ANNO SCOLASTICO 2019/2020 CLASSE I SEZ. A MATERIA: Storia ... · 2 sez. a - analisi della classe...
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ANNO SCOLASTICO 2019/2020
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
CLASSE I SEZ. A
MATERIA: Storia e geografia
DOCENTE : Eleonora Forti
La presente programmazione sviluppa e definisce quanto previsto dalle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.” relativamente al curriculum, alla classe e alla materia specifica
2
Sez. A - Analisi della classe
ELEMENTI TRATTI DALL'OSSERVAZIONE, DAGLI EVENTUALI TEST D'INGRESSO E DALLE PRIME
PROVE DI VERIFICA IN MERITO AL POSSESSO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
VALUTAZIONE SINTETICA ( 1 = GRAVI CARENZE -> 5= LIVELLO ECCELLENTE )
( BARRARE LA CASELLA CORRISPONDENTE ALLA VALUTAZIONE )
Sez. B - Contenuti
STORIA
MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO
1 2 3 4 5
X
Dalle prime prove di verifica e dall’osservazione dell’approccio degli studenti verso la disciplina
emerge che il livello della classe è nel complesso sufficiente. In particolare, alcuni sanno
sviluppare in modo per lo più completo le varie problematiche, utilizzano in maniera corretta il
lessico specifico e sono in grado di operare qualche collegamento nell’analisi diacronica e
sincronica dei fatti secondo le categorie spazio-tempo, causa-effetto, prima-dopo. La
maggioranza degli studenti, invece, si esprime in modo più semplice e non è sempre corretta
nell’uso della terminologia tecnica, dimostrando maggiori difficoltà nella rielaborazione degli
apprendimenti, tuttavia sa individuare nei singoli argomenti affrontati i nodi tematici essenziali.
Altri, infine, sviluppano le problematiche in modo incerto, generico, incompleto o non hanno
proprio acquisito i contenuti e di conseguenza anche la rielaborazione risulta difficoltosa. In
questo caso l’esposizione è per lo più approssimativa anche nell’uso del linguaggio tecnico.
3
MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO
1 MODULO
PROBLEMATICO
Come lavora un
archeologo?
- il concetto di “storia”,
etimologia del termine
-storia e storiografia
- il metodo storico
- Erodoto e Tucidide
-le periodizzazioni
fondamentali
-gli strumenti dello
storico
-come lavora un
archeologo
- come avviene uno
scavo archeologico
-come avviene il
reperimento, il
restauro, la
conservazione e la
catalogazione di reperti
INTERME
DIE
FINALI
NO
SI
SETTEMBRE
2 Le fonti e gli
strumenti
- le scienze ausiliarie
della storia
-i diversi tipi di
iscrizioni
-lettura di documenti
ed analisi dei reperti
archeologici per
individuare delle tracce
del passato nella nostra
civiltà e nei nostri
tempi.
