Anno XXXII n° 1338 DELLA PAROLA -...

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Non ci possono essere incertezze! Leggendo il brano evangelico di Matteo ci si rende immediatamente conto della sua at- tualità in quanto parla di "mammona", ovvero della ricchezza e di tutto il suo "indotto": po- tere e successo ad ogni costo. Viene spontaneo l'abbinamento alle re- centi dichiarazioni di papa Francesco sul tema della corruzione, di questa peste che ha infet- tato la politica, l’economia, la società e di cui, purtroppo, come ci attestano le cronache, nemmeno la Chiesa è immune. Sempre papa Francesco recentemente ha affermato: "Il denaro è importante, ... ma diventa idolo quando diventa il fine”. Invece di usarlo per farci degli amici, l'egoi- smo ci porta a farci amici del denaro divenen- done così suoi servi, quindi al posto di servir- cene lo serviamo. Nella comunità di Gesù c'è posto per i signori, ma non per i ricchi, la differenza sta nella generosità! Il ricco è colui che ha, il signore è colui che dà! La vera ricchezza è soltanto quella che si è donata, e il bene fatto è l'unico bagaglio che l'uomo porta con se entrando nella Vita. "Non potete servire a Dio e a mammona"; noi vorremmo accontentarli tutti e due: il primo la domenica e l'altro tutti i giorni feriali, ma non è possibile perché sono ambedue padroni esigenti, non ammettono che ci sia posto per altro nel cuore dell'uomo e, soprat- tutto, danno indicazioni in contraddizione tra loro. Uno dice: "condividi i tuoi beni, aiu- ta i fratelli..."; l'altro ripete martellante: "pensa ai tuoi interessi, studia tutti i modi per guadagnare, per accumulare denaro, tieni tutto per te...". Inoltre Gesù non concede margini alle "giustificazioni" che il denaro serve per la vita quotidiana (che cosa mangeremo, vestiremo e indosseremo?), l'incertezza è la nostra com- pagna di cammino. Tutti abbiamo paura del futuro, oggi ci preoccupiamo della crisi, mettia- mo da parte nel caso in cui dovessero mancarci le cose materiali, siamo in ansia per le ma- lattie, i figli, la vecchiaia, la morte; ci fa paura perdere le facoltà, perdere il lavoro. Ma Ge- sù ci dice di vivere intensamente l'oggi. Ogni giorno ha il suo affanno, la sua difficoltà, Gesù ci dà le forze per oggi; per domani ce ne darà altre perché lo scenario in cui ci troveremo sarà diverso da quello che immaginiamo. Lui non ci lascerà mai e ci chiede di abbandonare la paura per il futuro. Lorenzo LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Is 49,14 - 15 Salmo: Sal 61 Seconda Lettura: 1Cor 4,1 - 5 Vangelo: Mt 6,24 - 34 Orientamenti Pastorali 2016 - 2017 Don Guanella ci esorta: “Tu in ogni dubbio benché grave del- la vita prega Dio e poi lascia fare dal- la provvidenza del Signore. Bada solo che il tuo pregare sia cordiale”. Papa Francesco ci dice… “La Provvidenza di Dio passa attraverso il nostro servizio agli altri, il nostro condividere con gli altri. Per fare in modo che a nessuno manchi il pane, l’acqua, il vestito, la casa, il lavoro, la salute, bisogna che tutti ci riconosciamo figli del Padre che è nei cieli, e quindi fratelli tra di noi, e ci comportiamo di conseguenza”. Anno XXXII n° 1338 26 febbraio 2017 VIII Domenica Tempo Ordinario (anno A) Diocesi di Padova "Non potete servire Dio e la ricchezza" (Mt 6,24b)

Transcript of Anno XXXII n° 1338 DELLA PAROLA -...

Non ci possono essere incertezze!

Leggendo il brano evangelico di Matteo ci si rende immediatamente conto della sua at-tualità in quanto parla di "mammona", ovvero della ricchezza e di tutto il suo "indotto": po-tere e successo ad ogni costo.

Viene spontaneo l'abbinamento alle re-centi dichiarazioni di papa Francesco sul tema della corruzione, di questa peste che ha infet-tato la politica, l’economia, la società e di cui, purtroppo, come ci attestano le cronache, nemmeno la Chiesa è immune.

