Anno V - n. 3 - Autunno 2009 (Settembre 2009) PPEERRIIOODDIICCOO DDII IINNFFOORRMMAAZZIIOONNEE DDEEII CCOOMMUUNNII EE DDEEGGLLII EENNTTII LLOOCCAALLII -- Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB - Bergamo

PERIODICO DI INFORMAZIONEDEI COMUNI E DEGLI ENTI LOCALI

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Poste Italiane S.p.A.Spedizione in abbonamento postale70% DCB - BergamoReg. Tribunale di Bergamon° 36 del 22 Agosto 2005

Periodico associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

Il SindacoRoberto Anelli

2009

segue a pag. 5

Nel mese di agosto è scomparso Giancarlo Pedroni, figura di rilievo della comunità Alzanese. Abbiamo ritenuto importantericordare il suo essere parte della Comunità attraverso le belle parole

di un suo caro amico: il dott. Gianluigi MorosiniIL SINDACO (Roberto Anelli)

Ho accettato con piacere l’invito dell’Ammi-nistrazione comunale a ricordare brevementeGiancarlo Pedroni sulle pagine di questo no-tiziario; non solo e non tanto per l’amiciziache ci ha legati per lunghi anni, ma ancheperché mi pare che la sua testimonianza of-fra alcuni motivi di riflessione sul rapporto –fondamentale – fra un cittadino e la comu-nità in cui vive. In questo senso ritengo chela figura di Giancarlo abbia un suo valoreesemplare, possa dire qualcosa a tutti noi; inmodo sommesso, senza facile retorica (era,questa, una cosa che odiava), ma anche inmodo chiaro e significativo.Si può passare l’intera vita – molti ci riesco-no – vivendo, fisicamente, all’interno di unacomunità quali ospiti per così dire non pa-ganti, come estranei eternamente di passag-gio, chiusi nella propria dimensione indivi-duale e familiare, indifferenti o quasi ai pro-blemi di carattere collettivo che non ci toc-cano direttamente.Non è stato così per Giancarlo Pedroni.Di famiglia cattolica, ha fatto, quasi natural-mente, le prime esperienze di socializzazione– oltre che nella scuola, è ovvio – in quell’i-stituzione educativa e ricreativa che è stata,per la stragrande maggioranza della nostragenerazione, una tappa importante e presso-ché obbligata: l’oratorio. Qui è nata, presu-mo, la prima di quelle “passioni” che hanno

caratterizzato la sua presenza nella nostra co-munità praticamente per l’intera sua esisten-za: quella per lo sport, per l’atletica, soprat-tutto, dove passò ben presto dal ruolo di pra-ticante a quello di allenatore e di dirigente.Già all’inizio degli anni ’70, in qualità di al-lenatore della pallavolo giovanile femminile,portò le nostre ragazzine a Roma alla finaledei Giochi della Gioventù. Ne nacque loSport Club Alzano (questo il nome della so-cietà pallavolistica) che rappresentò unarealtà assai consistente, tanto da arrivare adannoverare 150 ragazze tesserate, e che con-dusse Alzano, nel giro di pochi anni, aglionori della cronaca maggiore: la nostra indi-

Ricordo di Giancarlo PedroniSENTIRSI PARTE DELLA COMUNITÀ

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menticata squadra di pallavolo, allora sotto la presidenza diElio Curnis, fu da Giancarlo accompagnata fino alla serieA, dove, nel 1976-77 (allenatore Gianluigi Albertini), vin-se il campionato nazionale. Fu un risultato notevole, cherese giustamente orgogliosi gli Alzanesi, ma, soprattutto,diede un’ulteriore spinta ai nostri ragazzi verso una praticasportiva che andasse oltre il solito calcio pigliatutto. Nel 1985, Giancarlo fu inoltre tra i fondatori dello Spor-ting Club Alzano, società sportiva di atletica leggera, dicui fu presidente per ben 15 anni e quindi vicepresidente.Il suo approdo all’amministrazione comunale rappresentòlo sbocco naturale di questo suo vivo interesse perl’educazione sportiva dei nostri giovani: dal 1980 al 1985fu assessore allo sport e, in tale veste, diede un contributodeterminante alla costituzione della Polisportiva Comuna-le, che coordinò e favorì la collaborazione fra le diverse so-cietà sportive alzanesi. Così come alla realizzazione dellostadio “Carillo Pesenti Pigna”, del Palazzetto dello Sport inVia Locatelli, degli impianti sportivi di Parco Montecchio(campi da tennis, bocciodromo, percorso vita). In questoambito, uno degli avvenimenti che ricordava con maggiorpiacere era l’organizzazione, nel 1987, del Meeting Inter-nazionale di Atletica leggera, quando Alzano vide gareg-giare atleti del calibro di Alberto Cova e di Calvin Smith.Allora Giancarlo non era già più assessore allo sport: nellasua seconda tornata amministrativa (1985-1990), ricoprìinfatti il ruolo di responsabile del bilancio e dello spetta-colo. E questo ci porta a quella che è stata la seconda suagrande passione, oltre che l’altro campo in cui espresse lesue notevoli capacità organizzative: l’Inverno Musicale Al-zanese, bella realtà, giunta ormai alla sua 26.a edizione,

che lo vide impegnato con una tenacia ed un entusiasmodavvero non comuni, tanto che, dopo un periodo di inter-ruzione di alcuni anni dovuto al cambio di segno politicodelle nostre amministrazioni comunali, nel 2000 fu dinuovo chiamato ad occuparsi di questo importante eventoculturale dall’assessore alla cultura Giorgio Pellicioli. Anche qui, per altro, non si è mai limitato a curare gliaspetti organizzativi: il suo coinvolgimento in qualunqueincarico è sempre stato totale, senza calcoli e senza riserve.Atteggiamento che spiega anche la sua presenza nel socialee nel volontariato, dal ruolo svolto nell’associazione “Giu-liano N’Abana”, intitolata a Giuliano Berizzi, assassinatonel 2001 in Ruanda, che continuò l’opera preziosa del vo-lontario di Nese nel completamento del “Centre des Jeu-nes” di Gatenga, al lavoro svolto nel Centro di Aiuto allaVita di Alzano, ruolo che ricopriva ancora al momentodella sua scomparsa. Mi fermo qui. Mi pare che basti edavanzi per ricordare a tutti che le forme, i modi, i campiin cui ciascuno di noi può portare il proprio contributo al-la vita della comunità sono numerosissimi. Ciascuno può scegliere quello che meglio corrisponde alleproprie personali inclinazioni, alle sue convinzioni, ai va-lori che ritiene debbano essere testimoniati e sostenuti.Giancarlo Pedroni ha fatto la sua parte, contribuendo a ri-cordarci, fino all’ultimo, che l’impegno di ciascuno di noipuò servire a migliorare la società in cui viviamo ed a la-sciare ai nostri figli e nipoti un mondo migliore.Ma anche a dare un senso più compiuto alla nostra vita,che, quando si arena nelle secche di un angusto ed egoisti-co individualismo, di senso non ne ha davvero molto.

GGiiaannlluuiiggii MMoorroossiinnii

Il Sindaco

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A cura dell’AssessorePietro Ruggerie dellʼUfficio TecnicoSettore LL.PP.

Assessorato alle Infrastru tture

La Legge Finanziaria 2007 ha disposto inte-ressanti incentivi per il risparmio energeticoe per la produzione di energia pulita. Tra le varie agevolazioni anche quella relati-va all’installazione di impianti fotovoltaici,costituiti da pannelli in grado di trasforma-re direttamente l’energia solare in energiaelettrica evitando qualsiasi tipo di emissio-ne inquinante.Si tratta di un sistema, già diffuso in nume-rosi altri Paesi del nostro Continente, attra-verso il quale è possibile generare elettricità

senza l’uso di alcun combustibile; elettricitàche, una volta raggiunto il proprio fabbiso-gno, può essere venduta dallo stesso cittadi-no al Gestore del Servizio (ENEL o Enti si-mili).L’importanza di tale misura non ha bisognodi molte sottolineature. Essa, infatti, nonha soltanto una evidente valenza ecologica(si tratta di energia “pulita” prodotta in mo-do “pulito”), ma ne ha anche una macro-economica, per non dire politico-strategica,in quanto rende l’Italia meno dipendente

Nuovo impianto fotovoltaico di potenza elettrica nominale pari a 43,70 kwp da installaresulla copertura del complesso scola stico di via F.lli Valenti ad Alzano Lombardo (Bg)

Il funzionamento dei dispositivi fotovoltaici si basa sulla capa-cità di alcuni materiali semiconduttori, opportunamente tratta-ti, di convertire l’energia della radiazione solare in energia elet-trica in corrente continua senza bisogno di parti meccaniche inmovimento. Il componente base di un impianto FV è la cellafotovoltaica, che è in grado di produrre circa 1,5 Watt di poten-za in condizioni standard, vale a dire quando essa si trova aduna temperatura di 25 °C ed è sottoposta ad una potenza dellaradiazione pari a 1000 W/m2. Tale cella è costituita da una pic-cola lastra di materiale semiconduttore (generalmente silicio)che opportunamente trattata, genera una piccola differenza dipotenziale tra la superficie superiore (-) e inferiore (+). La radia-zione solare incidente sulla cella è in grado di mettere in movi-mento gli elettroni interni al materiale, che quindi si spostanodalla faccia negativa a quella positiva, generando una correntecontinua. La potenza in uscita da un dispositivo FV quando esso lavora incondizioni standard prende il nome di potenza di picco (Wp)ed è un valore che viene usato come riferimento. L’output elet-trico reale in esercizio è in realtà minore del valore di picco acausa delle temperature più elevate e dei valori più bassi della ra-diazione. Più celle assemblate e collegate tra di loro in una unicastruttura formano il modulo fotovoltaico. Il modulo FV tradizionale è costituito dal collegamento in seriedi 36 celle, per ottenere una potenza in uscita pari a circa 50Watt, ma oggi, soprattutto per esigenze architettoniche, i pro-duttori mettono sul mercato moduli costituiti da un numero dicelle molto più alto e di conseguenza di più elevata potenza, an-che fino a 200 Watt per ogni singolo modulo.

