ANNO SCOLASTICO 2019/2020 PROGRAMMAZIONE … · programmazione disciplinare 2019/2020 2 sez. a -...
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Programmazione disciplinare 2019/2020
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ANNO SCOLASTICO 2019/2020 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
CLASSE 2B CLASSICO
MATERIA: LATINO DOCENTE: SARA SCALABRONI
La presente programmazione sviluppa e definisce quanto previsto dalle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.” relativamente al curriculum , alla classe e alla materia specifica
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Sez. A - Analisi della classe
ELEMENTI TRATTI DALL'OSSERVAZIONE, DAGLI EVENTUALI TEST D'INGRESSO E DALLE PRIME PROVE DI VERIFICA IN
MERITO AL POSSESSO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
VALUTAZIONE SINTETICA ( 1 = GRAVI CARENZE -> 5= LIVELLO ECCELLENTE ) ( BARRARE LA CASELLA CORRISPONDENTE ALLA VALUTAZIONE )
Sez. B - Contenuti Indicare sinteticamente i moduli con indicazione breve dei contenuti (fra quelli inclusi nelle Indicazioni Nazionali , nella programmazione di dipartimento o diversi) , la previsione di valutazioni intermedie e finali e il periodo di effettuazione del modulo (mese)
MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO
1 Morfologia e sintassi
- Participio futuro
- perifrastica attiva - congiuntivo piuccheperfetto di sum,
delle quattro coniugazioni attive e passive, dei verbi in –io - la subordinata con cum e il congiuntivo - proposizione concessiva - valori di cum - il verbo possum e i composti di sum - il nesso relativo - relative improprie - i gradi dell’aggettivo: comparativo e superlativo - studio del lessico
INTERMEDIE
FINALI
SI
SI
SE
TT
EM
BR
E-O
TT
OB
RE
1 2 3 4 5
X
Una parte della classe possiede competenze adeguate e si attesta su un livello buono o ottimo; alcuni studenti, che si impegnano ma non hanno ancora messo a punto un metodo di lavoro pienamente efficace, raggiungono risultati sufficienti; un’altra parte della classe, invece, anche a causa di un impegno un po’ discontinuo e di un approccio allo studio poco rigoroso, non possiede ancora le competenze attese.
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3 MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO
2 Morfologia e sintassi
- pronomi relativi indefiniti, indefiniti, indefiniti correlativi - coniugazione di eo, fero e loro composti - i verbi volo, nolo e malo - pronomi e aggettivi interrogativi ed Esclamativi - proposizione interrogativa diretta e proposizione esclamativa - consecutio temporum - interrogative indirette - verbi deponenti - verbi semideponenti, anomali, difettivi, impersonali - il verbo fio e il passivo dei composti di facio - gerundio, gerundivo, supino - perifrastica passiva - passaggio dalla costruzione del gerundio a quella del gerundivo - studio del lessico
INTERMEDIE
FINALI
SI
SI
NO
VE
MB
RE
-DIC
EM
BR
E
3 Sintassi
-completive con quod
- verbi di timore, impedimento, rifiuto, dubbio - periodo ipotetico indipendente - sintassi del nominativo - sintassi del vocativo - studio del lessico
INTERMEDIE
FINALI
SI
SI
DIC
EM
BR
E
4 Sintassi dei casi
- Sintassi dell’accusativo - studio del lessico
INTERMEDIE
FINALI
SI
SI
GE
NN
AIO
-F
EB
BR
AIO
5 Sintassi dei casi - Sintassi del genitivo - studio del lessico
INTERMEDIE
FINALI
SI
SI
FE
BB
RA
IO
6 Sintassi dei casi - Sintassi del dativo
- studio del lessico
INTERMEDIE
FINALI
SI
SI
MA
RZ
O-
AP
RIL
E
7 Sintassi dei casi - Sintassi dell’ablativo - determinazioni di luogo e di tempo - studio del lessico
INTERMEDIE
FINALI
SI
SI
MA
GG
IO
8 Laboratorio di traduzione
- Traduzione di testi di livello adeguato alle abilità conseguite
INTERMEDIE
FINALI
SI
SI
INT
ER
O
AN
NO
SC
OLA
ST
ICO
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4
Indicare separatamente i moduli pluridisciplinari concordati in consiglio di classe
UNITA’
PLURIDISCIPLINARE
(TITOLO)
CONTENUTI
DISCIPLINARI
INSERITI
NELL’UNITA’
VALUTAZIONI PERIODO MATERIE
INSERITE
NELL’UNITA’
1
Mangiare per vivere
o vivere per
mangiare? Il cibo
può essere la
nostra medicina?
