ANNO XXVIII n° 219 - Fregeneonline.com · nale e la Linkem S.p.A., operatore di telecomunicazioni...

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Primo piano 6

Wifi free e telecamere

Balneazione 8

Nuove regole in spiaggia

Erosione 10

La Nave prende il largo

Riqualificazione 14

Il nuovo piazzale a mare

Ciclabile 16

Dalla Regione altri fondi

Pro Loco 36

Giovanni Bandiera presidente

Storia 50

Lo sbarco dei turchi

Anniversari 54

L’oratorio P.G. Frassati

La spiaggia per nudisti a Focene, quella libera per i cani aPassoscuro e poi l’ordinanza che limita le feste in riva al

mare. Quest’ultimo un problema tutto di Fregene, dove il mi-raggio di incassi facili ha spinto negli ultimi anni alcuni ge-stori a proporre, in particolare la domenica e i festivi, mega

raduni da migliaia di persone. E’ partita così la stagione balneare, senza dimenticare l’inaugu-razione del nuovo piazzale con la rotonda e Chira, la Centaura della scultrice Alba Gonzales.Altra novità è il WiFi libero in diverse zone, Lungomare, Parco Federico Fellini, Piazzetta in via-le Nettuno, Casa della Partecipazione e Castello a Maccarese, saranno le prime “free zone”. Unservizio in più che fa sempre comodo a tutti, residenti e turisti.Più importanti sembrano le prime installazioni delle telecamere lungo le strade per controlla-re il territorio, visto che la criminalità appare una minaccia sempre più seria. Speriamo chequalcuna di queste riesca a frenare anche i comportamenti di un certo numero di esseri pri-mordiali i quali interpretano il “porta a porta” letteralmente come buttare i rifiuti fuori dallapropria porta, ovunque capita. Un ringraziamento all’Oratorio per il meraviglioso lavoro svolto in questi dieci anni e infine unin bocca al lupo al nuovo presidente della Pro Loco e alla sua squadra. Anche loro volontariche provano a fare qualcosa di buono per questi meravigliosi quanto complicati luoghi.

ANNO XXVIII n° 219

Maggio 2015

Direttore responsabile

Fabrizio Monaco

FonDatore

Alberto Branchini

CaporeDattore

Francesco Zucchi

reDazione

Via Numana, 31 - 00054 Fregene

tel e fax: 06.665.60.329

www.fregeneonline.com

e-mail: [email protected]

Hanno Collaborato

Rossella Angius

Alessandra Benadusi

Francesco Camillo

Andrea Corona

Lorenzo D'Angelantonio

Riccardo Di Giuseppe

Fabio Leonardi

Elisabetta Marini

Rosangela Mollica

Marina Pallotta

Andrea Ricci

Chiara Russo

Nino Saccavino

Anna Scudo

Cristina Scudo

Marco Traverso

FotograFie

Stefano Manduzio

Ottica Attardi

Kurt Macchini

pubbliCità

Media Press

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00054 Fregene (Rm)

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Autorizz.del Tribunale di Roma

n. 302 del 18-5-1988

Finito di stampare 11/05/2015

Proved’estate

Entro il 15 luglio l’installazione dei primi 35 impianti per controllare il territorio attraverso la centrale operativa della Polizia locale

di Fabio Leonardi

Si accendono le telecamere nel comune di Fiumi-cino. Entro il 15 luglio l’amministrazione comu-

nale farà partire il primo step dei lavori, che vedrà l’in-stallazione di circa 35 apparecchiature che sarannoposizionate sui pali della luce. Le telecamere, che mi-rano a rendere il territorio sempre più sicuro, alla fi-ne delle tre fasi di lavoro saranno in totale 100, a cuibisogna aggiungerne altre 20 installate sugli edificipubblici, come scuole e altre sedi, più le 30 previstedella pista ciclabile in costruzione lungo via Coccia diMorto. In questo primo intervento verranno accese letelecamere a Fiumicino, Focene, Fregene e Maccare-se. A Fiumicino e Focene verranno installate nellestrade principali, a Fregene nelle due entrate, sul lun-gomare e sulle strade ad alta percorrenza, a Maccare-se all’inizio di via della Muratella e su via Tre Denari.Le telecamere, che saranno collegate alla centrale del-la Polizia locale, sono dotate di un sistema WiFi in-novativo: il sistema sarà così “aperto” alla partecipa-zione di ulteriori impianti privati. Infatti, chiunquedisponga di una telecamera su strada, alberghi, ban-che, negozi, o abitazioni, potrà essere inserito nel si-stema generale con le immagini visionabili sempre so-lo in centrale operativa. L’operazione costerà alla cas-se comunali 840 mila euro, invece di 1,24 milioni co-me previsto dall’accordo siglato con la precedenteamministrazione.

“Abbiamo ricontrattato l’accordo fatto per l’installa-zione di telecamere sul territorio con la società Pro-ject Automation – ha ribadito il sindaco EsterinoMontino – Lo abbiamo fatto sulla base della spendingreview proponendo ai fornitori una rinegoziazione delcontratto troppo oneroso e spuntando un notevole ta-glio dei costi. Inoltre, abbiamo voluto migliorare il si-stema di controllo affidato alle apparecchiature visi-ve, poiché la rinegoziazione prevede il collegamentoalla centrale operativa, presso il comando della Poli-zia locale, di tutti i sistemi di controllo. L’apertura del-la rete con inserimento di ulteriori telecamere ci con-sentirà di migliorare continuamente la sua efficienzamonitorando sempre più zone e strade a rischio”.

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Un progetto pilota per lo svi-luppo di una rete a bandalarga nel territorio del Co-

mune di Fiumicino che ora diven-ta realtà. Entro l’inizio dell’estatenelle principali località del comu-ne di Fiumicino ci saranno diver-se aree wifi free. Tutto questo gra-zie a un protocollo di intesa fir-mato tra l’amministrazione comu-nale e la Linkem S.p.A., operatoredi telecomunicazioni leader in Ita-lia nel settore WiMax. La Linkemdispone oggi di una rete, intera-mente di sua proprietà, grazie alla

quale porta Internet veloce anchedove gli altri operatori non arriva-no. Una rete costituita da migliaiadi antenne a nuova tecnologiaLTE più comunemente conosciu-ta come 4G. Fiumicino, per le suecaratteristiche, è uno dei comuniitaliani in cui è stata avviata la spe-rimentazione per rendere fruibileil servizio internet ultraveloce allapopolazione di questi territori. Sono già stati fatti diversi sopral-

luoghi dai tecnici della società edei Lavori Pubblici del Comune,la facilità di installazione dei siste-mi rende i collegamenti rapidi edefficaci. Sono già state posiziona-te le due antenne con cui si avviala sperimentazione, alte appena 70centimetri hanno caratteristicheradio-elettriche a basso impatto,tanto che per la loro installazionenon serve neppure il parere pre-ventivo dell’Arpa. La prima è sta-

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Primo pianoParte il protocollo Comune -Linkem, aree di accesso gratuitoalla rete, comprese spiagge e lungomare grazie alla collaborazione con i balneari

di Marco Traverso

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ta messa sull’edificio della Fiumi-cino Tributi a Fiumicino, la secon-da sull’albergo Il Corallo a Frege-ne. Una terza verrà posizionata inun secondo momento a Maccaresesu via Tre Denari. In questa primafase saranno dodici le aree wififree: a Fregene Pineta Parco Felli-ni, Piazzetta viale Nettuno e Lun-gomare; a Maccarese la Casa dellaPartecipazione in via del Buttero;a Fiumicino la stazione ferroviariadi Parco Leonardo, piazza dellaMadonnella, Villa Guglielmi, Dar-sena, Lungomare della Salute,Parco Cetorelli, Piazza Grassi; aFocene Parco dei Dentali. Nella seconda fase, posizionata la

terza antenna in via Tre Denari, larete coprirà anche buona parte delnord del territorio: il resto di Mac-carese, Palidoro, Passoscuro, Tor-rimpietra e parte di Aranova.Oltre alle antenne il sistema pre-vede dei trasmettitori-ponti capa-ci di coprire ciascuno un raggio dialmeno duecento metri, dodicitrasmettitori quindi per avere al-trettante zone ad accesso gratuito.L’accesso sarà possibile attraversouna password che verrà comuni-cata agli utenti. Chiaramente il ge-store cercherà di rientrare dei co-sti attraverso l’acquisizione dinuovi clienti alla sua rete. “Si tratta di una operazione di

grande interesse – commenta ilsindaco Esterino Montino – a Fiu-micino un progetto pilota destina-to a rivoluzionare la modalità diaccesso a Internet attraverso labanda larga. I cittadini e i turisti,in concomitanza con l’aperturadella stagione estiva, potranno ac-cedere gratuitamente alla rete. E ilsistema sarà aperto e quindi esten-sibile ad altri siti. Abbiamo, infatti,parlato con le associazioni degli sta-bilimenti balneari del Comune chehanno espresso la volontà di colla-borare. In pratica sarà subito possi-bile trasformare le spiagge di Fiu-micino, Focene, Fregene e Maccare-se, in un litorale tutto wifi free”.

Internet gratis

Telecamere in strada

Con l’avvio della nuova stagio-ne balneare partono anche lemanifestazioni in spiaggia.

Per questo nell’ordinanza firmatadal sindaco Esterino Montino ci so-no precise disposizioni che ricalca-no il provvedimento dello scorsoanno. Nelle strutture a mare, per lemanifestazioni (giochi, manifesta-zioni sportive o ricreative, spetta-coli etc.) di breve durata (comun-que non superiori a 2 giorni) chenon comportino l'installazione distrutture di difficile rimozione, eche non interferiscano con attivitàbalneari regolarmente autorizzate,è subordinato a preventiva autoriz-zazione dei competenti Uffici co-munali competenti in materia didemanio marittimo, da richiedersidi norma almeno 20 giorni primadell'evento. Ferme restando le or-dinarie autorizzazioni per questemanifestazioni, nel periodo com-preso tra il l° luglio e il 31 agosto,gli intrattenimenti musicali, dan-zanti, arte varia, spettacoli e con-certi dal vivo possono essere orga-nizzati giornalmente con il limitemassimo di capienza di 700 perso-ne, senza ulteriore autorizzazionecomunale all’esercizio di attivitàmusicali per coloro i quali ne sianogià in possesso. Nelle giornate dallunedì al venerdì, sempre per lostesso periodo, gli eventi con ca-pienza di persone compresa tra 700e il limite massimo di 2000 potran-no essere organizzati, previo rila-scio di autorizzazione da parte delServizio Attività Produttive (da ri-chiedersi di norma almeno 20 gior-ni prima). Nelle giornate di sabato,domenica e festivi, sempre tra il 1

zione del sindaco, che ha profilatol’ipotesi di una revoca di tutte le au-torizzazioni: “Ringrazio le forzedell'ordine, il corpo della Polizialocale e gli uffici preposti che sonointervenuti al fine di garantire l'or-dine e la sicurezza a Fregene per unevento comunque non autorizzatoe che ha provocato inevitabili dis-agi - ha detto il sindaco Montino -l’amministrazione farà di tutto an-che in futuro per far rispettare la le-galità in tutti i modi. Anche arri-vando a provvedimenti durissimi,come la revoca di tutte le autoriz-zazioni. Non sono più tollerate fur-bizie e atti di forza da parte di nes-suno che mettano in discussione laquiete, i diritti dei cittadini, la si-curezza e la salute pubblica”.

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Un arenile riservato al naturi-smo, cinque aree dove prati-care liberamente il kitesurf, il

surf e tutti gli altri sport a vela, unaspiaggia libera per cani. Sono que-ste le principali novità della nuovastagione balneare nel Comune chechiuderà i battenti il prossimo 30settembre. L’apertura delle struttu-re ha inizio alle 9.00 e termina nonprima delle 19.00 e non dopo le20.00. Dalle 9.00 alle 19.00 è anchel’intervallo riservato alla balneazio-ne, durante il quale devono essereforniti i servizi di assistenza e di pri-mo soccorso. Per la prima volta unaspiaggia del Comune sarà riservata

alla pratica del naturismo nel trat-to di litorale tra Fiumicino e Foce-ne. In Italia fino a oggi erano soloquattro i luoghi in cui il naturismoera consentito e autorizzato dalleamministrazioni locali. La spiag-gia, circa 600 m alle spalle della pi-neta di Focene, è compresa tra viadel Pesce Luna e 200 m a sud del-la spiaggia antistante il radar aero-portuale. In realtà l’amministra-zione ha solamente legalizzato ilnaturismo, perché in quel trattogià si praticava da almeno 30 anni

in modo del tutto abusivo. Per rispondere alla necessità cre-scente dei cittadini che si recano almare con i propri cani e per pro-muovere il benessere, la cura e lapresenza degli animali, invece, è sta-to individuato anche un tratto dispiaggia libera dove sarà concessorecarsi con il proprio amico a quat-tro zampe. La prima spiaggia liberacomunale riservata ai cani avrà untratto di litorale di 400 metri dell’a-bitato di Passoscuro in direzione Pa-lidoro. Accesso consentito nellespiagge libere in gestione al Comu-ne ai cani per ausilio delle personediversamente abili (purché al guin-

zaglio o con museruola). Le attivitàbalneari invece potranno individua-re aree debitamente attrezzate perl’accoglienza di animali domestici,per un massimo di 10 animali perogni struttura. Altro punto importante dell’ordi-nanza riguarda il kitesurf, consenti-to nelle seguenti zone individuatedall’ordinanza: Zona A, tratto di li-torale compreso tra Fregene e Foce-ne per un’estensione di circa 250 ma partire da 140 m a sud del confinedella struttura balneare denomina-ta “La Perla”; Zona B, tratto di lito-rale compreso tra Fregene e Macca-rese per un’estensione di circa 250m a partire da 50 m a nord del con-fine (lato Fregene) della Riserva Na-turale Statale del Litorale Romano;Zona C, tratto di litorale compresotra Passoscuro e Palidoro per un’e-stensione di circa 50 m a partire da100 m a nord di via Stintino a Pas-soscuro; Zona D, tratto di litoraleposto a sud del confine nord del co-mune di Fiumicino per una esten-sione di circa 200 m a partire da 100m a sud del Fosso Cupino; Zona E,tratto di litorale posto a sud dellastruttura balneare denominata Nau-tin’ Club per un’estensione di circa50 m a partire da 10 m a sud di det-ta struttura. L’ordinanza ricorda an-che che il concessionario deve cu-rare la perfetta manutenzione dellearee in concessione fino al mare eche la fascia di arenile di 5 metri dal-la battigia deve essere lasciata sgom-bra allo scopo di consentire il libe-ro transito. I concessionari dellestrutture balneari adiacenti i varchia mare dovranno, inoltre, garantirela fruibilità degli stessi. “L’ordinan-za si applica a tutti coloro che gesti-scono qualsiasi tipo di struttura de-stinata alla balneazione, dagli stabi-limenti balneari alle spiagge libereattrezzate – spiega il sindaco di Fiu-micino, Esterino Montino – ma an-che a chi frequenta le spiagge libe-re”. L’obiettivo della stagione bal-neare 2015 è quello di promuoveree valorizzare al massimo il lungo-mare più esteso tra quello dei Co-muni del Lazio e tra i più belli con isuoi 24 km di costa.“Invito tutti, tu-risti e cittadini, a trascorrere sul no-stro territorio la prossima stagionebalneare a stretto contatto con lebellezze paesaggistiche e naturali-stiche del nostro territorio”, ha con-cluso Montino. L’estate è partita.

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BalneazioneLegalizzata per la prima volta a Focene, è le quinta in Italia ad essere riconosciuta. A Passoscuro arriva una spiaggialibera comunale per i cani

di Francesco Camillo

La spiaggia per nudisti Feste, massimo

2 mila personeluglio e il 31 agosto, gli eventi conuna capienza compresa tra 700 per-sone e il limite massimo di 2000 po-tranno svolgersi esclusivamentenella fascia oraria che va dalle ore20.00 fino alle 01.00 e sempre pre-vio rilascio di autorizzazione daparte del Servizio Attività Produt-tive (almeno 20 giorni prima dellosvolgimento dell'evento). Gli orga-nizzatori dell’evento di pubblicospettacolo dovranno garantire, insupporto alle forze dell’ordine, ilpersonale necessario alla vigilanzainterna ed esterna allocale, nonchéalle aree e strade limitrofe.L’ordinanza non ha però impeditolo svolgimento di alcuni spettacolimusicali in spiaggia in evidentecontrasto con le regole varate. Co-sì, dopo l’evento del 25 aprile, l’am-ministrazione comunale ha emessouna seconda ordinanza, la n. 5 del29 aprile 2015, nella quale venivaintimato ai gestori del Janga Beachdi “cessare l’attività abusivamenteintrapresa di esecuzione ed intrat-tenimento musicale e danzante”.Nonostante l’ordinanza, accompa-gnata da una diffida, il 1° maggio lospettacolo previsto andava regolar-mente in scena allo stabilimentobalneare. Immediata il giorno dopo la rea-

BalneazioneConfermata in riva al mare la strettadello scorso anno, ordinanza con diffida ad hoc dell’amministrazionecomunale contro il Janga Beach

di Andrea Corona

La furia del mare non bada allemezze stagioni. Poco importa se

gli operatori balneari hanno giàaperto gli ombrelloni. L’erosione aFregene sud ormai non è solo unaminaccia, ma una presenza costan-te e nonostante gli appelli niente ècambiato. “Sono amareggiato – di-ceva a fine marzo il titolare de “LaRivetta” Italo Bova – A volte mi vie-ne voglia di vendere tutto e andar-mene”. Le altre strutture sono nel-la stessa situazione, “La Nave” harischiato di affondare a due giornidall’apertura della stagione balnea-re a causa dell’ennesima forte ma-reggiata. “La Nave cerca di ripren-dere il mare fregandosene del ripa-scimento morbido e della mancatapreoccupazione delle istituzionicompetenti”, hanno commentato ititolari dello stabilimento con invi-diabile ironia visto il momento. “Zingaretti ha presentato l’ennesi-mo spot sul litorale del Lazio, conl'inutile cabina di regia del mare dicui sentiamo parlare da due anni –attacca Giuseppe Cangemi, consi-gliere Ncd alla Regione - Intanto aFregene sud i cittadini aspettano

ancora che si completi il ripasci-mento della spiaggia. è da luglio2013 che va avanti questa comme-dia. Avevamo ottenuto, dopo unanno, il finanziamento per il ripa-scimento del tratto di spiaggia asud di Fregene, poi tra i soliti tira emolla i lavori sono iniziati, solo per

qualche giorno, nello scorso mesedi agosto e subito interrotti comeera ovvio che fosse visto che si erain piena stagione balneare, un’altravera genialata. Ad oggi il ripasci-mento non è stato concluso e sia-mo già all'inizio della nuova stagio-ne estiva. Complimenti”.

