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ANNUARIO E CALENDARIO ACCADEMICO 2015 2016 ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE «SS. VITALE E AGRICOLA»

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ANNUARIO ECALENDARIOACCADEMICO

20152016

ISTITUTO SUPERIOREDI SCIENZE RELIGIOSE

«SS. VITALE E AGRICOLA»

PRESENTAZIONE

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ePRESENTAZIONE

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose «SS. Vitale e Agricola» è un’istituzione accademica ecclesiastica collegata alla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna.

Ciò che offriamo è un percorso quinquennale modellato sul cosiddetto «Processo di Bologna», che ha unificato a livello eu-ropeo la formazione universitaria, comprensivo di un triennio di primo livello ed un biennio magistrale.

Al termine dei due cicli, vengono conferiti i titoli accademici di Laurea Triennale e Laurea Magistrale in Scienze Religiose. Quest’ultimo, riconosciuto dalla vigente legislazione concorda-taria in materia di insegnamento della religione cattolica, abili-ta all’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado.

La nostra proposta è al servizio della formazione di operatori qualificati sia per il mondo della scuola – Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) – sia per la comunità ecclesiale, chia-mata a confrontarsi con maggiore impegno e dedizione alle sfi-de educative tipiche dei nostri tempi.

Per questi motivi, nel percorso triennale, si intende dare agli studenti una solida base biblica, teologica e filosofica per saper decodificare e rispondere alle sfide pastorali e culturali della postmodernità. Si comincia ad esplorare il fenomeno religioso in quanto tale, la religione cattolica in tutte le sue espressioni, le altre religioni. Viene dedicata una cura particolare all’inte-grazione tra fede e cultura e ai linguaggi della comunicazione. Si cerca in tutti gli insegnamenti di avere uno stile attento alla relazione interpersonale.

Nel biennio di specializzazione, poi, vengono fornite tutte le competenze necessarie all’IRC nelle scuole di ogni ordine e grado. Una particolare cura è stata posta allo svolgimento dei tirocini curricolari, vero momento di apprendimento in situa-zione sotto la guida di tutor qualificati.

L’Istituto, infine, promuove o dà il patrocinio ad altre iniziati-ve formative, in collaborazione con Enti e Uffici diocesani, come la Scuola di Formazione Teologica, l’Istituto Veritatis Splendor (percorsi di formazione per insegnanti delle scuole parita-rie), l’Ufficio per l’IRC nelle scuole (aggiornamento), l’Ufficio Catechistico Diocesano (Scuola di narrazione) e con realtà eccle-siali presenti nel territorio, come il Centro di Spiritualità Villa San Giuseppe di Bologna (corso per guide spirituali).

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eNell’annuario troverete una descrizione completa dei due ci-

cli di studi, con l’elenco dei docenti e delle discipline insegnate nell’anno accademico 2015-2016 e tutte le indicazioni necessa-rie per iscriversi. Per una visione completa dello Statuto e del Regolamento vi invitiamo a consultare il sito www.fter.it nella sezione ISSR.

Marco TibaldiDirettore ISSR

[email protected]

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GRAN CANCELLIERE DELLA FACOLTÀ E MODERATORE ISSR

S. Em. Card. Carlo CaffarraArcivescovo di Bologna ePresidente della Conferenza Episcopale Regionale

PRESIDE DELLA FACOLTÀ

Prof. Guido Bendinelli optel. [email protected]

DIRETTORE ISSR

Prof. Marco Tibalditel. [email protected]

OFFICIALI

Segretario ISSRProf. Tiberio Guerrieritel. [email protected]

BibliotecarioProf. Daniele [email protected]

EconomoDott. Moreno [email protected]

DOCENTI ISSR

DOCENTI ISSR

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ISSR

STABILI ORDINARIProf. Cesare Rizzi FilosofiaProf. Marco Tibaldi Teologia sistematica

STABILI STRAORDINARIProf. Fausto Arici op Scienze umaneProf. Lino Goriup FilosofiaProf. Maurizio Marcheselli Sacra ScritturaProf. Marco Tommaso Reali op Teologia moraleProf. Marco Settembrini Sacra Scrittura

STABILI O INCARICATI ALLA FTERProf. Valentino Bulgarelli Teologia sistematicaProf. Attilio Carpin op Teologia sistematicaProf. Gian Domenico Cova Sacra ScritturaProf. Tiberio Guerrieri Storia della ChiesaProf. Davide Righi Patrologia e LiturgiaProf. Brunetto Salvarani T. del dialogo interreligioso

INCARICATIProf. Guido Bertagna s.j. Comunicazioni socialiProf.ssa Mara Borsi PedagogiaProf.ssa Giordana Cavicchi Coordinamento dei tirocini,

DidatticaProf. Andrea Dall’Asta s.j. Storia dell’arteProf.ssa Maria Dore LatinoProf. Fabio Gambetti Filosofia, Legislazione scolasticaProf. Giovanni Gardini Storia dell’arteProf. Michele Grassilli Sacra ScritturaProf.ssa Giorgia Pinelli PedagogiaProf. Eliseo Poli FilosofiaProf.ssa Laura Ricci PsicologiaProf. Nicola Ricci FilosofiaProf. Fabio Ruggiero PatrologiaProf. Stefano Toschi FilosofiaProf. Paolo Trionfini Storia della ChiesaProf. Fabrizio Zorzan op Teologia morale

INVITATIProf. Stefano Martelli Sociologia della religioneProf.ssa Maria Teresa Moscato DidatticaProf. Andrea Porcarelli Didattica IRCProf.ssa Giovanna Russo Sociologia dell’educazione

INFORMAZIONI E SERVIZI PERGLI STUDENTI

INFORMAZIONI E SERVIZI PERGLI STUDENTI

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1. IMMATRICOLAZIONE E ISCRIZIONE

1.1. ImmatricolazionePer ogni dettaglio, si rimanda agli Artt. 31-36 del Regolamento ISSR.

1. colloquio con il Direttore dell’Istituto

7. fotocopia di un documento valido di identità

2. modulo di iscrizione con «privacy»

8. fotocopia codice fiscale o tesserino sanitario

3. modulo «Piano di Studi»

9. diploma di studi superiori

4. modulo «Dichiarazione

frequenza corsi»

10. attestato conoscenza lingua italiana (per studenti stranieri)

5. due foto tessera11. fotocopia permesso di

soggiorno (per studenti extracomunitari)

6. lettera di presentazione del proprio parroco

12. versamento quota iscrizione

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ti1.2. Rinnovo iscrizione

Da effettuarsi all’inizio di ogni a.a. (compresi gli studenti «Fuori corso»).

Per ogni dettaglio, si rimanda all’Art. 32 §2 del Regolamento ISSR.

modulo di iscrizione

modulo «Dichiarazione frequenza corsi»

versamento quota iscrizione

Si precisa che gli studenti iscritti come straordinari non pos-sono sostenere gli esami dei corsi che hanno frequentato, prima del conseguimento del titolo richiesto (Regolamento ISSR Art. 22).

1.3. Tempi e modalità dell’iscrizione31 agosto – 10 ottobre 2015 (per il I semestre).1 febbraio – 27 febbraio 2016 (per il II semestre).

Scaduti i termini, è possibile iscriversi con il consenso del Direttore.

1.4. ModulisticaTutta la modulistica è reperibile in segreteria o scaricabile dal

sito www.fter.it (menù principale, sezione modulistica).

1.5. CertificatiOgni tipo di certificato va richiesto in segreteria (all’indirizzo

[email protected]) con almeno un settimana di anticipo, soprattutto nel caso di ricostruzioni di carriera antecedente al 2008.

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2. TASSE ACCADEMICHE

NOTA BENEAll’atto dell’immatricolazione o del rinnovo iscrizione in qualità

di studente ordinario sarà richiesto un acconto di € 100,00 non rimborsabile in nessun caso.

LAUREA TRIENNALE ISSR (I LIVELLO)Tassa annuale ordinario e straordinario (SR) € 910,00Fuori corso € 165,00Esame finale (con tassa di diploma) € 280,00

LAUREA MAGISTRALE ISSRM (II LIVELLO)Tassa annuale ordinario e straordinario (SM) € 910,00Fuori corso € 165,00Esame finale (con tassa di diploma) € 280,00

OSPITI E UDITORIOspite (iscrizione) (con diritto d’esame) € 100,00Uditore (senza diritto d’esame) (iscrizione) € 0,00Ospite e Uditore (quota per ogni singolo ECTS) € 30,00

DIRITTI DI SEGRETERIACertificati studi compiuti precedentemente al 2008 € 20,00Penale per assenza ad esame € 20,00Verifica dei piani di studio (se non seguiti da iscrizione) € 50,00

Test di lingua € 5,00

A tutti gli studenti ISSR e ISSRM viene fatto omaggiodi un abbonamento annuale alla

Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione

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bonifico bancario sul conto IBAN: IT54N0707202403021000076003 intestato a Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna

Modalità di pagamento accettateTutti i versamenti, per il pagamento delle tasse accademiche o

delle quote di iscrizione o per donazioni liberali, possono essere fatti tramite:

Avvertenze1. Inserire, nella causale, il codice di riferimento (per ulteriori

dettagli, consultare il sito alla sezione «Tasse accademiche»); in caso di rateizzazioni, specificare codice e I/II rata...

2. In caso di pagamento con bollettino e bonifico, presentare in segreteria il documento attestante il versamento, anche via fax (051-3391095) o via email ([email protected]).

3. Ritirare in segreteria la ricevuta fiscale emessa dalla Facoltà.4. L’anno accademico 2014-2015 si conclude nel febbraio

2016 e l’anno accademico 2015-2016 nel febbraio 2017. Gli studenti che prevedono di conseguire il titolo di studio en-

tro febbraio 2016 non devono pertanto pagare la tassa relati-va all’anno accademico 2015-2016 ma esclusivamente quella di «Esame finale (con tassa di diploma)».

5. Ulteriori dettagli relativi alle quote d’iscrizione ai percorsi non curricolari sono consultabili sul sito www.fter.it, sezione Tasse accademiche.

POS (con bancomat o carta di credito) allo sportello di segreteria inpiazzale Bacchelli, 4 – 40136 Bologna (al piano terra)

bollettino postale sul c/c N° 57194425 intestato a Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna

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3. SEDE SEGRETERIA E ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO

SEGRETERIA GENERALESEDE Piazzale G. Bacchelli 4

40136 BolognaTELEFONO 051-330744FAX 051-3391095EMAIL [email protected] SITO www.fter.it

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

Settembre 2015 – Maggio 2016

LUNEDÌ 10.30-11.30*** 18.00-20.00

MARTEDÌ 10.00–12.30 =

MERCOLEDÌ 10.00–12.30 =

GIOVEDÌ = =

VENERDÌ 10.00–12.30 18.00-20.00

SABATO 10.00–12.00 =

*** Il lunedì mattina solo nei mesi di settembre, ottobre e febbraio.

N.B. Per gli orari di apertura al pubblico da giugno ad agosto 2016 e per gli orari delle lezioni, consultare il sito FTER (www.fter.it).

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4. PERSONALE DELLA FACOLTÀ E DELL’ISSR

Coordinatrice di segreteriaDott.ssa Claudia Mazzonitel. [email protected]

Addetti di front officeDott.ssa Maria Domenica D’Eliatel 051-330744 (p.le Bacchelli)tel. 377-2840902 (p.zza S. Domenico)[email protected]

Dott.ssa Giulia Giordanitel 051-330744tel. [email protected]

Gestionale di segreteriaDott.ssa Marta Passarellitel. [email protected]

Addetto di reteIng. Giampaolo Zerbinatotel. [email protected]

Addetto all’economatoRag. Mario Boldrinitel. [email protected]

Addetti di bibliotecaGiovanna Fanin e Rita Gazzolitel. 051-585183tel. [email protected]

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5. LINGUE MODERNE E LINGUE BIBLICHE

5.1. Lingua italianaSi sottolinea che l’italiano non viene computato come una del-

le lingue straniere moderne richieste per il conseguimento del titolo ma solo come condizione previa alla frequenza dei corsi/superamento delle prove d’esame.

Test di lingua italiana

Lo studente deve iscriversi sull’apposito modulo on line entro 3 giorni dalla data pubblicata. La cancellazione dal test (nel caso si rinunci a sostenerlo) deve avvenire, obbligatoriamente, inviando una mail a [email protected] e al docente responsabile della lingua italia-na ([email protected]).

Lo studente deve presentarsi munito di biro. I fogli verranno for-niti dalla segreteria.

Allo studente viene consegnato un ampio brano con un lessico non troppo difficile di circa due o tre cartelle (3000-4000 battute). Lo studente avrà un’ora per leggerlo e riassumerlo per iscritto in 10 righe (senza l’uso del dizionario); in secondo luogo l’esaminatore farà ascoltare allo studente una breve registrazione di pochi minuti e rivolgerà allo studente alcune semplici domande per verificarne la comprensione.

Per le date e gli orari dei test, lo studente è tenuto a consultare il sito della Facoltà (www.fter.it) e il calendario del presente annuario.

5.2. Lingue straniere moderne1. Le lingue straniere di cui si richiede una conoscenza passiva al

fine del conseguimento del titolo siano scelte tra le seguenti: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese o altra lingua direttamente connessa al proprio elaborato scritto (se studenti madrelingua, gli studi compiuti presso il proprio paese valgono come attestazione).

2. Per la Laurea Triennale in Scienze Religiose è richiesta la conoscenza passiva di una lingua straniera moderna; per la Laurea Magistrale in Scienze Religiose di due lingue straniere moderne.

Nei test di lingua straniera agli studenti sarà chiesto di tradurre per iscritto in 60 minuti un brano teologico di circa 20 righe con l’ausilio di un dizionario. L’esame sarà superato qualora la tradu-

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tizione non contenga più di 5 errori di comprensione. Sarà premura di ogni studente portare con sé il dizionario che vorrà utilizzare.

Per le date dei test, lo studente è tenuto a consultare il sito del-la Facoltà (www.fter.it) e il calendario del presente annuario e ad iscriversi entro 3 giorni dalla data pubblicata. La cancellazione dal test (nel caso si rinunci a sostenerlo) deve avvenire, obbligatoria-mente, inviando una mail a [email protected] e al docente responsabile delle lingue ([email protected]).

5.3. Lingue biblichePer la Laurea Triennale in Scienze Religiose, il Piano di studi

prevede la frequenza di un corso a scelta tra ebraico, greco, o latino.La conoscenza previa di tali lingue può essere attestata da certifica-ti di studi precedenti ai fini dell’omologazione delle stesse.

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6. PIANI DI STUDIO

Le modifiche all’offerta formativa sono state apportate dal Rego-lamento approvato dal Consiglio d’Istituto in data 25 marzo 2015 e dal Consiglio di Facoltà in data 15 aprile 2015.

6.1. Offerta formativa Laurea Triennale in Scienze Religiose

ANNO/ CICLICITÀ

SETTORE (SSD) INSEGNAMENTO ORE ECTS

AREA DISCIPLINE FILOSOFICHE (TOT. 21 ECTS)1 f Storia della filosofia antica e medievale 24 31 f Storia della filosofia moderna e contemporanea 24 3B f Fenomenologia della religione 24 3B f Antropologia filosofica 24 3A f Ontologia e metafisica 24 3B f Filosofia della religione 24 3A f Teologia razionale 24 3

AREA DISCIPLINE BIBLICHE (TOT. 27 ECTS)

1 b Introduzione alla Sacra Scrittura 24 3I b AT: Pentateuco 30 4II b AT: Profeti 30 4III b AT: Salmi e Sapienziali 30 4I b NT: Sinottici 30 4II b NT: Atti e Lettere di Paolo 30 4III b NT: Scritti giovannei 30 4

AREA DISCIPLINE STORICHE E PATRISTICHE (TOT. 18 ECTS)

X p Patrologia 24 3Y s Storia della Chiesa: i primi 4 secoli 24 32 s Storia della Chiesa: dal V sec. all’anno Mille 24 33 s Storia della Chiesa: secc. XI-XVI 24 33 s Storia della Chiesa contemporanea 24 3B r Storia delle religioni 24 3

AREA DOGMATICA (TOT. 34,5 ECTS)

1 a Teologia fondamentale 36 4,5B a Cristologia 48 6B a Trinitaria 36 4,5A a Antropologia teologica ed escatologia 36 4,5A a Ecclesiologia 48 63 a Sacramentaria generale 24 33 a Teologia Sacramentaria speciale 48 6

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CICLICITÀSETTORE

(SSD) INSEGNAMENTO ORE ECTS

CORSI INTRODUTTIVI A DISCIPLINE VARIE (TOT. 9 ECTS)

I q Introduzione alla Teologia spirituale 24 3

II d Introduzione al Diritto canonico 24 3

III l Introduzione alla Liturgia 24 3

AREA DISCIPLINE MORALI (TOT. 16,5 ECTS)

1 m Teologia morale fondamentale 48 6

A m Morale familiare e sessuale 24 3

A m Bioetica 36 4,5

B m Teologia morale sociale 24 3

AREA SCIENZE UMANE (TOT. 9 ECTS)

I h Psicologia della religione 24 3

II h Pedagogia della religione 24 3

III h Sociologia della religione 24 3

LINGUE (TOT. 6 ECTS)

g Lingua antica: ebraico o greco o latino 48 6

j Prima lingua moderna --- ---

LABORATORI (TOT. 18 ECTS)

1 x Laboratorio 1: metodologia 24 6

B z Laboratorio 2 24 6

A z Laboratorio 3 24 6

PROVE FINALI (TOT. 21 ECTS)

Elaborato finale --- 16

Esame orale finale --- 5

TOTALE 180

LEGENDA CICLICITÀ1, 2, 3: insegnamenti propri dell’anno di corsoI, II, III: ciclicità triennale per insegnamenti comuni a tutti gli anni

di corsoX, Y: ciclicità biennale, insegnamenti comuni agli anni 1 e 2A, B: ciclicità biennale, insegnamenti comuni agli anni 2 e 3

Nel presente a.a. vengono attivate le ciclicità «A»/«III»/«X».