Cultura latina: i Romani
a tavola. Lettura e
traduzione di alcune
ricette tratte dal De re
coquinaria di Apicio,
Analisi tesa ad indagare
i consumi alimentari e le
pratiche conviviali nella
Roma antica
INTERMEDIE
FINALI
NO
SI
SE
CO
ND
O Q
UA
DR
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ST
RE
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IEN
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AT
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E
Sez. C - Competenze finali Indicare le competenze gli studenti devono possedere a fine anno ( Nel quadro del POFT e della programmazione di classe e in riferimento alla programmazione di dipartimento , alle Indicazioni Nazionali e/o alla personale scelta del docente)
1) saper utilizzare correttamente il dizionario
2) saper riconoscere le strutture morfosintattiche all’interno dei testi e saperle tradurre
correttamente in italiano
3) saper riconoscere e tradurre correttamente la costruzione dell’ablativo assoluto
4) saper riconoscere e tradurre la perifrastica attiva e quella passiva
5) saper distinguere l’uso del gerundio e del gerundivo e saper tradurre correttamente in italiano i
due modi verbali
6) saper riconoscere e tradurre la proposizione interrogativa indiretta, rispettando i rapporti
temporali secondo le regole della lingua italiana
7) saper individuare e tradurre le particolari costruzioni che prevedono l’uso del nominativo e del
vocativo, dell’accusativo, del genitivo, del dativo e dell’ablativo
8) saper illustrare le procedure di analisi adottate per arrivare ad una corretta traduzione, sia dal
latino che dall’italiano
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5 9) saper riconoscere le variabili applicative dei singoli costrutti in situazioni testuali prima
semplici e poi complesse
10) saper cogliere il senso generale del testo e saperlo rendere adeguatamente in italiano
SEZ. C.1 - COMPETENZE TRASVERSALI PER ASSI CULTURALI /AREE
Indicare solo le competenze trasversali che il docente ritiene attinenti alla disciplina in relazione all'asse. Fare riferimento alla Programmazione di Classe e agli obiettivi di competenza ivi stabiliti (Definire comunque le competenze per gli assi /aree evidenziati )
ASSE CULTURALE /AREA COMPETENZE ATTINENTI ALLA DISCIPILA
LINGUISTICO-ESPRESSIVO (COMPETENZE DI LETTURA, COMPRENSIONE
ED ESPRESSIONE, USO CORRETTO DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARE) Saper riconoscere le principali modificazioni
nel passaggio dal latino all’italiano
Saper riconoscere e padroneggiare le strutture morfosintattiche presenti nelle frasi e nei testi proposti, le funzioni dei casi nella frase e delle frasi nel periodo
Padroneggiare il lessico di base della lingua latina
Saper cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo
Saper applicare capacità logico-deduttive nell’analisi di frasi e testi
Saper cogliere il senso generale dei testi proposti
Saper utilizzare in modo ragionato il dizionario
LOGICO-ARGOMENTATIVO (COMPETENZE NELLA COSTRUZIONE
EFFICACE E VALIDA DEL DISCORSO) Padroneggiare gli strumenti espressivi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
Saper tradurre le frasi e i testi proposti in modo corretto, con un’adeguata resa in italiano
METODOLOGICO (IMPARARE AD IMPARARE) (COSTRUZIONE
PROGRESSIVA DI UN VALIDO METODO DI STUDIO) Partecipare attivamente alle attività
portando il proprio contributo personale.
