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BIRMANIA

dall’11 al 23 marzo 2019

Programma espressamente elaborato per

Organizzazione Tecnica TALISMANO VIAGGI S.r.l. Aut. Reg. N. 4058 del 13/06/1984

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Myanmar (Birmania) Se si chiedesse ad un europeo di citare il nome di un birmano illustre, nella maggior parte dei casi ci si troverebbe di fronte ad un silenzio imbarazzato; la stessa domanda rivolta ad un Birmano troverebbe in Marco Polo la risposta più immediata. Il grande veneziano è stato anche da queste parti come inviato del Gran Khan, e la sua venuta ha rappresentato per i birmani il primo contatto con il mondo occidentale. Da allora sono passati circa sei secoli, ma la Birmania rimane tuttora un Paese sconosciuto. La Birmania è un grande mosaico di varie etnie, tutte con usi e costumi diversi, e di minoranze religiose musulmane, induiste e animiste. Il Paese si estende su una superficie abbastanza vasta, quasi due volte la Germania, con una notevole difformità morfologica del suolo e differenze climatiche che influiscono notevolmente sul comportamento ed il modo di vivere. Il Triangolo d'oro, la vasta regione ai confini con la Thailandia ed il Loas, famoso per la coltivazione di oppio, attira turisti da tutto il mondo, il resto del territorio è ancora una terra vergine, quasi incontaminata, dove la gente ama i contatti umani. Per un birmano riempire la ciotola di un monaco con qualche cucchiaio di riso è un'azione altamente meritoria, per gli abitanti di Pagan e Mandalay la gioia più grande è ancora quella di poter assistere al tramonto del sole dalla cima di un tempio o di una pagoda. Così scrisse Kipling nel suo "The road to Mandalay": ….il vento soffia tra le palme, e le campane del tempio dicono: ritorna soldato inglese, ritorna a Mandalay".

PROGRAMMA DI VIAGGIO

11 marzo - lunedì MILANO/SINGAPORE Ore 10,40 Ritrovo dei partecipanti presso l’aeroporto di Milano Malpensa (Terminal 1). Ore 12,40 Partenza per Singapore con volo di linea Singapore Airlines SQ 355. Pasti e pernottamento a bordo. 12 marzo - martedì SINGAPORE/YANGON Ore 07,35 Arrivo all’aeroporto internazionale di Singapore.

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Ore 10,15 Coincidenza per Yangon con volo di linea Silkair (affiliata Singapore Airlines) MI 533. Ore 11,40 Arrivo all’aeroporto di Yangon, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Attenzione: non è garantita la sistemazione immediata nelle camere che saranno in ogni caso rese disponibili il prima possibile. CHATRIUM HOTEL - cat. 4* sup. (o similare)

Situato nel cuore di Yangon, sulle rive del Lago Kandawgyi, l’hotel fu costruito in stile coloniale ed arricchito con dettagli architettonici di design orientale. Dispone di 303 camere con aria condizionata, TV satellite, telefono diretto, minibar, cassetta di sicurezza, bollitore per thé e caffè. Tre ristoranti, bar, terrazza panoramica con vista sulla Pagoda Shwedagon, piscina, fitness center e Spa. Pranzo in ristorante e partenza per una

