Anno Accademico 2012 - 2013 - Diocesi di Reggio Emilia · Orario del II semestre ... posizioni...

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STUDIO TEOLOGICO INTERDIOCESANO MODENA-NONANTOLA — REGGIO EMILIA-GUASTALLA — CARPI — PARMA Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia Segreteria - 0522/406813 [email protected] Sito internet: http://www.diocesi.re.it/sti Affiliato alla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna Piazzale Bacchelli, 4 - 40136 Bologna Anno Accademico 2012 - 2013 PROGRAMMA

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STUDIO TEOLOGICO INTERDIOCESANOMODENA-NONANTOLA — REGGIO EMILIA-GUASTALLA — CARPI — PARMA

Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio EmiliaSegreteria - 0522/406813

[email protected] internet: http://www.diocesi.re.it/sti

Affiliato alla Facoltà Teologica dell’Emilia-RomagnaPiazzale Bacchelli, 4 - 40136 Bologna

Anno Accademico2012 - 2013

PROGRAMMA

INDICEI VESCOVI, LE AUTORITÀ, I RETTORI, I PROFESSORI pag. 3ALTRI INDIRIZZI » 7

NORME GENERALI I. Costituzione » 8II. Natura e finalità. Commissione direttiva » 8III. L’assemblea » 9IV. I Professori » 9V. Gli Studenti » 9VI. Il Consiglio dello Studio Teologico » 10VII. Il Direttore » 11VIII. Il Segretario » 11 DISPOSIZIONI PARTICOLARIIscrizioni » 12Esami » 12Scadenze » 12Colloqui » 13Baccellierato » 13Tasse scolastiche » 13Orario » 14Calendario » 14 PROGRAMMA Corsi del 2° anno » 16Corsi del 3° anno » 23 Corsi del 5° anno » 30Seminari » 35

Orario del I semestre » 38Orario del II semestre » 39 Tesi di baccellierato recenti » 40Assetto dei corsi » 42

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ASSETTO DEI CORSI secondo le indicazioni della Nuova Ratio e in base alle applicazioni approvate dal Consiglio dello STI.I corsi seguiranno un ciclo biennale (3 bienni saranno alternati: 1°-2° anno, 3°-4° anno, 5°-6° anno).

Anno 1° creditiIntroduzione al Mistero di Cristo 2S.Scrittura: Lettura continua Ia -Ib 6Teologia spiritule: Introduzione 2Filosofia contemporanea I 2Filosofia: Antropologia 5Filosofia: Teologia filos. e Filosofia dell'essere 4Filsofia della Natura e Epistemologia 3Filsofia: Etica 3Ebraico 2Storia I: Epoca antica 3Metodologia 2Seminario I 2Corso complementare I. a carattere biblico 2

Anno 2° Scrittura: Lettura continua II 4Liturgia: Introduzione 2Introduzione generale alla S. Scrittura 3Teologia fondamentale: Rivelazione e Fede 6Teologia Fondamentale: Mediazione Ecclesiale 2Patristica 6Storia della filosofia 3Filosofia della Religione 2Filosofia contemporanea II 2Psicologia 4Greco 2Seminario II 2

Anno 3° Esegesi: Vangeli sinottici 3Esegesi: Profeti 4Cristologia-Trinità 8Morale fondamentale 6Storia II: Medioevo 3Liturgia: Iniziazione 2Diritto canonico I: Introduzione generale 2Teologia spirituale: i Salmi 2Teologia spirituale: Sistematica 2Teologia pastorale fondamentale 4Corso complementare II: Teol. delle Religioni 2

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VESCOVI, AUTORITÀ, RETTORI, PROFESSORI

I VESCOVI DELLO STUDIO TEOLOGICO INTERDIOCESANO(Commissione direttiva dello Studio Teologico Interdiocesano)

S.E. Mons. ANTONIO LANFRANCHI Arcivescovo di Modena-NonantolaS.E. Mons. ADRIANO CAPRIOLI Vescovo di Reggio Emilia-GuastallaS.E. Mons. LORENZO GHIZZONI Vescovo ausiliare di Reggio Emilia-GuastallaS.E. Mons. FRANCESCO CAVINA Vescovo di CarpiS.E. Mons. ENRICO SOLMI Vescovo di Parma

LE AUTORITÀ DELLA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNA

R. P. GUIDO BENDINELLI O.P. PresideR. D. MAURIZIO MARCHESELLI Vicepreside R. D. DAVIDE RIGHI Segretario Generale

I RETTORI DEI SEMINARI

Don SERGIO CASINI Rettore del Seminario di Modena-NonantolaDon GABRIELE BURANI Rettore del Seminario di Reggio Emilia-GuastallaDon MASSIMO DOTTI Rettore del Seminario di Carpi Don ALFREDO CHIERICI Rettore del Seminario di Parma

IL COLLEGIO DEI PROFESSORIDon DANIELE MORETTO Direttore Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia 0522/406855 - 339/1941040 - [email protected] Don GIANFRANCO PANARI Segretario Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia 0522/435509 329/2009279 - [email protected]

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Sandra PELLATI, Fondamenti cristologici della reciprocità tra maschile e femminile (Daniele Moretto).Raphael NKOA, Il problema della collegialità episcopale e del primato alla luve della ecclesiogia di comuniome di Yves Congar (Massimo Nardello).Massimo FAVA, La "visione" di Teilhard de Chardin: un confronto con il pensiero ecologico del novecento (Roberto Pinetti).Stefano BORGHI, Chiesa e personalità in Romano Guardini (Massimo Nardello).Paolo BIOLCHINI, Una lettura della spiritualità coniugale di Caresto alla luce di Gaudium et Spes (Matteo Cavani).Riccardo PALTRINIERI, La via di gesù nel vangelo di Marco. Studio esegetico e teologico del cam- mino di gesù con i discepoli (Filippo Manini).Francesco TRAPANI, Deborah e Rahab: due figure femminili nella realtà dell'alleanza (Filippo Manini).Petrus SATYO NUGROHO, Povertà. Via dell'evangelizzazione nel contesto indonesiano (MarioMe nin).Thiago RODRIGUES Celebrare le azioni di Dio attraverso il canto. Liturgia e inculturazione in Brasile (Daniele Gianotti).Bernard CIBAMBO RUBIBI, L'uomo in conflitto con la realtà della morte (Daniele Moretto).Andrea CRISTALLI, Rut donna di valore. Rut ,Tamar e le figlie di Lot (Filippo Manini).Lorenzo ZAMBONI, La parrocchia di Bagnolo in Piano attraverso le pagine de "La Domenica" (1961-1975) (Giovanni Costi).Luca FORNACIARI, La libertà religiosa nel pensiero di Benedetto XVI (Gianni Bedogni).Antonio MARINI, Morte, immortalità e peccato ne "Il signore degli anelli" e confronto con la teologia cattolica(Daniele Gianotti).Francesco CONTI, "Perchè nulla vada perduto". Il comando di Gesù e la raccolta dei frammenti in Gv. 6,12-13 (Giacomo Morandi).Pierre Claver NYANDU KUBUYA SHAMAVU, Tra fratelli con gli stranieri. Lettura di Giovanni Cesa- re Pagazzi: "C'è posto per tutti" e "Sentirsi a casa". Con un racconto dell'esperienza "Pozzo di Sicar" a Parma(Ivo Seghedoni).Felix GYAWU BAFFOUR, Cristo e le altre religioni. La novità del Concilio Vaticano II (Daniele Mo- retto).Carlo MENOZZI, Il pensiero liturgico di Joseph Ratzinger come emerge da alcune sue opere: "Introduzione allo spirito della liturgia", "La festa della fede", "Rapporto sulla fede"(Edoardo Ruina).Joseph Xavier KANNATTU La spiritualità presbiterale a partire dalla esortazione post-sinodale "Pastores Dabo vobis"(Massimo Nardello).Anand ANTONY NIKARTHIL, Fede come coraggio. Un contributo alla comprensione del tema dalle posizioni complementari di K. Rahner e Paul Tillich (Gianfranco Panari).Andrea FACCHETTI, "Bisogna uscire". Don Primo Mazzolari negli anni '30: testimonianza di una chiesa missionaria (Bruno Bignami).Chene Rodger NFI, Le sfide della missione in Africa secondo i due sinodi continentali: 1994 e 2009 (Mario Menin).Gabriella LUCCA, "Crocifisso nei luoghi pubblici: la Corte europea dei Diritti dell'uomo e il caso Lautsi (Paolo Gherri).

DOCENTI A TEMPO PIENO, INCARICATI E INVITATIMarisa ANGILLETTA - Docente Incaricato - GrecoVia Giorgione, 5- 42122 Reggio Emilia329/6033670 - [email protected]

Luca BALUGANI - Docente a tempo pieno - Teologia Pastorale - PsicologiaPiazza vittorio Emanuele II, 3 - 41011 Campogalliano (MO) 059/528647 - 059/526924 - 059/421223 - [email protected]

Gianni BEDOGNI - Docente incaricato - Teologia MoraleViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia0522/43237 (anche fax) - 339/2740578 - [email protected]

Sergio CASINI - Docente incaricato - Diritto canonicoCorso Canalchiaro, 149 - 41121 Modena - - 059/217130 - [email protected]

Matteo CAVANI - Docente incaricato - Teologia sistematica - Teologia moraleStrada Chiesa di Collegara, 7 - 41126 S. Damaso (MO)059/469162- [email protected]

Fabrizio COLOMBINI- Docente incaricato - Teologia spirituale Strada Chiesa di Collegara, 7 - 41126 S. Damaso (MO)059/469162- 3356921406 [email protected]

Andrea CONTRASTI - Docente incaricato - FilosofiaVia Repubblica, 5 - 42025 Cavriago (RE) 0522/371754 - [email protected]

Vittorio DAVOLI - Docente incaricato - Storia della ChiesaVia Leonardo da Vinci, 10 - 42020 Cadelbosco di Sopra (RE) - 0522/911688

Giuliano GAZZETTI - Docente incaricato - Scienze sociali - Teologia pastoraleVia Giardini Sud, 17 - 41043 Formigine (MO) - 059/558245

Luciano GENOVESI - Docente incaricato - Diritto CanonicoParrocchia della Purificazione in Marano. Strada osteria Fochi, 4 - 43123 Parma0521/1854495 - fax 0521/1854746 - [email protected]

Tiziano GHIRELLI - Docente incaricato - Architettura e Arti per la LiturgiaVia P. Toschi, 4 - 42121 Reggio Emilia0522/432932 - 348/2629879 - [email protected]

Daniele GIANOTTI - Docente a tempo pieno -MetodologiaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia0522/434098 - Fax 0522/452113 - [email protected]

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TESI DI BACCELLIERATO RECENTI(in ordine cronologico dal 2006-2007; tra parentesi il relatore)

Grazia LANZARA - Docente invitato- FilosofiaVia Wolf Ferrari, 6 - 42124 Reggio Emilia - 339/[email protected]

Alessandro MANENTI - Docente incaricato - Teologia pastorale - Filosofia Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia338/1614385 - [email protected]

Filippo MANINI - Docente a tempo pieno -Sacra Scrittura - Ebraico biblico Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia 339/6679165 - [email protected]

Sincero MANTELLI- Docente incaricato - Patristica - Storia della chiesaVia Card. A. Ferrari, 1 - 43121 Parma0521/234225 - 340/3339972 - [email protected]

Achille MELEGARI - Docente incaricato - Teologia pastoraleViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/406883

Mario MENIN - Docente incaricato - Teologia sistematicaVia Piamarta, 9 - 25121 Brescia030/3772780 - Fax 030/377281 - [email protected]

Giacomo MORANDI - Docente a tempo pieno -S. ScritturaCasa Soggiorno del Clero -41126 Cognento (MO)059/353440 - [email protected]

Daniele MORETTO - Docente a tempo pieno -Teologia sistematicaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia0522/406855 - 339/1941040 - [email protected]

Massimo NARDELLO - Docente a tempo pieno -Teologia fondam. - Teologia sistematicaCasa Soggiorno del Clero - 41126 Cognento (MO)059/353440 - 333/5977379 - [email protected]

Adriano NICOLUSSI - Docente invitato - FilosofiaVia Solferino, 64 - 41049 Sassuolo (MO) -Tel. 0536/802374 - [email protected]

Carlo PAGLIARI - Docente incaricato - Sacra ScritturaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia Tel. 347/0330220 - [email protected]

Gianfranco PANARI - Docente a tempo pieno -Teologia fondamentale - FilosofiaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/435509 329/2009279 - [email protected]

Roberto PINETTI - Docente a tempo pieno -Teologia moraleVia Galilei, 44 - 42023 Cadelbosco Sopra (RE) - 0522/917554

Gomes Lawrence KHOKON, I missionari saveriani in Bangladesh dall'arrivo (1952) all'indipendenza del paese (1971) (Mario Menin).José Martin MEJIA MARISCAL, Esperienza umana e cristiana alla luce di Kierkegaard, (Roberto Pinetti).Maurice César NDJE NDJE, La presenza dei missionari saveriani in Camerun (Daniele Gianotti).Santos HERNANDEZ HERNANDEZ, "Xantolo": la festa di "Tutti i santi" e l'eucaristia nella cultura Nahuatl, (Mario Menin).Wagner PEREIRA RODRIGUES, Liturgia e inculturazione: il caso del Brasile (Mario Menin).Carlo PAGLIARI, L'uomo e Dio: Storia di libertà in dialogo (Daniele Moretto).Lorenzo GIUSTI, L'orazione mentale in Teresa d'Avila (Mario Gazzotti).Demetrio FERRI, Il presbiterio diocesano (Edoardo Ruina).Alfonsus WIDHIWIRYAWAN, Cristologia asiatica del dialogo (Daniele Moretto).Fabien KALEHEZO T'CHIRHIBUKA, Il fine dell'uomo tra escatologia biblica e pensiero bantu (Danie- le Moretto).René CASILLAS BARBA, Il metodo di evangelizzazione di Padre E.F. Chini, apostolo dei Pima (1645-1711) (Mario Menin).Simone BELLISI, Profilo storico e pastorale-ecclesiologico della parrocchia di Montese nel 1792 (Giovanni Costi).Daniele BERNABEI, Don Severino Fabriani. Un 'Servus Dei' modenese nella prima metà dell'800, (Mario Gazzotti).Antonella GARUTI, La preghiera in Madeleine Delbrêl (Mario Gazzotti).Christian WEZA RUTAKAZA, Centralità della vita nella cultura Bantu-shi (Roberto Pinetti).Didier Sylvain RAZAFINJATOVO, La vita consacrata in don Mario Prandi (Matteo Mioni).Serge Arthur TCHATCHE TAGNE, Ricerca di senso e speranza. Tra ottimismo e anticipazione presente del futuro di Dio (Daniele Moretto).Fabian MARTIN JORGE, Codice etico "BMW Group Italia" e la dottrina sociale della Chiesa (Giuliano Gazzetti).Edgar RUIZ LEON, L'evangelizzazione del Giappone nella tormenta delle prime persecuzioni (Mario Menin).Fabio FERRARI, La relazione tra la custodia dei sensi e la vita spirituale (Marco Uriati).Denis IURIGH, L'uomo, capolavoro della visibile creazione. Linee di antropologia teologica nel pensiero di Guido Maria Conforti (Mario Menin).Giuseppe ZANICHELLI, Il rinnovamento della iniziazione cristiana nelle diocesi di Modena- Nonantola e Reggio Emilia-Guastalla (Achille Melegari).Roberto RUOZI, La comunità cristiana celebra il suo Signore. Una lettura profetica del cammimo della chiesa attraverso gli inni liturgici dell'Apocalisse di Giovanni (Giacomo Moran- di).