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ErosioneLungo la costa di Fregene sud l’arenile diminuisce giorno dopo giorno

di Paolo Emilio

La Nave inmare aperto

Un nuovo lungomare per Fre-gene, in vista della stagioneestiva. Con tanto di pista ci-

clabile, nuovo asfalto, segnaletica estatua di “Chira, la Centaura diEnea”, realizzata dalla scultrice Al-ba Gonzales e posizionata al centrodella nuova rotonda sul Piazzale. Il18 aprile, alla presenza del sindacoEsterino Montino, dell’assessore aiLavori Pubblici Angelo Caroccia,del capo segreteria Paolo Ornelidell'assessore regionale allo Svi-luppo economico, insieme alla scul-trice stessa e a circa duecento per-sone, si è svolta l’inaugurazione diun po’ tutta questa nuova sistema-zione. Un affaccio a mare radical-mente rinnovato e di cui la rotondacon la scultura ne rappresentano inqualche modo l’emblema. “Al momento – ha spiegato Esteri-no Montino – grazie anche al con-tributo della Regione Lazio, è stato

realizzato il tratto di pista ciclabiletra Fregene sud e Fregene nord, fi-no allo stabilimento balneare Il So-gno del Mare, di oltre 3 chilometri.A settembre ripartiranno i lavoriper la realizzazione del tratto com-preso tra il Sogno del Mare e la ro-tonda del Villaggio dei Pescatori.La realizzazione della pista sta por-tando alla progressiva sistemazionee valorizzazione dell’intero lungo-mare. Il lungomare così sistemato eriqualificato, tanto atteso da anni efinalmente del tutto fruibile, è di-ventato una delle mete preferiteper le passeggiate, a piedi o in bici-cletta. Ringrazio Alba Gonzales perquesta meravigliosa statua che dà ilbenvenuto a chi arriva al mare daviale della Pineta”. “Questa rotonda – ha aggiunto l’as-sessore ai Lavori Pubblici Caroccia– bella e funzionale per chi arriva aFregene, perfettamente valorizzatadalla statua di Chira, razionalizzeràl’andamento del traffico nelle gior-

nate estive. Oltre alla rotonda, tral’altro, abbiamo rifatto l’asfalto,realizzato nuovi parcheggi a spinadi pesce e regolamentato la viabili-tà con nuova segnaletica sia verti-cale che orizzontale. La piantuma-zione delle alberature, inoltre, hadato un aspetto davvero gradevoleall’intero paesaggio”. “Un'opera importante e un'occa-sione straordinaria per vivere il ter-ritorio e godere a pieno della bel-lezza del mare e del suo paesaggioavendo inoltre la possibilità di pra-ticare una corretta attività fisica esportiva - ha commentato il presi-dente della Regione Lazio, NicolaZingaretti - si tratta di un interven-to che va ben al di là di una sem-plice azione di riassetto della viabi-lità e che punta alla valorizzazionedell'intero lungomare di Fregene.è la prova che i soldi pubblici, seben spesi, portano a grandi risulta-ti e migliorano la qualità della vitadei cittadini”.

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RiqualificazioniDopo la ciclabile arriva anche lanuova rotonda, con la scultura diAlba Gonzales, inaugurata il 18 aprile

di Fabio Leonardi

Il piazzalecambia volto

La Regione Lazio ha destina-to altri 300mila euro perestendere la pista ciclabile e

pedonale sul Lungomare di Fre-gene. “Il nostro Comune è traquelli riconosciuti come virtuosi acui la Regione ha riservato fondiconsistenti per realizzare lavori diintegrazione che migliorino operegià realizzate nel quadro dei lavo-ri previsti dal piano degli inter-venti straordinari per lo sviluppoeconomico del litorale – spiegal’assessore al Bilancio ArcangelaGalluzzo - É una notizia impor-tante, anche perché dimostra cheil comune di Fiumicino non è so-lo davanti al progetto ambizioso di

rendere i 24 chilometri di costainteramente ciclabili ma ha unsupporto fondamentale comequello della Regione. Ringrazio ilpresidente, Nicola Zingaretti, el'assessore regionale allo Svilup-po Economico e Attività Produtti-ve, Guido Fabiani, perché ci stan-no aiutando a sviluppare un siste-ma di trasporto ecologico e soste-nibile che permette, allo stessotempo, di allargare le prospettiveturistiche agli amanti delle dueruote. L’assegnazione di questi ul-

teriori fondi rappresenta ancheun riconoscimento, da parte dellaRegione, per la velocità con cui lanostra amministrazione ha realiz-zato un lungomare e un tratto dipista ciclabile che la località at-tendeva da anni. Un esempio,quindi, di buona amministrazioneche realizza interventi concreti evisibili per tutti i cittadini. Hosempre sostenuto che i Comunidevono farsi carico di promuove-re una mobilità di tipo alternativoe le piste ciclabili rappresentanoun’ottima soluzione”. Sui fondi destinati alle localitàcostiere del Lazio, la Regione halanciato in rete un video spot che

si apre proprio con immagini diFregene, un bel biglietto da visitaper il centro balneare. Nel frat-tempo il Comune ha deciso dimettere nuove piante lungo tuttele aiuole della ciclabile, attraver-so il coordinamento di un’asso-ciazione di categoria, queste sa-ranno curate direttamente daglistabilimenti balneari.Il 4 maggio, invece, si è aperta la

gara per l’aggiudicazione dei la-vori per la pista ciclabile del lun-gomare di Maccarese che nascerà

dopo l’estate. “Il nostro territorio è frastagliatoe le località non hanno una lito-ranea che le unisce ma ha carat-teristiche che in Europa hannosolo Marsiglia e Barcellona – ag-giunge la Galluzzo - Un percorsociclabile che va da Fiumicino aPassoscuro, passando per Focene,Fregene e Maccarese, lo valorizze-rà ma soprattutto ritengo sia dav-vero un ulteriore segno di civiltàe di modernità. Dal punto di vista ciclabile, tra itratti esistenti e quelli in fase direalizzazione, il territorio di Fiu-micino sarà sempre più sviluppa-to ed evoluto”.

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LungomareDa Zingaretti altri 300 mila euro per completare il percorso diFregene, il 4 maggio si è aperta la gara per la realizzazione della pista di Maccarese

di Andrea Corona

Ciclabile, altri fondi regionali

Per agevolare la viabilità e ga-rantire maggiore sicurezza aicittadini l’amministrazione

comunale è intervenuta su diversestrade di Maccarese e su tutta la fa-scia del nostro litorale con il rifaci-mento della segnaletica stradale. “AMaccarese abbiamo sistemato stra-de bianche che erano costellate dibuche, come alcuni tratti di viaCampo Salino e di via delle Paglie-te - spiega l’assessore ai Lavori Pub-blici Angelo Caroccia - così comesono state rimesse a nuovo anchevia Plutone e via Marte. Si tratta dilavori fortemente voluti dai residen-ti, attesi da oltre 40 anni, come cihanno detto i cittadini stessi, siamodavvero felici di essere riusciti a da-re loro una risposta”. Via Plutone evia Marte negli ultimi anni hanno vi-sto un incremento del traffico vei-colare per via della crescente edifi-cazione. In passato gli abitanti delle

due vie hanno segnalato più volte alcomune di Fiumicino la situazionein cui versavano le strade piene diprofonde buche ancora più perico-lose in caso di pioggia. Entrambe lestrade non sono in manutenzioneall’amministrazione e pertanto lasuperficie dissestata da sempre èstata rattoppata dai residenti conmateriali di fortuna. Negli ultimi an-

ni, però, il Comune è potuto inter-venire perché “strade aperte al pub-blico transito ai fini della pubblicaincolumità”, come riconosciuto oradalla giurisprudenza. “Le novitànon sono finite qui – sottolinea Ca-roccia - Abbiamo realizzato un am-pio programma per la nuova segna-letica stradale su tutto il territorio diFiumicino”.

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ManutenzioneL’amministrazione comunale sistemaalcune vie di Maccarese mai sistemate come via Plutone, via delle Pagliete e via Marte

di Francesco Camillo

In via Portorose l’originale protesta

Una provocazione dei cittadiniormai stanchi dello stato in cuiversa l’asfalto a Fregene sud. Al-l’interno di una buca hanno mes-so delle piante protette dai alcu-ni sassi. Un’insolita aiuola proprio al cen-tro della strada. “Le nuove stradedi Fregene per gentile concessio-ne dei residenti di via Portorose”,è il commento di chi ideato laprovocazione. Dopo gli interven-ti a Maccarese e il rifacimentodella segnaletica su tutto il terri-torio, si aspettano novità ancheper Fregene Sud che continua arimanere la Cenerentola dellaviabilità del territorio.

Strade bianche,nuovo fondo

Buche fiorite

Ha riaperto al traffico dallo scor-so 1° maggio viale di Porto a

Maccarese. Adesso i lavori si spo-steranno su via delle Tamerici e viadella Luna, per poi tornare a set-tembre su viale di Porto, nel trattotra il ponticello antistante la Par-rocchia S. Antonio e via della Ve-neziana. “I lavori, come abbiamodetto più volte, sono procedutimolto speditamente, tanto che si ègià lavorato nel tratto di strada a ri-dosso di via della Veneziana rea-lizzando un intervento che era inrealtà previsto per settembre – fasapere l’assessore ai Lavori Pub-blici del comune di Fiumicino An-gelo Caroccia - Cercheremo dicontinuare a essere in anticiposulla tabella di marcia andandoavanti ora con i lavori su via delleTamerici e via della Luna”. Perquesto motivo è stato necessariochiudere un piccolo tratto di vialedi Porto dal 4 all’8 maggio, all’an-golo con via delle Tamerici, perpermettere i lavori di allaccio alcollettore principale. Via delle Ta-merici resterà poi chiusa fino al 20giugno mentre viale di Porto ha ri-

aperto definitivamente al traffico.“In questo modo abbiamo recupe-rato circa un mese sulla program-mazione dei lavori e questo creeràmeno intralcio in vista della sta-gione estiva – sottolinea Caroccia- mentre da parte dei cittadinistanno arrivando in massa le ri-chieste per gli allacci in fogna, unsegnale chiarissimo di quanto siagradita quest’opera attesa da anni”.

Discorso diverso per via Montidell’Ara a Maccarese, dove è in fa-se di realizzazione la medesimaopera. I lavori si sarebbero dovutiinterrompere lo scorso 30 aprile,proprio per non intralciare il flus-so dei bagnanti diretti in spiaggia,ma sono continuati fino al 15 mag-gio, anche qui anticipando il pro-gramma, per servire anche il trat-to della scuola in viale Maria.

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ViabilitàPer la stagione estiva si fermano i lavori delle fogne a Maccarese,riapre viale di Porto, chiusa fino al 15 maggio via Monti dell’Ara

di Fabio Leonardi

Riaperta viale di Porto

Inprovviso stop alla raccolta dif-ferenziata porta a porta in tuttequelle località del comune di

Fiumicino che, ad oggi, non eranostate ancora interessate dal servi-zio. Lo scorso 4 maggio si era par-titi con Le Vignole, in attesa dell’11maggio per Tragliata, Tragliatella,Testa di Lepre e Palidoro, e del 18per Aranova. “Il nostro obiettivoera cambiare marcia rispetto al pas-sato, far scomparire i cassonettidell’indifferenziata in tutto il terri-torio e arrivare al 100% dei cittadi-ni raggiunti dal sistema di raccoltadifferenziata – dice il sindaco Este-rino Montino - Dopo un anno emezzo di duro lavoro ci stiamo ri-uscendo, ma la grande scommessainizia ora, sulle percentuali da rag-giungere che la normativa comuni-taria e nazionale ci impongono”. Il programma però ha subito unostop improvviso, come si è appreso

da un comunicato stampa successi-vo del Comune: “Sono due anniche stiamo dietro al tema della mo-difica del contratto con l'Ati, nonper capriccio ma perché il contrat-to prevedeva la raccolta differen-ziata lasciando fuori Isola Sacra eparte del nord del Comune. Nonabbiamo intenzione di fare passiindietro. Dovevamo per forza rine-goziare il contratto, che è stato sot-toscritto qualche settimana fa. Tan-to che si è partiti con Le Vignole lasettimana scorsa. L’8 maggio è ar-rivata la lettera dell'Ati che spiega-va che impugneranno l’accordofatto. L’amministrazione non ac-cetta per nessun motivo di ritorna-re sui propri passi”.Il sindaco ha poi firmato la nuovaordinanza contro il degrado. Sa-ranno vietati e sanzionati tutti icomportamenti che incidono ne-gativamente sulle condizioni disalute, igiene, decoro degli spazi evivibilità dei cittadini e che met-tono in pericolo la sicurezza urba-na. Tra le novità più rilevanti quel-le che riguardano la gestione deirifiuti urbani da parte di esercizipubblici e attività commerciali.Chi sporca paga e, soprattutto, sa-rà obbligato a ripristinare lo statodei luoghi a proprie spese. In ca-so di mancata osservanza del di-vieto di conferire i rifiuti urbanisu suolo pubblico o su aree priva-te aperte a pubblico passaggio inmaniera non conforme, ora è pre-vista anche la chiusura dell’attivi-tà commerciale.

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RifiutiA maggio porta a porta dalle Vignolead Aranova, ma il programma siinterrompe per problemi con l’Ati.Ordinanza antidegrado per gli esercizi commerciali

di Paolo Emilio

La lettera

Dove mettere la cacca del cane?

Vorrei intervenire come pa-drona di una cagnolina sullaraccolta escrementi. Non porto quasi mai la ca-gnolina fuori, ma da quandoa Fregene c'è la raccolta dif-ferenziata è impossibile but-tare per strada il sacchettocon i bisogni del cane. Alnord Italia od all'estero esi-stono dei cassonetti appositiper i cani con annesse busti-ne da usare per raccogliere. è vero che la nostra educa-zione civica è lontana anni lu-ce ma mi sono trovata in im-barazzo, ho dovuto mettere labusta nella borsa e la voltasuccessiva non ho potuto rac-cogliere sentendomi in diffi-coltà anche per questo. Mora-le, non esco più con il cane.

P. C.

Differenziata, tocca al nord?

Interdetta al traffico, da metà apri-le, via Porto Recanati nel tratto

compreso tra viale Viareggio e illungomare. Un cancello ha chiusol’accesso da entrambi i lati dellastrada, così come aveva stabilitol’ordinanza del sindaco anticipatanel numero di aprile: “La decisio-ne è scaturita dal fatto che questotratto di strada, quasi chiuso dallavegetazione, è oggetto di moltepli-ci episodi di abbandono illecito dirifiuti da parte di ignoti – ha dettoil sindaco Esterino Montino - Pur-troppo non è servito a nulla effet-tuare dei controlli e pulire ripetu-tamente la zona. Tra l’altro ricordoche ogni volta che si bonifica un’a-rea per colpa di qualcuno, l’inter-vento ricade sui portafogli di tutti.La chiusura alle estremità di viaPorto Recanati in quel tratto, pe-raltro non prevista nel Piano Parti-colareggiato esecutivo di Fregene,costituirà un deterrente al ripeter-si di atti di abbandono di rifiuti.Ovviamente abbiamo sentito il pa-rere della Polizia Locale, che è ri-sultato positivo anche in conside-razione del fatto che esistono stra-de alternative per il raggiungimen-

to del Lungomare e che l’attuale se-de stradale non garantisce la sicu-rezza, sia pedonale che veicolare.Questo provvedimento è volto allatutela dell’igiene pubblica e del-l’ambiente e salvaguarderà comun-que l’accessibilità generale al lun-gomare e un sufficiente livello difluidità della circolazione”. Chiusure forse necessarie, comequella di via della Veneziana e di viaSestri Levante in direzione di viaTirrenia, ma in qualche modo l’en-nesima sconfitta in termini di civil-

tà. Il problema dei rifiuti abbando-nati in questo modo non viene ri-solto ma semplicemente “traslato”a nuova destinazione.Mentre si continuano a chiudere lestrade, i nuovi barbari, capaci digettare tutti i giorni i loro rifiuti neiboschi, continuano la loro azioneindisturbati. Una situazione nonaccettabile per qualunque societàcivile. Una piaga aperta, purulenta,almeno finchè non si deciderà dav-vero di intervenire stanando glievasori e stangando chi sporca.

