ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più...

43

Transcript of ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più...

Page 1: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà
Page 2: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà
Page 3: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Primo piano 6

Trentamila litri di kerosene nei canali

Emergenze 11

Erosione senza freni

Lavori 12

In bici da sud a nord

Ordinanze 15

Stretta antiprostituzione

Tendenze 24

Tutti contro i ciclisti

Un caffè con 28

Anselmo Tomaino

Anniversari 38

Il Liceo compie 40 anni

Extra 60

Tesori del mare: la palamita

Quando ci si preparava a ricevere quella d’acqua, è ar-

rivata la bomba di kerosene. Tra il 6 il 7 novembre l’at-

tacco non è venuto dalle nuvole nere ma da quell’oleodot-

to che sembrava dormiente sotto metri di terra. Un disastro

per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-

ritorio da quando è stata istituita la Riserva.

Colpa degli uomini, come sempre la natura è solo la vittima sacrificale in questo caso della

avidità di chi voleva sottrarre carburante gratis e dalla negligenza di quelli che dovevano oc-

cuparsi del controllo della condotta. Perché se il fattore scatenante è stato il furto, non è

nemmeno pensabile che la perforazione in tre punti, Passoscuro, Maccarese e Vignole, pos-

sa essere un episodio e passare inosservata.

Adesso bisogna riparare i danni, ci vorranno dei mesi, l’ondata di idrocarburi è stata deva-

stante. E dopo televisioni e giornali, task force con profusione di mezzi e uomini, non vor-

remmo però ritrovarci tra qualche settimana solo con qualche scopa e secchiello.

ANNO XXVII n° 214

Novembre 2014

Direttore responsabile

Fabrizio Monaco

FonDatore

Alberto Branchini

CaporeDattore

Francesco Zucchi

reDazione

Via Numana, 31 - 00054 Fregene

tel e fax: 06.665.60.329

www.fregeneonline.com

e-mail: [email protected]

Hanno Collaborato

Rossella Angius

Alessandra Benadusi

Francesco Camillo

Andrea Corona

Lorenzo D'Angelantonio

Riccardo Di Giuseppe

Fabio Leonardi

Rosangela Mollica

Marina Pallotta

Andrea Ricci

Chiara Russo

Nino Saccavino

Anna Scudo

Cristina Scudo

Marco Traverso

Foto Di Copertina

Francesco Camillo

FotograFie

Stefano Manduzio

Ottica Attardi

Kurt Macchini

pubbliCità

Media Press

Via Numana, 31

00054 Fregene (Rm)

Tel. 06.665.60.329

e-mail: [email protected]

progetto graFiCo

Stefano Castiglionesi

[email protected]

impaginazione

Stefano Castiglionesi

stampa

Das Print Srl

Via Oreste Ranelletti, 8

00166 Roma

tel. 06.66181808

Negli articoli firmati gli autori

esprimono la propria opinione, che

può non coincidere con

quella della direzione del giornale.

L’invio di fotografie alla redazione ne

autorizza la pubblicazione;

articoli e fotografie inviate

non verranno restituite.

Autorizz.del Tribunale di Roma

n. 302 del 18-5-1988

Finito di stampare 11/11/2014

Quella bombadi kerosene

Page 4: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Lo sversamento di kerosenenel fosso Tre Cannella a Mac-carese ha provocato un dis-

astro ambientale di cui ancora nonsi riescono a quantificare i danni.“Questo è un durissimo colpo al-l'ambiente naturale – commenta ilWwf - Già notevoli i danni, in ter-mini di perdita di biodiversità e dicompromissione degli habitat. An-cora una volta, per dolo o colpa, afarne le spese sono centinaia di ani-mali. Cormorani, gallinelle, germa-ni reali, testuggini d'acqua, nutrie,sono le specie tra le più colpite, ol-tre a numerosi pesci”. E nella rete strettissima della cate-na alimentare è stata messa a re-pentaglio la salute pubblica. Perquesto il sindaco ha emesso dueordinanze con divieto di pesca intutti i corsi d’acqua e torrenti al-l’interno della Riserva Statale Li-torale Romano; divieto di caccia intutto il comune di Fiumicino; di-vieto di utilizzare, per qualunqueuso e in qualunque modo, com-preso l’abbeveraggio degli anima-li e l’innaffiamento dei campi col-tivati, in tutti i fiumi, corsi d’acquae canali di scolo ricadenti all’in-terno del perimetro della RiservaStatale Litorale Romano nel co-mune di Fiumicino.“Tutto lo sforzo finanziario, sia dibonifica che di ripristino ambien-tale, dovrà ovviamente essere a ca-rico dell’Eni, che è proprietariadella condotta – precisa Montino -A tal proposito c’è la massima col-laborazione e disponibilità. Contutti gli enti interessati alla difesaambientale, come Arpa, Asl e altri,definiremo il Piano di intervento, iluoghi dove intervenire, le metodo-logie e sulla base di questo comin-ceremo ad operare. Non sarà un la-voro di 15 giorni, ma un interventoin profondità che richiede metodo-logie lunghe e complesse che du-reranno mesi. Quello in cui si va adoperare è un luogo particolare, de-licato, perché siamo dentro a unadelle poche riserve naturali delloStato italiano”. “È un vero disastro - dice sconso-lato Riccardo Di Giuseppe, re-sponsabile delle Oasi Wwf, men-tre guarda i corpi senza vita deglianimali che vengono posizionatiin un apposito cassone prima diessere smaltiti – Ora bisogna cor-rere contro il tempo per cercare di

salvare quel poco di territorio ri-masto salvabile”. Un colpo devastante con quelle im-magini che hanno fatto il giro nonsolo di Fiumicino ma di gran parted’Italia attraverso televisioni e quo-tidiani nazionali. Molti i volontariaccorsi al Rio Tre Cannelle insiemecon Wwf e Lipu per rendersi utiliin questo momento di massimaemergenza. “Un oleodotto più volte interessatoin passato da furti di kerosene nonpuò rimanere mal custodito comeè accaduto; questo disastro am-bientale si poteva e doveva evitareanche attraverso un monitoraggioserio dei punti di maggior delica-tezza, corrispondenti con l’attra-versamento dei fossi stessi – di-chiarano Roberto Sacchi presiden-te di Legambiente Lazio e DanieleRauso responsabile del circolo Le-gambiente Fiumicino – Chiediamoche sia fatta estrema chiarezza e chele indagini, oltre a ricercare i col-pevoli materiali dello sversamento,

7

punto l’oleodotto passa sopra il ca-nale e, senza bisogno di fare scavi, iladri lo avevano a portata di prelievo. Il Tre Cannelle, che arriva dalle col-line di Torrimpietra, dopo aver su-perato via Tre Denari passa su vialeMaria e confluisce poco dopo nel-l’Arrone. Le prime ripercussionipesanti di questa fuoriuscita di ke-rosene le hanno subite i residenti diviale Maria che già tra il 5 il 6 no-vembre si erano resi conto della gra-vità del fenomeno che li ha costret-ti per giorni a respirarne i miasmi. Per fortuna la foce dell’Arrone inquel momento per una mareggiataera parzialmente chiusa e così inmare è arrivata una piccola quanti-tà di carburante. Ma nei canali in-terni è successo il finimondo. Capi-ta la gravità della situazione, sonoiniziati i primi interventi, sono statemesse le “panne”, barriere assor-benti per arrestare la corsa del ke-rosene e permettere alle ditte del-l’Eni di aspirare il materiale che or-maisi era disperso contaminando ilcuore della Riserva Statale. A finire nel mirino è la mancanza dicontrolli sull’oleodotto: “Ritengoche chiunque abbia queste condot-te debba intervenire con sistemi dimonitoraggio in tempo reale in mo-do da controllare se qualcuno inter-viene sulle tubature – accusa il sin-daco Montino – Ora con tutte le for-ze dell’ordine siamo d’accordo di at-tuare una vigilanza congiunta inprossimità degli oleodotti fino aquanto l’Eni non farà partire il pia-no sicurezza che ha già dato ottimiriscontri sulla tratta Gaeta-Pomezia.Un progetto che ci è stato garantitoentrerà in funzione anche qui perevitare altri disastri ambientali”.Nel frattempo il ministro dell’Am-biente, Gian Luca Galletti, ha datodisposizione al Nucleo OperativoEcologico (Noe) dei carabinieri diprocedere ai necessari accertamen-ti sulle aree colpite, avvalendosi delsupporto tecnico dell’Ispra. Non si escludono azioni nei con-fronti di Eni per negligenza, anchese l’azienda conferma di aver pron-tamente adottato tutte le misurenecessarie a far fronte all’emergen-za. Il sindaco Montino ha annun-ciato che presenterà un fascicoloinformativo alla Procura della Re-pubblica per valutazioni in meritoa responsabilità ed eventuali danniper il territorio.

6

da Roma-Civitavecchia, a poca di-stanza dal magazzino della Coope-rativa Ortosole in via della Muratel-la. La pista del furto, anche se nonha convinto molti che hanno pen-sato ad un cedimento dell’impianto,è risultata credibile e confermataanche dai Carabinieri. Nella zona,infatti, sono stati trovati picconi, pa-le e la cravatta utilizzata per suc-chiare il carburante. I balordi ave-vano messo una specie di rubinetto,

realizzando poi una traccia sotterra-nea lunga 80 metri in cui passava untubo in politilene che arrivava lon-tano dall’oleodotto in una zona do-ve potevano agire indisturbati e do-ve andavano a fare rifornimento condelle taniche, visto che le auto lì nonpotevano arrivare. Ma ad un certo momento, quandol’Eni ha aumentato la pressione nel-la condotta, il rubinetto è saltato e ilkerosene è andato a finire diretta-mente nel fosso delle Tre Cannelleche trasporta le acque alte. In quel

Primo pianoL’onda di carburante nei canali devasta tutto, dopo la moria deipesci delle prime ore, sono mortiricoperti da idrocarburi cormorani,germani, garzette e anatre…

di Andrea Corona

Trenta tonnellate di kerosene.È questa la prima stima delcarburante fuoriuscito dall’o-

leodotto dell’Eni che passa per ilterritorio del comune di Fiumicinoe che rifornisce l’aeroporto interna-zionale “Leonardo da Vinci”. La tu-batura, che parte da Civitavecchia, èstata aperta dai ladri di kerosene intre punti: Palidoro, Maccarese e LeVignole. Quella che ha provocato idanni maggiori per la Riserva Stata-le Litorale Romano è il “prelievo”fatto tra via Tre Denari e l’autostra-

riguardino anche procedure di mo-nitoraggio interno dell’oleodotto adir poco negligenti; un passaggiosporadico di guardianìa non puògarantire la sicurezza di una con-dotta tanto delicata quanto deva-stante in caso di rottura, propriocome è accaduto”. Fondamentale sarà ora fronteggia-re l’emergenza per poi far rinasce-re il territorio, con l’Eni che si èdetta pronta a intervenire ancheper quanto riguarda il ripopola-mento della flora e della fauna.

Kerosene nella Riserva

Un disastroambientale

Primo pianoAssalto dei ladri all’oleodotto,finiscono nei canali e poi in mare 30 tonnellate di carburante, danni enormi per il territorio e per l’ecosistema naturale

di Francesco Camillo

Page 5: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Dall’oleodotto ai canali e dai ca-nali al mare. Un disastro am-

bientale, questo del carburantesversato, che ha provocato gravi

danni a tutto l’ecosistema del terri-torio. E che ora potrebbe avereconseguenze anche per il pescatolocale e per il prodotto simbolo dellitorale romano, quelle telline chein autunno continuano a essereraccolte, anche a poche decine dimetri dalla riva. Potrebbero esserciadesso rischi per la salute nellospadellarle abbinate agli spaghettisulle tavole? “Gli idrocarburi si fer-

mano sulla superficie dell’acqua -spiega Claudio Brinati, biologo diConfcooperative – come si vede daisistemi che vengono usati per argi-narli, “le panne”, ovvero barrieregalleggianti antinquinamento. Male telline, invece, si trovano im-piantate nel sedime del mare, inquella sabbia che si trova ben al disotto del pelo dell’acqua. Le pro-babilità che questi molluschi pos-sano risultare contaminati dal ke-rosene sono decisamente basse”.Per quanto riguarda la spiaggia diFregene, le probabilità scendonoancora. “Con il mare mosso di queigiorni, la foce del fiume Arrone siè chiusa naturalmente – dice Ma-riano Micco che ha messo perso-nalmente le panne sul fiume conun pattino – così gli idrocarburinon sono arrivati in mare”.“Ma anche laddove attraverso fossi

e corsi d’acqua il kerosene fosse fi-nito in mare e fosse stato per qual-che improbabile motivo “filtrato”dalle telline, queste morirebberoall’istante e quindi non potrebberofinire in vendita - continua il bio-logo Brinati – la regola, che valesempre per qualunque tipo di mol-lusco, è semplice: bisogna com-prarle vive. Per accertarsene bastaverificare che il guscio sia chiuso,

quando sono morte resta aperto. Ese ce ne fossero alcune semi aper-te, per vedere se sono vive, bastadare un colpetto con le dita al gu-scio, se la tellina si chiude allora vabene. Comunque è sempre benecomprarle nei sacchetti e non sciol-te, sono quelle meglio garantirete,controllate e con tanto di bollino diprovenienza”.E per gli altri pesci, quelli che inquesta stagione vengono pescatinel nostro mare a novembre, comele triglie e le palamite, potrebberoesserci rischi nel consumo? “La quantità di idrocarburi pre-sente nell’acqua dovrebbe esserealta e non mi pare sia questo il ca-so – continua Brinati – nei canaliinterni la moria delle specie itticheè inevitabile per l’alta concentra-zione del carburante. Ma in mare ètutta un’altra storia”. 8

Primo pianoSe anche il kerosene fosse finito in mare, gli idrocarburi restano in superficie mentre i molluschi sonoimpiantati nella sabbia

di Marco Traverso

Telline, nessun rischio

Page 6: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

ASan Gregorio, nel messine-se, c'era una spiaggia dive-nuta famosa in tutta Italia

perché proprio lì, nel 1963, du-rante una vacanza in Sicilia, GinoPaoli scrisse la mitica "Sapore disale". C’era, perché di quella bel-la lingua di sabbia ora non è rima-sto nulla a causa degli effetti del-l’erosione. Un esempio eclatantedi un fenomeno che sta interes-sando gran parte delle coste italia-ne e che ormai da tempo ha ini-ziato a colpire anche la parte suddi Fregene. Dove, ripascimento aparte, continua a creare grandepreoccupazione con la sua inarre-stabile avanzata lungo tutta la li-nea litoranea. E se già su questo fronte si stentaa trovare una soluzione che vadaoltre la semplice emergenza, il fu-turo delle nostre coste appare an-cora più sguarnito e impreparatoad affontare le grandi sfide che at-tendono il nostro mare nel medio,lungo periodo. I cambiamenti cli-matici e il conseguente sciogli-mento dei ghiacci polari, i movi-menti delle placche tettoniche, iterremoti e l'attività vulcanica, so-no infatti da annoverare tra lemaggiori cause delle future varia-zioni delle coste del Mediterraneo.A fare un quadro delle zone mag-giormente a rischio, lo studio “Co-astal structure, sea-level changesand vertical motion of the land inthe Mediterranean” realizzato dal-l'Istituto Nazionale di Geofisica eVulcanologia (Ingv), pubblicato suSpecial Publication n.388 dellaGeological Society of London. “Siè trattato di un lavoro lungo ecomplesso, iniziato circa 10 anni fa- afferma Marco Anzidei, primo ri-cercatore dell'Ingv e coordinatoredello studio - grazie al quale è sta-to possibile fotografare la situazio-ne attuale delle coste del Mediter-raneo e di come queste siano sog-gette a deformazioni. L'obiettivo èindividuare le zone costiere sog-gette a particolare subsidenza, do-

ve l'aumento del livello marino èmaggiore per il lento e progressi-vo abbassamento verticale del fon-dale. Fenomeno che produce, nonsolo un aumento locale del livellodel mare, ma anche l'arretramen-to e l'erosione della linea di costa,con conseguente restringimentodelle spiagge”. “I dati - prosegue il ricercatore -mostrano una continua risalitadel livello delle acque nel Medi-terraneo di circa 1,8 mm all'anno(3,2 mm su scala globale), confer-mando le previsioni dell'Intergo-vernmental Panel on ClimateChange (Ipcc) sull'aumento dellivello del mare di circa 1 metroentro la fine del secolo e di oltre2 entro il 2200, con conseguente

arretramento delle coste e dannialle strutture, in particolare nellezone subsidenti”.Fenomeno che porterebbe taliaree a un maggiore e progressivorischio di allagamento, con conse-guente esposizione di valore eco-nomico, in particolare delle zone aelevato valore industriale, com-merciale, turistico e culturale. Etra le zone più a rischio in Italiavengono indicate proprio le pianecostiere del Tirreno…

11

Con i primi temporali d’au-tunno, torna l’incubo allu-vione. Questa volta, però, il

territorio non si è fatto trovare im-preparato per l’annunciata “bom-ba d’acqua” che si sarebbe dovu-ta riversare tra il 6 e il 7 novem-bre. È infatti stato attivato, pressola sede della Polizia Locale, il Cen-tro Operativo Comunale (Coc) aseguito dell’allerta meteo emessadalla Protezione Civile della Regio-ne Lazio, che segnalava l’elevatacriticità “codice rosso” sul territo-rio. Proprio il Coc ha il compito distabilire, in caso di maltempo, lepriorità e le modalità di interventoattraverso monitoraggi costanti e

contatti continui con la Polizia diStato, i Carabinieri di tutte le loca-lità del territorio, la Capitaneria diPorto, l’Autorità Portuale, il Con-sorzio di Bonifica Tevere e AgroRomano.Durante le due giornate sono stateallertate anche le squadre dellaProtezione Civile pronte a interve-nire in situazioni di difficoltà, in ca-so di emergenza erano a disposi-zione, a qualsiasi ora, anche i mez-zi del trasporto pubblico locale.L’allarme lanciato, quindi, è statoquello di massima allerta, tanto cheil sindaco Montino per il 6 novem-bre ha disposto la chiusura dellescuole di ogni ordine e grado delComune. Era tanta la preoccupa-zione di rivedere le scene delloscorso gennaio, ma stavolta non èsuccesso nulla di drammatico an-che perché la “bomba d’acqua”non è arrivata, sostituita da una for-te grandinata. Il peggio si è avutonel pomeriggio del 6 novembrequando pioggia, vento forte e gran-dine hanno fatto cadere alberi e ra-mi a Fiumicino.Pattuglie della Polizia Locale esquadre della Protezione Civile so-

no intervenute lungo le strade do-ve alcune vetture in sosta sono sta-te danneggiate dai rami caduti o daicartelloni pubblicitari. A seguito dialcuni allagamenti i nidi comunaliL’Anatroccolo e il Girasole sono ri-masti chiusi il 7 novembre con ibambini trasferiti in altri asili. A Maccarese, prima dell’allerta me-teo, forti raffiche di vento hannoscoperchiato all’Emilio Darra latribuna del campo di calcio che perpoco non finiva sulla strada, men-tre a Fregene in via Portovenere siè aperta una voragine sulla via, pro-vocata più che dalla pioggia da pre-cedenti lavori di manutenzione. Già a fine ottobre, l’amministrazio-ne comunale e il Consorzio di Bo-nifica avevano lavorato alla puliziadei canali che attraversano in par-ticolare Isola Sacra e Le Vignole, lezone che vennero duramente col-pite dall’alluvione di fine gennaioscorso. Nonostante il pericolo rientrato, lasensazione che resta alla fine è sem-pre la stessa: la fragilità di questoterritorio, esposto come pochi altriper la vicinanza di fiumi e canali adun reale pericolo esondazione.

10

EmergenzeL’allerta meteo diffusa il 6-7 novembre ha aiutato a fronteggiare la situazione, ma il problema idrogeologico del territorio resta grave

di Francesco Camillo

EmergenzeUno studio dell’Istituto Nazionale di Geofisica dimostra che il livello del mare sale ogni anno di 1,8 mme la costa laziale, bassa e sabbiosa,è tra le più esposte

di Marco Traverso

Nubifragi, prime avvisaglie

Erosione,una certezza

Page 7: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Il 10 novembre le ruspe sono usci-te dal parcheggio del Levante e

hanno iniziato lo scavo davanti alRiviera. Lo “sfondamento” è il pri-mo segnale evidente del prossimoricongiungimento tra i due tratti diciclabile, quella sud che arrivava fi-no al Rio e quella a nord che si erafermata davanti allo stabilimentodel Ministero della Difesa. “Entro Natale collegheremo i duetratti, così sarà possibile percorre-re pedalando tutta la ciclabile ”,commenta l’assessore comunale alTerritorio Angelo Caroccia.Ormai è ben delineato il percorsoche attraversa il Villaggio Mammo-lo, dalla salita davanti ad Alba Chia-ra la passeggiata permetterà di ve-dere il mare, divenendo ancora piùspettacolare.

