LA COMMEDIA «La mia musica per il Salento» Al Di Cagno di ... · gi sulla scena internazionale,...

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30 Mercoledì 17 maggio 2017 CULTURA & SPETTACOLI di Eraldo MARTUCCI In giro per il mondo ma portandosi sempre dentro il profumo della sua terra. La pianista salentina Beatrice Ra- na, uno dei massimi talenti del- la sua generazione presenti og- gi sulla scena internazionale, sarà infatti protagonista del concerto di beneficenza che si terrà sabato alle 21 nel Chio- stro del Rettorato di Lecce, a favore di Triacorda e di Pro- getto Itaca. La serata rappre- senta il cammeo dell’ottava edizione dell’Artigianato d’Ec- cellenza. Lunedì alle 20.30 sarà inve- ce al Conservatorio “Tito Schi- pa” per una masterclass sulle “Variazioni Goldberg”, il capo- lavoro di Bach a cui ha dedica- to di recente la sua seconda in- cisione con la Warner Clas- sics. Infine, dal 7 al 9 luglio presso il teatro sotterraneo di Spongano, sarà protagonista nella doppia veste di direttrice artistica e pianista di “Classi- che Forme”, il festival di musi- ca da camera da lei fortemente voluto. Classe 1993, Beatrice Rana si è aggiudicata l’anno scorso, nella categoria “solisti”, la trentacinquesima edizione del Premio della critica musicale “Franco Abbiati”, l’Oscar ita- liano della musica classica. Re- duce dalle trionfali tournée in Giappone ed in Svizzera, la musicista debutterà la prossi- ma estate a Londra, nella pre- stigiosissima Royal Albert Hall con la BBC Symphony Orchestra diretta da Andrew Davies, e al Lincoln Center di New York con la Mostly Mo- zart Festival Orchestra diretta da Gianandrea Noseda. Beatrice, ritorni a suona- re a Lecce per un’occasio- ne speciale. Quale autori eseguirai? «Sono intanto molto felice di fare questo concerto offren- do il mio contributo per una doppia finalità benefica. Inizie- rò con Bach, che è un autore che mi sta accompagnando molto in questo periodo. E poi Debussy e Ravel, che rappre- sentano un altro aspetto del mio pianismo al quale sono molto legata e che porterò an- cora di più nelle sale da con- certo. L’accostamento può sembrare inusuale, ma in real- tà i brani sono tutti tratti da suite». E tra meno di due mesi inizierai un’altra avventu- ra a Spongano. Come è nata l’idea di organizzare questo festival? «In questi pochi anni della mia carriera di pianista ho im- parato ad amare molto di più Lecce ed il Salento rispetto a quando ci abitavo. Fondamen- tale è stata poi la mia passione per la musica da camera in un luogo come il nostro, dove non è così supportata e dove invece c’è una fortissima e bel- lissima tradizione operistica e sinfonica. Dal momento che ho lavorato con tantissimi arti- sti bravissimi, ho iniziato a so- gnare di poterli portare nel no- stro territorio. E dunque sto or- ganizzando questo festival nel- lo spirito dell’amicizia e della musica, e con un’impostazio- ne molto simile a quelli che si realizzano in Francia ed in Svizzera. Ovviamente non so- no sola a farlo, e a parte la mia famiglia, ho trovato altre persone che hanno deciso di imbarcarsi in questa avventura con molto entusiasmo». E veniamo alle “Variazio- ni Goldberg”, scritte da Bach per il clavicembalo, che stai portando trionfal- mente in tutto il mondo e recentemente anche su Rai5… «Si dice spesso che i giova- ni non possono avvicinarsi a un certo tipo di repertorio. Non credo di aver mai “pecca- to” di presunzione nelle mie scelte, e se l’ho fatto è perché ritenevo di avere qualcosa di personale da dire. Quanto allo strumento, bisogna pensare che il pianoforte è l’evoluzio- ne “tecnologica” del clavicem- balo. E non dimentichiamo che l’interprete prima era lo stesso compositore che si dilet- tava a suonare per stanze pic- cole e salotti di corte: ora par- liamo di concertisti che suona- no spesso per 3.000 persone. Detto questo, il lavoro per ren- dere giustizia ad un capolavo- ro assoluto come le “Gold- berg” su uno strumento diver- so è enorme, ma molto affasci- nante». Metha, Pappano, Chailly: tre direttori che sono nell’olimpo delle bacchet- te e con i quali hai già la- vorato. Come li definire- sti con una sola parola? «Tre persone così incredibi- li eppure così diverse. Metha è una roccia, Pappano è ener- gia allo stato puro, Chailly è cultura. Lo considero un gran- dissimo privilegio aver suona- to con loro». Presentazione di “Rami”, con i Noon c’è Dellera d Domani sera dalle 21 - in- gresso libero - la Masseria Ospitale di Lecce ospiterà la presentazione ufficiale di “Ra- mi”, album d’esordio dei sa- lentini Noon, uscito circa un mese fa per Beta Produzioni. Un progetto che, ispirandosi a gruppi come Radiohead, Si- gur Ròs, Daughter, Kula Sha- ker, cerca di proporre, come si legge nelle note di presenta- zione, “le sonorità rarefatte e le rilassanti caratteristiche del- la musica