prima visita della capitale birmana. Yangon sorge alla confluenza tra i fiumi Bago e Yangon, una trentina di chilometri a nord del Golfo di Martaban, nella parte meridionale dello stato. Il primo nucleo cittadino sorse nel XI secolo, attorno alla esistente Shwedagon Paya. Il titolo di capitale della Birmania le fu conferito nel 1885 dagli Inglesi dopo che, al termine della terza guerra anglo-birmana, presero sotto il proprio controllo tutto il territorio birmano. Gli anglosassoni la misero a capo della provincia Yangon sorge alla confluenza tra i fiumi Bago e Yangon, una trentina di chilometri a nord del Golfo di Martaban, nella parte meridionale dello stato. Il primo nucleo cittadino sorse nel XI secolo, attorno alla esistente Shwedagon Paya. Il titolo di capitale della Birmania le fu conferito nel 1885 dagli Inglesi dopo che, al termine della terza guerra anglo-birmana, presero sotto il proprio controllo tutto il territorio birmano. Gli anglosassoni la misero a capo della provincia birmana, che dipendeva dall’India, chiamandola Rangoon, e cominciarono a costruire nuovi quartieri. Quando il paese ottenne l’indipendenza, nel 1948, Rangoon rimase capitale. Le fallimentari politiche economiche volute dal regime militare portarono al declino la città, prima di un’improvvisa svolta: nel 1989 il nome fu modificato in Yangon e venne dato inizio a un programma di ristrutturazioni. La città tornò a nuova vita, prima dell’inaspettata decisione di eleggere un’altra capitale al suo posto.

La città è delimitata a sud e a ovest dal fiume Yangon, chiamato anche Hlaing, a est dal canale Pazundaung Chaung, che sfocia nello Yangon, ed è suddivisa in municipalità. La maggior parte dei negozi e degli alberghi si trova lungo Pyay Rd, Kaba Aye Paya Rd o Insein Rd, all’estremità settentrionale dell’abitato: si tratta di lunghi viali che, dalla zona dell’aeroporto, si dirigono verso sud e raggiungono il centro. Due delle principali municipalità situate fuori dalla zona centrale sono Dagon, dove si trovano la Shwedagon Pagoda, il People’s Park e le sedi di numerose

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ambasciate, e Bahan, quartiere in cui si concentrano molti degli alberghi di categoria medio-alta della città. La visita comincerà dalla Pagoda Sule, costruita più di 2000 anni fa; proseguimento con il magnifico Buddha sdraiato Chauk Htat Gyi e breve sosta fotografica al Karaweik Hall, una barca reale in forma di uccello, situata sul Lago Kandawgyi. Si finisce la giornata con una visita a uno dei monumenti più spettacolari al mondo, la Pagoda Shwedagon. Cuore spirituale del paese, detta anche ‘Pagoda d’Oro’, domina la città dall’alto dei suoi 98 m. È la pagoda buddista più sacra per i birmani dove sono conservate “le reliquie dei quattro”, cioè il sostegno di Kakusandha, il filtro d'acqua di Konagamana, un pezzo dell'abito di Kassapa e otto capelli di Gautama, lo storico Buddha.

In serata trasferimento al ristorante Karaweik Palace dove sarà servita la cena a cui seguirà uno spettacolo di musica e danze tradizionali birmane.

Al termine rientro in hotel e pernottamento. 13 marzo - mercoledì YANGON/BAGAN Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Bagan. Arrivo ed inizio della visita della città di intera giornata. Conosciuta anche come Pagan, Bagan in Birmania è formalmente nominata come Arimaddanapura, e fu la vecchia capitale di parecchi regni antichi che gettarono le basi per l’ascesa della cultura e della lingua birmana, la diffusione della etnia Bamar e del buddismo Theravada in tutto il paese. Situata sulle rive del fiume Irrawaddy (Ayeyarwady) a Bagan c’è la più alta concentrazione di templi buddisti, pagode e stupe del mondo. L’architettura di ogni tempio ha un importante significato per il Buddismo. Qui non si può fare altro che fermarsi ad ammirare, in silenzio, la storia antica che riprende vita sotto i raggi del sole che la illumina da secoli. Bisogna respirarla, assorbirla, lasciarsi avvolgere. Il duro lavoro e la profonda devozione degli uomini che hanno edificato le migliaia di templi e stupe sono ancora tangibili. Non essendo protetti dal vento, i templi vengono levigati dalle particelle di sabbia, che erodendo i rivestimenti di stucco scoprono i mattoni rossi e che prendono sfumature dorate quando sono illuminate dalla luce del sole all’alba e al tramonto. A Bagan si fa a gara ogni giorno per riuscire ad accaparrarsi il posto migliore da dove contemplare questo meraviglioso spettacolo che da solo vale il viaggio in Birmania. Si vedranno la pagoda di Shwezigon, prototipo dell'ultima civiltà birmana, la Pagoda Shwe Gu Gyi e il tempio di Ananda con quattro belle statue di Buddha.

