Il Mito Contemporaneo

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WWW.ILMITOCONTEMPORANEO.IT RASSEGNA INTERNAZIONALE D I S C U L T U R A E P I T T U R A I N S I C I L I A A r t D i r e c t o r M a s s i m i l i a n o S i m o n i

description

Il catalogo de Il Mito Contemporaneo, Rassegna Internazionale di Scultura e Pittura in Sicilia

Transcript of Il Mito Contemporaneo

Page 1: Il Mito Contemporaneo

W W W . I L M I T O C O N T E M P O R A N E O . I T

R A S S E G N A I N T E R N A Z I O N A L E D I S C U L T U R A E P I T T U R A I N S I C I L I A

A r t D i r e c t o r M a s s i m i l i a n o S i m o n i

Page 2: Il Mito Contemporaneo

“Il Mito Contemporaneo” è una rassegna

internazionale di scultura e pittura inserita nel

prestigioso “Il Circuito del Mito”. Si sviluppa attraverso

quattro grandi mostre ed un ciclo di tre seminari rivolti

ad esperti del settore turistico e culturale.

L’obiettivo de “Il Circuito del Mito”, evento nato da

una geniale intuizione di Franco Zeffirelli e promosso

dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della

Regione Siciliana, è di esaltare la bellezza dei luoghi

attraverso la letteratura, la musica, il teatro, il cinema,

la danza e l'arte in tutte le sue forme.

La Terra di Sicilia, con la sua storia millenaria è lo

sfondo ideale per amplificare il significato più mistico

delle Arti Contemporanee che traggono linfa da

quello che è stato, proiettando verso quello che sarà

l’anelito d’infinito proprio di tanti Artisti. Il Mito che

accompagna la fantasia di tutti i sognatori, trova

nelle opere, grandi e medie sculture in marmo e

bronzo, pitture su tela, mosaici, ed altri materiali,

la sua esplicitazione terrena.

Quattro grandi artisti di fama internazionale che

interpreteranno la storia e la sua preistoria, il terreno

e la mitologia, 100 straordinarie opere ed alcuni

dei più meravigliosi templi della Sicilia per scoprire

(o riscoprire), il percorso millenario dell’uomo

e la visione contemporanea del Mito.

“Il Mito Contemporaneo” (The Contemporary Myth)

is an international show of painting and sculpture

within the prestigious programme “Il Circuito del

Mito” (The Circuit of Myth). The show is articulated

around four major exhibitions and a three-seminar

cycle addressed to experts in the fields of tourism

and culture.

The aim of “Il Circuito del Mito”, an event born from

a brilliant intuition of Franco Zeffirelli and promoted

by the Sicilian department of Tourism, Sport and

Performing Arts, is to enhance the beauty of various

locations through literature, music, theatres, cinema,

dance and art in all its forms.

With its thousands-year-old history, Sicily provides

the ideal background to amplify the most mystical

significance of Contemporary Arts, drawing on the

past and projecting towards the future the endless

yearning which characterises so many artists. The

Myth which accompanies the imagination of every

dreamer finds its earthly incarnation in artworks,

small and large sculptures in marble and bronze,

canvas paintings, mosaics and other materials.

Four great artists of international renown will

interpret history and prehistory, the territory and the

mythology, through 100 extraordinary works and

some of Sicily’s most outstanding temples, to make

us discover (or re-discover) the thousands-year-long

itinerary of man and contemporary visions of Myth.

IL MITO CONTEMPORANEO

TH

E C

ON

TEM

PO

RA

RY

MY

TH

PALERMO/AIDONE - MORGANTINA/LIPARI/TAORMINA

03

Daniele Tranchida Assessore Turismo, Sport e Spettacolo Regione Siciliana

Marco SalernoDirigente Generale Dipartimento Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Regione Siciliana

Filippo NascaFunzionario Delegato - Dirigente Servizio Turistico Palermo Regione Siciliana

Salvatore PrestiDirettore Artistico “Il Circuito del Mito”

Ente AttuatoreAthena Communications

Massimiliano SimoniArt Director “Il Mito Contemporaneo”

Si ringrazianoMichele BenfariDirigente del Servizio Museo Archeologico Regionale Eoliano Luigi Bernabo' Brea

Enrico CarusoDirigente Servizio Parco archeologico di Morgantina e delle aree archeologiche di Aidone e dei Comuni limitrofi

Maria Costanza Lentini Dirigente Servizio Parco archeologico di Naxos e delle aree archeologiche di Giardini Naxos, Taormina, Francavilla e dei Comuni limitrofi

Umberto SpigoDirigente Servizio Parco archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti e dei Comuni limitrofi

Ester BonafedeSovrintendente FOSS – Politeama Garibaldi

Mauro Passalacqua Sindaco di Taormina

Antonella GaripoliAssessore alla Cultura Comune di Taormina

ENTE PROMOTOREASSESSORATO TURISMO, SPORT E SPETTACOLO REGIONE SICILIANA

Page 3: Il Mito Contemporaneo

“Il Mito Contemporaneo” è una rassegna

internazionale di scultura e pittura inserita nel

prestigioso “Il Circuito del Mito”. Si sviluppa attraverso

quattro grandi mostre ed un ciclo di tre seminari rivolti

ad esperti del settore turistico e culturale.

L’obiettivo de “Il Circuito del Mito”, evento nato da

una geniale intuizione di Franco Zeffirelli e promosso

dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della

Regione Siciliana, è di esaltare la bellezza dei luoghi

attraverso la letteratura, la musica, il teatro, il cinema,

la danza e l'arte in tutte le sue forme.

La Terra di Sicilia, con la sua storia millenaria è lo

sfondo ideale per amplificare il significato più mistico

delle Arti Contemporanee che traggono linfa da

quello che è stato, proiettando verso quello che sarà

l’anelito d’infinito proprio di tanti Artisti. Il Mito che

accompagna la fantasia di tutti i sognatori, trova

nelle opere, grandi e medie sculture in marmo e

bronzo, pitture su tela, mosaici, ed altri materiali,

la sua esplicitazione terrena.

Quattro grandi artisti di fama internazionale che

interpreteranno la storia e la sua preistoria, il terreno

e la mitologia, 100 straordinarie opere ed alcuni

dei più meravigliosi templi della Sicilia per scoprire

(o riscoprire), il percorso millenario dell’uomo

e la visione contemporanea del Mito.

“Il Mito Contemporaneo” (The Contemporary Myth)

is an international show of painting and sculpture

within the prestigious programme “Il Circuito del

Mito” (The Circuit of Myth). The show is articulated

around four major exhibitions and a three-seminar

cycle addressed to experts in the fields of tourism

and culture.

The aim of “Il Circuito del Mito”, an event born from

a brilliant intuition of Franco Zeffirelli and promoted

by the Sicilian department of Tourism, Sport and

Performing Arts, is to enhance the beauty of various

locations through literature, music, theatres, cinema,

dance and art in all its forms.

With its thousands-year-old history, Sicily provides

the ideal background to amplify the most mystical

significance of Contemporary Arts, drawing on the

past and projecting towards the future the endless

yearning which characterises so many artists. The

Myth which accompanies the imagination of every

dreamer finds its earthly incarnation in artworks,

small and large sculptures in marble and bronze,

canvas paintings, mosaics and other materials.

