Antropologie contemporanee

(Antropologia sistematica)

Prof.ssa Elisabetta Casadei

Descrizione del corsoChi è l’uomo contemporaneo?

– Non lo possiamo sapere!

Forse:

• Materiale organico più complesso (A. scientiste)

• dio al posto di Dio (A. immanentiste, nichiliste e post umaniste)

• Funzione: ciò che fa (A. esistenzialiste e marxiste), ciò che produce (A. economico-liberali e storiciste), le sue relazioni (A. relazionali e della comunicazione)

• Il suo inconscio (A. psicoanalitiche, strutturaliste)

• Linguaggio (A. heideggeriana, Lacaniana)

• Niente, l’h non esiste (A. decostruzionaliste)

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Scopo del corso

• Sviluppare capacità di leggere nel profondo la realtà umana alla luce delle scienze e del pensiero contemporaneo.

• Individuare le radici storico-filosofiche delle diverse A.

•Valutare criticamente le A. contemporanee alla luce dell’antropologia filosofica cristiana e teologica

•Discernere modalità più idonee per accompagnare moralmente e spiritualmente l’uomo contemporaneo

•Discernere nei diversi settori della pastorale

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Temi del corsoAntropologie contemporanee elaborate dal Pensiero filosofico Occidentale

frutto di “2 bombe atomiche” del pensiero:

- R. Descartes (h=coscienza psicologica + corpo macchina → Positiv.mo)

- G.W.F. Hegel (h=frutto del pensiero)

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Temi del corsoL’A. si frantuma in “mille pezzi” (pro o contro l’Idealismo e il Positivismo):

• in nome della volontà, del desiderio: Schopenhauer, Nietzsche e post-umanesimo (A. di potenza, H+)

• in nome dell’interiorità e dell’esistenza: Kierkegaard, Heiddeger, Sartre (A. esistenzialiste)

• in nome dei valori: M. Scheler, R. La Senne, H. Rickert, N. Hartmann (A. assiologiche)

• in nome dell’inconscio: S. Freud e S. Adler, C. Jung, J. Lacan (A. psicoanalitiche)

• in nome della dignità della persona: Mounier, J. Maritain, A. Haschel (A. personaliste)

• in nome delle relazioni e della responsabilità etica: M. Buber, H. Jonas; E. Levinas (A. relazionali o del dialogo)

• in nome della dimensione politica e comunicativa: H. Arendt, C. Schmitt, J. Habermas (A. politiche e della comunicazione)

• in nome della storia e della cultura: W. Dilthey, H. Gadamer, P. Ricoeur. Cassirer, A. Galen (A. storiciste e culturali)

• in nome del nichilismo: J. Derrida, F. Guattari, G. Delouze (A. nichiliste o del dissolvimento).

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Temi del corso

→Non più un approccio olistico, integrale

➔ L’h oggi è diventato un rebus!

2 percorsi:

1. Destruens: A. che dissolvono l’h

2. Costruens: A. che tentano di definire l’h e dargli «dignità»

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Lezioni del corso

Antropologie che dissolvono l’h (pars destruens)2. Introduzione: La risoluzione dell’Antropologia nella coscienza: Descartes e Hegel (A. Idealiste).

3. La risoluzione dell’Antropologia nella volontà e nell’estetica: Schopenhauer, F. Nietzsche (A. di potenza).

4. La risoluzione dell’Antropologia nel non-uomo: S. Freud, S. Adler, C. Jung, C. Levi Strauss, J. Lacan, M. Foucault (Antropologie psicoanalitiche e strutturaliste).

5. La risoluzione dell’Antropologia nel nulla: J. Derrida, F. Guattari, G. Delouze (A. post-moderne o del “dissolvimento”).

6. La risoluzione dell’Antropologia nella post-Antropologia (yperhuman H+, transhuman e post human).

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Lezioni del corsoA. che tentano di definire l’h e dargli «dignità»

7. La rinascita dell’A. nella sete di esistere, dare senso: S. Kierkegaard, J.P. Sartre; M. Merleau-Ponty; K. Jaspers, G. Marcel, M. Heiddeger (A. esistenzialiste)

8. La rinascita dell’A. nella storicità e nell’ermeneutica: W. Dilthey, H. Gadamer, P. Ricoeur (A. “storiciste)

9. La rinascita dell’A. nel mistero della persona: E. Mounier, J. Maritain, A.J. Heschel(Antropologie personaliste)

10. La rinascita dell’Antropologia nella relazionalità: M. Buber, H. Jonas; E. Levinas (A. relazionali)

11-12. La rinascita dell’A. nella vita politica: H. Arendt, C. Schmitt, J. Habermas; C.Perleman, Communitarians (Antropologie politiche e della comunicazione)

13. Conclusione: è possibile un nuovo Umanesimo? Quale?

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Bibliografia del corso• B. MONDIN, Storia dell’Antropologia Filosofica, 2 voll., ESD, Bologna 2001, II vol.

• Buon manuale di Storia della Filosofia del ‘900 (in italiano):• Storia della filosofia dalle origini a oggi, G. REALE – D. ANTISERI (edd.), 14 voll., Bompiani,

Milano 2009-2010, voll. IX-XII (completo di Bibliografia).

