APRILE 2017 Anno XXVII N. 1 - Comune di Cagno NODO - APRILE... · Tipografica 2 Erre, via...

APRILE 2017 Anno XXVII N. 1

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OQUADRIMESTRALE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CAGNO

Il nuovo Consiglio Direttivo della Pro Loco di Cagno

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Info da “Insieme per Cagno”Festa dello Sport per GiorgioInizio Anno 2017: la Pro Loco si rinnova

Aprile 2017 - N. 3 IL NODO2

Direttore responsabileDavide Cantoni

Capo redattoreLuana Rodigari

RedazioneCristina Bernasconi, Ylenia Ficara, Marco Lorusso, Maria Grazia Novelli

Hanno collaborato a questo numeroG.B., Giorgio Cencin, don Alberto Clerici, Jessica Di Maria, Alberto Galdi, il Gruppo Cultura, Marco Pizza-to, la Pro Loco Cagno, Laura Sassi, Umberto Sassi, la Scuola dell’Infanzia, il Sindaco, Samuele Tettamanti, Stefano Tettamanti e gli Uffici comunali

Come contattare la redazione“Il Nodo”, Comune di Cagno, piazza Italia, 122070 Cagno (CO) tel. 031 806050e-mail [email protected]

Per la pubblicità su “Il Nodo” rivolgersi agli uffici co-munali

StampaTipografica 2 Erre, via Monterosa, 17222070 Valmorea (CO) tel. 031 3509026

Pubblicazione registrata al Tribunale di Como, n. 28/90

“Il Nodo” è stampato su carta reciclata.

Per il prossimo numero invitiamo i lettori ad in-viarci i loro contributi entro il 15 Giugno 2017. Potete inviarci articoli, ma anche consigli, let-tere, brevi racconti, opinioni, richieste, poesie, fotografie, ...Diventando nostri collaboratori contribuirete a rendere “Il Nodo” sempre più interessante e ricco di informazioni!

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EditorialeGli ultimi sviluppi sul tema della fusione

Biblioteca ComunaleUna primavera ricca di incontri

ComuneScadenza pagamenti e dichiarazioni tributiEcco le ultime delibereBasta poco per migliorare le nostre cassette della postaAllargamento stradale e pista ciclabile in via FontanellaInfo da “Insieme per Cagno”Cagno in cifre“Ù mai vist in (...) ant’ann la mia curt in scì bela!”

AsiloAsilo... un viaggio alla riscoperta!

Parrocchia e oratorioCreati da una ParolaIl Piccolo Principe

Polisportiva IntercomunaleFesta dello Sport per Giorgio

Parco Valle del LanzaTante iniziative speciali per il Parco

AssociazioniInizio Anno 2017: la Pro Loco si rinnova

Personaggi e tradizioniIntervista al nostro dottor CarelliA sem diventaa tutt VIP!103 anni... che traguardo!!!

L’AnimalarioLa rondine fa primavera

RicetteLe vostre ricette: Pollo con salsa allo yogurt

L’angolo del sudoku

Anagrafe

InformazioniCalendario Raccolta Rifiuti 2017Numeri e indirizzi utili

Medici

IL NODO Aprile 2017 - N. 3 3

Un tema importante che interesserà sempre più la nostra comunità

C .ari concittadini,nell’editoriale di questa edizione de “Il Nodo” vorrei aggiornarvi sullo stato di avanzamento della fase di

studio del progetto di fusione con il Comune di Solbiate, in linea con la volontà di entrambe le Amministrazioni di ren-dere questo percorso in più aperto e trasparente possibile.

Ad oggi, entrambe le Amministrazioni comunali hanno terminato la fase di incontro e ascolto cominciata nel mese di Novembre. Questa importante fase si è aperta con tre incontri aperti a tutta la cittadinanza, durante i quali si è presentato il progetto di fusione, con i potenziali vantaggi e svantaggi ed il relativo crono programma.

Allo stesso modo sono stati organizzati alcuni incontri dedicati alle singole realtà e associazioni che operano sul nostro territorio (associazioni culturali, sportive, ex ammini-stratori, scuole, asili, Alpini, ecc.).

Uno degli obiettivi di questi incontri è stato quello di rac-cogliere spunti, osservazioni e critiche provenienti dalle di-verse persone e associazioni.

Durante questi incontri, oltre a confrontarsi in modo franco e aperto sui diversi temi trattati, sono stati anche il-

lustrati i tavoli tematici (si veda box in alto) che sa-ranno attivati a partire da fine Marzo.

Obiettivo primario di questi tavoli di lavoro sarà quello di analizzare lo stato attuale di alcuni servizi e di elaborare lo scenario futuro, evidenziandone i punti di forza e quelli di debolezza, in caso di fusione.

L’elaborato finale dei diversi tavoli andrà a costituire una sorta di vademecum che verrà distribuito a tutte le famiglie per chiarire in dettaglio l’impatto della fusione sui diversi servizi. Riteniamo infatti che solo in questo modo ogni citta-dino sarà in grado di scegliere consapevolmente se procede-re con questo progetto oppure no.

Ai tavoli di lavoro hanno già aderito una cinquantina di persone con diverse competenze specifiche, e questo ci fa presupporre che la qualità del lavoro prodotto sarà di otti-mo livello.

Tengo a precisare che, nell’ottica di condividere il più pos-sibile questo percorso, chiunque dei lettori de “Il Nodo” vo-lesse partecipare attivamente ad uno o più tavoli di lavoro, può inviare la propria richiesta alla mail [email protected]

a cura del SindacoClaudio Ronchini

Gli ultimi sviluppi sul tema della fusione

EDITORIALEEDITORIALE

Tavoli di lavoro:

• ASILI• SCUOLA• SICUREZZA DEL TERRITORIO• SERVIZI SOCIALI• POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONI• CULTURA E BIBLIOTECA• ECOLOGIA• PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARI

CIVICI• PGT (Piano di Governo del Territorio)• SPORT


GRUPPO LETTURA “SOFIA”Il gruppo lettura “Sofia” di Albiolo, Cagno e Rodero vi invita ai prossimi incontri che si terranno:• 7 Aprile 2017. Libro del mese: La strana biblioteca

di H. Murakami. L’incontro sarà alle 21.00 presso la Biblioteca di Cagno.

• 5 Maggio 2017. Libro del mese: Il giocatore invisi-bile di G. Pontiggia. L’incontro sarà alle 21.00 pres-so la Biblioteca di Albiolo

• 9 Giugno 2017. Libro del mese: Il giocatore di F. Dostoevskij. L’incontro sarà alle 21.00 presso la Bi-blioteca di Rodero.

LETTURA ANIMATALa prossima lettura animata per i più piccini sarà l’8 Aprile 2017 e il tema sarà quello della primavera.

a cura di Jessica Di Maria

Ecco le date degli incontri organizzati dalla Biblioteca comunale

Una primavera ricca di incontri

Scadenze pagamenti e dichiarazioni tributiTARI• 1° rata: scadenza 16 Luglio 2017• 2° rata: scadenza 16 Ottobre 2017• 3 ° rata: scadenza 16 Gennaio 2018

IMU e TASI• Acconto: scadenza 16 Giugno 2017• Saldo: scadenza 16 Dicembre 2017

DICHIARAZIONE IMU 2017 (se dovuta) : • Scadenza 30 Giugno 2017

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO:• Comunicare dal 1° Luglio 2017 al 15 Luglio

2017 l’autolettura del contatore al 30 Giugno 2017

a cura dell’Ufficio Tributi

Ecco alcune fotografie dei laboratori per i più piccoli e del gruppo lettura.

BIBLIOTECA COMUNALEBIBLIOTECA COMUNALE


Deliberazioni del Consiglio e della Giunta della nuova Amministrazione

Ecco le ultime delibere

COMUNECOMUNE

Delibere del 28 Novembre 2016• N. 31: Lettura e approvazione verbali della seduta

precedente.• N. 32: Ratifica deliberazione di Giunta comunale n.

61 del 27.10.2016 avente ad oggetto “Variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione 2016/2018”.

• N. 33: Variazioni al Bilancio Esercizio 2016/2018.• N. 34: Estinzione anticipata di parte dei mutui in

essere con la Cassa depositi e prestiti.• N. 35: Proroga convenzione per la gestione del

consorzio costruzione e gestione impianti sportivi.• N. 36: Convenzione fra i Comuni di Faloppio, Ro-

dero, Cagno e Valmorea per il servizio in forma associata per la prestazione del servizio di Se-gretario comunale – presa d’atto differimento al 31.12.2017.

• N. 37: Modifica al regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC).

Delibere del 15 Dicembre 2016• N. 38: Lettura e approvazione verbali della seduta

precedente.• N. 39: Approvazione convenzione per la gestione

associata della funzione di polizia locale tra comu-ni e relativo regolamento.

• N. 40: Proroga convenzione per lo svolgimento del servizio di assistenza sociale tra i Comuni di Albio-lo, Cagno, Rodero e Valmorea.

Delibere del 15 Novembre 2016• N.66: Rinnovo contributo economico straordina-

rio per il pagamento retta presso R.S.A. di persona in difficoltà.

• N: 67: Contributo straordinario alla Scuola dell’In-fanzia di Cagno per interventi educativi in favore di

minori residenti.• N. 68: Approvazione contratto con la Società Gala-

ta S.p.A. per locazione di porzione di terreno per il mantenimento dell’installazione di una stazione radio per le telecomunicazioni.

• N. 69: Definizione fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per produttività anno 2016.

