Convegno su FV e Pompe di Calore
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D.L. n.28 del 03/03/2011D.L. n.28 del 03/03/2011
Decreto “Romani”Decreto “Romani”
Con il 1° giugno 2012 sono entrate definitivamente in vigore alcune norme tecniche che cambieranno radicalmente il mondo delle costruzioni e degli impianti di climatizzazione.Non sarà più possibile realizzare nuove abitazioni prive di impianti a energie rinnovabili
Combustibile fossile
Alta temperatura
Rinnovabile solo ACS ...?
““com'eravamo”...com'eravamo”...
… ed anzi ne servono una parte per la produzione di energia ELETTRICA (→ Impianti Fotovoltaici) e una parte per gli impianti di RISCALDAMENTO e ACS.
Ma quali sono le macchine che impresari edili, installatori, tecnici
dovranno abituarsi a vedere
come e dove si dovrà trovareil posto per le condotte...
...ed è vero che riguardasolo le NUOVE costruzioni ?
“recenti” tendenzeedifici ben rifiniti
Caldaie incassate
È bello perché
NON SI VEDE NULLA
Motori e direzioni dell'innovazione.
Informazione un po' unidirezionaleInformazione un po' unidirezionale......
Una soluzione buona x tutto ?
design “nordico”
Rispetto delle regole e inguaribili ottimistiRispetto delle regole e inguaribili ottimisti
2) dato di targa: COP = 5 SPF = … ?(dipende da luogo, utenza...)
1) per la QR del DL28/11 la FER elettricaNON si deve contare
numeri possibili , però:
L'efficienza energetica è...L'efficienza energetica è...
Correre per la Pole Position, studiare tutti i sistemi e intervenire dove serve.
Andiamo per ordine.
Cosa succede ?Cosa succede ?
L'Art.2 precisa quali sono le FER
Molto efficace !
ciò che è obbligatorioNON accede al Conto Energia !
Riferito alla data di presentazionerichiesta di Permesso di Costruzione
Art. 11 D.Lgs 28/2011
Cosa succede ?Cosa succede ?
QR > 20-35-50% di QT (2012-2014-2017)
QT = QH + QW + QC
QRw > 50% di QW
QT = Energia per riscaldamento, acqua sanitaria e condizionamento
All. 3 D.Lgs 28/2011
Cosa succede ?Cosa succede ?
(FV): P > 1,25 - 1,54 - 2,00 kWp (2012 - 2014 - 2017)
Esempio: S=100 mq
All. 3 D.Lgs 28/2011
Cosa succede ?Cosa succede ?
erano le “vecchie” norme, che i comunidovevano inserire nei Reg.Edilizi
“FER elettriche su nuovi edifici” (FV)
1 kWp su ogni u.i. residenziale5 kWp su ogni u.i. produttiva
Sui condominii era difficile MAerano escluse altre destinazioni(uffici, negozi, palestre, ecc...)
Legge Finanziaria 2008 (Legge 24 Dicembre 2007, n. 244)art.1, c. 289. "All'articolo 4 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni, il comma 1-bis è sostituito dal seguente:«1-bis. A decorrere dal 1º gennaio 2009, nel regolamento di cui al comma 1, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kWper ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell'intervento.Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiorea 100 metri quadrati, la produzione energetica minima è di 5 kW»."
Art. 11 D.Lgs 28/2011
Pistoia – Piano di RecuperoPistoia – Piano di RecuperoParziale recupero uso comm.-direzionale, 4 piani (14 u.i.).Demolizione e recupero volumetrico uso abitazione (19 u.i.)
Studio Preliminare ed.nuovo
Appartamenti ben isolati75-85 mq – Ph = 1,5-3,0 kW Qnh = 800-2350 kWhCondominiale: Ph = 42 kW Qnh = 51.000 kWh Qnw = 52.000 kWh
Caldaia cond. - pann. Pavim. Qeph = 53.000 kWh20mq sol. term. acs + integr. Qst = 38.000 kWh Qepw = 54.000 kWhoccupano circa 40mq, manon c'entrano perché...
