Aprile 2014 - Numero 8 8.pdf · 2014. 4. 15. · Newsletter mensile a cura del Comitato Regionale...
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Newsletter mensile a cura del
Comitato Regionale Fip Veneto e del CNA Veneto
Aprile 2014 - Numero 8
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
COMITATO REGIONALE VENETO
Via Del Gazzato
30174 - MESTRE (Ve)
Tel e Fax: 041 989227
mail: [email protected]
www.fip.it/veneto
GLI ARGOMENTI
Pag. 3 L’EDITORIALE
Pag. 4 SPECIALE “TROFEO DELLE REGIONI” Pag.7 L’INTERVISTA
Pag.8 A LEZIONE CON..
PAG. 10 THE REF’S CORNER
Pag.11 A LEZIONE CON IL CENTRO
TECNICO FEDERALE
Pag. 14 TROFEO DELLE PROVINCE
Pag. 15 GIORNATE AZZURRE
Pag. 16 CLICK
Pag. 17 L’AGENDA
Pag. 18 SPAZIO MINIBASKET
SPAZIO ARBITRI
IL TROFEO delle REGIONI A Rimini
21-26 aprile
L’intervista
DAVIDE
TRASPEDINI
L’EDITORIALEL’EDITORIALE
di di Andrea FerraboschiAndrea Ferraboschi
Il mese appena trascorso è stato, a livello organizzativo, uno dei più impegnativi per la
realizzazione di una serie di eventi che hanno coinvolto i principali settori territoriali del
CNA, del SSN del Minibasket e del CIA.
Il TROFEO DELLE PROVINCE, le GIORNATE AZZURRE, il PINK DAY, il CLINIC MINIBASKET
hanno visto coinvolti centinaia di atleti e tecnici ed offerto una grande opportunità di cre-
scita a tutto il movimento.
Il mese di Aprile sotto questo punto di vista è sicuramente più soft, ed è catalizzato dall’
“evento clou” a livello giovanile rappresentato dal TROFEO DELLE REGIONI che si svolgerà
a Rimini dal 21 al 26.
In regione e precisamente a Caorle in concomitanza con il torneo (dal 23 al 27) si svolgerà la seconda parte
del CORSO NAZIONALE PER PREPARATORI FISICI diretto da Francesco Cuzzolin.
Sotto il profilo formativo sono da segnalare le aperture delle ISCRIZIONI AI CORSI DI ALLIEVO ALLENATORE E
ISTRUTTORE DI BASE e, per la specializzazione tecnica, le adesioni all’ 11° VENETO BASKETBALL CAMP che si
svolgerà a fine agosto a Paderno del Grappa (TV).
Abbiamo dedicato l’ intervista del mese a Davide Traspedini, presidente regionale del CIA ,per continuare nel
percorso che vuole portare alla conoscenza delle figure che collaborano con il Comitato Regionale Veneto e
per approfondire il pensiero, le idee, ed i progetti futuri.
A proposito di Arbitri, tra l’ altro impegnati Riva del Garda dal 17 al 20 per una full immersion tecnica dedica-
ta agli “under 23”, consiglio la lettura dell’articolo di Angelo Salerno sulla “Violazione di passi”.
Come sempre non mancano gli approfondimenti tecnici che riguardano i PAO, con un interessante articolo
svolto da Cristian Fedrigo sull’ ATTACCO ALLA DIFESA A ZONA come sintesi della riunione tecnica che ha te-
nuto il mese scorso a Vicenza ed alcuni appunti sugli ALLENAMENTI svolti in occasione delle giornate azzur-
re.
Per il minibasket Mauro Fornaro ci suggerisce come e dove consultare il sito Minibasket ed in particolare ci
segnala un video sulle CAPACITA’ SENSO-PERCETTIVE.
Questo mese non sono in programma eventi PAO ma ne stiamo organizzando per i prossimi due mesi in diver-
se province a completamento del piano formativo previsto.
Nel prossimo numero di Maggio, ve li anticiperemo.
Buona lettura
Andrea Ferraboschi
Presidente C.N.A. Veneto
Tutto ebbe inizio nel 1982, anno della prima edizione del Tor-
neo intitolato a Decio Scuri, presidente della Federazione Ita-
liana Pallacanestro.
Il Torneo era riservato a rappresentative regionali maschili e
femminili, e venne disputato con
questo nome fino all’anno 1992.