Dopo le feste di Natale i lavori ri-prenderanno nella parte nord, siripartirà dal Sogno del Mare perarrivare fino alla rotatoria di viaIesolo al Villaggio dei Pescatori, aquel punto il percorso arriverà a2,8 chilometri. “L’ultimo tratto sarà quello del Vil-laggio dei Pescatori che essendo inzona di riserva ha bisogno di auto-rizzazioni più complesse – spiega ilsindaco Esterino Montino – le bicipasseranno sul lato accanto al par-cheggio interno, il tracciato sarà di-verso da quello largo 5,5 metri cheabbiamo fatto finora, con marcia-piede pedonale, la ciclabile el’aiuola esterna”.

E all’inizio del 2015 si aprirà il can-tiere anche a Maccarese, grazie adun vecchio progetto Prusst l’ammi-nistrazione comunale è riuscita atrovare 1.7 milioni di euro con cuifare l’opera. “Ormai il progetto èpronto, dopo averlo approvato en-tro dicembre prossimo, contiamodi affidare i lavori a febbraio 2015 –ribadisce Caroccia - Il format saràesattamente quello di Fregene, laciclabile scorrerà sulla parte ester-na del lungomare, al confine con larete che delimita i terreni dellaMaccarese. Tre le corsie: passeggia-ta pedonale, la ciclabile e quindiaiuola verde, circa 5,5 metri di lar-ghezza, proprio come a Fregene”.

12

LavoriLa ciclabile esce fuori dal VillaggioMammolo, per la prima volta un percorso unico collegherà il lungomare da sud a nord, entrodicembre il ricongiungimento

di Andrea Corona

Ecco lo sfondamento

Page 8: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Apoche settimane dalla suaentrata in vigore, sono già 72le persone multate dalla Po-

lizia locale di Fiumicino per l'or-dinanza anti prostituzione emessadal sindaco Montino lo scorso 20ottobre. “Sessantacinque sono prostitute esette clienti”, sottolinea il coman-dante della polizia locale GiuseppeGalli. I controlli si sono svolti so-prattutto sulle strade in cui il feno-meno della prostituzione è mag-giormente diffuso, come via dellaTrigolana, via del Fontanile di Mez-zaluna, via della Muratella, via Au-relia e via Galtelli. Nello specificol’ordinanza prevede “il divieto difermarsi per concordare prestazio-ni sessuali con soggetti che eserci-tano l’attività di meretricio e la sa-lita sul proprio veicolo. È anche fat-to divieto in tutte le strade e le areesia pubbliche che soggette a pub-blico passaggio del territorio co-munale, con particolare riferimen-to alle aree poste in prossimità discuole e altri edifici pubblici, allestrade di maggiore scorrimento ealle aree soggette a maggiore de-grado urbano, di assumere atteg-giamenti, modalità comportamen-tali o indossare abbigliamenti chemanifestino inequivocabilmentel’intenzione di voler adescare qual-cuno o comunque di esercitare l’at-tività di meretricio”. Per la viola-zione dell’ordinanza è stabilito ilpagamento di 450 euro; in caso di

recidiva è prevista la misura caute-lare del sequestro amministrativodel veicolo utilizzato per “la com-missione dell’illecito”. “L’esercizio della prostituzione èun fenomeno che da molti anni èpresente nel comune di Fiumicino– dichiara il sindaco Montino -L’amministrazione comunale nonha una competenza diretta in ma-teria, ma non può rimanere fermasu un problema complesso e dallemolteplici implicazioni. Chi si pro-stituisce spesso non commette rea-ti contro terzi, ma li subisce, pensoalle violenze, allo sfruttamento, al-la riduzione in schiavitù. Ho emes-so l’ordinanza dopo il sopralluogoeffettuato il 15 ottobre scorso daiconsiglieri Chiodi e Vona, dal dele-gato per la sicurezza Megna in pros-simità della statale Aurelia, alla lu-ce di quanto riportatomi da una de-legazione di genitori che insiemealla consigliera Alessandra Vonami ha rappresentato il problemasempre più urgente e indifferibilenei dintorni della scuola media diAranova e dopo aver sentito il Cor-

po di Polizia Locale e il Commissa-riato di Polizia di Fiumicino. Ilprovvedimento avrà la durata di unanno, durante il quale saranno co-stantemente monitorati i dati for-niti dalle Forze dell’Ordine e dallaPolizia Locale, al fine di verificareil raggiungimento degli obiettivi dicontrasto ed eventuale regresso delfenomeno. Porremo in essere, at-traverso i servizi sociali, ogni utilee necessaria azione di recupero esostegno al reinserimento socialedei soggetti più vulnerabili deditialla prostituzione”.

15

L’ennesimo scarico selvaggio. Il27 ottobre in via di Santa Nin-

fa, a poca distanza dal cimitero, trala sponda del canale e un campodi carote, “ignoti” hanno gettatoun camion di rifiuti. Soprattuttovecchi mobili ma anche tanti altrioggetti inutilizzabili: “Dispiacevedere questi scempi”, commen-tava l’agricoltore che coltiva nel-l’area le carote. La nostra redazione a quel puntoha allertato la stazione di Fregenedei carabinieri, anche perché neicassetti di un mobile erano stati la-sciati dei documenti utili a rintrac-ciare la provenienza dei rifiuti, inparticolare lettere e cartoline sem-pre con lo stesso indirizzo.E i carabinieri non hanno davveroperso tempo, in poche ore hannorintracciato l’abitazione di Ostia dacui veniva tutto quel materiale con-vocando in caserma i proprietari.Che si sono giustificati asserendodi essersi rivolti a degli “svuota can-tine” e di non immaginare che imobili erano stati abbandonati nelcampo di carote. I carabinieri li

hanno accompagnati nel puntodello scarico facendo loro racco-gliere tutto, fino all’ultimo oggetto. Una iniziativa questa dei militarinon insolita, non è la prima volta,infatti, che riescono a risalire agliautori dello sfregio “convincendo-

li” poi a rimettere tutto a posto. Unesempio salutare per far capire chenon tutti gli abusi sono impuntiti eche, quando non si rispettano le re-gole, multe e sanzioni sono la stra-da maestra per arginare questa de-riva di inciviltà intollerabile.

14

EsempiAvevano abbandonato un camion di mobili su un campo di carote, i militari ritracciano i proprietari e li costringono a ripulire tutto

di Francesco Camillo

OrdinanzeIl 20 ottobre stretta contro la “prostituzione su strada”, sanzioniper 450 euro e sequestro delle autoper i recidivi, in pochi giorni emessi 72 verbali

di Paolo Emilio

Psicoterapia FregeneStudio di consultazione psicologica

e psicoterapia

Dott.ssa Elena Albieri

Via Grottammare 118, tel. 320.93.30.549

[email protected].

Multe a clienti e prostitute

Grazie carabinieri

Page 9: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Il palese fallimento dell’InterportoRomano, simboleggiato dalle ope-

re incompiute, come la fantomaticabretella di collegamento con la Roma- Civitavecchia, area di cantiere da an-ni ormai abbandonata alle erbacce, èstato definitivamente sancito dallaSezione Fallimentare del Tribunaledi Roma che, con sentenza del 17 lu-glio 2014, ha posto in liquidazione laInterporto Romano Spa. La decisio-ne del Tribunale segue il rigetto del-l’istanza di concordato preventivopresentata dalla Interporto conside-

rando che il possibile attivo realizza-bile di 28 milioni di euro a fronte diun’esposizione passiva di 120 milionidichiarati non rende possibile nessu-na soluzione alternativa. Come evi-denzia il sito europaquotidiano, spet-terà ora al tribunale fare luce sul gio-co di scatole cinesi che caratterizza lacomplessa struttura societaria e ac-certare la vera entità dei debiti, conrelative responsabilità. Per il quoti-diano online, “il capitale sociale di In-terporto Romano spa è detenuto daCirf (Consorzio Interporto Roma-

Fiumicino) e Ccc (Società cooperati-va). Cirf che a sua volta fa parte delgruppo della Immobiliare Europea edi Ifitel. Maggiore azionista di Cirf èCisco”. Al di là dell’accertamento delle sin-gole responsabilità penali, l’amaraconclusione della vicenda Interpor-to fa male a tutti. Anche se il falli-mento non ha coinvolto tutte le so-cietà interessate, infatti sono rima-ste “stranamente” operative proprioquelle che debbono concludere larealizzazione dei grandi capannoni. 17

“Glielo spiegherà il presi-dente del Consiglio Mat-teo Renzi alle 420 perso-

ne indigenti di Fiumicino che ilComune non potrà più pagare leloro bollette di luce e gas?E che ai più sfortunati di loro,quelli a reddito zero, non sarà piùgarantito il contributo per l’affit-to? Vorrà dire Renzi due parole aigenitori dei 1.400 bambini in listad’attesa per asilo e materna che ledue scuole in costruzione non sa-ranno aperte a causa del miliardoe 200 milioni di tagli ai Comuniprevisto dalla cosiddetta legge diStabilità nell’anno primo dell’eradella rottamazione? A Fiumicino,città da 80 mila abitanti famosaper l’aeroporto di Roma, c’è unsindaco, ex senatore dei Ds, poibersaniano nel Pd prima dellaconversione al renzismo, che nonsa che pesci pigliare, non in dar-sena, ma in municipio”. Inizia così l’articolo del 20 ottobrescorso su “Il Fatto Quotidiano” afirma di Giampiero Calapò, chemette in luce tutte le problemati-che che potrebbero derivare dai ta-gli del premier Renzi. “La preoc-cupazione è davvero tanta – diceEsterino Montino nell’intervista –Sono qui dal 13 giugno 2013: ab-biamo già risparmiato un milionedi euro. Sa come? Ho ridotto tutto.Io non prendo lo stipendio da sin-daco, non sono un martire, ho il vi-talizio da senatore, comunque siaho rinunciato. Assessori e presi-dente del Consiglio comunale han-no accettato una riduzione del 30per cento. Così come i compensidella partecipata Fiumicino Tribu-ti. Eliminate tutte le auto di servi-zio tranne ai Vigili e alla Protezio-ne civile. Gli unici due ad avere untelefonino comunale sono il co-mandante dei Vigili e il dirigente

della Protezione civile. Questo perdire che gli sprechi non c’erano giàpiù. Sa cosa rimane da tagliare?”. Di seguito le risposte che lo stessosindaco Montino mette in fila unaa una: un milione di euro dal fon-do nazionale e dai trasferimenti re-gionali. “Sono le risorse per gli in-digenti della mia città. Significa pa-gar loro le bollette, altrimenti gli ta-gliano luce e gas. E nei casi peggioril’affitto perché c’è anche chi è areddito zero. Dal 2013 gli indigen-ti a Fiumicino sono passati da 250a 420, oltre il 50 per cento in più inun anno”.Sei milioni di euro, due dalla Re-gione e quattro del Comune stesso.“Qui si parla di trasporto pubblicolocale. Se si riduce la cifra biso-gnerà tagliare le corse. Poi ci sonogli scuolabus. Abbiamo cinquantaplessi scolastici, Fiumicino è este-sa per 220 chilometri quadrati. Dalcentro per arrivare alla frazione diTragliatella ci vogliono quaranta

minuti in auto. I bambini di Tra-gliatella chi li porta a scuola se eli-mino l’autobus?”. Un milione emezzo di euro. “Lasciamo perderequesta voce di spesa destinata a in-terventi culturali e scolastici ag-giuntivi? Stiamo parlando di assi-stenza ai bambini disabili, solo perchiarire”. Tre milioni di euro. “È la cifra chedestiniamo ad asili nido e scuolematerne. Ho 600 bambini in listad’attesa per le materne e ottocentoper il nido. A Fiumicino ci sonodue scuole in costruzione che po-trebbero risolvere parte del pro-blema, ma non ho più la certezzache una volta ultimate potranno es-sere aperte”. Questi “sono i fondiche si possono tagliare a Fiumici-no”, sentenzia il primo cittadino.Montino scelse Renzi alle ultimeprimarie per la guida del suo parti-to: “Sembrava necessario un cam-biamento. Ma dovrebbe fare le co-se con più… saggezza”.

16

Spending reviewPreoccupano le riduzioni dei trasferimenti regionali per i Comuni.Montino: “Così non ci saranno più fondi per sostenere 420 famiglie indigenti”

di Andrea Coronai

IncompiuteLa decisione del Tribunale che haposto in liquidazione la società, rigettata la proposta di concordato preventivo

di Fabio Leonardi

Tagli, paganoi più deboli

Il fallimento di Interporto

Page 10: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Con la delibera n. 129 del 9 ot-tobre scorso la Giunta comu-nale ha approvato un atto di

indirizzo che prevede l’avvio dellarealizzazione di una rete intranetcon virtualizzazione del sistema in-formatico comunale. “Un obiettivoprioritario della nostra ammini-strazione che ha bisogno di comu-nicare utilizzando al meglio le ri-sorse tecnologiche moderne - spie-ga l’assessore comunale al BilancioArcangela Galluzzo che l’ha propo-sto – per veicolare tutto il flusso diinformazioni interne e verso l’e-sterno”.La notizia ha suscitato la reazionedell’ex “consigliere per l’innova-zione tecnologica e degli impianti arete comunali” Marco Germaniche, per la precedente amministra-zione guidata da Mario Canapini,aveva partecipato alla realizzazionedi una rete Wan. “Nel 2004 mentre

stavo seguendo dei lavori per con-to di Fastweb mi sono accorto chea Fiumicino non c’era l’Adsl – spie-ga Germani - Con l’intenzione direalizzare qualcosa di utile per lacittadinanza, decisi di andare a par-lare con l’allora sindaco Canapiniper realizzare una Wan e collegarele sedi comunali e le scuole del Co-mune, per far risparmiare alla col-lettività un sacco di soldi e svilup-pare una serie di servizi evoluti gra-

tuiti on line per la cittadinanza.Mettendomi a disposizione, oltre-tutto, una volta completata l’operaper formare il personale ed essere,quindi a mia volta, di supporto al-la cittadinanza, tutto a titolo gra-tuito. L’Amministrazione accolse laproposta – continua Germani – co-sì ho ideato e realizzato per il co-mune di Fiumicino una rete di 78km del valore di circa 20 milioni dieuro per la quale sono stati spesicirca 800 mila euro di soldi pubbli-ci. Ma poco dopo l’inizio del se-condo mandato Canapini, pocoprima che si iniziasse la configura-zione degli apparati per l’attivazio-ne delle sedi connesse, venni al-lontanato incomprensibilmente esenza alcuna giustificazione. Dasempre ho cercato di trovare il mo-do, sia con la vecchia sia con la nuo-va Amministrazione, affinché que-sta grandiosa opera, unica nel suo

genere nel panorama amministra-tivo italiano, venga finalizzata e uti-lizzata. Nonostante la rete sia com-pleta di tutti gli apparati e colleghicirca 34 tra sedi e scuole, giace inu-tilizzata dal 2005. Il fatto che sia incausa con il comune di Fiumicinoè totalmente ininfluente ed è l’en-nesima scusa per non prendere inconsiderazione la cosa, perché lagiustizia farà il suo corso, ma i sol-di saranno comunque stati sperpe-

rati indipendentemente dall’esi-to”. Germani ha prima fatto unesposto alla Corte dei Conti e poi siè rivolto alla Magistratura, la causadovrebbe essere discussa al Tribu-nale di Civitavecchia entro il mesedi novembre.“Basta leggere la delibera per vede-re che non c’è alcun impegno dispesa ma si tratta di un semplice at-to di indirizzo – replica l’assessoreGalluzzo – e a queste accuse l’am-ministrazione si riserva di agirenelle sedi opportune. Aspettiamogli atti ufficiali del Tribunale chedeciderà sul ricorso intentato con-tro la precedente Giunta Canapini.Ma al momento non abbiamo alcu-na validazione tecnica dell’impian-to precedente. E visto che non dis-poniamo di una rete intranet co-munale in funzione, con l’atto diindirizzo abbiamo previsto questapossibilità”.

18

InfrastruttureIl Comune con un atto di indirizzointende dare priorità all’opera. Masecondo un ex collaboratore dellaGiunta Canapini “esiste dal 2005senza essere mai stata utilizzata”

di Fabio Leonardi

La rete intranet

Page 11: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

“Nell’ultima giornata di lavori,che ha visto protagoniste am-

ministrazioni e imprese della Re-gione Lazio e Tianjin, abbiamo fir-mato un accordo con il vicesinda-

bio che presuppone, in ogni caso,l’interessamento dei nostri produt-tori agroalimentari locali. L’Ammi-nistrazione farà chiaramente lapropria parte dal punto di vista po-litico, incentivando e promuoven-do questi rapporti che saranno ba-sati sulla lealtà, la professionalità,l’onestà e la trasparenza”.Per molte aziende del territorio, sel’intesa avrà risvolti concreti, po-trebbe aprirsi una interessanteprospettiva.

20

AgricolturaSiglato un protocollo al Comune con la città di Tianjin per favorirescambi commerciali coni nostri produttori agricoli

di Fabio Leonardi

co di Wuqing, distretto di questagrande e importante città cinese,per favorire gli scambi commercia-li tra le nostre e le loro aziende”.Lo ha dichiarato la vicesindaco eassessore alle Attività Produttivedel comune di Fiumicino, AnnaMaria Anselmi. “Per quanto riguar-da il nostro Comune l’interesse ci-nese è rivolto principalmente all'a-gricoltura - spiega l’Assessore -L’accordo firmato è una larga inte-sa per la promozione di uno scam-

Carote alla Cina?

Page 12: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Un impianto per le cremazioninel cimitero comunale diSanta Ninfa. È su quest’ope-

ra che sta lavorando la Giunta co-munale che ha deliberato un atto diindirizzo in merito. I costi di realiz-zazione sono alti e pertanto non so-stenibili da parte dall’amministra-zione comunale, per questo si per-correrà la strada del project finan-cing, formula con la quale è statorealizzato il cimitero stesso. Negliultimi anni la richiesta di cremare idefunti è cresciuta in manieraesponenziale, anche per la ridottacapacità dei cimiteri di accogliere idefunti. Ma il fenomeno sembradestinato a consolidarsi anche invirtù di un nuovo approccio cultu-rale delle famiglie. Nella Provinciadi Roma l’unica struttura esistenteper la cremazione è quella in fun-zione presso Prima Porta. E, a cau-sa del grande numero di richieste,i tempi di attesa mediamente rag-giungono i venti giorni, tanto chemolti residenti di Fiumicino si ri-volgono al cimitero di Viterbo. Inentrambi i casi i disagi sono eviden-ti, per questo l’amministrazione ri-tiene necessario prevedere la possi-bilità di far cremare le salme sul ter-ritorio di Fiumicino. “L’impiantocrematorio andrà a soddisfare lacrescente richiesta dei cittadini eservirà contemporaneamente ad al-leggerire il carico di manufatti darealizzare nei cimiteri comunali –spiega l’assessore alla Pianificazio-ne Ezio Di Genesio Pagliuca - Nel-l’area cimiteriale di Santa Ninfa ègià prevista una zona adibita a que-

sta struttura. Adesso sono in corsotutte le verifiche del caso prima diprocedere all’aggiornamento delPiano delle Opere, compresa quel-la dell’area Strategie e Pianificazio-ne del territorio che dovrà valutarela fattibilità dell’opera in relazione aeventuali criticità derivanti dai vin-coli provenienti dalla Riserva del Li-torale Romano e dalla vicinanza del-l’aeroporto internazionale Leonar-do Da Vinci”.

23

Purtroppo non è si tratta di un ca-so isolato, venerdì 31 ottobre i

prelievi al Nucleo di Cure Primariedi Fregene si sono bloccati. Le per-sone che dalle 7.00 erano in attesaallo sportello non hanno potuto fa-re le analisi perché “il sistema in-formatico non funzionava”. Doporipetuti tentativi, inutili, di contat-tare la direzione sanitaria della AslRm D, gli utenti si sono rivolti ai ca-rabinieri della stazione di Fregene. “Anche loro hanno provato a met-tersi in contatto con il numero ver-de ma non rispondeva nessuno –racconta Paolo Musu che era in fi-la al presidio – poi i militari attra-verso il centralino dell’OspedaleGrassi sono riusciti a contattare il

centro di Casalbernocchi chesembra sia riuscito a far ripartireil sistema informatico. Che, aquanto si è capito, sarebbe statoaffidato a una società di Milano.Mi domando come sia possibileche se si ferma il computer, cosanon insolita, non esista una pro-cedura manuale che permetta di

continuare a fare i prelievi”. Dopo l’intervento dei carabinieri,in tarda mattinata i prelievi sonoripartiti. Dulcis in fundo, anche inquesto succede spesso, il banco-mat non funzionava. Risultato: chinon aveva contanti ha dovutoaspettare un’altra ora lo sbloccodel sistema.