nordeuropea, dando loro una veste nuova filtrata dalla tradizione musicale ita- liana”. Per questo concerto specia- le, la band composta da Lo- renzo Forte (voce, chitarra acustica) Antonio Tunno (chi- tarra, cori), Marco Verardo (basso) e Fabrizio Gualtieri (batteria) sarà affiancata sul palco da Dellera. Il cantauto- re e polistrumentista, bassista degli Afterhours, collaborato- re di Dente e Calibro 35 (per citarne solo due) e anima del trio The Winstons, nel disco impreziosisce con la sua pre- senza e la sua produzione arti- stica anche il secondo singolo “Guerra sugli alberi”. Il brano è accompagnato da un video- clip (disponibile sul canale youtube della band dal 16 maggio) firmato da Pierfrance- sco Marinelli (prodotto da MorkVideo). In apertura il trio Buckingum Palace - An- nalisa Vetrugno (basso e vo- ce), Clara Romita (batteria e voce) e Stefano Capoccia (chi- tarra e voce) - che propone “un ammasso di sentimenti contrastanti, suonati con leg- gerezza indie, durezza po- st-rock e una punta schizofre- nica tipica del math-rock”. A chiudere la festa, Giuseppe Gioia con il suo Orb Dj Set. Prima dei concerti Dellera sa- rà protagonista delle tradizio- nali “TrePignatePeTreCanzu- ni”, organizzate ogni settima- na dalla Masseria Ospitale. d Il rock dei Litfiba risuone- rà al Postepay Sound Parco Gondar di Gallipoli. Sabato 5 agosto, infatti, l’“Eutòpia Tour” farà tappa nel Salento e infiammerà il parco a tema. Piero Pelù e Ghigo Renzul- li, accompagnati sul palco da Luca Martelli (batteria e co- ri), Ciccio Licausi (basso) e Fabrizio Simoncioni (tastiere e cori), presenteranno live i brani dell’ultimo disco e i lo- ro più grandi successi, con tut- ta la carica prorompente che da sempre la caratterizza. L’ultimo potente disco dei ragazzacci toscani è “Eutòp- ia” (prodotto da Teg/Renzulli e distribuito da Sony Music Italy) che, con un esordio ter- zo posto della classifica degli album più venduti in Italia e al primo posto della classifica dei vinili, è composto da die- ci graffianti tracce in puro sti- le Litfiba, dove Piero Pelù e Ghigo Renzulli trattano diver- si temi: dall’inquinamento all’estremismo religioso, pas- sando per le vittime della ‘Ndrangheta ai nuovi media. L’ultimo singolo estratto è “Straniero” che, raccontano Piero e Ghigo, «parla della difficoltà di sentirsi a proprio agio nel mondo attuale. Il bra- no è ispirato al romanzo di Er- ri De Luca “Tu non c’eri”, che è anche diventato un cor- tometraggio presentato e pre- miato all’ultima Festa del Ci- nema di Roma. La colonna so- nora del cortometraggio, dall’omonimo titolo “Tu non c’eri”, è inclusa come bonus track insieme ad un altro bra- no strumentale, “La danza di Minerva”, nel vinile di “Eu- tòpia”, rimasto saldamente al primo posto della classifica dei vinili più venduti in Italia per due settimane consecuti- ve». I biglietti a 27,5 euro (più diritti di prevendita) possono essere acquistati fino a esauri- mento; posti al prezzo sconta- to del 15% per tutti i posses- sori di Carta Postepay su www.postepaysound.it e pres- so il botteghino il giorno dell’evento, e a prezzo pieno su tutti i circuiti di vendita on- line e tradizionali di Booking- show e Ticketone. Infoline: 327/8215783 op- pure in Internet all’indirizzo http://www.parcogondar.com – www.facebook.com/Poste- paySoundParcoGondar La pianista sabato a Lecce con il concerto di beneficenza per Triacorda e Progetto Itaca. Lunedì la masterclass su Bach Al Gondar una notte d’agosto rock con i Litfiba Beatrice Rana pronta per la direzione del festival “Classiche forme” Dellera Al Di Cagno gli attori tarantini con “Miseria e nobiltà” di Scarpetta Piero Pelù e Ghigo Renzulli accompagnati dalla loro band il 5 agosto saranno a Gallipoli con una nuova tappa del loro ’”Eutòpia Tour” I Litfiba «La mia musica per il Salento» A sinistra, Beatrice Rana. Sopra, la pianista alla Scala con Chailly e Boccadoro Appuntamento domani alla Masseria Ospitale di Lecce per ascoltare l’album d’esordio della band salentina. Una festa con ospiti musicali d Domani e dopodomani al Teatro Di Cagno di Bari an- drà in scena, con la compa- gnia di Taranto “Anna De Bartolomeo”, la commedia “Miseria e Nobiltà” scritta da Eduardo Scarpetta, forse la sua commedia più famosa, scritta nel 1887. I protagonisti sono Felice Sciosciammocca, popolano na- poletano, perennemente senza soldi che vive con la compa- gna Luisella e il figlio Peppi- niello, nato da un suo prece- dente matrimonio. Vive nella stessa casa l’amico di sempre Pasquale, Concetta sua mo- glie e la loro figlia Pupella. Per risolvere una questione d’amore, il gruppo si fa passa- re per una famiglia di nobili. Dagli equivoci che segui- ranno nascono delle gag comi- che rese famose dal grande Totò che interpretò la comme- dia in una famosissima traspo- sizione cinematografica. LA COMMEDIA