Pistoia – Piano di RecuperoPistoia – Piano di RecuperoParziale recupero uso comm.-direzionale, 4 piani (14 u.i.).Demolizione e recupero volumetrico uso abitazione (19 u.i.)
Studio Preliminare ed.B (nuovo)
Terra: Sp = 560 mqCopertura: Sc = 450 mq
FV : 1 kWp x u.i. (Reg.Edil.)Pfv = 19x1 = 19 kWp
al lordo, occupano circa: 260 mq di copertura= tutta la falda Sud (asimm.)
Col DL 28/11Pfv = Sp/80 = 7,0 kWp (2012)
occupano solo 100mq !Però...
Pistoia – Piano di RecuperoPistoia – Piano di RecuperoParziale recupero uso comm.-direzionale, 4 piani (14 u.i.).Demolizione e recupero volumetrico uso abitazione (19 u.i.)
A
B
…però 1) e cosa ci si fa con 7 kWp ?per le pompe di calore “aria”:1 kWp x 3,0 (SPF) = 3 kW t2) ora ci vannogli FV anche per ufficie negozi !Prima non erano dovuti.
Ipotesi PdC :- scartate geotermiche- ad aria:
- condominiali: vol. tecnico- singole: balconi
Problemi / opportunitàACS / raffrescamento
… e i vicini ?
Pistoia – Piano di RecuperoPistoia – Piano di RecuperoParziale recupero uso comm.-direzionale, 4 piani (14 u.i.).Demolizione e recupero volumetrico uso abitazione (19 u.i.)
Soluzione PdC individuali12 unità esterne sui balconi sud
- effetto estetico- effetto isola di calore / freddo- rumore sui recettori dei frontisti
Siamo in ambito urbano !
Caldaia a gas e solare termico x ACS Caldaia a gas e solare termico x ACS (*)(*)
(*) solo in rari casi, fino al 31/12/2013, 50%QW>20%QT
obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11
Caldaia a gas e solare termico x ACS e RISCCaldaia a gas e solare termico x ACS e RISCPompa di calore x RISC e sol.t. x ACSPompa di calore x RISC e sol.t. x ACS
Pompa di calore multiservizioPompa di calore multiservizio
In sostanza, occorre fare in modo che:
QR > 20-35-50% di QT
QRw > 50% di QW
QT = QH + QW + QC
Pompa di calore x RISC e PdC x ACSPompa di calore x RISC e PdC x ACS
… se non serve QC (cooling) !
Caldaia a gas e solare termico x ACSCaldaia a gas e solare termico x ACS
Kit tutto compreso, 24 kW, bollitore da 150 lt x pann. 2 mq
Caldaia a gas e solare termico x ACS e RISCCaldaia a gas e solare termico x ACS e RISC
50°
35°
75°
Bollitore grande V, tank-in-tank, 150 lt solo nel tank-in
Pompa di calore multiservizio (RISC e ACS)Pompa di calore multiservizio (RISC e ACS)
50°
35°
Non è semplice avere una PdC così ad alte prestazioni !
55°
In sostanza, occorre fare in modo che:
QR > 20-35-50% di QT
QRw > 50% di QW
QT = QH + QW + QC
obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11
Esempio:QH = 80.000 kWhQW = 30.000 kWhQC = 0 kWhQT =110.000 kWh
QRw = 50% QW = = 15.000 kWh
QR = 20% QT = = 22.000 kWh
A)Caldaia a condensazione Qhnren = 80.000 kWh Qwnren = 12.000 kWhSolare Term. x acs Qwren = 18.000 kWh
QRw = 18.000 kWh OK !
QR = 18.000 kWh KO !
B)Caldaia a condensazione Qhnren = 65.000 kWh Qwnren = 12.000 kWhSolare Term. x acs e riscald. Qhren = 15.000 kWh Qwren = 18.000 kWh Qren = 33.000 kWh
QRw = 18.000 kWh OK !
QR = 33.000 kWh OK !
