“PensAmi La Storia” · 2018. 10. 3. · “PensAmi la Storia” punta soprattutto a sollecitare...

ATTILIO E ELENA GIULIANI

ETS

FONDAZIONE

Museo Consentia ItineraPercorsi multimediali nella storia della città di Cosenza

Con il patrocinio di: FONDAZIONE ATTILIO E ELENA GIULIANI ETS – 00187 Roma, Via V. Veneto n. 108

VILLA RENDANO – 87100 Cosenza, Via Triglio n°21 – Tel. 0984 73022 Email: [email protected] -‐ P. IVA 11916561001

Progetto culturale / Concorso sulle identità del territorio calabrese rivolto agli istituti scolastici della provincia di Cosenza

“PensAmi La Storia”

1^ Edizione anno scolastico 2018/2019

La Fondazione “Attilio & Elena Giuliani Ets”, da sempre attenta alle storie identitarie e culturali del nostro territorio, indice per l’anno scolastico 2018/19 il Concorso “PensAmi La Storia” per le scuole di ogni ordine e grado site nel territorio della provincia di Cosenza, finalizzato a sviluppare nei giovani una nuova e sempre più radicata coscienza e conoscenza delle proprie identità culturali e del proprio patrimonio, materiale e immateriale e a renderli protagonisti della propria comunità attraverso la realizzazione di lavori creativi in formato cartaceo o multimediale.

Motivazioni e obiettivi del progetto/concorso

La creatività e la cultura sono state già da tempo individuate dalla nuova Strategia UE per la Gioventù come settore chiave d’azione per il benessere dei giovani. In questo contesto, le linee guida sono quelle di sviluppare cultura, talento e competenze creative. La Convenzione Europea del Paesaggio (2000) attribuisce ad ogni paesaggio un valore di riferimento identitario per la popolazione che ad esso si rapporta, mentre la carta di Siena (2014) fornisce una prima chiara definizione di “paesaggio culturale” arrivando a coinvolgere i Musei nella gestione e cura del territorio circostante inteso nelle sue molteplici accezioni e sfaccettature. Ciò nella direzione di estendere la loro responsabilità dalle collezioni al patrimonio dell’intero territorio. E’ stato difatti riscontrato che il legame con il luogo di vita ha natura prevalentemente inconsapevole e la sua forza non emerge fino a quando non si porta l’attenzione su di esso, stimolando la riflessione dei giovani. Il progetto/concorso "PensAmi la Storia" intende, dunque, stimolare i giovani in questa direzione incidendo positivamente anche sulle potenzialità personali, sullo sviluppo di competenze, sull’autostima, sul senso di comunità, sulla cittadinanza attiva. La scuola, pertanto, quale luogo d’incontro e di scambio di esperienze, di relazioni e di occasioni di confronto, diventa un laboratorio di “Cittadinanza attiva”, anche al fine di stimolare una consapevolezza delle proprie origini e una maggiore conoscenza e rispetto del proprio territorio.


ETS

FONDAZIONE




Avere un legame forte con il proprio territorio aumenta, infatti, il senso di protezione nei suoi confronti. Affinché ciò si possa realizzare, bisogna immaginare i giovani come risorsa e come motore per il miglioramento della società e la Scuola come un laboratorio/fabbrica. Il progetto/concorso si colloca in tale contesto facendosi promotore di attività creative e fornendo servizi e corsi gratuiti.

La ricerca sulle identità dei borghi della provincia di Cosenza e sua metodologia Dopo aver individuato un criterio di ricerca per raccontare il luogo di appartenenza (cronologico, tematico, topologico ecc.) si chiede ai ragazzi - guidati dai loro docenti e affiancati dai tutor della Fondazione Giuliani - di costruire attorno ad essi un racconto che verrà poi declinato nelle varie forme espressive richieste dal progetto a seconda del grado scolastico (si veda pag. 3-4 alla voce “Regolamento”). La metodologia utilizzata per la costruzione del prodotto creativo dovrà tenere conto della moderna tecnica dello storytelling, la quale assolve ad una funzione psicologica e sociale rendendo i visitatori/fruitori parte di un racconto la cui carica emotiva sarà garantita - in fase di post produzione - dai potenti mezzi della tecnologia. Il fascino delle storie risiede nella loro capacità di penetrare nell’animo di chi le ascolta e il progetto “PensAmi la Storia” punta soprattutto a sollecitare l’emozione dei giovani nel ripercorrere le vicende storiche della propria comunità e nel restituirle alla collettività perseguendo con i mezzi della creatività e della tecnologia digitale un sicuro coinvolgimento.

