1 Cultura che nutre Cultura che nutre Progetto sperimentale di comunicazione ed educazione...
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Cultura che nutreCultura che nutreProgetto sperimentale di comunicazione
ed educazione alimentare
dalla decodificazione del massaggio pubblicitarioalla rete di conoscenza, valorizzazione e tutela del
territorio
Regione Piemonte Assessorato
all’Agricoltura
Città di Ciriè Assessorato all’Istruzione
A cura diA cura di: Dott.ssa Annamaria MARZULLO - Dietista Dott. Giorgio BELLAN - Veterinario: Dott.ssa Annamaria MARZULLO - Dietista Dott. Giorgio BELLAN - Veterinario
2
Programma di comunicazione ed educazione alimentare dell’ Assessorato Agricoltura Assessorato Agricoltura
Regione PiemonteRegione PiemontePercorsi didattici con la collaborazione
di:SLOW FOODSLOW FOOD
CONSORZIO CONSORZIO AGRITURISMAGRITURISMO PIEMONTEO PIEMONTE
COLDIRETTI PIEMONTECOLDIRETTI PIEMONTEee
ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE TERRANOSTRATERRANOSTRA
COMUNE COMUNE di CIRIE’di CIRIE’
3
PREMESSAPREMESSA
Esiste nella Città di Ciriè una Esiste nella Città di Ciriè una tradizione di educazione tradizione di educazione all’alimentazione e alla all’alimentazione e alla
conoscenza dei prodotti del conoscenza dei prodotti del territorio sviluppata da parte territorio sviluppata da parte
delle scuole elementari, delle scuole elementari, utilizzando strumenti quali:utilizzando strumenti quali:
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Percorsi didattici sugli Percorsi didattici sugli alimenti prodotti alimenti prodotti
localmente e sulle localmente e sulle tradizioni che li tradizioni che li
riguardano ( storia, riguardano ( storia, conoscenza del conoscenza del territorio, ecc)territorio, ecc)
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visite in visite in
aziende agricole, dove si aziende agricole, dove si producono alimenti tipici producono alimenti tipici locali ( formaggi, toma di locali ( formaggi, toma di Lanzo, pane, salame di Lanzo, pane, salame di
turgia, miele, gallette, ecc.)turgia, miele, gallette, ecc.)
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creazione increazione in classe di classe di prodotti, alimenti prodotti, alimenti
(formaggio)(formaggio)
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didattica sulla spesa didattica sulla spesa simulatasimulata
con relativa lettura ed con relativa lettura ed analisi delle analisi delle
etichette dei etichette dei
prodotti “comprati”,prodotti “comprati”,
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esposizione dei lavori realizzatiesposizione dei lavori realizzati
dai ragazzi a seguitodai ragazzi a seguito
dell’esperienza fatta sul dell’esperienza fatta sul
campocampo
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Valorizzazione Valorizzazione
dei prodotti locali dei prodotti locali
nella mensa scolasticanella mensa scolastica
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ANALISI PERIODICHEANALISI PERIODICHE
delledelle
ABITUDINI ALIMENTARIABITUDINI ALIMENTARI
11
Punti critici evidenziatiPunti critici evidenziati1. Eccessivo consumo di dolci
2. Scarso consumo di frutta e verdura
3. Scarso consumo di carne e pesce
4. Eccessivo consumo di insaccati e formaggi
5. Presenza squilibrata di nutrienti nei pasti
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Punti critici evidenziatiPunti critici evidenziati
6. Alimentazione spesso monotona
7. Pasti irregolari
8. In circa 32% dei soggetti assenza della prima colazione
9. Passività nei confronti del messaggio pubblicitario
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Si verifica il seguente circolo Si verifica il seguente circolo vizioso:vizioso:
Niente prima Niente prima colazionecolazione
Cena molto Cena molto
abbondanteabbondante Debolezza nellaDebolezza nellatarda mattinatatarda mattinata
Scarso appetito Scarso appetito a pranzoa pranzo
merenda merenda moltomoltoabbondanteabbondante
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Il progetto ha come obiettivo generale quello di migliorare la migliorare la qualità della vitaqualità della vita ricercando il ricercando il
benesserebenessere, favorendofavorendo e sviluppando la cultura del cibosviluppando la cultura del cibo
anche attraverso la conoscenza conoscenza del territoriodel territorio, delle produzioni produzioni
localilocali, delle tradizionitradizioni e dei servizi disponibiliservizi disponibili
15
–valorizzando le attività didattiche culturali produttive già attive e
– innescandone di nuove mobilizzando potenziali partner,
–agevolando la realizzazione di progetti integrati,
–creando situazioni di sviluppo locale.