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InciviltàSbarrato l’ultimo tratto tra ilLungomare e viale Viareggio che eradiventato una discarica. É l’ennesimasconfitta per colpa degli incivili

di Paolo Emilio

Chiusa via Porto Recanati

Se diverse sono le “strozzature”che ostruiscono le principaliarterie stradali comunali, co-

me il ponte della Scafa in direzioneOstia, il ponte di Maccarese verso ilnord, il vero cappio al collo per ilcollegamento con Roma Eur è rap-presentato dal ponte e viadotto del-la Magliana che soffoca spesso, finoalla paralisi, il collegamento con lacapitale. Dopo un lungo iter, sembraperò essere vicina la soluzione, larealizzazione del Ponte dei congres-si, nuova infrastruttura viaria desti-nata a collegare la Roma-Fiumicinoalla Cristoforo Colombo, a valle del-l’esistente ponte della Magliana,opera inserita nel decreto “SbloccaItalia” con un finanziamento gover-nativo di 145 milioni. Secondoquanto anticipato dall’agenzia Dire,dopo l’approvazione nella secondaconferenza dei servizi ai primi dimarzo, il progetto del nuovo ponteè ora nelle mani dei dipartimentiLavori pubblici e Ambiente del co-mune di Roma con l’obiettivo di ot-

tenere il Via (Valutazione di impat-to ambientale) entro l’estate, quan-do dovrebbe essere pubblicata lagara d’appalto, in modo tale da po-ter iniziare i lavori tra gennaio e feb-braio 2016. Ottimista sui tempi edentusiasta dell’opera si è dichiaratoil sindaco di Roma, Ignazio Marino,che giudica ormai in dirittura d’ar-rivo “la realizzazione di un’operafondamentale per Roma, una dellepiù significative tra quelle che si fa-ranno nel prossimo quinquennio,importante volano per la ripresa

economica della capitale. Sarà unnuova porta per la città - prosegueil sindaco - soprattutto per chi vie-ne da Fiumicino, e un’opera strate-gica non solo per il quadrante ovestdove sarà collocata: cambierà com-pletamente l’accesso alla città perchi viene dall’aeroporto e l’uscitaper chi deve raggiungerlo”. Il progetto, che ha vinto il relativoconcorso internazionale, è quellodel gruppo guidato da Enzo Siviero(Università di Venezia) con lo spa-gnolo Juan Arenas de Pablo: un uni-co arco in acciaio, con travatura me-tallica retta da tiranti, teso sul Teve-

re tra l’Eur e l’altura opposta, a val-le dell’esistente ponte della Maglia-na. Due piani, il superiore per la via-bilità veloce, l’inferiore per i pedo-ni e le biciclette, 900 metri di lun-ghezza, carreggiata larga 19,25 me-tri con quattro corsie (due prove-nienti dall’autostrada Roma‐Fiumi-cino, le altre due da viale IsaccoNewton e via della Magliana), usciteanche su viale dell’Oceano Indianoe su viale Egeo, banchine laterali ecentrali larghe un metro.Sempre secondo il sindaco Marino,

con il nuovo ponte non si raggiun-gerà solo “l’obiettivo legato al mi-glioramento della mobilità, ma an-che quello della riqualificazionedell’intera area sul versante urba-nistico, ambientale, paesaggistico.Lungo gli argini del Tevere nasce-rà un grande parco fluviale conpercorsi ciclopedonali, collegaticon le analoghe piste dell’Eur e sa-ranno sistemati tutti gli svincolidell’attuale viabilità: via Ostiense-via del Mare, via Isacco Newton evia della Magliana”. Tre anni e mez-zo, infine, il tempo stimato per larealizzazione dell’intero progetto.

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OpereCollegherà l’autostrada Roma - Fiumicino con via Cristoforo Colombo. Finanziatocon 145 milioni alleggerirà il traffico dall’aeroporto verso la Capitale

di Francesco Zucchi

Il Ponte deicongressi

Nella notte tra il 6 e il 7 maggioè divampato un incendio divaste proporzioni al Terminal

T3 dell’aeroporto internazionale“Leonardo da Vinci” di Fiumicino.Era da poco passata la mezzanottequando nello scalo si è iniziato asentire odore di fumo e di brucia-to, ma solo mezz’ora più tardi ci siè resi conto della gravità della si-tuazione. Quando però ormai lefiamme erano alte, tanto che i vigi-li del fuoco intervenuti si sono tro-vati davanti a un muro di fuoco.Fortunatamente, vista l’ora, il ter-minal era deserto, anche se l’aria ir-respirabile all’interno ha provoca-to alcuni malori. E’ stato subito il caos, squadre deivigili del fuoco, delle forze dell'or-dine e della sicurezza aeroportualeperlustravano continuamente l’a-rea, effettuando verifiche. Ma tuttigli accessi, sia nella zona partenzeche nella zona arrivi, al terminal 3e al terminal 2, venivano interdettie transennati. Addetti alla vigilan-za non facevano avvicinare nessu-no, né passeggeri né operatori ae-roportuali, sia dalla zona della sta-zione ferroviaria che dai tunnel dicollegamento. Il giorno dopo la via-bilità è andata completamente intilt, con pesanti ripercussioni an-che per la capitale con la chiusuradelle vie di accesso all’aeroportofin dal grande raccordo anulare. Alla fine il T3 è andato quasi com-pletamente distrutto, ci vorrannomesi e mesi per ripristinare il tut-to. Gravi problemi, oltre che allastruttura, ai voli cancellati o dirot-tati. E soprattutto grande il dannodi immagine per Aeroporti di Ro-ma con le immagini del rogo chehanno fatto il giro del mondo. Ci si

domanda come sia possibile chenel 2015 possa accadere una cosadel genere a un aeroporto di rile-vanza internazionale senza che i si-stemi di video sorveglianza e di si-curezza si accorgano in tempo del-l’insorgere di un incendio nel pun-to nevralgico dello scalo.“Ci vorrà del tempo prima che ilcuore dell’Aeroporto Leonardo DaVinci torni a battere come prima -dice il sindaco di Fiumicino Este-rino Montino - Il T3 è il primo frai terminal dell’aeroporto, accoglie ivoli internazionali e milioni di pas-seggeri provenienti da tutto il mon-do. Voglio ringraziare le squadredella Protezione civile del comunedi Fiumicino che sono intervenutenella notte, tutto il Corpo della Po-lizia Locale che sta gestendo una si-tuazione difficile, soprattutto dalpunto di vista della viabilità, da everso l’aeroporto e tutte le forzedell’ordine intervenute nell’emer-genza. I disagi ci sono stati anchesul nostro trasporto pubblico loca-le e scolastico e all’interno della

Città di Fiumicino. Non è certo daoggi che sottolineo la necessità diuna viabilità alternativa che condu-ca a Fiumicino e al suo scalo aero-portuale, come credo sia necessa-rio arrivare a soluzioni alternativeal trasporto su gomma. Un’unicavia di accesso al Leonardo Da Vin-ci rischia, come è effettivamenteaccaduto in questa circostanza, diprovocare un congestionamentodel traffico sulla rete autostradale esulla viabilità interna del comunedi Fiumicino, costringendo gli au-tomobilisti a rimanere bloccati perore, sia in direzione della Capitaleche verso il litorale. Altro tema ir-rinunciabile è l’ammodernamentodell’intera struttura aeroportuale.La mia posizione è nota: no a ope-re faraoniche, ma via libera a unaseria ristrutturazione dell’esisten-te, investendo sui sistemi di sicu-rezza e sul potenziamento tecnolo-gico e infrastrutturale del nostrohub internazionale. Queste sì, vereopere che faranno da volano all’oc-cupazione”.

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CasiL’incendio al Terminal 3 del LeonardoDa Vinci, gravi disagi alla viabilità e ai voli con le immagini del rogo che hanno fatto il giro del mondo

di Francesco Camillo

Inferno di cristallo

Spunta l’idea di una nuova tas-sa aeroportuale. E subito ilsindaco di Fiumicino, nonché

vicepresidente dell’Ancai (associa-zione nazionali comuni aeropor-tuali italiani), ha scritto al PremierMatteo Renzi. “Le chiedo, di apri-re un tavolo più rappresentativocon i Comuni che effettivamentetutti i giorni subiscono i problemilegati all’inquinamento acustico eambientale dovuto al continuo pas-saggio di aerei sul proprio territo-rio - scrive Montino - chiedo unadiscussione più ampia perché adoggi, l’Anci, non sembra tutelare iComuni più vessati dalla presenzadi aeroporti all’interno dei propriconfini geografici. Basti considera-re che qui, nell’aeroporto Leonar-do da Vinci, transitano ogni giorno,fra arrivi e partenze, circa 900 aerei,con conseguenze facilmente dedu-cibili e che ogni anno viene versa-to attraverso l’addizionale comu-nale sulla tassa d’imbarco nel co-mune di Fiumicino un corrispetti-vo di poco più di 700mila euro nel-le nostre casse comunali. I Comu-ni aeroportuali, tra l’altro, oltre apagare un duro prezzo per i diffusivincoli e i servizi aggiuntivi co-stretti ad erogare, subiscono tagliarbitrari di fondi previsti da normedi legge. Sulla mancata erogazionei Comuni stanno facendo ricorso alTar proprio per il riconoscimentodi ciò che gli spetta. Le chiedo untavolo anche alla luce della senten-za della Corte costituzionale depo-sitata il 13 febbraio 2015, che di-chiara la piena legittimità del limi-te massimo di 0,50 euro a tonnella-ta fissato per l’Iresa, l’Imposta Re-gionale sulle Emissioni Sonore de-gli Aeromobili Civili (Decreto Leg-ge 23 dicembre 2013, n.45), tassache alcune compagnie già paganoad esempio alla Regione Lazio, ma

che non viene riconosciuta ai Co-muni interessati”. E sempre in tema aeroporto è scop-piata la bufera tra Fiumicino e Ro-ma: ad aprile sono state elevate piùdi 50 multe, per aver oltrepassato ivarchi Ztl del Comune di Roma, aii 61 operatori Ncc di Fiumicino chefanno servizio prevalentementedall’aeroporto al centro di Roma.Tutto questo nonostante l’ammini-strazione comunale di Fiumicinoaveva chiesto il rispetto del Proto-collo d’Intesa del 2006 tra Roma eFiumicino. Il protocollo, all’art. 6,afferma che “le due Amministra-zioni si impegnano a consentirel’ingresso a taxi e Ncc di Roma eFiumicino nelle zone a traffico li-mitato di entrambe le città”. Un at-to firmato all’epoca non solo daisindaci di Roma e Fiumicino, ma

anche tra gli altri dal prefetto,Achille Serra, dall’assessore allePolitiche dei Trasporti e Mobilitàdella Provincia di Roma, MicheleCivita, dal direttore della Direzio-ne Aeroportuale di Roma Fiumici-no, Vitaliano Turrà. In merito è sta-ta dura la presa di posizione delsindaco Montino che si era dettopronto ad “adottare gli stessi ana-loghi provvedimenti che Roma hagià adottato nei nostri confronti”. Ilsereno è tornato solo dopo l’incon-tro convocato dal Prefetto di RomaGabrielli tra Roma Capitale e Fiu-micino. Alla fine è stato deciso diaggiornare il Protocollo d’Intesa invigore tra le due amministrazionidal 2006, ribadendo lo spirito di re-ciprocità tra Roma e Fiumicino inquanto sede dell’aeroporto inter-nazionale Leonardo Da Vinci.

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AeroportoSulla mancata erogazione di equetasse aeroportuali per l’impatto acustico e i disagi provocati dagli aerei sul territorio circostante

di Francesco Camillo

Montino scrive a Renzi

Tornano a colpire i “vampiri” dicarburante. Con l’arresto della

banda che aveva sconquassato lazona tra Maccarese e Palidoro sem-brava essersi conclusa la sequenza.

Invece i furti sono continuati, finoa sfiorare il dramma a fine aprile.Una guardia giurata, mentre eraimpegnata nel giro di controllo inuno degli oleodotti Eni più voltepresi di mira negli ultimi mesi dal-le bande organizzate, è stato lascia-to a terra privo di sensi con alcunecostole fratturate dopo un brutalepestaggio. Il vigilantes è stato col-pito con ferocia da un gruppo di al-meno quattro o cinque persone.Tutto è partito da una chiamata del-la centrale a seguito dell'allarmescattato in una delle centraline.Giunto sul posto, l'aggressione:“Mi hanno preso alle spalle, quasia volermi strozzare - ha raccontatol’uomo - sembravano belve, mihanno buttato a terra e iniziato aprendere a calci ovunque. Avevanoun accento dell’Est Europa ma nonho capito cosa si dicevano, voleva-no prendermi la pistola. Ho tenta-to di difendermi e ho fatto di tuttoper non farmi rubare l’arma. Eronella zona di Parco Leonardo, un’a-rea buia, con l’erba alta. Come so-no sceso dall’auto mi hanno aggre-dito, il tempo di chiamare la cen-trale e poi sono svenuto”. Immediate sono scattate le inda-gini dei carabinieri per individua-re gli autori dell'aggressione che ècostata alla vittima una prognosidi 25 giorni.

“Desidero esprimere la mia solida-rietà alla guardia giurata aggreditabrutalmente nei giorni scorsi men-tre effettuava un controllo su unodegli oleodotti - ha dichiarato ilsindaco Esterino Montino - L’hodetto e ripetuto più volte anche inpassato: il nostro territorio e le con-dotte che lo attraversano sono sot-to attacco. Servono misure straor-dinarie contro i vampiri di carbu-rante, individui privi di scrupoli epronti a tutto, anche a provocare undisastro come quello accaduto neicanali di Maccarese o a ridurre infin di vita chi compie il proprio do-vere per salvaguardare l'ambiente ela salute pubblica. Ripeto, servonomisure straordinarie per far frontea questi continui e ripetuti attacchi.Non possiamo pensare di contra-stare questi fenomeni criminosicon qualche camminatore sullecondotte o controlli estemporaneisugli oleodotti. Le società proprie-tarie devono mettere a regime unsistema di controlli preventivi at-traverso allarmi che in tempo realeregistrino i cambiamenti del flussodi cherosene nelle condotte e de-vono provvedere a un pattuglia-mento sui loro oleodotti. Altrimen-ti, se non si riesce a garantire sicu-rezza per nessuno, l'unica soluzio-ne è quella di cambiare modalità ditrasporto del carburante”. 32

CriminaliContinuano i furti di cherosene nonostante l’arresto della banda, a fine aprile una guardia giurataaddetta al controllo è stata pestata da 5 stranieri

di Francesco Camillo

Oleodotto, pestato un vigilantes

Sul tutto il territorio di Fregene eMaccarese si allunga la lista di pi-

ni adulti, da quelli di grandi dimen-sioni a esemplari più giovani, secchiod ormai irrimediabilmente con-dannati alla stessa fine. Dopo i casidei pini secolari nel Parco FedericoFellini, abbattuti ai primi di gennaio,e dove già si contano nuove piantefortemente a rischio se non già per-dute, la moria dei pini si è andata al-largando anche nella restante pine-ta secolare e in altre zone di Frege-ne, come via Maiori e via Iesolo, co-sì come a Maccarese lungo viale Ca-stel San Giorgio, viale di Porto e nel-l’area verde del complesso residen-ziale Ali di Gabbiano. Il responsabi-le del servizio comunale all’Am-biente, Claudio Cinti, ha predispo-sto ulteriori controlli per accertarnele cause e scoprire se, come nel casodi Fregene, la responsabilità sia daattribuire interamente ad un tipo diblastofago letale per i pini e ancoradifficilmente debellabile se non con

adeguati trattamenti. Tra cui quelliannunciati in occasione degli abbat-timenti nella pineta secolare dall’al-lora assessore comunale all’Am-biente, Ambrosini, ma che potrannoiniziare solo a giugno, periodo piùpropizio per la cattura attraversotrappole speciali. “Se la presenza delblastofago è indiscutibile – com-menta Enzo Paglialunga – la rapidi-tà della diffusione e nell’essicca-mento della pianta può far pensarea un insieme di concause scatenan-ti, compreso un attacco fungino. Sesi vuole evitare il rischio di un pe-sante impoverimento del patrimo-nio arboreo comunale, vista la com-plessità della materia, servirà unosforzo in studi e ricerche a supportodi quanto è nelle possibilità del Co-mune, con il coinvolgimento di isti-tuzioni, università e privati”. A parte però le misure specifiche perl’attuale emergenza, molti degli in-terventi fisiologici sono già noti e piùvolte annunciati. Non ultimo, ri-guardo la pineta di Fregene, propriodall’attuale assessore comunale al-l’Ambiente Roberto Cini. “Una pi-neta meravigliosa che però ha biso-gno di grandi cure - ha ripetuto inoccasione degli abbattimenti di gen-

naio - servono tagli programmati eripiantumazioni continue. Nel girodi alcuni anni, grazie anche ai fondiregionali, procederemo al rinnova-mento degli alberi più a rischio”.