A seconda della tensione necessaria all’alimentazione delle uten-ze elettriche, più moduli possono poi essere collegati in serie inuna “stringa”. La potenza elettrica richiesta determina poi il nu-mero di stringhe da collegare in parallelo per realizzare final-mente un generatore fotovoltaico. Il trasferimento dell’energiadal sistema fotovoltaico all’utenza/rete avviene attraverso ulte-riori dispositivi, necessari per trasformare ed adattare la correntecontinua prodotta dai moduli alle esigenze dell’utenza finale. Ilcomplesso di tali dispositivi prende il nome di BOS (Balance ofSystem). Un componente essenziale del BOS, è l’inverter, dispo-sitivo che converte la corrente continua in uscita dal generatoreFV in corrente alternata (fonti Ministero dell’Ambiente e dellaTutela del Territorio e Roma energia).

IL PROGETTOIl Comune di Alzano Lombardo, sfruttando la concessione di

Pannelli Fotovoltaici su copertura piana

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Assessorato alle Infrastru tture

Nuovo impianto fotovoltaico di potenza elettrica nominale pari a 43,70 kwp da installaresulla copertura del complesso scola stico di via F.lli Valenti ad Alzano Lombardo (Bg)

dalle forniture energetiche straniere. Eppure, nonostante ciò e no-nostante l’accresciuta sensibilità ecologica dei cittadini, solo oggisi comincia a percepire un diffuso interesse verso la straordinariapossibilità offerta dalla nostra legislazione già dal 2007.Ciò dipende, in parte, dai costi di acquisto e di impianto dei pan-nelli fotovoltaici, per ammortizzare i quali si devono calcolare al-meno dieci anni di produzione elettrica domestica e in parte daifastidi delle procedure burocratiche connesse. I sistemi a tecnologia fotovoltaica presentano numerosi vantaggi,tra i quali i più significativi sono:• assenza di qualsiasi tipo di emissione inquinante;• risparmio dei combustibili fossili;

• massima affidabilità (si stima una durata superiore a 25/30 anni);

• costi di manutenzione ridotti al minimo (non esistono parti inmovimento);

Gli impianti fotovoltaici riducono la domanda di energia da altrefonti tradizionali contribuendo alla riduzione dell'inquinamentoatmosferico (emissioni di anidride carbonica generate altrimentidalle centrali termoelettriche). L’emissione di anidride carbonica“evitata” ogni anno è facilmente calcolabile. È sufficiente moltiplicare il valore di energia elettrica prodottadall’impianto fotovoltaico per il fattore del mix elettrico italiano(0,531 Kg Co2/kWh).

contributi in conto capitale da parte della Regione Lombardiaper l’installazione di impianti FV di potenza superiore a 5 kWpsugli edifici scolastici (D.G.R. 8294/2008), ha deciso di realiz-zare un impianto fotovoltaico della potenza di 43,70 kWp, sullacopertura degli edifici scolastici di via Valenti.Una parte dell’energia viene auto consumata e quella eventual-mente prodotta in eccesso, ceduta al distributore locale di ener-gia elettrica.Tra le varie coperture disponibili quelle che meglio si addiconoallo scopo sono quella piana della direzione didattica e quelle afalda, orientate rispettivamente a 57°Sud e -33°Sud dell’edificioche ospita le scuole medie.Si è proceduto alla predisposizione di un progetto esecutivo cheha tenuto conto principalmente della migliore esposizione al so-le dell’impianto compatibilmente con la necessità di ancoraggiodell’impianto alle strutture del tetto sottostanti. Particolare at-

tenzione è stata posta nell’evitare ombreggiamenti che possonoridurre l’efficienza dell’impianto.In sintesi l’impianto è costituito da 190 Pannelli fotovoltaicimodello Schueco 230 della potenza di 230 W di picco ciascuno,con tre diverse configurazioni elettriche e tre inverters, in virtùdelle tre differenti disposizioni. I pannelli sono raccolti in stringhe, collegate a cassette di rac-colta dotate di un sistema elettronico che riconoscendo lesingole stringhe è in grado di inviare al sistema di supervisioni idati di funzionamento di ognuna. Dalle cassette di campo par-tono i cavi di collegamento agli inverter che sono i dispositiviche trasformano la corrente continua prodotta dai pannelli incorrente alternata adatta all’utilizzo comune. A valle dell’inver-ter, oltre a vari dispositivi di sicurezza c’è il contatore di energiaGSE che, trasmettendo i dati di produzione all’Ente Gestore delServizio Elettrico (GSE) consente di accedere ai contributi eco-nomici previsti dal conto energia che nel caso specifico sono dicirca 0,40 €/kWh. È previsto l’inizio dei lavori nel mese di Ottobre 2009, una vol-ta concluse le procedure burocratiche per l’affidamento dei lavo-ri; le lavorazioni avranno una durata di circa 40 giorni.Il sistema sarà costantemente monitorato attraverso un softwaredi controllo dell’inverter e delle cassette di campo che è in gradodi avvertire immediatamente di eventuali anomalie di funziona-mento. Il sistema registra la produzione energetica istantanea, totalizzaquella giornaliera, settimanale e mensile consentendo di fare leopportune valutazioni sulla produttività e gli eventuali opportu-ni accorgimenti correttivi.

Pannelli Fotovoltaici su copertura a falda

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PREVISIONI DI PRODUZIONEIn base ai calcoli eseguiti con un programma di simulazione del funzionamento dei pannelli fotovoltaici installati ad Alzano Lombar-do, secondo le tre diverse esposizioni (0°Sud, -33°Sud, 57°Sud) e sulla base dei dati tecnici riassunti nella tabella sottostante, è statafatta una previsione di produzione:

SCUOLE MEDIE - AZIMUT 57°SudPotenza di picco 19,55 kWp (+/-5%)Numero totale di moduli 85Angolo di tilt 18°Orientamento 57° SudConfigurazione 17 moduli in serie

e 5 stringhe in parallelo

Potenza di picco 230,00 kWpdel singolo moduloStruttura di supporto alluminio anodizzatodei moduli su copertura e acciaio zincatoa falda Numero inverter 1 da 20 kWpRadiazione globale 1.278 kWh/mq/annoorizzontale (Alzano L.do)Producibilità specifica 985 kWh/kWpProduzione energetica 19.260 kWh/annoCO2 evitata 10,23 ton

SCUOLE MEDIE - AZIMUT 33°SudPotenza di picco 10,35 kWp (+/-5%)Numero totale di moduli 45Angolo di tilt 18°Orientamento 33° SudConfigurazione 15 moduli in serie

e 3 stringhe in parallelo

Potenza di picco 230,00 kWpdel singolo moduloStruttura di supporto alluminio anodizzatodei moduli su copertura e acciaio zincatoa falda Numero inverter 1 da 10 kWpRadiazione globale 1.278 kWh/mq/annoorizzontale (Alzano L.do)Producibilità specifica 998 kWh/kWpProduzione energetica 10.330 kWh/annoCO2 evitata 5,50 ton

DIREZIONE DIDATTICA - AZIMUT 0°SudPotenza di picco 13,80 kWp (+/-5%)Numero totale di moduli 60Angolo di tilt 30°Orientamento 0° SudConfigurazione 15 moduli in serie

e 4 stringhe in parallelo

Potenza di picco 230,00 kWpdel singolo moduloStruttura di supporto alluminio anodizzatodei moduli su copertura e acciaio zincatopiana Numero inverter 1 da 15 kWpRadiazione globale 1.278 kWh/mq/annoorizzontale (Alzano L.do)Producibilità specifica 998 kWh/kWpProduzione energetica 13.773 kWh/annoCO2 evitata 7,31 ton

La produzione energetica totaleprevista di circa 43.363 kWh/annoconsentirà, oltre al risparmioeconomico, anche di evitarel’immissione in atmosfera di 23,00tonnellate di anidride carbonica.

La progettazione è stata realizzatadallo studio tecnico d’ingegneriafacente capo all’ing. Gabriele Ghilardidi Bergamo.

Questo il primo passo tangibile versol’utilizzo di fonti energetiche rinnovabilidal contenuto impatto ambientale.È in fase di studio il passo successivo checoinvolgerà in forma diretta i cittadini.Un impianto analogo potrà essere collo-cato a COSTO ZERO sul tetto dei sin-goli edifici privati ritenuti idonei, con ef-fetto immediato per i cittadini di un sen-sibile risparmio sulla bolletta ENEL (fase1) che verrà, nella maggior parte dei casi,

annullata al passaggio di proprietà del-l’impianto dalla società promotrice al sin-golo cittadino.Nessun costo, onere burocratico, oneremanutentivo, graveranno su coloro cheaderiranno all’iniziativa.

Tutta la cittadinanza potrà comunque go-dere degli effetti sopra descritti, VALEN-ZA ECOLOGICA, MACRO ECONO-MICA, POLITICO ENERGETICA.

Assessorato alle InfrastruttureAssessorato alle Infrastrutture

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Assessorato alle InfrastruttureAssessorato alle Infrastrutture

L’Amministrazione Comunale, INFORMAi cittadini che prossimamente sarà attivo ilservizio di distribuzione sacchi di raccoltadell’immondizia con le seguenti modalità:

• Per la prima fornitura, ovvero quella deisacchi prepagati, ci si dovrà recare presso lapiattaforma ecologica, dopo aver assolto alpagamento delle rate, come spiegato sullafattura. Successivamente, si potrà usufruiredi tale servizio a pagamento, pensando di farecosa gradita a tutti, anche presso associazionie esercizi commerciali del territorio, che hannodato la loro disponibilità in modo assoluta-mente gratuito, e quindi per un serviziomigliore alla cittadinanza.

