SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO A.S.2014/2015 · ampie e luminose tutte con le LIM e cattedre con...

41
UNA SCUOLA EUROPEA AL CENTRO DI NAPOLI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO A.S.2014/2015

Transcript of SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO A.S.2014/2015 · ampie e luminose tutte con le LIM e cattedre con...

UNA SCUOLA EUROPEA AL CENTRO DI NAPOLI

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

A.S.2014/2015

2

CONTATTI

Scuola Secondaria di I grado Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II DISTRETTO: 47 CODICE: NAMM63900D INDIRIZZO: P.zza Dante, 41 C.A.P.: 80135 CITTA': Napoli TELEFONO 081 5491740 /5498360 FAX: 08119706090 E-MAIL: [email protected] SEDE EDUCANDATO INDIRIZZO:Piazza Miracoli, 37 CAP: 80137 CITTA’ NAPOLI Tel: 081 19706089 Fax: 081 19706 0

3

DPR n. 275 dell’8 marzo 1999: Regolamento recante norme in materia d’autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art 21 della legge 15/3/1997, n.59

Scuola Secondaria di I grado Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II

Art 3.1 Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell’offerta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’ identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. Art 3.3 Il Piano dell’offerta Formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. Il Piano è adottato dal consiglio di circolo, o di istituto. Art 9.1 Le istituzioni scolastiche, singolarmente, collegate in rete o tra loro consorziate, realizzano ampliamenti dell’offerta formativa che tengano conto delle esigenze del contesto culturale sociale ed economico delle realtà locali. I predetti ampliamenti consistono in ogni iniziativa coerente con le proprie finalità, in favore dei propri alunni coordinandosi con eventuali iniziative promosse dagli Enti Locali in favore della popolazione giovanile e degli adulti

4

INDICE

PREMESSA Pag 5

PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA Pag 6

IL CONVITTO Pag 7

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Pag 8

CALENDARIO SCOLASTICO Pag 9

ORGANIGRAMMA Pag 10

ORARIO E ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ Pag 16

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Pag 17

OBIETTIVI FORMATIVI Pag 19

OBIETTIVI COGNITIVI PLURIDISCIPLINARI Pag 21

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Pag 22

VERIFICA E VALUTAZIONE Pag 23

VALUTAZIONE CONDOTTA Pag 26

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Pag 28

REGOLAMENTO D’ISTITUTO Pag 32

5

Il Convitto Nazionale è un luogo di formazione civile e culturale dello studente, ne promuove la maturazione personale , basandosi sui principi di democrazia, uguaglianza e tramite il dialogo, la ricerca e l’esperienza; si apre verso contributi creativi e responsabili, riguardo tutte le sue componenti, per tradurre in atto il diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità dello studente, il recupero di eventuali situazioni di svantaggio e per favorire negli allievi la maturazione di un consapevole senso di corresponsabilità in merito al successo scolastico. Il nostro Istituto, caratterizzato da un tempo–scuola lungo, è un modello di integrazione tra la scuola del mattino e quella del pomeriggio elevando la qualità della formazione. Gli alunni, infatti, sono affidati in un primo momento della giornata alle cure degli Insegnanti e, successivamente, (tranne in alcuni casi in cui è previsto il loro intervento anche in orario antimeridiano) a quelle degli Educatori, che li guidano nelle attività di studio e promuovono ed organizzano iniziative a carattere culturale e ricreativo. L’Educatore è la figura professionale caratteristica dei Convitti Nazionali; nelle varie epoche ha rappresentato il punto di riferimento fondamentale dei convittori (in seguito anche dei semiconvittori)in qualsiasi momento della giornata. Le linee fondanti del Convitto sono quelle di una proposta formativa articolata, flessibile ed efficace, in cui i diversi gradi di scuola sono chiamati a collaborare al fine di offrire agli alunni un’ipotesi di curricolo orientata nel senso dell’integrazione verticale di apprendimenti e competenze, ma al tempo stesso di quello di un’autonomia operativa che accetta, ma non impone una condivisione delle scelte e delle strategie. Ed è proprio in virtù di questa autonomia nella condivisione che i diversi segmenti dell’istituzione si presentano di fronte all’utenza come singoli soggetti responsabili in prima persona dell’efficacia dei percorsi didattici progettati, e perciò stesso dell’offerta formativa. La complessità relativa all'organizzazione, soprattutto progettuale nell’ambito didattico-educativo, richiede a tutte le componenti formative (docenti, educatori, ATA) di integrarsi e riconoscersi all’interno di un piano dell’Offerta Formativa concordato e rispondente alle attese dell’utenza. Tutti coloro che vi operano, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, si impegnano a perseguire la chiarificazione e il confronto delle rispettive opinioni, coerentemente con le finalità educative adottate

6

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale dell’attività culturale e progettuale dell’istituzione scolastica ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa adottata nell'ambito dell’autonomia, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n.275/99. D.M. Esso trova i propri riferimenti normativi negli artt. 2, 3, 33, 34 della Costituzione Italiana del 1974 e nel D.L. 297/94. Il POF è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi indirizzi di studio determinati a livello nazionale, a norma dell’art.8 del D.P.R. 275/99 locale. Il Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi generali relativi alle attività della scuola e delle scelte generali di gestione, definiti anche dal Consiglio d’Amministrazione, elabora il seguente Piano dell’Offerta Formativa che riflette le esigenze del contesto socio–culturale ed economico del territorio in cui la scuola opera e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione. L’offerta formativa, varia e diversificata, è articolata in modo da offrire occasioni di sviluppo della personalità a tutti gli alunni, sul piano etico, sociale, culturale, affettivo, operativo, nell’ottica del rispetto della dignità di ciascuno e in una prospettiva di inclusione, anche interculturale e multirazziale

Il P.O.F. ha durata annuale, è un ”documento aperto”, flessibile e suscettibile di cambiamenti e di miglioramenti, come tale è soggetto ad aggiornamenti nel corso dell'anno scolastico in funzione dell'evoluzione del sistema formativo ed organizzativo della scuola. Costituisce un impegno per la comunità scolastica, in quanto rappresenta l'offerta di tipo educativo e didattico della scuola.

7

Il Convitto Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele II” ha sede in un monumentale e funzionale edificio. Data la sua particolare costituzione (essendo un ex convento), pur trovandosi immerso nel centro urbano, dispone di innumerevoli spazi, ampi e luminosi, esposti all’interno e, pertanto, lontani dal caos cittadino, nella più completa quiete. Dispone di risorse materiali, umane, finanziarie tali da renderlo prezioso strumento di educazione e formazione, unico non solo nel territorio circostante, ma nel più vasto mondo delle istituzioni educative. In una costante attenzione ai cambiamenti in atto nella società contemporanea e ai bisogni emersi dal contesto ambientale, il Convitto è aperto a tutte le innovazioni educative e didattico-metodologiche ed è organizzato in maniera tale da rappresentare una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, aperta ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. Relativamente ai bisogni educativi dell’utenza e delle indicazioni ministeriali, nel Convitto Nazionale “V. Emanuele II” vengono perseguite, nel rispetto delle caratteristiche di ciascuno senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizione personale e sociale, le seguenti finalità:

• Rispetto dei diritti umani e dei principi di democrazia e tolleranza • Garanzia di pari opportunità in relazione alle molteplici condizioni socio-culturali • Centralità dell’alunno, nel quadro di una cooperazione tra scuola, genitori e territorio • Personalizzazione dei percorsi di crescita rispetto ai diversi bisogni formativi degli

allievi • Promozione dell’ integrazione scolastica e sviluppo delle potenzialità di tutti gli

alunni con particolare attenzione , a quelli in situazione di svantaggio

8

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La scuola, ubicata nel bellissimo Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, ha il suo ingresso da piazza Dante, l'antico Largo del Mercatello. Al terzo ed ultimo piano dell’edificio è situata la scuola secondaria di primo grado che occupa 8 aule ampie e luminose tutte con le LIM e cattedre con computer. Tutte le classi si affacciano sull'interno per cui risentono poco del "chiasso" della città. La scuola dispone di una sala Docenti arredata con LIM, computer e stampante , di un laboratorio linguistico-informatico, di una sala teatro, dotata di un efficiente e moderno impianto acustico dove i nostri alunni realizzano manifestazioni e spettacoli e partecipano a conferenze ed incontri, di un refettorio ampio e spazioso, che ospita gli alunni durante l'ora di pranzo, una palestra coperta, un vasto cortile, una sala lettura ed una sala giochi in cui i ragazzi trascorrono l’intervallo. Da quanto su detto si evince che l'ambiente scolastico è tra i più favorevoli e che le strutture offerte dal Convitto sono accoglienti, spaziose e adatte a rendere piacevole il tempo scuola. EDUCANDATO La sede dell’Educandato è una scuola antica, ma con aule moderne e molto luminose; l’ingresso della scuola è da piazza Miracoli, 37. Il grande Istituto, nato oltre 2 secoli fa, trasformato nel 1992 in Educandato Statale, ha funzionato per alcuni anni con l’attività di semiconvitto malgrado le carenze strutturali. Dall’anno scolastico 2009-2010 il Convitto di Napoli “Vittorio Emanuele II”, per effetto della delibera 2036/2008 della Regione Campania, svolge la sua attività in locali completamente ristrutturati dell’ex Educandato. Attualmente nella sede sono operative due classi di Scuola Secondaria di I grado . TERRITORIO E GLI ALUNNI Il territorio in cui la Scuola Secondaria di I grado statale, interna al Convitto opera è il quartiere S. Giuseppe, nel centro storico della città; il distretto scolastico di appartenenza è il n° 47. La platea che la scuola abbraccia è vastissima poiché gli alunni, tutti semiconvittori e convittori, provengono da varie zone di Napoli e dintorni. Nel distretto vi sono notevoli carenze nel campo dei servizi : mancano spazi attrezzati, impianti pubblici per lo sport ed il tempo libero. Limitata è la presenza di associazioni culturali e biblioteche, mentre maggiore è il numero di musei, teatri, gallerie d'arte e sale cinematografiche. Il territorio presenta forti contrasti dal punto di vista economico. Le famiglie degli alunni iscritti si dedicano, pertanto, alle più svariate attività e il livello culturale è alquanto eterogeneo. DISTRIBUZIONE DEGLI ALUNNI PER CLASSE Classi SEZIONI NUMERO

ALUNNI MASCHI FEMMINE

PRIME A-B-C-D 95 59 36 SECONDE A-B-C 69 33 36 TERZE A-B-D 63 40 23 TOTALE 227 132 95

9

CALENDARIO SCOLASTICO La data di inizio delle lezioni il giorno 15 settembre 2014; La data di termine delle lezioni il giorno 10 giugno 2015; Le vacanze natalizie si svolgono dal 22 al 6 Gennaio 2014 . Le vacanze pasquali si svolgono dal 02 al 07 aprile 2015; Altre festività

• il 1° novembre, festa di tutti i Santi; • l’8 dicembre, Immacolata Concezione; • il 25 dicembre, Natale; • il 26 dicembre, Santo Stefano; • il 1° gennaio, Capodanno • il 6 gennaio, Epifania; • il lunedì dopo Pasqua; • il 25 aprile, anniversario della Liberazione; • il 1° maggio, festa del Lavoro; • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; • la festa del Santo Patrono (se ricade in periodo di attività didattica); • il 17 febbraio 2015, ultimo giorno di carnevale.

