ANNO SCOL. 2015 16 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COLLEGIO … · Cittadinanza e Costituzione Europea...

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MOD. DS 10/1 ANNO SCOL. 2015 – 16 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COLLEGIO DEL 17 GIUGNO 2016 Oggi, venerdì 17 giugno 2016 alle ore 9.15 nell’aula “proiezioni” della sede di Via Corti del Liceo, si riunisce il Collegio Docenti per discutere il seguente O.d.G.: 1. Approvazione verbale della seduta precedente; 2. Comunicazioni del D.S. (organico e classi); 3. Circolare USR Lombardia 9504 del 9/6/2016 –P Triennale Trasparenza Integrità e P Triennale Prevenzione Corruzione 4. Circolare USR Lombardia 9528 del 10/6/2016 –Reti Scolastiche – L. 107/2015 comma 70 5. “Scuola al Centro” –progetto in rete con il comitato genitori, gli studenti e ICS per aprire la scuola in estate; 6. Cittadinanza e Costituzione Europea –per tutte le classi seconde Parlamento Italiano e per tutte le classi terze Parlamento Europeo. 7. Monitoraggio scrutini 8. Costituzione commissione riorientamento (partecipazione ad una formazione integrativa) (proposta del dirigente) 9. POF as 2016/2017 –presentazione progetti e modalità di attuazione 10. Piano Annuale Inclusività 11. Piano di Miglioramento per l’as 2016/2017: indicazioni per la formazione docenti (Inclusività biennio, Comunicazione triennio, metodologie didattiche innovative tutti) e indicazioni per gli studenti per studio e rafforzamento degli stili di apprendimento. 12. Integrazione e modifica Rapporto di Auto Valutazione 13. Integrazione e Aggiornamento PTriennale Offerta Formativa 14. Direttive di fine/inizio anno. 15. Varie ed eventuali Presiede il Dirigente Scolastico Dott.ssa Carmela De Vita, verbalizza la Prof. Teresa Martellini. Sono presenti i proff come da elenco controfirmato; [risultano assenti giustificati (cfr. documentazione agli atti d’ufficio) i proff. Marilena Bonadies, Clorinda Buttazzo, Roberto Colombo, Lucrezia Comparetto, Renato De Santis, Adele Reale, Margherita Uccellini]. I presenti sono pertanto 74. Si passa all’analisi dei punti all’ordine del giorno. Primo Punto La DS mette in approvazione il verbale della seduta precedente, lunedì 06 giugno 2016 Delibera N. 85: Approvazione verbale seduta precedente. Il Cdd approva a maggioranza con Fav 70 Contr. 1, Ast. 3 il verbale della seduta precedente. Secondo Punto - La DS comunica che, al fine di garantire una migliore gestione e la massima trasparenza dei verbali del Collegio Docenti, a partire da quella in data odierna le sedute saranno registrate, che il registratore sarà conservato nel suo ufficio e che la registrazione sarà cancellata dopo l’approvazione del verbale. La DS rende poi noto che le classi attivate per l’anno scolastico 2016/17 saranno 43 e saranno così ripartite: 21 nella sede di Viale Campania e 22 in quella di Via Corti. Il Collegio prende atto senza porre questioni. Terzo Punto - La DS comunica al Collegio che, ai sensi della circolare USR Lombardia 9504 del 9/6/2016, entro il 30 giugno deve essere compilato un piano trasparenza che riguarda gli atti della pubblica amministrazione. In particolare, per quanto concerne l’amministrazione scolastica, la DS chiarisce che tale documento deve contenere informazioni sugli aspetti organizzativi della scuola, sulla composizione dell’amministrazione e della didattica, sulle procedure amministrative in atto all’interno dell’istituto, sulla regolarità dei flussi amministrativi e sulla tempistica. La DS precisa poi che molti di tali procedimenti sono già in essere grazie all’introduzione del registro elettronico e all’adeguamento del sito al CAD (Codice Amministrazione Digitale Dlgs 82/2005). La DS chiarisce infine che

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MOD. DS 10/1

ANNO SCOL. 2015 – 16

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COLLEGIO DEL 17 GIUGNO 2016

Oggi, venerdì 17 giugno 2016 alle ore 9.15 nell’aula “proiezioni” della sede di Via Corti del Liceo, si riunisce il Collegio Docenti per discutere il seguente O.d.G.:

1. Approvazione verbale della seduta precedente; 2. Comunicazioni del D.S. (organico e classi); 3. Circolare USR Lombardia 9504 del 9/6/2016 –P Triennale Trasparenza Integrità e P Triennale Prevenzione Corruzione 4. Circolare USR Lombardia 9528 del 10/6/2016 –Reti Scolastiche – L. 107/2015 comma 70 5. “Scuola al Centro” –progetto in rete con il comitato genitori, gli studenti e ICS per aprire la scuola in estate; 6. Cittadinanza e Costituzione Europea –per tutte le classi seconde Parlamento Italiano e per tutte le classi terze Parlamento Europeo. 7. Monitoraggio scrutini 8. Costituzione commissione riorientamento (partecipazione ad una formazione integrativa) (proposta del dirigente) 9. POF as 2016/2017 –presentazione progetti e modalità di attuazione 10. Piano Annuale Inclusività 11. Piano di Miglioramento per l’as 2016/2017: indicazioni per la formazione docenti (Inclusività biennio, Comunicazione triennio,

metodologie didattiche innovative tutti) e indicazioni per gli studenti per studio e rafforzamento degli stili di apprendimento. 12. Integrazione e modifica Rapporto di Auto Valutazione 13. Integrazione e Aggiornamento PTriennale Offerta Formativa 14. Direttive di fine/inizio anno. 15. Varie ed eventuali