16
Criterio per la selezione degli enti da coinvolgere
sarà quello della compatibilità e della
sostenibilità ambientale e della integrabilità con gli
obiettivi educativi del progetto
““CULTURA CHE CULTURA CHE NUTRENUTRE””
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Obiettivi Obiettivi Comportamentali:Comportamentali:
crearecreare una abitudine alla corretta una abitudine alla corretta alimentazione, “imparando” a alimentazione, “imparando” a
gustare il cibo, selezionandolo fra gustare il cibo, selezionandolo fra le diverse possibilità disponibili le diverse possibilità disponibili
sul mercato attraverso una scelta sul mercato attraverso una scelta caratterizzata dalla caratterizzata dalla
consapevolezza della conoscenzaconsapevolezza della conoscenza
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Obiettivi emotiviObiettivi emotivi::
Il ragazzo potrà valutare, Il ragazzo potrà valutare, attraverso giuste metodiche, attraverso giuste metodiche, quali emozioni, sentimenti e quali emozioni, sentimenti e valenze simboliche nascono valenze simboliche nascono durante il consumo del cibodurante il consumo del cibo
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Obiettivi Educativi:Obiettivi Educativi:
utilizzando gli strumenti utilizzando gli strumenti didattici più adeguati, si didattici più adeguati, si
formeranno i ragazzi ad una formeranno i ragazzi ad una cultura dell’ alimentazione cultura dell’ alimentazione
sana, anche attraverso sana, anche attraverso l’analisi critica del messaggio l’analisi critica del messaggio
pubblicitariopubblicitario
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Il progetto focalizza la propria attenzione su tre aspetti critici dell’alimentazione infantile:
prima colazione, spuntino di prima colazione, spuntino di metà mattina, consumo di metà mattina, consumo di
frutta e verdurafrutta e verdura e si propone di sviluppare progressivamente in
tre annitre anni conoscenza, competenza conoscenza, competenza
e pensiero criticoe pensiero critico
autonomo da parte dei bambini coinvolti.