ALZANO SOPRA: Casa Di AgneseVia Cavour; negli orari di apertura.

ALZANO MAGGIORE: Associazione Anziani e Pensionati, Via G. Mazzini, 17; dal lunedì al venerdì 9,30-11,30giovedì 14,30-17,30

NESE: Rota Gianfranco S.r.l. Via Europa 103; negli orari di apertura.

Questo servizio in via sperimentale, diverràattivo dal 1° ottobre c.a.Per ulteriori informazioni, restano a disposizionegli uffici comunali.

Distribuzione sacchi di raccolta immondizia

AssociazioneRed intercultural Madre TierraUn doveroso ringraziamentoall’associazione Red intercul-tural Madre Tierra perl’iniziativa promossa domeni-ca 20 settembre sulla sponda“alzanese” del fiume Serio.Circa una ventina di personesi sono date appuntamento dibuon ora sulla sponda del fiu-me e armati di guanti sacchet-ti e tanta buona volontà, han-no meticolosamente ripulitoda cartacce, bottiglie, plastica,rottami, i prati e i cespugli diquell’area.Julio Cesar Soto Antezana,presidente dell’associazione,spiega quanto i componentidell’associazione siano consa-pevoli di come l’integrazionepassi attraverso il rispetto del-le regole.Come non essere d’accordo! I circa novanta sacchi raccolti

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AssessoreRoberto Mazzoleni

Operativa dallo scorso luglio e inaugu-rata il 25 settembre u.s. la nuova pale-stra agonistica della rinnovata associa-zione sportiva EALA che raccoglie e ri-lancia la ginnastica artistica che ad Al-zano Lombardo vanta importanti tradi-zioni a cominciare dalla pluriolimpio-nica Monica Bergamelli (Sidney 2000- Atene 2004 e Pechino 2008). Oltre aMonica, all’inaugurazione erano pre-

senti anche altri nomi importanti dellastoria della Ginnastica Artistica e dellosport italiano come: Jury Chechi, IgorCassina, Antonio Rossi, MaurizioRandazzo e altri.Un grazie al Presidente Sergio Licini eal vice presidente Giovanni Messinache per primi hanno creduto e investi-to in questo importante progetto spor-tivo in cui non intravvediamo altri in-

EALAGinnastica Artistica Alzano

Ottima riuscita, con soddisfazione di tutti, per la manifestazionesvoltasi sabato 26 settembre 2009 nelle vie del centro di AlzanoLombardo. Momento significativo di promozione delle attività spor-tive e di movimento che si svolgono sul nostro territorio, in vistadell’inizio dei corsi della stagione 2009/2010.Oltre alle varie esibizioni e alla possibilità di provare gratuitamentele varie attività, sono stati allestiti una ventina di stand lungo le vie epiazze del centro storico.L’Amministrazione Comunale di Alzano Lombardo, ringrazia tuttiquelli che hanno collaborato: a partire dalle società sportive e di mo-vimento che hanno egregiamente organizzato i loro spazi; la Comu-nità delle Botteghe e la Pro Loco per il loro indispensabile supportoorganizzativo e la loro disponibilità; nonché gli sponsor che hannopermesso tutto questo.Se vi siete persi l’evento:1. per informazioni sui corsi: Ufficio Sport Comunale035.42.89.078 o sport@comune.alzano.bg.it

2. e iscrivetevi alla newsletter della pro loco (all’indirizzowww.proloco-alzano.it) e verrete informati di tutto quanto avvie-ne ad Alzano e nel circondario.

Assessorato alle Attività S portive e ComunicazioneSport e Divertimento in Piazza

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Assessorato alle Attività S portive e Comunicazione

tenti se non una grande passione per lo sport e la volontà di rea-lizzare qualcosa che vada a beneficio degli altri. Per informazioni: Palestra EALAvia Meer, 60 (ex complesso Zerowatt) - 24022 Alzano Lombardocell. 335.5940604 - cell. 335.417810- www.eala.it Da sinistra Igor Cassina, Antonio Rossi, Giovanni Mes-

sina, Jury Chechi, Sergio Licini

Lo scorso settembre si sono tenute le elezioni del direttivo della Poli-sportiva Comunale di Alzano Lombardo a seguito della naturale scaden-za quinquennale. Questa la composizione del nuovo direttivo:

ASSOCIAZIONE/ENTE nominativoU.S. Adri Alzano Sopra Giuseppe Silvestri (presidente)Judo Gref Fanny Barilani (vice presidente)Oratorio Immacolata A.s.d. Stefano Carrara (segretario)A.d. Seriana Basket 75 Roberto RavasioAlzano Cene 1909 s.r.l. Nino MorettiBocciofila Montecchio Erminio MaverCompagnia dell'Arco Silvano AmigoniEALA Ginnastica Artistica Alzano Sergio LiciniG.S. Amici di Alfredo Ermellino BreviSporting Club Alzano Francesco CrudoU.S.O. AlzaNese Mauro SteganiAssessore allo Sport (membro di diritto) Roberto MazzoleniConsigliere comunale di maggioranza Aimone Andrea LorenziConsigliere comunale di minoranza Gianni Gritti

Al nuovo direttivo auguriamo un buon lavoro, affinché lo sport alzanesepossa crescere e diffondersi sempre più.

Rinnovo della Polisportiva Comunale

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L’amianto, o asbesto, è un minerale naturale a strutturafibrosa, molto utilizzato in passato. L’Azienda SanitariaLocale (ASL), ha avviato il censimento di tutti gli edificiprivati in cui è presente l’amianto: dalla semplice villet-ta unifamiliare ai grandi condomini.Si tratta di un’iniziativa di ampio respiro, che si prefiggegli obiettivi, tra gli altri, di tenere sotto controllo e di ab-battere ulteriormente l’inquinamento ambientale diquesta fibra minerale: un inquinamento che, peraltro, ègià a livelli estremamente bassi, con una riduzione didieci volte nell’ultimo decennio. Per chiarezza occorre specificare che si tratta esclusi-vamente di sapere dove ed eventualmente quanto cen’è di amianto in queste costruzioni. Il censimento, promosso dalla Regione Lombardia eoperativamente svolto dalle ASL, è un adempimentomolto semplice e richiede la compilazione di un solomodulo: il proprietario dell’edificio o nel caso esista,l’amministratore condominiale, deve infatti compilareuna “scheda” – chiamata modulo NA/1 – indicando senella propria abitazione siano presenti strutture edilizieo manufatti di amianto, o anche solo se questi conten-gano l’amianto. La rilevazione deve essere conclusaentro il prossimo mese di ottobre 2009.

Da dove partirePrima di tutto, è necessario stabilire se nella propriaabitazione siano presenti manufatti di amianto o conte-nenti amianto. Con una importante premessa: se l’edi-ficio è stato costruito dopo il 1994, si può essere pres-soché sicuri che non c’è amianto, il cui uso era già vie-tato per legge. In questi casi è comunque sufficienteuna rapida verifica per maggiore sicurezza.

Dove si può trovarePer edifici costruiti prima del 1994, occorre un po’ piùd’attenzione, in particolare al tetto. Molti edifici infattihanno il tetto costituito da lastre ondulate di colore gri-gio, note come “eternit”: si tratta di un materiale chia-mato anche “cemento-amianto”, o “fibrocemento”, per-ché costituito da cemento e da una ridotta percentualedi amianto, che può arrivare al dodici per cento. Moltopiù raramente, specie in abitazioni molto vecchie,l’amianto può essere presente anche in altri posti: guar-nizioni della caldaia, isolamento termico delle tubazionidel riscaldamento, canne fumarie e simili. L’elemento

più importante da considerare nella valutazione del ri-schio è rappresentato dalla friabilità dei materiali.

Come riconoscerloL’amianto detto “friabile” (es.: coibentazioni di impianti diriscaldamento, guarnizioni di caldaie, isolamenti termici,ecc…) si può ridurre in polvere con la semplice pressio-ne delle mani ed è il più pericoloso. L’amianto “compatto” (es.: coperture in cemento-amian-to, canne fumarie ecc…) può essere sbriciolato o ridottoin polvere solo con l’ausilio di attrezzi meccanici.In questa ricerca, può venire in aiuto il sito Internet ASL,al link www.asl.bergamo.it che riporta tutta una serie diutili consigli per identificare la presenza di amianto, cor-redati da chiare fotografie esplicative oppure chiamarei referenti:− Molinari Mirca 035.759647− Cevenini Simonetta 035.759648− Brasi Elena 0346.89015

Cosa fare se trovo l’amiantoAccertata la presenza di amianto nell’abitazione oc-corre procedere alla compilazione della scheda “mo-dulo NA/1” di seguito allegata che dovrà poi essere ri-consegnata all’Ufficio Tecnico Sportello Unico Ediliziadel Comune.

II Piano RegionaleIl Piano Regionale Amianto Lombardia (Pral) è contenu-to nella legge regionale n° 17 del 2003 e prevede il cen-simento attraverso la compilazione di un’autonotificada parte dei proprietari.

La bonificaLa bonifica va effettuata, previa notifica o piano di lavo-ro, da presentare all’ASL.Negli interventi devono essere rispettate le proceduretecniche, per la salvaguardia dei lavoratori e per la pre-venzione dell’inquinamento atmosferico.

Tipologie di bonificaRimozione: l’amianto viene asportato. Incapsulamento: trattamento con prodotti penetranti oricoprenti che impediscono la dispersione di fibre.Confinamento, separazione dell’amianto dai locali abi-tativi con barriere a tenuta (es.: controsoffittature).

