rugoà zù pei carobi

· T’andevi ar cinema Edison

· T’andevi a scòa ar pastificio

· I te porteva a scòa Tonin cor purmineto rosso

· I tà fotografà Arnà

· Te te tagevi i cavei dar Brizi

· Te zoghevi ‘nta garibaldina

· Te pigevi ‘r cafè da Gagiuìn

· T’andévi ar fime, da fante a tiae i ciapòn e da zoveneto a ‘mboscate coa fantèla

· T’andevi ar Carnevale ar campeto

· T’è mangià a polenta der conte e i tordèi d’à pubrica ‘sistenza

· T’andevi ar mae ‘nta spiagia di morti

· T’è ratelà (na vòrta armeno) con quei de Pitei o de Lerse….














a tutti voi, dalla nostra redazione




























Te sien d’arcoa se ...Te sien d’arcoa se ...



Ma se ‘ntè fato ‘n belin dia cosa chi sorve, ‘nte stae a preocupàe…

Chi a Arcoa a voremo bien a tuti…Se te vien a fae doi turni ‘n pubrica ‘sistenza te te poi sentìe arcolan ‘nco se ‘nte lo sié…







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n° 8 Gennaio - Aprile 2014

Il Gruppo giovani della Pubblica Assistenza Croce Verde di Arcola è sempre in piena attività. Nato da poco meno di un anno, si dedica con passione alla divulgazione della solidarietà e alla formazione dei coetanei. Ultimo in ordine di data il progetto “Il soccorso a scuola”, che ha visto i giovani volontari impegnati nel ruolo di insegnanti degli alunni delle classi medie prima A e B e seconda A, B e C dell’Istituto Bastreri di Arcola.Tra gli argomenti trattati il primo soccorso, quello semplice ed immediato che ciascuno si può trovare in condizione di dover affrontare: dal sangue dal naso, alla piccola ustione, alla ferita, fino all’importanza della presenza di una Pubblica Assistenza sul territorio.

“Lo scopo principale del nostro gruppo – dichiara Claudio Argenti portavoce degli altri ragazzi - è quello di rafforzare i legami tra la nostra pubblica assistenza e la popolazione di Arcola. Per raggiungerlo dobbiamo partire dai giovani, dai nostri coetanei, che si sono dimostrati particolarmente attenti ed interessati. Ci piacerebbe attirare i Giovani dentro il mondo del volontariato perchè pensiamo che siano loro le persone con maggior tempo libero e sono proprio loro che potrebbero dedicare un po' del loro tempo agli altri. Per fare il volontario non bisogna essere un eroe né avere poteri speciali; noi per primi siamo tutti persone normali, ma abbiamo già fatto la scelta di donare un po' del nostro tempo agli altri e molti di noi, senza trascurare impegni lavorativi o scolastici, hanno conseguito e superato il corso di soccorritore regionale 118 e hanno acquisito l'abilitazione all'uso del DAE o defibrillatore semi-automatico. Pertanto – conclude Claudio - se volete essere dei nostri vi aspettiamo nella nostra sede in Piazza 2 Giugno.”

Daniela Tresconi

IL GRUPPO GIOVANI DELLA PUBBLICA ASSISTENZAPer un giorno da alunni a professori

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UNA SANA DIETA PER IL DONATORE:Viaggio fra curiosità, miti e leggende da sfatare