Four great artists of international renown will

interpret history and prehistory, the territory and the

mythology, through 100 extraordinary works and

some of Sicily’s most outstanding temples, to make

us discover (or re-discover) the thousands-year-long

itinerary of man and contemporary visions of Myth.

IL MITO CONTEMPORANEO

TH

E C

ON

TEM

PO

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RY

MY

TH

PALERMO/AIDONE - MORGANTINA/LIPARI/TAORMINA

03

Daniele Tranchida Assessore Turismo, Sport e Spettacolo Regione Siciliana

Marco SalernoDirigente Generale Dipartimento Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Regione Siciliana

Filippo NascaFunzionario Delegato - Dirigente Servizio Turistico Palermo Regione Siciliana

Salvatore PrestiDirettore Artistico “Il Circuito del Mito”

Ente AttuatoreAthena Communications

Massimiliano SimoniArt Director “Il Mito Contemporaneo”

Si ringrazianoMichele BenfariDirigente del Servizio Museo Archeologico Regionale Eoliano Luigi Bernabo' Brea

Enrico CarusoDirigente Servizio Parco archeologico di Morgantina e delle aree archeologiche di Aidone e dei Comuni limitrofi

Maria Costanza Lentini Dirigente Servizio Parco archeologico di Naxos e delle aree archeologiche di Giardini Naxos, Taormina, Francavilla e dei Comuni limitrofi

Umberto SpigoDirigente Servizio Parco archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti e dei Comuni limitrofi

Ester BonafedeSovrintendente FOSS – Politeama Garibaldi

Mauro Passalacqua Sindaco di Taormina

Antonella GaripoliAssessore alla Cultura Comune di Taormina

ENTE PROMOTOREASSESSORATO TURISMO, SPORT E SPETTACOLO REGIONE SICILIANA

Page 4: Il Mito Contemporaneo

Le pennellate oniriche di Raffaele De Rosa, il pittore del Mito, sono ospitate nella preziosa Sala Gialla del Teatro Politeama Garibaldi.

L’ottocentesco teatro palermitano è il luogo deputato alla “resurrezione” di un mondo fatto di castelli e luoghi incantati, cavalli e

cavalieri, armature e scudi, miti e leggende, guerre e disordini, che il pittore fa rivivere su grandi tele ad olio. Un ciclo

pittorico che diventa favola: i personaggi sono simboli, immagini, eroi di mondi sognati e vissuti che dominano

dall’alto di fieri e agguerriti destrieri danzando come nuvole sullo sfondo di epiche battaglie. I suoi cavalieri

impugnano armi feroci per sfidare creature divine e zoomorfe, intrecciando Mito Terreno e Mito Divino, l’uomo e

gli Dei del Pantheon.

De Rosa, di questo mondo sospeso tra spazio reale ed irreale, è allo stesso tempo narratore e regista.

Creatore e Artigiano. La sua pittura intrattiene con racconti fantastici sotto forma di fotogrammi vivaci il

linguaggio più moderno del Mito. E’ un mondo di visioni, è una pittura fantastica che lascia spazio

all'immaginazione attraverso una perfetta sintesi narrativa-evocativa. La scelta coraggiosa ed originale dei

colori, la forza cromatica che riescono ad imprimere all’immagine, donano una vita propria ai personaggi e

alle battaglie che vuole raccontare creando un risultato immaginifico.

L’Arte del Fantasticare di Raffaele De Rosa non può essere ridotta e confinata alla dicotomia reale non reale,

vero non vero: la sua costruzione simbolica delle immagini è la più alta espressione del Mito Contemporaneo.

Teatro Politeama Garibaldi Theatre Politeama Garibaldi

RAFFAELE DE ROSAPALERMO

The dreamlike brushstrokes of Raffaele De Rosa, painter of Myth, are showcased in the opulent Yellow Room of the

theatre Politeama Garibladi in Palermo. This nineteenth-century theatre is the location designed for the “resurrection”

of a world of castles and enchanted places, horses and knights, armours and shields, myths and legends, wars and

turbulence, which the artist brings back to life in his large oil paintings. A pictorial cycle turned into a fairy tale: the characters are

symbols, images, heroes of worlds of dreams and reality, towering from the top of fierce and valiant horses, dancing like clouds on the

background of epic battles. His knights draw their terrible weapons to challenge godlike and zoomorphic creatures, interweaving

Earthly and Divine Myths, humanity and the gods of the Pantheon.

De Rosa is both chronicler and choreographer, creator and craftsman of this world suspended between the dimensions of reality and

unreality. His fabulous narratives in the form of bright frames are depicted with the most modern language of Myth. It is a world of

visions, a pictorial fantasy which gives space to the imagination through a perfect synthesis between narrative and evocation. The bold

and original choice of colours and the chromatic force of his images give life to characters and battles whose story is told with great

imagination. Raffaele De Rosa’s Art of Fancy cannot be reduced and limited to a dichotomy between real and unreal, true and untrue:

his symbolic construction of images is the highest expression of Contemporary Myth.

04

Nelle tenebre di Abcasia, 2011. Olio su tela, 70x178 cm

Nelle tenebre di Abcasia, 2011. Olio su tela, 120x60 cm

Personaggio di Abcasia, 2011.Olio su tela, 40x50 cm

Personaggio di Abcasia, 2011.Olio su tela, 40x50 cm

Storia e utopia - Non si salvail mondo senza dominarlo, 2011. Olio su tela, 100x80cm

Piazza Ruggero Settimo, 1590139, Palermo

Ingresso gratuito da Via Emerico Amari. La mostra si trova al terzo piano all'interno della Sala Gialla.

Free Admission Via Emerico Amari. Exhibition on 3th floor (Yellow Room).

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Le pennellate oniriche di Raffaele De Rosa, il pittore del Mito, sono ospitate nella preziosa Sala Gialla del Teatro Politeama Garibaldi.

L’ottocentesco teatro palermitano è il luogo deputato alla “resurrezione” di un mondo fatto di castelli e luoghi incantati, cavalli e

cavalieri, armature e scudi, miti e leggende, guerre e disordini, che il pittore fa rivivere su grandi tele ad olio. Un ciclo

pittorico che diventa favola: i personaggi sono simboli, immagini, eroi di mondi sognati e vissuti che dominano

dall’alto di fieri e agguerriti destrieri danzando come nuvole sullo sfondo di epiche battaglie. I suoi cavalieri

impugnano armi feroci per sfidare creature divine e zoomorfe, intrecciando Mito Terreno e Mito Divino, l’uomo e

gli Dei del Pantheon.

De Rosa, di questo mondo sospeso tra spazio reale ed irreale, è allo stesso tempo narratore e regista.

Creatore e Artigiano. La sua pittura intrattiene con racconti fantastici sotto forma di fotogrammi vivaci il

linguaggio più moderno del Mito. E’ un mondo di visioni, è una pittura fantastica che lascia spazio

all'immaginazione attraverso una perfetta sintesi narrativa-evocativa. La scelta coraggiosa ed originale dei

colori, la forza cromatica che riescono ad imprimere all’immagine, donano una vita propria ai personaggi e

alle battaglie che vuole raccontare creando un risultato immaginifico.

L’Arte del Fantasticare di Raffaele De Rosa non può essere ridotta e confinata alla dicotomia reale non reale,

vero non vero: la sua costruzione simbolica delle immagini è la più alta espressione del Mito Contemporaneo.