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AmbienteSi allunga l’elenco delle piantedistrutte, oltre alla Pineta colpiteanche molte altre zone di Fregene e Maccarese

di Francesco Zucchi

Pini secchi,altri casi

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parlare di turismo significa parlaredella qualità della vita in tutti i suoiaspetti. E a questo deve pensare lanostra Pro Loco.Avete individuato delle priorità?Stiamo per riattivare l’aperturagiornaliera della casetta Infopointall’incrocio tra viale della Pineta eviale Sestri Levante, sarà la sedeoperativa della Pro Loco con unosportello dedicato all’informazionesulle realtà economiche e commer-ciali della località e sulle attrattiveculturali e ambientali del territorio. Come coinvolgere operatori, resi-denti, turisti, storicamente piut-tosto distratti…La capacità di informazione dellaPro Loco è direttamente collegataalla partecipazione degli operatoricommerciali e turistici: noi siamo esaremo sempre disponibili a infor-mare e a propagandare i loro mes-saggi e le loro offerte, non solo at-traverso l’Infopoint ma anche at-traverso i nuovi mezzi di informa-zione quali, oltre al nostro sito in-ternet (che aggiorneremo al piùpresto), facebook, twitter, ecc. Ciòimplica, come dicevo prima, un

grande sforzo da parte nostra maanche un radicale cambio di men-talità da parte di tutti. Tenteremo diattirare sponsorizzazioni da partedei grandi investitori nel campodello spettacolo e della cultura ingenere, organizzeremo incontri ecampagne stampa per diffonderel’immagine della località e le sueattrattive. Insomma siamo pieni dientusiasmo e di ottimismo: saràdifficile, molto difficile, ma con lapartecipazione e il sostegno deglioperatori – e con l’aiuto di qualchefacoltoso amico del luogo e delleistituzioni – potremo farcela. Bastacon la diffidenza e le piccole riva-lità, lavoriamo insieme per il benedi tutti!Un impegno da mantenere sopraogni cosa?Come ho accennato, la nuova ProLoco dovrà svolgere una funzionedi osservazione sugli argomenti diinteresse locale strettamente con-nessi alla qualità della vita, eserci-tando un ruolo di affiancamento edi sprone, nonché di controllo, sul-lo stato di attuazione di molti pun-ti da parte del Comune e delle isti-

tuzioni interessate. Primi fra tutti ildisinquinamento e la pulizia delmare e la piena accessibilità e frui-zione della Pineta monumentale.Poi il decoro urbano, la viabilità ela manutenzione delle strade, ilcompletamento del lungomare edella pista ciclabile, il migliora-mento dell’illuminazione pubbli-ca, tutti oggetto di commissioni o“squadre” di lavoro che si impe-gneranno. Così come richiederemoche la Pro Loco sia coinvolta nelrinnovo della Convenzione, nellavalutazione di impatto ambientaleper la costruzione del futuro portoturistico di Fiumicino (il problemadell’erosione delle spiagge, già no-tevolmente presente, potrebbe ac-centuarsi drammaticamente se nonvengono poste misure efficaci ditutela) e del progetto della costru-zione della IV pista dell’Aeroporto. Cosa vorresti ottenere durantequesti 4 anni, alla fine?Le “perle” del Tirreno, Fregene eMaccarese.Un volo pindarico, un piccologrande desiderio...Eternit Free!

Giovanni Bandiera, è il nuovopresidente della Pro Loco diFregene e Maccarese. Nato

ad Augusta, si è trasferito da picco-lo a Roma con la famiglia, rivendi-ca la sua sicilianità nei valori mi-gliori: gentilezza, passione, integri-tà, ma anche caparbietà, facili bol-lori, grandi entusiasmi. Dice: “sevolete che faccia una cosa… poi,però, fatemela fare”. è più cono-sciuto a Fregene come il “marito diMarina Pallotta”, visto che con leiha collaborato da sempre al PremioFregene. Venti anni fa, insieme aMarina e ad alcuni fedelissimi ami-ci, ha fondato la Biblioteca GinoPallotta, fucina di tanti eventi cul-turali e di ben 17 mila volumi in let-tura e prestito totalmente gratuiti.Di professione Bandiera è un me-dico, chirurgo vascolare, lui si defi-

nisce “un idraulico del corpo uma-no”, ha chiuso da poco la carrieradopo circa 17mila interventi in tan-ti anni da primario in un ospedaleromano.Ora presidente della Pro Loco, chite lo ha fatto fare?Oltre alla professione, a cui dedicoancora gran parte del mio tempo eche amo immensamente, le circo-stanze della vita mi hanno portatopiù volte ad occuparmi di temi chenulla hanno a che fare con il bistu-

ri: dalla politica, nel senso più altodel suo significato, alla cultura. L’a-vere incontrato Marina 45 anni fami ha permesso di conoscere eamare Fregene, di continuare conlei il Premio Fregene, un’idea delpapà Gino, di fondare e portareavanti la Biblioteca, di partecipareattivamente, spesso silenziosamen-te, ad ogni iniziativa migliorativa.Qualche mese fa alcuni amici mihanno proposto di uscire allo sco-perto e, pur se con grandissimi ten-tennamenti, ho accettato la sfida.Garantisco che farò di tutto pervincerla.Come vedi il territorio, quale do-vrebbe essere la direzione?Bisogna coniugare moltepliciaspetti, sia dal punto di vista am-bientale che turistico: non è un ca-

so che la Pro Loco sia di Fregenee Maccarese. Non è solo un postodi villeggiatura marina: qui, oltreall’indubbio vantaggio di trovarci apochi chilometri da Roma, il luogoci offre la sensazione della pace,della tranquillità, dell’aria pulita.Pineta monumentale, agricolturasana, vestigia storiche ancora noncompletamente esplorate, spiaggecomode. La “simbiosi” Fregene-Maccarese deve saldarsi e rinvigo-rirsi a vicenda: la tellina e la pignainsieme ai prodotti della terra, perun ambiente sano, pulito, migliore,in amicizia e allegria! Un’utopia? Iltempo ce lo dirà.Quali i primi passi?Vogliamo promuovere un vero co-ordinamento delle realtà associati-ve. Hilda Girardet, vice presidentedella Pro Loco, ha già iniziato acensire tutte le associazioni pre-senti. Vorremmo stabilire una reteal fine di creare nuove occasioni diaggregazione sociale e culturale,specie per quanto riguarda i bam-bini e i giovani. Essere di sostegnoe coordinamento a tutti quelli chesi impegnano nelle manifestazioni“storiche” come notte bianca,eventi estivi in Pineta, mercatini,Natale, Carnevale, ma anche pernuove iniziative. Collaborerete con l’altra lista cheha perso le elezioni?Avevo promesso al suo candidatopresidente che, qualora avessimovinto, gli avrei chiesto di sedersiintorno a un tavolo per discuteree lavorare insieme. Manterrò que-sto impegno, con la speranza chetutti vogliano collaborare per ilbene comune. Cosa è oggi una Pro Loco?Dal presidente, ai consiglieri e finoai soci, siamo tutti volontari che in-sieme cercano di sviluppare formedi attrattiva turistica e di tutela del-l’ambiente per la propria comuni-tà. Però, non si può parlare di turi-smo a Fregene e a Maccarese se nonsi affronta la questione della quali-tà del mare e dell’ambiente; non sipuò parlare di turismo se non con-sideriamo l’importanza che assu-mono il paesaggio, il patrimonionaturalistico e archeologico, lestrutture ricettive e i servizi, e na-turalmente la cultura, gli spettaco-li, lo sport e tutte le opportunità perimpiegare il tempo libero in modopiacevole e gratificante. Insomma,

Pro LocoGiovanni Bandiera è il nuovo presidente, priorità e programmi per riqualificare il territorio

di Andrea Corona

S t a b i l i m e n t o b a l n e a r e

Fregene - Lungomare di Levante - Tel. 06/6680907

PIZZERIAFORNO A LEGNARISTORANTE

Insieme per il bene di tutti

Afine aprile il sindaco di RomaIgnazio Marino ha affidato le

deleghe per la Città metropolitanadi Roma. Per sé il primo cittadinoha tenuto quelle alla sicurezza in-tegrata, polizia metropolitana,contenzioso, progetti europei, co-municazione istituzionale, patri-monio (relativamente a Palazzo Va-lentini e Villa Altieri), politicheeducative, cultura e turismo. Mi-chela Califano (Pd), presidente delConsiglio Comunale di Fiumicino,

è stata delegata alla pianificazionee gestione ecosostenibile dei siste-mi ambientali, di informatizzazio-ne e digitalizzazione.Al sindaco di Monterotondo, Mau-ro Alessandri (Pd) sono andate ledeleghe della sicurezza e della po-lizia metropolitana. Alla consiglie-ra comunale e della città metropo-litana, Gemma Azuni (Sel), la dele-ga allo sviluppo sociale, immigra-zione e integrazione, pari opportu-nità, politiche in materia di parte-cipazione, trasparenza e anticorru-zione. Il consigliere metropolitano,Massimiliano Borrelli (Pd), delega-to alle risorse umane, formazione epolitiche del lavoro. Svetlana Celliconsigliere comunale di Roma emetropolitano, lo sviluppo della re-te della mobilità metropolitana eviabilità, politiche giovanili e strut-ture sportive. Marco Palumbo (Pd),consigliere comunale di Roma emetropolitano, è il delegato allosviluppo economico, attività pro-

duttive, protezione civile e difesadel suolo. Infine a Giovanni Paris(Pd), consigliere capitolino e me-tropolitano, Marino ha affidato ledeleghe alla pianificazione strate-gica e territoriale e al bilancio.

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PoliticsA Michela Califano il sindaco Marinoaffida la pianificazione e gestioneecosostenibile dei sistemi ambientali,di informatizzazione e digitalizzazione

di Aldo Ferretti

Città metropolitana: ecco le deleghe

OASI WWFIl mese del risveglio

Tre gli appuntamenti organizzati amaggio dall’associazione ProgrammaNatura nell’Oasi di Macchiagrande.Domenica 10 (partenze alle 10.30 e14.30, senza necessità di prenotazio-ne), “Trova l’intruso”, come riconosce-re le specie animali e vegetali arrivateda posti lontani e ora entrate nel no-stro ecosistema. Domenica 17 (parten-ze alle 10.30 e 14.30, senza prenotazio-ne), “Aroma di macchia” scoperta del-le tante piante aromatiche, dei loro usie delle loro proprietà. Domenica 24maggio, la Giornata delle Oasi WWF,con un articolato programma di inizia-tive e intrattenimento nelle riserve tut-to a ingresso gratuito. Sabato 30 (uni-ca partenza alle 17.00 con prenotazio-ne obbligatoria), “Passeggiando sullaspiaggia”, visita all’Oasi Bosco Focedell’Arrone, il terzo gioiello della Ri-

serva Litorale Romano: 40 ettari di co-sta intatta, attraversata da tre sentieriche porteranno i visitatori alla scoper-ta di ambienti dove si respira natura ve-ra e propria, a due passi dal mare. Do-menica 31 maggio (unica partenza alle17.00 con prenotazione obbligatoria), ilsuggestivo spettacolo del tramontonell’Oasi Vasche di Maccarese. Costidegli eventi: adulti: 10,00 euro; adultiover 65 anni: 8,00 euro; ragazzi con etàcompresa tra i 6 e i 14 anni: 8,00 euro;soci WWF con tessera valida: 4,00 eu-ro; bambini con età inferiore ai 6 anni:4,00 euro; residenti comune di Fiumi-cino con documento valido: 4,00 euro.Iscrizioni al WWF direttamente in Oa-si. Per info prenotazioni: [email protected] - [email protected] cell. 339.15.88.245.

FIERARomArtGrande appuntamento, dal 15 al 18maggio, con la prima edizione di Ro-mArt, Biennale Internazionale di Artee Cultura. La più grande capitale me-diterranea diventa in quei giorni la cul-la dell’Arte e della Cultura Internazio-nale, ospitando Pittura, Scultura, Gra-fica, Fotografia, Video e Digital Art, e

tante altre espressioni artistiche. Vec-chi e nuovi talenti, risultato di una ocu-lata selezione da parte del comitatoscientifico, vengono presentati in circa17.000 mq allestiti per un grande even-to di risonanza mondiale. Oltre 400 ar-tisti provenienti da 50 nazioni darannovita a quello che è destinato a diventa-re un evento da ricordare. Dal 21 al 23maggio, Emergency Expo, esposizionenazionale delle emergenze e della si-curezza. Due, in particolare, i focusespositivi 2015: gestione delle emer-genze, pronto intervento e primo soc-corso, e sicurezza sul lavoro, un temasempre più sentito dagli imprenditori,soprattutto dopo l’entrata in vigore dinormative che hanno modificato leprocedure per il conseguimento delCertificato di Prevenzione Incendi. Perinfo, www.fieradiroma.it.

VISITENecropoli di Porto Mese ideale per visite all’aria aperta,l’associazione Natura 2000 proponeper maggio i seguenti appuntamenti:Domenica 10 in carrozza lungo il Por-to di Traiano nell'Oasi di Porto. Saba-to 16 i suggestivi ruderi immersi nelverde di Galeria Antica. Sabato 23, Ca-vo degli Zucchi, passeggiata lungo lavia dei Falisci (vedi servizio a pag. 44).Sabato 30, la Necropoli di Porto. Primoappuntamento di giugno, sabato 6, ilPorto di Claudio. Prenotazioni (entro 3giorni precedenti): [email protected] – 339-6595890. Visite nella Riser-va: contributo Adulti €4,00 - Soci Gra-tuito; Escursioni altre Riserve: Contri-buto Adulti € 5,00 - Soci Gratuito. Pas-seggiate Romane: Contributo Adulti €5,00 - Soci Gratuito. Iscrizione Annua-le all’Associazione: € 20,00.40

CartelloneGli appuntamentida non perdere

LA SPIAGGIA

TRA IL FIUME E IL MARE

VIA SILVI MARINA, 313•ATEL 06.66.56.08.97 • FREGENE

RADUNIHells Angels da Ravarotto

Domenica 17 maggio davanti alBar Ravarotto, in viale Castellam-mare 272/b, in programma il ra-duno degli Hells Angels. Dalle11.00 le moto Harley Davidsonverranno esposte davanti alla ge-lateria con un aperitivo offerto pertutti i motociclisti. Una iniziativa del club e di Rava-rotto con il patrocinio della Pro Lo-co e la collaborazione della Prote-zione civile di Fregene.

CORSI Laboratorio teatrale

La Compagnia Teatrale Gli Squili-bristi, in collaborazione con CentroCulturale 26, invita a una lezionegratuita tutti gli adulti che hannosempre avuto la curiosità di avvici-narsi al mondo del teatro o che han-no voglia di sperimentarsi in qual-cosa di nuovo e affascinante. L'o-biettivo è quello di creare un grup-po nuovo per far partire un labora-torio divertente, tecnico ed emozio-nante, che possa poi continuare nei

mesi invernali. La lezione gratuita sisvolgerà il 12 maggio dalle 19.00 al-le 20.30 presso la sede del CentroCulturale 26 in via della Luna 266(Maccarese), gli incontri saranno poiogni martedì dalle 19.00 alle 21.30.Si consiglia abbigliamento comodo.Programma: uso del corpo, nozionibase di tecniche teatrali, uso dellavoce, improvvisazione, lettura inter-pretata, studio delle emozioni. Pic-cola rappresentazione a fine corsoda stabilire col gruppo. Costo suc-cessivo a lezione: 10 euro. Per infor-mazioni: Micaela 3471229607. 42

CartelloneGli appuntamentida non perdere

CORSI Giardinaggio a Macchiagrande Con la bella stagione, inizia presso l’Oasi WWF di Macchiagrande il primocorso di giardinaggio. Nell’aula didattica si svolgeranno le lezioni teorichee nella serra e nei giardini dell’oasi si svolgeranno le lezioni pratiche. Obiet-tivo del corso è fornire le conoscenze di base e le tecniche fondamentalinecessarie per coltivare e curare nel migliore dei modi il verde del propriobalcone o del giardino, terrazzo o interno. Durante le lezioni pratiche si ef-fettueranno semine e talee e si approfondirà la conoscenza dei terricci edelle principali malattie delle piante, scoprendo insieme la maniera di com-batterle evitando prodotti chimici. Responsabili del corso saranno il dott.Antonio Vestrella, esperto in giardini, verde pensile e piante per giardinimediterranei e il dott. Riccardo Di Giuseppe, Naturalista e resp. delle Oa-si WWF Litorale Romano. Per programma e info: [email protected]– 3398338379 - www.facebook.com/giardiniepaesaggi.