Da aggiungere i giorni festivi concessi dall'Istituto: Lunedì 16 Febbraio Sabato 2 Maggio Lunedì 2 Giugno Note: da celebrare:

• il giorno 27 gennaio, designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, come giornata in commemorazione delle vittime dell’olocausto e riconosciuto dalla Legge n. 211 del 7 luglio 2000 come “giorno della memoria” al fine di ricordare la Shoah;

• il giorno 10 febbraio, istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92, come giorno del ricordo, in commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe .;

• il giorno19 marzo – “festa della legalità” istituita dalla Regione Campania nel 2012 in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana - come giornata dell’impegno e della memoria.

10

Rettore- Dirigente Scolastico

Emilia Mallardo

Riceve per appuntamento i giorni: Lunedì – Mercoledì – Venerdì: dalle ore 8:30 alle ore 10:30

Dott.ssa Roberta Ferrara Riceve per appuntamento i giorni: Lunedì – Mercoledì – Venerdì: dalle ore 8:30 alle ore 10:30

La Segreteria Riceve il pubblico Lunedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato dalle ore 8,30 alle ore 10,30 Martedì e Giovedì dalle ore14,45 alle 16,00

Rettore- Dirigente Prof.ssa Emilia Mallardo

Collaboratore del Dirigente Anna Maria Salvemini

DSGA Dott.ssa Roberta Ferrara

Coordinatore Convitto Maria Pia Piciullo Coordinatore Educandato Claudia Grippo

Assistenti Amministrativi Abate Immacolata, Auriemma Antonella, Barile Maria, Bello Angela,Bianco Beniamino, Carbone

Patrizia, Cestaro Gelsomina, ,Carbone Consiglia, Di Fronzo Gilda, Di Lorenzo Matilde, De Laurentis Giovanna,Ferrigno Anna, Mallardo M.Cristina, Secchione Paola, Pino Adriana, Ripoli Annamaria,,Sodano Concetta.

Rettore- Dirigente Prof.ssa Emilia Mallardo

Collaboratore del Dirigente Anna Maria Salvemini

DSGA Dott.ssa Roberta Ferrara

Coordinatore Convitto Maria Pia Piciullo Coordinatore Educandato Claudia Grippo

Assistenti Amministrativi Abate Immacolata, Auriemma Antonella,Barile Maria,Bello Angela,Bianco Beniamino, Carbone

Patrizia, Cestaro Gelsomina, ,Carbone Consiglia, Di Fronzo Gilda, di Lorenzo Matilde,De Laurentis

Giovanna,Ferrigno Anna ,Maliardo m.Cristina, Secchione Paola, Pino Adriana, Ripoli

Annamaria,Sodano Concetta.

Rettore- Dirigente Prof.ssa Emilia Mallardo

Collaboratore del Dirigente Anna Maria Salvemini

DSGA Dott.ssa Roberta Ferrara

Coordinatore Convitto Maria Pia Piciullo Coordinatore Educandato Claudia Grippo Coordinatore Educatore Michele D’Andrea

Assistenti Amministrativi Abate Immacolata, Auriemma Antonella,Barile

Maria,Bello Angela,Bianco Beniamino, CarbonePatrizia, Cestaro Gelsomina, ,CarboConsiglia, Di Fronzo Gilda, di Lorenzo Matilde,De Laurentis Giovanna,Ferrigno Anna ,Mallardo M.Cristina, Secchione Paola, Pino

Adriana, Ripoli Annamaria,Sodano Concetta.

ORGANIGRAMMA

11

REFERENTE PALESTRE Prof. Luigi De Martino REFERENTE CONVITTIADI Prof. Luigi De Martino REFERENTE PROGETTO RUGBY Educatore Petriccione REFERENTE CALCETTO Educatore Crescenzo

FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.

Prof.ssa Nunzia Esposito

• Rapporti con genitori e Istituzioni esterne

• Coordinamento e gestione delle attività progettuali

• Attivazione e gestione del laboratorio teatrale • Organizzazione viaggi e visite d’istruzione

Prof.ssa M.Michelina Romano

• Stesura, gestione e aggiornamento in itinere del POF

• Coordinamento attività INVALSI • Gestione dell’integrazione scolastica • Collaborazione con l’ufficio di segreteria per

l’inserimento dati “Scuola in chiaro” Educatrice Olga De Angelis

• Orientamento: • Raccordo tra Ordinamento Primaria e

Secondaria di primo grado • Pubblicizzazione del POF

COORDINATORE GLH REFERENTE GLH

Ins. Rosaria Schioppa Prof.ssa Rosa Di Gaetano Prof. Massimo Pepe

REFERENTI LABORATORIO INFORMATICO

Prof. Francesco Mello -sede Convitto Prof. Bruno Mauriello -sede Convitto

REFERENTI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

Area Letteraria-Artistica –Espressiva Prof.ssa Nunzia Esposito Area Linguistica Prof.ssa Rosaria Ferrante Area Scientifica-Tecnologica- Motoria Prof.ssa Elisabetta Bellis

REFERENTE MUSICALE PROGETTO TEATRO

Prof. ssa Francesca Giamundo

REFERENTE PROGETTO LETTURA Prof.ssa M.Michelina Romano REFERENTE PROGETTO GIORNALINO Proff. M.Pia Piciullo - M.Michelina Romano REFERENTE PROGETTO IMUN Prof.ssa Giuseppina Di Napoli REFERENTE MAGGIO CITTADINO Prof.ssa Nunzia Esposito

REFERENTE CINEFORUM Prof.ssa Nunzia Esposito

12

COMITATO DI VALUTAZIONE IL “Comitato per la valutazione del servizio dei docenti” è formato, oltre che dal Dirigente Scolastico, che ne è il presidente, da 2 docenti quali membri effettivi e da 1 docente quale membro supplente ed ha il compito di:

• valutare l’anno di formazione del personale docente;

• riabilitare il personale docente su loro richiesta;

• esprimere parere sulla conferma in ruolo dei docenti in prova.

Nel nostro Istituto il “Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti” per l’anno scolastico 2014-2015 è così composto: Presidente D.S. Prof.ssa Emilia Mallardo 1° membro effettivo Prof.ssa Nunzia Esposito 2° membro effettivo Prof.ssa M. Rosaria Ferrante 3° membro supplente Prof.ssa Francesca Giamundo COORDINATORI DI CLASSE Il coordinatore, con il contributo di tutti i docenti della classe, ha il compito di mettere in atto le seguenti attività :

• Elaborare la programmazione coordinata e la relazione di verifica finale. • Effettuare il controllo periodico delle assenze e dei ritardi degli alunni compilando la scheda • di monitoraggio. • Controllare e segnalare gli alunni che non hanno provveduto entro tre giorni dal rientro a

giustificare le assenze. • Illustrare alle famiglie il Piano di Offerta Formativa. • Coordinare le operazioni di valutazione quadrimestrale e di scrutinio finale. • Presiedere le riunioni del Consiglio di classe su delega del Dirigente Scolastico. • Per la terza classe, collaborare con le funzioni preposte per l’ orientamento e la continuità. • Redigere il registro del coordinatore.

SEZ. CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA

A Prof. Conte Vincenza Prof. Piciullo M.Pia Prof. Conte Vincenza B Prof. Romano M.Michelina Prof. Paone Paola Prof. Romano M.Michelina C Prof .D'Onise Stefania Prof .Bellis Elisabetta D Prof. Gerundo Mauro Prof. Curti Giardina

13

CONSIGLI DI CLASSE 1A 2A Docente Materia Docente Materia Piciullo Italiano Piciullo Italiano Conte Storia Piciullo Storia Conte Geografia Piciullo Geografia Conte Approfondimento Piciullo Approfondimento Gerundo Matematica Dell'Erba Matematica Gerundo Scienze Dell'Erba Scienze Di Napoli Inglese Di Napoli Inglese Ferrante Francese Ferrante Francese Esposito Arte Esposito Arte Mello Tecnologia Mello Tecnologia Giamundo Musica Giamundo Musica De Martino Scienze Motorie De Martino Scienze Motorie Canelli Religione Canelli Religione Mauriello Educatore Gaito Educatore 3A 1 B Docente Materia Docente Materia Conte Italiano Romano Italiano Conte Storia Romano Storia Conte Geografia Piciullo Geografia Conte Approfondimento Piciullo Approfondimento Bellis Matematica Paone Matematica Bellis Scienze Paone Scienze Di Napoli Inglese Di Napoli Inglese Ferrante Francese Ferrante Francese Esposito Arte Esposito Arte Mello Tecnologia Mello Tecnologia Giamundo Musica Giamundo Musica De Martino Scienze Motorie De Martino Scienze Motorie Canelli Religione Canelli Religione Pepe Sostegno Amico Educatore De Angelis Educatore 2 B 3 B Docente Materia Docente Materia D'Onise Italiano Romano Italiano Conte Storia Romano Storia Conte Geografia Romano Geografia Conte Approfondimento Romano Approfondimento Paone Matematica Paone Matematica Paone Scienze Paone Scienze Di Napoli Inglese Introno Inglese

14

Ferrante Francese Ferrante Francese Esposito Arte Esposito Arte Mello Tecnologia Mello Tecnologia Giamundo Musica Giamundo Musica De Martino Scienze Motorie De Martino Scienze Motorie Canelli Religione Canelli Religione Sorrentino Educatore D'Andrea Educatore 1 C 2 C Docente Materia Docente Materia D'Onise Italiano Correale Italiano D'Onise Storia Correale Storia D'Onise Geografia D'Onise Geografia D'Onise Approfondimento D'Onise Approfondimento Bellis Matematica Bellis Matematica Bellis Scienze Bellis Scienze Liguori Inglese Liguori Inglese Ferrante Francese Ferrante Francese Esposito Arte Esposito Arte Mello Tecnologia Mello Tecnologia Giamundo Musica Giamundo Musica De Martino Scienze Motorie De Martino Scienze Motorie Canelli Religione Canelli Religione Crescenzo Educatore Cosenza Educatore 1D 3 D