Donazione e alimentazione, spesso ci interroghiamo su cosa mangiare prima e dopo una donazione di sangue.Per una corretta alimentazione bisogna seguire una dieta varia, mangiando di tutto senza eccedere nelle quantità e senza escludere completamente alcun alimento. La prima colazione non deve mai mancare, poiché è al mattino che dobbiamo assicurare un adeguato rifornimento di cibo all’organismo dopo otto ore o più di digiuno.È durante la mattina, infatti, che si concentrano maggiormente le attività di studio e di lavoro. A metà mattina e a metà pomeriggio è consigliabile inserire uno spuntino a base di frutta fresca, succhi di frutta, centrifugati di frutta e verdura o yogurt. I cosiddetti “spezza fame” sono preziosi per rifornire l’organismo di nuova energia poiché le forze potrebbero diminuire col passare delle ore. Ridurre gli intervalli tra i pasti principali, consente di non arrivare troppo affamati a pranzo e a cena e contribuisce ad evitare gli eccessi. Pranzo e cena sono pasti fondamentali; l’aspetto più importante è variarne la composizione nell’arco della giornata e della settimana, alternando le proteine (carne, pesce, uova, legumi, formaggi) accompagnati sempre con cereali (pane, pasta, riso ecc …), con abbondante frutta e verdura. Si consiglia di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno ( 2 di verdura e 3 di frutta): questi alimenti sono essenziali perché ricchi di sali minerali e vitamine, ed inoltre contengono una notevole quantità di fibra utile al transito intestinale. I carboidrati invece svolgono nella nostra alimentazione, un ruolo prevalentemente energetico e dovrebbero coprire circa il 55-65% del nostro fabbisogno giornaliero, di questa percentuale solo una piccola parte deve essere rappresentato dagli zuccheri semplici ( dolci). Oltre a seguire le linee e la guida di una sana alimentazione, la dieta del donatore dovrebbe considerare tre altre caratteristiche importanti. La prima prevede che la dieta debba essere ricca di ferro poiché quando si dona il sangue, le riserve di ferro nell’organismo vengono temporaneamente diminuite.

Gli alimenti a maggior contenuto di ferro sono la carne (in particolare la carne rossa, il fegato e le frattaglie), il pesce ed i molluschi (in particolare ostriche, cozze, scorfano e pagello…) il tuorlo d’uovo, i legumi (fagioli, ceci, lenticchie…), i cereali integrali (crusca di frumento, germe di frumento…), le verdure e gli ortaggi, nonché la frutta secca.La seconda caratteristica prevede che il donatore debba mantenere una alimentazione povera in grassi sopratutto nelle 24 ore precedenti alla donazione, in quanto un eccesso di grassi alimentari può determinare un innalzamento dei lipidi ematici e interferire con alcuni test che vengono effettuati sul sangue.Tra gli alimenti poveri di grassi andranno privilegiati la pasta e il riso, le verdure, la frutta, il pollame, il pesce. La terza caratteristica è che la dieta deve essere ricca di liquidi.Questo punto è particolarmente importante il giorno della donazione, nel giorno precedente e in quello successivo.

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Anche se molte persone preferiscono recarsi a stomaco vuoto per donare il proprio sangue, è bene ricordare che, comunque, è possibile fare una sana colazione.

“La carne rossa fa buon sangue”.

Alcuni consigli per depurarsi dopo gli eccessi delle feste Natalizie.

Questa dovrà essere ricca di liquidi e povera di grassi. Ottimi i succhi di frutta, le spremute, il the e il caffè (poco zuccherati) e le fette biscottate. Evitare briosce e cornetti alla crema o cioccolato, perché troppo ricchi di grassi, per lo stesso motivo è meglio evitare anche il latte e i latticini. Subito dopo la donazione è bene idratarsi in modo abbondante ed è possibile alimentarsi liberamente: attenzione, però, a non esagerare con i cibi solidi.Mangiare troppo abbondantemente provoca un maggior richiamo di sangue a livello dell’intestino, cosa che associata al salasso appena avvenuto, può causare una brusca caduta della pressione sanguigna.