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6.2. Offerta formativa Laurea Magistrale in Scienze Religiose (indirizzo pedagogico-didattico)CICLICITÀ «ANNO A» (TOT. 42 ECTS)

INSEGNAMENTO ORE ECTS

DISCIPLINE TEOLOGICHE (SUBTOT. 12 ECTS)La Bibbia «grande codice culturale» 1 24 3Teologia del dialogo interreligioso 24 3Lo Stato sociale alla luce della Dottrina sociale della Chiesa 24 3Teologia liturgica 24 3

DISCIPLINE CARATTERIZZANTI L’INDIRIZZO (SUBTOT. 30 ECTS)Didattica generale 24 3Didattica dell’insegnamento della religione cattolica 24 3Teorie e strategie di progettazione della didattica 24 3Legislazione scolastica 24 3Psicologia dinamica 24 3Pedagogia generale 24 3Pedagogia sociale e della famiglia 24 3Sociologia dell’educazione 24 3Laboratorio 1 24 6

CICLICITÀ «ANNO B» (TOT. 42 ECTS)

DISCIPLINE TEOLOGICHE (SUBTOT. 21 ECTS)La Bibbia «grande codice culturale» 2 24 3Fondamenti biblici e teologici dell’educazione 24 3Epistemologia teologica 24 3Sintesi teologica 24 3Teologia della famiglia in prospettiva interdisciplinare 24 3La vita secondo lo Spirito 24 3Tradizioni religiose: l’Islam 24 3

DISCIPLINE CARATTERIZZANTI L’INDIRIZZO (SUBTOT. 21 ECTS)Psicologia dell’età evolutiva 24 3Antropologia ed etica della relazione 24 3Problematiche sociali delle diversità culturali e religiose 24 3Teoria ed etica della comunicazione 24 3Tirocinio interno (supervisione al tirocinio) 24 3Laboratorio 2 24 6

Tirocinio esterno 100 16Seconda lingua moderna --- ---Elaborato ed esame finale --- 20

LEGENDA CICLICITÀA, B: ciclicità biennale (nel presente a.a. viene attivata la ciclicità «anno A»).

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7. ESAMI

Le sessioni d’esamePer ogni dettaglio, si rimanda agli Artt. 48-49 del Regolamento

ISSR.

Per tutto ciò che riguarda la frequenza ai corsi, le condizioni di ammissibilità agli esami, la prenotazione e la cancellazione agli stessi, si faccia riferimento a quanto indicato nel Regolamento, agli Art. 37-41.51.

1. AUTUNNALE 14/9/2015 - 3/10/2015

3. INVERNALE 20/1/2016-15/2/2016

4. PRIMAVERILE 4/4/2016-30/4/2016

2. STRAORDINARIA AUTUNNALE 16/11/2015-15/12/2015

5. ESTIVA 3/6/2016-9/7/2016

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8. ESAMI FINALI

8.1. Le sessioni di esami finali

8.2. Promemoria esami finaliPer ogni dettaglio, si rimanda al Regolamento, Artt. 53-62.

1. MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE 2015

2. MARTEDÌ 27 OTTOBRE 2015

3. MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE 2015

4. MARTEDÌ 23 FEBBRAIO 2016

5. MERCOLEDÌ 20 APRILE 2016

6. MERCOLEDÌ 21 GIUGNO 2016

7. MERCOLEDÌ 13 LUGLIO 2016

DEPOSITO TITOLO TESI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO(almeno 6 mesi prima dell’esame finale)

ELABORATO60.000-100.000 caratteri per laLaurea Triennale, 120.000 caratteriper la Laurea Magistrale

SCELTA DEL RELATORE(già al termine del II anno)

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ti8.3. Modalità di iscrizione all’esame finale

Almeno un mese prima della data prescelta, è necessario avere terminato tutti gli esami prescritti dal proprio Piano di studi e pre-sentare in segreteria:

La modulistica per l’esame finale è scaricabile dal sito FTER, nella relativa sezione.

Per ogni dettaglio, si rimanda al Regolamento ISSR, Artt. 52-62.

8.4. Svolgimento dell’esame finale

LAUREA TRIENNALE LAUREA MAGISTRALE

Per ogni dettaglio, si rimanda al Regolamento ISSR Artt. 54-57 e 58-61.

8.5. Tesario per l’esame orale per la Laurea Triennale in Scienze Religiose

Per ogni dettaglio, si rimanda all’Art. 56 del Regolamento ISSR.

DOMANDA DI AMMISSIONEALL’ESAME FINALE

DUE COPIE DELL’ELABORATO FRONTE/RETRO, FIRMATE SUL FRONTESPIZIO DAL RELATORE

DICHIARAZIONE «ANTIPLAGIO»

SUPPORTO ELETTRONICO CON LA TESI IN PDF EDOC/DOCX

VERSAMENTO QUOTAESAME FINALE

DISCUSSIONE DELL’ELABORATO SCRITTO (primi 20’)

PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DELL’ELABORATO (max 45’)

ESAME SINTETICO ORALE SULL’APPOSITO TESARIO (restanti 20’)

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8.6. Norme grafiche per la stesura degli elaboratiSi rimanda al sito www.fter.it al link http://www.fter.org/go/

images/documenti/pdf/norme_x_elaborato_fter_versioneii.pdf.

Norme generali da osservare

Non si dimentichi di inserire nell’elaborato il numero delle pa-gine (tranne che nelle pagine bianche), l’indice generale (a inizio o fine lavoro, a scelta del relatore) e, ove il caso, l’elenco delle sigle e delle abbreviazioni (un solo elenco, in ordine alfabetico) e l’indice degli autori citati. È buona norma inserire, per ogni capitolo, l’inte-stazione [testatina] tranne che nelle pagine bianche.

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9. LA PAGINA PERSONALE DELLO STUDENTE (PPS)

9.1. Materiale di supporto e assistenza per l’uso della propria PPS (info ed help)

Si segnala che, oltre alla presente guida, sul portale della Facoltà si trova altro materiale esplicativo per l’utilizzo della propria PPS.

Eventuali ulteriori chiarimenti possono essere richiesti via email scrivendo a [email protected].

9.2. Credenziali di accessoAllo studente regolarmente immatricolato/iscritto, se in regola

con il versamento delle tasse accademiche, vengono fornite le cre-denziali d’accesso alla propria PPS. Nel caso in cui queste vengano smarrite, è necessario rivolgersi ai servizi informatici inviando una email a [email protected] e/o [email protected].

L’accesso alla pagina personale si effettua a partire dal sito:www.fter.it nella sezione:«DI.SCI.TE Servizi / Login-Area Riservata-PPS».Dopo il primo accesso, lo studente potrà in ogni momento cam-

biare la propria password.In caso di mancato pagamento delle tasse accademiche, l’ac-

cesso alla PPS viene disattivato.

9.3. I principali servizi presenti nella PPSI principali servizi consistono in 3 sezioni relative alla didattica,

alla carriera, alla segreteria.

9.3.1. DidatticaLa sezione «Didattica» fornisce informazioni relative a:a. CORSO DI STUDIb. LEZIONIc. SCHEDE DI VALUTAZIONE Il processo di autovalutazione avviato dall’Agenzia della Santa

Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche (AVEPRO) prevede una raccolta di dati anche attraverso il sistema dei questionari, per promuovere e sviluppare la cultura della qualità. Per tale motivo, a partire dall’a.a. 2012-2013, la compilazione delle schede per la valutazione della didattica è divenuto prere-quisito obbligatorio per potersi iscrivere agli esami.

A partire da quest’area si esprimono, in forma del tutto ano-nima, il proprio giudizio sui corsi frequentati, sul docente, sui

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contenuti del corso. I dati risultanti dalla compilazione delle schede di valutazione sono visualizzabili dai docenti, sempre e solo in forma aggregata, solo dopo la conclusione della ses-sione di esami.

d. QUESTIONARIe. AGENDA DIDATTICA

9.3.2. CarrieraLa sezione «Carriera» fornisce informazioni relative a:a. PIANO DI STUDI Da quest’area è possibile visualizzare il proprio Piano di stu-

di. Tale Piano di studi viene consegnato anche in formato car-tacao allo studente all’atto dell’iscrizione e viene da lui sotto-scritto. Solo per gravi motivi lo studente può richiederne una revisione al Direttore ISSR (di norma è previsto un incontro tra le parti).

È altresì possibile, da quest’area, accettare o rifiutare i voti degli esami entro 8 giorni: una volta che la segreteria ha prov-veduto alla verbalizzazione del voto nel gestionale di segre-teria (di norma nel giro di 2-3 giorni lavorativi), lo studente provvede a cliccare «Accetta il voto» o «Rifiuta il voto». Se nel lasso di tempo indicato non sarà intervenuto un espresso ri-fiuto, il voto si intenderà accettato.

Sempre di qui è possibile verificare le proprie presenze ai cor-si cliccando sulle singole materie, quindi sull’anno accademi-co a fianco della voce «Frequenza».

b. ESAMI Da quest’area è visualizzabile la lista degli esami ripartiti

per sessione. Dopo aver compilato la scheda di valutazione del corso nella relativa sezione, ci si può iscrivere all’esame selezionando la sessione, quindi l’appello, poi cliccando su «Iscriviti». La richiesta verrà inoltrata alla segreteria, a condi-zione che ci siano ancora posti disponibili rispetto al numero massimo di studenti fissati dal docente per quel giorno.

È possibile iscriversi agli esami solo a partire da 15 giorni prima dell’inizio della sessione. Lo studente può iscriver-si o cancellarsi dagli appelli entro le ore 0.00 del giorno precedente l’esame.

Per ritirarsi, occorre selezionare l’appello del corso a cui ci si è iscritti e cliccare sul pulsante «Ritirati».

Chi non si presenta all’esame senza avere inviato domanda di cancellazione tramite PPS non potrà iscriversi ad altri appelli nella medesima sessione e sarà soggetto a sanzione pecunia-ria, come previsto dal Regolamento ISSR (Art. 51).

Lo studente deve presentarsi all’esame munito del relativo statino scaricabile e stampabile, a partire dalla prenotazione effettuata, dal pulsante «Stampa lo statino».

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ti Unica eccezione, gli esami scritti dei Laboratori, per i quali

è la segreteria che provvede alla stampa degli statini per il docente.

c. SESSIONI DI LAUREAd. RINUNCIA AGLI STUDI

9.3.3. Segreteriaa. INFORMAZIONIb. TASSE La segreteria si impegna ad inserire in tempi ragionevolmen-

te rapidi i dati relativi al versamento delle tasse accademiche in modo tale che lo studente possa verificare quanto ha già corrisposto e quanto gli rimane da corrispondere per l’a.a. al quale risulta iscritto. Il mancato pagamento delle tasse en-tro le scadenze indicate sull’impegnativa di versamento ricevuta all’atto dell’iscrizione, comporta la non attivazione o la disattivazione della PPS.

c. MODULISTICA La modulistica non è attualmente scaricabile a partire dalla

propria PPS, bensì dalla sezione relativa del sito www.fter.it.d. SERVIZIe. COMUNICAZIONI Nella sezione «comunicazioni» compaiono tutte le notifiche

che la segreteria invia agli studenti. Per visualizzare invece gli avvisi dei singoli docenti occorre cercare nella sezione relati-va della Pagina Personale del Docente.

9.4. Rilevamento delle presenze tramite badgeAl fine del riconoscimento delle presenze ai corsi, agli studenti

regolarmente iscritti viene rilasciato un badge, che è personale e non cedibile ad altra persona. L’eventuale cessione ad altra per-sona fisica per la falsificazione del rilevamento delle presenze è un’infrazione grave delle Norme etiche della Facoltà.

9.4.1. Associazione del badgeEntro 10 giorni dalla ricezione del badge, lo studente dovrà ri-

chiederne l’«associazione» al sistema gestionale di segreteria pres-so l’ufficio «Servizi di rete». Al termine del processo, la tessera ri-porterà dati personali e foto dello studente.

9.4.2. L’uso corretto del badgeOgni aula di lezione è dotata di rilevatori di presenza nei quali

il badge deve essere strisciato all’inizio e alla fine di ogni lezione che comporta uno spostamento di aula. Se invece nella medesima aula lo studente segue più insegnamenti, è sufficiente marcare la

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presenza all’inizio della prima e alla fine dell’ultima ora di lezione.Affinché l’ora di lezione sia considerata valida si deve rispettare

il margine di 15 min. Ad esempio:a. se l’inizio delle lezioni è alle 8:30, lo studente può occasional-

mente entrare fino alle 8:44 e la presenza risulta valida;b. se la lezione termina alle 12:50, lo studente può occasional-

mente uscire anticipatamente dopo le 12:36.Fuori dai suddetti intervalli il sistema di rilevazione presenze

considera lo studente «assente» ai fini dell’ora di lezione.

9.4.3. Errori frequenti nell’utilizzo del badgeSi raccomanda di fare attenzione a passare il badge una sola vol-

ta in ingresso (premendo previamente il pulsante del rilevatore sulla posizione «IN») e una sola volta in uscita (premendo sulla posizione «OUT»).

Fondamentale è assicurarsi che il rilevatore, al momento del passaggio del badge, emetta un segnale acustico di conferma.

Se questi passaggi non vengono eseguiti correttamente, è possibi-le che le presenze non siano correttamente registrate dal sistema. È necessario pertanto darne segnalazione tempestiva tramite il form segnalazione «problemi presenze» al link http://www.fter.org/new/index.php?option=com_smartformer&formid=5.

9.4.4. Dimenticanza del badgeLa richiesta di riconoscimento ore non registrate dal sistema in-

formatico a causa della dimenticanza del badge viene accolta solo per due volte per ogni studente e per ogni a.a., unicamente attra-verso il modulo fornito dalla segreteria (modulo accertamento presenze sostitutivo del badge).

In caso di successive dimenticanze, le ore di frequenza risulte-ranno perse. Si ricorda infatti che il badge è, come sui luoghi di la-voro, strumento unico di rilevamento presenze.

9.4.5. Smarrimento del badgeIn caso di smarrimento del badge occorre avvisare tempestiva-

mente via email la segreteria e, in particolar modo, il tecnico di rete ([email protected]) il quale provvederà all’associazione e alla stampa di un nuovo badge.

9.5. Verifica delle presenzeI dati relativi alle presenze vengono caricati sul sistema gestio-

nale con cadenza giornaliera, anche se non in tempo reale, per quanto riguarda le lezioni tenute presso la sede di p.le Bacchelli; con cadenza settimanale per le lezioni tenute presso il convento di S. Domenico.

Non appena lo studente verifichi (fermi restando i tempi di at-

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titesa di cui sopra, necessari per l’aggiornamento del gestionale) si-gnificative anomalie a tal riguardo, è invitato a compilare il form di segnalazione «problemi presenze» al link http://www.fter.org/new/index.php?option=com_smartformer&formid=5.

Solo in caso di disservizio temporaneo del sistema è possibile scrivere a [email protected] indicando con precisione il proprio cogno-me e nome, i codici degli insegnamenti per i quali si sono ravvisati anomalie, la data e l’ora del problema riscontrato. Segnalazioni in-complete non saranno prese in considerazione.

9.5.1. Fine anticipata delle lezioniSe una lezione, per volontà del docente, termina con un notevole

anticipo rispetto all’orario previsto, si può contestualemente stri-sciare il badge, avendo tuttavia premura di avvisare la segreteria – tramite il referente di classe – con l’invio di una email a [email protected]. In essa va segnalato chiaramente il nome del docente in oggetto, la conclusione anticipata del corso, il suo codice, nonché il giorno e l’ora della sua erogazione.

9.5.2. Lezioni che non vengono tenute (senza preavviso del docente)

Se una lezione non viene tenuta a motivo di un’assenza impre-vista del docente – di cui la stessa segreteria riceve comunicazione solo all’ultimo momento (come, ad esempio, in caso di malattia) –, le ore vengono regolarmente computate a tutti gli studenti presenti in aula aventi strisciato il badge.

Il referente di classe è tenuto a segnalare l’assenza del docente alla segreteria inviando una email al Segretario generale ([email protected]) e, per conoscenza, a [email protected] perché si provveda al riconoscimento delle presenze.

PROSPETTO E PROGRAMMI

DEI CORSI ATTIVATI NEL PRESENTE A.A.

PROSPETTO E PROGRAMMI

DEI CORSI ATTIVATI NEL PRESENTE A.A.

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1. LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE RELIGIOSE

CORSI PROPRI DEL 1° ANNO

CODICE INSEGNAMENTO DOCENTE ORE ECTS C.E.*

SR15a01 Teologia fondamentale Tibaldi M. 36 4,5 3

SR15b01 Introduzione alla Sacra Scrittura Grassilli M. 24 3 2

SR15f01 Storia della Filosofia antica e medievale

Poli E. 24 3 2

SR15f02 Storia della Filosofia moderna e contemporanea

Rizzi C. 24 3 2

SR15m01 Teologia morale fondamentale 1 Reali M.T. 24 3 2

SR15m02 Teologia morale fondamentale 2 Reali M.T. 24 3 2

SR15x01 Laboratorio 1: metodologia Tibaldi M. 24 6 /

CORSI PROPRI DEL 2° ANNO

CODICE INSEGNAMENTO DOCENTE ORE ECTS C.E.

SR15s02 Storia della Chiesa: Storia della Chiesa dal V sec. all’anno mille

Guerrieri T. 24 3 2

CORSI PROPRI DEL 3° ANNO

CODICE INSEGNAMENTO DOCENTE ORE ECTS C.E.

SR15a06 Sacramentaria generale Carpin A. 24 3 2

SR15a07 Teologia Sacramentaria speciale I: BCE

Carpin A. 24 3 2

SR15a08 Teologia Sacramentaria speciale II: Penitenza, Unzione degli infermi, Ordine e Matrimonio

Carpin A. 24 3 2

SR15s03 Storia della Chiesa: Storia della Chiesa dall’XI al XVI secolo

Guerrieri T. 24 3 2

SR15s04 Storia della Chiesa contemporanea

Trionfini P. 24 3 2

* Credito ecclesiastico: equivale a un’ora settimanale di insegnamento per semestre.

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iCORSI COMUNI AL TRIENNIO

CODICE INSEGNAMENTO DOCENTE ORE ECTS C.E.

SR15b04 Sacra Scrittura AT: Salmi e Sapienziali

Cova G.D. 30 4 2,5

SR15b07 Sacra Scrittura NT: Scritti giovannei

Marcheselli M. – Grassilli M.

30 4 2,5

SR15lt01 Introduzione alla Liturgia Righi D. 24 3 2

SR15h03 Sociologia della religione Martelli S. 24 3 2

SR15g01 Latino (corso a scelta tra le 3 lingue antiche)

Dore M. 48 6 4

CORSI COMUNI AL 1° E AL 2° ANNO

CODICE INSEGNAMENTO DOCENTE ORE ECTS C.E.

SR15p01 Patrologia Ruggiero F. 24 3 2

CORSI COMUNI AL 2° E 3° ANNO

CODICE INSEGNAMENTO DOCENTE ORE ECTS C.E.

SR15a04 Antropologia teologica ed Escatologia

Tibaldi M. 36 4,5 3

SR15a05 Ecclesiologia Bulgarelli V. 48 6 4

SR15f05 Ontologia e metafisica Ricci N. 24 3 2

SR15f07 Teologia razionale Rizzi C. 24 3 2

SR15m03 Teologia morale familiare e sessuale

Reali M.T. 24 3 2

SR15m04 Bioetica Zorzan F. 36 4,5 3

SR15x02 Laboratorio 2: Arte cristiana: storia dell’immagine tra Oriente e Occidente

Dall’Asta A. –Gardini G.

24 6 /

SR15x03 Laboratorio 3:Il Corpo e l’anima della disabilità. La categoria della disabilità nella storia della filosofia e delle religioni

Toschi S. 24 6 /

SR15x04 Seminario di Pastorale Sassi I. 24 3 2

N.B. I programmi dei corsi sono presentati secondo l’ordine delle tabel-le precedenti (per codice).