Docente Materia Docente Materia

Curti Giardina Italiano Curti Giardina Italiano Curti Giardina Storia Curti Giardina Storia Correale Geografia Curti Giardina Geografia Correale Approfondimento Curti Giardina Approfondimento Gerundo Matematica Gerundo Matematica Gerundo Scienze Gerundo Scienze Liguori Inglese Liguori Inglese Innaro Francese Ferrante Francese De Angelis Arte Esposito Arte Sacco Tecologia Mello Tecnologia Giamundo Musica Giamundo Musica D'Alfonso Scienze Motorie De Martino Scienze Motorie Sgueglia Religione Canelli Religione . Sostegno Pepe Teti Educatore Russo Educatore

15

ORARIO RICEVIMENTO DOCENTI

DOCENTI ORARIOR IO RICEVIMENTO

DOCENTI ORARIO RICEVIMENTO

Bellis Elisabetta Lunedì 11,00/ 12,00 Giamundo Francesca Lunedì 9,00/9,30 Convitto Educandato per appuntamento

Canelli Giulia Lunedì 9,30/10,00 Innaro Paola Per appuntamento

Conte Vincenza Lunedì 10,00/11,00 Liguori Loredana Sabato 11,00/12,00

Correale Anna Sabato 11,00/12,00 Mello Francesco Lunedì 10,00/11,00

Curti Giardina Maria Pia Mercoledì9,00/10,00 Paone Paola Mercoledì 9,00/10,00

D’Alfonso Vittorio Per appuntamento Pepe Massimo Per appuntamento

De Angelis Emilia Per appuntamento Piciullo Maria Pia Giovedì 9,00/10,00

Dell’'Erba Francesco Martedì 10,00/11,00 Romano Maria Michelina Martedì 9,00/10,00

De Martino Luigi Mercoledì10,00/11,00 Sacco Nunzia Per appuntamento

Di Napoli Giuseppina Venerdì 9,00/10,00 Sgueglia Daniela Per appuntamento

D’Onise Stefania Sabato10,00/11,00

Esposito Nunzia Giovedì 9,00/10,00

Ferrante Rosaria Martedì 9,00/9,30 Convitto Educandato per appuntamento

Gerundo Mauro Mercoledì 10,00/10,30 Convitto/Educandato per appuntamento

PERSONALE EDUCATIVO

Amico Patrizio 3A Gaito Santolo 2 A

Cosenza Tommaso 2C Mauriello Bruno 1A

Crescenzo Giuseppe 1C Russo Antonio 3D

D’Andrea Michele 3B Sorrentino Teresa 2B

De Angelis Olga 1B Teti Franco 1 D

16

IL PERSONALE ATA Il personale ATA contribuisce insieme alle altre figure scolastiche, ognuno con le proprie competenze personali e relazionali, al raggiungimento di obiettivi quali:

• l’instaurarsi di un rapporto significativo con le famiglie e con gli organismi del territorio coinvolti nella realizzazione del piano dell’offerta formativa

• fornire un supporto concreto, ove possibile, alle attività educative, pur nel rispetto del profilo previsto dalle rispettive mansioni.

• una formazione permanente da attuarsi con risorse interne o esterne. ORARIO E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ L’Orario si articola su sei giorni settimanali dal Lunedì al Sabato, per il Convitto, su cinque giorni dal Lunedì al Venerdì per l’Educandato. Durante l'orario antimeridiano dalle 8,00 alle 13,00 gli alunni sono affidati ai docenti e vengono svolte le attività didattiche curricolari. Al termine delle lezioni ( Convitto ore 13,00 e per l’Educandato ore 14,00), gli Educatori accompagnano gli alunni a mensa. Dalle ore 13,40 alle 14,40 si svolge la ricreazione nei seguenti spazi :

• palestra scoperta; • sala lettura; • sala giochi; • palestra coperta per l’ Educandato.

Alle 14,40 gli alunni sono accompagnati in classe e dalle 15,00 alle 16,50 (per l’Educandato 16,15) sono seguiti nello studio guidato . Al termine delle attività( ore 17,00 Convitto e ore 16,30 Educandato alle 16,30 ) gli alunni sono accompagnati all’uscita. Il sabato, i docenti al termine delle attività didattiche, (ore 13) accompagnano le classi all’uscita. Il Regolamento antimeridiano e pomeridiano è allegato in appendice

Il curricolo scolastico antimeridiano si articola su 30 ore così distribuite:

RELIGIONE 1 INGLESE 3

ITALIANO 6 TECNOLOGIA 2

STORIA 2 ARTE E IMMAGINE 2

GEOGRAFIA 1 SCIENZE MOTORIE 2

SCIENZE MATEMATICHE

6 APPROFONDIMENTO 1

FRANCESE 2 MUSICA 2

17

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Con il termine dipartimento si indica l'organismo formato dai docenti di una medesima disciplina o di un'area disciplinare, che ha il compito di concordare scelte comuni circa il valore formativo e le scelte didattico - metodologiche di un preciso sapere disciplinare. In particolare:

• Definisce il valore formativo della disciplina • Definisce gli standard minimi richiesti a livello di conoscenze, abilità e competenze • Definisce i contenuti imprescindibili della materia, da scandire all'interno del curriculum • Definisce le modalità attuative del piano di lavoro disciplinare • Concorda ed attua incontri di coordinamento per la definizione di prove comuni • Progetta interventi di recupero • Discute i criteri e coordina le modalità di adozione di libri di testo.

AREA LETTERARIA e ARTISTICO-ESPRESSIVA L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: lingua italiana, musica, arte-immagine. Tutte queste discipline, pur mantenendo un ambito di apprendimento proprio, concorrono a definire un’area sovradisciplinare, in cui esse ritrovano una comune matrice antropologica Nel delineare un curricolo dell’area, la dimensione trasversale e quella specifica di ogni disciplina vanno tenute entrambe presenti; si devono favorire gli apprendimenti disciplinari specifici e l’integrazione dei linguaggi per ampliare la gamma di possibilità espressive. L’alunno sarà guidato alla scoperta delle potenzialità comunicative , espressive che le discipline offrono e all’apprendimento sempre più autonomo delle forme utili a rappresentare la sua personalità e il mondo che lo circonda. È utile che egli abbia l’occasione di riflettere sul diverso significato che messaggi simili possono assumere, privilegiando i codici tipici di una disciplina o quelli di un’altra, allo scopo di apprezzare, valutare e utilizzare la varietà di espressioni a sua disposizione. L’alunno apprenderà, altresì, a sperimentare le possibilità espressive della commistione di più linguaggi, attraverso la comprensione e la produzione di testi. L’alunno sarà guidato a riflettere sul fatto che nella realtà quotidiana raramente un solo linguaggio assolve il compito di realizzare una comunicazione efficace. Infatti, non solo nella comunicazione espressiva, ma anche in quella funzionale, propria della realtà quotidiana, i vari linguaggi si supportano e si integrano a vicenda, allo scopo di creare forme di comunicazione potenziata. È necessario quindi che i curricoli siano sempre pensati in una prospettiva interculturale e comunque attenta ai reali punti di partenza degli alunni.

18

AREA LINGUISTICA Lo studio delle lingue comunitarie darà l’occasione all’alunno di esplorare i caratteri specifici del linguaggio verbale e riflettere sulla lingua. Sfruttando le conoscenze e le competenze linguistiche già acquisite si guideranno gli alunni ad individuare le peculiarità e le differenze con la lingua madre. La realizzazione guidata di operazioni di traduzione da un codice a un altro darà la possibilità all’alunno di conoscere sia gli elementi comuni dei vari linguaggi sia la specificità da loro assunta all’interno di un particolare codice. AREA SCIENTIFICA – TECNOLOGICA E SCIENZE MOTORIE Nella crescita delle capacità espressive giocano un ruolo importante le nuove tecnologie, il cui sviluppo rappresenta uno dei caratteri originali della società dell’informazione. Esse forniscono nuovi linguaggi multimediali per l’espressione, la costruzione e la rappresentazione delle conoscenze, sui quali è necessario che lo studente maturi competenze specifiche. Si tratta di discipline che studiano e propongono modi di pensare, esperienze, linguaggi, modi di agire che oggi incidono profondamente su tutte le dimensioni della vita quotidiana, individuale e collettiva. Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche mettono in stretto rapporto il”pensare ed il fare” offrendo strumenti adatti per sviluppare la capacità critica nella comprensione di fenomeni naturali, concetti ed artefatti costituiti dall’uomo.. Emerge ,quindi, la finalità educativa delle discipline che si traduce nell’esercitare la cittadinanza attraverso decisioni motivate ed intessendo relazioni costruttive tra la tradizione ed i nuovi sviluppi della conoscenza. Grande importanza viene attribuita al linguaggio, non solo per i termini specifici delle discipline, ma anche come comunicazione delle esperienze, scambi di punti di vista, condivisione dei risultati, verbalizzazione delle esperienze. Il linguaggio del corpo collabora alla comunicazione quotidiana, con la gestualità, ma anche con le diverse modalità attraverso le quali il corpo occupa lo spazio.

19

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Il collegio dei docenti, tenendo presente il contesto socio-ambientale in cui opera e le finalità istituzionali si pone i seguenti obiettivi generali di carattere formativo ed orientativo

• favorire la realizzazione di esperienze e di attività che sviluppino la personalità degli alunni • stimolare in modo significativo il rapporto scuola- ambiente • incentivare il rapporto tra scuola primaria, secondaria e licei • promuovere incontri conoscitivi tra il mondo del lavoro e la scuola (orientamento) • favorire la partecipazione ad attività culturali • promuovere l'educazione sanitaria • educare gli alunni al rispetto delle regole • sviluppare la riflessione e la consapevolezza critica su tematiche inerenti alla Convivenza

OBIETTIVI FORMATIVI

Classe Prima

• raggiungere un primo livello di autocontrollo

• essere disponibile alla socializzazione ed alla collaborazione con i compagni e insegnanti • rispettare le regole della convivenza civile • conoscere curare il proprio corpo • prendere coscienza di sé anche in relazione agli altri • partecipare alle attività didattiche in modo adeguato

Classe Seconda

• consolidare il senso di responsabilità e autocontrollo • essere disponibile alla socializzazione ed alla collaborazione con i compagni e insegnanti • rispettare le regole della convivenza civile • rafforzare il grado di maturazione e di sviluppo armonico della personalità • partecipare costruttivamente alle attività didattiche • sviluppare capacità critiche adeguate al proprio livello di maturazione • ampliare la conoscenza di sé anche in relazione agli altri • sviluppare un metodo di lavoro adeguato

Classe Terza

• potenziare un buon livello di responsabilità e autocontrollo • essere disponibile e pronto a collaborare con i compagni e insegnanti • raggiungere un livello di maturazione adeguato all’età e uno sviluppo armonico della personalità • affrontare in modo logico le varie tematiche distinguendone il grado di complessità. • consolidare e/potenziare il metodo di lavoro • valutare correttamente le proprie capacità ed attitudini ai fini dell’orientamento scolastico e professionale • essere consapevoli dei propri diritti e doveri per lo sviluppo della società civile • saper riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita. • saper esprimere giudizi personali. • saper accettare le diversità come stimolo per un confronto e non come atto di discriminazione.