- la linea del tempo
-la cronologia:
millenni, secoli avanti
Cristo e dopo Cristo
-sincronia e diacronia
- le differenti fonti:
letterarie,
iconografiche,
documentarie,
cartografiche
INTERME
DIE
FINALI
NO
SI
SETTEMBRE
4
MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO
3 Dalla Preistoria
alle civiltà del
Vicino Oriente
(STORIA-
GEOGRAFIA)
- La Preistoria:
periodizzazione e
caratteri principali;
- il processo di
evoluzione della specie
umana;
- la rivoluzione
neolitica;
- il passaggio dal
villaggio alla città;
- Le civiltà fluviali
della Mesopotamia e
dell’Egitto;
- Gli Ittiti
- Gli Ebrei;
- I persiani;
- Fenici
INTERME
DIE
FINALI
SI
SI
OTTOBRE/NOVE
MBRE
4
La civiltà greca ed
il mondo delle
poleis
(STORIA-
GEOGRAFIA)
- Cretesi
-Micenei e medioevo
ellenico
- La polis e il mondo
delle colonie
- Sparta ed Atene
- Le guerre persiane
INTERME
DIE
FINALI
SI SI
DICEMBRE/GENN
AIO
5 La crisi delle poleis
e l’ Ellenismo
(STORIA-
GEOGRAFIA)
- L’egemonia di Atene;
- la cultura nell’Atene
dell’età classica
-La guerra del
Peloponneso;
-la crisi delle poleis;
- L’ascesa della
Macedonia;
- L’impero di
Alessandro;
-La cultura ellenistica
- I regni Ellenistici
INTERME
DIE
FINALI
SI SI
FEBBRAIO/MARZ
O
5
MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO
6 Roma: dalla
fondazione
all’espansione in
Italia e nel
Mediterraneo
(STORIA-
GEOGRAFIA)
-L’Italia pre-romana e
gli Etruschi;
-Le origini di Roma e
l’età monarchica;
-La nascita della
repubblica e le sue
istituzioni;
-L’egemonia in Italia;
-L’espansione nel
bacino del
Mediterraneo;
-Le guerre puniche
-Le guerre
macedoniche
- La società romana al
tempo delle conquiste
nel Mediterraneo
INTERME
DIE
FINALI
SI
SI
APRILE/MAGGIO
7 Vita quotidiana
nell’antica Roma
lettura del libro di
A. Angela “Una
giornata
nell’antica Roma”.
Modus vivendi nel II
sec. d. C.:
lettura del libro di A.
Angela “Una giornata
nell’antica Roma”.
-La domus
- Usi e costumi
- come misurare il
tempo
- le insulae
- le strade di Roma
- le botteghe
-la religione
- l’educazione
- il Foro Boario
-la salute
- il mercato degli
schiavi
-la Basilica Giulia
- la Curia
- i Fori imperiali
- le terme
- gli spettacoli nel
Colosseo -i gladiatori
-l’alimentazione
-i banchetti
INTERME
DIE
FINALI
NO
SI
GENNAIO-
FEBBRAIO-
MARZO
Educazione civica
6
8
Ed. civica
-lo Stato e gli elementi che lo
caratterizzano;
- i poteri dello Stato;
INTER
MEDIE
FINALI
SI
SI
GENNAIO-
FEBBRAIO
Geografia
9 Dal passato al
presente
(geopolitica)
-L’Iran
-L’Iraq
- La questione palestinese
- Il Libano
-L’Egitto
-Creta
-La Grecia
- Il Mediterraneo
-La cartografia
-Diversi tipi di carte
INTERMED
IE
FINALI
SI
SI
TUTTO
L’ANNO
Tale modulo pluridisciplinare è stato concordato in consiglio di classe
UNITA’
PLURIDISCIPLINARE
(TITOLO)
CONTENUTI
DISCIPLINARI
INSERITI
NELL’UNITA’
VALUTAZIONI PERIODO MATERIE
INSERITE
NELL’UNITA’
Tornare o non
tornare?