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Edoardo RUINA - Docente a tempo pieno -Teologia sistematica - LiturgiaCorso G. Garibaldi, 48 - 42016 Guastalla (RE) - Tel. 0522/824466/[email protected]

Fabrizio RINALDI - Docente invitato -Teologia sistematicaCorso Canalchiaro, 149 - 41121 Modena - Tel. 059/217130 - 347/[email protected]

Ivo SEGHEDONI - Docente incaricato - Teologia pastoralePiazza Vittorio Emanuele II, 3 - 41011 Campogalliano (MO)059/528647 - 059/360240 (anche fax) - 348/8125481 - [email protected]

Gian Pietro SOLIANI - Docente invitato -FilosofiaVia Argenago, 7 - 42022 Boretto (RE) [email protected]

DOCENTI EMERITI

Edda CARMELI - FilosofiaVia Martiri di Cervarolo, 32 - 42122 Reggio Emilia 0522/332463 (anche fax) - 348/7463627 - [email protected]

Giovanni COSTI - Storia della chiesaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/439042

Paolo GHERRI - Diritto canonicoViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 347/4347281 - [email protected]

Paolo LOSAVIO - FilosofiaCasa Soggiorno del Clero - 41126 Cognento (MO) - 059/353440059/2133879 - Fax 059/224720 - [email protected]

Enrico MAZZA - Teologia sistematica - LiturgiaVia Pietro Isabello, 20 - 24125 Bergamo

Raffaele MAZZOLINI - S. ScritturaStrada Chiesa di Fognano, 29 - 43126 Parma - 0521/671151 - 348/3342345

Carlo PASOTTI - Diritto canonicoVia P. Toschi, 4 - 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522/434198

Francesco SALVARANI - FilosofiaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/455207

Carlo TRUZZI - PatrologiaVia Don Minzoni, 3 - 41037 Mirandola (MO) -Tel. e fax 0535/21018 - [email protected]

ORARIO DEL SECONDO SEMESTRE

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ALTRI INDIRIZZI

FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNA

Piazzale Bacchelli, 4 - 40136 Bologna051/330744 - www.fter.it - [email protected]

SEMINARIO METROPOLITANO - MODENA

Corso Canalchiaro, 149 - 41121 Modena - 059/217130Rettore: Don Sergio CasiniSEMINARIO VESCOVILE - REGGIO NELL’EMILIA

Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/406811Rettore: Don Gabriele BuraniSEMINARIO VESCOVILE - CARPI (MO)Corso M. Fanti, 44 - 41012 Carpi (MO) - 059/685542 - 685546Rettore: Don Massimo DottiSEMINARIO VESCOVILE - PARMA

Via Card. A. Ferrari, 1 - 43121 Parma - 0521/234225Rettore: Don Alfredo Chierici

MISSIONARI SAVERIANI

STUDENTATO TEOLOGICO INTERNAZIONALE

0521/920511 Superiore: p. Ulisse [email protected] S. Martino 8 - 43123 Parma

FRATI MINORI CAPPUCCINI Superiore: p. Maurizio Guidi ofm. cap. Viale S. Framcesco, 6 - 42019 Sandiano (RE) - 0522/[email protected]

SOCIETÀ MISSIONARIA DI MARIA

Superiora: sr. Patrizia Mascheroni Via Omero, 4 - 43123 Parma - 0521/493841

BIBLIOTECA “LEONE TONDELLI”Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/[email protected]

ORARIO DEL PRIMO SEMESTRE

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NORME GENERALIDal Regolamento (tra parentesi quadre il numero degli articoli)

I. Costituzione dello Studio Teologico

[1] Lo Studio Teologico Interdiocesano delle Diocesi di Modena - Nonantola, Reggio Emilia - Guastalla, Carpi, Parma, con sede in Reggio Emilia, viale Timavo, 93, è stato fondato il 1° ottobre 1968 per volontà degli allora Vescovi delle Diocesi interessate: S. E. Mons. GIUSEPPE AMICI, Arcivescovo di Modena, S. E. Mons. GILBERTO BARONI, Vescovo di Reggio Emilia, S. E. Mons. ARTEMIO PRATI, Vescovo di Carpi, e S. E. Mons. ANGELO ZAMBARBIERI, Vescovo di Guastalla. Dal 1998 si associa allo Studio anche la Diocesi di Parma. A partire dal 1970, lo Studio è stato affiliato alla Facoltà Teologica del Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma; tale affiliazione è stata resa perenne a partire dal 1978 con Decreto della S. Congregazione per l’Educazione Cattolica, N. 395/70/16, in data 12 giugno 1978; a seguito di nuove disposizioni della Congregazione, l’affiliazione è stata rinnovata per dieci anni sia nel giugno 1992, che nel marzo 2003. Il 29 marzo 2004 è stata eretta, dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna (= FTER). Ad essa “appartengono la sede e gli studi teologici affiliati, attraverso i quali la Facoltà conferisce il Baccellierato” (Art. 3 §1 dello Statuto della FTER). Lo Studio Teologico Interdiocesano è stato affiliato in data 16 marzo 2006.

II. Natura e finalità. Commissione direttiva

[4] Lo Studio Teologico Interdiocesano è strumento al servizio delle Chiese particolari per l’approfondimento della fede e della vita ecclesiale. Sua attività principale è la formazione teologica di coloro che si preparano al ministero presbiterale e alla vita consacrata; accoglie anche altri studenti che vogliano approfondire la corretta conoscenza della fede e qualificare il proprio servizio pastorale. Svolgendo questa funzione lo Studio intende promuovere una fede che, con-sapevole di se stessa, sia pronta a dare ragione di sé e della propria speranza di fronte alla società attuale attraverso un contatto attento e docile con le proprie sorgenti e un confronto sincero con la cultura contemporanea. [5] Lo Studio impartisce l’insegnamento del sessennio filosofico-teologico in vista del ministero presbiterale, attenendosi alle norme del Codice di Diritto Canonico, alle disposizioni particolari della S. Sede e della Conferenza Episcopale Italiana e della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna alla quale lo Studio è affiliato. In virtù dell’af-filiazione, gli studenti ordinari che hanno regolarmente frequentato i corsi prescritti e sostenuti gli esami e le esercitazioni richieste, conseguono il diploma di Baccellierato in Teologia.

Seminario proposto alle classi V e VI: mercoledì e venerdì II semestre

PSICOLOGIA SOCIALE E DINAMICA DI GRUPPOProf. L. BALUGANI

Il seminario si propone di analizzare, nella prima parte, alcuni elementi fondamentali della dinamica di gruppo: tipologia, leadership e ruoli, struttura, comunicazione. La seconda parte sarà dedicata alla esperienza di alcune dinamiche di gruppo.

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Con la propria attività didattica, lo Studio Teologico si propone d’offrire la visione cristiana della realtà e della vita, nei suoi contenuti fondamentali; d’offrire allo studente una visione sintetica e organica delle principali discipline filosofiche e teolo-giche e delle scienze umane; d’iniziare al metodo della ricerca scientifica, nell’ambito di queste discipline; d’elaborare una mediazione pastoralmente valida per il contesto ecclesiale delle diocesi che ne fanno parte. [cf. 7a] Ai vescovi delle Diocesi di Modena - Nonantola, Reggio Emilia - Guastalla, Carpi, Parma, riuniti nella Commissione direttiva per lo STI — salvo quanto spetta alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna a norma della Convenzione di affi-liazione — è attribuita l’alta direzione dello Studio Teologico.

III. L’assemblea

[6] L’assemblea generale dello Studio, cui appartengono tutti i professori e gli studenti regolarmente iscritti, esprime la corresponsabilità di ognuno nella conduzione dello Studio. Essa si riunisce non più di due volte l’anno, su convocazione del Direttore dello Studio Teologico, su richiesta degli insegnanti o di tutti i rappresentanti degli studenti. Non ha potere deliberativo, ma può presentare proposte che riguardino la vita dello Studio, e che verranno discusse e votate dal Consiglio dello Studio Teologico. In particolare essa è invitata a individuare e proporre iniziative anche extracurricolari (conferenze, ecc.), e temi per i seminari e corsi opzionali.

IV. I Professori

[11] I professori a tempo pieno e incaricati presso lo STI per le discipline ecclesiastiche debbono avere conseguito il dottorato o la licenza in una Università o Facoltà riconosciuta dalla S. Sede. [13] I professori concorderanno in sede di Consiglio dello Studio Teologico il metodo e il programma del loro insegnamento, pur nella responsabilità e libertà didattica convenienti, e, per quanto è possibile, cureranno di far partecipare anche gli studenti alle scelte di cui sopra.

V. Gli Studenti [16] Sono ammessi allo Studio Teologico i seminaristi dei Seminari delle quat-tro diocesi, dietro presentazione dei rispettivi Rettori, e studenti presentati da Superiori di Istituti di Vita Consacrata. Potranno iscriversi anche sacerdoti che intendano frequentare corsi particolari, oppure conseguire il baccellierato e studenti come uditori o studenti straordinari. [17] Agli studenti deve essere assicurata una fondamentale e completa forma-zione teologica che li prepari a diventare pastori d’anime, come pure i necessari sussidi didattici e in particolare l’uso di una biblioteca adeguata.

Seminari proposti alle classi I e II: venerdì I semestre

PAREYSON: NICHILISMO E TEOLOGIA FONDAMENTALE Prof. G. PANARI

Saranno letti e commentati testi del filosofo piemontese proposti in base alle seguenti finalità che guideranno i criteri della ricerca e discussione: 1. conoscenza del pensiero e figura di Pareyson; 2. valutazione della possibilità ermeneutica da lui ricostruita come correzione del nichilismo;3. sua possibile ripresa per la elaborazione di una Teologia Fondamentale che oggi si tro-va nel difficile-impossibile compito di rendere ragione a chi non vuol sentir ragioni.4. costruire le basi per una esercitazione finale di confronto critico tra le acquisizionidel seminario e la posizione di Vattimo.

IL METODO DELLA SCIENZA E LA REALTA'Prof. D. MORETTO

Il Seminario intende far accostare in modo critico gli studenti al pensiero di alcuni grandi scienziati che hanno fatto la storia del pensiero scientifico moderno, per vederne la peculiare visione del mondo e le implicazioni epistemologiche sottostanti. Alla fine si tenterà una proposta sintetica su cosa la scienza moderna può conoscere della realtà.

LETTURE DI EBRAICOProf. F. MANINI

Può partecipare chi ha già frequentato il corso d'ebraico per principianti. per consoli-dare e arricchire le competenze grammaticali si leggeranno testi della Bibbia ebraica scelti d'accordo con gli studenti.

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Essi esprimono la loro corresponsabilità alla conduzione dello studio attraverso la partecipazione alle Assemblee dello Studio e attraverso i loro rappresentanti invitati al Consiglio dello Studio Teologico. [18] Gli studenti possono essere ordinari, straordinari, ospiti e uditori. a. Sono studenti ordinari quelli regolarmente iscritti che intendono conseguire il baccellierato e ne hanno i requisiti; ad essi si richiede un diploma di scuola media superiore che dia l’accesso all’Università civile.

b. Sono studenti straordinari coloro che si iscrivono regolarmente, ma non intendono conseguire il baccellierato, oppure mancano di requisiti necessari per il titolo accademico. Per accedere al sessennio filosofico-teologico occorre un diploma di scuola media superiore, oppure una preparazione equivalente verificata in un colloquio con il Direttore e due insegnanti; eventuali lacune in storia della filosofia e in latino, dovranno essere colmate durante il biennio. Gli studenti straordinari possono divenire ordinari all’ultimo anno del sessennio, dopo aver dimostrato di aver espletato con impegno quanto richiesto nei cinque anni del curricolo ed avere mostrato di possedere i requisiti per accedere al grado di Baccellie-rato. Agli studenti italiani è richiesto comunque il diploma di maturità per accedere al Baccellierato. c. Gli studenti dello STI che hanno ottenuto il Baccellierato, all’atto della eventuale iscrizione alla Licenza in Teologia dell’Evangelizzazione, saranno ammessi al secondo ciclo con un riconoscimento di crediti adeguato agli studi assolti (Cfr. Statuto FTER Art. 44 §2). d. Sono studenti ospiti e uditori coloro che, previo colloquio con il Direttore, sono ammessi a frequentare alcuni corsi; gli studenti ospiti sostengono anche i relativi esami. [19] L’ascolto, il dialogo e il confronto con l’insegnante nelle lezioni, trattandosi di riflessione teologica e di trasmissione di fede, hanno una funzione insostituibile. Per-tanto la partecipazione attiva e regolare alle lezioni è necessaria. Casi particolari saranno sottoposti al Direttore, il quale potrà concedere dispense parziali, di cui informerà i do-centi. Rilevando una scarsa partecipazione, gli insegnanti avvertiranno tempestivamente lo studente interessato e il Direttore. La firma del professore sul libretto dello studente attesta, alla fine del corso, la frequenza regolare; tale firma sarà rifiutata soltanto quando, a giudizio dell’insegnante, dopo aver consultato il Direttore, la partecipazione alle lezioni risultasse insufficiente, inferiore cioè ai due terzi.

VI. Il Consiglio dello Studio Teologico

[20] Del Consiglio dello Studio Teologico fanno parte di diritto, (e hanno il dovere di partecipare alle riunioni), il Direttore, il Segretario, tutti i Professori a tempo pieno e incaricati, i Rettori dei Seminari, il Bibliotecario. Possono essere invitati a partecipare alle riunioni del Consiglio, ma non hanno diritto di voto, i professori invitati ed emeriti, i superiori di studentati di Istituti di Vita Consacrata che frequentano lo Studio, e i vicerettori dei seminari diocesani maggiori.

SEMINARI

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In determinate circostanze, potranno essere invitati – senza diritto di voto – an-che rappresentanti eletti dagli studenti. [21] Le riunioni del Consiglio dello Studio Teologico sono presiedute dal Di-rettore e sono valide se è presente almeno la metà più uno dei membri di diritto. Delle riunioni si redige verbale, a cura del Segretario, il quale provvederà a inviarne copia a tutti i membri del Consiglio, prima della successiva riunione, per la necessaria approvazione. [22] Il Consiglio si riunisce di norma tre volte l’anno: all’inizio dell’anno acca-demico, dopo la sessione invernale degli esami e prima della fine della sessione estiva. Eventuali altre riunioni saranno decise dal Direttore quando lo richiedono problemi urgenti e importanti, o su richiesta di almeno due terzi dei membri di diritto. [23] Al Consiglio dello Studio Teologico — fatte salve le prerogative della Com-missione direttiva e della FTER — compete assumere tutte le decisioni importanti che riguardano la vita dello Studio stesso: proposta della terna per la nomina del Direttore; indicazione di nuovi insegnanti alla Commissione direttiva per la nomina; determinazione del Piano di studio e dei criteri dell’insegnamento; coordinamento dei programmi e dei metodi, salva la necessaria libertà e responsabilità didattica dei singoli insegnanti; pro-mozione della ricerca, dell’aggiornamento e dello scambio tra gli insegnanti attraverso idonee iniziative. Esso segue anche la situazione scolastica dei singoli studenti per offrire even-tuali indicazioni agli educatori, e propone i nominativi di studenti da far proseguire negli studi. Il Direttore comunicherà tali nominativi ai Vescovi.

VII. Il Direttore

[24a] Il Direttore rappresenta lo Studio Teologico e ne dirige la vita ordinaria secondo le decisioni della Commissione direttiva e le indicazioni del Consiglio dello Studio Teologico, coadiuvato in questo dal Segretario. A lui appartiene la responsabilità del funzionamento quotidiano dello Studio: rapporti con la FTER, con la Commissione direttiva, coi Rettori dei Seminari; determinazioni concrete riguardanti l’insegnamento; contatto coi singoli docenti e con gli alunni sui problemi concreti della vita scolastica. Gli compete inoltre l’approvazione dei piani di studi personali, la concessione di eventuali esoneri per materie frequentate in altri Istituti, la determinazione dell’orario scolastico. [26b] Il Direttore rimane in carica per quattro anni e può essere rieletto conse-cutivamente una sola volta.

VIII. Il Segretario

[30] Il Direttore sceglie tra i professori a tempo pieno e incaricati il Segreta-rio, il quale, ricevuta la nomina dalla Commissione direttiva, collabora strettamente con lui in tutti gli ambiti della sua attività.

CORSO COMPLEMENTARE: MISSIOLOGIAProf. M. MENIN - 2 ore, I semestre

1. Origine, concetti e metodi della missiologia come scienza della missione. 2. Le principali scuole e correnti del pensiero missionario e le grandi encicliche missionarie del Novecento fino al Vaticano II. 3. Teologia missionaria del Vaticano II: il decreto Ad gentes e gli altri documenti conciliari. 4. A 50 anni dal Vaticano II: nuove prospettive per una teologia della missione. 5. Bibbia e missione: fondamenti biblici della missione. 5. Missione ed ecumenismo: da Edimburgo 1910 ai nostri giorni. 7. Missione e incultura-zione: il rapporto Vangelo-culture. 8. Missione e religioni non cristiane: la missione nel tempo del pluralismo religioso. 9. Donne e missione: la missione declinata al femminile. 10. Quale spiritualità missionaria: la figura del/la missionario/a oggi. 11. Quale futuro per la Chiesa in Cina? 12. Modelli di missione: tra storia e attualità. 13. Soggetti della missione: Istituti missionari tradizionali e nuovi protagonisti.

BIBLIOGRAFIAG. COLZANI, Teologia della missione, Messaggero, Padova 1996; G. CANOBBIO, «La teologia della missione dal Vaticano II ad oggi», in “Ad Gentes” 1 (2/1997) 143-173; F. SOTTOCORNOLA, La missione guarda al futuro, Quaderni di MO 4, Brescia 1999; D.J. BOSCH, La trasformazione della missione. Mutamenti di paradigma in missiologia, Queriniana, Brescia 2000; G. COLLET, “Fino agli estremi confini della terra…”. Que-stioni fondamentali di teologia della missione, Queriniana, Brescia 2004; AA. VV, "Il Concilio Vaticano II e la Missione. Eredità e sfide 40 anni dopo", in Euntes Docete 59 (2/2006) 5-105; M. MENIN, “Modelli di presenza missionaria nella storia della Chiesa", in Ad Gentes 2/2008, pp 209-232; S.B. BEVANS - R.P. SCHROEDER, Teologia per la mis-sione oggi. Costanti nel contesto, Queriniana, Brescia 2010; G. COLZANI, Missiologia contemporanea. Il cammino evangelico delle Chiese: 1965-2007, San Paolo, Cinisello Balsamo 2010; M. MENIN, Missione, EMI, Bologna 2010; AA. VV., Il Concilio Vaticano II e la Missione. Con “Ad gentes” oltre “Ad gentes”, “Ad Gentes” 1/2012

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DISPOSIZIONI PARTICOLARI

Iscrizioni a. Le iscrizioni si effettuano dal 1° settembre fino a dieci giorni dopo l’apertura ufficiale dell’anno accademico. Eventuali deroghe sono di competenza del Direttore; in ogni caso, l’iscrizione non verrà consentita trascorso un mese dall’apertura ufficiale dell’anno accademico. b. Per gli studenti straordinari: qualora lo studente non sia in possesso del ti-tolo di studi superiori pre-universitari di cui all’Art. 18b, è richiesta una dichiarazione rilasciata dal competente Superiore ecclesiastico circa l’idoneità a iniziare il sessennio filosofico-teologico. c. Gli studenti provenienti da altri istituti di studi filosofico-teologici devono presentare adeguata documentazione circa i contenuti delle materie svolte, le ore a esse dedicate e la votazione d’esame. La loro ammissione a un particolare anno e la convalida degli studi già svolti saranno decise dal Direttore e comunicati per scritto agli interessati e ai loro superiori. d. I documenti richiesti per l’iscrizione sono:- l’attestato degli studi compiuti;- il consenso del proprio Vescovo o superiore (per i seminaristi e i consacrati);- tre fotografie formato tessera.