Teatro Politeama Garibaldi Theatre Politeama Garibaldi

RAFFAELE DE ROSAPALERMO

The dreamlike brushstrokes of Raffaele De Rosa, painter of Myth, are showcased in the opulent Yellow Room of the

theatre Politeama Garibladi in Palermo. This nineteenth-century theatre is the location designed for the “resurrection”

of a world of castles and enchanted places, horses and knights, armours and shields, myths and legends, wars and

turbulence, which the artist brings back to life in his large oil paintings. A pictorial cycle turned into a fairy tale: the characters are

symbols, images, heroes of worlds of dreams and reality, towering from the top of fierce and valiant horses, dancing like clouds on the

background of epic battles. His knights draw their terrible weapons to challenge godlike and zoomorphic creatures, interweaving

Earthly and Divine Myths, humanity and the gods of the Pantheon.

De Rosa is both chronicler and choreographer, creator and craftsman of this world suspended between the dimensions of reality and

unreality. His fabulous narratives in the form of bright frames are depicted with the most modern language of Myth. It is a world of

visions, a pictorial fantasy which gives space to the imagination through a perfect synthesis between narrative and evocation. The bold

and original choice of colours and the chromatic force of his images give life to characters and battles whose story is told with great

imagination. Raffaele De Rosa’s Art of Fancy cannot be reduced and limited to a dichotomy between real and unreal, true and untrue:

his symbolic construction of images is the highest expression of Contemporary Myth.

04

Nelle tenebre di Abcasia, 2011. Olio su tela, 70x178 cm

Nelle tenebre di Abcasia, 2011. Olio su tela, 120x60 cm

Personaggio di Abcasia, 2011.Olio su tela, 40x50 cm

Personaggio di Abcasia, 2011.Olio su tela, 40x50 cm

Storia e utopia - Non si salvail mondo senza dominarlo, 2011. Olio su tela, 100x80cm

Piazza Ruggero Settimo, 1590139, Palermo

Ingresso gratuito da Via Emerico Amari. La mostra si trova al terzo piano all'interno della Sala Gialla.

Free Admission Via Emerico Amari. Exhibition on 3th floor (Yellow Room).

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Page 6: Il Mito Contemporaneo

In order to pay tribute to his native land, the Sicilian artist has chosen, for his personal exhibition within the event "Il Mito

Contemporaneo" (The Contemporary Myth), one of Sicily's symbolic places, Aidone, located in one of the most interesting cultural

and environmental districts of central Sicily. The territory also hosts the important Sicilian-Greek-Hellenistic site of Morgantina, the

Medieval castle of Pietratagliata and, at a few kilometres' distance, the UNESCO site of Villa Romana in Piazza Armerina.

The artist has developed an international project, in synergy with the myth of Morgantina but, in particular, with the theme of his own

artistic research, characterised by the subjects he represents, ranging from human figures to animals, which seem to encompass

elements pertaining to an ancient religion. Ancestral deities in hieratic and solemn poses. Timeless creatures, full of charm and

mystery, whose essential outlines play with the chiaroscuro effects produced by the natural colours of marble. Girolamo Ciulla is a

serious artist, highly aware of the great artistic past. Preferring travertine to the marble of the Apuan Alps, he uses this material to

create his own, complex and mysterious mythology of fantastic animals, young warriors with huge helmets and imposing

Minervas. Ceres, Jupiter's sister, is the female figure at the core of the artist's attention. The young goddess expected great honours

from the human race, which she had greatly benefited. When men still dwelled in forests, feeding on raw meat, Ceres had founded

cities for them, imposed laws and taught them how to cultivate the land and trees with wise diligence. Soon, her intervention

brought a plentiful harvest, and men started living in a civilised manner. This is how her story is told in Latin

mythology, which sees Ceres as the goddess of vegetation and fodder. Her cult was celebrated together

with the cult of Bacchus, god of fertility and vines, during the cerialia. The biggest sows (sacred to the

goddess) were sacrificed together with the first fruits of the harvest. An artist with a high

international profile, Ciulla expresses his talent through a conscious return to classic origins in a

contemporary perspective. His mastery over matter is combined with the awareness that, in

order to "attack" the stone - as he says himself - one must "begin" from the drawing. His lines

are clear, absolutely pure, and testify to his patient acceptation of the many variations the

work must undergo before discovering the most secret aspects of his secret muse -

nature. This is why Girolamo's drawings, and consequently his "choices do not depend

on opportunity and trends, have no connection whatsoever with the so-called art

system, with activist criticism or occasional opportunism, but emerge from deeply set

necessities, from an archetypal background which tells the story of his land".

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Sinopie di Morgantina, 2011.Pietra della Savoia, 50x70x2 cm

Sinopie di Morgantina, 2011.Pietra della Savoia, 50x70x2 cm

Sinopie di Morgantina, 2011.Pietra della Savoia, 50x70x2 cm

Figura con bambino, 2010.Travertino, 18x18x48 cm

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GIROLAMO CIULLAAIDONE - MORGANTINA

L'artista siciliano ha deciso di omaggiare la sua terra d'origine scegliendo per la sua personale all'interno dell'evento "Il Mito

Contemporaneo", uno dei luoghi simbolo della Sicilia, Aidone, situato in uno dei comprensori culturali e naturalistici più

interessanti del centro Sicilia: nel suo territorio si trova l'importante sito siculo-greco-ellenistico di Morgantina, il

castello medievale di Pietratagliata e, a pochi chilometri, il sito dell'UNESCO, la Villa Romana di Piazza Armerina.

L'artista ha sviluppato un progetto di carattere internazionale in piena sinergia con quello che è il mito di

Morgantina ma in particolare con il tema della sua ricerca artistica caratterizzata dai soggetti rappresentati,

dalle figure umane agli animali, che sembrano racchiudere in sé elementi propri di un'antica religione.

Divinità ancestrali, dalla postura ieratica e solenne. Creature senza tempo, ricche di fascino e di mistero,

scolpite nel marmo, con linee essenziali e geometriche, creano giochi chiaroscurali con i colori naturali

del marmo. Girolamo Ciulla è uno scultore serio ed attento al grande passato artistico, preferisce il

travertino al marmo delle Apuane ed è proprio con il travertino che ha costruito una propria mitologia

complessa e misteriosa fatta di animali fantastici, di giovani guerrieri dall'elmo immenso e di Minerve

imponenti. La figura femminile alla quale l'artista rivolge la sua attenzione è Cerere. Sorella di Giove, la

giovane dea pretendeva grandi onori perché alla razza umana aveva concesso grandi benefici.

Quando gli uomini vivevano ancora nelle foreste, cibandosi di carne cruda, Cerere fondò per loro delle

città, impose leggi e insegnò a ciascuno la cultura delle campagne e degli alberi con sapiente diligenza.

Dopo breve tempo si fecero vedere i frutti abbondanti del raccolto e gli uomini cominciarono a vivere in

modo civile. Così racconta la mitologia latina che riconosce in Cerere la dea della vegetazione e delle biade, il

cui culto veniva celebrato in coppia con Bacco, dio della fecondazione e delle vigne, durante le cerialia. In quei

giorni si sacrificavano le scrofe piu' grandi, sacre alla dea e si offrivano le primizie dei campi. Artista internazionale che

esprime la propria arte con un consapevole ritorno alle origini classiche tramite una visione contemporanea, Ciulla è padrone della

materia, con la coscienza di chi sa che per "aggredire" la pietra, com'egli stesso rammenta, è necessario "principiare" dal disegno.