Prendere consapevolezza dei propri elementi di debolezza e lavorare per superarli
Organizzare il proprio apprendimento anche attraverso la costruzione di schemi di sintesi
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6 SEZ. C.2- COMPETENZE DISCIPLINARI PROGRAMMATE PER LA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO
Indicare le competenze specifiche che dovrebbero essere conseguite dagli studenti alla fine dell'anno scolastico , utilizzando le abilità e le conoscenze acquisite. ( Riferirsi , declinare e sviluppare quanto previsto per la specifica materia nelle Indicazioni Nazionali per biennio di riferimento della classe [1°biennio, 2° biennio, ultimo anno ]e quanto è stato definito in sede di programmazione di dipartimento )
COMPETENZE DESCRITTORI ( Descrivere utilizzando i termini chiave seguenti o analoghi : saper <fare> , saper risolvere <situazioni problematiche>, saper utilizzare <conoscenze e strumenti per conseguire un risultato > )
PRIORITA' (Definire una
priorità al conseguimento
delle competenze da
1= più importante a 3=
meno importante)
1 Competenze linguistico-espressive Saper utilizzare il linguaggio disciplinare. Saper leggere secondo le regole della pronuncia e dell’accentazione latina. Saper riconoscere e padroneggiare le strutture morfosintattiche presenti nelle frasi e nei testi proposti, le funzioni dei casi nella frase e delle frasi nel periodo
1
2 Competenze argomentative e dimostrative
Saper illustrare la riflessione operata su un testo e l’analisi di partenza per giungere alla traduzione
2
3 Competenza nell'affrontare e risolvere problemi teorici e/o reali
Saper utilizzare le conoscenze morfosintattiche apprese per affrontare una traduzione
1
4 Competenze nel confronto e nelle scelte fra ipotesi risolutive
Saper utilizzare le conoscenze morfosintattiche in modo da scegliere adeguatamente, in sede di traduzione, tra le possibili interpretazioni del testo. Saper utilizzare in modo ragionato il dizionario nonché il lessico di base memorizzato, selezionando le scelte di volta in volta corrette
1
5 Competenze nel correlare ed integrare conoscenze
Saper riconoscere le principali modificazioni della lingua nel passaggio dal latino all’italiano. Saper cogliere analogie e differenze tra il latino e l’italiano, giungendo a una traduzione consapevole
2
6 Comprensione , interpretazione e valutazione critica dei contenuti disciplinari
Sapersi orientare sui principali aspetti relativi alla società, alla storia e alla cultura del mondo latino. Saper cogliere il senso generale di un testo e il suo contesto
3
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7 COMPETENZE DESCRITTORI
( Descrivere utilizzando i termini chiave seguenti o analoghi : saper <fare> , saper risolvere <situazioni problematiche>, saper utilizzare <conoscenze e strumenti per conseguire un risultato > )
PRIORITA' (Definire una
priorità al conseguimento
delle competenze da
1= più importante a 3=
meno importante)
7 Utilizzazione efficace degli strumenti laboratoriali
Saper utilizzare il vocabolario e gli strumenti di sintesi delle conoscenze
1
8 Utilizzazione degli strumenti digitali e multimediali
Saper utilizzare e produrre testi multimediali (presentazione in powerpoint; selezione e organizzazione di materiali, dati, informazioni legati a temi di interesse scolastico e/o a progetti di studio e di ricerca)
3
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8 SEZ. C.3 DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE NEI SINGOLI MODULI
Indicare per ciascuno dei moduli della sezione B le competenze più rilevanti in relazione ai contenuti trattati (almeno tre per ogni modulo )
MODULO COMPETENZE (indicare i numeri
d'ordine della tabella sez.C2 delle
competenze più rilevanti per il
modulo)
DESCRITTORI ( Descrivere che cosa lo studente deve saper fare per dimostrare il suo livello per le
competenze indicate )
1
1, 2, 3, 4, 5, 6,
7
Competenze - saper riconoscere, analizzare e tradurre correttamente le varie forme pronominali -riconoscere e analizzare le forme verbali studiate -saper riconoscere e tradurre la perifrastica passiva -saper distinguere l’uso del gerundio e del gerundivo e saper tradurre correttamente in italiano i due modi verbali - riconoscere le strutture all’interno dei testi e saperle tradurre secondo le modalità della lingua italiana -Saper utilizzare il linguaggio disciplinare; saper riconoscere le principali modificazioni nel passaggio dal latino all’italiano.
2
1, 2, 3, 4, 5, 6,
7
- saper distinguere l’uso del gerundio e del gerundivo e saper tradurre in italiano correttamente i due modi verbali -saper identificare le strutture morfosintattiche della lingua studiate - saper illustrare le procedure di analisi adottate per arrivare ad una corretta traduzione, sia dal latino che dall’italiano - saper riconoscere e tradurre la proposizione interrogativa indiretta, rispettando i rapporti temporali secondo le regole della lingua italiana -possedere e saper utilizzare il lessico di base - saper utilizzare in modo ragionato il vocabolario - saper cogliere analogie e differenze con l’italiano - saper cogliere il senso generale del testo - saper tradurre i testi proposti con un’adeguata resa in italiano - saper applicare capacità logico-deduttive nell’analisi di frasi e testi.