Esami a. Sono previste tre sessioni ordinarie di esami (invernale, estiva, autunnale), fuori delle quali non possono essere sostenuti esami senza il consenso del Direttore. Ordinariamente gli esami non possono essere rinviati a successivi anni accademici. b. Gli esami sono ordinariamente orali, a meno che l’insegnante, sentito il Diret-tore, non decida diversamente. L’argomento dell’esame e la relativa votazione vengono verbalizzati sugli appositi registri. Il voto viene apposto sul libretto scolastico dello stu-dente e, a cura del Segretario, trascritto sul registro generale di matricola. c. Lo studente il cui esame venga ritenuto insufficiente, o che rifiuti il voto proposto dall’insegnante, può ripetere l’esame in una successiva sessione ordinaria del medesimo anno accademico o, previa autorizzazione del Direttore, in un appello straordinario entro i 30 giorni successivi.

Scadenze Agli studenti dei seminari diocesani è consentita l’iscrizione al III anno, dopo aver superato tutti gli esami del biennio entro la sessione autunnale. Gli studenti del IV anno, per accedere alla sessione estiva, devono già aver iniziato il lavoro dell’elaborato scritto (o “tesina”).

DIRITTO CANONICO: La funzione di santificare. Le sanzioniProf. S, CASINI- 2 cr. (4 ore) , II semestre

A. La funzione di santificare della Chiesa (L. IV del C.J.C.).1. Introduzione: la Chiesa e la funzione di santificare (cann. 834-839).2. I Sacramenti (cann. 840-1165).3. Gli altri atti del culto divino (cann. 1166-1204).4. I luoghi e i tempi sacri (cann. 1205-1253).B. Le sanzioni nella Chiesa (L. VI del C.J.C.).1. Delitti e pene in genere (cann. 1311-1363).2. Le pene per i singoli delitti (cann. 1364-1399).

I testi e la bibliografia saranno suggeriti all'inizio e nel corso delle lezioni.

GUIDA PASTORALE DELLA COMUNITÀProf. G. GAZZETTI - 2 ore, I semestre ; 2 cr. (4 ore), II semestre

Il corso intende offrire elementi per pensare la parrocchia dal punto di vista delle scienze della organizzazione, cioè come realtà in cui ci sono persone che lavorano insieme ad altri. Ciò investe innanzitutto il compito di colui (il presbitero) o di coloro (gli operatori pastorali) che sono chiamati ad assumersi un ruolo di responsabilità verso il persegui-mento di obiettivi comuni e condivisi. A tal fine il corso affronterà problemi quali: la leadership nella comunità e nei gruppi di lavoro, il saper lavorare insieme per obiettivi, la responsabilità verso il cambiamento necessario, i condizionamenti del tempo, la comuni-cazione in gruppo, il saper motivare, il saper collaborare, i processi di delega, la gestione di una riunione, la pianificazione di un calendario pastorale, …

La metodologia del corso sarà coerentemente di tipo attivo, stimolando un apprendimento attraverso il coinvolgimento personale in sperimentazioni personali e di gruppo.

Bibliografia di riferimento: M. RUSH, L’arte di essere leader, Paoline 1996; C. MACELLO, L’arte di parlare in pubblico, Paoline 1997; I. NAZARE-AGA, L’arte di non lasciarsi ma-nipolare, Paoline 2000; L. INTRINIERI, Programmare in parrocchia, Elle di ci 1997; B. PODVIN, L’accoglienza in parrocchia, Elle di ci 1999; G. COURTOIS, L’arte di essere capi, Ancora 1997; T. GORDON, Leader efficaci, Edizioni La Meridiana 1999.Testo: Dispense dell’insegnante

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Colloqui Qualora, a giudizio dell’insegnante, la materia lo consenta, l’esame può essere sostituito da alcuni colloqui (di solito tre). I primi colloqui dovranno essere scaglionati durante lo svolgimento della materia, mentre l’ultimo va fatto nella sessione d’esame che segue la conclusione del corso, oppure entro 20 giorni dalla fine di esso. L’insegnante registrerà ogni colloquio in un apposito modulo distribuito dalla segreteria. La valuta-zione finale, costituita dalla media dei voti dei singoli colloqui, dovrà essere comunicata dopo l’esito positivo dell’ultimo colloquio restituendo alla segreteria il suddetto modulo; il colloquio insufficiente va ripetuto.

Baccellierato a. Per conseguire il baccellierato occorre aver superato gli esami e i seminari previsti nel Piano di Studio, presentare e discutere l’elaborato, e sostenere l’esame prescritto. I sacerdoti possono conseguire il baccellierato in un solo anno. b. L’esame orale di baccellierato si svolge nella forma della lectio coram e verte sulla materia di Sacra Scrittura, Teologia Dogmatica e Teologia Morale. c. L’elaborato scritto di baccellierato, pur non richiedendo una vera e propria originalità di ricerca, dovrà essere condotto secondo le norme della metodologia scien-tifica, con un’ampiezza compresa tra le 40 e le 70 cartelle dattiloscritte. Gli argomenti possono essere scelti nell’ambito delle materie insegnate nel sessennio filosofico-teo-logico. Il tema dell’elaborato, scelto prima della sessione estiva di esami del IV anno d’accordo con un insegnante, si articolerà in una traccia scritta per essere approvato da un altro insegnante o dal Direttore. Lo studente avviato all'ordinazione presbiterale dovrà anche presentare, prima della sessione invernale del VI anno, una dichiarazione del relatore che attesti uno stato avanzato dei lavori che fa sperare in una discussione della tesi entro il maggio succes-sivo; senza tale dichiarazione, lo studente ordinario non sarà ammesso agli esami del VI anno; eventuali motivate eccezioni dovranno essere approvate dal direttore. L’elaborato dovrà essere consegnato un mese prima dell’esame orale di baccellierato, e sarà oralmente presentato e discusso in presenza del relato-re, di un correlatore e del Direttore dello Studio Teologico o di un suo delegato.

Tasse scolastiche Quota personale di iscrizione: euro 180,00 per gli studenti ordinari e straor-dinari non seminaristi; studenti ospiti: euro 50,00 piú euro 10,00 per ogni corso scelto; studenti uditori euro 20,00 per un corso, euro 10,00 per ciascuno di altri corsi scelti.La quota deve essere versata al momento dell’iscrizione. I seminari e gli istituti religiosi (saveriani e cappuccini) corrisponderanno la quota fissata in base alla suddivisione delle spese per studenti diocesani e religiosi. La tassa per il Diploma di Baccellierato (euro 200,00) è versata alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna.

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STORIA DELLA CHIESA IV: EPOCA CONTEMPORANEAProf. V. DAVOLI - 4 ore, I semestre

1. La Chiesa nello scontro col Liberalismo.2. La figura di Pio IX e il Concilio Vaticano I.3. L’apertura di Leone XIII.4. Il modernismo e l’opera di Pio X.5. La Chiesa e la questione sociale.6. Il movimento missionario e il movimento ecumenico dal 1870 ad oggi.7. La Chiesa, il nazionalismo e il totalitarismo.8. Pio XI e Pio XII.9. Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II.

Bibliografia sommaria: R. AUBERT, La Chiesa nel mondo contemporaneo (Nuova storia della Chiesa, voll. V-VI), Marietti; S. TRAMONTIN, Un secolo di storia della Chiesa, voll. I-II, Studium; G. MARTINA, La Chiesa nell’età del Liberalismo, ed. Morcelliana; ID., La Chiesa nell’età del Totalitarismo, ed. Morcelliana; AA. VV., Nuova storia della Chiesa (a cura di H. Jedin), voll. VIII-X/2, ed. Jaca Book; G. MICCOLI, Fra mito della cristianità e secolarizzazione, Marietti.

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Orario Le lezioni si svolgono nella mattinate di martedì, mercoledì, venerdì e sabato, con questo orario:Ora dalle alle1ª ora 8.20 9.052ª ora 9.10 9.55 3ª ora 10 10.454ª ora 10.55 11.405ª ora 11.45 12.30

Calendariomartedì 18 – mercoledì 19 settembre Due-Giorni dei Docenti delloSTIlunedì 24 settembre Presentaz. del sessennio ai nuovi studenti martedì 25 settembre Inizio del 1° semestremercoledì 10 ottobre Prolusione e Santa Messa di inizio annogiovedì 1 – domenica 4 novembre Vacanza (Ponte dei Santi)lunedí 5 – sabato 10 novembre Esercizi Spiritualimartedì 13 – mercoledì 28 novembre Giornate di Studio dello STIsabato 24 novembre Vacanza (S. Prospero - Reggio)martedì 4 dicembre Vacanza (S. Bernardo degli Ub. - Parma)venerdì 7 dicembre Orario come di sabatosabato 8 dicembre Vacanza (Immacolata)domenica 23 dic. – domenica 6 gennaio Vacanze di Natalesabato 19 gennaio Fine del 1° semestregiovedì 24 gennaio – mercoledì 13 febbraio Sessione invernale degli esamigiovedì 31 gennaio Vacanza (S. Geminiano - Modena) giovedì 14 febbraio, ore 15,30 Consiglio dello Studio teologico

martedì 19 febbraio Inizio del 2° semestrelunedì 18 marzo – martedì 19 marzo Gita dello STIgiovedí 28 marzo – domenica 7 aprile Vacanze di Pasqua sabato 13 aprile Fine lezioni del V e VI annogiovedì 18 aprile – sabato 27 aprile Sessione esami del V e VI annogiovedì 25 aprile Vacanza (Festa della Liberazione)mercoledì 1 maggio Vacanza (Festa dei Lavoratori)lunedì 20 maggio Vacanza (S. Bernardino - Carpi) sabato 25 maggio Fine del 2° semestre (dopo la 3ª ora)giovedì 30 maggio – mercoledì 19 giugno Sessione estiva degli esamidomenica 2 giugno Vacanza (Festa della Repubblica)giovedì 20 giugno, ore 16,00 Consiglio dello Studio Teologicolunedí 16 - sabato 21 settembre Sessione autunnale degli esami

LITURGIA: LA PENITENZAProff. E. RUINA E F. RINALDI- 2 cr. (4 ore), II semestre

1. Peccato, conversione e riconciliazione nell’Antico e nel Nuovo Testamento.2. Storia della celebrazione della Penitenza nella vita della Chiesa.3. Riflessioni teologiche sul sacramento della Penitenza.4. Il rito della Penitenza, dopo il Vaticano II.

Testo: dispense degli insegnanti. Occorre avere il rituale della Penitenza.Una bibliografia ragionata verrà indicata durante il corso.

TEOLOGIA SISTEMATICA: IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIOProf. M. CAVANI- 2 cr. , I semestre

1. Il matrimonio nella Sacra Scrittura2.Il matrimonio nella tradizione della Chiesa (storia e magistero)3. La dottrina sul matrimonio come sacramento

La bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso.

TEOLOGIA MORALE SPECIALE: SESSUALITÀ E MATRIMONIOProf. M. CAVANI - 4 cr., I (2 ore) e II (4 ore) semestre (2 esami)

1. Dimensioni fondamentali della sessualità2. La scrittura e la tradizione3. Alcune questioni relative alla sessualità e al matrimonio

La bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso.

Matteo
Casella di testo
martedì 16 ottobre
Matteo
Linea

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PROGRAMMA

Corsi del 5° anno

S. SCRITTURA: PENTATEUCO E LIBRI STORICIProf. F. MANINI - 4 ore, I semestre

Il corso comprende questioni introduttive e brani d’esegesi. Il piú ampio spazio è dedicato al Pentateuco. Introduzione generale: narrazioni, leggi e storia; metodi d’analisi dei testi. 1. Pentateuco. Storia della critica: le fonti, le forme, le tradizioni; analisi sincroniche. Esegesi di brani (tra cui Gn 6-9*; 12*; 15; 17; Es 3-4*; 6-7*; il decalogo). 2. I Profeti anteriori. L’opera storica deuteronomistica. 3. Altre narrazioni. La seconda narrazione biblica dalle origini all’esilio: Cronache. Narrazioni sul tempo dopo l’esilio: Esdra-Neemia. Storiografia ellenistica: 1 Maccabei e 2 Maccabei. Storia e romanzo: Rut Ester Tobia Giuditta. 4. Conclusione. Il libro nel libro.

Testi:Introduzione all'Antico Testamento, a cura di Erich Zengher, Queriniana, Brescia 2005 (or. ted. 2004).J-L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco, EDB, Bologna 2000 (ristampa)

S. SCRITTURA: SCRITTI GIOVANNEIProf. G. MORANDI - 3 ore, I semestre

1. Introduzione storico-critica al vangelo di Giovanni: a. Rapporto coi vangeli sinottici; b. critica letteraria: la formazione; c. il quadro culturale e teologico.2. Esegesi di brani scelti: a. il prologo del vangelo; b. Gv 1-4; c. Gv 7-8.3. Temi fondamentali della teologia giovannea.4. Introduzione all’Apocalisse: lettura corsiva.

Testi: Un’introduzione critica al Nuovo Testamento.Un commento (BROWN, SCHNACKENBURG, PANIMOLLE).D. MOLLAT, Giovanni maestro spirituale, Borla, Roma 1980

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Corsi del 2° anno FILOSOFIA CONTEMPORANEA IIProf. A. NICOLUSSI - 2 ore, II semestre

1) Crisi dei fondamenti: Wittgenstein, il Circolo di Vienna, il Neopositivismo logico2) Filosofia analitica: i “giochi linguistici”, gli “atti linguistici” 3) Strutturalismo: De Saussure, Levy-Strauss, Foucault4) La riproposizione del linguaggio simbolico: S.Fausti e P.Florenskij

Descrizione del corso“Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere”: con queste parole L.Wittgenstein pensava di aver scritto l’epitaffio per qualsiasi linguaggio filosofico o teologico che presupponesse “l’attitudine del linguaggio umano a parlare in modo significativo e vero anche di ciò che eccede ogni esperienza umana” (Fides et Ratio, 67).Successivamente le scienze ermeneutiche e le diverse analisi del linguaggio hanno spesso creduto di doversi fermare, nelle loro indagini, “al come si comprende e come si dice la realtà, prescindendo dal verificare le possibilità della ragione di scoprirne l’essenza” (id., 84). E’ chiaro che la sfida ad un pensiero credente non potrebbe essere più radicale, perché “la fede presuppone con chiarezza che il linguaggio umano sia capace di esprimere in modo universale — anche se in termini analogici, ma non per questo meno significativi — la realtà divina e trascendente. Se non fosse così, la parola di Dio, che è sempre parola divina in linguaggio umano, non sarebbe capace di esprimere nulla su Dio” (id.).Il corso si propone di comprendere i termini della questione e di analizzare alcune risposte organiche alla stessa, dedicando particolare attenzione agli studi di S.Fausti e di P.Florenskij sulla capacità del linguaggio simbolico di esprimere la verità.

Bibliografia: Sarà indicata nel corso delle lezioni

FILOSOFIA: FILOSOFIA DELLA RELIGIONEProf. A CONTRASTI - 2 ore, II semestre

1. Profilo storico del rapporto filosofia-religione nella cultura occidentale, con particolare rilievo ai problemi dell’ateismo e della razionalizzazione della religione.2. La religiosità come dimensione antropologica fondamentale.3. Le religioni tra relativismo e fondamentalismo. La questione della verità della religione.4. Elementi fondamentali del fenomeno religioso: il sacro, il mito, il simbolo, il rito.

Bibliografia: sarà suggerita dall’insegnante nel corso delle lezioni

DIRITTO CANONICO: INTRODUZIONE GENERALEProf. L. GENOVESI - 2 ore, I semestre

Il Corso si prefigge di affrontare la domanda che sorge spontanea a chi si interroga sul mistero della Chiesa: “perché un diritto nella Chiesa?”. Quale fondamento alla giuridi-cità nella Chiesa? Diritto divino o positivismo umano? Sono queste le domande cui si cercherà di dare una risposta, che si colloca tra altre visioni ed impostazioni del diritto canonico. I. IL DIRITTO. 1- La società e le sue regole. 2- La natura e funzione del Diritto. 3- Il diritto nella Chiesa.II. LA CANONISTICA. 4- Storia del Diritto Canonico . 5- La scienza canonistica. 6- Scuole canonistiche del XX sec.7- Scuole canonistiche del dopo ConcilioIII. IL CODICE. 8- Concilio e Codice. 9- Il sistema Codiciale. 10- Le specializzazioni del Diritto.IV. LE NORME GENERALI. 11- Le Norme Generali. 12- Gli Atti amministrativi. 13- La potestà nella ChiesaTesto: dispensa di riferimento: P. Gherri: “Introduzione al diritto canonico”.Si consiglia vivamente l’acquisto di un codice di diritto canonico commentato. Codice di Diritto Canonico commentato. Ed. Ancora, Milano 2010. Codice di Diritto Canonico commentato. Ed. Coletti, Roma 2010.Si lascia comunque la scelta agli studenti di adottare altre edizioni tra quelle normal-mente in commercio.Testi istituzionali per avere una panoramica del codice (a scelta): J.T. MARTIN DE AGAR, Elementi di Diritto Canonico. EDUSC, Roma 2008. Corso istituzionale di Diritto Ca-nonico. A cura Gruppo italiano docenti di diritto canonico. Ed. Ancora, 2005.