L’uomo da sempre ha
viaggiato per
conoscere, esplorare,
conquistare, aprire i
propri orizzonti, ma
talvolta è stato
difficile ritornare…
“L’uomo non può tornare mai
allo stesso punto da cui è partito,
perché, nel frattempo, lui stesso
è cambiato.” Andrei Tarkovsky
“Non smetteremo di esplorare ed
alla fine di tutto il nostro andare
ritorneremo al punto di partenza
per conoscerlo per la prima
volta.” T.S. Eliot
LETTURA DEL LIBRO: “Non
dirmi che hai paura” di Giuseppe
Catozzella
-Emigrazioni- immigrazioni
INTERMED
IE
FINALI
SI SI
FE
BB
RA
IO/M
AR
ZO
/AP
RIL
E
TU
TT
E L
E M
AT
ER
IE
ITALIANO PERCORSO DIACRONICO NELLA
LETTERATURA
-Ulisse in Dante, Foscolo, Pascoli,
D’annunzio, Saba, Gozzano, Joyce
7
-Ulisse nella musica: Dalla (Itaca) Murubutu
(I marinai tornano tardi), Guccini (Odysseus)
Lettura di testi, ascolto di brani musicali
MATEMATICA-POTENZIAMENTO
MATEMATICA
STRUMENTAZIONE: POWER- POINT-
EXCEL
SCIENZE ALLUNAGGIO 1969
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ORIENTEERING-IL GIRO DEL MONDO
IN SOLITARIA- DAL VICINO AL
LONTANO
LATINO LESSICO SPECIFICO SUL VIAGGIO
(ITER)
LINGUE A CONFRONTO E FAMIGLIE DI
PAROLE
STORIA DELL’ARTE- POTENZIAMENTO
DISEGNO
LA POSIZIONE DELLA SCULTURA
ARCAICA GRECA COME PASSO
DELL’UOMO NELLA STORIA-
ORTOFOTOCARTA E MAPPE
GEOGRAFICHE
FISICA STRUMENTI DI MISURA
RELIGIONE IL PATRIARCA ABRAMO- La chiamata di
Abramo e il viaggio verso la realizzazione
della promessa
INGLESE Lessico specifico
Viaggio e vacanze-mezzi di trasporto-come
viaggeremo nel futuro-prenotare un viaggio
Sez. C - Competenze finali
SEZ. C.1 - COMPETENZE TRASVERSALI PER ASSI CULTURALI /AREE
ASSE CULTURALE /AREA COMPETENZE ATTINENTI ALLA
DISCIPLINA
LINGUISTICO-ESPRESSIVO (COMPETENZE DI
LETTURA, COMPRENSIONE ED ESPRESSIONE,
USO CORRETTO DEL LINGUAGGIO
DISCIPLINARE )
- Saper leggere, comprendere ed interpretare un
testo che sviluppi problematiche di natura
storico-sociale.
- saper utilizzare gli strumenti espressivi adeguati
per chiarire una problematica o un evento storico
in forma orale o in testi scritti di vario tipo;
- saper utilizzare in modo appropriato il
linguaggio disciplinare.
8
STORICO -SOCIALE - saper collocare nel tempo e nello spazio i
principali eventi, cogliendone la dimensione
sincronica e diacronica;
- saper utilizzare le conoscenze storico- sociali
per contestualizzare e spiegare fenomeni, idee,
dati ed eventi di natura artistica, filosofica,
letteraria ma anche scientifica.
- saper leggere e valutare le diverse fonti;
- saper utilizzare le conoscenze relative alle
tematiche di cittadinanza e Costituzione per
leggere un articolo di giornale o ascoltare un
notiziario o affrontare una conversazione,
decodificando le informazioni di base sul
funzionamento dello Stato e sui principi che lo
regolano.
LOGICO-ARGOMENTATIVO (COMPETENZE
NELLA COSTRUZIONE EFFICACE E VALIDA DEL
DISCORSO )
-Saper organizzare il discorso in modo logico ed
organico attraverso le seguenti competenze
- saper selezionare le conoscenze per rispondere
in modo pertinente alla richiesta;
- saper cogliere le cause e le conseguenze di
fenomeni ed eventi;
- saper confrontare fenomeni ed eventi
individuando analogie e differenze
- saper operare collegamenti tra l’aspetto
geografico e quello storico-sociale.