Il suo è un tratto limpido, di assoluta purezza, di accettazione paziente delle variazioni esecutive in corso d'opera che gli

consentono di scovare i risvolti più reconditi della natura, sua segreta musa ispiratrice. Per tali ragioni, il disegno di Ciulla, e quindi

"le sue scelte non dipendono dalle opportunità e dalle tendenze, non hanno legame alcuno col cosiddetto sistema dell'arte, né con

la critica militante, né con occasionali opportunismi, ma scaturiscono dalle sue necessità più profonde, provengono da un

retroterra archetipo che narra della storia della sua terra".

Museo Archeologico di Aidone Aidone Archaeological Museum

Largo Torres Truppia94010, Aidone / Enna

+39 0935 87307

Ingresso a pagamento / Admission Fee

Demetra, 2000.Gesso, 64x34x37 cm

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Page 7: Il Mito Contemporaneo

In order to pay tribute to his native land, the Sicilian artist has chosen, for his personal exhibition within the event "Il Mito

Contemporaneo" (The Contemporary Myth), one of Sicily's symbolic places, Aidone, located in one of the most interesting cultural

and environmental districts of central Sicily. The territory also hosts the important Sicilian-Greek-Hellenistic site of Morgantina, the

Medieval castle of Pietratagliata and, at a few kilometres' distance, the UNESCO site of Villa Romana in Piazza Armerina.

The artist has developed an international project, in synergy with the myth of Morgantina but, in particular, with the theme of his own

artistic research, characterised by the subjects he represents, ranging from human figures to animals, which seem to encompass

elements pertaining to an ancient religion. Ancestral deities in hieratic and solemn poses. Timeless creatures, full of charm and

mystery, whose essential outlines play with the chiaroscuro effects produced by the natural colours of marble. Girolamo Ciulla is a

serious artist, highly aware of the great artistic past. Preferring travertine to the marble of the Apuan Alps, he uses this material to

create his own, complex and mysterious mythology of fantastic animals, young warriors with huge helmets and imposing

Minervas. Ceres, Jupiter's sister, is the female figure at the core of the artist's attention. The young goddess expected great honours

from the human race, which she had greatly benefited. When men still dwelled in forests, feeding on raw meat, Ceres had founded

cities for them, imposed laws and taught them how to cultivate the land and trees with wise diligence. Soon, her intervention

brought a plentiful harvest, and men started living in a civilised manner. This is how her story is told in Latin

mythology, which sees Ceres as the goddess of vegetation and fodder. Her cult was celebrated together

with the cult of Bacchus, god of fertility and vines, during the cerialia. The biggest sows (sacred to the

goddess) were sacrificed together with the first fruits of the harvest. An artist with a high

international profile, Ciulla expresses his talent through a conscious return to classic origins in a

contemporary perspective. His mastery over matter is combined with the awareness that, in

order to "attack" the stone - as he says himself - one must "begin" from the drawing. His lines

are clear, absolutely pure, and testify to his patient acceptation of the many variations the

work must undergo before discovering the most secret aspects of his secret muse -

nature. This is why Girolamo's drawings, and consequently his "choices do not depend

on opportunity and trends, have no connection whatsoever with the so-called art

system, with activist criticism or occasional opportunism, but emerge from deeply set

necessities, from an archetypal background which tells the story of his land".

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Sinopie di Morgantina, 2011.Pietra della Savoia, 50x70x2 cm

Sinopie di Morgantina, 2011.Pietra della Savoia, 50x70x2 cm

Sinopie di Morgantina, 2011.Pietra della Savoia, 50x70x2 cm

Figura con bambino, 2010.Travertino, 18x18x48 cm

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GIROLAMO CIULLAAIDONE - MORGANTINA

L'artista siciliano ha deciso di omaggiare la sua terra d'origine scegliendo per la sua personale all'interno dell'evento "Il Mito

Contemporaneo", uno dei luoghi simbolo della Sicilia, Aidone, situato in uno dei comprensori culturali e naturalistici più

interessanti del centro Sicilia: nel suo territorio si trova l'importante sito siculo-greco-ellenistico di Morgantina, il

castello medievale di Pietratagliata e, a pochi chilometri, il sito dell'UNESCO, la Villa Romana di Piazza Armerina.

L'artista ha sviluppato un progetto di carattere internazionale in piena sinergia con quello che è il mito di

Morgantina ma in particolare con il tema della sua ricerca artistica caratterizzata dai soggetti rappresentati,

dalle figure umane agli animali, che sembrano racchiudere in sé elementi propri di un'antica religione.

Divinità ancestrali, dalla postura ieratica e solenne. Creature senza tempo, ricche di fascino e di mistero,

scolpite nel marmo, con linee essenziali e geometriche, creano giochi chiaroscurali con i colori naturali

del marmo. Girolamo Ciulla è uno scultore serio ed attento al grande passato artistico, preferisce il

travertino al marmo delle Apuane ed è proprio con il travertino che ha costruito una propria mitologia

complessa e misteriosa fatta di animali fantastici, di giovani guerrieri dall'elmo immenso e di Minerve

imponenti. La figura femminile alla quale l'artista rivolge la sua attenzione è Cerere. Sorella di Giove, la

giovane dea pretendeva grandi onori perché alla razza umana aveva concesso grandi benefici.

Quando gli uomini vivevano ancora nelle foreste, cibandosi di carne cruda, Cerere fondò per loro delle

città, impose leggi e insegnò a ciascuno la cultura delle campagne e degli alberi con sapiente diligenza.

Dopo breve tempo si fecero vedere i frutti abbondanti del raccolto e gli uomini cominciarono a vivere in

modo civile. Così racconta la mitologia latina che riconosce in Cerere la dea della vegetazione e delle biade, il

cui culto veniva celebrato in coppia con Bacco, dio della fecondazione e delle vigne, durante le cerialia. In quei

giorni si sacrificavano le scrofe piu' grandi, sacre alla dea e si offrivano le primizie dei campi. Artista internazionale che

esprime la propria arte con un consapevole ritorno alle origini classiche tramite una visione contemporanea, Ciulla è padrone della

materia, con la coscienza di chi sa che per "aggredire" la pietra, com'egli stesso rammenta, è necessario "principiare" dal disegno.

Il suo è un tratto limpido, di assoluta purezza, di accettazione paziente delle variazioni esecutive in corso d'opera che gli

consentono di scovare i risvolti più reconditi della natura, sua segreta musa ispiratrice. Per tali ragioni, il disegno di Ciulla, e quindi

"le sue scelte non dipendono dalle opportunità e dalle tendenze, non hanno legame alcuno col cosiddetto sistema dell'arte, né con

la critica militante, né con occasionali opportunismi, ma scaturiscono dalle sue necessità più profonde, provengono da un

retroterra archetipo che narra della storia della sua terra".