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CORSI PROPRI DEL 1° ANNO

SR15a01 – Teologia fondamentale(4,5 ects / 3 crediti eccl / 36 ore)

Prof. Tibaldi Marco

ObiettivoIl corso analizza i due presupposti fondamentali della religione

cristiana: la rivelazione di Dio e la fede come risposta alla sua manifestazione. In particolare viene messo in luce cosa significano queste due realtà nel presente contesto, segnato dal passaggio dalla modernità al postmoderno e dall’urgenza ecclesiale della nuova evangelizzazione.

ProgrammaDopo aver presentato la definizione e il metodo della teologia

fondamentale come disciplina di confine, che deve mettere a fuoco il rapporto tra fede e ragione, si analizzano la rivelazione e la fede come un articolato processo di comunicazione, che ha come suoi presupposti antropologici la percezione del bello, il desiderio del bene e la comprensione della verità. La proposta cristiana che ne risulta è incentrata sulla significatività che ne evidenzia, anche dal punto di vista antropologico, la credibilità.

Al centro della rivelazione troviamo l’opera e le parole di Gesù di Nazareth. Dopo aver affrontato le principali obiezioni sollevate sulla sua storicità e sull’attendibilità delle fonti che ce ne parlano, verrà presentata una cristologia fondamentale, incentrata sul mistero della morte e risurrezione, in chiave narrativa.

Completano il corso l’analisi del rapporto tra Tradizione, Scrittura e Magistero e la riflessione sui diversi aspetti della fede, sopratutto in relazione alla distinzione tra l’atto (fides qua) e i contenuti della fede (fides quae).

Bibliografia di riferimentoTibaldi M., Lineamenti di teologia fondamentale, pro manuscripto,

Bologna 2014; Pié-Ninot S., La teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 2004; Sequeri P., Il Dio affidabile, Queriniana, Brescia 2000; Balthasar H.U. von, Gloria, 1: La percezione della forma, Jaca Book, Milano 1985; Id., Teodrammatica, 1: Introduzione al dramma, Jaca Book, Milano 2012; Id., Teologica, 1: La verità del mondo, Jaca Book, Milano 2010; Fisichella R., La rivelazione: evento e credibilità, EDB, Bologna 2002; Id., Noi crediamo, EDR, Roma 1993.

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iSR15b01 – Introduzione alla Sacra Scrittura

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Grassilli Michele

ObiettivoIntrodurre lo studente nel mondo biblico, permettendogli di

conoscere la Bibbia come Parola di Dio in parole di uomini.

ProgrammaLa prima parte del corso tratta brevemente la storia di Israele

come ambito entro il quale la Bibbia ha avuto origine e si è poi affermata nella sua condizione di testo canonico ebraico e cristiano. La seconda parte affronta le principali questioni teologiche – il canone, l’ispirazione e l’interpretazione della Sacra Scrittura – mettendo in particolare rilievo l’insegnamento della costituzione dogmatica Dei verbum.

BibliografiaMazzinghi L., Storia d’Israele dalle origini al periodo romano

(Studi biblici 56), EDB, Bologna 22008; Bovati P. – Basta P., «Ci ha parlato per mezzo dei profeti». Ermeneutica biblica (Lectio 4), San Paolo-Gregorian & Biblical Press, Cinisello Balsamo-Roma 2012; Maggioni B., «Impara a conoscere il volto di Dio nelle parole di Dio». Commento alla «Dei Verbum», EMP, Padova 2009; Fabris R. (a cura di), Introduzione generale alla Bibbia (Logos corso di Studi biblici 1), LDC, Torino 22006; Schökel L.A. – Bravo Aragon J.M., Appunti di ermeneutica, EDB, Bologna 22014.

SR15f01 – Storia della Filosofia antica e medievale(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Poli Eliseo

ObiettivoIl corso intende promuovere lo studio dei capisaldi della filosofia

antica, attraverso l’esame del pensiero dei suoi massimi interpreti. Si propone inoltre di introdurre alla riflessione sul rapporto tra fede e ragione, attraverso l’esame di alcuni testi significativi di epoca patristica e scolastica.

ProgrammaLe origini della filosofia greca antica. Il pensiero di Platone e di

Aristotele. Il confronto con le correnti filosofiche ellenistiche e neo-platoniche nella riflessione filosofico-religiosa di Sant’Agostino. Piste di lettura attraverso le filosofie medievali, con particolare attenzione al rapporto tra filosofia e religione nel pensiero di Maimonide, Averroè e San Tommaso d’Aquino.

BibliografiaSaranno disponibili dispense e materiali forniti dal docente.

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Suggerimenti bibliografici e indicazioni per il reperimento dei testi saranno offerti nel corso delle lezioni.

AvvertenzeÈ opportuno affiancare alle lezioni la lettura di un manuale di

storia della filosofia antica (i testi consigliati saranno indicati a lezione in relazione alle singole competenze). Per il Medioevo è utile come sguardo panoramico: Sturlese L., Filosofia nel Medioevo, Carocci, Roma 2014.

L’esame avrà come oggetto i contenuti del corso, affiancati dalla lettura di un’opera a scelta della sezione A e dei passi segnalati nella sezione B.

SEZIONE A.Ferrari F. (a cura di), I miti di Platone, BUR, Milano 2006 (oppure

un dialogo platonico da concordarsi col docente); Aristotele, Il motore immobile (Metafisica, Libro XII), a cura di G. Reale, La Scuola, Brescia 2005; Agostino di Ippona, L’ordine del mondo (De Ordine), Città Nuova, Roma 2010; Anselmo di Aosta, Proslogion, BUR, Milano 1992; Pietro Abelardo, Dialogo tra un filosofo, un giudeo e un cristiano, BUR, Milano 1992; Averroè, Il trattato decisivo sull’accordo della religione con la filosofia, BUR, Milano 1994.

SEZIONE B.Mosè Maimonide, La guida dei perplessi, III,13; Tommaso

d’Aquino, Summa contra gentiles VII-VIII; Id., Summa theologiae I, q. 1.

SR15f02 – Storia della Filosofia moderna e contemporanea

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Rizzi Cesare

ObiettivoIl corso intende offrire i lineamenti del pensiero filosofico

occidentale dell’età moderna (dal Seicento all’Ottocento), proposto da alcuni dei suoi rappresentanti più significativi.

ProgrammaCartesio e il razionalismo. Critici e continuatori di Cartesio: B.

Pascal e B. Spinoza. I. Kant e il criticismo. G. Hegel e l’idealismo. Critici del sistema hegeliano: A. Schopenhauer e S. Kierkegaard. F. Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche.

BibliografiaManuale: Stelli G. – Sensi P., Storia della filosofia, Armando,

Roma 2007, voll. II-III; Abbagnano N. – Fornero G., La ricerca del pensiero. Storia, testi e problemi della filosofia, Paravia, Torino 2012, voll. 2A, 2B, 3A.

Parziali dispense del docente. Prevista la lettura (a scelta) di uno

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idi questi testi:

Cartesio, Discorso sul metodo; Pascal, Pensieri; Kant I., Risposta alla domanda: che cosa è l’illuminismo?; Hegel G.W.F., Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito; Nietzsche F., Così parlò Zarathustra (prima parte).

SR15m01 – Teologia morale fondamentale 1(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Reali Marco Tommaso

ObiettivoLa prima parte del corso di Morale fondamentale presenta

l’obiettivo di fare comprendere la natura della Teologia morale nella sua evoluzione cronologica, con particolare attenzione alla morale biblica, allo sviluppo storico e in riferimento all’epoca contemporanea, con particolare attenzione alla metodologia del concilio Vaticano II.

ProgrammaIl corso presenterà le seguenti scansioni argomentative:1. Introduzione alla Morale fondamentale, ai suoi luoghi teolo-

gici e al dialogo tra Teologia morale e discipline sussidiarie dopo il concilio Vaticano II.

2. Una possibile definizione della disciplina e l’accentramento posto sulla variabile del fine ultimo.

3. L’interdisciplinarietà della Teologia morale e la sua vocazione di «teologia pratica» tra la conoscenza e l’elaborazione com-portamentale.

4. La Morale e la Sacra Scrittura: analisi delle principali temati-che comprese tra Primo e Nuovo Testamento.

5. La Morale del Nuovo Testamento: Giovanni, i vangeli sinottici e la Morale di Paolo.

6. Storia della Teologia morale e distinzione tra Teologia morale delle virtù e Teologia morale dell’obbligo.

BibliografiaDispense del docente.Pinckaers S., Le fonti della morale cristiana. Metodo, contenuto,

storia, Ares, Milano 1992.

SR15m02 – Teologia morale fondamentale 2(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Reali Marco Tommaso

ObiettivoLa seconda parte del corso di Morale fondamentale presenta

l’obiettivo di fare comprendere i principali risvolti della Morale

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fondamentale in relazione alle nozioni di atti umani, di libertà, di legge, di peccato, di persona umana, di virtù e di coscienza, mettendo lo studente in grado di operare un adeguato discernimento della realtà e di acquisire la base necessaria per intraprendere lo studio delle parti speciali della Teologia morale.

ProgrammaIl corso presenterà le seguenti scansioni argomentative:1. La libertà e la deliberazione nella determinazione degli atti

umani.2. Introduzione generale al peccato e considerazioni sul male.3. Le distinzioni del peccato e le relative valutazioni pastorali

nel cristianesimo contemporaneo.4. Il tema della legge nel confronto tra Antica e Nuova Alleanza.5. La legge morale naturale e il rapporto tra «natura» e «cultura»

secondo la costituzione pastorale Gaudium et spes.6. La coscienza e la sua funzione distintiva e pratica.7. La persona umana e il concetto di virtù nella visione

personalista della Teologia morale.

BibliografiaDispense del docente; Pinckaers S., Le fonti della morale

cristiana. Metodo, contenuto, storia, Ares, Milano 1992.

SR15x01 – Laboratorio 1: metodologia(6 ects / 24 ore)

Prof. Marco Tibaldi

ObiettivoIl corso intende introdurre i nuovi allievi allo studio accademico

della teologia, in relazione alle sue specificità rispetto alle altre di-scipline umanistiche e al suo obiettivo formativo legato all’Insegna-mento della Religione Cattolica.

ProgrammaDopo l’analisi del dibattito contemporaneo sullo statuto della te-

ologia, verrà presentato e analizzato un modello di metodo di stu-dio che possa integrare le diverse discipline che verranno affronta-te nelle varie articolazioni del percorso triennale. In una seconda parte, verrà presa in esame la figura e il contesto di lavoro dell’In-segnante di Religione Cattolica, per mettere in luce le caratteristi-che metodologiche proprie del corso di formazione che lo prepara a questa impegnativa e affascinante professione. Infine, soprattutto per gli studenti che non provengono da precedenti percorsi accade-mici, verranno presentate le principali caratteristiche di un approc-cio scientifico allo studio e all’esposizione della teologia (le fonti, la saggistica, le riviste, le risorse on line, la redazione di un testo espositivo e argomentativo).

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iBibliografia

Lonergan B., Il metodo in teologia, Queriniana, Brescia 1975; Fisichella R. – Pozzo G. – Lafont G., La teologia tra rivelazione e storia. Introduzione alla teologia sistematica, EDB, Bologna 1999; Ratzinger J., Natura e compito della teologia, Jaca Book, Milano 1993; Carmagnani R. – Danieli M. – Denora V.C.M., Un paradigma pedagogico didattico per una scuola che cambia, Principato, Milano 2006.

CORSI PROPRI DEL 2° ANNO

SR15s02 – Storia della ChiesaStoria della Chiesa dal V secolo all’anno Mille

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Guerrieri Tiberio

ObiettivoScopo del corso è quello di offrire una lettura specialistica su

alcune tematiche del periodo preso in considerazione, attraverso una metodologia che consenta allo studente di acquisire una solida capacità di sintesi, frutto di una nuova lettura della storia.

ProgrammaIl corso tratta della cristianità medioevale nei suoi lineamenti

generali e in riferimento ai problemi di storia della Chiesa dal V al X secolo, ed è preceduto da un’introduzione di carattere metodologico, sui concetti storiografici di medioevo e di cristianità medievale e sui problemi di orientamenti metodologici per lo studio della Storia della Chiesa medievale.

Si studierà la storia della Chiesa, aperta e correlata alla storia del cristianesimo, nelle evidenti implicazioni con la storia della Chiesa greco-bizantina.

I contenuti del corso riguarderanno: La Chiesa nella tarda anti-chità – I concili del V sec. – Il Monachesimo orientale e occidenta-le dalle origini al rinnovamento monastico – La Chiesa e i Barbari (penetrazione dei popoli germanici nell’Impero e formazione del medioevo) – Gregorio Magno e il papato medioevale; origine dello Stato Pontificio e sua natura – L’impero – Monaci e vescovi missio-nari – Monotelismo – L’iconoclasmo – Da Nicea II al trionfo dell’or-todossia – L’Islam – La svolta del secolo VIII: Chiesa romana e crea-zione dell’impero d’Occidente (l’ordine divino, sacerdozio e regno) – Riforma carolingia delle istituzioni ecclesiastiche – Il declino della dinastia Carolingia – La Chiesa bizantina e la sua missione evan-gelizzatrice – La cristianizzazione degli slavi: Cirillo e Metodio – Il patriarca Fozio e la crisi con Roma – Lo scisma di Oriente (1054) – Feudalesimo e particolarismo ecclesiastico del sec. X: la decadenza

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del papato e la «Renovatio imperii» degli Ottoni – Il rinnovamento monastico: Cluny – Centri monastici italiani.

BibliografiaRogier L.J. – Aubert R. – Knowles M.D. (a cura di), Nuova Storia

della Chiesa, Marietti, Casale Monferrato 1970-1977, I-II; Lortz J., Storia della Chiesa considerata in prospettiva di storia delle idee, San Paolo, Cinisello Balsamo 2004, I; Jedin J., Introduzione alla storia della Chiesa, con un saggio di G. Alberigo, Morcelliana, Brescia 1979; Gallina M. – Merlo G.G. – Tabacco G., Storia del Cristianesimo, 2: Il medioevo, a cura di Filoramo G. – Menozzi D., Laterza, Roma-Bari 1997; Vauchez A. (a cura di), Storia del Cristianesimo, Borla-Città Nuova, Roma 1999, IV; Sensi M., «La storia della Chiesa», in Lorizio G. – Galantino N., Metodologia teologica. Avviamento allo studio e alla ricerca pluridisciplinari, San Paolo, Cinisello Balsamo 2004, 329-375; Vauchez A. (a cura di), Dizionario enciclopedico del medioevo, 3 voll., du Cerf-Città Nuova-Clarke, Parigi-Roma-Cambridge 1998-1999.

AvvertenzePer ognuno degli argomenti trattati si fornirà in sede di lezione

una adeguata bibliografia di riferimento. Si ritiene infine necessaria la lettura critica di un’opera generale sul periodo trattato (cf. bibliografia specifica), da concordare con il docente.

CORSI PROPRI DEL 3° ANNO

SR15a06 – Sacramentaria generale(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Carpin Attilio

ProgrammaPartendo dai dati biblici, la trattazione mostrerà lo sviluppo

storico-teologico della sacramentaria fondamentale, ossia la nozione e la natura di sacramento. La sacramentalità fondamentale di Cristo e della Chiesa. Mysterion e sacramentum. La teologia patristica e medievale. Le dichiarazioni magisteriali (da Innocenzo III al concilio di Trento). La manualistica e i nuovi orientamenti della sacramentaria contemporanea dopo il Vaticano II.

Successivamente si prenderanno in esame, in modo sistematico, i temi classici del trattato: l’origine cristica dei sacramenti; il settenario sacramentale (distinzione e necessità); il segno sacramentale e i suoi elementi costitutivi (materia e forma); il ministro e il soggetto dei sacramenti; gli effetti sacramentali (grazia e carattere); la natura e la causalità dell’azione sacramentale (efficacia oggettiva). I sacramentali.

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iBibliografia

Dispense del docente sulla parte sistematica al termine del corso.Rocchetta C., Corso di Teologia sistematica, 8: Sacramentaria

fondamentale. Dal «Mysterion» al «sacramentum», EDB, Bologna 1989; Courth F., I sacramenti. Un trattato per lo studio e per la prassi (BTC 196), Queriniana, Brescia 1999; Carpin A., «Numero e ordine dei sacramenti nel XII e XIII secolo», in Sacra Doctrina (2014)1, 11-174.

SR15a07 – Teologia Sacramentaria speciale IBattesimo, Confermazione, Eucaristia

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Carpin Attilio

ProgrammaSaranno presentati i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana

nella loro specificità e nel loro intimo rapporto dal punto di vista storico e teologico. Si evidenzierà come la vita cristiana abbia il suo inizio nell’immersione battesimale, il suo sviluppo nel dono dello Spirito Santo, il suo vertice nella partecipazione all’eucaristia.

Nello svolgimento del corso si seguirà il metodo classico: istituzione divina, segno sacramentale, ministro e soggetto, grazia sacramentale.

BibliografiaDispense del docente al termine del corso.Courth F., I sacramenti. Un trattato per lo studio e per la prassi

(BTC 196), Queriniana, Brescia 1999; Carpin A., «Battezzati nell’unica vera Chiesa?», in Sacra Doctrina (2007)1, 3-263; Carpin A., «La confermazione in san Tommaso d’Aquino. L’apporto della tradizione», in Sacra Doctrina (1986)3-4, 245-463.

SR15a08 – Teologia Sacramentaria Speciale IIPenitenza, Unzione degli infermi, Ordine e Matrimonio

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Carpin Attilio

ProgrammaI sacramenti della Penitenza, dell’Unzione degli infermi,

dell’Ordine e del Matrimonio saranno presentati nel loro aspetto storico e sistematico. Si analizzeranno i fondamenti scritturistici, le testimonianze patristiche, la riflessione scolastica, gli sviluppi contemporanei sulla loro sacramentalità.

BibliografiaDispense del docente al termine del corso.Courth F., I sacramenti. Un trattato per lo studio e per la

prassi (BTC 196), Queriniana, Brescia 1999; Carpin A., Donna e

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sacro ministero, ESD, Bologna 2007; Carpin A., «Sacramentalità dell’ordine», in Sacra Doctrina (2012)2, 5-447; Carpin A., Indissolubilità del matrimonio. La tradizione della Chiesa antica, ESD, Bologna 2014.

SR15s03 – Storia della ChiesaStoria della Chiesa dall’XI al XVI secolo

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Guerrieri Tiberio

ObiettivoScopo del corso è quello di offrire una lettura specialistica su

alcune tematiche del periodo preso in considerazione, attraverso una metodologia che consenta allo studente di acquisire una solida capacità di sintesi, frutto di una nuova lettura della storia.

ProgrammaIl corso tratta dei problemi di storia della Chiesa dall’XI al XVI

secolo, nei suoi lineamenti generali e in aperta correlazione con la storia del cristianesimo, nelle evidenti implicazioni tanto con la storia del movimento eretico medievale quanto nella storia delle Chiese protestanti e riformate.