È vero, è un alimento ricco di ferro e questo minerale è un alimento chimico fondamentale per la fabbricazione dell’emoglobina, la sostanza che trasporta l’ossigeno nel sangue. Tuttavia, le nuove tendenze alimentari registrano una crescente avversione per la carne rossa, perché collegata all’insorgenza di malattie cardiovascolari e tumori, per cui bisogna tenere in considerazione altre fonti di ferro come carni bianche, pesce, legumi, verdure e la frutta secca.Come per la “fiorentina”, anche per il vino si dice che “fa buon sangue”.Ovviamente dietro a questo detto popolare, c’è una piccola parte di verità.Il vino rosso contiene il resveratrolo, un antiossidante contenuto negli acini dell’uva nera. Questa sostanza è attiva contro i radicali liberi, sostanze tossiche per il nostro organismo, e riduce il colesterolo cattivo, favorendo la pulizia delle arterie.È tassativamente proibito bere alcolici dopo la donazione, semmai un bicchiere di buon vino lo si può bere dopo il primo pasto completo.All’ inizio di ogni anno le statistiche indicano che avviene un consistente calo delle donazioni. “Colpa”, pare, di alcuni valori nel sangue che sono alterati da eccesso di alimentazione.

Durante le feste Natalizie si rischia di eccedere con i cibi grassi, salse, dolciumi,panettoni e piatti elaborati. Questo eccesso alimentare può alterare gli esiti degli esami del sangue rendendo nulla la donazione.È consigliabile rimandarla di almeno 15 giorni.È molto importante, dopo le feste Natalizie cercare di depurarsi per alcuni giorni … Via libera, quindi, ai minestroni vegetali, frutta e verdura!È possibile introdurre anche carne bianca, pesce, legumi, formaggio magro e yogurt.È fondamentale, infine ricordarsi di bere circa 1,5-2 litri di acqua al giorno, limitare il consumo di sale perché è un fattore a rischio per l’ipertensione arteriosa ed è importante anche fare attività fisica.

Calendario Raccolta SangueUnità di Raccolta ARCOLA

Domenica 27 Aprile

Domenica 20 Luglio

Domenica 19 Ottobre

Attenzione alla Domenica i prelievi si effettuano dalle ore 8,30 alle 11,00

Al Giovedì dalle ore 7,30 alle 10,30

Si raccomanda di presentarsi a digiuno per la donazione.

Per chi viene a effettuare gli esami per idoneità alla donazione non serve essere a digiuno.

Si prega di presentarsi muniti di documento d’Identità e Codice Fiscale

Domenica 18 Maggio

Domenica 24 Agosto

Domenica 16 Novembre

Giovedì 5 Giugno

Giovedì 4 Settembre

Giovedì 4 Dicembre

Domenica 22 Giugno

Domenica 21 Settembre

Domenica 14 Dicembre

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DONARE SANGUE UN PICCOLO GESTO CHE PUÒ SALVARE UNA VITA.Semplicemente un gesto d’amore importante

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La salute del donatore.Le malattie cardiovascolari, il diabete ed i tumori sono patologie diffuse, responsabili del 60% circa dei decessi. L’elevata percentuale è da porre in relazione sulla difficile individuazione dei sintomi precoci e quindi al tardivo intervento delle cure.Sia le malattie cardiovascolari che alcune forme tumorali, possono essere trattate con successo se ciò avviene in fase iniziale della malattia. Per ottenere questo risultato è necessario non soltanto agire sui fattori di rischio individuale, ma controllare il proprio stile di vita e migliorarlo quando necessario.Per un donatore di sangue potrebbe essere facile attuare questo percorso di prevenzione. Infatti, la donazione del sangue, oltre ad essere un gesto di solidarietà, rappresenta anche lo strumento di prevenzione per la propria salute. Il donatore, con le donazioni periodiche, ha la garanzia di un controllo costante del proprio stato di salute attraverso gli esami di laboratorio eseguiti contestualmente alla donazione. In quest’ottica possiamo considerare la donazione di sangue una forma di medicina preventiva un’ottima occasione per tenere sotto controllo se stessi e per scoprire patologie “silenti “. Ad ogni donatore sono eseguiti una serie di esami quali: la sierodiagnosi per la lue, la ricerca di HBs Ag, di HCV Ab e di HIV RNA-NAT, la NAT-HIV, la NAT-HBV, il gruppo ABO e il tipo Rh, oltre all’esame emocromocitometrico completo ed al controllo delle transaminasi.A cadenza annuale, il donatore è sottoposto a successivi esami di controllo del sistema epatico, renale e metabolico, con particolare attenzione al colesterolo, alla glicemia ed ai trigliceridi oltre alla ferritina, alla creatinina e alla proteina con elettroforesi. Il sangue raccolto, prima di essere utilizzato, è controllato sia per scoprire la presenza di eventuali agenti infettivi, sia per verificare il buono stato di salute del donatore. Occorre seguire semplici regole di vita, evitando, ad esempio, i comportamenti a rischio.Il rischio infettivo più temuto dai pazienti trasfusi è quello dell’HIV (virus responsabile dell’AIDS), da HBV da HCV ( virus responsabili rispettivamente dell’epatite B e C). Oggi i test di laboratorio per la diagnosi di queste malattie sono estremamente sensibili e specifici e consentono di rilevare la presenza del virus nel sangue poco tempo dopo l’infezione.