Bibliografia complementare per avere una panoramica approfondita sul fenomeno del diritto nella Chiesa da varie angolature: AA. VV., Perchè un Codice nella Chiesa, EDB, Bologna, 1984, p. 173. P. LOMBARDIA, Lezioni di Diritto Canonico. Introduzione - diritto costituzionale - parte generale, Giuffrè, Milano, 1985, p. 244. C.M. RADELLI, Il concetto di diritto della Chiesa: nella riflessione canonistica tra concilio e codice, Glossa ed., Milano 1991, pp. 325. - J.A. ESTRADA s.j., La Iglesia: institucio o carisma?, Sigueme ed., Salamanca, 1984, pp. 280. J.B. BEYER s.j., Dal concilio al codice, EDB, 1984, pp. 140. T.J. JIMENEZ URRESTI, De la teologia a la canonistica, P.U.P. de Salamanca, Salamanca, 1993, pp. 437. G. GHIRLANDA, Introduzione al diritto ecclesiale, coll. IDT, Piemme, Casale Monferrato,

1993, pp. 150.

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PSICOLOGIA E PEDAGOGIAProf. L. BALUGANI - 4 ore, I semestre

Seguendo una lettura psicodinamica della personalità umana, il corso analizza l’intrinseca natura dell’io nei suoi contenuti (consci e inconsci) e nei dinamismi che li mettono in relazione, al fine di comprendere il processo del motivarsi e decidersi sia in termini umani che cristiani. Da questa lettura psicologica dell’io deriva una visione antropologica di persona umana, utile perché fa comprendere meglio la visione cristiana di uomo e serve come orientamento teorico di base per impostare una pedagogia di crescita negli ideali rivelati.

Testi: A. CENCINI - A. MANENTI, Psicologia e formazione; strutture e dinamismi, EDB, Bologna, 2000; S. GUARINELLI, Psicologia della relazione pastorale, EDB, Bologna, 2008; A. MA-NENTI, Il pensare psicologico, EDB, Bologna, 1996 .

STORIA DELLA FILOSOFIA: FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALEProf. G.P. SOLIANI - 3 ore, I semestre

Il corso affronterà gli autori e i temi più importanti della filosofia antica e medievale e si articolerà in base a due esigenze. Da un lato, vi è la necessità di introdurre ai grandi temi della filosofia per permettere agli studenti di proseguire il cammino nei corsi successivi avendo acquisito delle solide basi filosofiche. Dall’altro lato, verranno presentati nei loro aspetti peculiari gli autori e i temi fondamentali della filosofia antica e medievale, aprendo qualche prospettiva sulla modernità.

TestiC. ESPOSITO – P. PORRO, Filosofia, vol. I (Antica e medievale), Laterza, Bari 2009.Dispensa integrativa del manuale a cura del docente.Antologia di testi, integrativa dell’antologia già presente nel manuale, a cura del do-cente.

TEOLOGIA SPIRITUALE: I SALMIProf. C. PAGLIARI- 2 ore, I semestre

1. Breve introduzione storico-critica al libro dei Salmi.2. Itinerario spirituale nel libro dei Salmi: il desiderio di Dio; la centralità del Tempio; temi di pellegrinaggio; temi d’ingresso; salmi della legge; salmi di rendimento di grazie; liturgie penitenziali; salmi di supplica; temi di speranza.3. Esegesi di alcuni salmi scelti: genere letterario, struttura, problemi filologici ed esege-tici, interpretazione spirituale, rilettura cristiana.

Testi: G. RAVASI, Il libro dei Salmi, Bologna, EDB (3 voll.); P. BEAUCHAMP, Salmi notte e giorno, Assisi, Cittadella.

STORIA DELLA CHIESA II: EPOCA MEDIEVALEProf. V. DAVOLI - 3 ore, II semestre

1. Le missioni irlandesi e anglosassoni nel continente. 2. Le origini del potere tem-porale dei papi nel conflitto con l’Oriente. 3. Il sacro romano impero. 4. Le dottrine politico-religiose nel Medio Evo. 5. Il monachesimo medievale tra crisi e rifondazioni. 6. La feudalizzazione della Chiesa. 7. La riforma gregoriana e la lotta papato-impero. 8. Aspetti della vita cristiana nel Medio Evo: i laici, la vita comune del clero, gli ordini mendicanti. 9. La scissione tra Chiesa orientale e occidentale. 10. Apogeo del papato e crisi dell’autorità pontificia: da Innocenzo III a Bonifacio VIII. 11. I movimenti “apo-stolici” e le eresie medievali.

Testi consigliati:KNOWLES-OBOLENSKY, Il Medio evo (vol. II di «Nuova storia della Chiesa»), ed. Marietti; R. MANSELLI, L’Europa medievale, tt. I-II (Storia universale dei popoli e delle civiltà, vol. VIII), Torino, UTET; AA. VV., Storia della Chiesa, a cura di H. JEDIN, Milano, Jaca Book, voll. IV, V/1-2; R. MORGHEN, Medioevo cristiano, Bari, Laterza.

LITURGIA: Iniziazione cristianaProf. E. RUINA - 2 ore, I semestre

1. Il tema battesimale nell’Antico e nel Nuovo Testamento. 2. Storia dell’iniziazione cristiana. 3. I riti dell’Iniziazione Cristiana, dopo il Vaticano II.

Testo: dispense dell’insegnante. Una bibliografia ragionata verrà indicata durante il corso.

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INTRODUZIONE AL GRECO BIBLICOProf. M. ANGILLETTA - 2 ore, I semestre

Cenni di storia della lingua greca; il greco del Nuovo Testamento. Lettura e scrittura. Elementi di morfologia (l’articolo; il nome e le declinazioni; l’aggettivo; il verbo: pre-sente, imperfetto, futuro, aoristo). Elementi di sintassi (preposizioni e complementi; uso del participio; cenni di sintassi del periodo). Lettura di testi dei vangeli.

Bibliografia:1. Testo di riferimento: R. CALZECCHI ONESTI, Leggo Marco e imparo il greco, Casale Monf., Piemme, 1993;2. Edizioni del NT in greco e italiano: Nuovo Testamento greco-italiano (a c. di B. COR-SANI - G. BUZZETTI, testo greco di NESTLE-ALAND), Roma, SBBF, 1996; Nuovo testamento greco-italiano (A. MERK - G. BARBAGLIO), Bologna, EDB, 1990; Nuovo Testamento interlineare (greco-latino-italiano a c. di P. G. BERETTA), Cinisello Balsamo, S. Paolo, 1998;3. Dizionari: Vocabolario del greco del Nuovo Testamento, a c. di C. RUSCONI, Bologna, EDB, 1997;4. Altri testi introduttivi: B. CORSANI, Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Roma, SBBF, 1994; E. G. JAY, Grammatica greca del Nuovo Testamento (ed. it. a c. di R. Calzecchi Onesti), Casale Monf., Piemme, 1993; J. SWETNAM, Il greco del Nuovo Testamento (ed. it. a c. di C. RUSCONI); Bologna, EDB, 2 voll..5. Per. approfondire: Dizionario esegetico del Nuovo Testamento (a c. di H. BALZ e G. SCHNEIDER), 2 voll., Brescia, Paideia, 1995-98; A. PASSONI DELL’ACQUA, Il testo del Nuovo Testamento, Leumann (TO), LDC, 1994.

LETTURE DI GRECOProf. F. MANINI - 2 ore, I semestre

Il corso si rivolge a chi conosce già il greco. Si leggeranno testi del Nuovo Testamento e della Settanta.

Bibliografia: E, BIEMMI, Il secondo annuncio. La grazia di ricominciare, EDB, Bologna, 2011; A. FOSSION, Il Dio desiderabile, Proposta della fede e iniziazione cristiana, EDB, Bolo-gna, 2011; A. MATTEO, La prima generazione incredula, Rubettino, Soveria Mannelli, 2010; M. MIDALI, Teologia Pratica. Vol. 1 Cammino storico di una riflessione fondante e scientifica, LAS, Roma, 2000; ID, Teologia Pratica. Vol. 2 Attuali modelli e percorso contestuali di evangelizzazione, LAS, Roma, 2000; CH.THEOBALD, Trasmettere un vangelo di libertà, EDB, Bologna, 2010.

TEOLOGIA SPIRITUALE: SISTEMATICAProf. F. COLOMBINI - 2 ore, I semestre

Il corso vuole aiutare gli studenti a riflettere con metodo teologico e scientifico sulla vita spirituale cristiana a partire dalla definizione di teologia spirituale elaborata da Charles André Bernard: “La teologia spirituale è una disciplina teologica, che, fondata sui prin-cipi della rivelazione, studia l’esperienza spirituale cristiana, ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggi” (Charles André BERNARD, Teologia spirituale, San Paolo, Milano 2002, 73).

Attraverso lo studio della tradizione cristiana, specialmente del Nuovo testamento, il percorso di studio vuole cogliere le strutture e i dinamismi fondamentali dell’esperien-za spirituale (la fede come relazione personale con Dio, il combattimento interiore, il discernimento, l’ascolto della Parola, la dimensione ecclesiale e comunitaria della vita spirituale).

Didattica: Accanto a lezioni frontali, saranno proposti laboratori per promuovere il coinvolgimento attivo degli studenti.

Modalità dell’esame: un colloquio orale al termine del corso. In quanto alcune lezioni prevedono un metodo laboratoriale, rientra nella valutazione finale la partecipazione di

ogni studente alle diverse proposte di lavoro.

Bibliografia: G. MOIOLI, L’esperienza spirituale, Glossa, Milano 1992; A. LOUF, Sotto la guida dello Spirito, Qiqajon, Magnano 1990; Ch. A. BERNARD, Teologia spirituale, Edizioni san Paolo, Roma 1987.Nel corso delle lezioni saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche riguardo al tema sviluppato.

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INTRODUZIONE ALLA S. SCRITTURAProf. F. MANINI - 3 ore, II semestre

Viene proposta un’iniziazione ai presupposti della lettura della Bibbia nella tradizione ebraico-cristiana. Documento di riferimento è la Costituzione dogmatica Dei Verbum del Concilio Vaticano II. S’indaga sulla Bibbia come parola di Dio e parola umana; come libro uno e molteplice; come libro del popolo d’Israele (Scritture ebraiche) e delle Chiese (Antico e Nuovo Testamento) e come patrimonio per tutti i popoli. In un quadro ampio (rivelazione nella storia con parole e gesta, Scrittura e Tradizione) si trattano in particolare i temi classici del trattato: ispirazione, canone, verità e interpretazione; si presenteranno anche le tecniche della critica testuale.

Testo: V. MANNUCCI, , Bibbia come parola di Dio, Queriniana, Brescia 1981 (molte ri-stampe).

SACRA SCRITTURA:LETTURA CONTINUA IIProf. F. MANINI - 2 ore, I e II semestre (due esami)

Scopo del corso è la lettura integrale dei testi e la loro descrizione, accompagnata da elementi di storia, di critica letteraria e di esegesi o, per certi libri, solo di una breve presentazione. E' richiesta la lettura di tutti i libri biblici indicati. Il rapido esame dei libri raccomanda l'attenzione alle grandi strutture: per i testi storici sono adatti gli strumenti della narratologia, di cui si forniranno i rudimenti; ma non saranno trascurati cenni agli altri metodi, in particolare la critica letteraria diacronica. Oggetto del corso sono i "libri storici" e i "libri profetici".

TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE I e IIProf. R. PINETTI - 3 ore, I e II semestre (2 esami)

Introduzione: L’esperienza umana.Parte I. La promessa e il debito originari. 1. L’ethos. 2. L’ominizzazione e l’istanza morale. 3. La facoltà emotiva. 4. La facoltà volitiva. 5. La facoltà desiderativa. 6. La facoltà intuitivo-intelettiva. 7. La facoltà ra-zionale. 8. La facoltà anamnetica.Parte II. Il sapere morale, il relativismo e la filosofia dell’essere. 1. I momenti del sapere morale. 2. Il relativismo etico e la sua poliedricità. 3. La co-noscenza del senso comune e il realismo critico. 4. Lo sguardo contemplante. 5. Il personalismo ontologicamente fondato. 6. La proposta assiologico-normativa. 7. L’au-totrascendimento nella consistenza. 8. Dalla conoscenza del senso comune all’incontro con Dio. 9. L’orizzonte del soggetto. 10. Le differenze dialettiche di orizzonte.Parte III. Proposte di teologia morale.1. Sant’Agostino. 2. San Tommaso. 3. La morale della legge obbligante. 4. La morale delle virtú obbliganti. 5. Il rinnovamento della teologia morale. 6. L’autonomia morale in contesto di fede. 7. L’etica della fede. 8. La scienza del senso direttiva dell’azione. 9. Il Catechismo della Chiesa Cattolica. 10. L’enciclica Veritatis Splendor. 11. La Bellezza della Verità sul Bene.

Testi: Dispense dell’Insegnante.

TEOLOGIA PASTORALE E CATECHETICA FONDAMENTALEProf. I. SEGHEDONI - 4 ore, I semestre

La sfida di proporre la fede cristiana in un mondo che sta smarrendo quelle radici cultu-rali sulle quali il cristianesimo aveva costruito la sua sintesi è al centro della riflessione di questa proposta di Teologia Pastorale e Catechetica Fondamentale. Si tratta di due corsi, unificati in una sintesi che pone al centro il principio teologico dell’Incarnazione, cioè il criterio dell’unica fedeltà a Dio e all’uomo. La prospettiva ermeneutica che verrà posta a fondamento della riflessione ha l’obiettivo di indicare quale chiesa e quale annuncio per l’incontro con un Dio "possibile, plausibile e desiderabile" per gli uomini e le donne di oggi. In particolare ci interrogheremo su cosa significhi trasmettere un Vangelo di libertà e articolare proposte di «secondo primo annuncio del Vangelo».

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TEOLOGIA FONDAMENTALE: RIVELAZIONE E FEDEProf. G. PANARI - 3 ore, I e II semestre (2 esami)

Introduzione. Il dato biblico e dogmatico. Connessioni con il dato antropologico. Pro-blematizzazioni.1. STORIA:Le domande: Illuminismo e Modernismo.Risposte: a. Apologetica (e Teologia fondamentale); b. Semirazionalismo, tradizionalismo e fideismo; c. Blondel; d. Antimodernismo.2. PUNTI FERMI: Concilio Vaticano I e II. Acquisizioni irrinunciabili: Rivelazione e Fede come comcetti fondamentali del cattolicesimo.3. CONTRIBUTI TEOLOGICI: a. Tre modelli concettuali di Rivelazione. b. Contributi teologici alla Teologia della Rivelazione come autocomunicazione. c.L'atto di fede, il dinamismo della fede, il vincolo sostanziale di rivelazione e fede.

Testo: Sussidi dell’Insegnante.Letture: R. LATOURELLE, Teologia della Rivelazione, Assisi, Cittadella, 1967 e ss.; J. SCHMITZ, La rivelazione, Brescia, Queriniana, 1971.J. TRÜTSCH, «Intelligenza teologica della fede», in Mysterium salutis, vol. 2, pp. 417-504. F. ARDUSSO, Imparare a credere, ed. S. Paolo, 1992; B. WELTE, Che cos’è credere, ed. Morcelliana, 1983; H. U. V. BALTHASAR, Gloria, ed. Jaca Book, vol. I, pp. 113-392.

TEOLOGIA FONDAMENTALE: MEDIAZIONE ECCLESIALEProf. M. NARDELLO - 2 ore, II semestre

1. Rivelazione e Chiesa: La rivelazione del Dio trinitario genera la Chiesa; La chiesa trasmette la rivelazione.2. Portatori della rivelazione: La funzione dei vescovi (magistero), dei teologi, dei cri-stiani non ordinati; la funzione del vescovo di Roma; il problema della recezione.3. Modi attraverso i quali la mediazione si realizza: Kerigma e dogma; l’interpretazione dei dogmi e degli altri atti magisteriali.4. Storicità della mediazione: Il problema dell’evoluzione del dogma; unità della fede e pluralismo teologico. Testi: F. ARDUSSO, Magistero ecclesiale. Il servizio della parola, Cinisello B., San Paolo, 1997; F. SULLIVAN, Capire e interpretare il magistero. Una fedeltà creativa, Bologna, EDB, 1996; Mysterium salutis, vol. II, Brescia, Queriniana, 1968, pp. 166-269; 295-366.