Regolamento e fasi del progetto/concorso “PensAmi la Storia” Il progetto/concorso intende fornire ai giovani un percorso teso alla continuità didattico-educativa consentendo loro di acquisire crediti formativi spendibili nel proprio curriculum studiorum. Gli studenti coinvolti parteciperanno ad incontri formativi presso la “Fondazione Giuliani” di Cosenza, nella prestigiosa e ottocentesca Villa Rendano, sede del Museo multimediale Consentia Itinera, seguiti dai docenti e da esperti della comunicazione e del patrimonio messi a disposizione dalla Fondazione Giuliani. A conclusione del breve percorso formativo presso la “Fondazione Giuliani” gli studenti, a seconda della scuola di appartenenza, dovranno produrre “opere” che raccontino la storia del loro territorio (prevalentemente la propria città) attraverso personaggi, aspetti culturali, sociali ed economici che la caratterizzano e/o l'hanno caratterizzata.


ETS

FONDAZIONE




I lavori prodotti potranno essere individuali, di gruppo ovvero in sinergia fra istituti scolastici diversi purché di pari grado. I lavori prodotti, fermo restando il tema oggetto del concorso, devono consistere:

1. Scuola Primaria: realizzazione creativa, anche in combinazione fra loro, di manifesti, fotografie, album fotografici, disegni, cartine stradali, cartine geografiche, collage, album a fumetti, rappresenta, ecc. accompagnati da didascalie. Poesie, favole, brevi racconti e/o descrizioni dei contenuti elaborati. Lo storyboard con la sintesi della ricerca effettuata dovrà essere prodotto su powerpoint.

2. Scuola Secondaria di primo grado: realizzazione creativa, anche in combinazione fra loro, di manifesti, fotografie, album fotografici, disegni, cartine stradali, cartine geografiche, collage, album a fumetti, riviste, ecc. accompagnati da didascalie. Poesie, favole, brevi racconti e/o descrizioni dei contenuti elaborati. Lo storyboard con la sintesi della ricerca effettuata dovrà essere prodotto su powerpoint. La scuola secondaria di primo grado potrà altresì realizzare un album fotografico su DVD, pennetta, ecc. corredato eventualmente da musiche e comunque accompagnato da didascalie o un racconto anche da leggere al momento della proiezione. Nel caso di proiezione, la durata massima dell'elaborato e della presentazione non potrà superare gli 8 minuti.

3. Scuola Secondaria di secondo grado: realizzazione di un film della durata massima di 5 minuti. Per la produzione del filmato ci si dovrà attenere alle seguenti indicazioni : - Il film potrà, a scelta, contenere dialoghi o musiche o entrambi; - Il film, in assenza di dialoghi (perchè difficili da realizzare) dovrà contenere una voce fuori campo finalizzata a raccontare la storia del proprio territorio secondo la finalità del progetto/concorso. In alternativa e in sostituzione della voce fuori campo, la proiezione del video potrà essere accompagnata da una lettura in sala contestualmente alla proiezione del filmato; - Per le riprese potranno utilizzarsi videocamere digitali, smartphone o tablet; - Gli apparecchi di ripresa dovranno essere settati per la registrazione su una risoluzione pari a 1.920 x 1.080 punti possibilmente a 25 fps per secondo (in alternativa 29,97, 30 fps o superiore); - Nel caso di utilizzo di smartphone o tablet le riprese dovranno eseguirsi in orizzontale e mai in verticale;