La Fip, dal 2002, ha ridato vita a
questo importante appuntamen-
to regionale, istituendo il Trofeo
delle Regioni, di nuovo con ca-
denza annuale e di nuovo riser-
vato sia alla categoria maschile
sia a quella femminile.
Oggi il Trofeo delle Regioni è una
delle principali manifestazioni
nazionali riservate alle selezioni
regionali Under 14 maschili e femminili. Sarà un'edizione ricca
di stimoli, non solo tecnici, avvincente ed agonisticamente
impegnativa per i quasi 400 protagonisti under 14 provenienti
da tutta Italia. Si presenta così l'edizione 2014 del Trofeo delle
Regioni Kinder+Sport da quest'anno intitolato a Cesare Rubini,
uno dei padri fondatori della pallacanestro italiana moderna.
La conferenza stampa questa mattina a Bologna, presso Uni-
pol Banca. Le gare invece, di questa manifestazione dedicata
alle rappresentative regionali maschili e femminili, dal 21 al 26
aprile si giocheranno a Rimini ed anche a Santarcangelo in Ro-
magna, Bellaria e San Marino.
18 partite al giorno, ma anche tante opportunità di confron-
tarsi con il mondo al di fuori del campo da basket: il 23 aprile è
prevista, infatti, una visita alla Comunità di San Patrignano per
uno speciale spettacolo dedicato ai ragazzi dal titolo
"Fughe da fermi" sul tema delle tossicodipendenze, e poi
una Tavola Rotonda/dibattito "I Giovani e il basket come
esperienza educativa" a cui parteciperanno il presidente
del Coni, Giovanni Malagò, il Presi-
dente FIP, Gianni Petrucci, l'ex sin-
daco di Milano Letizia Moratti e
Osvaldo Petri della Comunità di San
Patrignano.
Per il Veneto c'è un titolo da difen-
dere, quello femminile, e l'imman-
cabile voglia di sorprendere con
entrambe le rappresentative.
Le gare prenderanno il via lunedì 21
aprile e termineranno nel pomerig-
gio di sabato 26 con le finali maschili e femminili per i primi
posti. Il 24 e il 25 aprile, dalle 15.00 in poi, seconda tappa
dello Streetball Italian Tour. Infine, a San Marino, nella se-
rata di venerdì 25, il Clinic per allenatori PAO con impor-
tanti relatori tra cui Giordano Consolini e Antonio Bocchi-
no.
L’emittente televisiva ufficiale sarà Nettuno TV (canale 99
del Digitale Terrestre) che trasmetterà, in differita, due
partite al giorno, e in diretta le finali, mentre l’emittente
radiofonica ufficiale sarà Radio International Bologna, che
animerà anche alcune giornate al Flaminio. Infine, verso la
metà di aprile, verrà resa attiva una APP sulla manifesta-
zione per smartphone IOS e Android.
Matteo Valente
A RIMINI IL “KINDER + SPORT—TROFEO DELLE REGIONI 2014”
Dal 21 aprile in gara le selezioni maschili e femminili regionali Under 15 a caccia del tricolore
VENETO MASCHILE
VENETO FEMMINILE
L’INTERVISTAL’INTERVISTA
Davide Traspedini, 43 anni, di professione avvo-
cato, vive a Verona e ricopre dal luglio 2013 il
ruolo di Presidente della Commissione Arbitri
Regionale, dopo essere stato arbitro nazionale
per oltre 12 anni fino al maggio dello scorso
anno. Conosciamolo da vicino.
Davide, cosa ti ha spinto a entrare nel mondo
arbitrale?
“Mi sono avvicinato al mondo del basket piutto-
sto tardi (verso i 18 anni), anche se questo sport
mi aveva sempre affascinato ed ho deciso quin-
di di viverlo in un ruolo diverso dal solito, cioè
come arbitro”.
Spiegaci il tuo ruolo all'interno del CIA e di Fip
Veneto.
“Il mio ruolo all'interno del CIA Veneto è piutto-
sto complesso perchè consiste sia nell'organizzare l'attivi-
tà degli arbitri di serie D e C regionale (raduni,
lezioni techiche, test ateltici) sia nel fornire le linee diretti-
ve di massima per l'istruzione e la valutazione degli arbi-
tri medesimi attraverso una rete di osservatori che setti-
manalmente si recano sui campi di gioco per giudicare le
prestazioni dei ragazzi, sia infine nel tenere i rapporti con
le società e con le altre componenti del movimento. Ov-
viamente una mole di lavoro così intensa viene affrontata
grazie ad una serie di collaboratori che ho scelto perso-
DAVIDE TRASPEDINI
Conosciamo da vicino il responsabile CIA regionaleConosciamo da vicino il responsabile CIA regionale nalmente e nei quali ho la massima fidu-
cia per capacità tecniche ed umane”.
