Anno scolastico 2016/2017 · 1677. Il progetto è attribuito a Francesco Manuali. ... Scuola e...
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SCUOLE
DELL’INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA 1° GRADO
Sedi nei comuni di SOLETO, STERNATIA, ZOLLINO
Anno scolastico 2016/2017
« Nella consapevolezza della relazione che unisce
cultura, scuola e persona,
la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e
integrale della persona, all’interno dei principi della
Costituzione e della tradizione culturale europea, nella
promozione della conoscenza e nel rispetto e nella
valorizzazione delle diversità individuali, con il
coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie»
Indicazioni nazionali per il curricolo, 2012
Il nostro territorio …
SOLETOLa stupenda Chiesa di Santo Stefano, realizzata nel XIV secolo su
commissione della nobile famiglia Orsini del Balzo, rappresenta un
simbolo importante del passaggio dalla cultura greca a quella latina.
La Chiesa è stata in passato sede di un importante centro religioso
italo–greco; inoltre l’architettura e gli affreschi sono emblemi del
transito dallo stile bizantino a quello romanico–gotico. La facciata,
romanica in pietra leccese, presenta un portale, parte della cui
decorazione è andata purtroppo perduta nel tempo, sormontato da
una lunetta e da un piccolo rosone. Sulla sommità è collocato il
piccolo campanile a vela con bifora, che sembra preludere al gotico.
All’interno, ad una navata, gli affreschi in stile bizantino sono
disposti su più fasce: in basso vi sono figure di Santi, in alto la vita di
Cristo e il martirio di Santo Stefano. Inoltre sulla parete est
osserviamo i bellissimi affreschi del Giudizio Universale, in cui le
immagini dei dannati e degli eletti costituiscono anche una
rappresentazione della società dell’epoca.
STERNATIA La Chiesetta della Madonna degli Angeli è situata a circa un
chilometro dal centro abitato, lungo la via vecchia che collega
Sternatia a Galugnano.
Costruita nel Cinquecento, faceva parte di un più ampio
insediamento monastico, uno dei due esistenti nel paese,
dedicato ai monaci francescani. La Chiesa presentava nel
passato mura affrescate e belle immagini dipinte: da una visita
pastorale del 1608, è testimoniata la presenza di un affresco
“miracolosissimo” della Vergine. Attualmente la Chiesa
presenta un interno affrescato molto antico, ma purtroppo
danneggiato.
La storia di questa Chiesa è fortemente radicata nella
tradizione religiosa di Sternatia: da molti decenni, il primo
giovedì dopo Pasqua, la popolazione di Sternatia si reca in
processione alla Cappella, dove, oltre ai festeggiamenti
religiosi, si svolgono gare sportive e si assiste alla tradizionale
presa della “cuccagna”. In questa occasione si consuma la
tipica "cuddhura.
Madonna mia de l'Angeli
Ci a na pianura stai
Veni a casa mia
E cumetame li guai.
Mmaddona-mu pu ise azze litari
ivò se pracalò me ti cardia
afitisomme! Càmemu mia chàri.
Vloisommu to n'andra ce ta pedìa
s'afinno, Madonnedda: ti calimera.
ZOLLINO
La prima chiesa di Sant’Anna fu demolita per ordine vescovile nella seconda metà del Cinquecento I lavori della nuova chiesa terminarono nel 1677. Il progetto è attribuito a Francesco Manuali.
Sulla facciata principale il portone si presenta adornato sui lati da due colonne con capitelli corinzi e sovrastato dallo stemma della famiglia Ghezzi e da un'epigrafe in latino. Sulla parte superiore si apre una finestra adornata da fregi in pietra leccese. La facciata ha una geometria rettangolare molto precisa, e presenta quattro nicchie con altrettante statue di santi: S. Emerentiana, S. Ioachim, S. Stolanus e S. Materana.
