ANNO III - NUMERO 2 - settembre 2012 · ing of: Dino Bullo, Edoardo Nordio, Giovanni Pagan e...

44

Transcript of ANNO III - NUMERO 2 - settembre 2012 · ing of: Dino Bullo, Edoardo Nordio, Giovanni Pagan e...

In copertina: particolare della locandina di OTTOBRE Blu 2012_________________________(ph. courtesy - A.S.Po.)

ANNO III - NUMERO 2 - settembre 2012Magazine gratuito di informazione dell’A.S.Po.Azienda Speciale del Porto di Chioggia

Testata registrata presso il Tribunale di Venezia al n. 26 il 19 ottobre 2011

DIRETTORE RESPONSABILERudy Guastadisegni ([email protected])

DIRETTORE EDITORIALEOscar Nalesso ([email protected])

SEGRETERIA DI REDAZIONEMelania Pregnolato - A.S.Po. Chioggia ([email protected])

IN REDAZIONEFrancesco BusinaroAlessandro Di Giovanni

GRAFICA E IMPAGINAZIONEEDIBUS comunicazione srl ([email protected])

TRADUZIONE TESTI IN INGLESEFederico Boscolo Soramio

HANNO COLLABORATOMelania PregnolatoAlessandro Di GiovanniAndrea Castelli

-----------------------------------

EDITORE

EDIBUS comunicazione srlc.so SS. Felice e Fortunato, 6236100 VICENZA

E-mail: [email protected]

PUBBLICITÀA.S.Po. Chioggia Telefono: +39 041.49.11.99Fax: +39 041.49.09.99E-mail: [email protected]

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEA.S.Po. Chioggia Via Maestri del Lavoro, 5030015 Chioggia (Ve)Telefono: +39 041.49.11.99Fax: +39 041.49.09.99E-mail: [email protected]

STAMPAGrafiche Corrà srlVia Gettuglio MansoldoArcole - VR

© 2012 EDIBUS comunicazione SRLTutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica riservatiL’editore resta a disposizione per eventuali fonti iconografiche non individuate

La responsabilità delle dichiarazioni, delle informazioni e dei dati riportati negli articoli pubblicati è riconducibile unicamen-

te agli autori degli stessi. L’editore e il proprietario non effettuano un controllo sulla veridicità dei dati e delle informazioni

riportate fatto salvo la moralità degli stessi e declinano pertanto ogni responsabilità a riguardo. Proprietario ed editore

cercheranno in tutti i modi di evitare la pubblicazione di informazioni erronee ed affermazioni che possano in alcun modo

essere considerate lesive di diritti di terzi; la responsabilità di esse resta comunque pienamente a carico degli autori degli

specifici contributi eventualmente individuati. Nessuna responsabilità può essere attribuita al proprietario e all’editore in

caso di diffusione di materiali, dati, informazioni, dichiarazioni, omissioni considerate erronee o in qualche modo implicate

in illeciti di varia natura

Titolare del “Seariver Port” è l’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia - A.S.Po. Via Maestri del Lavoro, 5030015 Chioggia (Ve)Telefono: +39 041.49.11.99Fax: +39 041.49.09.99E-mail: [email protected]

1

ATTUALITà & EVENTI

SpEcIALE

NEwS

La nave passeggeri FTI Berlin at-tracca a Isola Saloni

10

16

Escavo fondali

33

Riunione della commissione Tecnica

38

STORIA & cULTURA

Regolamento Sale A.S.p.o.

39

La chiesa di San Domenico

Aiuto alle imprese 21

27

EcONOMIA

OTTObRE Blu 2012:il mare fonte di energie

03

40

A.S.po. saluta il nuovo commissa-rio alla pubblica Sicurezza

bunkeraggio

2

HOT TOPICS & EVENTS

SPECIal rEPOrT

NEwS

Passenger ship FTI berlin docksat Isola Saloni

10

16

Seabed excavation

33

Technical Committee meeting

38

HISTOry & CulTurE

a.S.Po. meeting halls regulation

39

The Church of San Domenico

Helping enterprises 21

27

ECONOMICS

OTTOBrE Blu 2012:the sea, an energy source

03

40

a.S.Po. greets the newPolice Chief of Chioggia

Bunkering

3

OTTOBRE Blu:il mare fonte di energieIl mare come fonte di energie è il leit motiv dell’edizione 2012

A.S.po. chioggia

ph. courtesy: A.S.po.

EVENTI PERMANENTI

CENTRO CITTÀ (C.SO DEL POPOLO)DAL 13 AL 21 OTTOBRE(Orario apertura: 10.00/12.00 - 16.00/19.00)• “InforMARE”

Stand informativi sulle tematiche:- Il Terminale di Rigassificazione,

a cura di Adriatic L.N.G.;- Mare ed Energia Sostenibile,

a cura del comune di chioggia - Asses-sorato Ambiente;

- Una vita per il mare, a cura della capitaneria di porto - Guardia costiera di chioggia;

- Autostrade Fluviali, a cura dell’Unione di Navigazione Interna Italiana;

- Un mare di libri, a cura delle librerie “Il Leggio” e “Mare di carta”;

- MO.S.E. Modulo Sperimentale Elettromeccanico, Magistrato alle Acque di Veneziaconsorzio Venezia Nuova

ISOLA SALONI (SCALO MARITTIMO)DAL 13 AL 21 OTTOBRE(Orario apertura: 10.00/12.00 - 16.00/18.00)• “Imbarcazioni da lavoro e da

pesca”Esposizione con possibilità di visita a bordo (esclusivamente 13 e 14 ottobre);

• “Bragozzi e burci: dalla meccanizzazione all’evoluzione delle reti da pesca”.curatore Dalio ballarinpiano terra Palazzina;

• “Nel mare e per mare”.A cura dell’Istituto Idrografico della Ma-rina Militare Italiana e dell’Associazione Marinara Aldebaran di Trieste1° piano Palazzina;

PERMANENT EVENTS

CITY CENTRE (C.SO DEL POPOLO)FROM OCTOBER 13TH TO 21ST(Opening hours: 10 a.m/12 a.m. – 4 p.m./7 p.m)• “InforMARE”

Information points on the following themes:

- Rigasification terminal, by adriatic l.N.G.;

- The sea and sustainable energy, by Environmental department of the Mu-nicipality of Chioggia;

- A life by sea, by Port Captain’s office – Coast Guard of Chioggia;

- Fluvial highways, by the Italian Internal Navigation union;

- A “sea” of books, by “Il leggio” and “Mare di Carta” book-shops;

- MO.S.E.Modulo Sperimentale Elettromeccanico, Magistrato alle acque di VeneziaConsorzio Venezia Nuova

ISOLA SALONI (PASSENGER STOPOVER)FROM OCTOBER 13TH TO 21ST

• “Work and fishing boats”.Exposition with the possibility of tour on board (exclusively on October 13th and 14th);

• “Bragozzi and burci: from the mechani-zation to the evolution of fishing nets”.Curator: Dalio Ballarin Ground floor, Palazzina

OTTOBRE Blu: the sea, an energy sourceThe sea as energy sources is the leit motiv of the 2012 edition

ATTUALITà & EVENTI

4

• “Modellismo Navale: tecniche dicostruzione”.curatore Lorenzo bazzopiano terra Palazzina;

• Centro Mobile Informativo dellaMarina Militare

(dal 19 al 21 ottobre)

presso Ortomercato di chioggia - Stand enogastronomici

“C’è davvero del sale in zucca” Info: 041 5543430 (dal 19 al 21 ottobre)

- ClodiaComics 2012 Mostra di Fumettisti emergenti(dal 20 al 21 ottobre)

presso: club Nautico Marina di brondolo, corte Molin Yachting club, Darsena Mo-sella, Darsena Le Saline, Marina del Sole, porto San Felice, Romea Yachting club e Venice boat Service

- “Darsene in Blu” - 1° Salone Nautico dell’Usato Info: 041 5334850 (dal 19 al 21 ottobre)(Orario apertura: 10.00 / 18.00)

“OTTOBRE BLU 2012”PROGRAMMA

SABATO 13 OTTOBREOre 09.00: Raduno Imbarcazioni da

lavoro Scalo Isola Saloni Chioggia

Ore 10.00: cerimonia di Apertura“Ottobre Blu 2012”Scalo Isola Saloni ChioggiaMadrina: N.D. Maria Teresa bROTTO

Ore 11.00: Apertura esposizione:“Bragozzi e burci: dalla mecca-nizzazione all’evoluzione delle reti da pesca”. curatore Dalio ballarinpiano terra Palazzina Scalo Isola Saloni Chioggia

Apertura esposizione:“Nel mare e per mare”. carte e pubblicazioni nautiche dell’I-stituto Idrografico della Marina Militare Italiana.I transatlantici dell’Associazione Marinara Aldebaran di Trieste1° piano Palazzina Scalo Isola Saloni, Chioggia

(Opening hours: 10 a.m./12 a.m. – 4 p.m./6 p.m.)

• “Overboard and oversea”.By the Hydrographical Institute of the Italian Navy and aldebaran Maritime as-sociation of Trieste 1st floor, Palazzina (Opening hours: 10 a.m./12 a.m. – 4 p.m./6 p.m.)

• “Maritime modeling: tecniques of construction”.Curator: lorenzo BazzoGround floor, Palazzina;(Opening hours: 10 a.m./12 a.m. – 4 p.m./6 p.m.);

• Mobile Information Centre of the Italian Navy (from October 19th to 21st)

Fruit and vegetable market of Chioggia - Wine and food stands

“There’s salt in the pumpkin, for real”Info: 041 5543430 (from October 19th to 21st)

- ClodiaComics Budding cartoonists exhibition(from October 20th to 21st)

Club Nautico Marina di Brondolo, Corte Mo-lin yachting Club, Darsena Mosella, Darsena le Saline, Marina del Sole, Porto San Felice, romea yachting Club and Venice Boat Service

- “Docks in Blu” – 1st Boat show of second-hand stuff (Opening hours: 10 a.m. / 6 p.m.) Info: 041 5334850 (from October 19th to 21st)

“OTTOBRE BLU 2012” AGENDA

SATURDAY 13TH OCTOBER

h. 9 a.m.: Rally of work craftsIsola Saloni stopover – chioggia

h. 10 a.m.: “Ottobre Blu 2012” Opening ceremonyIsola Saloni stopover – chioggiaGodmother: N.W. Maria Teresa BrOTTO

h 11 a.m.: Opening of the exhibition:“Bragozzi and burci: from the mechanization to the evolution of fishing nets”. Curator: Dalio BallarinGround floor, Isola Saloni termi-nal building - chioggia

5

Ore 12.00: Conferimento XXI Barbotin d’Oro alla memoria di Alfredo boscolo Anzoletti1° piano Palazzina Scalo Isola Saloni, Chioggia

Ore 14.30: Regate Veliche Bacino Vigo, Chioggia

Ore 15.00: ClodiaComics 2012 Disegnatori all’opera in città e a palazzo Goldoni.Mostra di fumetti della Delta comics di Rovigo

Ore 16.00: ClodiaComics 2012Performance dell’aerografista Luca pagan.Palazzo Goldoni, Chioggia

Ore 18.00: ClodiaComics 2012conferenza “china salmastra” con Luca Salvagno e Rosario Santamaria: “Educare al disegno, consigli per aspiranti fumettisti ed illustratori”.Palazzo Goldoni, Chioggia

DOMENICA 14 OTTOBREOre 10.00: Santa Messa

per i Lavoratori del Mare:“commemorazione 50° anniver-sario della scomparsa di: Dino Bullo, Edoardo Nordio, Giovan-ni Pagan, Giovanni Salvagno a seguito naufragio della Motonave Hedia (1962)”Piano terra Palazzina Scalo Isola Saloni, Chioggiacelebra la messa S.E. Vicario Generale Mons. Francesco ZENNA

Ore 10.00: Regate Veliche Bacino Vigo, Chioggia

Ore 15.00: ClodiaComics 2012 Disegnatori all’opera in città e a palazzo Goldoni.Mostra di fumetti della Delta comics di Rovigo

Ore 14.30: Regate Veliche Bacino Vigo, Chioggia

Ore 18.00: ClodiaComics 2012premiazione opere selezionate e presentazione edizione tiratura limitata “clodia comics n,1”.Palazzo Goldoni, Chioggia.