Presiede il Dirigente Scolastico Dott.ssa Carmela De Vita, verbalizza la Prof. Teresa Martellini. Sono presenti i proff come da elenco controfirmato; [risultano assenti giustificati (cfr. documentazione agli atti d’ufficio) i proff. Marilena Bonadies, Clorinda Buttazzo, Roberto Colombo, Lucrezia Comparetto, Renato De Santis, Adele Reale, Margherita Uccellini]. I presenti sono pertanto 74. Si passa all’analisi dei punti all’ordine del giorno. Primo Punto – La DS mette in approvazione il verbale della seduta precedente, lunedì 06 giugno 2016 Delibera N. 85: Approvazione verbale seduta precedente. Il Cdd approva a maggioranza con Fav 70 Contr. 1, Ast. 3 il verbale della seduta precedente. Secondo Punto - La DS comunica che, al fine di garantire una migliore gestione e la massima trasparenza dei verbali del Collegio Docenti, a partire da quella in data odierna le sedute saranno registrate, che il registratore sarà conservato nel suo ufficio e che la registrazione sarà cancellata dopo l’approvazione del verbale. La DS rende poi noto che le classi attivate per l’anno scolastico 2016/17 saranno 43 e saranno così ripartite: 21 nella sede di Viale Campania e 22 in quella di Via Corti. Il Collegio prende atto senza porre questioni. Terzo Punto - La DS comunica al Collegio che, ai sensi della circolare USR Lombardia 9504 del 9/6/2016, entro il 30 giugno deve essere compilato un piano trasparenza che riguarda gli atti della pubblica amministrazione. In particolare, per quanto concerne l’amministrazione scolastica, la DS chiarisce che tale documento deve contenere informazioni sugli aspetti organizzativi della scuola, sulla composizione dell’amministrazione e della didattica, sulle procedure amministrative in atto all’interno dell’istituto, sulla regolarità dei flussi amministrativi e sulla tempistica. La DS precisa poi che molti di tali procedimenti sono già in essere grazie all’introduzione del registro elettronico e all’adeguamento del sito al CAD (Codice Amministrazione Digitale Dlgs 82/2005). La DS chiarisce infine che

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trasparenza non significa violazione di privacy e che per la pubblicazione di fotografie e video è comunque necessaria un’autorizzazione specifica. Inoltre la DS rende noto che si dovrà rispondere a questionari di soddisfazione –a tale proposito la DS viene informata che a scuola esiste già del materiale usato negli anni passati per la Customer Satisfaction–, che saranno organizzate riunioni informative per la comunicazione delle procedure, che ci sarà un open day della trasparenza e che tutto quanto appena riferito non è soggetto a votazione. Per quanto riguarda invece la corruzione, la DS comunica l’esistenza di procedure alle quali è necessario adeguarsi. Il Collegio prende atto senza porre questioni. Quarto punto – La DS comunica al Collegio che a partire dal prossimo anno scolastico prenderanno avvio le reti di ambito –da non confondere con le reti fra scuole – , il cui scopo è la condivisione delle risorse umane e materiali, che esse saranno territoriali, che verranno costituite in base a quanto stabilito dalla Legge 107 della Buona Scuola, che sarà pubblicata un’informativa sulle modalità di distribuzione del personale all’interno dell’ambito che, per quanto riguarda il L.S.S. Donatelli-Pascal, dovrebbe comprendere gli istituti con codice meccanografico iniziante con Mi03 ma che al momento non ci sono informazioni precise su quali istituti ne faranno parte. La DS rende poi noto che viene chiesto un parere del Collegio affinché la DS possa rispondere in modo chiaro e preciso a eventuali quesiti da parte dell’USR Lombardia. La DS ricorda infine che mancano ancora i decreti attuativi della L.107/2015. Si apre poi una discussione con la partecipazione di alcuni docenti che manifestano la loro contrarietà o perplessità alle reti di ambito. Il Collegio prende atto senza porre questioni.. Quinto punto – La DS invita la Prof. D’Onghia a illustrare il lavoro svolto nella serata del 16 giugno in merito al progetto “Scuola al centro” per favorire l’apertura degli istituti durante l’estate. Prende dunque la parola la Prof. D’Onghia che illustra il progetto di seguito riportato.

SCHEDA ANAGRAFICA Dati dell’istituzione scolastica proponente Prot.3191/FP del 17/6/2016 Denominazione: Liceo Scientifico Statale “Donatelli-Pascal” Codice meccanografico: MIPS37000T

Dirigente Scolastico Dott.ssa Carmela De Vita Indirizzo: viale Campania 6 cap : 20133 Comune : Milano Provincia: MI Regione : Lombardia Tel. 02.7385508 Fax 02.70106474 Indirizzo di posta elettronica [email protected] Indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] Conto di Tesoreria Unica : Codice Tesoreria Conto Tesoreria Codice Fiscale : Referente di progetto DS De Vita Carmela

Contatto referente del progetto 02 7385508

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Indirizzo di posta elettronica del referente [email protected]

Dichiarazione resa ai sensi dell’art. 8 del bando:

➢ sono state rilevate irregolarità amministrativo contabili : □ SI x NO se Si specificare ________________________________________________________________________

➢ Negli ultimi due anni il conto consuntivo è stato approvato : x SI □ NO

se No specificare _______________________________________________________________________

Luogo e data

Milano, 17/06/2016

Firma del dirigente scolastico proponente

Titolo del Progetto : Le regole del gioco

SCHEDA DI PROPOSTA PROGETTUALE Titolo del Progetto Le regole del gioco Descrizione sintetica della proposta progettuale. Il progetto “Le regole del gioco” cerca di aprire un canale di comunicazione intergenerazionale fortemente

innovativo attraverso lo strumento del digital storytelling e della gamification. Gli studenti delle classi superiori 3^ e

4^, guidati dai docenti tutor, presenteranno una proposta articolata di interventi formativi e di stimoli creativi,

coinvolgendo gli studenti (della fascia d’età tra i 12 e i 15 anni) nella progettazione e nello sviluppo di un prototipo

di videogame, i cui personaggi vivranno situazioni in cui sarà fondamentale, per raggiungere l’obiettivo del gioco,

riconoscere comportamenti di legalità e di impegno nella dimensione sociale. Il contenuto narrativo del videogame

sarà il risultato di un percorso laboratoriale visivo e sonoro sul territorio. All’interno del progetto è inoltre prevista la

realizzazione di una webradio quale piattaforma digitale volta a documentare il processo di elaborazioni , rendere

accessibile all’intera rete scolastica il prodotto multimediale, consolidando i legami tra le scuole coinvolte nel

progetto stesso.