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Esiste tuttavia intervallo in cui il virus presente nell’organismo non è rilevabile dal test di laboratorio: è il cosiddetto “ periodo finestra “.I controlli sul sangue prelevato non bastano.È auspicabile il coinvolgimento del donatore, il quale non deve essere occasionale, ma far parte di una “organizzazione” che lo segue nel suo percorso di donatore e che garantisce controlli costanti.

È come fare un Check-up annuale e Gratuito che può rendere evidente uno stato di sofferenza prima che evolva in patologia. Donare sangue fa dunque bene anche al donatore poiché l’azione di donare comporta una presa di coscienza dell’individuo che è stimolato a mantenere uno stile di vita sano. Donare sangue, quindi, ha un doppio vantaggio, salvare la vita a chi lo riceve e mantenere sano chi lo dona.

CHI È IL DONATORE DI SANGUECome superare la paura del “BUCO“

L’AVIS Comunale di Arcola è una realtà considerevole in Liguria e i suoi numeri hanno una rilevante consistenza quando si parla di sacche di sangue e di donatori. Tutto il Consiglio Direttivo esprime l’orgoglio e la soddisfazione per i 52 anni di strada percorsa dalla nostra associazione che, con altruismo e generosità, ha costruito una rete di solidarietà che ha visto un “esercito” di donatori offrire il sangue.Chi è il Donatore? Questa domanda ha invogliato l’AVIS ad indagare sulla cultura dei Donatori.La prima donazione rappresenta per tutti lo scoglio più duro da superare, la prova più ardua da affrontare. Molti hanno iniziato a donare il sangue in seguito ad un evento traumatico o perché un conoscente aveva bisogno di una trasfusione. Grazie a tali motivazioni in molti hanno superato la paura e la diffidenza. L’urgenza, l’emergenza, sembra essere dunque l’ occasione con la quale si riesce a superare la reticenza della prima donazione.Perché tanta paura verso la prima donazione? Si tratta solo di un ago che entra nel braccio e un prelievo di sangue da donare a fin di bene? No. Vi è un aspetto da considerare: la passività! Quest’ultima si sperimenta quando si accetta di sdraiarsi su un lettino e attendere che qualcuno venga ad estrarre il liquido più vitale che abbiamo nel nostro organismo. Angoscia che rimanda alla preoccupazione di essere contagiati dall’ago, che entra nel nostro braccio. Questa dimensione di passività che genera preoccupazione ci consente però anche di cogliere la fiducia che è riposta nelle persone che organizzano la donazione: sdraiandosi sul lettino per il prelievo ci si deve poter fidare. Certo, superate le prime donazioni ci si abitua e le sensazioni negative spariscono.A pensarci bene, nell’atto del donare sono implicate emozioni che sono offuscate da intenzioni nobili quali la solidarietà e l’altruismo.Queste considerazioni ci aiutano a capire perché ad esempio molte persone raccontano di aver donato la prima volta in quanto richiesto sul posto di lavoro, invitati e incoraggiati dai colleghi. L’obbligo morale di aiutare una persona in pericolosi vita è invece un’altra situazione in cui l’importanza e l’urgenza del caso