Opening of the exhibition:“Overboard and oversea”. Maps and nautical publications by The Hydrographical Institute of the Italian Navy.Ocean liners owned by alde-baran Maritime association of Trieste.1st floor, Isola Saloni terminal building - chioggia

h. 12 a.m.: XXI Barbotin d’Oro awarding in memory of alfredo Boscolo anzoletti1st floor, Isola Saloni terminal building - chioggia

h. 3 p.m.: ClodiaComics 2012 Drawers at work around the town and at Palazzo Goldoni.Comics exhibition by Delta Com-ics of rovigo

h. 4 p.m.: ClodiaComics 2012 Performance by aerographer luca Pagan.Goldoni palace – chioggia

h. 6 p.m.: ClodiaComics 2012 Conference “Brackish Indian ink”, with luca Salvagno and ro-sario Santamaria: “To educate for drawing, advices for would-be cartoonists and illustrators”Goldoni palace - chioggia

SUNDAY OCTOBER 14TH

h. 10 a.m.: Holy Mass for Workers of the sea:“remembrance ceremony of 50th anniversary from the pass-ing of:Dino Bullo, Edoardo Nordio, Giovanni Pagan e Giovanni Salvagnocaused by the shipwreck of M/S Hedia (1962)”Ground floor, Isola Saloni termi-nal building – chioggiaOfficiated by H.E. General Vicar Mgr. Francesco ZENNa

h. 11 a.m.: Sailing boat racesVigo basin, chioggia

h. 3 p.m: ClodiaComics 2012 Drawers at work around the town and at Palazzo Goldoni.Comics exhibition by Delta Com-ics of rovigo

ATTUALITà & EVENTI

6

LUNEDI 15 OTTOBREOre 11.00: “Amare il mare”.

Incontro informativo a cura della capitaneria di porto - Guardia costiera di chioggia per gli Istituti di Istruzione Superiore.1° piano Palazzina Scalo Isola Saloni, Chioggia

Ore 11.30: “Sicurezza in mare: consigli per diportisti”.Simulazioni e prove a cura della capitaneria di porto - Guardia costiera di chioggia.Scalo Isola Saloni, Chioggia

Ore 16.00: Apertura “InforMARE”Stand informativi in Corso del Popolo, Chioggia

MARTEDI 16 OTTOBREOre 15.30: Tavola rotonda:

“Autostrade fluviali”auditorium San Nicolò, Chioggia (ingresso libero)

Modera: Maurizio CROVATOgiornalista

Relatori: Giuseppe FEDALTOPresidente a.S.Po. - azienda Speciale per il Porto di ChioggiaMario BORGATTIPresidente u.N.I.I. - unione di Navigazione Interna ItalianaGian Michele GAMBATOPresidente Sistemi Territoriali S.p.a.Luigi FORTUNATODirettore a.I.PO. - agenzia Inter-regionale per il fiume PoGianmaria GAMBACORTAFincantieri SpaRenato CHISSOassessore alle Infrastrutture della regione VenetoAntonio CANCIANDeputato al Parlamento Europeo Commissione Trasporti

MERCOLEDI 17 OTTOBREOre 09.30: convegno:

“Città d’Acqua”auditorium San Nicolò, Chioggia (ingresso libero)

Modera: Maurizio CROVATOgiornalista

Relatori: Giuseppe CASSONSindaco di Chioggia

h. 3 p.m: Sailing boat racesVigo basin, chioggia

h. 6 p.m.: ClodiaComics 2012awards ceremony of the selected works and presentation of “Clo-dia Comics n°1”, limited edition.Goldoni palace, chioggia.

MONDAY OCTOBER 15TH h. 11 a.m.: “Loving the sea”.

Informative meeting by Port Captain’s office – Coast Guard of Chioggia for High Schools.1st floor, Isola Saloni terminal building - chioggia

h. 11.30 a.m.: “Safety at sea: advices foryachtsman”.Simulations and testings by Port Captain’s office – Coast Guard of Chioggia.Isola Saloni stopover - chioggia

h. 4 p.m.: “InforMarE” openingInformative stands in corso del popolo, chioggia

TUESDAY OCTOBER 16TH

h. 3.30 p.m.: round-table discussion: “Fluvial highways”San Nicolò Auditorium, chioggia (free entrance)

Moderator: Maurizio CROVATO journalist

Speakers: Giuseppe FEDALTOPresident of A.S.Po. – Special Company for the Port of ChioggiaMario BORGATTIPresident of U.N.I.I. – the Italian Internal Navigation union Gian Michele GAMBATOPresident of Sistemi Territoriali S.p.a.Luigi FORTUNATODirector of A.I.PO. – the Interregional agency for the Po river Gianmaria GAMBACORTAFincantieri SpaRenato CHISSOregione Veneto alderman for InfrastructuresAntonio CANCIANMember of the European Parlia-ment – Transport and Tourism Committee

7

Marta MORETTIVice Direttore associazione “Città d’acqua”Giuliano GALLANTIPresidente autorità Portuale di livornoLuciano CANEPAPresidente autorità Portuale di anconaCiriaco D’ALESSIOPresidente Magistrato alle acque di VeneziaMassimo SESSAPresidente III Sezione Consiglio Superiore dei ll.PP.Orazio CARPENZANOProfessore Dipartimento di archi-tettura e Progetto universitàla Sapienza di roma

GIOVEDI 18 OTTOBREOre 17.00: confronto sul tema:

“Essere Comandanti ieri e oggi”Palazzina Scalo Isola Saloni, Chioggia (ingresso libero)

Relatori: Eugenio GIANNINI3° Ufficiale dell’Andrea Doria (1956)Domenico COMISSOComandantePaolo PAGNOTELLAPresidente aNMIpresentazione documentario: “La cantieristica italiana”curatore Leonardo TIBERI

VENERDI 19 OTTOBREOre 10.00: Accoglienza Unità da sbarco

S. Marco ed aeromobili Aviazio-ne NavaleScalo Isola dei Saloni, Chioggia

Ore 12.30: Inaugurazione “Darsene in Blu” - 1° Salone Nautico dell’UsatoSporting Club Darsena le Saline, Chioggia - Info: 041 5334850

Ore 15.30: convegno: “Un mare di energia”auditorium San Nicolò, Chioggia

Modera: Giovanni CAPRARAgiornalista Corriere della Sera

Relatori: Giuseppe ZOLLINOuniversità di Padova e Delegato nazionale nel Comitato Energia del 7° Programma Quadro dell’unione Europea

WEDNESDAY OCTOBER 17THh. 9.30 a.m.: Convention: “Cities on water”

San Nicolò Auditorium, chioggia (free entrance)

Moderator: Maurizio CROVATOjournalist

Speakers: Giuseppe CASSONMayor of ChioggiaMarta MORETTIVice Director of “Cities on water” associationLuciano CANEPAPresidente of ancona Port au-thorityCiriaco D’ALESSIOPresident of Venice Water Mag-istrateMassimo SESSAPresident of III Bureau of the National Public Works Superior Council.Orazio CARPENZANOProfessor of the Department of architecture and Design at uni-versità la Sapienza in rome

THURSDAY OCTOBER 18THh. 5 p.m.: Meeting: “Being Commanders

yesterday and today”Isola Saloni terminal building – chioggia (free entrance)

Speakers: Eugenio GIANNINI3rd Officer on board during the shipwreck of “andrea Doria” (1956)Domenico COMISSOCommanderPaolo PAGNOTTELLAPresidentof aNMIPresentation of the documentary: “Italian shipbuilding”Curator: leonardo TIBERI

FRIDAY OCTOBER 19THh. 10 a.m.: Welcome for the landing-craft

“San Marco” and for Naval Aviation aircraftsIsola dei Saloni stopover – chi-oggia

h. 12.30 p.m.: Opening of “Docks in Blu” 1st Boat show of second-hand stuffDarsena Le Saline Sporting club, chioggia - Info: 041 5334850

h. 3.30: Convention: “A sea of energy”San Nicolò Auditorium, chioggia

ATTUALITà & EVENTI

8

Fabrizio DUGHIEROuniversità di Padova Diparti-mento di Ingegneria Industriale Polo Fotovoltaico della regione VenetoGuido BORDIGNONuniversità di PadovaDomenico COIROuniversità Federico II di NapoliGiampietro RAVAGNANuniversità di VeneziaAndre LUYCKXamministratore Delegato Termi-nale GNl adriatico SrlLuigi BINELLI MANTELLICapo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana

Ore 16.30: Esibizione Banda Musicale Marina MilitarePiazzetta Granaio, Chioggia

Ore 19.00: Apertura stand eno-gastronomici “C’è davvero del sale in zucca”Ortomercato di Chioggia Info: 041 5543430

SABATO 20 OTTOBREOre 11.00: Regate veliche

Bacino Vigo, Chioggia

Ore 14.30: Regate velicheBacino Vigo, Chioggia

Ore 17.00: Concerto Banda Musicale Marina Militareauditorium San Nicolò, Chioggia

Ore 21.00: “Serata OTTOBRE Blu”Hangar Nave San Marco - Scalo Isola Saloni, Chioggia (ingresso su invito)

DOMENICA 21 OTTOBREOre 09.30: Cerimonia di fine lavori iniziali

200 mt Banchina AScalo Val da rio, Chioggia

Ore 10.00: Regate velicheBacino Vigo, Chioggia

Ore 11.30: Consegna nuova base logistica alla Capitaneria di Porto di ChioggiaScalo Isola Saloni, Chioggia

Ore 14.30: Regate veliche Bacino Vigo, Chioggia

Moderator: Giovanni CAPRARA Corriere della Sera journalist

Speakers: Giuseppe ZOLLINOacademic Professor in Padua and National delegate at Industry, research and Energy Committee (7th Framework Programme) of the European ParliamentFabrizio DUGHIEROProfessor of the Department of Industrial Engineering - regione Veneto Photovoltaic Centre, in PaduaGuido BORDIGNONuniversity of PaduaDomenico COIROuniversità Federico II in Naples Giampietro RAVAGNANuniversity of VeniceAndre LUYCKXManaging Director of the adriatic lNG TerminalLuigi BINELLI MANTELLIChief of the Italian Navy

h. 4.30 p.m.: Performance of the Italian Navy BandGranaio square, chioggia

h. 7 p.m.: Opening of wine and food stands “There’s salt in the pumpkin, for real”Fruit and vegetable market of chioggia Info: 041 5543430

SATURDAY OCTOBER 20THh. 11 a.m.: Sailing boat races

Vigo basin, chioggia

h. 3 p.m.: Sailing boat racesVigo basin, chioggia

h. 5 p.m.: Italian Navy Band ConcertSan Nicolò Auditorium, chioggia

h. 9 p.m.: “Soirée OTTOBRE Blu”Hangar of the “San Marco” ship – Isola Saloni stopover, chioggia (entrance by invitation)

SUNDAY OCTOBER 21STh. 9.30 a.m.: Ending ceremony for

Preliminary works of 200 meters Quay AVal da Rio stopover, chioggia

h. 11 a.m.: Sailing boat racesVigo basin, chioggia

9

Ore 15.00: Evoluzioni paracadutisti COMSUBIN - Comando Subacquei e IncursoriScalo Isola Saloni, Chioggia

a seguire: Esibizione Banda Musicale Marina MilitareScalo Isola Saloni, Chioggia

a seguire: Appontaggio aeromobili multiruolo della Marina MilitareScalo Isola Saloni, Chioggia

Ore 17.00: Premiazioni Regate velichePalazzina Scalo Isola Saloni, Chioggia

“Domenica in BLU”: apertura pomeridiana straordinaria delle attività commerciali del centro Storico di chioggia

h. 11.30 a.m.: Consigning ceremony of the new Logistics office to Port Captain’s office of ChioggiaIsola Saloni stopover, chioggia

h. 3 p.m.: Sailing boat racesVigo basin, chioggia

h. 3 p.m.: Parachuting show by COMSUBIN – Scuba divers and raiders CommandIsola Saloni stopover, chioggia

following: Performance of the Italian Navy BandIsola Saloni stopover, chioggia

following: Landing of the Italian Navy Multi-Role aircrafts Isola Saloni stopover, chioggia

h. 5 p.m.: Sailing boat races awarding ceremonyIsola Saloni terminal building, chioggia

“BLUE Sunday”: extraordinary afternoon opening of City centre businesses

ATTUALITà & EVENTI

A.S.po.

ph. courtesy: A.S.po.

