Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

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1 ISTITUTO SUPERIORE “SECUSIO” Liceo Classico- Liceo Linguistico- Liceo Scientifico- Liceo Artistico via Madonna della Via n. 5/A - 95041 Caltagirone (CT) tel. 095.6136170 fax 0933/060460 Liceo Classico e Scientifico: Via Regina Margherita n. 40 – 95049 Vizzini (CT) tel./fax 0933 961360 Liceo Artistico: via Ex Matrice,153 – 95041 Caltagirone (CT) tel 0956136190- fax 0933060292 C.F. 91028670874 Codice meccanografico: CTIS04700P E-mail: [email protected] [email protected] Sito web: www.liceosecusio.gov.it ESAME DI STATO Conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5, comma 2, D.P.R. 23 Luglio 1998 n. 323) Classe V Liceo Classico Sez. A Anno scolastico 2017/2018

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ISTITUTO SUPERIORE “SECUSIO”

Liceo Classico- Liceo Linguistico- Liceo Scientifico- Liceo Artistico via Madonna della Via n. 5/A - 95041 Caltagirone (CT) tel. 095.6136170 fax 0933/060460

Liceo Classico e Scientifico: Via Regina Margherita n. 40 – 95049 Vizzini (CT) tel./fax 0933 961360

Liceo Artistico: via Ex Matrice,153 – 95041 Caltagirone (CT) tel 0956136190- fax 0933060292 C.F. 91028670874 Codice meccanografico: CTIS04700P

E-mail: [email protected] [email protected] Sito web: www.liceosecusio.gov.it

ESAME DI STATO

Conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI

CLASSE (Art. 5, comma 2, D.P.R. 23 Luglio 1998 n. 323)

Classe V Liceo Classico Sez. A

Anno scolastico 2017/2018

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INDICE

Profilo della classe pag. 3

Elenco alunni pag.5

La composizione del consiglio di classe pag. 6

Finalità educative e obiettivi pag. 8

Attività extracurricolari pag.12

Metodi e mezzi pag. 13

Spazi e tempi pag. 13

Strumenti di verifica e criteri di valutazione pag. 13

Relazioni finali e contenuti disciplinari (Allegato A) pag. 15

Italiano pag. 16

Latino pag. 20

Greco pag. 23

Inglese pag. 26

Storia pag. 29

Filosofia pag. 32

Matematica pag. 36

Fisica pag. 39

Storia dell'Arte pag. 41

Scienze pag. 46

Scienze motorie pag. 48

Religione pag. 49

Simulazioni terza prova (Allegato B) pag. 51

Griglie di valutazione (Allegato C) pag. 69

Elaborato di Italiano pag. 70

Elaborato di Latino, Greco pag.73

Elaborato di Lingua straniera pag. 74

Colloquio pag. 75

Alternanza Scuola Lavoro pag. 77

Dichiarazione alunni pag. 86

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe V sez. A indirizzo classico è costituita da 20 alunni (15 femmine e 5 maschi), 14

provenienti da Caltagirone, 2 da Grammichele, 2 da Vizzini,1 da Mirabella, 1 da Ramacca.

Nel corso del quinquennio il numero degli studenti è variato per abbandono degli studi,

trasferimenti, trasferimento in altra sezione e invalidamento dell’anno scolastico.

Gli alunni hanno frequentato le lezioni con regolarità e nel corso del loro percorso liceale

sono stati guidati a migliorare l’atteggiamento in merito al rispetto le regole

dell’organizzazione scolastica, a stabilire relazioni sostanzialmente corrette tra di loro, i

docenti ed il personale, a rispettare gli altri e i loro diritti nel riconoscimento delle

differenze individuali.

La maggior parte dei discenti ha dimostrato di assolvere gli impegni scolastici in modo

puntuale e diligente; alcuni hanno evidenziato una certa discontinuità nell’applicazione

allo studio disciplinare e nella partecipazione attiva al dialogo matetico-didattico.

Nonostante queste naturali differenze, docenti e discenti hanno lavorato in un clima

educativo basato sul rispetto e sul senso di responsabilità e, alla fine del percorso liceale,

tutti gli alunni hanno maturato una crescita sul piano umano, relazionale, culturale.

I docenti attraverso un’azione didattica progettata secondo strategie condivise hanno

lavorato assiduamente per fornire agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per

una comprensione approfondita della realtà, in modo da sviluppare in loro un

atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai

fenomeni e ai problemi, e a fare acquisire le conoscenze, le abilità e le competenze

adeguate al proseguimento degli studi, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo

del lavoro, in modo coerente con le loro capacità e le loro scelte personali.

La maggior parte dei discenti ha acquisito sufficienti livelli di conoscenza, solo in alcuni

casi buona e ottima, delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti

(linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche

attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed è pervenuta ad

un sufficiente grado di consapevolezza nel riconoscimento del valore della tradizione

come possibilità di comprensione critica del presente.

Lo stesso può dirsi per la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione

dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche

(morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi

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stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua

italiana in relazione al suo sviluppo storico.

I medesimi livelli si registrano nella capacità di argomentare, di interpretare testi

complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi, applicando regole e procedimenti

in ambito letterario, artistico, storico, filosofico e scientifico.

Nel corso del triennio, gli alunni, coordinati dal docente tutor prof. Vincenzo Cristiano

Umana si sono impegnati , inoltre, nella realizzazione del progetto di Alternanza Scuola

Lavoro

a“Tutela, conoscenza e promozione dei beni ambientali, archeologici, artistici del comprensorio calatino”

Realizzazione di un cortometraggio artistico sul Museo civico di Grammichele e sul

Parco archeologico di Occhiolà-Grammichele (all.D)

Sicuramente tutti i docenti concordano nel riconoscere che gli studenti hanno ampliato

gradualmente il proprio bagaglio di conoscenze, ma va precisato che alcuni si sono distinti

per scrupolosità, impegno e interesse nello studio di tutte le discipline, per cui hanno

acquisito conoscenze complete ed hanno maturato buone capacità critiche anche grazie a

un adeguato e autonomo metodo di studio; altri, invece, pur sollecitati dagli insegnanti,

non hanno sempre dimostrato costante applicazione nello studio di tutte le materie e, a

causa di un metodo di lavoro non sempre efficace, hanno acquisito un grado di

preparazione solo sufficiente. Le attività di ogni disciplina sono state strutturate in

maniera tale da far conseguire agli alunni una corretta metodologia ed un efficace metodo

di studio, una discreta capacità critica, la conoscenza dei contenuti culturali e dei messaggi

ideali, colti nella loro potenzialità storica e sociale, l’utilizzazione dei diversi codici

espressivi per poter acquisire una comunicazione corretta e pertinente.

Convinti dell’importanza che riveste, nel processo di insegnamento e di apprendimento, il

coinvolgimento attivo degli alunni, i docenti si sono serviti di lezioni frontali e interattive,

conversazioni e dibattiti, volti a favorire gli interventi e la riflessione critica, e di ogni altra

strategia utile a suscitare l’interesse e il gusto della ricerca.

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ALUNNI CLASSE VA DATA DI NASCITA

1. ABIGNETI ERIKA 19/04/1999

2. ARCOLINO MIRIAM 04/07//1999

3. ATTAGUILE MARIA 09/03/2000

4. BIZZINI MARIANGELA 28/04/2000

5. CILLIA ROBERTA 29/02/2000

6. CULTRERA SALVATORE 03/02/1999

7. CUSUMANO CHIARA 30/06/1999

8. FAILLA SAMUEL 17/02/1999

9. FRAZZETTO CHIARA 06/10/1999

10. GIGLIO RUGGERO PIERPAOLO 29/06/1999

11. GROSSO LORENZO 28/08/1999

12. LO FAR0 ROSA MARIA 19/04/2000

13. NATIVO NOEMI 18/09/1999

14. NOBILE FEDERICA 12/10/1999

15. OCCHIPINTI FRANCESCA 21/03/2000

16. PAGLIAZZO ALESSIA 06/07/1999

17. SANTAMARIA CHIARA 25/02/2000

18. SIVIERO GIORGIA 04/01/2000

19. STAITA ARRIGO 08/09/1999

20. STEFANESCU SORANA 30/07/1999

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LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Durante il triennio la continuità didattica è stata mantenuta per quasi tutte le discipline, ad

eccezione di Italiano e Greco, Storia e Filosofia. Tutti i docenti hanno lavorato con spirito di

collaborazione in un reciproco scambio di opinioni e di esperienze e nell’assunzione di una

metodologia di lavoro, fin dove è stato possibile, unitaria, dalla quale gli alunni hanno

tratto un indubbio profitto nell’approccio allo studio e nel profitto.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

DISCIPLINE ANNI DI CORSO INSEGNANTI

3a LICEALE 4a LICEALE 5a LICEALE

ITALIANO 3 UMANA UMANA COSTA

LATINO 3 COSTA COSTA COSTA

GRECO 3 UMANA COSTA COSTA

INGLESE 3 SCHILLACI SCHILLACI SCHILLACI

STORIA 3 CIANCIO ALBERGHINA ALBERGHINA

FILOSOFIA 3 CIANCIO ALBERGHINA ALBERGHINA

SCIENZE 3 PIGNATARO PIGNATARO PIGNATARO

MATEMATICA 3 VINCIPROVA VINCIPROVA VINCIPROVA

FISICA 3 VINCIPROVA VINCIPROVA VINCIPROVA

STORIA DELL’ARTE 3 LO DICO LO DICO LO DICO

ED. FISICA 3 GIANDINOTO GIANDINOTO GIANDINOTO

RELIGIONE 3 ASCANIO ASCANIO ASCANIO

IL CONSIGLIO DI CLASSE NELL’A.S. 2017/20178

DOCENTE MATERIA FIRMA DEL DOCENTE

ALBERGHINA GIUSEPPE STORIA E FILOSOFIA

ASCANIO FRANCESCA RELIGIONE

COSTA GISELLA M. V. LINGUA E LETERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA LATINA

LINGUA E LETTERATURA GRECA

GIANDINOTO SALVATORE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

LO DICO GIUSEPPE STORIA DELL'ARTE

PIGNATARO ROSA SCIENZE BIOLOGIA E CHIMICA

SCHILLACI ANNA MARIA LING. STRAN. INGLESE

VINCIPROVA MARIA MATEMATICA E FISICA

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Il Coordinatore di Classe

____________________________________

Il Dirigente Scolastico

____________________________________

timbro

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FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI

La collaborazione fra docenti e discenti ha consentito di sviluppare il senso del diritto-dovere e del rispetto reciproco che coinvolge tanto gli individui quanto le cose che costituiscono un bene comune che si è tradotto nell’impegno comune al rispetto delle consegne, alla capacità di collaborazione, al rispetto delle regole interne alla classe e all'istituto, alla capacità di dibattere e argomentare in maniera civile, presupposti per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza. I doventi del Consiglio di Classe, nel corso del triennio, hanno guidato gli alunni all’acquisizione di un metodo di studio autonomo, flessibile ed efficace rendendo gli alunni consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e capaci di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. In maniera sinergica le attività didattiche sono state finalizzate al conseguimento di un’abilità ragionativa logica basata sulla identificazione dei problemi e all’individuazione di possibili soluzioni. In maniera trasversale si è perseguita la padronanza della lingua italiana attraverso la lettura e la comprensione di testi complessi di diversa natura, curando l’esposizione adeguata ai diversi contesti. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono state strumento per studiare, fare ricerca, comunicare; costante il raffronto tra la lingua italiana ed altre lingue moderne ed antiche. I discenti hanno potuto conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia ed all’Europa, e comprendere i diritti ed i doveri che caratterizzano l’essere cittadini; conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significative ed acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture; comprendere il significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione; collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Relativamente all’area scientifica, matematica e tecnologica si sono impegnati nell’apprendimento delle procedure tipiche del pensiero matematico, conoscendo i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà con l’obiettivo ultimo di padroneggiare le procedure ed i metodi di indagine propri delle scienze applicate. Riguardo l’individuazione di competenze ed obiettivi trasversali alle varie discipline coerenti con le finalità educative del PTOF, il Consiglio di Classe, dopo aver valutato le diverse indicazioni, per la specificità del Liceo Classico ha perseguito i seguenti obiettivi :

Competenze Competenza linguistico-comunicativa: saper gestire l’interazione comunicativa in vari contesti verbali, saper leggere e comprendere testi scritti di vario tipo, saper produrre testi scritti di vario tipo, saper utilizzare le TIC. Competenza metodologica: saper pervenire ad un metodo di studio autonomo, flessibile ed efficace. Competenza logico-argomentativa: saper cogliere il punto di vista altrui, saper esporre in maniera argomentata la propria tesi.

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Obiettivi

Sviluppare il senso del diritto-dovere e del rispetto reciproco che coinvolge tanto gli individui quanto le cose che costituiscono un bene comune. Tale obiettivo risulta trasversale a tutte le discipline: il rispetto delle consegne, la capacità di collaborazione, il rispetto delle regole interne alla classe e all'istituto, la capacità di dibattere e argomentare in maniera civile sono presupposti per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Cogliere gli elementi essenziali di alterità e continuità tra la civiltà greco-romana e quella attuale, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni, incominciando a sviluppare una consapevolezza critica sulla problematica del rispetto dei diritti umani nel mondo contemporaneo. Conoscere e comprendere il ruolo dei diritti umani e la loro dimensione passata e futura nella vita di ciascuno, nella vita e nella comunità.

PERCORSO MULTIDISCIPLINARE

1.1 Finalità educativa tratta dal P.T.O.F. d’istituto: “EDUCARE AL DIRITTO ALLA PACE E ALLA COESIONE SOCIALE SIA A LIVELLO LOCALE CHE GLOBALE”.

1.2 Titolo: “Dulce et decorum est pro patria mori” Orazio, Odi, III, 2, 13

1.3 Tempi di realizzazione: novembre – marzo.

1.4 Competenze trasversali:

Competenze Competenza linguistico-comunicativa: saper gestire l’interazione comunicativa in vari contesti verbali, saper leggere e comprendere testi scritti di vario tipo, saper produrre testi scritti di vario tipo, saper utilizzare le TIC. Competenza metodologica: saper pervenire ad un metodo di studio autonomo, flessibile ed efficace. Competenza logico-argomentativa: saper cogliere il punto di vista altrui, saper esporre in maniera argomentata la propria tesi.

Obiettivi

Sviluppare il senso del diritto-dovere e del rispetto reciproco che coinvolge tanto gli individui quanto le cose che costituiscono un bene comune. Tale obiettivo risulta trasversale a tutte le discipline: il rispetto delle consegne, la capacità di collaborazione, il rispetto delle regole interne alla classe e all'istituto, la capacità di dibattere e argomentare in maniera civile sono presupposti per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Cogliere gli elementi essenziali di alterità e continuità tra la civiltà greco-romana e quella attuale, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni, incominciando a sviluppare una consapevolezza critica sulla problematica del rispetto dei diritti umani nel mondo contemporaneo. Conoscere e comprendere il ruolo dei diritti umani e la loro dimensione passata e futura nella vita di ciascuno, nella vita e nella comunità.