I contenuti del corso riguarderanno: – La Riforma gregoriana nella Chiesa, sec. XI – Il papato riformatore e la nuova ecclesiologia – Il pontificato di Gregorio VII e la lotta per la «libertas Ecclesiae» – Gli sviluppi della questione delle investiture: Pasquale II – Il Con-cordato di Worms – Urbano II e la crociata – Gli ordini cavallereschi e la vita spirituale dei laici – Nuove strutture della Chiesa in Occi-dente – Il risveglio evangelico del sec. XII: eremitismo, vita comune del clero, i nuovi ordini – Il papato e la Chiesa dal I al III concilio lateranense – Lo scisma del 1130 – S. Bernardo e la Chiesa del suo tempo – Papato e impero nel sec. XII: «schisma inter sacerdotium et regnum» – La nascita degli Ordini mendicanti – Il papato di Inno-cenzo III e la riforma della Chiesa, il IV concilio lateranense – L’ere-sia medievale, le origini – Catari e Valdesi – La repressione dell’ere-sia: crociata contro gli Albigesi, l’inquisizione – Ultime contese del papato con l’impero degli Hoenstaufen – Il I e il II concilio di Lione – Il tardo medioevo, Celestino V, Bonifacio VIII e la fine del dominio universale del papato, la crisi della cristianità medioevale – Il papa-to avignonese – Lo scisma d’Occidente – Le eresie nazionali (Wyclif-fe e Hus) – La mistica tedesca, il movimento delle «Osservanze», la «devotio moderna» – Umanesimo e Rinascimento – I prodromi della Riforma protestante, le sue origini e il suo sviluppo – Riforma cattolica e Controriforma – Il concilio di Trento e la sua ricezione.

BibliografiaRogier L.J. – Aubert R. – Knowles M.D. (a cura di), Nuova Storia

della Chiesa, Marietti, Casale Monferrato 1970-1977, I-II; Lortz

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iJ., Storia della Chiesa considerata in prospettiva di storia delle idee, San Paolo, Cinisello Balsamo 2004, I; Bihlmeyer K. – Tuechle H., Storia della Chiesa, 4 voll., Morcelliana, Brescia 1958-1996, III (1294-1648); Martina G., La Chiesa nell’età dell’assolutismo, del liberalismo, del totalitarismo, 4 voll., Morcelliana, Brescia 1970-1979, I-IV; Mezzadri L., Storia della Chiesa tra Medioevo ed Epoca moderna, 1: Dalla crisi della Cristianità alle riforme (1294-1492), CLV, Roma 2001; Mezzadri L. – Lovison F., Storia della Chiesa tra Medioevo ed Epoca moderna, 4. Fonti e approfondimenti (1294-1492), CLV, Roma 2002; Pani G., Paolo, Agostino e Lutero: alle origini del mondo moderno, Rubbettino, Soveria Mannelli 2005; Vercruysse J.E., «Causa Reformationis». La Storia della Chiesa nei secoli XV-XVI. Lineamenti e Sussidi, PUG, Roma 52003 (edizione riveduta e aggiornata).

AvvertenzePer ognuno degli argomenti trattati si fornirà in sede di lezione

una adeguata bibliografia di riferimento. Si ritiene infine necessaria la lettura critica di un’opera generale sul periodo trattato (cf. bibliografia specifica), da concordare con il docente.

SR15s04 – Storia della Chiesa contemporanea(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Trionfini PaoloObiettivo

Il corso intende ricostruire i principali processi che hanno attraversato la vicenda storica della Chiesa cattolica dall’età moderna all’età contemporanea, riletti alla luce dei mutamenti epocali della cultura, della società e della politica su scala mondiale. Il taglio scelto vuole favorire la maturazione di un senso critico nell’approccio alla storia religiosa, attraverso la presentazione dei diversi quadri interpretativi. In particolare, si metteranno a fuoco gli argomenti che possano aiutare la comprensione delle risposte offerte dalla Chiesa cattolica alle sfide della modernità, che ha conosciuto una potente irruzione nella storia attraverso l’illuminismo e la secolarizzazione, l’industrializzazione e l’avvento della società di massa, i totalitarismi novecenteschi e la democrazia, per approdare alla globalizzazione.

ProgrammaNel corso delle lezioni, saranno sviluppate le seguenti tematiche:1. La Chiesa nell’età dell’assolutismo.2. La Chiesa nella temperie della rivoluzione francese.3. La Chiesa tra restaurazione e liberalismo: l’intransigentismo

e il cattolicesimo liberale.4. La questione romana.5. La Chiesa e la questione sociale.

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6. Il modernismo.7. La Chiesa e la «grande guerra».8. La Chiesa e i totalitarismi.9. La Chiesa e gli ebrei.10. La Chiesa di Pio XII.11. La Chiesa del concilio Vaticano II.

BibliografiaMartina G., Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni,

Morcelliana, Brescia 1994-1995, II-III-IV; Fliche A. – Martin V. (a cura di), Storia della Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996-2006, XVIII-XXIV; Hertling L. – Bulla A., Storia della Chiesa, Città Nuova, Roma 2001.

AvvertenzeUlteriori riferimenti bibliografici saranno comunicati nel corso

delle lezioni.

CORSI COMUNI AL TRIENNIO

SR15b04 – Sacra Scrittura ATSalmi e Sapienziali

(4 ects / 2,5 crediti eccl / 30 ore)

Prof. Cova Gian DomenicoObiettivo

Il corso riguarda la terza parte della Bibbia Ebraica (Ketubim) anche nella forma pervenuta attraverso la tradizione greca e poi cristiana, segnata da una accentuata percezione della componente sapienziale (oltre che dalla presenza di altri libri: deuterocanonici). Ci si misurerà quindi con approcci e metodi di esegesi e teologia biblica diversi a seconda dei diversi tipi di testo.

ProgrammaSia nella forma canonica ebraica dei Ketubim, sia nel rilievo dato

alla letteratura sapienziale nel canone greco e cristiano dell’Antico Testamento, il nucleo fondamentale della sezione resta il libro dei Salmi, all’interno del quale si trovano peraltro testi tanto diversi tra loro da consentire accostamenti con quasi tutti gli altri libri della sezione. Esegesi di salmi scelti, considerazione del Salterio come testo unitario e approfondimento di testi significativi della tradizione sapienziale costituiranno l’itinerario del corso.

BibliografiaPiccola Famiglia dell’Annunziata (a cura di), I canti di lode dei

Padri. Esapla dei Salmi, EDB-Edizioni San Lorenzo, Bologna-Reggio Emilia 2009; I Salmi. Nuova versione, introduzione e commento di T. Lorenzin, Paoline, Milano 2001; Mazzinghi L., Il Pentateuco

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isapienziale. Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide, Sapienza. Caratte-ristiche letterarie e temi teologici, EDB, Bologna 2012; Vignolo R., «Circolarità tra libro e preghiera nella poetica dossologica del Sal-terio. Contributo alla “terza ricerca” del Salterio come libro», in La Parola di Dio tra Scrittura e Rito, CLV, Roma 2002, 127-188.

SR14b07 – Sacra Scrittura NTScritti giovannei

(4 ects / 2,5 crediti eccl / 30 ore)

Proff. Marcheselli Maurizio – Grassilli Michele

ObiettivoIntrodurre alla conoscenza della letteratura giovannea (il

Vangelo secondo Giovanni, le tre lettere di Giovanni e l’Apocalisse) e delle sue caratteristiche peculiari all’interno del NT.

ProgrammaIl corso comincia dalla presentazione delle caratteristiche

letterarie del Quarto Vangelo [QV] e delle tre lettere di Giovanni e prosegue con la ricostruzione storica della loro genesi. La vicenda della comunità giovannea, come ambito nel quale e per il quale furono prodotti il Vangelo e le Lettere, viene ripercorsa a partire dalla figura del testimone che sta all’origine delle tradizione (il discepolo che Gesù amava), fino alla situazione di conflitto intra-comunitario che ha portato alla scomparsa del mondo giovanneo quale realtà a se stante all’interno del cristianesimo delle origini. Il corso prevede anche una breve introduzione all’Apocalisse, attraverso la presentazione di alcune fondamentali chiavi di lettura di questo libro, col quale si chiude il canone delle scritture cristiane. Un certo numero di lezioni (circa un terzo del totale) sarà dedicato allo studio della teologia giovannea, attraverso l’esame di alcune pericopi scelte del QV.

BibliografiaPer l’intero corpus johanneumNicolaci M., La salvezza viene dai Giudei. Introduzione agli Scritti

giovannei e alle Lettere Cattoliche, San Paolo, Cinisello Balsamo 2014, 11-296; Penna R. – Perego G. – Ravasi G. (a cura di), Temi teologici della Bibbia (I Dizionari San Paolo), San Paolo, Cinisello Balsamo 2010, 581-587 (Tragan P.-R. sulle Lettere); 587-596 (Segalla G. sul Vangelo); 63-68 (Biguzzi G. sull’Apocalisse); 68-74 (Marconcini B. sull’apocalittica); Ebner M. – Schreiber S. (a cura di), Introduzione al Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2012 (orig. tedesco 2009), 255-280.661-689 (Kügler J. su Vangelo e Lettere); 699-734 (Schreiber S. su Apocalisse e apocalittica); Ghiberti G. e Collaboratori, Opera giovannea (Logos – corso di studi biblici 7), LDC, Leumann 2003; Brown R.E., Introduzione al Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2001 (orig. inglese 1997), 457-549.1010-1059; Tuñí J.-O. – Alegre X. (a cura di), Scritti

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giovannei e lettere cattoliche (Introduzione allo studio della Bibbia 8), Paideia, Brescia 1997 (orig. spagnolo 1995), 13-232.

I principali Commentari al QV saranno presentati nel corso delle lezioni.

AvvertenzeIl corso presuppone la lettura previa integrale, in traduzione

italiana, del Vangelo secondo Giovanni, delle tre Lettere di Giovanni e dell’Apocalisse. Dopo le prime 6 lezioni è previsto un test scritto, di 15’, di verifica dell’avvenuta lettura. Il superamento del test è un prerequisito per poter sostenere l’esame.

SR15lt01 – Introduzione alla Liturgia(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Righi DavideObiettivo

Aiutare gli alunni laici a cogliere l’importanza della liturgia e la densità dei testi eucologici e l’importanza della parte simbolico-rituale a partire dallo studio storico-teologico dello sviluppo liturgico in particolare soffermandosi sulla tradizione latina fino alla riforma conciliare (SC 1° e 2° c. in particolare). Aiutare a vedere le diverse prospettive del cambiamento liturgico, mostrando i periodi e le generazioni che hanno saputo riflettere e tradurre la trasmissione della fede anche dal punto di vista eucologico e rituale, e i periodi e le generazioni che sono invece state meno preoccupate di ciò. Fare entrare nella dimensione mistagogica della liturgia, valorizzandone i linguaggi come luoghi della comunicazione delle realtà divine al fedele cristiano.

ProgrammaA partire da SC 16 e dai c. 1 e 2 sulla riforma della Liturgia, si

aiuta lo studente a compiere una riflessione teologica sulla fede celebrata, sia sotto il profilo storico-teologico che sotto il profilo antropologico e pastorale. L’indagine verrà condotta dopo uno sguardo storico-teologico allo sviluppo della tradizione liturgica, in particolare quella latina, a partire da fonti storico-eucologiche, ma anche basandosi sui dati architettonici. In un’ultima parte del corso si considereranno i linguaggi della fede celebrata consegnatici nella tradizione liturgica della Chiesa presente e passata.

BibliografiaAugé M., Liturgia. Storia, celebrazione, teologia, spiritualità, San

Paolo, Cinisello Balsamo 1992 (52003), 328 pp.; Metzger M., Storia della liturgia. Le grandi tappe, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996, 224 pp.; Pecklers K., Atlante storico della liturgia, Jaca Book-LEV, Milano-Città del Vaticano 2012.

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iSR15h03 – Sociologia della religione

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Martelli Stefano

ObiettivoLo studente al termine del corso:− conosce le principali teorie sociologiche sui rapporti tra

società moderna e religione;− possiede conoscenze approfondite sul dibattito in corso sui

caratteri della società contemporanea e sui principali processi socio-culturali in atto;

− conosce le principali dottrine religiose delle più importanti Chiese e gruppi religiosi presenti nel nostro Paese;

− conosce le problematiche sociali e culturali più frequenti che emergono nei rapporti tra società italiana e gruppi religiosi;

− possiede abilità nella gestione e coordinamento dei processi e dei servizi socio-culturali nei diversi contesti propri dei rapporti inter-religiosi;

− possiede abilità socio-culturali per facilitare la progettazione, gestione, valutazione ed erogazione di attività e servizi, utili alla soluzione positiva di difficoltà di comprensione e accettazione tra persone appartenenti a gruppi etnico-religiosi diversi;

− sa trasmettere tali abilità nel corso di interventi formativi e di aggiornamento, così come di prevenzione al disagio socio-culturale;

− possiede senso critico, autonomia di orientamento e capacità di analisi e de/ri-strutturazione dei testi e dei messaggi prodotti nel corso di conflitti a sfondo etnico-religioso;

− è in grado di comprendere riferimenti a visioni religiose e culturali diverse e a scorgerne i punti di convergenza in favore di una convivenza positiva nella società italiana;

− possiede strumenti di analisi critica dei resoconti che i mass media offrono delle tensioni e conflitti a sfondo multi-etnico e/o religioso;

− è in grado di presenziare e di intervenire a dibattiti pubblici sui conflitti a sfondo etnico-religioso;

− è in grado di agevolare la comunicazione inter-culturale e/o inter-religiosa.

ProgrammaPer raggiungere i suddetti obiettivi formativi, il corso si svilupperà

in tre parti: la istituzionale, la monografica e la seminariale.A) Nella sua Parte istituzionale il corso dapprima dedicherà

un’attenzione particolare alla interpretazione dei fenomeni socio-religiosi contemporanei, osservati nel quadro delle tra-sformazioni sociali e culturali in atto nelle società sviluppate.

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A questo proposito il confronto tra l’Europa, per lo più seco-larizzata, e gli Stati Uniti d’America, al contrario in risveglio religioso, costituirà un duplice case-study, utile a mettere alla prova l’ipotesi della secolarizzazione: avvalendoci del testo a tutti comune, si discuterà se la teoria della de-secolarizza-zione sia o no in grado di spiegare i fenomeni socio-religiosi contemporanei. Va da sé che tale teoria va compresa nel qua-dro dell’inedito passaggio in corso alla società «post»-moder-na: l’analisi di tali fenomeni, in breve, non potrà prescindere dalle trasformazioni socio-culturali in atto in Occidente, né da una discussione degli esiti imprevisti e talora «perversi» della modernizzazione e della globalizzazione.

B) Nella sua Parte monografica il corso affronterà il tema: «La de-secolarizzazione: teoria sociale e problematiche empiriche» e dedicherà specifica attenzione a due fenomeni socio-religiosi contemporanei, i seguenti:

1. La libertà religiosa in Europa e nel mondo; 2. Il pluralismo religioso in Italia. Esempi delle trasformazioni in atto saranno offerti in riferi-

mento alle principali religioni presenti nella società italia-na: varie chiese e gruppi cristiani; varianti etno-culturali del giudaismo e dell’islam; problemi posti dalle seconde e terze generazioni immigrate in Italia; tendenze allo spiritualismo e all’orientalismo.

Tali esempi saranno illustrati con dati e riflessioni, che aiute-ranno a capire lo specifico contributo offerto dalla Sociologia, come disciplina scientifica che si distingue dalle altre scienze sociali ed umane, alla conoscenza empirica e alla gestione so-ciale e culturale del pluralismo religioso in Italia.

C) Sarà favorito un approccio attivo da parte degli studenti alle tematiche del corso. La Parte seminariale vuole infatti favorire nello studente l’individuazione e l’elaborazione attiva dei propri interessi conoscitivi nel campo dei fenomeni socio-religiosi. Gli studenti che vorranno laurearsi in questa materia o anche solo preparare un elaborato per migliorare il voto riportato nell’esame, potranno scegliere un testo fra quelli indicati oltre: si tratta di studi e ricerche empiriche sui fenomeni religiosi e sociali più rilevanti. Tali libri potranno essere portati dallo studente come parte di un programma ampliato, al fine di aumentare le proprie conoscenze e pure di migliorare il voto finale.

BibliografiaAl fine di superare l’esame con il programma minimo, lo studente

porterà due testi: uno, a tutti comune, consentirà di preparare la parte Istituzionale del corso; il secondo verrà scelto tra i due proposti per la parte Monografica.

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iScegliendo volontariamente di portare l’altro testo della parte

Monografica, oppure uno o più testi scelti fra le letture elencate nella parte Seminariale, lo studente potrà così portare un programma ampliato (tre o più testi), e ricevere bonus in proporzione all’impegno mostrato (v. oltre).

A) Per preparare la parte generale (testo a tutti comune:)Berger P.L. – Davie G. – Fokas E., America religiosa, Europa laica?

Perché il secolarismo europeo è un’eccezione, il Mulino, Bologna 2010.

B) Per preparare la parte monografica (2° testo: scegliere alme-no uno dei libri seguenti):

1) Fogliadini E. (a cura di), Religioni, libertà, potere, Vita e Pensiero, Milano 2014.

Il programma d’esame minimo verte su 4 relazioni pubblicate nel libro, le seguenti:

Cervellera B., «La libertà religiosa a rischio», 19-27; Ferrara A., «La Dichiarazione “Dignitatis Humanae”: un commento», 87-97; Ferrari S., «Società civile, laicità dello Stato e libertà di religione», 143-159; Martelli S., «Cristianesimo e libertà religiosa», 165-185.

È possibile portare l’intero libro; in tal caso, lo studente rispon-derà alle domande scritte che troverà nel medesimo test, nella sezione «programma allargato» e così potrà conseguire i bonus previsti.

[La gran parte dei restanti 12 capitoli sono scritti in italiano, ma alcuni sono scritti in inglese: di questi ultimi si consiglia lo studio di almeno 3 relazioni, quelle fatte da A.J. Casanova, da J. Grim e da A. Seligman). In tal modo lo studente si abituerà a comprendere i dibattiti scientifici internazionali, che oggi avvengono quasi esclusivamente in tale lingua].

2) Martelli S., Nei luoghi dell’al di là. Comportamenti socio-religiosi verso i defunti in un contesto di Terza Italia [la Diocesi di Bologna], Franco Angeli, Milano 2005.

Il programma d’esame minimo verte su 4 capitoli del libro, i seguenti:

1. «Il nuovo tabù della società “post”-moderna», 9-22; 2. «Le due città», 25-40; 3. Un capitolo a scelta fra i quattro che riportano i risultati della ricerca empirica, svolta nei cimiteri di: Bologna Certosa, Cento, Medicina e Lizzano in Belvedere [circa 15 pp. l’uno]; 4. «Dal segno di croce al silenzio», 83-97.