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sembrano aver consentito più facilmente di minimizzare e mitigare le preoccupazioni della donazione.Per concludere arriviamo a cogliere un’importante considerazione: sono le emozioni a provocare, a generare i comportamenti e non viceversa. Le persone difatti vengono a donare per la voglia di essere utili, per desiderio di sentirsi altruiste, ma anche perché accolte da un’atmosfera famigliare, perché fiduciose dell’organizzazione che effettua i prelievi; allo stesso tempo, purtroppo, altre persone faticano ad avvicinarsi all’idea perché spaventate dalla prima donazione, perché trattenute dal timore che dietro la raccolta di sangue possano celarsi mercati illeciti.Ed è appunto su questi ultimi aspetti che deve intervenire l’AVIS, si devono pianificare interventi che vadano proprio nella direzione di valorizzare le motivazioni e di trattare invece le angosce e le preoccupazioni di quanti sono ancora timorosi.

AVIS: LA CONSEGNA DELLE ONOREFICENZE Assemblea ordinaria dell’8 febbraio 2014

In base all’articolo 5 del nuovo regolamento dell’ avis nazionale, il criterio di premiazione non è più soltanto il numero di donazioni ma anche il numero di anni di iscrizione all’associazione, quindi viene premiata non solo l’attività di donazione ma anche la fedeltà associativa.

Benemerenze Rame:

Benemerenze Argento:

Benemerense Argento Dorata:

Benemerenze Oro:

Benemerenza Oro Con Diamante:

Bertocchi Giuseppe, Canalini Fabio, Cannelle Maria Cristina, D’aloi Katiuscia, Ferrari Salvatore, Lio Andrea, Maggiani Agnese, Magistrelli Alex, Pardu Rosella, Scalone Martina, Visconti Federica.

Benedetti Massimiliano, Bodini Emanuele Federico, Della Mura Carmen, Ferrari Nicola Francesco, Gordesco Michele, Lombardi Dimitri, Marcesini Davide, Monticelli Ivan, Nosei Marco, Ricci Silvia, Santini Matteo.

Allocca Nunzio, Bocchi Laura, Friso Danilo, Montali Giorgio, Spadaccini Cristian.

Bani Monica, Chiavacci Carlo, Comandini Giulio, Gattoronchieri Giovanni.

Maggetti Bruno.

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ULTIME DAL CONSIGLIO DIRETTIVOSede, bilancio e statuto

Non tutti sono a conoscenza che il Consiglio Direttivo della Croce Verde si riunisce il primo

giorno lavorativo del mese per discutere e deliberare sui fatti riguardanti l’ associazione.

Da questo numero, è stato deliberato di riportare, sul nostro

periodico, un sunto degli argomenti principali discussi nelle riunioni mensili dall’

organo direttivo.

Nuova Sede Sociale. Il Presidente ha portato a conoscenza dei consiglieri che si dovrà definitivamente rinunciare alla convenzione con il Comune di Arcola per la gestione dell’area verde di via Porcareda e diconseguenza di abbandonare i progetti per la nuova sede e il centrosociale già pianificato.La causa è dettata dalla delibera, resa operativa dall’unità di bacino, che dichiara la zona sondabile e di conseguenza vieta qualsiasi nuova costruzione; urge pertanto ricercare un terreno idoneo, da acquistare, per costruire una nuova sede.

Notizie in Breve (Gennaio 2014 – Marzo 2014)

Estratto dal verbale della riunione di Gennaio 2014•

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SERVIZIO CIVILEQuattro ragazzi “in aiuto” all’AVIS

A patire dal 3 febbraio scorso l’Avis ha in organico, per un anno intero, quattro ragazzi che hanno vinto il concorso per il Servizio Civile con il progetto “AVIS IL DONO CHE SERVE” .Il progetto è finalizzato al sostegno e alla promozione della cultura e della pratica della donazione del sangue e della solidarietà.