METODOLOGICO (IMPARARE AD IMPARARE)
(COSTRUZIONE PROGRESSIVA DI UN VALIDO
METODO DI STUDIO )
- saper prendere appunti;
- saper integrare la spiegazione dell’insegnante
con le informazioni presenti nel libro di testo;
- saper reperire ed organizzare informazioni da
fonti diverse per sviluppare una determinata
problematica;
- saper cogliere i nodi concettuali di una
problematica;
- saper rielaborare i concetti appresi in modo
autonomo;
- saper schematizzare e costruire mappe
concettuali;
- saper sintetizzare
- saper ripetere a voce alta ed autovalutare i
propri apprendimenti
SEZ. C.2- COMPETENZE DISCIPLINARI PROGRAMMATE PER LA FINE
DELL'ANNO SCOLASTICO
Vengono indicate le competenze specifiche che dovrebbero essere conseguite dagli studenti alla
fine dell'anno scolastico, utilizzando le abilità e le conoscenze acquisite.
9
COMPETENZE DESCRITTORI
PRIORITA'
(Viene definita
una priorità al
conseguimento
delle
competenze da
1= più
importante a
3= meno
importante)
1 Comprensione ed interpretazione
dei contenuti disciplinari
- Saper leggere, comprendere ed
interpretare un testo espositivo che
sviluppi problematiche di natura
geografica, storica o sociale.
- saper sintetizzare e schematizzare un
testo di natura
storica/geografica/sociale cogliendo i
nodi salienti dell’interpretazione.
1
2 Competenze nel correlare ed
integrare conoscenze
-saper prendere appunti
-saper integrare quanto appreso nel
testo con la spiegazione dell’insegnante
e/o con saperi tratti dalla propria
formazione / vissuto
- saper reperire ed organizzare
informazioni da fonti diverse per
sviluppare una determinata
problematica
3
3 Competenze argomentative e
dimostrative
-saper rielaborare i concetti appresi in
modo autonomo attraverso le seguenti
competenze:
- saper cogliere le cause e le
conseguenze di fenomeni ed eventi;
- saper confrontare fenomeni ed eventi
individuando analogie e differenze
- saper operare collegamenti tra
l’aspetto geografico e quello storico-
sociale.
- saper collocare nel tempo e nello
spazio i vari fenomeni in una
prospettiva diacronica e sincronica.
1
4 Competenze linguistico-espressive - saper sviluppare le problematiche in
un discorso logico ed organico sia in forma scritta che oralmente;
- saper utilizzare in modo appropriato il
linguaggio disciplinare
1
5 Competenze di selezione ed uso
dei contenuti disciplinari
Saper selezionare i nodi tematici
appresi per rispondere in modo
pertinente e quanto più completo
possibile, alle richieste.
3
10
COMPETENZE DESCRITTORI
PRIORITA'
(Viene definita
una priorità al
conseguimento
delle
competenze da
1= più
importante a
3= meno
importante)
6 Competenze metodologiche - saper autovalutare i propri
apprendimenti;
- saper individuare ed applicare
strategie più efficaci per risolvere
eventuali difficoltà che lo studente
rileva o che emergono dalle prove di
verifica.
2
11
SEZ. C.3 DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE NEI SINGOLI MODULI
MODULO COMPETENZE
(vengono
indicati i numeri
d'ordine della
tabella sez.C2
delle
competenze più
rilevanti per il
modulo)
DESCRITTORI
Come lavora un
archeologo?
MODULO
PROBLEMATICO
1,3,4 - Comprendere il cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche
e culturali.
- riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree
geografiche.
-collocare i più rilevanti eventi storici secondo le
coordinate spazio – temporali
-superare l’esposizione narrativa per sostituirla con
un’analisi critica
-comprendere il discorso storico, conoscendo una
buona parte del lessico della disciplina.
-cogliere i contenuti principali ed il messaggio
centrale di una fonte storica.
Le fonti e gli
strumenti
1,3.4 - saper collocare nel tempo e nello spazio un evento;
- saper individuare rapporti di anteriorità,
contemporaneità e posteriorità fra eventi e civiltà
diverse
- Leggere i documenti ed analizzare i reperti
archeologici per individuare delle tracce del passato
nella nostra civiltà e nei nostri tempi.
-riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree
geografiche.
- saper leggere ed interpretare una carta geografica
-saper interpretare le differenti fonti:
letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche,
ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche.