TEOLOGIA SISTEMATICA: Teologia delle religioni e dialogo interreligiosoProf. M. MENIN (con la collaborazione della prof. Maria DE GIORGI) - 2 ore, I semestre

Il corso si articola in tre sezioni: a.Teologica, sullo sviluppo della teologia cristiana delle religioni dal Vaticano II ai nostri giorni. b. Comparativa, su buddhismo e cristianesimo; c. Pratico-pastorale, sulla formazione al dialogo interreligioso e la spiritualità.a. 1. Natura, oggetto e metodo della disciplina. 2. Il Vaticano II e le religioni non cristiane: dall’anatema al dialogo. 2. La considerazione delle religioni non cristiane nei documenti postconciliari: dall’Evangelii nuntiandi (1975) alla Nota dottrinale su alcuni aspetti del-l’evangelizzazione (2007). 3. Varie teologie delle religioni: una rassegna critica. 4. Una questione cruciale: la mediazione definitiva di Gesù Cristo. 5. Per una “teologia delle religioni” dall’interno della fede cristiana (e il “pluralismo religioso”). b. 6. Cristianesimo e Buddhismo in dialogo: il mondo buddhista nella sua complessità e articolazione interna. 7. Buddhismo e cristianesimo: L’idea buddhista di jinen (natura) e la fede biblica nella creazione. 8. Buddhismo e cristianesimo: La condizione umana di bonpu (essere umano immerso nelle passioni) nella Vera Religione della Terra Pura e di “peccatore” nel cristianesimo. 9. Buddhismo e cristianesimo: Il bodhisattva mahayana e il salvatore/redentore. Amida e Cristo. c. 10. Esperienze di dialogo interreligioso. 11. Formazione al dialogo interreligioso e tra le religioni. 12. Spiritualità del dialogo interreligioso.

Bibliografia generale: P. STEFANI, Ebraismo e altre Religioni.Commento alla “Nostra æta-te”, Messaggero, Padova 1998; P. CODA, Gesù Cristo e il futuro delle religioni, Eupress, Lugano 2004; A. COZZI, Gesù Cristo tra le religioni mediatore dell’originario, Cittadella, Assisi 2005; P. F. KNITTER, Introduzione alle teologie delle religioni, Queriniana, Brescia 2005; A. TORRES QUEIRUGA, Dialogo delle religioni e autocomprensione cristiana, EDB, Bologna 2007; AA. VV. Dialogo e teologia delle religioni, “Ad Gentes” 11 (1/2007) 7-84; G. CANOBBIO, Chiesa religioni e salvezza. Il Vaticano II e la sua recezione, Morcelliana, Brescia 2007; M.L. FITZGERALD, Dialogo interreligioso. Il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007;E. CASTELLUCCI, Annunciare Cristo alle genti. La missione dei cristiani nell'orizzonte del dialogo tra le religioni EDB, Bologna 2008; G. CANOBBIO, Nessuna salvezza fuori della Chiesa? Storia e senso di un controverso principio teologico, Queriniana, Brescia 2009; A. PACINI (A CURA DI), Le religioni e la sfida del pluralismo. Alla ricerca di orizzonti comuni, Paoline, milano 2009: P. STEFANI (A CURA DI), Ebrei e cristiani: duemila anni di storia. la sfida del dialogo, Paoline, Milano 2009; L. F. LA-DARIA, Gesù cristo salvzza di tutti, EDB, Bologna 2009; AA. VV., Esperienze di dialogo interreligioso. Intrecci formativi e spirituali, in "Missione Oggi" 7 (agosto-settembre) 2009. B. SALVARANI, Il dialogo è finito? Ripensare la Chiesa nel tempo del pluralismo e del cristianesimo globale, EDB, Bologna 2011.Bibliografia specifica sulla sezione buddhismo-cristianesimo: sarà fornita dalla prof. Maria De Giorgi.

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LITURGIA: INTRODUZIONE GENERALEProf. E. RUINA - 2 ore, II semestre

1. Analisi della costituzione “Sacrosantum Concilium” e della sua attuazione2. La teologia liturgica di Romano Guardini.3. La liturgia nel tempo: l’anno liturgico4. La preghiera liturgica: la liturgia delle Ore.

Testo: dispense dell’insegnante.Bibliografia. Per la I parte occorre leggere a scelta uno dei seguenti due testi: R. GUAR-DINI, Formazione liturgica. Saggi, Brescia, Morcelliana ; R. GUARDINI , Lo spirito della liturgia, Brescia, Morcelliana. Per la II parte occorre avere il testo della costituzione “Sacrosantum Concilium”. Per la IV parte occorre avere il testo dei "Principi e norme della liturgia delle ore"

PATRISTICA I e IIProf. S. Mantelli- 2 ore, I e II semestre (2 esami)

Scopo del corso è portare gli alunni, mediante un accostamento sommario dei testi cri-stiani primitivi, a scoprire i problemi e le esperienze delle generazioni cristiane delle origini. 1. Tematiche: a. gnosticismo; b. cristianesimo e cultura; c. interpretazione della sacra scrittura, d. arianesimo; e. questioni cristologiche; f. pelagianesimo; g. letteratura mo-nastica; h. letteratura liturgico-disciplinare.2. Personalità: Padri apostolici; Giustino; Ireneo; Apocrifi; Atti dei martiri; Tertulliano; Ippolito; Novaziano; Cipriano; Clemente di Alessandria; Origene; Eusebio di Cesarea; Atanasio; Cirillo di Gerusalemme; Epifanio di Salamina; Giovanni Crisostomo; Teo-doreto di Ciro; Efrem Siro; Ilario di Poitiers; Ambrogio; Girolamo; Agostino; Leone Magno; Pseudo Dionigi Areopagita; Gregorio Magno; Massimo il Confessore; Giovanni di Damasco.

Testi patristici da leggere: I Padri apostolici; altro testo a scelta tra i padri preniceni. Tra i padri post-niceni a scelta: un’opera orientale, un’opera occidentale.

BibliografiaB. ALTANER, , Patrologia, Casale M., Marietti, 1968; oppure M. SIMONETTI - E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale M., Piemme, 2007

TEOLOGIA SISTEMATICA: CRISTOLOGIA E TRINITARIAProf. D. MORETTO - 4 ore, I e II semestre (2 esami)

Il corso intende rispondere, nella fede della Chiesa, alle seguenti domande: chi è stato Gesú di Nazaret? Cosa ha detto di Lui la prima Chiesa? Cosa ha comportato questo per l’immagine di Dio e per il sorgere della fede trinitaria? Il corso si strutturerà quindi nelle seguenti parti: 1. Nascita e sviluppo della fede nel Dio Trino: l’AT, preistoria della rivelazione del Dio di Gesù Cristo; il ministero e l’identità di Gesù; la novità della risurrezione nella teologia del NT.2. Lo sviluppo storico-dogmatico di cristologia e trinitaria: gli sviluppi patristici; la sin-tesi scolastica e gli sviluppi pre-moderni; la fede cristiana davanti alla ragione moderna; le proposte cristologiche e trinitarie del XX secolo.3. Parte sistematica: la Pasqua, rivelazione del Dio Trino per la nostra salvezza; lo Spirito nell’evento di Gesù; la conscienza di Gesù sulla propria identità e missione; conseguenze trinitarie del dogma cristologico; approfondimenti cristologici e trinitari.

Testo di riferimento: Dispensa dell’insegnante

Manuali: R: PENNA, I ritratti originali di Gesù il Cristo, I: Gli Inizi, II: Gli sviluppi, San Paolo 1996-1999; W. KASPER, Gesù il Cristo, Brescia, Queriniana, 19927; A. AMATO, Gesù il Signore. Saggio di cristologia, Bologna, EDB, 1999; L.F. LADARIA, Il Dio vivo e vero. Il mistero della Trinità, Piemme 1999; W. KASPER, Il Dio di Gesù Cristo, Brescia, Queriniana, 19976.

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PATRISTICA: LETTURA DI TESTIProf. S. MANTELLI - 1 ora, I e II semestre (1 esame)

Il corso ha lo scopo di offrire una lettura approfondita di alcuni testi esemplificativi della letteratura cristiana antica, mediante una analisi dei problemi del testo, del contesto e dei significati. Per il corrente anno vengono proposti i seguenti testi. 1. Didachè 2. Pseudo-Ippolito, Tradizione apostolica 3. Gregorio di Nazianzo, Orazione XXXI, sullo Spirito Santo 4. Agostino, Prima catechesi cristiana

BibliografiaDidachè, (a cura di G. Visonà) Milano, Paoline, 2000 (testo greco SC 248); PS-IPPOLITO, Tradizione apostolica, introduzione, traduzione e note a cura di E. Peretto, Città Nuova, Roma, 1996; GREGORIO DI NAZIANZO. Tutte le orazioni, (a cura di C. Moreschini, con testo a fronte), Milano, Bompiani, 2000; AGOSTINO, Prima catechesi cristiana, testo latino, introduzione, traduzione e note a cura di P. Siniscalco e altri, Città Nuova, Roma,2001, pp. 127-291 (NBA VII,2).

Corsi del 3° anno

S. SCRITTURA: I PROFETIProf. G. MORANDI - 4 ore, II semestre

0. Premessa terminologica1. Caratteri fondamentali del profetismo ebraico considerato nel contesto della cultura e della religione del Medio Oriente antico: a. Il profeta come messaggero; b. Il profeta come interprete della storia; c. Il profeta come interprete dell’uomo e del cosmo; d. La vocazione profetica; e. Generi letterari profetici; f. Il profeta e il culto; g. Profeti e re.2. Gli inizi del profetismo in Israele. Figure alle quali la tradizione biblica attribuisce il titolo di profeti: Abramo, Mosè, Samuele. Il fenomeno del nabismo e suo rapporto col profetismo classico.3. Introduzione critica ai singoli profeti con particolare attenzione al loro messaggio re-ligioso. Per i profeti che non sono stati esaminati durante i primi due anni della teologia (lettura continua) si cercherà di avviare anche a una lettura personale del testo.

Testi: S. AMSLER - J. ASURMENDI - J. AUNEAU - R. MARTIN-ACHARD, I profeti e i libri profeti-ci, Roma, Borla; A.J. HESCHEL, Il messaggio dei profeti, Roma, Borla; L. ALONSO-SCHÖKEL - J. L. SICRE DIAZ, I profeti, Roma, Borla.

S. SCRITTURA: VANGELI SINOTTICI E ATTI DEGLI APOSTOLIProf. F. MANINI - 3 ore, II semestre

I. Introduzione generale ai vangeli sinottici.II. I singoli Vangeli e gli Atti degli Apostoli: introduzione e brani di esegesi.1. Il Vangelo secondo Marco.2. Il Vangelo secondo Matteo3. L'opera lucana.: a. Il Vangelo secondo Luca. b. Gli Atti degli Apostoli

Bibliografia:Un’introduzione al Nuovo Testamento. Una sinossi dei vangeli.All'inizio del corso saranno segnalati alcuni commentari

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PATRISTICA: LETTURA DI TESTIProf. S. MANTELLI - 1 ora, I e II semestre (1 esame)

Il corso ha lo scopo di offrire una lettura approfondita di alcuni testi esemplificativi della letteratura cristiana antica, mediante una analisi dei problemi del testo, del contesto e dei significati. Per il corrente anno vengono proposti i seguenti testi. 1. Didachè 2. Pseudo-Ippolito, Tradizione apostolica 3. Gregorio di Nazianzo, Orazione XXXI, sullo Spirito Santo 4. Agostino, Prima catechesi cristiana

BibliografiaDidachè, (a cura di G. Visonà) Milano, Paoline, 2000 (testo greco SC 248); PS-IPPOLITO, Tradizione apostolica, introduzione, traduzione e note a cura di E. Peretto, Città Nuova, Roma, 1996; GREGORIO DI NAZIANZO. Tutte le orazioni, (a cura di C. Moreschini, con testo a fronte), Milano, Bompiani, 2000; AGOSTINO, Prima catechesi cristiana, testo latino, introduzione, traduzione e note a cura di P. Siniscalco e altri, Città Nuova, Roma,2001, pp. 127-291 (NBA VII,2).

Corsi del 3° anno

S. SCRITTURA: I PROFETIProf. G. MORANDI - 4 ore, II semestre

0. Premessa terminologica1. Caratteri fondamentali del profetismo ebraico considerato nel contesto della cultura e della religione del Medio Oriente antico: a. Il profeta come messaggero; b. Il profeta come interprete della storia; c. Il profeta come interprete dell’uomo e del cosmo; d. La vocazione profetica; e. Generi letterari profetici; f. Il profeta e il culto; g. Profeti e re.2. Gli inizi del profetismo in Israele. Figure alle quali la tradizione biblica attribuisce il titolo di profeti: Abramo, Mosè, Samuele. Il fenomeno del nabismo e suo rapporto col profetismo classico.3. Introduzione critica ai singoli profeti con particolare attenzione al loro messaggio re-ligioso. Per i profeti che non sono stati esaminati durante i primi due anni della teologia (lettura continua) si cercherà di avviare anche a una lettura personale del testo.

Testi: S. AMSLER - J. ASURMENDI - J. AUNEAU - R. MARTIN-ACHARD, I profeti e i libri profeti-ci, Roma, Borla; A.J. HESCHEL, Il messaggio dei profeti, Roma, Borla; L. ALONSO-SCHÖKEL - J. L. SICRE DIAZ, I profeti, Roma, Borla.

S. SCRITTURA: VANGELI SINOTTICI E ATTI DEGLI APOSTOLIProf. F. MANINI - 3 ore, II semestre

I. Introduzione generale ai vangeli sinottici.II. I singoli Vangeli e gli Atti degli Apostoli: introduzione e brani di esegesi.1. Il Vangelo secondo Marco.2. Il Vangelo secondo Matteo3. L'opera lucana.: a. Il Vangelo secondo Luca. b. Gli Atti degli Apostoli

Bibliografia:Un’introduzione al Nuovo Testamento. Una sinossi dei vangeli.All'inizio del corso saranno segnalati alcuni commentari

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LITURGIA: INTRODUZIONE GENERALEProf. E. RUINA - 2 ore, II semestre

1. Analisi della costituzione “Sacrosantum Concilium” e della sua attuazione2. La teologia liturgica di Romano Guardini.3. La liturgia nel tempo: l’anno liturgico4. La preghiera liturgica: la liturgia delle Ore.

Testo: dispense dell’insegnante.Bibliografia. Per la I parte occorre leggere a scelta uno dei seguenti due testi: R. GUAR-DINI, Formazione liturgica. Saggi, Brescia, Morcelliana ; R. GUARDINI , Lo spirito della liturgia, Brescia, Morcelliana. Per la II parte occorre avere il testo della costituzione “Sacrosantum Concilium”. Per la IV parte occorre avere il testo dei "Principi e norme della liturgia delle ore"

PATRISTICA I e IIProf. S. Mantelli- 2 ore, I e II semestre (2 esami)

Scopo del corso è portare gli alunni, mediante un accostamento sommario dei testi cri-stiani primitivi, a scoprire i problemi e le esperienze delle generazioni cristiane delle origini. 1. Tematiche: a. gnosticismo; b. cristianesimo e cultura; c. interpretazione della sacra scrittura, d. arianesimo; e. questioni cristologiche; f. pelagianesimo; g. letteratura mo-nastica; h. letteratura liturgico-disciplinare.2. Personalità: Padri apostolici; Giustino; Ireneo; Apocrifi; Atti dei martiri; Tertulliano; Ippolito; Novaziano; Cipriano; Clemente di Alessandria; Origene; Eusebio di Cesarea; Atanasio; Cirillo di Gerusalemme; Epifanio di Salamina; Giovanni Crisostomo; Teo-doreto di Ciro; Efrem Siro; Ilario di Poitiers; Ambrogio; Girolamo; Agostino; Leone Magno; Pseudo Dionigi Areopagita; Gregorio Magno; Massimo il Confessore; Giovanni di Damasco.

Testi patristici da leggere: I Padri apostolici; altro testo a scelta tra i padri preniceni. Tra i padri post-niceni a scelta: un’opera orientale, un’opera occidentale.

BibliografiaB. ALTANER, , Patrologia, Casale M., Marietti, 1968; oppure M. SIMONETTI - E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale M., Piemme, 2007

TEOLOGIA SISTEMATICA: CRISTOLOGIA E TRINITARIAProf. D. MORETTO - 4 ore, I e II semestre (2 esami)

Il corso intende rispondere, nella fede della Chiesa, alle seguenti domande: chi è stato Gesú di Nazaret? Cosa ha detto di Lui la prima Chiesa? Cosa ha comportato questo per l’immagine di Dio e per il sorgere della fede trinitaria? Il corso si strutturerà quindi nelle seguenti parti: 1. Nascita e sviluppo della fede nel Dio Trino: l’AT, preistoria della rivelazione del Dio di Gesù Cristo; il ministero e l’identità di Gesù; la novità della risurrezione nella teologia del NT.2. Lo sviluppo storico-dogmatico di cristologia e trinitaria: gli sviluppi patristici; la sin-tesi scolastica e gli sviluppi pre-moderni; la fede cristiana davanti alla ragione moderna; le proposte cristologiche e trinitarie del XX secolo.3. Parte sistematica: la Pasqua, rivelazione del Dio Trino per la nostra salvezza; lo Spirito nell’evento di Gesù; la conscienza di Gesù sulla propria identità e missione; conseguenze trinitarie del dogma cristologico; approfondimenti cristologici e trinitari.