IL CENSIMENTO NON OBBLIGA ALLA RIMOZIONE E NON HA CARATTERE SANZIONATORIO -INTENDE DEFINIRE LA QUANTITÀ DI AMIANTO PRESENTE NEL TERRITORIO AL FINEDI PROGRAMMARE EVENTUALI FINANZIAMENTI PER IL SUO SMALTIMENTO.

Allegato n. 4-PRALCensimento amianto, registri e sistema informativo

Modulo NA/1 - NOTIFICA PRESENZA DI AMIANTO IN STRUTTURE O LUOGHI

Al Dipartimento di Prevenzione Medico della ASL di ..................................................................

Il / la sottoscritto Cognome ............................................. Nome ..……………....……....................... nato a ......................................... prov. ....... Il ....../......./............ residente in Via/P.zza ........................……........... n. .... Frazione / Località .....................................CAP .................. Comune .………….................................................... Provincia …......................... Codice Fiscale .................................………............................….............................Telefono .................................................... Fax .…………………................…......... Indirizzo di posta elettronica ......................................................…………............... in qualità di: proprietario amministratore condominio rappresentante legale

dichiara

1. Indirizzo dell'edificio o del luogo con presenza di amianto

Via/P.zza ………………...................................... N. ..... Frazione / Località ....................................... CAP .................. Comune .......................…................ Provincia ………...………... In caso di ditta /società / struttura aperta al pubblico [vedi (*) punto 2], indicare la denominazione: ...................…………………….............................................................................................................

2. Destinazione dʼuso prevalente dellʼedificio o del luogo con amianto Abitazione Uffici Struttura pubblica o privata aperta al pubblico (* specificare) ........................................................ Fabbrica/AziendaAltro (specificare) ...............................................................………………………............................

(*) Scuole di ogni ordine e grado - Strutture di ricovero e cura, Residenze Socio Assistenziali (RSA) - Uffici della pubblicaamministrazione - Impianti sportivi, palestre, piscine - Alberghi e Case alloggio - Centri commerciali - Istituti penitenziari -Cinema, teatri, sale convegni - Biblioteche - Luoghi di culto (lʼelenco non è esaustivo)

3. Luogo dove è presente lʼamianto: Fabbricato Impianto Deposito in area copertaDeposito su terreno Amianto naturale

Parametro Amianto in matrice friabile Amianto in matrice compattaCoibentazione

di strutturemurarie ometalliche

Anno di posa (aaaa)

Quantità (Kg o m3)Superficie esposta alleintemperie (m2)

Stato di conservazione (*)Condizione del materialecon amianto (**)

Coibentazionedi impianti

termici,tubazioni

Pareti o pannelliin cemento

amianto, camini,eternit

Pavimentiin vinil amianto

4. Lʼamianto è: Confinato non confinato (*)

(*) Confinato: materiale contenente amianto separato dallʼambiente da una barriera fisica permanente

5. Il sito con presenza di amianto è Accessibile (**) non accessibile

(**) Accessibile = possibilità di accedere al sito

6. Indicazioni sui manufatti contenenti amianto

(*) Danneggiato meno del 10 % (<10%) / più del 10% (> 10%) (**) Friabile – Non friabile (Friabile = materiale che può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la semplice

pressione manuale)

7. Vi è attività nel sito con amianto SI NO (Dismessa)

8. È stato programmato lʼintervento di bonifica SI NO

9. (se Sì) Tipo dʼintervento programmato: Rimozione Confinamento

Altro …………………………………..

Data …../…../……… Firma del dichiarante (leggibile e per esteso)

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A cura dell’Assessore Giorgio Pellicioli

Festival organizzato dalle biblioteche di pubblicalettura di:ALBINO - ALZANO LOMBARDONEMBRO - PONTERANICAVILLA DI SERIO

Con il contributo di:MOGI CAFFÈFondazione CREDITO BERGAMASCOOsterie AL VECCHIO TAGLIERE

Con il patrocinio di:REGIONE LOMBARDIAPROVINCIA DI BERGAMO

Con l’adesione di:SISTEMA BIBLIOTECARIO DELLAVALLE SERIANALICEO SCIENTIFICO STATALE“EDOARDO AMALDI” di Alzano LombardoLIONS CLUB

FESTIVAL DEI NARRATORI ITALIANI PRESENTE PROSSIMOleggere e scrivere l’oggi

Assessorato Pubblica Istruzione e CulturaNessun’arte è semantica come la letteratura; innessun luogo è possibile esprimere significati esensi in modo diretto, dettagliato, come nellascrittura. Per questo, gli scrittori che sono statiinvitati al festival Presente Prossimo verrannoa parlare con noi in una doppia veste, com’ènaturale per loro. Sono al tempo stesso costrut-tori di bellezza (nelle storie che raccontano,nel linguaggio che ciascuno ha forgiato per leproprie esigenze, nel piacere che regalano a chili legge) e testimoni del mondo, come fram-menti di uno specchio che riflette una solarealtà da angolazioni diverse.Doninelli, Scarpa, Nove, Laura Bosio, Culic-

chia e Sapienza rappresentano una generazio-ne di autori determinante per la creazione diuna consapevolezza collettiva di cos’è l’Italia e,per naturale estensione, il mondo. Nessuno diloro si presta a una definizione univoca: nes-suno ha fatto una cosa sola. Hanno scritto ro-manzi, racconti, poesie, reportage, pamphlet,libri-intervista, testi teatrali, copioni cinema-tografici, liriche di canzoni e libretti d’opera,radiodrammi, guide turistico-letterarie, saggi,articoli. Insegnano, traducono, lavorano nelleredazioni delle case editrici, leggono e inter-pretano in pubblico le loro opere, partecipanoai più svariati progetti, nella logica di un’idea

totale dell’impegno letterario: un approccioesistenziale e intellettuale, due parole che pro-prio questa generazione sta rendendo menoantinomiche di quanto siano parse in passato.Ma nessuno lo ha fatto attraverso compromessio cedimenti artistici, tradendo l’assunto fon-damentale di dare della realtà una rappresen-tazione veritiera: la vita reale delle personecon le sue miserie e grandezze impreviste, lesue ripetizioni, le sue sorprese, gli eroismigrandi e piccoli, la fantasia, la noia, la morti-ficazione e l’esaltazione. Se così non fosse, non sarebbero dove sono ora.E non sarebbero nemmeno qui.

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Assessorato Pubblica Istruzione e Cultura

Con la collaborazione dei seguenti partner:LAB80 Film Bergamo per la sezione cinematograficaALT ArteLavoroTerritorio museo d’arte contemporanea per la sezione arteAL VECCHIO TAGLIERE per la sezione musicaLIBER associazione librai bergamaschi

Introduzione e finalitàPRESENTE PROSSIMO, dopo il successo di VEDO NOIR NEL MIO FUTUROprima edizione 2008 del festival, vuol essere “evento letterario di riferimento” nellaProvincia di Bergamo anche per l’anno 2009. La direzione artistica del festival è statariconfermata a RAUL MONTANARI (www.raulmontanari.it), autore di assoluto ri-lievo nel panorama letterario nazionale oltre che originario del territorio di Bergamo.Di seguito riportiamo le finalità del festival, espresse da Montanari stesso:La letteratura vive di un paradosso che credo non abbia eguali nel campo delle arti.Da un canto la sua immagine pare polverosa, invecchiata, rigida. Dall’altra parte, è quasiumoristico vedere come l’ambizione alla scrittura letteraria attraversi ancora in lungo e inlargo il mondo, più che mai.

La struttura del festival Il festival è concepito come rassegna di seiINCONTRI CON AUTORI di primariaimportanza del panorama nazionale (LucaDoninelli, Tiziano Scarpa, Aldo Nove,Laura Bosio, Giuseppe Culicchia e DavideSapienza) presentati dal direttore artisticodel festival Raul Montanari. Accanto agli INCONTRI LETTERARIchiave, il festival propone altri eventi di ri-lievo:IL CINEMA AL FESTIVAL. Organizza-zione LAB 80. Proiezione di due film conbuffet di mezzanotte.

LA MUSICA AL FESTIVAL. ATMAN in concerto. OrganizzazioneAL VECCHIO TAGLIEREL’ARTE AL FESTIVAL. Mostra di artecontemporanea in collaborazione con ilmuseo ALT ArteLavoroTerritorio.

Festival e territorioIl festival vuole “essere radicato” nelle realtàterritoriali, da cui una serie di scelte orga-nizzative:1.un programma diffuso nel territorio.Tutte le biblioteche promotrici ospitanoalmeno un evento

2.un festival che vuole “favorire il dialogo”ed il confronto. Ogni serata del festival siconclude con un buffet attorno al qualeautore, direttore artistico, organizzatori epubblico si incontrano

3.un festival che anche nei partner vuole co-struire rapporti sinergici con il territorio.

Tutti i buffet sono offerti dall’osteria“Al Vecchio Tagliere” di Nese Alzano Lombardo.In tutte le serate del festival, le librerieaderenti all’Associazione Librai Bergamaschi-Confesercenti garantiranno la venditadegli autori presenti al festival.

Per il programma completo ed i materiali vediwww.presenteprossimo.it

Per ogni altra informazione 035.511061 (Marco Colombi)

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Sabato 19 settembre in occasione della festa della Ma-donna Addolorata di San Pietro, la Comunità delle Bot-teghe, la ProLoco Alzano e l’Amministrazione Comuna-le hanno organizzato la manifestazione “Alzano in Fe-sta”. La manifestazione si è svolta nelle vie del centro ela gente numerosa, nonostante il tempo non sia statodei migliori, ha assistito agli spettacoli di clown, gioco-lieri, artisti di strada e allo spettacolo di equilibrismo eacrobazie di Marco Raparoli. Numerose erano le banca-relle: di artigianato artistico, di zucchero filato, il ban-chetto della ProLoco che regalava dolci e bevande atutti e quello dell’oratorio Immacolata che offriva paninicon i cotechini e la salsiccia. Un ringraziamento a tutticoloro che hanno contribuito ad animare il centro citta-dino con questa bella festa.