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Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di un laboratorio di artigiani di articoli laccati nel vicino villaggio di Myinkaba. proseguimento della visita di Bagan con il tempio di Manuha, testimonianza della vita in prigione del re, e del tempio di Nanbaya, un recente capolavoro con sculture in pietra. Al termine della giornata, si potrà ammirare il suggestivo tramonto sul fiume dalle colline. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento. THARABAR GATE HOTEL - cat. 4* (o similare)

Situato nella storica città di Bagan, l'hotel sorge a 15 minuti di auto dall'Aeroporto di Bagan Nyaung U e dispone di una piscina all'aperto, un centro spa e benessere e una reception aperta 24 ore su 24. Le camere sono tutte climatizzate e dotate di pavimenti e mobili in legno, TV via cavo/satellitare, cassaforte, scrivania davanti alla finestra affacciata sul giardino e bagno privato con vasca o doccia. Rilassatevi sui lettini a bordo piscina, passeggiate in giardino e usufruite dei servizi di lavanderia e stiratura, del bancomat in loco e del servizio di cambio valuta. Ogni giorno vi attende una colazione all'americana; il servizio in camera è disponibile 24 ore su 24.

14 marzo - giovedì BAGAN/AMARAPURA/AVA/MANDALAY

(Km. 60 circa) Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Mandalay. Arrivo e partenza per l’escursione all'antica capitale Amarapura, situata 11 km a sud di Mandalay.

Anticamente riconosciuta come "la Città dell’Immortalità", Amarapura fu fondata da Bodawpaya come nuova capitale del suo regno nel 1783 fino al 1823 per poi ridiventare capitale nel 1841 fino al 1857. Si visiteranno monastero di Mahagandayon dove si potranno vedere centinaia di monaci

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consumare il loro pasto in silenzio, il Ponte di U Bein, il più lungo ponte realizzato in legno tek costruito nel 1782 quando Amarapura era la capitale reale. Già dai tempi antichi la città era conosciuta per la lavorazione della sete e del cottone. Proseguimento per la visita a una bottega di artigianato tradizionale per la lavorazione manuale della seta prima di procedere per il Monastero di Bagayar interamente costruito in tek, dove è ospitata una splendida collezione di statue di Buddha. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio escursione all’antica capitale Inwa (Ava), a cui si accede attraversando con una chiatta il grande fiume. La visita si effettua in calesse, con soste per ammirare l’antica torre di guardia Nanmyint, le vestigia di un vecchio castello, conosciuto anche come “la torre inclinata di Ava”, ed il monastero di Maha Aungmye Bonzan, decorato in mattoni e stucco e il monastero di Bargayar, famoso per le sue impressionanti decorazioni in legno e per le colonne di tek. Al termine delle visite sistemazione in hotel a Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. MERCURE MANDALAY HILL RESORT - cat. 4* (o similare) Situato ai piedi della Collina di Mandalay, il Mandalay Hill Resort Hotel offre una piscina all'aperto, una spa, un centro fitness e un campo da tennis, inoltre mette gratuitamente a vostra disposizione la connessione Wi-Fi e il parcheggio. In 10 minuti di macchina potrete salire sulla Collina di Mandalay o raggiungere il Palazzo Reale, mentre l'Aeroporto Internazionale di Mandalay si trova a 36 km di distanza. Tutte le camere sono dotate di vista sul giardino, TV a schermo piatto, aria condizionata, minibar, bagno interno con vasca e doccia e area salotto con frigorifero e asciugacapelli, inoltre la struttura dispone di camere non fumatori. Durante l'alta stagione, da ottobre a marzo, potrete godervi spettacoli di danze tradizionali del Myanmar, organizzati presso la struttura. 15 marzo - venerdì MANDALAY/MINGUN/MANDALAY

(Km. 70 circa) Prima colazione in hotel. In mattinata escursione in battello a Mingun, un villaggio situato sulla riva occidentale del fiume Irrawaddy.