Museo Archeologico di Aidone Aidone Archaeological Museum

Largo Torres Truppia94010, Aidone / Enna

+39 0935 87307

Ingresso a pagamento / Admission Fee

Demetra, 2000.Gesso, 64x34x37 cm

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Page 8: Il Mito Contemporaneo

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La pittura e la scultura di Alfredo Sasso per evocare il Mito, la forza storica e l’impatto spirituale della Rocca di Lipari. Le mura del

Castello con il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea, la Chiesa di Santa Caterina e il Chiostro Normanno, efficaci ambienti

espositivi, fanno da cornice alla mostra di uno dei principali pittori viventi che attraverso le tecniche più antiche ed i

materiali più nobili, plasma con caparbietà la posa contemporanea del Mito classico. Le sue opere, quadri, e

piccole e grandi sculture, raffigurano la sofferenza, la ricerca, il coraggio, “il doppio”, l’“Io” di Re e Guerrieri,

personaggi della mitologia classica (Aristotele, Eros) e dello zodiaco (Ariete) imprigionati in gabbie

inespugnabili; i suoi sono ritratti privi di volto che rivelano il Mito proprio dei grandi intellettuali nella vana e

forse inefficace ricerca di se stessi. Gli ambienti scelti con delicatezza ed attenzione realizzano un percorso

che si sviluppa dentro i luoghi sacri dell’Acropoli, a partire dalla Chiesa di Santa Caterina, dove è la pittura

a regnare sovrana, accompagnata da una serie di piccole sculture che, all'esterno, si relazionano con il

Chiostro Normanno e con l'Area Archeologica con formati che vanno dal medio fino al monumentale.

La ricerca artistica di Sasso avverte e comunica la minaccia di riduzione dello spazio di vita e il contrarsi

dello spazio psicologico con straordinaria immediatezza, e non soltanto nelle sue inflessioni più stravolte e

più dolenti, ma in una davvero sorprendente varietà di situazioni, di punti di vista (e di ascolto). Ora

l’esaltazione della materia, l'imporsi della fisicità, della corporeità come architettura nello spazio, ora la

tensione comunicativa in forti scansioni espressioniste o anche in movimenti intensamente neobarocchi.

Ora impone l'articolarsi di un gesto che attiva lo spazio/ambiente, ora una luce che sembra intervenire a

percorrere, levigare, rastremare le superfici, riducendone la massa, il peso, la “corazza” e guidando la percezione

sempre più esplicitamente verso il cuore, il nucleo più interno, segreto. Il dentro dell’anima. E’ la nobile arte del bronzo, della

lavorazione artistica del marmo, dell’impasto dei colori, del “saper fare” dei Maestri artigiani dell’antichità, l’elemento diretto e di

collegamento tra il Mito e la Contemporaneità che la rassegna internazionale di scultura e pittura in Sicilia intende mostrare al mondo.

ALFREDO SASSOLIPARI

Castello di Lipari /Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea/

Castle of LipariArchaeological Museum Luigi Bernabò Brea

Via del CastelloLipari / Messina

+39 090 9880174 - +39 090 9880594

Ingresso a pagamento / Admission Fee

Dimora dell’EssereBronzo, 79X12X12 cm

17

Nietzsche Olio su tela, 180x200 cm

Strindberg Olio su tela, 120x150 cm

AristoteleMarmo e Ferro, 50x50x50 cm

Prigioniero della FilosofiaBronzo, 49,5x25x25 cm

Eros Marmo rosso, 80X60X40 cm

1

2

3

4

5

1

5

08

Alfredo Sasso’s paintings and sculptures evoke the Myth, historical force and spiritual impact of the Fortress of Lipari. The

fortified walls of the Castle, together with the Archaeological Museum Luigi Bernabò Brea, the Church of Santa Caterina and the

Norman Cloister provide a powerful frame for the exhibition of a major living painter who, through a wholehearted resort to

ancient techniques and noble materials, gives shape to a contemporary position on classical Myth. His works, paintings, large

and small sculptures, depict the suffering, the quest, the courage, the “double” and the “self” of Kings and Warriors, figures of

classical mythology (Aristotle, Eros) and the zodiac (Aries), imprisoned in impenetrable cages. His faceless portraits evoke the

Myth in the characteristic manner of the vain, perhaps ineffective search for oneself of great intellectuals. The carefully chosen

locations outline an itinerary through the sacred sites of the Acropolis, starting from the Church of Santa Caterina, dominated by

paintings, to the exterior sculptures (ranging from medium to monumental format) which establish a connection with the

Norman Cloister and the Archaeological Area. Sasso’s artistic research perceives and conveys with outstanding immediacy the

threat of the contraction of the living and psychological spaces, non only in its most contorted and painful inflections, but in a

truly impressive range of situations and points of view (and hearing).

The exalting of matter, the imposing of physical and corporeal features upon spatial architecture alternate with a communicative

tension conveyed by powerful Expressionist articulations and intense Neo-Baroque gestures.

Here, he imposes an articulated gesture which animates the space/environment – there, an intervening light seems to run

across, polish and taper the surfaces, reducing their mass, weight and “shell”, and explicitly guiding

perception towards the heart, the most deeply set and secret core, the interior of the soul. The

noble art of bronze sculpture, the artistic processing of marble, the mixture of colours, the

workmanship of ancient master craftsmen provide the direct element of connection

between Myth and the Contemporary Age, which this international exhibition of

painting and sculpture in Sicily aims to convey to the world.

Page 9: Il Mito Contemporaneo

3 42

La pittura e la scultura di Alfredo Sasso per evocare il Mito, la forza storica e l’impatto spirituale della Rocca di Lipari. Le mura del

Castello con il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea, la Chiesa di Santa Caterina e il Chiostro Normanno, efficaci ambienti

espositivi, fanno da cornice alla mostra di uno dei principali pittori viventi che attraverso le tecniche più antiche ed i

materiali più nobili, plasma con caparbietà la posa contemporanea del Mito classico. Le sue opere, quadri, e

piccole e grandi sculture, raffigurano la sofferenza, la ricerca, il coraggio, “il doppio”, l’“Io” di Re e Guerrieri,

personaggi della mitologia classica (Aristotele, Eros) e dello zodiaco (Ariete) imprigionati in gabbie

inespugnabili; i suoi sono ritratti privi di volto che rivelano il Mito proprio dei grandi intellettuali nella vana e

forse inefficace ricerca di se stessi. Gli ambienti scelti con delicatezza ed attenzione realizzano un percorso

che si sviluppa dentro i luoghi sacri dell’Acropoli, a partire dalla Chiesa di Santa Caterina, dove è la pittura

a regnare sovrana, accompagnata da una serie di piccole sculture che, all'esterno, si relazionano con il

Chiostro Normanno e con l'Area Archeologica con formati che vanno dal medio fino al monumentale.

La ricerca artistica di Sasso avverte e comunica la minaccia di riduzione dello spazio di vita e il contrarsi

dello spazio psicologico con straordinaria immediatezza, e non soltanto nelle sue inflessioni più stravolte e

più dolenti, ma in una davvero sorprendente varietà di situazioni, di punti di vista (e di ascolto). Ora

l’esaltazione della materia, l'imporsi della fisicità, della corporeità come architettura nello spazio, ora la

tensione comunicativa in forti scansioni espressioniste o anche in movimenti intensamente neobarocchi.

Ora impone l'articolarsi di un gesto che attiva lo spazio/ambiente, ora una luce che sembra intervenire a

percorrere, levigare, rastremare le superfici, riducendone la massa, il peso, la “corazza” e guidando la percezione

sempre più esplicitamente verso il cuore, il nucleo più interno, segreto. Il dentro dell’anima. E’ la nobile arte del bronzo, della

lavorazione artistica del marmo, dell’impasto dei colori, del “saper fare” dei Maestri artigiani dell’antichità, l’elemento diretto e di

collegamento tra il Mito e la Contemporaneità che la rassegna internazionale di scultura e pittura in Sicilia intende mostrare al mondo.