Obiettivi generali del Progetto. Le azioni della proposta progettuale mirano nel loro complesso a raggiungere i seguenti obiettivi generali:

1. coinvolgere i destinatari previsti;

2. promuovere la cultura della legalità, della responsabilità sociale e della cittadinanza attiva;

3. stimolare la creatività e la sensibilità artistica degli studenti;

4. rinforzare la percezione positiva dell’agire nel rispetto delle regole e del territorio;

5. acquisire conoscenze specifiche sulle tematiche proposte;

6. sviluppare competenze nella progettazione e realizzazione di un prodotto multimediale e di una piattaforma

digitale;

7. consolidare la percezione della scuola nel territorio come centro attivo di educazione alla legalità.

Obiettivi specifici del Progetto. Le azioni del progetto, sia nella loro specificità sia nel loro complesso, sono volte a raggiungere i seguenti obiettivi

specifici: 1. sviluppare negli studenti una maggiore consapevolezza sulla legalità ed illegalità dei comportamenti agiti,

sia individualmente, sia nelle dinamiche di gruppo;

2. sviluppare la capacità di controllo dei comportamenti automatici, impulsivi o legati all’emotività, attraverso

una riflessione attenta e consapevole sulle proprie scelte;

3. promuovere il dialogo e il confronto continuo tra pari e comunità educante ed adolescenti sui temi della

illegalità, violenza e discriminazione, per saperli riconoscere, evitare e stigmatizzare;

4. promuovere la propensione all’impegno nella vita sociale e all’interesse per la vita politica del proprio

territorio;

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5. potenziare la capacità di analisi dei fenomeni sociali e politici della contemporaneità;.

Descrizione delle attività di Progetto.

1. Intervento formativo sui temi della responsabilità, legalità e democrazia, come chiavi per un cambiamento

possibile della società e strumenti di contrasto civile alle ingiustizie sociali e all’illegalità; approfondimenti,

letture e stimoli sul valore del confronto e del dialogo, come strumento di crescita reciproca. Uso di

strumenti per la condivisione delle risorse didattiche e per la produzione di documenti in modalità di lavoro

condivisa e collaborativa.

2. Attività formativa laboratoriale Metodologie di design. Si insegneranno le metodologie per “raccontare

storie” (multimediali o mediante animazioni) combinandole con quiz e test interattivi. Si apprenderà anche

come combinare “storie” e “test-quiz” per realizzare giochi con elevata valenza didattica.

3. Attività formativa laboratoriale in cui si illustreranno alcuni strumenti per realizzare storie multimediali.

4. Attività formativa laboratoriale guidata dai docenti tutor sull’universo sonoro e visivo del territorio

circostante attraverso l’organizzazione di uscite e itinerari sul tema della musica e dell’immagine.

5. Attività formativa laboratoriale di scrittura finalizzata alla creazione di una trama/sceneggiatura per il

videogame quale risultato del materiale raccolto ed elaborato precedentemente.

6. Attività laboratoriale volta alla realizzazione e alla finalizzazione del prototipo di videogame.

7. Documentazione dell’intero processo di elaborazione attraverso la webradio.

8. Presentazione alla rete scolastica e al territorio dei risultati del progetto.

Fasi di sviluppo del Progetto. tempo previsto

Attività 1 Intervento formativo sul tema della legalità in relazione al territorio. 4 ore Attività 2 Teambuilding 2 ore Attività 3 Didattica collaborativa: ricerca sul campo e ideazione 10 ore Attività 4 Metodologie e strumenti di game design 10 ore Attività 5 Scrittura della sceneggiatura di videogame 10 ore Attività 6 Realizzazione e finalizzazione del prototipo 12 ore Attività 7 Documentazione in itinere tramite webradio 10 ore Attività 8 Presentazione dei risultati del progetto 2 ore

Luogo e data Il Dirigente Scolastico

Milano, 17 giugno 2016

Beneficiari del Progetto.

Tutti gli studenti delle scuole coinvolte parteciperanno alle azioni formative sul tema della legalità e contribuiranno

ad alimentare il dialogo tra la realtà scolastica di I e II grado. Gli studenti inoltre saranno coinvolti più direttamente nelle attività connesse alla formazione sul game design, sulla

scrittura per videogames e nei laboratori per la realizzazione e la finalizzazione del prototipo, secondo le modalità

cooperative dei gruppi di lavoro.

Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni.

● L’associazione “Libera” collaborerà alle attività di formazione sul tema della legalità.

● L’Università Statale di Milano mediante il laboratorio di Etnomusicologia ed Antropologia Visuale

(http://www.leav.unimi.it/) collaborerà sulla didattica collaborativa e sugli aspetti legati all’elaborato

sonoro.

● L’associazione “Piccole Variabili”, con i mentors dell’iniziativa Coderdojo Milano, collaborerà nelle fasi di

sviluppo e finalizzazione del prototipo del videogame. La mission di questa associazione è di aiutare ragazzi

e adulti ad acquisire le competenze base della nuova alfabetizzazione, raccogliendo le raccomandazioni che

da più parti provengono e ricordano che oggi programmare è importante come saper leggere e scrivere e in

futuro lo sarà ancora di più per vivere da protagonisti il proprio futuro.