Ci fai un quadro della situazione sui
numeri dei nostri fischietti?
“Attualmente il numero degli arbitri di
serie D e C regionale è di circa 90 unità
ma tra dimissioni durante la stagione,
aspettative ed infortuni il numero
è di circa 65 - 70 unità. Quest'anno ab-
biamo avuto già la grande soddisfazione
di vedere tre dei nostri fischietti (Alberto
Perocco per la DNC, Giacomo Dori
per la DNB e Cristian Borgo per la Lega
Gold) dirigere le finali di Coppa di Lega,
Michele Canazza la finale della Coppa
Italia di A2 femminile e a
breve Enrico Boscolo arbitrerà l'All Star Game di Lega
Due. I ragazzi giovani e promettenti sono molti e citarne
qualcuno significherebbe far torto a qualcun altro. La no-
stra attenzione è massima per aiutare i talenti a crescere
anche attraverso iniziative come la Scuola Arbitrale Na-
zionale che si svolgerà dal 17 al 20 aprile prossimi a Riva
del Garda e che vedrà impegnati giovani under 23 del
Triveneto in una full immersion di tre giorni di lezioni in
palestra e in sala.
Un consiglio per migliorare la convivenza fra squadre,
tecnici e pubblico?
“Senza dubbio pensare che gli arbitri sono esseri uma-
ni e quindi accettarne gli errori, come si accettano
quelli dei giocatori o degli allenatori, soprattutto
nei campionati giovanili dove sono impegnati miniar-
bitri spesso alle prime armi.
Da parte nostra abbiamo cercato di creare nei ragazzi
un atteggiamento di maggiore disponibilità al dialogo
per evitare situazioni di conflitto e devo dire che
quest'anno i risultati sono stati positivi, come testimo-
niato anche da molte società con cui mi sono confron-
tato.
Matteo Valente
L’ANGOLO TECNICOL’ANGOLO TECNICO
Nativo di Jesolo, classe 1970, Christian Fedrigo inizia ad allenare nella sua citta' di origine nel 1990.
Dal 1994 al 2004 è allenatore del settore giovanile della Benetton Treviso, partendo dal minibasket
sino a diventare capo allenatore della categoria Juniores. Nel 2001-2002, con Mike D'Antoni capo
allenatore, fa parte dello staff tecnico della prima squadra che disputa le Final Four di Eurolega a
Bologna e vince lo Scudetto. Nel 2005 passa a Vicenza con il ruolo di responsabile del settore giovani-
le. Dal 1998 è collaboratore in vari ruoli (vice allenatore, allenatore e osservatore) del settore squadre
nazionali della Fip e ha partecipato, in qualità di assistente, all'Europeo Under 16 di Madrid nel 2001
e all'Europeo Under 18 di Saragozza nel 2004.
COSTRUZIONE E MANTENIMENTO DI UN VANTAGGIO COSTRUZIONE E MANTENIMENTO DI UN VANTAGGIO
NELL’ATTACCO DI UNA DIFESA A ZONANELL’ATTACCO DI UNA DIFESA A ZONA
Nel darmi degli obbiettivi nell’affrontare questo argomento ci sono due aspetti che hanno migliorato la mia
“mentalità” nell’affrontare l’attacco alla zona:
1. Aspetto mentale: “l’ansia”
Uno degli obbiettivi che noi allenatori dobbiamo prefiggerci di raggiungere è quello di non trasmettere il nostro
stato di ansia ai bambini, cercando, invece, di fornire loro gli strumenti necessari per superare le difficoltà del
campo, comprese quelle mentali. Queste ultime possono essere superate, aumentando il nostro, e di conse-
guenza il loro, livello di competenza;
2. La programmazione: “il momento ed il modo con cui proporre”
Dare alla nostra proposta una collocazione tecnica a medio lungo termine, può aiutare a ridurre il nostro senso
di ansia quando si è in campo, aiutando così i nostri ragazzi (esempio: allenare l’attacco alla zona il giorno prima
della partita).