È possibile portare l’intero libro; in tal caso, lo studente risponderà alle domande scritte che troverà nel medesimo test, nella sezione «programma allargato» e così potrà conseguire i bonus previsti.

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C) parte seminariale: Testi per aumentare le proprie conoscenze, per migliorare il voto finale nell’esame e/o per preparare l’elaborato di laurea:

Lucà Trombetta P. (a cura di), Cristianesimi senza frontiere: le Chiese pentecostali nel mondo, Borla, Roma 2013; Pace E. (a cura di), Le religioni nell’Italia che cambia. Mappe e bussole, Carocci, Roma 22014; Salisci M., Il profeta: Padre Pio e la sua opera. Un’analisi sociologica, Franco Angeli, Milano 2014; Taylor C., La modernità della religione, Meltemi, Roma 2004.

SR15g01 – Latino(6 ects / 4 crediti eccl / 48 ore)

Prof.ssa Dore Maria

ObiettivoAl termine del corso gli studenti avranno una padronanza della

lingua latina sufficiente a orientarsi nella lettura, diretta o con traduzione a fronte a seconda del grado di difficoltà, di testi della tradizione cristiana.

ProgrammaIl corso si articola in un primo modulo di studio delle principali

strutture morfosintattiche della lingua latina e in un secondo modulo di lettura, traduzione e analisi guidata di alcuni testi selezionati della tradizione cristiana.

Metodologie didattiche e materialiPer garantire il raggiungimento degli obiettivi, gli studenti

saranno attivamente coinvolti nelle lezioni, anche attraverso la correzione dei brevi esercizi assegnati di volta in volta con lo scopo di favorire un’acquisizione graduale e sistematica delle conoscenze.

AvvertenzeTipo esame: la valutazione delle competenze acquisite avverrà al

termine del secondo semestre attraverso una prova orale.

BibliografiaIndicazioni specifiche relative al materiale di studio saranno

fornite all’inizio del corso.

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iCORSI COMUNI AL 1° E AL 2° ANNO

SR15p01 – Patrologia(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Ruggiero Fabio

ObiettivoIl corso si propone di avviare gli studenti a una conoscenza di

base, ma nondimeno precisa, delle principali linee di sviluppo sto-rico, letterario e teologico del pensiero patristico e della letteratura patrologica nell’arco dei primi cinque secoli. Dopo alcune lezioni introduttive – sui Padri, il metodo patristico e alcune questioni di carattere generale di ordine storico e letterario – il corso intende offrire un quadro analitico e insieme sintetico (esame dei singoli autori anche alla luce dei movimenti letterario e teologico cui ap-partengono) delle principali figure della patristica fino al secolo V incluso. A tale scopo si leggeranno in classe o saranno assegnati da leggere per l’esame un congruo numero di brani patristici, atti a chiarire almeno alcuni caratteri degli autori e/o delle opere con-siderati.

ProgrammaA. INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEI PADRI DELLA CHIESA

1. TALUNE QUESTIONI PRELIMINARI: a) le «note caratteriz-zanti» dei Padri; Padri e scrittori ecclesiastici; b) «patrologia», «patristica», «letteratura cristiana antica»; c) il «tempo» dei Padri: periodizzazione e articolazione cronologica interna; d) il «pensiero» dei Padri: generi letterari, prospettive pastorali, problematiche teologiche; e) i Padri autori di opere lettera-rie: le lingue e lo stile; f) indicazioni bibliografiche essenziali: collezioni dei testi e manuali. 2. LO STUDIO DEI PADRI DELLA CHIESA OGGI: a) il posto dei Padri nella spiritualità e nella riflessione teologica odierne; b) i Padri, testimoni privilegia-ti della Tradizione? c) regole per avviarsi alla lettura di testi patristici. 3. IL MONDO DEI PADRI DELLA CHIESA: a) cristia-nesimo ed ebraismo nell’età antica. Novità e continuazione, superamento e assorbimento; b) il mondo greco-romano. La diffusione del cristianesimo entro e fuori del Mediterraneo; c) i cristiani e Roma. L’atteggiamento romano nei confronti dei cristiani e l’atteggiamento cristiano nei confronti dei romani.

B. L’ETÀ PATRISTICA: CORRENTI, FIGURE, OPERE1. I PRIMI DUE SECOLI: a) i testi più strettamente apparen-tati alla letteratura neotestamentaria; b) le prime figure, tra I e II secolo; c) la letteratura canonico-liturgica più antica; d) l’apologetica greca del II secolo; e) autori e testi antieretica-li; f) tratti della riflessione teologica dei primi due secoli. 2. DALLA FINE DEL II SECOLO ALLA SVOLTA COSTANTINIANA:

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a) la scuola di Alessandria d’Egitto; b) la letteratura esegetica; c) la letteratura agiografica: atti, passioni, vite; d) la lettera-tura dell’Africa romana; e) lo sviluppo della teologia; f) i Pa-dri dinanzi alla svolta costantiniana. 3. I SECOLI IV E V: a) le grandi figure della patristica greca del IV secolo; b) le grandi figure della patristica latina del IV secolo; c) i Padri e le que-stioni trinitarie e cristologiche dei secoli IV e V; d) due scuole esegetiche rivali: Alessandria d’Egitto e Antiochia di Siria; e) Agostino d’Ippona e le controversie legate alla sua persona; f) cenni su scrittori latini e greci «minori» del V secolo.

C. SEZIONE MONOGRAFICA: IL MONACHESIMO DEL IV SECOLO1. INQUADRAMENTO GENERALE: a) ipotesi sulle origini del monachesimo ed esperienze di astinenza consacrata dal giu-daismo al secolo III; b) il contesto ecclesiale e storico genera-le; c) martirio e monachesimo; d) il monachesimo in Oriente e Paolo di Tebe primo eremita secondo Girolamo; e) il mo-nachesimo in Occidente. 2. L’ESPERIENZA MONASTICA DI ANTONIO ABATE E DI MARTINO DI TOURS: DUE MODELLI A CONFRONTO: lettura di ampi passi della Vita di Antonio di Atanasio e della Vita di Martino di Sulpicio Severo, per co-gliere tratti di somiglianza e di diversità, e così meglio indivi-duare la specificità di ciascun modello monastico proposto in ognuna delle due vite.

BibliografiaSimonetti M. – Prinzivalli E., Storia della Letteratura cristiana

antica, EDB, Bologna 2010.

AvvertenzeQuanto al programma, sono sempre possibili cambiamenti nel

corso dell’anno accademico in ragione anche degli autori maggior-mente trattati o, viceversa, accennati solo di sfuggita.

Tipo corso: La didattica impiegata alternerà fra lezione frontale con comunque domande agli studenti e loro interventi e lettura se-minariale di testi.

Tipo LinguaIl corso è erogato in lingua italiana. Eccezionalmente e dietro pa-

rere e consenso della segreteria, potranno essere discusse modalità di esame in lingue diverse da quella italiana.

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iCORSI COMUNI AL 2° E 3° ANNO

SR15a04 – Antropologia teologica ed Escatologia

(4,5 ects / 3 crediti eccl / 36 ore)

Prof. Tibaldi Marco

ObiettivoIl corso prende in esame come la rivelazione presenta il progetto

di Dio sull’uomo, inteso come relazione costitutiva tra maschio e femmina, a cominciare dalla creazione fino al destino ultimo ultraterreno. Nel mezzo sta la frattura del piano originario, segnato dal peccato originale, e la sua restaurazione graziosa per opera del Signore Gesù, nel quale l’uomo e il cosmo sono stati pensati e in cui trovano il loro compimento. Particolare attenzione verrà data alla riscoperta rilevanza della coppia umana nel piano di Dio, alle molte questioni che ruotano attorno alla definizione dell’umano nel postmoderno e alla riproposizione dell’escatologia nel contesto culturale e scientifico contemporaneo.

ProgrammaDopo un’introduzione sul metodo proprio dell’Antropologia

teologica alla luce delle indicazioni del Vaticano II e documenti successivi, viene esaminata nella Scrittura, nel Magistero e nella teologia il tema della creazione, con particolare sottolineatura delle relazioni costitutive dell’uomo con Dio, con l’altro e con il cosmo. Con lo stesso impianto metodologico, viene affrontato il tema del peccato originale, con cenni di angeologia e demonologia, la giustificazione e la teologia della grazia con l’affronto del tema della predestinazione.

Da ultimo vengono descritte le linee fondamentali dell’Escatologia cristiana, che riflette sulla morte, il giudizio personale e finale, la parusia, la risurrezione della carne, paradiso purgatorio e inferno, riformulati alla luce della visione scientifica e culturale del mondo impostasi nell’ultimo secolo.

BibliografiaTibaldi M., Il nome dell’uomo. Lezioni di antropologia teologica,

pro manuscripto, Bologna 2010; Ladaria L.F., Antropologia teologica, GBP, Roma 2011; Brambilla F.G., Antropologia teologica, Queriniana, Brescia 2014; Pesch O.E., Liberi per grazia, Queriniana, Brescia 1988; Sanna I., L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità, Queriniana, Brescia 2001; Ratzinger J., Escatologia. Morte e vita eterna, Cittadella, Assisi 1979; de la Peña R., L’altra dimensione. Escatologia cristiana, Borla, Roma 1981.

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SR15a05 – Ecclesiologia(6 ects / 4 crediti eccl / 48 ore)

Prof. Bulgarelli Valentino

ObiettivoLa giusta concezione della Chiesa è decisiva nella visione cristiana

dell’intera realtà e determina il modo di pensare secondo l’autentico messaggio di Gesù; ed è anche condizione irrinunciabile per vivere e crescere davvero nella «novità» che è stata offerta agli uomini dall’azione di salvezza del Figlio di Dio. Oggi però, anche all’interno della cattolicità, la semplice e perenne «verità» ecclesiologica è insidiata da più parti e spesso ai nostri occhi è annebbiata da molte presentazioni imprecise o anche da idee chiaramente scorrette ed erronee. La strada per uscire da questa condizione di confusione e di pericolo è quella di attenersi a quanto ci dice la divina Rivelazione, come è custodita identica e inalterata nel Magistero legittimo della Chiesa stessa. A questa luce andranno valutati i pronunciamenti dei singoli «teologi», che di volta in volta si affacciano nella discussione. Richiamare i «dati» essenziali dell’ecclesiologia cattolica è quanto il corso si propone di raggiungere.

BibliografiaAuer j. – Ratzinger J., La Chiesa sacramento universale di salvez-

za, Cittadella, Assisi 1988; Congar Y., Un popolo messianico. La Chie-sa, sacramento di salvezza. La salvezza e la liberazione, Queriniana, Brescia 1976 [versione dal francese di P. Crespi (orig.: Un peuple messianique. L’Eglise, sacrament du salut. Salut et libération, du Cerf, Paris 1975)]; Dianich S., La Chiesa mistero di comunione, Marietti, Torino 51987; Fries H., «Mutamenti dell’immagine della Chiesa ed evoluzione storico-dogmatica», in Feiner J. – Löhrer M (a cura di), Mysterium salutis, 7: L’ evento salvifico nella comunità di Gesù Cristo, Queriniana, Brescia 21972, 267-346; Gibellini R., La teologia del XX secolo, Queriniana, Brescia 1993; Journet C., L’Eglise du Verbe incarné. Essai de théologie spéculative. II. Sa structure interne e son unité catholique, Desclée de Brouwer, Paris 1951; Möhler A.J., L’u-nità nella Chiesa, cioè il principio del cattolicesimo nello spirito dei Padri della Chiesa dei primi tre secoli, Città Nuova, Roma 1969 [ver-sione dal tedesco, introduzione e note di G. Corti (orig.: Die Einheit in der Kirche oder das Prinzip des Katholizismus dargestellt im Geist der Kirchenväter der drei ersten Jahrhunderten, Tübingen 1825)]; Philips G., La Chiesa e il suo mistero. Storia, testo e commento del-la «Lumen Gentium», Jaca Book, Milano 1975 (orig.: L’Eglise et son mystère, Desclée, Paris 1967).

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iSR15f05 – Ontologia e metafisica

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Ricci Nicola

ObiettivoL’obiettivo del corso è quello di introdurre gli studenti ad alcuni

aspetti basilari del pensiero ontologico e metafisico in una delle sue grandi tradizioni, quella platonico-agostiniana. In particolare il corso propone la trattazione di alcuni temi fondamentali del pensiero di Agostino pertinenti alla distinzione tra Scientia e Sapientia: il rapporto fede-ragione; la dottrina dell’illuminazione destinata ad avere una grande fortuna nel periodo medievale fino all’età moderna; la concezione dell’unità del vero e della pluralità delle menti; la nozione di interiorità; l’immagine della Trinità nell’uomo; la memoria e la ricerca di Dio.

ProgrammaIl corso si articola in tre sezioni. Nella prima, di carattere intro-

duttivo, si procede alla chiarificazione del senso della ripresa della domanda metafisica nel dibattito filosofico contemporaneo. Nella seconda vengono esaminati ed approfonditi alcuni aspetti basila-ri del pensiero di Agostino (si veda sopra) con particolare anche se non esclusivo riferimento al plesso teorico scientia-sapientia. La ricostruzione del pensiero di Agostino non può prescindere, in que-sta sezione, dal chiarimento del lessico agostiniano (i significati dei termini mens, intellectus, ratio ecc…). Nella terza sezione si procede alla lettura di alcune parti dei testi agostiniani indicati nella biblio-grafia tematizzando le articolazioni teoretiche precedentemente emerse.

BibliografiaAi fini dell’esame, a scelta, uno dei seguenti testi agostiniani:

Agostino, Le confessioni, libro decimo (in qualsiasi edizione ita-liana, ma si consiglia vivamente di utilizzare un’edizione con testo latino a fronte); Id., La Trinità, libro quattordicesimo (si consiglia l’edizione con testo latino a fronte delle Opere complete [Nuova Biblioteca Agostiniana 4], a cura di Trapè A. – Sciacca M.F., Città Nuova, Roma 1973).

Per un’introduzione generale al pensiero di Agostino si racco-manda la lettura di Gilson É., Introduzione allo studio di sant’Agosti-no, Marietti, Casale Monferrato 1983. Per informazioni biografiche e storiche: Brown P., Agostino d’Ippona, Einaudi, Torino 2005. Il docente si riserva di indicare in itinere agli studenti frequentanti ulteriori indicazioni bibliografiche.

AvvertenzeTipo corso: lezioni frontali con lettura di testi.

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SR15f07 – Teologia razionale(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Rizzi Cesare

ObiettivoIl problema di Dio nelle principali correnti filosofiche della

prima metà del Novecento.

ProgrammaIl corso espone, ricorrendo per quanto possibile ai loro scritti,

il pensiero di alcuni classici della filosofia del primo Novecento: E. Husserl e la fenomenologia; M. Heidegger e l’esistenzialismo; H. Bergson e l’intuizionismo; L. Wittgenstein e la filosofia analitica; K. R. Popper e la filosofia della scienza.

BibliografiaManuale: Stelli G. – Sensi P., Storia della filosofia, 3 voll., Arman-

do, Roma 2007, III; Reale G. – Antiseri D., Cento anni di filosofia. Da Nietzsche ai giorni nostri, 2 voll., La Scuola, Brescia 2015, 1600 pp.

Parziali dispense del docente. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno suggerite durante il corso. Prevista la lettura (a scelta) di un testo consigliato degli autori trattati.

SR15m03 – Teologia morale familiare e sessuale(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Reali Marco TommasoObiettivo

Questo corso mira alla miglior comprensione della persona umana e del suo sviluppo circa la sessualità, nell’orizzonte dell’eti-ca teologica cristiana e nella visione delle diverse posizioni etiche maturate nei secoli. Il corso fornisce allo studente una strumenta-zione per la comprensione e l’insegnamento dell’educazione ses-suale nelle scuole superiori e per la necessaria interazione con le altre discipline.

Programma1. Specificità della prospettiva cristiana circa l’etica sessuale e

breve excursus storico dell’ethos di contesto. 2. La morale sessua-le nella Sacra Scrittura e nella teologia. 3. L’identità sessuale e lo sviluppo bio-psichico della persona. 4. I criteri fondanti il discerni-mento etico della sessualità e la costituzione dei valori più signifi-cativi. 5. La questione «gender» e le sue problematiche nel mondo educativo. 6. Morale sessuale, visione cristiana e problematiche d’attualità.

BibliografiaDispense del docente.Dèttore D., Psicologia e psicopatologia del comportamento

sessuale, McGraw-Hill, Milano 2001; Gerardi R., Storia della morale.

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iInterpretazioni teologiche dell’esperienza cristiana, EDB, Bologna 2003; Langer M. – Schnelzer T., «Sexualität», in Lexicon für Theologie und Kirche, Herder, Freiburg 2000, IX, 511-526; Leone S., Educare alla sessualità, EDB, Bologna 2000; Lowen A., Il linguaggio del corpo, Feltrinelli, Milano 2005.

SR15m04 – Bioetica(4,5 ects / 3 crediti eccl / 36 ore)

Prof. Zorzan Fabrizio

Obiettivo1. Fornire un’adeguata informazione, in campo biologico, filoso-

fico, giuridico e morale, su temi che sono attinenti la vita umana;2. far maturare consapevoli criteri di giudizio e scelte respon-

sabili alla luce dei principi etici fondamentali e del Magistero della Chiesa cattolica;

3. favorire la crescita di una cultura che diffonda la verità sulla persona umana, nel sereno confronto con le attuali correnti di pen-siero.

ProgrammaParte Generale dove si presenta: la definizione di bioetica; i

modelli di riferimento; la dignità della persona; la bioetica e i suoi principi; legge civile/legge morale e obiezione di coscienza.

Parte Speciale nella quale si prendono in considerazione temi che riguardano la vita umana: l’embrione; l’aborto; l’inseminazione e la fecondazione artificiale; le manipolazioni genetiche e l’ingegneria genetica; la sperimentazione clinica; la diagnosi prenatale; la sterilizzazione; l’eutanasia; le cure ai malati terminali; il testamento biologico; i trapianti d’organo.

BibliografiaFaggioni M.P., La vita nelle nostre mani, Edizioni Camilliane,

Torino 2009.

SR15x02 – Laboratorio 2Arte cristiana: storia dell’immagine

tra Oriente e Occidente(6 ects / 24 ore)

Proff. Dall’Asta Andrea – Gardini Giovanni

ObiettivoIl corso intende fornire le conoscenze di base per accostarsi

all’arte cristiana, interpretata come espressione della fede e della cultura della Chiesa, profondamente legata al testo biblico e alla li-turgia.

Saranno presi in esame, attraverso una periodizzazione stori-

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ca, i principali momenti di riflessione sul senso dell’immagine nel cristianesimo, considerata come memoria, come prolungamento dell’esperienza che i testimoni di Cristo hanno desiderato conse-gnare alle generazioni future, fino ai problemi posti dalla contem-poraneità. Saranno infatti presentati alcuni approfondimenti su specifiche tematiche che intendono riflettere su temi fondanti la cultura e la spiritualità contemporanee.