22

CasiQuando salta la linea del sistemainformatico nel Nucleo di CurePrimarie di Fregene non si fanno le analisi, il 31 ottobre gli utenti in attesa si sono rivolti ai carabinieri

di Marco Traverso

ProgetiAtto di indirizzo della Giunta per prevederlo nel cimitero di Santa Ninfa attraverso la formula del project financing

di Fabio Leonardi

Il canile a PalidoroSi verifica la fattibilità del progetto perrealizzare la nuova struttura nel Comune

Il comune di Fiumicino pensa alla realizzazione di unnuovo canile. Tra le linee programmatiche illustrate dalprimo cittadino in occasione del suo insediamento c’e-ra anche la “realizzazione del nuovo canile comunalecon servizi di accoglienza pubblica, apertura dal lune-dì alla domenica per le adozioni, primo soccorso ca-

ni/gatti randagi, ambulatorio veterinario e presidio ve-terinario giornaliero per visite, terapie, sterilizzazioni;sterilizzazione dei cani del territorio riconosciuti come“cani di quartiere”; visite e sterilizzazioni colonie feli-ne; pronto soccorso 24 ore; presenza associazioni ani-maliste nel canile; rifugio dei Cla in pensione; ufficiosmarrimento e ritrovamento”. Per realizzare tutto que-sto è stato dato il via libero agli uffici che dovranno va-lutare la fattibilità del progetto. L’area localizzata per larealizzazione del canile è a nord del Comune: quella diPalidoro-Castel Campanile, previo superamento delleproblematiche sorte a seguito dell’adozione del nuovoPiano Territoriale Paesistico Regionale. Individuatal’area idonea, sarà possibile procedere alla redazionedi uno studio di fattibilità dell’opera. Per ora è un attodi indirizzo, ma è intendimento del Comune vedere ilprogetto realizzato.

Un impianto per le cremazioni

Prelievi nel caos

Page 13: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

25

Nella notte fra l’8 ed il 9 ottobre èentrato in funzione il nuovo si-stema di telecomando del se-

gnalamento ferroviario tra le stazionidi Maccarese e di Roma Aurelia, in re-lazione al quale erano in corso da tem-po lavori di costruzione degli impian-ti per l'alloggiamento dei macchinarinell'area della stazione.Questa notizia, apparentemente scar-na, in realtà comporta che le prece-denze e le deviazioni dei treni tra unbinario e l’altro siano comandate a di-stanza dalla stazione di Pisa (in un se-condo tempo il telecomando verràspostato a Roma), e che di conseguen-za la stazione verrà “disabilitata”: inconcreto che il capostazione e gli altriferrovieri presenti a Maccarese, dopoun periodo di compresenza piuttostobreve nell’ordine di poche settimane),lasceranno incustodita la stazione fi-nora, a parte la biglietteria dell’Aero-porto, l’ultima presenza fisica delleFerrovie dello Stato nel nostro Comu-ne. Non mancano quindi al riguardo lepreoccupazioni, in considerazione delfatto che svanisce anche l’ultimo de-terrente in una zona che ha visto ilmoltiplicarsi in questi mesi di furti aidanni di auto e biciclette parcheggia-te e la rapina a mano armata subita dadue donne nello scorso inverno. ReteFerroviaria Italiana ha inoltre già fattosapere al Comitato Pendolari Macca-rese – Palidoro di non avere intenzio-ne di occuparsi della sorveglianza del-l’impianto e quindi che l’unica stradaè la stipula di un comodato d’uso deilocali con l’amministrazione comu-nale, la quale a sua volta si sta inte-ressando del problema. Un passaggiosenza il quale il rischio che la stazio-ne diventi “terra di nessuno” è parti-colarmente sentito sia dai pendolariche dai residenti, i quali in passatodovettero segnalare a loro volta l’au-mento dei furti anche negli apparta-menti della zona.D’altro canto la nuova sistemazionedell’area interna alla stazione compor-ta anche una potenziale buona notizia:verrà infatti dismesso il binario chefiancheggia via della Stazione di Mac-carese, il che rimuove l’ultimo ostaco-lo tecnico all’allargamento della stradache, percorsa da centinaia di auto e da-gli autobus comunali, è priva di mar-

ciapiedi e sulla quale sono costretti acamminare in mezzo alla carreggiata,oltre ai residenti, tutti gli studenti chefanno la spola tra la stazione ed il liceo.Per tale allargamento il Comitato Pen-dolari già anni fa raccolse quasi 450 fir-me ed oggi che RFI ha dato la sua dis-ponibilità di massima a cedere l’area èfondamentale cogliere la palla al balzo.Come mossa immediata, è stata inoltrerichiesta l’installazione di un attraver-samento pedonale rialzato al terminedell’attuale parcheggio.Ma non è quella relativa all’impresen-ziamento ed ai pericoli della strada l’u-nica situazione critica per chi utilizzala stazione. Infatti, col continuo incre-mento degli utenti, la situazione deiparcheggi è ormai di nuovo al collassoed è facile che chi deve prendere il tre-no delle 8.26 già non trovi più posto,né lato stazione, né lato via dei Tre De-nari. Questo ha fatto che sì che talvol-ta qualcuno abbia sistemato l’auto inposizioni “di fortuna” provocando, ol-tre che disagi, contrasti con i confi-nanti. Sul lato stazione, la soluzionegià discussa tra Comitato Pendolari edAmministrazione consiste nell’aper-tura di una seconda strada, parallelaall’attuale, che congiunga via dellaMuratella Nuova con la stazione postadi fronte al fabbricato viaggiatori. Sul lato di via dei Tre Denari è invecenecessario risolvere in tempi rapidi lasituazione di via Giovanna Reggiani.Questa strada, costruita dalla Macca-rese ed aperta ad inizio 2011, dovevapassare nel marzo 2012 al Comune diFiumicino che non l’ha mai presa incarico. Sembra che lo stallo si stia fi-nalmente sbloccando, ma certo la si-tuazione della strada, con l’illumina-zione staccata da anni ed i marciapie-di ricoperti da infestanti, non fa oggicerto onore alla memoria della signo-ra uccisa. Ed è a maggior ragione com-prensibile che in questa situazione, inparticolare ora che fa buio presto, le si-gnore abbiano timore a percorrerla.Una preoccupazione risolta è invecequella legata al cattivo stato di salutedegli eucalipti presenti lungo via deiTre Denari, in posizione pericolosa,sia per il parcheggio, sia per la lineaferroviaria. Un grosso ramo dei qualia metà ottobre è caduto per fortunasenza conseguenze. A seguito di una

lettera del Comitato Pendolari al Co-mune ed a RFI, quest’ultima è tempe-stivamente intervenuta abbattendo ledue piante morte e potando (fin trop-po drasticamente) le restanti, nonchépulendo le infestanti in maniera mol-to più approfondita di quanto avevanopotuto fare i volontari dello stesso Co-mitato, dell’Associazione 5 ottobre edel Comitato per la Vivibilità di Mac-carese lo scorso 28 settembre nel cor-so della manifestazione “Puliamo ilMondo”. Sembra anche che dopo l’installazio-ne dei rifrangenti all’incrocio tra viadella Stazione e via della Muratellanuova sia in arrivo la sospirata roton-da che eviti i rischi di una svolta peri-colosa. A riguardo risulta che un pia-no sulla zona sia in circolazione tra gliuffici comunali. E’ importante peròche le soluzioni vengano confrontatecon i cittadini anche attraverso le neo-costituite Consulte Comunali che pos-sano così contribuire ad evitare lospreco di denaro pubblico per opereinutili, come il marciapiede su via del-la Muratella, costruito anni fa e chenessuno ha mai percorso.

Il boom di vendite delle bicicletteregistrato negli ultimi anni sul-

l’onda della riscoperta di un mezzoecologico e salutare, oltre che eco-nomicamente utile in tempi di cri-si, sta provocando nell’opinionepubblica una crisi di rigetto similea quella che seguì l’esplosione nel-l’utilizzo degli scooter. Come infat-

ti è successo con l’orda di nuovicentauri che hanno invaso le stra-de, molti dei quali scambiando lamaneggevolezza del mezzo per unalicenza a compiere qualunque spe-ricolata acrobazia e senza alcun ri-spetto del codice stradale, che han-no finito per dare origine a ondatedi protesta da parte di chi di questicomportamenti è rimasto vittima,qualcosa di simile sta accandendocon le biciclette. Belle, silenziose e

rispettose dell’ambiente quanto sivuole, ma non per questo esenti an-che loro dal rispetto del codice del-la strada, come invece alcuni, perfortuna una minoranza, non solocredono ma pretendono di essere. Se una persona è “indisciplinata”,lo sarà a prescindere dal mezzo cheusa, auto, moto, bici, pattini a ro-

telle, surf. E utilizzare un veicoloecologico non equivale ad avere unsalvacondotto per il codice dellastrada. Il moto di ribellione, per l’appun-to, va contro le abitudini fin troppospavalde di chi considera discre-zionale l’uso di strisce pedonali,marciapiedi, corsie riservate aimezzi pubblici e percorre sensiunici contromano. Dalle grandi cit-tà italiane sono partite sottoscrizio-ni, gruppi sui social network, tuttiuniti nel chiedere misure di con-trasto per i ciclisti trasgressori. Chevanno da chi chiede per le bici uncontrassegno di identificazione vi-sibile a distanza “perché ogni mez-zo di trasporto deve essere munitodi targa quando circola”, per finireai deliri di una pagina Facebookche inneggiava a “investire i ciclistiche non usano la pista ciclabile”,chiusa dopo le immediate polemi-che ma non senza aver raggiunto inpoco tempo i 3mila like. Che il vento sia cambiato e che unacerta antipatia soffi contro chi pe-dala senza il continuo “utilizzo delcervello”, lo si capisce da un episo-dio accaduto qualche settimana fa,un incidente che ha coinvolto ungruppo di corridori e un’auto il 24ottobre all’incrocio tra viale di Por-to e via della Veneziana. Nonostante la ragione fosse moltodalla parte dei ciclisti, l’auto dove-va dare la precedenza a destra, icommenti sul gruppo di frege-neonline di FB sono stati ferocinei confronti delle due ruote. Aprescindere dal merito, molti sisono scagliati contro, un “daje alciclista” che ha pochi precedentinelle cronache locali. 24

BiciSui social network cresce l’insofferenza contro chi usa la bicisenza regole, come dimostra l’ultimoincidente di Maccarese in cui, però, i corridori avevano ragione

di Andrea Corona

PendolariCon il nuovo sistema di telecomandoi ferrovieri non saranno più presentialla stazione di Maccarese, il puntodella situazione tra luci e ombre

di Andrea Ricci / Comitato Pendolari Maccarese

M a c e l l e r i a

Erminio

Vi propone specialità pronte da cuocere

in vendita carni di animali controllati e selezionatiVini bianchi, rossi e olii

Fregene - Via numana, 33 - Tel. 06/66560377

frutta fresca verdura, vini

viale castellammare, 118tel. 06/66561275

Daje al ciclista

Addio capostazione

Page 14: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

AFregene nasce una nuova stra-da. Si chiama via Porto Ercole

e si trova in prossimità di via San-ta Teresa di Gallura. La nuova sedestradale ricade all’interno del com-prensorio di recente costruzione.Ormai è prossima all’apertura vistoche dopo l’asfalto sono state realiz-zate le segnaletiche stradali, sia ver-ticali che orizzontali, con tanto distrisce pedonali. Prosegue così la tradizione di asse-gnare alle strade di Fregene i nomidelle località balneari della Peniso-la. Porto Ercole si trova sul latoorientale del promontorio dell’Ar-gentario, a poco più di 40 km a sudest di Grosseto, a circa 7 km da Or-betello e a 12 dalla “cugina”, PortoSanto Stefano. Porto Ercole nel gennaio scorso èstato inserito tra i borghi più bel-li d’Italia. Furono i Focesi, unapopolazione della Grecia antica

devota a Ercole, a dare nome alluogo, nel quale riconobbero unasomiglianza con la baia della loroterra d’origine. Secondo altri ilnome viene dagli Etruschi, come

dimostrerebbe la necropoli postaa monte di Cala Galera, collocatanel settore dello zodiaco etruscocorrispondente alla costellazionedi Ercole.

26

ToponomasticaTra via Santa Teresa di Gallura e il Branco, la strada passa davantialle nuove case. Tra le tante localitàbalneari d’Italia, anche l’Argentariotrova spazio a Fregene

di Paolo Emilio

Via Porto Ercole

Page 15: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

29

“Sono stati eletti lo scorso 25 ot-tobre i membri dei coordina-

menti di ciascuna Consulta tematicacomunale. Il prossimo passo sarà lascelta dei coordinatori definitivi, cheverranno nominati dagli stessi eletti.A breve ci sarà un incontro pressol’aula consiliare del Comune in cui ilsindaco prenderà atto dell’elezionedei membri delle consulte incon-trandoli per dargli il benvenuto”.Lo ha comunicato il delegato alleConsulte Marco Sanna che ha ag-giunto: “I vari incontri che hannopreceduto queste elezioni hannorappresentato un’occasione di co-noscenza e scambio tra i cittadini ol-tre che un appuntamento utile perla presentazione dei candidati”.Questi gli eletti in ordine alfabetico:Consulta 1 “Promozione e Difesadell’ecosistema”: Sergio Ascenzi,Barbara Concutelli, Lorenzo DiCarlo, Michela Fasano, Gino Felizia-ni, Giampiero Massimi, Claudio Pa-se, Martina Pierdomenico. Consulta 2 “Diritti delle Persone eIntegrazione Socio Sanitaria”: Sil-via Benedetti, Marco Briccoli, LucaMazza, Salvatore Miele, Patrizio Pe-tillo, Giada Petrarca, Emilio Sciesa. Consulta 3 “Giovani e Libertà Civi-li”: Rossella Angius, Orazio Azzoli-ni, Manola Benedetti, SimoneBianchella, Francesca Borgia, An-gelo Antonio De Marco, AlessioFanti, Fabrizio Marchese, Alessan-dro Rondinara, Emiliano MassimoTenace. Consulta 4 “Risorse edEconomia Territoriale”: SergioAzara, Cinzia Carraro, Emilio Fata-

le, Luisa Grandi, Antonio CarmeloPellicanò. Consulta 5 “Cultura e Sapere”:Alessandra Benadusi, GiuseppeCursio, Massimo Fidale, Clelia Izzi,Lorenzo Labriola, Rosalba Mengo-ni, Therese Angele Valenza. Con-sulta 6 “Qualità Urbana e Mobilità”:Michelangelo Casano, GabrieleFaieta, Sandra Felici, Graziano Mot-ta, Lorenzo Pupulin, Andrea Ricci.

Sono in molti a domandarsi, adistanza ormai di un anno emezzo dalle ultime elezioni,

che fine abbiano fatto quei politiciche hanno amministrato nel cen-trodestra il Comune negli ultimidieci anni. Dopo la vittoria dell’at-tuale sindaco Esterino Montino edel centrosinistra nell’ultima tor-nata elettorale sono diversi i “voltinoti” che non eletti in consiglio co-munale sono rimasti fuori dallamacchina amministrativa. Uno diquesti è Anselmo Tomaino, un pez-zo da novanta del centrodestra,tanto che per diverso tempo sem-brava potesse essere lui il candida-to sindaco della coalizione poi gui-data da Mauro Gonnelli. Tomaino,nonostante gli oltre 600 voti rice-

vuti, non è tornato sui banchi del-l’aula consiliare. Che cosa ha fattoin questi mesi?“In questo anno e mezzo ho dedi-cato più tempo alla famiglia e al la-voro – risponde Tomaino che nellaprecedente legislatura ha ricopertooltre a quello comunale anche ilruolo di consigliere provinciale diopposizione – Dal punto di vistapolitico ho potuto analizzare confreddezza le cose che andavano equelle dove invece l’amministra-zione è mancata. È stato un distac-co terapeutico, anche se resta ilrammarico personale di essere ri-masto fuori. In tutto questo tempoha anche cercato di analizzare i mo-tivi della sconfitta del centrodestra.“Per me non è stata una sorpresa –dice – dopo dieci anni di centrode-stra è fisiologico che i cittadini ten-dano a cambiare. Ma ancora di piùha influito il fatto che non siamo ri-usciti a dare la sensazione di volerrealmente cambiare marcia. Que-sto alla fine non ci ha premiato, seavessimo dato un segnale forte dirinnovamento, modificando lostesso modo di porci, sono sicuroche avremmo rivinto. Invece nonsiamo stati credibili”. Anche questa, come ogni sconfitta,è motivo di crescita e dà l’occasio-ne di ripartire con ancora più forzae determinazione. “Anche se lo sce-

nario politico attuale è confuso, re-sto un uomo di centrodestra – assi-cura Tomaino – Le idee maturatemi stanno portando a immaginarecon alcuni amici di costruire qual-cosa in ambito locale che possa es-sere utile a riavvicinare l’elettoratodi centrodestra ormai distante edisilluso. L’idea è quella di dare vi-ta a un movimento locale che torniad essere un punto di riferimentoper i cittadini, smarrito con la finedel Pdl”. Le parole chiave del movimento sa-ranno partecipazione, realismo econcretezza. “Avendo vissuto leamministrazioni di Bozzetto e Ca-napini, è bene evidenziare che nonc’era la mancanza di partecipazio-ne – spiega Tomaino – Con Cana-pini era massima l’interazione coni vari comitati e associazioni del ter-ritorio. Ora invece l’amministrazio-ne sembra diventata un Cda che vi-ve la propria attività senza coinvol-gere i cittadini nella vita politica. Enon mi sembra che in un anno emezzo Fiumicino sia diventata laValencia italiana. Quando parlo direalismo e concretezza, invece, miriferisco al fatto che bisogna pun-tare sulle cose che veramente sipossono fare. È ora di dire basta al-le campagne elettorali di una voltache creano solo false illusioni. Fiu-micino deve mettere al primo po-sto il turismo vero, mettendo in re-te tutti i vari aspetti e coinvolgendotutte le parti in causa. Bisogna at-tuare dei protocolli di intesa conl’imprenditoria, per farla entrarenel vivo della vita del territorio. Èora di pensare ai bisogni primari dichi vive e di chi viene a Fiumicino”. Anselmo Tomaino vuole portareun vento nuovo a Fiumicino, ma al-lo stesso tempo preferisce noncommentare l’operato dell’attualeamministrazione. “In questa fasenon me la sento di criticare o elo-giare il consiglio comunale e il sin-daco – dice mentre beve l’ultimosorso di caffè – Questo lo faranno icittadini. Quello che è certo è chela nostra proposta sarà completa-mente nuova. Non tanto nella for-ma quanto nel merito delle coseche andremo a proporre”.

28

Un caffè conAnselmo Tomaino, dopo un annoe mezzo di silenzio, lancia la sua proposta: “ridare ai cittadini un riferimento. Partecipazione e concretezza le parole chiave”

di Francesco Camilloi

ConsulteIl 25 ottobre sono stati scelti i membri delle sei consulte tematiche che ora dovranno indicare i loro coordinatori definitivi

di Paolo Emilio

Farm marketvendita diretta al consumatore

Un nuovo movimento

Eletti tutti irappresentanti

Page 16: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

STORIAIl 130° anniversario della Bonifica

Dal 14 al 30 novembre la Coopera-tiva Ricerca sul Territorio (Crt) or-ganizza “Il Litorale incontra la suaStoria” per il 130° anniversario del-la Bonifica del Litorale Romano. Iresti di storie del passato rimasti se-polti nelle sabbie, la testimonianzadi coloro che con le proprie espe-rienze hanno dato identità a un ter-ritorio, le memorie di tragedie vis-sute dai protagonisti, raccolti conla cinematografia, la teatralità e laletteratura, sono i tesori nascostiche l’edizione di quest’anno vuolerappresentare ai cittadini romani,ai residenti sul litorale, ai visitatoridei luoghi oggetto delle narrazioni.La partenza da Ravenna e l’arrivo aOstia e Fiumicino dei bracciantibonificatori saranno anche i temidelle rappresentazioni scenichemesse in opera dagli alunni dellescuole di Maccarese, Acilia e Ra-venna. Nell’occasione, in ricordodella seconda guerra mondiale,verranno poste in risalto due figu-

re particolari appartenenti ai terri-tori “gemellati”: Salvo d’Acquisto,il vice brigadiere dei carabinieri diTorrimpietra che con il suo sacrifi-cio salvò dalla rappresaglia nazistagli abitanti del luogo, e Arrigo Bol-drini, nome di battaglia di Bulox,capo delle resistenza ravennate,fautore della lotta in pianura con-tro l’esercito tedesco. La giornataprincipale della manifestazione aMaccarese sarà quella di sabato 22novembre, alle 15.00 appuntamen-to in piazza del Maccarese con lecelebrazioni alla presenza dei rap-presentanti di Roma, Ostia e Fiu-micino; alle 15.30 visita guidata alPolo di Maccarese dell’Ecomuseodel Litorale Romano, alle 16.30 nelCentro Civico di via del Buttero va-ri eventi e rappresentazioni. “Oltrealla presentazione dei lavori dellascuola Marchiafava e ai Canteriniromagnoli - anticipa Giovanni Zor-zi, responsabile del Polo Museale diMaccarese - ci sarà una proiezionedi un filmato di 28 minuti dove siricorda la figura di Salvo d’Acqui-sto con la testimonianza degli ulti-mi sopravvissuti, ora scomparsi”.