• N. 70: Approvazione schema di verbale di contrat-tazione decentrata integrata anno 2016.

• N. 71: Adozione piano della performance 2016/2018 – Presa d’atto obiettivi precedente-mente fissati.

• N. 72: Approvazione convenzione stage di alter-nanza scuola lavoro con l’Istituto Superiore “G. Terragni” di Olgiate Comasco.

• N. 73: Ricognizione di eventuali situazioni di esu-bero del personale nell’organico dell’Ente.

• N. 74: Dotazione organica del personale e pro-grammazione del fabbisogno di personale per il triennio 2017/2019.

• N. 75: Approvazione Piano Triennale di razionaliz-zazione delle spese di funzionamento (art. 2, com-mi 594 e segg. Legge 244/2007 – Finanziaria 2008) triennio 2017/2019.

• N. 76: Approvazione Piano di alienazione e valoriz-zazione degli immobili comunali.

• N. 77: Destinazione proventi delle sanzioni ammi-nistrative pecuniarie per violazione al Codice della Strada – Anno 2017.

• N. 78: Rinnovo convenzione di cooperazione infor-matica con l’Agenzia delle Entrate.

Delibere del 6 Dicembre 2016• N. 79: Approvazione progetto Videosorveglianza

Intercomunale.• N. 80: Concessione contributo per attrezzature

religiose così come previsto dall’art. 73 della L.R. 12/05.

• N. 81: Concessione patrocinio gratuito alla Poli-sportiva Intercomunale per la “Festa dello sport per Giorgio” il giorno 18.12.2016.

CONSIGLIO COMUNALE

GIUNTA COMUNALE


COMUNECOMUNE

• N. 82: Approvazione progetto di intervento di cohousing sociale in favore di nucleo familiare in difficoltà.

• N. 83: Istituzione senso unico in Via Comolli – Atto di indirizzo.

• N. 84: Piano di zona per edilizia economico-popo-lare di Via Como – Cessione in proprietà di aree già concesse in diritto di superficie: determinazio-ne corrispettivo di trasformazione del diritto di su-perficie in diritto di proprietà.

Delibere del 15 Dicembre 2016• N. 85: Approvazione progetto preliminare di fatti-

bilità tecnica ed economica di allargamento della sede stradale e realizzazione dei pista ciclopedo-nale lungo la via Fontanella.

• N. 86: Riqualificazione ambientale e regimazione idraulica delle risorgive della roggia Fontanelle in comune di Valmorea. Presa d’atto del progetto ed approvazione delle opere da realizzarsi in territo-rio di Cagno.

Delibere del 22 Dicembre 2016• N. 87: Approvazione convenzione con la Croce

Rossa Italiana – Comitato Territoriale di Uggiate Trevano – per lo svolgimento di servizi socio as-sistenziali in favore di utenti diversamente abili o parzialmente autosufficienti – anni 2017/2019.

• N. 88: Rinnovo c o n v e n z i o n e per attività so-cialmente utili con l’associa-zione AUSER – Comprensorio di Como – anni 2017/2018.

• N. 89: Allarga-mento della sede stradale e realizzazione di pista ciclopedona-le lungo la Via Fontanella – opere stradali – Proget-to definitivo ed esecutivo.

• N. 90: Rinnovo inserimento residenziale in favore di personal diversamente abile – Contributo per retta di degenza.

• N. 91: Intervento socio assistenziale in favore di persona diversamente abile – Atto di indirizzo.

• N. 92: Erogazione contributo alla Parrocchia di Cagno per l’organizzazione della settimana dell’e-ducazione in collaborazione con le Parrocchie di Albiolo, Solbiate e Concagno.

• N. 93: Approvazione Documento Unico di Pro-grammazione (D.U.P.) 2017/2019 e presentazione al Consiglio Comunale.

• N. 94: Schema di bilancio di previsione 2017/2019 – Presentazione al Consiglio comunale.

Basta poco per migliorare le nostre cassette della posta

Ho avuto modo di distribuire in qualità di volontario del nostro paese alcuni opuscoli alle famiglie di Cagno: purtroppo devo ammettere che la prima im-pressione che ho avuto è stato un senso di degrado e totale incuria delle cas-

sette della posta. In particolare ho riscontrato che molte cassette erano senza nominativo, alcune con una fessura microscopica per inserire la posta, altre ancora completamente aperte oppure posizionate a ridosso della cancellata senza un minimo spazio di ingresso, infine alcune erano strapiene di pubblicità che da tempo non veniva rimossa.Spesso ci lamentiamo se il postino non ci consegna la posta... ma mettiamoci nei suoi panni! Sarebbe bello se la gente avesse un po’ più di rispetto verso colui che svolge il proprio lavoro in modo che lo possa eseguire nel migliore dei modi e più velocemente.Queste mie semplici riflessioni servono per segnalare il problema e rivolgo un appello a tutti i concittadini, perchè per risolverlo basterebbe veramente poco! Un saluto

a cura di Umberto Sassi


Allargamento stradale e pista ciclabile in via Fontanella

L’Amministrazione Comunale di Cagno, nella pro-grammazione delle opere pubbliche, ha deciso di dare priorità alla realizzazione dell’allargamento

stradale con realizzazione di pista ciclabile lungo la via Fontanella, con lo scopo di risolvere le problematiche attinenti alla messa in sicurezza di un tratto di viabilità comunale inserito nella zona industriale, privo di illu-minazione e di percorsi protetti per i pedoni.

La via Fontanella è stata realizzata per garantire un adeguato collegamento della zona industriale con la strada provinciale n. 17, e grazie ai due accessi rispetti-vamente nel tratto sud, in corrispondenza dalla rotato-ria di via Como e dall’innesto collocato nel tratto nord

in prossimità della via Brella (centro sportivo), è possi-bile percorrere agevolmente l’ intera zona industriale.

La strada è comunale ed ha uno sviluppo di circa 650 metri, con un calibro stradale di circa 7,50 metri per il tratto nord di lunghezza pari a circa 130 metri, mentre per il tratto restante della strada sino alla ro-tatoria con la via Como, il calibro si riduce a circa 6,00 metri, con punti in cui il calibro è di circa 5,10 metri, decisamente inadeguato per una strada che dovrebbe garantire il transito in sicurezza dei mezzi pesanti.

La via Fontanella pur essendo sprovvista di marcia-piede, viene percorsa abitualmente da pedoni che pre-feriscono evitare di percorrere la via Como, in quan-

COMUNECOMUNE


to il traffico è piuttosto ridotto, inoltre la vicina zona boschiva e i terreni utilizzati in prevalenza per scopi agricoli, rendono piacevole percorrere questo tratto di viabilità, che consente di raggiungere la pista ciclabile esistente in prossimità della rotatoria di via Como, per arrivare in sicurezza nei vicini centri abitati dei Comu-ni di Albiolo e Valmorea.

Il tratto di strada interessato dall’intervento rappre-senta da tempo un punto critico per la viabilità comu-nale, infatti pur essendo una strada con punte medie di transito non particolarmente rilevanti, l’alta veloci-tà dei mezzi in transito e la scarsa visibilità, sono due aspetti che contribuiscono a rendere elevato il rischio di incidente.

Il primo dei due fattori è favorito da un percorso relativamente agevole e poco congestionato, mentre il secondo è dovuto alla sinuosità della strada, con la presenza di una curva nel tratto nord e di numerosi passi carrai.

Alle problematiche sopra esposte bisogna aggiun-gere che la via Fontanella nel tratto in questione, risul-ta sprovvista di marciapiede e il ridotto calibro stradale che per buona parte è inferiore ai 5.50 metri, rappre-senta un problema per i pedoni.

Partendo da questi elementi l’Amministrazione co-munale ha incaricato l’Ufficio Tecnico di provvedere alla redazione di un progetto che abbia l’obiettivo di eliminare le cause che determinano questi eventi o co-munque ridurre il rischio in termini ragionevolmente accettabili.

Con delibera di Giunta Comunale n. 85 del 15 di-cembre 2016 è stato approvato il progetto preliminare di fattibilità tecnica ed economica.

Obiettivi progettuali

La scelta tecnica è orientata verso la realizzazione di una pista ciclopedonale di larghezza pari a metri 2,50, modificando il calibro stradale della strada comunale per allinearsi alle prescrizioni previste dalle norme tec-niche di attuazione del piano di governo del territorio, garantendo una larghezza minima di metri 7,00.

Sarà previsto il rifacimento degli allineamenti delle cordolature esistenti che delimitano le aiuole stradali e le aree coltivate e boschive, con lo scopo di migliora-re la percorribilità della strada, garantendo un transito più lineare ed un’adeguata visibilità, inoltre la realiz-zazione della pista ciclopedonale, che sarà separata dalla corsia stradale da uno spartitraffico di larghezza

pari a cm 50, potrà assicurare la percorribilità della via Fontanella ai pedoni e ciclisti, utilizzando un percorso dedicato garantendo un significativo aumento del gra-do di sicurezza.

Le opere si inseriscono in un progetto di completa-mento dei percorsi ciclopedonali, la cui pianificazione è stata avviata con l’approvazione del piano dei servizi e delle infrastrutture di interesse pubblico, del piano di governo del territorio comunale approvato nel 2011.

Un aspetto importante che merita di essere sottoli-neato, riguarda il riordino degli spazi a parcheggio pre-senti in prossimità degli accessi degli edifici produttivi, nel progetto sono state definite le modalità esecutive che dovranno essere rispettate dagli operatori eco-nomici qualora intenderanno migliorare la dotazione degli spazi a parcheggio a servizio delle attività pro-duttive.