La nave passeggeri FTI Berlin attracca a Isola SaloniThe passenger ship FTI Berlin docks at Isola Saloni

SpEcIALE

La nave passeggeri FTI Berlin attracca a Isola SaloniThe passenger ship FTI Berlin docks at Isola Saloni

Lo scorso 1° luglio alle ore 17.30 ha preso il largo, per la seconda volta, a distanza di 7 giorni dalla prima toccata, la FTI berlin, unità da cro-ciera dell’omonima compagnia, che per prima ha fatto scalo nel por-to di chioggia presso Isola Saloni, utilizzando le nuovissime strutture dei “Locali per Servizi portuali” re-centemente realizzate dall’A.S.po. ed inaugurate proprio lo scorso 6 agosto.Alle 8.30 di mattina del giorno 26 giugno, la nave da crociera, di ri-torno da un tour nel Mediterraneo, ha inaugurato il nuovo terminal pas-seggeri del porto di chioggia, per-mettendo agli oltre 400 passeggeri tedeschi, austriaci e svizzeri a bor-do, di scendere a terra e visitare le meraviglie della città clodiense per far successivamente ritorno alle loro destinazioni.per l’evento, il primo nel suo genere, sulla banchina l’A.S.po. ha organiz-zato una piccola cerimonia di “wel-come” conclusasi con il rituale “cin cin” alla quale hanno preso parte numerose personalità: il presidente della camera di commercio di Ve-nezia ed A.S.po., Giuseppe Fedal-to, il Sindaco di chioggia, Giuseppe casson, i consiglieri Regionali, car-lo Alberto Tesserin e Lucio Tiozzo, il capitano di Fregata Andrea conte, comandante della locale capitane-ria di porto, il rappresentante sinda-cale brunero Zacchei, il Sig. Giorgio

last July 1st at 5:30 p.m. FTI Berlin put out to sea for the second time, after 7 days from the its first call. FTI Berlin is a cruise ships owned by the namesake company, which first made a stopover at the port of Chioggia at Isola Saloni, using the new buildings of the “Port Services Center” recently built by a.S.Po., and open just last august 6th.at 8.30 in the morning of June 26th, the cruise ship, returning from a tour in the Mediterranean, has inaugu-rated the new Passenger terminal of the Port of Chioggia, allowing more than 400 passengers (from Germany, austria and Switzerland) on board, to go ashore and visit the wonders of our city before of return-ing to their destinations.For the event, the first of its kind, on the quay a.S.Po. held a small “Welcome” ceremony, ended with the ritual “cheers” which was at-tended by numerous personalities: the President of Venice Chamber of Commerce and a.S.Po., Mr. Gi-useppe Fedalto, the Mayor of Chi-oggia, Mr. Giuseppe Casson, two regional Councillors, Carlo alber-to Tesserin and lucio Tiozzo, the Commander andrea Conte, Head of the local Port Captain’s Office, the trade union representative Brunero Zacchei, Mr. Giorgio Grillo, CEO of Hugo Trumpy, the most historical Italian Maritime agency (founded in 1876), and, last but not least, the

Captain of the ship himself.What a special couple of godmoth-ers for this extraordinary event! The opening ceremony of the “ribbon cutting” has seen as main charac-ters in fact two different realities: the board, represented by the first pas-senger landed, and the port, rep-resented by Dr. Nunziata Fornaro, Head of the Venice Customs Office - Chioggia TOS.Simply outstanding was on both oc-casions (June 26th and July 1st) the operational response provided by the entire stopover, thanks also to the valuable contribution given re-spectively by Mr. aldo angelini, port agent of Hugo Trumpy, assisted by Naval Spedizioni staff and by the men of the Impreport company, en-gaged in handling freight and lug-gage, as well as the personnel of the Damport company, employed in security operations.These, summarizing everything, are the numbers recorded on the occa-sion of FTI Berlin landing:• about 1,800 passengers in-

volved in the two calls;• Over 1.300 passengers who

have visited the city;• More than 5.000 hand and hold

luggage, handled by the opera-tors in charge;

• about 150 “Terminal people” in-volved in the operations;

• More than 130 people on board assigned to passengers man-agement;

• 20 buses employed for disem-barking and embarking passen-gers;

• More than 5 trucks which car-ried out the logistical supply to the naval unit;

• 2 “shuttles” for the city center;

Strong and firm seems to be the will leaked out from the words spoken by the President of a.S.Po., Gi-useppe Fedalto: “as Chairman of the Special Company for the Port

Grillo, delegato della Hugo Trumpy, la più storica Agenzia Marittima ita-liana (1876), nonché, per finire, lo stesso comandante della nave.Uno speciale duo di madrine per questo straordinario evento; la ce-rimonia inaugurale del “taglio del nastro” ha visto infatti protagoniste entrambe le realtà: il bordo, rap-presentato dalla prima passeggera sbarcata, e lo scalo, rappresentato dalla Dott.ssa Nunziata Fornaro, Responsabile dell’Ufficio delle Do-gane di Venezia – SOT di chioggia.Eccezionale è stata in entrambe le occasioni (26 giugno e 1 luglio) la risposta operativa fornita dalla sca-lo grazie anche al prezioso contri-buto fornito rispettivamente dal sig. Aldo Angelini port agent della Hugo Trumpy coadiuvato dallo staff della Naval Spedizioni, dagli uomini della società Impreport impegnati nella movimentazioni merci e bagagli, nonché dal personale della società Damport impiegato nelle operazioni di security.Questi in sintesi i numeri registrati in occasione dell’approdo dell’unità: • circa 1.800 i passeggeri coin-

volti nelle due toccate;• oltre 1300 i passeggeri che

hanno visitato la città;• oltre 5.000 i bagagli da stiva e a

mano movimentati dagli opera-tori preposti;

• circa 150 gli uomini “terminal” coinvolti nelle operazioni di ge-stione;

• oltre 130 gli uomini di bordo utilizzati nella gestione dei pas-seggeri;

• 20 i pullman impiegati per lo sbarco ed imbarco dei passeg-geri;

• oltre 5 camion che hanno ef-fettuato le operazioni di riforni-mento logistico dell’unità;

• 2 “navette” utilizzate per il col-legamento con il centro città;

Decisa e ferma è la volontà trape-lata dalle parole rivolte dal presi-

dente dell’A.S.po. Giuseppe Fedal-to “come presidente dell’Azienda Speciale per il porto di chioggia, così come presidente della came-ra di commercio di Venezia, mi im-pegnerò, assistito dall’ incessante operato del comandante Nales-so, che con lungimiranza da anni si batte a favore della promozione dell’Isola dei Saloni quale futuro scalo per il traffico passeggeri, af-finché quello di oggi non rimanga una semplice parentesi, bensì sia l’inizio di uno stabile programma crocieristico avente nello scalo clo-diense il suo principale punto di for-za, giocando sul ruolo protagonista di porto capolinea, e finalizzato allo sviluppo, così come all’incremen-to delle possibilità commerciali ed economiche per la città di chioggia in primis nonché per tutto il Nord Est Italia.”che sia l’inizio di una lunga scia di arrivi e partenze se lo sono augura-to tutti, e ciascuno per il suo ruolo ha pronunciato anche il prezioso impegno a sostenere quest’impre-sa a favore della portualità nonché della cittadinanza. L’A.S.po. è pron-ta nuovamente a mettere in cam-po, come fatto nell’arco della sua ventennale attività, tutte le risorse necessarie e la collaborazione affin-ché questa volontà possa tramutar-si in una concreta realtà economica e produttiva per il porto e la città di chioggia.Insomma la “prima prova” ha rag-giunto, grazie anche al minuzioso operato svolto dietro le quinte da tutto il personale coinvolto nell’or-ganizzazione, un brillante risulta-to come ha voluto evidenziare la stessa società Hugo Trumphy di Genova, leader nello shipping inter-nazionale, attraverso le parole del suo rappresentante Giorgio Grillo: “Consci delle difficoltà economi-che, amministrative e burocratiche affrontate, consideriamo un “mira-colo” l’operatività del terminal ot-

of Chioggia, as well as President of Venice Chamber of Commerce, assisted by the unceasing work of Captain Nalesso, whose farsight-edness for years has fought for the promotion of Isola Saloni as a fu-ture stopover for passenger traffic, I will commit so that of today does not remain a mere digression, but it may be the beginning of a stable cruising plannin, having in the port of Chioggia its main strength, acting on the lead role as a port terminus, and oriented to development, as well as to the increase in trading and economic opportunities for the city of Chioggia firstly, and for all Italian North East too”.Everyone wished this may have been the start of a long trail of ar-rivals and departures and each one, for his/her role, pronounced the pre-cious commitment to support this endeavor on behalf of the port and the citizens. a.S.Po. is ready again to implement, as we did throughout its twenty years of activity, all the necessary resources and coopera-tion to ensure that this desire may turn into an economic and produc-tive reality for the port and for the city of Chioggia.In short, the “first examination” has achieved, thanks to the meticulous work done behind the scenes by all the personnel involved in the or-ganization, a brillian result, as high-lighted by the same Hugo Trumphy of Genoa, a leading international shipping company, through the words of its representative, Giorgio Grillo: “Conscious of the econom-ic, administrative and bureaucratic difficulties faced, we consider a” miracle” the operations of the ter-minal attained in such a short time, therefore congratulations for the ex-cellent result obtained during both calls of M/S Berlin at Chioggia. Our society must now begin to plan in-vestments for the coming seasons, and then I would say, according to

SpEcIALE

13

tenuta in così poco tempo, ci com-plimentiamo dunque per l’ottimo risultato ottenuto in occasione degli scali della m/n berlin a chioggia. La nostra società deve adesso co-minciare a programmare gli inve-stimenti per le prossime stagioni, e direi quindi, sulla base del brillante risultato ottenuto, che chioggia e il suo porto saranno protagonisti indi-scussi delle nostre scelte, per quan-to concerne gli scali Adriatici.”Rientrato lo scalandrone e molla-ti i cavi d’ormeggio, mentre a len-to moto si dirigeva verso la bocca di porto, l’unità, nella persona del suo comandante, ha voluto rende-re omaggio alla straordinaria acco-glienza che il porto e più in genera-le la città di chioggia gli ha voluto riservare, ricambiando e salutando, alla “marinara maniera”, con l’im-ponente ed elegante suono dei tre fischi lunghi seguiti da uno breve. “Vento in poppa FTI berlin….”

the excellent result obtained, that Chioggia and its port will be undis-puted protagonists of our choices, as much as concerns the adriatic ports”Once slid back the gangplank and slackened the moorings, while it was slowly heading for the narrow inlet, the unit, in the person of its Commander, paid tribute to the ex-traordinary welcome that the port, and more generally the city of Chi-oggia, reserved to it, reciprocating it and greeting, in the “seafaring style”, with the magnificent and el-egant sound of the three long whis-tles followed by a short one. “May the wind be ever at your back, FTI Berlin...”

SpEcIALE

16

La chiesa di San Domenico

il Gesù giunto dal mare

Andrea castelli

ph. courtesy: A.S.po.

Probabilmente non esiste, nel mon-do della fede, legame più stretto di quello che unisce chi va per mare e l’Onnipotente. Il Marinaio e il pe-scatore più di chiunque altro vivono il confronto con gli elementi con la percezione chiara che l’uomo nulla può per dominarli o per calmarne la furia. Ecco allora il bisogno di ri-volgersi a chi può: il Padre Celeste, il Salvatore, colui che quegli ele-menti ha creato e governa, l’unico che nel bisogno soccorre chi po-trebbe sparire tra le onde possenti. Pochi templi in Italia esprimono la profonda e riverente religiosità dei marinai come la meravigliosa Chie-sa di San Domenico a Chioggia. L’importante luogo di celebrazione della marineria sorge sull’omonima isoletta a nord est di Chioggia, ideo-logicamente rappresentando il nord verso il quale i naviganti orientano la bussola e l’Oriente da cui giun-ge la tradizione religiosa bizantina, alla quale la Serenissima si richia-ma. La piccola isola era sede attor-no al 1200 prima dei Benedettini e poi dei Domenicani, che nel 1287 costruirono un convento e la chiesa originale, molto più piccola e di cui è sopravvissuto solo il Campanile di stile romanico con bifore stupen-de. Infatti il tempio fu interamente ricostruito solo nel 1745 su progetto di Pietro Pelli. Una bellissima leg-

Probably, in the world of faith, there is no stronger bond than the one between who sails the sea and the Almighty. More than anyone else, the Sailor and the fisherman face the elements with the clear percep-tion that man cannot do anything to dominate them or to calm their fury. So, here’s the need to apply to the one who can: the Heavenly Father, the Savior, the one who created and governs those elements, the only who, when needed, rescue those who could disappear in the massive waves. Few temples in Italy ex-press the deep and reverent piety of sailors like the magnificent Church of San Domenico in Chioggia. This important place of celebration of seafaring is located on the island on the north-east of Chioggia, ide-ologically representing the North the sailors direct their compass at, and the East from which comes the Byzantine religious tradition La Se-renissima refers to. At the begin-ning of XIII century, the little island was the home first of the Benedic-tines and then of the Dominicans, who in 1287 built a convent and