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Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione In tutti i moduli formativi le attività in presenza sono affiancate da attività di ricerca sul campo, soprattutto dedicate

all’elaborazione dei dati sonori e visivi raccolti sul territorio mediante uscite ed itinerari condotti dai tutor. La metodologia privilegiata è quella della didattica e dell’apprendimento collaborativo mediato dagli strumenti di

comunicazione multimediale. A questa si affianca la sperimentazione didattica della gamification e la metodologia

del project work nella fase di sviluppo e finalizzazione del prototipo. In particolare i laboratori di musica, fotografia e videoediting di ciascuna dell’entità scolastiche partecipanti, saranno

messi in condivisione e a disposizione degli studenti secondo le attività previste dalla proposta progettuale. Per quanto riguarda i tempi, a decorrere dalla data dell’erogazione del finanziamento, e coordinatamente con le

attività didattiche curricolari, si stima di poter concludere il progetto nel periodo estivo previsto dal bando. Per il

dettaglio della durata delle singole azioni si rimanda alla tabella proposta nella sezione Fasi di sviluppo del

progetto.

Modalità di valutazione di medio termine. La valutazione di medio termine monitorerà i seguenti aspetti:

1. Capacità di coinvolgimento dei destinatari previsti

2. Caratteristiche dei servizi forniti, conformità a quanto previsto e adeguatezza rispetto alla realtà di

riferimento

3. Utilizzo delle risorse coerente con la previsione e con la effettiva realizzazione delle attività

4. Conformità dei tempi di realizzazione delle attività e degli interventi formativi rispetto alle previsioni.

5. Individuazione dei punti di punti di forza, di debolezza, degli fattori critici e degli elementi di riuscita delle

attività.

Come strumenti per la rilevazione dei dati e delle informazioni, la loro organizzazione e il confronto tra quanto

rilevato e il riferimento progettuale si utilizzeranno 1. griglie di osservazione,

2. registrazioni sul campo,

3. schede di raccolta dati,

4. questionari,

5. tracce per la conduzione di interviste,

6. webradio,

7. modulistica varia.

Modalità di documentazione, valutazione e comunicazione dei risultati finali del Progetto. I risultati finali del progetto saranno documentati attraverso un report che analizzerà

1. la produttività dell’intervento in termini di efficacia (rapporto tra gli esiti conseguiti ed i risultati attesi) e di

efficienza (rapporto tra gli esiti conseguiti e le risorse impiegate);

2. la valenza formativa dell’intervento in termini di partecipazione attiva dei soggetti coinvolti, trasversalità

delle tematiche affrontate, integrazione dell’attività nella vita scolastica ordinaria, produttività della

collaborazione con enti, istituzioni e associazioni del territorio.

Gli strumenti utilizzati per la raccolta dei dati e delle informazioni saranno 1. i diari di bordo delle singole attività formative e laboratoriali svolte;

2. la webradio come piattaforma online per la condivisione delle varie fasi del progetto.

I risultati finali del progetto verranno inoltre comunicati attraverso un incontro-conferenza conclusivo aperto a tutti i

destinatari dell’azione formativa e al territorio di riferimento delle scuole coinvolte.

Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto e diffusione dei risultati Le azioni del progetto sono incentrate sull’utilizzo delle tecnologie digitali come strumento privilegiato per una

didattica attiva ed inclusiva, che stimoli la partecipazione e la creatività degli studenti. In questo senso è da

intendersi anche la proposta metodologica della gamification di contenuti educativi e formativi, che possano inoltre

sensibilizzare la percezione territoriale tramite metodologie artistiche ed espressive. La metodologia di lavoro del project work e del lavoro collaborativo è finalizzata anche allo sviluppo di capacità di

team building , di organizzazione e gestione di progetti complessi (capacità con cui gli studenti delle classi terze e

quarte sono chiamati a dialogare e coinvolgere gli studenti della scuola secondaria di I grado, offrendo maggiori

motivazioni e stimoli nel loro percorso formativo). Il progetto si presta ad essere facilmente adattato a contenuti diversi e replicato all’interno della rete scolastica con

costi sensibilmente ridotti perché tra le azioni previste si dà molta importanza alla formazione della comunità

studentesca ed in particolare di un gruppo di studenti che diventeranno formatori esperti della materia nelle

successive proposte progettuali. I risultati del progetto verranno diffusi attraverso la webradio e i canali istituzionali della scuola e degli enti e

associazioni che hanno collaborato alla sua realizzazione (Laboratorio di Etnomusicologia ed Antropologia Visuale

dell’Università Statale di Milano - LEAV; Associazione Piccole variabili http://piccolevariabili.it e

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http://coderdojomilano.it).