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MATERIE Italiano Latino Inglese Greco Storia

IRC

Contenuti Il Neorealismo Seneca e lo stoicismo “Dulce et decorum est pro patria mori” (Wilfred Owen) Età ellenistica e il cosmopolitismo La nota diplomatica di Benedetto XV alle potenze in guerra Le encicliche sociali ; il magistero sociale della Chiesa

Modalità di verifica condivisi

Colloqui Verifica in itinere attraverso un

percorso formativo condiviso

Prodotto finale unico Saggio breve di sintesi

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Percorso Interdisciplinare CLIL

Per quanto riguarda l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica

(DPR n.89/2010 e nota del MIUR del 25 luglio 2014, n. 4969), poiché nella classe non è

presente alcun docente in possesso delle necessarie competenze linguistiche e

metodologiche è sato sviluppato un progetto interdisciplinare in lingua straniera che si

avvalga di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del Consiglio di Classe,

organizzato con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua

straniera (MIUR nota del 25/07/2014).

COMPETENZE TRASVERSALI

MATERIA non linguistica

STORIA DELL’ARTE

O.S.A.

Consolidare la capacità di argomentare e discutere criticare le principali correnti artistiche principali

Comprendere, attraverso lo studio del passato, le radici del presente

Leggere criticamente le immagini

CONOSCENZE/CONTENUTI

Impressionismo; Monet

TIPOLOGIA DI VERIFICA

Colloquio

INGLESE

O.S.A.

Produrre testi orali per riferire,

descrivere, argomentare e

riflettere

Consolidare il metodo di studio

della lingua inglese per

l’apprendimento di contenuti

non linguistici, coerentemente

con l’asse culturale

caratterizzante ciascun liceo e

in funzione dello sviluppo di

interesse personali o

professionali

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ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

Partecipazione Campionati del Mondo Militari di Scherma, sabato 16 settembre 2017

Visita al dipartimento di Chimica presso UNICT, 23 ottobre 2017, (alunne Abigneti, Arcolino, Nativo, Santamaria)

Partecipazione allo spettacolo teatrale “Io e Pirandello”, 28 ottobre 2017

Partecipazione al musical “Into The Woods”, sabato 25 novembre 2017.

Commemorazione Capitano Ventimiglia dei Lancieri di Novara, medaglia d’argento al Valor Militare in occasione del centenario della morte, sabato 11 dicembre 2017

Nomina “OPERATORI AMICI” e “GIOVANI AMBASCIATORI” nell’ ambito del progetto

“Giovani Ambasciatori contro il Bullismo e il Cyberbullismo”( alunne Nativo Noemi e Santamaria Chiara) ,martedì 12 dicembre 2017

Partecipazione al salone dello Studente 2017, 13 dicembre 2017

Partecipazione alla celebrazione del “Giorno del ricordo” - 10 febbraio 2018

Visita al dipartimento di Chimica presso UNICT, 20 febbraio 2018, (alunne Bizzini Mariangela, Lo Faro Rosa Maria)

Giochi della gioventù 2018 – Torneo di pallavolo maschile 23 e 27 febbraio 2017

Giochi della gioventù 2018 – Torneo di calcio maschile, venerdì 2 marzo 2018 ( alunni Cultrera Salvatore e Staita Arrigo)

Attività di orientamento universitario “UNICT ORIENTA” , venerdì 23 febbraio 2018

Incontro con rappresentanti dell’ Arma dei Carabinieri, 21 marzo 2018

Incontro di Educazione alla salute sui melanomi, lunedì 26 marzo 2018

Viaggio di istruzione a Praga, 22-26aprile 2018

1° Torneo interscolastico di calcetto – Progetto: “Per questo mi chiamo Giovanni: percorso

sulla legalità”. ( alunno Staita Arrigo), mercoledì 21 marzo/ sabato 28 aprile 2018

Incontro con il prof. Filippo Salamone, direttore dell’ Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” ,mercoledì 2 maggio 2018

Seminario di studi “1918-2018: storia della Prima Guerra mondiale”, sabato 12 maggio

Partecipazione rappresentazioni tragiche a Siracusa, “Edipo a Colono” mercoled’ 6 giugno

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METODI E MEZZI

I docenti hanno fatto ricorso a diverse tecniche didattico-metodologiche, scegliendo, di

volta in volta, le più opportune nei diversi momenti del lavoro scolastico per favorire

l’apprendimento, la partecipazione, l’interesse: la lezione frontale è stata integrata da

una costante attività didattica interattiva.. Tutte le volte che si riteneva opportuno sono

stati operati raffronti interdisciplinari o collegamenti con la realtà attuale. I libri di testo

in adozione sono stati integrati da materiale didattico di supporto fotocopie ricavate da

testi alternativi, appunti, audiovisivi, dvd, vocabolari, internet in ambiente LIM.

SPAZI E TEMPI

Alunni e docenti per l’attività didattica si sono serviti degli spazi di cui la scuola

dispone: aula magna, sala conferenze, palestra, laboratori di lingua straniera, di fisica,

di scienze, di informatica. Per quanto riguarda i tempi, ogni docente, in base al monte

ore, ha distribuito ed utilizzato le proprie ore di lezione per lo svolgimento degli

argomenti in relazione all’importanza e alla qualità dei vari settori di contenuti, con un

ritmo didattico variabile teso a riprendere ed approfondire gli argomenti, in rapporto

al ritmo di apprendimento dei discenti.

STRUMENTI DI VERIFICA-CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda gli strumenti di verifica i docenti si sono serviti di una serie di

verifiche orali e verifiche scritte (temi, versioni, questionari, relazioni, test), prove

pratiche. Per la valutazione si sono tenuti in considerazione i seguenti elementi di

giudizio:

• Qualità delle conoscenze e dei livelli culturali raggiunti

• Capacità di organizzazione e rielaborazione dei contenuti

• Capacità di analisi e di sintesi, di astrazione e di critica

• Competenza nell’uso degli strumenti linguistici ed espressivi

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• Qualità della partecipazione e dell’interesse mostrati nelle varie attività

didattiche, della disponibilità al dialogo educativo e dell’assiduità nella

frequenza scolastica.

• Progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza e nei ritmi di apprendimento

• Attenzione ai problemi, ai messaggi, ai contenuti più profondi piuttosto che al

facile nozionismo

Sono state eseguite periodiche verifiche scritte secondo le tipologie previste e precisamente, per la prima prova, analisi del testo, saggio breve, composizione di argomento storico e di attualità; per la seconda prova, traduzioni dal latino e dal greco; per la terza prova quesiti a risposta singola max. 5 righe e quesiti a risposta chiusa ai sensi dell’art. 2 lettera b e c Decreto Ministeriale del 20 Novembre 2000, Regolamento recante le caratteristiche formali generali della terza prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima: lett. a) “quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione”; lett. b) “quesiti a risposta multipla, per i quali vengono fornite più risposte, tra cui il candidato sceglie quella esatta”

Al Documento si allegano le simulazioni della terza prova di esame (Allegato B) e le

griglie usate per la valutazione degli elaborati di Italiano, Latino e Greco, Lingua

straniera (Allegato C).

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ALLEGATO A

RELAZIONI FINALI E CONTENUTI DELLA PROGETTAZIONE DISCIPINARE SVOLTI

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Prof. ssa Gisella Maria Viviana Costa

Libri di testo:

Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese – il nuovo La scrittura e L’interpretazione – edizione rossa, G.B. Palumbo editore, vol. 4, Illuminismo, Neoclassicismo, Romanticismo, vol. Leopardi, il primo dei moderni, vol. 5, Naturalismo, Simbolismo e Avanguardie (dal 1861 al 1925), vol. 6, Modernità e contemporaneità ( dal 1925 ai nostri giorni). D. Alighieri, La divina commedia, Paradiso, edizione a scelta.

Ore di lezione:

Alla data del 15 maggio 2017 sono state effettuate 108 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre 15 ore, per un totale di 123 ore sulle 132 previste dal piano di studi.

Tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza essenziale dei contenuti disciplinari; raggiungendo, in media, le competenze di decodificazione, comprensione, analisi formale e contenutistica, esegesi di un testo letterario. Tutti gli alunni hanno migliorato e incrementato le loro competenze lessicali, anche in relazione all’acquisizione del linguaggio tecnico specifico della disciplina e sanno esporre le loro conoscenze con fluidità e sicurezza. Un buon gruppo di allievi dotati di buone, talora ottime, capacità di comprensione e rielaborazione, sa condurre la propria analisi in modo autonomo e organizza criticamente le proprie conoscenze, con esiti molto positivi nel commento ai testi, nella ricostruzione dei fenomeni e dei movimenti letterari e nello stabilire collegamenti interdisciplinari opportuni e corretti.

Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie. Partendo dalla lettura dei testi e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità intellettuale, sono stati effettuati su ogni testo proposto gli opportuni rilievi formali e stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. I testi sono stati letti e approfonditi in classe sotto la supervisione dell’insegnante e con la proficua collaborazione degli alunni. Sono stati stabiliti gli opportuni collegamenti interdisciplinari anche attraverso vari excursus diacronici, per favorire l’apprendimento di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti culturali. I canti della Commedia (III cantica) sono stati parafrasati e commentati in classe nell’intento di far accedere gli allievi a un livello di comprensione più profondo dell’opera dantesca, che, alla conclusione del percorso avviato in prima liceo, potesse far emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche e mirasse all’acquisizione del senso ultimo e complessivo dell’opera dantesca.

Lo strumento della verifica è stato interpretato come valutazione dello sviluppo del processo matetico-didattico. Si è valutata in senso positivo non l’acquisizione di pure nozioni, ma la capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari. E’ stata oggetto di considerazione, nel valutare, la capacità di assistere alle lezioni in modo attivo e partecipato. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati : verifiche orali e scritte

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con più quesiti a risposta aperta, elaborati scritti in classe strutturati secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta dell’Esame di Stato. Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla tabella di valutazione inserita nel PTOF dell’Istituto. Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti, la capacità di sintesi e la completezza delle informazioni fornite, elementi a cui è stata affidata una valutazione secondo le griglie adottate dall’Istituto per la correzione delle prove di tipologia Analisi del testo (triennio) e Saggio breve.

Contenuti disciplinari

1. L'età della Restaurazione e delle lotte d'indipendenza: il Romanticismo

Definizione e caratteri del Romanticismo. I caratteri del Romanticismo italiano; la battaglia fra classici e romantici. L'immaginario romantico: il tempo e lo spazio, l'opposizione io-mondo. Le poetiche del Romanticismo europeo.

GIACOMO LEOPARDI

Gli anni della formazione. Il pensiero. La vita.

Le canzoni civili: "Ultimo canto di Saffo" parafrasi, analisi testuale, commento.

Le lettere.

Operette morali: "Dialogo della Natura e di un Islandese”, analisi testuale e commento.

I Canti

-"Canto notturno di un pastore errante dell'Asia" parafrasi, analisi testuale, commento

- “L'Infinito”, parafrasi, analisi testuale, commento

- “A Silvia”, parafrasi, analisi testuale, commento

- “Il passero solitario”, parafrasi,analisi testuale, commento

- “Il sabato del villaggio” parafrasi, analisi testuale, commento

-“La Ginestra”, parafrasi, analisi testuale, commento

2. Dal liberalismo all'imperialismo : Naturalismo e Verismo; il romanzo e la novella

GIOVANNI VERGA

Vita e opere.

Da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo” ,analisi e interpretazione

“La Lupa”, analisi e interpretazione

Da “Novelle rusticane”: “La roba”, analisi e interpretazione

“Libertà“, analisi e interpretazione

2. Dal liberalismo all'imperialismo: Simbolismo

GIOSUÈ CARDUCCI

Vita e opere.

Da “Odi Barbare”: “Nevicata”, parafrasi, analisi testuale, commento

Da “Rime nuove”: ”Pianto antico”, parafrasi, analisi testuale e commento

Page 18: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

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GIOVANNI PASCOLI

Vita e opere

Dai “Canti di Castelvecchio”, “Il gelsomino notturno”, parafrasi, analisi testuale, commento Da “Myricae”, “Lavandare”, parafrasi, analisi testuale, commento

Da “Myricae”, “X Agosto”, parafrasi, analisi testuale,

GABRIELE D’ANNUNZIO Da “Alcyone”, “ La pioggia nel pineto”, analisi testuale e commento 3. L’età dell’imperialismo LUIGI PIRANDELLO Vita e opere Da “L’Umorismo”: parte seconda, cap.II, “La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata”, comprensione, analisi, interpretazione parte seconda, cap.V, la “forma” e “la vita”, comprensione, analisi, interpretazione, approfondimento Da “L’uomo solo”: “Il treno ha fischiato”, analisi e interpretazione ITALO SVEVO Vita e opere 4. Modernità e contemporaneità Il fascismo,, la guerra e la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo EUGENIO MONTALE Vita e opere Dalla raccolta “Satura”, “ Ho sceso ...dandoti il braccio.... “, parafrasi, analisi testuale, commento Da “Ossi di seppia”, “Meriggiare pallido e assorto”. parafrasi, analisi testuale, commento GIUSEPPE UNGARETTI Vita e opere Da “Allegria”: -“I fiumi”, ianalisi testuale e commento - “Mattina”, analisi testuale e commento -“Soldati”, analisi testuale e commento -“Veglia”, analisi testuale e commento SALVATORE QUASIMODO Vita e opere Da “Ed è subito sera, - “ Ed è subito sera”, analisi testuale e commento “ - “Ride la gazza, nera sugli aranci”, analisi testuale e commento Da “Giorno dopo giorno”, “Alle fronde dei salici”, analisi testuale e commento

Page 19: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

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Italo Calvino , da "Il sentiero dei nidi di ragno", Prefazione, interpretazione e commento

“ Divina Commedia”, Paradiso, Canti I, III, VI ,VIII, XI Canto XVI, vv. 49-87 , parafrasi, analisi

testuale , commento.

La docente

prof.ssa Gisella Maria Viviana Costa

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LINGUA E LETTERATURA LATINA

Docente: prof.ssa Gisella M.V. Costa

Libri di testo

Callidae Voces / Latino Per Il Triennio

Nuovo Genius Loci 3. Dalla Prima Età Imperiale Al Tardoantico / Storia E Antologia Della Letteratura Latina

Attrezzature e ambienti per l’apprendimento Multimedialità intesa come sinergia tra diversi sistemi tecnici di registrazione della cultura, diversi sistemi simbolici di comunicazione della cultura, differenti funzioni comunicativo-didattiche da affidare a media diversi Ore di lezione:

Alla data del 15 maggio 2017 sono state effettuate 88 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre 12 ore, per un totale di 123 ore sulle 100 previste dal piano di studi

Il processo matetico-didattico non è stato finalizzato al mero apprendimento di nozioni, ma le attività svolte hanno cercato di sollecitare negli alunni una più consapevole formazione linguistica, storico-culturale e critica; pertanto, per un più proficuo approccio linguistico e letterario è stata privilegiata il testo centro d’interesse, valido per le sue implicazioni formative sotto tutti i livelli e punto di partenza per vedere nell’alunno un soggetto di processi cognitivi e non un oggetto d’apprendimento astratto. Gli alunni, guidati dalla docente, hanno affrontato le difficoltà e i problemi connessi con la decodificazione dei testi degli autori indicati tra i contenuti , per giungere alla conoscenza delle radici del pensiero europeo. Per rendere più produttivo tale momento, i discenti si sono avvicinati al testo proposto individuandone elementi lessicali, semantici, morfo-sintattici, stilistico-retorici, per comprenderlo nella sua globalità. La strategia metodologica privilegiata è stata la lezione partecipata. Il processo di insegnamento –apprendimento è stato finalizzato al perseguimento delle

seguenti competenze: leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di

diverso argomento; acquisire la capacità di confrontare linguisticamente, con

particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con l’italiano e con altre lingue

straniere moderne, pervenendo a un dominio dell’italiano più maturo e consapevole, in

particolare per l’architettura periodale e per la padronanza del lessico astratto;

praticare la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma

come strumento di conoscenza di un testo e di un autore cogliere il valore fondante della

classicità romana per la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario,

auctoritates; individuare attraverso i testi, nella loro qualità di documenti storici, i tratti

più significativi del mondo romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici,

morali ed estetici; interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli

strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo

contesto storico e culturale.