ALFREDO SASSOLIPARI

Castello di Lipari /Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea/

Castle of LipariArchaeological Museum Luigi Bernabò Brea

Via del CastelloLipari / Messina

+39 090 9880174 - +39 090 9880594

Ingresso a pagamento / Admission Fee

Dimora dell’EssereBronzo, 79X12X12 cm

17

Nietzsche Olio su tela, 180x200 cm

Strindberg Olio su tela, 120x150 cm

AristoteleMarmo e Ferro, 50x50x50 cm

Prigioniero della FilosofiaBronzo, 49,5x25x25 cm

Eros Marmo rosso, 80X60X40 cm

1

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5

1

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08

Alfredo Sasso’s paintings and sculptures evoke the Myth, historical force and spiritual impact of the Fortress of Lipari. The

fortified walls of the Castle, together with the Archaeological Museum Luigi Bernabò Brea, the Church of Santa Caterina and the

Norman Cloister provide a powerful frame for the exhibition of a major living painter who, through a wholehearted resort to

ancient techniques and noble materials, gives shape to a contemporary position on classical Myth. His works, paintings, large

and small sculptures, depict the suffering, the quest, the courage, the “double” and the “self” of Kings and Warriors, figures of

classical mythology (Aristotle, Eros) and the zodiac (Aries), imprisoned in impenetrable cages. His faceless portraits evoke the

Myth in the characteristic manner of the vain, perhaps ineffective search for oneself of great intellectuals. The carefully chosen

locations outline an itinerary through the sacred sites of the Acropolis, starting from the Church of Santa Caterina, dominated by

paintings, to the exterior sculptures (ranging from medium to monumental format) which establish a connection with the

Norman Cloister and the Archaeological Area. Sasso’s artistic research perceives and conveys with outstanding immediacy the

threat of the contraction of the living and psychological spaces, non only in its most contorted and painful inflections, but in a

truly impressive range of situations and points of view (and hearing).

The exalting of matter, the imposing of physical and corporeal features upon spatial architecture alternate with a communicative

tension conveyed by powerful Expressionist articulations and intense Neo-Baroque gestures.

Here, he imposes an articulated gesture which animates the space/environment – there, an intervening light seems to run

across, polish and taper the surfaces, reducing their mass, weight and “shell”, and explicitly guiding

perception towards the heart, the most deeply set and secret core, the interior of the soul. The

noble art of bronze sculpture, the artistic processing of marble, the mixture of colours, the

workmanship of ancient master craftsmen provide the direct element of connection

between Myth and the Contemporary Age, which this international exhibition of

painting and sculpture in Sicily aims to convey to the world.

Page 10: Il Mito Contemporaneo

The ethereal matter and monumental sculptures of Japanese master Kan Yasuda find their natural collocation in the

wonderful town of Taormina. The works of this artist of international fame, known worldwide for his imposing and

harmonious sculptures in bronze and marble which refer to Zen philosophy and the origin of life, are showcased amongst

the majestic ruins of the Greek-Roman Theatre, still resounding with the manly echo of myth, the ancient town Cathedral,

the former church of San Francesco di Paola, the historical town centre and the prestigious Hotel Metropole, outlining a

spiritual and cultural itinerary which aims to mediate between "Heaven" and "Earth". With his history and appeal, Taormina

thus becomes the ideal location in which Contemporary Myth, expressed in Yasuda's powerful works, finds its most

ancient and primeval declination.

The exhibition, which represents a formidable crowd-puller for Taormina and Sicily as a whole, is characterised by the

search for a continuous, almost compulsive dialogue between inside and outside, interior and exterior, in a relation

translated into a harmony of forms and thoughts. The former Church of San Francesco di Paola hosts a charming itinerary

of small format sculptures, well structured in space. The flux of energy extends outwards, investing the enchanting Corso

Umberto up to the Greek-Roman Theatre in an itinerary punctuated with monumental sculptures born out of liquid bronze

solidified into a work of art. The Church's interior, in which the same forms, presented as small ideas in marble and bronze,

convey the concept of creation, reflects the notions of "inside", contemplation, the act of generation, while the exterior

outlines the dialogue with life. Kan Yasuda's works are spontaneously and naturally "married" with their environment, as if

they were produced by nature itself, of which they are a reflection.

If we close our eyes, at the end of the journey which, starting from the Eastern culture of "non-matter, penetrates into the

most authentic flesh of Sicily, body and soul are miraculously united. "Inside" and "outside" achieve full completeness in

space through the matter manipulated by and "bent to" the artist's will.

As Bruno Munari said about the works of Kan Yasuda, "A work which represents nothing is a work which contains

everything. It has no single meaning, but a hundred thousand stimuli depending on the moment".

Ex Chiesa S.Francesco di PaolaA

Corso Umberto I

Teatro Greco Romano

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

TENSEN, Bronzo Bianco

TENPI, Marmo

TENPI, Marmo

TENSHO, Marmo

ISHINKI, Marmo

TENPI, Marmo

SOKYO, Marmo

MUKAYO, Bronzo Bianco

TENPI, Bronzo Bianco

ISHINKI, Marmo

ISHINKI, Marmo

ISHINKI, Bronzo Bianco

TENPI, Marmo

KAISEI, Marmo

MYOMU, Marmo

TENPI, Marmo

ex ChiesaS. Francescodi Paola

A

1

2 35

6

7

8

9

10

1 23

4

5

A

Corso Umberto IB

Teatro Greco RomanoC

Duomo

Torredell' Orologio

PiazzaVittorio

Emanuele

P

San Domenico

P

PPiazza

IX Aprile

S. Agostino

P

PortaCatania Hotel

Metropole

Chiesa SantaCaterina

Palazzo Corvaja

4

B

1

2

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TENPI, Bronzo bianco

KAZE', Bronzo

MUKAYU, Bronzo

MAMU, Bronzo bianco

SEITAN, Bronzo bianco

KIMON, in Bronzo

MYOMU, in Bronzo

ISHINKI, con buco in Bronzo

SOKYO, Bronzo

SEIBOU, Bronzo

C

1

2

3

4

5

TENSEN, Bronzo

FUBUKI, Bronzo

MAMU, Marmo bianco

ISHINKI, Bronzo

TENPI, Marmo bianco

TAORMINAMappa/Maps

11

Hotel MetropoleHotel Metropole

Corso Umberto, 15498039, Taormina / Messina

+039 0942 625417

Ingresso gratuito/ Free Admission

Centro StoricoHistorical Town Centre

Corso Umberto98039, Taormina / Messina

Ingresso gratuito/ Free Admission

Le monumentali sculture del Maestro giapponese Kan Yasuda trovano la spontanea collocazione nella splendida Taormina. Artista di

fama internazionale, conosciuto per le sue imponenti ed armoniose sculture in bronzo e marmo che si rifanno alla conoscenza Zen e

all'origine della vita, le sue opere sono ospitate tra le maestose rovine del Teatro Greco Romano dove l'eco del Mito risuona

ancora con virilità, nell'antica Cattedrale della Città, l'ex Chiesa di San Francesco di Paola, nel centro storico e nel

prestigioso Hotel Metropole, in un percorso spirituale e culturale che mira a mediare tra "Cielo e Terra". La storia, il

grande fascino di Taormina diventano così il luogo ideale dove il Mito Contemporaneo espresso dalle avvolgenti

opere di Kan Yasuda, riesce a ritrovare la sua antica, e più primordiale declinazione.