NATURA Dinosauri in OasiDomenica 16 novembre, all’oasiWwf di Macchiagrande, “Dinosau-ri in Oasi”, un viaggio nel passatoper scoprire tante curiosità su que-sti giganteschi animali preistorici(due partenze, alle 10.30 e alle14.30, senza prenotazione). Sem-pre a Macchiagrande, domenica 22,“I perché della Natura”, in un’aulaverde i visitatori troveranno un’ur-na magica che darà loro la possibi-lità di conoscere tanti piccoli se-greti della natura (due partenze,10.30 e 14.30, senza prenotazione).Sabato 29, all’Oosi Bosco Foce del-l’Arrone a Fregene, “Passeggiandosulla spiaggia”, visita ai 40 ettari dicosta intatta attraversata da tre sen-tieri (unica partenza alle 10.30 conobbligo di prenotazione). A Vaschedi Maccarese, domenica 30, “Cuo-chi per uccelli”, passeggiata all’in-terno dell’area umida per costruiremangiatoie e offrire cibo a questi

straordinari animali per aiutarli aprepararsi alla stagione invernale(unica partenza alle 10.30 con ob-bligo di prenotazione). Costi deglieventi: adulti: 10 euro; over 65 an-ni: 8 euro; ragazzi età 6-14 anni: 8euro; soci Wwf con tessera valida:4 euro; bambini età inferiore 6 an-ni: 4 euro; residenti comune Fiu-micino con documento valido: 4euro. Info e prenotazioni: [email protected] - [email protected], cell. 339.15.88.245.

30

CartelloneGli appuntamentida non perdere

CONFERENZEMediterranea

Ultimi 3 appuntamenti per il ciclo di conferenze orga-nizzate dalla Biblioteca Pallotta, in collaborazione conl'Università La Sapienza, sul Mediterraneo, ieri comeoggi, via fondamentale di comunicazione e incontro trapopoli e culture diverse. Il 22 novembre alle 18.30 pres-so l’hotel La Conchiglia (Fregene) “Dal Mediterraneoal deserto: il “popolo del cavallo” nella preistoria re-cente del Sahara”, (al termine della conferenza chi vor-

rà potrà rimanere a cena, conferma al 06/6685385 en-tro il 20 novembre). Il 29 novembre alle 18.30, pressola sala conferenze in via del Buttero a Maccarese, “Pi-rateria: tracce e riscontri dall'archeologia sottomarina”(al termine della conferenza seguirà il consueto buffetautogestito con libero contributo in cibo o bevande). Il6 dicembre alle 18.30, sempre alla sala conferenze invia del Buttero a Maccarese, “L’alfabeto da oriente a oc-cidente, storia di un mezzo di comunicazione” (al ter-mine seguirà consueto buffet autogestito). Info: www.bibliotecafregene.com, tel. 337.74.37.13.

FIERAArti & Mestieri

Con Abilmente, salone della ma-nualità creativa (14-16 novembre),il pubblico è il vero protagonistapartecipando al ricco programmadi corsi e dimostrazioni su tutte letecniche del settore: cucito creati-

vo, patchwork, ricamo, tricot, bi-joux, colore e decoupage. Il Salo-ne dello Studente (26-28 novem-bre), è rivolto a studenti diploma-ti e laureati, il cui obiettivo è for-nire informazioni, consigli e mate-riali per orientarsi nel mondo del-l’università e del lavoro attraversoconvegni, seminari, workshop,colloqui di orientamento, spazi di-mostrativi e momenti di intratte-nimento. Dall’11 al 14 dicembre inprogramma Arti & Mestieri Expo,mostra mercato dell’artigianato edell’enogastronomia, dedicatoagli artigiani e alla valorizzazionedei loro mestieri.

VISITEParco di Veio

Le bellezze del territorio comunale e non solo nel programma di viste gui-date proposte dall'associazione Natura 2000. Sabato 15 novembre il Por-to di Claudio; sabato 22 la Necropoli di Porto; sabato 29 la Villa di Liviaa Prima Porta. Domenica 7 dicembre Palazzo Altieri di Oriolo (vedi servi-zio a pag. 34); sabato 13 il Parco di Veio. Visite nella Riserva: contributoadulti 4 euro, soci gratuito. Escursioni altre Riserve: contributo adulti 5euro, soci gratuito. Passeggiate romane: contributo adulti 5 euro, soci gra-tuito. Info e prenotazioni (entro 3 giorni precedenti) cell. 339.65.95.890;mail: [email protected].

Page 17: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Avrà inizio il 22 novembre il “Pri-mo Concorso Fotografico”

presso l’Oasi Wwf di Macchiagran-de. Due weekend dedicati alla foto-grafia nell’incantevole Oasi, quellidel 22-23 e del 29-30 novembre, conun’esposizione finale delle foto deipartecipanti prevista per domenica14 dicembre, alle 11.00 all’internodell’aula verde dell’Allocco. Quattro giornate nelle quali profes-sionisti e non, potranno divertirsi,fotografando e catturando la bellez-za della suggestiva Oasi Wwf diMacchiagrande. Nasce così l’idea di far partire il pri-mo concorso di fotografia in oasi,dal tema a libera interpretazione“Riflessi a Macchiagrande”, intera-mente ideato e strutturato dall’As-sociazione Naturalistica “Program-ma Natura”. Da diverso tempo ipromotori dell’iniziativa pensava-no ad una rassegna fotografica delgenere, visti i tanti fotografi che du-rante le giornate di apertura al pub-blico si divertono ad immortalare lanatura selvaggia. Sarà previsto unpremio finale per gli scatti più rap-

presentativi e più belli, selezionatida una giuria popolare a da un’at-tenta giuria tecnica. Info: [email protected],tel.339.15.88.245.

Pochi sanno che nell’OasiWwf di Macchiagrande a Fre-gene vivono, insieme a tanti

altri animali, anche una quaranti-na di daini. Non capita spesso diincontrarli, essenzialmente per-ché si tratta di animali timidi e at-tivi soprattutto al crepuscolo. Masoprattutto è raro trovarsi davantiqualche esemplare di daino all’in-gresso dell’Oasi, e ancora di piùnon è facile avere a disposizioneuna macchina fotografica per ri-prenderlo. Domenica 26 ottobre invece è suc-cesso e Davide Coppola è riuscito aimmortalare lo spettacolo apparsodavanti ai suoi occhi: uno splendi-do esemplare maschio arrivato finoai giochi per i bambini vicino al-l’entrata. Sulla sua testa un magni-fico palco di corna palmate che inautunno i maschi utilizzano per icombattimenti alla conquista dellefemmine. È stato proprio questo ilmotivo per cui il nostro amico dai-no è arrivato così vicino: lungo ilviale principale, infatti, è stato

scorto un secondo daino, che pro-babilmente avevo rincorso e spintoil malcapitato animale fino all’in-gresso dell’Oasi.Per chi volesse visitare questosplendido sito e magari avere la for-tuna di incontrare i daini, è suffi-ciente recarsi a Fregene in fondo a

viale Castellammare (incrocio conviale della Veneziana). L’Oasi èaperta a novembre tutti i sabati e ledomeniche dalle 10.00 alle 16.00,con visite ed eventi speciali che po-tete scoprire sul sito www.pro-grammanatura.it o telefonando alnumero 339.15.88.245.

32

NaturaNell’area naturalistica, oltre a tantialtri animali, sono presenti anche una quarantina di daini

di Chiara Russo / foto di Davide Coppola

NaturaConcorso fotografico nell’Oasi del Wwf negli ultimi due weekend di novembre

di Fabio Leonardi

Daini nell’oasi del WWF

Riflessi a Macchiagrande

Page 18: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

“Giorgio Santa Croce quin-to signore di Viano…disboscò la selva di Man-

ziana e, condottovi i coloni nell'an-no 1562, rese frequentata la stradaClaudia [..] edificò questo Palazzo”.Le parole incise sulla facciata rap-presentano l’atto di nascita diOriolo Romano, piccolo Comunesulle dolci colline vicino al lago diBracciano in provincia di Viterbo,distante da Roma 53 km. Nei primianni del 1560, infatti, Giorgio San-tacroce, ricevuto il feudo in dona-zione dalla famiglia Orsini, chiamòOriolo (dal latino aureus, ossia oroin riferimento alla fecondità delterreno, “romano” perché primaapparteneva alla provincia di Ro-ma), il nuovo insediamento. Quin-di invitò nelle sue terre contadini eboscaioli, detti “capannari”, prove-nienti soprattutto dalla Toscana edall'Umbria, e mise a loro disposi-zione case con l'obbligo di disbo-scare macchie e di coltivare terre,corrispondendo il “quinto” di

quanto raccolto. E’ curioso osser-vare che ancora oggi è rimasta l'o-rigine umbra dei primi abitanti intalune inflessioni dialettali, usi cu-linari e folcloristici. Oriolo rappre-senta quindi uno dei primi esempidi pianificazione urbanistica mo-derna, una fondazione civica “ex-

novo”, in un luogo precedente-mente incolto e spopolato. L’unitàdel progetto “palazzo-borgo” si co-glie nel rapporto dimensionale trala dimora del signore e gli edificidei coloni, racchiusi entrambi dal-le mura cittadine e nel sistema via-rio, costituito da tre assi longitudi-nali che confluiscono a nord nellapiazza, delimitata dall’ampia moledel palazzo, che abbraccia tutto losviluppo dell’abitato. Il Palazzo rappresenta la tipica di-mora patrizia di villa-fortezza delleville laziali tra il ‘500 e il ‘600, comead esempio Palazzo Farnese a Ca-prarola. Nel 1606 il feudo ritornòalla famiglia Orsini che nel 1671 lovendette alla famiglia Altieri. Essiebbero un ruolo fondamentale nel-le modifiche e negli ampliamentidel Palazzo, curati dall’architettoCarlo Fontana, e a loro si devono lecollezioni di quadri presenti al suointerno, in particolare l’inestimabi-le “Galleria dei Papi”, rara colle-zione di effigi papali. In varie sale

contigue, che formano una sugge-stiva fuga prospettica di oltre 65metri, è raccolta una collezione diquadri, dipinti a olio, raffigurantein ordine cronologico i 364 Papiche si sono succeduti nella storiada San Pietro a Giovanni Paolo II.Il Palazzo si affaccia su una piazzaabbellita al centro da una fontanaattribuita a un allievo del Vignola(c'è chi afferma al Maestro stesso).Nella pavimentazione a sampietriniche copre tutta la piazza è disegna-ta una rosa dei venti che indica ipunti cardinali in cui sono orienta-te anche le quattro bocche da dovefuoriesce l'acqua della fontana.Anche il giardino del Palazzo, dicirca 8 ettari, attualmente donato alComune, fu fatto realizzare daGiorgio III. Esso si sviluppa sul lato di ponen-te ed è collegato al palazzo tramiteun ponticello. Al suo interno vi so-no numerose essenze arboree pre-giate secolari, quali tassi, abetibianchi, lecci, cerri e un monu-mentale tasso ultracentenario. Ilfeudo restò agli Altieri fino al 1922,anno in cui fu definitivamentesmembrato in base alle leggi che fa-cilitavano l'affrancamento degli"usi civici “. Oggi l'Ente UniversitàAgraria, i cui organi amministrati-vi sono eletti da tutti i residenti,controlla e gestisce tutto il com-prensorio agricolo di Oriolo. At-tualmente all’interno del Palazzo èallestito un museo la cui area si svi-luppa sul piano nobile, compostoda un grande atrio che immette,tramite un portale sormontato dal-lo stemma di papa Clemente X Al-tieri, nel salone centrale. Seguonostanze finemente affrescate conimmagini di Roma antica, storiedell'Antico Testamento e paesaggiche rappresentano luoghi appar-tenenti all'epoca agli Altieri: Vica-rello, Castello di Rota, CanaleMonterano ecc. L’Associazione “Natura2000” or-ganizza questa interessante visitadomenica 7 dicembre (essendo ilMuseo gratuito la prima domenicadel mese) in modo da pagare sol-tanto il contributo per la visita gui-data che si svolgerà nella mattina-ta e durerà circa 2 ore. Contribu-to: adulti 5 euro, soci gratuito. Info e prenotazioni (entro giovedì4 dicembre), cell. 339.65.95.890,[email protected].

34

ItinerariIl 7 dicembre la visita guidata al elebre edificio e al museo interno

di Anna Consoli Scudo per Natura 2000

Palazzo Altieri aOriolo Romano

Page 19: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Anche Fregene mette in mo-stra i suoi tesori artistici.Ogni weekend su appunta-

mento aprirà i battenti il CentroCulturale di Scultura Contempora-nea in via Ladispoli 50. L’orario in-vernale delle visite va dalle 10.30 al-le 13.00 e dalle ore 14.30 alle 17.30.In questo modo si consente a citta-dini e turisti di visitare l’esposizionedelle opere monumentali di AlbaGonzales, presidente del CentroCulturale Pianeta Azzurro, e di altrifamosi scultori italiani e straniericome Simon Benetton, Bruno De-

prez, Angelo Canevari. La mostra,che nella giornata del “Contempo-raneo” indetta dall’Amaci per l’ 11ottobre scorso, ha riscosso un am-pio gradimento dei visitatori e vuo-le avvicinare l’opinione pubblica ailinguaggi che la scultura declina ainostri giorni per offrire alle nuovegenerazioni stimoli intellettuali eamore per l’arte e la cultura.Alba Gonzales non si ferma qui, ineffetti vuole cercare di organizzare

eventi sul territorio confidandonella collaborazione dell’assessorealla Cultura del Comune DanielaPoggi. “Artisti e poeti mi chiedonodi fare iniziative anche nell’area diFiumicino - spiega Alba, che vuoleanche fare una donazione al cimi-tero di Santa Ninfa - ho chiesto unappuntamento con il sindaco, sonodisponibile a donare una mia scul-tura, il Grande abbraccio, davantial cimitero di Santa Ninfa. Si trattadi una grande croce alta 3x2 metri,un’opera tutta in bronzo, del valo-re di 30-35 mila euro. In quel cimi-

tero c’è mia madre, l’ho portata daPrima Porta, e ho intenzione di tra-sferire anche mio marito. Mi fareb-be molto piacere poterla donare”.L’idea è quella di posizionarla nel-l’aiuola centrale nel piazzale anti-stante l’ingresso del cimitero. Per quanto riguarda le visite al cen-tro culturale, invece, si accettanoprenotazioni extra weekend da par-te di scolaresche. Info, tel .335.70.80.630.

36

ArteAlba Gonzales apre al pubblico l’open space in via Ladispoli 50 evuole donare al comune di Fiumicino una grande croce in bronzoper il cimitero di Santa Ninfa

di Marco Traverso

Riapre il Centro di Scultura

Page 20: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

39

L’Istituto Leonardo da Vincidi Maccarese festeggia il suoquarantesimo compleanno.

Il 31 ottobre scorso il suo dirigen-te, Antonella Maucioni, ha aperto ilprogramma delle iniziative con ilconvegno organizzato da MariaAlessandra Baffi dal titolo “PaoloBaffi e Giorgio Ambrosoli, dueesempi per i giovani”. Che ha avu-to come relatori il professor Benia-mino Piccone, storico e docentedell’Università Carlo Cattaneo diMilano, che ha parlato della figuradi Paolo Baffi, e l’avvocato penali-sta e consigliere regionale dellaLombardia, Umberto Ambrosoli,figlio di Giorgio Ambrosoli. Que-st’ultimo nominato dalla Banca d'I-talia nel 1974 commissario liquida-tore della Banca Privata Italiana diMichele Sindona. Nel luglio del1979 Ambrosoli venne barbara-mente ucciso da un sicario assol-dato dallo stesso banchiere. La vi-cenda di Ambrosoli, un eroe per ilPaese, esempio di legalità e di inte-grità morale, al servizio delle istitu-zioni, si intreccia con quella di Pao-lo Baffi, Governatore della Bancad’Italia e uomo di grandi capacità eprofondo senso della Stato. En-trambi non accettarono nessuncompromesso e diventarono bersa-glio di un attacco di gruppi di po-teri legati a doppio filo con il ma-laffare. Se Paolo Baffi non venneucciso a colpi di pistola, contro dilui e (contro Mario Sarcinelli), arri-vò una incriminazione senza alcunfondamento che lo costrinse alledimissioni dal vertice della Bancad’Italia. Tornando al Da Vinci, fu proprioPaolo Baffi con il suo impegno cherese possibile il sogno di aprire ilLiceo a Maccarese nell’autunno del1975, insieme all’instancabile mo-

glie, Maria Alessandra Baffi, all’in-gegner Leonardo Rotundi e allamoglie Maria Pia. Tutto avvenne inuna piccola aula della scuola Mar-chiafava, al primo piano dell’edifi-cio che allora ospitava le Segretariedi Azienda, grazie alla generosadisponibilità dell’allora direttriceZdenka Jakulin Cerri. Poi, attraver-so alterne vicende e grazie all'ope-roso desiderio di alcuni genitori, lascuola ha continuato a vivere finoad oggi, con i suoi oltre mille stu-denti e i suoi tanti operatori, alacretestimonianza che l'impegno neiconfronti della cittadinanza può la-sciare un segno vivo e incisivo sul-la storia di un territorio. Tracce so-nore e profonde quelle che l'IISLeonardo da Vinci in questi anniha costruito, insieme alla fiera e at-tenta presenza di alcune famiglieche hanno fortemente creduto allasua realizzazione. Un impegno pro-seguito con il contributo di unaazione didattica e formativa dellepersone che negli anni vi hanno la-vorato e che oggi vi operano, con lapartecipazione attiva dei suoi stu-denti, aperti alla società e al mon-do, per mezzo delle tante cose fatte

e dei tanti progetti realizzati. Nelcorso degli anni il numero deglistudenti è aumentato esponenzial-mente e l’offerta formativa è statadiversificata, ma tutto è stato pos-sibile solo grazie a quell’inizio pio-nieristico. “Ricordare le figure di Baffi e Am-brosoli è importantissimo e va a in-serirsi in quel progetto della me-moria a cui questo Istituto tienemolto, anche per merito della diri-gente scolastica e del corpo docen-te – dice il sindaco Esterino Monti-no, presente alla giornata insiemecon l’assessore alla Scuola PaoloCalicchio - È un modo per saperee ragionare sul nostro passato, suquello che è stato fatto. L’insegna-mento migliore per orientare lescelte su ciò che faremo e che fa-ranno i nostri ragazzi”. Per la cronaca il convegno si è chiu-so nel migliore dei modi: un lungoapplauso da parte degli studentiche si sono alzati in piedi nell’Au-la Magna per rendere omaggio allamemoria e all’esempio di PaoloBaffi e Giorgio Ambrosoli. E un sa-luto da parte di chi ha vissuto quel-l’esperienza fin dall’inizio.