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Situata in fondo alla catena collinare che costeggia Sagaing, l’omonimo villaggio è adagiato sulle rive del fiume. Mingun non fu mai capitale anche se fu comunque storicamente importante. La visita ha inizio con la Mingun Bell, la più larga campana del mondo pesante 90 tonnellate. Proseguimento con la Pagoda Hsinbyume, la più esotica nel suo genere costruita nel 1816 dal figlio del Re Bodawpaya in memoria di una delle sue mogli e per la pagoda incompiuta di Mingun, dove solo un enorme mucchio di mattoni è quello che resta del grandioso palazzo voluto dal Re Bodawpaya. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Mandalay.

Mandalay prende il nome da una collina sacra nelle vicinanze; secondo la tradizione, Buddha aveva profetizzato duemila anni prima che ai piedi della collina sarebbe sorta una grande città che rimane un simbolo dei giorni gloriosi all’epoca dei regnanti birmani. La città conserva monumenti di grande interesse, anche se relativamente recenti, come la pagoda Maha Muni o del "Grande Saggio", risalente al 1784 e famosa per custodire al suo interno un’immagine raffigurante il Buddha seduto Mahamuni, simbolo di culto e di grande venerazione. Il Monastero Shwe Inbin, il Monastero del Palazzo d‘Oro, antico monastero ligneo adorno di pregevoli sculture e rappresentazione dell’architettura monastica birmana esempio magnifico di lavoro in legno, e la pagoda Kuthodaw che conserva il più grande libro sacro del mondo dove il canone buddista è inciso su 729 stele di marmo. Visita ad un negozio artigianale di tessuti prima di proseguire per la colina di Mandalay per ammirare il tramonto. Cena e pernottamento in hotel. 16 marzo - sabato MANDALAY/HEHO/PINDAYA/LAGO INLE

(Km. 110 circa) Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Heho nello stato di Shan, confinante con la Cina e famoso per i suoi variopinti mercati e scenari naturali. Partenza per la visita delle famose Grotte di Pindaya.

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Nessun altro luogo in tutto il Myanmar sprigiona un fascino mistico come le grotte di Pindaya, culla più autentica della spiritualità del sud est asiatico. Tutto è particolare in questo luogo, a cominciare dal nome: Pindaya, infatti, significa ragno. La leggenda narra che all’interno delle grotte vivesse un grande ragno che teneva prigioniera una bellissima principessa. Venne liberata poi da un principe che uccise il ragno con arco e frecce. Leggenda a parte, le grotte di Pindaya sono da sempre un’importante meta di pellegrinaggio per i fedeli buddhisti. All’interno dell’unica grotta visitabile sono raccolte circa 6.000 statue e immagini di Buddha, portate nei secoli dai pellegrini. La più antica di queste risale al 1773. Altre opere sono assolutamente uniche, testimonianze di scuole artistiche e religiose ormai scomparse. Si può assolutamente affermare che le grotte di Pindaya rappresentino un catalogo dal vivo dell’intera iconografia buddhista, un luogo di fede che non ha pari in tutto il sud est asiatico. Per accedere alle grotte è necessario attraversare una grande pagoda, dove nel corso dei secoli i pellegrini hanno lasciato la propria testimonianza di fede. Esiste inoltre una seconda leggenda secondo la quale esse nasconderebbero una strada sotterranea che conduce direttamente a Bagan, la leggendaria città dei 10.000 monumenti e capitale dell’antico omonimo regno. Pranzo in ristorante. Proseguimento per il Lago Inle, percorrendo la strada in parte in pullman e in parte in barca. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento, NOVOTEL INLE LAKE MYAT MIN HOTEL - cat. 4* (o similare) Situato sull'incantevole e tranquillo Lago Inle, in Myanmar, il Novotel Inle Lake Myat Min offre sistemazioni con vista sul giardino, sul lago o sulle colline e la connessione WiFi gratuita in tutta la proprietà. Le spaziose suite e le ville presentano uno stile contemporaneo con un tocco tradizionale del Myanmar e sono dotate di balcone privato con soggiorno separato, bagno interno con doccia e vasca, aria condizionata regolabile autonomamente, TV satellitare a schermo piatto, cassaforte, minibar e set per la preparazione di tè e caffè. Il ristorante Terrace serve piatti contemporanei durante tutto il giorno, mentre il Sunset Bar & Lounge propone cocktail rinfrescanti e pietanze ben equilibrate. Per i vostri momenti di relax vi attendono i trattamenti del centro benessere In|Balance e la moderna palestra In|Balance, aperta tutti i giorni 24 ore su 24. Il resort dispone di un molo privato per escursioni in barca. Il Novotel Inle Lake Myat Min dista solo 15 minuti di auto dal villaggio di Nyang Shwe e circa 1 ora dall'aeroporto di Heho.