La mostra, uno straordinario strumento di richiamo per Taormina, e la Sicilia tutta, si caratterizza per la ricerca del

dialogo continuo, quasi compulsivo, tra il dentro e il fuori, tra l'interno e l'esterno, in un rapporto che si traduce in

armonia di forme e pensieri. La ex Chiesa di San Francesco di Paola ospita una serie incantevole di sculture di

piccolo formato in un percorso alla ricerca di forme ben strutturate nello spazio. Il flusso di energia si espande

all'esterno investendo l'affascinante Corso Umberto fino ad arrivare al Teatro Greco Romano, in un percorso

articolato con sculture monumentali che prendono vita nella materia del bronzo che da stato liquido si solidifica e

diventa opera d'arte. Il contesto interno della Chiesa, in cui quelle stesse forme presentate come piccole idee in

marmo e bronzo trasmettono il concetto della creazione, rispecchia "il dentro", la contemplazione, l'azione

generatrice, mentre gli spazi esterni identificano il dialogo con la vita. Le opere di Kan Yasuda si "sposano" con la

materia circostante in maniera spontanea e naturale come se fosse stata la stessa natura a produrle, rispecchiandosi in

essa.

Chiudendo gli occhi, alla fine del viaggio che parte dall'Oriente, dalla cultura spirituale della "non materia" per penetrare nella carne

della Sicilia più vera, l'anima si unisce miracolosamente al corpo. Il "dentro ed il fuori" trovano la piena compiutezza nello spazio

attraverso il materiale lavorato e "piegato" dalle esigenze dell'artista.

E come diceva Bruno Munari a proposito delle opere del maestro Kan Yasuda: "Un'opera che non rappresenta nulla è un'opera che

contiene il tutto. Non c'è un solo significato ma si hanno centomila stimoli secondo il momento".

KAN YASUDATAORMINA

10

Teatro Greco RomanoGreek-Roman Theatre

Via del Teatro Greco, 4098039, Taormina / Messina

+039 0942 23220 - +039 0942 24291

Ingresso a pagamento / Admission Fee

ex Chiesa di San Francesco di PaolaChurch of San Francesco di Paola

Piazza San Francesco di Paola, 198039, Taormina / Messina

Ingresso gratuito / Free Admission

KIMONBronzo 450x300x150 cm

Page 11: Il Mito Contemporaneo

The ethereal matter and monumental sculptures of Japanese master Kan Yasuda find their natural collocation in the

wonderful town of Taormina. The works of this artist of international fame, known worldwide for his imposing and

harmonious sculptures in bronze and marble which refer to Zen philosophy and the origin of life, are showcased amongst

the majestic ruins of the Greek-Roman Theatre, still resounding with the manly echo of myth, the ancient town Cathedral,

the former church of San Francesco di Paola, the historical town centre and the prestigious Hotel Metropole, outlining a

spiritual and cultural itinerary which aims to mediate between "Heaven" and "Earth". With his history and appeal, Taormina

thus becomes the ideal location in which Contemporary Myth, expressed in Yasuda's powerful works, finds its most

ancient and primeval declination.

The exhibition, which represents a formidable crowd-puller for Taormina and Sicily as a whole, is characterised by the

search for a continuous, almost compulsive dialogue between inside and outside, interior and exterior, in a relation

translated into a harmony of forms and thoughts. The former Church of San Francesco di Paola hosts a charming itinerary

of small format sculptures, well structured in space. The flux of energy extends outwards, investing the enchanting Corso

Umberto up to the Greek-Roman Theatre in an itinerary punctuated with monumental sculptures born out of liquid bronze

solidified into a work of art. The Church's interior, in which the same forms, presented as small ideas in marble and bronze,

convey the concept of creation, reflects the notions of "inside", contemplation, the act of generation, while the exterior

outlines the dialogue with life. Kan Yasuda's works are spontaneously and naturally "married" with their environment, as if

they were produced by nature itself, of which they are a reflection.

If we close our eyes, at the end of the journey which, starting from the Eastern culture of "non-matter, penetrates into the

most authentic flesh of Sicily, body and soul are miraculously united. "Inside" and "outside" achieve full completeness in

space through the matter manipulated by and "bent to" the artist's will.

As Bruno Munari said about the works of Kan Yasuda, "A work which represents nothing is a work which contains

everything. It has no single meaning, but a hundred thousand stimuli depending on the moment".

Ex Chiesa S.Francesco di PaolaA

Corso Umberto I

Teatro Greco Romano

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TENSEN, Bronzo Bianco

TENPI, Marmo

TENPI, Marmo

TENSHO, Marmo

ISHINKI, Marmo

TENPI, Marmo

SOKYO, Marmo

MUKAYO, Bronzo Bianco

TENPI, Bronzo Bianco

ISHINKI, Marmo

ISHINKI, Marmo

ISHINKI, Bronzo Bianco

TENPI, Marmo

KAISEI, Marmo

MYOMU, Marmo

TENPI, Marmo

ex ChiesaS. Francescodi Paola

A

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1 23

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Corso Umberto IB

Teatro Greco RomanoC

Duomo

Torredell' Orologio

PiazzaVittorio

Emanuele

P

San Domenico

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PPiazza

IX Aprile

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PortaCatania Hotel

Metropole

Chiesa SantaCaterina

Palazzo Corvaja

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TENPI, Bronzo bianco

KAZE', Bronzo

MUKAYU, Bronzo

MAMU, Bronzo bianco

SEITAN, Bronzo bianco

KIMON, in Bronzo

MYOMU, in Bronzo

ISHINKI, con buco in Bronzo

SOKYO, Bronzo

SEIBOU, Bronzo

C

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TENSEN, Bronzo

FUBUKI, Bronzo

MAMU, Marmo bianco

ISHINKI, Bronzo

TENPI, Marmo bianco

TAORMINAMappa/Maps

11

Hotel MetropoleHotel Metropole

Corso Umberto, 15498039, Taormina / Messina

+039 0942 625417

Ingresso gratuito/ Free Admission

Centro StoricoHistorical Town Centre

Corso Umberto98039, Taormina / Messina

Ingresso gratuito/ Free Admission

Le monumentali sculture del Maestro giapponese Kan Yasuda trovano la spontanea collocazione nella splendida Taormina. Artista di

fama internazionale, conosciuto per le sue imponenti ed armoniose sculture in bronzo e marmo che si rifanno alla conoscenza Zen e

all'origine della vita, le sue opere sono ospitate tra le maestose rovine del Teatro Greco Romano dove l'eco del Mito risuona

ancora con virilità, nell'antica Cattedrale della Città, l'ex Chiesa di San Francesco di Paola, nel centro storico e nel

prestigioso Hotel Metropole, in un percorso spirituale e culturale che mira a mediare tra "Cielo e Terra". La storia, il

grande fascino di Taormina diventano così il luogo ideale dove il Mito Contemporaneo espresso dalle avvolgenti

opere di Kan Yasuda, riesce a ritrovare la sua antica, e più primordiale declinazione.