3
1, 2, 3, 4, 5, 6,
7
- saper individuare e tradurre le particolari costruzioni che prevedono l’uso del nominativo e del vocativo -saper utilizzare correttamente il dizionario - possedere e saper utilizzare il lessico di base - saper utilizzare in modo ragionato il vocabolario - saper cogliere analogie e differenze con l’italiano - saper cogliere il senso generale del testo - saper tradurre i testi proposti con un’adeguata resa in italiano - saper applicare capacità logico-deduttive nell’analisi di frasi e testi.
4
1, 2, 3, 4, 5, 6,
7
- saper individuare e tradurre le particolari costruzioni che prevedono l’uso dell’accusativo -saper utilizzare correttamente il dizionario -possedere e saper utilizzare il lessico di base -saper utilizzare in modo ragionato il vocabolario
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9 MODULO COMPETENZE
(indicare i numeri d'ordine della tabella
sez.C2 delle competenze più rilevanti per il
modulo)
DESCRITTORI ( Descrivere che cosa lo studente deve saper fare per dimostrare il suo livello per le
competenze indicate )
-saper cogliere analogie e differenze con l’italiano - saper cogliere il senso generale del testo - saper tradurre i testi proposti con un’adeguata resa in italiano - saper applicare capacità logico-deduttive nell’analisi di frasi e testi.
5
1, 2, 3, 4, 5, 6,
7
- saper individuare e tradurre le particolari costruzioni che prevedono l’uso del genitivo -saper utilizzare correttamente il dizionario - possedere e saper utilizzare il lessico di base; saper utilizzare in modo ragionato il vocabolario; saper cogliere analogie e differenze con l’italiano; saper cogliere il senso generale del testo; saper tradurre i testi proposti con un’adeguata resa in italiano; saper applicare capacità logico-deduttive nell’analisi di frasi e testi.
6
1, 2, 3, 4, 5, 6,
7
- saper individuare e tradurre le particolari costruzioni che prevedono l’uso del dativo -saper utilizzare correttamente il dizionario ; possedere e saper utilizzare il lessico di base; saper utilizzare in modo ragionato il vocabolario; saper cogliere analogie e differenze con l’italiano; saper cogliere il senso generale del testo; saper tradurre i testi proposti con un’adeguata resa in italiano; saper applicare capacità logico-deduttive nell’analisi di frasi e testi.
7
1, 2, 3, 4, 5, 6,
7
- saper individuare e tradurre le particolari costruzioni che prevedono l’uso dell’ablativo -saper utilizzare correttamente il dizionario ; possedere e saper utilizzare il lessico di base; saper utilizzare in modo ragionato il vocabolario; saper cogliere analogie e differenze con l’italiano; saper cogliere il senso generale del testo; saper tradurre i testi proposti con un’adeguata resa in italiano; saper applicare capacità logico-deduttive nell’analisi di frasi e testi.
8
1, 2, 3, 4, 5, 6,
7
- saper riconoscere le variabili applicative dei singoli costrutti in situazioni testuali prima semplici e poi complesse -saper utilizzare correttamente il dizionario sapersi orientare nella traduzione delle proposizioni, riconoscendo funzione e valore delle principali congiunzioni; possedere e saper utilizzare il lessico di base; saper utilizzare in modo ragionato il vocabolario; saper cogliere analogie e differenze con l’italiano; saper cogliere il senso generale del testo; saper tradurre i testi proposti con un’adeguata resa in italiano; saper applicare capacità logico-deduttive nell’analisi di frasi e testi.