Testo di riferimento: Dispensa dell’insegnante

Manuali: R: PENNA, I ritratti originali di Gesù il Cristo, I: Gli Inizi, II: Gli sviluppi, San Paolo 1996-1999; W. KASPER, Gesù il Cristo, Brescia, Queriniana, 19927; A. AMATO, Gesù il Signore. Saggio di cristologia, Bologna, EDB, 1999; L.F. LADARIA, Il Dio vivo e vero. Il mistero della Trinità, Piemme 1999; W. KASPER, Il Dio di Gesù Cristo, Brescia, Queriniana, 19976.

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TEOLOGIA FONDAMENTALE: RIVELAZIONE E FEDEProf. G. PANARI - 3 ore, I e II semestre (2 esami)

Introduzione. Il dato biblico e dogmatico. Connessioni con il dato antropologico. Pro-blematizzazioni.1. STORIA:Le domande: Illuminismo e Modernismo.Risposte: a. Apologetica (e Teologia fondamentale); b. Semirazionalismo, tradizionalismo e fideismo; c. Blondel; d. Antimodernismo.2. PUNTI FERMI: Concilio Vaticano I e II. Acquisizioni irrinunciabili: Rivelazione e Fede come comcetti fondamentali del cattolicesimo.3. CONTRIBUTI TEOLOGICI: a. Tre modelli concettuali di Rivelazione. b. Contributi teologici alla Teologia della Rivelazione come autocomunicazione. c.L'atto di fede, il dinamismo della fede, il vincolo sostanziale di rivelazione e fede.

Testo: Sussidi dell’Insegnante.Letture: R. LATOURELLE, Teologia della Rivelazione, Assisi, Cittadella, 1967 e ss.; J. SCHMITZ, La rivelazione, Brescia, Queriniana, 1971.J. TRÜTSCH, «Intelligenza teologica della fede», in Mysterium salutis, vol. 2, pp. 417-504. F. ARDUSSO, Imparare a credere, ed. S. Paolo, 1992; B. WELTE, Che cos’è credere, ed. Morcelliana, 1983; H. U. V. BALTHASAR, Gloria, ed. Jaca Book, vol. I, pp. 113-392.

TEOLOGIA FONDAMENTALE: MEDIAZIONE ECCLESIALEProf. M. NARDELLO - 2 ore, II semestre

1. Rivelazione e Chiesa: La rivelazione del Dio trinitario genera la Chiesa; La chiesa trasmette la rivelazione.2. Portatori della rivelazione: La funzione dei vescovi (magistero), dei teologi, dei cri-stiani non ordinati; la funzione del vescovo di Roma; il problema della recezione.3. Modi attraverso i quali la mediazione si realizza: Kerigma e dogma; l’interpretazione dei dogmi e degli altri atti magisteriali.4. Storicità della mediazione: Il problema dell’evoluzione del dogma; unità della fede e pluralismo teologico. Testi: F. ARDUSSO, Magistero ecclesiale. Il servizio della parola, Cinisello B., San Paolo, 1997; F. SULLIVAN, Capire e interpretare il magistero. Una fedeltà creativa, Bologna, EDB, 1996; Mysterium salutis, vol. II, Brescia, Queriniana, 1968, pp. 166-269; 295-366.

TEOLOGIA SISTEMATICA: Teologia delle religioni e dialogo interreligiosoProf. M. MENIN (con la collaborazione della prof. Maria DE GIORGI) - 2 ore, I semestre

Il corso si articola in tre sezioni: a.Teologica, sullo sviluppo della teologia cristiana delle religioni dal Vaticano II ai nostri giorni. b. Comparativa, su buddhismo e cristianesimo; c. Pratico-pastorale, sulla formazione al dialogo interreligioso e la spiritualità.a. 1. Natura, oggetto e metodo della disciplina. 2. Il Vaticano II e le religioni non cristiane: dall’anatema al dialogo. 2. La considerazione delle religioni non cristiane nei documenti postconciliari: dall’Evangelii nuntiandi (1975) alla Nota dottrinale su alcuni aspetti del-l’evangelizzazione (2007). 3. Varie teologie delle religioni: una rassegna critica. 4. Una questione cruciale: la mediazione definitiva di Gesù Cristo. 5. Per una “teologia delle religioni” dall’interno della fede cristiana (e il “pluralismo religioso”). b. 6. Cristianesimo e Buddhismo in dialogo: il mondo buddhista nella sua complessità e articolazione interna. 7. Buddhismo e cristianesimo: L’idea buddhista di jinen (natura) e la fede biblica nella creazione. 8. Buddhismo e cristianesimo: La condizione umana di bonpu (essere umano immerso nelle passioni) nella Vera Religione della Terra Pura e di “peccatore” nel cristianesimo. 9. Buddhismo e cristianesimo: Il bodhisattva mahayana e il salvatore/redentore. Amida e Cristo. c. 10. Esperienze di dialogo interreligioso. 11. Formazione al dialogo interreligioso e tra le religioni. 12. Spiritualità del dialogo interreligioso.

Bibliografia generale: P. STEFANI, Ebraismo e altre Religioni.Commento alla “Nostra æta-te”, Messaggero, Padova 1998; P. CODA, Gesù Cristo e il futuro delle religioni, Eupress, Lugano 2004; A. COZZI, Gesù Cristo tra le religioni mediatore dell’originario, Cittadella, Assisi 2005; P. F. KNITTER, Introduzione alle teologie delle religioni, Queriniana, Brescia 2005; A. TORRES QUEIRUGA, Dialogo delle religioni e autocomprensione cristiana, EDB, Bologna 2007; AA. VV. Dialogo e teologia delle religioni, “Ad Gentes” 11 (1/2007) 7-84; G. CANOBBIO, Chiesa religioni e salvezza. Il Vaticano II e la sua recezione, Morcelliana, Brescia 2007; M.L. FITZGERALD, Dialogo interreligioso. Il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007;E. CASTELLUCCI, Annunciare Cristo alle genti. La missione dei cristiani nell'orizzonte del dialogo tra le religioni EDB, Bologna 2008; G. CANOBBIO, Nessuna salvezza fuori della Chiesa? Storia e senso di un controverso principio teologico, Queriniana, Brescia 2009; A. PACINI (A CURA DI), Le religioni e la sfida del pluralismo. Alla ricerca di orizzonti comuni, Paoline, milano 2009: P. STEFANI (A CURA DI), Ebrei e cristiani: duemila anni di storia. la sfida del dialogo, Paoline, Milano 2009; L. F. LA-DARIA, Gesù cristo salvzza di tutti, EDB, Bologna 2009; AA. VV., Esperienze di dialogo interreligioso. Intrecci formativi e spirituali, in "Missione Oggi" 7 (agosto-settembre) 2009. B. SALVARANI, Il dialogo è finito? Ripensare la Chiesa nel tempo del pluralismo e del cristianesimo globale, EDB, Bologna 2011.Bibliografia specifica sulla sezione buddhismo-cristianesimo: sarà fornita dalla prof. Maria De Giorgi.

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INTRODUZIONE ALLA S. SCRITTURAProf. F. MANINI - 3 ore, II semestre

Viene proposta un’iniziazione ai presupposti della lettura della Bibbia nella tradizione ebraico-cristiana. Documento di riferimento è la Costituzione dogmatica Dei Verbum del Concilio Vaticano II. S’indaga sulla Bibbia come parola di Dio e parola umana; come libro uno e molteplice; come libro del popolo d’Israele (Scritture ebraiche) e delle Chiese (Antico e Nuovo Testamento) e come patrimonio per tutti i popoli. In un quadro ampio (rivelazione nella storia con parole e gesta, Scrittura e Tradizione) si trattano in particolare i temi classici del trattato: ispirazione, canone, verità e interpretazione; si presenteranno anche le tecniche della critica testuale.

Testo: V. MANNUCCI, , Bibbia come parola di Dio, Queriniana, Brescia 1981 (molte ri-stampe).

SACRA SCRITTURA:LETTURA CONTINUA IIProf. F. MANINI - 2 ore, I e II semestre (due esami)

Scopo del corso è la lettura integrale dei testi e la loro descrizione, accompagnata da elementi di storia, di critica letteraria e di esegesi o, per certi libri, solo di una breve presentazione. E' richiesta la lettura di tutti i libri biblici indicati. Il rapido esame dei libri raccomanda l'attenzione alle grandi strutture: per i testi storici sono adatti gli strumenti della narratologia, di cui si forniranno i rudimenti; ma non saranno trascurati cenni agli altri metodi, in particolare la critica letteraria diacronica. Oggetto del corso sono i "libri storici" e i "libri profetici".

TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE I e IIProf. R. PINETTI - 3 ore, I e II semestre (2 esami)

Introduzione: L’esperienza umana.Parte I. La promessa e il debito originari. 1. L’ethos. 2. L’ominizzazione e l’istanza morale. 3. La facoltà emotiva. 4. La facoltà volitiva. 5. La facoltà desiderativa. 6. La facoltà intuitivo-intelettiva. 7. La facoltà ra-zionale. 8. La facoltà anamnetica.Parte II. Il sapere morale, il relativismo e la filosofia dell’essere. 1. I momenti del sapere morale. 2. Il relativismo etico e la sua poliedricità. 3. La co-noscenza del senso comune e il realismo critico. 4. Lo sguardo contemplante. 5. Il personalismo ontologicamente fondato. 6. La proposta assiologico-normativa. 7. L’au-totrascendimento nella consistenza. 8. Dalla conoscenza del senso comune all’incontro con Dio. 9. L’orizzonte del soggetto. 10. Le differenze dialettiche di orizzonte.Parte III. Proposte di teologia morale.1. Sant’Agostino. 2. San Tommaso. 3. La morale della legge obbligante. 4. La morale delle virtú obbliganti. 5. Il rinnovamento della teologia morale. 6. L’autonomia morale in contesto di fede. 7. L’etica della fede. 8. La scienza del senso direttiva dell’azione. 9. Il Catechismo della Chiesa Cattolica. 10. L’enciclica Veritatis Splendor. 11. La Bellezza della Verità sul Bene.

Testi: Dispense dell’Insegnante.

TEOLOGIA PASTORALE E CATECHETICA FONDAMENTALEProf. I. SEGHEDONI - 4 ore, I semestre

La sfida di proporre la fede cristiana in un mondo che sta smarrendo quelle radici cultu-rali sulle quali il cristianesimo aveva costruito la sua sintesi è al centro della riflessione di questa proposta di Teologia Pastorale e Catechetica Fondamentale. Si tratta di due corsi, unificati in una sintesi che pone al centro il principio teologico dell’Incarnazione, cioè il criterio dell’unica fedeltà a Dio e all’uomo. La prospettiva ermeneutica che verrà posta a fondamento della riflessione ha l’obiettivo di indicare quale chiesa e quale annuncio per l’incontro con un Dio "possibile, plausibile e desiderabile" per gli uomini e le donne di oggi. In particolare ci interrogheremo su cosa significhi trasmettere un Vangelo di libertà e articolare proposte di «secondo primo annuncio del Vangelo».

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INTRODUZIONE AL GRECO BIBLICOProf. M. ANGILLETTA - 2 ore, I semestre

Cenni di storia della lingua greca; il greco del Nuovo Testamento. Lettura e scrittura. Elementi di morfologia (l’articolo; il nome e le declinazioni; l’aggettivo; il verbo: pre-sente, imperfetto, futuro, aoristo). Elementi di sintassi (preposizioni e complementi; uso del participio; cenni di sintassi del periodo). Lettura di testi dei vangeli.

Bibliografia:1. Testo di riferimento: R. CALZECCHI ONESTI, Leggo Marco e imparo il greco, Casale Monf., Piemme, 1993;2. Edizioni del NT in greco e italiano: Nuovo Testamento greco-italiano (a c. di B. COR-SANI - G. BUZZETTI, testo greco di NESTLE-ALAND), Roma, SBBF, 1996; Nuovo testamento greco-italiano (A. MERK - G. BARBAGLIO), Bologna, EDB, 1990; Nuovo Testamento interlineare (greco-latino-italiano a c. di P. G. BERETTA), Cinisello Balsamo, S. Paolo, 1998;3. Dizionari: Vocabolario del greco del Nuovo Testamento, a c. di C. RUSCONI, Bologna, EDB, 1997;4. Altri testi introduttivi: B. CORSANI, Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Roma, SBBF, 1994; E. G. JAY, Grammatica greca del Nuovo Testamento (ed. it. a c. di R. Calzecchi Onesti), Casale Monf., Piemme, 1993; J. SWETNAM, Il greco del Nuovo Testamento (ed. it. a c. di C. RUSCONI); Bologna, EDB, 2 voll..5. Per. approfondire: Dizionario esegetico del Nuovo Testamento (a c. di H. BALZ e G. SCHNEIDER), 2 voll., Brescia, Paideia, 1995-98; A. PASSONI DELL’ACQUA, Il testo del Nuovo Testamento, Leumann (TO), LDC, 1994.

LETTURE DI GRECOProf. F. MANINI - 2 ore, I semestre

Il corso si rivolge a chi conosce già il greco. Si leggeranno testi del Nuovo Testamento e della Settanta.

Bibliografia: E, BIEMMI, Il secondo annuncio. La grazia di ricominciare, EDB, Bologna, 2011; A. FOSSION, Il Dio desiderabile, Proposta della fede e iniziazione cristiana, EDB, Bolo-gna, 2011; A. MATTEO, La prima generazione incredula, Rubettino, Soveria Mannelli, 2010; M. MIDALI, Teologia Pratica. Vol. 1 Cammino storico di una riflessione fondante e scientifica, LAS, Roma, 2000; ID, Teologia Pratica. Vol. 2 Attuali modelli e percorso contestuali di evangelizzazione, LAS, Roma, 2000; CH.THEOBALD, Trasmettere un vangelo di libertà, EDB, Bologna, 2010.

TEOLOGIA SPIRITUALE: SISTEMATICAProf. F. COLOMBINI - 2 ore, I semestre

Il corso vuole aiutare gli studenti a riflettere con metodo teologico e scientifico sulla vita spirituale cristiana a partire dalla definizione di teologia spirituale elaborata da Charles André Bernard: “La teologia spirituale è una disciplina teologica, che, fondata sui prin-cipi della rivelazione, studia l’esperienza spirituale cristiana, ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggi” (Charles André BERNARD, Teologia spirituale, San Paolo, Milano 2002, 73).

Attraverso lo studio della tradizione cristiana, specialmente del Nuovo testamento, il percorso di studio vuole cogliere le strutture e i dinamismi fondamentali dell’esperien-za spirituale (la fede come relazione personale con Dio, il combattimento interiore, il discernimento, l’ascolto della Parola, la dimensione ecclesiale e comunitaria della vita spirituale).

Didattica: Accanto a lezioni frontali, saranno proposti laboratori per promuovere il coinvolgimento attivo degli studenti.

Modalità dell’esame: un colloquio orale al termine del corso. In quanto alcune lezioni prevedono un metodo laboratoriale, rientra nella valutazione finale la partecipazione di

ogni studente alle diverse proposte di lavoro.

Bibliografia: G. MOIOLI, L’esperienza spirituale, Glossa, Milano 1992; A. LOUF, Sotto la guida dello Spirito, Qiqajon, Magnano 1990; Ch. A. BERNARD, Teologia spirituale, Edizioni san Paolo, Roma 1987.Nel corso delle lezioni saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche riguardo al tema sviluppato.

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PSICOLOGIA E PEDAGOGIAProf. L. BALUGANI - 4 ore, I semestre

Seguendo una lettura psicodinamica della personalità umana, il corso analizza l’intrinseca natura dell’io nei suoi contenuti (consci e inconsci) e nei dinamismi che li mettono in relazione, al fine di comprendere il processo del motivarsi e decidersi sia in termini umani che cristiani. Da questa lettura psicologica dell’io deriva una visione antropologica di persona umana, utile perché fa comprendere meglio la visione cristiana di uomo e serve come orientamento teorico di base per impostare una pedagogia di crescita negli ideali rivelati.

Testi: A. CENCINI - A. MANENTI, Psicologia e formazione; strutture e dinamismi, EDB, Bologna, 2000; S. GUARINELLI, Psicologia della relazione pastorale, EDB, Bologna, 2008; A. MA-NENTI, Il pensare psicologico, EDB, Bologna, 1996 .

STORIA DELLA FILOSOFIA: FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALEProf. G.P. SOLIANI - 3 ore, I semestre

Il corso affronterà gli autori e i temi più importanti della filosofia antica e medievale e si articolerà in base a due esigenze. Da un lato, vi è la necessità di introdurre ai grandi temi della filosofia per permettere agli studenti di proseguire il cammino nei corsi successivi avendo acquisito delle solide basi filosofiche. Dall’altro lato, verranno presentati nei loro aspetti peculiari gli autori e i temi fondamentali della filosofia antica e medievale, aprendo qualche prospettiva sulla modernità.

TestiC. ESPOSITO – P. PORRO, Filosofia, vol. I (Antica e medievale), Laterza, Bari 2009.Dispensa integrativa del manuale a cura del docente.Antologia di testi, integrativa dell’antologia già presente nel manuale, a cura del do-cente.