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In tutte le fasi del percorso In tutte le fasi del percorso formativo sarà posta formativo sarà posta
particolare attenzioneparticolare attenzione
alla responsabilizzazione e alla responsabilizzazione e valorizzazione valorizzazione degli insegnanti degli insegnanti
al coinvolgimento attivo delle al coinvolgimento attivo delle famiglie, famiglie, modello modello comportamentale di riferimentocomportamentale di riferimento
allo sviluppo di una coscienza critica allo sviluppo di una coscienza critica
neinei confronti dei messaggi pubblicitariconfronti dei messaggi pubblicitari
alla valutazione di strumenti alla valutazione di strumenti didattici didattici adottati e risultati raggiuntiadottati e risultati raggiunti
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Obiettivi annuali: 1° annoObiettivi annuali: 1° anno
Il bambino riconosce che:Il bambino riconosce che:• La 1° colazione è un pasto La 1° colazione è un pasto
importante e necessario (1° e 2° importante e necessario (1° e 2° ciclo)ciclo)
• I benefici di una corretta I benefici di una corretta ripartizione giornaliera del cibo e ripartizione giornaliera del cibo e del ruolo dello spuntino durante la del ruolo dello spuntino durante la mattinata(1° e 2° ciclo)mattinata(1° e 2° ciclo)
• È importante consumare frutta e È importante consumare frutta e verdura tutti i giorni (1° e 2° ciclo)verdura tutti i giorni (1° e 2° ciclo)
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Obiettivi annuali: 2° annoObiettivi annuali: 2° annoIl bambino riconosce :Il bambino riconosce : che è in grado di scegliere gli alimenti che è in grado di scegliere gli alimenti
più adatti per una colazione appropriatapiù adatti per una colazione appropriata i fattori che influenzano la scelta dello i fattori che influenzano la scelta dello
spuntino e comprende che può spuntino e comprende che può assumere spuntini gustosi ma anche assumere spuntini gustosi ma anche equilibratiequilibrati
i diversi tipi di frutta e verdura, con le i diversi tipi di frutta e verdura, con le relative caratteristiche organolettiche e relative caratteristiche organolettiche e nutrizionalinutrizionali
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Obiettivi annuali: 3° annoObiettivi annuali: 3° annoIl bambino:Il bambino:Sa esercitare una funzione critica Sa esercitare una funzione critica
rispetto ai messaggi pubblicitaririspetto ai messaggi pubblicitariÈ consapevole dell’influenza che i È consapevole dell’influenza che i
media esercitano sulle sue scelte e si media esercitano sulle sue scelte e si impegna a consumare alimenti che ha impegna a consumare alimenti che ha analizzato criticamenteanalizzato criticamente
È consapevole di come il consumo di È consapevole di come il consumo di frutta e verdura sia influenzato dal frutta e verdura sia influenzato dal contesto socioeconomico, geografico contesto socioeconomico, geografico e dai mediae dai media
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RELAZIONI ATTIVATERELAZIONI ATTIVATE
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ESPERTI
INSEGNANTI
RAGAZZI
REGIONE
COMUNE DI CIRIE’
Visite cascine
FAMIGLIA
ATTIVITA’ CULTURALI
PRODUTTORI LOCALI ASL 6
Stimolo a nuovi progetti locali
ManifestazioniMostreFieremercatini
Grande e piccola distribuzione
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Analisi dei bisogniAnalisi dei bisogniGruppi di progettazioneGruppi di progettazione
Diagnosi educativaDiagnosi educativa
Definizione obiettiviDefinizione obiettivimisurabilimisurabili
Analisi risorseAnalisi risorse
Attuazione programmaAttuazione programma
PPIIAANNOO
ddii
VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE
28
Analisi dei bisogniAnalisi dei bisogniGruppi di progettazioneGruppi di progettazione
DEFINIZIONEDEFINIZIONESTRUMENTISTRUMENTI
Punti Punti criticicritici
DiariDiarialimentarialimentari
OsservazioniOsservazioniinsegnantiinsegnanti
AnalisiAnalisidatidati
DefinizioneDefinizionecritericriteri
PPRRIIOORRIITTA’A’