38

AnniversariIl Liceo di Maccarese ricorda la suaapertura avvenuta nell’autunno del 1975 con un convegno dedicato alle figure di Paolo Baffi e Giorgio Ambrosoli

di Paolo Emilio

I 40 anni del Da Vinci

Page 21: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

41

Da qualche tempo la qualità delcibo nelle mense scolastiche era

finita sotto la lente di ingrandimen-to. C’erano state molte lamentele deigenitori degli alunni e per questol’assessore alla Scuola del comunedi Fiumicino, Paolo Calicchio, insie-me con il dirigente dell’Area Istru-zione Roberto Sampò, hanno volu-to testare la situazione. Sono partitilo scorso 22 ottobre da Fregene, do-po aver ispezionato l’area mensa e le

relative procedure di sporzionamen-to, si sono fermati a pranzo. “La qua-lità del cibo è fuori discussione – di-ce Calicchio – e la stessa azione la ri-peteremo per le altre mense disloca-te sul territorio comunale”. Durante il controllo è emerso comesia importante arrivare puntuali a ta-vola. “È fondamentale che le inse-gnanti portino i bambini appenaapre la mensa – dice l’Assessore –perché in questo modo si evita di

aver poi davanti piatti freddi e a quelpunto poco gradevoli”. Un altro fat-tore venuto alla luce è che moltibambini non amano la verdura, spe-cialmente nella pasta. Eppure la dit-ta che fornisce il servizio mensa nonfa che attenersi alle linee guida mi-nisteriali che puntano a far accre-scere la cultura alimentare nei bam-bini. “Sono soddisfatto dopo questocontrollo – sottolinea Calicchio - mane faremo altri, anche a sorpresa”.

Èstato inaugurato presso gliuffici comunali decentratidi Palidoro in piazza SS. Fi-

lippo e Giacomo 9 il servizio di Se-gretariato Sociale. Che sarà apertoal pubblico nei giorni di lunedì emercoledì dalle 9.00 alle 12.00. Sitratta di un servizio finalizzato a ri-spondere alle esigenze dei cittadi-ni in merito a diritti, prestazioni e

modalità di accesso ai servizi e chesvolge funzioni di promozione so-ciale e di osservatorio sull'evolu-zione dei bisogni dei cittadini. Inmodo particolare lo sportello diSegretariato Sociale è un luogo diaccoglienza e ascolto dei cittadiniche si trovano in particolari condi-zioni di bisogno sociale, eroga in-formazioni e consulenza relativa aservizi e prestazioni sociali, effettuamonitoraggi sui bisogni della citta-dinanza al fine di avere una cono-scenza oggettiva e dinamica del dis-agio, in modo da fronteggiare concognizione, efficienza ed efficaciale richieste individuate. A Fiumicino paese il servizio è sta-to attivato nel 2005, presso la sededei Servizi Sociali, e riceve ogni an-no circa 3000 utenti. Tra questi so-lo il 10% circa risiede nelle zonenord del Comune. A causa della di-stanza, infatti, soggetti in stato di

bisogno difficilmente riescono apercorrere così tanti km per un col-loquio con un assistente sociale. Lo sportello di Palidoro (mail: [email protected])nasce proprio per queste motiva-zioni, nella speranza di aiutare unmaggior numero di utenti. Qui ilcittadino troverà un assistente so-ciale che riceverà i cittadini per ef-fettuare una prima valutazione e unsuccessivo orientamento ed indi-rizzamento sulla base della tipolo-gia dei problemi rappresentati. A seguire il sindaco Montino rice-verà i cittadini del nord del Comu-ne di Fiumicino. Un appuntamen-to fisso che si terrà presso gli ufficicomunali di Palidoro e che si ripe-terà ogni secondo lunedì del meseproprio per venire incontro alleesigenze di cittadini che nelle no-stre località abitano anche a oltre30 chilometri da Fiumicino città.

40

ServiziA Palidoro apre il centro di ascolto per il disagio in tutto il territorio nord del Comune

di Chiara Russo

ServiziIl 22 ottobre Paolo Calicchio ha verificato la qualità del cibo servito ai bambini nella scuola di Fregene

di Francesco Camillo

L’assessore prova la mensa

Il segretariato sociale

Page 22: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Ebbene sì, si è pregato molto aLourdes quest’anno… Anche per-ché avevamo deciso che ogni voltache ci saremmo incontrati, ci sa-remmo salutati recitando un’AveMaria. E quanta bella, straordina-ria gioventù nel nostro gruppo, al4° piano del Salus (l’albergo-ospe-dale di proprietà dell’Unitalsi do-ve eravamo destinati) a comincia-re da… Vera e Viviana che, con iloro moltissimi anni di vita unital-siana, hanno contagiato tutti conla loro devozione alla Madonna. E

che bella scoperta il nuovo assi-stente spirituale della nostra sot-tosezione, don Giovanni Soccorsi(Vice parroco a parco Leonardo)che, accompagnandoci per la pri-ma volta ci ha consentito di viverela sua esperienza condividendocon tutti noi l’adrenalina positivadi questa sua prima occasione uni-talsiana. Possiamo citare ancora Pio, il ve-terano tra noi barellieri di PortoSanta Rufina e la sua vitalità,nonostante gli anni e gli acciac-chi. Oltre alla sua dedizione alservizio che, ancora una volta, hapotuto dimostrare anche a chiscrive in una straordinaria “notte

bianca” in ospedale. Col cuore intumulto, ma pieno di buoni pro-positi, si torna a casa. E vorrestivolare perché non vedi l’ora di ri-abbracciare chi ti sta aspettando.E stavolta tra loro c’era anche Vin-cenzo, con la sua zavorra di soffe-renza, ma anche con la sua tenacianel mantenersi attaccato alla suazattera e con lei al nostro basti-mento pieno d’amore. GrazieAmico mio per avermi fatto cono-scere “Il Paradiso in Terra”. Infine l’Unitalsi dà appuntamentoper la festa “Tutt’Insieme” a do-menica 30 novembre dalle 10.00presso il Pallone messo a disposi-zione dalla Polisportiva Fregene.

Ma come? A Lourdes non siva in treno o in aereo? Sì,ma la metafora nautica co-

niata dal nostro Vincenzo Baucoper descrivere il gruppo di pelle-

grini di Fregene che in ottobre siè recato ai piedi di Massabielle (lagrotta dove nel 1858 la Madonna siè manifestata a Santa Bernadette)è sembrata profeticamente calzan-te. Ecco quindi chi è partito, sa-lendo idealmente su un bastimen-to carico di buoni sentimenti, e chiinvece è dovuto restare a casa cheè comunque salito su una zatteratenacemente attaccata alla “navedel pellegrino”, accompagnandolacon la preghiera, preziosa di linfache fa arrivare bene e in fretta al-

la meta. Il treno (la nave) si snodacon i suoi vagoni pieni di umani-tà, sì sofferente, ma al tempo stes-so carica di entusiasmo per un’al-tra splendida occasione di ri-ve-dere insieme Maria. E già, duran-te il viaggio, c’è l’occasione per in-contrare nuovi amici e condivide-re le loro storie. Poi si arriva aLourdes, dopo “sole” 23 ore diviaggio più o meno insonni. Ma lafelicità di essere lì fa dimenticareogni fatica e ogni disagio. Rincon-tri vecchie conoscenze e altre si

manifestano nelle maniere più im-pensate. Potenza della Comunionedei Santi! C’è il sole da queste par-ti e ciò dà la possibilità di parteci-pare a tutte le funzioni previste neiquattro giorni di permanenza. Etra Flambeaux, Messe alla grotta,Processione e Via Crucis ci sta giu-sto, giusto un rosario serale recita-to in contemporanea con i parroc-chiani della nostra comunità e conmolti amici sparsi per il mondo,con le intenzioni di tutti realmen-te deposte sulle rive del fiume Ga-ve. Si è dormito poco a Lourdes,quest’anno… Forse perché si vo-leva sfruttare ogni momento pos-sibile per condividere e pregare.

42

E la nave va...

LourdesLa grande carovana degli amicidell’Unitalsi che si è recata anchequesta ai piedi della grotta diMassabielle e il 30 novembre allaPolisportiva la festa “Tuttuinsieme”

di Lorenzo D’Angelantonio

Page 23: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Abbiamo incontrato Farmaci-sti in aiuto, Associazione On-lus con quartier generale a

Fiumicino, da tanti anni impegna-ta nella solidarietà e in progetti disostegno a distanza. Ci raccontanouno dei progetti legati alla tuteladella salute che stanno portandoavanti in Burkina Faso e Senegalcon risultati ragguardevoli: “Zanza-riere per la vita”.Si tratta di un progetto che preve-de la realizzazione e distribuzionedi zanzariere alle madri di bambinisotto i 5 anni di età in Burkina Fa-so e Senegal per limitare le possibi-lità di esposizione alla zanzara ano-fele, causa della malaria. Malaria,questa “illustre s-conosciuta”: la suacarta d’identità non lascia nulla al-l’immaginazione, identificandola

come “priorità 1”, secondo i datidell’Organizzazione Mondiale dellaSanità, per i suoi danni diretti cosìcome per quelli assolutamente nontrascurabili indiretti. I malati, infat-ti, diventano improduttivi; tale con-dizione li porta alla sotto alimenta-zione e al sotto sviluppo, con graviripercussioni sull’economia locale ela comunità tutta.“Come reagireste se vi raccontassiche, come se non bastasse, in que-sti paesi la situazione è drammati-camente aggravata dal commercio

illegale di farmaci, al di là di ognicontrollo di qualità o sicurezza, conil conseguente diffondersi di far-maci contraffatti o scaduti? - spie-ga Tullio Dariol, presidente dei Fia- O ancora dal fatto che in pochi siavvalgono della consulenza di per-sonale medico qualificato ricorren-do all’automedicazione? O ancorache l’accesso ai farmaci antimalari-ci è troppo alto? O ancora che nonesiste un vaccino, forse anche per-ché non si ha interesse economiconel realizzarlo? Situazioni che fan-no rabbrividire, arrabbiare, indi-gnare. Da qui nasce il progetto“Zanzariere per la vita”, realizzatoinsieme all’Associazione Fratellidell’Uomo che, a ben vedere, in-tende arginare il problema con unapratica semplicissima: distribuire

zanzariere. I risultati ci stanno dan-do ragione e i nostri referenti diWatinoma, partner locali per ilBurkina Faso, continuano a con-fermarcelo con i report periodici didistribuzione”. Il progetto iniziato tre anni fa inBurkina Faso si sta muovendo pertappe successive lungo i distrettimaggiormente colpiti, creando an-che opportunità di lavoro per gli ar-tigiani locali incaricati di produrrele zanzariere. Il costo per ogni zan-zariera è di 7 euro. Questo costocomprende la produzione, la dis-tribuzione, l’attività di sensibilizza-zione e monitoraggio dell’uso. InBurkina Faso, paese in cui addirit-tura un bambino su cinque non ar-riva al quinto anno di età, l’infezio-ne malarica è una delle principalicause di mortalità infantile. In Se-negal la malaria miete vittime prin-cipalmente per l’assenza di preven-zione e cure adeguate. Ogni distribuzione è gestita con lacollaborazione di associazioni loca-li e centri di distribuzione ricono-sciuti: ad ogni mamma viene distri-buito un buono nominativo con cuipuò ritirare la propria zanzariera. Come sempre, in concomitanzacon le distribuzioni, viene realizza-ta un’attività di informazione e sen-sibilizzazione sull’importanza del-l’utilizzo delle zanzariere per pre-venire il contagio della malaria e sucome averne cura per prolungarnela durata.Ad oggi sono 3750 le zanzariere do-nate grazie a questo progetto! E al-tre sono in fase di realizzazione.“Quello che abbiamo deciso di in-traprendere con i Fratelli dell’Uo-mo - prosegue Tullio Dariol - è unprogetto ambizioso, ma siamo sicu-ri di riuscire a estenderlo reticolar-mente ad altri distretti con l’aiuto eil sostegno dei nostri donatori. Ungiorno vorremmo esportare il pro-getto anche in altre zone per rag-giungere il maggior numero di areecolpite. Invitiamo tutti a leggere gliapprofondimenti che abbiamomesso a disposizione sul nostro si-to www.farmacistiinaiuto.org o acontattarci per avere maggiori in-formazioni. Regalare una zanzarie-ra a una mamma può salvare la vi-ta del suo bimbo, non aspettare!”. Per informazioni: www.farmacistii-naiuto.org, [email protected], tel. 346.43.60.567.

44

SolidarietàIl progetto di Farmacisti in aiuto contro la malaria: distribuzione di zanzariere alle madri dei bambini sotto i 5 anni di età in Burkina Faso e Senegal

di Chiara Russo

Zanzariereper la vita

Page 24: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

L’Elebisofante è una favola dalsapore di sogno che nasce da

un’idea dello scrittore Fabio Rossi.Il “Lions Club Fiumicino Portus” lasta donando ai bambini che fre-quentano la terza elementare ditutti i plessi scolastici del comunedi Fiumicino. “I Lions rappresen-tano un’associazione internaziona-le di volontari, senza scopi di lucro,presente in moltissimi paesi delmondo – spiega Franco Del Mona-co, presidente del club di Fiumici-no - “We Serve” è il motto che ge-neralmente si legge sotto il logoLions”. Ai lati del logo sono raffigurate dueteste di leone, uno giovane e uno

vecchio, che simboleggiano l’aiutodei forti nei confronti dei deboli.“Infatti lo scopo principale dell’or-ganizzazione è il servizio verso chiha più bisogno di aiuto – continuaDel Monaco – Nella circostanza de-sidero rivolgere un sentito ringra-ziamento all’assessore alla Scuoladel comune di Fiumicino Paolo Ca-licchio, a tutti i dirigenti scolasticie al corpo insegnante che hannoapprezzato l’iniziativa e manifesta-to disponibilità, oltre a un lodevo-

le spirito di accoglienza”. Fabio Rossi, che ha scritto questafavola, è laureato in Lettere Mo-derne, ha studiato film-making aNew York e si è diplomato in regiaal Centro Sperimentale di Cinema-tografia. Oltre a fare film (con il suo“L’ultima lezione” ha vinto il Glo-bo d’oro nel 2001), scrive raccontie canzoni. Ha due figli, Gianni eMichelangelo, artisti anche loro ein qualche modo coautori in que-st’avventura dell’Elebisofante.46

IniziativeScritta da Fabio Rossi, è presentata a tutti i bambini delle III elementari,una iniziativa del Lions ClubFiumicino Portus in collaborazionecon l’assessorato alla Scuola

di Paolo Emilio

La favola dell’ElebiSofante

Page 25: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

La nuova stagione calcistica per il Fre-gene non era iniziata con il passo giu-

sto. Le tre sconfitte nelle prime cinquepartite di campionato avevano fatto scat-tare più di un campanello d’allarme, mamai è stato messo in discussione un mi-ster dal calibro di Paolo Caputo. E alla fi-ne il grande impegno di tutti ha per-messo alla squadra di rialzare la testa ecentrare risultati che fanno ben sperare

per il resto della stagione. Il momentodella svolta è stata quello che ha visto ibiancorossi fronteggiare il Civitavecchianella partita di ritorno dei sedicesimi difinale di Coppa Italia. Nel match di an-data il risultato premiava i portuali e peril passaggio del turno i favori del prono-stico pendevano tutti per i nerazzurri.Infatti il Fregene era già uscito sconfittodal Paglialunga contro il Civitavecchianella prima partita di campionato. Ep-pure alla fine i ragazzi di mister Caputohanno trovato la giusta scossa e con lavittoria per 1-0 grazie al gol di Fatati sucalcio di rigore hanno rimesso tutto indiscussione. E poi hanno avuto la meglioalla lotteria dei calci di rigore. I biancorossi hanno così trovato la giu-sta carica e qualche giorno dopo in cam-pionato hanno trafitto davanti ai tifosidel Fregene con un roboante 4-1 la ca-polista Ladispoli. Un risultato inatteso,

ma una prestazione maiuscola che hamesso in luce non solo la nota bravuradi Paolo Caputo, ma anche la forza dellasquadra. E poi poter contare su giocato-ri importanti come Piccheri, Empoli,Nanni e Giuffrida è sicuramente una ga-ranzia anche per il prossimo futuro. Esplendide prestazioni le sta inanellandoin serie anche il giovane Patrick Perelli,che si sta dimostrando un vero baluardodifensivo. Con questi recenti risultati,compreso il pareggio in trasferta controil Santa Maria delle Mola, il Fregene hadato un segnale importante al girone Adi Eccellenza.“Voglio ringraziare personalmente il no-stro presidente Davide Ciaccia – inter-viene Alfio Astolfi – che con i suoi con-tinui sforzi e la sua energia trascina daanni tutto l’ambiente verso risultati cheproiettano il Fregene calcio tra le prota-goniste del campionato”. 48

CalcioIl Fregene con una prestazione maiuscola infligge una sonora sconfitta alla capolista Ladispoli, c’è voglia di riproporsi come una outsider del campionato

di Francesco Camillo

Cambio di marcia

Page 26: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Pronti via! Saranno i bambiniad inaugurare la partenza del-la nuova Real Maccarese, loro

i principali artefici del calcio locale,le pietre miliari su cui puntare perrivivere un calcio sfarzoso che glo-ria e notorietà ha saputo dare a Mac-carese. È bastato poco tempo perraggruppare e preparare questibambini e ora si inizia il confrontocon pari età di altre società. Non cisaranno fumogeni, striscioni equant’altro ma ci sarà la gioia dimamme e papà nell’ammirare e so-stenere i ragazzi che saranno i prin-cipali protagonisti del calcio locale.E non mancherà, come non è man-cato finora, l’appoggio del Presi-dente Dante Papili soddisfatto nelveder crescere la neonata creatura.Fin qui, tra preparazione e amiche-

voli disputate, i giudizi sono più cheottimi. La “Prima Squadra”, gliEsordienti 2002, hanno fatto vederecose eccezionali, la bravura e la pro-fessionalità di Mister Roberto Pizzi-chini ha permesso una crescita deisingoli ragazzi in così poco tempo:“Siamo all’inizio - dice Roberto - esono soddisfatto del gruppo, i ra-gazzi mi seguono con voglia e pas-sione migliorando sia caratterial-

mente che calcisticamente; molti diessi non hanno fatto fatica a evi-denziare le proprie caratteristichetecniche. Il gruppo mi piace, sonoancora molto giovani e ci sarà tantoda lavorare; ma vedrete, molti di lo-ro hanno la stoffa per diventare cal-ciatori veri”. Ha ragione Pizzichini,questi ragazzi daranno grosse sod-disfazioni a genitori e società. Maprima ancora dei risultati l’obiettivoè quello di migliorare affinché pos-sano essere il futuro patrimonio del-la Società. Fanno parte del gruppoi portieri Piva Scavia Leone Paolo(bravo, si applica con impegno), Ga-latioto Cristian (ha voluto iniziarecome portiere, promette bene); i di-fensori Marchese Giorgio (intelli-gente, molto bravo, sa difendere ecostruire), Vergari Simone (fisico

possente, lascia poco spazio all’av-versario), Salvatori Lorenzo (grantemperamento, non molla mai), Vi-gnaroli Simone (piedi buoni, atten-to, bravo negli anticipi), ScarantinoGabriele (passione e volontà, sa far-si valere), Longo Riccardo (forte neicontrasti, deciso, un osso duro); icentrocampisti De Lazzari Gabriele(rapido, veloce, gran tecnica, con-trasta e costruisce), Finesso Gian-marco (diligente, geometra di cen-trocampo, ottima tecnica calcistica),Liquori Alessandro (tecnicamentebravissimo, ottima visione di gioco),Filacchione Pietro (con impegno epassione migliora in tutto), FabianiFederico (rapidità, tecnica e visionedi gioco ne fanno un vero calciato-re), Falsarella Matias (bel fisico dacentrocampista, molto bravo, sa an-che difendere), Gennari Davide(buona tecnica, gran lottatore, dut-tile per ogni ruolo); attaccanti Mas-simi Leonardo (fisico da vera punta,buona tecnica, lanciato a rete nonfallisce), Costantini Diego (punta didiamante, veloce, tecnico, spaurac-chio per le difese avversarie).

FOTO In piedi da sin. Gennari Davide,Massimi Leonardo, Scarantino Ga-briele, Finesso Gianmarco, Costan-tini Diego, Vignaroli Simone, PivaScavia Leone Paolo, Vergari Simo-ne, Mister Roberto Pizzichini. Accovacciati da sin. Falsarella Ma-tias, De Lazzari Gabriele, Filac-chione Pietro, Salvatori Lorenzo,Liquori Alessandro, Fabiani Fede-rico, Marchese Giorgio, GalatioloCristian.