THE CHURCH OF SAN DOMENICOa Christ who came from the sea

17

la chiesa di San DomenicoThe church of San Domenico

STORIA & cULTURA

genda miracolosa circonda la storia dello straordinario crocifisso ligneo custodito al suo interno: si narra che Nicodemo, discepolo di Gesù, dopo aver visto sconvolto il maestro sul-la croce, decise di raffigurare il suo martirio nel legno. Ma giunto al momento di scolpirne il volto soffe-rente, invocò l’aiuto celeste e si ad-dormentò. Al suo risveglio il volto era completato, le sembianze divine erano perfette, scolpite dagli ange-li. L’opera miracolosa giunse a Jesi nelle Marche dalla Terrasanta per opera della Confraternita del Santo Sepolcro e qui, innanzi a San Pietro Martire, santo Domenicano, si ani-mò e con questi dialogò. Il Santo lo volle a Venezia, ma durante la na-vigazione l’imbarcazione su cui il crocifisso era trasportato naufragò ed esso arrivò invece a Chioggia, proprio a pochi metri dove la pri-ma chiesa fu eretta. Un’altra leg-genda vuole che i clodiensi abbiano trasportato il crocefisso nella cat-tedrale, ma durante la notte miste-riosamente la statua si trasferì sul luogo dove fu trovata. Il Crocifisso si inserisce nella tradizione dome-nicana del culto e della spiritualità della croce: S. Domenico infatti è

the original church, much smaller than the present one, and of which survived only the Romanesque bell tower with beautiful mullioned win-dows. In fact the temple was rebuilt only in 1745, on a project by Pietro Pelli. A wonderful miraculous leg-end surrounds the story of the ex-traordinary wooden crucifix kept inside the church: it’s said that Nic-odemus, a disciple of Jesus, upset after having seen his Lord on the cross, decided to represent his mar-tyrdom in the wood. When he had to sculpt his suffering face, invoked God’s helping hand, and fell asleep. When he awoke, the face was com-pleted: the divine likeness was per-fect, carved by angels. The miracu-lous artifact came to Jesi (Marche) from the Holy Land thanks to the Brotherhood of the Holy Sepulchre and here, in front of St. Peter, a Do-minican martyr, it came to life and spoke with him. The Saint took it to Venice, but during the navigation the vessel, on which the crucifix was carried, had a shipwreck, and instead it arrived in Chioggia, just a few meters from the point the first church was erected. Another legend says that citizens have carried the

18

ritratto appunto nell’iconografia classica con in mano il crocifisso, e i padri Domenicani (l’Ordine dei Predicatori), arrivando in quest’isoletta sicuramente favorirono questo culto speciale, promuovendone la devozione popolare, in particolare tra la classe peschereccia. Tant’è che l’immagi-ne del cristo di san Domenico ap-pare spessissimo sulle vele o nelle prue delle barche e dei bragozzi, nelle tavolette votive, nei capitelli delle calli, nelle innumerevoli im-maginette disegnate e stampate nel corso dei secoli. Una curiosità: chi contempla l’effigie del Cristo sulla Croce da sinistra ne coglie il dolore e l’agonia, ma chi la osserva da de-stra ne vede la serenità al momento del trapasso. Nel corso dei secoli, e solo per sei volte, l’imponente crocefisso fu portato in processio-ne fuori della chiesa, obbligando l’abbattimento e la ricostruzione del portale data la sua mole impo-nente. Poesie e canti liturgici si ri-fanno alle leggende del Crocefisso, molti testi furono musicati proprio da artisti della zona diventando inni popolari importanti. In realtà gli ultimi studi fanno nascere il Croce-

crucifix in the cathedral, but during the night the statue mysteriously moved to the place where it was originally found. The crucifix is part of the Dominican tradition of wor-ship and spirituality of the Cross: in the traditional iconography, St. Dominic is portrayed holding a crucifix, and the Dominicans (the Order of Preachers), once arrived in this island, certainly preferred this special veneration, promoting the popular devotion, especially among fishermen. In fact, the image of the Christ of San Domenico ap-pears frequently on the sails or on the prows of boats and bragozzi, in votive tablets, in the capitals of the lanes, in the countless imagery de-signed and printed over the centu-ries. There’s another curiosity: who contemplates the effigy of the Christ on the Cross from the left grasps his pain and agony, and who looks at it from the right can see the quietude at the time of his death. Over the centuries, and only six times, the huge crucifix was brought in pro-cession outside the church, forcing so the demolition and reconstruc-tion of the portal because of its imposing size. Poems and chants are based on legends of the Cruci-fix; many texts were set to music by local artists, becoming important popular hymns. In sooth, the latest studies collocate the Crucifix at the beginning of XIV century; however, the great devotion of fishermen re-mains: in that dramatic image they see the emblem of salvation, of a friendly port, of their houses. As evidence of that, a collection of vo-tive is preserved inside the church. It’s easy to find paintings of the most acclaimed artists of the Italian Renaissance: “St. Paul” by Vittore Carpaccio: made a few years before the death of the artist, who holds a

Il Cristo, vista lateraleThe crhist, side view

19

fisso nel 1300, tuttavia enorme re-sta la devozione dei pescatori, che in quella drammatica immagine vedono l’emblema della salvezza, del porto amico, della casa. Ne è testimone la collezione di ex-voto conservata all’interno della chiesa. Non mancano dipinti dei più accla-mati artisti del nostro rinascimento: il S. Paolo di Vittore Carpaccio: realizzato pochi anni prima della morte dell’artista che stringe con la mano destra la spada simbolo del-la sua fierezza apostolica mentre nella sinistra stringe un libro aper-to, su un cartiglio in basso la firma dell’autore. La pietà e i Santi di Leandro da Bassano, che dipinse il gruppo illustrando mirabilmente il corpo inerte del Cristo sulle braccia pietose della Vergine. Ad una osser-vazione attenta il capolavoro rivela le vicende di Chioggia: la Madonna apparsa sul lido di Chioggia, i Santi Patroni. l’Orazione nell’Orto di Al-vise dal Friso; le tele raffiguranti la battaglia contro gli Albigesi di Pie-tro Damini; un San Paolo del 1520, ultima opera conosciuta di Vittore Carpaccio; e infine una grande e preziosa composizione: il Crocefis-so che parla a San Tommaso d’A-quino, attribuita al Tintoretto. Le Tolete, mostrano sopra una nuvola la Madonna con il rosario e le ani-me purganti. Quasi di fianco una barca piena di pescatori che stanno issando a bordo un naufrago. Dai relitti che si notano è facile leggere la disavventura di un naufragio dal quale il fedele uscì salvo miraco-losamente. Analogamente gli altri ex-voto ricostruiscono attraverso il linguaggio visivo popolare, a volte ingenuo, a volte traboccante di fede appassionata e di gratitudine, scene di tempesta, naufragi, affondamenti da cui i protagonisti sono stati mi-racolosamente salvati in virtù della

sword on his right hand, a symbol of his apostolic pride, while the left one holds an open book; on a scroll below, his signature. “The Pity and the Saints” by Leandro da Bassano, who painted the group admirably illustrating the corpse of the dead Christ on the merciful arms of the Virgin Mary. If we observe it more carefully, the masterpiece seems to reveal the story of Chioggia: Our Lady’s apparition on the shore of Chioggia, the Patron Saints, the Agony of the Garden by Alvise Dal Friso. Furthermore, there are canvases depicting the battle of the Albigensian by Pietro Damini, a “St. Paul” dated 1520, Carpac-cio’s last known work, and finally a large and valuable composition: the “Crucifix speaks to St. Thomas Aquinas”, attributed to Tintoretto. Some planks show the Madonna on a cloud, with the rosary and the souls in purgatory. Almost next, a boat full of fishermen who are hoisting aboard a castaway. From the wrecks you can see, it’s easy to read the misadventure of a ship-wreck the believer has miraculously come out from. Similarly, the other votive tablets reconstruct through

STORIA & cULTURA

Il Cristo, vista lateraleThe crhist, sideview

20

loro fiducia nelle sacre immagini custodite nel loro tempio. In defi-nitiva quello che finisce per colpire davvero visitando questo importan-te tempio del Cristianesimo forse non è l’architettura, né la messe abbondante di capolavori d’arte, e forse neanche l’ipnotico e mistico crocifisso, così gonfio di storia e leggenda, ma piuttosto la presenza percepibile di una sacralità legata alla fede senza riserve e dubbi di una comunità di credenti, di gente di mare, per la quale la chiesa non è un luogo di frequenza domeni-cale abitudinale e superficiale, ma invece il luogo a cui affidare nien-temeno che la propria vita, la casa della speranza alla quale rivolgersi riverenti ogni giorno che si va per mare, il tempio dove celebrare gra-ti e festosi il ritorno a casa dopo la tempesta. Ecco il segreto della Chiesa di San Domenico e del suo miracoloso Crocefisso, non ciò che l’occhio vede, ma ciò che tra quelle sante mura l’anima coglie: la pre-senza percepibile della maestosa e incrollabile potenza della plurise-colare fede in Cristo di generazioni e generazioni di pescatori che qui aleggia, come se le anime di chi in mare è vissuto e a volte scomparso si dessero convegno qui, a esprime-re il proprio amore e la propria gra-titudine a chi ha vegliato su di loro e sulle loro famiglie.

a popular visual language, some-times naive, sometimes full of pas-sionate faith and gratitude, scenes of storms, shipwrecks and sinkings by which the characters were mi-raculously saved by believing in sa-cred images stored in their temple. In conclusion, what really strikes you about this important place of Christianity, perhaps, is not the architecture, nor the abundance of artistic masterpieces, and not even the hypnotic and mystical crucifix, so full of history and legend, but rather the presence of a perceived sacredness due to the unreserved and doubtless faith of a commu-nity of believers, of seafarers, for whom the church is not a place of regular and superficial attendance on Sunday, but rather the place to entrust nothing less than their lives to, the house of hope to which eve-ryone reverently apply to, each day before sailing, the temple where celebrating gratefully and joyfully the homecoming after the storm. Here’s the secret of the Church of San Domenico and his miraculous Crucifix: it’s not a question of what the eye sees but what the soul cap-tures inside those holy walls. Here floats, century after century, the perceivable a of the majestic and unshakable power of faith of gen-erations of fishermen, as if the souls of those who lived and even died by sea sometimes met here, to express their love and their gratitude to the one who has watched over them and their families.

21

Camera di Commercio di Venezia:anche nel 2012 uno sforzo stra-ordinario per aiutare le aziende a uscire dalla crisi

Roberto crosta - Direttore A.S.po.

ph. courtesy: A.S.po.

roberto Crosta

EcONOMIA

Quasi nove milioni di euro: a tanto ammonta il pacchetto di risorse che la Camera di Commercio di Vene-zia ha stanziato per il 2012 per so-stenere l’economia provinciale se-gnata dalla crisi economica che sta colpendo tutto il Paese.L’attività dell’Ente camerale ve-neziano è ben lungi dall’essere li-mitata alle mansioni per così dire burocratiche del Registro Imprese, e attraverso le quali esso ha comun-que saputo fornire in questi anni un contributo decisivo allo sviluppo del territorio grazie ai notevoli in-vestimenti sulla informatizzazione, la pratica telematica, la posta elet-tronica certificata, gli sportelli unici per le attività produttive, che hanno semplificato le procedure, i tempi e i costi della burocrazia per gli im-prenditori. Ben consapevoli delle difficoltà che stanno attanagliando le nostre atti-vità, in particolare in alcuni settori, anche per il 2012 gli amministratori della Camera di Commercio di Ve-nezia hanno inteso compiere uno sforzo e un sacrificio straordinario sul Preventivo Economico, taglian-do tutto il possibile sulle spese di funzionamento della struttura, fer-mo restando il mantenimento degli standard qualitativi dei servizi, per destinare quanti più fondi possibili alla promozione, ossia agli inter-

Nearly nine million Euros: this is the amount of the resource pack that Venice Chamber of Commerce has been allocated during 2012 to support our provincial economy marked by the economic crisis which is affecting the whole coun-try.The activity of the Chamber is still far from being limited to so called “bureaucratic” tasks of Business Register, and through these it has however been able to provide, over these years, a significant contribu-tion to the development of the ter-ritory thanks to the considerable investments on computerization, telematics, certified e-mailing, one-stop desks for productive activities, which simplified procedures, time and cost of bureaucracy for entre-preneurs.Fully aware of the difficulties which are gripping our activities, espe-cially in some areas, for 2012 the directors of the Chamber of Com-merce of Venice have sought to