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30 Mercoledì 17 maggio 2017CULTURA & SPETTACOLI

di Eraldo MARTUCCI

In giro per il mondo maportandosi sempre dentro ilprofumo della sua terra. Lapianista salentina Beatrice Ra-na, uno dei massimi talenti del-la sua generazione presenti og-gi sulla scena internazionale,sarà infatti protagonista delconcerto di beneficenza che siterrà sabato alle 21 nel Chio-stro del Rettorato di Lecce, afavore di Triacorda e di Pro-getto Itaca. La serata rappre-senta il cammeo dell’ottavaedizione dell’Artigianato d’Ec-cellenza.

Lunedì alle 20.30 sarà inve-ce al Conservatorio “Tito Schi-pa” per una masterclass sulle“Variazioni Goldberg”, il capo-lavoro di Bach a cui ha dedica-to di recente la sua seconda in-cisione con la Warner Clas-sics. Infine, dal 7 al 9 lugliopresso il teatro sotterraneo diSpongano, sarà protagonistanella doppia veste di direttriceartistica e pianista di “Classi-che Forme”, il festival di musi-ca da camera da lei fortementevoluto.

Classe 1993, Beatrice Ranasi è aggiudicata l’anno scorso,nella categoria “solisti”, latrentacinquesima edizione delPremio della critica musicale“Franco Abbiati”, l’Oscar ita-liano della musica classica. Re-duce dalle trionfali tournée inGiappone ed in Svizzera, lamusicista debutterà la prossi-ma estate a Londra, nella pre-stigiosissima Royal AlbertHall con la BBC SymphonyOrchestra diretta da AndrewDavies, e al Lincoln Center diNew York con la Mostly Mo-zart Festival Orchestra diretta

da Gianandrea Noseda.Beatrice, ritorni a suona-re a Lecce per un’occasio-ne speciale. Quale autorieseguirai?«Sono intanto molto felice

di fare questo concerto offren-do il mio contributo per unadoppia finalità benefica. Inizie-rò con Bach, che è un autoreche mi sta accompagnandomolto in questo periodo. E poiDebussy e Ravel, che rappre-sentano un altro aspetto delmio pianismo al quale sonomolto legata e che porterò an-cora di più nelle sale da con-certo. L’accostamento puòsembrare inusuale, ma in real-

tà i brani sono tutti tratti dasuite».