All'interno di particolare interesse l'Altare Maggiore in pietra, finemente lavorato in stile barocco, con una tela raffigurante Sant'Anna, San Gioacchino e Maria Fanciulla e gli altari secondari in stile gotico dedicati alla Madonna del Rosario e alla Madonna del Carmine. All'interno della sacrestia un fonte battesimale scolpito in pietra leccese ed incastonato nella parete.
Le nostre realtà, insieme per…
la Buona Scuola (Legge 107/2015):
Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini…
Principi ispiratori
del
servizio
scolastico
UGUAGLIANZA
Garantire pari opportunità di base
per tutti gli alunni senza
discriminazione di sesso, razza,
etnia, lingua, religione, condizioni
psico-fisiche e socio-economiche,
anche al fine di educare alla
convivenza democratica.
REGOLARITÀ e IMPARZIALITÀ
Garantire la regolarità e la
continuità del servizio e delle
attività educative, nel rispetto dei
principi sanciti dalla legge. Agire
secondo criteri di obiettività e di
imparzialità con riferimento ai
criteri stabiliti dai diversi OO.CC.
ACCOGLIENZA e INCLUSIONE
Mettere in atto opportune ed adeguate
strategie per favorire l’accoglienza degli
alunni, l’inserimento e l’integrazione di
questi ultimi, con particolare riguardo
alla fase d’ingresso alle classi iniziali e
alle situazioni di necessità di
diversamente abili, stranieri e nomadi.
FREQUENZA
Predisporre percorsi educativo -
didattici adeguati alle
caratteristiche emotive e
cognitive degli alunni per
assicurare il diritto allo studio e
combattere l’evasione e la
dispersione scolastica.
delineano il
PROFILO FORMATIVO IN USCITA
dello studente
• l’ IDENTITA’ CONSAPEVOLE
• la CITTADINANZA ATTIVA
• gli STRUMENTI CULTURALI
Per realizzarlo …
… la Scuola si
impegna a …
proporre un’Offerta Formativa rispondente ai bisogni dell’alunno e lavorare per il successo formativo
favorire un ambiente sereno e adeguato al massimo sviluppo delle capacità dell’alunnopromuovere rapporti interpersonali positivi mediante regole certe e condivise
considerare l’errore tappa da superare nel processo individuale di apprendimentogarantire la trasparenza e la condivisione della valutazione
aprire spazi di discussione e accogliere le proposte di alunni e genitorimantenere uno stretto
e costruttivo contatto con le famigliepromuovere negli alunni competenze sociali e comportamentali
non assegnare una quantità eccessiva di compiti
migliorare l’apprendimento degli alunni effettuando interventi individualizzati o di gruppo
… l’Alunno si
impegna a …
conoscere e condividere il Piano dell’Offerta Formativa
considerare la scuola come un impegno importanterispettare gli altri e comprenderne le difficoltà e gli errorifruire adeguatamente di spazi e materiali
essere disponibili all’ascoltopartecipare in modo attivo, propositivo e collaborativo alla vita scolastica
rispettare le consegneriflettere con adulti e compagni sui comportamenti da evitareindossare un abbigliamento adeguato al conteso scolasticonon fare uso del cellulare a scuola
partecipare in modo collaborativo alle attività individualizzate e/o di gruppo
rispettare l’ora di inizio delle lezionifar firmare gli avvisi scritti
prendere regolarmente nota dei compiti assegnati, pianificarli e svolgerli con ordine
considerare l’errore occasione di miglioramentoriconoscere capacità, conquiste e limiti come opportunità di crescita
… la Famiglia si
impegna a …
conoscere e condividere il Piano dell’Offerta Formativae sostenere la Scuola nella sua attuazione