CATEGORIE U17 e U19
Gli obbiettivi che ritengo che mi prefiggo per attaccare una difesa a zona, in riferimento alle categorie U17 e U19, sono i
seguenti:
1- Fare contropiede
Non solo da rimbalzo e palla recuperata, ma anche da canestro subito;
2- Cosa fare se non c’è modo di fare contropiede
Se non si è riusciti a fare canestro nei primi 7”-9”, bisogna cercare di usare il palleggio (penetrazione)
od il passaggio (tagli nei “buchi” lasciati liberi dalla difesa) e cercare di passare la palla ad un giocatore in post
(alto-medio-basso), per “rubare” un canestro o crearsi un vantaggio;
3- Andare sempre a rimbalzo offensivo
4- Pressare la squadra avversaria dopo un canestro segnato
L’ANGOLO TECNICOL’ANGOLO TECNICO
SPAZIATURA
Da intendere come distanza tra giocatori: a) esterni – esterni b) interni – interni c) interni – esterni.
USO DEI FONDAMENTALI
1- Il passaggio
inteso non solo come tecnica, ma anche capacità di controllo, di vedere e di scelta del tipo di passaggio adeguato;
2- Il palleggio
Inteso come la capacità di “penetrare” negli spazi lasciati liberi dalla difesa
3- Il tiro
Avendo come obbiettivi quelli di:
Aumentare le percentuali di tiro;
Usare i fondamentali per aumentare il controllo del corpo: - Arresto e tiro;
Arresto e passaggio
4- Tagli sulla linea di fondo e gioco in post (alto-medio-basso)
IL RESTO DELLA LEZIONE E’ CONSULTABILE IN FORMATO PDF SUL SITO
WWW.FIP.IT/VENETO/CNA/CNAVENETOTIME
LA VIOLAZIONE DI PASSI di Angelo Salerno
istruttore dell'organo tecnico di serie D Veneto.
In un gioco sempre più veloce e evoluto, dove i tempi di esecuzione sono sempre più
rapidi e la ricerca di nuove soluzioni tecniche produce diverse impostazioni di gioco la
valutazione della regola dei passi costituisce uno dei problemi più rilevanti per la ca-
tegoria arbitrale.
Causa principale, che nel tempo STV sta cercando di attenuare ed eliminare, è la conoscenza della tec-
nica di gioco: gli arbitri sono sollecitati a partecipare agli allenamenti individuali che ogni squadra di
categoria senior e giovanile svolgono durante la settimana, per allenare l’occhio e conoscere l’impo-
stazione tecnica di diversi movimenti.
Ogni Arbitro è sollecitato circa l’importanza della corretta valutazione di questa regola, la cui violazio-
ne, erroneamente non fischiata, costringe spesso il giocatore difensore a commettere fallo. Estraendo
dal RT, dalle Interpretazioni FIBA e dagli appunti tecnici redatti dal STN possiamo analizzare le diver-
se casistiche legate a tale norma, che nel RT è posizionata all’articolo 25.
“E’ movimento legale per un giocatore in possesso di una palla viva, muoversi una o più volte in una
direzione qualsiasi con un piede, mentre l'altro, detto PIEDE PERNO, viene tenuto fermo a contatto
con il terreno di gioco”.
Come stabilire il Piede Perno:
Un giocatore che riceve la palla con entrambi i piedi a contatto con il terreno di gioco può scegliere il
piede perno, che sarà quello che NON viene mosso per primo.
Un giocatore che prende controllo della palla con entrambi i piedi sollevati dal terreno potrà ricadere:
- Con entrambi i piedi SIMULTANEAMENTE , arresto ad un tempo, avendo quindi la possibilità di
scegliere il P.P.
- Con un piede seguito dall’altro, arresto a due tempi, il P.P. sarà il primo piede che toccherà il terreno
di gioco.
- Saltando su un piede, DOVENDOSI poi arrestare con entrambi i piedi simultaneamente, nessuno dei
due potrà diventare P.P. Un giocatore che, in movimento o dopo un palleggio, riceve la palla o chiude
il palleggio facendo seguire un piede all’altro, potrà usare come perno il primo che ha toccato il terre-
no.
Un giocatore può saltare su un piede ma dovrà ricadere con entrambi i piedi SIMULTANEAMENTE, e
nessuno dei due potrà diventare perno.
