APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore...

18
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI 3°ANNO ANNO – MODELLIZZAZIONE MODELLIZZAZIONE A cura del Prof S. Giannitto

Transcript of APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore...

Page 1: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Istituto d’Istruzione

Secondaria Superiore

“M.BARTOLO”

PACHINO (SR)PACHINO (SR)

APPUNTI APPUNTI DIDI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI 33°°ANNO ANNO –– MODELLIZZAZIONEMODELLIZZAZIONE

A cura del Prof S. Giannitto

Page 2: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Rivediamo i concetti della scorsa lezione per i quali si è cercato di

individuare la Relazione ingresso (sollecitazione) - uscita (risposta), ossia la

f.d.t. (funzione di trasferimento)

Resistenza elettrica

v(t)

v t R i t

v t

( ) ( )

( )

= ⋅

=Resistenza

v(t)i(t)

MODELLI MATEMATICI di SISTEMI MODELLI MATEMATICI di SISTEMI

ELEMENTARI LINEARI R, L, CELEMENTARI LINEARI R, L, C

[1]

i(t) i tv t

R( )

( )=

Resistenzav(t)i(t)

(Simbolo) (Schema a blocchi) (Modelli Matematici)

In ogni istante la tensione ai capi della resistenza è direttamente

proporzionale alla corrente. (legge di Ohm)

Page 3: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

MODELLI MATEMATICI di SISTEMI MODELLI MATEMATICI di SISTEMI

ELEMENTARI LINEARI R, L, CELEMENTARI LINEARI R, L, C

Capacità elettrica

dttiC

tv

dt

tdvCti

∫⋅=

⋅=

)(1

)(

)()(

condensatorev(t)i(t)

Ci(t)

v(t)

condensatorei(t)v(t) [2]

[5]C

(Simbolo) (Schema a blocchi) (Modelli Matematici)

Dimostrazione della[2]

Ricordando che:

i(t) = dq/dt [3]

ed essendo

dq(t) = C dv(t) [4]

sostituendo la [4] nella [3] si ricava la i(t)

La corrente circolante nella capacità è proporzionale alla derivata della tensione.

Da notare:

se la tensione è costante, cioè non subisce

variazioni, la corrente è nulla, di

conseguenza la capacità si comporta come

circuito aperto

Page 4: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Dimostrazione della[5]

Dalla si ricava che :

integrando i due membri si ricava la v(t)

Da notare:

Se il condensatore è inizialmente carico occorre tener conto della tensione iniziale Vo

dt

tdvCti

)()( ⋅=

dttiC

tdv )(1

)( ⋅=

dttiC

tv ∫⋅= )(1

)(

MODELLI MATEMATICI di SISTEMI MODELLI MATEMATICI di SISTEMI

ELEMENTARI LINEARI R, L, CELEMENTARI LINEARI R, L, C

Se il condensatore è inizialmente carico occorre tener conto della tensione iniziale Vo

Ricordate che:

e che la

����xdx

dx

xd5

5=⋅∫

55

=

dx

xd

xdx 55 =⋅∫oVdtti

Ctv +⋅= ∫ )(

1)( [6]

Page 5: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Induttanza elettromagnetica

∫⋅=

⋅=

dttvL

ti

dt

tdiLtv

)(1

)(

)()(

induttanzav(t)i(t)L

v(t)

i(t)

MODELLI MATEMATICI di SISTEMI MODELLI MATEMATICI di SISTEMI

ELEMENTARI LINEARI R, L, CELEMENTARI LINEARI R, L, C

(Simbolo) (Schema a blocchi) (Modelli Matematici)

[7]

[8]induttanza

i(t)v(t)

(Simbolo) (Schema a blocchi) (Modelli Matematici)

La tensione ai capi dell’induttanza L è proporzionale alla derivata della corrente.

Da notare:

se la corrente è costante, cioè non subisce

variazioni, a tensione è nulla, di conseguenza

l’induttanza si comporta come un

cortocircuito.

Page 6: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Poi abbiamo visto che con la trasformata di Laplace possiamo utilizzare la

seguente trasformazione dei componenti:

La capacità si trasforma in una impedenza capacitiva di

La resistenza non subisce trasformazioni: R

MODELLI MATEMATICI di SISTEMI MODELLI MATEMATICI di SISTEMI

ELEMENTARI LINEARI R, L, CELEMENTARI LINEARI R, L, C

valore:

L’induttanza si trasforma in una impedenza induttiva di

valore:

Page 7: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI
Page 8: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Ma perché consideriamo le trasformate di Laplace?

Page 9: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Generalità

Si è visto che per determinare la risposta di un sistema nel dominio del tempo, quasi

sempre, si ha a che fare con una equazione differenziale (modello matematico) difficile da

trovare e ancora più difficile da risolvere.

Per superare, in parte, queste difficoltà si ricorre ad una trasformazione detta

Trasformata di Laplace (LT) che semplifica sia la scrittura del modello

matematico, sia il calcolo della risposta.

La TRASFORMATA La TRASFORMATA DIDI LAPLACELAPLACE

matematico, sia il calcolo della risposta.

La trasformata di Laplace

Fare la trasformata di Laplace significa passare da funzioni della variabile reale t

(tempo) a funzioni della variabile complessa s ( frequenza).

Attuata questa trasformazione, è più semplice trovare la risposta del sistema perché

l’equazione che si ottiene è una equazione algebrica.

La risposta del sistema che si trova sarà, però, una funzione della variabile complessa s

e questo non ci permette di fare un’analisi del comportamento del sistema.