E tra meno di due mesiinizierai un’altra avventu-ra a Spongano. Come ènata l’idea di organizzarequesto festival?«In questi pochi anni della

mia carriera di pianista ho im-parato ad amare molto di piùLecce ed il Salento rispetto aquando ci abitavo. Fondamen-tale è stata poi la mia passioneper la musica da camera in unluogo come il nostro, dovenon è così supportata e doveinvece c’è una fortissima e bel-lissima tradizione operistica esinfonica. Dal momento che

ho lavorato con tantissimi arti-sti bravissimi, ho iniziato a so-gnare di poterli portare nel no-stro territorio. E dunque sto or-ganizzando questo festival nel-lo spirito dell’amicizia e dellamusica, e con un’impostazio-ne molto simile a quelli che sirealizzano in Francia ed inSvizzera. Ovviamente non so-no sola a farlo, e a parte lamia famiglia, ho trovato altrepersone che hanno deciso diimbarcarsi in questa avventuracon molto entusiasmo».

E veniamo alle “Variazio-ni Goldberg”, scritte daBach per il clavicembalo,che stai portando trionfal-mente in tutto il mondo erecentemente anche suRai5…«Si dice spesso che i giova-

ni non possono avvicinarsi aun certo tipo di repertorio.Non credo di aver mai “pecca-to” di presunzione nelle miescelte, e se l’ho fatto è perchéritenevo di avere qualcosa di

personale da dire. Quanto allostrumento, bisogna pensareche il pianoforte è l’evoluzio-ne “tecnologica” del clavicem-balo. E non dimentichiamoche l’interprete prima era lostesso compositore che si dilet-tava a suonare per stanze pic-cole e salotti di corte: ora par-liamo di concertisti che suona-no spesso per 3.000 persone.Detto questo, il lavoro per ren-dere giustizia ad un capolavo-ro assoluto come le “Gold-berg” su uno strumento diver-so è enorme, ma molto affasci-nante».

Metha, Pappano, Chailly:tre direttori che sononell’olimpo delle bacchet-te e con i quali hai già la-vorato. Come li definire-sti con una sola parola?«Tre persone così incredibi-

li eppure così diverse. Methaè una roccia, Pappano è ener-gia allo stato puro, Chailly ècultura. Lo considero un gran-dissimo privilegio aver suona-to con loro».

Presentazione di “Rami”, con i Noon c’è Dellerad Domani sera dalle 21 - in-gresso libero - la MasseriaOspitale di Lecce ospiterà lapresentazione ufficiale di “Ra-mi”, album d’esordio dei sa-lentini Noon, uscito circa unmese fa per Beta Produzioni.Un progetto che, ispirandosi agruppi come Radiohead, Si-gur Ròs, Daughter, Kula Sha-ker, cerca di proporre, comesi legge nelle note di presenta-zione, “le sonorità rarefatte ele rilassanti caratteristiche del-

la musica nordeuropea, dandoloro una veste nuova filtratadalla tradizione musicale ita-liana”.

Per questo concerto specia-le, la band composta da Lo-renzo Forte (voce, chitarraacustica) Antonio Tunno (chi-tarra, cori), Marco Verardo(basso) e Fabrizio Gualtieri(batteria) sarà affiancata sulpalco da Dellera. Il cantauto-re e polistrumentista, bassistadegli Afterhours, collaborato-

re di Dente e Calibro 35 (percitarne solo due) e anima deltrio The Winstons, nel discoimpreziosisce con la sua pre-senza e la sua produzione arti-stica anche il secondo singolo“Guerra sugli alberi”. Il branoè accompagnato da un video-clip (disponibile sul canaleyoutube della band dal 16maggio) firmato da Pierfrance-sco Marinelli (prodotto daMorkVideo). In apertura iltrio Buckingum Palace - An-nalisa Vetrugno (basso e vo-

ce), Clara Romita (batteria evoce) e Stefano Capoccia (chi-tarra e voce) - che propone“un ammasso di sentimenticontrastanti, suonati con leg-gerezza indie, durezza po-st-rock e una punta schizofre-nica tipica del math-rock”. Achiudere la festa, GiuseppeGioia con il suo Orb Dj Set.Prima dei concerti Dellera sa-rà protagonista delle tradizio-nali “TrePignatePeTreCanzu-ni”, organizzate ogni settima-na dalla Masseria Ospitale.

d Il rock dei Litfiba risuone-rà al Postepay Sound ParcoGondar di Gallipoli. Sabato 5agosto, infatti, l’“EutòpiaTour” farà tappa nel Salentoe infiammerà il parco a tema.