VENICE CHAMBER OF COMMERCE: ALSO IN 2012 A HUGE EFFORT TO PULL-THROUGH COMPANIES OUT OF THE CRISIS

22

venti a supporto del sistema eco-nomico provinciale: inizialmente sono stati stanziati poco più di otto milioni di euro, che però a luglio, nell’aggiornamento del Preventi-vo stesso, sono stati ulteriormente implementati fino a raggiungere gli 8 milioni e 775mila euro, una cifra ancora più elevata rispetto a quella, già ragguardevole, messa a disposi-zione nel 2011.Una fetta sostanziosa, oltre due mi-lioni, è stata destinata alla linea di indirizzo denominata “Sostegno delle imprese e credito”, in partico-lare - oltre un milione di euro - per coprire i gettonatissimi bandi per l’erogazione di contributi a sosten-go delle PMI della provincia: uno strumento su cui l’Ente camerale punta con sempre più convinzione da alcuni anni, anche per la rapidità con cui si riescono a erogare que-ste preziose risorse, e che infatti continua a riscuotere un’adesione record, con svariate centinaia di do-mande da parte delle imprese vene-ziane.Quest’anno, peraltro, oltre a ripro-porre alcuni bandi ormai collauda-ti su misure ritenute chiave come quella del credito, più precisamen-te per l’erogazione di contributi in conto capitale per l’abbattimento dei tassi di interesse su nuovi fi-nanziamenti attivati dalle PMI, o per promuovere i contratti di rete o per supportare le imprese creative, la Camera ha inteso investire anche su altri assi emergenti, come quello della Green Economy, per sostenere interventi sull’efficienza energetica dell’attività d’impresa, la riqualifi-cazione energetica del patrimonio edilizio del settore turistico-ricet-tivo e l’innovazione nei servizi di restauro dei beni culturali, nonché la riconversione di aree post-indu-striali, o quello relativo alla sicu-rezza e prevenzione anti-sismica e

make an effort and an outstanding sacrifice on Budget Plan, cutting everything possible about operating costs, subject to the maintenance of quality standards of services, in or-der to allocate as much money as possible to the promotion, that is the sum of interventions support-ing our economy provincial system: at the beginning, we allocated just over eight million Euros but, dur-ing the Budget Plan update in July, they were further implemented to achieve 8.775.000€, a number even higher than the already consider-able one, made available in 2011.A substantial portion of these (more than two millions) was destined to the policy line called “Supporting enterprises and credit”, in particu-lar - over a million euro - to cover the very popular announcements for the disbursement of grants supporting local SMEs: a tool on which the Chamber has been focus-ing more and more convinced for several years, even for the swiftness with which you can earmark these valuable resources. In fact, it con-tinues to gain a record adhesion, with hundreds of demands by Vene-tian enterprises.This year, however, in addition to reoffer some announcements (now tested) about measures considered essential as the credit one, specifi-cally for the distribution of grants related to assets for the lowering of interest rates on new loans enabled by SMEs, or to encourage network contracts or to support creative en-terprises, Venice Chamber of Com-merce has sought to invest also on other emerging sectors, such as Green Economy, in support of ac-tions on energetic efficiency of busi-ness activities, the energetic requal-ification of the building estate of tourist accommodation sector and innovation in services of restora-

23

alla sicurezza e tutela della salute negli ambienti di lavoro. In questo grande filone rientrano anche gli oltre 800mila euro che l’Ente camerale, sempre per soste-nere le imprese in uno degli ambiti più problematici, quello del credito, eroga ogni anno come contributo agli organismi di garanzia colletti-va fidi. Il raggio d’azione della Camera di Venezia, tuttavia, è molto più am-pio e comprende anche, ad esem-pio, tutta l’attività di promozione integrata del territorio con inizia-tive di marketing territoriale, che spesso mettono in rete i vari settori e le relative Associazioni di catego-ria, affidate per lo più all’Azienda Speciale Venezia Opportunità, il vero braccio operativo dell’Ente nell’attività promozionale e per la quale la Camera, per il 2012, ha stanziato quasi tre milioni di euro.Al riguardo, non si può non citare anche l’altra, nevralgica, Azienda Speciale camerale, con la quale si

tion of cultural heritage, as well as the reconversion of post-industrial areas , or the one concerning se-curity and anti-seismic prevention, and the one related to safety and healthcare in the workplace.Besides, more than 800.000€ are also included in the amount, always to support local enterprises in one of the major problems: the debt one. The Chamber supplies annu-ally this contribution to credit col-lective guarantee institutions.The range of action of Venice Chamber, however, is much wider and it includes also, for example, all the promotion activities inte-grated in our territory with local marketing initiatives, which often create networks across areas and their Trade Associations, assigned mostly to a Special Company called Venezia Opportunità, the real oper-ating arm in the activity of promo-tion, for which the Chamber has al-located nearly three million Euros during 2012.

La camera di commercio di Venezia, con le sue 3 sedi dislocate nel territorio (Ve-nezia - Mestre - Marghera), esercita le proprie funzioni nelle materie amministrati-ve ed economiche relative al sistema delle imprese e svolge funzioni di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese stesse, con l’obiettivo di offrire:

• trasparenza degli operatori economici, tramite il registro delle imprese

• competenza e affidabilità di molte categorie di operatori economici, tramite la gestione e la tenuta di una serie di albi, ruoli, elenchi

• correttezza e affidabilità finanziaria degli operatori commerciali, tramite il re-gistro informatico dei protesti

• sostegno allo sviluppo delle infrastrutture di interesse generale, tramite le partecipazioni societarie

• interventi di regolazione del mercato, tramite la tutela della proprietà indu-striale, le attività del servizio metrico, conciliazione ed arbitrato, tutela del consumatore, consulenza sui contratti commerciali ecc.

• interventi formativi e promozionali a favore dell’economia locale, della nuova impresa, dell’internazionalizzazione, ecc.

• sostegno alla cultura dell’innovazione e dell’impresa socialmente responsabile;

• azioni di valorizzazione delle risorse del territorio

LA cAMERA DI cOMMERcIO DI VENEZIA

EcONOMIA

24

entra in un altro dei principali ver-santi d’intervento dell’Ente per lo sviluppo territoriale, quello infra-strutturale: l’A.S.Po. per il Porto di Chioggia. Per quest’anno la Came-ra ha destinato circa 650mila euro a favore dell’Azienda Speciale, im-pegnata da anni con successo nella infrastrutturazione e nella promo-zione dello scalo clodiense, che sta diventando una realtà sempre più importante per l’economia e i traffi-ci della provincia e che ha visto an-che il recente avvio di una stazione passeggeri.Di tutto rilievo, quindi, anche la cifra prevista, oltre 800mila euro, per i cosiddetti “Progetti Specia-li” – tra cui troviamo, ad esempio, i grandi progetti strategici inter-settoriali e di sistema, il sostegno alla Fondazione “La Biennale di Venezia e il progetto “Urbanità Possibili” per la valorizzazione e il marketing territoriale dei centri storici –, così come quella destina-ta ai progetti comunitari, anche qui oltre 800mila euro: l’Ente camerale ha creato da anni una Unità opera-tiva che lavora sulla progettazione di iniziative finanziate con risorse speciali, in particolare fondi della Comunità europea, riuscendo a dre-nare sul territorio notevoli risorse su innumerevoli progetti, si pensi solo a quelli legati all’innovazione tecnologica e alla brevettazione. Abbiamo poi confermato la parti-colare attenzione, tanto più in un momento di difficoltà del mercato interno, per le politiche di interna-zionalizzazione, per le quali sono stati destinati oltre 300mila euro, con particolare riferimento ai con-tributi messi a disposizione per le aziende della provincia che parte-cipano a iniziative di promozione all’estero organizzate dal Centro Estero Veneto delle Camere di Commercio, dai Consorzi Export

About this, it is impossible not to mention also the other, fundamen-tal, Special Company owned by Venice Chamber of Commerce, through which we come into one of the principal fronts of intervention for local development, the infra-structural one: A.S.Po. Chioggia. This year the Chamber has allo-cated around 650.000€ in behalf of A.S.Po., which has been work-ing successfully for many years in the infrastructure sector and in the promotion of the port of Chioggia, which is becoming an increasingly important reality for provincial economy and trades, and which has also seen the recent inauguration of a passenger stopover.Highly important, therefore, is also the amount, over 800.000€, given for the so called “Special Projects” - among which we find, for exam-ple, the great strategic cross-system projects and the support to “La Bi-ennale di Venezia Foundation and the project “Potential Urbanities”, for the enhancement and local mar-keting of old town centers , as well as the one intended for European projects (also here over 800.000€): years ago, the Chamber of Com-merce has created an Operative Unit working on configuring initia-tives funded by special resources, including funds of the European Community, managing to “drain” on the territory considerable capi-tals addressed to countless projects. To prove that it’s enough to consid-er just those related to technologi-cal innovation and patenting.Then, we have confirmed our spe-cial attention, especially in a time of difficulty for internal market, for internationalization policies, for which we have allocated more than 300.000€, with particular ref-erence to the contributions made available for those local compa-

25

e dalle Associazioni di categoria, e alla cifra non indifferente destinata a sostenere il Comitato Expo Ve-nezia in vista del fondamentale ap-puntamento dell’Expo 2015 di Mi-lano, sui cui la Camera veneziana, così come tutto il Sistema Venezia, puntano decisamente per rilanciare lo sviluppo anche del territorio pro-vinciale.A proposito, anche per quest’anno la Camera ha stanziato risorse im-portanti, nell’ordine dei 200mila euro, per supportare uno dei setto-ri basilari per la nostra provincia, quello del turismo e dei prodotti tipici, una buona fetta dei quali per sostenere il programma e le attività promozionali dell’Azienda di Pro-mozione Turistica, a cui la Camera compartecipa per il 32,68 per cento: una delle numerose e significative partecipazioni azionarie del nostro Ente. Non vanno dimenticati, poi, i qua-si 300 euro previsti nella voce “Legalità, ambiente, vigilanza dei prodotti, regolazione del mercato e consumatori”, per tutta una serie di progetti a favore dei consuma-tori, per iniziative contro la con-traffazione e per il controllo sulla sicurezza dei prodotti, per i corsi sull’ambiente e per progetti legati all’energia e all’efficienza energe-tica, e i 225mila euro stanziati per la mediazione, conciliazione e ar-bitrato, anche qui con un aumento rispetto al Preventivo Economico 2011 in ragione dell’obbligatorietà della mediazione introdotta per al-cuni tipi di controversie e che ne ha notevolmente accresciuto il ricor-so da parte di imprese e cittadini: anche questa è un’attività fonda-mentale, in quanto contribuisce a sgravare la giustizia ordinaria, i cui tempi biblici rappresentano, noto-riamente, uno dei più gravi proble-mi per il mondo delle imprese e uno

nies participating in promotional initiatives abroad, organized by the Veneto Foreign Center, owned by the Chambers of Commerce, by Ex-port Consortia and bt Trade Asso-ciations. Besides, we paid attention to that non-negligible amount in-tended for supporting Venice Expo Committee, since an incoming fun-damental appointment which is go-ing to be Expo 2015 in Milan, on which the Chamber of Commerce of Venice, as well as the whole Ven-ice System, aims to boost our devel-opment agenda, even the provincial one.By the way, even for this year, Ven-ice Chamber of Commerce has earmarked substantial resources (at least 200.000€) in order to sup-port one of the essential sectors for our province, tourism and typical products ones. A large portion of this investment has been scheduled to sustain the program and promo-tional activities of Tourist Promo-tion Agency, in which the Cham-ber contributes up to 32.68%: this is just one of the many significant shareholdings of our institution.Neither, we must not forget those 300.000€ envisaged in item “Legal-ity, environment, products safety, market regulation and consumers”, for a variety of projects on behalf of consumers, for initiatives against the counterfeiting and for the con-trol about the safety of products, for courses about the environment and for projects about energies and effi-ciency energy. Besides, our institu-tion has allocated nearly 225.000€ for mediation, conciliation and ar-bitration, even here with an increase ( if compared to 2011 Budget Plan), because of the commitment to medi-ate, introduced for certain kinds of litigations, which has considerably increased its use by enterprises and citizens: even this is a fundamental

EcONOMIA

26

dei principali ostacoli che frenano gli investimenti stranieri. Vorrei però concludere con uno degli ambiti a cui la Camera tiene di più, quello della promozione e dello sviluppo del capitale umano, su cui anche nel 2012 abbiamo in-vestito buoni 250mila euro per una serie di iniziative, basti ricordare il nostro sostegno alle Università ve-neziane, Ca’ Foscari, Iuav e Fonda-zione Marcianum, con cui stiamo sviluppando progetti sempre più interessanti, e ai loro master.Credo che la Camera stia dando ri-petuti e forti segnali della sua fer-ma volontà di continuare ad esse-re vicina, e con fatti concreti, alle nostre imprese in questa fase assai complessa e delicata in cui non si intravvede ancora la ripresa, pur permanendo elementi incoraggianti di tenuta del sistema imprendito-riale, e non vengono meno motivi di viva preoccupazione, soprattutto sul fronte occupazionale. Quest’e-norme sacrificio economico com-piuto nel Preventivo Economico 2012 è la riprova del grande senso di responsabilità da parte di tutta la nostra struttura di fronte a questo momento epocale, ma anche del-la sua capacità di programmazio-ne e di lettura delle trasformazioni in corso, in quanto questi sforzi si focalizzano su alcuni dei settori chiave per l’economia provinciale e, soprattutto, su alcune nuove leve che reputiamo fondamentali per far ripartire l’economia della nostra provincia.

activity, as it contributes to relieve the ordinary justice system, whose biblical times represent, notorious-ly, one of the most serious problems for business community, and one of the main bottlenecks constraining foreign investments.But let me conclude with one of the areas in which the Chamber cares a lot about, promotion and devel-opment of human capital, on which also in 2012 we invested 250.000€ for a variety of actions: it’s enough to remember our support to various universities of Venice (Ca ‘Foscari, IUAV and the Marcianum Founda-tion), together with which we are developing more and more interest-ing projects, and to their Master’s programs.I believe that the Chamber is bear-ing repeated and strong evidence of its firm intention to continue to be close, and with concrete facts, to our enterprises in this very com-plicated and delicate moment, in which no resumption is glimpsed yet, although encouraging elements of resistance of business system remain, but motivation of serious concern don’t fail, especially on the employment area.This enormous financial sacrifice made in 2012 Budget Statement is proof of the great sense of responsi-bility by our entire institution while facing this momentous moment, but also of our skills of programming and analyzing changes in progress, as these efforts are focused on some of the key sectors for local economy and, especially, on some new re-cruits consider essential by us to make the economy of our province resume.