Nel progetto preliminare di fattibilità tecnica ed economica è stata prevista la realizzazione della rete di illuminazione pubblica che sarà attuata con le risor-se di bilancio 2017, mentre in questa fase di proget-to verranno eseguite le opere stradali e di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche.

Con l’illuminazione della strada si andrà a miglio-rare notevolmente la sicurezza per gli utenti che per-correranno la strada nelle ore notturne, agevolando i controlli delle forze dell’ordine, considerata la presen-za di fabbricati utilizzati a scopo abitativo in una zona prevalentemente industriale.

Per la realizzazione dell’opera sarà necessaria l’ac-quisizione delle aree necessarie per l’allargamento della sede stradale, con accordo bonario con i proprie-tari dei terreni o con procedura coattiva.

Le aree da acquisire sono destinate in prevalenza a scopi agricoli e boschive, prive di infrastrutture di pro-prietà privata.

Attuazione degli interventi

Secondo il crono programma di progetto, i lavori dovranno essere realizzati in 90 giorni naturali e con-secutivi a partire dalla data di consegna dei lavori.

La gestione della gara d’appalto è in affidamento alla Provincia e molto verosimilmente si concluderà in Aprile; l’inizio dei lavori è quindi previsto tra Maggio e Giugno 2017.

a cura dell’Assessore Laura Sassi

COMUNECOMUNE


Un aggiornamento sugli interventi e sulle at tività svolte finora nel nostro paese

C ari concittadini, con questa pagina vorremmo fare il punto della situazione sugli interventi e sulle azioni svol-te nel corso dell’anno 2016 da parte dell’Amministrazione comunale. Buona lettura!

Info da “Insieme per Cagno”

Installazione di sbarre in prossimità degli accessi ai boschi

Maggiore comunicazione ed infor-mazione con la cittadinanza

Installazione di due pannelli luminosi

Creazione del gruppo Whatsapp “Controllo Vicinato Cagno”

Posizionamento nuovi cestini per la spazzatura

Maggiore sicurezza nei boschi

Maggiore attenzione all’ecologia

Creazione cartelli relativi alla raccolta delle deiezioni dei cani

Maggiore senso civico

COMUNECOMUNE


Cagno in cifre (dati al 1 Gennaio 2016)

• Superficie = 3,53 km2

• Densità = 584,49 ab./km2

• Numero di abitanti residenti a Cagno = 2.063• Num. ab. residenti 0-18 anni = 404• Num. ab. residenti 19-40 anni = 520• Num. ab. residenti 41-64 anni = 720• Num. ab. residenti 65< anni = 419• Numero di uomini residenti = 1.028 • Numero di donne residenti = = 1.035

Nuovi cartelli per la segnaletica verticale

Miglioramento dell’arredo urbano

• Numero totale di nati nell’anno 2015 = 15• Numero totale di morti nell’anno 2015 = 15• Altitudine = 405 m s.l.m. (min 325 m s.l.m.; max

492 m s.l.m.)• CAP = 22070• Prefisso telefonico = 031• Codice ISTAT = 013038• Codice catastale = B359

Nuove panchine

Nuove pensiline alle fermate dei bus

COMUNECOMUNE


L’emozionante Presepe vivente osservato da occhi speciali

Salve a tutti, mi presento, sono un noce, per la precisione il noce della “Curt d’Antoni”, il cortile dietro alla chiesa di San Michele, alle spalle del

Tanabata, in vicolo Castello, tanto per capirci.L’esclamazione: “Non ho mai visto in (…) ant’anni

la mia corte così bella!” l’ho sentita pronunciare dalla memoria storica del luogo, la mattina del diciotto Di-cembre scorso.

Il motivo della contentezza originava dal fatto che, la sera precedente, si era svolto proprio lì, in quel cor-tile, il Presepe vivente ossia la rappresentazione di un avvenimento accaduto duemila anni fa a Betlemme di Giudea: la nascita di Gesù.

Gli organizzatori dell’evento, innanzitutto, hanno domandato il permesso agli abitanti della corte, i quali rispondevano in modo positivo. Un riscontro favore-vole tutt’altro che scontato perché, lo sapete meglio di me, non è facile accettare che, anche solo per un giorno, le abitudini quotidiane siano turbate.

Ospitali, i residenti hanno concesso l’uso di alcuni locali e dei rustici, l’allacciamento alla rete elettrica; offerto il caffè. Per qualcuno questa è stata l’occasione per rispolverare la passione per la fotografia.

Il Comune e la Parrocchia fin da subito hanno soste-nuto l’iniziativa.

Giunto è quindi il giorno dell’allestimento. Vi con-fesso che è stato edificante vedere tante persone col-laborare per la buona riuscita del presepe vivente, giunto alla quinta edizione.

Immaginate l’emozione da me provata quando, sot-to i miei spogli rami e sopra le cadute foglie, ha tro-vato alloggio la Santa Famiglia: il Bambino, Maria e Giuseppe. Insieme con loro un asino e alcune pecore, premurosamente governati. Tutti protetti da un riparo rimediato lì per lì.

Un riparo rimediato lì per lì?! Se aveste visto con quale alacrità e sinergia la schiera dei carpentieri, fin dal mattino, tagliava e inchiodava “fodere e codeghet-te”! Tra costoro poi ve n’era uno, una sorta di capo cantiere, che pareva costruisse presepi da sempre.

Così in aggiunta alla tettoia della Natività, sono stati

eretti la stalla dell’asino, il recinto delle pecore e i ban-chi del mercato.

Sono quindi arrivati gli elettricisti e il tecnico del suono i quali, per una rappresentazione di circa due ore, hanno lavorato un giorno intero: stendi i cavi, con-netti le prese, appendi le lampadine, posiziona le cas-se, collega l’amplificatore, prova i microfoni.

Mentre nella corte fervevano i preparativi per ricre-are a Cagno un poco di atmosfera palestinese, coniu-gandola con la vita dei nostri avi, in piazza della Chiesa altre persone erano al lavoro.

I padri dei bambini dell’Asilo montavano il palco per i figli e mani sapienti lo decoravano.

Gli uomini della Pro Loco con l’autocarro portavano materiale per la bisogna, recandosi fino a Binago a ri-tirare alcuni oggetti gentilmente messi a disposizione dall’Associazione “I Scusaritt”, oltre a fornire preziosa manodopera.

Gli Alpini, con l’efficienza che li contraddistingue, attrezzavano la piazza, affinché tornasse a essere lo spazio dell’incontro e della festa.

Il Gruppo Anziani apriva le porte della loro sede co-sicché, fra l’altro, le comparse avessero un posto dove indossare i costumi. Gli arzilli vecchietti non hanno le-sinato forze e passione.

E le donne, domanderete voi?Ebbene le vostre madri, mogli, sorelle, nonne, zie,

cugine e cognate come laboriose formichine: e su e giù e qua e là e sopra e sotto e dentro e fuori … per carità le fermi chi può! E inoltre hanno realizzato e accomo-dato i costumi e allestito le bancarelle e appeso le pan-nocchie: eleggete sindaco una tra queste e vi ribalterà Cagno! Alcune infine, quasi in preda ad un delirio di pulizia, andavano spazzando e nettando l’inverosimile. Mi pare ancora di vederle: vecchie, polverose, atterri-te, tremare pendule, lassù negli angoli bui, le ultime ragnatele!

Portato a termine l’allestimento, venne la sera e si fece buio su tutto il paese.

Allora si accesero le luci, divamparono i fuochi e le scene presero vita. Allora i due papà centurioni, che

“Ù mai vist in (…) ant’ann la mia curt in scì bela!”

COMUNECOMUNE


il reclutamento accettarono con un sorriso, posti a custodia della via d’accesso, si fecero da parte e pas-sarono i bambini della scuola materna accompagnati dalle loro maestre.

Eccoli, con gli occhietti spalancati e i ditini puntati, davanti alla mangiatoia: il Bambinello, Maria e Giu-seppe, l’asinello, le pecorelle e gli angioletti in coro.

Incontrano i bimbi i pastori, i mercanti di stoffe e di spezie; le donne che attingono alla fonte in capaci brocche; la sgranatrice all’opra intenta; la cardatrice fra i batuffoli; le nonne che sferruzzano in mezzo ai centrini; le lavandaie che lavano chine e sciorinano sotto le stelle. E che belli i giocattoli dell’elfo!

Osservano i piccoli la prestinaia impastare il pane; il falegname nella bottega antica esercitare l’arte sua; il fabbro, per l’orrida fucina e l’incudine sonora, pla-smare, battendo e ribattendo, il ferro arroventato.

Sfilano gli innocenti dinanzi ai beoni e alle locan-diere. Entrano da Erode, sempre fremente minaccia e strage, protetto dai soldati romani, in compagnia delle mogli, di un sommo sacerdote, di un servo. E in quel mentre ecco giungere dall’oriente, al seguito della stella, sui loro cammelli, i Magi alla ricerca del Re dei Giudei che è nato.

Tornano i bimbi in piazza, dove cantando, augura-no ai genitori un Santo Natale.

Arriva la gente.La chiesa di San Michele diffonde un’armonia a

elevare gli animi.Le Penne Nere e l’Oca Muta ristorano i corpi in-

freddoliti.È tutto un ritrovarsi, girare, guardare, discorrere:

è la festa!Una festa che sarà anche per l’anno duemiladicias-

sette, preannuncia il Comitato per il Presepe vivente. Il quale desidera, ancora una volta, ringraziare di cuo-re i collaboratori e la popolazione.