Uso legale del piede perno:
Il piede perno potrà essere sollevato per liberarsi della palla, per un tiro o per un passaggio, ma non
potrà ritornare a contatto del terreno prima che la palla si sia staccata dalla mano (questo è fondamen-
tale per l’individuazione della violazione sul c.d. movimento di “passo e tiro”);
Per iniziare un palleggio il piede perno non potrà essere sollevato prima che la palla si sia staccata
dalla mano del giocatore; Dopo aver compiuto un arresto in cui nessuno dei due piedi sia il perno:
Per iniziare un palleggio nessun piede potrà essere sollevato prima che la palla si sia staccata dalla
mano del giocatore;
Per liberarsi della palla, per un tiro o per un passaggio, potrà essere sollevato uno o entrambi i piedi a
condizione che non venga toccato nuovamente il suolo prima che la palla si sia staccata dalle mani del
giocatore
IL RESTO DELLA LEZIONE E’ CONSULTABILE IN FORMATO PDF SUL SITO
WWW.FIP.IT/VENETO/CNA/CNAVENETOTIME
Centro Tecnico FederaleCentro Tecnico Federale
A LEZIONE CON IL
CENTRO TECNICO FEDERALE vi rimandiamo al sito ufficiale di Cna Veneto Time (http://www.fip.it/VENETO/Documento.asp?IDCartella=9495), dove
potrete trovare tutto la lezione in formato Pdf e poterla così scaricare per intero.
GIORNATE AZZURRE
CATEGORIA 1999 - 12 MARZO 2014 - Verona
elaborazione grafica Feridio Borgato
Centro Tecnico FederaleCentro Tecnico Federale
A LEZIONE CON IL
CENTRO TECNICO FEDERALE – 2
vi rimandiamo al sito ufficiale di Cna Veneto Time (http://www.fip.it/VENETO/Documento.asp?IDCartella=9495), dove
potrete trovare tutto la lezione in formato Pdf e poterla così scaricare per intero.
GIORNATE AZZURRE
CATEGORIA 2000 - 12 MARZO 2014 - Verona
Centro Tecnico FederaleCentro Tecnico Federale
News & AppuntamentiNews & Appuntamenti
VENEZIA E VERONA
VINCONO L’EDIZIONE 2014
DEL “TROFEO DELLE PROVINCE” di Michele Trevisani
Resp. Cna Verona
24 partite, 240 atleti, 50 istruttori e responsabili C.N.A. e Referenti Tecnici Territoriali, 30 tra miniarbitri e istruttori,
più di 400 spettatori: questi sono i numeri del Trofeo delle Provincie Venete svolto a Verona all' interno di Sport Expò,
la Fiera dello Sport che ha attratto più di 55.000 visitatori.
Per il primo anno il trofeo è stato svolto riunendo tutte le rappresentative maschili e femminili Venete che hanno gio-
cato sui 4 campi prefabbricati allestiti appositamente per
la manifestazione.
Un evento che ha catalizzato l' attenzione degli addetti ai
lavori e che ha avuto un plauso anche da altre federazioni
presenti in Fiera e che hanno potuto constatare l' ottima
organizzazione del Comitato Provinciale di Verona in col-
laborazione con il Comitato Regionale Veneto.
Vedere oltre 700 persone presenti all' evento ha dato
risalto al movimento cestistico Veneto, come ha sottoli-
neato Eugenio Crotti, dando una ventata di novità ad una
manifestazione già rodata negli anni ma che ha cambiato
location lasciando i soliti palazzetti per approdare in Fiera
su un area di 3000 mq.
L' evento ha riempito di entusiasmo tutti, dagli organizzatori ai ragazzi per finire ai genitori che hanno assistito in mo-
do coinvolgente a tutte le gare. Passando al basket giocato tutte le rappresentative hanno onorato al meglio la mani-
festazione, offrendo spunti tecnici importanti sotto gli occhi degli RTT che hanno potuto visionare 240 tra ragazzi e
ragazze delle annate 2001.
Il Trofeo ha visto Venezia avere la meglio su Padova nel maschile e Verona su Venezia nella finale per il titolo femmi-
nile, entrambe vittoriose dopo partite emozionanti e
decise negli ultimi minuti di gioco.