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Punti critici scelti per il lavoro Punti critici scelti per il lavoro da svolgere con i ragazzida svolgere con i ragazzi
1.1. Prima colazionePrima colazione: sua importanza
alimenti adeguati
2.2. Merenda di metà mattinoMerenda di metà mattino: quali alimenti
quali bevande
3.3. Presenza di frutta e verdura durante il Presenza di frutta e verdura durante il pranzo e in altri pasti pranzo e in altri pasti
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Analisi dei bisogniAnalisi dei bisogniGruppi di progettazioneGruppi di progettazione
Diagnosi educativaDiagnosi educativa
31
Diagnosi educativaDiagnosi educativa
Lavoro sul Lavoro sul gusto e gusto e
tradizioni tradizioni familiarifamiliari
Criticità Criticità del messaggio del messaggio pubblicitariopubblicitario
Uso degli Uso degli strumenti strumenti didattici più didattici più appropriatiappropriati
CoinvolgimenCoinvolgimento dei to dei ragazziragazzi
RinforzoRinforzoda parteda parte
delle famigliedelle famiglie
Determinanti modificabiliDeterminanti modificabiliattraverso interventiattraverso interventieducativi/pedagogicieducativi/pedagogici
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FAMIGLIEFAMIGLIE
Saranno coinvolte Saranno coinvolte attivamente nel lavoro, con attivamente nel lavoro, con
i seguenti ruoli:i seguenti ruoli:
– supporto alle insegnanti, supporto alle insegnanti, – prosecuzione del percorso prosecuzione del percorso
didattico anche a casadidattico anche a casa– applicazione pratica di applicazione pratica di
alcuni suggerimenti o alcuni suggerimenti o metodimetodi
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Nostro obiettivo è un circolo Nostro obiettivo è un circolo virtuoso:virtuoso:
Cena Cena
equilibratequilibrataa
MerendMerenda a
leggeraleggera
Nutriente Nutriente prima prima colazionecolazione
Spuntino del Spuntino del mattino leggeromattino leggero
pranzo pranzo equilibrato equilibrato consumato conconsumato conappetitoappetito
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Analisi dei bisogniAnalisi dei bisogniGruppi di progettazioneGruppi di progettazione
Diagnosi educativaDiagnosi educativa
Definizione obiettiviDefinizione obiettivimisurabilimisurabili
35
Definizione obiettiviDefinizione obiettivimisurabilimisurabili
ObiettiviObiettivi
educativieducativi
Obiettivi Obiettivi comportamentcomportament
aliali
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Consumare una appropriata e Consumare una appropriata e nutriente prima colazione che nutriente prima colazione che
apporti circa un quinto del apporti circa un quinto del fabbisogno calorico giornalierofabbisogno calorico giornaliero
Il bambino Il bambino riconosce che la riconosce che la prima colazione prima colazione
è un pasto è un pasto importante e importante e necessarionecessario
1° e 2° ciclo1° e 2° ciclo
Il bambino è inIl bambino è in grado di grado di
scegliere gliscegliere gli alimenti più alimenti più adatti per unaadatti per una
prima colazioneprima colazioneappropriataappropriata
2° ciclo2° ciclo
Il bambino sa Il bambino sa esercitare esercitare
una funzione una funzione criticacritica
rispetto airispetto aimessaggi
pubblicitari2° ciclo2° ciclo
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Consumare un frutto come spuntino Consumare un frutto come spuntino di metà mattina.di metà mattina.
Il bambino Il bambino riconosce i riconosce i
benefici benefici di una corretta di una corretta
ripartizioneripartizionegiornaliera delgiornaliera delcibo e del ruolocibo e del ruolodello spuntinodello spuntino
durantedurantela mattinatala mattinata1° e 2° ciclo1° e 2° ciclo
Il bambino riconosce Il bambino riconosce i fattori chei fattori che
influenzano la scelta influenzano la scelta dello spuntino e comprende dello spuntino e comprende
che si possono consumare che si possono consumare spuntini gustosi ma spuntini gustosi ma
anche equilibratianche equilibrati 1° e 2° ciclo1° e 2° ciclo
Il bambino è Il bambino è consapevole consapevole dell’influenzadell’influenza
che il che il messaggiopubblicitario
esercitaesercitasulle sue sceltesulle sue scelte
1° e 2° ciclo1° e 2° ciclo