ETS

FONDAZIONE




- Le riprese dovranno essere originali (cioè non di produzione diversa da quella dei partecipanti e comunque non di proprietà di terzi); - Tutto il materiale consegnato sarà acquisito agli atti da parte della Fondazione che ne acquisirà tutti i diritti con rispetto del copyright. - Il materiale dovrà essere consegnato su adeguati supporti utili per la proiezione in sala (pennette, cd, dvd, schede di memoria). Pennette ed altri supporti non di consumo saranno restituiti previa copia del contenuto ovvero tenuti a disposizione dei consegnatari. - Ciascun video dovrà essere corredato di un file excel descrittivo come di seguito riportato a titolo esemplificativo:

- Presso la Fondazione - oltre al prodotto finale del film su supporto separato - dovranno consegnarsi, pena esclusione dal concorso, anche tutti gli altri file delle riprese effettuate ancorché non incluse o incluse parzialmente nel film. I supporti da utilizzare anche in questo caso possono essere DVD, CD, pennette, schede di memoria. Tanto al fine di: a) demandare alla Fondazione Attilio ed Elena Giuliani la verifica e l'assunzione della responsabilità in ordine all'originalità delle immagini girate in modo da evitare di far sottoscrivere ai partecipanti ed i loro responsabili la documentazione necessaria in relazione ai diritti d'autore ed eventuali liberatorie da parte di terzi; b) poter intervenire, col personale specializzato incaricato dalla Fondazione, su eventuali film o parti del film che non dovessero rispondere ai requisiti minimi richiesti e che siano meritevoli di miglioramento della qualità video e/o audio.

Fasi del lavoro e cronoprogramma del progetto PensAmi la Storia

Il progetto, che prevede il raggiungimento di crediti formativi, si struttura nelle seguenti fasi:

I fase: Settembre-Dicembre 2018


ETS

FONDAZIONE




Visita + laboratorio didattico presso Villa Rendano sede della Fondazione Attilio e Elena Giuliani e del Museo multimediale ConsentiaItinera, a Cosenza, al costo agevolato con seminario di 2 ore sul progetto “PensAmi la Storia”, sulla metodologia della ricerca, sulla tecnica dello storytelling e sullo svolgimento e realizzazione dell’elaborato finale;

II fase: Gennaio-Marzo 2018

Elaborazione del prodotto creativo - declinato nelle diverse tipologie a seconda del grado scolastico dei ragazzi- e periodici monitoraggi da parte degli esperti della Fondazione Giuliani sia per la verifica delle competenze acquisite dai ragazzi sia per eventuale supporto nella realizzazione dei lavori;

III fase: Aprile 2019 Consegna dei lavori, presso Villa Rendano. Valutazione della rispondenza dei lavori ai criteri stabiliti ed avvio di eventuali laboratori per correggere o integrare gli elaborati.

IV fase: Maggio/Giugno 2019 Cerimonia di presentazione degli elaborati e Consegna dei premi e degli attestati. Le scuole che avranno aderito al progetto saranno incluse nella Rete di Scuole ConsentiaItinera ricevendo opportuna promozione sui canali istituzionali della Fondazione Giuliani.

Documentazione da produrre per la partecipazione al progetto/concorso

Tutte le scuole partecipanti, oltre al prodotto finale, dovranno consegnare un elenco contenente le seguenti indicazioni: - intestazione completa della Scuola (o delle scuole nel caso di lavori in comunione); - nome e cognome del Dirigente Scolastico; - nome, cognome e materia dell'insegnante o degli insegnanti responsabili del progetto; - classi e/o alunni che hanno partecipato al progetto e, se ritenuto opportuno, loro ruoli nella produzione dei lavori;


ETS

FONDAZIONE




- riferimenti telefonici degli interlocutori prescelti per interfacciarsi con la Direzione del progetto/concorso presso la Fondazione Attilio ed Elena Giuliani

Termini per la presentazione delle domande e per la consegna dei lavori I termini per l’adesione al progetto/concorso sono fissati entro e non oltre la prima settimana di ottobre. I termini per la presentazione dei lavori finali sono fissati entro e non oltre il 6 aprile 2019. Il cronoprogramma relativo agli incontri formativi presso Villa Rendano e quelli di monitoraggio verranno fissati con i referenti di ciascuna scuola al momento dell’adesione al progetto.