Dalla Preistoria alle
civiltà del Vicino
Oriente
STORIA-
GEOGRAFIA
1,3,4 - Saper collocare nel tempo e nello spazio le varie
civiltà;
- saper cogliere gli aspetti specifici di ciascuna civiltà
e/o periodo storico;
- saper individuare analogie e differenze tra civiltà
12
MODULO COMPETENZE
(vengono
indicati i numeri
d'ordine della
tabella sez.C2
delle
competenze più
rilevanti per il
modulo)
DESCRITTORI
diverse;
- saper utilizzare il lessico specifico
- saper selezionare dal libro di testo i concetti sia per
produrre schemi, sia per organizzare in modo chiaro
l’esposizione
La civiltà greca ed il
mondo delle poleis
STORIA-
GEOGRAFIA
1,3,4,5
- Saper collocare nello spazio e nel tempo gli eventi o
i fenomeni studiati;
- saper individuare in chiave diacronica l’evoluzione
della polis e delle sue istituzioni;
- saper confrontare diversi sistemi politici
- effettuare confronti tra i diversi sistemi politici
- Interpretare gli eventi storici, con uno studio critico,
un’analisi dei fatti, l’individuazione delle cause,
l’osservazione degli esiti.
-comprendere le cause e gli effetti delle
trasformazioni costituzionali
La crisi delle poleis e
l’ Ellenismo
STORIA-GEOGRAFIA
1,2,3,6
-Saper contestualizzare eventi e fenomeni nel tempo
e nello spazio;
- saper individuare cause e conseguenze
dell’egemonia ateniese;
- saper individuare cause e conseguenze dei conflitti
bellici
- saper individuare le ragioni della crisi della polis
- comprendere gli aspetti economici, sociali e culturali
del mondo greco
-saper contestualizzare le vicende storiche
- saper individuare i caratteri specifici dell’Ellenismo
- saper utilizzare il lessico specifico appreso
- saper selezionare dal libro di testo i concetti sia per
produrre schemi, sia per organizzare in modo chiaro
l’esposizione
Roma: dalla
fondazione
all’espansione in Italia
e nel Mediterraneo
1,2,3,4,6 - Effettuare confronti tra costituzione romana e
società contemporanea
-saper cogliere i valori e i termini più significativi
della cultura e della civiltà romana
13
MODULO COMPETENZE
(vengono
indicati i numeri
d'ordine della
tabella sez.C2
delle
competenze più
rilevanti per il
modulo)
DESCRITTORI
STORIA-
GEOGRAFIA
-comprendere gli aspetti economici, sociali e culturali
della società romana
-individuare i conflitti sociali e le loro conseguenze
politiche
-comprendere gli effetti della trasformazione
istituzionale
-saper cogliere gli aspetti fondanti di una società
patriarcale ed aristocratica
-saper individuare le tappe e gli elementi
caratterizzanti dell’evoluzione istituzionale di Roma
- effettuare confronti tra l’organizzazione politica
romana e quella cartaginese.
Vita quotidiana
nell’antica Roma
lettura del libro di A.
Angela “Una giornata
nell’antica Roma”.
1,2,3,6 -Confrontare aspetti di vita per cogliere analogie e
differenze tra il modus vivendi di allora e di oggi
-Analizzare aspetti e tradizioni rimaste vive ancora
oggi nel mondo Mediterraneo
-Saper analizzare le fonti storiografiche e
confrontarle
-Sintetizzare, enucleando i passaggi fondamentali
-Rapportare quanto è stato oggetto di studio alla
situazione odierna dal punto di vista sociale e
politico.
-Conoscere la quotidianità per comprendere meglio
una civiltà
- Saper cogliere i valori fondanti della civiltà romana
in relazione al mondo d’oggi
-Essere consapevoli del significato culturale del
patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale
risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della
conservazione.