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17 marzo - domenica LAGO INLE Prima colazione in hotel. In mattinata escursione in barca sul Lago Inle. Il lago Inle si trova a 1328 m sul livello del mare è un’oasi circondata dall’altopiano meridionale di Shan. Molti sono i villaggi su palafitte lungo le sponde popolati dagli intha, un’etnia che si distingue dai vicini shan sia per cultura che per dialetto linguistico. Il paesaggio incantato è di suggestiva bellezza caratterizzato da distese di giacinti d’acqua che bordano le rive del lago accanto a coltivazioni di fiori, verdura e frutta, da mercati galleggianti e soprattutto dall’insolito sistema di pesca degli intha che remano con le gambe pescando contemporaneamente con reti a forma di cono tese su telai di bambù. Pranzo in ristorante. Navigazione della sponda occidentale del lago fino a sbarcare nei pressi di un sentiero a gradini che porta al complesso nascosto della Pagoda Inn Thein. Sarà possibile osservare una delle più incredibili vedute della costa, consistente in centinaia di piccolI stupa coperti da muschio e lussureggiante vegetazione.

Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.

18 marzo - lunedì LAGO INLE/SAGAR/LOIKAW

(Km. 150 circa) Prima colazione in hotel. Partenza dall’hotel in mattinata e viaggio in barca fino al villaggio Nampan. Proseguimento sempre in barca per un viaggio di 2-3 ore attraverso paesaggi lacustri e fluviali nella parte meridionale del Lago Inle, dove il tempo si è fermato e le popolazioni etniche di Pa-O, Inthar, Shan e Padaung sono rimaste immuni dai contatti con la civiltà moderna. Passeggiata attraverso diversi villaggi sulla riva che producono prodotti locali come ceramiche, colture stagionali, tessuti a mano, alcool, prodotti della pesca e molto altro. Visita dell'antica pagoda di Sagar e Tha Kong, costruita nel XVII secolo in tipico stile Shan. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per Loikaw.

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All'arrivo, visita alla pagoda secolare Thirimingala (Taunggwe Zedi), il punto di riferimento religioso di Loikaw e Ngwe Daung Dam. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento. KEINNARA LOIKAW HOTEL - cat. 3* (o similare)

Situato a Loikaw, il Keinnara Loikaw offre un giardino, una terrazza e un bar. La struttura offre una piscina all'aperto, una reception aperta 24 ore su 24 e la connessione WiFi gratuita. Tutte le camere del resort sono dotate di scrivania e dotate di bagno privato con asciugacapelli, aria condizionata e TV a schermo piatto. Al mattino vi attende una colazione asiatica.