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10 Competenze disciplinari da attivare e potenziare nelle unità pluridisciplinari
- Saper utilizzare le conoscenze morfosintattiche e lessicali per affrontare una traduzione, applicando capacità logico-deduttive nell’analisi di un testo “tecnico” latino - Sapersi orientare sui principali aspetti relativi alla società, alla storia e alla cultura del mondo latino
Sez D - Valutazione
SEZ.D.1 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Riportare la griglia di valutazione che sarà applicata nel corso dell'anno per la valutazione del livello delle competenze nelle singole verifiche e per definire la proposta di voto negli scrutini intermedi e finali ( Fare riferimento alla griglia di valutazione definita in dipartimento eventualmente calibrata sulla classe)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
LATINO BIENNIO CLASSICO (Scritto)
COMPETENZE
MORFOSINTATTICHE
E LESSICALI
(peso 3)
COMPETENZE DI
TRADUZIONE
(peso 2)
COMPETENZE
LINGUISTICHE
(peso 1)
LIVELLO 0 Nulle Nulle Nulle
LIVELLO 1 Carenti Insufficienti
(mancata comprensione della
quasi totalità del testo)
Molto approssimative
LIVELLO 2 Parziali e superficiali Lacunose
(mancata comprensione di una
consistente parte del testo)
Faticose e improprie
LIVELLO 3 Essenziali e corrette Sufficienti
(pochi fraintendimenti riferibili
a singoli termini e concetti)
Meccaniche con
qualche improprietà
LIVELLO 4 Ampie e funzionali Buone
(comprensione completa con
alcune inesattezze)
Sostanzialmente
appropriate
LIVELLO 5 Esaurienti e rigorose Ottime
(comprensione totale e sicura del
testo)
Sicure ed efficaci
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
LATINO BIENNIO CLASSICO (Orale)
LIVELLO
COMPETENZE\SAPER FARE
VOTO IN
DECIMI
Gravemente
insufficiente
- sa restituire i contenuti in modo gravemente lacunoso;
- applica con difficoltà le conoscenze;
- si esprime in modo scorretto e non conosce il lessico
specifico;
- non sa raccogliere, selezionare e organizzare i dati in
un insieme coerente e finalizzato.
3/4
Insufficiente
- sa restituire i contenuti in maniera generica e
incompleta;
- applica le conoscenze ma in maniera non sempre
corretta;
- si esprime in modo approssimativo e incerto, con un
lessico non appropriato;
- raccoglie, seleziona e organizza i dati, ma in modo
confuso.
5
Sufficiente
- sa restituire i contenuti in modo essenziale ma non
approfondito;
- applica le conoscenze in situazioni semplici, ma con
qualche difficoltà in quelle complesse;
- si esprime in modo lineare, con un lessico appropriato
ma semplice;
- raccoglie, seleziona e organizza i dati con qualche
imprecisione.
6
Discreto/ Buono
- dimostra una conoscenza dei contenuti appropriata ed
esauriente;
- applica le conoscenze in modo pertinente;
- si esprime correttamente, usando il linguaggio
specifico;
- raccoglie, seleziona e organizza in modo corretto e
ordinato i dati.
7/8
Ottimo/Eccellente
- dimostra una conoscenza dei contenuti ampia e
approfondita;
- applica le conoscenze senza nessuna difficoltà;
-si esprime in modo corretto, organico ed efficace, con
un lessico vario ed articolato;
- raccoglie, seleziona, organizza i dati in modo sicuro e
del tutto funzionale.
9/10
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SEZ. D.2 - DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA
Fornire un descrittore in termini di competenze del livello di sufficienza alla fine dell'anno scolastico (proposta di voto finale ) collegato alla tabella di competenza riportata nella sez. c.2 e alla griglia di valutazione
Sez. E - Metodologie adottate, strumenti didattici, tipologie di verifica intermedie e finali di modulo, sommative di fine quadrimestre e di fine anno .
SEZ E. 1 METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
Indicare i metodi e gli strumenti didattici utilizzati nello specifico percorso disciplinare anche in relazione al livello della classe, al comportamento di lavoro e alle abilità possedute dagli studenti , ponendoli in una scala di priorità da 1 a 5 ( 1= quella ritenuta più efficace e maggiormente usata ; 5 = quella ritenuta meno efficace e meno utilizzata ) nelle tabelle seguenti :
METODOLOGIA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA ( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle
competenze )
PRIORITÀ NELL'UTILIZZO
Lezione frontale La lezione frontale rimane un punto di riferimento in diversi casi insostituibile. La complessità della disciplina richiede infatti che il docente illustri in maniera esauriente ogni nuovo argomento, attraverso esempi che rendano comprensibili le regole.