...attenti alle sorprese da solT
In sostanza, occorre fare in modo che:
QR > 20-35-50% di QT
QRw > 50% di QW
QT = QH + QW + QC
obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11
Esempio:QH = 80.000 kWhQW = 30.000 kWhQC = 0 kWhQT =110.000 kWh
QRw = 50% QW = = 15.000 kWh
QR = 20% QT = = 22.000 kWh
Pompa di calore el.-aria SPF=3 + FV (tutto !) Qhren = 53.000 kWh Qel = 27.000 kWh Qhnren= 0 kWh
PdC el.-aria xACS SPF=2,5+FV Qwren = 18.000 kWh Qel = 12.000 kWh Qwnren= 0 kWh
QRw = 18.000 kWh OK !
QR = 71.000 kWh OK !
In sostanza, occorre fare in modo che:
QR > 20-35-50% di QT
QRw > 50% di QW
QT = QH + QW + QC
obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11
Esempio:
Q'H = 80.000 kWhQ'W = 30.000 kWhQ'C = 0 kWhQ'T =110.000 kWh
Pompa di calore el.-aria SPF=3 – no FV Qhren = 53.000 kWh Qel = 27.000 kWh Qhnren= 59.000 kWh
PdC el.-aria xACS SPF=2,5 Qwren = 18.000 kWh Qel = 12.000 kWh Qwnren= 26.000 kWh
QRw = 18.000 kWh KO !
QR = 71.000 kWh OK !
Q “di sistema”:
QH = 112.000 kWhQW = 44.000 kWhQC = 0 kWhQT = 156.000 kWh
QRw = 50% QW = = 22.000 kWh
QR = 20% QT = = 31.200 kWh
resta il problema dell'ingombro,e se vogliamo ACS → V bollitore aumenta
obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11obbligo D.L. n.28 / 2011, art.11In sostanza, occorre fare in modo che:
QR > 20-35-50% di QT
QRw > 50% di QW
esiste ALL-IN-ONE con PdC ?esiste ALL-IN-ONE con PdC ?
possiamo sfruttare i Fotovoltaici obbligatori
La Pompa di Calore a compressione di gasLa Pompa di Calore a compressione di gas
COP = Qusable/E
E
Qusable
QREN
Qusable = COPxE
QREN = (COP-1)xE
QNR = 2,18xE
E= 0,46xQNR
Cosa bisogna sapere ?Cosa bisogna sapere ?
(...sistemi bivalenti)
Sotto T bival la PdCnon ce la fa !Si accende qualcos'altro:caldaia o resistenza.
una volta il progettoera tutto qui !
Cosa bisogna sapere ?Cosa bisogna sapere ?
Caldaia e retta impianto:si modula il gas
PdCalore e retta impianto:agisce l'inverter
12° 20°0° (T x Pistoia)
Pompa di Caloreche copre tutto il carico
Cosa bisogna sapere ?Cosa bisogna sapere ?
COP = 3 è questione di €
dipende dal rapporto frai costi unitari di metanoed energia elettricaps: esistono tariffe ad hoc
Cosa bisogna sapere ?Cosa bisogna sapere ?
PdC per ACS
Caldaia vs Pompa di Calore elettrica ad ariaCaldaia vs Pompa di Calore elettrica ad aria
BANALITA'
La Caldaia: calore da combustione.Occupa poco spazio.E' super affidabile !Ad ogni temperatura l'accendi e va.Produce energia a livelli di T elevati.Si può abbinare con tutti i sistemi.Perfetta per acqua calda sanitaria,anche per ragioni igieniche.Funziona anche senza accumuli.
Per fare freddo da fiamma serve altro...Introduce pericoli incendio-scoppio,CO.Produce fumi (CO2) e condense acide.Richiede attenta manutenzione.
La PdC non produce energia: la “sposta”.Necessita di spazi adeguati.E' una macchina termodinamica.L'efficienza dipende dalla sorgente.Se è aria esterna, COP scende con Ta.La potenza “di targa” vale solo a datecondizioni. Va scelta con criterio.Se va sotto zero serve sbrinamento.Non “lega” con alte temperature.Necessita di accumuli generosi.L'unità esterna produce rumore.Per fare ACS consuma più che rendere.