• Storia della filosofia occidentale, G. CAMBIANO – L. FONNESU – M. MORI (edd.), Il Mulino, Bologna 2014 (completo di bibliografia).

• Storia della Filosofia, N. ABBAGNANO (ed.), voll. 4, Utet, Torino 1974, Voll. IV/1-2.

• Le opere degli Autori (opere critiche e opera omnia) e le loro traduzioni, si possono trovare nei Manuali di Storia della Filosofia sopra menzionati.

• Testi specifici segnalati dalla docente.

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Esame

•Sulle lezioni in classe: vita, opere e pensiero degli Autori; correnti filosofiche alla base delle diverse A. (v. un buon Manuale di Storia della Filosofia).

•Lavoro personale (orale):• conseguenze sul piano educativo, etico e politico di ogni

Antropologia contemporanea?• critica dell’Antropologia teologica (Cristologia, Escatologia,

Morale).

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Status quaestionis: Importanza della domanda antropologica

- Importanza storico-politica (culturale): per i nostri contemporanei l’uomo non è persona! È la coscienza (res cogitans cartesiana) o un «metabolizzatore d’informazione» (io kantiano) o un’animale molto complesso. Specie umana in pericolo di estinzione (nano e bio tecnologie; ingegneria genetica)

- Importanza esistenziale e pratica: necessità di dare un senso alla vita(agere sequitur esse; avere senso → dare senso)

- Importanza educativa: quale uomo trasmettiamo alle future generazioni? Quale Umanesimo proporre? Impossibile vivere senza Umanesimo!

- Importanza teologica: «Risolvere la questione dell'h è risolvere la questione di Dio», P. EVDOKIMOV, Gogol et Dostoievsky, 1961. Evangelizzazione.

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CONTEMPORANEITÀ1789: Nasce da «2 Rivoluzioni»: R. industriale e R. francese (cambiamento sociale, economico, politico, delle idee). Eventi più significativi:• 1848: primavera dei popoli EU e America Latina; Manifesto di Marx; 1860-65 guerra secessione USA

• 1884 Colonialismo (Conferenza di Berlino)

• 1917 Rivoluzione russa di ottobre → Comunismo, socialismo

• 1915-18 e 1945-48: due Guerre mondiali → totalitarismi e genocidi

• 1945-1989: sviluppo economico, industriale, finanziario, tecnologico; ONU (1945) e Guerra fredda 1947-91) e corsa armamenti: Nato e Patto Warsavia; socie1tà di massa, consumista, individualista; società delle sfide globali o “età del rischio globale”: autodistruzione per armi nucleari; risorse e clima; migrazioni.

• 1968: rivoluzione sessuale

• 1973: rivoluzione informatica, capitalismo post-fordista (economia dei servizi e del capitale)

• 1985-91: Gorbacev: inizio alla glasnost’ (trasparenza) e perestroika

• Guerre nel Golfo (1990); Guerre balcaniche (1999); attentati 11 settembre (2001) e guerra in Irak (2003)

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POST-MODERNITA’È una periodizzazione filosofica che nasce nell’Era storica della Contemporanea, come superamento della Modernità (storica e filosofica).

1979: J-F. Lyotard, La condizione postmoderna (1918: O. Spengler, Il tramonto dell’Occidente).

Tramonto della mentalità moderna (scientista e progressista), delle ‘grandi narrazioni’ (Idealismo, Marxismo, Positivismo), del laicismo, del capitalismo, ossia tramonto della Ragione, rivalutazione della Religione, individualità della Coscienza etica, sfiducia nel futuro.

Per altri, è la continuazione della Modernità (H. De Lubac, J. Habermas, H. Küng).

In campo antropologico, le radici sono in Cartestio-Kant e Nietzsche; i ‘rami’ nei ‘Maestri del sospetto’ (Freud, Marx, Nietzsche) e poi Heidegger e Wittenstein.

→ «oblio dell’uomo»!

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ANTROPOLOGIA POST MODERNA: oblio dell’h

No persona

No distinto dagli animali

La vita umana non ha un senso

no identità: né passato, è futuro, ma solo presente

Da pellegrino a nomade

Da homo sapiens a homo sentimentalis et aestheticus

Dalla centralità della mente alla centralità del corpo

No verità, ma opinioni; no verità ultime, ma solo intermedie

No bene, ma individualità assiologica e libertà narcisistica

4° UOMO!

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ANTROPOLOGIA POST MODERNA

La domanda: «chi è l’h?» non ha senso!

Cosa rispondiamo??

1. Risposta logica (argomento per ritorsione)

2. Risposta dei fatti (contra facta non est argumentum!)

3. Risposta culturale: quale Umanesimo possibile?

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BIBLIOGRAFIA• I. SANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e post modernità, Queriniana,

Brescia 2001, 146-241; 336-383 (con bibliografia).

• G. MORRA, Il quarto uomo: postmodernità o crisi della modernità?, Armando Editore, Roma 1992.

• E. CASADEI, Misericordia come appello all’umano. La misericordia esistenziale, economica e digitale dell’uomo postmoderno, in A.S. WODKA – F. SACCO (edd.), «Và e anche tu fa lo stesso» (Lc 19,37). Misericordia e vita morale, = Collana “Quaestiones morales”, 17, Lateran University Press – Editiones AcademiaeAlfonsianae, Roma 2017, 93-105.

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