50

CalcioSi riparte dalla “prima squadra”, gli Esordienti 2002, un gruppoche promette molto bene allenato da Roberto Pizzichini

di Nino Saccavino

Il Real BabyMaccarese

Page 27: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Anche nel 2014 la neonata asso-ciazione sportiva di Fregene

“The Beach Club” ha ottenuto con isuoi atleti ottimi risultati nel Cam-pionato Italiano Sup Beach Race Fi-surf. I due portacolori di Fregene delClub si sono classificati sul gradinopiù basso del podio, con Pier Lui-gi Rovegno nella classe Race Kau-na e Paolo Lampariello nella classeMaster. “Informiamo coloro chevolessero vedere da vicino gli atle-ti e provare i materiali, che nel 2015potranno assistere a Fregene alledue manifestazioni di CampionatoItaliano Beach Race e Sup Wave, laprima a giugno e la seconda a set-tembre”, spiega Rovegno.52

SportSul podio Pier Luigi Rovegno nella classe Race Kauna e PaoloLampariello nella classe Master del campionato Fisurf, i portacolori di Fregene del Beach Club

di Marco Traverso

Sup Beach Race

Page 28: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Nella scena romana si sta af-fermando un giovane talento,un ragazzo che ha fatto della

musica la sua vita e che lentamen-te sta scalando la vetta del “mote”dei dj. Parliamo di James Da Cruz,un giovane emergente che ha ilsound nelle vene anche grazie allesue origini brasiliane. Nato a Romail 1° settembre 1991, vive a Passo-scuro e frequenta Fregene, dove hafatto diverse serate.“Avendo una mamma brasiliana edonna di spettacolo era difficilenon crescere con la passione per lamusica, ricordo che andavo in giroper l’Italia accompagnandola neisuoi spettacoli e già mi affascinava

quest’ambiente. Poi crescendo misono innamorato delle discoteche edel mondo della notte - raccontaJames - uno dei miei più grandirammarichi è proprio quello diaver iniziato troppo tardi, fortuna-tamente ho bruciato in fretta alcu-ne tappe, nonostante abbia fattosempre le cose con calma, in menodi un anno e mezzo mi sono trova-to, da una sala per un diciottesimocompleanno di uno dei miei mi-gliori amici, all’Atlantico dove hofatto l’apertura a Tujamo, un dj in-ternazionale. È stata una soddisfa-zione enorme e spero che possanoarrivarne pian piano delle altre”. James lavora con un tipo di musicache tira fuori dalle vene una gioiaparticolare, capace di trascinare ilpubblico dentro le casse, facendo-lo ballare fino allo stremo. “Vede-re i volti delle persone, vederli sal-tare, ballare o urlare grazie a te nonha prezzo, è la cosa che più mi gra-tifica, diciamo che il mio diverti-mento è proprio quello di vedere lagente divertirsi”, sottolinea James. È giovane, il futuro è dalla sua par-te e di certo non si spaventa per ipossibili ostacoli che la vita po-

trebbe mettergli davanti in unmondo, come quello musicale, dif-ficile e pieno di insidie. “Sono unragazzo che davanti alle difficoltà sirimbocca le maniche e non si la-scia buttar giù facilmente – preci-sa - Con la passione, quella vera, ela costanza si fanno grandi cose.Sicuramente a un dj non puòmancare la curiosità, l’essere sem-pre aggiornati ma senza perderemai di vista il passato ed un po’ difortuna che come in tutte le cosenon guasta mai”. Tra le sue esperienze professionalivanta anche presenze in diversifilm, come il ruolo di Ben in “I ra-gazzi del muretto” nel 1995; la par-tecipazione al film “Mi sei entratanel cuore come un colpo di coltel-lo” (Cinema Francia) nel 1997 e a“Un medico in famiglia” nel 1998;il ruolo di Jamel in “Tutti per uno”nel 1999; il ruolo di Antonio in“Prigioniere del Cuore” nel 2000, ilruolo di Giovannino in “La squa-dra” nel 2001 e il ruolo di Boy Mar-ket nel film “Exorcist the begin-ning” nel 2004. Ma adesso ha puntato tutto sullaconsolle e il pubblico gradisce.

54

Made inIl giovane talento, dopo una carrieracinematografica, si sta affermandosempre di più sulla scena romana

di Francesco Camillo

Dj James Da Cruz

Page 29: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Come spesso capita ai bambini,anche a cani e gatti succede di

mettersi nei guai. In caso di emer-genza il nostro intervento potrebbefare la differenza. In primo luogobisogna cercare di capire la gravitàdella situazione e giudicare veloce-mente se è il caso di dirigersi ad unPronto Soccorso senza perderetempo prezioso; anche in questocaso però ci saranno piccole coseche potremmo e dovremmo saperfare. Nel caso in cui si giudica op-portuno fare come prima cosa unachiamata al veterinario di fiducia,questo potrebbe chiederci di con-trollare le seguenti cose: se il sog-getto è vigile (se è in grado di cam-minare e se assume posture noncorrette); come si presenta la respi-razione; se ci sono emorragie; il co-lore delle mucose apparenti (gen-give e congiuntive).Nel caso di incidenti lievi che nonrichiedono il Pronto Soccorso ilveterinario ci potrà aiutare, anchesolo telefonicamente, per consi-gliarci cosa fare prima della visita,è necessario quindi avere un pic-colo primo soccorso fornito delleseguenti cose: cotone idrofilo, gar-

ze sterili, bende e laccio emostati-co, cerotti (meglio se di carta), for-bici a punte arrotondate per taglia-re garze e pelo attorno a una ferita,termometro rettale, acqua ossige-nata al 3% può servire per pulire edisinfettare le ferite ma anche perfar vomitare il cane in seguito al-l’ingestione di veleni e sostanzetossiche, disinfettante non alcoli-co (va bene anche il Betadine), so-luzione fisiologica per la detersio-ne degli occhi, siringhe con agosterili da 2,5 e da 5 cl, pinzette nelcaso in cui siano presenti corpiestranei, museruola (quando l’a-nimale ha dolore tende a morde-re anche i proprietari).

Anche alcuni farmaci potrebberoservire ma ricordate di usare pro-dotti solo se espressamente consi-gliati dal medico e che siano già sta-ti precedentemente somministrati.Da controllare sempre la data discadenza: fermenti lattici, antieme-tico (antivomito) dato solamente seconsigliato dal veterinario, collirioantibiotico, pomata antibiotica sul-la pelle in caso di ferite superficia-li, graffi e tagli, si consiglia di puli-re bene la ferita prima dell’applica-zione, antistaminico in capsule peralleviare pruriti, allergie e puntured'insetti, antibiotico in compressead ampio spettro d'azione (es. Am-picillina cpr da 1g). 56

Più zampeCome per i bambini, anche gatti e cani possono mettersi nei guai. In caso di incidenti lievi, ecco cosadovrebbe esserci in casa per intervenire

di Emma Caputo Medico Veterinario

La cassetta diprimo soccorso

Page 30: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

59

Capita molto spesso che i pro-prietari di cani non conoscanol’antenato lupo, apriamo una

piccola finestra su un mondo davveroaffascinante. Un branco è compostoda una coppia alfa, dai lupi beta, da ungruppo intermedio e da soggetti spe-cializzati: i lupi-balia, i cacciatori e i lu-pi omega. La coppia alfa è solitamen-te l’unica con il diritto di riprodursi (siportano avanti i geni migliori), la lorosuperiorità si esprime persino attra-verso l’aspetto fisico: hanno musi consegni molto ben definiti ed una stria-tura marcata percorre il dorso fino al-la coda; si pensa che questo sia il ri-sultato dell’alimentazione. A loro in-fatti spettano le parti più nutrienti del-l’animale predato (cuore, fegato e cer-vello) da qui anche l’odore forte tipicodegli elementi alfa, affinché venganoindividuati velocemente dai lupi di al-tri branchi e possano marcare i confi-ni del territorio del proprio branco

con odori molto forti, rendendo chia-ro dove altri non possano entrare.Spesso strofinano il loro corpo su car-casse per poter avere un odore ancorapiù penetrante (a qualcuno di voi let-tori ricorda qualcosa?). I lupi beta, inbranchi numerosi, una coppia altri-menti un solo individuo, sono i tuto-ri dell’ordine del branco e comunica-

no continuamente con la coppia alfaper capirne le volontà che dovrannopoi diffondere agli altri e per infor-marla della condizione del branco. So-no elementi robusti, hanno una tona-lità vocale molto bassa, non quanto glialfa ma molto più del resto del bran-co, hanno anche loro una striatura benmarcata sul dorso, non continua comequella degli alfa ma interrotta. Di ran-go inferiore ai beta sono i lupi di livel-lo intermedio, di solito guidati da unacoppia, dove (la femmina alle femmi-ne ed il maschio ai maschi), diffondo-no le volontà della coppia alfa a lorotramandata dai beta. Un curioso com-pito dei lupi di rango intermedio èquello di bleffare sulla grandezza delbranco facendo credere che sia benpiù numeroso di quanto sia. Ci ri-escono in due modi: variando l’ali-mentazione, in questo modo varianoanche gli odori che lasciano, creandocosì l’illusione che ci siano più ele-

menti nel branco, ed usando vocaliz-zazioni differenti durante gli ululati digruppo, latrati, uggiolii, ringhi con-fondono gli ascoltatori che si immagi-nano così un branco numeroso. I lupispecializzati infine sono per esempio icacciatori, per lo più femmine perchémolto più veloci dei maschi quindi piùcapaci di raggiungere e separare lapreda dal suo branco, stancarla fino afarla fermare ma verrà poi finita daimaschi che sono invece più possenti.I lupi “balia” invece (sia femmine chemaschi, nonché gli anziani grazie allaloro grande esperienza) sono sceltidalla coppia alfa per prendersi curadei cuccioli e addestrarli, affinché undomani possano diventare a loro vol-ta degli alfa. Altro elemento specializ-zato è il lupo omega, ultima lettera del-l’alfabeto ultimo in ordine di impor-tanza? Assolutamente no. Il lupo ome-ga si è spogliato del vestito di cene-rentola ed ha indossato la veste chedavvero gli calza: quella del paciere. Alui la custodia della regola fondamen-tale: niente aggressività. In natura l’ag-gressività è consentita solamente se fi-nalizzata alla sopravvivenza: cacciareper mangiare, difendersi dall’attaccodi un altro branco etc, quindi un liti-gio tra componenti dello stesso bran-co (inutile spreco di energie semprepreziose) è severamente vietato. Chi loscongiura? L’omega. Definito anchecome il clown del branco perché unodei modi che usa per distogliere duecompagni che stanno per litigare èquello di attirare l’attenzione attraver-so comportamenti non proprio con-venzionali. Il suo ululato è ampio emolto armonioso, proprio perché pos-sa riportare la calma. Persino duranteil pasto gli omega riescono a non far li-tigare i lupi per la scelta della “porzio-ne”. Inizialmente agli studiosi il fattoche lui venisse allontanato dal ciboaveva fatto pensare che contasse poconel branco, poi invece stato capito chelui si avvicina continuamente per evi-tare i litigi, spesso basta il fatto che ar-rivi per richiamare all’ordine ed alleregole. Ma cosa lascia il branco adomega, solo scarti? Assolutamente no,bocconi molto prelibati, quindi nu-trienti, vengono lasciati appositamen-te per lui ed è beta a controllare chenessuno li tocchi. Questo fa pensareche “l’ultimo del branco” in realtà ab-bia un ruolo elevato e sia tenuto ingrandissima considerazione. Se vo-gliamo capire davvero i nostri cani èimportante conoscere il loro antenato.

58

Più zampeCapire il comportamento del propriocane conoscendo i suoi antenati

di Chiara Pennisi / Educatore Cinofilo

“tutti pazzi per fido.com”

SPECIALITA’ MARINARE - PRANZI E CENE SU ORDINAZIONE

fregene - via Bonaria, 5/7 - tel. 0666560244

Lupi in branco

Page 31: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Animale aggraziato dai bei co-lori, è una delle catture piùbelle del periodo autunnale

per i pescatori delle coste tirreni-che. Questo pesce elegante si avvi-cina alle coste dopo l’estate perpredare piccoli pesci di cui è parti-colarmente ghiotto. Parente dellosgombro, raggiunge una tagliamassima di quasi un metro e 8 kgdi peso ma le catture vedono unaprevalenza di esemplari con tagliecomprese tra i 30 ed i 60 cm. Lo possiamo riconoscere dal corposimile a quello di un tonno ma mol-to sfinato con un dorso e la partesuperiore dei fianchi di colorazio-ne blu acciaio sul quale sono dise-gnate da 5 ad 11 striature più scu-re ed oblique, la parte inferiore deifianchi ed il ventre mostrano unacolorazione argentea. La palamitapotrebbe essere confusa con altrespecie simili ma la presenza delle

striature oblique sul dorso è per ilconsumatore la sicurezza che sitratti proprio di lei.Specie che ha abitudini gregarie, èinsidiata sia dalla pesca professio-nale che dalla sportiva in quanto secatturata diventa una gran combat-tente regalando al pescatore note-voli soddisfazioni. La palamita è un pesce che per lecaratteristiche delle sue carni hafatto sempre parte dei consumi del-le coste tirreniche, con la nascita dimanifestazioni a lei dedicate tra lequali bisogna ricordare quella diSan Vincenzo in Toscana. E anchel’associazione Slow Food, creandoun presidio a lei dedicato, ha rico-nosciuto le sue qualità e il suo va-lore tradizionale. Ma la palamita hauna sua storicità nella pesca medi-terranea anche lungo le coste delmediterraneo orientale. Durantel ’ impero romano nell ’anticaByzantion, l’attuale Istanbul, suuna faccia di alcune monete conia-te intorno al 150 d.C. troviamol’immagine di due pesci che gliesperti di numismatica indicanocome tonni ma che in realtà sonopalamite. Il famoso geografo Stra-bone racconta, infatti, come granparte della ricchezza di Byzantion

derivasse dai pesci e tra questi so-prattutto dalla palamita. Anche og-gi ad Istanbul si pesca la palamita egli abitanti usano tre nomi per letre differenti taglie più consumate:le piccole palamita il cui peso va da0,2 a 0,35 kg si chiamano çingenepalamutu (palamita gitana), quellefra mezzo kg e 1 kg di peso si chia-mano palamut, le più grandi (2,5-4Kg) si chiamano Torik.A Istanbul, alla fine dell’estate, sicomincia ad aspettare la palamita.Dall’autunno alla fine dell’inverno,questo pesce grasso è la base delnutrimento per molti, tanto da me-ritare il nome di “pane dei poveri”per il basso costo dovuto alla gran-de abbondanza sul mercato.Anche il più grande gastronomodell’epoca romana, Apicio, nellasua opera parla della palamitaproponendola in ricette che an-davano ad arricchire le tavole deinobili romani; nel libro decimodella sua opera viene anche pro-posta la ricetta di una salsa da uti-lizzare appositamente con la pa-lamita arrosto così composta: pe-pe, ligustico, origano, coriandolofresco, cipolla, uva passa senzaacini, passito, aceto. Manipolacon olio e cuoci.

60

ExtraIl suo nome scientifico è sarda sarda,nel mese di novembre si avvicina allenostre coste per predare i piccolipesci di cui è molto ghiotto

Dottor Claudio Brinati - Confcooperative

La Palamita

Page 32: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Dall’11 ottobre il Market Cen-tral Da Vinci si arricchisce diun nuovo marchio di abbi-

gliamento, Deha, primo shop mo-nomarca dopo il negozio al centrodi Roma di via delle Carrozze. Con-tinua così la crescita dell’aziendaveneta, ormai un brand conosciu-tissimo e sempre più apprezzato inparticolare tra i giovani, grazie allasponsorizzazione del programma“Amici”. A volere l’apertura delnuovo punto vendita sono state lesorelle Simona e Michela Buschi,titolari con la famiglia di NB Sport,grande negozio plurimarca presen-te da ben 33 anni al centro com-merciale Eschilo all’Axa. “Già da diversi anni la Deha è pre-sente nel nostro negozio e questoci ha permesso di apprezzarne siala qualità dei prodotti che il forteappeal che suscita nella clientela;così quando si è presentata l’op-portunità di aprire un nuovo nego-zio abbiamo voluto puntare su que-

sto marchio. Anche la scelta delMarket Central Da Vinci è venutanaturale perché frequentavamoquesto parco commerciale già co-me clienti, apprezzandone la strut-tura e l’organizzazione. Ovviamen-te è troppo presto per fare un bi-lancio, ma per fortuna l’inizio è sta-to incoraggiante e questo non è po-co visto il momento generale”.La filosofia di Deha è contenuta nelsuo nome, ovvero corpo e anima insanscrito: un mondo fatto di capiche mettono in risalto i movimentie regalano sensualità. Come accen-nato, le collezioni Deha sono pen-sate e realizzate per chi ama losport, in particolare la danza, e perchi desidera indossare in ogni mo-mento della giornata uno stilesportivo ma allo stesso tempo ri-cercato e deciso, grazie alla linea“Essential Collection” che offre unampio assortimento di abbiglia-mento tecnico per palestra, abbi-gliamento sportivo e abiti da ballo.Disponibile anche una vasta gam-ma di accessori come cappelli, scal-

dacolli, manicotti, sciarpe, scalda-muscoli e via dicendo, realizzaticon tessuti e materiali apposita-mente studiati. Uno stile nel vesti-re che coniuga eleganza e comodi-tà che caratterizza anche la “SilverCollection”, linea di abbigliamentodi impronta sempre giovanile mache piace anche a donne di tutte leetà, insieme alla linea dedicata abambine e teenager. La proposta dicolori è molto ampia e caratterizza-ta dall'originalità cromatica grazieai giochi di sovrapposizioni e agliaccostamenti. “Ciò che piace di Deha – confer-mano Simona e Michela – è l’in-dubbia qualità dei tessuti e delle la-vorazioni che donano ai capi gran-de morbidezza e praticità, insiemea uno stile originale e ben ricono-scibile che rendono questi abitiadatti a tutte le ciscostanze così co-me i suoi accessori, borse e scarpecomprese”. Deha al Market Central Da Vinci èaperto tutti i giorni dalle 10.00 alle21.00, con orario continuato.

62

ExtraGrazie a Simona e Michela Buschi, al Parco commerciale arriva il brandmolto apprezzato dai giovani

di Francesco Zucchi

La Deha al Da Vinci

Page 33: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Il trio Stefania, Grazia e Matteo,ormai da un bel po’ di tempo di-

mostra di avere, oltre a quello deifiori, anche un “vizio” innato: ela-borare sempre nuove idee e ini-

ziative, una ventata di ottimismo intempi così cupi. Risale a fine otto-bre la loro partecipazione a “ForWedding” alla Fiera di Roma, unsuccesso su più fronti, ad iniziaredal bouquet “rainbow” (nella foto)che ha accompagnato la sfilata diabiti da matrimonio per coppieomosessuali di Celli Spose chequest’anno ha inaugurato la mani-festazione. Come ottima è statal’accoglienza del Vizio dei Fiori

quale partner ufficiale dell’agen-zia di wedding planner “La Cop-pia Garbata” di Elisabetta Malara,agenzia anch’essa rainbow, apertacioè tutti gli eventi che riguardanocoppie omosessuali e di fatto, perla quale il “trio” ha realizzato l’al-lestimento: “È stato un lavorocomplesso e impegnativo – rac-contano insieme – ma anche unabella soddisfazione e un’esperien-za sicuramente da ripetere”. Inqualità di sponsor, invece, il Viziodei Fiori ha realizzato i bouquetper il “Fashion Contest Precious”,concorso per stilisti, modelle e fo-tografi emergenti svoltosi a Romail 9 novembre. E per quanto il la-voro non manchi nella loro attivi-tà quotidiana del negozio in vialeViareggio 135/C, ora anche unicocentro Interflora nel territorio diFiumicino, prosegue e si amplia ilservizio di organizzazione per ognitipo di festa, evento e cerimonia.Ora comprensivo di linee bombo-niere, sempre realizzate con crea-

zioni artigianali. Ma Stefania, Gra-zia e Matteo sono già concentratisul prossimo obiettivo: la secondaedizione di “Una sposa per Nata-le”, in programma l’8 dicembresempre alla piazzetta dell’Ottago-no. Appuntamento che si annun-cia più che mai interessante perla nuova, importante sfida che IlVizio dei Fiori ha voluto affron-tare: la presentazione di una li-nea di abiti da spose a firma “VdFby Il Vizio dei Fiori”, con crea-zioni a loro firma assolutamenteoriginali per disegno e fattura,realizzate utilizzando fiori stabi-lizzati e/o in tessuto, i materialiche vengono usati per il packa-ging e tessuti naturali. Ad accompagnare la linea VdFun’altra originale e bella iniziativa,la sfilata della sposa vintage, unpercorso storico – evolutivo dellamoda da cerimonia grazie a unapaziente ricerca negli armadi dinonne e mamme dei loro abiti dasposa. Nell’occasione verrannoanche allestiti degli appositi cor-ner per ospitare tutti i partner checollaborano nel wedding, con par-ticolare attenzione a quelli locali.A cornice delle sfilate, con inizioalle 15.30, tante altre iniziative, lagara dei dolci delle mamme, l’ani-mazione per bambini e musica dalvivo a fine serata. Tante idee e vo-glia di fare, dunque, un vizio cheperò questa volta paga: Il Vizio deiFiori è entrato infatti nella top fi-ve tra i fiorai allestitori consigliatidal sito www.matrimonio.com.Aperto tutti i giorni con orariocontinuato 9.00 – 19.30, chiuso ladomenica pomeriggio. Tel .06.61.96. 80.76 – pagina FB.64

ExtraTante iniziative di successo perStefania, Grazia e Matteo, presenticon le loro creazioni a sfilate e eventi.E l’8 dicembre torna in piazzetta una“Sposa per Natale”

di Matteo Bandiera

Fiori, un bel vizio

Page 34: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

67

Forse non tutti sanno che tra le va-rie medicine “complementari”,

ovvero non scientificamente dimo-strate, permesse dalla legislatura ita-liana, oltre all'omeopatia e all'ago-puntura esiste anche l’Ayurveda,una delle più antiche tipologie dimedicina naturale.Da qualche tem-po è possibile beneficiare di tratta-menti e massaggi ayurvedici anchea Fregene.Appassionato da tempo di filosofieorientali e discipline olistiche, Si-mone Pegoraro ha deciso di specia-lizzarsi in questa antica filosofia diorigine indiana e ha aperto uno stu-dio privato di trattamenti ayurvedi-

ci in via La Plaia 5. La particolaritàdi questi massaggi risiede nell’uti-lizzo esclusivo di sostanze naturali(spezie, farine e olii), perché per lafilosofia ayurvedica la pelle è comeuna “bocca che assorbe e mangia”,quindi è consentito usare esclusiva-mente ciò che è di origine naturale.Esistono trattamenti di vario tipoche tuttavia non sono mai standar-dizzati, ma vengono abbinati alla co-stituzione del singolo, ossia perso-nalizzati a seconda delle caratteristi-che fisiche e mentali dell’individuo.“I benefici per chi sceglie terapieayurvediche sono di vario tipo: antin-fiammatori, rilassanti, purificanti, di

rafforzamento del sistema immunita-rio o semplicemente di ringiovani-mento della pelle - spiega Simone - sitratta di trattamenti per adulti, ma an-che i bambini possono trarne giova-mento, ad esempio in caso siano iper-attivi o soffrano di stipsi”.Lo scopo della medicina ayurvedicaè quello di riuscire a bilanciare leenergie della mente e dello spiritoper vivere a lungo e in salute. A li-vello fisico il massaggio sostiene tut-ti i sistemi del corpo, da quello im-munitario a quello circolatorio, mu-scolare, scheletrico e linfatico; a li-vello mentale invece i trattamentiayurvedici promuovono il rilassa-mento della mente. E con la vita fre-netica che affrontiamo tutti i giorni,chi non ne avrebbe bisogno?Simone riceve su appuntamentopresso lo Studio “Il Sole” in via LaPlaia 5. Info: tel. 334.33.04.280, [email protected].