Da parte mia, amici cari, prima di arrendermi al generale Inverno, auguro a tutti serenità.

Il Noce

a cura di Stefano Tettamanti

A destra alcune immagini dei momenti più significa-tivi del Presepe Vivente.

COMUNECOMUNE


Nelle settimane che han-no preceduto il Natale, la Scuola dell’Infanzia Comolli

è stata protagonista di molteplici attività. Il paese è stato addobbato da bimbi e genitori: questi ultimi hanno posizionato un po’ dap-pertutto sagome rappresentanti angeli, Babbo Natale, campane, già realizzate lo scorso anno e re-staurate. Ma la novità di quest’an-no sono stati gli originali Babbo Natale ricavati da tronchi realizza-ti dai bambini sotto la guida delle insegnanti. Poiché il programma didattico prevede la conoscenza del paese, è sembrato bello che i bambini contribuissero a decorare le vie di Cagno, por-tando personalmente i Babbo Natale in alcuni negozi, nella sede degli Alpini, al Centro Anziani, in Comune, in Farmacia. Bellissimi anche i pupazzi di neve realizzati dai papà e posti sulla rotonda di ingresso a Cagno in Via Como.

Grande impegno è stato profuso da mamme e non-ne dei bimbi per la realizzazione di lanterne ottenute decorando vasetti di vetro con grande fantasia e tecni-che diverse. Esse sono state proposte a chiunque vo-lesse contribuire a portare la luce del Natale per le vie e nelle case del paese.

Dopo la ripresa della Scuola è ripreso il viaggio dei bambini alla scoperta di Cagno, viaggio che nei prossi-mi mesi, complice la bella stagione, prevederà la sco-perta degli ambienti naturali.

In questo periodo è iniziato il loro percorso di orien-tamento sulla mappa del paese e a questo scopo è stata effettuata una visita in Comune. I bambini sono stati accolti dal Sindaco Claudio Ronchini, che ha con-segnato alle insegnanti alcune cartine topografiche del paese, oltre che una copia del libro “Cagno, la sua sto-ria, la sua gente” che potrà servire loro per documen-tarsi nella ricerca di informazioni. Sono ora previste

Asilo... un viaggio alla riscoperta!

a Scuola delle attività collegate: dapprima il tracciato della mappa su un grande cartellone, successivamen-te il momento in cui ogni bambino potrà posizionare in essa la foto della propria casa, realizzando così una pianta del paese in cui potrà riconoscere i luoghi fami-liari, partendo dalla propria abitazione.

Il Sindaco Ronchini ha inoltre mostrato ai bimbi il gonfalone del paese, illustrandone gli elementi, e co-municando loro che è previsto il suo restauro. A scuola quindi, nei giorni successivi, lo stemma è stato oggetto di parecchie attività: dal puzzle in cui i bimbi avevano il compito di ricostruirlo, alla coloritura di un disegno che lo raffigurava. Hanno inoltre avuto l’idea di realiz-zarne un altro, un loro personale stemma, che conter-rà gli elementi che hanno ritenuto importante inserire: il palazzo del Comune, il Cimitero, il Mulino del Trot-to, gli Alpini, gli alberi, le mucche della fattoria e tanti bambini che lo circondano.

Il gonfalone di Cagno riporta dei simboli che riman-dano al personaggio di Pierino da Cagno, figura della tradizione la cui esistenza non è accertata. Quando però, negli anni 50 si volle dotare il Comune di uno stemma, si decise di rendere omaggio al nostro illustre concittadino che pare abbia combattuto nelle lotte

Tantissime at tività contagiano di entusiasmo i bambini dell’asilo

ASILOASILO


tra Como e Milano nel 1300. I nostri bambini invece hanno attinto al mondo della fantasia per spiegare il significato dei simboli presenti sullo stemma: l’elmo piumato, le sciabole, la corona. Ecco la storia che han-no realizzato:

Tantissimi anni fa a Cagno c’erano dei cavalieri buoni, con la piuma azzurra, e cavalieri cattivi, con la piuma rossa.I cavalieri cattivi hanno mandato un drago a ruba-re la corona dei cavalieri buoni.

Quando il drago è arrivato al castello dei cavalieri buoni, ha visto che la corona era di pietra.Mentre il drago guardava la corona, i cavalieri buo-ni lo hanno ucciso.I cavalieri dalla piuma rossa si arrabbiano e com-battono contro i cavalieri dalla piuma azzurra. I cavalieri buoni vincono.Alla fine i cavalieri buoni tirano fuori la corona d’oro che avevano nascosto e fanno una grande festa.

a cura della Scuola dell’Infanzia

ASILOASILO


Si sono conclusi gli appuntamenti dedicati al tema della parola

Si è concluso con un interessante intervento di Don Andrea Straffi, dedicato alla “Parola nell’ar-te”, il percorso sull’educazione dal titolo “Creati

da una Parola”, organizzato dalle Parrocchie di Cagno, Concagno, Solbiate e Albiolo.

Per due settimane diversi relatori ci hanno accom-pagnato alla scoperta del tema della parola, come principale veicolo di comunicazione tra gli uomini, sia attraverso percorsi formativi che hanno permesso ai presenti di comprendere i meccanismi della comunica-zione e di “potare a casa” qualche utile suggerimento, sia attraverso momenti culturali (la parola nell’epoca delle immagini audiovisive e la Parola nell’arte).

Tanti gli spunti di riflessione… Il dott. Aceti, parlando con gli adolescenti, li ha fatti

riflettere sul concetto di libertà: “Chi è veramente libe-ro? È libero colui che è padrone dei propri sentimenti ed istinti, colui che può scegliere e che sa distinguere il bene dal male e che sa sempre ricominciare, scaval-cando ogni ostacolo e sapendo accettare il giudizio de-gli altri.” Ha inoltre sottolineato quanto, insieme alle parole, sia importante un ascolto, sia da parte degli adulti che dei ragazzi, profondo e reciproco.

Vivace e coinvolgente è stato l’incontro, tenuto an-cora dal dott. Aceti, rivolto ai genitori dei bambini del-la scuola dell’Infanzia: molti i sono stati i suggerimen-ti riguardo al mondo dei più giovani; in particolare lo psicologo ha insistito sull’utilità della comunicazione, come strumento per superare i piccoli problemi di tutti i giorni, da attuare in tre passi fondamentali: dapprima l’immedesimazione e la condivisione dei sentimenti del bambino, poi la presentazione della realtà e delle esigenze che comporta e, da ultimo, importantissimo, il sostegno fiducioso nelle sue risorse e nelle sue ca-pacità.

Nella serata “La parola plasma l’adolescenza”, rivol-ta ai genitori dei ragazzi dagli 11 ai 18 anni, la dott.ssa Todaro ci ha invitato a comunicare con i nostri fi-gli, “agganciando” il loro cuore e non lasciando che le parole entrino nella loro testa, facciano un giretto ed escano senza lasciare traccia... A fine incontro ha

regalato a ciascuno dei presenti un bottone… perché bisogna sempre “attaccar bottone” con chi si ama, con pazienza e costanza, per non interrompere mai il dia-logo, soprattutto con gli adolescenti in una fase della loro vita così delicata.

Lorenza Rossi, nell’incontro “La parola plasma la fanciullezza”, ha sottolineato quanto importante sia lasciare che i bambini imparino a fare richieste, a sce-gliere in modo autonomo e anche a sbagliare, perché anche il senso di frustrazione di fronte ad un insucces-so aiuta a crescere e a diventare grandi.

Il 3 Febbraio è stato invece protagonista il cinema: Alessandro Leone, professore di scuola secondaria di primo grado, critico cinematografico e regista, ci ha condotto, partendo da alcune parole chiave, quali so-gno, mistero, invisibile e amore, alla scoperta del rap-porto tra parola scritta, guardata e immaginata perché, come ha sottolineato “un film parte sempre da una parola, da un racconto, da un’idea che si trasforma in immagini che continuamente evocano quella parola, quel racconto, quell’idea e che possono, a loro volta, anche generare nuove parole, nuovi racconti, nuove idee”. In un’epoca in cui parole e immagini sono veloci e spesso non lasciano nulla di significativo, è necessa-rio - ha aggiunto il critico - riappropriarsi dell’estetica, della bellezza e poetica delle parole e delle immagini.

Infine un pomeriggio dedicato all’arte ha chiuso il percorso: domenica 5 Febbraio, in un excursus parti-colarmente stimolante attraverso la storia dell’arte sa-cra, Don Straffi ha spiegato come, a partire dall’evento dell’Incarnazione, l’arte abbia consentito al cristiano di fare esperienza dell’invisibile e di avvicinarsi alla figu-ra di Gesù fatto uomo mediante l’immediatezza delle immagini. Molto spazio è stato riservato alla presenta-zione di Evangeliari miniati e decorati preziosamente, agli amboni destinati alla proclamazione della Parola, a tutto ciò, insomma, che ci fa comprendere quanto la parola di Dio in ogni tempo sia stata ritenuta preziosa e sacra.

Sono state due settimane ricche e intense… Abbiamo ascoltato tante parole e scoperto la forza della comu-

Creati da una Parola

PARROCCHIA E ORATORIOPARROCCHIA E ORATORIO


Il Piccolo Principe

Sabato 21 Gennaio 2017 presso il nostro oratorio alle ore 21 è andato in scena uno spettacolo teatrale tratto dal libro “Il Piccolo Principe”. Quale migliore inaugurazione in occasione del percorso sull’edu-cazione “Creati da una Parola”!