Page 10: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Si supera questo inconveniente attuando, sulla risposta trovata, un’altra operazione di

trasformazione, inversa rispetto alla prima, che si chiama Antitrasformata di

Laplace (LT-1) che ci fa passare da una funzione di variabile complessa s a una

funzione di variabile reale t.

Procedimento

INGRESSO i(t)MODELLO

MATEMATICO

USCITA u(t)

Procedimento

in t1. Nel dominio del tempo

· Si scrive il Mod. Mat. del

sistema.

· Si applica una sollecitazione

LT

INGRESSO

LT

MODELLO

MATEMATICO

LT-1

USCITA

I(s) U(s)

Procedimento

in s

· Si applica una sollecitazione

in ingresso.

· Si determina la risposta.

2. Nel dominio della frequenza

· Si fa la LT[i(t)].

· Si fa la LT del Mod. Mat. del

sistema.

· Si determina la risposta U(s).

· Si fa la LT-1[U(s)] e si trova u(t).

Page 11: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

si calcola la LT del segnale d’ingresso ?

Il calcolo della LT si effettua usando una formula che non

stiamo a specificare perché comporta l’utilizzo di strumenti

matematici che al momento non abbiamo.

Si aggira il problema facendo ricorso a delle tabelle che ci

danno immediatamente le LT delle funzioni più usate.f(t) F(s)

11

s

kk

s

t1

t12

s

eat−

1

s a+

b eat

⋅−

b

s a+

1

τ

τ⋅

e

t 1

1 + ⋅τ s

ae

t

τ

τ⋅

a

s1 + ⋅τ

11

ae

at⋅ −

−( )1

s s a⋅ +( )

( )1 −−

eat 1

1s s⋅ + ⋅( )τ

Page 12: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Per calcolate la LT del modello matematico occorre applicare teoremi sulle trasformate

di Laplace che, al momento, non prendiamo in considerazione.

Anche in questo caso c’è il modo di aggirare il problema facendo ricorso a una tabella di

trasformazione per i componenti.

Come si calcola la LT del modello matematico del sistema ?

C o m p on en te C om po nen te

trasfo rm ato

R R

C 1 /C s

LL s

v (t) V (s)

i(t) I(s)

Page 13: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Esempi FILTRO PASSA BASSO

1. Scrivere il modello matematico del seguente sistema nel dominio della frequenza.

R

Cvi(t) vc(t)

R

1/CsVi(s) Vc(s)

Circuito Equivalente

nel dominio della

frequenza

V sCs

RCs

V sCs

RCs

Cs

V s

Cs

Cs

RCsV s

RCsV s

c i i

i i

( ) ( ) ( )

( ) ( )

=

+

⋅ =+

⋅ =

= ⋅+

⋅ =+

1

1

1

1

1

1

1

1

Determinazione del modello matematico:Se f����0 Vo=Vi

Se f ����∞ Vo=0

Page 14: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Esempi(FILTRO PASSA ALTO)

1. Scrivere il modello matematico del seguente sistema nel dominio della frequenza.

R

1/Cs

Vi(s) Vo(s)

Circuito Equivalente

nel dominio della

frequenza

Determinazione del modello matematico:

)(1

)(1

)(1

)(

sVRCs

RCs

sV

Cs

RCs

RsV

CsR

RsV

i

iio

+

=

=⋅+

=⋅

+

=

Determinazione del modello matematico:Se f����0 Vo=0

Se f ����∞ Vo=Vi

Page 15: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

2. Scrivere il modello matematico del seguente sistema nel dominio della frequenza.

C

Rvi(t) vu(t)L

1/Cs

RVi (s) Vu(s)Ls

Circuito Equivalente

nel dominio della

frequenza

V sR Ls

R LsCs

V su i( )

||

||

( )=

+

⋅1

Determinazione del modello matematico:

Page 16: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

La Funzione di Trasferimento (F.d.T.)

Per F.d.T. si intende il rapporto tra Uscita e Ingresso nel dominio della frequenza.

Essa costituisce il Modello Matematico del sistema nel dominio della variabile complessa

s.

G(s)I(s) U(s)

F d T G sU s

. . . ( )( )

= =F d T G sI s

. . . ( )( )

= =

L’importanza della F.d.T. sta soprattutto nel fatto che essa dipende esclusivamente dalle

caratteristiche del sistema e non dalla sollecitazione applicata e rimane invariata se non

cambiano il punto di applicazione dell’ingresso ed il punto da cui si preleva l’uscita.

Forma di una generica funzione di trasferimento.

G(s) =a s a s a s a

b s b s b s b

m

m

2

2

1 0

n

n

2

2

1 0

⋅ + ⋅ ⋅ ⋅ + ⋅ + ⋅ +

⋅ + ⋅ ⋅ ⋅ + ⋅ + ⋅ +

Page 17: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

In generale essa è costituita da un rapporto tra due polinomi ove il grado del

denominatore è sempre ≥≥≥≥ del grado del numeratore (n ≥≥≥≥ m).

Dal grado del denominatore si vede anche l’ordine del sistema; se:

n = 0 Sistema di Ordine zero;

n = 1 Sistema del 1° Ordine;

n = 2 Sistema del 2° Ordine;

ecc.

Page 18: APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI … · Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “M.BARTOLO” PACHINO (SR) APPUNTI APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI SISTEMI AUTOMATICI

Segnali canonici e loro trasformata diLaplace

Sono segnali di prova che vengono

utilizzati nei circuiti elettrici.