ED. CIVICA
1,2,3,4
- Saper individuare le differenze tra le varie forme di
Stato, di governo e tra i vari poteri dello Stato;
-Riconoscere le più evidenti differenze ed analogie
fra sistemi politici diversi.
- saper utilizzare il lessico tecnico appreso
-saper ascoltare, leggere in modo consapevole le
14
MODULO COMPETENZE
(vengono
indicati i numeri
d'ordine della
tabella sez.C2
delle
competenze più
rilevanti per il
modulo)
DESCRITTORI
informazioni dei mass media relative ai diritti e
doveri dei cittadini o alle attività delle istituzioni
politiche
Geostoria
Dal passato al presente
(geopolitica)
1,2,3,4 - Comprendere e saper usare il lessico tecnico
- saper stabilire relazioni tra lo sviluppo della città e
la storia, l’economia di uno stato
- saper selezionare dal libro di testo i concetti sia per
produrre schemi, sia per organizzare in modo chiaro
l’esposizione
-individuare i conflitti sociali e le loro conseguenze
politiche
MODULO
PLURIDISCIPLINARE
Tornare o non
tornare?
1,2,6 - comprendere: cogliere gli elementi
essenziali di un testo, di un saggio, di una
fonte storica
- concettualizzare: riconoscere i nessi tra gli
argomenti trattati
- interpretare: produrre ipotesi, comprendere
il punto di vista del soggetto trattato
- esprimersi: saper esporre in modo chiaro e
significativo anche usando diversi linguaggi
(musicale, iconico- visivo)
- produrre: essere in grado di realizzare una
produzione multimediale in collaborazione
con i compagni
Sez D - Valutazione
SEZ.D.1 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI – PRIMO BIENNIO
LIVELLO COMPETENZE
POSSEDUTE
COMPETENZE NON
POSSEDUTE
Gravemente insufficiente (voto
10-20)
-Rifiuta l’interrogazione o non
risponde alle domande
15
-Non individua neppure i
concetti chiave.
Gravemente insufficiente
(voto 30- 40)
-Non ha acquisito i contenuti o
li ha acquisiti in modo
gravemente lacunoso
-Non sa collegare o possiede
una scarsa capacità di collegare
conoscenze
-Non individua i concetti
chiave o gran parte di essi e
non sa chiarire gli aspetti
significativi
-Confonde i dati fondamentali
con quelli accessori.
-Si esprime in modo scorretto e
non conosce il lessico specifico
o presenta molte incertezze
nell’esposizione ed utilizza un
lessico non appropriato
.
Insufficiente (voto 50) -Utilizza conoscenze incerte,
incomplete, a volte solo
mnemoniche
-Riesce ad esprimere i concetti
ma in modo insicuro
-Sa cogliere nei testi solo
alcuni temi e caratteri distintivi
-E’ talora incerto nel collegare
le conoscenze
-Non sempre individua i
concetti chiave o sa chiarire gli
aspetti significativi
-Talvolta confonde i dati
fondamentali con quelli
accessori
-Si esprime in modo impreciso
con improprietà lessicali
Sufficiente (voto 60) -Utilizza conoscenze
essenziali.
-Sa cogliere gli aspetti
fondamentali.
-E’ in grado di operare qualche
collegamento, anche se non
sempre in modo sicuro
-Si esprime in modo semplice
con qualche improprietà nella
16
forma e nel lessico
Discreto (voto 70) -Utilizza le conoscenze in
modo adeguato
-E’ in grado di operare qualche
collegamento, in modo sicuro
-Stabilisce relazioni semplici,
cogliendo gli aspetti
fondamentali.
-Si esprime in modo chiaro e
corretto
Buono (voto 80) -Utilizza le conoscenze in
modo ampio
-Stabilisce relazioni e confronti
-Sa usare, con padronanza, gli
strumenti linguistici, anche
specifici.
Ottimo (voto 90) -Utilizza conoscenze ampie ed
articolate
-Sa individuare e collegare i
nuclei portanti.