Programma1. Alle origini dell’arte cristiana: questioni introduttive.2. L’arte paleocristiana: dalle catacombe ai primi edifici di culto.3. L’arte bizantina: un’arte in piena ascesa.4. Codici e miniature.5. Il romanico.6. Il gotico.7. La Chiesa e l’umanesimo.8. Tendenze della controriforma.9. Il Seicento, tra dramma e gloria.10. Il Volto: dalle immagini acherotipe del volto di Cristo al

ritratto moderno.11. La rivelazione della Croce, tra presente e passato.12. L’immagine nell’Occidente: dalla rivelazione di Dio alla

conoscenza di sé e del mondo.

BibliografiaDall’Asta A., La croce e il volto. Percorsi tra arte, cinema e

teologia, Àncora, Milano 2015; Id., Dio storia dell’uomo. Dalla Parola all’immagine, Messaggero, Padova 2013; Id., Dio alla ricerca dell’uomo. Dialogo tra arte e fede nel mondo contemporaneo, Pozzo di Giacobbe, Trapani 2009; Id., Nascere, il Natale nell’arte, San Paolo, Cinisello Balsamo 2012; Menozzi D., La chiesa e le immagini. I testi fondamentali sulle arti figurative dalle origini ai nostri giorni, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995; Bœspflug F., Le immagini di Dio. Una storia dell’eterno nell’arte, Einaudi, Torino 2012.

Di volta in volta saranno segnalati testi specifici relativi all’argo-mento trattato. In modo particolare, saranno consigliati testi o ar-ticoli che hanno affrontato le diverse tematiche trattate in maniera specifica.

SR15x03 – Laboratorio 3Il Corpo e l’anima della disabilità. La categoria della disabilità

nella storia della filosofia e delle religioni(6 ects / 24 ore)

Prof. Toschi Stefano

Obiettivo1) Aiutare gli studenti ad avere una visione della disabilità con

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iun punto di vista dal quale avere una prospettiva positiva della realtà; 2) aiutare gli studenti a considerare che la persona disabile da oggetto di emarginazione e di scarto può diventare il centro di relazioni, di aiuto, di amicizia.

ProgrammaIn alcune lezioni teoriche introduttive si affronterà la disabilità

dal punto di vista filosofico (come viene considerata la disabilità nella filosofia e nel pensiero contemporaneo) e teologico (disabilità e male, disabilità e peccato, nella Bibbia e nella tradizione cristiana) mostrando che nella Bibbia la persona disabile è spesso soggetto attivo dell’opera di Dio. Attraverso le autobiografie e le testimonianze di persone disabili, o che hanno riflettuto sul tema della disabilità, si proporrà un punto di vista diverso. Durante il laboratorio si forniranno agli studenti indicazioni bibliografiche per una propria ricerca o approfondimento.

BibliografiaToschi S., Dieci anni di beatitudine, Pardes, Bologna 22005;

Greshake G., Il prezzo dell’amore. Riflessione sul dolore, Morcellia-na, Brescia 1983, 63 pp.; Dell’Orto A.E. – Marinelli R.P. (a cura di), Encyclopedia of Disability and Rehabilitation, New York 1995 (alcune voci).www.accaparlante.itwww.superabile.ithttps://www.youtube.com/watch?v=DCG0Hi8FWAU (La testimonianza di Chiara M.)https://www.youtube.com/watch?v=uMb7oKgVz5E (La testimonianza di Nick Vujicic)

AvvertenzeNella stesura del proprio elaborato scritto (che deve essere non

meno di 7000 caratteri, spazi inclusi), almeno nella stesura finale, gli studenti devono seguire le norme grafiche per la stesura della tesi che si trovano sul sito della Facoltà e dell’Istituto.

Tipo corso: lezioni/esercitazioni/seminari + lezioni interattive.Tipo esame: scritto.

SR15x04 – Seminario di Pastorale(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Sassi Isidoro

Il programma sarà comunicato a inizio corso.

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2. LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE

CORSI COMUNI AL BIENNIO

CODICE INSEGNAMENTO DOCENTE ORE ECTS C.E.*

SM15a02 Teologia del dialogo interreligioso

Salvarani B. 24 3 2

SM15b01 Temi teologici scelti del Nuovo e dell’Antico Testamento 1 (La Bibbia «grande codice culturale» 1)

Tibaldi M. 24 3 2

SM15h01 Psicologia dinamica Ricci L. 24 3 2

SM15hd01 Didattica generale Moscato M.T. 24 3 2

SM15hd02 Didattica dell’insegnamento della religione cattolica

Porcarelli A.

24 3 2

SM15hd03 Teorie e strategie di progettazione della didattica

Cavicchi G. 24 3 2

SM15hd04 Legislazione scolastica Gambetti F. 24 3 2

SM15hp01 Pedagogia generale Borsi M. 24 3 2

SM15hp02 Pedagogia sociale e della famiglia

Pinelli G. 24 3 2

SM15hs01 Sociologia dell’educazione Russo G. 24 3 2

SM15lt01 Teologia liturgica Righi D. 24 3 2

SM15m02 Lo Stato sociale alla luce della Dottrina sociale della Chiesa

Arici F. 24 3 2

SM15x01 Laboratorio 1Il Cristo e le figurae Christi nel cinema

Bertagna G. 24 6 2

N.B. I programmi dei corsi sono presentati secondo l’ordine delle tabelle precedenti (per codice).

* Credito ecclesiastico: equivale a un’ora settimanale di insegnamento per semestre.

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iSM15a02 – Teologia del dialogo interreligioso

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Salvarani Brunetto

ObiettivoLa teologia del dialogo interreligioso, disciplina ben radicata

nella parola biblica, fortemente interdisciplinare ma ancora giovane nell’ottica della Chiesa cattolica, è chiamata a ripensare il proprio paradigma alla luce delle attuali, rapidissime trasformazioni antropologiche, sociali e culturali. Il corso ne presenterà lo status quaestionis, a partire dai dati scritturistici e patristici e dai principali modelli storico-ecclesiali, per giungere al suo radicale ripensamento conciliare (con la dichiarazione Nostra aetate) e alle sfide odierne, dal pluralismo religioso all’ipotesi del cosiddetto scontro di civiltà fino alla riflessione sul rapporto-positivo e vitale, ancorché non sempre agevole, tra missione e dialogo. Sta di fatto che l’accelerazione vistosa del processo di pluralizzazione dei riferimenti religiosi in Europa, e segnatamente in Italia, sta mettendo in gioco la necessità di rivedere, da parte delle diverse fedi religiose, le rispettive autocomprensioni (operazione tutt’altro che semplice). Perché se «l’ateismo ha potuto essere l’orizzonte in funzione del quale la teologia della seconda metà del secolo XX reinterpretava le grandi verità della fede cristiana, […] il pluralismo religioso tende a diventare l’orizzonte della teologia del XXI secolo» (C. Geffré). Chiuderemo con uno sguardo sulla lettura offerta al riguardo, necessariamente in progress, da papa Francesco (in particolare nell’esortazione postsinodale Evangelii gaudium).

Programma1. La condizione del religioso nel tempo del postmoderno.2. Le fonti bibliche e patristiche.3. I rapporti fra la Chiesa e le religioni lungo la storia.4. Il concilio Vaticano II: la dichiarazione Nostra aetate.5. Il dialogo cristiano-ebraico.6. Il dialogo nel post-concilio.7. Il dialogo nel tempo del pluralismo religioso e del cristiane-

simo globale.

BibliografiaSalvarani B., Il dialogo è finito? Ripensare la Chiesa nel tempo

del pluralismo e del cristianesimo globale, EDB, Bologna ²2012; Id., De Judaeis. Piccola teologia cristiana di Israele, Gabrielli editore, San Pietro in Cariano 2015.

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SM15b01 – Temi teologici scelti del Nuovo e dell’Antico Testamento 1

(La Bibbia «grande codice culturale» 1)(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Tibaldi Marco

ObiettivoPresentare la Bibbia come grande codice culturale capace di

fecondare con i suoi temi i molteplici ambiti della cultura, con particolare riferimento al mondo dell’arte e della comunicazione. Nel primo dei due corsi si dà particolare spazio alla fondazione del rapporto Bibbia-cultura, mostrando come tale rapporto sia interno allo svolgersi stesso della rivelazione biblica.

ProgrammaSi parte con l’illustrazione e la sottolineatura della rilevanza

didattica del tema, in relazione anche al ritardo che segna negativamente il mondo scolastico e culturale italiano. Si dà poi una fondazione metodologica e contenutistica del rapporto tra Bibbia e cultura a partire dai suoi principali nuclei tematici: la creazione, l’esodo, la profezia, la sapienza, l’incarnazione, la morte e la risurrezione di Gesù Cristo. Ognuno di questi snodi tematici istituisce un rapporto strutturale con la cultura che da questa relazione viene, di volta in volta, assunta, criticata, trasfigurata. Un’altra parte del corso verrà dedicata all’esposizione di esempi di storia degli effetti di alcuni momenti, personaggi o argomenti biblici nei diversi ambiti della cultura antica o contemporanea.

BibliografiaTibaldi M., La trasfigurazione della cultura, pro manuscripto,

Bologna 2015; Frye N., Il grande codice, la Bibbia e la letteratura, Einaudi, Torino 1988; Theissen G., Motivare alla Bibbia, Paideia, Brescia 2005; Ravasi G., «Bibbia e cultura», in Nuovo dizionario di teologia biblica, Paoline, Cinisello Balsamo 1998, 169-236; Beauchamp, P., L’uno e l’altro Testamento, 2: Compiere le Scritture, Glossa, Milano 2002.

SM15h01 – Psicologia dinamica(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof.ssa Ricci Laura

ObiettivoIl corso intende fornire allo studente le conoscenze metodologiche

di base della Psicologia dinamica, con particolare riferimento alla Teoria Analitico-Transazionale seguendo i recenti sviluppi scientifici e le nuove alleanze fra scienze psicologiche e neuroscienze. Di esse vengono approfondite le implicazioni pratiche, in particolare nel lavoro di insegnamento ed accompagnamento.

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iProgramma

1. La teoria della personalità nei suoi aspetti strutturali e fun-zionali.

2. Sviluppo, integrazione e correlazione con le teorie evolutive.3. I concetti di energia e d’intersoggettività.4. L’unità mente-corpo e le forme vitali: dalle scoperte neuro-

scientifiche alle implicazioni per l’insegnamento.

BibliografiaLa docente fornirà agli studenti schede riassuntive multimediali

dei contenuti esposti durante il corso. Testi consultabili:Capantini L. – Giovannini G. – Grassi S. – Ricci L., «Un insegna-

mento incarnato. Il contributo delle neuroscienze, tra intersogget-tività e forme vitali», in Neopsiche, Rivista di Analisi Transazionale e Scienze Umane, Torino 2012; Stern N.D., Le forme vitali. L’esperien-za dinamica in psicologia, nell’arte, in psicoterapia e nello sviluppo, Raffaello Cortina, Milano 2011.

SM15hd01 – Didattica generale(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof.ssa Moscato Maria Teresa

ObiettivoAl termine del corso lo studente acquisisce conoscenze e compe-

tenze relativamente al tema dell’agire didattico, nella sua dimensio-ne teoretica, storica e metodologica, con una finalizzazione pratica allo sviluppo di una specifica professionalità docente.

ProgrammaIl ruolo delle teorie implicite e delle rappresentazioni nelle azio-

ni didattiche. Le componenti implicite da definire: educazione, for-mazione, insegnamento. L’insegnamento come categoria di azione umana. Apprendimento e conoscenza. Interesse e motivazione. L’i-dentificazione. Le famiglie metodologiche essenziali. Le competen-ze comunicative del docente. L’ascolto attivo. La valutazione come momento didattico.

BibliografiaMoscato M.T., Diventare insegnanti. Verso una teoria pedagogi-

ca dell’insegnamento, La Scuola, Brescia 2008; Id., Preadolescenti a scuola. Insegnare nella secondaria di primo grado, Mondadori Scuo-la, Milano 2013.

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SM15hd02 – Didattica dell’insegnamento della religione cattolica(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Porcarelli Andrea

ObiettivoObiettivo fondamentale del corso è quello di suscitare nello

studente la consapevolezza dell’importanza di una progettazione «sapienziale» per l’IRC. A tal fine ci si propone di illustrare alcuni nodi concettuali specifici inerenti la didattica dell’IRC, tenendo conto della specificità della disciplina e delle istanze culturali poste dai nuovi Obiettivi di apprendimento approvati dalla CEI. Una parte significativa del corso viene dedicata al rapporto tra i diversi paradigmi pedagogici ed i relativi costrutti didattici. Lo studente dovrà essere in grado, al termine del corso, di ideare e delineare le linee portanti della progettazione di un percorso didattico.

ProgrammaIl corso si basa sulla consapevolezza dello stretto rapporto tra i

diversi paradigmi pedagogici e i differenti modelli di progettazione didattica: ogni docente mette in atto, in modo più o meno consape-vole, una propria cultura dell’educazione. In tale cultura dell’educa-zione dovrebbero trovare una sintesi armonica i presupposti antro-pologici su cui si fonda la propria visione di cultura e di educazione, a cui si allacciano le consapevolezze pedagogiche di ciascuno, che dovrebbero fungere da criterio di discernimento per la scelta dei costrutti didattici più adeguati, o la loro rielaborazione in termini critici.

I nodi tematici fondamentali che verranno affrontati sono i seguenti:

1. L’IRC nelle scuole della Repubblica italiana: dalla legittimazio-ne «concordataria» al nuovo profilo che ha preso forma con le recenti riforme scolastiche.

2. Struttura epistemica dell’IRC come disciplina.3. La documentazione nazionale per l’IRC: gli Obiettivi di ap-

prendimento per il primo e il secondo ciclo.4. Il confronto tra i differenti paradigmi pedagogici in prospet-

tiva didattica.5. La progettazione didattica: diversi modelli di riferimento.6. La formulazione degli obiettivi formativi per una progettazio-

ne «significativa».7. L’IRC di fronte alla «sfida» delle competenze: idealtipi peda-

gogici e problematiche relative alla progettazione.8. Percorsi di progettazione dell’IRC secondo una logica di com-

petenze intese in ottica personalista.

BibliografiaTesti per il corso (obbligatori):

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iPorcarelli A., La religione e la sfida delle competenze, SEI, Torino

2014; Id., Educazione e politica. Paradigmi pedagogici a confronto, Franco Angeli, Milano 2012; Cei, Insegnare religione cattolica oggi, Nota pastorale, Roma 1991 (reperibile in rete all’URL: http://www.chiesacattolica.it/pls/cci_new/bd_edit_doc.edit_documento?p_id=3395).

Testi consigliati (la cui lettura è facoltativa, per chi desidera ap-profondire):

Cei – Servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica, Insegnamento della religione cattolica: nuovo profilo, La Scuola, Brescia 2006; Porcarelli A., Cammini del conoscere, Giunti, Firenze 2008 [testo esaurito per i tipi di Giunti, in corso di ristampa con l’editore: Diogene Multimedia, Bologna 2015].

AvvertenzeTipo corso: didattica frontale; lezioni interattive.

SM15hd03 – Teorie e strategie di progettazione della didattica

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof.ssa Cavicchi Giordana

ObiettivoIl corso si propone:− di approfondire la specificità della disciplina scolastica: Inse-

gnamento della Religione Cattolica (IRC);− di esaminare alcune teorie e modelli di progettazione didatti-

ca a partire dalle nuove Indicazioni IRC e dai bisogni di cresci-ta e sviluppo dei ragazzi;

− di verificare le loro principali fasi di attuazione;− di studiare metodologie didattiche che possono facilitare l’ef-

ficacia del processo di insegnamento-apprendimento anche in presenza di BES;

− di approfondire criteri e strumenti di verifica e valutazione delle competenze nell’IRC.

Programma− Caratteristiche specifiche della disciplina IRC.− Curricolo IRC: lettura in verticale delle nuove Indicazioni

(DPR 11 febbraio 2010; DPR 20 agosto 2012).− Modelli e strategie di progettazione didattica nell’IRC.− Mediatori didattici e nuove tecnologie.− Verifica e valutazione.− Criteri e strumenti per la valutazione delle competenze di IRC.

BibliografiaCarnevale C., Progettare per competenze nell’IRC, Il Capitello-El-

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ledici, Torino 2013; Marconi P., Programmare l’IRC, Il Capitello-El-ledici, Torino 2013; Romio R. – Trenti Z., La pedagogia dell’appren-dimento nell’orizzonte ermeneutico, Elledici, Torino 2006; Romio R., Progettazione didattica nell’insegnamento religioso scolastico, luglio 2011, dispensa; Cicatelli S., La scuola delle competenze, Elledici, Torino 2011; Cicatelli S., Valutare gli alunni, Il Capitello-Elledici, Torino 2013; Trenti Z. – Pastore C. (a cura di), Insegnamento del-la Religione: competenza e professionalità, Elledici, Torino 2013; Trenti Z. (a cura di), Manuale dell’Insegnante di religione, Elledici, Torino 2004.

Materiale didattico messo a disposizione dal docente con sup-porto informatico.

AvvertenzeTipo corso: lezioni frontali/esercitazioni.

SM15hd04 – Legislazione scolastica(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Gambetti Fabio

ObiettivoIl corso intende fornire una panoramica delle principali leggi in

materia scolastica. Sarà tracciato un quadro d’insieme, esaminando alcuni articoli delle norme salienti e fornendo indicazioni per l’approfondimento.

Si aiuterà lo studente a:1. conoscere un quadro complessivo delle principali norme di

riferimento;2. saper reperire le fonti normative in materia d’istruzione;3. saper leggere e utilizzare le norme nel lavoro scolastico.

Programma1. La riforma del Titolo V della Costituzione.2. L’autonomia delle istituzioni scolastiche e gli OO.CC.3. La funzione docente.4. La riforma del 1° e del 2° ciclo.5. Privacy e sicurezza nella scuola.6. L’IRC: norme canoniche e civili.

BibliografiaTesti per l’esame:Legislazione scolastica e ordinamento del M.I.U.R., Gruppo

Editoriale Esselibri-Simone, Napoli 22009, 206 pp.; Cicatelli S., Prontuario giuridico IRC, Queriniana, Brescia 62003, 303 pp.

Testi per l’approfondimento:Auriemma S. (a cura di), Repertorio 2010. Dizionario normativo

della scuola, Tecnodid, Napoli 2010; Cicatelli S. (a cura di), Scuola

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iin transizione, Armando, Roma 2002; Sangiuliano R., Compendio di legislazione scolastica, Esselibri-Simone, Napoli 112008, 367 pp.; Le norme essenziali di riferimento per gli insegnanti di religione cattolica, Anicia, Roma 2004.

Sitografia:http://www.istruzione.it;http://www.istruzioneer.it;http://provvbo.scuole.bo.it/;http://www.edscuola.it/;http://www.bologna.chiesacattolica.it/irc.

AvvertenzeSaranno fornite le slide delle lezioni, che non sostituiscono però

lo studio dei testi d’esame.Tipo corso: lezioni frontali studio di casi.Tipo esame: scritto.