27

Bunkeraggio

Andrea castelli

ph. courtesy: A.S.po.

Bunkeraggiobunkering

Bunker: difficile che, tra i lettori di una rivista specializzata come la nostra, la parola evochi ripari anti-bombardamento o gli ultimi giorni di Hitler a Berlino. Assai più pro-babile che, tra chi si occupa di navi, la prima cosa che venga in mente sia una funzione imprescindibile dell’andar per mare: il rifornimento di carburante. Fare bunker significa provvedere al nutrimento indispen-sabile al funzionamento dei motori che muovono i vettori che traspor-tano le materie ed i prodotti neces-sari allo sviluppo delle economie di ogni paese, ma, nel caso dell’Italia, significa mantenere in movimento una flotta commerciale che ambi-sce a sviluppare fortemente i traf-fici marittimi in funzione di alleg-gerimento dei trasporti su gomma e anche in funzione di risparmio delle risorse. Se è vero che un container da Genova a Palermo costa su nave sensibilmente meno del suo trasfe-

We guess it’s difficult that, among the readers of a specialized maga-zine like ours, the word “bunker” may evoke anti-raid shelters or Hitler’s last days in Berlin. Instead, it’s much more likely among those who deal with ships, that the first thing called to mind is an essen-tial function of sailing: refueling. Bunkering means to provide for the nourishment compulsory to the op-eration of the engines which move the carriers that transfer materi-als and products and other things necessary to the development of the economy of each single country, and in the Italian case, it means to keep on moving a commercial fleet aiming to develop strongly maritime traffics in terms of road transport reduction and saving re-

BUNKERING

EcONOMIA

28

rimento su gomma, è anche vero che tutte le funzioni necessarie a far lavorare razionalmente chi quel container lo sposta con una nave deve trovare una rete infrastruttu-rale e di servizi efficiente. Questo, nel nostro paese con 4000 chilome-tri di coste e importantissimi porti, non sempre accade. Il bunkeraggio rientra tra i servizi che un po’ trop-po spesso incappano in criticità che ne compromettono la velocità e la logicità burocratica. A congiurare contro la semplicità teorica del pro-cesso (in fondo si tratta di “fare il pieno”) ci sono certamente la peri-colosità di un prodotto trasferito in quantità enormi e una legislazione in materia che deve armonizzare sicurezza ed ambiente secondo de-cisioni prese in sede nazionale ed internazionale, soggetta a frequenti aggiornamenti e revisioni imposte dagli organi di controllo (ministeri, IMO, UE, etc.). Tendenzialmente esistono poche forme di bunker: per tubazione (se la nave è al pon-tile di una raffineria), per autobotte (se la nave è ormeggiata in banchi-na) o per nave cisterna/bettolina (se la nave è in mare). Olio combu-stibile (il più usato) e gasolio (per motori più contenuti) sono stoccati presso raffinerie e depositi costieri (bunkering sites) ed il loro trasferi-mento per tubazione non presenta particolari problemi tecnici, men-tre l’impiego di autobotti compor-ta ovviamente che possano essere considerati solo quantitativi limitati alla capacità della stessa autocister-na. Oltre alle problematiche legate all’accesso della stessa al sito por-tuale, ai costi di personale e alla minore sicurezza. Il trasferimento in mare tramite bettolina o barge è viceversa estremamente competiti-vo economicamente se parliamo di grandissime quantità, dell’ordine di migliaia di tonnellate). Il solo

sources. If it’s true that a container from Genoa to Palermo cost signifi-cantly less by sea than by road, it is also true that it’s needed to provide to make who moves that container by sea be able to work rationally, finding an efficient network of in-frastructures and services . Things like these, in a country like Italy with 4000 kilometers of coasts and fundamental ports, don’t happen frequently. Bunkering is one of the services that a little too often runs into difficulties that comprome its rapidity and bureaucratic logic. A plot against the theoretical simplic-ity of the process (after all, it’s “fill-ing up”) are certainly the danger of a product moved in huge quantities and a strict legislation that should combine safety and environment, according to the decisions taken at national and international levels, recurrently subject to updates and revisions imposed by the supervi-sory bodies (ministries, IMO, EU, etc.). Basically, there are few types of bunkering: by pipe (if the ship is moored up to a refinery); by tanker lorry (if the ship is docked at the quay) or by tanker / barge (if the ship is at sea). Fuel oil (the most used) and diesel (for held down en-gines) are stored at refineries and coastal depots, and their transfer by pipe doesn’t have any techni-cal problem, while using tanker lorry entail that can be regarded only certain quantities, limited to the capacity of the tank truck itself. All this in addition to issues related to its access to the port, personnel costs and reduced safety. Instead, the transfer at sea by barge is ex-tremely cost-competitive when it comes to large quantities (we are talking about thousands of tons). The sole port of Genoa moves by barbe nearly one million tons per year, but Singapore dominates this

29

• DAL 1950 AL SERVIZIO DI bARcHE MOTOpEScA, NAVI, pIccOLO E GROSSO cAbOTAGGIO, OLII LUbRIFIcANTI SERVIZI DOGANALI RELATIVI A RIFORNIMENTI cARbURANTE pER ESpORTAZIONE

• TERMINAL IN bANcHINA NEL pORTO DI cHIOGGIA, bETTOLINE pRO-pRIE pER bUNKERAGGIO, FORNITURE cARbURANTE A MEZZO AUTOcISTERNE

• TRASpORTO DI pRODOTTI pETROLIFERI: VIA MARE cON bETTOLINA NELLA LAGUNA DI VENEZIA VIA TERRA cON AUTOcISTERNA RIFORNI-MENTI IN bANcHINA

• cONcESSIONARIA bUNKERAGGI NEL pORTO DI cHIOGGIA RIFORNI-MENTO DI pRODOTTI pETROLIFERI IN ESENZIONE DI IMpOSTA pER: pE-ScA, pIccOLO E GROSSO cAbOTAGGIO, NATANTI DA DIpORTO (VERSO pORTI EXTRA cEE), GASOLIO pER AUTOTRAZIONE

• GASOLIO DENATURATO pER M/pEScA• GASOLIO S.A.c. pER bUNKER• GASOLIO pER AUTOTRAZIONE• OLII LUbRIFIcANTI

cOSTA pETROLI SRLVIA SALONI, 33/1 – 30015 – cHIOGGIA – VENEZIA (VE)

pHONE +39 041 401376 - +39 041 400509 FAX +39 041 5509280EMAIL: [email protected] FINANcIAL: [email protected]

cOSTA pETROLI cHIOGGIA

porto di Genova muove con betto-line quasi un milione di tonnella-te all’anno, ma Singapore domina con 20 milioni di tonnellate. Bun-keraggio importante si fa anche a La Spezia, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Augusta, Taranto, Ravenna, Venezia e Trieste. Ad esercitare il controllo sono in primo luogo le Ca-pitanerie di Porto e le Autorità Por-tuali, che vegliano sul rispetto delle leggi, regolamenti e decreti emanati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in particolare attraver-so la Circolare Ministeriale - sez. Porti - n° 16 del 19 luglio 2002. Tale disposizione ottempera alla “opportunità di apertura del merca-to a più operatori con la necessità della salvaguardia della sicurezza e la conseguente garanzia di alti stan-dards di efficienza dei mezzi desti-nati all’espletamento del servizio, nonché di dare un assetto razionale ed omogeneo all’intera materia”. Da qui le linee guida allegate, mi-rate in particolare a garantire la

ranking with 20 million tons. A significant bunkering is made also in La Spezia, Livorno, Civitavec-chia, Naples, Augusta, Taranto, Ravenna, Venice and Trieste. Who wield control are firstly the Port Captain’s office and Port Authori-ties, who watch over the execution of the laws, regulations and decrees issued by the Ministry of Infrastruc-ture and Transport, in particular by Ministerial Newsletter - Ports sec-tion - no. 16 dated July 19th 2002.This ordering obeys to the “op-portunity of opening the market to additional operators with the ne-cessity of safeguarding the security and the consequent warranty of high-standard efficiency of means by which carrying out the service, and [opportunity] of providing a rational and homogeneous struc-ture to the entire topic”. Hence the attached guidelines, aimed in par-ticular to ensure the safety of these operations in ports.Within this normative framework

EcONOMIA

30

sicurezza di queste operazioni nei porti. In questa cornice normativa operano alcune figure professionali che vanno dagli uffici per la ven-dita dei bunker (organizzati dalle stesse società petrolifere o trader), brokers, proprietari delle bettoline, studi di periti e legali specializzati, guardie e fuochi, etc. L’operazio-ne va accompagnata da una docu-mentazione corposa che prevede la descrizione dei motori riforniti e

operate some professionals, rang-ing from bunker sales offices (or-ganized by the same oil companies or traders) brokers, barge owners, studios of experts and attorneys, fire wardens, etc. This operation must be accompanied by an enor-mous documentation that provides full-the description of refilled en-gines and the product, the determi-nation of the amounts, by sampling, and their quality. There is a time

Bunkeraggio in navigazionebunkering while navigating

31

del prodotto, l’accertamento delle quantità tramite prelievi di campio-ni e della qualità. C’è un momento ed un luogo preciso in cui il carbu-rante passa di proprietà, ed è all’at-tacco della tubazione tra bettolina e nave. Questo momento/luogo è fondamentale semplicemente per-ché oltre questo punto il venditore (supplier) non può evidentemen-te garantire il prodotto pompato a bordo, in quanto lo stesso potrebbe venire manomesso dal personale della nave o miscelarsi con residui preesistenti. In questa operazione si muovono tre attori pricipali: il sup-plier, il trasportatore (carrier) ed il compratore (customer). Il carrier non ha rapporti col customer ma esclusivamente col supplier che provvede all’organizzazione del trasporto con bettolina e lo addebita al customer (barging freight). Più di sovente all’estero supplier e carrier sono la stessa azienda. Ma aldilà degli aspetti contrattuali che lega-no queste tre figure professionali, grande rilevanza nello sviluppo di queste funzioni basilari rivestono le normative internazionali, anche solo quando presentate come “linee guida” senza avere la forza di legge. È il caso dei vincoli imposti dall’In-ternational Maritime Organization (IMO), emanazione delle Nazioni Unite il cui ultimo Comitato per la Protezione Ambientale (MEPC-62) conclusosi a Londra ha trovato con-cordi 48 paesi su 55 nell’elaborare regole globali severe. Tra queste l’obbligo, per le unità varate tra il 2015 ed il 2019, di avere un “indi-ce di efficienza energetica” (EEDI) migliorato del 10%, da aumentarsi per quelle varate tra il 2020 ed il 2024 del 20% e a seguire del 30%. Come al solito e sventuratamente questo vincolo non riguarderà trop-pi paesi in via di sviluppo, tra questi la Cina (difficile oggi considerare

and a particular place in which there’s fuel transfer of property: the connection of the pipe between the barge and the ship. This moment is fundamental simply because from this point onwards, the supplier can’t obviously vouch for the prod-uct pumped on board, as the same may be manipulated by ship’s staff or mixed with preexisting residues. In this operation three main parties act: the supplier, the carrier and the customer. The carrier has no rela-tionship with the customer, but only with the supplier. The carrier pro-vides to the organization of barging freight and charges it to the suppli-er. More frequently abroad, the sup-plier and the carrier are part of the same company. But beyond the con-tractual issues binding these three professionals, what is very impor-tant in the development of these basic functions are international standards, even when presented just as “guidelines”, without hav-ing the value of law. It’s the case of the constraints imposed by the IMO (International Maritime Organiza-tion), a UN emanation whose last Committee for Environmental Pro-tection (MEPC-62), ended in Lon-don, has found 48 countries out of 55 in agreement with developing stricter global rules.Among these, there’s the require-ment, for the units launched be-tween 2015 and 2019, to have an “energy efficiency index” (EEDI) improved by 10%, to be increased by 20% for those launched between 2020 and 2024 and then by 30%. As usual, this constraint will not af-fect too many developing countries, including China (even though now it’s quite paradoxical considering China a developing country) and Brazil. These countries will benefit from a temporary derogation. Even the European Commission, taking