Ai ragazzi viene affidato il compito di contribuire, con la propria originalità

ed impegno, ad incrementare a livello locale, l’opera di promozione e raccolta sangue.

I ragazzi sono: Filattiera Martina, Gatti Rossano, La Rana Alan, Lio Andrea.

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Estratto dal verbale della riunione di Febbraio 2014•

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Estratto dal verbale della riunione di Marzo 2014•

Sede e area polivalente.•

Estratto dal verbale di Assemblea dei soci 15.02.2014•

Il presidente e l’economo informano che sono stati presi contatti per l’acquisto di un’area di 500mq sita in via Valentini angolo via Valle dove si potrà ergere la nuova sede.È stata fissata la data della 29° sagra del raviolo per i giorni 17/18/19/20 luglio 2014.Si è deliberato inoltre, viste le ultime novità di mercato per la dotazione di materiale didattico per l’insegnamento e l’aggiornamento dei militi, dopo l’acquisto del nuovo manichino elettronico (€ 1800) di procedere all’acquisto di un defibrillatore didattico del costo di circa 375euro.

Bilancio: la Segretaria informa che è stato redatto e che verrà analizzato con i Revisori Dei Conti alla prossima riunione del Collegio prima di essere portato all’Assemblea dei Soci. L’approvazione dell’art. 11 del nuovo Statuto Sociale verrà dibattuto nella stessa sera, ma in una successiva assemblea distinta dalla precedente. Terminata l’ordinaria, pertanto, sarà istituita la straordinaria con la nuova nomina di presidente e segretario

L’affidamento temporaneo di gestione, a suo tempo sottoscritta perl’area campetto, ha interessato la richiesta (a pagamento) di preventividi ripristino e realizzazione per la nuova sede ed il centro sociale. In data 12.7.2013, veniva convocata la conferenza dei servizi per discutere la pratica edilizia con permesso di edificare una nuova costruzione e cambio d’uso di fabbricati preesistenti su istanza della Croce Verde. La pratica, invece, risultava sospesa per l’intervento dell’Autorità di Bacino ( nota del 13.5.2013) e perciò, il Direttivo, con votazione favorevole all’unanimità, deliberava la proposizione di istanza di risoluzione della Convenzione sottoscritta per inadempimento della controparte.

In data 15.02.14 si è tenuta l’assemblea straordinaria dei soci: con l’ordine

del giorno il rinnovo dello statuto sociale. Dopo ampia discussione sono stati

approvati nr 35 articoli. Rimane da approvare l’art.11. Le discussioni e

l’eventuale approvazione del suddetto articolo è rimandato alla riunione dei

soci che verrà indetta per la discussione e l’approvazione del bilancio. La

comunicazione della data verrà fatta ai soci a mezzo lettera e per mezzo di

affissione di cartellonistica nelle nostre bacheche associative poste nel nostro

territorio.

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PERCHÉ LE AMBULANZE USANO LA SIRENA?Ecco le normative