La primavera è finalmente ar-rivata e cosa c’è di meglio chefare una passeggiata nella na-

tura incontaminata? Se a questo siaggiunge il percorrere una via an-tica tra le testimonianze di un lon-tano passato ci sentiamo appagatidi tanta bellezza e stupiti nel ricor-do di antichi popoli. Per questi mo-tivi l’Associazione “Natura 2000”sabato 23 maggio ha organizzatoun’escursione in luoghi sconosciu-ti a molti ma di una valenza straor-dinaria. Partendo dalla cittadina diNepi, fondata secondo la leggendadal mitico Termo Larte 458 anniprima di Roma (affresco nel Palaz-zo Comunale), percorreremo la viaAmerina. Questa strada si staccavadalla Cassia nella valle del Baccanoe, attraverso l’antico “ager fali-

scus”, metteva in comunicazioneRoma con l’Umbria, prendendonome dalla città di Amelia (Ame-ria). Costruita dopo la conquistaromana del territorio (241 a.C.), in-globò l’antico sistema viario etru-sco falisco, collegando importantiassi trasversali (Cassia, Flaminia,Tiberina). Il percorso, ancora iden-tificabile, segnato tra le città di Ne-pi e di Falerii Novi, offre interes-

santissimi scorci naturalistici neiquali sono inserite testimonianzedi grande valore quali le splendidetombe falische. Ma chi erano que-sti misteriosi Falisci? Una leggendali fa discendere dall'eroe Halaesus,figlio di Agamennone e si traman-da che fossero un popolo fiero, le-gato alle proprie tradizioni e ai pro-pri culti religiosi. Essi opposerouna strenua resistenza all'avanzatadei Romani il cui dominio andavasempre più consolidandosi nel La-zio fino alla definitiva disfatta nel241 a.C. con la conquista e la di-struzione da parte dei romani delloro più importante baluardo: Fa-lerii Veteres (Civita Castellana),mentre una nuova città nacque po-co distante in un terreno fertile epianeggiante: la romana Falerii No-

vi, città racchiusa da una poderosacinta muraria di Km 2.5 difesa da50 torri quadrate e 9 porte. E pro-prio seguendo un percorso immer-so nella natura incontaminata, ric-co, oltre che di storia di stupendipaesaggi, si arriverà alle rovine diFalerii Novi e della chiesa romani-ca del XII secolo di S. Maria in Fa-lerii. Tutt’intorno si vedono le im-ponenti mura, in gran parte anco-

ra in piedi. Si riconoscono ancoramolte torri e alcune porte, fra lequali notevole è quella detta diGiove. Continuando la nostra pas-seggiata, arriveremo poi al Cavo de-gli Zucchi, un tratto della via Ame-rina perfettamente conservata cheattraversa in quel punto una taglia-ta etrusca lungo i cui lati sono dis-poste numerose tombe, con sepol-ture a dado, a portico, a colomba-rio e a camera, originarie delle po-polazioni falische e poi innestate insoluzioni architettoniche tipica-mente romane come i mausolei. Alritorno, dopo il pranzo al sacco o inqualche ristorantino tipico, si potràvisitare Nepi che offre ai suoi visi-tatori molte emergenze archeologi-che dal grande valore storico arti-stico. Dalla Cattedrale, che sorge suuna preesistente costruzione ro-mana, al Palazzo Comunale, fattocostruire dai Farnese, con all’inter-no il Museo Civico che conserva re-perti di epoca falisca, etrusca e ro-mana. Uno dei monumenti più im-portanti è la Rocca dei Borgia, pro-gettata da Antonio da Sangallo ilVecchio, costruita su una strutturadi epoca etrusca, con possenti mu-ra che cingono il centro abitato. In-fine sarà piacevole bere la famosaacqua di Nepi, famosa dall’antichi-tà tanto che il nome stesso della cit-tadina deriva dalla parola etrusca“Nepa”, ovvero acqua. Per informa-zioni e prenotazioni (entro giovedì21 maggio): [email protected],cell. 339.65.95.890.

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ItinerariIl 23 maggio la visita guidata tra meravigliosi scorci naturalistici e testimonianze storiche di grande valore quali le splendidetombe falische

di Anna Consoli Scudo

La via Amerina e Cavo degli Zucchi

Grazie a “Navigare il territorio”,progetto integrato di forma-zione e ricerca per la valoriz-

zazione dell’area di Fiumicino, dal fi-ne settimana del 25 aprile è iniziatoun programma gratuito di attivitànell’area archeologica del Porto diTraiano (il sabato dalle 14 alle 18, ladomenica dalle 11 alle 18), che pre-vede laboratori, attività didattiche eanimazione per i ragazzi e le loro fa-miglie in tutti i weekend fino al 21giugno. Navigare il territorio è unprogetto della Fondazione BenettonStudi Ricerche, promosso con la So-printendenza Speciale per il Colos-seo, il Museo Nazionale Romano, l’A-rea archeologica di Roma del Mini-stero dei Beni e delle Attività Cultu-rali e del Turismo, in collaborazionecon la Città di Fiumicino e la Retescolastica “Progetto Tirreno EcoSchools” di Fiumicino. Il progetto,realizzato grazie al sostegno di Aero-porti di Roma, coinvolge dapprimale scuole del comune di Fiumicino,

poi tutta la cittadinanza, con l’obiet-tivo di sviluppare e diffondere nei ra-gazzi il senso di responsabilità versoil buon governo del bene comune,implementando attività ecososteni-bili per lo sviluppo del territorio at-traverso la sua conoscenza storica,archeologica e naturalistica. Per que-sto a garantire la tutela attiva saran-no i ragazzi delle scuole della Rete“Progetto Tirreno”: con il supportoe la preparazione di personale spe-

cializzato e della Soprintendenza sa-ranno loro a promuovere le visiteguidate, accompagnando i visitatori,creando laboratori didattici storici enaturalistici, letture animate e per-corsi scientifici dedicati ai bambinidai 3 ai 6 anni oltre a una piccola bi-blioteca. è previsto anche uno spa-zio incontri dedicato agli adulti. L’orizzonte di Navigare il territorionon si esaurisce però solo al territo-rio comunale, perché l’iniziativa èanche aperta a chiunque voglia pren-derne parte, turisti in transito com-presi, grazie a un punto informativo,dedicato ai porti imperiali di Claudioe Traiano, allestito presso il Terminal3 dell’aeroporto Leonardo da Vinci.Un’area aperta al pubblico, non sog-getta ai controlli di sicurezza, facil-mente raggiungibile sia dalla stazio-ne ferroviaria sia dai parcheggi, tra-mite appositi collegamenti pedonali,da cui nei giorni di apertura dell’areaarcheologica partirà un servizio na-vetta gratuito per raggiungere la zo-

na del Porto di Traiano direttamentedall’aeroporto. Per facilitare l’acces-so all’area di Portus con il serviziobus, che partirà dal Terminal 3 ognimezz’ora, i visitatori che si reche-ranno all’area archeologica potran-no parcheggiare presso il parcheg-gio multipiano, fronte terminal, alprezzo di 2 € per visita. Il tagliandoverrà distribuito dal personale dicondotta del bus navetta. L’area delPorto di Traiano, con i resti archeo-

logici che vanno dal primo scalo ri-salente ai principati di Claudio e diNerone fino all’età tardo antica, for-ma il parco demaniale del PortoTraiano, accessibile dalla via Por-tuense. La demanializzazione dei 32ettari del Porto di Traiano ha per-messo allo Stato, negli anni ’90 delsecolo scorso, di recuperare al pa-trimonio pubblico, ad esclusionedel bacino esagonale rimasto di pro-prietà privata, la parte principaledella maggiore infrastruttura por-tuale del mondo romano, il piùgrande hub del Mediterraneo anti-co, e un importante patrimonio na-turalistico, riserva di biodiversità ca-ratterizzata da più di 2300 pianted’alto fusto, fra cui diverse quasicentenarie, che ne fanno un pae-saggio da archeologie di ecceziona-le valore. Tutto il materiale dell’ini-ziativa, comprese le indicazioni sucome poter partecipare alle attivitàgratuite, sono reperibili sul sitowww.navigareilterritorio.it.

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IniziativeDalla Fondazione Benetton, visite guidate nell’area archeologicaper scuole e famiglie come per i turisti in transito all’aeroporto

di Francesco Zucchi

Navigare dentro Portus

Siamo nel mese di maggio e inpiena primavera la natura ci faammirare tutte le sue bellezze.

A maggio a volte capita anche di ve-dere arrivare la pioggia e il maltem-po, ed è proprio grazie ad una tem-pesta che è nato un episodio impor-tante, non solo per il nostro territo-rio. Ci troviamo nel periodo dello“Stato della Chiesa” e lungo tutta lacosta laziale i papi fecero costruiredelle torri per avvistare dal mare ipossibili pirati saraceni, con il viziodi depredare appena sbarcati gliabitanti di tutti gli averi.Il fatto avvenne tra la Torre di Mac-carese e l’attuale Villaggio dei Pe-scatori di Fregene. Una vecchia ri-vista così ci racconta: “Sotto l’im-pero e governo del regnante som-mo pontefice Benedetto XIV, ap-prodò il 24 maggio 1748 alle tre del-

la notte nella spiaggia marittima vi-cino all’ampia tenuta di Maccarese,luogo il dominio di Sua Eccellenzail sig. Principe D. Camillo Rospi-gliosi, una galeotta turca che spin-ta dal vento di una tempesta restòarenata, sbarcando dalla medesima26 turchi due dei quali furono os-servati alla lontana verso le ore 11della mattina d’alcuni vaccari”.Fu dato l’allarme e i 26 turchi fu-rono catturati e disarmati dai con-tadini e dai vaccari e “gettatisi a ter-

ra chiedevano in tal maniera per-dono. Mentre tra essi turchi v’era-no italiani, cosa per altro che fecesospettare essere parte di essi Cri-stiani rinnegati, fu loro domandatose erano mai stati in queste parti edi dove venivano, risposero esserealgerini che venivano da Tunisi”.Le armi che essi avevano nascostonella macchia furono trovate e con-servate in una stanza del CastelloSan Giorgio insieme agli abiti “allaloro usanze”. Il padrone della ga-leotta si chiamava Nosè e gli altri:Mesned, Achamà, Remed, Metillo,Mustafà, Ali, D’Antillo, Mamad etc. Questa relazione fu inviata “allaSantità di Nostro signore che ritro-vandosi alla villeggiature di CastelGandolfo così gradì che non potéfare a meno di contribuire in con-trassegno di tanto suo piacere 100

scudi per ricompensa alli 23 ominiche presero li suddetti 26 turchi edordinare che le tre bandiere ondefossero poste per trionfo in questachiesa parrocchiale di S. Giorgio”.Le armi sono rimaste nel Castellofino all’ultima guerra ma i tedeschi,che vi avevano posto un comman-do, le portarono via nella ritirata. “La cattura dei turchi a Maccarese”(nella foto) è un celebre quadro delpittore Adrien Manglard, oggi con-servato nel Museo di Roma.

A ricordo di questo famoso episo-dio troviamo nell’androne dellostesso Castello una grossa lapide inmarmo proveniente dalla vicinachiesetta che ci narra l’accaduto el’importanza di esso. Poi, lungo lascalinata, una enorme tavola in le-gno, ora restaurata dalla MaccareseS.p.A., ci racconta dettagliatamen-te l’accaduto.Sempre nelle vicinanze una stan-zetta dove una volta c’erano le armie un dipinto su legno che raffigu-rava due pirati. Tutto questo pur-troppo è stato derubato negli annie sopra troviamo scritto: “L’armi la-sciò qui il trace e prigioniero al suc-cessor di Pier serve all’impero”.Ora i pirati non ci sono più, ma ilvizio di rubare nelle campagne enelle case è rimasto. Ma questa ètutta un’altra storia…

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StoriaNella notte del 24 maggio 1748 una galeotta turca approdò con 26 persone a bordo sulla spiaggia tra la Torre di Maccarese e il Villaggio dei Pescatori

di Giovanni Zorzi / Responsabile Ecomuseo del Litorale

Romano Polo di Maccarese

Lo sbarco dei turchia Maccarese

Circa 250 km da percorrere inuna settimana sulle roventisabbie del Sahara marocchi-

no, atleti provenienti da tutto il mon-do che possono scegliere di correreo camminare ma devono rispettaretempi prestabiliti per rimanere ingara, uno zaino sulle spalle di 6,5 kgdi peso minimo per l’autosufficien-

za alimentare, vestiti e sacco a pelo,e infine un pizzico di sana pazzia.Questa è in sintesi la “Marathon desSables“, una durissima corsa a tap-pe che ha contato oltre 13.000 par-tecipanti in 29 edizioni. Se scorria-mo la lista dei 1.358 partecipanti,quest’anno troviamo anche AndreaTritarelli, classe 1968, nato e cre-sciuto a Fregene e titolare dello sta-bilimento balneare “La Capanni-na” di Maccarese.Per lui non è una novità prendereparte a iniziative estreme. In passa-to ha partecipato più volte alla ce-lebre Parigi-Dakar, lo scorso agostoera in Austria per l’Ironman 70.3(2km a nuoto + 90 km in bicicletta+ mezza maratona), a ottobre era aFrancoforte per la maratona, percitare solo alcune delle avventurein cui questo tenace ragazzo si ci-menta periodicamente.Fra le tante, la Maratona delle Sab-bie è di sicuro una delle imprese piùsuggestive e massacranti che ha de-ciso di intraprendere: 6 tappe di 35-40 km in media di cui una intermi-nabile di ben 92 km (praticamentedall’alba fino a notte fonda), tempe-rature che a mezzogiorno arrivano a50 gradi e un forte vento che spessosolleva la sabbia aumentando la fati-ca dei corridori. Le difficoltà vengo-

no soprattutto dal fatto che la corsaè in autosufficienza: i concorrentiportano nello zaino anche il cibo(l'organizzazione fornisce solo l'ac-qua ogni 10 km, 9 litri al giorno perciascuno), che va ben dosato e gesti-to per avere le calorie necessarie pertutta la gara.Andrea si è allenato perun intero anno, tutti i giorni, festivi-tà comprese. è partito una settima-na prima della gara soggiornandonell’Oasi di Merzuga (Marocco), do-ve si è allenato per ambientarsi allatemperatura e alla fatica delle dune.E alla fine si è piazzato 200° nellaclassifica generale e 8° tra i 50 italia-ni che hanno gareggiato con lui: ungran bel risultato!Nonostante siano ormai abituati allesue imprese, i suoi familiari hannodovuto tenere a bada l’ansia di sa-perlo solo, senza cellulare né altromezzo di comunicazione, in uno deipunti più impervi del deserto del Sa-hara. Alla domanda se lo rifarebbe,glissa un po’ ma questo è compren-sibile: il pensiero di ricominciarequell’estenuante allenamento con ipiedi distrutti (ha perso le unghie de-gli alluci) non crediamo che al mo-mento lo alletti più di tanto. Ma sap-piamo che in fondo Andrea ha giàvoltato pagina.. e chissà a quale altraaudace impresa sta già pensando!

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Made inL’ultima impresa di Andrea Tritarelli,una corsa a tappe sulla sabbiarovente del deserto marocchino…

di Elisabetta Marini

Il maratonetadel Sahara

nuovo organismo parrocchiale.L’obiettivo era quello di creare unluogo di aggregazione e formazio-ne, sia religiosa che umana, dove iragazzi potessero incontrarsi, gio-care, divertirsi e pregare lontanodalla strada. Per dirla con le paroledegli animatori, lo scopo era quel-lo di “accogliere e fare Comunità,trasformando via via le attività pret-tamente ludiche in un cammino difede alla scoperta di Gesù Amico,fratello e compagno”.A dieci anni dalla fondazione, pos-siamo dire che i loro obiettivi sonostati raggiunti e anche superati! Nel corso degli anni l’Oratorio ècresciuto molto e sempre più bam-bini e ragazzi si sono avvicinati e in-seriti. Quello che inizialmente eraun piccolo gruppetto di bambini èdivenuto un insieme formato dapiù gruppi: i Bambini (scuola ele-mentare), i Pionieri (scuola media)

e i Giovani (scuola superiore).Anche gli animatori sono cresciutiin esperienza (attraverso appositipercorsi formativi) e in numero;ora sono una ventina e addiritturaalcuni bambini che frequentavanol’Oratorio sono oggi educatori.E quante attività e iniziative messein campo da questi infaticabili an-geli: incontri settimanali con ibambini, campi estivi, ritiri e vegliedi preghiera, feste tematiche (Nata-le, Carnevale, Castagnata, ecc.),spettacoli e recite.Abbiamo chiesto a Marco, uno deiragazzi fondatori, di fare un bilan-cio di questi dieci anni di attività:“Non è stato sempre un percorsofacile. Abbiamo dedicato tantotempo e risorse a questa impresa,ma ne è valsa assolutamente la pe-na – risponde con un sorriso – Cre-do siamo riusciti a trasmettere atanti ragazzi che si può testimonia-re la fede giocando e divertendosiin un ambiente “sano”, dove l’ami-cizia e i veri valori sono alla basedelle nostre attività”.E siccome uno di quei valori è lacondivisione, l’Oratorio ha decisodi festeggiare con l’intera Comuni-tà di Fregene il decennale. Il 30 e31 maggio, presso il Parco Giochi inviale della Pineta, gli scatenati ani-matori hanno pensato proprio atutto: giochi, laboratori, esibizionie un simpatico mercatino. Da se-gnalare sabato 30 maggio alle 21.15il musical “Aggiungi un posto a ta-vola” interpretato dai Pionieri e do-menica alle 21.00 il concerto delgruppo “Atmosfere Acustiche”.

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AnniversariL’Oratorio di Fregene compie 10 anni, il 30 e 31 maggio al parcogiochi la grande festa aperta a tutta la Comunità

di Elisabetta Marini

Angeli infaticabili

Andrea, Marco, Matteo, Valen-tina, una chitarra, qualchepennarello e tanto entusia-

smo. Queste erano le risorse del-l’Oratorio P. Giorgio Frassati esat-tamente dieci anni fa, quando gra-zie all’appoggio dell’allora parrocoDon Stefano, ha preso le mosse il

Farm marketvendita diretta al consumatore

Nella splendida cornice della ter-razza Caffarelli in Campidoglio

è iniziata la tournée europea diCarmelo Iorio e Kasia Chojnacka.Un evento di notevole rilevanza in-ternazionale, li ha visti ospiti d'o-nore nei salotti romani, catturandol'attenzione di tutti i presenti. Car-melo e Kasia hanno dato dimo-strazione di essere il vero connu-bio tra jazz e classico. Lei, eccel-lente concertista, ha deliziato ilpubblico con l’esibizione in branidel suo amato Chopin. Ma la novi-tà artistica per chi assisteva com-piaciuto alla performance è statal'entrata in scena di Carmelo Iorioche, quasi in punta di piedi, con ilsuo sax-alto dava il via al momen-to clou dell'intera esibizione. Arti-sti europei a tutto tondo, Carmeloe Kasia hanno entusiasmato tuttiattraverso arrangiamenti originalisu brani di Bach.Questa, secondo Iorio è “la vera

cultura musicale internazionale”.Per dirla tutta, secondo Carmelo,“essere internazionali non vuol di-re per forza spostarsi da un luogoall'altro o da uno stato all'altro, mamettere a frutto la propria profes-sionalità musicale”. Nel corso della cena di gala, gli ar-tisti nel raccontare la loro storia,hanno tenuto a precisare che “l'al-

lontanamento dalla scena, seppurper un breve periodo, non è statodettato da una scelta professionale,bensì dalla volontà di accompagna-re molto più da vicino i primi pas-si del loro primogenito”. Carmelo eKasia hanno voluto davvero fare lecose in grande, ovvero ritornare inscena attraverso un percorso inter-nazionale.