Premi e riconoscimenti Un’apposita commissione, nominata dalla stessa Fondazione, individuerà le opere vincitrici che verranno premiate durante una cerimonia ufficiale nel mese di maggio/giugno (prima decade). Al film vincitore e ai lavori creativi più meritevoli verrà dato ampio risalto attraverso la promozione all’interno delle sale del “Museo multimediale”, sul sito internet della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, i canali social e presso tutti i partner della Rete di Scuole “ConsentiaItinera”. I lavori realizzati saranno inseriti nel percorso multimediale nella storia di Cosenza e della sua provincia. I premi previsti sono i seguenti: Scuole di secondo grado: Oscar al miglior film Oscar alla migliore sceneggiatura Oscar al miglior montaggio Oscar alla migliore fotografia Scuole di primo grado: Premi “Villa Rendano” ai migliori lavori creativi


ETS

FONDAZIONE




Scuola primaria: Premi “ConsentiaItinera” ai migliori lavori creativi

Appendice

INDICAZIONI E SUGGERIMENTI DI MASSIMA PER LE SCUOLE SECONDARIE

FASI DELLA PRODUZIONE DI UN FILM Idea: l’idea può essere ispirata ad un libro, un racconto, un’opera d’arte. Nel Vostro caso l'idea c'è già. È quella di rappresentare e raccontare la vostra città (la storia) attraverso video e, vista la difficoltà di registrare dialoghi accettabili con gli strumenti a disposizione, soprattutto dai testi e, verosimilmente, da una voce narrante o fuori campo. L'aspetto creativo di questa prima fase è come sviluppare e caratterizzare questa idea. Raccontare la storia. Come raccontarla e cosa mettere maggiormente in risalto nel racconto. Raccontarla in una sequenza temporale piuttosto che partire dall'oggi per far capire e raccontare il passato. Riferirsi ad un cittadino illustre, una icona o tradizione importante per sviluppare il racconto, ecc. Raccontarla in prima persona, come un comune cittadino, o simulare che a raccontarla sia un personaggio illustre e rappresentativo della città. Sceneggiatura: è la scrittura per immagini. Qui si definiscono finalmente le scene e si scrivono i dialoghi. Nel vostro caso, senza escluderli ma ribadendo la difficoltà di produrli in maniera adeguata, i dialoghi possono essere adeguatamente sostituiti da una voce narrante o fuori campo. La sceneggiatura - di norma -deve equivalere alla visione del film. Piano di lavorazione: è il programma di lavoro dal primo giorno di ripresa fino all’ultimo. Nel piano di lavorazione sono indicate le scene che si girano, se si lavora di giorno o di notte, quali attori sono presenti nelle scene, quante comparse sono previste ecc. Lo scopo è quello di ottimizzare il più possibile i tempi. Nel vostro caso, attori e comparse non sono necessari e, comunque, potrebbero non esserci dialoghi sia perché non indispensabili nel nostro caso e sia per la difficoltà di produrli con qualità adeguata. Ciò non di meno non è da escludere l'inserimento creativo nelle riprese di personaggi o comparse utili a movimentare e meglio sviluppare il film. Lavorazione È una fase stupenda ed emozionante, la fase in cui si effettuano le riprese del film.