Ecco i ragazzi che hanno reso possibile questo evento: Andrea Azzolino, Alessandro Tenebre, Damiano Ficara, Marco Pellegrini, Angelo Rodi-gari, Ioana Salemi, Valentina Zorzan, Rebecca Ciulla, Valeria Adornetto, Eli-sa Brenna, Anastasia Parmigiani e Car-lotta Azzolino.

Ebbene sì, sono tutti adolescenti e al-cuni di loro alla loro prima esperienza teatrale.

Dopo aver contattato gli “animatori adulti”: Ferrari Sonia, Braga Moreno e Bernasconi Simone, don Alberto ha proposto lo spettacolo in questione.

L’inizio non è stato facile, vuoi per l’e-suberanza dei ragazzi, la scuola e ma-lanni di stagione, ma poi la soddisfazio-ne è arrivata per tutti sia sul palco che tra il pubblico (speriamo!).

I ragazzi si sono avvicinati al mondo del teatro e alcuni di loro se ne sono appassionati.

Tutto questo si è avverato grazie a loro e alla fantastica struttura che è il nostro oratorio.

Quindi chiunque volesse venire in oratorio durante le prove per proporre, partecipare o anche semplicemente a trovarci... si faccia avanti!

Il teatro è solo un mezzo ma non è l’unico, lo scopo è quello di stare insieme poi il resto vien da sé...Un grazie particolare a don Alberto a cui sta molto a cuore il nostro oratorio, il bene della comunità e tan-

to si prodiga dietro le quinte per mantenere e creare nuove opportunità di incontro ed eventi che possano unire le persone e far fare nuove esperienze educative.

E grazie a Luca, il nostro mitico seminarista, che ci ha fatto la gradita sorpresa invitando allo spettacolo i ragazzi dell’oratorio di Manera.

Al prossimo evento... ciao!

nicazione. Speriamo che coloro che hanno partecipato si siano lasciati toccare nel profondo da ciò che hanno sentito perché, come ha detto il filosofo francese Henri Bergson: “(...) la comunicazione avviene quando, oltre

al messaggio, passa anche un supplemento di anima”.

a cura del Gruppo Cultura

PARROCCHIA E ORATORIOPARROCCHIA E ORATORIO


Una giornata interamente dedicata allo sport e ai valori che esso sa esprimere e insegnare. Una “Festa dello Sport” pre Natalizia nella quale il

momento clou è stato raggiunto quando è stato ricor-dato un uomo importante per la comunità sportiva territoriale e non solo; una persona che tanto ha fatto per la struttura sportiva di via Brella e che, purtroppo, ha lasciato la vita terrena nel 2015: Giorgio Zuin.

Per ricordarlo, verso mezzogiorno all’ingresso del palasport, vicino alla “zona bar” si sono radunati i collaboratori della Polisportiva Intercomunale uniti ai rappresentanti del Consorzio Impianti Sportivi, agli Amministratori dei cinque Comuni (Albiolo, Bizzarone, Cagno, Rodero, Valmorea) e ai volontari della Protezione Civile della zona “Prealpi”.

Per far sì che, oltre al ricordo indelebile interiore in tutti coloro i quali lo hanno conosciuto, vi fosse un ricordo tangibile all’interno del palazzetto dello sport, a lui tanto caro, lo staff organizzativo ha pensato di creare una maglietta con l’immagine di Giorgio e una scritta semplice che recita così: “Grazie Giorgio”. Questa maglietta è esposta in maniera permanente all’interno della struttura di via Brella.

La giornata sportiva è iniziata al mattino con esibizioni delle attività di ginnastica ritmica, atletica leggera, danza moderna, basket, calcio, “gioco e sport”, karate e fitness; è proseguita nel pomeriggio con un torneo di pallavolo rivolto ai bambini del mini-volley. Ogni bambino presente alla “Festa dello Sport per Giorgio” ha donato un regalo che l’organizzazione ha devoluto all’ABIO (Associazione Bambino In Ospedale) di Como.

a cura di Alberto Galdi

Festa dello Sport per GiorgioDurante la giornata si è ricordato un grande uomo del nostro paese

POLISPORTIVA INTERCOMUNALEPOLISPORTIVA INTERCOMUNALE


Siamo entrati nel quindicesimo anno di età del no-stro PLIS Valle del Lanza, che pian piano si sta facen-do largo sul territorio, facendosi conoscere sempre

di più e facendosi, nel limite del possibile, sempre più “bello” e ospitale. Le nostre GEV che si stanno dando un gran daffare negli aspetti più disparati, dalla comunica-zione, all’educazione ambientale, la raccolta dei rifiuti, la manutenzione e la pianificazione della sentieristica.

È proprio in quest’ultimo ambito che segnaliamo l’or-mai terminata la posa dei cartelli segnavia del nuovo iti-nerario “Cima delle Valli” che finalmente attraversa da capo a coda il Parco, percorrendolo lungo il crinale del-le colline e il bordo dei centri storici che si affaccia sulla vallata, da Malnate a Bizzarone, o viceversa. Salendo in cresta al Monte Morone, si raggiunge poi il suo gemello Monte Casnione, “vette” malnatesi, passando per il cro-cevia della “Valeta”: il percorso, in particolare sul Casnio-ne, vede una deviazione rispetto al naturale andamento che tuttavia permette agli escursionisti di transitare dal punto panoramico e dalla vicina “Madonna del Fontani-no” ed è ormai ben segnalata dai segnavia bianco-rossi che ne indicano la continuità. Lasciatosi alle spalle i sali-scendi malnatesi, gira attorno all’abitato di Cagno, attra-versando il centro storico per scendere nella Valle del Re-none, passaggio obbligato per risalire in Valmorea, dove il gigantesco “Sass de la Prea” vigila ormai da centinaia di anni, anche se forse negli ultimi è più impegnato a tapparsi il naso… Passati Caversaccio e Casanova, con le loro ville settecentesche e tanta storia da raccontare, si ri-torna nel verde dei boschi della zona della filanda, per la prima volta attraversata da un sentiero ufficiale del PLIS, che con il rio Scivescia segna il confine con Bizzarone. Da non perdere è il punto panoramico nella corni-ce dei pini silvestri con vista sul colle di San Maffeo. Arrivati a Bizzarone ci si collega al sentiero “Italia”, immettendosi sui pas-

Tante iniziative speciali per il Parco

si di un cammino che attraversa tutta la penisola, o con pochi passi in più al “Percorso di fondovalle”, fratello del “Cima delle Valli”, che collega Malnate a Bizzarone lungo il corso del Torrente Lanza.

In Ottobre, con l’ormai abituale passeggiata inserita nel programma della Sagra della Patata, ci sarà occasione di scoprirne il percorso tra Cagno e Malnate, accompa-gnati dai nordic walkers. A proposito di escursioni, stia-mo lavorando per permettere una visita particolare in occasione della prossima passeggiata di aprile, quando toccheremo l’aspetto tecnologico ed energetico del no-stro Parco.

Le GEV non si fermano certo qui, e si sono già rimboc-cate le maniche per mettere ordine finalmente lungo il percorso della GranFondo dei Longobardi, itinerario de-dicato in particolare ai mountain bikers che attraversa il PLIS e non solo.

Torniamo all’inizio, quindici anni si diceva, e per que-sto appuntamento il Parco sta lavorando per proporre qualcosa di speciale, un programma di eventi che possa coinvolgere e far scoprire le bellezze e la storia del nostro territorio. Noi ci stiamo dando da fare, voi ci accompa-gnerete in questa scoperta?

a cura di Marco Pizzato

Le Amministrazioni tut te at tive per festaggiare il 15° compleanno del Parco

PARCO VALLE DEL LANZAPARCO VALLE DEL LANZA


Elezione del nuovo Presidente e Consiglio Diret tivo, il via ai tesseramenti 2017

“L’entusiasmo è il più grande patrimonio che l’uomo possieda, è l’energia vitale che stimola le idee, è il sen-tiero che conduce al successo. Rappresenta la colonna portante attorno alla quale possiamo muoverci con li-bertà e creatività.” Cit. Romano Battaglia

Da qualche mese la Pro Loco del nostro paese cercava volti e personalità nuove per ridare l’entusiasmo e lo slancio che la caratterizzava

qualche anno fa. È stata poi coincidenza che il mandato del Presiden-

te Sperandeo e del suo Consiglio giungesse a termine all’inizio del nuovo anno 2017. Per questo si è deciso di invitare altri concittadini a partecipare all’associa-zione e, perché no, a prender parte al nuovo Consiglio

Direttivo!Questa operazione, mai cosi banale, è stata incen-

tivo per conoscere nuove persone, a cui tramandare e presentare il patrimonio culturale e le tradizioni del nostro paese.

A tal proposito, in occasione dell’assemblea dei soci tenutasi martedì 28 Febbraio in sala consigliare in Mu-nicipio, si sono elencate le varie iniziative presentate nei diversi anni: dai tornei di carte ai corsi degustazioni vini, dalle gite ai mercatini natalizi alla partecipazione agli spettacoli dei Legnanesi, l’allestimento degli ad-dobbi natalizi, l’organizzazione del recapito dei regali porta porta da parte di Babbo Natale e infine, ma non per importanza, le due manifestazioni chiave Cagno Motor Story e la Sagra della Patata e dei prodotti d’au-

Inizio Anno 2017: la Proloco si rinnova

ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI


tunno. Questo elenco rappresenta un patrimonio che non

si vuole abbandonare, bensì migliorare e integrare così da rendere il nostro piccolo paese maggiormente at-traente e vivo.