1
Didattica laboratoriale Si ritiene utile dedicare una parte del monte ore al laboratorio di traduzione, durante il quale gli studenti vengono guidati a un approccio rigoroso al testo, a partire dall’analisi previsionale, e all’uso del vocabolario.
3
Lezione dialogata e interattiva Vi si ricorre costantemente, in particolare in occasione della correzione degli esercizi, per discutere sugli errori emersi e per riflettere sulle diverse proposte di traduzione
1
Flipped classroom (Classe Si ritiene utile ricorrere a questo metodo in particolare 4
Lo studente ha raggiunto il livello di sufficienza poiché possiede le seguenti competenze, relativamente allo specifico disciplinare :
- sa restituire i contenuti in modo essenziale e corretto; si esprime in modo semplice ma lineare e utilizza adeguatamente il linguaggio disciplinare di base;
- sa riconoscere gli elementi morfosintattici essenziali della lingua latina e sa applicare le conoscenze in situazioni semplici;
- sa cogliere il senso generale di un testo latino, tenendo conto del contesto, e sa tradurlo in maniera sostanzialmente corretta, con pochi fraintendimenti riferibili a singoli termini e concetti.
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13 rovesciata ) per l’approfondimento di aspetti relativi alla società, alla
storia e alla cultura del mondo latino, in quanto esso permette agli alunni di lavorare attivamente sulle conoscenze e sulle competenze e stimola la riflessione e l’organizzazione degli apprendimenti. A tal fine può essere utile proporre agli studenti di sintetizzare gli argomenti attraverso mappe o altri strumenti.
STRUMENTI DIDATTICI MOTIVAZIONE DELLA SCELTA ( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle
competenze )
PRIORITÀ NELL'UTILIZZO
Libri di testo in formato misto I testi in adozione costituiscono un punto di riferimento fondamentale per la costruzione e l’organizzazione sistematica delle conoscenze e delle competenze.
1
LIM per contenuti multimediali Da riservare per approfondimenti relativi alla società, alla storia e alla cultura del mondo latino.
4
Strumenti informatico-digitali Durante il laboratorio di traduzione o in occasione di esercitazioni in classe, per favorire la partecipazione degli alunni.
3
Materiale fornito dal docente Utile a integrare i libri di testo e gli altri strumenti didattici in quanto offre ulteriori spunti di riflessione e, nel caso di mappe concettuali o presentazioni con Power Point, fornisce modelli di sintesi.
1
SEZ. E.2 TIPOLOGIA DI VERIFICA
Indicare le tipologie di verifica utilizzate nel corso dell'anno , motivando la scelta, specificando l'uso nelle diverse fasi del percorso formativo ( I = intermedie ; FM= fine modulo ; FQ = fine quadrimestre ; FA = fine anno scolastico ) e ponendole in una scala di priorità da 1 a 5 ( 1= quella ritenuta più efficace e maggiormente usata ; 5 = quella ritenuta meno efficace e meno utilizzata ) . Le verifiche possono essere somministrate in forma mista ( più tipologie in un'unica prova ) . La stessa tipologia può essere utilizzata per verifiche in diverse fasi del percorso formativo .
TIPOLOGIA DI VERIFICA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA ( in relazione alla verifica dei processi di acquisizione e
potenziamento delle competenze )
FASE PRIORITÀ NELL'UTILIZZO
Interrogazione orale E’ utile per favorire lo studio sistematico della disciplina, per verificare costantemente il livello di conseguimento delle competenze da parte degli alunni ma anche per stimolare processi di autovalutazione nell’ambito della classe.
I FM FQ
1
Prove scritte (traduzione dal latino)
Servono ad accertare il conseguimento delle competenze di traduzione.
Alla fine di uno o più moduli
1
Verifiche scritte con esercizi di vario tipo su argomenti di morfologia e sintassi
Servono a verificare il livello di conseguimento delle competenze da parte dell’intera classe
Intermedie o alla fine di uno o più moduli
2
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14 Sez. F. Previsione utilizzo laboratori e biblioteca
Per la realizzazione della programmazione disciplinare saranno utilizzate le seguenti strutture e strumenti
STRUTTURE E STRUMENTI FREQUENZA DI UTILIZZO
Spesso Occasionalmente Raramente
Laboratori informatica X
Biblioteca X
Data: 31-10-2019 Il Docente : Sara Scalabroni