EcONOMIA

32

la Cina un paese in via di sviluppo) ed il Brasile. Queste nazioni bene-ficeranno di una deroga temporale. Anche la Commissione Europea, recependo la dottrina dell’IMO, ha emesso direttive che riguardano la riduzione fino al 90% entro il 2020 di zolfo, anidride solforosa e pol-veri nei fumi emessi nell’atmosfe-ra. In tal senso il Commissario UE all’ambiente Janez Potocnik ha det-to: “L’inquinamento atmosferico non conosce frontiere, gli emettitori comunitari terrestri sono da tempo soggetti a una disciplina seria di contenimento dei GHG ed è ormai giunto il momento che anche il set-tore marittimo faccia la sua parte”. Il Vice Presidente della Commissio-ne Siim Kallas ha continuato dicen-do che “Recepire nella legislazione dell’UE gli standard adottati all’u-nanimità dall’IMO rappresentereb-be un passo per migliorare ulterior-mente la sostenibilità del trasporto via mare”. È evidente che questi vincoli, sebbene non siano propria-mente leggi, finiscono per impatta-re con il lavoro delle tre figure più su citate, chi il bunker lo vende, chi lo trasporta, chi lo usa. Ma occor-re dire che in Italia, diversamente ed esempio da Singapore, il settore non registra abusi, scandali e ina-dempienze tali da penalizzare gli operatori. Le operazioni di bunker italiane avvengono in generale in un clima di adempienza alle norme, svolte da professionisti sconosciuti, spesso ignorati e sottovalutati, ma la cui opera è vitale a far “girare” la marineria. Ci pare dunque giusto spendere due righe anche per rivol-gere un tributo a quegli uomini con le tute odoranti di combustibile, con gli stivali di gomma coperti di nafta che con ogni clima attacca-no alle navi quei grossi tubi oleosi che trasportano il sangue che scorre nelle vene delle grandi navi.

the doctrine IMO, has issued di-rectives concerning the reduction up to 90% by 2020 of sulfur, sulfur dioxide and dust in the flue gases emitted into the atmosphere. In this sense, the EU Environment Com-missioner Janez Potocnik said: “Air pollution knows no borders, land emitters have been subjected for a long time to a strict discipline of containment by GHC and it is time that the maritime area does its part”.The Vice-President Siim Kallas continued, saying that “transpos-ing into EU legislation standards adopted unanimously by IMO would symbolize a step to improve further the sustainability of trans-port by sea.”It’s clear that these constraints, al-though they are not properly laws, come to collide with the work of the three parties mentioned above: who supply the bunker, who car-ries it, who uses it. However it must be said that in Italy, differently for example from Singapore, this area doesn’t record abuses, scandals and breaches so important to hin-der the operators. Italian bunker-ing operations usually take place in a climate of general normative ful-fillment, and they are conducted by unknown professionals, often over-looked and undervalued, but whose work is vital to make the navy “run”. Therefore, it seems fair to spend a few lines for paying tribute to those men wearing fuel-smelling suits and rubber boots covered with oil who, whatever is the weather, connect huge greased pipes which transfer the blood flowing in the veins of those massive ships.

33

A.S.Po. saluta il nuovo Commissario di Pubblica Sicurezza

A.S.po.

ph. courtesy: A.S.po.

Il grado di CommissarioThe rank of commissioner

Dopo dodici anni di servizio a Chioggia, il Dott. Antonello Zara ha lasciato il Comando del Com-missariato di Pubblica Sicurezza di Chioggia avvicendato dalla Dott.ssa Barbara Nori, proveniente dal-la Questura di Venezia, nell’ambito della quale ha ricoperto l’incarico di Vice Dirigente dell’Ufficio Pre-venzione Generale e Soccorso Pub-blico.A Chioggia, come il suo predeces-sore la dottoressa Nori riveste inol-tre anche la rilevante ed impegna-tiva qualifica di “Autorità locale di pubblica sicurezza”. Si tratta di un momento importan-te per la storia della città, poichè, il complesso quanto gravoso ruolo di Dirigente del Commissariato di Chioggia è retto, per la prima volta, da una donna. Occasione questa che però ha permesso di mettere in luce e confermare le capacità personali e professionali, che la stessa dott.ssa ha evidenziato nel corso della sua carriera.Il Commissario Nori, nasce ad Anagni (FR) 35 anni fa e dopo aver conseguito il diploma di scuola me-dia superiore presso il liceo clas-sico “Dante Alighieri”, nel 2004 ha conseguito la Laurea in Giuri-sprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2005 frequenta la Scuola di Specia-lizzazione per le professioni legali presso l’Università degli Studi di Brescia, conseguendone nel 2007 il relativo “Diploma di Specializza-zione”. Contestualmente dall’aprile del 1999 al luglio del 2005, ha lavo-

A.S.Po. GREETS THE NEW POLICE CHIEF OF CHIOGGIA

After twelve years of service in Chioggia, Dr. Antonello Zara has left Police Commissionership, coming alternated by Dr. Barbara Nori, coming from Venice Police Headquarters, where she held the position of Vice Chief of General Prevention and Public Assistance Department.As her predecessor, here in Chiog-gia Dr. Nori is going to play even the relevant and challenging quali-fication of “Local Authority for Public Security”This is an important moment in the history of our city because the sub-tle and onerous role of Police Com-missionership of Chioggia is held, for the first time ever, by a woman. This opportunity made possible to highlight and confirm those person-al and professional skills Dr. Nori revealed during her career.Police Chief Dr. Nori was born in Anagni (FR) 35 years ago and, af-ter having obtained her high school leaving qualification at Liceo clas-sico “Dante Alighieri”, she got a degree in Law at Università degli Studi di Roma “La Sapienza” in 2004. In 2005 she attended the Postgrad-uate School for legal professions at Università degli Studi di Brescia, obtaining in 2007 its concerning “Master’s Degree”. Contextually,

NEwS

34

rato presso l’Ufficio immigrazione della Questura di Brescia, incarico che nel corso degli anni, le ha per-messo di arricchire le proprie com-petenze personali nonché la propria formazione professionale relativa-mente alle materie di natura giuri-diche economiche e nell’ambito del sociale.Nel 2008 ha vinto il concorso per Commissari della Polizia di Stato ed ha frequentato il “Corso bienna-le per Commissari della Polizia di Stato” presso la Scuola Superiore di Polizia, con sede a Roma. Ulti-mato il corso nel dicembre 2010 è trasferita presso la Questura di Ve-nezia dove è stata chiamata a rico-prire il rilevante incarico di “Vice Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico”, fino al gennaio 2012, momento in

from April 1999 to July 2005, she worked for Immigration Office at Brescia Police Headquarters, en-riching so her personal knowledge as well as her own professional development about legal matters concerning the economic and so-cial areas. In 2008 she won the open competitive exam for Italian Police Chiefs, and she attended the “Two-year course for Italian Po-lice Chiefs” at Police Senior High School, which took place in Rome. Once accomplished the course, in December 2010, she is relocated at Venice Police Headquarters, where she was ordered to hold the relevant position of “Vice Chief of General Prevention and Public Assistance Department” until January 2012, when she was appointed as new Police Chief of Chioggia, by Venice

roberto Crosta e la dott.sa Nori

Roberto crosta and Dr. Nori

35

cui viene nominata dal questore di Venezia Fulvio Della Rocca, nuovo Commissario di ChioggiaL’A.S.Po. ha voluto porgere un sen-tito saluto di “benvenuto” alla Dott.ssa Nori in occasione dell’istituzio-nale visita presso i propri uffici in Val da Rio, nell’ambito della quale, il Direttore Dott. Roberto Crosta ed il Consigliere Delegato Coman-dante Oscar Nalesso, hanno omag-giato la dottoressa con il crest isti-tuzionale del “Porto di Chioggia” quale simbolico e sincero auspicio di buon operato per tutte le impe-gnative attività, che la stessa sarà chiamata a svolgere, nel suo nuovo incarico qui a Chioggia.La presenza del Commissariato di Pubblica Sicurezza a Chioggia, di fatto, è una realtà assodata da mol-to tempo per tutta la cittadinanza ed per i numerosissimi turisti che frequentano la città ed il litorale di Sottomarina. Meno nota è invece la particolare competenza istituzio-nale del Commissariato per quan-to riguarda la polizia di frontiera, e non tutti sono a conoscenza del fatto che il Ministero dell’Interno, con il Decreto Ministeriale del 2 agosto 1977, nel corso di una rior-ganizzazione organica dei servizi di polizia di frontiera, attribuì allora al locale Commissariato per il porto di Chioggia questa particolare funzio-ne, in relazione al traffico maritti-mo del locale porto commerciale. Per l’espletamento di questa speci-fica attività istituzionale, con parti-colare riferimento alle incombenze determinate dall’adesione dell’Ita-lia alla convenzione Schengen, il Commissariato usufruisce anche di un ufficio distaccato, ubicato presso il centro servizi portuali dell’Azien-da Speciale per il Porto di Chiog-gia. Il servizio di polizia di frontiera ha lo scopo di garantire l’osservan-za delle norme di diritto pubblico internazionale e delle convenzioni multilaterali o in vigore con singoli Stati, delle disposizioni contenu-te negli atti normativi dell’Unione Europea, nonché delle leggi italiane che regolano il traffico delle perso-ne e delle cose attraverso gli scali marittimi e, comunque, di tutte le

Police Commissioner, Fulvio Della Rocca. A.S.Po. gave its sincerest greet-ings and a special “welcome” to Dr. Nori during her first visit to her own offices at Val da Rio, when our Director, Dr. Roberto Crosta, and Managing Director, Cpt. Oscar Na-lesso, paid homage to Dr. Nori with the institutional crest of “Port of Chioggia” as symbolic and genu-ine wishes of good doings for all her demanding activities she is go-ing to carry out during her new as-signment here in Chioggia.The presence of Police Commis-sionership in Chioggia is, in fact, a proved reality long since for all the dwellers and uncountable tour-ists who frequent our city and the seashore of Sottomarina.What is less famous is, instead, the particular institutional proficiency of Police Commissionership about border police, and not everybody knows that Home Office, with Min-isterial Decree dated August 2nd 1977, during an organic reorgani-sation of border police services, gave to our local Police Commis-sionership for the Port of Chioggia this special function, related to the maritime traffic of the local com-mercial port. To achieve this spe-cific institutional activity, paying attention especially to certain re-sponsibilities determined by Italian accession to the Schengen Agree-ment, the Commissionership makes use of a branch office too, located at A.S.Po.’s Port Services Center. The border police service is designed to ensure that everything is in compli-ance with the rules of public inter-national law and with multilateral conventions (or in force with indi-vidual countries). Besides, border police has to vouch the observance of the requirements contained in the E.U. legislation, as well as of the Italian one, concerning the circu-lation of people and goods through ports and, in any case, of all the national laws, which have not been allocated to the specific compe-tence of any other bodies. The bor-der police service cooperates also with the bodies of Customs House