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Il quadro delle competenze è stato articolato nei seguenti OSA

tradurre testi d’autore in prosa e poesia

consolidare le proprie competenze linguistiche acquisendo dimestichezza con la

complessità della costruzione sintattica e con il lessico della storiografia, della retorica,

della politica e della filosofia

cogliere le varianti diacroniche della lingua e la specificità dei lessici settoriali

motivare le scelte di traduzione non solo attraverso gli elementi grammaticali, ma

anche sulla base della interpretazione complessiva del testo oggetto di studio.

Le prove di verifica sono state principalmente colloqui orali, traduzione dal Latino di

testi anche corredati da note di contestualizzazione, test strutturati e semistrutturati,

realizzazione di prodotti multimediali.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

1.La letteratura latina dall’età giulio-claudia al’età flavia

1.1 Fedro 1.1 Fedro, Fabulae 1, Prologus, lettura metrica, traduzione analisi testuale, commento 1.2 Seneca 1.2 Seneca, De brevitate vitae, 1 traduzione, analisi testuale, commento 1.2 Seneca, De clementia, 1,1-4 traduzione, analisi testuale, commento 1.2 Seneca, De tranquillitate animi ,4, traduzione e analisi testuale 1.2 Seneca, Ep.ad Lucilium 47,1-9 traduzione ,analisi testuale, commento 1.3 Petronio 1.3 Petronio,Satyricon, 32;33,1-4 traduzione e analisi testuale 1.4 Lucano 1.4 Lucano, Bellum civile, 1,1-32 lettura metrica, traduzione, analisi testuale,commento 1.5 Persio 1.6 Giovenale 1.6 Giovenale, Satira I, V.73-80 lettura metrica, traduzione, analisi testuale, commento 1.7 Plinio il vecchio

Page 22: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

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1.8 Quintiliano 1.8 Quintiliano,Ist.Orat. 1,2,1-3 traduzione, analisi testuale, commento 1.9 Marziale 1.9 Marziale,Epigrammi 10,4 lettura metrica,traduzione,analisi testuale,commento 1.9 Marziale,Epigrammi 3,26 lettura metrica,traduzione,analisi testuale,commento 1.9 Marziale,Epigrammi 5,34 lettura metrica,traduzione,analisi testuale,commento 2 .Dall'età degli Antonini al tardo antico 2.3 Tacito 2.3 Tacito, Agricola, 30 traduzione, analisi testuale, commento 2.3 Tacito, Agricola 1,1-4. traduzione, analisi testuale, commento 2.3 Tacito, Historiae, I,1-3 traduzione, analisi testuale, commento 2.3 Tacito,Annales, I,1traduzione, analisi testuale, commento 2.4 Apuleio 2.4 Apuleio. Metamorfosi. I.1, analisi testuale, commento

La docente

prof.ssa Gisella Maria Viviana Costa

Page 23: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

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LINGUA E LETTERATURA GRECA

Docente: Prof.ssa Gisella Maria Viviana Costa

1) Libri di testo:

Guidorizzi Giulio – Letteratura greca, Cultura Autori Testi, edizione riforma, vol. 3°, Dal IV secolo all’Età cristiana , Einaudi scuola; Lisia, Per l’invalido, Simone per la scuola; Sofocle, Edipo Re, Simone per la scuola.

Attrezzature e ambienti per l’apprendimento Multimedialità intesa come sinergia tra diversi sistemi tecnici di registrazione della cultura, diversi sistemi simbolici di comunicazione della cultura, differenti funzioni comunicativo-didattiche da affidare a media diversi

Ore di lezione:

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 90 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore di lezione, per un totale di 90 ore.

Il processo matetico-didattico non è stato finalizzato al mero apprendimento di nozioni, ma le attività svolte hanno cercato di sollecitare negli alunni una più consapevole formazione linguistica, storico-culturale e critica; pertanto, per un più proficuo approccio linguistico e letterario è stata privilegiata il testo centro d’interesse, valido per le sue implicazioni formative sotto tutti i livelli e punto di partenza per vedere nell’alunno un soggetto di processi cognitivi e non un oggetto d’apprendimento astratto. Gli alunni, guidati dalla docente, hanno affrontato le difficoltà e i problemi connessi con la decodificazione dei testi degli autori, per giungere alla conoscenza delle radici del pensiero europeo. Per rendere più produttivo tale momento, i discenti si sono avvicinati al testo proposto individuandone elementi lessicali, semantici, morfo-sintattici, stilistico-retorici, per comprenderlo nella sua globalità. La strategia metodologica privilegiata è stata la lezione partecipata.

Tutti gli alunni hanno acquisito una sufficiente ed, in alcuni casi, approfondita conoscenza dei contenuti disciplinari; sono state sufficientemente raggiunte le competenze di decodificazione, comprensione, analisi formale e contenutistica, esegesi di un testo letterario in lingua greca. Tutti gli alunni hanno migliorato e incrementato le loro competenze lessicali e traduttive, anche in relazione all’acquisizione del linguaggio tecnico specifico della disciplina, e riescono ad esporre, in media, i vari argomenti con fluidità e sicurezza. Un buon gruppo di allievi, dotati di buone, talora ottime capacità di comprensione e rielaborazione, sa condurre la propria analisi in modo autonomo e organizza criticamente le proprie conoscenze, con esiti molto positivi nel commento ai testi, nella ricostruzione dei fenomeni linguistici e nella ricostruzione della sintassi dei testi, nonché nello stabilire collegamenti interdisciplinari opportuni e corretti.

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Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici della Letteratura greca dal V-IV secolo a.C. all’età imperiale romana e si è proceduto a delineare le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie ed i vari autori. Partendo dalla lettura dei testi e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori antichi con un atteggiamento di curiosità intellettuale, sono stati effettuati su ogni testo proposto gli opportuni rilievi formali e stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. I testi sono stati letti e approfonditi in classe sotto la supervisione dell’insegnante e con la proficua collaborazione degli alunni. Sono stati stabiliti gli opportuni collegamenti interdisciplinari, soprattutto con la Lingua e la Letteratura latina, per favorire l’apprendimento di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti culturali. Particolarmente importanti sono stati i momenti di confronto con i Classici greci, in modo specifico attraverso la lettura, comprensione ed esegesi contenutistica e stilistica dell’orazione lisiana “Per invalido” e della tragedia Edipo Re di Sofocle .

Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Lo strumento della verifica è stato interpretato come valutazione dello sviluppo del processo matetico-didattico ; si è valutata in senso positivo non l’acquisizione di pure nozioni, ma la capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari. E’ stata oggetto di considerazione, nel valutare, la capacità di assistere alle lezioni in modo attivo e partecipato, che nel corso dell’ultimo anno si è estesa a buona parte degli allievi. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati interrogazioni orali, verifiche scritte di traduzione e con più quesiti a risposta aperta. Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla tabella di valutazione inserita nel PTOF dell’Istituto. Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti, la capacità di sintesi e la completezza delle informazioni fornite, elementi a cui è stata affidata una valutazione secondo le griglie adottate dall’Istituto.; nelle verifiche scritte di traduzione la valutazione è stato effettuata sulla scorta della griglia di valutazione inserita nel PTOF dell’Istituto.

CONTENUTI DISCIPLINARI

La prosa filosofica: Platone e Aristotele.

- Platone, Simposio, 202 d-204 c traduzione, analisi testuale, commento - Aristotele, Poetica 1279a traduzione, analisi e commento

Dal IV secolo all’età cristiana Menandro

- Menandro, ”Il bisbetico”, Atto III, vv. 711-747 in traduzione

- Callimaco Antologia Palatina, XII, 43 lettura metrica, traduzione, analisi testuale, commento fr.1, vv.1-38 Pfeiffer Prologo contro i Telchini,in traduzione, analisi testuale,commento

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- Teocrito

Idilli, VII, Talisie vv.19-23 traduzione,analisi,commento Idilli XIII, in traduzione “ Il rapimento di Ila” Idilli,VII,Talisie vv.1-50 in traduzione analisi e commento

- Apollonio Rodio Argonautiche, I, vv.1-22, traduzione, analisi testuale, commento Argonautiche ,III,vv.744-824, in traduzione, analisi e commento

Argonautiche, vv.1207-1272, in traduzione, anali e commento - Polibio

Storie, VI, 3,1-10 in traduzione, commento Storie, VI, 4, 1-6, traduzione, analisi testuale, commento -La seconda Sofistica, Luciano di Samosata

- Il romanzo - L’epigramma Leonida, AP VII, 715, lettura metrica, traduzione, analisi testuale, commento Nosside, AP, V, 170 in traduzione, analisi e commento Asclepiade, AP, V,7, lettura metrica, traduzione, analisi testuale, commento

Lisia, Per l’invalido, traduzione, analisi testuale, commento Sofocle, Edipo re, vv. 1-150; 316-392, 698-725, traduzione, analisi testuale, commento La docente

prof. Gisella Maria Viviana Costa

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LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

Docente: Prof.ssa Anna Maria Schillaci

Libro di testo: “The Prose and the Passion from the Origins to the Twentieth Century”, editrice: Zanichelli

Ore di lezioni settimanali: N°3

Ore di lezioni effettuate fino al 15 Maggio: N. 68

Ore da effettuare dal 15 Maggio in poi: N.12

Metodo di insegnamento

Lo studio della letteratura e stato affrontato partendo dalla lettura e dall’analisi contenutistica e formale dei testi letterari scelti tra i piu significativi di ciascun autore. Dibattiti e discussioni guidate hanno coinvolto gli alunni, offrendo loro la possibilita di partecipare attivamente, di esporre idee ed opinioni. Dopo aver analizzato i testi si e delineato il profilo degli autori contestualizzandoli.

Mezzi e strumenti

Libro di testo – Fotocopie –Internet – Dvd – Cd - Lim

Tipologia delle prove di verifiche utilizzate

Orale: colloqui, analisi dei testi letterari, conversazioni a piu voci, interventi e contributi dati durante lo svolgimento delle lezioni.

Scritta: Analisi di testi letterari, produzioni scritte,prove con quesiti a risposta singola su argomenti di carattere letterario; attivita grammaticali, volte a verificare la conoscenza delle strutture morfo-sintattiche

Criteri di valutazione

Per la valutazione delle prove scritte si e tenuto conto:

• dell’adeguatezza e della conoscenza dei contenuti;

• della correttezza e padronanza linguistica;

• della coerenza ed articolazione dei contenuti;

• della capacita di sintesi

• dell’originalita di idee ed espressione.

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CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SVOLTI

(svolto entro il 15 Maggio)

THE VICTORIAN AGE

The early Victorian Age

The later years of Queen Victora’s reign

The Victorian compromise

The Victorian novel

Charles Dickens:

Hard Times : “Nothing but Facts”

Oliver Twist

Emily Brontё

Wuthering Heights : “Catherine’s resolution”

Robert Louis Stevenson

The strange case of Dr Jeckyll and Mr Hyde : “Jekyll’s experiment”

Aesthetism and Decadence

Oscar Wilde

The Picture of Dorian Gray : “Dorian’s death”

De Profundis (stralci)

THE MODERN AGE

The twentieth century and after

World War I

World War II

THE WAR POETS

Rupert Brooke : “The Soldier”

Wilfred Owen : “Dulce et decorum est”

The stream of consciousness and the interior monologue

James Joyce

Dubliners: “Eveline”

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“She was fast asleep”

Virginia Woolf

Mrs Dalloway: “Clarissa and Septimus”

George Orwell

Nineteen Eighty-Four : “Newspeak”

Animal Farm

( Programma da svolgere dopo il 15 Maggio)

THE CONTEMPORARY AGE

The Theatre of the Absurd

Samuel Beckett

Waiting for Godot : “We’ll come back tomorrow”

La docente

prof.ssa Anna Maria Schillaci

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STORIA

Docente: Prof. Giuseppe Alberghina

Testo: Desideri A. – Codovini G., “Storia e storiografia”, voll. 3A e 3B, G. D’Anna.

Ore di lezione effettuate sino al 15 Maggio: N° 91 ore.

Metodi di insegnamento (lezioni frontali, lavori di gruppo, insegnamenti individualizzati, simulazioni…):

Lezione frontale espositiva, secondo il criterio cronologico, tesa a delineare le questioni di riferimento del quadro storico entro cui collocare i singoli eventi, analizzandone fattori costitutivi ed istanze ideologiche. Le lezioni sono state organizzate e strutturate in maniera attiva: si è tenuto conto sia della complessità dell’argomento trattato sia dell’interesse e della partecipazione mostrati dagli alunni.

Mezzi e strumenti di lavoro (libri, audiovisivi, dispense…):

Libro di testo; LIM; mappe e schemi concettuali; fotocopie; computer.

Modalità di verifica:

Colloqui ed esposizioni periodiche (una al mese), sia sintetiche che analitiche, a conclusione della trattazione di argomenti che hanno segnato tappe significative del periodo storico esaminato. Per l’attribuzione dei voti si è fatto riferimento ai criteri di valutazione indicati nel PTOF.

Obiettivi realizzati (in termini di conoscenza, competenze, capacità): Conoscenze: Conoscere i fatti storici all’interno di visioni complesse (ambientali, economiche,

sociali, politiche ecc,). Conoscere gli accadimenti relativi al periodo oggetto di studio. Conoscere la geografia storica.

Competenze: Saper usare in modo autonomo la terminologia storica. Saper individuare le interconnessioni, i rapporti fra particolare e generale, tra soggetti

e contesti. Saper cogliere le caratteristiche dello stato liberale, dello stato democratico e di quello

socialista. Saper ricostruire i fatti storici nella loro complessità

Capacità: Riflettere e considerare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva. Utilizzare strategie argomentative per cogliere il rapporto fra passato e presente. Collocare in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari.