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PersonaggiIl ritorno sulla scena europea diCarmelo Iorio e Kasia Chojnacka in concerto sulla terrazza Caffarelli in Campidoglio

di Fabio Leronardi

Roma, capitaledella musica

La Fondazione Foedus con il pa-trocinio della Presidenza del

Consiglio Comunale Città di Fiu-micino organizza la Lectio Magi-stralis di Monsignor Mario Toso,Vescovo di Faenza sul volume “Ri-appropriarsi della Democrazia”.L’iniziativa si svolgerà il 26 maggioalle 17.30 a Fiumicino nella Saladel Consiglio Comunale in viaPortuense 2498. Oltre a Monsignor Mario Toso,parteciperanno Mario Baccini,presidente della Fondazione Foe-dus, Michela Califano, presidentedel Consiglio comunale, Giovanna

Onorati, consigliere comunale,Alberto Cava, docente all'IstitutoPaolo Baffi. Introdurrà Fabio Ca-rosi, giornalista e caporedattore diAffaritaliani.it. “La crisi della democrazia è as-sieme alla sfiducia dei cittadininei confronti delle istituzioni edelle élites politiche democrati-che sotto gli occhi di tutti - si leg-ge nella presentazione del volu-me - Diventa sempre più chiaroche se il mondo cattolico nonvuole perdere uno stile di vita ditipo democratico e partecipativo,occorre procedere alla nascita dinuovi movimenti sociali, alla ri-forma dei partiti e delle moltepli-ci istituzioni sociali con un rin-novato ethos della responsabilitàsociale. 58

LibriIl 26 maggio nell’Aula consiliare la Lectio Magistralis di Monsignor Mario Toso

di Chiara Russo

Riappropriarsi della Democrazia

Da maggio e per tutta l’estate,nel sempre suggestivo sce-nario del Singita al Villag-

gio dei Pescatori e del S Club, ca-piterà più volte di imbattersi inqualche iniziativa di beneficienzadella Anidan Italia Onlus, come èsuccesso ad esempio con il merca-tino ai primi del mese. La Anidan,ONG internazionale fondata daRafael Selas Colorado nel 2002per aiutare l’infanzia più disagiata

e vulnerabile del Kenya, opera sul-l’isola di Lamu, dove ha creato unaCasa di Accoglienza che ospitapermanentemente 140 bambini eassiste, educa e dà cibo e vestiti apiù di 240 bambini orfani o vitti-me di abusi. All’interno della Ca-sa è attivo anche un Ospedale Pe-diatrico che assiste gratuitamente80 piccoli pazienti al giorno e ne-gli ultimi anni è diventato l’unicopunto di riferimento sanitario per

tutti gli abitanti per una vasta areadelle coste del Kenya. La presen-za al Singita della sezione italianadi questa organizzazione interna-zionale piccola, giovane ma in pie-no sviluppo non è frutto del caso,come spiega il presidente UgoMattei. “è proprio qui che tutto ècominciato nell’autunno del 2011- racconta - quando insieme ad al-cuni carissimi amici, tra cui Mar-co, Luca, Claudia e Giorgia, abbia-mo deciso di costituire una asso-ciazione per raccogliere fondi eaiutare i bambini ospiti della Casadi accoglienza Anidan a Lamu. èstato un’incontro di quelli che cipermettono di diventare quello chesognavamo di essere! L’idea del-l'associazione è nata spontanea –continua - visto che da anni fre-quentavo l’isola di Lamu e cono-scevo bene l’orfanotrofio e il suofondatore Rafael Selas. Così, da su-bito, grazie alla sensibilità dei mieiamici del Singita diventati soci fon-datori, Anidan Italia si è trasforma-

ta in un piccolo progetto con allespalle una grande energia umana.La nostra è una realtà basata sul la-voro dei volontari, dove ognunocontribuisce come può, senza in-termediazioni, sprechi e costi di ge-stione, in modo da inviare a desti-nazione tutti i fondi raccolti. Nonostante le poche risorse, siamoriusciti a sostenere tutte le attivitàdi Anidan, raccogliendo fondi persupportare la Casa di Accoglienza

e l’annesso Ospedale Pediatrico,facendo sensibilizzazione e promo-zione delle nostre attività. Negli ul-timi due anni abbiamo realizzatoanche un bellissimo progetto dieducazione musicale per i nostribambini insieme all’AccademiaNazionale di Santa Cecilia che si èconcluso con i concerti “Musicaper Lamu”, dove quest’anno 11 ra-gazzi della nostra casa di acco-glienza si sono esibiti sul palco in-sieme ai bambini italiani”.In questo periodo, inoltre, la Ani-dan ha aggiunto alcuni progetti diaiuti diretti alla comunità locale diLamu, considerando che la popo-lazione dell’isola soffre sempre dipiù la povertà per la mancanza dituristi causata dai disordini provo-cati dagli attacchi terroristici nellezone vicine. Per tutte le informazioni sulle atti-vità e progetti della onlus e per of-frire il proprio aiuto: www.anidan.it- https://www.facebook.com/Ani-dan.Italia.

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OnlusL’associazione, che aiuta i bambinipiù disagiati del Kenya, ha al Singitadi Fregene la sua sede italiana graziead un gruppo di amici che ha decisodi mettersi in gioco…

di Francesco Zucchi

Anidan, sogno avverato

L’urlo del silenzio

In un anno più di una denunciaal mese, quelle ufficializzate al-le locali forze dell’ordine da

parte di donne maltrattate. Si par-la di insulti, umiliazioni, calci e pu-gni. Talvolta davanti ai figli. E del-la paura che lui non si fermi in tem-po. Poi ci sono le mancate verità.Bugie su bugie, raccontate da leinella speranza che lui possa di-ventare un altro uomo, quando iltimore di denunciarlo supera ildolore delle botte. Sono quest’ul-time quelle richieste di aiuto pre-sentate al PUA dove ci va anche chinasconde i lividi e ancora crede adun amore che non c’è più. “è unosportello della Asl aperto al citta-dino appunto per problematichecomplesse - precisa Paolo Calic-chio, assessore alle politiche so-ciali e alla scuola - Le violenze infamiglia difficilmente si denuncia-no perché si ha paura, a meno chenon sfocino in omicidi e finiscanoalla ribalta della cronaca. Noi vo-gliamo spronare adulti e ragazzi anon chiudere gli occhi e a supera-re il muro del silenzio. A spazzarevia la cultura dell’omertà. Perchéquello che accade oggi – conclude– non accada domani nella vita deinostri figli”. E il Comune li ha proprio coinvol-ti questi ragazzi a far denunciareogni genere di abuso scendendonelle scuole e presentando un con-corso su una tematica tanto fortequanto attuale quella sul femmini-cidio, già trattata dal progetto “l’e-tà dell’innocenza” proprio per sen-sibilizzare anche gli adolescenti anon fare finta di nulla. Lo ha vintoNoemi dell’IC Granaretto di Tor-rimpietra questo concorso con unapoesia dal titolo più che eloquente:“L’urlo del silenzio”. Un inno con-tro la rassegnazione, un inno allalotta per la dignità di tutte quelle

madri umiliate e maltrattate e perla dignità anche dei loro figli che,indirettamente, subiscono un'altraviolenza indelebile, quella che sichiama assistita. Non solo le bottefra mamma e papà restano dentroe fanno male, ma potrebbero dan-neggiare per sempre questi inno-centi spettatori. “è facile che i ra-gazzi crescano con un disagio – sot-tolinea Luciana Crucitti, crimino-loga e grafologa clinica e forense.Potrebbero diventare, per appren-dimento e rivalsa, dei violenti ancheloro. Nel primo caso imparano a re-lazionarsi con modalità prevaricatri-ci e violente. Nel secondo si potreb-bero “vendicare” facendo pagareagli altri, in un ruolo subalterno, ciòche loro hanno subito”. Perché accadono queste violenzenon ha una spiegazione univoca.“Mio marito era un uomo prevarica-tore e geloso - racconta con un filodi voce Marta, nome di fantasia. Nondovevo più lavorare né uscire con le

amiche. Ad un certo punto non po-tevo andare a trovare neanche i mieifamiliari. Pensava fossi roba sua. Enon ha lesinato ogni genere di abu-so. Per amore dei miei figli ho resi-stito quanto più potevo. Temevo diperderli, perché lui minacciava diportarmeli via. Ricordo ancora l’ul-timo giorno a casa. Era diventatouna furia. Mi tirava addosso tutto ciòche gli capitava fra le mani. Ho avu-to paura di morire. Non ero più dis-posta a tollerare e non sapevo conchi parlarne. E solo quando ho su-perato la vergogna e ho sporto de-nuncia ho capito che stava finendoun incubo”. Non tutte ce la fannoperché temono le reazioni di maritie compagni. “è necessario scovarenella storia personale di questi uo-mini per capire cosa possa aver crea-to tali lacerazioni - conclude Lucia-na Crucitti - In un attimo può acca-dere l’irreparabile. Spesso per mo-tivi alla vittima sconosciuti ed in-comprensibili”.

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SocialeNoemi dell’IC Granaretto di Torrimpietra è la vincitrice del concorso sul femminicidio.Calicchio: “vogliamo spronare iragazzi a non chiudere gli occhi”

di Francesca Procopio

L’urlo del silenzio

“Per gli utenti della FL5 Roma– Civitavecchia, la prima set-

timana di maggio è iniziata così co-me era terminata la precedente:malissimo. Guasti sulla linea, ri-tardi continui, treni fermi in galle-ria (gallerie, diversamente daquanto dichiarato da RFI, prive disegnale telefonico e dalle qualiquindi non è possibile avvisare deiritardi), segnalazioni elettronichecontraddittorie in stazioni e nonfunzionanti sui treni (anche quel-li che le hanno), diffusioni sonorein panne, in maniera da dover “in-terpretare” qual è il treno che staarrivando in stazione”. E’ questa ladenuncia di Andrea Ricci, presi-dente del Comitato Pendolari Li-toranea Roma Nord “sembra qua-si che ogni volta che diamo inqualche occasione pubblica atto

che il servizio è, almeno in parte,in miglioramento, le Ferrovie sisforzino di smentirci - continuaRicci - Nessuna delle richiesteche avevamo presentato lo scorsoautunno e più volte riproposte so-no state soddisfatte, né a dicem-bre, né, come ci era stato ventila-to, a marzo: dall’anticipo dei tre-ni verso Civitavecchia la mattinaper studenti superiori ed univer-

sitari, al riempimento dei residuibuchi di orario, pesanti per tutti eparticolarmente per i residentidel Nord di Fiumicino, alla costi-tuzione di un orario festivo degnodi una capitale europea oltre chedi una regione ad elevata vocazio-ne turistica, alla razionalizzazionedel servizio per Ponte Galeria. Al-trettanto vale per la pessima ge-stione dei lavori di ristrutturazio-ne dei marciapiedi della stazioneOstiense, che speriamo non si re-plichi quando si metterà mano al-le pensiline.Inoltre sono iniziate le sostituzio-ni delle elettromotrici più vecchie,spesso guaste, con materiale piùfunzionale (e funzionante): pecca-to che queste sostituzioni venganofatte con composizioni di quattrocarrozze che contengono un cen-tinaio di posti a sedere in meno, ri-portandoci a treni su cui bisognasgomitare per riuscire a salire co-me succedeva normalmente qual-che tempo fa, prima che le nostreproteste avessero portato ad unparziale miglioramento del servi-zio. Insomma - conclude Ricci - aldi là del trionfalismo della Regio-ne Lazio all’inaugurazione diognuno dei nuovi treni che sareb-bero già dovuti arrivare entro il2014, le apprezzate parole del Mi-nistro Delrio, che ha detto parlan-do di alta velocità che bisogna mi-gliorare molto il trasporto regio-nale dei pendolari, sulla nostra li-nea sono quanto mai attuali”.64

PendolariGuasti sulla linea, ritardi, soste in galleria, pochi posti a sedere nellecarrozze, nessuna delle richieste dei comitati è stata soddisfatta

di Fabio Leonardi

Treni, solito caos

La nuova gestione del Tirreno Vil-lage, oltre ad un generale e tota-

le rinnovamento del ristorante, delbar e servizi di spiaggia, ha effettua-to importanti lavori di bonifica emovimenti di sabbia per creare unnuovo centro sportivo per il BeachVolley e sport su sabbia. Con la col-laborazione e l’esperienza dellaScuola Beach Volley Fregene, sonostati realizzati 5 nuovi ottimi campicon spogliatoi, illuminazione e i mi-gliori servizi per gli sport su sabbia.

La Scuola Beach Volley Fregene,con Giorgio Pallotta, Andrea Lupoe Dionisio Lequaglie, gestisce l’atti-vità didattica e torneistica. Dal 9 giu-gno corsi per tutti i livelli: bambini,amatori, praticanti ed agonisti. Ogniweek end tornei e lezioni open. Dal5 al 7 giugno in programma un even-to internazionale di Beach Volley: laTappa del Campionato EuropeoWEVZA-CEV con i migliori Euro-pean Beachers. Per info FB: scuoladi beach volley-fregene.

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SportTirreno Village e scuola di BeachVolley Fregene insieme, 5 nuovi campi con spogliatoi, illuminazione e i migliori servizi per gli sport su sabbia

di Chiara Russo

Psicoterapia FregeneStudio di consultazione psicologica

e psicoterapia

Dott.ssa Elena Albieri

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Beach sport, nuovo polo

Per il nono anno consecutivo ilPoint Break Fregene presenta i

campi estivi per ragazzi dai 6 ai 14anni con alcune importanti novità.La prima l'entrata di un nuovo im-portante partner nel settore delsurf da onda: Rip Curl. Insiemequindi a Oakley, Roberto Ricci De-sing, Xsurfboards, la famosa azien-

da Australiana supporterà la scuo-la del Point con materiale tecnico epremi per i ragazzi e ci saranno ad-dirittura degli orologi nelle setti-mane dei corsi ai migliori atleti nel-le combinate surf & skate.La seconda è appunto surf e skate.Saranno questi gli sport per lamaggiore in cui il Circolo si prepa-ra sempre di più. Rampa, trick, car-ver, tutti i tipi di tavole e simulato-ri per il surf, video e filmati. Con

sempre maggiori approfondimentie attenzione su queste due discipli-ne, senza nulla togliere a tutto il re-sto del pianeta vela: windsurf, sup,indoboard, kite x junior, wake, slac-kline etc. Dal 15 giugno cominceranno le set-timane ufficiali, mentre dall'8 al 12giugno ci sarà una “pre-settimanacamp” ad un costo promozionale. Info. ASD PBF: cell. 339.60.05.324– 335.64.16.386.

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SportAl Point Break Fregene anche il Rip Curl diventa partner nel settore del surf da onda

di Chiara Russo

SummerCamp 2015

Si sono conclusi i tornei orga-nizzati per il settore ScuolaCalcio programmato dalla

FIGC cui hanno preso parte i grup-pi di bambini assegnati ai gironi del-le rispettive categorie. Gli Esor-dienti 2002, i Pulcini 2004 e i Pulci-ni 2005 del Maccarese hanno mo-strato a tutti di che pasta sono fatti:eccezionale, di primissima qualità.Hanno dominato nei rispettivi gi-roni e ogni gruppo ha evidenziatoalcuni ragazzi in possesso di doticalcistiche che hanno positivamen-te impressionato esperti del calcioche conta. A parte la bravura deisingoli, gran merito va ai tecniciPizzichini, De Angelis e Pegoraroche hanno saputo gestire i ragazzifacendoli crescere calcisticamentee insegnando loro a far gruppo e ri-spettare le regole di vita.Gli Esordienti 2002 di Mr Pizzichi-ni, i più grandi dell’intero settore,non hanno trovato difficoltà a mo-strare superiorità contro altri parietà. Hanno poi partecipato al pre-stigioso torneo a Ponte di Nona

confrontandosi con società di altacaratura sfiorando il successo fina-le. A breve parteciperanno al tor-neo Fair Play organizzato dallaFIGC e vedranno per la prima vol-ta arbitraggi federali.Anche i Pulcini 2004 di Mr De An-gelis e i Pulcini 2005 di Mr Pegora-ro, nei rispettivi gironi, hanno mo-strato la gran bravura e l’ottimacondizione raggiunta. I gruppi,seppure non di grossa quantità,

hanno dimostrato di possedere ele-menti di grande qualità, tutti mo-strano attaccamento alla maglia etanta voglia di migliorare.E poi, dulcis in fundo, ci fa piacereprestare particolare riguardo ai piùpiccoli dei Primi Calci. Bambini ebambine dai 6 ai 9 anni che hannoiniziato per gioco e già oggi stannocominciando a capire come ci sicomporta con una palla fra i piediassieme ad altri bambini. Mr PesciGianfranco, che dall’alto della suaesperienza è un pozzo di saggezza,ha assemblato questi bambini chei primi giorni erano giocherelloni,pian piano ha fatto loro capire cheanche questo gioco è una scuola

che ha come libro un pallone daimparare a gestire. I bambini sonofelici anche se inconsapevoli cheogni movimento e ogni apprendi-mento sono le basi per una cresci-ta sana. Eccoli questi baby, in piedi da sini-stra: Ferri Lorenzo, Boschini Fran-cesco, Melchiorri Michele, Cruce-rescu Vitalia, Papa Emma, PapaTommaso, Mastrodonato Riccardo.In basso da sinistra: Leo Filippo,

Vigna Gabriele, Crucerescu Emi-liano, Fasoli Filippo, Lilli Matteo.Sono questi i gruppi che quest’an-no hanno formato le fondamentaper la ricrescita del calcio a Macca-rese; il prossimo anno si ripartiràanche con squadre di ragazzi piùgrandi a livello competitivo chepossano dare al presidente DantePapili lo stesso smalto, soddisfazio-ni e prestigio di qualche anno ad-dietro. Ora, verso il finale di sta-gione non resta che programmaretornei che possano mettere ancorain evidenza lo splendido impiantodel Darra, la serietà, bravura e com-pattezza dell’attività calcistica diMaccarese.