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Incrementare il consumo di Incrementare il consumo di frutta e verdurafrutta e verdura
Il bambino sa che è Il bambino sa che è importanteimportante
consumare frutta e consumare frutta e Verdura tutti i giorniVerdura tutti i giorni
1° e 2° ciclo1° e 2° ciclo
Il bambino riconosceIl bambino riconoscei diversi tipi dii diversi tipi di
frutta e verdura,frutta e verdura,le relative caratteristichele relative caratteristiche
nutrizionali e la loronutrizionali e la loroimportanzaimportanza
sull’ accrescimentosull’ accrescimento1° e 2° ciclo1° e 2° ciclo
Il bambino è Il bambino è consapevole di comeconsapevole di comeil consumo di frutta il consumo di frutta
eeverdura sia verdura sia influenzatoinfluenzatodal contestodal contesto
socio-economico, socio-economico, geografico e dai geografico e dai
mass media ( pubblicità)
2° ciclo2° ciclo
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Oltre agli Oltre agli obiettivi generali e specificiobiettivi generali e specifici individuati dal gruppo di progettazione sono individuati dal gruppo di progettazione sono
emerse due esigenze:emerse due esigenze:
La necessità di La necessità di dare al lavoro dare al lavoro dei ragazzi la dei ragazzi la
massima massima visibilità e visibilità e
documentabilitdocumentabilità, rendendo à, rendendo replicabile e replicabile e
socializzabile il socializzabile il loro lavoroloro lavoro
la possibilità di la possibilità di dialogare con il dialogare con il
mondo delle mondo delle produzioni produzioni agricole, in agricole, in
particolare con particolare con quelle locali, quelle locali,
compatibili con lo compatibili con lo sviluppo ambientale, sviluppo ambientale, con la distribuzione, con la distribuzione,
con le attività con le attività turistiche e culturali turistiche e culturali
e le tradizioni del e le tradizioni del territorio che ci territorio che ci
circondacirconda..
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Lo strumento naturale e Lo strumento naturale e operativo operativo per per
rispondere a queste esigenze è la rispondere a queste esigenze è la possibilità di lavorare all’interno possibilità di lavorare all’interno di un sito web (nel nostro caso di un sito web (nel nostro caso
quello della quello della Regione Piemonte attraverso attraverso
l’Assessorato all’Agricoltura), che oltre ad ), che oltre ad
andare incontro ai bisogni andare incontro ai bisogni manifestati dagli insegnanti, offra manifestati dagli insegnanti, offra
anche una possibilità di anche una possibilità di visibilità e di sviluppo alle attività visibilità e di sviluppo alle attività produttive produttive
E servizio del ciriacese E servizio del ciriacese e delle Valli di Lanzo. e delle Valli di Lanzo.
41
REGIONE
Agenzia informativa:Agenzia informativa:www.culturachenutre.itwww.regione.piemonte.it\www.regione.piemonte.it\agriagriedalimentare.cirie.net
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RISULTATI ATTESI DEL PROGETTORISULTATI ATTESI DEL PROGETTO
INSEGNANTI
REGIONE
RAGAZZI
Miglioramento conoscenze Miglioramento conoscenze
Percorso partecipativo Percorso partecipativo Percorso professionalePercorso professionale
Nuove esperienzeNuove esperienze Capacità di progettare Capacità di progettare
interventi interventi di educazione alimentaredi educazione alimentare
Sviluppo conoscenze e Sviluppo conoscenze e
cultura del cibocultura del cibo
Coscienza criticaCoscienza critica
Conoscenza del mezzo webConoscenza del mezzo web
Riscoperta del gustoRiscoperta del gusto
Realizzazione di una rete Realizzazione di una rete di attività localidi attività locali
Valorizzazione del Valorizzazione del territorioterritorio
Creazione di nuovi Creazione di nuovi progetti possibilità di progetti possibilità di lavorolavoro
Agenzia informativaAgenzia informativa
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MESSAGGIO PUBBLICITARIOMESSAGGIO PUBBLICITARIO
–Individuazione dei diversi tipi di Individuazione dei diversi tipi di pubblicità: pubblicità:
televisione, supermercati, giochi, amici,….televisione, supermercati, giochi, amici,….