Il livello della classe:

Il lavoro di Storia, sin dal primo momento, ha avuto come obiettivo l’autonoma capacità di analisi e comprensione critica degli eventi. Nel corso dell’anno scolastico, la classe ha mostrato, complessivamente, curiosità per la disciplina, ha cercato di partecipare in maniera attiva al dialogo educativo e ha seguito le proposte didattiche in modo

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differenziato. I risultati raggiunti sono più che positivi, pur tenendo conto delle differenti risposte date dalle allieve in corrispondenza del rispettivo impegno di ciascuna e dei loro personali interessi. Il livello di preparazione della classe è risultato eterogeneo. Ciascuna alunna, anche se in modi e tempi diversi, ha compiuto significativi progressi rispetto alla situazione iniziale e ha conseguito gli obiettivi, in ordine di conoscenze, di competenze e di capacità. In particolare, un buon gruppo, più studioso e più interessato agli argomenti proposti, ha assunto una funzione trainante e di stimolo nei confronti della classe ed è riuscito a conseguire risultati più che buoni sul piano delle conoscenze e delle competenze specifiche; il resto della classe, grazie ad un certo impegno, sollecitato e guidato dal docente, ha compiuto progressi e ha acquisito una preparazione più che sufficientemente positiva. Il programma di Storia, a causa delle attività e dei progetti previsti dal PTOF, o comunque previste dalla scuola, ha subito un rallentamento.

Attività di approfondimento: Non è stata svolta nessuna attività di approfondimento.

Attività programmata dal 15 maggio al termine delle lezioni: LA GUERRA FREDDA L’ITALIA DALLA NASCISTA DELLA REPUBBLICA AL BOOM ECONOMICO

CONTENUTI DISCIPLINARI

L’ETÀ GIOLITTIANA

Questione sociale Questione Cattolica Questione meridionale La guerra di Libia

LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause del conflitto L’Italia dalla neutralità all’ingresso in guerra Quattro anni di sanguinoso conflitto - Sintesi Il significato della “Grande guerra” I trattati di pace

DALLA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA AL REGIME STALINIANO Un quadro generale: la rivoluzione come frattura epocale Gli antefatti della rivoluzione Gli eventi della rivoluzione 1917: la Rivoluzione di ottobre Il consolidamento del regime bolscevico L’Unione sovietica sotto Stalin

L’AVVENTO DEL FASCISMO IN ITALIA La situazione dell’Italia postbellica

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Il crollo dello stato liberale L’ultimo anno di governi liberali La costruzione del regime fascista: Le leggi “fascistissime” Il totalitarismo imperfetto La conciliazione tra stato e chiesa: i Patti Lateranensi Le leggi razziali La politica estera fascista (sintesi) L’antifascismo (sintesi)

DALLA REPUBBLICA DI WEIMAR AL REGIME NAZISTA La Repubblica di Weimar in Germania G. Streseman: gli obiettivi di politica interna ed estera La nascita del regime nazista L’ascesa del nazismo e Hitler cancelliere del Reich L’antisemitismo tedesco: le leggi di Norimberga e il protocollo di Wannsee La costruzione del regime nazista La crescente aggressività della politica estera nazista (sintesi)

GLI STATI UNITI DAL DOPOGUERRA ALLA CRISI DEL ’29 I “ruggenti anni Venti” Il crollo della borsa di Wall Street Il governo americano e il tentativo di fronteggiare la crisi F. D. Roosevelt e l’avvio del New Deal

LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le cause La prima fase della Seconda guerra mondiale: 1939-1941 (sintesi) La seconda fase della Seconda guerra mondiale: 1943-1945 (sintesi) La fine della guerra

Attività programmata dal 15 maggio al termine delle lezioni: LA GUERRA FREDDA Il declino dell’Europa e la nascita delle due superpotenze L’organizzazione delle Nazioni Unite La “Cortina di ferro”, la Dottrina Truman e la divisione dell’Europa Il duro confronto tra est e ovest (bipolarismo) Dalla crisi del muro di Berlino alla guerra di Corea Dalla crisi cubana alla guerra del Vietnam

L’ITALIA DALLA NASCISTA DELLA REPUBBLICA AL BOOM ECONOMICO La nascita della Repubblica e la Costituzione Gli anni e le politiche del centrismo Una nuova fase politica: il centro-sinistra Il miracolo economico e i cambiamenti della società

Il docente

prof. Giuseppe Alberghina

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FILOSOFIA

Docente: Prof. Giuseppe Alberghina

Testi: Abbagnano N. – Fornero G., “Percorsi di filosofia”, vol. 2B, Paravia

Abbagnano N. – Fornero G., “Percorsi di filosofia”, vol. 3A, Paravia

Ore di lezione effettuate sino al 15 Maggio: N° 91 ore.

Metodi di insegnamento (lezioni frontali, lavori di gruppo, insegnamenti individualizzati, simulazioni…):

Lezione frontale espositiva, secondo il criterio cronologico, per la messa a fuoco degli aspetti teoretico-concettuali dei sistemi filosofici e delle fasi di sviluppo dell’attività speculativa dei singoli autori. Le lezioni sono state organizzate e strutturate in maniera attiva: si è tenuto conto sia della complessità dell’argomento trattato sia dell’interesse e della partecipazione mostrati dagli alunni.

Mezzi e strumenti di lavoro (libri, audiovisivi, dispense…):

Libro di testo; LIM; mappe e schemi concettuali; fotocopie; computer.

Modalità di verifica:

Colloqui ed esposizioni periodiche (una al mese), sia sintetiche che analitiche, e, comunque, a conclusione della trattazione del pensiero, o di una parte significativa dell’opera, del singolo filosofo, trattandosi dei maggiori esponenti, o di più autori, se impegnati a sviluppare tematiche comuni alla stessa corrente filosofica. Per l’attribuzione dei voti si è fatto riferimento ai criteri di valutazione indicati nel PTOF.

Obiettivi realizzati (in termini di conoscenza, competenze, capacità): Conoscenze: Conoscere i nuclei tematici fondamentali del pensiero dei filosofi trattati e dei

problemi filosofici. Conoscere i concetti chiave delle seguenti teorie: criticismo, idealismo, marxismo,

positivismo e critica del razionalismo. Competenze: Saper utilizzare in modo autonomo, con chiarezza e consapevolezza la terminologia

filosofica. Saper individuare e comprendere i caratteri e i mutamenti avvenuti nei saperi

filosofici. Saper tracciare le differenze di significato degli stessi concetti nei diversi filosofi.

Capacità: Argomentare sul rapporto esistente tra il singolo pensatore e il suo contesto. Utilizzare procedure logiche per mettere a confronto concezioni filosofiche diverse. Estrapolare i nuclei concettuali e organizzarli in modo consequenziale.

Il livello della classe:

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Il lavoro di Filosofia, sin dal primo momento, ha privilegiato come obiettivo primario la capacità di riflessione e di ricerca razionale attraverso l’analisi di autori e di tematiche significative. Nel corso dell’anno scolastico, la classe ha mostrato, complessivamente, curiosità per la disciplina, ha cercato di partecipare in maniera attiva al dialogo educativo e ha seguito le proposte didattiche in modo differenziato. I risultati raggiunti sono più che positivi, pur tenendo conto delle differenti risposte date dalle alunne in corrispondenza del rispettivo impegno di ciascuno e dei loro personali interessi. Il livello di preparazione della classe è risultato eterogeneo. Ciascuna allieva, anche se in modi e tempi diversi, ha compiuto significativi progressi rispetto alla situazione iniziale e ha conseguito gli obiettivi, in ordine di conoscenze, di competenze e di capacità. In particolare un buon gruppo, più studioso e più interessato agli argomenti proposti, ha assunto una funzione trainante e di stimolo nei confronti della classe ed è riuscito a conseguire risultati più che buoni sul piano delle conoscenze e delle competenze specifiche; il resto della classe, grazie ad un certo impegno, sollecitato e guidato dal docente, ha compiuto progressi e ha acquisito una preparazione più che sufficientemente positiva. Il programma di Filosofia, a causa delle attività e progetti previsti dal PTOF, o comunque previste dalla scuola, ha subito un sostanziale rallentamento.

Attività di approfondimento: Non è stata svolta nessuna attività di approfondimento.

Attività programmata dal 15 maggio al termine delle lezioni: HEIDEGGER FREUD

CONTENUTI DISCIPLINARI G. W. F. HEGEL: La vita e le opere Le tesi di fondo del sistema hegeliano Finito e infinito Ragione e realtà La funzione della filosofia

La dialettica La “Fenomenologia dello Spirito”: Dialettica servo-padrone La coscienza infelice

Lo Spirito Assoluto: Arte Religione Filosofia

SCHOPENHAUER Le vicende biografiche e le opere Le radici culturali del sistema Il “velo di Maya” Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere

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Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore L’arte L’etica della pietà L’ascesi

KIERKEGAARD Le vicende biografiche e le opere L’esistenza come possibilità e fede Il rifiuto dell’hegelismo e le verità del “singolo” Gli stadi dell’esistenza La vita estetica La vita etica La vita religiosa

L’angoscia Disperazione e fede

DESTRA E SINISTRA HEGELIANE

La Destra hegeliana La Sinistra hegeliana

L. FEUERBACH

Le vicende biografiche e le opere Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica ad Hegel La critica alla religione Umanismo e filantropismo

K. MARX Le vicende biografiche e le opere La critica al “misticismo logico di Hegel” La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione Il distacco da Feuerbach La critica agli “ideologi” della Sinistra hegeliana La concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura

Il Capitale Economia e dialettica Merce, lavoro e plusvalore Tendenze e contraddizioni del capitale

IL POSITIVISMO E LA REAZIONE ANTIPOSITIVISTICA

Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo Positivismo, Illuminismo e Romanticismo

A. COMTE Le vicende biografiche e le opere La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia La dottrina della scienza e la sociocrazia La divinizzazione della storia dell’uomo

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LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA SCIENZA E NELLA FILOSOFIA: F. NIETSZCHE Le vicende biografiche e le opere Nazificazione e denazificazione Le fasi del filosofare nietzscheano La Nascita della Tragedia Sull’utilità e il danno della Storia per la vita Il periodo “illuministico” e la morte di Dio Il problema del Nichilismo Così parlò Zarathustra

HANNAH ARENDT La vita e le opere Le origini del totalitarismo

L’ESISTENZIALISMO Caratteri generali

Attività programmata dal 15 maggio al termine delle lezioni: HEIDEGGER La vita e le opere Essere ed esistenza L’essere nel mondo e la visione ambientale preveggente L’esistenza inautentica L’esistenza autentica Il tempo e la storia

FREUD Le vicende biografiche e le opere Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi L’inconscio e le vie per accedervi La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico

Il docente

Prof. Giuseppe Alberghina

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Matematica

Docente Prof.ssa Maria Vinciprova.

Libro di testo

P. Baroncini - R. Manfredi –I. Fragni- “Lineamenti. Math Azzurro” vol. 5 – Ghisetti&Corvi.

Metodo di insegnamento

Il metodo didattico usato è stato basato sia sulla deduzione che sulla induzione a

seconda degli argomenti che di volta in volta sono stati trattati. Si è cercato di seguire i

seguenti punti:

individuazione del concetto matematico interessato;

risoluzione di alcuni casi particolari;

confronto dei risultati e ricerca della generalizzazione;

formulazione di una conclusione;

verifica della conclusione con appropriate applicazioni.

Inizialmente si è fatto uso della lezione frontale per fissare i concetti fondamentali,

stimolando in seguito gli alunni a partecipare. L’esercitazione in classe ha avuto un ruolo

predominante, in quanto è stata volta ad appurare l’effettiva assimilazione dei contenuti

proposti e l’applicazione dei concetti acquisiti.

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo.

Modalità di verifica

La verifica dell’apprendimento è stata correlata alle attività svolte durante il processo di

insegnamento-apprendimento in modo da essere coerente nei contenuti e nei metodi. La

verifica non si è ridotta ad un controllo formale della padronanza delle sole abilità di

calcolo e di particolari conoscenze mnemoniche, ma ha tentato soprattutto di verificare

l’effettiva assimilazione dei contenuti e la capacità logica dell’alunno. Le verifiche orali,

utili per valutare la capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e

nella proprietà di espressione, sono state affiancate da verifiche scritte.

Le prove orali sono state impostate in modo da valutare sia le capacità di ragionamento

che i progressi fatti nell’esposizione, nella proprietà del linguaggio e nell’uso del

simbolismo della matematica.

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Le verifiche scritte sono state articolate sotto forma di esercizi di tipo tradizionale.

Criteri di valutazione

La valutazione è stata data tenendo presente le conoscenze acquisite, la proprietà di

linguaggio, le abilità attivate, le capacità logico-deduttive, la qualità della partecipazione,

nonché la situazione di partenza dell’alunno.

Obiettivi realizzati (conoscenze, competenze, capacità) con riferimento alla

programmazione iniziale

Gli alunni si sono dimostrati attenti durante le lezioni, i risultati conseguiti sono

diversificati. Alcuni di loro possiedono buone capacità logiche e di calcolo; altri, anche

attraverso l’impegno, hanno raggiunto un profitto accettabile, altri hanno difficoltà sia

nell'esposizione che nella applicazione dei contenuti studiati.

Contenuti svolti

Topologia della retta reale. Funzioni.

Insiemi numerici e insiemi di punti. Intorno completo di un punto. Intorno sinistro e destro di un punto. Intorni di infinito. Insiemi numerici limitati e illimitati. Massimo e minimo di un insieme numerico. Estremo superiore e inferiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Punti isolati.

Funzioni reali di variabile reale. Successioni numeriche. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni monotòne. Funzioni limitate: massimi e minimi assoluti. Classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio di una funzione y=f(x).

Limiti delle funzioni.

Concetto di limite. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Teoremi generali sui limiti. Limite della funzione opposta. Teorema di unicità del limite (Dim). Teorema della permanenza del segno(Dim). Teorema del confronto(Dim).

Funzioni continue e calcolo dei limiti.

Funzioni continue: definizione. Continuità delle funzioni elementari.Teoremi sul calcolo dei limiti. Limite della somma algebrica di funzioni. Forme indeterminate. Somma e differenza di funzioni continue. Limite del prodotto di due funzioni e della potenza, con esponente n intero, di una funzione. Forme indeterminate. Prodotto di funzioni continue. Continuità delle funzioni razionali intere. Limite del reciproco di una funzione. Limite del quoziente di due funzioni. Forme indeterminate. Quoziente di funzioni continue. Continuità delle funzioni goniometriche. Limite e continuità della radice di una funzione.

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Limiti delle funzioni razionali. Funzioni razionali intere. Limiti delle funzioni razionali fratte per xc, con c finito. Limiti delle funzioni razionali fratte per x. Continuità delle funzioni inverse. Limiti delle funzioni composte. Limiti notevoli.

Funzioni continue.

Discontinuità delle funzioni. Classificazione dei punti di discontinuità. Proprietà delle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass. Zeri di una funzione. Grafico probabile di una funzione.

Derivata di una funzione

Derivata: definizione. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Significato geometrico della derivata. Punti notevoli del grafico di una funzione. Derivata di una funzione

costante. Derivata della funzione identica. Derivata di . Derivata di . Derivata di . Derivata delle funzioni esponenziali. Derivata delle funzioni logaritmiche. Derivata di sen x e cos x. Derivata della somma di due funzioni. Derivata del prodotto di due o più funzioni. Derivata della funzione reciproca. Derivata del quoziente di due funzioni. Derivata delle

funzioni composte. Derivata di (senza dimostrazione).