19 marzo - martedì LOIKAW Prima colazione in hotel. Partenza in mattinata per l’escursione al villaggio di Panpae, appartenente all’etnia Padaung. Qui si possono vedere le famose donne giraffa, quelle col lungo collo circondato da anelli di metallo. Sono di etnia Padaung (= collo di rame), non native di questi luoghi. Vivono nel territorio attorno alla città di Loikaw nella parte più orientale dello stato Shan, e ancora più in là in territorio thailandese. Una volta gli anelli al collo erano il destino di tutte le donne Padaung. Oggi tocca solo ad alcune “prescelte”. Il primo anello viene posto all’età di 5-6 anni, poi ogni anno se ne aggiunge uno fino ad un massimo di 25-26 e un peso totale di 6 kg. L’apposizione degli anelli non provoca, come potrebbe sembrare a prima vista, un innalzamento del mento. In realtà sono la clavicola e la scapola ad abbassarsi. Comunque sia, l’effetto è quello allungare il collo a dismisura, conferendo loro quell’aspetto giraffesco con il quale sono conosciute. Rientro a Loikaw e proseguimento delle visite della cittadina. Pranzo in ristorante in corso d’escursione. Cena e pernottamento in hotel.

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20 marzo - mercoledì LOIKAW/YANGON/KYAIKHTIYO (Km. 200 circa)

Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Yangon. All’arrivo sistemazione sul pullman e proseguimento per Kyaikhtiyo, con pranzo in ristorante lungo il percorso. Arrivo al campo base di Kin Pun si prosegue per a bordo di un camion (in alternativa il percorso – di circa 4 Km. – si può percorrere a piedi in un’ora). Visita della pagoda alta 5 metri e mezzo che si trova in cima alla ‘Golden Rock’, un enorme masso che, secondo la leggenda, si mantiene in equilibrio sull’orlo di un dirupo grazie a un capello del Buddha, posto in un punto preciso del masso. Lo stupa, alto solo 7.3 metri, si trova sulla cima della "Gold Rock" ovvero "roccia d’oro, è rivestito di foglia d’oro posto in precario equilibrio sull’orlo di un dirupo in cima al monte Kyaikto. Insieme alla Shedan Paya di Yangon e alla Mahamuni Paya di Mandalay, Kyaiktiyo è uno dei siti buddhisti più sacri del Myanmar. Nel periodo culminante della stagione dei pellegrinaggi, autunno e primavera, in questo luogo regna un’atmosfera di magia e devozione, specialmente quando lo scintillante masso avvolto dalla luce color porpora, e talvolta fosca, dell’alba. Al termine della visita trasferimento in hotel per la cena e il pernottamento. MOUNTAIN TOP RESORT - cat. turistica (o similare)

Il Mountain Top Hotel si trova in una posizione privilegiata che offre una vista panoramica sulle lussureggianti catene montuose sottostanti, dove si possono ammirare spettacolari albe e tramonti - luoghi che ricorderete a lungo. A soli 5 minuti a piedi dalla Pagoda della Roccia Dorata in cima al Monte Kyaiktiyo, il Mountain Top Hotel è situato in posizione ideale per coloro che desiderano fare frequenti visite a questa meraviglia del Sud-est asiatico. Considerato il miglior hotel vicino al Golden Rock, il Mountain Top Hotel è uno degli unici hotel di livello internazionale sulla montagna. Operati sotto la gestione estera, siamo rinomati per il raggiungimento di "eccellenza nel servizio" fornendo servizi, alloggi e strutture di alta qualità a quasi 3000 ospiti ogni mese durante l'alta stagione. Il Mountain Top Hotel è un hotel gemello del premiato Golden Rock Hotel a Kyaiktiyo. 21 marzo - giovedì KYAIKHTIYO/YANGON