Con inverter è arrivato il salto qualitativo.E' reversibile, può fare anche freddo.Non è detto che debba scaldare acqua.Può fare recupero termico.Se accoppiata a FER non produce CO2.
Caldaia a condensazioneregolazione climatica2mq solare termico x acspannelli a pavimento
Casalguidi (PT)Casalguidi (PT)Sopraelevazione 2011-12
Caldaia a condensazioneregolazione climatica2mq solare termico x acspannelli a pavimento
Casalguidi (PT)Casalguidi (PT)Sopraelevazione 2011-12
Solare Termico e integrazioneSolare Termico e integrazione
ACS 2mqP Az30 Ti20
Solare Termico e integrazioneSolare Termico e integrazione
RISC+ACS 10mqP Az30 Ti20
Solare Termico e integrazioneSolare Termico e integrazione
RISC+ACS 10mqP Az30 Ti55
Solare Termico e integrazioneSolare Termico e integrazione
RISC+ACS 10mqP Az30 Ti55
integrazione architettonicaintegrazione architettonica
...e c'è ancora tanto......e c'è ancora tanto...
… E GLI INSTALLATORI ?
Art. 15 D.Lgs 28/2011
SISTEMI DI QUALIFICAZIONE DEGLI INSTALLATORI
La qualifica professionale per l’attività d’installazione e manutenzione straordinaria di:
• caldaie , caminetti e stufe a biomassa
• impianti solari termici e fotovoltaici sugli edifici
• Impianti geotermici a pompa di calore
è conseguita con il possesso dei requisiti professionali previsti dal D.M. 37/08 art. 4 comma 1 lettere:
a) Laurea universitaria
b) Diploma con la specializzazione in uno dei settori impiantistici seguito da 2 anni alle dipendenze di un impresa già in possesso dei requisiti
c) Attestato di formazione professionale seguito da 4 anni alle dipendenze di un impresa già in possesso dei requisiti ( ATTENZIONE A DOPO )
… E GLI INSTALLATORI ?
Art. 15 D.Lgs 28/2011
SISTEMI DI QUALIFICAZIONE DEGLI INSTALLATORI
A decorrere dal 1° agosto 2013 i requisiti professionali del D.M. 37/08 art. 4 comma 1 lettera C si intendono rispettati qualora:
Il titolo di formazione professionale è rilasciato secondo comma 3 e 4 allegato 4 del presente decreto
Il periodo di formazione è effettuato secondo allegato 4 del presente decreto
Entro 31 dicembre 2012 le regioni ( o successivamente l’ENEA ) attivano
un programma di formazione per gli installatori impianti a fonti rinnovabili e
procedono al riconoscimento degli enti di formazione dandone
comunicazione ai ministeri competenti.
… E GLI INSTALLATORI ?
Allegato 4 D.Lgs 28/2011
SISTEMI DI QUALIFICAZIONE DEGLI INSTALLATORI
Caratteristiche del Fornitore di formazione :
Il Fornitore di formazione deve disporre di laboratori attrezzati per impartire la formazione pratica
Il Fornitore di formazione deve proporre oltre alla formazione di base anche corsi di aggiornamento di breve durata sulle nuove tecnologie
Il Fornitore di formazione può essere il produttore degli impianti, un istituto o un’associazione
… E GLI INSTALLATORI ?
Allegato 4 D.Lgs 28/2011
SISTEMI DI QUALIFICAZIONE DEGLI INSTALLATORI
Caratteristiche del programma di formazione :
La formazione per il rilascio della qualificazione degli installatori comprende sia una parte teorica che pratica
La formazione si concluderà con un esame finale che comprende una prova pratica finalizzata alla corretta installazione di generatore di calore a pellet, impianto geotermico a pompa di calore, impianto solare termico e fotovoltaico
Il programma di formazione avrà una durata di 3 anni
Il rinnovo della qualificazione degli installatori è subordinata alla frequenza di corsi di aggiornamento in forma di seminario o altro
Corsi di Formazione ProfessionaleAttività di promozione culturale su energia,sicurezza,ambiente
Progettazione immobili e impiantiAssistenza per pratiche di finanziamento,
detrazione fiscale, sicurezza sul lavoro
… è :