20

OBIETTIVI COGNITIVI PLURIDISCIPLINARI Classe Prima

• sviluppare e/o potenziare le abilità di base • sviluppare una corretta percezione di spazio, tempo, quantità, dimensione, forma, colori, suoni • operare per problemi attinenti alla realtà • avvio ad un metodo razionale di studio • saper individuare e raccogliere dati o elementi osservati, ascoltati, letti • memorizzare a breve termine • osservare e descrivere semplici fatti e fenomeni cogliendone analogie e differenze • cogliere l’idea centrale di un messaggio semplice • saper ricostruire in ordine logico e cronologico le sequenze di un testo semplice • imparare ad usare materiali e testi • produrre in modo personale e creativo immagini e messaggi • comprendere ed usare i termini specifici di base relativi ai vari ambiti disciplinari

Classe Seconda

• rafforzare e/o potenziare le abilità di base • organizzare adeguatamente il lavoro • riconoscere analogie e differenze • annotare, ordinare e correlare i dati raccolti • potenziare la capacità di memorizzare a medio termine • cogliere l’idea centrale e gli aspetti secondari di un messaggio • usare in modo appropriato materiali e testi • sviluppare e/o migliorare la capacità di comunicazione • rafforzare l’acquisizione di un metodo razionale di studio • ampliare e usare appropriatamente la terminologia specifica • ampliare le conoscenze disciplinari

Classe Terza

• rafforzare le abilità di base • rappresentare in modo personale spazio, tempo, dimensione, forma, colori, suoni • svolgere in modo organico e autonomo il proprio lavoro • acquisire capacità di progettazione • saper rielaborare dati e contenuti • saper trarre conclusioni personali • sviluppare conoscenze e competenze • acquisire capacità di collegamento dei messaggi culturali provenienti dalle varie discipline • acquisire capacità di memorizzazione a lungo termine • conoscere ed usare appropriatamente il linguaggio specifico dei vari ambiti disciplinari • sviluppare le capacità espressive • sviluppare il senso critico • saper operare scelte consapevoli sia scolastiche sia lavorative • ipotizzare un proprio progetto di vita

21

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

L'organizzazione didattica è strutturata su più livelli ognuno con specifiche competenze ed attribuzioni anche su base pluriennale. Un esempio è questo documento con tutti i suoi allegati (progetti, corsi, ..) che deve esplicitare l’insieme delle finalità della scuola e le attività che ne costituiscono l’attuazione. Il Collegio docenti individua le grandi linee programmatiche ed organizzative della scuola. anche su base pluriennale. Le riunioni per aree disciplinari definiscono i contenuti ed i livelli minimi che costituiscono il denominatore comune della scuola. Individuano quindi quelle strategie didattiche che possono costituire un patrimonio comune d'intervento didattico ed in particolare i criteri ed i livelli di valutazione. I consigli di classe definiscono il Piano di studio personalizzato ovvero l'impostazione didattica, il livello di approfondimento, la scelta delle unità di apprendimento in relazione alle particolari esigenze della classe e le modalità ed i tempi delle relative verifiche degli apprendimenti. E' previsto il controllo in itinere del lavoro approntando, secondo le necessità, i dovuti correttivi. Il coordinatore di classe il riferimento tra i docenti del CC, gli studenti ed i genitori ed è il referente per tutte le iniziative connesse alla attività della classe. ATTIVITA’ TRASVERSALE Educazione alla non violenza verso se stessi gli altri e l‘ambiente Approfondimento a livello trasversale di tematiche relative alla convivenza civile, alla tolleranza, all’ecologia e allo sviluppo armonico della persona Obiettivi Formativi

• Riflettere su tematiche sociali, ambientali, relazionali per la costruzione di una visione armonica del mondo circostante

• Imparare rispettare le regole per una buona convivenza civile • Promuovere l’interiorizzazione di comportamenti individuali e collettivi adeguati, responsabili, critici. • Comprendere la funzione delle norme necessarie per un corretto svolgimento della vita sociale

ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE, RECUPERO E SOSTEGNO Al fine di assicurare il massimo processo di integrazione e ottimizzare i processi di apprendimento di ciascuno alunno si procede con l’elaborazione dei piani di lavoro aderenti alle esigenze degli alunni e alle reali potenzialità ed abilità. naturalmente, ove possibile, si prevederanno raccordi con la classe di appartenenza In generale le modalità di intervento saranno fondate, nei limiti del possibile, sulla diretta partecipazione dell’allievo alle esperienze cercando di suscitare in lui interesse e quindi motivazione all’apprendimento Gli strumenti opportunamente ridotti e semplificati alla luce delle difficoltà degli alunni saranno:

• esercizi di comprensione • ricerche guidate • lavori in piccoli gruppi • lettura guidata • correzione del lavoro eseguito a casa • uso dei testi specifici per il sostegno nei vari ambiti disciplinari • uso dei mezzi audiovisivi e del computer

22

VERIFICHE L’azione didattica sarà sottoposta a verifiche con la seguente scansione: in ingresso, in itinere e finale. Tutte le attività programmate saranno verificate mensilmente nei consigli di classe, in tale occasione i docenti avranno modo di costatare i progressi compiuti sia nell'area comportamentale sia in quella cognitiva, inoltre potranno individuare gli interventi specifici da attuare per gli alunni in difficoltà. Le verifiche si baseranno essenzialmente sulla osservazione quotidiana dell’alunno nel contesto della classe e si servirà di: • PROVE SCRITTE:temi e riassunti, elaborazione di testi, ricerche, cartelloni • QUESTIONARI: quesiti,vero/ falso, a scelta multipla, a completamento • PROVE ORALI: interrogazioni, interventi, discussioni, relazioni • OPERATIVITA’: prove grafiche e pratiche, prove musicali I docenti di sostegno contatteranno la A.S.L. e i terapisti dei centri di riabilitazione per elaborare e verificare i processi di apprendimento di ciascun alunno. VALUTAZIONE La valutazione, essendo un processo che segue quello di apprendimento-insegnamento, non può ridursi soltanto a due momenti dell'anno scolastico (valutazione quadrimestrale e finale), ma segue l'alunno da prima che entra nella scuola secondaria di I grado (continuità educativa e rapporti con la scuola primaria) fino a quando esce (orientamento scolastico). Atto conclusivo del processo di valutazione è la scheda personale dell'alunno. L'insieme delle osservazioni iniziali e continue di tutti i docenti registrate con "strumenti interni", l'analisi dei processi di apprendimento, le decisioni prese in merito ad interventi individualizzati per il miglioramento dei risultati, costituiranno il fondamento per la valutazione da riportare nel quadro finale della scheda. La valutazione per tutte le materie nelle scuole secondarie di primo grado è espressa in voto tranne per l’insegnamento della religione cattolica, che continua ad usare il giudizio sintetico; affinché l’alunno sia ammesso all’anno successivo o all’esame di stato dovrà aver conseguito almeno sei in ogni materia, compreso il voto di condotta. L’ammissione alla classe successiva è subordinata alla discussione nei singoli consigli di classe. Qualora l’ammissione avvenga per voto di consiglio e l’alunno presenti materie con la valutazione inferiore alla sufficienza, viene data comunicazione alle famiglie, tramite lettera. In sede d’esame finale agli alunni particolarmente meritevoli, che conseguiranno il punteggio di dieci(10) decimi potrà essere assegnata la lode dalla commissione esaminatrice. La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi come prevede la normativa vigente. Il collegio dei docenti ha fissato l'attribuzione dei voti secondo il seguente schema:

23

Per le Classi 1° e 2° (Profitto) 10

Conoscenza approfondita della materia. Ottima capacità di comprendere i contenuti, di organizzare autonomamente le conoscenze, di operare collegamenti tra le discipline Ottima capacità di analisi e sintesi, corretta applicazione di concetti, regole, procedure (solo 2°) Esposizione fluida (1°) con linguaggio specifico corretto

9 Conoscenza completa, approfondita della materia. Apprezzabile capacità di comprendere contenuti, di operare collegamenti tra le discipline. Ottima capacità di analisi e sintesi, efficace applicazione di concetti, regole, procedure. Esposizione chiara (1°) con linguaggio specifico appropriato.

8 Conoscenza sicura ed integrata della materia con qualche apporto personale. Buona capacità di comprensione, parziale rielaborazione personale dei contenuti. Capacità di operare collegamenti tra le discipline (solo 2°). Adeguate capacità di analisi e sintesi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione chiara (1°) con linguaggio specifico appropriato

7 Conoscenza generalmente sicura della materia. Buona capacità di comprensione, parziale rielaborazione dei contenuti. Capacità di operare collegamenti tra le discipline. Adeguate capacità di analisi e sintesi, discreta applicazione di concetti, regole, procedure. Esposizione chiara sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata.

6 Conoscenza semplice della materia. Elementare, ma sufficiente capacità di comprensione e/o di analisi e sintesi. Accettabile applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione semplice ma generalmente corretta, lessico povero, ma appropriato.

5 Conoscenza parziale della materia. Limitata capacità di comprensione. Modesta applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione non sempre lineare e coerente con uso delle lingua appena accettabile.

4

Conoscenza frammentaria e incompleta delle discipline Stentata capacità di comprensione Esposizione carente con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle discipline

24

Per le classi terze: 10 Con possibilità di lode agli esami

Conoscenza completa approfondita della materia. Ottima capacità di comprendere di rielaborare con apporti critici i contenuti, di operare collega menti tra le discipline, di organizzare autonomamente le conoscenze. Ottima capacità di analisi e sintesi, corretta applicazione di concetti, regole, procedure. Esposizione fluida con linguaggio specifico appropriato

9 Conoscenza completa, approfondita della materia. Apprezzabile capacità di comprendere, di rielaborare, di operare collegamenti tra le discipline. Ottima capacità di analisi e sintesi, efficace applicazione di concetti, regole, procedure. Esposizione chiara con linguaggio specifico appropriato

8 Conoscenza sicura ed integrata della materia con qualche apporto personale. Buona capacità di comprensione, parziale rielaborazione personale dei contenuti. Capacità di operare collegamenti tra le discipline talvolta con apporti critici. Esposizione chiara con linguaggio specifico appropriato.