educare i figli ad osservare le regole del vivere civilevalorizzare l’istituzione scolastica, favorendo un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche
partecipare attivamente alle riunioni previsteautorizzare le uscite sul territorio con l’accompagnamento dei docenti di classe
firmare le comunicazioni esprimere in adeguata sede eventuali opinioni sull’operato della Scuolacontrollare che i propri figli non portino a Scuola il cellulare o altri oggetti inidonei all’ambiente
collaborare per l’attuazione di eventuali strategie di recupero
garantire la puntualità e la regolarità della frequenza scolasticagiustificare gli eventuali ritardi e assenze
aiutare i figli a pianificare l’esecuzione dei compiticontrollare che i compiti assegnati vengano regolarmente svolti
assumere riguardo gli errori dei propri figli un atteggiamento coerente con quello dei docenti collaborare per potenziare nel figlio coscienza delle proprie risorse e dei propri limiti
TEMPO SCUOLA
attuato dalle sedi scolastiche del nostro Istituto
Scuola dell’Infanzia: lun./ven. ore 8.00-15.00
sab. ore 8.00-13.00
Scuola Primaria: ore 8.15-13.15
Scuola Secondaria: Soleto ore 8.00-13.00
Sternatia ore 8.15-13.15
Zollino 8.15-13.15
Quadro orario settimanale
Scuola Primaria
DISCIPLINA ORE
Classe I
ORE
Classi II
ORE
Classi
III IV V
ITALIANO 8 7 6
INGLESE 1 2 3
STORIA 3 3 3
GEOGRAFIA 2 2 2
MATEMATICA 6 6 6
SCIENZE 2 2 2
MUSICA 1 1 1
ARTE
e IMMAGINE
1 1 1
EDUCAZIONE
FISICA
1 1 1
RELIGIONE 2 2 2
Quadro orario settimanale
Scuola Secondaria di I grado
Italiano, storia, geografia 9
Attività di approfondimento in materie letterarie
1
Lingua Inglese 3
Seconda lingua comunitaria 2
Matematica e Scienze 6
Musica 2
Arte e immagine 2
Educazione fisica 2
Tecnologia 2
Religione cattolica 1
Il nostro Istituto presta particolare riguardo a: documentazione storica e cultura locale
al fine di ricostruire un percorsostorico mediante l’attività di ricerca,la lettura di documenti, larilevazione di tracce sul territorio, lalettura di beni culturali, quindi allaformazione di un efficace metodo distudio, nonché alla conoscenzadella cultura di trasmissione orale edel mondo folklorico.
… infatti…
« Per la bellezza delle parole e la freschezza della musica, vincitore del
Concorso “Un Inno per la Grecìa salentina” è … Tis ìmesta àrtena imìdell’Istituto comprensivo di Soleto» Maestro Gianluigi Gelmetti
Rit. Tis ìmesta artena imì (2v.)
I mana pu ikantei tu petì
to vastà si cardìa ce ipensei si zoì
<< Arte se sfiggo, se krateo ambrò
aremu avvri…>>. (2v.)
Ce ninia ninia o pensieri ipai,
(itorì) ton andrati mes plate anapote,
iklanni to choma, min-idrota to greni,
aremu avvri… (2v)
Rit. Tis ìmesta artena imì (2v.)
Ifénete itté, t’ammatia petàcia,
na sguardo ce agàpi iennì,
to plaùna atze coràsi artemi me chari,
aremu avvri… (2v.)
O cerò i-javenni, arte ikanonì
tus paléuti agapimmeni attin avvlì,
so embi tu iju, tos-travudà,
tis-tatzeri avvri… (2v.)
Rit. Tis ìmesta artena imì (2v.)
Ce tuo ìmesta imì,
o ijavammeno ijenete simberi,
i agàpi pu lèome min-glossama,
puru avvri (2v.)
Ce arte travùdiso me ma tis Grecìa,
canta ti storia, tu ijenu, canta ti cardìa,
canonùme ambrò, en allimonume to itté
panu son avvri (4v.)
P. B.
Chi siamo adesso noi
Rit. Chi siamo adesso noi (2v.)
La donna che canta al suo bambino
lo tiene al seno, pensa al suo destino
<< Ora ti stringo, ti tengo vicino
chissà domani…>>. (2v.)