ALZANO IN FESTA...Ho esposto tutte le “mie”500! Purtroppo è rimasto inparte un sogno, ma anche deimiei amici, che hanno colla-borato all’iniziativa. Da tem-po mi balenava l’idea di orga-nizzare qualcosa nel mio pae-se. L’occasione si è presentataquando gli amici Gianni eNico mi hanno proposto dicreare un’alternativa all’abi-tuale esposizione di motod’epoca, nei giorni dei festeg-giamenti del S. Patrono. Ec-coci quindi pronti al lavoro inun bel cortile del centro stori-co di Alzano Lombardo, mes-so a disposizione dall’Ammi-nistrazione Comunale, si so-

no radunate dieci macchine di vari modelli (N, D, F, L, R,595 Abarth, 700 GTR Giannini, Ferves Ranger e per conclu-dere la nuova Fiat 500 Abarth). Belle, lustre da far invidia alle“Miss”, eccole posizionate in ordine d’età. L’impegno e la pas-sione sono stati ripagati dall’affluenza della gente che osserva-va ammirata, scrutava ogni piccolo particolare e commentavainteressata. Naturalmente anche la presenza della “Corta” diAntonio Cassella ha coinvolto i più piccoli con la sua simpa-tia. Il fascino della 500 ha colpito ancora! Avremmo voluto es-sere presenti con tutti i modelli prodotti fino ad oggi... manon è facile! Un ringraziamento va a chi, con la propria pre-senza, ha contribuito all’esposizione, ai commercianti chehanno collaborato e... arrivederci alla prossima!

Walter Piantoni

Il sogno si è avverato...

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Assessorato Pubblica Istruzione e CulturaAssessorato Pubblica Istruzione e Cultura

CINEFORUMProgramma stagione 2009-2010Ottobre

8 The MillionaireDanny Boyle - 120’

15 Gran TorinoClint Eastwood - 116’

22 I love radio rockRichard Curtis - 129’

29 Il matrimonio di LornaJean Pierre Dardenne - 105’

Novembre5 Si può fareGiulio Manfredonia - 111’

12 StellaSylvie Verheyde - 103’

19 VincereMarco Bellocchio - 128’

26 Pranzo di ferragostoGianni Di Gregori - 75’

Dicembre3 The reader - A voce altaStephen Dandry - 123’

10 Questione di cuoreFrancesca Archibugi - 102’

17 The WrestlerDarren Aronofsky - 105’

Gennaio7 Ti amerò semprePhilippe Claudel - 115’

14 Il bambino col pigiama a righeMark Herman - 100’

21 FortapascMarco Risi - 106’

28 Terra madreErmanno Olmi - 78’

Febbraio4 Tutta Colpa di GiudaDavide Ferrario - 102’

11 Mar neroFederico Bondi - 95’

18 Frozen River - Fiume di ghiaccioCourtney Hunt - 97’

25 L’ospite InattesoThomas McCarty - 103’

Marzo4 Il Canto di PalomaClaudia Llosa - 103’

11 Focaccia BleusNico Cirasola - 78’

Le proiezioni si terranno all’Auditorium Comu-nale di Parco Montecchio, Via G. Paglia - AlzanoLombardo con inizio alle ore 21. Le iscrizioni so-no aperte a chiunque abbia compiuto 16 anni.

La tessera di iscrizione al Cineforum è obbligato-ria (costo 5 euro) e deve essere esibita ogni voltaall’ingresso. È valida fino al 15 settembre 2010.NOVITÀ - Tessera gratuita ai giovani dai 16 ai18 anni non compiuti.

Su esibizione della tessera F.I.C., i soci delCineforum Montecchio, potranno usufruire del-l’ingresso con biglietto ridotto al cinema“ESTERNO NOTTE” di Bergamo.Il Cineforum si riserva il diritto, per causa di for-za maggiore, di apportare eventuali modifiche alprogramma.Le iscrizioni si possono effettuare presso la Biblio-teca Comunale e anche in Auditorium nelle seredelle proiezioni.Per informazioni: Biblioteca Comunale

tel. 035.511061oppure: Gruppo Cineforum Montecchio

tel. 035.512254www.cineforumontecchio.it

SERVIZI COMUNALIF A S C E I S E E E TA R I F F E

Il servizio di trasporto verrà fatturato secondo le seguenti modalità:PERIODO SETTEMBRE/DICEMBRE: numero 3 mesi fatturazione anticipata a settembre. PERIODO GENNAIO/MARZO: numero 3 mesi fatturazione anticipata a gennaio.PERIODO APRILE/GIUGNO: numero 2,5 mesi scuole elementari e medie fatturazione anticipataad aprile; numero 3 mesi scuole materne fatturazione anticipata ad aprile.Relativamente alla compartecipazione delle famiglie al costo dei servizi va ricordato lo stanzia-mento straordinario dei fondi L.62/2000 avvenuto nell’anno 2005/2006 da parte della Regio-ne Lombardia e destinato dall’Amministrazione Comunale ad applicare uno sconto alle prime3 fasce. Si prevede l’esaurimento di questi fondi entro la fine dell’anno, quindi verrà garantital’applicazione dello sconto in vigore fino al 31/12/2009.Eventuali situazioni di bisogno (anche sopravvenute dopo la presentazione della dichiarazioneISE) saranno esaminate dall’Assistente Sociale e sottoposte alla Giunta Comunale ed al Fun-zionario competente per individuare idonei interventi di aiuto. Verranno inoltre accettate leiscrizioni ai servizi, con eventuale ISEE, relativamente agli utenti che trasferissero la residenzain corso d’anno scolastico.

FASCE ISEE1ª fascia da € 0 a € 8.967,322ª fascia da € 8.967,33 a € 11.956,443ª fascia da € 11.956,45 a € 14.945,994ª fascia da € 14.946,00 a € 18.076,005ª fascia oltre € 18.076,01Esenti Alunni in situazione di svantaggio

REFEZIONE SCOLASTICAScuola dellʼinfanzia Scuole primarie e secondarie di I° grado

Quota/pasto di Quota con sconto Quota pasto di Quota con scontoFasce compartecipazione ex fondi L. 62/2000 compartecipazione ex fondi L. 62/2000

dal 01/01/2010 fino al 31/13/2009 dal 01/01/2010 fino al 31/13/20091ª fascia € 3,00 € 2,40 € 3,70 € 3,202ª fascia € 3,60 € 3,20 € 3,90 € 3,403ª fascia € 3,90 € 3,50 € 4,10 € 3,604ª fascia € 4,20 € 4,20 € 4,40 € 4,405ª fascia € 4,50 € 4,50 € 4,60 € 4,60Si specifica che il servizio mensa prevede una fatturazione esclusivamente

per i pasti consumati con fatturazione bimestrale posticipata.

TRASPORTO SCOLASTICOQuota mensile di compartecipazione Quota con sconto ex fondi L. 62/2000

Fasce dal 01/01/2010 fino al 31/12/20091° fascia € 16,00 € 13,001° fascia con sconto 2° figlio € 11,20 € 9,102° fascia € 20,00 € 17,002° fascia con sconto 2° figlio € 14,00 € 11,903° fascia € 23,00 € 20,003° fascia con sconto 2° figlio € 18,40 € 16,004° fascia € 26,00 € 26,004° fascia con sconto 2° figlio € 20,80 € 20,805° fascia € 30,00 € 30,005° fascia con sconto 2° figlio € 24,00 € 24,00Nota importante: nessuna riduzione è invece prevista per utilizzi parziali del trasporto (per es. solo ritorno o

solo andata; per mancato utilizzo del servizio in alcuni giorni del mese o per interi periodi).

A cura dell’AssessoreCamillo Bertocchi

Approvato il Piano di Riconversionedellʼarea ex Manzoni

Prendono forma le previsioni contenute nel PGT

Assessorato all̓ Urbanistica e all̓ Edilizia Privata

Il Piano di Governo del Territorio (PGT)approvato il 13 marzo 2009 e vigente dal 2settembre 2009, avvia la propria efficacia,con un piano di riconversione di portatarilevante per la definizione urbanistica delterritorio comunale. Nella seduta di Con-siglio Comunale del 4.09.09 è stato infattiadottato il Piano di via Mearoli (ex dittaManzoni), un provvedimento che in coe-renza ai principi definiti dal PGT prevedela riconversione dell’area da industriale aresidenziale con dimezzamento della volu-

metria esistente (da circa 20.000 mc. indu-striali a 10.000 mc. residenziali).La scelta urbanistica in tale area è in con-trotendenza rispetto a tutte le altre aree in-dustriali del territorio ove si è prevista la ri-conferma della destinazione produttiva, inquanto è palese che la destinazione produt-tiva in tale ambito è in evidente commi-stione con le aree residenziali e cimiterialicontermini.Il Piano di Riconversione si estende su unarea di circa 10.600 mq. e prevede la rea-

Il Centro Storico è l’ambito del territorio co-munale in cui l’Amministrazione ha dichiara-tamente puntato il massimo delle attenzioni,con l’intento di recuperare il decoro fisico e ar-chitettonico dei fabbricati e quello di riportarenuovi residenti, con particolare attenzione allegiovani coppie, nel cuore della città.Nell’ultimo notiziario si è cercato di mettere inevidenza i vantaggi sociali di vivere in centrostorico, in questo articolo si vuole invece illu-strare la mappa delle agevolazioni chel’Amministrazione Comunale intende metterein atto entro fine anno, oltre alle agevolazionistatali già in essere per chi intende ristrutturare.Incentivazione comunale alla ristrutturazione.1 Riduzione contributi concessoriRiduzione oneri di urbanizzazione per mi-glioramento prestazioni energetiche edifici, eriduzione contributo su costo di costruzioneper ristrutturazioni.