7 Conoscenza generalmente sicura della materia. Buona capacità di comprensione, parziale rielaborazione dei contenuti. Capacità di operare collegamenti tra le discipline. Adeguate capacità di analisi e sintesi, discreta applicazione di concetti, regole, procedure. Esposizione chiara sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata.

6 Conoscenza semplice della materia. Elementare, ma sufficiente capacità di comprensione e/o di analisi e sintesi. Accettabile applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione semplice ma generalmente corretta, lessico povero, ma appropriato.

5 Conoscenza parziale della materia. Limitata capacità di comprensione. Modesta applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione carente.

4

Conoscenza frammentaria e incompleta delle discipline Stentata capacità di comprensione Esposizione carente con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle discipline

25

IL VOTO DI CONDOTTA

La normativa vigente introduce il voto di condotta come indicatore del progresso comportamentale, culturale e di partecipazione attiva e consapevole alla vita scolastica. Tale normativa stabilisce che: Il comportamento che deve essere valutato in sede di scrutinio intermedio e finale è quello tenuto dallo studente“durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori dalla loro sede” La valutazione di tale comportamento deve essere espressa in decimi Il voto di condotta attribuito dal Consiglio di Classe concorre alla valutazione formativa e intende valorizzare gli studenti che con il loro comportamento complessivo hanno dimostrato di partecipare in maniera consapevole alla vita scolastica Il voto di condotta insufficiente (inferiore a sei decimi), determina la non ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo di studio. Ogni Consiglio di Classe dovrà prendere in considerazione i seguenti elementi:

• comportamento regolato dalla consapevolezza di appartenere ad una comunità conformato al rispetto delle norme che ne regolano la vita e l’attività

• frequenza costante e regolare e puntualità alle lezioni • partecipazione attenta e costruttiva al lavoro didattico quotidiano e alle attività ed iniziative

proposte dalla scuola ed attuate anche fuori dai locali dell’istituto (viaggi di istruzione, progetti, interventi di esterni ecc.)

• diligenza nello svolgimento dei compiti, rispetto degli impegni di studio Il Collegio dei Docenti decide che il sei in condotta precluderà la partecipazione alle “Convittiadi e al viaggio d’istruzione. Il cinque viene attribuito, alla fine dell’anno scolastico, se l’alunno è stato punito almeno una volta nel corso dell’anno con almeno 15 giorni di sospensione, senza aver mostrato, in seguito alla sanzione, alcun ravvedimento 10 Rispetta attrezzature scolastiche, luoghi, anche esterni all’Istituto in

cui si svolgono attività didattico-educative (compresi visite e viaggi d’istruzione) Assume comportamenti corretti nei confronti dei compagni e del personale della scuola durante le lezioni,il servizio mensa,le visite guidate ed i viaggi d’istruzione Partecipa con interesse e serietà alle attività didattiche evidenziando autocontrollo e civismo Svolge i compiti e studia con continuità Frequenta in modo assiduo e propositivo le lezioni e le attività ed è disponibile alla collaborazione Non è stato adottato nessun provvedimento disciplinare nei suoi confronti

9 Rispetta attrezzature scolastiche, luoghi, anche esterni all’Istituto in cui si svolgono attività didattico-educative(compresi visite e viaggi d’istruzione) Assume comportamenti corretti nei confronti dei compagni e del personale della scuola durante le lezioni,il servizio mensa,le visite guidate ed i viaggi d’istruzione Partecipa con interesse alle attività didattiche evidenziando autocontrollo e civismo Svolge i compiti e studia con continuità Frequenta in modo assiduo e propositivo lezioni e le attività ed è disponibile alla collaborazione Non è stato adottato nessun provvedimento disciplinare nei suoi confronti

8 Rispetta attrezzature scolastiche, luoghi, anche esterni all’Istituto in cui si svolgono attività didattico-educative(compresi visite e viaggi d’istruzione) Assume comportamenti adeguati nei confronti dei compagni e dl personale della scuola durante le lezioni,il servizio mensa,le visite guidate ed i viaggi d’istruzione

26

Partecipa con attenzione alle attività didattiche-educative evidenziando autocontrollo e civismo Svolge i compiti e studia con serietà Frequenta in modo costante lezioni e le attività didattico-educative Non è stato adottato nessun provvedimento disciplinare nei suoi confronti

7 Rispetta attrezzature scolastiche, luoghi, anche esterni all’Istituto in cui si svolgono attività didattico-educative(compresi visite e viaggi d’istruzione) A volte assume comportamenti poco corretti nei confronti dei compagni e del personale della scuola durante le lezioni,il servizio mensa,le visite guidate ed i viaggi d’istruzione Partecipa alle attività didattiche-educative in modo selettivo Talvolta non porta il materiale necessario e non sempre esegue i compiti assegnati Frequenta le attività didattico-educative in modo non sempre continuo e puntuale(alcuni ritardi e uscite anticipate non sempre giustificate E’ stato segnalato con nota scritta

6 Poco rispetto per le attrezzature dell’Istituto. Assume comportamenti talvolta scorretti nei confronti dei compagni e del personale della scuola durante le lezioni, il servizio mensa, le visite guidate. Partecipa alle attività didattiche-educative in modo superficiale e discontinuo,deve essere richiamato perché parla, disturba, interviene in modo inopportuno durante le lezioni Spesso non porta il materiale necessario e di frequente non esegue i compiti assegnati Frequenta le attività didattico-educative in modo discontinuo e non sempre puntuale (ritardi ed uscite anticipate frequenti e non adeguatamente giustificate, assenze in occasione di verifiche) E’ stato segnalato con nota scritta individuale,frequenti episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto, punito con sospensioni

5 Danneggia le attrezzature dell’Istituto Spesso il suo comportamento, scorretto e recidivo tende a destabilizzare i rapporti interpersonali(violenza privata, minaccia verbale e/o a mano armata, percosse,ingiurie e calunnie infamanti,reati di natura sessuale)e o diventa fonte di pericolo per sé e per gli altri (incendio, allagamento,distribuzione di sostanze tossiche o stupefacenti) E’ disinteressato alle attività didattiche proposte spesso le diserta Non porta mai il materiale necessario alle attività e non svolge i compiti assegnati. Rifiuta di sottoporsi alle verifiche orali e/o scritte-grafiche pratiche Fa assenze frequenti e strategiche E’ stato sospeso a causa del suo comportamento. Nonostante i richiami e le comunicazioni alla famiglia non modifica il suo comportamento, che impedisce il regolare svolgimento delle lezioni.

27

Ampliamento dell’Offerta Formativa L’ampliamento dell’Offerta Formativa si sostanzia nell’integrazione delle discipline tradizionali (curricolo nazionale) con Progetti da svolgere, in orario curricolare ed exrtacurricolare. Viene data priorità a quei Progetti che abbiano caratteristiche di pluridisciplinarietà e continuità, sia verticale che orizzontale e che siano pienamente coerenti con l’Offerta Formativa I Progetti che vengono proposti per l’anno scolastico 2014-2015, sono i seguenti : PROGETTI CURRICOLARI PROGETTO CINEFORUM

Il Progetto prevede un ciclo di proiezioni di quattro film. La rassegna di quest'anno è intitolata "La sfida” che stimola la riflessione su due linguaggi espressivi strettamente legati l’uno all’altro, ma profondamente differenti nelle forme e nelle modalità della loro rappresentazione e fruizione.

PROGETTO LETTURA “Incontriamo L’autore”

Il progetto si propone di fornire gli strumenti per avvicinare in modo piacevole gli alunni alla lettura, di suscitare curiosità per il libro attivando e sviluppando tre elementi base per la mente: l’identificare, l’immaginare e il fantasticare e prevede l’incontro con l’ autore dei testi scelti per poter interagire con lui.

PROGETTO Giornalino scolastico “LIBERA…mente in web

Il progetto si propone di promuovere la creatività degli adolescenti, avvicinarli al mondo dell’informazione, incentivare la scrittura ,ed altre forme di espressione come processo comunicativo.

PROGETTO IMUN (Italian Model UnitedNations)

I Model United Nations sono simulazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nei quali gli studenti si cimentano e approfondiscono i temi oggetto dell’agenda politica internazionale indossando i panni di ambasciatori e diplomatici.

28

I PROGETTI EXTRACURRICOLARI

Progetto La scuola va a bordo

Tutte Alunni Terze Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze che già l’anno scorso hanno avuto la possibilità di rappresentare e interpretare attraverso disegni fotografie, elaborati grafici,manufatti,e ogni altra forma di espressione artistica, l’importanza del mare con riferimento a tutti i suoi aspetti ed usi.

Progetto Maggio cittadino

Arte e Storia Tutti gli alunni. E’ un progetto che si perpetua da alcuni anni con l’adozione di parti monumentali dell’Istituto, di grande valore storico e artistico: gli allievi della scuola media diventano, per l’occasione, perfetti “ciceroni”: spesso emozionati e tremanti, ma sempre molto orgogliosi del ruolo che ricoprono.

TEATRO

Arte, Musica, Storia e Letteratura

Tutti gli alunni. Tale attività, collegata al Maggio Cittadino, vede un buon numero degli alunni della scuola impegnati nella recitazione, nel canto e nella danza, ispirati ad un tema centrale che dà il titolo alla manifestazione.

Tipologia Destinatari Discipline Destinatari Laboratorio di pianoforte

e chitarra Musica Primo approccio allo studio del pianoforte e della chitarra che

consente, agli alunni motivati, di esplorare personalmente l’esperienza sonora. Il progetto è destinato agli alunni che ne fanno richiesta.

Avviamento alla pratica sportiva;Giochi sportivi studenteschi

Scienze Motorie

Tutti gli allievi. Gli sport praticati consistono in: Pallavolo, Atletica Leggera. Un’occasione di crescita e di apprendimento attraverso la partecipazione degli alunni ai giochi sportivi studenteschi e alle convittiadi ,una tradizione del Convitto

Visite guidate e viaggio d’istruzione

Tutte Tutti gli allievi. Gli alunni hanno l’opportunità di arricchire la loro esperienza scolastica effettuando visite d’istruzione guidate della durata di mezza giornata o un giorno intero che rappresentano un momento di concretezza e di approfondimento delle conoscenze apprese a scuola e sui libri Le classi terze, invece, potranno effettuare un viaggio di più giorni in una regione italiana.