Ospitare la manifestazione a Verona è stato motivo di
orgoglio per tutto il Comitato e il movimento veronese,
la ciliegina sulla torta è stata la vittoria, per la prima vol-
ta, della rappresentativa femminile. Speriamo che l' ap-
puntamento in Fiera possa diventare una tappa fissa per
questa manifestazione. La prima edizione è stata emo-
zionante, ha dato energia ma ne ha tolte molte nel pe-
riodo antecedente per riuscire ad organizzarla al meglio.
Un ringraziamento va al Comitato Regionale che ci ha
dato questa meravigliosa opportunità e a tutte le perso-
ne che hanno aiutato ad allestire i campi e l' area Basket.
News & AppuntamentiNews & Appuntamenti
L’importanza del team, uno sguardo rivolto al futuro e una passione infinita per la pallacanestro. Verona ha accolto in massa il Commissario Tecnico della Nazionale, Simone Pianigiani, in visita all’Università di Verona nella sede di Scienze Motorie. Assieme al preparatore fisico, Francesco Cuzzolin, e ai collaboratori tecnici Andrea Capobianco e Maurizio Cremonini, il Ct ha potuto tastare con mano la grande voglia di basket nella nostra regione. Una giornata lunga quella vissuta da Pianigiani nella città di Giulietta e Romeo, iniziata con la visita alle strutture di Scienze Motorie, e poi proseguita con la lezione tenuta assieme a Cuzzolin e al preside del Corso, prof. Federico Sche-na, dal titolo “Il valore del team: dalla pallacanestro strategie oltre lo sport”. “Il lavoro di staff – ha spiegato Pianigiani nel corso del suo lungo e apprezzato intervento –al giorno d’oggi è imprescin-dibile, in un’azienda come in una squadra professionistica. Viviamo in una società che esalta l’individuo e l’individuali-
smo ma credo che sia la qualità del team a fare la differenza ad alto livello: la con-divisione di principi e strategie è fondamentale nella mia metodologia di lavoro, punto a un approccio diretto e trasparente con l’atleta”. Il Ct, ha poi incontrato la stampa locale, assieme ai vertici della Federazione Italia-na Pallacanestro regionale e provinciale, prima di andare sul parquet con le sele-zioni regionali venete e il Clinic per allenatori e istruttori. “Qui in Veneto e a Verona c’è una grande cultura cestistica, e per me è come sentir-si a casa. Sono esperienze stimolanti. Lo sforzo sul territorio è molto importante, ma è anche necessario indicare una via da seguire: crescere assieme per diventare più bravi degli altri ad allenare i nostri ragazzi. La professionalità deve essere la nostra carta vincete: qui abbiamo 50 anni di cultura e di tradizione, ed esperienze formative come quelle dell’Università di Verona sono la strada da perseguire per crescere ancora”. Assieme a Pianigiani a solleticare i neuroni degli studenti e dei tecnici c’era France-
sco Cuzzolin: “Quello che viene proposto è un progetto a tutto tondo. Abbiamo parlato e proposto un modello di team che non si può applicare solo alla Nazionale, ma che speriamo possa essere portato in ogni realtà, anche nella più picco-la, perché è collaborando che possiamo portare frutto. Dobbiamo saper coltivare i sogni dei nostri ragazzi, ed è per que-sto che dobbiamo tutti assieme tirarci su le maniche”. È toccato poi al presidente di Fip Veneto dare il benvenuto al Ct: “Non posso che ringraziare Simone Pianigiani e il suo staff per essere qui presenti oggi” ha detto Bruno Polon. “In Veneto stiamo cercando di crescere, seguendo le direttive dello Staff tecnico nazionale e i risultati che abbiamo ottenuto sono davvero buoni. Le società stanno lavorando bene, sia nel settore maschile, che in quello femminile, dove come Veneto arriveremo al Trofeo delle Regioni come la squadra da battere, avendo conquistato il Memorial Fabbri”. A chiudere gli interventi è stato Eugenio Crotti, consigliere nazionale Fip, che ha illustrato l’importanza dei Centri Tecni-ci Federali, uno dei punti di forza del Veneto: “In Veneto sono partiti da otto mesi e sono la prova concreta che il valore del team proposto dal progetto dello staff tecnico è una risorsa per ogni parte del nostro movimento: per i ragazzi, gli arbitri, gli allenatori, gli istruttori. Speriamo che presto lo possa diventare anche per i dirigenti”.
SIMONE PIANIGIANI ABBRACCIA
IL VENETO:
“UN TERRITORIO DOVE LA CULTURA
DEL BASKET È UN VALORE”
Miniarbitri durante il
Raduno Azzurrina
Il Basket che vogliamo:
Tutti assieme a centro-
campo dopo la gara:
Piovese, Limena e gli ar-
bitri!!