2 Annullamento e/o riduzione imposte comunaliAnnullamento tassa occupazione suolo pub-blico per ristrutturazione edifici, e riduzionea minimo di legge diritti di segreteria su pra-tiche edilizie.

3 Contributi a fondo perdutoContributi per recupero facciate, rifacimen-to tetti in eternit, restauro elementi architet-tonici di pregio.

Gli incentivi saranno attivati mediante bandiemanati dall’amministrazione comunale nel-l’anno 2010.Incentivazioni Statali alla ristrutturazione1 36% IRPEF - Recupero sull’IRPEF in 10anni del 36% delle spese affrontate, fino adun massimo di € 48.000. Recupero possibi-le fino al 31.12.2010.

2 55%IRPEF - Recupero sull’IRPEF in 5 annidel 55% delle spese affrontate per migliora-menti energetici

3 IVA agevolata - IVA ridotta al 10% per lavo-

ri di ristrutturazione. Regime da valutare infunzione dei lavori da eseguire.

Come si può vedere il recupero dei fabbricatiesistenti, con particolare riferimento ai centristorici è particolarmente vantaggioso, pertanto,soprattutto le giovani coppie in cerca di allog-

gio mettano in conto di valutare l’acquisto diun vecchio alloggio per ristrutturarlo diretta-mente, piuttosto che comprare il nuovo. Costameno, è completamente personalizzabile e vipermette di vivere in un luogo bello e privile-giato come il centro storico.pa

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RISTRUTTURARE IN CENTRO STORICOLa mappa delle agevolazioni fiscali e contributive

Messa a norma degli impiantiLa messa a norma degli impianti è un dovere verso la propria sicurezza e quella dei propri familiariCome ogni anno con l’inizio della stagioneinvernale l’assessorato avvia una campagnadi sensibilizzazione inerente l’importanzadella messa a norma degli impianti tecno-logici presenti nelle nostre abitazioni.Tutti gli impianti presenti nelle nostre abi-tazioni (termico, gas metano, elettrico,ascensore,…) devono essere messi a normadi legge, ai sensi del D.M. 22.01.2008 n.37, e questo è un atto di responsabilità ver-so la tutela della propria salute e di quelladei propri familiari, prima che un’imposi-zione di legge.Ancora intossicazioni e decessi in Provin-cia per malfunzionamento di impianti!Gli infortuni, le intossicazioni ed i decessicausati dal malfunzionamento degli im-pianti, sono ancora molto elevati nella no-stra Provincia. L’attività di prevenzione del-l’ASL, della Provincia e dei Comuni è sem-pre più costante, ma è inevitabile che puòessere solo il senso di responsabilità deglistessi cittadini a fare in modo che gli im-pianti delle abitazioni private siano messi anorma.

Cosa deve fare il cittadino?Gli impianti principalmente indiziati anon essere a norma di legge sono:- impianti realizzati antecedentemente al

1990, o non dotati di dichiarazione diconformità sottoscritta da ditta abilitata;

- canne di esalazione collettive, con parti-colare riferimento ai condomini;

- caldaie o scalda acqua a fiamma liberainterni alle unità immobiliari.

Si invitano pertanto tutti i cittadini che ri-cadono in una delle predette categorie a:1. rivolgersi ad un installatore o ditta abili-

tata per far verificare l’impianto e, se delcaso, provvedere senza indugio all’ade-guamento. Si ricorda che l’impianto ter-mico inizia dall’alimentazione del com-bustibile allo scarico dei fumi e tuttil’impianto va verificato e certificato;

2. pretendere sempre dalle ditte installatricila dichiarazione di conformità degli im-pianti, dotata degli allegati previsti perlegge, perché è un atto di garanzia obbli-gatorio e compreso nel costo dell’inter-vento.

lizzazione di nove involucri urbanistici contrentacinque unità immobiliari. Per impo-sizione di PGT le unità immobiliari do-vranno rientrare in classe energetica C, ca-ratteristica che garantisce un importantecontenimento di consumi energetici rispet-to ai fabbricati tradizionali, inoltre ogni ap-partamento sarà dotato di due posti mac-china privati per evitare sovraccarichi suglispazi pubblici.Dal punto di vista pubblico gli obiettivipiù importanti raggiunti con il Piano urba-nistico in trattazione sono i seguenti:1. il 35% (3.600 mq.) dell’area ex Manzoni(mq. 10.600,00) sarà ceduta all’Ammi-nistrazione Comunale per la realizzazio-ne di servizi pubblici, il cui onere restain capo alla proprietà a scomputo degli

oneri di urbanizzazione per circa € 170.000, in particolare:• Marciapiedi lungo via Pasubio e MonteGrappa e allargamento della pistaciclo-pedonale su via Mearoli;• realizzazione di 42 parcheggi pubblici(12 su via Montegrappa e 30 su viaMearoli);• Parco giochi di quartiere di circa 2100mq. da destinare ai bimbi più piccolidell’ambito;

2.Opere pubbliche sul territorio comunaleda individuare e programmare entro iprossimi quattro mesi da parte dell’Am-ministrazione Comunale, per un impor-to di € 540.000, che il proprietario siimpegna a corrispondere in opere pub-bliche. Le opere Pubbliche saranno indi-

viduate in ragione delle priorità di inter-vento e in ragione delle limitazioni di bi-lancio comunale dettate in parte dallacongiuntura economica in atto e in partedella norme del patto di stabilità chehanno paralizzato la spesa pubblica.

Infine non posso non rimarcare il buon la-voro condotto dall’Amministrazione Co-munale nella definizione del piano exManzoni, lavoro che è stato reso possibilegrazie alla nuove norme del PGT, lavoroche è stato apprezzato, con soddisfazione,anche dalle minoranze consiliari, le qualinon si sono sottratte a collaborare per mi-gliorare il provvedimento. Un lavoro disquadra che, nel rispetto dei propri ruoli,ci si augura sia l’inizio della tanto attesapolitica per la gente e non per la politica.

Assessorato all̓ Urbanistica e all̓ Edilizia Privata

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na25Da anni Alzano Lombardo si distingue

in Lombardia per essere il comune piùriciclone della Regione, e in Italia per es-sere tra i primi comuni che mettonol’ambiente ai primi posti dei propri valo-ri. Un vanto ma soprattutto un atto diresponsabilità verso le future generazioniche migliaia di cittadini di Alzano han-no introdotto nel proprio stile di vita. Un vero onore essere concittadini di per-sone così nobili.Abbiamo imparato a differenziare carta,vetro, ferro, plastica, secco, umido, pile,… ma manca un rifiuto che ancoranon siamo riusciti a differenziare: gliimbecilli!

Chi sono gli IMBECILLI?Quelle persone che abbandonano i pro-pri rifiuti di casa nei cestini, sui ciglistradali, nei boschi, nelle valli, nelle rog-ge… gli imbecilli che bruciano i propririfiuti,… gli imbecilli che lasciano ledeiezioni dei propri cani sui marciapiedie le piste ciclabili.

Non si è ancora capito per quale moti-vo gli IMBECILLI lo facciano!Proviamo a chiederglielo.Lo fai per risparmiare? Sappi che stai ru-bando! I costi di recupero e smaltimentodi tali rifiuti hanno costi enormi che pa-ga la collettività, compreso il tuo vicinodi casa o colui che magari ti vede mentrecompi questo indegno reato (invitiamochiunque Ti veda a denunciarti, anchein forma anonima).

Lo fai per ignoranza? Allora smetti diignorare che i tuoi comportamenti dan-neggiano un intera Comunità.

Lo fai per comodità per non attendere ilgiorno di raccolta? Sappi che anche per lacomunità di Alzano sarebbe più comodonon averTi come concittadino, piuttostoche tollerare i Tuoi rifiuti nei cestini,lungo le strade, nei boschi, nelle valli,nelle rogge!Un cenno particolare meritano anche iproprietari di cani che lasciano le deie-zioni dei cari amici a quattro zampe su

spazi pubblici! Inutile chiederTi se faila stessa cosa sui marciapiedi di casaTua, (questo è un metodo di insegna-mento che avranno utilizzato all’asilo,normalmente efficace ma con Te evi-dentemente no), è utile però che quan-do lo fai non perdi tempo a chiederti sesei più simile agli imbecilli che abban-donano rifiuti o a ciò che lasci sui mar-ciapiedi, basta che prendi la paletta efai la persona civile.

Gli IMBECILLI hanno le ore contate.L’Amministrazione Comunale ha acqui-stato una telecamera mobile da localizza-re sul territorio, al fine di identificare gliimbecilli e sanzionarli con pene esem-plari, ma chiediamo che tutti collabori-no per eliminare un reato così ignobilecome l’abbandono di rifiuti.

Segnalate anche anonimamente eventualiabusi da parte di cittadini all’Ammini-strazione Comunale, l’intera Comunità vene sarà enormemente grata!

Imbecilli: rifiuto da differenziareTolleranza zero con chi compie reati contro lʼambiente ed il decoro degli spazi pubblici

A cura dell’AssessoreGiuseppe Gregis

Assessorato alle Attività Sociali

Nell’ambito degli interventi a sostegnodelle famiglie in difficoltà economical’Assessorato alle Attività Sociali comuni-ca che è attivo il fondo straordinario stan-ziato per i cittadini alzanesi con proble-matiche lavorative.Le domande possono essere presentate apartire dal 29 settembre presso l’ufficioServizi Sociali del Comune, esclusiva-mente previo appuntamento, nei seguen-ti giorni/orari:

martedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00; venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.Segue il testo completo del regolamentoapprovato con delibera di Consiglio Co-munale n. 39 del 24/07/2009.Sul sito www.comune.alzano.bg.it è pos-sibile trovare oltre al regolamento la rela-tiva modulistica.