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(Km. 200 circa) Prima colazione in hotel. Partenza in mattina in direzione di Yangon, con sosta per la visita dell’antica capitale Bago (Pegu). La visita comincia con il Shwethalyaung, un imponente statua di Buddha disteso, lungo 55 metri, che è una delle immagini più impressionanti del Paese. Si prosegue con il suggestivo monastero di Kya Khet Waii, centro di insegnamento per centinaia di monaci. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della pagoda Shwemandaw che si dice risalga a oltre 1000 anni fa e contenga fra le sacre reliquie anche due capelli del Buddha, e che domina completamente l’orizzonte di Pegu per l’elevatezza del suo stupa (più elevato dello stupa della Shwedagon Pagoda), Si vedranno quindi le quattro gigantesche immagini del Buddha presoo la Pagoda Kyaik Pun. Sistemazione al Chatrium Hotel di Yangon, cena e pernottamento. 22 marzo - venerdì YANGON/SINGAPORE Prima colazione in hotel. In mattinata ultima visita guidata di Yangon. Passeggiata per il pittoresco mercato Bogyoke (Scotts) dove si possono trovare diversi assortimenti di cibi, vesititi, oggetti d’artigianato e negozi di gioielli. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio trasferimento in aeroporto. Ore 17,35 Partenza per Singapore con volo di linea Silkair MI 519. Ore 22,10 Arrivo a Singapore. Ore 23,45 Coincidenza per Milano con volo di linea Singapore Airlines SQ 356. Pasti e pernottamento a bordo. 23 marzo - sabato SINGAPORE/MILANO Ore 05,55 Arrivo all’aeroporto di Milano Malpensa (Terminal 1).

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TERMINE PER LE ISCRIZIONI AL VIAGGIO E PAGAMENTI:

Scadenza per l’iscrizione al viaggio: 25 gennaio 2019 acconto pari ad Euro 1.500,00 al momento dell’iscrizione al viaggio saldo entro 01/02/2019 COORDINATE BANCARIE X BONIFICI: BANCA PROSSIMA iban IT66X0335901600100000151663 QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE: Per persona in camera doppia: Euro 2.675,00 Supplemento singola : Euro 580,00 Assicurazione annullamento : Euro 75,00 Le quote comprendono: • Viaggio aereo Milano/Singapore/Yangon e viceversa in classe turistica con voli di linea

Singapore Airlines • Quattro voli interni in Myanmar: Yangon/Bagan/Mandalay/Heho e Loikaw/Yangon • Tasse aeroportuali italiane e straniere (pari ad €. 63,00, soggette a riconferma al

momento dell’emissione della biglietteria) • Franchigia bagaglio 30 kg. per persona sui voli intercontinentali e 20 Kg. sui voli locali • Trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa • Sistemazione in camera doppia con servizi privati negli hotel menzionati (o similari) • Trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo del penultimo

giorno • Guida specializzata parlante italiano per tutta la durata del viaggio • Visite ed escursioni come da programma in bus con aria condizionata • Trasporto con veicoli 4 X 4 nell’area di Loikaw • Ingressi ai monumenti • Visto d’ingresso in Birmania • Assicurazione medico bagaglio • Borsa e documentazione di viaggio Le quote non comprendono: • Bevande ai pasti • Extra di carattere personale e tutto quanto non specificatamente indicato alla voce ”Le

quote comprendono” NB.: La quotazione è stata calcolata in base alle tariffe aeree, all’importo delle tasse aeroportuali, al costo attuale del carburante e dei servizi a terra e al cambio attuale del dollaro USA (U$d. 1 = €. 1,14). Variazioni dei parametri di cui sopra come un’eventuale riduzione del numero dei partecipanti potrebbero comportare una revisione della quota.