Con “grande sollievo” perla popolazione locale eprofondo dispiacere per

la sua famiglia, Enzo Patronedall’1 settembre ha lasciato do-po 13 anni l’edicola di viale Via-reggio. Se iniziamo così questobreve ritratto di un compagnodi viaggio della vita cittadina èperché, per primo Enzo, ha fat-

to dello scherzo e della battutail suo modo di essere e di scher-zare con tutti i suoi clienti, chevenivano salutati con l’imman-cabile “denghiu”. “Quando ri-levai l’edicola l’1 novembre del2001 - racconta Enzo - ero com-pletamente digiuno di quel la-voro e soprattutto dei ritmi divita che impone. Oltre alla sve-glia prima dell’alba, il lungoorario e la rinuncia anche a unsolo fine settimana libero, que-sto mestiere mi è costato moltosul piano familiare, non per-mettendomi di stare accantocome avrei voluto alle mie duefiglie, in particolare alla prima,Federica, nata nel 2001 quasi incoincidenza con il nuovo lavo-ro, e a Mathilda che ora ha seianni. Molte incombenze quoti-diane sono state così a carico dimia moglie, Monica Marini, acui va tutta la mia gratitudine.Sul piano del lavoro, invece,credo che il mio più grande me-rito sia stato quello, soprattuttonei primi anni, di aver lunga-mente cercato e poi selezionatodei fornitori affidabili grazie aiquali ho potuto ampliare moltol’assortimento del negozio, ri-fornendolo sempre di tante no-vità. Spesso anche in esclusiva,perché non ho mai rinunciatoad andare ogni settimana a visi-tarli in sede per vedere di per-sona le ultime offerte piuttostoche rifornirmi da catalogo, e persoddisfare qualunque specifica

richiesta della clientela. Un la-voro impegnativo ma anche ric-co di soddisfazioni, come quan-do a Carnevale o ad Halloweenil negozio si riempiva di abiti emaschere che richiamavanotanti bambini che ho visto cre-scere”.Tutto merito di Enzo, aggiun-giamo, perché oltre a diventare

il “cartolaio amico” per la scel-ta sempre completa di articolidi cartolibreria, il suo negozio èstato veramente un punto di ri-ferimento importante per tantenecessità quotidiane. Il tuttoaccompagnato sempre dal suobuon umore. “Ho lasciato l’atti-vità perchè era ormai giunto iltempo di riprendermi un po’della mia vita e sono felice diaverlo fatto lasciandola a unacoppia giovane, come Valeria eGaetano, che sicuramente fa-ranno bene. Confesso, però, che mi mancamolto il contatto quotidianocon la gente, gli anziani, i bam-bini, con i quali si era costruitoun rapporto d’amicizia e che conme si lasciavano andare perchèho sempre cercato di trovare unmodo di entrare in sintonia conciascuno, con una battuta o unsorriso”. Alle soglie dei suoi 50 anni inarrivo il prossimo anno, ma conla grinta e l’aspetto di un “pi-schello”, Enzo ora è pronto adaffrontare una nuova sfida, af-fiancando la cognata Deborahnella diffusione sul territoriodel marchio di saponi biologici“Biolù”, ora disponibili ancheper forniture di ristoranti e sta-bilimenti del litorale, dopo ilpositivo impatto della linea ca-sa che Enzo ha proposto nel-l’ultimo anno di attività. Buon lavoro Enzo, e ancora“denghiu”.

66

Denghiu Enzo!

ExtraL’edicola di viale Nettuno cambiagestione, arrivano Valeria e Gaetanomentre dopo 13 anni Enzo Patronecambia vita e inizia l’avventura Biolù

di Francesco Zucchi

ExtraIn via la Plaia 5, Simone Pegoraro ha aperto lo studio dove pratical’Ayurveda, una delle più antiche discipline orientali di medicina naturale

di Chiara Russo

Il Sole, massaggi ayurvedici

Piante e Fiori -Trattamenti antizanzareAllestimento Giardini

Impianti di irrigazione e illuminazione

Page 35: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

settimana il Consiglio di Gestioneinterpellerà l’Assemblea Generaledegli Iscritti. E ancora: Visite a mu-sei, pinacoteche, siti archeologici,chiese e mostre nell’ambito dellaProvincia di Roma; gite di un gior-no nel raggio di 30/50 km; 2 viaggidi 2/3 giorni extraregione; 1 sog-giorno di 5/6 giorni (Castagnata oaltro); Cenone di fine anno; 2 pran-zi sociali; Ballo e cena del sabato se-ra. Concludendo noi ce la mettere-mo tutta per un serio rilancio delleattività, a voi chiediamo solo di par-tecipare alle iniziative che verran-no proposte di volta in volta. Tuttoquesto affinché tutti gli iscritti al no-stro Centro Fregene tornino a farlorivivere in pieno ed il farne partepossa essere motivo di orgoglio.

Lista Pietro ProiettiValentini presidente

Candidati Consiglieri: 1 AngeliniLuigi; 2 Arquilla Venanzio; 3 Be-nucci Lauretta; 4 Dominici Loren-zo; 5 Folgori Ugo; 6 Giavara Ange-lo Leo; 7 Levroni Celestino; 8 Mio-lo Egidio; 9 Pegoraro Annamaria;10 Riccio Giorgio; 11 Rossi Dino;

12 Scarabello Silvano; 13 Stevanel-la Silvana.

Questo gruppo di persone iscritteal Centro, in previsione delle ele-zioni del nuovo Comitato di Ge-stione, portano alla attenzione deisoci il loro programma. Tutte le at-tività che oggi sono in essere alCentro saranno mantenute senzaalcuna variazione, ma verranno po-tenziate con iniziative per aumen-tare la partecipazione dei soci tut-ti. I Giochi delle Carte, della Tom-bola, dei Biliardi, della Ginnasticadolce, della storia dell'Arte, conti-nueranno tranquillamente senzaalcuna variazione, ma saranno in-centivati alla partecipazione deisoci. Verranno attivati altri giochi,vedi Burraco, Dama, Scacchi e al-tro ancora. Si cercherà con spon-sor privati di sistemare il campo diBocce e creare una squadra chepartecipi a tornei con altri Centri.Il ballo del Sabato Sera manterràil sistema attuale ma si cercherà diriportare i nostri iscritti a parteci-pare. Inoltre verranno organizzatipranzi e cene a costi contenuti peri soci e feste a tema per Nonni e Ni-poti, lo Sport con scheda e altreiniziative. Si cercherà insieme alle FarmacieComunali di organizzare il Farma-Taxi, medicine a casa scontate pergli aventi diritto. Richiesta di unDefibrillatore, con corso di abilita-zione alla funzionalità. Verrà pro-posto alla Assemblea un nuovo Re-golamento del Centro e avanzata laproposta di intitolare il Centro An-ziani al Dottor Romeo Esuperanzi,medico di famiglia e primo sinda-co del Comune di Fiumicino.

Inciviltà e menefreghismo davanti a scuolaAbito di fronte al plesso scolastico di Fregene evorrei rendervi partecipi di una situazione spia-cevole che si ripete ormai da molto tempo. E’ daqualche settimana che alcune mamme, portandoi propri figli a scuola, hanno preso l’abitudine diparcheggiare la propria auto in mezzo alla stradae rimanere tranquille a chiacchierare, creandonon pochi problemi di traffico (traffico a Frege-ne!). Vedo auto con genitori in fila che non ri-escono a fermarsi e lasciano scendere i figli inmezzo alla strada perché non ritardino a scuola,sento clacson che suonano, parolacce che volanoe loro lì, tranquille, a chiacchierare, noncuranti diquello che succede intorno.Ho provato a rivolgermi ad una di loro spiegan-dole che parcheggiare in mezzo alla strada e fer-marsi a chiacchierare è una mancanza di rispettoverso tutti gli altri genitori che accompagnano ipropri figli a scuola, ma il giorno dopo erano an-cora lì, fregandosene di tutti gli altri come sem-pre. Mi sono fermato di nuovo, ho rispiegato cheun conto è fermarsi qualche secondo per far scen-dere il proprio figlio, un altro è lasciare la mac-china in mezzo alla strada e andarsene a chiac-chierare con le altre amiche qualche metro più inlà. Ho aggiunto che non avevano nessun rispettoper tutti gli altri genitori e che se avessero volutoparlare avrebbero potuto incontrarsi al bar. Mihanno detto di non alzare la voce. Non mi sonoreso conto di averla alzata e di questo mi scuso.Non mi capita molto spesso di farlo, chi mi cono-sce lo sa. Spero però che la nostra discussionepossa averle convinte a smettere di comportarsiin questo modo. Non voglio fare il paladino dellagiustizia, ma sono convinto nella politica dellepiccole cose, dei piccoli passi. Vorrei che questemamme capiscano il rispetto per gli altri e impa-rino un po’ di educazione civica, così che per il99% dei genitori accompagnare i figli a scuola siaun po’ più lieve.

Francesco Mascaro

Lista Roberto Bellamipresidente

Candidati Consiglieri: 1 AntonacciTonino; 2 Casadidio Stefania; 3 Fa-sciani Ermanno; 4 Genioli Bruno;5 Lombardelli Dina; 6 MoriniGiancarlo; 7 Rossi Enrico: 8 Stabi-li Andrea; 9 Tritarelli Teresa; 10 Tu-retta Rosanna; 11 Vacca Maria As-sunta.

Il 27 novembre si terranno le vota-zioni per scegliere il nuovo Presi-dente ed i nuovi componenti delConsiglio di Gestione. Come avetepotuto prendere atto dall’Assem-blea tenutasi il 23 ottobre e presie-duta dai rappresentanti del nostroComune, si sono presentate due li-ste delle quali avete anche potutovalutare i vari componenti. Avretequindi la possibilità di effettuare levostre scelte in assoluta autonomiae tranquillità; si tratta infatti di due

liste i cui componenti sono perso-ne per bene e per quanto ci con-cerne animate da buoni propositi.Per quanto riguarda la nostra lista,possiamo assicurarvi che i varicomponenti sono stati attentamen-te vagliati soprattutto in base alleloro specifiche capacità, alla lorodisponibilità ad offrire una partedel loro tempo alle numerose in-combenze che la gestione di uncentro come il nostro prevede edimpone. Avrete anche notato chenella compilazione di questa lista èstato preso in seria e giusta consi-derazione l’Art. 16 comma 7 delnuovo regolamento che invita a te-ner conto della presenza di uominie donne in modo proporzionaleagli iscritti. Ci preme sottolineareche l’inserimento di questi ele-menti femminili non è scaturita so-lo in ottemperanza a quanto previ-sto dal nuovo regolamento ma an-che e soprattutto per il valore ag-giunto che la presenza femminilepotrà dare alla gestione del nostroCentro. E’ evidente che tutta labuona volontà e disponibilità deicomponenti di questa lista, da solaservirebbe veramente a poco inquanto, sia ben chiaro a tutti che unCentro, qualunque esso sia e dachiunque possa essere gestito, po-trà funzionare solo ed esclusiva-mente in ragione di tre elementi:partecipazione, presenza e collabo-razione ma di questi presupposti

indispensabile è la partecipazionedi tutti gli iscritti.A questo fine ènostra intenzione, in caso di ele-zione, di richiedere a tutti gli iscrit-ti di fornire idee, proposte e consi-gli atti ad ampliare le iniziative e amigliorare la qualità di quelle pro-poste dal Comitato di Gestione an-che partecipando alle riunioni delConsiglio stesso. Stante quanto so-pra verranno sottoposte all’appro-vazione dell ’Assemblea degliIscritti le seguenti attività:Corso di ginnastica light (già in es-sere), Corso di Storia dell’Arte (giàin essere); Sala Tombola (già in es-sere); Sala carte; Ricostituzionedella sala “Burraco”; Corso di bal-lo da sala e di gruppo; Corso di pit-tura; Corso di lavoria ll’uncinetto;Aiuto per il disbrigo di pratiche va-rie (mediche, comunali, avvocatu-ra, assicurazioni ecc.); Corso basedi addestramento all’uso del com-puter; Proiezione su grande scher-mo di film e manifestazioni sporti-ve (calcio, atletica, ecc.); Tornei dicarte; Tornei di biliardo; Tornei dibocce, Coinvolgimento degli iscrit-ti per il controllo entrata ed uscitascuole elementari e medie; Messa adisposizione degli iscritti della ri-strutturanda Biblioteca del Centro:Intensificazione dei pranzi sociali eoccasioni di incontri pomeridiani,e piccoli eventi come compleanni efeste varie.Per quanto attiene il ballo di fine68

ForumOpinioni a confronto

Termica - Idraulica

Benucci

condizionamentoPannelli solari

Gas Metano - irrigazione

Benucci MassimoFregene, via Marina di Sorso 22,

333.41.20.226

Centro Anziani, nuove elezioni

Il 27 novembre dalle 9.00 alle 18.00, si svolgeranno le elezioni per il rin-novo del Presidente e del Consiglio di Gestione. Dalle due liste abbiamoricevuto il programma dei candidati che pubblichiamo:

Page 36: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Ciao Marina

“Vale la pena che un bambino imparipiangendo quello che può imparare ri-dendo? (Gianni Rodari)

“Non c’è nulla di più ingiusto quantofar parti uguali fra disuguali”. (Nelson Mandela)

“Vorrei che tutti leggessero non per di-ventare dei letterati o poeti ma perchénessuno sia più schiavo”. (Gianni Rosali)

Sono solo alcune delle frasi con lequali il 23 ottobre scorso MarinaD’Antoni, scomparsa a giugno diquest’anno, è stata ricordata dallesue amiche e colleghe della scuolaEttore Marchiafava di Maccarese. Avia del Buttero, davanti ad una salagremita di amici, bambini, inse-gnanti, familiari e conoscenti, si so-no alternate voci, suoni e immagi-ni che hanno richiamato l’amore diMarina per la scuola, per i bambi-ni più fragili di cui tanto si è presacura, il suo senso della giustizia, lasua passione per i libri, la sua vo-glia di vivere e le sue risate. Eccoqui di seguito, le parole che hannospiegato il senso dell’iniziativa:“Perché qui? Perché oggi? Perché ilibri? Tre domande alle quali diamosubito una risposta. Siamo qui per-chè è da molto tempo che sentiamola voglia di passare un po’ di tem-po con Marina tutti insieme. Insie-me noi colleghi, insieme noi amici,insieme noi che semplicemente

l’abbiamo conosciuta e abbiamoavuto modo di apprezzarla, stimar-la, volerle bene. Perché oggi? Oggi,23 ottobre del 1961, è nata Marinae siccome è tradizione tra noi col-leghi festeggiare i nostri complean-ni al punto che abbiamo istituito la“Commissione Compleanni”, nonpotevamo saltare certo quello diMarina. Perché i libri? Ora qui la ri-sposta richiede un po’ più di tem-po perché il legame di Marina coni libri si intreccia con la storia del-la nostra biblioteca. Ve la ricordatela nostra biblioteca? I più piccoliforse non l’hanno mai vista maquelli più grandicelli se la ricorde-ranno certamente. E ora, come nel-la peggiore delle fiabe, la Bibliote-ca è rinchiusa in tanti scatoloni inun luogo dove gli unici fruitori so-no l’umidità e i topi e non i Firmi-no o il simpatico topo di bibliotecadella canzone dello Zecchino d’O-ro, no, no, di quelli ignoranti, diquelli che della cultura non sannoche farci, che non sanno che pia-cere si provi a volare con le ali del-la fantasia in mille avventure e inmille luoghi o tempi lontani… per-ché nel 2010 è stata costruita la sca-la antincendio interna alla scuola enonostante la richiesta per la siste-mazione dei locali assegnati nell’e-dificio degli alloggi per gli inse-gnanti, ancora siamo in attesa. E così anche i nuovi libri - acqui-stati a suo tempo anche grazie alledonazioni fatte in risposta all’invi-to della stessa Marina quando qual-che anno fa le venne a mancare lamamma e per quelli che vorrete re-galare oggi - rischierebbero di an-dare incontro allo stesso destino senon fosse per poche mani attente epremurose e la determinazione avoler continuare a mantenere vivoil piacere della lettura, che per essiè stata trovata una dignitosa tem-poranea collocazione di fortuna.Per lei, abbiamo scelto di donarealla biblioteca una collana di libridi Gianni Rodari che secondo noila rappresenta nella sua creatività,nel suo gioioso ottimismo e nel suoallegro e colorato modo di inter-pretare la vita. Solo in un secondo tempo ci siamoaccorti di una buffa coincidenza ecioè che l’autore è nato il 23 otto-bre di molti anni prima, nel 1920.E di Gianni Rodari abbiamo avutomodo, sempre grazie a Marina, di

conoscere la moglie, telefonica-mente, e sarebbe volentieri inter-venuta oggi ma ogni anno presen-zia alla commemorazione del mari-to nella sua città natale, Omegna,proponendosi subito però per unincontro con gli alunni a novembreprossimo. Oggi vi abbiamo volutocoinvolgere in un grande abbraccioalla Marina che abbiamo conosciu-to noi e che proveremo a presen-tarvi attraverso una raccolta di fo-tografie e alcune frasi che secondonoi hanno rappresentato i principie i valori sui quali Marina ha fon-dato la sua professionalità e nonsolo. Ognuno leggerà in tutto que-sto qualcosa di diverso e persona-le. Noi amici e colleghi vi abbiamoritrovato la volontà tenace, deter-minata e convinta con cui Marinaè entrata nel mondo della scuola,a fianco di chi ha un passo più len-to, ma non deve essere lasciato in-dietro. Ma vi abbiamo trovato an-che la forza affettuosa di una pic-cola ma bella comunità umana eprofessionale di cui lei ha fattoparte e che oggi, grazie a lei, si rac-coglie intorno ad alcuni dei propriricordi più cari.L’iniziativa è proseguita con alcunepiccole e divertenti animazioni didue “Favole al Telefono”, di Gian-ni Rodari, proposte dagli alunni didue classi della scuola PrimariaMarchiafava e la presenza di unostand della Libreria Anicia per co-loro che volevano acquistare un li-bro per sé o da donare alla scuola.In questo modo si è voluto ulte-riormente richiamare l’attenzionesull’incresciosa vicenda della Bi-blioteca dei Bambini “Bianca Lore-na Ciobanu” della scuola Marchia-fava, chiusa ormai da più di 4 annie che potrà essere riaperta solo sel’amministrazione comunale vorràfinalmente farsi carico di risolverela questione - come promesso - perripulire i nuovi locali già assegnati. Così come anche Marina avevasperato, i bambini, i genitori e gliinsegnanti delle scuola confidanoche questa ennesima iniziativa,pubblica e civile, che una volta an-cora ha visto un’intera comunitàriunita a difesa dei diritti dei piùpiccoli e della propria Biblioteca,possa avere finalmente un esitopositivo.