Per ulteriori informazioni si possono con-tattare i numeri: 035/4289031 - 060.

REGOLAMENTO COMUNALE CONTRIBUTI STRAORDINARI

3) non possedere alla data di presentazio-ne della domanda un patrimonio mo-biliare superiore a 25.000,00 Euro in-dicato come previsto dal decreto legi-slativo 31 marzo 1998, n. 109 e suc-cessive modifiche e integrazioni;

4) non possedere alla data di presentazio-ne della domanda altro patrimonioimmobiliare oltre la casa di abitazionee relative pertinenze. In caso di posses-so di quote di proprietà ereditate diimmobili il richiedente dovrà dimo-strare di non trarre alcun profitto dallestesse (canoni di locazione o simili);

5) in caso di disoccupazione non aver ri-cevuto alcun bonus di uscita dall’a-zienda di provenienza (escluso ilTFR);

6) essere in regola con la normativa in vi-gore in materia di immigrazione (per isoli cittadini extracomunitari).

Non verranno accettate richieste di nucleifamiliari senza fissa dimora.Può essere presentata una sola domandaper nucleo familiare.Nel nucleo familiare devono essere indi-cate le seguenti persone:- presenti nello stato di famiglia (i coniu-

gi con diversa residenza si intendonofacenti parte del medesimo nucleo fa-miliare);- a carico ai fini IRPEF (anche se nonpresenti nello stato di famiglia);- il genitore non coniugato che abbia ri-conosciuto il figlio anche se non pre-sente nello stato di famiglia (salvo cheabbia costituito un nuovo nucleo fami-liare con minori).

ART. 3 Misure previsteIl sostegno avrà durata di n. 6 (sei) mesi(prorogabile secondo quanto indicato al

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successivo articolo n. 6) e verrà erogatomensilmente sotto forma di contributoeconomico e di buoni spesa.L’entità del contributo è definita dai se-guenti criteri:- differenza tra entrate e uscite nel bilan-cio familiare;- numero dei componenti del nucleo fa-miliare.Le entrate corrispondono ai redditi pre-sunti dell’intero nucleo familiare nell’an-no di presentazione della domanda, cal-colati secondo lo schema riportato qui alato:

Le uscite corrispondono alle seguenti ca-tegorie di spese, anche presunte ma co-munque documentabili per lo stesso pe-riodo:- affitto;- spese condominiali;- mutuo per prima casa;- ulteriori mutui o ratei per acquisto au-to, mobili, elettrodomestici bianchi…;- utenze domestiche (acqua, luce, gas, T.I.A.);- servizi sociosanitari; - servizi educativi e scolastici;- assegno di mantenimento per figli e exconiuge nel caso di genitori separati.

Assessorato alle Attività Sociali

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTISTRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHECONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE

ART. 1 OggettoIl presente regolamento stabilisce le mo-dalità di erogazione di misure temporaneedi sostegno economico, a favore di nucleifamiliari con componenti che abbiano su-bito una tra le seguenti variazioni nellapropria attività lavorativa a partire da unanno antecedente il momento di presen-tazione della domanda:a) cassa integrazione ordinaria, straordi-naria, in deroga;

b) mobilità e mobilità in deroga;c) riduzione d’orario e di retribuzione(esclusivamente per applicazione con-tratti di solidarietà);

d) disoccupazione, anche per terminecontratto a tempo determinato, licen-ziamento (sono esclusi coloro che sidimettono volontariamente, fatte salvele dimissioni per giusta causa da docu-mentare).

ART. 2 Requisiti per l’accessoPossono presentare domanda per accederealle misure straordinarie le persone di cuiall'art. 1 con i seguenti requisiti:1) essere residenti ad Alzano Lombardo daalmeno n. 5 (cinque) anni alla data di pre-sentazione della domanda e per l’interadurata dell’erogazione del contributo;

2) trovarsi in tale condizione da non piùdi n. 12 (dodici) mesi alla data di pre-sentazione della domanda;

TTiippoo ddii rreeddddiittoo NNuummeerroo IImmppoorrttoo TToottaalleemmeessii mmeennssiillee €€ €€

Netto in busta paga (o pensione)Ammortizzatori sociali:1) mobilità2) cassa integrazione speciale/ordinaria

3) cassa integrazione in deroga

4) riduzione orario di lavoroDisoccupazioneAltri redditi (esenti da imposte quali pensione sociale, indennità accompagnamento, invalidità civile, assegni di mantenimento, redditi occasionali, ecc…)Totale reddito

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FASCE E CONTRIBUTI

Fasce di appartenenza: Entità contributo annuo per n. componenti

differenza entrate/uscite N. 1 N. 2 N. 3 N. 4 N. 5 Oltre 5

Superiore a - 2.000,00 € € 3.500,00 € 4.300,00 € 5.000,00 € 5.500,00 € 6.000,00 € 6.500,00Tra – 2.000,00 e – 1.000,01 € 3.000,00 € 3.800,00 € 4.500,00 € 5.000,00 € 5.500,00 € 6.000,00Tra – 1-000,00 e 0,00 € 2.500,00 € 3.300,00 € 4.000,00 € 4.500,00 € 5.000,00 € 5.500,00Tra 0,01 e 1.500,00 € 2.000,00 € 2.800,00 € 3.500,00 € 4.000,00 € 4.500,00 € 5.000,00Tra 1.500,01 e 3.000,00 € 1.500,00 € 2.300,00 € 3.000,00 € 3.500,00 € 4.000,00 € 4.500,00Tra 3.000,01 e 5.000,00 € 1.000,00 € 1.800,00 € 2.500,00 € 3.000,00 € 3.500,00 € 4.000,00Tra 5.000,01 e 7.000,00 € 500,00 € 900,00 € 1.250,00 € 1.500,00 € 1.750,00 € 2.000,00

Lombardo. I richiedenti dovranno allega-re alla domanda integralmente compilatala seguente documentazione:1. certificazione relativa alla propria con-dizione lavorativa;

2. certificazione relativa all’indennità at-tualmente percepita;

3. situazione mobiliare alla data di pre-sentazione della domanda (estrattoconto, conto deposito titoli…);

4. pezze giustificative delle spese annuali;5. autocertificazione attestante che il nu-cleo familiare di appartenenza non hausufruito di contributi a fondo perdu-to da parte di altri enti (Caritas, par-rocchie…) per le stesse finalità.

ART 5 Controlli e verificheOgni domanda è soggetta a controlli e ve-rifiche periodiche. In caso di variazioninel parametro “differenza tra entrate euscite nel bilancio familiare” (in seguito a

cambiamenti della situazione lavorativa,al ricevimento di eventuali altri contribu-ti…) può essere modificata l’entità delcontributo o lo stesso può essere sospeso.Il contributo verrà altresì sospeso con ilrecupero del beneficio già erogato nonspettante:- in caso di dichiarazioni non veritiere;- per il venir meno dei requisiti previsti alprecedente art. 2.

ART. 6 Durata delle misure di sostegnoIl presente regolamento è valido fino adesaurimento del fondo straordinario stan-ziato. Le condizioni e le modalità per la proro-ga dei contributi al termine dei n. 6 (sei)mesi previsti al precedente art. 3 el’entità delle misure di sostegno per ilperiodo di proroga verranno definite en-tro n. 4 mesi dall’approvazione del pre-sente regolamento.

“Presto e bene”: ancora una volta il Gruppo Alpini di Al-zano si è mosso per aiutare chi si trova in gran difficoltà.Subito dopo il terremoto che ha sconvolto parte dell’A-bruzzo, ha lanciato una sottoscrizione per la raccolta difondi da destinare a famiglie di San Demetrio ne’ Vestini,la cui casa sia stata distrutta o fortemente danneggiata. Inostri concittadini, individualmente o attraverso la colla-borazione di vari Enti, Associazioni, hanno concretamentedimostrato fiducia nella serietà e correttezza dei loro Alpini, tanto che in breve la somma raccolta ha rag-giunto la quota di 37.125 euro. Fra le tante offerte meritano di essere segnalate quelle dell’AmministrazioneComunale (10.000 euro), del Gruppo Alpini (5.000 euro) e Istituto Comprensivp (3000 euro). A giugnouna delegazione di Soci Alpini si è recata a San Demetrio e il Capogruppo ha consegnato di persona, a cia-scuna delle famiglie indicate dal Sindaco di quel paese, la somma di 1.125 euro, per consentire loro di farfronte alle più immediate necessità. Certo, solo poco più di una goccia in un deserto, ma anche il mare èfatto di singole gocce. Gli Alpini di Alzano ritengono di avere così debitamente inaugurato il loro nuovostriscione che li accompagnerà nelle sfilate e che porta la scritta “UN CUORE - UNA MENTE - MILLEMANI = SOLIDARIETÀ” (tra le mille mani ci sono anche quelle che, pur non “alpine”, collaborano gene-rosamente con le penne nere).

Il Consiglio Direttivo

GRAZIE, amici alzanesi

Nella tabella riportata a destra sono indi-cati gli importi per le singole fasce di ap-partenenza. Parte del fondo disponibilepotrà essere impiegato in progetti di inse-rimento lavorativo o borse lavoro a favoredi persone disoccupate che non benefi-ciano di ammortizzatori sociali.

