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“ELIA VIVIANI: OBIETTIVO LONDON 2012 ”

Presentazione creata da Mattia Michelusi e Diego Bragato

"Titolo della presentazione"

UCI TRACK CYCLING – WORLD CHAMPIONSHIPS

Melbourne – 4/8 aprile 2012




Il Mondiale 2012 su pista di Melbourne era

l'ultima occasione di qualificazione per le

Olimpiadi 2012 di Londra per Elia Viviani





1^ Prova:

Giro

Lanciato




1^ Prova:

Giro Lanciato




2^ Prova: Corsa a punti

Caduta per Elia Viviani



A tre giri dal termine, quando ormai conduceva con

ampio margine, il fattaccio: un corridore cinese lo ha

investito in pieno facendolo ruzzolare sulla pista.

Nonostante la botta alla schiena Elia si è rialzato per

tagliare il traguardo. A termini di regolamento il suo

distacco dai primi è stato neutralizzato.

Commenta così Elia Viviani l’accaduto: “Nella corsa a

punti ho preso una bella botta, ho la schiena a pezzi,

però tengo duro”

Da comunicato FCI




Dopo la prima giornata Elia si trovava in quarta

posizione:

Classifica parziale:

1. O'shea Glenn (Aus) 10;

2. Bell Zach (Can) 16;

3. Clancy Edward (Gbr) 18;

4. Viviani Elia (Ita) 19;

5. Cho Ho Sung (Cor) 19;

6. Archbold Shane (Nzl) 24;

7. Hansen Lasse Norman (Dan) 24;

8. Coquard Bryan (Fra) 28;

9. Van Hoecke Gijs (Bel) 28;

10. Irvine Martyn (Irl) 30.

.




Comunicato FCI del 6 aprile 2012:

Brutte notizie in casa Italia. I dolori conseguenza delle contusioni riportate da

Elia Viviani nella caduta di ieri (nella seconda prova dell’omnium (la corsa a

punti), durante la notte si sono accentuati. Nella mattinata odierna (n.d.r. la notte

italiana) Viviani, accompagnato dallo staff medico della nazionale italiana, si è

recato presso il Royal Melbourne Hospital per sottoporsi a un esame

radiografico che purtroppo ha riscontrato una microfrattura nella parte destra del

basso bacino. “Non ci voleva proprio, sono venuto qui in Australia con un’ottima

condizione ma in questi giorni nulla è andato per il verso giusto - dice Viviani -.

Ieri dopo la caduta nella corsa a punti sono salito in bicicletta sui rulli e a stare in

sella sentivo dolore ma ho stretto i denti e cercato di dare il massimo nella gara

dell’eliminazione dove mi hanno ingiustamente squalificato quando ero in testa

con i migliori. Dopo la gara però facevo fatica anche a camminare, speravo di

recuperare durante la notte, ma purtroppo non è stato così. Questa mattina

quando mi sono svegliato ho capito che c’era qualcosa che non andava e con la

radiografia abbiamo riscontrato la frattura. Mi dispiace ma non posso continuare

la gara in queste condizioni, sarebbe pericoloso, pedalando c’è il rischio che la

frattura si allarghi.”




Comunicato FCI del 6 aprile 2012:

“In questo momento fare correre Elia sarebbe un rischio troppo grosso” dice il

commissario tecnico Marco Villa. “Prima di pensare ai risultati dobbiamo

innanzitutto pensare a tutelare la salute e la sicurezza dell’atleta. Mi dispiace sia

per Elia che per la sua squadra la Liquigas-Cannondale che crede come noi in

questo progetto e ci ha sempre dato la massima disponibilità e tutto l’appoggio

per fare lavorare Elia in pista. E’ un peccato perché nonostante la caduta e

l’esclusione ingiustificata datagli dai giudici nella corsa a eliminazione Elia era

ancora quarto nella classifica generale e poteva puntare al podio. La

qualificazione olimpica non dovrebbe essere a rischio, chiaramente fino alla fine

del mondiale non c’è la certezza matematica ma la classifica dovrebbe davvero

stravolgersi completamente per vedere Elia uscire dai primi otto del ranking

europeo. Adesso Elia deve stare tranquillo e pensare a recuperare. Nulla è

compromesso, con quello che ha fatto vedere fino ad ora nell’omnium, e anche

a questo mondiale, può guardare alle olimpiadi con la convinzione di poter

puntare a una medaglia importante.”