Teoremi sulle funzioni derivabili.

Enunciati e significato geometrico dei teoremi di Fermat, Rolle e La Grange. Enunciato del teorema di De l’Hopital. Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Funzioni crescenti o decrescenti in un punto. Massimi, minimi e flessi.

Ricerca dei massimi e dei minimi. Concavità di una curva. Concavità e derivata seconda. Punti stazionari delle funzioni concave o convesse. Punti di flesso. Ricerca dei punti di flesso. Rappresentazione grafica delle funzioni. Asintoti obliqui.

Definizione. Ricerca degli asintoti obliqui. Studio del grafico di una funzione.

Schema generale per lo studio di una funzione. Grafici delle funzioni razionali intere. Grafici delle funzioni razionali fratte. Grafici delle funzioni irrazionali.

Attività programmata dal 15 maggio alla chiusura dell’anno scolastico

Verifica sugli ultimi argomenti, esercitazioni in classe.

nx x 3 x

xgxf

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Fisica

Docente: Prof.ssa Maria Vinciprova.

Libro di testo: Antonio Caforio-Aldo Ferilli "Fisica! Le leggi della natura" Edizione verde. Le Monnier Scuola.

Metodo di insegnamento.

L’insegnamento è avvenuto attraverso:

elaborazione teorica

semplice descrizione di esperimenti

applicazione dei contenuti acquisiti.

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo.

Modalità di verifica:

Le verifiche sono state orali e sono state volte a verificare se, effettivamente l’alunno sa rappresentare leggi fisiche, se sa descrivere i fenomeni individuando le grandezze che vi intervengono, se sa dedurre la legge fisica che regola il dato fenomeno.

Criteri di valutazione

La valutazione è stata data tenendo presente le conoscenze acquisite, le abilità attivate, la qualità della partecipazione, nonché la situazione di partenza dell’alunno.

Obiettivi realizzati (conoscenze, competenze, capacità) con riferimento alla programmazione iniziale.

Gli alunni, nella quasi totalità dei casi, sanno comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, hanno compreso il rapporto esistente tra fisica e realtà, hanno acquisito una conoscenza tale da interpretare i vari fenomeni naturali. Alcuni di loro si esprimono con un linguaggio corretto, preciso e puntuale e hanno sviluppato una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica del mondo. Lo studio della Fisica ha in qualche caso favorito il potenziamento di quelle capacità che sono trasversali a tutte le discipline come la comprensione di un qualsiasi testo, la abilità di concatenare causa ed effetti, di distinguere tra fatti ed interpretazioni.

Contenuti svolti di Fisica

ELETTROMAGNETISMO

La carica elettrica e il campo elettrico. - Carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati. . Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per strofinio, per contatto. Conservazione e quantizzazione della carica elettrica. Legge di Coulomb. Forza di Coulomb nella materia. Interazione elettrica e interazione gravitazionale. Induzione elettrostatica. Polarizzazione dell’isolante. Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico. Linee di campo. Campi elettrici di conduttori in equilibrio elettrostatico. Densità di carica. Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte.

Potenziale elettrico. - Lavoro compiuto dal campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrostatico e differenza di potenziale. Il potenziale di una carica

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puntiforme. Superfici equipotenziali. Deduzione del campo elettrico dal potenziale. La distribuzione della carica, il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità. Capacità di una sfera conduttrice. Condensatori. Condensatore piano parallelo. Condensatori in serie e in parallelo.

Corrente elettrica. - Corrente elettrica. Verso della corrente elettrica. Corrente continua. I generatori di tensione e il circuito elettrico. Forza elettromotrice di un generatore. Resistenza elettrica. La prima legge di Ohm. Leggi di Kirchhoff. Collegamenti di resistenze in serie e in parallelo. Trasformazione dell’energia elettrica. Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore. La seconda legge di Ohm. La resistività. Superconduttori. Effetto Joule. Potenza dissipata per effetto Joule.

Magnetismo. - Forza magnetica. Magneti naturali. Campo magnetico. Linee di forza del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti e tra corrente e corrente: esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, esperienza di Ampere. Definizione dell’Ampere. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Intensità del campo magnetico. Campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart.. Azione del campo magnetico su una carica. Forza di Lorentz. Moto di una carica immersa in un campo magnetico. Campo magnetico nella materia. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche.

Induzione elettromagnetica. - Corrente indotta. Forza elettromotrice indotta. Il ruolo del flusso del campo magnetico. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Autoinduzione.

Onde elettromagnetiche. - Campo elettrico indotto da un campo magnetico variabile. Campo magnetico indotto da un campo elettrico variabile. Campo elettromagnetico. Relazione tra la velocità della luce e le costanti dell’elettromagnetismo. Proprietà delle onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Onde radio e microonde. Radiazione infrarosse, visibili e ultraviolette. Raggi X e raggi gamma.

FISICA MODERNA Relatività. – Storia dell’etere. Esperimento di Michelson e Morley. Postulati della relatività ristretta. Concetto di simultaneità. Legge della dilatazione dei tempi. Paradosso dei gemelli. Legge della contrazione delle lunghezze. Equivalenza masse ed energia. Relazione energia e quantità di moto. Relatività generale. Principio di equivalenza. Principio di relatività generale. Gravità e curvatura dello spazio tempo. Verifiche sperimentali della relatività generale: deflessione della luce da parte del Sole; spostamento gravitazionale verso il rosso.

Teoria quantistica. – Origini della fisica dei quanti. Radiazione di corpo nero e i quanti di Plank. Quantizzazione dell’energia. Effetto fotoelettrico. Dualismo onda- corpuscolo. Onde di De Broglie. Principio di complementarità. Effetto Compton. La meccanica ondulatoria di Schrodinger. Funzione d’onda e densità di probabilità. Collasso della funzione d’onda. Il gatto quantistico di Schrodinger. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Effetto tunnel.

Attività di Fisica programmata dal 15 maggio alla chiusura dell’anno scolastico:

Verifica sugli ultimi argomenti.

La docente

prof.ssa Maria Vinciprova

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STORIA DELL'ARTE

Docente: prof. Giuseppe Lo Dico

Libro di testo: Chiara Gatti e altri, “Arte di Vedere” – Dal Neoclassicismo ai nostri giorni - Mondadori Metodo di insegnamento: Lezione frontale. Mezzi e strumenti di lavoro È stato adoperato soprattutto il manuale per l’orientamento storico culturale. I contenuti critici del manuale sono stati esplicitati ed integrati attraverso comunicazioni del docente. Modalitàdi verifica Sono state svolte verifiche soprattutto sotto forma di colloqui orali. Criteri di valutazione La valutazione è stata attribuita tenendo presente: le conoscenze acquisite, le abilità attivate, la qualità della partecipazione, l’impegno, nonché laevoluzione dalla condizione di partenza dell’alunno. Obiettivi realizzati(conoscenze, competenze, capacità) Con riferimento alla programmazione iniziale. Gli allievi sono capaci di individuare le coordinate storico culturali nelle quali si forma l'opera d'arte e riconoscerne le caratteristiche specifiche; possiedono capacità descrittive e sanno identificare i caratteri stilistici e costruttivi; individuano nell'opera le valenze di comunicazione o persuasione, di provocazione o di ricerca.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Antonio Canova: Amore e Psiche che si abbracciano Paolina Borghese come Venere vincitrice Monumento funebre di Maria Cristina D’Austria

Jacques-Louis David:

Il Giuramento degli Orazi Morte di Marat

Théodore Géricault:

La zattera della Medusa Gustave Courbet

Gli spaccapietre L’atelier del pittore

Édouard Manet:

Olympia

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La colazione sull’erba Il bar delle Folies-Bergère

Impressionismo Claude Monet:

Impression: soleil levant Le Cattedrali di Rouen

Pietre-Auguste Renoir:

La colazione dei canottieri Gli ombrelli

Edgar Degas:

Classe di danza L’assenzio La tinozza

Georges Seurat:

Un bagno ad Asnières Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte

Paul Cézanne:

Tavolo da cucina Le grandi bagnanti La montagna Sainte-Victoire

Paul Gaugin:

La visione dopo il sermone (La Lotta di Giacobbe con l’angelo) Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

Vincent Van Gogh:

I Mangiatori di patate Autoritratto Notte stellata La chiesa di Auvers-sur-Oise Campo di grano con corvi

Antoni Gaudì:

Casa Milá Adolf Loos:

Casa Steiner

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Secessioni Gustav Klimt:

Il bacio Giuditta I Giuditta II

Edvard Munch:

Il grido Adolescente

Espressionismo Henri Matisse:

La stanza rossa La danza La musica

Ernst Ludwig Kirchner:

Potsdamer Platz Amedeo Modigliani:

Ritratto di Paul Guillaume Nudo sdraiato a braccia aperte

Marc Chagall:

Autoritratto con sette dita La passeggiata

Cubismo Pablo Picasso:

Ritratto della madre Poveri in riva al mare I saltimbanchi Les Demoiselles d’Avignon Guernica

Futurismo Umberto Boccioni:

Forme uniche della continuità nello spazio Franz Marc:

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Cavallo blu II Vasilij Kandiskij:

Primo acquerello astratto Astrattismo Piet Mondrian:

La casa dei tessitori Albero rosso Molo e oceano Quadro 1

Dadaismo Man Ray:

Le violon d’Ingres Marcel Duchamp:

L.H.O.O.Q. Fontana Ruota di bicicletta Regalo

Metafisica Giorgio de Chirico:

Melanconia Le muse inquietanti

Surrealismo René Magritte:

Il tradimento delle immagini L’impero di luci

Salvador Dalí:

Enigma del desiderio, mia madre, mia madre, mia madre… La persistenza della memoria

Joan Miró:

Il carnevale di Arlecchino Numeri e costellazioni innamorati di una donna

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Nuovi Realismi Edward Hopper:

Stanza d’albergo Domenica di primo mattino Nottambuli

Alexander Calder:

Mobile Mobile su piede

L’Architettura Moderna Frank Lloyd Wright:

Fallingwater Walter Gropius:

Fabbrica Fagus (in collaborazione con Adolf Meyer) Bauhaus (a Dessau)

Le Corbusier:

Villa Savoye

Action Painting Jackson Pollock:

Number 1

Il docente

prof. Giuseppe Lo Dico

Page 46: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

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SCIENZE NATURALI

Docente: Prof.ssa Pignataro Rosa

Ore di lezione effettuate: n° 45 (fino al 15 maggio)

Libri di testo

-Chimica organica-libro di testo: Post Baracchi Tagliabue- Elementi di chimica LATTES editore

- Biochimica - Libro di testo: Giuseppe Valitutti — Dal carbonio agli OGM PLUS

- Zanichelli

- Scienze della Terra - Libro di testo: Franco Ricci Lucchi - La Terra il pianeta vivente.

Metodi di insegnamento:

Lezioni frontali per definire il quadro generale delle unità didattiche e lavoro individuale per l’approfondimento dei contenuti.

Mezzi e strumenti di lavoro:

Libro di testo; Appunti; LIM.

Modalità di verifica:

Prove oggettive e colloqui orali per le verifiche intermedie; verifiche orali per la valutazione sommativa.

Presentazione della classe:

Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno mostrato una partecipazione e interesse variegato verso il dialogo educativo, alcuni sempre attenti e partecipi, mentre per altri è stato necessario applicare strategie per motivarli ad una maggiore partecipazione alle attività didattiche proposte al fine di consolidare un metodo di studio autonomo e proficuo.

Obiettivi realizzati:

Solo una parte degli alunni ha raggiunto una adeguata conoscenza dei contenuti ed è in grado di esprimersi utilizzando una terminologia appropriata e specifica. Un’altra parte ha acquisito sufficienti competenze e capacità di rielaborare in modo personale i contenuti. Un numero limitato di alunni, per superficialità nello studio della disciplina e /o per qualche difficoltà, ha riportato una preparazione non del tutto sufficiente.

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CONTENUTI DISCIPLINARI

(alla data del 15 maggio)

Chimica organica - Ibridazione del carbonio; L’isomeria costituzionale (di catena, di posizione e di funzione), la stereo isomeria ( ottica e geometrica); Rottura dei legami covalenti: scissione omolitica e formazione dei radicali, scissione eterolitica e addizione elettrofila

Gli idrocarburi saturi: alcani;

I gruppi funzionali

Biochimica- le biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici

Scienze della Terra – L’atmosfera. L’importanza dell’involucro di aria che ci circonda. Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera. La radiazione solare e il bilancio tecnico del

sistema Terra. La temperatura della bassa atmosfera; la pressione atmosferica; il vento e la circolazione della bassa troposfera su alta, media, bassa scala; l’umidità dell’aria e le precipitazioni.

Tettonica delle placche. I precedenti della teoria. Le prove dell’espansione degli oceani. La subduzione; le zone attive e deformate della crosta: i limiti di placca; la fusione tra le placche: l’orogenesi; la “danza delle placche”.

DNA ricombinante – la ricombinazione nei batteri (la trasformazione, la coniugazione e la trasduzione); gli enzimi di restrizione, la DNA ligasi, i vettori (plasmidi e virus), il clonaggio di un gene, geni isolati dall’RNA messaggero e cDNA, la PCR.

Attività programmata dal 15 maggio alla chiusura dell’anno scolastico

Verifiche e approfondimenti

La docente

prof.ssa Rosa Pignataro

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente prof. Salvatore Giandinoto Libri di testo : F.Virgili –F. Presutti “Vivere lo Sport” , Atlas Metodi di insegnamento: Le lezioni sono state svolte sia frontalmente che con lavori di gruppo, per quanto riguarda l’aspetto pratico; invece, per l’aspetto teorico, con lavori di gruppo o con test individuali. Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, Dvd, attrezzature a disposizione nella palestra dell’Istituto.

Modalità di verifica: prove pratiche, lavori di gruppo e test a risposta aperta. Obiettivi realizzati: conoscenza di contenuti, acquisizione di linguaggio specifico e, solo in alcuni allievi, capacità decisionale Valutazione: si è basata sulla partecipazione (qualitativa e quantitativa ); sulle competenze e abilità e sui progressi comportamentali raggiunti rispetto alla situazione iniziale. Contenuti svolti: esercizi di potenziamento per fasce muscolari e settori articolari. Esercizi di mobilità articolare e di coordinazione per il miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico. Esercizi di respirazione. Esercizi ai grandi attrezzi, a coppie e individuali. Atletica:

• Circuito allenante addominali e potenziamento generale • test di Cooper • corsa veloce (100-200 m) – staffetta

Giochi di squadra:

• pallavolo (regolamento)

Teoria:

• allenamento e adattamento dell’organismo (concetto di riscaldamento e recupero); la fatica

muscolare

• il sistema scheletrico e muscolare;

• il tono muscolare; la fatica muscolare;

• l’apparato cardio-circolatorio e respiratorio

• La dieta equilibrata – l’alimentazione dello sportivo

• Il fabbisogno energetico

• Alimentazione e sport

Attività programmata dal 15 Maggio al termine delle lezioni

• Saltelli con la funicella. Tutti gli organi interni al corpo.