29

ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO Il passaggio al ciclo di studi superiore richiede un’attività orientativa, ma anche informativa, legata,ai mesi che precedono la scelta per l’iscrizione ad un Istituto di Scuola Secondaria di II grado. Nelle classi terze vengono attuate azioni che coinvolgono F.S., famiglie, alunni, docenti del CDC, docenti delle scuole superiori. Esse prevedono fra le altre:

• Un giorno al liceo Scientifico e Classico europeo del Convitto • Richiesta alle scuole superiori di materiale informativo aggiornato e disponibilità ad incontri con alunni e genitori. • Distribuzione di materiale informativo sugli indirizzi scolastici e sulle attività previste. • Sportello di ascolto per l’orientamento riservato ad alunni e genitori in difficoltà per la scelta, a cura

dei docenti FS per l’orientamento e la continuità. • Incontro programmato scuola-famiglia, prima delle iscrizioni.

CONTINUITA’ Le attività previste per la continuità possono riassumersi come segue:

• iniziative di coordinamento verticale di tipo didattico-metodologico con le scuole primarie • raccordo con le scuole primarie e raccolta di informazioni sugli alunni

finalizzate a una omogenea formazione delle classi. • aggiornamento dell’informativa alle famiglie ed incontri di chiarimento ed approfondimento • organizzazione visite alla nostra scuola per genitori e alunni delle V classi • accoglienza degli alunni neoiscritti

LA DIVERSA ABILITA’ La presenza nella scuola di alunni diversamente abili ha consolidato un’esperienza fatta di cura e attenzione costante alla problematica. Il docente di sostegno rappresenta una risorsa qualificata in grado di garantire il supporto tecnico/specialistico all’intervento individualizzato, riferito non solo all’alunno, ma all’intera classe, come opportunità per offrire a tutti occasioni di crescita nella comunicazione, nella socializzazione e nell’integrazione,

• garantisce, nei limiti imposti dalla situazione, il diritto all’educazione e all’istruzione • gestisce la continuità con i segmenti inferiori e superiori • cura i rapporti con l’équipe medico/psico/sociologica del Distretto Sanitario competente • cura i rapporti con gli enti locali

L’inserimento nelle classi degli alunni diversamente abili viene realizzato attraverso la progettazione del percorso di integrazione che coinvolge tutte le figure che si occupano del soggetto: la famiglia, docenti di base, quelli specializzati ed il distretto sanitario. I docenti di base e quelli specializzati collaborano per predisporre strumenti di lavoro idonei alle capacità dei soggetti diversamente abili. Gli alunni sono seguiti dai docenti specializzati in attività svolte in classe, in piccolo gruppo e fuori dalla classe per eventuali interventi individualizzati secondo i bisogni e le caratteristiche di ciascuno. Considerato che uno dei compiti fondamentali dei docenti della scuola media è quello di orientare tutti gli alunni nelle scelte scolastiche future, una particolare attenzione viene posta nei riguardi degli alunni diversamente abili e per loro vengono attivati contatti direttamente con gli Istituti Superiori per poter scegliere la scuola e i percorsi formativi più idonei al fine di assicurare l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e quello di formazione.

30

INTEGRAZIONE

Nel nostro territorio, negli ultimi anni, la presenza degli alunni stranieri è aumentata in maniera costante per cui ogni studente interagisce ormai con culture diverse spesso, privo degli strumenti adatti per comprenderle ed entrare in relazione con esse. La presenza di alunni stranieri deve divenire un’opportunità per tutti; l’obiettivo della scuola è quello di valorizzare l’identità culturale di ognuno e, attraverso la conoscenza reciproca delle proprie radici culturali, realizzare il passaggio dall’integrazione all’inclusione, in un continuo confronto positivo tra le diverse convinzioni religiose e le differenti tradizioni. Al fine di realizzare quanto sopra enunciato si imposteranno percorsi adeguati all’accoglienza, alla formazione completa degli alunni stranieri, al dialogo interculturale. In particolare si interverrà su:

• accoglienza adeguata in termini di tempi, spazi ed interventi specifici • alfabetizzazione linguistica • realizzazione di interventi per la facilitazione degli apprendimenti • intervento di mediatori culturali

Il Consiglio di Classe provvede alla predisposizione del Piano Educativo Individualizzato alla predisposizione di progetti di accoglienza e alfabetizzazione linguistica che ciascun Docente attuerà all’interno del gruppo - classe. GPA ( Gruppo programma adolescenti) Quest’organo , attivo nelle diverse municipalità, promuove interventi e progettualità a favore dell’adolescenza e si propone di:

• analizzare e implementare gli interventi e le offerte presenti sul territorio; • integrare finalità e modalità lavorative dei singoli servizi ed istituzioni; • ricercare, attraverso la discussione di casi di adolescenti multiproblematici, efficaci modalità di

lavoro in rete; • progettare interventi volti alla prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico

31

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

Regolamento della Comunità Scolastica del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Napoli (comune a tutti gli ordini scolastici)

La Comunità scolastica, composta dagli allievi, dai genitori, dal Rettore - Dirigente Scolastico, dai docenti, dagli educatori, dal personale non docente, interagisce con la più vasta comunità sociale, civile e democratica ed ha, in primo luogo, il compito di favorire l'effettivo esercizio del diritto allo studio secondo i principi della Costituzione repubblicana. A tale scopo promuove e favorisce iniziative didattiche e culturali volte ad assicurare una formazione educativa di eguale livello per tutti, indipendentemente dalle diverse condizioni sociali, ambientali ed economiche. E’ impegnata a fornire risposte differenziate ai bisogni individuali, attivando strategie tese a favorire il recupero delle situazioni di svantaggio, la piena integrazione degli alunni portatori di handicap e lo sviluppo delle potenzialità di ogni singolo alunno. Afferma che la funzione di curare l'acquisizione di una cittadinanza responsabile da parte dei giovani trova la sua premessa nella gestione collegiale dell'Istituto. Tutti coloro che operano nella scuola sono tenuti ad osservare un comportamento responsabile e corretto e a partecipare alla vita e alle attività scolastiche esprimendo liberamente le proprie idee, nel pieno rispetto delle idee altrui. I regolamenti delle scuole annesse al Convitto Nazionale di Napoli hanno il fine di armonizzare e raccordare tutte le attività didattiche ed educative, i momenti e gli aspetti della vita scolastica in base alla finalità, fin dalla scuola primaria, della formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione. L’interiorizzazione delle regole, presupposto indispensabile al perseguimento di tale fine trasversale rispetto ai diversi ordini scolastici, può avvenire solo tramite una fattiva e consapevole collaborazione tra la scuola, le famiglie e gli studenti, ciascuno nel rispetto dei reciproci ruoli.

I regolamenti interni delle scuole annesse al Convitto Nazionale di Napoli sono formulati nel rispetto della normativa vigente; i regolamenti, in particolare, della Scuola Secondaria di I e II grado recepiscono le indicazioni del D.P.R. del 24 giugno 1998 n. 248 (Statuto delle studentesse e degli studenti) e delle sue modificazioni e integrazioni ai sensi del D.P.R. n. 235 del 21/11/2007.

In attuazione della disposizione di cui all’art. 5 bis del D.P.R. n. 235/2007, i regolamenti interni delle scuole annesse al Convitto Nazionale di Napoli dispongono unitariamente l’adozione del “Patto educativo di corresponsabilità” quale patto condiviso tra scuola e famiglia sulle priorità educative e sul rispetto dei diritti e dei doveri di tutte le componenti della scuola

32

REGOLAMENTO ANTIMERIDIANO Ingresso a scuola. Gli alunni della Scuola secondaria di I grado si troveranno in aula alle ore 8.00. Ritardi degli alunni. – Gli alunni ritardatari l’indomani dovranno giustificare. Non saranno consentiti ritardi” abituali”. In caso di ritardi ripetuti e frequenti saranno informati, per iscritto, i genitori alla fine del mese. Assenze. – Per la giustificazione delle assenze, dei ritardi, delle uscite anticipate etc. uno o entrambi i genitori ritireranno il libretto presso la segreteria della Scuola e vi apporranno la firma. Saranno accettate soltanto le giustificazioni firmate dal genitore che ha depositato la firma. Sono ammesse giustificazioni sul diario o sul quaderno, con documento di riconoscimento del genitore firmatario, solo in caso di smarrimento o esaurimento del libretto. Gli alunni che, dopo un’assenza, rientrano a scuola senza la giustificazione sono ammessi in classe con riserva; dovranno giustificare l’indomani e gli insegnanti della prima ora, permanentemente delegati al controllo delle giustificazioni e alla relativa trascrizione sul diario di classe, la segnaleranno nell’apposito spazio del giorno successivo. In caso di recidiva gli alunni dovranno essere accompagnati a scuola da un genitore per la riammissione in classe. In caso di assenze ripetute e frequenti saranno informati i genitori. Per le assenze di cinque o più giorni è obbligatorio allegare alla giustificazione un certificato medico;anche un solo giorno di malattia può essere giustificato con certificato medico. Uscite anticipate. –Non sono ammesse uscite anticipate se non per gravi motivi. Gli alunni potranno uscire in anticipo solo se prelevati da un genitore o da un parente delegato per iscritto dai genitori, munito di documento, dopo che questi abbia debitamente firmato sul registro di classe. Gli alunni non potranno uscire autonomamente nemmeno se autorizzati dai genitori tramite FAX. . Per malori improvvisi i genitori potranno prelevare i propri figli con l’autorizzazione del docente presente in classe che avrà cura di trascriverlo sul registro. L’istituzione scolastica declina ogni responsabilità per eventuali danni che potrebbero derivare agli alunni da tali uscite. E’ vietato chiedere di andare al bagno durante la prima e l’ultima ora di lezione. Dalla seconda alla quarta ora i docenti provvederanno a far uscire gli alunni per andare in bagno. Tra la seconda e la terza ora sarà consentito consumare una merenda E’vietato sostare e/ o correre nei corridoi Gli alunni devono attendere, durante il cambio, gli insegnanti senza uscire dalle aule. E’ vietato lasciare l’aula sporca e in disordine al termine delle lezioni; ogni classe è dotata di un apposito cestino per la carta. Si ricorda che la scuola è patrimonio di tutti e da tutti deve essere tutelata. E’ assolutamente vietato tenere accesi i telefoni cellulari durante le ore di lezione in caso contrario i Docenti sono autorizzati a sequestrarli e a consegnarli ai genitori. E’ vietato fotografare, registrare e\o riprendere momenti della vita scolastica senza permesso. E’ necessario tenere un comportamento corretto e adottare un abbigliamento decoroso. Non è consentito masticare la gomma durante le ore di lezione. Gli alunni sono tenuti a prelevare tutti i libri dall’armadietto, necessari per le attività didattiche giornaliere, all’inizio della prima ora di lezione e a riporli alla fine delle attività. Ogni alunno è responsabile della propria chiave, dei libri e degli effetti personali. Gli alunni ,in caso di necessità, potranno recarsi in infermeria, negli orari stabiliti, solo se accompagnati. I docenti riceveranno i genitori in sala professori esclusivamente nei giorni e negli orari stabiliti