E ninia ninia, il pensiero va,
(vede) il suo uomo con le spalle curve,
rompe la terra, la bagna col sudore,
chissà domani… (2v.)
Rit. Chi siamo adesso noi (2v.)
Sembra ieri, gli occhi bambini,
uno sguardo e nasce l’amore,
il lenzuolo da sposa tesseva con grazia,
chissà domani… (2v.)
Il tempo passa, ora guarda
gli anziani cari della corte,
sono al tramonto (della loro vita), li canterà,
forse domani… (2v.)
Rit. Chi siamo adesso noi (2v.)
E questo siamo noi,
il passato che diventa presente,
sentimenti che esprimiamo con la nostra lingua,
anche domani. (3v.)
E allora canta con noi alla Grecìa,
canta la storia, la gente, canta il suo cuore,
guardiamo avanti, ma non dimentichiamo lo ieri
oltre il domani (4v.)
P. B.
… lettura ed esperienze creative
con l’obiettivo di far viver la
lettura come momento attivo
e creativo, associandola anche
ad attività di animazione e
laboratoriali, condotte con
l’ausilio di linguaggi diversi
(musicale, corporeo pittorico,
tecnologico, …).
… metodo
scientifico tecnologico
per favorire il desiderio di apprendere interagendo con i fenomeni, individuando problemi ed ipotizzando soluzioni, acquisire un adeguato metodo di indagine, interrogare e rappresentare la realtà che ci circonda, conoscere ed utilizzare le nuove tecnologie per fini diversi: comunicativi, espressivi, didattici…
SEZIONI e CLASSI NASCONO COSÌ …
Composizione omogenea per età.
Pari consistenza numerica (escluse
le sezioni con bambini diversamente
abili).
Pari consistenza numerica (escluse
le classi con alunni diversamente
abili).
Fasce di livello (riservate).
Equa distribuzione femmine-
maschi.
… dei bambini e degli adolescenti.
Offre loro percorsi di crescita curricolari ed
extracurricolari progettati dai docenti
dell’Istituto o proposti da Associazioni, Enti
ed Istituzioni del territorio e li rende
protagonisti.
Anche quest’anno
il nostro Istituto è …
Offerta formativa 2016/17Percorsi formativi trasversali
Una Scienza, tante Scienze
Giornalino online L’Aquilone
Scuola e legalità
Consiglio comunale dei ragazzi
Percorsi Scuola dell’Infanzia
Mindfulness
In Continuità
In viaggio verso la Scuola Primaria
Progetto Continuità
È Natale! Nel mio cuore c’è tanta
gioia
Il presepe dei bambini
Un Natale di emozioni
Una finestra sulle emozioni
Un mondo di emozioni
Easy English
Percorsi Scuola Primaria
Progetto British
Progetto e Twinning
Diversamente… note
Laboratorio creativo e artigianale…
Progetto Natale
Mangiare bene per vivere bene
Percorsi Scuola Secondaria
Progetto Natale
Progetto CLIL
Le Scuole Primaria e Secondaria di Soleto
realizzeranno il POR “Diritti a Scuola”:
competenze in Italiano, Matematica e Lingua
Straniera.
Il nostro Istituto aderisce a proposte pervenute da Enti ed
Istituzioni del territorio, nazionali ed europei, ritenute valide e
pertinenti rispetto agli obiettivi da esso tradizionalmente
perseguiti ed alle istanze dell’utenza, anche in Reti di Scuole,
quali…
COMENIUS REGIO: conoscere e valorizzare il patrimonio
storico, artistico e culturale della Grecìa salentina e
della Regione Attica
Il Dirigente, Prof. Antonio Caputi, le Insegnanti Paola Buccarella ed Elena Palmisano e il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Dott.ssa Anna Cammalleri, in visita allo stand espositivo dell’Istituto.
Uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione costituiscono momenti
didattici particolarmente importanti per l’arricchimento e l’integrazione
dell’offerta formativa. Essi, infatti, connessi con i programmi d’insegnamento,
sono finalizzati alla conoscenza dei diversi aspetti della realtà socio-culturale e
offrono agli alunni la possibilità di vivere relazioni umane costruttive nel
rapporto con i compagni e i docenti in contesti diversi dalla classe.
Castelfranco
Veneto
Padova
Venezia
Este
Abbazia di Montecassino, Parco Archeologia sperimentale Okra Otranto,
Parco Astronomico Siedereus Salve, Oasi naturalistica Le Cesine Lecce,
Roma, Sila I giganti di Fallistro…
Siracusa: Duomo e Anfiteatro Greco
Reggio Calabria: Museo Archeologico
Piazza Armerina: Villa romana del Casale Siracusa: Santa Lucia alla Badia,
Seppellimento di Santa Lucia, Michelangelo Merisi (Caravaggio)
I Percorsi didattici, con le
Unità di apprendimento, definiscono
CAMPI DIESPERIENZA
nellaScuola
dell’Infanzia
nell’ambito di in riferimento a
DISCIPLINEnelle
ScuolePrimaria e Secondaria di I grado
Unitarietà
Continuità e Verticalità
del
CURRICOLO
La nostra Scuola, nella sua specificità di Istituto comprensivo, pone particolare attenzione alla CONTINUITA’ ed alla VERTICALITÀdel percorso educativo dai 3 ai 14 anni.Pertanto elabora un CURRICOLOspecifico nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni Nazionali.Essa persegue così la costruzione progressiva delle conoscenze e degli atteggiamenti sociali.
La VALUTAZIONE
ispirata a
EQUITÀ
TRASPARENZA
CONDIVISIONE
tiene conto diPARTECIPAZIONEalle attività didattiche
COLLABORAZIONEcon compagni e
docenti
IMPEGNOnell’
assolvimento dei doveri
METODOdi studio e lavoro
RISPETTOdi persone
cose e regole
PROGRESSInell’
apprendimento
Sede centrale dell’Istituto Comprensivo
Via Isonzo, SOLETO tel.e.fax 0836 667045
e-mail [email protected]
sito web www.comprensivosoleto.it
DIRIGENTE SCOLASTICOProf. ANTONIO CAPUTI
Il Dirigente riceve il martedì e il sabato
ore 10.00/12.00
Direttore Servizi
generali e amministrativiDott.ssa Silvia Fiorentino
Gli Uffici di Segreteria (sede centrale)
ricevono il pubblico
dal lun. al sab. ore 10.00/12.00
il lun. ore 16.00/17.00
Al fine di rendere più organica ed efficace l’azione educativa e didattica dell’Istituto e
promuovere rapporti con Enti ed Istituzioni del territorio, operano nell’Istituto docenti
con incarico di
COLLABORATORI del DIRIGENTE
Anna Rita TUNDO Soleto
Lucie Spagna Soleto
COORDINATORI di PLESSO
Gianna COLUCCIA Infanzia Soleto
M. Donata NUZZACI Primaria Soleto
Anna Rita TUNDO Secondaria Soleto
Cristina VILLANI Infanzia Sternatia
Vincenza REALE Primaria Sternatia
Annarita CASTELLANO e
A. Maria MILANESE Secondaria Sternatia
M. Valeria FUSO Infanzia Zollino
Rosa AQUARO Primaria Zollino
Antonia COLITTA e
Paola POLIMENO Secondaria Zollino
FUNZIONI STRUMENTALI
GESTIONE POF
Paola BUCCARELLA
VALUTAZIONE
Anna Rita CASTELLANO
M. Donata NUZZACI
PUBBLICIZZAZIONE e SITO WEB
Marcello MANGIA
BES (Bisogni educativi speciali)
Antonella SCHIRINZI
INTERVENTI per gli ALUNNI
Lucie SPAGNA
Desktop PublishingF. S. POF
Paola Buccarella