–Analisi dei meccanismi pubblicitariAnalisi dei meccanismi pubblicitari
–Decodificazione del messaggio Decodificazione del messaggio pubblicitariopubblicitario
–Adattamento dei messaggi al meccanismo Adattamento dei messaggi al meccanismo
EducativoEducativo
–Capacità del ragazzo di diventare Capacità del ragazzo di diventare padrone del messaggio pubblicitariopadrone del messaggio pubblicitario
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Analisi dei bisogniAnalisi dei bisogniGruppi di progettazioneGruppi di progettazione
Diagnosi educativaDiagnosi educativa
Definizione obiettiviDefinizione obiettivimisurabilimisurabili
Analisi risorseAnalisi risorse
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Analisi risorseAnalisi risorse
RISORSE RISORSE FINANZIARIEFINANZIARIE
Finanziamenti Finanziamenti Regione PiemonteRegione Piemonte
Assessorato AgricolturaAssessorato AgricolturaRisorse Risorse
Del Comune diDel Comune diCirièCiriè
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StrumenStrumenti ti operativoperativii
•Organizzativi (comune, asl,Organizzativi (comune, asl, regione, direzioni didattiche)regione, direzioni didattiche)
•Didattici (attività didattiche)Didattici (attività didattiche)
•FinanziariFinanziari
•Formativi (operatori, esperti, Formativi (operatori, esperti, materiale di letteratura, internet, materiale di letteratura, internet, aggiornamenti,aggiornamenti,
consulenze, gite,…)consulenze, gite,…)
47
Analisi dei bisogniAnalisi dei bisogniGruppi di progettazioneGruppi di progettazione
Diagnosi educativaDiagnosi educativa
Definizione obiettiviDefinizione obiettivimisurabilimisurabili
Analisi risorseAnalisi risorse
Attuazione programmaAttuazione programma
48
Attuazione programmaAttuazione programma
FORMAZIONEFORMAZIONEINSEGNANTIINSEGNANTI
ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONEdei GRUPPI deglidei GRUPPI degli
INSEGNANTIINSEGNANTI
PRODUZIONE deiPRODUZIONE deiMODULIMODULI
DIDATTICIDIDATTICI
ATTORI delATTORI del PROGETTOPROGETTO
ELEMENTIELEMENTIFUNZIONALIFUNZIONALI
49
FORMAZIONEFORMAZIONEINSEGNANTIINSEGNANTI
•CORSO DI FORMAZIONE (dispense)CORSO DI FORMAZIONE (dispense)
•SLOW FOOD E MATERIALISLOW FOOD E MATERIALI
•MATERIALE INFORMATIVO REGIONALEMATERIALE INFORMATIVO REGIONALE
•FORMAZIONE PERMANENTE (gruppo FORMAZIONE PERMANENTE (gruppo esperti)esperti)
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ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONEdei GRUPPI deglidei GRUPPI degli
INSEGNANTIINSEGNANTI
GRUPPI CREATI GRUPPI CREATI
per OMOGENEITÀ dei CICLIper OMOGENEITÀ dei CICLI
E E
per INTEGRAZIONE fra i PLESSIper INTEGRAZIONE fra i PLESSI
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PRODUZIONE deiPRODUZIONE deiMODULIMODULI
DIDATTICIDIDATTICI
– OBIETTIVIOBIETTIVI
– CONTENUTICONTENUTI
– STRUMENTI e METODISTRUMENTI e METODI
– VERIFICHEVERIFICHE