Sempre papa Francesco recentemente ha affermato: "Il denaro è importante, ... ma diventa idolo quando diventa il fine”. Invece di usarlo per farci degli amici, l'egoi-smo ci porta a farci amici del denaro divenen-done così suoi servi, quindi al posto di servir-cene lo serviamo.

Nella comunità di Gesù c'è posto per i signori, ma non per i ricchi, la differenza sta nella generosità! Il ricco è colui che ha, il signore è colui che dà! La vera ricchezza è soltanto quella che si è donata, e il bene fatto è l'unico bagaglio che l'uomo porta con se entrando nella Vita.

"Non potete servire a Dio e a mammona"; noi vorremmo accontentarli tutti e due: il primo la domenica e l'altro tutti i giorni feriali, ma non è possibile perché sono ambedue padroni esigenti, non ammettono che ci sia posto per altro nel cuore dell'uomo e, soprat-tutto, danno indicazioni in contraddizione tra loro. Uno dice: "condividi i tuoi beni, aiu-ta i fratelli..."; l'altro ripete martellante: "pensa ai tuoi interessi, studia tutti i modi per guadagnare, per accumulare denaro, tieni tutto per te...".

Inoltre Gesù non concede margini alle "giustificazioni" che il denaro serve per la vita quotidiana (che cosa mangeremo, vestiremo e indosseremo?), l'incertezza è la nostra com-pagna di cammino. Tutti abbiamo paura del futuro, oggi ci preoccupiamo della crisi, mettia-mo da parte nel caso in cui dovessero mancarci le cose materiali, siamo in ansia per le ma-lattie, i figli, la vecchiaia, la morte; ci fa paura perdere le facoltà, perdere il lavoro. Ma Ge-sù ci dice di vivere intensamente l'oggi. Ogni giorno ha il suo affanno, la sua difficoltà, Gesù ci dà le forze per oggi; per domani ce ne darà altre perché lo scenario in cui ci troveremo sarà diverso da quello che immaginiamo. Lui non ci lascerà mai e ci chiede di abbandonare la paura per il futuro.

Lorenzo

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura:

Is 49,14 - 15

Salmo: Sal 61

Seconda Lettura:

1Cor 4,1 - 5

Vangelo:

Mt 6,24 - 34

Orientamenti Pastorali 2016 - 2017

Don Guanella ci esorta:

“Tu in ogni dubbio

benché grave del-

la vita prega Dio e

poi lascia fare dal-

la provvidenza del

Signore.

Bada solo che il

tuo pregare sia

cordiale”.

Papa Francesco ci dice…

“La Provvidenza di Dio passa attraverso il nostro servizio agli altri, il nostro condividere con gli altri. Per fare in modo che a nessuno manchi il pane, l’acqua, il vestito, la casa, il lavoro, la salute, bisogna che tutti ci riconosciamo figli del Padre che è nei cieli, e quindi fratelli tra di noi, e ci comportiamo di conseguenza”.

Anno XXXII n° 1338

26 febbraio 2017 VIII Domenica Tempo Ordinario (anno A)

Diocesi di Padova

"Non potete servire Dio e la ricchezza"

(Mt 6,24b)

Fo.Par. 26 febbraio 2017 2

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom

(Ungheria)

… in questa sosta che la rinfranca … SETTIMANA DELLA COMUNITÀ (2)

1 marzo (mercoledì delle Ceneri) al 7 marzo

Si svolgerà nella nostra Parrocchia, se-condo gli orientamenti pastorali della Chiesa di Padova. Abbiamo bisogno di (so) stare con Gesù e con la Comunità per rinfrancare i valori veri che la fanno di Cristo: la fraternità, la vita secondo il Vangelo, la corresponsabi-lità, la carità. Tutte le realtà parrocchiali (consigli, cate-chesi, Caritas, giovani e anziani, associa-zioni) sono chiamate da Dio a vivere que-sta settimana, che avrà i seguenti mo-menti principali:

TUTTI I GIORNI la Chiesa reste-rà aperta fino alle 21:00 con possi-bilità di Confessioni.

MERCOLEDÌ DELLE CENERI - 1 Marzo: ore 8:00 e 18:00 - Santa Messa con imposizioni delle ceneri; ore 16:30 - Paraliturgia con imposizione delle Ceneri per i ragazzi in Cate-chesi; ore 21:00 - Paraliturgia con imposizione delle Ceneri per tutti: >>>Ministri incaricati dal Parroco porteranno, nello stesso giorno o nei giorni seguenti, le Ceneri ai malati della Parrocchia e di Casa Breda.