Il docente

prof. Salvatore Giandinoto

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RELIGIONE

Docente prof.ssa Francesca Ascanio Testo adottato: L. Solinas, Le vie del mondo, SEI

1.1 Profilo generale della classe La classe nel corso dell’anno scolastico ha partecipato con interesse ed impegno al dialogo didattico-educativo nella diversità di espressione di ciascuno. La maggioranza degli studenti ha compreso l’importanza della valorizzazione delle potenzialità e delle diversità come risorse educative per la crescita individuale e collettiva. Quasi tutti hanno dimostrato di aver acquisito le conoscenze e le competenze richieste.

1.2 Competenze acquisite Molti alunni sono in grado di riconoscere nelle esperienze interpersonali i valori etico-cristiani, sanno cogliere il senso e il valore della vita, della dignità umana e dell’ integrazione nella realtà contemporanea, riuscendo spesso ad assumere degli atteggiamenti coerenti. La classe, nel complesso, ha raggiunto un positivo livello di analisi, di confronto e di sintesi ed è in grado di analizzare alcuni aspetti problematici della realtà giovanile, individuando tra le nuove tendenze collettive i valori e i disvalori predominanti nella società contemporanea.

1.3 Strategie Metodologiche Sono state utilizzate come strategie metodologiche: il principio di correlazione, la fedeltà al contenuto confessionale, il dialogo interdisciplinare, interreligioso ed interculturale e l’elaborazione di una sintesi concettuale. Partendo dall’esperienza vissuta sono state presentate le varie tematiche, servendosi sia di brevi lezioni frontali che di una vasta gamma di tecniche, tra queste sono stati privilegiati:

la discussione guidata, intesa come confronto di opinioni personali sul tema prefissato; il cooperative learning e la ricerca individuale, avvalendosi di documenti biblici,

ecclesiali e storico-culturali, per favorire il confronto; l’intervento di esperti interni ed esterni alla scuola, per l’arricchimento culturale e

religioso degli alunni.

1.4 Sussidi o testi di approfondimento Gli allievi, oltre all’utilizzo del libro di testo, hanno consultato la Bibbia, i documenti del Magistero della Chiesa sia in formato cartaceo sia multimediale con particolare riferimento al Catechismo Universale della Chiesa Cattolica e alla dichiarazione conciliare Dignitatis Humanae, ed inoltre hanno letto articoli di giornali e hanno visto film e documentari.

1.5 Attrezzature e ambienti per l’apprendimento Tra gli strumenti di lavoro si è privilegiato l’uso della LIM.

1.6 Criteri di valutazione Per la valutazione degli esiti formativi si è tenuto conto delle conoscenze fondamentali acquisite, delle abilità e competenze possedute, nonché dell’impegno profuso, dell’interesse manifestato, del livello di attenzione, della frequenza e pertinenza degli interventi. Contenuti svolti

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L’amore cristiano nelle sue varie espressioni (esempi di vita consacrata, sacerdotale e laicale)

L’amore coniugale: risvolti etico-sociali

L’amore filiale e genitoriale

Le relazioni: io-Dio, io-l’altro

La diversità: una ricchezza da condividere

I Messaggi di Pace dei Pontefici

I premi Nobel per la Pace

La Dottrina Sociale della Chiesa

La docente

prof.ssa Francesca Ascanio

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SIMULAZIONI TERZA PROVA

ALLEGATO B

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I.S. “Bonaventura Secusio” Liceo Classico

A.S. 2017-2018 Candidato _____________________________________________ Classe 5° Sez. A Liceo Classico

SIMULAZIONE TERZA PROVA DURATA DELLA PROVA: 120 MINUTI

MATERIE

INGLESE – LATINO - STORIA – ARTE - SCIENZE

AVVERTENZE 1) La prova è costituita da OTTO quesiti a risposta aperta (tip. B) e DICIOTTO quesiti a risposta chiusa (tip.C)

2) Per ogni risposta tip. B possono essere utilizzate al massimo il numero di righe indicate.

3) Per la valutazione dei quesiti si farà riferimento alla griglia che segue.

4) È consentito l’uso del vocabolario bilingue

5) Se lo studente si accorgerà di aver sbagliato una risposta tip.C, dovrà scrivere NO vicino alla risposta sbagliata e mettere una crocetta sulla lettera corrispondente alla risposta ritenuta corretta

6) Il voto in quindicesimi sarà approssimato per eccesso, qualora il decimale del punteggio sia maggiore o uguale a cinque, per difetto se minore di cinque.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tipo di quesito Indicatori Punti

tipologia B

Risposta esauriente. Corretta o con qualche svista grammaticale.

0,75

Risposta completa/adeguata. Lievi errori grammaticali.

0,50

Risposta essenziale/parziale. Svariati / ricorrenti errori grammaticali.

0,25

Risposta fuori traccia / mancante.

0

tipologia C Risposta corretta 0,50 Risposta errata 0 Risposta non data 0

MAT

ERIE Latino Inglese Storia Arte Scienze

SOMMA

PUNTEGGIO

VOTO IN

15ES

IMI

VOT

O ___/3 ___/3 ___/3 ___/3 ___/3 ___

___

______________________ _______________________ ________________________ _______________________ _______________________

_______________________ _______________________

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TERZA PROVA

INGLESE 1. The Victorian Compromise: meaning (max 5 righe) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Three important laws ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

3. What is the moral of “HardTimes” by Charles Dickens (max 5 righe) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

4. How is “ Dubliners” by James Joyce divided into? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________________________________________

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TERZA PROVA

LATINO 1 . I caratteri delle favole di Fedro ( max 5 righe)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________

2 . “Epistulae ad Lucilium”: intento programmatico e temi dello Stoicismo ( max 5 righe) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

2 . Cosa si intende con l’espressione iunctura acris nella “Satire”di Persio ? (max 5 righe)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________ 3 . Lucano e l’anti-mito di Roma

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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TERZA PROVA

STORIA

1 . La lega balcanica, formata da Grecia, Serbia, Montenegro e Bulgaria

sconfisse l’Austria ma non riuscì a farla desistere dalle sue mire espansionistiche nella penisola strinse un’alleanza con la Russia in funzione antiaustriaca e allo scopo di ottenerne il sostegno per creare un grande Stato Iugoslavo intendeva dar vita a uno Stato Iugoslavo federalista, ma si trovò contro sia l’Austria sia la Russia, che fecero fallire il progetto dopo essersi battuta contro la Turchia, non trovò un accordo sulla divisione dei territori conquistati, dando il via a un’altra guerra

2 . Con l’espressione “corsa agli armamenti” si indica

il riarmo della Germania effettuato da Hitler in violazione delle condizioni di pace della prima Guerra mondiale

la competizione per la supremazia militare fra Usa e Urss nel secondo dopoguerra la politica di potenziamento degli eserciti perseguita dagli stati europei negli anni dieci,

anche sotto l’influenza dell’industria pesante e delle gerarchie militari l’incremento della produzione di materiale bellico in Urss durante il conflitto con la

Germania

3 . La sommossa che scoppiò in Russia nel 1917 e che è passata alla storia come “rivoluzione d’ottobre” mirava

a riportare il Paese alla normalità reclamando più poteri per il generale Kornilov, limitando il potere dei soviet attraverso l’uso dell’esercito e uscendo dalla guerra;

alla formazione di un governo rivoluzionario di operai e soldati, alla continuazione della guerra, all’ammissione della libertà di propaganda politica nell’esercito e alla soppressione dei diritti dei proprietari terrieri;

alla formazione di un governo rivoluzionario di operai e soldati, alla cessazione della guerra, all’ammissione della libertà di propaganda politica nell’esercito e alla soppressione dei diritti dei proprietari terrieri;

alla formazione di un governo moderato sotto la guida di Aleksandr Kerenskij, alla cessazione della guerra, all’elezione di una assemblea costituente per riorganizzare lo stato russo su basi più democratiche.

Page 56: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

56

4 . Nel 1919 nasce il Partito Popolare Italiano, fondato da don Luigi Sturzo. I cattolici entrano in politica direttamente perché

vogliono unirsi ai socialisti nella lotta contro la povertà vogliono risolvere la crisi post-bellica ritornando al cristianesimo primitivo delle prime

comunità apostoliche vogliono contrastare la forte crescita del partito socialista nel Biennio Rosso (1919-20) vogliono ribaltare il governo

5 . L’Opera nazionale Balilla prendeva il nome da Giovan Battista Perasso: perché?

nel 1746, aveva innescato a Genova una rivolta antiaustriaca era il più giovane martire delle lotte squadriste nel 1826, aveva innescato a Torino una rivolta antisabauda era il capo della Repubblica romana del 1849

6 . Tra il 1921 e il 1927, in Russia

Stalin dà vita alla NEP (Nuova Politica Economica), tesa a realizzare l’industrializzazione a tappe forzate e l’assoggettamento dell’agricoltura al controllo statale

Lenin dà vita alla NEP (Nuova Politica Economica), tesa a realizzare l’industrializzazione a tappe forzate e l’assoggettamento dell’agricoltura al controllo statale

Lenin dà vita alla NEP (Nuova Politica Economica), tesa a realizzare un’alleanza tra operai e contadini che allarghi le basi sociali del consenso allo Stato sovietico

Stalin dà vita alla NEP (Nuova Politica Economica), tesa a realizzare un’alleanza tra operai e contadini che allarghi le basi sociali del consenso allo Stato sovietico

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57

TERZA PROVA

ARTE

1 . A quale pittore tra i sottocitati si riferisce questa definizione: “… usa pennellate veloci e nervose,dense e cariche di colore che più che costruire l’immagine la destrutturano in vortici facendo emergere l’inquieta coscienza della sua condizione umana“.

Vincent Van Gogh Paul Cezzanne Mondrian Seurat

2 . Nella tela di Edouard Manet denominata “Olimpia” l’artista rappresenta il corpo nudo di una prostituta su un letto disfatto mentre la cameriera di colore porta i fiori di uno spasimante. L’impostazione dell’opera ripropone quale celebre tela ?

La “nascita di Venere” di Botticelli

La “Venere d’Urbino” di Tiziano

La “Primavera” di Botticelli

La “Velata” di Raffaello

3 . Che tipo di profilo professionale voleva formare la scuola del Bauhaus?

Progettisti per l’industria Raffinati artigiani Artisti accademici Urbanisti

4 . Manet è considerato un personaggio importante per l’impressionismo, il quadro chiamato “La colazione sull’erba” diventò una specie di manifesto per questo nascente movimento esso fu realizzato ….

nel 1802 nel 1863 nel 1889 nel 1906

5 . L’arte astratta …

… rinuncia alla riconoscibilità del soggetto … rappresenta semplici cose con una mano incerta e infantile … scompone e ricompone l’oggetto rappresentato fino a destrutturarlo, nascondendolo

tra le forme e i colori … è pura casualità di macchie forme linee

Page 58: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

58

6 . Gli Impressionisti …

… cercano nelle cose che rappresentano la struttura geometrica, l’ordine interno delle cose

… rappresentano la mutevole percezione visiva della natura … “gridano” nelle cose che rappresentano le proprie emozioni … celano negli oggetti rappresentati misteriosi significati evocati dalle profondità

dell’inconscio

Page 59: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

59

TERZA PROVA

SCIENZE 1 . Le linee che congiungono tutti i punti che hanno la stessa pressione atmosferica sono dette:

Isoterme Isobare Isobate Isosisme

2 . Le brezze sono:

Venti costanti su piccola scala Venti variabili provenienti da nord Venti variabili con direzione variabile Venti periodici che si originano per contrasti termici

3 . Le aree anticicloniche subtropicali sono:

Aree su cui convergono gli alisei e le correnti occidentali Aree da cui le masse d’aria divergono verso l’equatore e verso le medie latitudini Aree da cui divergono gli alisei e su cui convergono le correnti occidentali Non sono significative nella circolazione della bassa troposfera

4 . Per DNA ricombinante si intende:

La duplicazione rapida di un cromosoma Una molecola di DNA che contiene segmenti di DNA proveniente da una cellula diversa

di un’altra specie Una molecola di DNA che ha subito la ricombinazione durante il crossing-over La sostituzione di un cromosoma alterato con uno sano

5 . Una proprietà della maggior parte degli enzimi di restrizione consiste nella loro capacità di riconoscere

Sequenze AATT Sequenze di sei coppie di basi Residui purinici o pirimidinici Sequenze palindromiche

6 . I plasmidi

Contengono molte migliaia di basi Possiedono un loro punto di origine per la duplicazione Vengono trasferiti per trasduzione Fanno sempre parte del cromosoma batterico

Page 60: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

60

I.S. “Bonaventura Secusio” Liceo Classico

A.S. 2017-2018 Candidato _____________________________________________ Classe 5° Sez. A Liceo Classico

SIMULAZIONE TERZA PROVA

DURATA DELLA PROVA: 120 MINUTI

MATERIE

INGLESE – LATINO - STORIA – ARTE - SCIENZE

AVVERTENZE

1 La prova è costituita da OTTO quesiti a risposta aperta (tip. B) e DICIOTTO quesiti a risposta chiusa (tip.C)

2 Per ogni risposta tip. B possono essere utilizzate al massimo il numero di righe indicate.

3 Per la valutazione dei quesiti si farà riferimento alla griglia che segue.

4 È consentito l’uso del vocabolario bilingue

5 Se lo studente si accorgerà di aver sbagliato una risposta tip.C, dovrà scrivere NO vicino alla risposta sbagliata e mettere una crocetta sulla lettera corrispondente alla risposta ritenuta corretta

6 Il voto in quindicesimi sarà approssimato per eccesso, qualora il decimale del punteggio sia maggiore o uguale a cinque, per difetto se minore di cinque.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tipo di quesito Indicatori Punti

tipologia B

Risposta esauriente. Corretta o con qualche svista grammaticale.

0,75

Risposta completa/adeguata. Lievi errori grammaticali.

0,50

Risposta essenziale/parziale. Svariati / ricorrenti errori grammaticali.

0,25

Risposta fuori traccia / mancante.

0

tipologia C Risposta corretta 0,50 Risposta errata 0 Risposta non data 0

MATERIE Latino Inglese Storia Arte Scienze SOMMA

PUNTEGGIO

VOTO

IN

15ESIMI

VOTO ___/3 ___/3 ___/3 ___/3 ___/3 ___ ___

_______________________ _______________________ ________________________

_______________________ _______________________

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61

TERZA PROVA

INGLESE

1. (max 5 righe) Differences between James Joyce and Virginia Woolf

________________________________________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________________

2. The most important characteristics of Modernism (max 5 righe)

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________________

3. 1984 by George Orwell: plot (max 5 righe)

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

4. First World War: causes and conclusion (max 5 righe)

_____________________________________________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 62: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

62

TERZA PROVA

LATINO

1 Il mondo del Satyricon ( max 5 righe)

___________________________________________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________________________________________

2 . L’atteggiamento di Marziale di fronte alla realtà ( max 5 righe)

_____________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

__

3 . Che tipo di opera è l’Institutio oratoria ? (max 5 righe)

_______________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

4 . Le tragedie di Seneca: principali caratteristiche ( max 5 righe)

_______________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 63: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

63

TERZA PROVA

STORIA

1. I rallentamenti dell’industrializzazione in Italia, all’inizio del ‘900, furono dovuti al conflitto tra industriali del Nord e del Sud: nessuna riunione di Confindustria si tenne in

una città dell’Italia meridionale alla mancata azione del governo, che non cercò in alcun modo di favorirla attraverso le

leggi e la costruzione di infrastrutture all’altissimo tasso di analfabetismo, che limitò fortemente il numero della manodopera

qualificata, bloccando il processo di sviluppo al fatto che l’agricoltura continuasse a essere il principale settore dell’economia italiana,

che impegnava la maggior parte della popolazione attiva.