Il Ct Simone Pianigiani durante
le Giornate Azzurre a Verona
Centro Tecnico FederaleCentro Tecnico Federale
1 Ma
2 Me
3 Gi
4 Ve
5 Sa
6 Do Allenamento CTF Femminile MESTRE Palestra "Gritti" Via A. Muratori 9.30/12.00
7 Lu
8 Ma Allenamento Selez. Maschile LIMENA 15.30/19.30
9 Me IQBAL MESTRE "PALA ANCILOTTO" VIA OLIMPIA 18.00/19.30
10 Gi
11 Ve
12 Sa CLINIC MINIBASKET CASTELFRANCO
Palasport Comunale, in Piazza Do-natori di Sangue (via Podgora/ Via Filzi).
13 Do Allenamento CTF Femminile MESTRE Palestra "Gritti" Via A. Muratori 9.30/12.00
14 Lu
15 Ma Amichevole "TDR 2000 Ma-
schile" RUBANO (PD) PALESTRA ,VIA ROVIGO 18.15/20.15
16 Me Allenamento CTF Femminile MESTRE "PALA ANCILOTTO" VIA OLIMPIA 18.00/1930
17 Gi Torneo IQBAL 2001 MESTRE Palasport Taliercio/ Palestra Gritti
18 Ve Torneo IQBAL 2001 MESTRE Palasport Taliercio/ Palestra Gritti
19 Sa Torneo IQBAL 2001 MESTRE Palasport Taliercio/ Palestra Gritti
20 Do
21 Lu Trofeo delle Regioni Rimini
22 Ma Trofeo delle Regioni Rimini
23 Me Trofeo delle Regioni Rimini Corso Preparatori Fisici a Jesolo
24 Gi Trofeo delle Regioni Rimini Corso Preparatori Fisici a Jesolo
25 Ve Trofeo delle Regioni Rimini Corso Preparatori Fisici a Jesolo
26 Sa Trofeo delle Regioni Rimini Corso Preparatori Fisici a Jesolo
27 Do Corso Preparatori Fisici a Jesolo
28 Lu
29 Ma
30 Me
Visitando il sito ufficiale del minibasket italiano, www.fip.it/minibasket, si può accedere all’AREA TECNICA,
accessibile a tutti e senza password. Nell’area, si possono trovare video e documentazione tecnica, utili per
gli istruttori che vogliono approfondire le loro conoscenze, ma anche per tutti coloro che vogliono approc-
ciarsi al minibasket e capire l’importanza del lavoro di un istruttore e
delle sue competenze.
Il primo consiglio che vi diamo è quello di vedere il bel video dal titolo
“Le capacità senso-percettive”, che trovate anche nella homepage del
sito www.fip.it/minibasket. Il filmato parla dell’importanza che le capa-
cità senso-percettive rivestono ai fini delle sviluppo della capacità di
giocare durante tutto il percorso del minibasket. La voce narrante è
quella del Tecnico Federale Maurizio Cremonini che, con approfondi-
menti e consigli, accompagna la visione del filmato.
Nei prossimi numeri di VENETO TIME, vi daremo altri consigli sull’AREA TECNICA, ma l’opera di autoaggiorna-
mento di un istruttore minibasket e scuola è fondamentale, quindi visitate il sito del minibasket e in home-
L’area tecnica del Minibasket di MAURO FORNARO
Docente STR Veneto
Si è svolto lo scorso 29 marzo a Sommacampagna
(VR) il Clinic MiniBasket del Progetto Camminare
Insieme. L’importante appuntamento, svoltosi
presso la palestra delle scuole medie di via Campa-
gnol, ha visto la partecipazione di più di 100
istruttori minibasket, provenienti da varie province
della regione, che hanno conseguito al termine dei
lavori i 6 crediti formativi previsti dalla FIP.
Il clinic, dal titolo "Fondamentali come strumento
per lo sviluppo della Capacità di anticipazione –
dalle prime conoscenze alle competenze", ha avuto come relatori il Tecnico Federale, Maurizio Cremonini ed i
componenti dello Staff Nazionale Minibasket e Scuola, Roberta Regis e Guido Marcangeli.
Il Clinic di Sommacampagna di MAURO FORNARO
Docente STR Veneto