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SportIl gruppo dai 6 ai 9 anni di bambini di Mr Pesci hanno iniziato per giocoe ora sanno già come comportarsicon una palla fra i piedi

di Nino Saccavino

MaccaresePrimi Calci

Fino alla fine. Ci hanno credutocombattendo come leoni fino a

quando non è stata la matematica afrantumare il sogno Serie D. Il Fre-gene ha concluso il girone A del cam-pionato di Eccellenza al quarto po-sto, alle spalle di Trastevere, SportingCittà di Fiumicino e Villanova. Ep-pure fino all’ultima giornata, pro-prio contro i campioni del Trasteve-re degli ex Laurato e Battistelli, è ri-masto in corsa per i play off. La con-temporanea vittoria dello SportingCittà di Fiumicino ha però spentoanche questa speranza. “Un ringra-ziamento alla squadra per il bel

campionato disputato e a tutti i ti-fosi che anche nell’ultima giornatal’hanno sostenuta fino al fischio fi-nale”, ha commentato la società. èstato comunque un campionato aldi sopra delle aspettative per i bian-corossi. A inizio anno l’obiettivodichiarato era quello di raggiunge-re la salvezza, anche perché il pre-sidente Davide Ciaccia aveva sotto-lineato come “il campionato di Ec-cellenza può quasi considerarsi unlusso per Fregene”. La società aveva così posto le basi perun progetto pluriennale per punta-re alla crescita di un gruppo giova-ne. Ma la stagione era partita in sa-lita, con le dimissioni di PierluigiVigna. Al suo posto, è stato chiama-to uno dei tecnici più forti e prepa-

rati del calcio dilettantistico: PaoloCaputo. Già nella sua prima espe-rienza all’Aristide Paglialunga avevafatto qualcosa di straordinario; pre-se la squadra quando era nei bassifondi della classifica e la portò nel-le prime posizioni al termine di pre-stazioni esemplari. E quest’anno lesue eccellenti qualità hanno portatoi giovani calciatori biancorossi a ma-turare velocemente, facendo così al-zare l’asticella delle ambizioni. Ognicomponente della rosa ha dato uncontributo straordinario, a iniziareda Nanni e Tabarini che hanno di-mostrato di stare stretti in Eccellen-za. A tutti i giocatori, al mister e alsuo staff, e alla società va un lungoapplauso da parte di tutti i sosteni-tori del Fregene.

SportPer il Fregene la possibilità dei playoff svanisce solo all’ultima partita, un quarto posto finale comunque da incorniciare

di Francesco Camillo

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Una grandestagione

La Chiropratica è una discipli-na che concentra la propriaattenzione sulle relazioni tra

la colonna vertebrale ed il sistemanervoso. Terza professione sanita-ria negli U.S.A. si basa sulla atten-ta diagnosi radiologica che indivi-dua la “sublussazione” vertebrale,termine usato dai chiropratici perindicare il disallineamento dellevertebre spinali. Ciò provoca unoschiacciamento dei nervi spinalicreando sintomatologie come:lombalgie e lombo sciatalgie, “col-po della strega”, ernia discale, dor-salgie, cervicalgie e cervicobra-chialgie, cefalee, etc. L’aggiusta-mento chiropratico si avvale di mo-vimenti specifici, efficaci e precisi,sulle articolazioni vertebrali a se-guito delle quali il paziente recu-pera la mobilità articolare con di-minuzione del dolore. Al Fisiolabdi Fregene, a seconda delle esigen-

ze del paziente, ci avvaliamo del-l’Osteopatia e della Chiropratica,oltre alla Kinesiologia applicata ealla “GonsteadTechnique”.La Kinesiologia Applicata (AK) èuna disciplina che usa i test mu-scolari per far diagnosi e terapia. Alivello diagnostico, la AK si prefig-ge di andare alla ricerca di cosafunziona e cosa non funziona nel-l’organismo umano. Ciò è reso pos-

sibile grazie a test di forza musco-lare e alle informazioni che essofornisce, in cui il terapeuta può de-terminare se il problema è da col-legare al sistema nervoso o al dre-naggio linfatico, o vascolare o mu-scolare o di un organo viscerale, oad un eccesso o carenza di un prin-cipio nutritivo o addirittura un pro-blema legato alla articolazione tem-poro -mandibolare. I trattamentisviluppati dal Dr. Goodeheart, so-no consolidati dal trattamentoOsteopatico, dal trattamento Chi-ropratico e supportato da cono-scenze nutrizionali, con metodichenon invasive e del tutto naturali. La “Gonstead Technique”, è unaspecialità della chiropratica creatadal Dr. C. Gonstead negli anni ’70.Dopo un’attenta analisi della co-lonna vertebrale per intero (Radio-grafia in toto della colonna verte-brale) per escludere qualsiasi pro-

cesso alterato vertebrale, controin-dicato al trattamento stesso, il pro-fessionista effettua una palpazionesia delle strutture molli (muscoli,tendini, legamenti) che dei proces-si articolari vertebrali. Altro stru-mento che usa lo specialista del set-tore è il Nervoscopio, strumentoche determina l’eventuale infiam-mazione e pressione del nervo, lun-go tutta la colonna vertebrale. Sipassa poi alla strategia di tratta-menti chiropratici specifici e per-sonalizzati con le tecniche di mani-polazioni vertebrali . Il pazienteinoltre viene seguito anche dopo ilciclo di terapia, con consigli sulmodo di dormire, su come adotta-re al meglio la propria postura nel-le abitudini quotidiane, sul tipo diattività fisica più idonea alla pro-pria struttura psico-fisica. La Chiropratica è rivolta a tutti,dai neonati ai bambini, dagli ado-lescenti agli adulti. In particolarel’adulto, ormai strutturato siamentalmente che fisicamente neipropri schemi (stress emotivi,stress fisici, rigidità articolari emuscolari, condizionamenti edinibizioni) trova grossi benefici daltrattamento con la Chiropratica.Abbinata alla Kinesiologia Appli-cata, la persona viene seguita intutta la sua sfera (Struttura, Chi-mica, Emozione) per un giustoequilibrio. Anche gli atleti e glisportivi trovano grandi benefici,con la chiropratica l’atleta vieneseguito in tutti quei meccanisminecessari per riattivare le struttu-re (muscoli, tendini, vertebre, le-gamenti) stimolando la resistenza,migliorando l’efficienza, coordi-nazione, capacità di bilanciamen-to di tutti i distretti corporei, tec-nica, ottimizzando l’esecuzione ela tecnica del movimento, rigene-razione, rafforzando i processi me-tabolici, come l’eliminazione dicataboliti acidi. Ottimi i risultati per l’età avanzatain cui il metabolismo subisce gros-si cambiamenti come la rigidità ar-ticolare e muscolare. Con la Chi-ropratica, il terapeuta incoraggiala persona di una certa età a riatti-vare le proprie strutture corporeemigliorando le escursioni articola-ri e la mobilità muscolari. Conclu-dendo: “Le mani che aiutano sonopiù sacre delle bocche che prega-no” (Sai Baba).

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ExtraUn approccio naturale alla salute, per ottimizzare il proprio benesserebisogna analizzare le vere cause del disturbo

di Fabio Stadio / Osteopata Chiropratico

La chiropratica

Chi non ricorda il suo primocanottino per il mare, quellonel quale mamma e papà

hanno fatto scivolare per la primavolta il loro cucciolo tra le onde?Oppure la piscinetta celeste ap-poggiata in giardino con gli zam-pilli che uscivano dalla stelle mari-ne? O ancora, il primo scivolo, lacasetta di Biancaneve, l’altalena diTopolino? Oggetti da cui è diffici-le separarsi anche una volta che ibambini sono diventati grandi perla quantità di meravigliosi ricordiche suscita la loro vista.Perché una cosa è certa, il momen-to magico, quello in cui i bambinisono piccoli davvero e provano perla prima volta un divertimento as-soluto grazie ai primi giochi, è unattimo fuggente nella vita di una fa-miglia. Bisogna riuscire a goderse-lo, a prolungarlo il più possibileper non lasciare spazio in se-guito a nessun rimpianto. Allora, proprio adessoche l’estate si avvicinae con essa la fine del-la scuola, è questo ilmomento per comin-ciare a muoversi. Per fortuna a Fiumi-cino c’è un negoziostorico per questo tipodi acquisti, un autenticopunto di riferimento pergenerazioni di persone: Or-landi in via Arsia. Un sogno per ibambini, una soluzione sempre aportata di mano per i genitori chepossono trovare a prezzi molto ra-gionevoli ogni tipo di giocattolo. Per rimanere all’aria aperta la scel-ta è davvero ampia, scivoli, casette,macchinine, tricicli, il giardino del-la vostra casa con poco può tra-sformarsi in un parco divertimenti. C’è poi l’universo piscine, gonfia-

bili o in pvc, c’è solo l’imbarazzodella scelta sempre a prezzi imbat-tibili. Negli ultimi anni quello del-la piscina è un prodotto che ha ri-scosso un crescente successo, perquesto dall’alto della sua compe-tenza Orlandi si è attrezzato al me-glio per offrire alla clientela un ser-vizio sempre migliore con modellidi facile montaggio. Per la riva del mare la scelta è infi-nita, la gamma di ciambelline,

braccioli, canottini, mini pedalò,poltrone gonfiabili, materassini,accessori, è senza fine. In fondo per un genitore una dellecose più belle che può provare nonè forse vedere la gioia dei propri fi-gli mentre si divertono con un gio-cattolo appena donato? L’estate è alle porte, per renderlaunica e indimenticabile provate apassare prima da Orlandi, in viaArsia 12/C, tel. 06.65.83.310.

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ExtraPiscine gonfiabili o in pvc, giochi da giardino o per i primi bagnetti in riva al mare, da Orlandi il piccoloparadiso estivo per l’infanzia

di Aldo Ferretti

Momentiunici

Centro Anziani, un gradito ritorno

A seguito di numerose richieste daparte degli iscritti al nostro CentroAnziani “Fregene”, l'attuale consi-glio di gestione, circa un mese fa,prese la decisione di riattivare unaattività a suo tempo soppressa dal-la precedente gestione: un corso dicomputer di base aperto a tutti gli

interessati. L'iniziativa ha compor-tato un impegno non indifferentein quanto alcuni dei pc, lasciati permolti anni in un magazzino, si era-no ormai deteriorati. Ne sono statiriparati 4 dei circa 8 iniziali ed al-tri ne sono stati generosamente do-nati e ora siamo in grado di allesti-re 11 postazioni complete di com-puter. Ovviamente, oltre a dover ri-cavare uno spazio sufficiente ad ac-cogliere almeno 11 persone, sonostati allestiti gli indispensabili col-legamenti elettrici e quelli wifi perInternet. Abbiamo poi contattatoun insegnante ed abbiamo attivatole prenotazioni che in pochi giornisono giunte a 33 adesioni il che hasignificato dover dividere le lezioniin tre gruppi di 11 iscritti. Purtrop-po abbiamo dovuto negare l’iscri-zione ad alcuni ritardatari che co-munque potranno usufruire diquesta attività nei prossimi turni.Abbiamo da subito compreso comequesto corso fosse di grande im-portanza nei confronti dei nostriiscritti: è infatti evidente come og-gi sia limitante la non conoscenzadi questo mezzo, tanto da rappre-sentare una questione sociale: ba-sti infatti pensare come ormai nu-merose incombenze e molti inter-rogativi e domande possano esse-re risolte da casa con l'utilizzo delcomputer e come, ad esempio, lanavigazione in internet possa costi-

tuire un passatempo sia di svagoche di conoscenza. Oggi siamotempestati da frasi come questa:“per ulteriori informazioni vai suwww” etc. Riteniamo quindi di averofferto un servizio sociale di pri-maria importanza fortemente sen-tito dai nostri anziani, tanto che al-cuni di loro si recano alle postazio-ni anche nei giorni e nelle ore fuo-ri lezioni per esercitarsi su quantopreventivamente insegnato. A que-sto riguardo riteniamo giusto rivol-gere un ringraziamento al nostrovice presidente Bruno Genioli, cheper primo ha fortemente volutoquesta iniziativa e che per giorni egiorni è stato visto in ginocchio sot-to i tavoli a preparare i vari colle-gamenti e ad aggiornare i vari pro-grammi sui computers, ringrazia-mento che vogliamo estendere an-che ad un paio di giovani volontarinon iscritti che hanno collaboratocon Bruno.Il nostro augurio, evidentemente, èquello di riuscire a far sì che i no-stri anziani possano essere in gra-do di acquisire quelle conoscenzedi base che consentiranno loro l'u-tilizzo del computer nelle sue infi-nite molteplici applicazioni: ci vor-rà del tempo ma certamente ne sa-rà valsa la pena. Nel frattempo so-no continuate le varie attività chel'attuale consiglio di gestione avevapresentato in fase di “Bilancio Pre-78

Forum

Opinioni a confronto

ventivo”. Grande soddisfazione èstato il constatare come, per quan-to attiene il ballo del sabato sera ei pranzi sociali, si sia visto il ritor-no in massa degli iscritti al nostroCentro e come la riattivazione del-la “Sala Burraco” si sia rivelata unvero successo in termini di presen-ze, tanto che si è organizzato un tor-neo conclusosi con una simpaticacenetta a base di pizza, premiazio-ne e tanta allegria. Abbiamo ancheorganizzato una gara di pesca spor-tiva che neanche a dirlo è stata al-lietata da un intervallo con tanto dipanino con salciccia bicchiere divino e premiazione.Lo sblocco del finanziamento deifondi comunali di pertinenza delnostro Centro ci ha consentito diiniziare, anche se con ritardo, il pro-gramma di gite, la prima della qua-li ha portato 53 iscritti ad Aricciacon visita allo storico seicentescoPalazzo Chigi, pranzo presso un’an-tica “fraschetta” e conclusa nel po-meriggio con la visita alla straordi-naria all’Abbazia di Grottaferrata:entrambe le visite sono state ac-compagnate da una guida profes-sionista. Dal 27 al 29 aprile abbia-mo organizzato un viaggio per 40iscritti a Balze di Verghereto (sor-gente del Tevere) con visite guidatead Anghiari, Cortona, Arezzo ed in-fine a Sansepolcro. Il viaggio, oltread essere stato caratterizzato dallavisita agli splendidi borghi visitati,

è stato molto apprezzato per lastraordinaria accoglienza riservata-ci dal proprietario dell'albergo checi ha ospitati. Pranzi caratteristici digrande qualità e cordialità e dopocena musica dal vivo per chi avevavoglia di ballare. Ci ritorneremosenz’altro. Altre due gite sono stateprogrammate, una il 20 maggio aBracciano per visitare il CastelloOdescalchi - Orsini e, dopo il pran-zo in un caratteristico ristorante sullago, il Museo Storico dell'Aero-nautica di Vigna di Valle; l'altra gi-ta, il 24 giugno, al medioevale Ca-stello di Fumone dove fu imprigio-nato Papa Celestini V e, nel pome-riggio, visita della storica città diAnagni, sede temporale del papato,e ai suoi importanti palazzi. Il pri-mo maggio abbiamo organizzato unpranzo sociale a cui hanno parteci-pato circa 100 iscritti. L’evento èstato impostato sul classico pranzodi 1° maggio che non si poteva nonconcludere con la classica "fava epecorino". Questa iniziativa è stataallietata dall'imprevista, graditissi-ma visita di Ruggero De Lazzari,che non solo è il nostro iscritto piùanziano ma che con i suoi 105 anni,splendidamente portati, è anche ilcittadino più anziano del nostroComune. Alla sua entrata nel salo-ne è stato accolto dalla musica e dauna sentita, spontanea e commossa“standing ovation”, mentre Rugge-ro sorrideva ai 100 presenti tutti in

piedi e contornato dalle tre nostreiscritte più anziane: Dina Piergen-tili, Assunta Scussolin e Lucia San-guinetta, tutte e tre ultra novanten-ni. Concludendo è nostra intenzio-ne non cullarci sui così detti allorima di promuovere sempre nuoveiniziative intese soprattutto a ce-mentare l’amicizia tra tutti i nostriiscritti ed a mettere a loro disposi-zione una struttura di vera sinceraaggregazione.

Enrico Rossi

Soluzione via Iesolo

Vorrei sensibilizzare la redazione eil Comune sul traffico in via Ieso-lo (soprattutto nei week-end esti-vi) favorito dai molteplici cartelliindicatori verso il Villaggio dei Pe-scatori. Per una più corretta ge-stione del traffico di via Iesolosuggerisco di istituire con chiarez-za un senso unico di marcia da viaSestri Ponente a mare (anziché so-lo da via Sistiana a mare), ed undoppio senso di marcia da via Se-stri Ponente a via Sestri Levante.Mi auguro che si voglia prenderein considerazione tale soluzioneche, a mio avviso, renderebbe piùfluido e sicuro il percorso verso ilgettonatissimo Villaggio dei Pe-scatori. Cordialmente.