La mostra, uno straordinario strumento di richiamo per Taormina, e la Sicilia tutta, si caratterizza per la ricerca del

dialogo continuo, quasi compulsivo, tra il dentro e il fuori, tra l'interno e l'esterno, in un rapporto che si traduce in

armonia di forme e pensieri. La ex Chiesa di San Francesco di Paola ospita una serie incantevole di sculture di

piccolo formato in un percorso alla ricerca di forme ben strutturate nello spazio. Il flusso di energia si espande

all'esterno investendo l'affascinante Corso Umberto fino ad arrivare al Teatro Greco Romano, in un percorso

articolato con sculture monumentali che prendono vita nella materia del bronzo che da stato liquido si solidifica e

diventa opera d'arte. Il contesto interno della Chiesa, in cui quelle stesse forme presentate come piccole idee in

marmo e bronzo trasmettono il concetto della creazione, rispecchia "il dentro", la contemplazione, l'azione

generatrice, mentre gli spazi esterni identificano il dialogo con la vita. Le opere di Kan Yasuda si "sposano" con la

materia circostante in maniera spontanea e naturale come se fosse stata la stessa natura a produrle, rispecchiandosi in

essa.

Chiudendo gli occhi, alla fine del viaggio che parte dall'Oriente, dalla cultura spirituale della "non materia" per penetrare nella carne

della Sicilia più vera, l'anima si unisce miracolosamente al corpo. Il "dentro ed il fuori" trovano la piena compiutezza nello spazio

attraverso il materiale lavorato e "piegato" dalle esigenze dell'artista.

E come diceva Bruno Munari a proposito delle opere del maestro Kan Yasuda: "Un'opera che non rappresenta nulla è un'opera che

contiene il tutto. Non c'è un solo significato ma si hanno centomila stimoli secondo il momento".

KAN YASUDATAORMINA

10

Teatro Greco RomanoGreek-Roman Theatre

Via del Teatro Greco, 4098039, Taormina / Messina

+039 0942 23220 - +039 0942 24291

Ingresso a pagamento / Admission Fee

ex Chiesa di San Francesco di PaolaChurch of San Francesco di Paola

Piazza San Francesco di Paola, 198039, Taormina / Messina

Ingresso gratuito / Free Admission

KIMONBronzo 450x300x150 cm

Page 12: Il Mito Contemporaneo

SOKYOBronzo Bianco 215x158x134 cm

TENSEN Bronzo Bianco 160x70x95 cm

ISHINKIBronzo 130x300x200 cm

MYOMUMarmo Statuario 31x45x13 cm

1

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Teatro Greco Romano,

Taormina

Page 13: Il Mito Contemporaneo

SOKYOBronzo Bianco 215x158x134 cm

TENSEN Bronzo Bianco 160x70x95 cm

ISHINKIBronzo 130x300x200 cm

MYOMUMarmo Statuario 31x45x13 cm

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Teatro Greco Romano,

Taormina

Page 14: Il Mito Contemporaneo

SEMINARS

“Il Mito RacConta” (The Narrative of Myth) is a

touristic and cultural salon in which artists,

critics, historians, archaeologists, specialised

journalists, national and international tour

operators and TV personalities discuss themes

pertaining to “Art, Tourism and the Myth” and

new, interesting perspectives for Sicilian

tourism.

The three seminars furthering the

investigations of “Il Mito Contemporaneo” aim

to formalise the perspectives as well as the

direct and indirect impact on tourism brought

about by the cultural and artistic initiatives of

“Il Circuito del Mito”. The seminars, chaired by

journalist Francesco Borgonovo, will take

place at Taormina (22 December 2011, 5 and

20 January 2012). Entrance is free.

Il Mito RacConta è il salotto turistico-culturale

dove artisti, critici, storici, archeologi,

giornalisti specializzati, tour operators

nazionali ed internazionali, personaggi del

mondo televisivo, si confrontano sui temi

dell’”Arte, Turismo e Mito” e sulle nuove ed

interessanti prospettive turistiche per la

Regione Siciliana.

I tre seminari, appendice di approfondimento

de “Il Mito Contemporaneo”, hanno l’obiettivo

di formalizzare le prospettive e gli effetti

turistici attivati, direttamente ed

indirettamente, dalle iniziative culturali ed

artistiche de “Il Circuito del Mito”. I seminari

sono condotti dal giornalista Francesco

Borgonovo e si terranno a Taormina (22

dicembre 2011, 5 e 20 gennaio 2012).

L’ingresso è libero.

SEMINARI

Piazza IX Aprile,

Taormina

INFO

Email: [email protected]

Web site:

www.ilmitocontemporaneo.it

www.ilcircuitodelmito.it

www.regione.sicilia.it/turismo

TURIST INFO

Servizio Turistico Regionale di Palermo

Email: [email protected]

Web site: www.turismopalermo.it

CONTATTI/CONTACTS

IL MITO CONTEMPORANEO

Ente Attuatore / Exhibition curated by:Athena CommunicationsAssociazione CulturaleVia Ugo Foscolo, 9 – 55 041 Camaiore (Lu)Email: [email protected] Web site: www.athenacommunications.it

15

PALERMO/AIDONE - MORGANTINA/LIPARI/TAORMINA

iPhoneiPad

SCARICA L’APPLICAZIONE / DOWNLOAD APPSEGUICI ANCHE SU / FOLLOW US

Page 15: Il Mito Contemporaneo

SEMINARS

“Il Mito RacConta” (The Narrative of Myth) is a

touristic and cultural salon in which artists,

critics, historians, archaeologists, specialised

journalists, national and international tour

operators and TV personalities discuss themes

pertaining to “Art, Tourism and the Myth” and

new, interesting perspectives for Sicilian

tourism.

The three seminars furthering the

investigations of “Il Mito Contemporaneo” aim

to formalise the perspectives as well as the

direct and indirect impact on tourism brought

about by the cultural and artistic initiatives of

“Il Circuito del Mito”. The seminars, chaired by

journalist Francesco Borgonovo, will take

place at Taormina (22 December 2011, 5 and

20 January 2012). Entrance is free.

Il Mito RacConta è il salotto turistico-culturale

dove artisti, critici, storici, archeologi,

giornalisti specializzati, tour operators

nazionali ed internazionali, personaggi del

mondo televisivo, si confrontano sui temi

dell’”Arte, Turismo e Mito” e sulle nuove ed

interessanti prospettive turistiche per la

Regione Siciliana.

I tre seminari, appendice di approfondimento

de “Il Mito Contemporaneo”, hanno l’obiettivo

di formalizzare le prospettive e gli effetti

turistici attivati, direttamente ed

indirettamente, dalle iniziative culturali ed

artistiche de “Il Circuito del Mito”. I seminari

sono condotti dal giornalista Francesco

Borgonovo e si terranno a Taormina (22

dicembre 2011, 5 e 20 gennaio 2012).

L’ingresso è libero.

SEMINARI

Piazza IX Aprile,

Taormina

INFO

Email: [email protected]

Web site:

www.ilmitocontemporaneo.it

www.ilcircuitodelmito.it

www.regione.sicilia.it/turismo

TURIST INFO

Servizio Turistico Regionale di Palermo

Email: [email protected]

Web site: www.turismopalermo.it

CONTATTI/CONTACTS

IL MITO CONTEMPORANEO

Ente Attuatore / Exhibition curated by:Athena CommunicationsAssociazione CulturaleVia Ugo Foscolo, 9 – 55 041 Camaiore (Lu)Email: [email protected] Web site: www.athenacommunications.it

15

PALERMO/AIDONE - MORGANTINA/LIPARI/TAORMINA

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Page 16: Il Mito Contemporaneo

W W W . I L M I T O C O N T E M P O R A N E O . I T

Palermo Morgantina - Aidone TaorminaLipari

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