Piero Pelù e Ghigo Renzul-li, accompagnati sul palco daLuca Martelli (batteria e co-ri), Ciccio Licausi (basso) eFabrizio Simoncioni (tastieree cori), presenteranno live ibrani dell’ultimo disco e i lo-ro più grandi successi, con tut-ta la carica prorompente cheda sempre la caratterizza.

L’ultimo potente disco deiragazzacci toscani è “Eutòp-ia” (prodotto da Teg/Renzulli

e distribuito da Sony MusicItaly) che, con un esordio ter-zo posto della classifica deglialbum più venduti in Italia eal primo posto della classificadei vinili, è composto da die-ci graffianti tracce in puro sti-le Litfiba, dove Piero Pelù eGhigo Renzulli trattano diver-si temi: dall’inquinamentoall’estremismo religioso, pas-sando per le vittime della‘Ndrangheta ai nuovi media.

L’ultimo singolo estratto è“Straniero” che, raccontanoPiero e Ghigo, «parla delladifficoltà di sentirsi a proprio

agio nel mondo attuale. Il bra-no è ispirato al romanzo di Er-ri De Luca “Tu non c’eri”,che è anche diventato un cor-tometraggio presentato e pre-miato all’ultima Festa del Ci-nema di Roma. La colonna so-nora del cortometraggio,dall’omonimo titolo “Tu nonc’eri”, è inclusa come bonustrack insieme ad un altro bra-no strumentale, “La danza diMinerva”, nel vinile di “Eu-tòpia”, rimasto saldamente alprimo posto della classificadei vinili più venduti in Italiaper due settimane consecuti-ve».

I biglietti a 27,5 euro (piùdiritti di prevendita) possonoessere acquistati fino a esauri-mento; posti al prezzo sconta-to del 15% per tutti i posses-sori di Carta Postepay suwww.postepaysound.it e pres-so il botteghino il giornodell’evento, e a prezzo pienosu tutti i circuiti di vendita on-line e tradizionali di Booking-show e Ticketone.

Infoline: 327/8215783 op-pure in Internet all’indirizzohttp://www.parcogondar.com– www.facebook.com/Poste-paySoundParcoGondar

La pianista sabato a Lecce con il concerto di beneficenza per Triacorda e Progetto Itaca. Lunedì la masterclass su Bach

Al Gondar una notte d’agosto rock con i Litfiba

Beatrice Rana pronta per la direzione del festival “Classiche forme”

Dellera

Al Di Cagnogli attori tarantinicon “Miseriae nobiltà”di Scarpetta

Piero Pelù e Ghigo Renzulli accompagnati dalla loro band il 5 agosto saranno a Gallipoli con una nuova tappa del loro ’”Eutòpia Tour”

I Litfiba

«La mia musica per il Salento»

A sinistra,Beatrice Rana.Sopra, la pianistaalla Scala conChailly eBoccadoro

Appuntamento domani alla Masseria Ospitale di Lecce per ascoltare l’album d’esordio della band salentina. Una festa con ospiti musicali

d Domani e dopodomani alTeatro Di Cagno di Bari an-drà in scena, con la compa-gnia di Taranto “Anna DeBartolomeo”, la commedia“Miseria e Nobiltà” scritta daEduardo Scarpetta, forse lasua commedia più famosa,scritta nel 1887.

I protagonisti sono FeliceSciosciammocca, popolano na-poletano, perennemente senzasoldi che vive con la compa-gna Luisella e il figlio Peppi-niello, nato da un suo prece-dente matrimonio. Vive nellastessa casa l’amico di semprePasquale, Concetta sua mo-glie e la loro figlia Pupella.Per risolvere una questioned’amore, il gruppo si fa passa-re per una famiglia di nobili.

Dagli equivoci che segui-ranno nascono delle gag comi-che rese famose dal grandeTotò che interpretò la comme-dia in una famosissima traspo-sizione cinematografica.

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