2. L’impiego dei sottomarini da parte della Germania risultò decisivo per l’evolversi del

conflitto, perché

procurò pochi danni agli stati dell’Intesa e spinse gli Stati Uniti ad entrare nel conflitto procurò danni gravissimi agli stati dell’Intesa e spinse gli Stati Uniti ad entrare nel conflitto compromise la superiorità della flotta britannica causò danni economici che accentuarono il malcontento popolare

3. Quali furono le reazioni immediate all’interno dei diversi partiti del socialismo russo di fronte alle posizioni teorizzate da Lenin nelle “Tesi d’Aprile”? Le “Tesi d’aprile” suscitarono le immediate proteste non solo dei menscevichi, che

accusarono Lenin di avventurismo, ma anche dei massimi esponenti bolscevichi, fra cui Kamenev e Stalin, che auspicavano in primo luogo l’approdo a una repubblica democratica basata su istituzioni parlamentari come base per la lotta per il socialismo.

Le “Tesi d’aprile”, sostenute con forza da tutti gli esponenti dei bolscevichi, suscitarono invece le immediate proteste del partito dei menscevichi, che accusò Lenin di avventurismo e sprovvedutezza.

Le “Tesi d’aprile” suscitarono immediato entusiasmo sia tra i bolscevichi (soprattutto Kamenev e Stalin), sia tra i menscevichi, che ritenevano necessario e improrogabile l’approdo alla rivoluzione e il sovvertimento di qualunque ordine costituito.

Le “Tesi d’aprile” suscitarono l’immediato consenso dei menscevichi (fra cui soprattutto Kamenev e Stalin) e aspre proteste da parte del partito dei bolscevichi, convinti della spregiudicatezza delle idee sostenute da Lenin.

4. Il Movimento fascista ebbe sempre più aderenti e nel 1921 si trasformò in un partito di destra, legandosi al partito nazionalista. Le squadre d'azione fasciste commettevano continuamente illegalità e atti violenti contro comunisti e cattolici, tuttavia la polizia e il governo (Giolitti, poi Bonomi, poi Facta), non intervengono con decisione. Perché sono tolleranti verso queste violenze? perché in fondo anche lo stato era fascista fin dall'inizio perché temevano che arrestando i fascisti violenti si sarebbe rischiata una guerra civile perché vedevano nei fascisti un fenomeno passeggero, che faceva comodo per tenere a

bada i comunisti e che di lì a qualche anno si sarebbe dissolto la storia non ha ancora chiarito questo mistero

Page 64: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

64

5. Con l’espressione “spirito di Locarno” si intende un orientamento delle relazioni internazionali teso a Ribadire quanto stabilito nel trattato di Versailles e pretendere l’immediato risarcimento

da parte tedesca Prendere in considerazione una nuova guerra contro la Germania per punirla del mancato

rispetto dei patti Riconciliare vincitori e vinti, nella convinzione che la crisi economica della Germania

avesse conseguenze positive per gli altri Stati Riconciliare vincitori e vinti, nella convinzione che la crisi economica della Germania

avesse conseguenze negative anche per gli altri Stati

6. In quale parte degli Stati Uniti nacque il Ku Klux Klan e con quale scopo? nacque nel Nord, allo scopo di contrastare l’integrazione razziale dei pellirossa nacque nell’Est, allo scopo di contrastare l’integrazione sociale degli immigrati europei nacque nel Sud, allo scopo di contrastare l’integrazione razziale dei neri americani si diffuse in tutto il Paese, allo scopo di affermare la superiorità dei bianchi anglosassoni

Page 65: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

65

TERZA PROVA

ARTE

1. Duchamp fa riferimento a quale corrente artistica tra le seguenti:

o metafisica o surrealismo o dada o futurismo

2. La corrente artistica del Futurismo si ispira all’opera di quale poeta?

o Andrè Breton o Apollinaire o Marinetti o Baudelaire

3. L’artista Salvatore Dalì, in polemica con la corrente surrealista, cui aveva pure

aderito, definisce il suo operare artistico:

o Metodo del flusso di coscienza o Metodo della scrittura automatica o Metodo del cadavere squisito o Metodo paranoico critico

5. La pittura di Cezzanne è caratterizzata:

o da pennellate meditate dense di colore terroso o strati trasparenti di colore sovrapposto ad ottenere passaggi sfumati o campiture uniformi di colori primari o pennellate stese rapidamente che suggeriscono le forme piuttosto che descriverle

5.. La scuola del Bauhouse proponeva un nuovo conetto di bello:

o che si riferiva a proporzioni auree del mondo classico o che prevedeva una nuova decorazione moderna o che rispondeva ai bisogni e alle funzioni nella forma più essenziale e diretta o che era riservato ad una elite intellettuale e raffinata

Page 66: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

66

6. La secessione viennese era:

o associazione di artisti che proponeva l’ecclettismo o associazione di artisti che per ragioni culturali si separarono da associazioni e

sindacati ispirati al mondo accademico o fenomeno culturale che proponeva un ritorno al linguaggio classico o associazioni di artigiani che si ribellavano contro le abberranti condizioni delle

produzioni industriali

Page 67: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

67

TERZA PROVA

SCIENZE

1. Se i continenti non si fossero mai spostati dalla posizione attuale:

o Si sarebbero formate comunque le catene montuose o Le curve di migrazione dei poli magnetici, diverse nei vari continenti, indicherebbero

che anticamente il campo magnetico terrestre era multipolare o Le bande simmetriche a magnetismo normale e inverso sui fondali oceanici

indicherebbero che la Terra si sta contraendo lungo l’asse della dorsale o Su ogni continente vi sarebbero le stesse specie animali e vegetali

2. Barra la risposta che ritieni errata, Una fossa tettonica:

o Può essere invasa dal mare o Presenta sulla sua superficie emissione di lava o È circondata da aree non sprofondate o sollevate i cui prodotti dì erosione ne

riempiono il fondo o Per formarsi richiede la presenza di forze da taglio

3. La formazione di una catena montuosa presuppone sempre:

o La collisione placca continentale-placca continentale oppure placca oceanica-placca continentale

o La collisione placca oceanica-placca continentale oppure placca oceanica-placca oceanica

o Lo scorrimento di due placche continentali o La formazione di una dorsale oceanica

4. Due atomi di carbonio asimmetrici sono entrambi:

o Non ibridati o Legati agli stessi raggruppamenti o Ibridati sp3

o Ibridati sp2

5 .I saponi naturali:

o Sono acidi grassi polinsaturi o Sono trigliceridi o Sono acidi grassi saturi o Sono sali di potassio o di sodio degli acidi grassi

Page 68: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

68

6. Gli amminoacidi naturali che costituiscono le proteine:

o Hanno tutti un solo gruppo amminico o Hanno tutti un gruppo amminico nel C2

o Hanno tutti due gruppi carbossilici o Hanno tutti un solo gruppo amminico ed un solo gruppo carbossilico

Page 69: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

69

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

ALLEGATO C

Page 70: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

70

TIPOLOGIA A: ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO E NON, IN PROSA O

POESIA

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE

COMPRENSIONE

DEL TESTO

Comprensione del testo completa e dettagliata

Buona comprensione del testo

Comprensione sostanziale del testo

Errata comprensione del testo

3

2

1

0

ANALISI E

INTERPRETAZIONE

Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appropriata, argomentata e originale

Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione adeguata

Riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appena accettabile

Mancato parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione inadeguata

3

2

1

0

ARGOMENTAZIONE

Logica, coerente e documentata da dati / citazioni

Logica e abbastanza coerente

Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva

Incongruente / non sensata

3

2

1

0

CORRETTEZZA

FORMALE

Morfosintassi-uso dei

registri-lessico

Corretto e adeguato

Semplice ma quasi sempre adeguato

Con errori diffusi o gravi

Con errori molto gravi- lessico inadeguato

3

2

1

0

RIELABORAZIONE

CRITICA

Personale / con citazioni / documentata

Originale ma accettabile

Appena accennata

Inesistente

3

2

1

0

Tabella di valutazione

Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio

15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre

14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente

13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.

12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff.

10 6 Sufficiente 1-0 1 Grav. Insuff.

Page 71: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

71

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE

CAPACITÀ DI UTILIZZARE I

DOCUMENTI

Ampia e articolata

Corretta

Superficiale-incompleta

Limitata-scorretta

3

2

1

0

INDIVIDUAZIONE

DELLA TESI

Evidente

Per lo più riconoscibile

Appena accennata

Assente

3

2

1

0

ARGOMETAZIONE

Articolata e sempre presente

Soddisfacente

Poco articolata

Assente

3

2

1

0

FORMA /

ESPOSIZIONE

Chiara/ scorrevole

Comprensibile, un po’ involuta/poco/troppo sintetica

Con errori diffusi o gravi e registro non adeguato Con

errori molto gravi

3

2

1

0

CORRETTEZZA

FORMALE

Morfosintassi/ uso dei

registri lessico

Corretto e adeguato

Semplice ma quasi sempre adeguato

Con errori diffusi o gravi

Con errori molto gravi - lessico inadeguato

3

2

1

0

Tabella di valutazione

Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio

15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre

14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente

13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.

12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff.

10 6 Sufficiente 1-0 1 Grav. Insuff.

Page 72: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

72

TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO TIPOLOGIA D: TEMA DI

CARATTERE GENERALE

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE

CONTENUTI

INFORMAZIONI

Pertinenti / personali / completi / numerosi /

documentati

3

Abbastanza pertinenti / talvolta un po' generici 2

Molto limitati / talvolta errati 1

Inaccettabili

0

FORMA ESPOSIZIONE Chiara / scorrevole 3

Comprensibile, un po' involuta / poco / troppo

sintetica

2

Elementare e non sempre chiara 1

Incomprensibile

0

ARGOMENTAZIONE Logica, coerente e documentata da dati / citazioni 3

Logica e abbastanza coerente 2

Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva 1

Incongruente / non sensata

0

CORRETTEZZA FORMALE

Morfosintassi / uso dei

registri / lessico

Corretto e adeguato 3

Semplice ma quasi sempre corretto 2

Con errori diffusi o gravi 1

Con errori molto gravi- lessico inadeguato

0

RIELABORAZIONE

CRITICA

Personale / con citazioni / documentata 3

Originale ma accettabile 2

Appena accennata 1

Inesistente

0

Tabella di valutazione

Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio

15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre

14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente

13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.

12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff.

10 6 Sufficiente 1-0 1 Grav. Insuff.

Page 73: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

73

ELABORATO DI LATINO E GRECO

TRADUZIONE DI LATINO E GRECO (Classi di concorso A051 e A052)

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE

TRADUZIONE DEL

TESTO

Completa

Quasi completa

Ridotta

Non eseguita

3

2

1

0

MORFOSINTASSI Assenza di errori

Errori lievi e sporadici

Errori gravi ma sporadici / Errori lievi ma molto diffusi Errori gravi

Errori molto gravi e numerosi

4

3

2

1

0

INTERPRETAZIONE Comprensione profonda del significato

Piena comprensione del significato

Comprensione generica del significato

Comprensione parziale del significato

Incomprensione del significato

4

3

2

1

0

SCELTE LESSICALI

Lessico frutto di rielaborazione personale

Lessico pienamente adeguato al contesto

Lessico generico

Lessico adeguato solo in parte

Lessico inadeguato

4

3

2

1

0

Tabella di valutazione

Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio

15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre

14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente

13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.

12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff.

10 6 Sufficiente 1-0 1 Grav. Insuff.

Page 74: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

74

ELABORATO DI LINGUA STRANIERA

PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA

(Paragrafo – Composizione – Quesiti a risposta aperta)

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE

CONTENUTO

Conoscenza dell’argomento, ricchezza

delle informazioni,

rielaborazione critica

Completo e articolato

5

Abbastanza esauriente 4

Essenziale 3

Molto limitato 2

Nullo 1

CAPACITÀ

ARGOMENTATIVA

Chiarezza, linearità, organicità del pensiero

Coerente ed efficace 5

Adeguata 4

Accettabile 3

Incerta 2

Scarsa 1

PADRONANZA

DELLA LINGUA

Livello morfo-sintattico, lessico, ortografia,

punteggiatura

Sicura 5

Apprezzabile 4

Sufficiente 3

Incerta 4

Scarsa 1

Tabella di valutazione

Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio

15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre

14 9 Ottimo 7-6- 4 Insufficiente

13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.

12-11 7 Discreto 3 2 Grav. Insuff.

10 6 Sufficiente 1-0 1 Grav. Insuff.

Page 75: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

75

COLLOQUIO

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE

CONTENUTO

Esauriente/pertinente/personale

5

Quasi completo e preciso 4

Schematico/talvolta organizzato in modo mnemonico 3

Superficiale e incompleto 2

Errato/non risponde

1

ESPOSIZIONE

Fluida e corretta/lessico e registro appropriato 5

Abbastanza fluida e corretta/lessico e registro adeguati 4

Semplice ma coerente 3

Incerta e non sempre corretta 2

Stentata/inesistente

1

ORGANIZZAZIONE DEL DISCORSO

Coerente e ordinata 5

Quasi coerente e ordinata

4

Semplice/con molte imprecisioni

3

Disordinata

2

Confusa/con gravi errori

1

Tabella di valutazione

Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio

15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre

14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente

13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.

12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff.

10 6 Sufficiente 1- 1 Grav. Insuff.

Page 76: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

76

CORRISPONDENZA TRA DESCRITTORI E LIVELLI DI GIUDIZIO

LIVELLO DI

APPRENDIMENTO GIUDIZIO SINTETICO VOTO

Gravemente

Insufficiente

Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico.

Da uno a

tre

Insufficiente Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti; utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o comprensione imperfetta del testo o fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio.

Quattro

Mediocre Informazioni frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte; linguaggio non molto corretto con terminologia impropria.

CINQUE

Sufficiente Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio specifico; accettabile proprietà di linguaggio.

SEI

Discreto Conoscenza non limitata agli elementi essenziali; flessibilità nell’orientamento; capacità di cogliere nessi tematici e comparativi; possesso di terminologia specifica.

SETTE

Buono Conoscenze sicure e diffuse; capacità di affrontare percorsi tematici anche complessi e di istituire significativi collegamenti; sicura padronanza della terminologia con esposizione chiara e appropriata.

OTTO

Ottimo Conoscenze ampie, sicure e approfondite; autonomia dei percorsi critici attraverso relazioni tra aree tematiche diverse; linguaggio ricco e articolato; conoscenza ampia e specifica della terminologia specifica.