Durante la serata con i soci è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo, alla cui presidenza c’è Franco Ce-raldi, già consigliere negli anni precedenti, che si è proposto alla carica con particolare entusiasmo e con la volontà e l’intento di ridare alla Pro Loco la vitalità e lo spirito che l’avevano inspirata durante i primi anni di operato.

Salutando i presenti Franco ha ribadito che vorrà coinvolgere sempre più i giovani e le nuove famiglie arrivate in paese, sensibilizzandole al valore del nostro territorio e delle nostre manifestazioni... ma non solo! Il nuovo Presidente ha ringraziato tutti per la fiducia che gli è stata data ed infine ha affermato che si augura di raggiungere i suoi obiettivi con il sostegno dei consi-glieri, ma soprattutto con la partecipazione e l’aiuto di tutti i volontari del nostro paese che da sempre si sono adoperati per la buona riuscita delle iniziative propo-ste e a cui va sempre un grande ringraziamento.

Infine, ringraziamo il Presidente uscente Arman-do Sperandeo ed i suoi collaboratori consiglieri che in questi anni si sono dedicati all’organizzazione degli eventi e delle iniziative con impegno, passione ed en-tusiasmo e salutiamo il nuovo Consiglio Direttivo au-gurandogli un buon operato e incoraggiandoli con un grande in bocca al lupo!

a cura di Luana Rodigari

Il tesseramento 2017

Il Presidente Ceraldi e i compagni invitano tutti i soci e i simpatizzanti a rinnovare o a fare la tessera 2017, nelle modalità che verranno comunicate sul sito www.prolococagno.it o sulla pagina Facebook Pro Loco Cagno oppure rivolgendosi

alla mail [email protected], e a tenersi sempre informati sulle iniziative che verranno presentate.

Pro Loco Cagno

Il nuovo Consiglio DirettivoPRESIDENTE:

Franco Ceraldi

VICE PRESIDENTE: Galileo Sartor

SEGRETARIA: Marinella Bianchi

REVISORE DEI CONTI: Veronica Mattiello

CONSIGLIERI: Mauro Bettin

Anna Costantino Marco Formica

Antonino Grasso Santo ImbesiSergio MagrinFelicia Scavone

Armando Sperandeo

ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI


Da Cagno alla TV, ecco il percorso di un nostro speciale concit tadino

Ci troviamo oggi in compagnia di un giovane me-dico, il dottor Luca Carelli, medico della nutri-zione biologica e non solo. Cagnese, prima stu-

dente del Liceo Scientifico di Olgiate Comasco e poi presso la Facoltà di Medicina dell’“Insubria” di Varese, ha sempre affiancato agli studi un grande impegno nell’attività del Comune e della Redazione del Nodo. Studioso di nutrizione, si occupa con passione anche della cosiddetta “medicina integrata” e crede ferma-mente in un approccio clinico che abbia una visione a 360 gradi dell’organismo e delle sue caratteristiche. Qualche mese fa è stato chiamato da un’emittente lo-cale per spiegare il funzionamento di alcune sostanze e dei loro principi, utili per la nutrizione.

Caro dottore, innanzitutto grazie per la tua dispo-nibilità! Per cominciare, cosa ti ha spinto a scegliere di occuparti proprio della Nutrizione?

Grazie a te, Marco, e alla Redazione per questa in-tervista, è un grande onore per me! Dunque, il motivo più importante che mi ha fatto scegliere questo per-corso è il fatto che, se ci si pensa, la Nutrizione sta alla

base di tutto. Nutrendo l’organismo in modo corretto e adottando uno stile di vita sano, in pratica, i problemi vengono risolti alla radice. Un conto è effettuare una terapia dopo l’insorgere dei mali per “riparare” ciò che non funziona, e un altro è cercare di evitare che questi si presentino già a priori. È la prevenzione nel suo si-gnificato più corretto e profondo. Mio zio, scomparso da poco, mi ha trasmesso fin da quando ero bambi-no una grande ammirazione per la figura di Ippocrate. Egli, già nel V-IV secolo prima di Cristo, dava questo ammonimento: “Fa’ che il cibo sia la tua medicina, e che la medicina sia il tuo cibo”.

In effetti non è cosa da poco. Ma se non sbaglio per te non finisce tutto qui…

Esatto, infatti mi sto anche occupando di omotossi-cologia, fitoterapia, microimmunoterapia, floriterapia di Bach e kinesiologia; sono branche della cosiddetta medicina “integrata”, che fa non solo da complemento alla nutrizione ma costituisce anche un ottimo stru-mento da affiancare alla medicina “allopatica” (quel-la che consiste nell’individuazione dei sintomi e nella

conseguente somministrazione dei farmaci, NdA). Tutto ciò ha lo scopo di guarire i mali esistenti e poi di educare, nel vero senso della parola, i pazien-ti ad una corretta nutrizione e ad uno stile di vita sano, così da evitare il ripresentarsi dei mali stessi. Per far questo, ovviamente, bisogna che tra il medi-co e il paziente si instauri un rapporto di fiducia, e che il medico, di conseguenza, diventi anche un po’ “mentore”…

Infatti tu ti definisci non solo un nutrizionista, ma un medico “olistico”.

Precisamente. Sono convinto che per poter gua-rire e mantenere sano l’organismo di ogni pazien-te, il medico debba averne una visione a 360 gradi, occuparsi cioè non solo di un singolo problema ma guardare a tutto l’insieme (da qui il termine “oli-stico”) e al suo equilibrio. E’ utile - e anche bello - parlare con i pazienti, ascoltarli, curarne non solo il

Intervista al nostro dottor Carelli

PERSONAGGI E TRADIZIONIPERSONAGGI E TRADIZIONI


corpo ma anche ciò che sta oltre, dando qualche con-siglio come facevano un po’ i medici “di paese” di una volta… alla fine è tutto collegato.

C’è qualche episodio che ritieni particolarmente significativo?

Ce ne sarebbero moltissimi. Un caso particolarmen-te emblematico è stato quello di una coppia che non riusciva ad avere bambini. Dopo vari studi e tentati-vi, era stato detto loro che l’unica alternativa rimasta era la fecondazione artificiale; la coppia ha preferito provare altre strade e, semplicemente cambiando la nutrizione, nel giro di un mese e mezzo lei è rimasta incinta.

Che bello! E per il futuro, quali ambizioni e speran-ze ci sono?

Sono padre di una bambina di 20 mesi, Laura. La mia speranza più profonda è che, quando mia figlia (ma non solo lei ovviamente) sarà grande, possa trovare un mondo migliore, una società più consapevole. E sono convin-to che anche in questo senso una buona Nu-trizione possa fare molto, non solo per il sin-golo, ma anche per la collettività. E non solo da un punto di vista clinico, ma anche socio-logico e ambientale. Il mercato, e di conse-guenza l’utilizzo delle risorse, sono governati dalle esigenze e dalle scelte della società. Nutrirsi in modo sano ci darà un mercato, un’economia, un rapporto con l’ambiente e con le risorse più sani.

Infine, quale consiglio daresti ai giovani che vogliono diventare medici?

Un consiglio che mi sento di dare con tutto il cuore a loro e non solo è quello di essere sempre curiosi, di non fermarsi mai e di avere voglia di imparare sempre di più. Curiosità e intraprendenza sono sempre state, almeno per me, carte vincenti per raggiungere bene i vari traguardi, imparando certamente dagli errori ma senza mai lasciarsi prendere dallo sconforto delle dif-ficoltà. E poi, anche se non meno importante, di non perdere mai l’amore verso il prossimo. Questo, per es-sere Medici con la M maiuscola, è fondamentale.

E, direi, non solo “Medici”! Bene, la nostra inter-vista si conclude qui, grazie anche per questi ottimi consigli e per il tempo che ci hai dedicato!

Grazie a voi!

a cura di Marco Lorusso

La redazione de “Il Nodo”e l’Amministrazione comunale

augurano a tutti Buona Pasqua!!!



103 anni… che traguardo!!! “Sono nata il 5 aprile del 1914. Sono passata attraverso due guerre mondiali, il boom economico e una sfilza di crisi politiche…”

Chiara Bernasconi, conosciuta da tutti come la zia Rina, il 5 aprile 2017 compie 103 anni, la più anziana tra le donne di Cagno. È nata precisamente a Rocca di Sopra, dove è cresciuta in una gran-

de corte insieme al fratello e alle sorelle. La sua è stata una vita di sacrifici e lavoro prima nei campi e poi in una fabbrica della zona.Dopo aver lavorato per oltre quarant’anni, si è ritirata a riposo.Ora, godendo ancora di buona salute, è ricoverata alla Casa Anziani di Uggiate Trevano dove è accudita amorevolmente dal personale e dalla nipote Adriana.Auguri carissimi dalla cognata, nipoti e pronipoti!

a cura di G.B.

A sem diventaa tutt VIP!

Che voia da ves cum’è lur,quant’è cunt la pelicia pasavan tutt i ur,

quant’è cunt la fuoriserie superavan i carite, in dal videi pasaa, ma fasevan sentì pusee puarit.

Ul divorzi l’eva una distinzium,gli eccessi a superavan ogni nostra immaginazium.

Droga, alcool, promisquità...davan un sens da diversità.