52
ATTORI delATTORI del PROGETTOPROGETTO
COMUNE COMUNE DI CIRIE’DI CIRIE’
DIRIGENTIDIRIGENTISCOLASTICISCOLASTICI
INSEGNANTIINSEGNANTI
ESPERTIESPERTIRAGAZZRAGAZZII
COMMISSIONE COMMISSIONE VALUTATRICEVALUTATRICE
FAMIGLIEFAMIGLIE
ENTI OPERATORIENTI OPERATORINEL TERRITORIONEL TERRITORIO
DITTA DITTA APPALTATRICEAPPALTATRICE
SERVIZIO MENSASERVIZIO MENSA
REGIONEREGIONEPIEMONTEPIEMONTE
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REGIONE PIEMONTEREGIONE PIEMONTE
CITTA’ di CIRIE’CITTA’ di CIRIE’UFFICIO UFFICIO STAMPASTAMPA
COORDINAMENTO COORDINAMENTO GENERALEGENERALE
ESPERTO ESPERTO MARKETINGMARKETING
COMMISSIONE COMMISSIONE VALUTATRICEVALUTATRICE
GRUPPI DI GRUPPI DI LAVOROLAVORO
GRUPPO OPERATIVO GRUPPO OPERATIVO PER PORTALE PER PORTALE
REGIONEREGIONE
GESTIONE GESTIONE AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA
e CONTABILEe CONTABILE
ELEMENTIELEMENTIFUNZIONALIFUNZIONALI
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Analisi dei bisogniAnalisi dei bisogniGruppi di progettazioneGruppi di progettazione
Diagnosi educativaDiagnosi educativa
Definizione obiettiviDefinizione obiettivimisurabilimisurabili
Analisi risorseAnalisi risorse
Attuazione programmaAttuazione programma
PPIIAANNOO
ddii
VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE
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Analisi dei bisogniAnalisi dei bisogniGruppi di progettazioneGruppi di progettazione
PIANO DI VALUTAZIONEPIANO DI VALUTAZIONE
Adesione al gruppo Adesione al gruppo
Scelta degli elementi del gruppoScelta degli elementi del gruppo
Partecipazione attiva con ideePartecipazione attiva con ideee propostee propostedegli elementi del gruppodegli elementi del gruppo
Confronti con i dati della Confronti con i dati della letteratura letteratura
Acquisizione verbali riunioniAcquisizione verbali riunioni
Verifica dei dati raccolti Verifica dei dati raccolti (qualità dei criteri)(qualità dei criteri)
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PIANO DI VALUTAZIONEPIANO DI VALUTAZIONE
Strumenti didattici e loro Strumenti didattici e loro modalità di attuazionemodalità di attuazione
Adeguatezza dei mezzi Adeguatezza dei mezzi educativi individuatieducativi individuati
Confronti con buone Confronti con buone pratichepratiche
Valorizzazione degli Valorizzazione degli elementi di originalitàelementi di originalità
Diagnosi educativaDiagnosi educativa
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PIANO DI VALUTAZIONEPIANO DI VALUTAZIONE
Impatti:Impatti:
INSEGNANTI (questionari, INSEGNANTI (questionari, capacità acquisita nel tempocapacità acquisita nel tempodi progettare moduli di progettare moduli didattici)didattici)
RAGAZZI (questionario,RAGAZZI (questionario,comportamenti comportamenti oggettivamente rilevabili: oggettivamente rilevabili: mensa, spuntino, ecc.)mensa, spuntino, ecc.)