Luogo e data

Milano, 17 giugno 2016

La Ds ricorda al collegio che la rete puo essere costituita solo con 3 scuole e che la rete per questo prigetto è stata fatta con la scuola Ciresola e IIS S.Caterina da Siena per la parte grafica. La dirigente gatti dello Scarpa ha comunicato che era già in rete con altri istituti ma che dopo il finanziamento ci sarebbe stato un incontro. Delibera n.86 Il Collegio delibera la partecipazione al progetto “scuole al Centro” con voti fav.55 contrari 5 e astenuti 14. Sesto punto – La DS invita il Prof. Vergani a dare comunicazione al Collegio del viaggio e dell’attività svolta a Strasburgo presso il Parlamento Europeo. Prende dunque la parola il Prof. Vergani che illustra l’attività dandone un giudizio molto positivo: si è trattato di un viaggio di tre giorni organizzato dal ex Preside Percesepe, presidente dell’associazione Europea degli insegnanti, viaggio che si è svolto in pullman con soste in località di interesse e con tempi molto intensi. Il docente giudica l’attività estremamente utile affinché i ragazzi abbiano consapevolezza di un’istituzione di cui sono parte. Il docente aggiunge poi che i ragazzi sono stati soddisfatti dell’attività, che si è conclusa con un incontro nella sede del Parlamento Europeo di Corso Magenta a Milano. La DS comunica quindi che il progetto è di sicuro interessante per quanto concerne la cittadinanza europea e che esso dovrebbe essere esteso a tutte le classi terze. La proposta della DS viene pertanto messa ai voti. Delibera N. 87: Cittadinanza e Costituzione Europea Il Cdd approvato a maggioranza con voti Fav. 64, Contr. 0, Ast. 10 il progetto per il prossimo anno scolastico inserendolo nel Pof e come attività di ASL Si passa poi a discutere la proposta della DS in merito alla possibilità, comunque preparata in anticipo dai docenti che saranno coinvolti, di una visita al Parlamento italiano/Presidenza della Repubblica/Senato della Repubblica. La DS fa presente che, visti l’interesse e l’importanza di tali visite, esse devono essere organizzate con largo anticipo e che, pertanto, è necessario attivarsi al più presto per le prenotazioni. Si apre quindi un dibattito sulla fattibilità e sulle modalità organizzative delle attività proposte dalla DS che vengono comunque giudicate interessanti e utili ai fini della cittadinanza e costituzione. Dalla discussione si evince che il problema principale è quello dell’accompagnamento, visto che si richiede un pernottamento esterno e che non tutti i docenti sono disponibili ad accompagnare le classi quando è previsto il pernottamento esterno. A tale proposito la DS comunica che le classi potranno svolgere le attività in oggetto solo in presenza di docenti accompagnatori. La DS chiede di deliberare comunque l’opportunità per tutte le classi. Emerge poi la proposta aggiuntiva di far partecipare le classi alle attività locali del comune e della regione le cui sedute sono pubbliche. Si decide di mettere ai voti la proposta di visita demandando ai singoli Consigli di Classe la decisione finale anche sulla base delle disponibilità ad accompagnare gli studenti. Delibera N. 88: Cittadinanza e Costituzione Italiana Il Cdd approva a maggioranza. con voti Fav. 61, Contr. 1, Ast. 12 la partecipazione alla visita del Parlamento italiano/Presidenza della Repubblica/Senato della Repubblica per tutte le classi. Settimo punto – La DS comunica il monitoraggio sugli esiti degli scrutini proiettando una sintesi dei risultati di fine anno:

CLASSI N° ALUNNI AMMESSI NON AMMESSI

1° 262 49% 17%

2° 171 60% 5%

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3° 151 60% 10%

4° 157 56% 5% Si fa poi presente che non sono stati inseriti nella tabella i dati riguardanti le quinte, dove c’è stata una sola studentessa non ammessa agli esami di stato. Il Collegio prende atto senza porre questioni.. Ottavo punto – In merito alla questione del riorientamento, la DS comunica la necessità di istituire una equipe pedagogica di docenti che si occupino del problema. Viene quindi costituita una commissione alla quale partecipino docenti di ogni area e per la quale sarà effettuata una formazione e una partecipazione al XVI Congresso SIO-Società Italiana di Orientamento “L’età dell’incertezza: Orientamento e Life Design nel 21° secolo”, che si terrà presso l’Università di Milano-Bicocca, 13-15 Ottobre 2016 che costerà solo 50 euro a testa. il Congresso propone un confronto per individuare approcci teorici e metodologici, risorse e strumenti che, in un’ottica interdisciplinare, possono essere offerti alle persone e ai contesti per fronteggiare le situazioni di transizione e di difficoltà e per valorizzare le energie e le strategie di risposta creativa all’incertezza. Al fine di stimolare una riflessione condivisa su modelli e discorsi del dis-orientamento e sulle molteplici pratiche di orientamento, che possa sostenere l’individuazione di risposte efficaci in un ambito di ricerca e di intervento complesso e la realizzazione di servizi di elevata qualità, ricercatori e professionisti si incontreranno sui seguenti temi: L’orientamento: strumenti, applicazioni e ricerche Orientamento e differenze (di genere, etnia, età, religione, posizione sociale, ecc.) Orientamento e formazione Orientamento esistenziale e progetto di vita Orientamento universitario e Terza Missione Coaching per l’orientamento Il Counselling Il Career Counselling Il Counselling e l’orientamento per il lavoro e le organizzazioni L’inclusione sociale e lavorativa Vulnerabilità e disabilità a scuola e al lavoro Fragilità e disagio: quali interventi? Transizioni e percorsi di sviluppo. I docenti che danno la loro disponibilità per far parte della commissione sono le Prof. Castellana, Conversano, Dalmiglio, Guazzoni, Toniolo e Trabucchi. La prof.ssa D’Onghia, a richiesta della Ds, si riserva di partecipare. Delibera N. 89: Costituzione Commissione Riorientamento Il Cdd approva a maggioranza la costituzione della commissione riorientamento con voti Fav. 36, Contr. 5, Ast. 33. Nono punto – In merito alla presentazione di progetti e alle modalità di attuazione dei medesimi per il POF as 2016/17, viene presentato quanto segue:

Progetto Teatro e Laboratorio di scrittura teatrale- Cactus. La Prof. Di Vaio, che ha seguito l’attività nel corso dell’anno, informa il Collegio di aver partecipato a un bando Cactus della compagnia “Quelli di Grock” la cui proposta per l’a.s. 2015/16 è stata incentrata su un progetto di riscrittura del Macbeth. L’attività si è conclusa con uno spettacolo teatrale a Palazzo Litta con esiti molto positivi, tanto che al gruppo teatrale del liceo sono stati assegnati quattro cactus su cinque. La docente comunica inoltre che è stata ripresentata l’adesione per il prossimo anno scolastico, che la partecipazione è stata vinta sulla base del buon lavoro di quest’anno, che il costo è € 290,00 e che il programma per il prossimo anno sarà incentrato su Goldoni. Delibera N. 90: Progetto Teatro e Laboratorio di scrittura teatrale Il Cdd approva a maggioranza la realizzazione del progetto cactus per as 2016/2017 con voti Fav. 69, Contr. 0, Ast. 5