33

REGOLAMENTO POMERIDIANO Gli alunni aspettano in classe, alla fine delle lezioni, l’arrivo dell’educatore per recarsi a mensa All’arrivo dell’educatore l’aula deve essere lasciata in ordine: zaini sui banchi, sedie a posto ed armadietti chiusi. Gli alunni devono avere cura degli armadietti. Si scende in silenzio, in fila per due,senza usare telefonini o lettori musicali Gli alunni lavano le mani prima di entrare in refettorio. In refettorio gli alunni si servono da soli velocemente, evitando intralci. Si pranza seduti vicino ai compagni di classe ai tavoli indicati dall’educatore. Il pranzo si consuma esclusivamente ai tavoli della mensa. Finito il pasto, tavoli e sedie vanno lasciati in ordine. La ricreazione si svolge nella palestra scoperta, nella sala giochi e nella sala lettura. I palloni devono essere custoditi negli armadietti in sala giochi. E’ vietato tenerli in classe. E’ vietato l’uso dei palloni di cuoio. E’ vietato salire nelle aule senza autorizzazione ed è vietato sostare nei corridoi. La ricreazione termina: per le prime alle ore 14,40, per le seconde alle ore 14,45 e per le terze alle ore 14,50. Si torna in classe in fila per due ed in silenzio. L’uso del bagno è consentito fino alle 15.15 e dalle 16.30 alle 17.00 (i bagni restano comunque aperti fino alle 17.00 per i casi di necessità ) Durante lo Studio Guidato è necessario osservare il silenzio . E’ vietato l’uso dei telefoni mobili in classe e nei corridoi. La mancata disposizione comporterà la loro requisizione. L’uso del telefonino sarà consentito solo durante la ricreazione per eventuali urgenti comunicazioni. E’ comunque vietato fare foto, video e collegamenti web. La scuola non risponde di furti e smarrimenti di oggetti di valore ( apparecchi high-tech, soldi, orologi) portati dagli alunni a scuola Si esce alle ore 17.00 in fila per due fino all’uscita I genitori possono accedere al cortile grande, esclusivamente per prelevare i propri figli, senza però intrattenersi Le bibite possono essere consumate esclusivamente nella palestra scoperta

34

DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI Lo studente ha diritto a:

• una formazione culturale adeguata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee; • una informazione sulle decisioni e le norme che regolano la vita della scuola; • un’offerta formativa in linea con l'evoluzione delle conoscenze; • un’ adeguata educazione civica, che comprenda la conoscenza delle regole fondamentali della convivenza

civile, dell'organizzazione dello Stato, dei diritti e doveri dei cittadini; • una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo induca a migliorare il proprio rendimento; • un servizio volto all’accoglienza di studenti stranieri, alla tutela della loro cultura e alla realizzazione di attività interculturali.

La scuola si impegna a porre in essere le condizioni per assicurare:

• offerte formative adeguate alle finalità da raggiungere; • iniziative per il recupero ed il sostegno; • salubrità e sicurezza degli ambienti; • servizi di sostegno e promozione alla salute; • un'organizzazione della didattica intesa a favorire lo sviluppo di autonome abilità; • necessario aiuto ed un insegnamento personalizzato, con particolare attenzione ai casi di ritardi e di

difficoltà; • offerte formative aggiuntive ed integrative.

Lo studente ha il dovere di:

• frequentare regolarmente i corsi e ed assolvere assiduamente agli impegni di studio; • avere nei confronti del Dirigente, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei propri compagni lo

stesso rispetto, anche formale, che chiede per sé stessi; • mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di libertà e di rispetto reciproco sanciti dalla

Costituzione e dall’ordinamento giuridico; • osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento interno e comunque

legittimamente impartite dall’autorità scolastica; • utilizzare correttamente le strutture, i macchinari ed i sussidi didattici, ed a comportarsi nella vita scolastica

in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola; • rendere accogliente l’ambiente scolastico e di averne cura come importante fattore di qualità della vita della

scuola..

35

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Il comportamento degli alunni si deve uniformare ai doveri stabiliti dal regolamento. Ogni eventuale violazione comporta una sanzione disciplinare. Tale sanzione ha finalità educative e mira ad indurre l’alunno alla riflessione sugli aspetti più significativi e preoccupanti dei fatti di cui si è reso responsabile, al fine di ripristinare rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale e nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza prima essere stato invitato ad esporre le proprie ragioni, anche ricorrendo a prove documentali e testimonianze. Il Sei in condotta, precluderà la partecipazione alle “Convittiadi”, al viaggio d’istruzione (classe terza ) e all’eventuale premio di merito assegnato dall’ istituzione convittuale. .La scuola si ispira al principio della finalità educativa e costruttiva e non solo punitiva dei provvedimenti disciplinari ed accoglie la pratica della non interferenza tra sanzione disciplinare e valutazione del profitto (art. 4, comma 3, DPR 249/98). Definizione dei comportamenti che costituiscono mancanze ai doveri degli studenti

Definizione delle Sanzioni 1

Indicazione dell’organo competente ad erogarle

A) - Mancata osservanza delle norme che regolano il funzionamento dell'Istituto:

1) reiterati ingressi in ritardo; ammonizione orale, ammonizione scritta, convocazione dei genitori

Docente, Educatore

2) mancata giustificazione delle assenze; ammonizione scritta Docente, Educatore

3) uscita dalle aule non autorizzata; ammonizione scritta Docente, Educatore

4) uscita dall'Istituto non autorizzata. sospensione da 3 a 10 gg. Consiglio di classe

B) - Mancanza di rispetto per la scuola come struttura e dei beni in essa contenuti:

1) uso incivile dei servizi igienici; ammonizione e sanzioni alternative sospensione da 1 a 3 giorni

Collaboratore scolastico Rettore Docente Educatore Consiglio di classe

2) danni prodotti alle suppellettili e/o attrezzature;

ammonizione e risarcimento del danno sospensione da 1 a 3 giorni

Docente, Educatore e Rettore Consiglio di classe

3) danni prodotti all'edificio; ammonizione e risarcimento del danno sospensione da 1 a 3 giorni1

Docente, Educatore e Rettore Consiglio di classe

4) danni che creano situazioni di pericolo per l'incolumità delle persone.

Sospensione da 5 a 15 gg. Consiglio di classe

C) - Azioni e comportamenti che introducono turbativa e discontinuità nel processo educativo: 1) comportamenti che ostacolano o impediscono il regolare svolgimento delle lezioni e dello studio guidato;

ammonizione scritta; se reiterati sospensione da 1 a 3 gg.

Docente, Educatore . Consiglio di classe

36

2) assenze arbitrarie dell'intera scolaresca; ammonizione; comunicazione alla famiglia; se reiterate sospensione da 1 a 3 gg.

Docente, Educatore . Consiglio di classe

3) azioni finalizzate alla copia durante le verifiche scritte;

Annullamento della prova e/o ammonizione scritta con comunicazione ai genitori

Docente

4) inosservanza del divieto di utilizzare il cellulare, di registrazione del sonoro e d’immagini;

ammonizione scritta con convocazione dei genitori sospensione da 3 a 10gg

Docente, Educatore Consiglio di classe

D) - Mancanza di rispetto nei confronti delle persone: 1) comportamenti scorretti con espressioni verbali e/o gesti che connotino mancanza di rispetto nei confronti di alunni e del personale scolastico;

ammonizione scritta convocazione dei genitori sospensione da 3 a10 gg.

Docente, educatore e Rettore. Consiglio di classe

2) -comportamenti aggressivi nei confronti di alunni e del personale scolastico.

Sospensione da 3 a 10 gg. Consiglio di classe

1 La scelta tra le sanzioni, quando ne siano indicate diverse per la medesima infrazione, avviene a seconda della gravità e delle circostanze in cui si verifica. Per mancanze disciplinari molto gravi e reiterate che offendono e ledono la dignità,l’immagine e la moralità dell’Istituzione scolastica; per infrazioni che provochino danni morali, psico-fisici, economici e materiali alla scuola e a tutte le componenti della comunità scolastica (ad es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie), o che creino una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento) e che possono configurare un fatto previsto dalla legge come reato, sarà adottato dall’apposita Commissione, su parere del Consiglio di classe, il provvedimento dell’allontanamento dalla scuola per un periodo superiore anche ai quindici giorni (art. 4, co, 9 D.P.R249/98) .Nei casi più gravi, lo studente può essere allontanato fino al termine delle lezioni, può essere escluso dallo scrutinio finale oppure non ammesso agli Esami di Stato conclusivi del corso di studi. Le sanzioni disciplinari sono adottate dopo aver ascoltato e aver valutato eventuali documentazioni e/o testimonianze utili per l’accertamento dei fatti. Ogni decisione che comporti l’applicazione di una sanzione disciplinare deve essere adeguatamente motivata. Per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari si applicano le disposizioni previste dall’art. 3 L. 241/1990. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso all’organo di garanzia interno alla scuola entro 15 giorni dalla comunicazione della sanzione. L’impugnazione sospende l’esecutività della sanzione. In caso di trasferimento dell’alunno presso un altro Istituto scolastico prima della conclusione del procedimento disciplinare, questo segue il suo corso. All’atto della trasmissione del fascicolo personale dell’alunno alla nuova scuola, dovranno essere inviati anche i documenti riguardanti le sanzioni, omettendo i dati sensibili di eventuali persone coinvolte.