GIOVEDÌ 2 - VENERDÌ 3 - SABATO 4: ore 21:00 – 22:00 LETTURA CONTINUA del Vangelo di Matteo.

DOMENICA DELLA "COMUNITÀ IN FESTA" 5 Marzo: Sante Messe ore 8:00; 10:30 (sospese le Messe delle 9:30 e delle 11:00); 18.30. Orario della giornata: ore 9:00 - Accoglienza in centro parrocchiale di famiglie, amici e fedeli parrocchiani:

colazione al bar;

gioco per i piccoli animato dai giovani/issimi;

preparazione della Santa Messa. ore 10:30 - Santa Messa animata dalle famiglie e dai gruppi parrocchiali. ore 11:30 - giochi all'aperto per i piccoli e momento di svago per tutti, preparazione in centro parrocchiale del pranzo-buffet da condividere. ore 12:30 - pranzo-buffet (ogni famiglia porterà soltanto un DOLCE) se-guono giochi e intrattenimenti. È gradita la prenotazione entro Venerdì 3 Marzo presso il bar del centro parrocchiale. ore 15:30 - Cerchio della Gioia - Preghiera - Saluto.

LUNEDI' 6 Marzo: ore 21:00 FILM a sorpresa in Sala don Vincenzo.

MARTEDI' 7 Marzo: ore 21:00 (con ritrovo sul piazzale della Chiesa) CE-LEBRAZIONE CONCLUSIVA nella Chiesa di SANT’IGNAZIO (20:30 ritrovo sul sagrato della nostra chiesa e possibilità di trasporto in pullmino).

Per la Quaresima don Guanella ci esorta: “In ogni anno tu rientra per un periodo di tempo sacro nel segreto del tuo cuore, parla più intima-mente con Dio, e apriti con maggior cura con il tuo confessore e poi attieniti pienamente a quello che Dio vuole da te”

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Fo.Par. 26 febbraio 2017 3

NORME PER IL DIGIUNO E L'ASTINENZA:

a) La legge del digiuno “obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibi-sce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera, attenendosi , per la quantità e la qua-lità, alle consuetudini locali approvate” (canoni 1251 e 1253 del Diritto Canonico). b) La legge dell’astinenza proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che, a un prudente giudizio, sono da considerarsi come particolarmente ricercati e costosi. c) Il digiuno e l’astinenza devono essere osservati il Mercoledì delle Ceneri il Venerdì della Passione e Morte del Signore nostro Gesù Cristo; sono consigliati il Sabato Santo sino alla Veglia Pasquale. d) L’astinenza deve essere osservata in tutti i venerdì di Quaresima, a meno che coincida-no con un giorno annoverato tra le Solennità (come il 19 o il 25 marzo). e) Alla legge del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato; alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto il 14° anno di età. f) Dall’osservanza dell’obbligo della legge del digiuno e astinenza può scusare una ragione giusta, come ad esempio la salute.

Il Gruppo REDAZIONE si racconta

La Redazione del settimanale “Il Foglio Parrocchiale” nacque nel 1999 ed era inizial-mente formata da due sole persone, compreso il primo coordinatore che fu don Silvio Spe-rotto. La testata del Foglio prospettava allora solo il nome della Parrocchia; molto più tar-di, all’epoca del parroco don Francesco, la Redazione decise la denominazione attuale. All’inizio i testi, di solito scritti con la dattilo, venivano copiati al computer parola per parola e per la copiatura degli stessi, l’impaginazione e la stampa si ricorreva a un collaboratore esterno. Nel 1999, quando si avvertì la necessità di creare la Reda-zione, il Foglio esisteva già da 13 anni e di esso si stampavano circa 800 copie la settimana.

La Redazione è cresciuta gradualmente negli anni fino a conta-re nel 2009 al massimo nove componenti con una decina di colla-boratori esterni. Oggi i componenti sono ridotti a quattro e sono così da lungo tempo, nonostante i pressanti e ripetuti inviti a colla-borare. Eppure le risorse non mancano in Parrocchia! I collaboratori esterni, tecnici del computer, sono ora sei. La Redazione si riunisce immancabilmente ogni settimana, di solito al giovedì; sospende gli incontri nei mesi di luglio e agosto a causa delle ferie estive e il conseguente rallentamento dell’attività pastorale.