SM15hp01 – Pedagogia generale(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof.ssa Borsi MaraObiettivo

Il corso si propone di introdurre gli studenti, le studenti alla conoscenza e alla riflessione critica sulla pedagogia come scienza orientata all’azione e come guida alla elaborazione di progetti di in-tervento e di sostegno all’operatività dell’educatore. Al termine del corso lo studente, la studente sa giustificare la natura della pedago-gia e sa collocarla criticamente nell’ambito delle Scienze dell’Edu-cazione. Conosce la struttura fondamentale dell’agire educativo, la natura della progettazione educativa e le fasi in cui si articola. Ha acquisito le competenze fondamentali per l’elaborazione e l’analisi critica di un progetto educativo.

ProgrammaNatura della pedagogia. Lo statuto epistemologico. Il concetto

di pratica umana e pratica educativa. Le pedagogie della parola. Le pedagogie del dialogo. Due scenari di futuro: educomunicazione e giustizia. La progettazione dell’azione educativa. La domanda educativa: dimensioni ed educabilità. Modelli di pratica educativa. La scelta dell’itinerario educativo: processi, obiettivi e metodi. La natura e il ruolo della comunità educativa come luogo dove si forma e ci si forma. L’importanza della relazione educativa. Aspetti e ruoli del processo di valutazione dell’azione educativa. Il valore della pratica nella formazione degli educatori.

BibliografiaObbligatoria: Pellerey M. – Grzadziel D., Educare. Per una pedagogia intesa

come scienza pratico-progettuale, LAS, Roma ²2011.

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Consigliata: Vico G., Pedagogia e filosofia dell’educazione. Seminari itineranti

interuniversitari di pedagogia generale. Atti del Convegno Milano, 4 novembre 2005, Vita e Pensiero, Milano 2006; Mariani A. (a cura di), Scienze dell’educazione: intorno a un paradigma. Riflessioni critiche e percorsi interpretativi, Firenze 26 ottobre 2004, Pensa Multimedia, Lecce 2005; Agazzi E., Paideia, verità, educazione, La Scuola, Brescia 1999; Brezinka W., L’educazione in una società disorientata, Armando, Roma 1989; Milani L., Competenza pedagogica e progettualità educativa, La Scuola, Brescia 2000; Chiosso G., Teorie dell’educazione e della formazione, Mondadori, Milano 2004; Rossi B., Intersoggettività ed educazione. I compiti dell’educazione, La Scuola, Brescia 1994; Id., Avere cura del cuore. L’educazione del sentire, Carocci, Roma 2006; Palmieri C., La cura educativa. Riflessioni ed esperienze tra le pieghe dell’educare, Franco Angeli, Milano 2000; Pati L. – Prenna L. (a cura di), Ripensare l’autorità. Riflessioni pedagogiche e proposte educative, Guerini e Associati, Milano 2008; Corallo G., Pedagogia, 2: L’atto di educare. Problemi di metodologia dell’educazione, Introduzione di G. Zanniello, Armando Editore, Roma 2011.

AvvertenzeTipo corso: lezioni frontali esposte con utilizzo di diverse tecni-

che. Approfondimenti personali e in gruppo di alcune tematiche e discussione in aula.

Tipo esame: Esame orale con la presentazione di un breve lavoro scritto.

SM15hp02 – Pedagogia sociale e della famiglia(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof.ssa Pinelli Giorgia

ObiettivoAl termine del corso lo studente sarà in grado di apprezzare le

costanti fenomenologiche dell’educazione e di riconoscere alcune tra le fondamentali problematiche legate al rapporto tra dinamiche sociali contemporanee e fenomeni educativi. Tali problematiche, in particolare, saranno esaminate a partire dalle funzioni educative della famiglia e dalle trasformazioni socio-culturali che influiscono sulle dinamiche familiari (conflitto coniugale, matrimoni misti, intercultura). Il corso è finalizzato a fornire strumenti di lettura e principi di metodo a insegnanti, educatori, animatori.

ProgrammaLe costanti fenomenologiche dell’educazione. Le radici familia-

ri del processo educativo. Dinamiche familiari e loro conseguenze nello sviluppo della persona. Il conflitto coniugale. Processi migra-tori ed educazione in famiglia.

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iBibliografia

Moscato M.T., Il viaggio come metafora pedagogica, La Scuola, Brescia 1994; Id., «Crisi del processo educativo nel conflitto coniu-gale. Una lettura pedagogica», in Encyclopaideia XVIII(2014)38, 9-32 (il testo è reperibile e scaricabile gratuitamente sul sito web della rivista Encyclopaideia); Archetipi e viaggi di iniziazione fem-minile (dispensa); I processi educativi nelle situazioni multiculturali (dispensa).

AvvertenzeEventuale materiale didattico di supporto sarà fornito nel corso

delle lezioni.Tipo corso: lezioni frontali/esercitazioni; lezioni interattive

(eventuale presentazione di studi di caso o laboratorio di analisi testi).

SM15hs01 – Sociologia dell’educazione(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Russo Giovanna

ObiettivoIl corso intende introdurre lo studente alla comprensione delle

nuove modalità educative conseguenti alle trasformazioni sociali e culturali in atto nella società «post»-moderna e globale, caratteriz-zata da diffusione e pervasività dei mezzi di comunicazione in ogni ambito di vita quotidiana, tanto da influenzare inevitabilmente il processo di socializzazione. Oggi infatti famiglia, scuola e Chiesa – le tre agenzie formative principali – sono attraversate dai media tradizionali, ma anche e soprattutto dalle nuove tecnologie della comunicazione a base digitale. Caratteristiche dei new media sono interattività, multicanalità, decentramento, convergenza dei for-mat che, dando luogo a forme inedite di comunicazione a distanza (email, newsletter, sms, mms, forum telematico, chat line, weblog, bar camp, ecc.), facilitano anche la sperimentazione di relazioni so-ciali «mediate» e la costruzione di identità personali e/o collettive. Da queste trasformazioni si generano inedite tendenze in campo educativo, quali la «videosocializzazione», che è uno degli esiti del processo di decostruzione della socializzazione nell’età dei new media.

Il corso porrà particolare attenzione agli strumenti ed agli ambienti comunicativi entro i quali si sviluppa il processo di socializzazione. Si offrirà il quadro socio-culturale dei processi in atto, se ne preciseranno gli effetti sull’educazione con particolare riferimento ai nuovi saperi e identità nella scuola. L’obiettivo del corso è quello di favorire nello studente l’acquisizione di conoscenze e di best practice atte a guidare il processo di socializzazione in modo consapevole, ottenendo esiti positivi nella prospettiva offerta dal processo di civilizzazione.

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ProgrammaAl fine di raggiungere tali obiettivi il corso si suddividerà in tre

parti: la istituzionale, la monografica e la seminariale.Nella sua Parte istituzionale il corso delineerà i principali pro-

cessi che caratterizzano il mutamento socio-culturale in atto nella società contemporanea. Il testo comune Sociologia dei Processi cul-turali, dopo aver illustrato i principali approcci elaborati in Sociolo-gia per concettualizzare il passaggio dalla società tradizionale alla modernità, offrirà una prospettiva teorica – la «logica» socio-cultu-rale della «post»-modernità – in grado di mettere a fuoco i caratteri propri del mutamento in atto. Si porrà particolare attenzione alle dinamiche in atto in una società sempre più «mediata» e caratte-rizzata dalla «videosocializzazione» in campo educativo, che ha im-portanti effetti pure sulla religione ed i mondi vitali.

Nella sua Parte monografica il corso dedicherà specifica atten-zione ai processi comunicativi in atto nelle istituzioni educative, a cominciare dalla Chiesa. In quest’ottica alcune ricerche saranno utili ad illustrare e distinguere il campo dei mass media (Il Giubileo «mediato») da quello dei new media (Chiesa in rete 2.0) al fine di comprendere come si sviluppano le nuove forme di socializzazione nell’età della comunicazione globale. Verrà presentato poi un caso speciale di «mediazione» educativa: quella operata dalla «media-zione» televisiva delle religioni, portate dai flussi migratori in atto nel nostro Paese, la quale peraltro si intreccia con l’insegnamento della Religione a scuola e delle Scienze della religione nell’Univer-sità (I saperi della/sulla religione nella scuola e nella società). Infine si rifletterà sulla religione come risorsa educativa e insegnamento intenzionale, con particolare riferimento alla disabilità come ambi-to inclusivo dell’esperienza educativa (La risorsa religione e i suoi dinamismi).

BibliografiaA) Per la parte generale (testo a tutti comune):Martelli S., Sociologia dei processi culturali. Lineamenti e

tendenze, La Scuola, Brescia 1999 (i cc. 1 e 4 della parte I; i cc. 1 e 2 della parte II).

B) Per la parte monografica e seminariale (scegliere almeno un testo di approfondimento tra i seguenti):

Chiesa in rete 2.0, San Paolo, Roma 2010, (almeno 4 capitoli, di cui il 1° è: Martelli S., «Identità e relazioni sociali nel Web 2.0. Come il social networking cambia il rapporto tra comunità e persone»); Arici F. – Gabbiadini R. – Moscato M.T., La risorsa religione e i suoi dinamismi. Studi multidisciplinari in dialogo, Franco Angeli, Milano 2014 (solo la parte III: «Educazione e insegnamento intenzionale della religione»); Martelli S. (a cura di), «I saperi della/sulla religione nella scuola e nella società», in Rivista di Pedagogia e Didattica 4(2009)2, suppl. (Clueb, Bologna); Martelli S. e coll.,

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iIl Giubileo «mediato». Audience dei programmi televisivi e religiosità in Italia, Franco Angeli, Milano 2003.

AvvertenzeSarà favorito un approccio attivo da parte degli studenti alle

tematiche del corso. La Parte seminariale vuole infatti offrire allo studente l’occasione di mettere a fuoco e approfondire i propri interessi conoscitivi e così meglio esplicitare le riflessioni sulle proprie esperienze educative.

Tipo di corso: lezioni frontali svolte con l’ausilio delle nuove tecnologie.

Tipo di esame: orale.Tipo lingua: italiano (inglese o francese per gli studenti non

madrelingua).

SM15lt01 – Teologia liturgica(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Righi Davide

ObiettivoAiutare lo studente a cogliere lo spessore teologico-spirituale

della liturgia cristiana e in particolare della liturgia cattolica e a comprendere i fondamenti antropologici e teologici sui quali essa si fonda e sui quali si è incentrato il dibattito durante tutto il XX secolo, da Festugière a J. Ratzinger fino alla Summorum Pontificum.

ProgrammaEsame delle principali questioni teologiche a partire dalla

riflessione da Guéranger e Rosmini poi Festugière, Guardini e dalle questioni riprese da Ratzinger: liturgia e diritto, spazio liturgico e orientamento cosmico, liturgia e spiritualità, rapporto tra lex orandi e lex credendi. Si daranno le chiavi di lettura teologiche che hanno guidato la riforma liturgica inaugurata dal documento conciliare Sacrosanctum concilium e si aiuterà lo studente ad orientarsi nel dibattito contemporaneo relativo alla applicazione della riforma liturgica decretata dal Vaticano II.

BibliografiaGuardini R., Lo spirito della liturgia, Herder, Friburgo 1922;

Ratzinger J., Introduzione allo spirito della liturgia, San Paolo, Milano 2001; Grillo A., Introduzione alla teologia liturgica. Approccio teorico alla liturgia e ai sacramenti cristiani, Messaggero, Padova 2011.

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SM15m02 – Lo Stato sociale alla luce della Dottrina sociale della Chiesa

(3 ects / 2 crediti eccl / 24 ore)

Prof. Arici FaustoObiettivo

Individuazione del ruolo della Dottrina sociale della Chiesa nel definirsi del moderno Stato sociale.

ProgrammaLa storia dello Stato sociale (nelle sue varie forme attuative)

risulta essere un’utile occasione per indagare le modalità storiche con cui l’autorità pubblica si è fatta sistematicamente attore sociale, cercando di elaborare e attuare risposte alle fragilità e alle distorsioni del vivere sociale. Rileggere questa storia composita, alla luce della Dottrina sociale della Chiesa significa da un canto contestualizzare gli sforzi della Chiesa nell’elaborare una sua peculiare dottrina e dall’altro rinvenire lungo questa storia il ruolo della stessa Chiesa, della sua tradizione, del suo insegnamento e della sua pastorale. Dopo un excursus esemplificativo delle diverse fasi della storia dello Stato sociale, accompagnato ovviamente dalla disanima delle più diverse scuole e dottrine, il corso si concentrerà con particolare attenzione sul ruolo che la Dottrina sociale della Chiesa ha giocato lungo questa controversa vicenda storica.

BibliografiaCrepaldi G. – Fontana S. (a cura di), Secondo rapporto sulla

dottrina sociale della Chiesa nel mondo, Cantagalli, Siena 2010; Ritter G.A., Storia dello Stato sociale, GLF-Laterza, Roma-Bari 2011 (alcune parti segnalate durante il corso); Beveridge W., Alle origini del welfare state, Franco Angeli, Milano 2010.

SM15x01 – Laboratorio 1Il Cristo e le figurae Christi nel cinema

(6 ects / 24 ore)

Prof. Bertagna GuidoObiettivo

Il corso si propone, attraverso la visione partecipata di alcuni film, di acquisire anzitutto una certa familiarità con la visione di un film. Il percorso dei personaggi e delle storie; i mezzi espressivi impiegati (inquadrature, montaggio, sceneggiatura, luce e fotogra-fia, messinscena, ecc.); contenuti ed eventuali messaggi comunicati. Fondamento essenziale è la capacità di avvicinare un film come un testo. Un testo da leggere, con cui acquisire familiarità di linguag-gio e con i mezzi espressivi che gli sono propri. Un testo non può mai diventare pretesto: per veicolare messaggi, per spunti che ne forzano il linguaggio e le finalità espressive, per parlare di o su de-terminati argomenti.

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iProgramma

Il Cristo e le figurae Christi nel cinema.In particolare, la passione e le passioni più o meno esplicita-

mente modellate su quella del Cristo o che dal confronto, magari remoto ma trasparente e riconoscibile, con la Passione di Cristo traggono profondità e intensità nell’introspezione dei personaggi e nella complessità delle storie raccontate. Metteremo a confronto alcuni film ispirati esplicitamente alla vita e alla passione di Gesù, animati dal desiderio di «ricostruzione storica» e di aderenza ai «fatti» con altri film che propongono di (ri)leggere la vita e la Pa-squa di Gesù attraverso storie del nostro tempo o di altri tempi in cui la vicenda e la parabola umana dei protagonisti mostra in fili-grana il dinamismo evangelico.

BibliografiaCasetti F. – di Chio F., Analisi del film, Bompiani, Milano 2004;

Casetti F., L’occhio del Novecento, Bompiani, Milano 2007; Bazin A., Che cos’è il cinema?, Garzanti, Milano 1999; Rondolino G. – Tomasi D., Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, UTET, Torino 1995; Viganó D.E., Gesù e la macchina da presa. Dizionario ragionato del cinema cristologico, Lateran University Press, Roma 2005; Baugh L., Imaging the Divine. Jesus and Christ – figures in film, Sheed & Ward, Kansas City 1997; Bandy M.L. – Monda A. (a cura di), The Hidden God. Cinema e spiritualità, Olivares-MOMA, Milano 2004; Pasolini P.P., Per il cinema, 2 voll., A. Mondadori, Milano 2001; Tarkovskij A., Scolpire il tempo, Ubulibri, Milano 2002; Subini T., La doppia vita di «Francesco giullare di Dio». Giulio Andreotti, Félix Morlion e Roberto Rossellini, Libraccio, Milano 2011; Id., La ricotta, Lindau, Torino 2009; Christie I. – Thompson D., Scorsese secondo Scorsese, Ubulibri, Milano 2003; Schrader P., Il trascendente nel cinema. Ozu, Bresson, Dreyer, Donzelli, Roma 2010; Bertagna G., Il volto di Gesù nel cinema, Pardes, Bologna 2005; Isetta S. (a cura di), Il volto e gli sguardi. Bibbia letteratura cinema, EDB, Bologna 2010; Marin M. – Lomiento V., Cristianesimo e Cinema, Edipuglia, Bari 2009; Fantuzzi V., Cinema sacro & profano, La civiltà cattolica, Roma 1983.

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LEGENDA

SR = Laurea in Scienze ReligioseSM = Laurea Magistrale in Scienze Religiose*** = giornate caratterizzate da impegni istituzionali.

PROLUSIONE DI INIZIO ANNO ACCADEMICO FTER

Il 18 novembre 2015 il Prof. Don Mario Fini, giunto alla soglia dell’emeritato, concluderà il suo servizio in FTER con una lectio magistralis sul tema, «La costituzione dogmatica Dei verbum, del concilio Vaticano II, a cinquant’anni dalla sua promulgazione».

DURATA DEI SEMESTRI

1° semestre ISSR = 05.10.2015 / 18.01.20162° semestre ISSR = 22.02.2016 / 31.05.2016

1° semestre ISSRM = 05.10.2015 / 18.01.20162° semestre ISSRM = 22.02.2016 / 30.05.2016

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AGOSTO 2015

23 do XXI del T.O.24 lu25 ma26 me27 gi28 ve29 sa30 do XXII del T.O.31 lu Inizio iscrizioni all’a.a. 2015-2016

Segreteria: apertura al pubblico

SETTEMBRE 2015

1 ma2 me3 gi4 ve5 sa6 do XXIII del T.O.7 lu TEST DI LINGUA (ore 14.30)8 ma9 me *** Consiglio Istituto ISSR (ore 17.00)

10 gi11 ve12 sa13 do XXIV del T.O.14 lu Inizio esami sessione autunnale15 ma16 me17 gi18 ve19 sa20 do XXV del T.O.21 lu22 ma23 me ESAMI DI GRADO24 gi25 ve TEST DI LINGUA ITALIANA (ore 14.30)26 sa27 do XXVI del T.O.28 lu29 ma30 me

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OTTOBRE 2015

1 gi2 ve3 sa Fine esami sessione autunnale4 do XXVII del T.O. – Solennità di San Petronio5 lu 1a settimana di lezione SR/SM6 ma 1a settimana di lezione SR7 me TEST DI LINGUA ITALIANA (ore 14.30)8 gi9 ve 1a settimana di lezione SR/SM

10 sa Fine iscrizioni all’a.a. 2015-201611 do XXVIII del T.O.12 lu

***

2a settimana di lezione SR/SMAssemblea elettiva degli studenti.