TEOLOGIA SPIRITUALE: I SALMIProf. C. PAGLIARI- 2 ore, I semestre

1. Breve introduzione storico-critica al libro dei Salmi.2. Itinerario spirituale nel libro dei Salmi: il desiderio di Dio; la centralità del Tempio; temi di pellegrinaggio; temi d’ingresso; salmi della legge; salmi di rendimento di grazie; liturgie penitenziali; salmi di supplica; temi di speranza.3. Esegesi di alcuni salmi scelti: genere letterario, struttura, problemi filologici ed esege-tici, interpretazione spirituale, rilettura cristiana.

Testi: G. RAVASI, Il libro dei Salmi, Bologna, EDB (3 voll.); P. BEAUCHAMP, Salmi notte e giorno, Assisi, Cittadella.

STORIA DELLA CHIESA II: EPOCA MEDIEVALEProf. V. DAVOLI - 3 ore, II semestre

1. Le missioni irlandesi e anglosassoni nel continente. 2. Le origini del potere tem-porale dei papi nel conflitto con l’Oriente. 3. Il sacro romano impero. 4. Le dottrine politico-religiose nel Medio Evo. 5. Il monachesimo medievale tra crisi e rifondazioni. 6. La feudalizzazione della Chiesa. 7. La riforma gregoriana e la lotta papato-impero. 8. Aspetti della vita cristiana nel Medio Evo: i laici, la vita comune del clero, gli ordini mendicanti. 9. La scissione tra Chiesa orientale e occidentale. 10. Apogeo del papato e crisi dell’autorità pontificia: da Innocenzo III a Bonifacio VIII. 11. I movimenti “apo-stolici” e le eresie medievali.

Testi consigliati:KNOWLES-OBOLENSKY, Il Medio evo (vol. II di «Nuova storia della Chiesa»), ed. Marietti; R. MANSELLI, L’Europa medievale, tt. I-II (Storia universale dei popoli e delle civiltà, vol. VIII), Torino, UTET; AA. VV., Storia della Chiesa, a cura di H. JEDIN, Milano, Jaca Book, voll. IV, V/1-2; R. MORGHEN, Medioevo cristiano, Bari, Laterza.

LITURGIA: Iniziazione cristianaProf. E. RUINA - 2 ore, I semestre

1. Il tema battesimale nell’Antico e nel Nuovo Testamento. 2. Storia dell’iniziazione cristiana. 3. I riti dell’Iniziazione Cristiana, dopo il Vaticano II.

Testo: dispense dell’insegnante. Una bibliografia ragionata verrà indicata durante il corso.

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Corsi del 2° anno FILOSOFIA CONTEMPORANEA IIProf. A. NICOLUSSI - 2 ore, II semestre

1) Crisi dei fondamenti: Wittgenstein, il Circolo di Vienna, il Neopositivismo logico2) Filosofia analitica: i “giochi linguistici”, gli “atti linguistici” 3) Strutturalismo: De Saussure, Levy-Strauss, Foucault4) La riproposizione del linguaggio simbolico: S.Fausti e P.Florenskij

Descrizione del corso“Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere”: con queste parole L.Wittgenstein pensava di aver scritto l’epitaffio per qualsiasi linguaggio filosofico o teologico che presupponesse “l’attitudine del linguaggio umano a parlare in modo significativo e vero anche di ciò che eccede ogni esperienza umana” (Fides et Ratio, 67).Successivamente le scienze ermeneutiche e le diverse analisi del linguaggio hanno spesso creduto di doversi fermare, nelle loro indagini, “al come si comprende e come si dice la realtà, prescindendo dal verificare le possibilità della ragione di scoprirne l’essenza” (id., 84). E’ chiaro che la sfida ad un pensiero credente non potrebbe essere più radicale, perché “la fede presuppone con chiarezza che il linguaggio umano sia capace di esprimere in modo universale — anche se in termini analogici, ma non per questo meno significativi — la realtà divina e trascendente. Se non fosse così, la parola di Dio, che è sempre parola divina in linguaggio umano, non sarebbe capace di esprimere nulla su Dio” (id.).Il corso si propone di comprendere i termini della questione e di analizzare alcune risposte organiche alla stessa, dedicando particolare attenzione agli studi di S.Fausti e di P.Florenskij sulla capacità del linguaggio simbolico di esprimere la verità.

Bibliografia: Sarà indicata nel corso delle lezioni

FILOSOFIA: FILOSOFIA DELLA RELIGIONEProf. A CONTRASTI - 2 ore, II semestre

1. Profilo storico del rapporto filosofia-religione nella cultura occidentale, con particolare rilievo ai problemi dell’ateismo e della razionalizzazione della religione.2. La religiosità come dimensione antropologica fondamentale.3. Le religioni tra relativismo e fondamentalismo. La questione della verità della religione.4. Elementi fondamentali del fenomeno religioso: il sacro, il mito, il simbolo, il rito.

Bibliografia: sarà suggerita dall’insegnante nel corso delle lezioni

DIRITTO CANONICO: INTRODUZIONE GENERALEProf. L. GENOVESI - 2 ore, I semestre

Il Corso si prefigge di affrontare la domanda che sorge spontanea a chi si interroga sul mistero della Chiesa: “perché un diritto nella Chiesa?”. Quale fondamento alla giuridi-cità nella Chiesa? Diritto divino o positivismo umano? Sono queste le domande cui si cercherà di dare una risposta, che si colloca tra altre visioni ed impostazioni del diritto canonico. I. IL DIRITTO. 1- La società e le sue regole. 2- La natura e funzione del Diritto. 3- Il diritto nella Chiesa.II. LA CANONISTICA. 4- Storia del Diritto Canonico . 5- La scienza canonistica. 6- Scuole canonistiche del XX sec.7- Scuole canonistiche del dopo ConcilioIII. IL CODICE. 8- Concilio e Codice. 9- Il sistema Codiciale. 10- Le specializzazioni del Diritto.IV. LE NORME GENERALI. 11- Le Norme Generali. 12- Gli Atti amministrativi. 13- La potestà nella ChiesaTesto: dispensa di riferimento: P. Gherri: “Introduzione al diritto canonico”.Si consiglia vivamente l’acquisto di un codice di diritto canonico commentato. Codice di Diritto Canonico commentato. Ed. Ancora, Milano 2010. Codice di Diritto Canonico commentato. Ed. Coletti, Roma 2010.Si lascia comunque la scelta agli studenti di adottare altre edizioni tra quelle normal-mente in commercio.Testi istituzionali per avere una panoramica del codice (a scelta): J.T. MARTIN DE AGAR, Elementi di Diritto Canonico. EDUSC, Roma 2008. Corso istituzionale di Diritto Ca-nonico. A cura Gruppo italiano docenti di diritto canonico. Ed. Ancora, 2005.

Bibliografia complementare per avere una panoramica approfondita sul fenomeno del diritto nella Chiesa da varie angolature: AA. VV., Perchè un Codice nella Chiesa, EDB, Bologna, 1984, p. 173. P. LOMBARDIA, Lezioni di Diritto Canonico. Introduzione - diritto costituzionale - parte generale, Giuffrè, Milano, 1985, p. 244. C.M. RADELLI, Il concetto di diritto della Chiesa: nella riflessione canonistica tra concilio e codice, Glossa ed., Milano 1991, pp. 325. - J.A. ESTRADA s.j., La Iglesia: institucio o carisma?, Sigueme ed., Salamanca, 1984, pp. 280. J.B. BEYER s.j., Dal concilio al codice, EDB, 1984, pp. 140. T.J. JIMENEZ URRESTI, De la teologia a la canonistica, P.U.P. de Salamanca, Salamanca, 1993, pp. 437. G. GHIRLANDA, Introduzione al diritto ecclesiale, coll. IDT, Piemme, Casale Monferrato,

1993, pp. 150.

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PROGRAMMA

Corsi del 5° anno

S. SCRITTURA: PENTATEUCO E LIBRI STORICIProf. F. MANINI - 4 ore, I semestre

Il corso comprende questioni introduttive e brani d’esegesi. Il piú ampio spazio è dedicato al Pentateuco. Introduzione generale: narrazioni, leggi e storia; metodi d’analisi dei testi. 1. Pentateuco. Storia della critica: le fonti, le forme, le tradizioni; analisi sincroniche. Esegesi di brani (tra cui Gn 6-9*; 12*; 15; 17; Es 3-4*; 6-7*; il decalogo). 2. I Profeti anteriori. L’opera storica deuteronomistica. 3. Altre narrazioni. La seconda narrazione biblica dalle origini all’esilio: Cronache. Narrazioni sul tempo dopo l’esilio: Esdra-Neemia. Storiografia ellenistica: 1 Maccabei e 2 Maccabei. Storia e romanzo: Rut Ester Tobia Giuditta. 4. Conclusione. Il libro nel libro.

Testi:Introduzione all'Antico Testamento, a cura di Erich Zengher, Queriniana, Brescia 2005 (or. ted. 2004).J-L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco, EDB, Bologna 2000 (ristampa)

S. SCRITTURA: SCRITTI GIOVANNEIProf. G. MORANDI - 3 ore, I semestre

1. Introduzione storico-critica al vangelo di Giovanni: a. Rapporto coi vangeli sinottici; b. critica letteraria: la formazione; c. il quadro culturale e teologico.2. Esegesi di brani scelti: a. il prologo del vangelo; b. Gv 1-4; c. Gv 7-8.3. Temi fondamentali della teologia giovannea.4. Introduzione all’Apocalisse: lettura corsiva.

Testi: Un’introduzione critica al Nuovo Testamento.Un commento (BROWN, SCHNACKENBURG, PANIMOLLE).D. MOLLAT, Giovanni maestro spirituale, Borla, Roma 1980

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Orario Le lezioni si svolgono nella mattinate di martedì, mercoledì, venerdì e sabato, con questo orario:Ora dalle alle1ª ora 8.20 9.052ª ora 9.10 9.55 3ª ora 10 10.454ª ora 10.55 11.405ª ora 11.45 12.30

Calendariomartedì 18 – mercoledì 19 settembre Due-Giorni dei Docenti delloSTIlunedì 24 settembre Presentaz. del sessennio ai nuovi studenti martedì 25 settembre Inizio del 1° semestremercoledì 10 ottobre Prolusione e Santa Messa di inizio annogiovedì 1 – domenica 4 novembre Vacanza (Ponte dei Santi)lunedí 5 – sabato 10 novembre Esercizi Spiritualimartedì 13 – mercoledì 28 novembre Giornate di Studio dello STIsabato 24 novembre Vacanza (S. Prospero - Reggio)martedì 4 dicembre Vacanza (S. Bernardo degli Ub. - Parma)venerdì 7 dicembre Orario come di sabatosabato 8 dicembre Vacanza (Immacolata)domenica 23 dic. – domenica 6 gennaio Vacanze di Natalesabato 19 gennaio Fine del 1° semestregiovedì 24 gennaio – mercoledì 13 febbraio Sessione invernale degli esamigiovedì 31 gennaio Vacanza (S. Geminiano - Modena) giovedì 14 febbraio, ore 15,30 Consiglio dello Studio teologico

martedì 19 febbraio Inizio del 2° semestrelunedì 18 marzo – martedì 19 marzo Gita dello STIgiovedí 28 marzo – domenica 7 aprile Vacanze di Pasqua sabato 13 aprile Fine lezioni del V e VI annogiovedì 18 aprile – sabato 27 aprile Sessione esami del V e VI annogiovedì 25 aprile Vacanza (Festa della Liberazione)mercoledì 1 maggio Vacanza (Festa dei Lavoratori)lunedì 20 maggio Vacanza (S. Bernardino - Carpi) sabato 25 maggio Fine del 2° semestre (dopo la 3ª ora)giovedì 30 maggio – mercoledì 19 giugno Sessione estiva degli esamidomenica 2 giugno Vacanza (Festa della Repubblica)giovedì 20 giugno, ore 16,00 Consiglio dello Studio Teologicolunedí 16 - sabato 21 settembre Sessione autunnale degli esami

LITURGIA: LA PENITENZAProff. E. RUINA E F. RINALDI- 2 cr. (4 ore), II semestre

1. Peccato, conversione e riconciliazione nell’Antico e nel Nuovo Testamento.2. Storia della celebrazione della Penitenza nella vita della Chiesa.3. Riflessioni teologiche sul sacramento della Penitenza.4. Il rito della Penitenza, dopo il Vaticano II.

Testo: dispense degli insegnanti. Occorre avere il rituale della Penitenza.Una bibliografia ragionata verrà indicata durante il corso.

TEOLOGIA SISTEMATICA: IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIOProf. M. CAVANI- 2 cr. , I semestre

1. Il matrimonio nella Sacra Scrittura2.Il matrimonio nella tradizione della Chiesa (storia e magistero)3. La dottrina sul matrimonio come sacramento

La bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso.

TEOLOGIA MORALE SPECIALE: SESSUALITÀ E MATRIMONIOProf. M. CAVANI - 4 cr., I (2 ore) e II (4 ore) semestre (2 esami)

1. Dimensioni fondamentali della sessualità2. La scrittura e la tradizione3. Alcune questioni relative alla sessualità e al matrimonio

La bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso.

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Colloqui Qualora, a giudizio dell’insegnante, la materia lo consenta, l’esame può essere sostituito da alcuni colloqui (di solito tre). I primi colloqui dovranno essere scaglionati durante lo svolgimento della materia, mentre l’ultimo va fatto nella sessione d’esame che segue la conclusione del corso, oppure entro 20 giorni dalla fine di esso. L’insegnante registrerà ogni colloquio in un apposito modulo distribuito dalla segreteria. La valuta-zione finale, costituita dalla media dei voti dei singoli colloqui, dovrà essere comunicata dopo l’esito positivo dell’ultimo colloquio restituendo alla segreteria il suddetto modulo; il colloquio insufficiente va ripetuto.

Baccellierato a. Per conseguire il baccellierato occorre aver superato gli esami e i seminari previsti nel Piano di Studio, presentare e discutere l’elaborato, e sostenere l’esame prescritto. I sacerdoti possono conseguire il baccellierato in un solo anno. b. L’esame orale di baccellierato si svolge nella forma della lectio coram e verte sulla materia di Sacra Scrittura, Teologia Dogmatica e Teologia Morale. c. L’elaborato scritto di baccellierato, pur non richiedendo una vera e propria originalità di ricerca, dovrà essere condotto secondo le norme della metodologia scien-tifica, con un’ampiezza compresa tra le 40 e le 70 cartelle dattiloscritte. Gli argomenti possono essere scelti nell’ambito delle materie insegnate nel sessennio filosofico-teo-logico. Il tema dell’elaborato, scelto prima della sessione estiva di esami del IV anno d’accordo con un insegnante, si articolerà in una traccia scritta per essere approvato da un altro insegnante o dal Direttore. Lo studente avviato all'ordinazione presbiterale dovrà anche presentare, prima della sessione invernale del VI anno, una dichiarazione del relatore che attesti uno stato avanzato dei lavori che fa sperare in una discussione della tesi entro il maggio succes-sivo; senza tale dichiarazione, lo studente ordinario non sarà ammesso agli esami del VI anno; eventuali motivate eccezioni dovranno essere approvate dal direttore. L’elaborato dovrà essere consegnato un mese prima dell’esame orale di baccellierato, e sarà oralmente presentato e discusso in presenza del relato-re, di un correlatore e del Direttore dello Studio Teologico o di un suo delegato.

Tasse scolastiche Quota personale di iscrizione: euro 180,00 per gli studenti ordinari e straor-dinari non seminaristi; studenti ospiti: euro 50,00 piú euro 10,00 per ogni corso scelto; studenti uditori euro 20,00 per un corso, euro 10,00 per ciascuno di altri corsi scelti.La quota deve essere versata al momento dell’iscrizione. I seminari e gli istituti religiosi (saveriani e cappuccini) corrisponderanno la quota fissata in base alla suddivisione delle spese per studenti diocesani e religiosi. La tassa per il Diploma di Baccellierato (euro 200,00) è versata alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna.

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STORIA DELLA CHIESA IV: EPOCA CONTEMPORANEAProf. V. DAVOLI - 4 ore, I semestre

1. La Chiesa nello scontro col Liberalismo.2. La figura di Pio IX e il Concilio Vaticano I.3. L’apertura di Leone XIII.4. Il modernismo e l’opera di Pio X.5. La Chiesa e la questione sociale.6. Il movimento missionario e il movimento ecumenico dal 1870 ad oggi.7. La Chiesa, il nazionalismo e il totalitarismo.8. Pio XI e Pio XII.9. Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II.

Bibliografia sommaria: R. AUBERT, La Chiesa nel mondo contemporaneo (Nuova storia della Chiesa, voll. V-VI), Marietti; S. TRAMONTIN, Un secolo di storia della Chiesa, voll. I-II, Studium; G. MARTINA, La Chiesa nell’età del Liberalismo, ed. Morcelliana; ID., La Chiesa nell’età del Totalitarismo, ed. Morcelliana; AA. VV., Nuova storia della Chiesa (a cura di H. Jedin), voll. VIII-X/2, ed. Jaca Book; G. MICCOLI, Fra mito della cristianità e secolarizzazione, Marietti.