Elia Viviani, se possibile, prenderà un volo per rientrare in Italia già nella

giornata odierna e una volta in Italia si sottoporrà a una risonanza magnetica e

ulteriori esami radiografici per valutare l’entità della frattura e stabilire i tempi e le

modalità di recupero.

.



Periodo di stop-scarico obbligato

ELIA VIVIANI: OBIETTIVO LONDON 2012



Inizio maggio ritorno in pista

Periodo di scarico

Ritorno in pista: si è cercato di lavorare

sui picchi di potenza massima




16 maggio - 31 maggio Ritiro Passo San

Pellegrino con la squadra

E’ stato un po’ trascurato il lavoro su CP 1’




Dal 4 al 7 giugno ritorno in pista

Si è ripreso il lavoro sui picchi massimi di

potenza e su CP 1’




Dal 9 a fine giugno Giro Svizzera + Camp

Italiano strada e crono

Utili queste corse: ha stimolato in maniera

importante CP 5”, CP 1’, CP 5’ e CP 20’




Fine Giugno – tutto Luglio: lavoro finalizzato per

le Olimpiadi:

•Ritiro al Livigno alternato a sedute di

allenamento a Montichiari

•Giro della Polonia

•3 sere di Pordenone

•2 sere di Bassano




Durante il periodo in altura si è cercato di conciliare dei lavori su strada a Livigno con delle sedute su pista a Montichiari. Su strada, allenamenti in altura prevalentemente per il “fondo”. Su pista lavori di Partenze da fermi, FD, Giri lanciati oltre a lavori per l’inseguimento e Corsa a Punti. Essendo l’obiettivo lavorare per l’omnium, i lavori dovevano prevedere un richiamo di tutte le componenti di forza e metaboliche delle varie discipline.




Ritiro Livigno +

Montichiari (mancano

dei file SRM)

Giro della Polonia

3 sere di Pordenone

+ 2 sere di Bassano




Completamento della Preparazione con l’utilizzo di

altre gare (3 sere di Pordenone + 2 sere di Bassano)

Mercoledi 18

Mattina

- Partenze da fermo 55x15 200metri 3 serie da 6 rip. Rec tra le rip 2'. Tra le serie 10-15'

- dietro moto tranquillo agile

Sera

- Gara

Giovedì 19:

Mattina

- uscita su strada 2h tranquillo

Sera

- Gara

Venerdì 20:

Mattina

- 4 volte 1' a 500watt (92.5% Critical Power 1' ricavato dal Giro Polonia). Rec 10'

Sera

- Gara

Sabato 21

Mattina

- 4 volte giro lanciato dietro moto 53x16. Rec 5'

- 4000 dietro moto a rpm e ritmo di gara

Sera

- gara

Domenica Riposo





Si è cercato di lavorare alla sulla tecnica con

delle analisi video…



Analisi partenza da fermo

… analisi video abbinate all’analisi dettagliata

dei file SRM!



In preparazione dell’Olimpiade di Londra 2012 è stata monitorata in particolare la curva Critical Power ricavata dai files SRM di Elia Viviani , cioè l’analisi della massima potenza media che Elia riusciva erogare per i seguenti tempi: - 5’’ - picco di potenza massima: correlabile con la specialità giro lanciato dell’ Omnium - 30’’: correlabile con le fasi intense che si possono ritrovare nella corsa a punti e scratch - 1’: correlabile con il km da fermo - 4’: correlabile con l’inseguimento individuale Come riferimento è stata utilizzata la curva critical power di marzo, periodo in cui Elia Viviani aveva ottenuto ottimi risultati sia su strada che su pista; a questa sono state confrontate le curve critical power di aprile, maggio, giugno e luglio.




Andamento curva CP




Andando a vedere in dettaglio i wattaggi si può notare come dopo la caduta ai mondiali su pista a Melbourne, che l’ha costretto a un periodo di riposo forzato, Elia ha avuto un netto calo sia a livello metabolico che nei massimali di forza; i mesi successivi sono stati quindi importanti nel riportare Elia al top della condizione per la fine di luglio – inizio agosto. Si può notare infatti come a luglio: - ha migliorato CP 30’’ di 83 watt rispetto marzo - ha riportato CP 1’ ai valori di marzo Gli unici punti dolenti CP 5’’, inferiore di 177 Watt, e CP 4’, inferiore di 45 Watt. Nel mese di giugno si riscontrano alti valori di CP > 4’ in quanto Elia Viviani ha corso il Giro di Svizzera.






Il Settore Studi ringrazia

i Prof. Mattia Michelusi, Diego Bragato

per aver ricercato e fornito i materiali

utilizzati per la stesura e la presentazione

di questo documento

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