Sa vultum in drè e adasi adasianca num em utegnu quasì la parità...

see... dumà par i vizi!E mo podum custatà

che em perdù... anca la dignità!Puarit e unest eran i principi d’una volta,

ma par sembrà pusee sciur continuum so la strada storta,forsi voraresum fermas, turnà in drè...

turnà so la giusta strada,ma, ma sa, che a bastarà mia una bela frenada...

a cura di Giorgio Cencin



L‛ANIMALARIOL‛ANIMALARIO

La rondine fa primaveraIl suo arrivo annuncia il rifiorire della terra

Le rondini, o più propriamente gli Irundinidi, sono degli uccelli della stessa famiglia dei passeri, ma si distinguono da quest’ultimi per un corpo più snel-

lo e le tipiche ali a punta. Queste caratteristiche con-sentono loro di volare e di cacciare le piccole prede più agilmente e facendo meno fatica rispetto ai passeri co-muni; possono infatti raggiungere velocità che vanno dai 50 ai 65 km/h. Hanno un corpo lungo circa 20 cm e un peso di 40-50 g, con un piumaggio lucido e colorato di blu e verde nella parte superiore e di bianco nella parte inferiore. La coda è generalmente biforcuta, ma può anche essere quadrata. Hanno una notevole aper-tura alare, circa 35 cm.

Sono diffuse un po’ in tutto il mondo, tranne ovvia-mente al Polo Sud. Le specie che vivono in Africa e in Asia restano nel loro habitat per tutto l’anno, mentre quelle che vivono in Europa e nel Nord America ef-fettuano grandi migrazioni per cercare il cibo quando questo scarseggia, affidandosi al loro innato orienta-mento (che percepisce il campo magnetico terreste), e alla loro memoria collettiva.

Il principale nutrimento delle rondini è costituito

da insetti che vengono cattu-rati durante il volo, anche se non sono disdegnate piante e frutti. Quando arriva il perio-do della riproduzione, alcune specie fanno il nido singolar-mente, mentre altre nidifi-cano in colonie. In entrambi i casi, i maschi difendono vi-gorosamente il nido, che può essere costruito con del fan-go e della paglia o ricavato in particolari cavità. Tra aprile ed agosto, ogni femmina de-pone una dozzina o una quin-dicina di uova in due o tre covate, e terminato il perio-do della nidificazione, molte specie si radunano in fittissi-

mi stormi, anche per difendersi meglio dai predatori, come i falchi e gli sparvieri. La durata media della vita di una rondine è di 2-3 anni. Purtroppo, alcuni dati de-gli studiosi si rivelano un po’ preoccupanti: sebbene sia ancora esagerato considerare la rondine un anima-le in via di estinzione, in alcune zone c’è stato un calo delle popolazioni del 50% in dieci anni.

Curiosità:Le rondini si posano raramente al suolo, ma comun-

que quando ciò avviene, esse sono in grado di rialzarsi in volo senza problemi. La specie che invece non riesce a spiccare il volo quando si posa a terra è quella dei rondoni, parenti degli Irundinidi; i rondoni hanno zam-pe troppo corte sia per alzarsi in volo da terra sia per camminare, pertanto hanno sempre bisogno di partire da un punto alto per prendere lo slancio.

a cura di Samuele Tettamanti


Le vostre ricette: Pollo con salsa allo yogurtUn piat to delizioso con foglie di menta fresche e profumate

Per 4 persone

Tempo di preparazione: 1 ora

Difficoltà: media

Ingredienti• 1 spicchio d’aglio• 3 cucchiai di olio evo• 1 cucchiaino di miele• 1 cucchiaino di aceto balsamico• 1-2 cucchiaini di paprika dolce• mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere• 4 filetti di petto di pollo di circa 140 g ciasuno• 1 scalogno tritato• 2-3 manciate di foglie di menta fresche• scorsa e succo di 1 limone• 300 g di yogurt• pepe nero e bianco• sale

PreparazioneMescolare insieme l’olio, l’aglio schiacciato, il miele, l’aceto, la paprika, il peperoncino e il pepe. Spennel-

lare la carne con il condimento otte-nuto, coprire e lasciare marinare per circa 15 minuti. Mescolare insieme lo scalogno tritato, la menta e metà del succo di limone. Unire il resto del succo di limone e la scorza allo yogurt. Aggiustare di sale e di pepe bian-co. Rimuovere il pollo dalla marinatura e sgocciolarlo, e cuocere sulla griglia calda per 3-4 minuti per lato. Aggiustare di sale se necessario. servire dopo avere cosparso con la salsa di yogurt e guarnito con menta fresca e scalogno.

L’angolo del sudoku7 2

3 6

5 3

8 2 5 4

7 4 9

6

4 3 7 2

9

7 1 5

Inviate alla nostra Redazione le vostre ricette più gustose e noi le pubblicheremo per condividerle con tutti i cagnesi!

Ogni riga orizzontale e colonna verticale e ogni riqua-dro di nove caselle, evidenziato con le linee in gras-setto, devono contenere una sola volta tutti i numeri dall’1 al 9.

RICETTERICETTE


AURORA CAMPANILEdi Aldo Cesare e Alessia Maxenti

nata a Varese il 14/12/2016

IRENE MISSAGLIAdi Andrea e Sabrina Rivoltanata a Varese il 01/01/2017

BEATRICE MERAZZIdi Massimo e Cristina Vincenzinata ad Ancona il 09/01/2017

ARIANNA MERAZZIdi Massimo e Cristina Vincenzinata ad Ancona il 09/01/2017

AURORA BASILIdi Riccardo e Alessandra Concia

nata a San Fermo della Battaglia il 30/01/2017

FRANCESCO DI SERIOdi Giovanni e Eleonora Folini

nato a San Fermo della Battaglia il 20/03/2017

ANAGRAFEANAGRAFE

La cicogna ci ha portato

Ci hanno lasciatoCarla Norma Del Ben

+ 01/01/2017

Carla Somaini+ 05/01/2017

Prassede Taiana + 22/01/2017

Michele Romano + 26/01/2017

Elide Casartelli + 16/02/2017

Leopoldo Geremia + 18/03/2017

Congratulazioni dottore!Tantissimi complimenti al Direttore de “Il Nodo” Davide Cantoni che il 16 Marzo scorso ha con-cluso i suoi studi, ottenendo la laurea magistrale in Business Administration.I nostri migliori auguri per un futuro professio-nale e personale ricco di soddisfazioni!

a cura del Sindaco Claudio Ronchini


Calendario Raccolta Rifiuti 2017APRILE 2017Martedì 4 Umido - SeccoGiovedì 6 CartaVenerdì 7 Umido - VetroMartedì 11 Umido - SeccoGiovedì 13 MultimaterialeVenerdì 14 Umido Martedì 18 Umido - SeccoGiovedì 20 CartaVenerdì 21 Umido - VetroMartedì 25 Umido - SeccoGiovedì 27 MultimaterialeVenerdì 28 Umido

MAGGIO 2017Martedì 2 Umido - SeccoGiovedì 4 CartaVenerdì 5 Umido - VetroMartedì 9 Umido - SeccoGiovedì 11 MultimaterialeVenerdì 12 Umido Martedì 16 Umido - SeccoGiovedì 18 CartaVenerdì 19 Umido - VetroMartedì 23 Umido - SeccoGiovedì 25 MultimaterialeVenerdì 26 Umido Martedì 30 Umido - Secco

GIUGNO 2017 Giovedì 1 CartaVenerdì 2 Umido - VetroMartedì 6 Umido - SeccoGiovedì 8 MultimaterialeVenerdì 9 Umido Martedì 13 Umido - SeccoGiovedì 15 CartaVenerdì 16 Umido - VetroMartedì 20 Umido - SeccoGiovedì 22 MultimaterialeVenerdì 23 UmidoMartedì 27 Umido - SeccoGiovedì 29 CartaVenerdì 30 Umido - Vetro

LUGLIO 2017Martedì 3 Umido - SeccoGiovedì 5 CartaVenerdì 6 Umido - VetroMartedì 10 Umido - SeccoGiovedì 12 MultimaterialeVenerdì 13 Umido Martedì 17 Umido - SeccoGiovedì 19 CartaVenerdì 20 Umido - VetroMartedì 24 Umido - SeccoGiovedì 26 MultimaterialeVenerdì 27 UmidoMartedì 31 Umido - Secco

Area raccolta differenziataper utenze domestiche

Via San Giorgio (vicino al Cimitero)

Orari (dal 1° Aprile al 30 Settembre) per utenze domestiche:

• MERCOLEDÌ dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00

• SABATO dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00

Orari (dal 1° Ottobre al 31 Marzo) per utenze domestiche:• MERCOLEDÌ dalle 8.00 alle 12.00• SABATO dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00

INFORMAZIONIINFORMAZIONI

Lampione spento?Chiamate il numero verde Enel Sole

800 901050

Attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno!