-Si esprime in modo corretto,
coerente, fluido con lessico
specifico ed adeguato
Eccellente (voto 10) -Sa analizzare criticamente e
con rigore, rielaborando con
originalità quanto appreso.
- Si esprime in modo
organizzato, fluido, articolato
con particolare ricchezza linguistica.
Il livello della sufficienza corrisponde al 60% del punteggio totale.
La valutazione delle prove orali verrà effettuata secondo i criteri della griglia sotto riportata.
Saranno effettuate anche delle prove scritte. Per tali verifiche saranno stabiliti di volta in volta
criteri specifici di valutazione che saranno comunicati agli studenti.
17
SEZ. D.2 - DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA
Sez. E - Metodologie adottate, strumenti didattici, tipologie di verifica intermedie e finali di
modulo, sommative di fine quadrimestre e di fine anno .
SEZ E. 1 METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
Lezione frontale, ma
dialogata ed interattiva
attraverso le tecniche del
problem solving e del brain
storming.
- Far cogliere, attraverso l’esperienza
metodologica, il valore epistemologico
della disciplina, quale storia delle
trasformazioni dell’uomo, storia di
permanenze, di mutamenti che legano il
presente al passato
- Naturalmente non si tratta di inondare gli
studenti con un fiume di informazioni, ma
cercare di coinvolgerli nel processo di
individuazione delle inferenze tra concetti,
ponendo loro delle domande, stimolandoli
a formulare ipotesi, a utilizzare i saperi già
acquisiti nella disciplina stessa o in altre
per trovare soluzioni.
1
Didattica laboratoriale e
Cooperative learning
(lavoro di gruppo)
-Realizzazione in classe di tavole diacroniche,
mappe concettuali per poter collocare nel tempo e
nello spazio i vari fenomeni, per poterli legare
2
Lo studente possiede le seguenti competenze, relativamente allo specifico disciplinare:
1. Comprende complessivamente il discorso storico, geografico e sulla cittadinanza, perché conosce una buona parte del lessico delle discipline
2. Usa generalmente con pertinenza il lessico specifico 3. Si orienta nella successione degli eventi e sa generalmente collocarli nello spazio 4. Distingue gli aspetti politici, sociali, economici e politici di una civiltà con sufficiente
correttezza 5. È in grado di stabilire semplici rapporti di causa-effetto 6. Riconosce le più evidenti differenze e analogie fra sistemi politici diversi 7. Coglie i contenuti principali e il messaggio centrale di una fonte storica 8. Esprime le proprie conoscenze in modo generalmente corretto e lineare
18
METODOLOGIA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
secondo relazioni di causa/effetto,
analogia/differenza.
-Approfondire un argomento, interagendo in
modo collaborativo e responsabile e valorizzando
le peculiarità di ogni singolo alunno, porterà alla
costruzione di una nuova conoscenza
-Selezionare più metodi di approccio
-Far sperimentare un metodo di studio
laboratoriale attraverso gli strumenti della
disciplina, che renda significativo, strutturato e
duraturo il sapere storico, poiché acquisito
attivando in modo sperimentale abilità, operazioni
cognitive e metacognitive specifiche.
- La collaborazione fra i ragazzi stimola i
processi di apprendimento e li responsabilizza nei
confronti del lavoro da svolgere e degli altri.
Lezione interattiva -In particolare per le lezioni di cittadinanza e
geografia risulta essenziale il riferimento alle
esperienze e al vissuto degli studenti al fine di far
acquisire loro, oltre alle più specifiche
competenze disciplinari, anche la competenza del
saper dialogare e confrontarsi con punti di vista
diversi.
- Costruire la lezione partendo dallo scambio di
idee, stimolate da un oggetto di studio proposto
dall’insegnante, fa sentire gli alunni parte attiva
della lezione, stimola la loro attenzione e facilita
l’apprendimento.