Hilda Girardet

70

Page 37: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

Il 30 ottobre Nicolò Marino hacompiuto 3 anni. Tanti auguri dal-la cuginetta Greta, da Iacopo, da ziaCecilia e zio Andrea e dai nonniEnzo e Roberta.

Augurissimi a Sonia che il 29 otto-bre ha compiuto gli anni! Buoncompleanno con affetto dagli ami-ci e dai cugini.

Il 16 novembre zia Moira, compiegli anni. Tanti auguri da Marti eMatteo, con un bacio grande.

Il 24 settembre Giulia ed Alessan-dro hanno coronato il loro sognod’amore. Siete due splendidi ra-gazzi e “Che la vita vi riservi tuttociò che desiderate e meritate” èl’augurio che ci esce dal cuore. DaPapy e da tutti coloro che vi amano.

72

LieteGli auguri ai nostri cari

Si sono sposati il 31 ottobre del 1964 e quindi lo scorso 31 ottobre,dopo 50 anni di matrimonio, Lino e Agnese Bortolami hanno fe-steggiato le Nozze d' Oro. Tantissimi auguri dai parenti e da tutti gliamici di Luna Rossa.

Page 38: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

“Presi con le pigne nel sac-co”. Sembra un titolo di unfilm, ma è quanto accadu-

to intorno alle 12.00 del 14 ottobrescorso all’interno dell’Oasi Wwf diMacchiagrande. Tre balordi sonoentrati nell’area protetta passandoper via dell’Olivetello, ma sono sta-ti notati dai residenti che hanno im-mediatamente chiamato il respon-sabile delle Oasi. Che, giunto sulposto, ha colto sul fatto i tre ladri dipigne. Questi si sono dati alla fugain direzioni diverse per far perderele proprie tracce. Uno è scappatocon una Golf in direzione viale diPorto, ma ad attenderlo c’era unapattuglia dei carabinieri. Gli uomi-ni dell’Arma nell’auto hanno rinve-

nuto un grosso quantitativo di pi-gne, oltre alla necessaria attrezzatu-ra per rubarle. L’uomo alla guida, unpregiudicato romeno, è stato arre-stato per furto aggravato in zona diRiserva. Mentre è stato denunciatoanche uno dei due fuggitivi, identi-ficato grazie ai documenti che avevalasciato all’interno della vettura.Non è la prima volta che Macchia-grande subisce incursioni simili, in-fatti più di una volta sono state dan-neggiate alberature e recinzioni.

75

Afine ottobre sono ripartite letrivellazioni nei terreni diMaccarese dove dovrebbe ar-

rivare il raddoppio dell’aeroportointernazionale “Leonardo da Vin-ci” di Fiumicino. I carotaggi sono stati fatti da partedella ditta “Spea Spa” in via delleIdrovore, via del Campo Salino evia dell’Olivetello in più punti. Ilfatto ha allarmato diversi residentie le associazioni locali, da sempre

contrari alla realizzazione di “Fiu-micino 2”, che temono l’espropriodelle proprie case. L’area delle tri-vellazioni, al momento, ricade nel-la proprietà della Maccarese Spache avrebbe autorizzato le opera-zioni. E per effettuare lo stesso in-tervento sono state chieste autoriz-zazioni anche ai privati in zonaSanta Ninfa. “Non ne sappiano niente e non ab-biamo rilasciato alcuna autorizza-zione – precisa l’assessore alla Pia-nificazione del Territorio del co-mune di Fiumicino Ezio Di Gene-sio Pagliuca – Il sindaco ha chiestodelle spiegazioni in merito e l’ADdi Adr Lo Presti si è impegnato afare chiarezza”. L’ipotesi più accreditata è quellache queste trivellazioni servano persaggiare il terreno dove poi dovràsorgere la quarta pista. In partico-lare lungo la fascia del "primo lot-to di espropri" che si estende per240 ettari, una ipotesi che non ver-rà naturalmente confermata da

nessuno. Nel frattempo il ComitatoCampo Salino ha presentato unesposto ai Carabinieri al fine di “ve-rificare la regolarità dell’iniziativain zona di Riserva Statale del Lito-rale Romano”.

74

CronacheA Maccarese nuovi sondaggi nelle aree dove dovrebbe sorgere la quarta pista, allarme tra i residentiper il pericolo Fiumicino 2

di Andrea Corona

CronacheContinuano i furti, stavolta sotto tiro la pineta nell’Oasi del Wwf di Macchiagrande, preso un romeno

di Chiara Russo

La lettera

Iresa, una farsaLa vicenda della Imposta Regionale sulle Emissioni So-nore degli Aeromobili (IRESA) sta diventando una farsa.Ricordiamo che l’imposta è a totale carico delle compa-gnie aeree e i fondi servono “… per il completamento deisistemi di monitoraggio acustico, al disinquinamentoacustico e all’eventuale indennizzo delle popolazioni re-sidenti nelle zone A e B dell’intorno aeroportuale”. Dacirca un anno, con pubbliche assemblee, stiamo infor-mando i cittadini sui loro diritti e sui danni provocati dal-l’inquinamento; nel contempo abbiamo sollecitato il Co-mune di Fiumicino e la Regione Lazio ad intervenire pertutelare la salute dei cittadini.Ricordiamo che la Regione ha approvato la legge sull’I-RESA prevedendo un incasso annuale di 55 milioni dieuro, di cui solo il 10% da utilizzare contro l’inquina-mento e per la tutela della salute, percentuale che deveessere significativamente aumentata. Ma l’attuale Governo, molto sensibile alle richieste/pres-sioni delle compagnie aeree, ha inserito con un articolo

di legge una quota fissa per tonnellata (mezzo euro) de-curtando così circa 40 milioni di euro dai 55 che la Re-gione aveva previsto d’incassare. Ne resterebbero cioè 15milioni che si ridurrebbero a 1,5 milione di euro - se lapercentuale del il 10% non viene modificata - da destina-re effettivamente a monitoraggio, disinquinamento edeventuali indennizzi: una beffa. Contro questo vergognoso taglio la Regione Lazio ha inol-trato ricorso alla Corte Costituzionale, che ha fissato l’u-dienza nei primi mesi del prossimo anno. In attesa delverdetto i cittadini del Comune di Fiumicino possonotranquillamente continuare a subire i danni provocatidall’inquinamento acustico e atmosferico ed ammalarsi.Sono ormai anni che chiediamo che venga avviata un’ap-profondita indagine epidemiologica al fine di conoscerelo stato di salute dei cittadini di Fiumicino. Inoltre vogliamo sapere perché il Comune non in-terviene per far rispettare la legge sollecitando AdRa realizzare con propri fondi - come previsto dallenorme vigenti – le barriere isofoniche necessarie perattenuare il rumore provocato dalle attività aeropor-tuali. I cittadini sono stanchi di aspettare e diconobasta all’inerzia e all’indifferenza.

Comitato FuoriPista

Ripartono le trivellazioni

L’iguana ritrovatoScappato da una villetta in via Marotta, èstato ripreso dopo 45 giorni di vacanza

Nel pomeriggio dello scorso 19 ottobre in una villa in viaMarotta è stato trovato un iguana sul ramo di un albero

nel giardino. Un esemplare di piccole dimensioni, circa 40centimetri compresa la lunga coda. L’animale è stato cattu-rato con un retino da Riccardo Di Giuseppe, Naturalista eresponsabile delle Oasi del Wwf, che lo ha portato a Mac-chiagrande dove lo ha nutrito con delle foglie di insalata. Egrazie all’appello pubblicato su fregeneonline è stato trova-to il legittimo proprietario che abita in una casa vicina alluogo del ritrovamento e che ha immediatamente telefona-to a Riccardo Di Giuseppe. “Mi ha detto che l'animale gliera scappato un mese e mezzo fa”, ha raccontato Riccardo. Così l'iguana, dopo 45 giorni, è tornato a casa. Chissà se piùo meno felice dopo tanta libertà...

Ladri di pigne

Page 39: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

77Era già accaduto circa alla metà

di ottobre con una bella vincitadi 4.500 euro. E a fine mese la deabendata si è ripresentata dalle par-

ti del bar ricevitoria Renzulli di viaLoano, dove il proprietario, Mar-cello, mantiene assoluto riserbocirca l’identità del fortunato vinci-

tore, mostrando comunque nonpoca soddisfazione per questo col-po di fortuna. Si tratta di una vin-cita realizzata con lotteria istanta-nea da un uomo di mezza età, ilquale giocando una schedina da 10euro ne ha vinti 50 mila indovinan-do 6 numeri al “10 e Lotto”. Unabella cifretta che forse non ti cam-bia la vita ma certo di questi tempiqualche problema lo risolve.Insomma, il bar ricevitoria Ren-zulli oltre a luogo accogliente eben servito porta anche bene. E vi-sto che non c’è due senza tre, chisarà il prossimo?

Dopo la segnalazione dei “Ra-gazzi del Cantiere”, che sono

frequentatori abituali del parcogiochi di via Maiori, dell’inutilizza-bilità del gazebo dove si riunisco-no, c’è stato il sopralluogo del sin-daco di Fiumicino Esterino Monti-no il quale li ha rassicurati promet-tendo un rapido intervento. I “Ragazzi” ringraziano il primo cit-tadino, sicuri che la promessa ver-rà mantenuta. E nel frattempo tro-vano riparo grazie a un ombrellonemesso da Bruno Meta. Il gazebo havisto andare distrutta la coperturaa causa dai continui atti vandalici.

Adesso si attende solamente l’in-tervento dell’amministrazione co-munale per garantire un giusto ri-

paro ai giovanotti che hanno anchela funzione di “controllori” dell’a-rea verde utilizzata dai bambini.

76

CronacheI ragazzi del Cantiere ringrazianoMontino per l’impegno preso si restituire decoro al gazebo e al parco giochi

di Chiara Russo

CronacheAl Bar Ricevitoria Renzulli in viaLoano, con una giocata da 10 euro.E pochi giorni prima un altro clienteaveva vinto 4500 euro

di Arianna Boldarin

Punto immobiliare fregene s.a.s. di igor cavicchi & c. Viale castellammare, 4 fregene 00050 (roma)tel. 06.665.64.957fax 06.665.63.116cell. 389/78.34.877www.gruppotoscano.it e-mail: [email protected]

Ogni PuntO AffiliAtO è

giuridicAmente ed

ecOnOmicAmente AutOnOmO

VENDITE E

FINANZIAMENTI

IMMOBILIARI

Stabilimento balneare

FregeneLungomare di Levante

Tel. 06/6680907

PIZZERIAFORNO A LEGNARISTORANTE

Vinti 50 mila euro

Grazie sindaco!

Page 40: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

79

Anche quest’anno sarà erogatauna borsa di studio per ogni

studente residente nel comune diFiumicino che, nell’anno scola-stico 2013/2014, abbia conseguitoil diploma di maturità con la mas-sima votazione: 100/100. Il mo-dello di domanda per fruire dellaborsa di studio è disponibilepresso l’Ufficio Protocollo del-

l’Area Istruzione e Cultura inpiazza Dalla Chiesa e le altre sedicomunali e sul sito del Comune.Le istanze potranno essere pre-sentate, fino al 22 dicembre 2014,presso le sedi comunali o inviate,a mezzo di raccomandata, al se-guente indirizzo: Comune di Fiu-

micino - Area Istruzione e Cultu-ra, Via Portuense 2498, 00054Fiumicino. “Vogliamo continuare a valorizza-re gli studenti meritevoli del no-stro territorio, quelli che più sisono impegnati durante l’ultimoanno scolastico”, spiega l’asses-sore alla Cultura del comune diFiumicino Daniela Poggi.

Addio Bruna

Il 9 ottobre scorso Bruna Cellet-ti è venuta a mancare ai suoi ca-ri. Moglie di Paolo Bianchi, unavita vissuta a Fregene, sempresorridente presso il distributoredi benzina Ip su viale Castellam-mare. A un mese dalla sua scom-parsa i familiari e gli amici la ri-cordano con infinito affetto.78

CronachePer chi ha conseguito la maturitàcon il massimo dei voti

di Fabio Leonardi

Borse di studioper diplomati

Page 41: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà
Page 42: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà

emergenzeAMBULANZA, tel. 118CAPITANERIA DI PORTOFiumicino, viale Traiano, 37 Tel. 06/65.61.71CARABINIERIviale Castellammare, 72Tel. 06/665.64.333GUARDIA DI FINANZAFiumicino, viale Traiano, 61 tel. 06/65.02.44.69GUARDIA MEDICA REGIONALETel. 06/57.06.00POLIZIAFiumicino, via della Pesca, 18 Tel. 06/65.04.201NUCLEO DI CURE PRIMARIEViale della Pineta, 76 Tel. 06/56.48.42.02Caposala Tel. 06/56.48.42.04VIGILI URBANITel. 06/65.21.07.09PRONTO INTERVENTOACEA tel. 800.130.335

numeri utili COMUNE DI FIUMICINOVia Portuense, 2498Tel. 06/65.21.02.45Ufficio Comunale FregeneVia Loano, 9Tel. 06/61.96.80.93ATI FIUMICINOFiumicino, via GiorgioGiorgis, 10Tel. 8000.20.661A.I.A. FregeneVia Cesenatico

CONSULTORIO ASLViale della Pineta, 76Tel. 06/56.48.42.11/09Cup1 Tel. 06/56.48.42.00Cup2 Tel. 06/56.48.42.07UFFICIO POSTALEFREGENEViale Nettuno, 156Tel. 06/665.61.82006/665.61.180UFFICIO POSTALEMACCARESEVia della Muratella, 1059Tel. 06/66.79.234CENTRO ANZIANI FREGENEVia Porto ConteTel. 06/665.63.681ACIVia Francavilla a Mare, 12Tel. 06/665.61.937

nautica velaA.S. POINT BREAKVia Gioiosa Mareatel. 339/60.05.324ASD VELA SPORTING CLUBLungomare di Levante, 280tel. 338/90.18.518MOTONAUTICA FREGENETel. 06/665.60.790SOGNO DEL SURFLungomare di Ponente, 25tel. 331/2593587

alberghiCORALLO (R)Via Gioiosa Marea 140tel. 06/665.60.222LA CONCHIGLIA (R)Piazzale di Fregenetel. 06/66.85.385

MIRAGGIOVia Sestri Ponente 93tel. 06/665.60.659

bed&breakfastANTONELLAvia Gioiosa Marea 121 tel. 06/665.60.190SESTOviale di Porto 645/atel. 06/66.78.551GIORGIA E CAMILLAvia Cesenatico 129tel. 06/66.80.979BED&BREAKFASTvia Cornigliatel. 339-67.41.182NIVES E BRUNOvia Monti dell’Ara 262Maccarese, tel.06/616.97.297ITACAvia Giulianova, 61tel. 348/92.37.335LE PALMEvia Monti dell’Ara 24,Maccarese, tel.06/66.70.487cell. 339.58.29.929NUMBER 9 FREGENEVia Santa Marinella 9/atel. 06/66.56.14.90SIMBADVillaggio dei PescatoriTel. 06/665.60.002335.52.27.026PURA VIDAviale Viareggio, 1085 tel.338 /13.79.225TERRA MAREvia Viserba, 32tel. 06/665.64.349VILLA BIANCAvia Portoscuso, 1tel. 349/6380832

centri sportiviLA GINESTRA C.T.Via Paraggitel. 06/665.63.042POLISPORTIVAVia Reccotel. 06/665.64.446CENTRO IPPICO"IL BRANCO"Via Paraggitel. 06/665.60.689

pub - birreriepizzerieTAVERNA PARADISOViale Castellammare, 33Tel. 06/665.61.990I LOVE PIZZA BEACHViale Castellammare 6/atel. 06/66.56.52.35 GIGIVia Bonaria 5tel. 06/665.60.244L'ARCHETTOViale Nettuno 202tel. 06/665.60.208LA TOPPAVia Bonaria 6Tel. 06/665.64.531LUNA ROSSAViale Castellammare 90tel. 06/66.85.390PIZZA BEACHViale Castellammare 131/atel. 06/665.65.235PIZZA E CARTOCCIOViale della Pineta, 52/dtel. 377/54.04.898PIZZA Y CARBONViale Nettuno, 161tel. 06/665.64.860POINT BREAK PUBVia Marotta 130tel. 06/665.61.297POMODORO GOLOSOVia della C.Australe, 28tel. 06/66.78.976

ristorantiAI TRE DIAVOLETTIViale Castellammare, 298Tel. 393/26.56.246AL 23 BISTROTViale Silvi Marina,23Tel. 331/49.02.176BACK FLIPViale Castellammare, 331Tel. 06.665.62.648BBQ (P)Viale Castellammare, 2/aTel. 06.665.60.518CALIPSO (P)Via Grottammare 15tel. 06/665.60.227DE CHIARA (P)c/o stab. Il Patio tel. 06/665.64.700

ELENVia Silvi Marina 25tel. 06/665.65.179FISH MARKETL.mare di Ponente, 123Tel. 366/91.44.148GAMBERO ALLEGROViale Castellammare, 45/CTel. 06.665.60.939GINAVia Sestri Ponente tel. 06/665.60.005GUSTI DIVINIPiazza del Maccaresetel. 06/66.78.555

HANDMADE

Via Paraggi, snc

tel. 340/388.15.22IL FIENILE (P)Via RospigliosiMaccarese tel. 06/66.78.764IL PIONIEREVia Silvi Marinatel. 06/665.64.103IL PENTAGONO (P)Viale della Pineta tel. 06/66.79.122IL TIMONEL.mare di Ponente, 128Tel. 06/61.96.83.66JOLLY ROGERViale Nettuno. 169Tel. 06/665.61.712L’ANGOLETTOVia Cervia, 186

tel. 06/668.54.50LA TANA DEL GRILLO (P)

Via della Muratella 1005

tel. 06/665.79.002LA TAVERNA DEL PIONIERE

(P) Via S.Severa, 33

tel. 06/665.65.110LE CASCINE DI MACCARESE

(P) V.le di Porto, 724-726

tel. 06/6589455LOCANDA ANTICHI SAPORI

V.le Castel San Giorgio, 560

tel. 06/6678682LO SPUNTINO (P)

Viale Nettuno 184

tel. 06/665.64.025OSTERIA A GUSTO MIO

Viale Viareggio, 135

Tel. 06/665.62.249RUBBAGALLINE (P)

Via della Muratella, 535

tel. 06/65.000.137SAN GIORGIOPiazza della Pace, 9Maccarese tel. 06.66.78.060

SESTO (P)

Viale di Porto, 645

tel. 06/66.78.551

TRE DENARI

Via Tre Denari, 186

Tel. 06/61.69.71.23

WEAKLY STROKERS (P)

Viale Nettuno 163

tel. 06/66.85.540

VINO&CUCINA

Via di Maccarese, 13

tel. 06/66.78.415

FestiVo (8.30-13.00 e 16.30-19.30) e Diurno (13.00-16.00)

uroda via Torre Clementina, 76 (Fiumicino)tel. 06/65.05.028

Musti via Giorgio Giorgis, 214 (Fiumicino)tel. 06/65.80.798

15/11-21/11 aranova-farmacie comunali via Aurelia km 24,3, tel. 06/61.70.53.52

22/11-28/11 farmacia focene-savino via delle Fissurelle 4, tel. 06/65.08.81.59

29/11-05/12 torrimpietra-roani via Aurelia km 28, tel. 06/61.69.71.43

06/12-12/12 fregene-spada viale Castellammare 59, tel. 06/665.60.449

13/12-19/12 farmacia Maccarese piazza del Maccarese 14, tel. 06/66.79.220

notturno (19.30-8.30)

FarmaCie Di turno

Page 43: ANNO XXVII n° 214 - Fregeneonline.com · Un disastro per l’ecosistema, a memoria il colpo più duro inflitto al ter-ritorio da quando è stata istituita la Riserva. ... Non sarà