3) POSITIVISMO TEDESCO Codificazione solo nel Novecento (1900, Bürgerliches Gesetzbuch )
APPUNTI PER LA COMUNICAZIONE PROFESSIONALE...
Transcript of APPUNTI PER LA COMUNICAZIONE PROFESSIONALE...
APPUNTI
PER LA COMUNICAZIONE
PROFESSIONALE I°
Dott. Mario Papadia
ACCADEMIA PER LA RIPROGRAMMAZIONE
Dal latino communico: mettere in comune, far partecipe, condividere, mettere insieme, partecipare a, essere parte di.
Comunicazione
Comunicare con qualcuno
Comunicazione
RELAZIONE !
Comunicare qualcosa a qualcuno
(informare = forma)
Informazione
Comunicazione
Emittente Codificazione
del messaggioCANALE
Decodificazione
del messaggioRicevente
Comunicazione è un messaggio codificato da un emittente
che passa attraverso un canale ed è poi ricevuto e
decodificato da un destinatario ricevente.
Comunicazione
Ogni processo comunicativo è gestito:
per il 7% dalle parole
per il 38% dalle inflessioni della voce
per il 55% dal linguaggio del corpo (gesti)
Quindi non è importante solo cosa diciamo,
ma anche come lo diciamo e che codice
usiamo.
Comunicazione
La mimica facciale è il canale più rilevante della comunicazione non verbale
Toccare e manipolare oggetti, ad esempio baffi o barba, denota uno stato di tensione del soggetto che cerca di emergere e sfogarsi all'esterno, rispondendo ad una legge intrinseca di riequilibrio fisiologico
Comunicazione
se spostiamo la voce verso i toni alti,
denotiamo tensione e irritazione;
verso i toni bassi, calma e sicurezza;
abbassando il volume della voce,
insicurezza
Attraverso le variazioni nella voce è possibile
captare le condizioni emotive dell'interlocutore:
con gli altri
COMUNICARE
con se stessi
Comunicare con se stessi
Sapersi decidere rischiando: scegliere con un
progetto e un programma personale concreto
Sapersi programmare, incorporando con il
passare del tempo nuove attività e
responsabilità
Sapersi motivare ad affrontare anche le
cose che risultano più difficili, senza cedere
alla fuga
Comunicare con se stessi
Saper gestire i propri conflitti, risolvendo i
livelli di ansia senza raggiungere stress
accentuati
Sapersi innovare, evitando il senso di
routine e prendendo consapevolezza dei
propri limiti
Saper passare dalle illusioni, attraverso
le delusioni, a una autorealizzazione
soddisfacente
Comunicare con se stessi
Sapersi valutare
e diagnosticare correttamente le
proprie situazioni:
realismo senza pessimismo
Comunicare con gli altri
Empatica
In ascolto
MediabileChiara
Assertiva
La comunicazione deve essere
Motivante
Efficace
Comunicare con gli altri
Sintattica
Semantica
Contestuale
Chiarezza
Empatia Comprensione dei problemi
Immedesimazione
In ascoltoComprendere i bisogni
Stimolare le domande
Comunicare con gli altri
Essere assertivi, significa: ►comunicare senza
troppe paure, ► esprimere con autorevolezza il
proprio punto di vista senza sopraffare quello
degli altri, ► raggiungere gli obiettivi senza
essere aggressivi, ► ascoltare le persone in
maniera attiva, ► assumersi le proprie
responsabilità, ► possedere il coraggio e la
decisione che derivano da una buona stima di
sé.
Assertiva
Comunicare con gli altri
Gestire le critiche manipolative
Esprimere i propri sentimenti
Saper fare e rifiutare richieste
Esprimere apertamente la propria opinione
Assertività
Comunicare con gli altri
Rafforza l’intento dello sviluppo personale e del
progettare, esorta all’assunzione di
responsabilità e alla correzione degli errori,
prospetta la possibilità di far valere i propri diritti
Motivazione
MediabilitàStimola la soluzione delle difficoltà
Stimola la risposta
Comunicare con gli altri
Costante controllo della coerenza di:
Efficacia
contenuti
comportamenti
strumenti
linguaggi
continuità
feedback
Comunicare con gli altri
Obiettivi (1):
Efficacia
Migliorare e valorizzare trasparenza dei
messaggi
Stimolare il flusso per favorire adesione alla
mission
Creare clima di condivisione ed integrazione
Comunicare con gli altri
Obiettivi (2):
Efficacia
Promuovere atteggiamenti dedicati all’ascolto e
all’apertura
Facilitare lo sviluppo di gruppi per il
miglioramento delle pratiche quotidiane e la
promozione della creatività e dell’innovazione