Parchetto ComunaleVia Brella (presso Polisportiva)

Orari (dal 1° Aprile al 31 Ottobre):• dalle 8.30 alle 21.00

Orari (dal 1° Novembre al 31 Marzo):• dalle 9.00 alle 17.00


Numeri e indirizzi utiliA CAGNO...Alpini: via ComolliCapogruppo: Luca Bormolinitel. 338 1212648

Area raccolta differenziata:Orari (dal 1° Aprile al 30 Settembre):

• MERCOLEDÌ dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00

• SABATO dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00

Orari (dal 1° Ottobre al 31 Marzo):• MERCOLEDÌ dalle 8.00 alle 12.00• SABATO dalle 10.00 alle 12.00 e

dalle 15.00 alle 17.00

Associazione “ViviMusica”:via LeopardiPresidente: Marco MambrettiSonzogni Juva tel. 338 7230046Vice Presidente: Lorenzo Girlandatel. 338 6378928e-mail [email protected] - facebookwww.facebook.com/vivimusica - sito (non ultimato) www.vivimusica.org

Polisportiva Intercomunale:via Brella, 15 - tel. 031 807481Referente: Alberto Galdie-mail [email protected]

Protezione Civile: via VareseReferente: Renato Bertolitel. 333 1649151

Bibloteca comunale “G. Borelli”:via M. D’ Azeglio, 2 - tel. 031 808526Orari:

• LUNEDÌ dalle 14.30 alle 17.00• MERCOLEDÌ dalle 14.30 alle 17.00• GIOVEDÌ dalle 16.30 alle 18.30• SABATO dalle 10.00 alle 12.00

Scuola Primaria “E. Bernasconi”:via Mina, 2 - tel. e fax 031 807560e-mail [email protected]

Oratorio “P. G. Frassati” e Casa Parroc-chiale: via Varese, 6 - tel. 031 806040e-mail oratoriodicagno@hotmail.itwww.oratoriodicagno.blogspot.comParroco: don Alberto Clerici

Ufficio Postale: via M. D’Azeglio, 1 -tel. 031 808471Orari:

• da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle 8.30 alle 14.00

• SABATO dalle 8.30 alle 12.30

Scuola dell’infanzia “P. A. Comolli”:via Volta, 1 - tel. 031 806191

Guardie Ecologiche Volontarie (GEV):Sede operativa: c/o CentroPolifunzionale “Merazzi”, via M.D’Azeglio, 1 22070 Cagno (CO)e-mail [email protected] di Malnate: tel. 0332 275239Responsabile GEV: Giancarla Battainie-mail [email protected]

Associazione “Pro Loco Cagno”:via M. D’Azeglio, 3 - tel. 031 808526e-mail [email protected]: Armando Sperandeo

Cimitero:via San GiorgioOrari (dal 1° Aprile al 30 Settembre):

• dalle 8.30 alle 21.00Orari (dal 1° Ottobre al 31 Marzo):

• dalle 9.00 alle 17.00

...E DINTORNICarabinieri: via Roncoroni, 14 -22077 Olgiate Comascotel. 031 945023 - urgenze: 112

Vigili del fuoco: via Valleggio, 15 -21100 Como (tel. 031 331331);via V. Bellini, 1 - 22070 Appiano G.(tel. 031 930222) - urgenze: 112

Croce Rossa Italiana: via C.Bernasconi, 7 - 22070 Uggiate T.tel. 031 948711 - urgenze: 112

Centro per l’impiego: Appiano G.tel. 031 930764

Trenitalia: Como, tel. 031 261494

Ferrovie Nord Milano:Como - tel. 031 266314Malnate - tel. 0332 2425308

Il comune a portata di manoIndirizzo: Comune, piazza Italia, 122070 Cagno - tel. 031 806050fax. 031 807288 - [email protected]

Gli Uffici comunaliOrari di apertura al pubblico• LUNEDÌ dalle 10.00 alle 13.00• MARTEDÌ dalle 10.00 alle 18.00 e

dalle 17.00 alle 18.00• MERCOLEDÌ dalle 10.00 alle 13.00• GIOVEDÌ dalle 10.00 alle 13.00 e

dalle 17.00 alle 18.30• VENERDÌ dalle 10.00 alle 13.00• SABATO dalle 9.00 alle 12.00

Il Sindaco Claudio Ronchini è a disposi-zione dei cittadini previo appuntamen-to telefonando agli uffici comunali al tel. 031 806050 int. 1.

Il vicesindaco Roberto Tambini, l’asses-sore Laura Sassi e i consiglieri sono a disposizione al termine di ogni consiglio comunale per domande e chiarimenti su temi all’ordine del giorno.

Il tecnico comunale Alessandro Ben-fatto riceve il MARTEDÌ (dalle 10.30 alle 12.00), il GIOVEDÌ (dalle 17.30 alle 18.30) e il SABATO (dalle 10.00 alle 11.00)

Le assistenti sociali: Sonia Premoli (cel.333 9488638) e Loredana Aiani (cel. 338 220461) ricevono a Cagno (MARTE-DÌ dalle 16.30 alle 18.30), Albiolo (MER-COLEDÌ dalle 11.00 alle 13.00), Rodero (MARTEDÌ dalle 10.30 alle 12.30) e Val-morea (GIOVEDÌ dalle 16.30 alle 18.30) o su appuntamento.È possibile accedere a tutti gli sportelli indipendentemente dalla residenza.Orari di ricevimento a Cagno dei Sinda-cati per pratiche di patronato:Cgil - GIOVEDÌ dalle 17.15 alle 18.15Cisl - GIOVEDÌ dalle 10.45 alle 12.15Sportello ISEE delle ACLI - primo GIO-VEDÌ del mese dalle 17.00 alle 18.00

FESTA PATRONALE: 29 Settembre (San Michele)

INFORMAZIONIINFORMAZIONI


lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabatoD.ssa BonettaTel. 031 802135

Valmorea 10-13

Albiolo 17-20(solo per chi lavora)

Cagno 10-13 Albiolo 16-20 Albiolo 10-13 Albiolo 10-13

Valmorea 17-19(accesso libero)

Riposo

Dr.ssa CaniniTel. 031 806974Tel. 031 949505(dalle 8.30 alle 10.30)

Valmorea 10-12.30 e 15-18

(su appuntamento)

Valmorea 15-19(su appuntamento)

Uggiate 10-12(su appuntamento)





Riposo

Dr.ssa GittlarTel. 0332 866374Cell. 349 4482404

Albiolo 8-12 (su appuntamento)

Albiolo 15-19(su appuntamento)

Cagno 8-12(libero accesso)

Cagno 15-19(su appuntamento)


Riposo

Dr. ManzellaCell. 340 8988316(prenotare dalle 7.30 alle 8.30)




Rodero 15.30-17.30(su appuntamento)




Riposo

Dr.ssa SampietroTel. 031 808404(dalle 8 alle 9)Cell. 339 1712123

Rodero 10-11(su appuntamento)

Valmorea 16-18.30(su appuntamento)

Cagno 11-12(libero accesso)

Valmorea 16-19 (su appuntamento)


Uggiate 18-20(su appuntamento)

Valmorea 11-12.30(su appuntamento)

Valmorea 9.30-11 (su appuntamento)

Rodero 15-16.30(su appuntamento)

Riposo

Dr.ssa BernasconiTel. 031 806388Cell. 348 6634700(prenotare dalle 8 alle 9)Nuovo ambulatorio via Brella 8, Cagno

Cagno 16.30-19(su appuntamento)

Cagno 14.30-16.30(su appuntamento)



Cagno 16.30-19(su appuntamento)



Rodero 18-19(su appuntamento)

Riposo

Note. Gli orari possono variare a discrezione dei medici. Per chiedere visite domiciliari, prenotare visite ambulatoriali o chiedere informazioni, per la prescrizione di farmaci e impegnative si prega di prendere visione delle singole modalità così come specificato da ogni medico nei fogli appesi alle bacheche poste all’interno e all’esterno dell’ambulatorio.

Il servizio di continuità assistenziale (tel. 840.000.661) è attivo dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8 del giorno seguente; dalle 8 del sabato fino alle 8 del lunedì successivo; dalle 14 dei giorni prefestivi alle 8 dei giorni postfestivi. Per il pronto intervento sanitario chiamare il 112. Il servizio di prenotazione regionale delle aziende ospedaliere e degli ambulatori accreditati (numero verde 800.638.638) è attivo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20.

Medici: ecco dove e quandoIl dispensario farmaceutico si trova a fianco del municipio. È aperto illunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.45 alle ore 12.30.

Congregazione delle Suore Infermiere dell’AddolorataOspedale Valduce, Como

Laboratorio analisi, servizio prelieviOrari degli ambulatoriLunedìCri San FermoAmbulatorio CavallascaMartedìAmbulatorio RonagoCri Uggiate TrevanoAmbulatorio BizzaroneMercoledìAmbulatorio RoderoAmbulatorio ValmoreaAmbulatorio Gaggino Faloppio

7.00-7.407.00-7.30

7.00-7.207.30-8.008.10-8.30

7.00-7.207.30-7.50

8.00-8.20

GiovedìAmbulatorio SolbiateAmbulatorio CagnoAmbulatorio ConcagnoVenerdìAmbulatorio GironicoAmbulatorio DrezzoAmbulatorio ParèPer la prenotazione presentare la prescrizione del medico nelle sedi della Croce rossa (CRI) o dei Comuni entro le ore 10.00 del giorno prece-dente.

7.00-7.207.30-8.008.10-8.30

7.00-7.207.30-7.508.00-8.30

LEGA ITALIANA PER LA LOTTACONTRO I TUMORIDelegazione di Uggiate

via Garibaldi, 1422029 Uggiate Trevano (CO)

Telefono: 031 949309Telefono e fax: 031 809504e-mail: [email protected]

Servizi ambulatoriali: senologiche, ginecologi-che, laringoiatriche, urologiche e dermatologiche per la prevenzione dei tumoriOrari della segreteria:da martedì a venerdì dalle 9 alle 12

MEDICIMEDICI

Il ritiro delle ricette mediche della Dr.ssa Bernasconi può avvenire durante gli orari di ricevimento indicati.

APRILE 2017 Anno XXVII N. 1 - Comune di Cagno NODO - APRILE... · Tipografica 2 Erre, via...

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