NOVE

Page 77: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

77

ALLEGATO D

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Page 78: Classe V Liceo Classico Sez. A - Classico Linguistico

78

ISTITUTO SUPERIORE "SECUSIO" CALTAGIRONE

PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

CLASSE V A, CORSO CLASSICO, AA.SS. 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018

TUTOR INTERNO: PROF. VINCENZO CRISTIANO UMANA TUTOR ESTERNO: DOTT. GIACOMO CARUSO

ENTE COMMITTENTE: MIUR ENTE IN PARTNERIATO: COMUNE DI GRAMMICHELE (CT)

Oggetto: Relazione conclusiva del corso Durante la seduta di Consiglio straordinario della classe III, sez, A del 21/03/2016 i componenti il Consiglio di classe hanno individuato il seguente percorso formativo in seno al previsto progetto di Alternanza scuola-lavoro per il triennio 2015-2018, dando contestualmente mandato al prof. Vincenzo Cristiano Umana di espletare la funzione di tutor interno alla classe nell’ambito del predetto Progetto:

INDICAZIONI PROGETTUALI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. TITOLO DEL PROGETTO

TUTELA, CONOSCENZA E PROMOZIONE DEI BENI AMBIENTALI, ARCHEOLOGICI, ARTISTICI DEL COMPRENSORIO CALATINO.

Realizzazione di un cortometraggio artistico sul Museo civico di Grammichele e sul Parco archeologico di Occhiolà-Grammichele

2. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE

Denominazione Indirizzo

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Museo civico archeologico di Grammichele

Piazza Carlo Maria Carafa - c/o Palazzo Municipale - Grammichele (CT)

Parco archeologico di Occhiolà C.da Terravecchia, Grammichele (CT)

3. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI ED IMPATTO

Il Liceo classico “B. Secusio” di Caltagirone opera in un territorio caratterizzato da numerose e rilevanti emergenze archeologiche e artistico-architettoniche. Cospicuo risulta, altresì, il patrimonio archeologico vascolare greco-romano di Caltagirone e di Grammichele. In particolare, per ciò che concerne il comune di Grammichele tali beni, quantunque oggi tutelati, accuratamente e lungamente studiati, appaiono sempre bisognosi di pubblicizzazione, in vista di una adeguata fruizione da parte dell’utenza locale e dei numerosi turisti presenti nel territorio.

b) OBIETTIVI E FINALITÀ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO

- Conoscenza delle principali tematiche relative alla tutela, conservazione e valorizzazione dei beni ambientali, archeologici anche alla luce della legislazione vigente in materia; - Conoscenza delle moderne tecniche di scavo e catalogazione dei materiali archeologici; - Conoscenza delle discipline museo-grafiche e museo-tecniche, sia in una prospettiva storico-teorica sia in una prospettiva tecnico-pratica.

c) DESTINATARI

Studenti di III, IV, V anno.

d) ATTIVITÀ

- attività di formazione in sede; - servizio di guida turistica in contesti museali e in altri siti di rilevante interesse storico-artistico; - attività di scavo archeologico; - attività di catalogazione di materiali archeologici; - attività di pulitura di siti archeologici; - utilizzo di software informatici funzionali alla creazione di un cortometraggio artistico/archeologico.

e) RISULTATI E IMPATTO

Le attività proposte dal Dipartimento si propongono di sviluppare negli

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studenti la conoscenza dei beni ambientali, archeologici, artistici del comprensorio calatino, in vista di una loro adeguata fruizione da parte dell’utenza che insiste sul tale territorio. Fondamentale risulta del pari lo sviluppo negli studenti della capacità d’uso di software informatici utilizzati per il montaggio di riprese video ed per la sovraincisione di file audio, la consapevolezza del valore della collaborazione di tutti i componenti del gruppo-classe, la particolare attenzione degli studenti delle possibilità di ritorno economico sul territorio derivanti da una adeguata valorizzazione e sfruttamento delle sue risorse culturali.

5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI: IN PARTICOLARE:

a) STUDENTI

Studenti della classe III, IV, V, sez. A, corso classico dell’Istituto Superiore Secusio di Caltagirone.

b) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ SVOLTI DAI CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI

Gli interventi progettuali sono stati “declinati” dai partner del Progetto ed in particolare dai due Tutor, come previsto dal Consiglio di Classe, ed hanno previsto attività di formazione svolta presso l’istituzione scolastica e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro svolte presso le strutture ospitanti, sia durante le ore curriculari che durante la sospensione delle attività didattiche (per un totale di 200h).

In particolare, per il percorso in oggetto sono stati effettuati:

1) Momenti di formazione e ricerca presso le biblioteche comunali e musei civici. 2) Visita a musei e parchi archeologici del calatino. 3) Ricerche sugli eventi storici locali del passato e sulle abitudini di vita della civiltà greco-ellenistica. 4) Partecipazione ad attività culturali promosse nel territorio finalizzate alla pubblicizzazione dei lavori di scavo e agli esiti degli studi archeologici e delle ricerche ambientalistiche del territorio siciliano ed nazionale. 5) Realizzazione di un cortometraggio artistico/archeologico, finalizzato alla promozione del Parco archeologico di Occhiolà/Grammichele, su sceneggiatura interamente realizzata da un’allieva, con dialoghi recitati da allievi-attori e visivamente calati nella realtà viva del Parco archeologico e del museo civico di Grammichele.

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c) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI HANNO SVOLTO IN RELAZIONE AL PROGETTO

I compiti che sono stati espletati dal tutor interno sono di seguito sintetizzati: - elaborazione del percorso formativo; - assistenza e guida degli studenti nel percorso di alternanza e verifica, in collaborazione con il tutor esterno, del corretto svolgimento; - gestione delle relazioni con la struttura in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola/lavoro; - monitoraggio delle attività; - valutazione degli obiettivi raggiunti e delle competenze sviluppate dallo studente; - comunicazione agli organi scolastici preposti e al Consiglio di Classe dell’andamento del percorso; - assistenza nella redazione della scheda di valutazione e dei protocolli d’intesa con le strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni.

8. AZIONI, FASI ED ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

- individuazione di progetti di ASL da parte dei Dipartimenti;

- scelta dei progetti da realizzare da parte dei Consigli di classe di III anno, stipula delle convenzioni, e inserimento dei progetti nel PTOF;

- individuazione dei tutor interni e tutor formativi esterni;

- organizzazione delle azioni, fasi e articolazioni dei progetti scelti dai Consigli di classe. Gli interventi progettuali saranno “declinati” dai singoli Consigli di Classe e prevederanno attività di formazione da svolgere presso l’istituzione scolastica e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro svolte presso le strutture ospitanti durante le ore curriculari e durante la sospensione delle attività didattiche (per un totale di 200h);

- Verifica e acquisizione della certificazione delle competenze sviluppate dagli studenti attraverso la metodologia dell’ASL.

Nel dettaglio sono state previste due distinte fasi di intervento:

1 fase. Incontri formativi propedeutici relativi ad entrambi i percorsi (2 incontri di 3 ore ciascuno, articolati in 2 settimane); 2 fase. Attività sul campo, (attività lavorative, articolate in successivi incontri settimanali).

9. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

Museo civico archeologico di Grammichele

Parco archeologico di Occhiolà

10.INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO

3. favorire la transizione dello studente agli studi universitari, anticipando

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l’esperienza formativa nei luoghi di lavoro;

4. valutare la corrispondenza delle aspettative e degli interessi personali con gli scenari e le opportunità professionali, didattiche e formative future.

11. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Tutti gli studenti della classe hanno partecipato al percorso formativo per l’acquisizione dei risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze, in ragione delle loro attitudini e dei loro stili cognitivi.

La personalizzazione dei percorsi ha altresì riguardato:

- studenti con difficoltà nel percorso scolastico, che hanno trovato nell’alternanza modi alternativi di esprimere le proprie capacità;

- studenti solidi dal punto di vista delle conoscenze (cosiddette “eccellenze”).

12. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFIORMATICHE, NETWORKING

Si è fatto ricorso all’utilizzo delle più recenti tecnologie informatiche (“ADOBE PREMIERE PRO”), al fine di realizzare un’esperienza cinematografica formativa completa, articolata ed efficace.

14. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Al riguardo, si evidenziano alcuni indicatori di qualità:

- la coerenza tra gli esiti delle indagini sui fabbisogni professionali del territorio, le proposte delle istituzioni scolastiche e formative e le attitudini degli studenti;

- la presenza di un accordo stipulato all’interno della rete territoriale/provinciale/regionale;

- la presenza di partenariati validi e collaborativi; - la descrizione delle competenze attese dai percorsi di alternanza; - la coincidenza tra i desiderata delle strutture ospitanti e i risultati

raggiunti in termini di competenze specifiche e comuni; - il monitoraggio e la valutazione in itinere e in esito.

15. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

a. La valutazione di una tale esperienza formativa richiede una riflessione sul modo di leggere e interpretare l’intero curriculum, in quanto, nel percorso dello studente, vanno integrati, in un processo di interazione continua, apprendimenti acquisiti in contesti diversi (scuola/lavoro).

L'utilizzo della metodologia dell’alternanza trasforma il modello di

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apprendimento legato alle singole discipline in un diverso modello, che costituisce il risultato multifattoriale di un processo, che riconosce il valore degli apprendimenti acquisiti in modo informale e non formale nell’azione didattica, consentendone il riconoscimento in termini di competenze e di potenziale successo formativo dello studente.

Nei percorsi di alternanza risultano particolarmente funzionali tecniche di valutazione che permettano l’accertamento di processo e di risultato. L’attenzione al processo, attraverso l’osservazione strutturata, consente di attribuire valore, nella valutazione finale, anche agli atteggiamenti e a comportamenti dello studente; l'esperienza nei contesti operativi, indipendentemente dai contenuti dell'apprendimento, sviluppa, infatti, competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e motivazionali della persona.

b. I soggetti coinvolti e gli strumenti per la valutazione degli apprendimenti.

La valutazione, poi, rappresenta un elemento fondamentale nella verifica della qualità degli apprendimenti, alla cui costruzione concorrono differenti contesti (scuola, lavoro) e diversi soggetti (docenti/formatori/studenti), per cui è opportuno identificare le procedure di verifica e i criteri di valutazione.

Nella realtà operativa delle scuole gli esiti delle esperienze di alternanza risultano valutati in diversi modi; esistono, tuttavia, modalità strutturate e strumenti ricorrenti che possono essere utilizzati, adattandoli al percorso svolto (ad esempio

le prove esperte, le schede di osservazione, i diari di bordo) in coerenza con le indicazioni contenute nel decreto legislativo relativo al Sistema Nazionale di certificazione delle competenze.

Le fasi proposte dalle scuole per l’accertamento delle competenze risultano normalmente così declinate:

• descrizione delle competenze attese al termine del percorso;

• accertamento delle competenze in ingresso;

• programmazione degli strumenti e azioni di osservazione;

• verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie;

• accertamento delle competenze in uscita.

I risultati finali della valutazione vengono sintetizzati nella certificazione finale.

Il tutor formativo esterno, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77, «...

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fornisce all'istituzione scolastica o formativa ogni elemento atto a verificare e valutare le attività dello studente e l'efficacia dei processi formativi». La valutazione finale degli apprendimenti, a conclusione dell’anno scolastico, viene attuata dai docenti del Consiglio di classe, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor esterno sulla base degli strumenti predisposti. La valutazione del percorso in alternanza è parte integrante della valutazione finale dello studente ed incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell’arco del secondo biennio e dell’ultimo anno del corso di studi.

Sulla base della suddetta certificazione, il Consiglio di classe procede:

a) alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta; le proposte di voto dei docenti del Consiglio di classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti;

b) all’attribuzione dei crediti ai sensi del D.M. 20 novembre 2000, n. 429, in coerenza con i risultati di apprendimento in termini di competenze acquisite coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, ai sensi dei dd.PP.RR. nn. 87, 88 e 89 del 2010 e delle successive Linee guida e Indicazioni nazionali allo scopo emanate.

16. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (SCUOLA-STRUTTURA OSPITANTE), (TUTOR STRUTTURA OSPITANTE, TUTOR SCOLASTICO, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, VALUTAZIONE DELCONSIGLIO DI CLASSE

Per quanto riguarda le modalità congiunte di accertamento i tutor esterni ed il tutor interno faranno esplicito riferimento alle schede di valutazione e di accertamento contenute nella Guida operativa fornita dal MIUR a corredo della nota di avvio dell’Attività di Alternanza Scuola/Lavoro.

In particolare, vista la nota ufficiale MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0007194.24-04-2018, che declina la corretta applicazione dell’ASL sul territorio nazionale, per l’anno scolastico 2017/2018:

Potranno essere ammessi all’esame di Stato, quindi, anche le studentesse e gli studenti che non hanno completato il numero minimo di 400/200 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno.(…)

Risulta, tuttavia, fuor di dubbio che le studentesse e gli studenti i quali hanno svolto attività di alternanza scuola lavoro per il monte ore minimo previsto dalla legge 107/2015, abbiano avuto l’opportunità di acquisire una serie di competenze legate al profilo di indirizzo, ovvero trasversali, utili ad incrementare le loro capacità di orientamento e a favorire la loro occupabilità nel momento in cui entreranno nel mondo del lavoro. Sulla base della certificazione delle relative competenze

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acquisite entro la data dello scrutinio di ammissione all’esame di Stato, il Consiglio di classe procede alla valutazione degli esiti delle suddette esperienze e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di comportamento. Le proposte di voto dei docenti del Consiglio di classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti. In aderenza con quanto disposto dalle annuali Ordinanze ministeriali, in sede di predisposizione della terza prova scritta e di organizzazione del colloquio, la Commissione di esame tiene conto, ai fini dell’accertamento delle conoscenze, abilità e competenze, anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, indicate nel Documento del Consiglio di classe. In ogni caso, tali esperienze sono da considerare quale elemento di valorizzazione del curriculum dell’allievo; la loro eventuale mancanza non deve costituire in alcun modo elemento di penalizzazione nella valutazione. Le esperienze condotte in alternanza scuola lavoro sono riportate nel modello di certificazione di cui al decreto ministeriale 3 marzo 2009, n. 26, allegato al diploma, tra gli “ulteriori elementi caratterizzanti il corso di studi seguito”.

Caltagirone, lì 07/05/2018 Il tutor ASL

prof. Vincenzo Cristiano Umana

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DICHIARAZIONE ALUNNI

I sottoscritti alunni della VA Classico, avendo preso visione del documento di classe,

DICHIARANO

che i programmi relativi alle varie discipline contenuti nel presente documento di classe sono conformi a quelli svolti durante il corrente anno scolastico:

ALUNNI FRMA

1. ABIGNETI ERIKA

2. ARCOLINO MIRIAM

3. ATTAGUILE MARIA

4. BIZZINI MARIANGELA

5. CILLIA ROBERTA

6. CULTRERA SALVATORE

7. CUSUMANO CHIARA

8. FAILLA SAMUEL

9. FRAZZETTO CHIARA

10. GIGLIO RUGGERO PIERPAOLO

11. GROSSO LORENZO

12. LO FAR0 ROSA MARIA

13. NATIVO NOEMI

14. NOBILE FEDERICA

15. OCCHIPINTI FRANCESCA

16. PAGLIAZZO ALESSIA

17. SANTAMARIA CHIARA

18. SIVIERO GIORGIA

19. STAITA ARRIGO

20. STEFANESCU SORANA