NEwS

36

leggi dello Stato non attribuite alla competenza specifica di altri orga-ni. Il servizio concorre, altresì, con gli organi di Dogana e con la Guar-dia di Finanza, a garantire la osser-vanza della disposizioni doganali e valutarie. L’espletamento dell’at-tività istituzionale consiste princi-palmente nelle verifiche di frontiera effettuate al fine di accertare che le persone, i loro mezzi di trasporto e gli oggetti in loro possesso possa-no essere autorizzati ad entrare o ad uscire dal territorio degli Stati ade-renti all’Accordo di Schengen, e nella sorveglianza di frontiera allo scopo di evitare che le persone elu-dano le previste verifiche. L’adesio-ne dell’Italia al protocollo Schen-gen, avvenuta il 26 ottobre 1997, ha comportato l’evoluzione della fron-tiera marittima del porto di Chiog-gia da una competenza nazionale ad una competenza sovranazionale “europea”, nell’ambito di in un va-sto territorio inizialmente composto da altri sette stati già aderenti all’U-nione Europea, divenuti nel corso del tempo e fino alla data attuale ventisei. Da allora l’attività di poli-zia di frontiera ha registrato una se-rie di misure innovative, costituite principalmente dalla soppressione dei controlli alle frontiere interne degli altri paesi Schengen per la libera circolazione delle persone e dal conseguente rafforzamento del-le verifiche alle frontiere esterne, dalla cooperazione con le polizie degli altri stati, dalla creazione di un sistema comune di informazioni de-nominato SIS (Sistema Informativo Schengen), dall’entrata in vigore di una legislazione per protezione dei dati personali, dall’istituzione di un regime uniforme dei visti per l’ingresso degli stranieri e dall’ap-plicazione di norme comuni per la loro circolazione all’interno dei paesi, nonché dall’adozione di ma-nuali pratici comuni per l’applica-zione della Convenzione Schengen. Il dislocamento del personale della Polizia di Stato nel centro servizi portuali ha concretizzato un’inno-vativa forma di comunicazione ed ha permesso di esercitare localmen-te le funzioni istituzionali al servi-

and Financial Guard, to warrant the compliance of customs and cur-rency regulations. The achievement of this institutional activity consists mainly of border checks imple-mented to ascertain that people, their means of transport and their own properties might be allowed to enter or to leave one of the Schen-gen Agreement subscribing coun-tries. Besides, they make a border surveillance service to avoid that someone might dodge the expected checks. Italy joined Schengen Protocol on October 26th 1997, and this en-tailed the evolution of maritime border of the port of Chioggia from a national proficiency to a supra-national “European” one, within an extended territory, originally composed by other seven countries already subscribed to the European Union (as thing stand now, they amount to 27).Since then, the activity of border police has registered a series of innovative measures, consisting mainly of the abolition of internal border checks, inside Schengen ter-ritory, to put in practice the move-ment freedom of persons, and of the consequent strengthening of checks at external borders. Besides, it has been developed the cooperation with police forces of other states; it was created a common information system called SIS (Schengen Infor-mation System); a strict legislation for the protection of personal data came in force, as well as a uniform system of visas for foreigners and the application of common rules for their movement within the coun-tries. Last but not least, the adop-tion of common practical instruc-tions for the enforcement of the Schengen Agreement. The displace-ment of the Police personnel at Port Services Center has realized an innovative form of communica-tion and it has allowed to exercise locally some institutional functions in the service of port reality, fa-vouring a wave of daily relations in an atmosphere of effective coopera-tion, which has contributed to im-

37

zio della realtà portuale favorendo una serie di relazioni quotidiane in un clima di fattiva collaborazione che ha contribuito a migliorare ed a consolidare i rapporti con i diversi soggetti presenti, realizzando in tal modo da ben oltre dieci anni un pe-culiare modello di “polizia di pros-simità”.Così ogni giorno il personale della Polizia di Stato nel corso di que-sto particolare servizio di istituto, si porta nelle diverse aree portuali, ed in relazione alle molteplici cir-costanze si pone direttamente in contatto con il personale marittimo straniero imbarcato sulle navi, con i dipendenti delle altre amministra-zioni dello Stato competenti - Ca-pitaneria di Porto, Guardia di Fi-nanza, Agenzia delle Dogane - con il personale dell’Azienda Speciale per il Porto, con le agenzie marit-time, con le imprese portuali, i pi-loti del porto, gli ormeggiatori, e con gli altri numerosi soggetti attivi nell’ambito della realtà portuale.Tale esempio di sinergia tra l’Azien-da Speciale per il Porto di Chiog-gia e il Commissariato di Polizia di Chioggia, focalizzato in particolar modo con l’Ufficio della Polizia di Frontiera, come dimostrato recente-mente in occasione dell’arrivo della M/N FTI BERLIN, rappresenta ad oggi una tangibile realtà di efficien-za e di indiscussa professionalità che proprio queste persone, quo-tidianamente, mettono in campo nello svolgimento del loro delicato compito di pubblica sicurezza, ga-rantendo di fatto, il regolare svol-gimento delle attività portuali, mo-nitorando costantemente altresì, la security dello scalo.In considerazione della complessi-tà dell’incarico e della particolarità del territorio, in relazione dunque a quanto precedentemente evidenzia-to, l’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia, e con lei tutta la por-tualità clodiense, rivolge dunque il più sincero “in bocca al lupo” alla Dott.ssa Nori e un ringraziamento a tutti i suoi uomini per la collabora-zione sempre fornita.

prove and strengthen dealings with different subjects realizing so, over these 10 years, a peculiar example of “nearby Police”.Thus, during this particular insti-tutional service, Police staff goes day-to-day to different areas of the port and, according to a variety of situations, is placed directly in contact with foreign seafarers on board, with employees of other na-tional proficient authorities (Port Captain’s office, Financial Guard, Customs Agency), with A.S.Po.’s personnel, with maritime agencies, with port companies and pilots, with mooring staff and with many other actors within the reality of the Port of Chioggia. We recently had an example of such a great syn-ergy between A.S.Po. and Police Commissionership of Chioggia, focused particularly on Border Po-lice Office, during the arrival of M/SFTI BERLIN, which represented a tangible reality of the efficiency and the undisputed professional-ism these people show every day in their delicate task of public se-curity, guaranteeing so the smooth execution of port activities, also monitoring constantly the security of the stopover. Considering the complexity of the assignment and the particular-ity of our territory (reconnecting so to what we highlighted before), A.S.Po., together with the whole Port of Chioggia, gives the sincer-est “break a leg!” to Dr. Nori, and a deep thanks to all those of her staff who always provided collabo-ration for us.

NEwS

38

Regolamento per la concessione in uso delle sale incontri/riunioni

A.S.po.

L’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia, nata con lo scopo di favorire lo sviluppo dello scalo clodiense, ha sempre posto attenzione non solo alla realizzazione di banchine e piazzali per la circolazione delle merci, ma anche alla realizzazione di altre strutture come le sale riunioni per la circolazione delle idee. Recentemente il Consiglio di Amministrazione aziendale con delibera n. 25 del 29 marzo 2012 ha approvato il regolamento per la concessione in uso delle sale riunioni ed incontri, di diverse dimensioni, nella palazzina del Centro Direzionale Servizi Portuali in Via Maestri del Lavoro, 50 a Chioggia.La sala Ovest può ospitare fino a 99 persone, è dotata di comode poltroncine in tessuto e di moderna strumentazione multimediale.La sala soppalco Est può contenere fino a 20 persone ed è dotata di 4 tavoli e 20 poltroncine, con annesso giardino pensile che si presta anche alla realizzazioni di coffe break. Infine A.S.Po mette a disposizione la sala Caccia comprensiva di un tavolo e 16 sedie per un massimo di sedici persone, adatta a riunioni di lavoro o di condominio.Per ulteriori informazioni relative all’utilizzo delle sale riunioni accedendo al sito web www.portodichioggia.it, è possibile reperire la modulistica necessaria per le richieste.

A.S.Po., Special Company for the Port of Chioggia, born with the purpose to encourage the development of the stopover of Chioggia, had always paid attention not only to the creation of quays and aprons for goods movement, but also to the construction of other buildings such as meeting halls for the circulation of ideas.Recently, company’s Board of Directors, by resolution no. 25 of March 29th 2012, approved the Rules for granting the use of meeting halls of various sizes, in the Port Services Management Centre building, located at Via Maestri del Lavoro 50 in Chioggia.The West Hall can accommodate up to 99 people, is furnished with comfortable small armchairs in fabric and modern multimedia equipment. The Mezzanine East Room can hold up to 20 people and is equipped with 4 tables and 20 chairs, with an hanging garden which is also suitable for making coffee breaks.Finally, A.S.Po. provides the Hunting Hall, including a conference table for up to 16 people, suitable for business or condominium meetings.You can find further information about the use of halls and related forms logging into our website www.portodichioggia.it

Regulation for granting the use of meeting hallsA.S.po.

39

Val da Rio: escavo fondaliA.S.po.

Continuano i lavori di escavo dei fondali del porto di Val da Rio in corso di realizzazione da parte del Consorzio Venezia Nuova per conto del Magistrato alle Acque, sotto la supervisione di ASPo, che porteranno i fondali portuali e di parte del bacino di Val da Rio a quota – 8.40 m dal m.m..Le opere in corso, comprese in un accordo di programma tra ASPo e Magistrato per azioni condivise per la realizzazione di interventi di interesse comune per la sicurezza della navigazione nell’ambito portuale di Chioggia, sono contemporaneamente realizzate in attuazione del progetto di riqualificazione ambientale della laguna di Venezia di competenza dello stesso Magistrato.Le opere stanno procedendo secondo crono programma e si concluderanno presumibilmente verso fine settembre 2012.Al termine degli stessi, verificati i rilievi battimetrici dell’escavo eseguito, consentiranno alla Capitaneria di Porto di Chioggia di rivedere l’ordinanza relativa alla quota di attracco delle banchine portuali di Val da Rio, consentendo per alcune di esse l’arrivo di navi con pescaggi a quota – 7 dal m.m..Ciò si associa inoltre alla procedura in corso per una nuova ordinanza in merito alla navigabilità notturna dei canali portuali e alle nuove disposizioni per l’utilizzo dei rimorchiatori.

Men still at work for the seabed excavation of the port at Val da Rio by the Consorzio Venezia Nuova on behalf of the Water Magistrate, under the management of A.S.Po., which will bring port seabed and part of Val da Rio basin at – 8.40 meters a.m.s.l.These works in progress, included inside a program agreement between ASPO and the Magistrate in shared actions for the accomplishment of measures of common interest for sailing safety within the port of Chioggia, are simultaneously realized implementing at the same time the environmental revitalization of Venice lagoon, even this one under the authority of the Magistrate. The works are carrying on as scheduled, and they’re probably going to expire at the end of September 2012. Once finished, after having verified the bathymetric analysis of the executed excavation, they will allow to Chioggia Port Authority to review instruction relating to the level of mooring of Val da Rio quays, permitting for some of them the arrival of ships with draughts at – 7 meters a.m.s.l.There is also a practice in progress for a new directive about night seaworthy of port waterways and new provisions for the use of tugs.

Val da Rio: seabed excavationA.S.po.

NEwS

40

Riunione della Commissione TecnicaA.S.po.

Continuano i lavori della Commissione Tecnica del porto di Chioggia, istituita dal Consiglio di Amministrazione di ASPo, con propria determinazione n. 49 dell’8 settembre 2011, e composta dai rappresentanti degli operatori portuali, con carattere consultivo su tematiche di programmazione e gestione logistica dello scalo portuale di Chioggia a sostegno dello sviluppo della portualità.La Commissione si è riunita lo scorso 25 giugno ed il successivo 9 luglio, in cui sono stati approfonditi aspetti importanti per la portualità clodiense.In particolare si è discusso in merito all’aggiornamento sulla situazione dei fondali dello scalo in relazione alle operazioni di escavazioni in atto.Quindi sull’assetto della security portuale con il punto relativo all’approvazione del piano di security e nomina del PFSO (Porto Facility security officer).Ancora, in relazione all’arrivo della prima nave pax ad Isola dei Saloni lo scorso giugno, è stata valutata l’opportunità di gestione del futuro scalo passeggeri attraverso la costituzione o meno di una società di servizi.Infine sono stati intrapresi alcuni approfonditi su temi legati all’assetto logistico dell’area portuale di Val da Rio, in merito alla definizione della futura cinta doganale in relazione ai piani infrastrutturali di sviluppo. L’argomento è stato allargato all’analisi della possibilità di assegnazione di aree portuali in diritto di superficie esterne alla cinta doganale stessa ricomprese nell’ambito portuale definito dal piano regolatore vigente.

Technical Committee MeetingA.S.po.

Still in progress the proceedings of the Technical Committee of the port of Chioggia, established by the A.S.Po. Board of Directors, with its determination no. 49 of September 8th 2011, and composed by representatives of port operators, with an advisory nature about planning issues and logistics management of the call of Chioggia, to support port development.The Committee met on last June 25th and on the following July 9th , when important aspects for port activities were examined.Specifically, they discussed about upgrading the situation of the seabed of the call in relation to the excavations in progress.So, it was debated on port security with the discussion on the approval of a security plan and the appointment of PFSO (Port Facility Security Officer).Moreover, in relation to the arrival of the first pax ship at Isola dei Saloni last June, the Committee considered the appropriateness of managing the future passenger stopover, through the eventual establishment of a service company.Finally, they have undertaken some investigations on issues related logistics structure of the port at Val da Rio, regarding the delineation of a future border barrage in relation to development infrastructure plans. The topic has been extended to the analysis of the possibility to assign some port spaces outside the border barrage, which are included in the port area, defined by Zoning Regulations in force.

NEwS