37

REGOLAMENTO BORSE DI STUDIO Il Consiglio di Amministrazione del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” ha deliberato di assegnare Borse di Studio per Merito Scolastico agli allievi Convittori e Semiconvittori a decorrere dall’anno scolastico 2005/06. Possono partecipare alla selezione gli alunni iscritti alla Scuola Elementare, alla Scuola Media, al Liceo Classico Europeo e al Liceo Scientifico e al Liceo Scientifico Sportivo, limitatamente alla Borsa di Studio a loro riservata, anche i convittori iscritti ad altra istituzione scolastica. Per accedere alla selezione gli iscritti alle scuole annesse al Convitto non dovranno effettuare alcuna richiesta in quanto le graduatorie saranno formulate direttamente dalle tre commissioni, una per ogni ordine e grado di studio. I convittori esterni per poter partecipare devono far pervenire in segreteria entro il 20 giugno pagella finale o documento sostitutivo di essa. Per poter partecipare alla selezione gli allievi devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

• Essere in regola con il pagamento della retta scolastica (avere saldato il pagamento della stessa entro e non oltre il 31 marzo dell’anno in corso);

• Aver conseguito la promozione al termine dell’anno scolastico oggetto della borsa di studio con la pienezza di merito;

• Essere in regola nella carriera scolastica (si prevedono ritardi di non più di un anno, ad eccezione dei concorrenti disabili);

• Non avere subito provvedimenti disciplinari nel corso dell’anno scolastico in questione; sono presi in considerazione solo i provvedimenti disciplinari emanati dal Rettore;

• Essere iscritti, tranne che per gli allievi delle classi finali di studio, per l’anno successivo a quello oggetto del bando, al Convitto;

• Avere i requisiti deliberati dai rispettivi Collegi dei Docenti di ogni ordine e grado Le graduatorie saranno formulate da una commissione formata dal Rettore, dai Coordinatori dei Docenti e degli Educatori dei rispettivi segmenti scolastici e da un rappresentate del personale di Segreteria Didattica. Per la loro formulazione varrà esclusivamente il criterio della migliore votazione e, in caso di parità, del miglior curricolo scolastico. Le graduatorie saranno esposte all’albo entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento. Avverso a tali graduatorie sarà possibile fare ricorso entro e non oltre 10 giorni. Trascorsi tali termini le graduatorie diventeranno definitive e da parte della Commissione, per il tramite della segreteria didattica degli Studenti, verrà data comunicazione alle famiglie degli allievi vincitori. I premi saranno consegnati agli inizi dell’anno scolastico successivo. Per la scuola Secondaria di primo grado saranno erogate 9 Borse di studi del valore di 150 euro ognuna agli allievi più meritevoli delle classi terze e consisteranno in buoni per l’acquisto di libri. Oltre ai requisiti generali gli allievi dovranno:

• Essere stati assidui nella frequenza a partire dal primo anno • Aver partecipato alle iniziative, ai progetti ed alle altre attività del Convitto

38

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’( D:P.R. 21 Novembre 2007, n° 235) Il Patto Educativo di Corresponsabiltà definisce in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra Istituzione scolastica, studenti e famiglie (D.P.R.235/2007, art.3) Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità del Piano dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti verso il successo scolastico e una compiuta crescita personale Esso viene elaborato dai rappresentanti dei docenti, degli educatori, dei genitori e approvato, unitamente al regolamento di Istituto, con delibera del Consiglio di Amministrazione. All’atto dell’iscrizione una copia di tale patto, che ha validità pluriennale, viene sottoscritta, oltre che dal Rettore -Dirigente Scolastico, da un genitore o da chi ne fa le veci. Il Convitto si impegna a:

� Rispettare quanto sottoscritto con il contratto stipulato con la famiglia in data ________________________ � Creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei

comportamenti e dei …. Il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione.

� Realizzare i curricoli disciplinari e le scelte progettuali metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere.

� Procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto alle indicazioni nazionali e alla programmazione di classe, chiarendone le modalità e motivando i risultati.

� Comunicare costantemente con le famiglie in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio e agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta.

� Prestare ascolto e attenzione, con riservatezza, ai problemi degli studenti . � Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo o di svantaggio,al fine di favorire il successo formativo

e combattere la dispersione scolastica � Promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza.

La Famiglia si impegna a: � Rispettare quanto sottoscritto con il contratto stipulato con il Convitto Nazionale in data ___________________ � Essere garante del rispetto da parte dei propri figli, dei doveri stabiliti dall’articolo 3 dello” statuto delle studentesse e

degli studenti”, nonché del regolamento di istituto affisso all’albo della scuola e consultabile sul sito web � Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti,rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro competenza

valutativa. � Tenersi aggiornata su impegni,scadenze,iniziative scolastiche ,controllando costantemente il libretto personale e le

comunicazioni scuola famiglia, cartaceo o online partecipando con regolarità alle riunioni previste. � Far rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare le assenze e/ o i ritardi come da

regolamento e responsabilizzare il figlio nell’organizzazione di tutto il materiale necessario per la propria permanenza nella classe.

� Verificare attraverso un controllo frequente con i docenti e gli educatori che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa .

� Intervenire, con senso di responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero ed il risarcimento del danno.

L’alunno si impegna a : � Prendere coscienza dei propri diritti-doveri, rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti, e

attrezzature. � Rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del propri obiettivi formativi ,

impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti. � Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti.

Napoli, li_____________ Il genitore / affidatario IL RETTORE DIRIGENTE SCOLASTICO

Emilia Mallardo

39

ORGANO DI GARANZIA All’interno della scuola è istituito l’Organo di garanzia, competente a esaminare i ricorsi contro i provvedimenti disciplinari, il quale dovrà decidere nei dieci giorni successivi alla presentazione del ricorso (art. 5 co. 1 D.L.n.235 /2007). Qualora l’Organo non decida entro dieci giorni, la sanzione deve intendersi confermata.

• verificare l’osservanza della procedura stabilita dal Regolamento d’Istituto per le sanzioni disciplinari, e rinviare, eventualmente, il provvedimento all’organo collegiale competente per la revisione;

• decidere l’esito del ricorso, dopo averne considerato tutti gli elementi, nel senso dell’annullamento e/o della revisione del provvedimento, o di rigetto del ricorso;

• esaminare le istanze degli studenti o di chiunque vi abbia interesse e decidere sui conflitti relativi all’applicazione del Regolamento;

• esprimere il parere vincolante preventivo alle decisioni del Dirigente dell’Amministrazione scolastica periferica sui reclami contro le violazioni dello Statuto delle studentesse e degli studenti, anche contenuti nel Regolamento di Istituto .

L’Organo di garanzia è composto da 4 membri: il Dirigente scolastico, che lo presiede, o un suo delegato, un docente, due rappresentante dei genitori. Le delibere dell’Organo di garanzia sono valide solo se tutti i membri sono presenti. In caso di assenza ( per conflitto d’interessi nel procedimento in corso o per altri motivi), di uno o più membri, si nominano in sostituzione i supplenti. L’astensione di uno o più membri vale quale voto contrario. In caso di parità prevale il voto del Presidente. L’Organo di Garanzia della Scuola secondaria di primo grado del Convitto è costituito da:

Dirigente Scolastico Prof.ssa Emilia Mallardo Docente Prof.ssa Conte Vincenza Prof. Gerundo Mauro (supplente)

Genitori : Giannetti Ida De Monte Cinzia Cristina Renga Maria Luisa (supplente) ORGANO DI GARANZIA REGIONALE Contro le deliberazioni del Comitato di garanzia, o in assenza di queste per mancata pronuncia, si può proporre ricorso all’Organo regionale di garanzia per violazioni dello Statuto, anche contenute nei Regolamenti d’istituto. La competenza a decidere sulla legittimità del provvedimento disciplinare spetta al Direttore dell’Ufficio scolastico regionale. Il termine per la proposizione del reclamo è di quindici giorni, decorrenti dalla comunicazione della decisione dell’organo di garanzia della scuola. CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Il centro si occupa dello sport scolastico , con particolare attenzione all’organizzazione dei Giochi Studenteschi e delle Convittiadi. Il Centro sportivo scolastico del Convitto è costituito da:

Dirigente Scolastico Prof.ssa Emilia Mallardo Docente Prof.Luigi De Martino Prof.ssa Giuseppina Rosito Educatore Giuseppe Crescenzo

40

CERTIFICATO DELLE COMPETENZE

Il Dirigente scolastico e il Presidente della Commissione d’esame

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definitivi del consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato,

CERTIFICANO L’alunn…..……………………………………nat…a …..…………………………il……………………. ha superato l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di………………..…....(1) tenuto conto del percorso scolastico e delle prove di esame, ha conseguito i seguenti livelli di competenze nelle discipline di studio e nelle attività opzionali e facoltative

STRUMENTI CULTURALI LIVELLO DI COMPETENZA (elementare- intermedio- avanzato)

COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA: comprensione dei contenuti dei testi; produzione di testi in forme adeguate allo scopo e al destinatario.

COMPETENZE NELLE LINGUE COMUNITARIE: INGLESE: Comprensione degli elementi essenziali di un discorso; interazione e produzione in temi di vario genere.

COMPETENZE NELLE LINGUE COMUNITARIE: FRANCESE: Comprensione ed utilizzo di espressioni di uso quotidiano; interazione colloquiale; scrittura di semplici testi in lingua.

COMPETENZE MATEMATICHE: Conoscenza dei concetti fondamentali della matematica; risoluzione di problemi; applicazione di regole e procedure; uso del linguaggio e della simbologia.

COMPETENZE SCIENTIFICHE: Analisi di fatti e fenomeni; sviluppo di atteggiamenti responsabili nei confronti del mondo naturale ed antropico; uso del linguaggio specifico.

COMPETENZE TECNOLOGICHE: utilizzo semplice di strumentazione tecnologica; impiego dei principali programmi informatici; accesso al web.

COMPETENZE STORICO-GEOGRAFICHE: orientamento spazio-temporale; collegamento dei fatti peculiari delle discipline ; uso della documentazione di realtà storico-geografiche.

COMPETENZE ARTISTICHE: comprensione e riproduzione della realtà attraverso semplici linguaggi espressivi; conoscenza del patrimonio artistico-culturale nazionale e internazionale.

COMPETENZE MUSICALI: riproduzione strumentale di brani musicali; conoscenza delle principali correnti musicali.

COMPETENZE MOTORIE:impiego di schemi motori; rispetto delle regole dei giochi sportivi praticati.

Data………………………… Il Dirigente scolastico Il Presidente di Commissione

41

1) 10-9-8-7-6

Validità del corso di studi a. s. 2014/15

In applicazione degli art. 2 e 14 del DPR 122/2009 e di quanto riportato nella C. M. n. 20, prot. n. 1483 del 4 marzo 2011, relativi al numero minimo di presenza e frequenza degli alunni necessarie per la validità dell’anno scolastico, si riporta la seguente tabella.

classe

Ore settimanali di lezione

Monte ore annuale di

lezioni

Limite massimo individuale delle

ore di assenze per la validità dell’anno scolastico(1/4del

monte ore annuale)

I A-B-C-D

30 1030 258

II A-B-C

30 1030 258

III A-B -D

30 1030 258

Il Collegio dei Docenti nella seduta del 10/09/2014 ha approvato la delibera che fissa i criteri di applicazione della normativa ai casi particolari:

Le deroghe, oltre a quelle previste dalla legge DPR 122\09 e CM 20 del 4-03-201, riguarderanno le assenze adeguatamente documentate o autocertificate dovute a:

1. partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni

riconosciute dal C.O.N.I.

2. gravi motivi familiari ( fino al secondo grado); 3. partecipazione ad attività e progetti della scuola approvati dagli OO.CC ed inseriti

nel POF Si precisa che, nella dicitura assenze rientrano anche i ritardi e le uscite anticipate superiori ai 30’