ART. 4 Modalità di presentazione delladomandaLe domande di contributo devono esserepresentate presso il Comune di Alzano

Assessorato alle Attività SocialiAssessorato alle Attività Sociali

Venerdì 16 ottobre 2009 presso l’Auditoriumdi Montecchio di Alzano Lombardo alle ore 20.30

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Associazioni

Il giorno 8 marzo 2009, guidati da EdoardoBassi, Presidente dal 1983 dopo la scomparsadel fondatore cavalier Pietro Longo, 150 “so-lini” (i caratteristici ampi baveri blu dell’u-niforme dei marinai) hanno sfilato nel centrostorico di Alzano Lombardo per festeggiare il50° della fondazione della sezione Marinaid’Italia di Alzano-Ranica-Villa di Serio.In una sala consiliare gremita, alla presenzadei Sindaci di Ranica ed Alzano, del primovice-presidente nazionale dell’Associazionenazionale Marinai d’Italia, del capitano dilungo corso Alberto Lazzari, di FrancescoVolpe e del capitano di fregata Paolo Fiorani,rispettivamente delegato regionale e commis-sario straordinario Anmi, si è svolto il primomomento celebrativo. Di seguito riportiamouno stralcio del discorso pronunciato dal Pre-sidente Paolo Bassi:Porgo un caloroso e marinaresco benvenuto atutti presenti.Nel lontano fine 1958, alcuni marinai in con-gedo di Alzano Lombardo, Ranica e Villa di Se-rio si adoperarono e fondarono questo gruppoa.n.m.i. intitolandolo ai fratelli Losa di AlzanoLombardo, ai quali nell’immediato dopoguerraera già stata intitolata una via del paese: Ales-sandro, perito in missione a bordo del caccia tor-pediniere “Cassiopea” nel 1943 e Mario, an-ch’esso marinaio perito sotto un bombardamentodi terra, qui rappresentati dal nipote Claudio. Il gruppo dei marinai di Alzano, Villa e Ranicafu affiliato giorno 11 settembre 1959, e primopresidente fu eletto il cavalier Pietro Longo,grande invalido di guerra, che rimase in caricasino al 12 luglio 1983, qui rappresentato dal fi-glio Pierluigi.L’elenco sarebbe molto lungo per poterli ricorda-re tutti, ma tanti sono stati coloro i quali hannoportato il loro contributo di semplici soci e con-siglieri di gruppo! Per tenere vivo lo spirito ma-rinaro, non posso dimenticare Antonaz Eugenio,i fratelli Piazzoli, Tacchini Italo, Alberti Gio-vanni, Dante Verzeri, Capelli Tranquillo; sicu-ramente da non dimenticare, ma anzi da ono-rare, è il primo segretario del gruppo, sig. Co-lombelli Emilio, insignito della medaglia

d’argento al valor civile peravere perso la propria vitadopo averne salvate altredue dalle acque del lagoantistante Montisola.Ora il gruppo conta 30 soci, ma abbiamo lacertezza che presto se ne aggiungeranno moltialtri. Infatti, alcuni marinai in congedo diNembro e dintorni, hanno iniziato con passionel’iter burocratico per poter realizzare il monu-mento ai marinai caduti. Contiamo di poterloinaugurare il 10 giugno 2010 in occasione dellaFesta del Marinaio o a S. Barbara dello stessoanno, modificando – con il consenso della Presi-denza Nazionale – l’intestazione del gruppo chesarà “Gruppo a.n.m.i. F.lli Losa della Valle Se-riana” con sede in Alzano Lombardo in via F.lliValenti n. 3, modifica per altro già approvataall’unanimità nell’assemblea ordinaria dei socitenutasi il 22 febbraio ultimo scorso.Ringrazio tutti i soci del mio gruppo, che mihanno incoraggiato e sostenuto, ed in particolareil Vice-Presidente e alfiere sig. Capelli Bruno,innamorato della nostra associazione, perciò unvero trascinatore. Per ultimo, ma non ultimo, voglio ringraziare ilcomm. Claudio Terzi per i preziosi consigli chemi ha concesso dall’alto della sua esperienza edella sua passione marinara, durante questi 26

“donare sangue è semplicemente importante”ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE

L’AVIS Comunale di Alzano Lombardo organizza una serata di sensibilizzazione einformazione sul tema della donazione:• perché donare, chi può donare, come si svolge la donazione;• le normative che regolano la donazione e i tempi di sospensione temporanea deidonatori;

• il futuro della donazione: la donazione multicomponent e l’aferesi;• l’utilizzo del sangue a supporto di terapie mediche e chirurgiche e nel trapianto diorgani;

• la lavorazione industriale del plasma.La serata prevede la partecipazione dei medici del Servizio di Immunoematologia eMedicina Trasfusionale dell’ospedale di Alzano Lombardo e si terrà:

Venerdì 16 ottobre 2009 presso l’Auditoriumdi Montecchio di Alzano Lombardo alle ore 20.30

anni della mia presenza alla guida di questogruppo”.La manifestazione è poi proseguita con uncorteo di circa 500 persone che, animato dal-la banda, si è diretto in Piazzetta Paglia, almonumento dei Caduti, per la deposizione diuna corona d’alloro, l’alzabandiera e la letturadella preghiera del marinaio, alla presenza delPresidente della Provincia.Al termine, in Comune si è svolta la 28ª As-semblea Annuale dei gruppi Anmi della Lom-bardia di nord-est.

MARINAI DʼITALIASezione di Alzano-Ranica-Villa di Serio50° Anniversario di fondazione

pagi

na30

Anche quest’anno il Consiglio Comunale siappresta ad approvare il piano di diritto allostudio per l’anno scolastico 2009/2010.Innanzitutto sottolineiamo un “buon cli-ma” tra maggioranza ed opposizione in se-de consiliare. Siamo fiduciosi di potermantenere questo rapporto, sicuri che imembri delle commissioni possano con-tinuare sulla strada di convocazioni pe-riodiche per un continuo confronto suidiversi temi di appartenenza.Rispetto al piano di diritto allo studiodiamo una promozione anche se con alcuneriserve.Promozione perché:• Garantisce il funzionamento base dellascuola (esenzioni del pagamento tasse scola-stiche in base al reddito, libri di testo scuolaprimaria e borse di studio comunali).

• Assicura i finanziamenti alla mensa e al tra-sporto scolastico, cercando la strada delcontrollo qualitativo.

• Garantisce un servizio sufficiente di assi-stenza educativa scolastica.

• Aiuta gli istituti privati che fanno un servi-zio necessario e fondamentale alla cittadi-nanza (vedi ruolo delle scuole materne par-rocchiali).

• Sostiene alcuni progetti didattici base indi-viduati dall’istituto comprensivo.

RISERVA PERCHÉ:Progettualità e didattica.

• I progetti, finanziati dal Comune, agiscononella logica del budget (prefissato dall’Am-ministrazione Comunale) in base al qualel’Istituto Comprensivo avanza le proprie ri-chieste dei corsi. Nel merito, si potrebbe fa-vorire un tavolo di dialogo continuativo, epensare anche a dei progetti a lunga scaden-za sui quali investire. La complessità dellagestione dell’istituto comprensivo obbligaad un sistema integrato di collaborazioni trale varie forze i n campo: dai genitori, aglialunni, agli insegnanti.

• Secondo noi, le nuove problematicità, ten-sioni, diversità portate dai ragazzi, dai bam-bini, e dalle famiglie chiedono un sostegno

anche con l’ingresso di un servizio psicope-dagogico; una figura specializzata che rico-nosce le difficoltà e le complessità del pen-siero dell’alunno.

• Servirebbe un sostegno a progetti di coordi-namento di attività educative espressive esportive presenti sul territorio.

• Si necessita il sostegno alle attività educativee didattiche programmate da Istituto Com-prensivo e scuola paritaria che comprendenon solo “registrazione” ma: o sollecitazione, e promozione, o composizione e integrazioneo verifica e valutazioneo riprogettazione di anno in anno

per questo serve un metodo, scadenze e uncontesto con presenza di tutte le scuole (e isoggetti educativi, espressivi, sportivi che sioccupano di bambini e preadolescenti.• il Piano di Diritto allo Studio, nello svilup-po di progetti integrati con la comunità,potrebbe essere uno degli strumenti per rea-lizzare una “città educativa” in Alzano Lom-bardo.

TRASPORTO• Il trasporto scolastico non prevede ancoraun progetto di piedibus.

• Si rileva la necessità di maggior sicurezza in

prossimità degli attraversamenti stradali(zona ospedale, zona s. Pietro) con l’utilizzodella polizia locale e/o di personale volonta-rio negli orari sensibili.• Intraprendere iniziative di sensibiliz-zazione rivolte agli automobilisti sullamoderazione della velocità con cartellistradali che indicano la presenza dibambini (vedi paesi limitrofi).• Serve maggior informazione per lefamiglie utenti del trasporto scolastico,tramite comunicazioni riguardanti gliorari, le fermate, le modalità, nonchétempestività in caso di variazioni del servi-zio dovute a lavori stradali ecc.

• Sarebbe positivo sviluppare la convenzionecon ATB, attiva già in molti comuni, percontributi sugli abbonamenti stagionali perragazzi delle superiori.

STRUTTURE• Necessità condivisa di una miglior ubicazio-ne della scuola primaria L. Noris (capoluo-go) ma nel contempo continuità ed atten-zione alla manutenzione ordinaria dell’im-mobile.

• Accelerare la costruzione della palestra perla scuola primaria don Adami ad Alzano so-pra, che non avrebbe solo una funzione di-dattica ma anche civica per l’apertura allacittadinanza.

• Si evidenzia una riduzione degli spazi apertiscuola don Adami a causa della rotatoria.

• Scuola materna comunale: nonostante lamanutenzione ordinaria, riteniamo che glispazi interni a disposizione dei bambini sia-no carenti rispetto gli standard moderni.

Siamo infine purtroppo consci che quest’anno,l’istituto comprensivo avrà problemi di orga-nizzazione e strutturali a causa delle repentinedimissioni dell’ex preside.Ringraziamo fin da ora il preside reggente e lostaff di insegnanti che daranno il massimo pergarantire un anno scolastico tranquillo per inostri ragazzi e diamo tutta la nostra disponibi-lità ad aiutarli in questi periodo di transizione.

Il gruppo consiliare “Gente in Comune”

Piano di diritto allo studio, promosso con riserva