3
Flipped classroom (Classe
rovesciata)
Far acquisire un metodo di studio autonomo e
flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in
modo efficace i successivi studi e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
3
STRUMENTI DIDATTICI MOTIVAZIONE DELLA SCELTA PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
Libri di testo in formato
misto
-Acquisire un metodo di studio autonomo ed
organizzato utilizzando strumenti misti di
acquisizione delle conoscenze che coinvolgono i
sensi percettivi dell’apprendimento (vista, udito).
1
19
STRUMENTI DIDATTICI MOTIVAZIONE DELLA SCELTA PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
-Acquisire contenuti extra
LIM per contenuti
multimediali
-Per visionare carte geografiche e storiche.
-Per discutere su un testo che tutti possono
leggere
(ad esempio un articolo della Costituzione)
- Per mostrare agli studenti contenuti d’attualità,
sotto forma di immagini, video o articoli di
giornali on line, utili per consolidare
l’apprendimento.
3
Materiale fornito dal
docente, appunti
-In particolare per ricostruire degli eventi
attraverso la voce degli storici antichi. Il fine è
quello di abituare gli studenti a leggere ed
interpretare le fonti
- Gli appunti che i ragazzi prendono a lezione
sono il primo fondamentale prodotto del loro
apprendimento. Una delle competenze che la mia
materia si prefigge di sviluppare è proprio quella
di saper selezionare e rielaborare le informazioni
fornite dalla spiegazione.
3
Mappe, schemi, tavole
cronologiche
-Da costruire in classe come didattica
laboratoriale al fine di favorire la rielaborazione
dei saperi.
2
SEZ. E.2 TIPOLOGIA DI VERIFICA
Vengono indicate le tipologie di verifica utilizzate nel corso dell'anno, motivando la scelta,
specificando l'uso nelle diverse fasi del percorso formativo (I = intermedie; FM= fine modulo ; FQ
= fine quadrimestre ; FA = fine anno scolastico) e ponendole in una scala di priorità da 1 a 5 (1=
quella ritenuta più efficace e maggiormente usata ; 5 = quella ritenuta meno efficace e meno
utilizzata). Le verifiche possono essere somministrate in forma mista (più tipologie in un'unica
prova). La stessa tipologia può essere utilizzata per verifiche in diverse fasi del percorso formativo.
TIPOLOGIA DI
VERIFICA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
( in relazione alla verifica dei processi
di acquisizione e potenziamento delle
competenze )
FASE PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
Interrogazione orale - Per favorire uno studio sistematico,
continuativo e non svolto tutto insieme
il giorno prima della verifica.
- per favorire la costruzione di un
In itinere 1
20
TIPOLOGIA DI
VERIFICA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
( in relazione alla verifica dei processi
di acquisizione e potenziamento delle
competenze )
FASE PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
discorso logico ed organico
Prove scritte:
rispondere a quesiti a
scelte multiple o
vero/falso; rispondere
a domande aperte,
dare definizioni,
trovare cause
conseguenze, datare
gli eventi,
schematizzare
- Sono necessarie per avere un quadro
oggettivo del livello dell’intera classe,
dal momento che tutti sono sottoposti
agli stessi quesiti.
- preparazione alla prova finale sulle
competenze
-Il test serve a verificare la padronanza
dei contenuti di studio, la capacità
dell’alunno di sviluppare un discorso
corretto, coerente e coeso in forma
scritta, la capacità di collegare gli
argomenti.
Alla fine di
uno o più
moduli /fine
quadrimestre
2
Sez. F. Previsione utilizzo laboratori e biblioteca
Per la realizzazione della programmazione disciplinare saranno utilizzate le seguenti strutture e
strumenti
STRUTTURE E STRUMENTI FREQUENZA DI UTILIZZO
Spesso Occasionalmente Raramente
Laboratori informatica
X
LIM X
Data: 30 Ottobre 2019
La Docente: prof.ssa Eleonora Forti