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Proposta Associazione Onlus AISTP di cui si allega un esempio di attività per i giovani del tutto gratuita. La DS presenta l’attività in questione chiarendo che si tratta di un’attività volta a orientare i giovani e riservata agli studenti delle classi quinte e al massimo a quelli delle quarte. Tale attività, che prevede un orientamento per l’università e per il lavoro, riguarda anche i giovani in ASL. La DS sottolinea l’importanza di tale proposta perché è fondamentale che i ragazzi conoscano il significato di un portfolio, di un curriculum e che siano in grado di parlare in pubblico. La DS fa poi presente che a partire dall’anno scolastico in corso per gli studenti delle quinte è previsto il Portfolio Europass e chiarisce che non si tratta di una certificazione delle competenze ma comprende i titoli acquisiti nel percorso scolastico e viene compilato automaticamente attraverso il SIDI. La DS chiarisce anche che sarà possibile svolgere orientamento universitario, che i corsi dovranno essere di pomeriggio e che per alcuni argomenti specifici potrebbero essere coinvolte le classi terze. Delibera N. 91: Proposta Associazione AIST Il Cdd approva a maggioranza con voti Fav. 53, Contr. 1, Ast. 20 la proposta AISTP rappresentata dal Sig. Antonio Zaopo.

Possibilità di accesso alle sedute del Consiglio Regionale della Lombardia e del Comune di Milano nell’ambito delle iniziative di Educazione alla legalità. La DS chiede la formalizzazione dell’adesione alla proposta nell’ambito dei progetti attivati dalla Regione o dal Comune per educazione alla legalità. Delibera N. 92: Accesso alle sedute del Consiglio Regionale della Lombardia Il Cdd approva a maggioranza con voti Fav. 58, Contr. 2, Ast. 14 la partecipazione alle attività di educazione alla legalità della regione Lombardia e del Comune.

Proposte del Prof. Gambara. Progetto Laboratorio di Fisica (potenziamento) Il docente illustra il suo progetto che prevede attività pomeridiane nella sede di Viale Campania articolate con moduli di preparazione teorica e di esperienze di laboratorio per un totale di dieci esperienze eventualmente ripetute per un totale di trenta ore più eventuali ripetizioni di esperienze per gruppi diversi al fine di consentire agli studenti più motivati un percorso attivo di laboratorio di fisica. Il progetto prevede la presenza di due docenti a rotazione più eventualmente un tecnico per la preparazione ed è rivolto a un massimo di dieci studenti per volta. Sono coinvolte tutte le classi ma in prevalenza quelle del triennio. E’ inoltre previsto l’acquisto di materiali per l’aggiornamento del laboratorio. Progetto coordinamento tesine in ambito storico – scientifico – filosofico al fine di coordinare e rendere maggiormente organico il lavoro di consulenza su tale tipo di elaborati che comunque già viene svolto in diverse occasioni. Si prevede inoltre di archiviare i lavori migliori e di ottenere una possibile interfaccia con la fase finale dell’ASL. Dal momento che il progetto prevede la ricerca bibliografica, si richiedono l’apertura della biblioteca in orario pomeridiano e l’accesso a internet. E’ pertanto necessaria l’integrazione delle postazioni internet in biblioteca. Il costo per l’orario dei docenti è eventualmente forfettario (p.es 10 h /anno).A proposito della rivalutazione delle biblioteche, la DS rende noto che essa deve essere considerata per entrambe le sedi. A questo si aggiungono le richieste della Prof. Montanari in merito a una risistemazione delle aule della sede di Via Corti e della Prof. Comelli di estendere alle palestre di Viale Campania l’opportunità di una maggiore informatizzazione.

Delibera N. 93: Progetti Prof. Gambara Il Cdd approva a maggioranza con voti Fav. 53, Contr. 1, Ast. 20 i progetti del prof.Gambara. La DS comunica che, pur essendo sua intenzione fare in modo che all’inizio del prossimo anno scolastico tutte le classi siano meccanizzate e informatizzate in coerenza con il piano di Miglioramento e con il RAV , al momento non è sicura di quale tipo di copertura permetteranno le risorse a bilancio. Il Collegio prende atto dell’ informativa in merito alla meccanizzazione e informatizzazione delle aule senza porre questioni.

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MOD. DS 10/1

Decimo punto – La DS invita la Prof. Mastroianni a presentare il Piano Annuale di Inclusività e la docente illustra quanto segue:

Scuola LICEO SCIENTIFICO “DONATELLI-PASCAL” a.s. 2015/16

Piano Annuale per l’Inclusione

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) - ➢ minorati vista - ➢ minorati udito - ➢ Psicofisici -

2. disturbi evolutivi specifici 29 ➢ DSA 29 ➢ ADHD/DOP - ➢ Borderline cognitivo - ➢ Altro -

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) 4 ➢ Socio-economico - ➢ Linguistico-culturale 1 ➢ Disagio comportamentale/relazionale 3 ➢ Altro -

Totali 33 % su popolazione scolastica 3,6%

N° PEI redatti dai GLHO - N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 31 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 1 NOTA: SU RICHIESTA DELLA FAMIGLIA PER UNO STUDENTE DSA NON E’ STATO REDATTO

PDP

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo

SI

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

NO

AEC Attività individualizzate e di

piccolo gruppo NO

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori protetti,

ecc.)

NO

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di

piccolo gruppo NO

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti,

ecc.)

NO

Funzioni strumentali / coordinamento SI

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI

Psicopedagogisti e affini esterni/interni SI

Docenti tutor/mentor NO

Altro: -

Altro: -

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MOD. DS 10/1

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI NO Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a

prevalente tematica inclusiva NO

Altro: -

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI NO Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

NO

Altro: -

Altri docenti

Partecipazione a GLI NO Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a

prevalente tematica inclusiva NO

Altro: -

D. Coinvolgimento personale ATA

Assistenza alunni disabili NO Progetti di inclusione / laboratori integrati NO Altro: -

E. Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su genitorialità e

psicopedagogia dell’età evolutiva NO

Coinvolgimento in progetti di inclusione NO Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

NO

Altro: -

F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità

NO

Accordi di programma / protocolli di intesa

formalizzati su disagio e simili NO

Procedure condivise di intervento sulla

disabilità NO

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

NO

Progetti territoriali integrati NO Progetti integrati a livello di singola scuola NO Rapporti con CTS / CTI NO Altro: -

G. Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati NO Progetti integrati a livello di singola scuola NO Progetti a livello di reti di scuole NO

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-

didattiche / gestione della classe SI

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva

NO

Didattica interculturale / italiano L2 NO Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

NO

Progetti di formazione su specifiche

disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)

SI

Altro: -

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

X

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MOD. DS 10/1

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,

in rapporto ai diversi servizi esistenti; X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;

X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi

formativi inclusivi; X

Valorizzazione delle risorse esistenti X Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel

sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

X

Altro:

Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Nell’Istituto non e stato creato il Gruppo di lavoro per l’inclusione, pertanto i compiti del GLI sono stati svolti dalla D.S., dai suoi collaboratori, dalle figure strumentali e dalla referente per l’inclusione, dai Coordinatori dei singoli Consigli di Classe e dalla segreteria didattica.

Le attività svolte sono state: - la rilevazione dei BES, - la raccolta della documentazione, - la redazione e l’aggiornamento con eventuali modifiche ai PDP, - la verifica periodica delle pratiche inclusive della didattica programmate - verifica il grado d’inclusività della scuola. In particolare il docente di sostegno in servizio presso la sede di via Corti per 9 ore e i docenti del potenziamento intervengono nelle situazioni emergenti nel corso dell’anno facendo particolare attenzione a discipline “sensibili”, con flessibilità oraria. I docenti curriculari intervengono programmando attività che prevedano per gli studenti BES sia misure compensative che dispensative. Inoltre attivano modalità diverse di lavoro: apprendimento cooperativo (per piccoli gruppi) e/o didattica laboratoriale, qualora sia necessario.

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

Nel corso del corrente anno scolastico, il nostro istituto nell’ambito del suo Piano di Miglioramento ha proposto ai suoi docenti

● un incontro di formazione su metodo di studio e stili di apprendimento per la didattica inclusiva;

● un incontro di formazione sui DSA.

Una particolare attenzione è stata data alla condivisione delle buone pratiche (secondo le direttive ministeriali) nel percorso di autoformazione.

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MOD. DS 10/1

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive Nei PDP redatti dai C.d.C. la valutazione tiene conto del percorso personale dei singoli ragazzi. Si prevedono: interrogazioni programmate, con diversa modulazione temporale; prove strutturate; prove scritte programmate. L’intero C.d.C. e coinvolto nella valutazione globale del progresso dell’alunno in difficoltà rispetto alla situazione di partenza, ricordando che per gli alunni Bes non DSA si possono fissare nei PDP gli obiettivi minimi da raggiungere.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola I docenti di sostegno e di potenziamento operano secondo un modello di flessibilità. L’insegnante e di sostegno alla classe, prima ancora che all’allievo, pertanto il suo orario deve tenere conto dell’orario delle discipline “sensibili”. Il coordinamento tra il lavoro dei docenti curriculari e quello dei docenti di sostegno e alla base della buona riuscita dell’integrazione scolastica. L’intervento di integrazione scolastica si svolge prevalentemente in classe.

L’Istituto offre uno sportello d'ascolto con la psicologa Dott,ssa Maria Longoni nella sede di viale

Campania e Dott.ssa Valeria Locati nella sede di via Corti per gli alunni, e genitori che ne

facciano richiesta. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

Per quanto riguarda le risorse esterne, l’Istituto collabora attivamente con i servizi esistenti sul territorio (ASL, servizi sociali)

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

La scuola fornisce informazioni e richiede la collaborazione alle famiglie e al territorio.

La corretta e completa compilazione dei PDP da parte dei CdC e la loro condivisione con le

famiglie sono passaggi indispensabili alla gestione dei percorsi personalizzati e al rapporto con le famiglie stesse. Queste devono essere coinvolte nei passaggi essenziali del percorso scolastico dei figli anche come assunzione diretta di corresponsabilità educativa, in particolare nella gestione dei comportamenti e nella responsabilizzazione degli alunni rispetto agli impegni assunti.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi Nel PTOF e stato inserito un progetto di facilitazione dell’apprendimento linguistico dell’italiano L2 per gli studenti stranieri di prima e seconda generazione.

Durante l’a.s.2015/16 sono stati offerti dei percorsi di recupero continuo (sportelli help e tutoring

tra pari) dell’apprendimento disciplinare.

Valorizzazione delle risorse esistenti La scuola intende valorizzare le risorse esistenti, tramite progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva. Il presente “Piano Annuale per l’Inclusione” e stato elaborato alla fine dell’anno scolastico 2015- 2016, pertanto non prevede un monitoraggio del livello di inclusività dell’Istituto (che dovrebbe essere a cura del GLI). In mancanza di un Gruppo di Lavoro sull’Inclusione azioni strategiche di verifica e valutazione del livello di inclusività dell’Istituto sono state compiute periodicamente dalla D.S. . Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Ragazzi ed insegnanti possono usufruire di postazioni nei laboratori di informatica con ausili e software specifici, libri e sussidi multimediali, materiali per attività didattiche differenziate, che la D.S. ha richiesto alle singole case editrici dei libri di testo in adozione.

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MOD. DS 10/1

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la

continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

La scuola prevede in fase di orientamento in ingresso una serie di incontri tra le docenti referenti e i precedenti insegnanti, per assicurare l’inserimento e la continuità didattica nel sistema scolastico degli alunni con bisogni educativi speciali. In fase di accoglienza pre-iscrizione si svolgono anche incontri con i genitori dei ragazzi e con i Servizi. La scuola prevede attività di orientamento in uscita. I documenti relativi ai BES sono accolti e condivisi dalle scuole di provenienza, in modo da assicurare continuità e coerenza nell’azione educativa anche nel passaggio tra scuole diverse ed in modo da costituire una sinergia e coordinamento tra i vari livelli di scuola.