Inizialmente il commento al Vangelo, sempre in prima pagina, veniva curato solo dai sacerdoti; più tardi la Redazione è riuscita a creare una rete di quasi una ventina di commentatori, che sono i sacerdoti, le suore e nella maggioranza laici parrocchiani. Ogni anno viene predisposto un preciso calendario che comprende i turni dei commentatori; tutte le settimane però il sa-cerdote coordinatore del Gruppo avverte ugualmente con largo anticipo il commentatore di turno.

Da sempre la Redazione è seguita da un sacerdote che coordina l’attività del Gruppo e garantisce l’ortodossia dei testi. Piace ricordare i sacerdoti che si sono succeduti in questo ruolo dopo don Silvio: don Davide, don Ampelio, don Gabriele e padre Francesco. Attual-mente a guidare il Gruppo c’è don Angelo, esperto in materia, tanto che ha voluto dare subito la sua impronta, consigliando per il Foglio una nuova veste grafica.

La Redazione si prefigge di diventare lo specchio della Parrocchia, di essere cioè in grado di riflettere la vita pastorale nel suo insieme e di ogni singolo Gruppo, nonché di riportare, almeno una volta l’anno, i resoconti dell’attività svolta. Finora non è del tutto riuscita nel suo intento: di certi gruppi parrocchiali infatti può registrare solo che esistono e non di più. Sarebbe interessante conoscere anche qualche dettaglio in merito a cosa fan-no, a come fanno e a quanto fanno.

la Redazione

Tutti sappiamo che la nostra vita è piena di impegni improrogabili per i quali ci affannia-mo per assolverli nel migliore dei modi. Ma in Quaresima ci ricor-diamo che il nostro impegno con Gesù di-venta prioritario?

Fo.Par. 26 febbraio 2017 4

Un ex componente della redazione del Fo.Par. così ha raccontato la sua esperienza nella nostra redazione.

ŁA REDASSIÓN (come ła vedo mi)

Un giorno un caro amigo el me dise: “Me conpagnito in canonica che gò un articoło par el Bołetin da darghe al Don”. ‘Ndemo.

Se ciacoła un fià, el Don lese l’articoło, se ritoca un poco, anca mi gò dito ła mia e ała fine el va ben. Cussì sensa vołere i ga apressà ła me opiniòn e i me ga invità a ‘ndare anca ła se-timana drio.

Dopo qualche tenpo de sti incontri el Don el vien fora co ‘na idea luminosa: “Ciamemo dentro qualche altro omo de bo-

na volontà e sto grupo deventa ipsolfato Redassion”. No me pareva vero essare deventà cussì inportante tuto in un boto, ma no ła jera finia. El colpo de genio xe sta queło de nominarne tuti capi.

Uno capo deła didatica/teologica, un altro capo dełe ricerche e dełe no-tissie culturai, un altro capo deła inpaginassiòn e stanpa. Essendo tuti capi semo tuti pari grado e tuti gavemo i stessi democratici diriti de parlare, de fare, de dire, de contradire, de criticare; ała fine…democraticamente… se fa come voe Lu !!! (dopo ch’ el ne ga convinti); però par mi la xe ‘na beła sodi-sfassiòn far parte de un grupo con un nome cussì autorevołe.

Da ałora ogni setimana se incontremo e se inposta i argomenti; par primo vien el pensiero reigioso e dopo, de rife o de rafe, tuto el resto. Notissie sułe atività del Consilio pastorale, so intensiòn dełe Messe, so cueło che conbina i Grupi, sui nati e sui morti, sui batesimi e sui matri-moni, ecc., insoma ała fine el risultato el xe soto i oci de tuti e ogni volta speremo ch’ el piasa.

Ansi, parché el piasa senpre de più, ciapo sta ocasiòn par invitare tuti i parochiani de bona voja, de vołer cołaborare inviando articoi, notis-sie, critiche, ecc. ma mejo ancora co ła presensa in redassiòn.

Aviso prima; noaltri non ciapemo gnente, ma so sicuro che el Don a cuełi novi el se bon darghe anca el dopio!!! E naturalmente el “grado”!.