FAMIGLIE (questionario,FAMIGLIE (questionario,atteggiamento partecipativo)atteggiamento partecipativo)
Definizione obiettiviDefinizione obiettivimisurabilimisurabili
58
PIANO DI VALUTAZIONEPIANO DI VALUTAZIONE
Risorse umaneRisorse umane::Coinvolgimento scuole elementariCoinvolgimento scuole elementariCiriè (dirigenze)Ciriè (dirigenze)numero insegnanti partecipantinumero insegnanti partecipanti
Disponibilità dei formatoriDisponibilità dei formatori
Disponibilità del Comune di Ciriè Disponibilità del Comune di Ciriè (struttura organizzativa e (struttura organizzativa e amministrativa)amministrativa)
Partecipazione e integrazionePartecipazione e integrazionedei Funzionari Regionalidei Funzionari Regionali
Coinvolgimento di realtà locali Coinvolgimento di realtà locali produttive e progettualiproduttive e progettuali
Risorse finanziarieRisorse finanziarie
Analisi risorseAnalisi risorse
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PIANO DI VALUTAZIONEPIANO DI VALUTAZIONE
Rispetto del Rispetto del CronoprogrammaCronoprogramma
Valutazione materialeValutazione materialeProdottoProdotto::
Appropriatezza dei Appropriatezza dei moduli didatticimoduli didattici
Congruità dei prodotti Congruità dei prodotti creati dai ragazzicreati dai ragazzi(qualità del materiale) (qualità del materiale)
Fruibilità del materiale Fruibilità del materiale inserito sul sitoinserito sul sito
Incidenti criticiIncidenti critici
Attuazione programmaAttuazione programma
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OBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICIAssociazioni e produttori localiAssociazioni e produttori locali con uno con uno
spazio da destinare a tutte quelle iniziative che spazio da destinare a tutte quelle iniziative che vogliano coniugare attività produttive, vogliano coniugare attività produttive,
commerciali, culturali e turistiche, compatibili commerciali, culturali e turistiche, compatibili con lo sviluppo ambientale, e disposte a con lo sviluppo ambientale, e disposte a
collaborare con le attività didattiche. collaborare con le attività didattiche.
Questo spazio sarà aperto ad attività già Questo spazio sarà aperto ad attività già concretamente presenti ma sarà anche sede di concretamente presenti ma sarà anche sede di nuove progetti che verranno a proporsi via via.nuove progetti che verranno a proporsi via via.
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OBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICI
La La Scuola Scuola con le attività didattiche con le attività didattiche svolte, offrendo la possibilità ai ragazzi svolte, offrendo la possibilità ai ragazzi e agli insegnanti di rendere visibile le e agli insegnanti di rendere visibile le loro iniziative, mano a mano che esse loro iniziative, mano a mano che esse
vengono prodotte, consente ai vengono prodotte, consente ai medesimi di dialogare con realtà medesimi di dialogare con realtà
didattiche diverse (es. di altri paesi o didattiche diverse (es. di altri paesi o regioni d’ Italia), e da inoltre, anche la regioni d’ Italia), e da inoltre, anche la
possibilità ai ragazzi di prendere possibilità ai ragazzi di prendere confidenza con la rete da protagonisti.confidenza con la rete da protagonisti.
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OBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICI
· · ASL 6ASL 6 comparirà con una parte comparirà con una parte della Carta dei Servizi relativa della Carta dei Servizi relativa
all’alimentazione e rapporti con il all’alimentazione e rapporti con il territorio e vedrà impegnati territorio e vedrà impegnati
Dipartimento di prevenzione, Dipartimento di prevenzione, Dipartimento materno infantile, Dipartimento materno infantile,
Medicina dello sport, offrendo uno Medicina dello sport, offrendo uno sportello alla cittadinanza per gli sportello alla cittadinanza per gli
aspetti relativi alla salute.aspetti relativi alla salute.
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OBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICI Comune di Ciriè attraverso la presentazione Comune di Ciriè attraverso la presentazione
delle proprie attività:delle proprie attività: Culturali (mercatini tradizionali, fiere , Culturali (mercatini tradizionali, fiere ,
manifestazioni in genere), manifestazioni in genere), turistiche, turistiche, commerciali, commerciali, di servizio (servizio mensa, lettura menù di servizio (servizio mensa, lettura menù
proposti, sportello dietista),proposti, sportello dietista), capitolati d’appalto, capitolati d’appalto, attività di educazione alimentare per adulti, attività di educazione alimentare per adulti, attività di sviluppo, coordinamento e attività di sviluppo, coordinamento e
integrazione dei progetti territoriali, attraverso integrazione dei progetti territoriali, attraverso gli assessorati interessatigli assessorati interessati