Ing. Angelo Scozzari80

Secondo le prime anticipazionisul Piano di accoglienza deirifugiati nella Città Metropo-

litana di Roma predisposto dal Pre-fetto Gabrielli, sono 112 i profughiche dovranno essere ospitati dalcomune di Fiumicino. L’informati-va è stata già inoltrata a tutti i co-muni interessati al piano, e preve-de, per quelli sul litorale nord, al-tri 60 migranti a Ladispoli, 56 aCerveteri, 28 a Santa Marinella. Perstabilire il numero dei profughi daaccogliere nei diversi comuni, laPrefettura ha calcolato il numero diospiti in misura del 0,15% della ri-spettiva popolazione anagrafica re-sidente. In attesa di una risposta daparte del comune di Fiumicino, isindaci di Cerveteri e Ladispoli,Alessio Pascucci e Crescenzo Pa-liotta, hanno subito risposto conun comunicato congiunto in cuichiedono al Prefetto Gabrielli di

aprire il prima possibile un tavolodi confronto sull'emergenza mi-granti, sottolineando la mancanzanel loro territorio di “strutture ingrado di accogliere e dare assisten-za nelle proporzioni richieste dallaPrefettura. Quando si presentaun’emergenza ognuno deve fare lapropria parte - hanno aggiunto -ma lo Stato centrale non può pen-sare di affrontare una situazionecosì complessa e delicata suddivi-dendo tra le città in modo aritme-tico le persone che chiedono acco-glienza. Solo un confronto appro-

fondito tra tutte le istituzioni puòtrovare una soluzione soddisfacen-te per un problema che deve coin-volgere l’intera Europa”. Unione Europea che sembra final-mente pronta a rivoluzionare la suapolitica sull’immigrazione, a frontedelle ultime imponenti ondate diarrivi sulle coste italiane e delle tra-gedie consumate in mare, con nuo-ve misure di contrasto per fermarel’immigrazione clandestina dalNord Africa e l’adozione di quoteobbligatorie di profughi per tuttigli stati membri.

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CronacheIl Piano della Prefettura imponeanche ai comuni del litorale di accogliere un certo numero di migranti in proporzione a quello dei residenti

di Fabio Leonardi

Al piano terra accanto all’Anagrafe, aperti nuovi servizi di accoglienza per i bambini e di orientamento per i cittadini

Un Comune a misura di cittadino e di bambino. Presso la sede di viaPortuense, al piano terra proprio accanto agli uffici dell’anagrafe, so-

no stati attivati uno “Spazio Bimbi”, che permette a mamme e papà di at-tendere il proprio turno senza che i propri figli si stanchino nell’aspetta-re, e l’Infopoint, con servizio di orientamento e informazione al cittadino.Due novità importanti dal punto di vista dell’accoglienza e dell’accessibi-lità ai servizi, che rappresentano un primo passo verso una maggiore at-tenzione ai cittadini e alle loro esigenze. L’Infopoint con impiegati è a dis-posizione negli orari di apertura al pubblico, dal lunedì al venerdì tra le9.00 e le 12.00, il martedì e il giovedì anche dalle 15.00 alle 17.00.

Spazio bimbi e Infopoint

Profughi anchea Fiumicino

Circa cinque anni fa, è nata innoi la volontà di fare qualco-sa per portare un valore ag-

giunto nello sport. Studi continui epresenze assidue nell’ambito dellapallacanestro, hanno stimolato ilnostro interesse, così abbiamo ana-lizzato le criticità presenti. Lavo-rando con gli addetti ai lavori,quindi, società, allenatori, atleti egenitori, siamo arrivati a delle con-clusioni. Educare nello sport è in-segnare metodologia agli atleti e aigenitori per raggiungere obiettivipersonali e famigliari avvalendosidello sport. Educare società e alle-natori a far rispettare il proprio co-

dice etico nel rispetto delle regole.Oggi nella palestra della scuola ele-mentare di Passoscuro abbiamorealizzato un sogno, abbiamo de-positato un seme che mette in con-dizione atleti normodotati e disabi-li di fare sport insieme. Dobbiamoringraziare il comune di Fiumicinoe la scuola elementare di Passoscu-ro che ci hanno accolto con entu-siasmo, mettendoci a disposizioni

la struttura. Cosa facciamo a Passo-scuro? Mini-basket, ballo e scher-ma per normodotati e disabili, tut-ti insieme “Uniti per lo Sport”. Vie-ni a trovarci nella Casa del proget-to del tuo litorale, integrati e scopriche “la disabilità, non è contagiosa… l’ignoranza sì”.Per informazioni: 335-5684752, [email protected], a-team-coachingnumberone.jimdo.com

84

CronacheNella palestra della scuola elementare di Passoscuro minibasket, ballo e scherma per normodotati e disabili, tutti insieme…

Marco Cianfriglia / Presidente A-Team CN1

Con la denuncia dei redditi si possonoaiutare le associazioni che si occupanocon serietà di tanti importanti progetti di solidarietà

Il 5 per mille è una risorsa preziosissima per le organiz-zazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) e, soprat-

tutto per le piccole associazioni come Farmacisti in aiuto,diventano linfa vitale per la prosecuzione di tanti proget-ti. Anche quest’anno, con la denuncia dei redditi sarà pos-sibile destinare il cinque per mille dell’Irpef a sostegnodelle onlus. Non si tratta di una quota in più da versare oda donare, ma semplicemente di una diversa attribuzionedi una parte delle imposte che si devono. E allora nel ri-quadro “scelta per la destinazione del cinque per mille del-l’Irpef”, all’interno di “Sostegno del volontariato e dellealtre organizzazioni non lucrative di utilità sociale” bastaindicare il codice fiscale 97427160581 (che è quello di Far-macisti in aiuto Onlus) e firmare. Grazie a questo contri-buto negli anni passati sono stati portati avanti progetti im-portanti di cui abbiamo parlato nei numeri precedenti.

Farmacisti in aiuto 5 x mille

Uniti per lo sport

87

Dopo gli incontri precedenti conil sindaco e altri esponenti del-

l’amministrazione comunale, il Co-mitato cittadino di vivibilità Stazio-ne Maccarese si augura che si dia

presto inizio agli interventi sperati.Due, in particolare, le richieste suproblematiche di sicurezza; l’elimi-nazione delle radici dei pini sul pri-mo tratto di via di Maccarese e, so-prattutto, il restringimento a di-mensioni standard del marciapie-de, ora oltre i quattro metri di lar-ghezza, sul lato abitazioni in viadella Muratella Nuova proprio difronte alle scuole. “Il marciapiedefu realizzato in questo modo - spie-ga Elia Rebustini, presidente del-l’associazione - per la presenza altempo di una grande palma da an-ni però sparita. Considerato lo spa-zio occupato dal parcheggio su en-trambi i lati nelle ore di entrata euscita, e la presenza di piccola stra-da privata che serve alcune abita-zioni, la sicurezza stradale in quel

tratto è ancora più a rischio”. Altropunto che sta particolarmente acuore all’associazione, la realizza-zione lungo le scale del sottopassoferroviario di uno scivolo che per-metta il trasporto da una parte al-l’altra delle biciclette senza dover-le caricare in spalla. “Una soluzio-ne che favorirebbe i tanti anzianidella zona che così potrebberomolto più facilmente raggiungere ilcimitero di Maccarese”, spiega Re-bustini. Sempre in attesa che siproceda all’esproprio del terreno afianco del liceo per la realizzazionedi un parco bimbi, “ci piacerebbeanche che si trovasse il modo dipiantumare a terra nel centro dellapiazza la bella magnolia donataci aNatale dal vivaio Mattiuzzi”, con-clude Rebustini. 86

CronachePer una migliore vivibilità della stazione di Maccarese, marciapiedi, scivolo al sottopasso e parco giochi per i bambini

di Chiara Russo

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Le richieste del Comitato

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Il 9 aprile, in occasione del XXIIIanniversario del comune di Fiu-

micino, alla presenza tra gli altri delsindaco Esterino Montino, del presi-dente del Consiglio Michela Califa-no e degli assessori Calicchio e Pog-gi, Angelo Bellotto ha ricevuto unatarga a riconoscimento della sua ge-nerosa opera di restauro della Fon-tana delle 5 Lune e quella Reggianiin via del Serbatoio. “Se mi sarà da-ta la possibilità di intervenire rapida-mente, evitando troppa burocrazia, -annuncia Bellotto - ho già garantito

al Comune il mio impegno a esegui-re, sempre a mie spese, tutti gli in-terventi di manutenzione delle duefontane. Durante la premiazione miè stato chiesto il perché del mio im-pegno nel custodire monumenti cheappartengono alla storia di Fiumici-no. Il fatto di essere nato a Maccare-se ed essere sempre vissuto del terri-torio è sicuramente la prima spiega-zione, ma un grande stimolo mi arri-vò anche da un caro amico, lo stori-co dell’arte Maurizio Fagiolo dell’Ar-co, che trent’anni fa, nello scegliere88

CronacheTarga al merito per il restauratoredella fontana delle Cinque Lune e di quella Reggiani

di Francesco Zucchi

Grazie Angelo Bellotto!questo litorale e me come testimonedel suo matrimonio, mi fece capire fi-no in fondo e mi rese orgoglioso del-la straordinaria storia di un territorioal tempo ancora estremo lembo delcomune di Roma”.Ad Angelo Bellotto, quindi, anzi alCavalier Bellotto, visto che qualcheanno fa è stato insignito del titolo diCavaliere al merito della Repubblicaper la sua lunga attività professiona-le, rinnoviamo quindi le felicitazioniper un riconoscimento più che me-ritato. Grazie Angelo.

Domenica 19 aprile si è svolto ilconcorso internazionale “W La

Danza”, dove hanno partecipato lepiù importanti scuole della capitale edintorni. L’ASD Gym Village si èpresentata con 2 gruppi, il primo nel-la categoria Over con gli affermatis-simi “Militrex” che hanno svolto unaperformance eccellente e non hannoraggiunto il podio per un soffio. Il se-condo gruppo, al suo esordio nellacategoria Under sono i “Petit” che,con una energia strabiliante, hannoemozionato platea e giudici meritan-

dosi il gradino più alto del podio. Peril gruppo “Militrex” un altro impor-tante successo è arrivato anche il 25aprile, quando si è classificato al 1°posto al concorso “Urban DanceContest Show Your Flow” svoltosia Pontinia (Latina). Al Village Fit-ness Club di Valcanneto l’Hip Hopapproda circa cinque anni fa sottola guida di Marika Palmieri, unafantastica insegnante che ha sapu-to creare e gestire ottimamente unalto numero di allievi e trasformar-li in piccoli, grandi ballerini!

I complimenti di tutto il Village ai ra-gazzi e alle ragazze che hanno parte-cipato al concorso, per i Militrex: Ro-berto Mammoliti, Tommaso Iacovel-li, Irene Di Rollo, Irene De Santis,Camilla Celegato, Ilaria Pignotti,Laura Alfarano, Chiara Rainaldi, La-ra Magliani, Roberta Iannuzzi. Per ivincitori, il gruppo Petit è compostoda: Damiano Lana, Mirko Melchior-ri, Elena Benedetti, Maria Cavicchia,Marco Tarantino, Matteo Tarantino,Sara Battinelli, Clarissa Di Tata, Sil-via Scalise e Tiziano Rovedi.

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AppuntiI Militrex e i Petit dell’ASD GymVillage protagonisti dei concorsi di urban dance

di Giancarlo Paolacci

direttore sportivo ASD Gym Village

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Bullismo? No GrazieIl 23 maggio alle 15.00 pressol’Auditorium Alberto Branchini il convegnonell’ambito del progetto “Giù le mani”

Si svolgerà il 23 maggio alle 15.00 all’Auditorium Al-berto Branchini della scuola di Fregene il convegno“Bullismo? No, grazie”. Organizzato dalle associazione“We Love Simone” e “Doppia Difesa Donna”. Con ilpatrocinio del Consiglio regionale e del comune di Fiu-micino, rientra nell’ambito del più ampio progetto“Giù le mani”. Al dibattito parteciperanno, oltre ai rap-presentanti delle associazioni, Michela Califano, pre-sidente del Consiglio comunale, Eugenia Patanè, rela-tore della legge sul Bullismo alla Regione Lazio e Pao-la Meloni, presidente del Kristal Fitness di Fregene.

I campioni della danza

Il 19 maggio Ginevra compie 5 an-ni. Buon compleanno da nonniMauro, Anna e Rosina.

Ayla ha festeggiato i suoi 7 anni.Tanti auguri da mamie-nonna e zioStèphane.

Il 3 maggio Pino ha festeggiato i 70anni. Auguri da tutti i nipoti.

Mario e Anna Cesarini il 28 apriledel 1965 si sono sposati. Lo scorsomese hanno festeggiato 50 anni dimatrimonio. “Vi ammiriamo e vi

vogliamo bene!”.I figli, il genero, la nuora e le ni-poti.

Tanti auguri per i 50 anni di matri-monio a nonna Aurora e nonnoVittorino da Elena e Gabriele.

Ferruccio e Franca hanno festeg-giato i loro 55 anni di matrimonio.Tantissimi auguri da tutti gli amicie i parenti.92

LieteGli auguri ai nostri cari

Graziella Catalano Zammarano

Il 2 aprile ci ha lasciato, in modo re-pentino, Graziella Catalano Zam-marano che per tanti anni ha inse-gnato Matematica e Scienze ai ra-gazzi e alle ragazze della Scuola Me-dia San Giorgio di Fregene.Laureata in Scienze biologiche al-l’Università La Sapienza di Roma,figlia di insegnanti, i suoi genitori,Marcella e Franco Catalano, hannoeducato generazioni di alunni allaScuola Elementare Umberto I inPrati a Roma, ha molto amato la suaprofessione d’insegnante e ha fattoamare ai suoi alunni la scienza. Tut-ti noi la ricordiamo arrivare con lasua grande borsa da cui estraevameraviglie della natura che anima-va e faceva rivivere con entusiasmo:conchiglie, minerali, erbari, vetriniper gli esperimenti. Chi non ricor-da il suo grande amore per gli ani-mali verso cui nutriva un senti-mento di autentica fratellanza fran-cescana. Dopo la morte dell’adora-to cocker Trilli, non si contano igattini che ha raccolto e ospitatonella sua casa e quanti ne ha “si-stemati” presso le famiglie dei suoialunni!Ha trovato piena sintonia in questo

suo amore per la natura e gli ani-mali in suo marito l’Ing. Gianfran-co Zammarano, già direttore dellaMaccarese, con cui condivideva an-che la passione per l’arte. Gian-franco è stato insieme ad AlbertoBranchini uno dei massimi espertidel nostro territorio, con la passio-ne per l’ architettura e l’archeolo-gia. Graziella invece dipingeva, conmano fine, delicati oggetti in maio-lica ispirati ai disegni classici di Ca-podimonte e alla natura che la cir-

condava. Due grandi dolori hannosegnato la sua vita, la perdita appe-na nato del figlio Giorgio e la scom-parsa del marito che ha segnatoquesti ultimi anni e le ha tolto quel-lo slancio vitale che ha caratteriz-zato tutta la sua vita. Noi che le ab-biamo voluto bene desideriamo ri-cordare il suo bel sorriso illumina-to dai grandi occhi verdi. Arrivederci Graziella.

Anna Paola Tantucci

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MemoriaIn ricordo di

Carlo MirabelliIl primo maggio, è venuto improvvisamente a mancare il prof. Carlo Mi-rabelli. docente di francese della sede di viale di Porto dell’I.I.S. “Pao-lo Baffi” e da alcuni anni vicario del preside presso tale succursale, lesue capacità lo avevano portato anche ad insegnare presso l’UniversitàNicola Cusano di Roma. Educatore appassionato e rigoroso, grazie allasua personalità generosa e sempre disponibile verso i giovani, ha sapu-to interpretare il mestiere di insegnante dandogli piena dignità e arric-chendolo di contenuti sempre aggiornati grazie ai numerosi progetti di-dattici che seguiva con passione. Gli ottimi libri di testo da lui curati nonbasteranno a riempire il vuoto prematuro che lascia alla sua famiglia,agli amici, ai colleghi e a tutti i suoi studenti. Le esequie si sono svolteil 4 maggio presso la parrocchia di S. Maddalena di Canossa in via del-la Lucchina 82 a Roma.

Alessandra Benadusi

emergenzeAMBULANZA, tel. 118CAPITANERIA DI PORTOFiumicino, viale Traiano, 37 Tel. 06/65.61.71CARABINIERIviale Castellammare, 72Tel. 06/665.64.333GUARDIA DI FINANZAFiumicino, viale Traiano, 61 tel. 06/65.02.44.69GUARDIA MEDICA REGIONALETel. 06/57.06.00POLIZIAFiumicino, via della Pesca, 18 Tel. 06/65.04.201NUCLEO DI CURE PRIMARIEViale della Pineta, 76 Tel. 06/56.48.42.02Caposala Tel. 06/56.48.42.04VIGILI URBANITel. 06/65.21.07.09PRONTO INTERVENTOACEA tel. 800.130.335

numeri utili COMUNE DI FIUMICINOVia Portuense, 2498Tel. 06/65.21.02.45Ufficio Comunale FregeneVia Loano, 9Tel. 06/61.96.80.93ATI FIUMICINOFiumicino, via GiorgioGiorgis, 10Tel. 8000.20.661A.I.A. FregeneVia Cesenatico

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