Ceronte

Caritas cerca

La Caritas Parrocchiale cerca un frigorifero. Si ringrazia sin d’ora coloro che vorranno rispondere a questo appello.

5 Fo.Par. 26 febbraio 2017

Finalmente c’è il DVD!

È pronto il DVD della commedia “Che affare la casa popolare” rappresen-

tata dal nostro Gruppo Teatro sabato 28 Gennaio. Chi fosse interessato ad

averlo, al costo di solo € 10,00 può rivolgersi a Oscar (3384641336) o Luigi

(335757059).

Andiamo ancora…

a Teatro

Per SABATO 11 MARZO alle

ore 21:00 abbiamo organizzato la

rappresentazione di un’altra comme-

dia brillante, “AMORE e BATTICO-

RE”, di Loredana Cont. Verrà rappre-

sentata dalla, a noi nota, compagnia

teatrale TEATRO INSTABILE di Sel-

vazzano Dentro.

I biglietti sono in prevendita

nel bar del centro parrocchiale al co-

sto di 7,00 euro (5,00 euro per bam-

bini fino a 10 anni, soci N.O.I., Invali-

di e persone di età pari o superiore ai

65 anni).

È possibile anche prenotare

chiamando Oscar (3384641336) o

Luigi (3357570594).

L’incasso netto andrà al nostro Pro-

getto SOSteniamoci.

Vi aspettiamo numerosi.

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Intenzioni Ss. messe Ricorrenze e attività

8:30 -

18:00 -

LUN 27

Mc 10,17-27

8:30 -

18:00 -

MAR 28

Mc 10,28-31

16:00 - Questa settimana il Centro di Ascolto della Caritas Parrocchiale resterà chiuso 17:30 - coroncina della Divina Provvidenza 18.00 - santa messa votiva in onore di San Luigi Guanel-la

8:30 -

18:00 - def.to Silvio Cingano – def.to Ivo Fa-valli.

MER 1

Mt 6,1-6.16-18

Mercoledì delle Ceneri, giorno di digiuno e astinenza SETTIMANA della COMUNITÀ

La chiesa resterà aperta fino alle 21.00 con possibilità di Confessioni

Nelle Santa Messa imposizioni delle ceneri 8:30 - Pulizia del centro parrocchiale a cura dei volon-tari 16:30 - Paraliturgia con imposizione delle Ceneri per i ragazzi in Catechesi 21:00 - Paraliturgia con imposizione delle Ceneri per tutti

8:30 -

18:00 -

GIO 2

Lc 9,22-25

SETTIMANA della COMUNITÀ La chiesa resterà aperta fino alle 21.00

con possibilità di Confessioni 17:00 - Redazione Fo.Par. 21:00 - 22:00 - LETTURA CONTINUA del Vangelo di Matteo

8:30 -

18:00 -

VEN 3

Mt 9,14-15

1° venerdì del mese SETTIMANA della COMUNITÀ

La chiesa resterà aperta fino alle 21.00 con possibilità di Confessioni

9:00 - pulizia della chiesa a cura dei volontari 10:00 - 13:00 - I sacerdoti visiteranno gli ammalati della Parrocchia 21:00 - 22:00 - LETTURA CONTINUA del Vangelo di Matteo

8:30 - 16:30 - santa messa in Casa Breda 18:30 - def.to Mario La Motta – def.ti Elio,

Mira, Eliana e Bruno

SAB 4

Lc 5,27-32

SETTIMANA della COMUNITÀ La chiesa resterà aperta fino alle 21.00

con possibilità di Confessioni 21:00 - 22:00 - LETTURA CONTINUA del Vangelo di Matteo

8:00 - def.ta Ada Bilato – def.to Ferruccio Zugno

10:30 - Santa Messa per la Comunità Parrocchiale def.ti Pietro, Teresina e Anime del Purgatorio

18:30 - def.ti Enzo, Giuseppe, Guido e Olga Furian – def.to Tino Minetto (8° anni-versario) – def.to Giovanni

DOM 5

Mt 4,1-11

I Domenica di Quaresima SETTIMANA della COMUNITÀ

Sospese le Sante Messe delle 9:30 e delle 11:00 (solo per oggi)

10:30 - La Santa Messa sarà animata dalle famiglie e dai gruppi parrocchiali

Fo.Par. 26 febbraio 2017

A cura del Gruppo Fo.Par.