NOTIZIE UTILI

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PASSAPORTI E VISTI È richiesto il passaporto individuale con almeno sei mesi di validità dalla data di ingresso nel Paese. E’ necessario il visto d’ingresso ottenibile online al sito https://evisa.moip.gov.mm/. Talismano viaggi potrà provvedere all’ottenimento del visto online per conto dei passeggeri, purché entro un mese dalla partenza del viaggio ci vengano recapitati i seguenti documenti: • passaporto conforme alla validità richiesta • 1 fototessera a colori su fondo bianco • indirizzo di residenza, telefono, e-mail e professione dei richiedenti il visto VALUTA Il Kyat (MMK), con cambio di circa 1.300 MMK per 1 Euro, soggetto a fluttuazioni. Si possono cambiare anche Dollari USA. Il cambio valuta è autorizzato all’aeroporto, nelle banche, nei negozi governativi ed anche negli uffici di cambio nelle principali località turistiche: Yangon, Bagan, Mandalay e Inle (che praticano il cambio ufficialmente indicato dalla Banca Centrale birmana). E' possibile prelevare contanti in valuta locale dagli sportelli automatici ATM presenti nelle principali località turistiche, con una tassa a transazione di circa 6.000 kyats. Le carte di credito autorizzate sono MASTER CARD, VISA, VISA ELECTRON, MAESTRO, CIRRUS. La valuta locale - non convertibile - ha corso legale esclusivamente in Myanmar ed è utilizzata per le spese in loco tranne che per l’acquisto dei biglietti aerei, sia interni che internazionali, che normalmente viene effettuato in Dollari USA. Anche il Dollaro USA è accettato per i pagamenti negli hotel e ristoranti: si consiglia portare con sè sufficiente valuta in contanti in Euro o Dollari USA di nuova stampa. FUSO ORARIO In BIRMANIA il sole arriva con cinque ore e mezza di anticipo rispetto all’Italia. Durante l’ora legale questa differenza si riduce di un’ora. LINGUA Lingua ufficiale è il birmano che appartiene al gruppo tibeto-birmano della grande famiglia indo-cinese. I Talaing, i Palaung e gli Wa parlano invece lingue austro-asiatiche.Numerosi sono i dialetti come karen, chin, shan e kachin. L’inglese non è molto diffuso, salvo che nelle strutture turistiche. CLIMA E ABBIGLIAMENTO Nel complesso il clima birmano è tropicale e caldo, sebbene l’altopiano Shan sia più temperato. I monsoni costituiscono il principale fattore del ciclo stagionale. Invece delle quattro stagioni, qui esistono le stagioni delle piogge (da metà maggio a metà ottobre), la stagione fresca (dalla fine delle piogge a circa la seconda metà di febbraio) e la stagione calda. CORRENTE ELETTRICA 230 volt e 220/230 volt. E’ consigliabile munirsi di adattatori di tipo universale. TELEFONI Dai principali alberghi è possibile chiamare l'Italia con linea diretta dalla propria camera. Numerose anche le cabine telefoniche per telefonate locali e internazionali. Sono in vendita anche carte telefoniche. Per telefonare in Italia si deve prima comporre il prefisso internazionale 00139 seguito da prefisso e numero dell'utente. Per chiamare in Birmania bisogna comporre il prefisso internazionale 0095. CUCINA La cucina birmana è essenzialmente a base di riso, pesce, pollo, gamberi, verdure fresche oppure cotte, curry. Piatti tipici sono l’insalata di riso con verdure, la zuppa di pesce con spaghetti di riso e gli spaghetti di riso con pezzi di pollo. Nei ristoranti di tutto il Paese è diffusa la cucina cinese, indiana ed europea. Ricordate che tutta la frutta va sbucciata e è sconsigliato mangiare verdure crude. Molto diffuse la cucina cinese quella indiana, ambedue di ottima qualità. SHOPPING Lacche decorate, sculture in legno , tessuti di seta e cotone , oggetti d'argento e pietre preziose: famosi i rubini birmani, pregiati zaffiri e perle. Anche in Birmania la contrattazione nei mercati e nei piccoli negozi è d'obbligo.