Settimana dedicata all’elezione dei rappresentanti dei docenti al CdI

(12-16 ottobre)

13 ma 2a settimana di lezione SR14 me15 gi16 ve 2a settimana di lezione SR/SM17 sa18 do XXIX del T.O.19 lu 3a settimana di lezione SR/SM20 ma 3a settimana di lezione SR21 me22 gi23 ve 3a settimana di lezione SR/SM24 sa25 do XXX del T.O.26 lu 4a settimana di lezione SR/SM27 ma 4a settimana di lezione SR

ESAMI DI GRADO28 me *** Consiglio Istituto ISSR (ore 18.00)29 gi30 ve 4a settimana di lezione SR/SM31 sa

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NOVEMBRE 2015

1 do XXXI del T.O. – Solennità di Tutti i Santi2 lu Commemorazione dei fedeli defunti 3 ma 5a settimana di lezione SR

TEST DI LINGUA (ore 14.30)4 me5 gi6 ve 5a settimana di lezione SR/SM7 sa8 do XXXII del T.O.9 lu 5a settimana di lezione SR/SM

10 ma 6a settimana di lezione SR11 me12 gi13 ve 6a settimana di lezione SR/SM14 sa15 do XXXIII del T.O.16 lu Inizio esami

sessione straordinaria autunnale6a settimana di lezione SR/SM

17 ma 7a settimana di lezione SR18 me

***

Prolusione inizio a.a. 2015-2016Lectio magistralis prof. M. Fini

«La costituzione dogmatica Dei verbum del CV II a 50 anni dalla sua promulgazione»

(ore 17.30)(La partecipazione alla Prolusione accredita ore

in caso di necessità)

19 gi20 ve 7a settimana di lezione SR/SM21 sa22 do XXXIV del T.O. – Cristo Re23 lu 7a settimana di lezione SR/SM24 ma 8a settimana di lezione SR25 me26 gi27 ve 8a settimana di lezione SR/SM28 sa29 do I di Avvento30 lu 8a settimana di lezione SR/SM

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DICEMBRE 2015

1 ma 9a settimana di lezione SR2 me3 gi4 ve 9a settimana di lezione SR/SM5 sa6 do II di Avvento7 lu vacanza8 ma Immacolata Concezione9 me *** Consiglio dei Professori (ore 14.30)

10 gi11 ve 8a settimana di lezione SR/SM12 sa13 do III di Avvento14 lu 9a settimana di lezione SR/SM15 ma Fine esami

sessione straordinaria autunnale10a settimana di lezione SR

16 me ESAMI DI GRADO17 gi18 ve 11a settimana di lezione SR/SM19 sa20 do IV di Avvento21 lu 10a settimana di lezione SR/SM22 ma 11a settimana di lezione SR23 me Inizio vacanze per le festività natalizie24 gi25 ve Natale del Signore26 sa Santo Stefano27 do Domenica della S. Famiglia28 lu29 ma30 me31 gi

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GENNAIO 2016

1 ve Maria SS. Madre di Dio2 sa3 do II del T. di Natale4 lu5 ma6 me Epifania del Signore7 gi8 ve Ripresa delle lezioni

12a settimana di lezione SR/SM9 sa

10 do Battesimo del Signore11 lu 11a settimana di lezione SR/SM12 ma 12a settimana di lezione SR13 me *** Consiglio Istituto ISSR (ore 18.00)14 gi15 ve 13a settimana di lezione SR

solo 20.50-22.30 (NT)16 sa17 do II del T.O.18 lu 12a settimana di lezione SR/SM

TEST DI LINGUA (ore 14.30)19 ma20 me Inizio esami sessione invernale21 gi

22 ve 14a settimana di lezione SR solo 20.50-22.30 (NT)

23 sa24 do III del T.O.25 lu26 ma27 me28 gi Festa di s. Tommaso

(s. Messa ore 18.30 c/o s. Domenico)29 ve 15a settimana di lezione SR

solo 20.50-22.30 (NT)30 sa31 do IV del T.O.

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FEBBRAIO 2016

1 lu Inizio iscrizioni per il II semestre

2 ma3 me TEST DI LINGUA ITALIANA (ore 14.30)4 gi5 ve 1a settimana di lezione SR

solo 20.50-22.30 (AT)6 sa7 do V del T.O.8 lu9 ma

10 me Le Ceneri11 gi12 ve 2a settimana di lezione SR

solo 20.50-22.30 (AT)13 sa14 do I dom. di Quaresima15 lu Fine esami sessione invernale

mamegi

19 ve 3a settimana di lezione SR solo 20.50-22.30 (AT)

20 sa21 do II dom. di Quaresima22 lu 1a settimana di lezione SR/SM

TEST DI LINGUA (ore 14.30)23 ma 1a settimana di lezione SR

ESAMI DI GRADO24 me25 gi26 ve 4a settimana di lezione SR (per l’AT)

1a settimana di lezione SR/SM27 sa Fine iscrizioni

per il II semestre28 do III dom. di Quaresima29 lu 2a settimana di lezione SR/SM

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MARZO 2016

1 ma Convegno annuale di Facoltà organizzato dal DTE

LA COMUNITÀ ACCADEMICA TUTTA PARTECIPA AI LAVORI

(La partecipazione al Convegno accredita ore in caso di necessità)

2 me Convegno annuale di Facoltà organizzato dal DTE

LA COMUNITÀ ACCADEMICA TUTTA PARTECIPA AI LAVORI

(La partecipazione al Convegno accredita ore in caso di necessità)

3 gi4 ve 5a settimana di lezione SR (per l’AT)

2a settimana di lezione SR/SM5 sa6 do IV di Quaresima7 lu 3a settimana di lezione SR/SM8 ma 2a settimana di lezione SR9 me

10 gi11 ve 6a settimana di lezione SR (per l’AT)

3a settimana di lezione SR/SM12 sa13 do V di Quaresima14 lu 4a settimana di lezione SR/SM15 ma 3a settimana di lezione SR16 me *** Consiglio Istituto ISSR (ore 18.00)17 gi18 ve 7a settimana di lezione SR (per l’AT)

4a settimana di lezione SR/SM19 sa20 do Domenica delle Palme21 lu Inizio vacanze pasquali22 ma23 me24 gi25 ve26 sa27 do Domenica di Pasqua28 lu29 ma Dies Natalis FTER30 me31 gi

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APRILE 2016

1 ve2 sa3 do Domenica dell’ottava di Pasqua4 lu Ripresa delle lezioni:

5a settimana di lezione SR/SMInizio sessione primaverile esami

5 ma 4a settimana di lezione SR6 me7 gi8 ve 8a settimana di lezione SR (per l’AT)

5a settimana di lezione SR/SM9 sa

10 do III di Pasqua11 lu 6a settimana di lezione SR/SM12 ma 5a settimana di lezione SR13 me14 gi15 ve 9a settimana di lezione SR (per l’AT)

6a settimana di lezione SR/SM16 sa17 do IV di Pasqua18 lu 7a settimana di lezione SR/SM19 ma 6a settimana di lezione SR20 me ESAMI DI GRADO21 gi22 ve 10a settimana di lezione SR (per l’AT)

7a settimana di lezione SR/SM23 sa24 do V di Pasqua25 lu Anniversario liberazione26 ma 7a settimana di lezione SR

TEST DI LINGUA (ore 14.30)27 me28 gi

29 ve 11a settimana di lezione SR (per l’AT)8a settimana di lezione SR/SM

30 sa Fine sessione primaverile esami

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MAGGIO 2016

1 do VI di Pasqua – S. Giuseppe lavoratore2 lu 8a settimana di lezione SR/SM3 ma 8a settimana di lezione SR4 me5 gi6 ve 12a settimana di lezione SR (per l’AT)

9a settimana di lezione SR/SM7 sa8 do Ascensione del Signore9 lu 9a settimana di lezione SR/SM

10 ma 9a settimana di lezione SR11 me12 gi13 ve 13a settimana di lezione SR (per l’AT)

10a settimana di lezione SR/SM14 sa15 do Pentecoste16 lu 10a settimana di lezione SR/SM

TEST DI LINGUA (ore 14.30)17 ma 10a settimana di lezione SR18 me19 gi20 ve 14a settimana di lezione SR (per l’AT)

11a settimana di lezione SR/SM21 sa22 do SS. Trinità23 lu 11a settimana di lezione SR/SM24 ma 11a settimana di lezione SR25 me *** Consiglio Istituto ISSR (ore 18.00)26 gi27 ve 15a settimana di lezione SR (per l’AT)

12a settimana di lezione SR/SM28 sa29 do Corpo e Sangue di Cristo30 lu 12a settimana di lezione SR/SM31 ma 12a settimana di lezione SR

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GIUGNO 2016

1 me TEST DI LINGUA (ore 14.30)2 gi Festa della Repubblica3 ve Inizio esami sessione estiva4 sa5 do X del T.O.6 lu *** Collegio plenario dei docenti FTER7 ma8 me9 gi

10 ve11 sa12 do XI del T.O.13 lu14 ma15 me16 gi17 ve18 sa19 do XII del T.O.20 lu21 ma ESAMI DI GRADO22 me23 gi24 ve25 sa26 do XIII del T.O.27 lu28 ma29 me30 gi

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LUGLIO 2016

1 ve2 sa3 do XIV del T.O.4 lu5 ma6 me7 gi8 ve9 sa Fine esami sessione estiva

10 do XV del T.O.11 lu12 ma13 me ESAMI DI GRADO14 gi15 ve16 sa17 do XVI del T.O.18 lu19 ma20 me21 gi22 ve23 sa24 do XVII del T.O.25 lu Chiusura segreteria

per ferie estive26 ma27 me28 gi29 ve30 sa31 do XVIII del T.O.

AGOSTO 2016: chiusura al pubblico

INDICI

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INDICI

LISTA DEGLI INSEGNAMENTI ORDINATI PER DOCENTEDOCENTE CODICE INSEGNAMENTO ORE ECTS PAG.

Arici F. SM15m02 Lo Stato sociale alla luce della Dottrina sociale della Chiesa

24 3 79

Bertagna G. SM15x01 Laboratorio 1 – Il Cristo e le figurae Christi nel cinema

24 6 79

Borsi M. SM15hp01 Pedagogia generale 24 3 74

Bulgarelli V. SR15a05 Ecclesiologia 48 6 61

Carpin A. SR15a06 Sacramentaria generale 24 3 47

Carpin A. SR15a07 Teologia Sacramentaria speciale I: BCE

24 3 48

Carpin A. SR15a08 Teologia Sacramentaria speciale II: altri sacramenti

24 3 48

Cavicchi G. SM15hd03 Teorie e strategie di progettazione della didattica

24 3 72

Cova G.D. SR15b04 Sacra Scrittura AT: Salmi e Sapienziali

30 4 51

Dall’Asta A.– Gardini G.

SR15x02 Laboratorio 2: Arte cristiana: storia dell’immaginetra Oriente e Occidente

24 6 64

Dore M. SR15g01 Latino 48 6 57

Gambetti F. SM15hd04 Legislazione scolastica 24 3 73

Grassilli M. SR15b01 Introduzione alla Sacra Scrittura

24 3 42

Guerrieri T. SR15s02 Storia della Chiesa: Storia della Chiesa dal V sec. all’anno Mille

24 3 46

Guerrieri T. SR15s03 Storia della Chiesa: Storia della Chiesa dall’XI al XVI secolo

24 3 49

Marcheselli M. – Grassilli M.

SR15b07 Sacra Scrittura NT: Scritti giovannei

30 4 52

Martelli S. SR15h03 Sociologia della religione 24 3 54

Moscato M.T. SM15hd01 Didattica generale 24 3 70

Pinelli G. SM15hp02 Pedagogia sociale e della famiglia

24 3 75

Poli E. SR15f01 Storia della Filosofia anticae medievale

24 3 42

Porcarelli A. SM15hd02 Didattica dell’insegnamento della religione cattolica

24 3 71

Reali M.T. SR15m01 Teologia morale fondamentale 1

24 3 44

Reali M.T. SR15m02 Teologia morale fondamentale 2

24 3 44

Reali M.T. SR15m03 Morale familiare e sessuale 24 3 63

98

Indi

ciDOCENTE CODICE INSEGNAMENTO ORE ECTS PAG.

Ricci L. SM15h01 Psicologia dinamica 24 3 69

Ricci N. SR15f05 Ontologia e metafisica 24 3 62

Righi D. SM15lt01 Teologia liturgica 24 3 78

Righi D. SR15lt01 Introduzione alla Liturgia 24 3 53

Rizzi C. SR15f02 Storia della Filosofiamoderna e contemporanea

24 3 43

Rizzi C. SR15f07 Teologia razionale 24 3 63

Ruggiero F. SR15p01 Patrologia 24 3 58

Russo G. SM15hs01 Sociologia dell’educazione 24 3 76

Salvarani B. SM15a02 Teologia del dialogo interreligioso

24 3 68

Sassi I. SR15x04 Seminario di pastorale 24 3 66Tibaldi M. SM15b01 Temi teologici scelti del

Nuovo e dell’Antico Testamento 1 (La Bibbia «grande codice culturale» 1)

24 3 69

Tibaldi M. SR15a01 Teologia fondamentale 36 4,5 41

Tibaldi M. SR15a04 Antropologia teologica ed Escatologia

36 4,5 60

Tibaldi M. SR15x01 Laboratorio 1: metodologia 24 6 45Toschi S. SR15x03 Laboratorio 3: Il Corpo e

l’anima della disabilità. La categoria della disabilitànella storia della filosofia edelle religioni

24 6 65

Trionfini P. SR15s04 Storia della Chiesa contemporanea

24 3 50

Zorzan F. SR15m04 Bioetica 36 4,5 64

99

Indi

ci

LISTA DEGLI INSEGNAMENTI ORDINATI PER CODICE

DOCENTE CODICE INSEGNAMENTO ORE ECTS PAG.

SM15a02 Salvarani B. Teologia del dialogointerreligioso

24 3 68

SM15b01 Tibaldi M. Temi teologici scelti del Nuovo e dell’Antico Testamento 1(La Bibbia «grande codice culturale» 1)

24 3 69

SM15h01 Ricci L. Psicologia dinamica 24 3 69

SM15hd01 Moscato M.T. Didattica generale 24 3 70

SM15hd02 Porcarelli A. Didattica dell’insegnamento della religione cattolica

24 3 71

SM15hd03 Cavicchi G. Teorie e strategie di progettazione della didattica

24 3 72

SM15hd04 Gambetti F. Legislazione scolastica 24 3 73

SM15hp01 Borsi M. Pedagogia generale 24 3 74

SM15hp02 Pinelli G. Pedagogia sociale e della famiglia

24 3 75

SM15hs01 Russo G. Sociologia dell’educazione 24 3 76

SM15lt01 Righi D. Teologia liturgica 24 3 78

SM15m02 Arici F. Lo Stato sociale alla luce della Dottrina sociale della Chiesa

24 3 79

SM15x01 Bertagna G. Laboratorio 1 – Il Cristo e le figurae Christi nel cinema

24 6 79

SR15a01 Tibaldi M. Teologia fondamentale 36 4,5 41

SR15a04 Tibaldi M. Antropologia teologica ed Escatologia

36 4,5 60

SR15a05 Bulgarelli V. Ecclesiologia 48 6 61

SR15a06 Carpin A. Sacramentaria generale 24 3 47

SR15a07 Carpin A. Teologia Sacramentaria speciale I: BCE

24 3 48

SR15a08 Carpin A. Teologia Sacramentaria speciale II: altri sacramenti

24 3 48

SR15b01 Grassilli M. Introduzione alla Sacra Scrittura

24 3 42

SR15b04 Cova G.D. Sacra Scrittura AT: Salmi e Sapienziali

30 4 51

SR15b07 Marcheselli M. – Grassilli M.

Sacra Scrittura NT: Scritti giovannei

30 4 52

SR15f01 Poli E. Storia della Filosofia antica e medievale

24 3 42

SR15f02 Rizzi C. Storia della Filosofia moderna e contemporanea

24 3 43

SR15f05 Ricci N. Ontologia e metafisica 24 3 62

100

Indi

ciDOCENTE CODICE INSEGNAMENTO ORE ECTS PAG.

SR15f07 Rizzi C. Teologia razionale 24 3 63

SR15g01 Dore M. Latino 48 6 57

SR15h03 Martelli S. Sociologia della religione 24 3 54

SR15lt01 Righi D. Introduzione alla Liturgia 24 3 53

SR15m01 Reali M.T. Teologia morale fondamentale 1

24 3 44

SR15m02 Reali M.T. Teologia morale fondamentale 2

24 3 44

SR15m03 Reali M.T. Morale familiare e sessuale 24 3 63

SR15m04 Zorzan F. Bioetica 36 4,5 64

SR15p01 Ruggiero F. Patrologia 24 3 58

SR15s02 Guerrieri T. Storia della Chiesa: Storia della Chiesa dal V sec. all’anno Mille

24 3 46

SR15s03 Guerrieri T. Storia della Chiesa: Storia della Chiesa dall’XI al XVI secolo

24 3 49

SR15s04 Trionfini P. Storia della Chiesa contemporanea

24 3 50

SR15x01 Tibaldi M. Laboratorio 1: metodologia 24 6 45

SR15x02 Dall’Asta A. – Gardini G.

Laboratorio 2: Arte cristiana: storia dell’immagine tra Oriente e Occidente

24 6 64

SR15x03 Toschi S. Laboratorio 3: Il Corpo e l’anima della disabilità. La categoriadella disabilità nella storia della filosofia e delle religioni

24 6 65

SR15x04 Sassi I. Seminario di Pastorale 24 3 66

101

Indi

ci

INDICE GENERALE

PRESENTAZIONE pag. 5

GOVERNO DELL’ISTITUTO E OFFICIALI pag. 9

DOCENTI ISSR pag. 13

INFORMAZIONI E SERVIZI PER GLI STUDENTI1. Immatricolazione e iscrizione pag. 17

1.1. Immatricolazione pag. 171.2. Rinnovo iscrizione pag. 181.3. Tempi e modalità dell’iscrizione pag. 181.4. Modulistica pag. 181.5. Certificati pag. 18

2. Tasse accademiche pag. 193. Sede segreteria e orario di apertura al pubblico pag. 214. Personale della Facoltà e dell’ISSR pag. 225. Lingue moderne e lingue bibliche pag. 23

5.1. Lingua italiana pag. 235.2. Lingue straniere moderne pag. 235.3. Lingue bibliche pag. 24

6. Piani di studio pag. 256.1. Offerta formativa Laurea Triennale in SR pag. 256.2. Offerta formativa Laurea Magistrale in SR pag. 27

7. Esami pag. 288. Esami finali pag. 29

8.1. Le sessioni di esami finali pag. 298.2. Promemoria esami finali pag. 298.3. Modalità di iscrizione all’esame finale pag. 308.4. Svolgimento dell’esame finale pag. 308.5. Tesario per l’esame orale per la Laurea Triennale in SR pag. 308.6. Norme grafiche per la stesura degli elaborati pag. 31

9. La Pagina Personale dello Studente (PPS) pag. 32

PROSPETTO E PROGRAMMI DEI CORSI1. Laurea Triennale in Scienze Religiose pag. 392. Laurea Magistrale in Scienze Religiose pag. 67

CALENDARIO pag. 82

INDICILista degli insegnamenti ordinati per docente pag. 97Lista degli insegnamenti ordinati per codice pag. 99Indice generale pag. 101