ETS

FONDAZIONE




Post-produzione È l’ultima fase della produzione cinematografica. È la fase del montaggio del video e del suono, degli effetti visivi e sonori, della correzione colore, della colonna sonora, del doppiaggio e delle voci fuori campo. La riuscita del film dipenderà molto dal saper combinare, nello specifico caso che vi interessa, il testo con le immagini. Nel realizzare i testi, pertanto, si dovrà essere certi di poter accompagnare gli stessi da adeguate e pertinenti immagini conferendo al film il giusto ritmo e un'adeguata continuità narrativa. Oltre a questa importante combinazione/sincronizzazione, sarà di vitale importanza la qualità delle immagini. SUGGERIMENTI 1) Utilizzare possibilmente un unico apparecchio ovvero, se più di uno, apparecchi simili al fine di

garantire uniformità di colori e qualità di immagine;

2) Settare preventivamente gli apparecchi utilizzati per la registrazione su una risoluzione pari a 1.920 x 1.080 punti possibilmente a 25 fps per secondo (in alternativa 29,97, 30 fps o superiore);

3) Nel caso di utilizzo di smartphone o tablet è indispensabile eseguire le riprese in orizzontale e

mai in verticale;

4) Accertarsi di tenere quanto più stabile possibile l'apparecchio evitando movimenti bruschi e vibrazioni che potrebbero rovinare inevitabilmente la ripresa;

5) Evitare "zoommate" e, se ritenute necessarie, agire sullo "zoom" in modo graduale e morbido.

Le "zoommate" riescono meglio se l'apparecchio è posto su di un cavalletto o una base fissa. Un'alternativa alle "zoommate" è effettuare una ripresa a distanza del soggetto e poi una successiva ripresa da vicino.

6) Nel caso di panoramiche è assolutamente consigliato un cavalletto di buona qualità. Se fatte

senza l'ausilio del cavalletto, avere cura di girare piano ed a velocità uniforme;

7) Verificare le condizioni di luce prima di riprendere. In interni poco illuminati intervenire su eventuali opzioni dell'apparecchio per migliorare la luminosità o, laddove possibile, accendere luci o aprire finestre. All'esterno privilegiare le riprese con luce alle spalle evitando i "controluce" che potrebbero rendere inutilizzabile la ripresa;

8) Decidere con anticipo cosa girare (programmare le riprese) in modo da riprendere il necessario

ed evitare di produrre file inutili e di grandi dimensioni. Si consiglia, se non altrimenti ritenuto necessario, di eseguire clip brevi di durata massima pari a XXX minuto soprattutto se ciò che si riprende è un soggetto statico (per esempio l'altare di una chiesa). Per le riprese da più


ETS

FONDAZIONE




angolazioni di un soggetto, eseguire le stesse dividendole in più clip di breve durata evitando di lasciare acceso l'apparecchio mentre ci si sposta;

9) Iniziare e finire la ripresa lasciando almeno 3 secondi all'inizio ed alla fine (ad esempio : iniziare

una panoramica restando fermi almeno 3 secondi sull'inquadratura iniziale e facendo altrettanto sull'inquadratura finale);

10) Verificare ogni volta il girato per accertarsi che l'apparecchio abbia effettivamente registrato e

per verificare, per quanto possibile, la qualità delle immagini (soprattutto luminosità e vibrazioni). Altrimenti rifare la ripresa;

11) A supporto dei testi e quindi del film potranno prodursi anche foto. Il loro inserimento dovrà essere limitato al fine di non trasformare il film in un documento fotografico;

12) Il film avrà durata massima di 5 minuti. 13) La scelta del titolo del film può essere fatta prima di iniziare la lavorazione oppure al termine.

Scegliere un titolo adeguato, che sintetizzi e rappresenti bene il contenuto del film, in molti casi è motivo di successo. Se Scegliere il titolo a priori può aiutare nella produzione del film in quanto ogni ripresa ed il racconto avrà dall'inizio un riferimento ed una identità. La scelta a posteriori ha il vantaggio di decidere il titolo del film valutando le immagini che si sono girate. Nulla vieta di cambiare idea in qualsiasi momento ma, la scelta del titolo, non è l'ultima cosa da considerare.

14) Nel film si possono inserire titoli di testa e di coda.

“PensAmi La Storia” · 2018. 10. 3. · “PensAmi la Storia” punta soprattutto a sollecitare...

Documents

Transcript of “PensAmi La Storia” · 2018. 10. 3. · “PensAmi la Storia” punta soprattutto a sollecitare...