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 16/06/2016 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data odierna. Allegati: ➢ Proposta di assegnazione organico di sostegno e altre risorse specifiche (AEC, Assistenti

Comunicazione, ecc.)

Al termine della presentazione la Prof. Dalmiglio chiede di entrare a far parte del GLI. Pertanto il gruppo GLI è formato da Prof.Mastroianni, DalMIglio,La Dirigente, la Prof.D’Onghia. La DS procede poi a illustrare quanto previsto dagli esiti delle iscrizioni nelle classi prime e in particolare fa riferimento alla questione dei BES/DSA chiarendo che nel corso del prossimo anno scolastico frequenteranno le classi prime del liceo due studenti affetti da autismo e uno da mutolismo. Pertanto saranno presenti tre insegnanti di sostegno a 18 ore, uno per ogni ragazzo, e un educatore per ciascuno studente –pagato dal comune – per l’orario eccedente le 18 ore dell’insegnante di sostegno. La DS comunica poi che sarà ridotto il numero di alunni nelle classi ai sensi delm, DPR 89/2009 e che sarà necessario che i Consigli di Classe interessati adottino tecniche di inclusione per coinvolgere gli studenti in tutte le attività programmate. La DS sollecita la consegna delle relazioni da parte dei referenti di tutte le attività in modo da poter provvedere ai pagamenti del FIS e invita i docenti a prendere atto del documento appena presentato che deve essere poi votato. Delibera N. 94: Piano Annuale di Inclusività Il Cdd approva a maggioranza con voti Fav. 70, Contr. 0, Ast. 4 il piano di inclusività. La DS riprende poi la questione dei BES/DSA e, in seguito a domande specifiche da parte di alcuni docenti, chiarisce che al termine della terza media deve essere redatta una nuova certificazione per gli studenti che già ne sono in possesso, ai sensi dell’accordo stato regione Lombardia che comunque bisogna accettare le certificazioni indipendentemente dalla data di consegna in segreteria, che i docenti sono comunque tenuti a osservare gli studenti, che fra l’inizio dell’anno scolastico e il 5 novembre bisogna stendere i PDP anche senza certificazione ai sensi della L.170/2010 e nota 5669/2011. La DS ribadisce al Collegio che la legge 170 del 2010 dice che bisogna osservare lo studente dal punto di vista didattico e poi redigere il PDP; inoltre la Regione Lombardia, per abbreviare i tempi, ha allargato la possibilità di emettere certificazioni DSA a strutture private abilitate il cui elenco è pubblicato sul sito della Regione Lombardia. Il Collegio prende atto dell’ informativa in merito alla questione BES/DSA senza porre questioni. Undicesimo punto – Per quanto riguarda il Piano di Miglioramento per l’anno scolastico 2016/2017, la DS comunica che ai sensi della L.107/2015 a settembre sarà presentato il piano di formazione sull’inclusività, anche sulla parte pedagogica, per il biennio e sulla comunicazione per il triennio. La DS rende poi noto che tutti i docenti saranno coinvolti in attività di formazione sulle metodologie didattiche innovative. In seguito alla richiesta da parte di alcuni docenti, si valuterà se estendere anche ai docenti del biennio la formazione sulla comunicazione.

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MOD. DS 10/1

Il Collegio prende atto dell’ informativa in merito alla formazione ai sensi della L.107/2015 senza porre questioni. Dodicesimo punto – Per quanto riguarda l’integrazione e modifica del Rapporto di Autovalutazione, la DS comunica che il RAV dovrà essere modificato entro il 30 giugno, che il problema principale è quello di ridurre la percentuale di insuccesso degli italofoni e che è necessario inserire la parte concernente l’ASL, i cui progetti dovranno essere sviluppati nel corso del prossimo anno scolastico. Il Collegio prende atto dell’ informativa in merito alla integrazione del RAV senza porre questioni. Tredicesimo punto – Per quanto riguarda l’integrazione e l’aggiornamento del Piano Triennale Offerta Formativa, la DS comunica che il documento verrà messo in votazione dopo essere stato aggiornato. Il Collegio prende atto dell’ informativa in merito al PTOF senza porre questioni. Quattordicesimo punto – Per quanto riguarda le direttive fine/inizio anno, la DS comunica di aver calibrato il piano ferie dei docenti in modo tale che tutti siano a disposizione dell’istituzione scolastica in previsione della circolare del MIUR sulle prove di settembre. La DS ricorda poi che le prove di settembre dovranno essere consegnate in segreteria entro il 30 giugno, che una ragazza di 3B rientrerà in Italia dopo il 16 settembre e che dopo tale data dovrà sostenere le prove per l’ammissione alla quarta, che le domande per sostenere gli esami di idoneità dovranno essere consegnate in segreteria entro il 30 giugno e che le prove si svolgeranno a settembre, che il calendario degli esami sarà pubblicato il 21-22 luglio, che il primo collegio del prossimo anno scolastico sarà il 1 settembre, che tutti i docenti devono consultare il sito della scuola per tenersi informati anche durante la sospensione delle attività didattiche, che entro il 31 agosto la DS deve stabilire a chi assegnare il bonus sulla premialità per il quale sono stati versati alla scuola circa € 18.000,00 dal Miur) e che entro il 31 agosto i docenti dovranno consegnare il resoconto di come è stato speso il bonus di € 500,00 per il quale è possibile scaricare l’apposito modello dal sito dell’istituto. Da ultimo il Prof. Bovo chiede informazioni in merito al pagamento dell’attività di tutoraggio per i docenti immessi in ruolo comunicando che quest’anno si è trattato di attività particolarmente onerosa e di non aver visto nulla in proposito nel contratto firmato il 28 maggio. La DS risponde che proporrà tale indicatore nella valutazione dei docenti. Il Collegio prende atto dell’ informativa in merito al bonus aule senza porre questioni Quindicesimo punto – Nulla emerge. - Alle ore 12.45, esauriti gli argomenti all’O.d.G., la seduta è sciolta. Il Verbalizzante IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Martellini Teresa Dott.ssa Carmela De Vita