Lo stabilisce il codice della strada all’art. 177 determina e regola l’uso delle sirene e dei lampeggianti dei mezzi di soccorso.Chi stabilisce l’impiego contemporaneo di sirena e lampeggiante ?Lo determina la Centrale Operativa 118 nel momento che allerta l’ambulanza. La decisione avviene durante il colloquio tra chi richiede il soccorso e la centrale operativa del 118 che determina la gravità del soccorso e ne fissa il codice di gravità.I codici di gravità sono tre:CODICE : non necessità di dispositivi e sonori (no sirena e lampeggianti)CODICE : pericolo di vita – uso della sirena e lampeggianti.CODICE : massima gravità – sirena e lampeggiante.Pertanto i dispositivi acustici e visivi non sono accesi su discrezione degli autisti ma solo su ordine della C.O. 118.I conducenti dei veicoli, nell’espletamento di servizi urgenti di istituto, qualora usino congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva luce lampeggiante blu, non sono tenuti ad osservare obblighi, divieti e le limitazioni relative alla circolazione stradale, le prescrizioni della segnaletica e le norme di comportamento in genere, ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto comunque delle regole di comune prudenza e diligenza. Chiunque si trovi sulla strada percorsa dai veicoli o sulle strade adiacenti in prossimità degli sbocchi sulla prima, appena udito il segnale acustico supplementare di allarme, ha l’obbligo di lasciare libero il passo e, se necessario, di fermarsi.Il cittadino per agevolare i soccorsi dovrebbe aver ben visibile il numero di casa e altrettanto visibile il nome della via dove serve aiuto. Durante la conversazione con la centrale del 118 dovrebbe usare la massima calma nell’esporre la richiesta di aiuto fornendo con precisione il motivo della richiesta d’aiuto.

VERDEGIALLOROSSO

SERVIZIO CIVILEQuattro giovani da ospitare e formare

Anche la Croce Verde, dallo scorso febbraio ha tra le proprie fila, per un anno intero, quattro ragazzi che hanno partecipato e vinto il bando di concorso per il SERVIZIO CIVILE anno 2014/2015, progetto dal nome NOI SIAMO PRONTI!!

Alesia Zava, Junion Marte Ramon, Nicola Bolognini, Simone Bellani.(nella foto insieme ai loro responsabili e alla nostra segretaria)

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Milena

CRUCIVERBA DI PRIMAVERA

ORIZZONTALI3. Rospo4. Fragola8. Acacia, robinia9. Pesco14. Ciliegia15. Coperchio17. Fiore18. Cespuglio19. Rovi, spine21. Acquazzone23. Lamentarsi24. Grembiule26. Pasticciare29. Afidi, pidocchi30. Ombrello32. Tovagliolo33. Soffione, dente di leone34. Fazzoletto

VERTICALI1. Maglia della pelle2. Uccello5. Ranocchia6. Giocare7. Calabrone10. Spettinato11. Fiume12. Maggiorana13. Uovo16. Acqua19. Barattolo20. Ginestra22. Borragine25. Occhiali27. Primavera28. Aprile31. Sole

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E-mail: [email protected]. 0187 987468 - Fax: 0187 1859545

Direttore Responsabile: Sergio Camicioli

Vicedirettore: Daniela Tresconi

Segreteria di Redazione: Franco Argenti

RedazioneFranco Bellazzini, Alberto Lupi, Andreani Serena, Bellazzini Elena,Bianchi Mirna, Dalpadullo Elisa, Manfredi Iolanda, Mencarelli Milena,Muzio Stefano, Serra Leonardo.

SERIGRAFIA • CENTRO STAMPA • T. 0187 997318 FOLLO • SP

grafica stampa&


SEI DI ARCOLA SE ...Traduzione

· Da bambino se correvi giù per i “carobi”· Andavi al Cinema Edison· Andavi a scuola al Pastificio· Ti portava a scuola Tonin (Paganini Antonio) con il pulmino rosso· Ti ha fotografato “Arnà”· Ti tagliavi i capelli dal Brizzi· Giocavi nella Garibaldina· Prendevi il caffè da “Gagiuin”· Andavi al fiume, da bimbo a tirare i sassi e più grandicello a imboscarti con la fidanzata· Andavi al Carnevale al Campetto· Hai mangiato la polenta dal conte e i ravioli della Pubblica Assistenza· Andavi al mare alla Spiaggia dei morti (Baia Blu)· Hai bisticciato (almeno una volta) con quelli di Pitelli o di Lerici.

Ma se non hai fatto nulla delle cose scritte qui sopra, non ti preoccupare… A Arcola vogliamo bene a tutti…Se vieni alla Pubblica Assistenza ti puoi sentire arcolano anche se non lo sei…

S.T.

CARNEVALE ARCOLANO 2014

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