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DISPOSIZIONI PARTICOLARI

Iscrizioni a. Le iscrizioni si effettuano dal 1° settembre fino a dieci giorni dopo l’apertura ufficiale dell’anno accademico. Eventuali deroghe sono di competenza del Direttore; in ogni caso, l’iscrizione non verrà consentita trascorso un mese dall’apertura ufficiale dell’anno accademico. b. Per gli studenti straordinari: qualora lo studente non sia in possesso del ti-tolo di studi superiori pre-universitari di cui all’Art. 18b, è richiesta una dichiarazione rilasciata dal competente Superiore ecclesiastico circa l’idoneità a iniziare il sessennio filosofico-teologico. c. Gli studenti provenienti da altri istituti di studi filosofico-teologici devono presentare adeguata documentazione circa i contenuti delle materie svolte, le ore a esse dedicate e la votazione d’esame. La loro ammissione a un particolare anno e la convalida degli studi già svolti saranno decise dal Direttore e comunicati per scritto agli interessati e ai loro superiori. d. I documenti richiesti per l’iscrizione sono:- l’attestato degli studi compiuti;- il consenso del proprio Vescovo o superiore (per i seminaristi e i consacrati);- tre fotografie formato tessera.

Esami a. Sono previste tre sessioni ordinarie di esami (invernale, estiva, autunnale), fuori delle quali non possono essere sostenuti esami senza il consenso del Direttore. Ordinariamente gli esami non possono essere rinviati a successivi anni accademici. b. Gli esami sono ordinariamente orali, a meno che l’insegnante, sentito il Diret-tore, non decida diversamente. L’argomento dell’esame e la relativa votazione vengono verbalizzati sugli appositi registri. Il voto viene apposto sul libretto scolastico dello stu-dente e, a cura del Segretario, trascritto sul registro generale di matricola. c. Lo studente il cui esame venga ritenuto insufficiente, o che rifiuti il voto proposto dall’insegnante, può ripetere l’esame in una successiva sessione ordinaria del medesimo anno accademico o, previa autorizzazione del Direttore, in un appello straordinario entro i 30 giorni successivi.

Scadenze Agli studenti dei seminari diocesani è consentita l’iscrizione al III anno, dopo aver superato tutti gli esami del biennio entro la sessione autunnale. Gli studenti del IV anno, per accedere alla sessione estiva, devono già aver iniziato il lavoro dell’elaborato scritto (o “tesina”).

DIRITTO CANONICO: La funzione di santificare. Le sanzioniProf. S, CASINI- 2 cr. (4 ore) , II semestre

A. La funzione di santificare della Chiesa (L. IV del C.J.C.).1. Introduzione: la Chiesa e la funzione di santificare (cann. 834-839).2. I Sacramenti (cann. 840-1165).3. Gli altri atti del culto divino (cann. 1166-1204).4. I luoghi e i tempi sacri (cann. 1205-1253).B. Le sanzioni nella Chiesa (L. VI del C.J.C.).1. Delitti e pene in genere (cann. 1311-1363).2. Le pene per i singoli delitti (cann. 1364-1399).

I testi e la bibliografia saranno suggeriti all'inizio e nel corso delle lezioni.

GUIDA PASTORALE DELLA COMUNITÀProf. G. GAZZETTI - 2 ore, I semestre ; 2 cr. (4 ore), II semestre

Il corso intende offrire elementi per pensare la parrocchia dal punto di vista delle scienze della organizzazione, cioè come realtà in cui ci sono persone che lavorano insieme ad altri. Ciò investe innanzitutto il compito di colui (il presbitero) o di coloro (gli operatori pastorali) che sono chiamati ad assumersi un ruolo di responsabilità verso il persegui-mento di obiettivi comuni e condivisi. A tal fine il corso affronterà problemi quali: la leadership nella comunità e nei gruppi di lavoro, il saper lavorare insieme per obiettivi, la responsabilità verso il cambiamento necessario, i condizionamenti del tempo, la comuni-cazione in gruppo, il saper motivare, il saper collaborare, i processi di delega, la gestione di una riunione, la pianificazione di un calendario pastorale, …

La metodologia del corso sarà coerentemente di tipo attivo, stimolando un apprendimento attraverso il coinvolgimento personale in sperimentazioni personali e di gruppo.

Bibliografia di riferimento: M. RUSH, L’arte di essere leader, Paoline 1996; C. MACELLO, L’arte di parlare in pubblico, Paoline 1997; I. NAZARE-AGA, L’arte di non lasciarsi ma-nipolare, Paoline 2000; L. INTRINIERI, Programmare in parrocchia, Elle di ci 1997; B. PODVIN, L’accoglienza in parrocchia, Elle di ci 1999; G. COURTOIS, L’arte di essere capi, Ancora 1997; T. GORDON, Leader efficaci, Edizioni La Meridiana 1999.Testo: Dispense dell’insegnante

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In determinate circostanze, potranno essere invitati – senza diritto di voto – an-che rappresentanti eletti dagli studenti. [21] Le riunioni del Consiglio dello Studio Teologico sono presiedute dal Di-rettore e sono valide se è presente almeno la metà più uno dei membri di diritto. Delle riunioni si redige verbale, a cura del Segretario, il quale provvederà a inviarne copia a tutti i membri del Consiglio, prima della successiva riunione, per la necessaria approvazione. [22] Il Consiglio si riunisce di norma tre volte l’anno: all’inizio dell’anno acca-demico, dopo la sessione invernale degli esami e prima della fine della sessione estiva. Eventuali altre riunioni saranno decise dal Direttore quando lo richiedono problemi urgenti e importanti, o su richiesta di almeno due terzi dei membri di diritto. [23] Al Consiglio dello Studio Teologico — fatte salve le prerogative della Com-missione direttiva e della FTER — compete assumere tutte le decisioni importanti che riguardano la vita dello Studio stesso: proposta della terna per la nomina del Direttore; indicazione di nuovi insegnanti alla Commissione direttiva per la nomina; determinazione del Piano di studio e dei criteri dell’insegnamento; coordinamento dei programmi e dei metodi, salva la necessaria libertà e responsabilità didattica dei singoli insegnanti; pro-mozione della ricerca, dell’aggiornamento e dello scambio tra gli insegnanti attraverso idonee iniziative. Esso segue anche la situazione scolastica dei singoli studenti per offrire even-tuali indicazioni agli educatori, e propone i nominativi di studenti da far proseguire negli studi. Il Direttore comunicherà tali nominativi ai Vescovi.

VII. Il Direttore

[24a] Il Direttore rappresenta lo Studio Teologico e ne dirige la vita ordinaria secondo le decisioni della Commissione direttiva e le indicazioni del Consiglio dello Studio Teologico, coadiuvato in questo dal Segretario. A lui appartiene la responsabilità del funzionamento quotidiano dello Studio: rapporti con la FTER, con la Commissione direttiva, coi Rettori dei Seminari; determinazioni concrete riguardanti l’insegnamento; contatto coi singoli docenti e con gli alunni sui problemi concreti della vita scolastica. Gli compete inoltre l’approvazione dei piani di studi personali, la concessione di eventuali esoneri per materie frequentate in altri Istituti, la determinazione dell’orario scolastico. [26b] Il Direttore rimane in carica per quattro anni e può essere rieletto conse-cutivamente una sola volta.

VIII. Il Segretario

[30] Il Direttore sceglie tra i professori a tempo pieno e incaricati il Segreta-rio, il quale, ricevuta la nomina dalla Commissione direttiva, collabora strettamente con lui in tutti gli ambiti della sua attività.

CORSO COMPLEMENTARE: MISSIOLOGIAProf. M. MENIN - 2 ore, I semestre

1. Origine, concetti e metodi della missiologia come scienza della missione. 2. Le principali scuole e correnti del pensiero missionario e le grandi encicliche missionarie del Novecento fino al Vaticano II. 3. Teologia missionaria del Vaticano II: il decreto Ad gentes e gli altri documenti conciliari. 4. A 50 anni dal Vaticano II: nuove prospettive per una teologia della missione. 5. Bibbia e missione: fondamenti biblici della missione. 5. Missione ed ecumenismo: da Edimburgo 1910 ai nostri giorni. 7. Missione e incultura-zione: il rapporto Vangelo-culture. 8. Missione e religioni non cristiane: la missione nel tempo del pluralismo religioso. 9. Donne e missione: la missione declinata al femminile. 10. Quale spiritualità missionaria: la figura del/la missionario/a oggi. 11. Quale futuro per la Chiesa in Cina? 12. Modelli di missione: tra storia e attualità. 13. Soggetti della missione: Istituti missionari tradizionali e nuovi protagonisti.

BIBLIOGRAFIAG. COLZANI, Teologia della missione, Messaggero, Padova 1996; G. CANOBBIO, «La teologia della missione dal Vaticano II ad oggi», in “Ad Gentes” 1 (2/1997) 143-173; F. SOTTOCORNOLA, La missione guarda al futuro, Quaderni di MO 4, Brescia 1999; D.J. BOSCH, La trasformazione della missione. Mutamenti di paradigma in missiologia, Queriniana, Brescia 2000; G. COLLET, “Fino agli estremi confini della terra…”. Que-stioni fondamentali di teologia della missione, Queriniana, Brescia 2004; AA. VV, "Il Concilio Vaticano II e la Missione. Eredità e sfide 40 anni dopo", in Euntes Docete 59 (2/2006) 5-105; M. MENIN, “Modelli di presenza missionaria nella storia della Chiesa", in Ad Gentes 2/2008, pp 209-232; S.B. BEVANS - R.P. SCHROEDER, Teologia per la mis-sione oggi. Costanti nel contesto, Queriniana, Brescia 2010; G. COLZANI, Missiologia contemporanea. Il cammino evangelico delle Chiese: 1965-2007, San Paolo, Cinisello Balsamo 2010; M. MENIN, Missione, EMI, Bologna 2010; AA. VV., Il Concilio Vaticano II e la Missione. Con “Ad gentes” oltre “Ad gentes”, “Ad Gentes” 1/2012

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Essi esprimono la loro corresponsabilità alla conduzione dello studio attraverso la partecipazione alle Assemblee dello Studio e attraverso i loro rappresentanti invitati al Consiglio dello Studio Teologico. [18] Gli studenti possono essere ordinari, straordinari, ospiti e uditori. a. Sono studenti ordinari quelli regolarmente iscritti che intendono conseguire il baccellierato e ne hanno i requisiti; ad essi si richiede un diploma di scuola media superiore che dia l’accesso all’Università civile.

b. Sono studenti straordinari coloro che si iscrivono regolarmente, ma non intendono conseguire il baccellierato, oppure mancano di requisiti necessari per il titolo accademico. Per accedere al sessennio filosofico-teologico occorre un diploma di scuola media superiore, oppure una preparazione equivalente verificata in un colloquio con il Direttore e due insegnanti; eventuali lacune in storia della filosofia e in latino, dovranno essere colmate durante il biennio. Gli studenti straordinari possono divenire ordinari all’ultimo anno del sessennio, dopo aver dimostrato di aver espletato con impegno quanto richiesto nei cinque anni del curricolo ed avere mostrato di possedere i requisiti per accedere al grado di Baccellie-rato. Agli studenti italiani è richiesto comunque il diploma di maturità per accedere al Baccellierato. c. Gli studenti dello STI che hanno ottenuto il Baccellierato, all’atto della eventuale iscrizione alla Licenza in Teologia dell’Evangelizzazione, saranno ammessi al secondo ciclo con un riconoscimento di crediti adeguato agli studi assolti (Cfr. Statuto FTER Art. 44 §2). d. Sono studenti ospiti e uditori coloro che, previo colloquio con il Direttore, sono ammessi a frequentare alcuni corsi; gli studenti ospiti sostengono anche i relativi esami. [19] L’ascolto, il dialogo e il confronto con l’insegnante nelle lezioni, trattandosi di riflessione teologica e di trasmissione di fede, hanno una funzione insostituibile. Per-tanto la partecipazione attiva e regolare alle lezioni è necessaria. Casi particolari saranno sottoposti al Direttore, il quale potrà concedere dispense parziali, di cui informerà i do-centi. Rilevando una scarsa partecipazione, gli insegnanti avvertiranno tempestivamente lo studente interessato e il Direttore. La firma del professore sul libretto dello studente attesta, alla fine del corso, la frequenza regolare; tale firma sarà rifiutata soltanto quando, a giudizio dell’insegnante, dopo aver consultato il Direttore, la partecipazione alle lezioni risultasse insufficiente, inferiore cioè ai due terzi.

VI. Il Consiglio dello Studio Teologico

[20] Del Consiglio dello Studio Teologico fanno parte di diritto, (e hanno il dovere di partecipare alle riunioni), il Direttore, il Segretario, tutti i Professori a tempo pieno e incaricati, i Rettori dei Seminari, il Bibliotecario. Possono essere invitati a partecipare alle riunioni del Consiglio, ma non hanno diritto di voto, i professori invitati ed emeriti, i superiori di studentati di Istituti di Vita Consacrata che frequentano lo Studio, e i vicerettori dei seminari diocesani maggiori.

SEMINARI

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Con la propria attività didattica, lo Studio Teologico si propone d’offrire la visione cristiana della realtà e della vita, nei suoi contenuti fondamentali; d’offrire allo studente una visione sintetica e organica delle principali discipline filosofiche e teolo-giche e delle scienze umane; d’iniziare al metodo della ricerca scientifica, nell’ambito di queste discipline; d’elaborare una mediazione pastoralmente valida per il contesto ecclesiale delle diocesi che ne fanno parte. [cf. 7a] Ai vescovi delle Diocesi di Modena - Nonantola, Reggio Emilia - Guastalla, Carpi, Parma, riuniti nella Commissione direttiva per lo STI — salvo quanto spetta alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna a norma della Convenzione di affi-liazione — è attribuita l’alta direzione dello Studio Teologico.

III. L’assemblea

[6] L’assemblea generale dello Studio, cui appartengono tutti i professori e gli studenti regolarmente iscritti, esprime la corresponsabilità di ognuno nella conduzione dello Studio. Essa si riunisce non più di due volte l’anno, su convocazione del Direttore dello Studio Teologico, su richiesta degli insegnanti o di tutti i rappresentanti degli studenti. Non ha potere deliberativo, ma può presentare proposte che riguardino la vita dello Studio, e che verranno discusse e votate dal Consiglio dello Studio Teologico. In particolare essa è invitata a individuare e proporre iniziative anche extracurricolari (conferenze, ecc.), e temi per i seminari e corsi opzionali.

IV. I Professori

[11] I professori a tempo pieno e incaricati presso lo STI per le discipline ecclesiastiche debbono avere conseguito il dottorato o la licenza in una Università o Facoltà riconosciuta dalla S. Sede. [13] I professori concorderanno in sede di Consiglio dello Studio Teologico il metodo e il programma del loro insegnamento, pur nella responsabilità e libertà didattica convenienti, e, per quanto è possibile, cureranno di far partecipare anche gli studenti alle scelte di cui sopra.

V. Gli Studenti [16] Sono ammessi allo Studio Teologico i seminaristi dei Seminari delle quat-tro diocesi, dietro presentazione dei rispettivi Rettori, e studenti presentati da Superiori di Istituti di Vita Consacrata. Potranno iscriversi anche sacerdoti che intendano frequentare corsi particolari, oppure conseguire il baccellierato e studenti come uditori o studenti straordinari. [17] Agli studenti deve essere assicurata una fondamentale e completa forma-zione teologica che li prepari a diventare pastori d’anime, come pure i necessari sussidi didattici e in particolare l’uso di una biblioteca adeguata.

Seminari proposti alle classi I e II: venerdì I semestre

PAREYSON: NICHILISMO E TEOLOGIA FONDAMENTALE Prof. G. PANARI

Saranno letti e commentati testi del filosofo piemontese proposti in base alle seguenti finalità che guideranno i criteri della ricerca e discussione: 1. conoscenza del pensiero e figura di Pareyson; 2. valutazione della possibilità ermeneutica da lui ricostruita come correzione del nichilismo;3. sua possibile ripresa per la elaborazione di una Teologia Fondamentale che oggi si tro-va nel difficile-impossibile compito di rendere ragione a chi non vuol sentir ragioni.4. costruire le basi per una esercitazione finale di confronto critico tra le acquisizionidel seminario e la posizione di Vattimo.

IL METODO DELLA SCIENZA E LA REALTA'Prof. D. MORETTO

Il Seminario intende far accostare in modo critico gli studenti al pensiero di alcuni grandi scienziati che hanno fatto la storia del pensiero scientifico moderno, per vederne la peculiare visione del mondo e le implicazioni epistemologiche sottostanti. Alla fine si tenterà una proposta sintetica su cosa la scienza moderna può conoscere della realtà.

LETTURE DI EBRAICOProf. F. MANINI

Può partecipare chi ha già frequentato il corso d'ebraico per principianti. per consoli-dare e arricchire le competenze grammaticali si leggeranno testi della Bibbia ebraica scelti d'accordo con gli studenti.

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NORME GENERALIDal Regolamento (tra parentesi quadre il numero degli articoli)

I. Costituzione dello Studio Teologico

[1] Lo Studio Teologico Interdiocesano delle Diocesi di Modena - Nonantola, Reggio Emilia - Guastalla, Carpi, Parma, con sede in Reggio Emilia, viale Timavo, 93, è stato fondato il 1° ottobre 1968 per volontà degli allora Vescovi delle Diocesi interessate: S. E. Mons. GIUSEPPE AMICI, Arcivescovo di Modena, S. E. Mons. GILBERTO BARONI, Vescovo di Reggio Emilia, S. E. Mons. ARTEMIO PRATI, Vescovo di Carpi, e S. E. Mons. ANGELO ZAMBARBIERI, Vescovo di Guastalla. Dal 1998 si associa allo Studio anche la Diocesi di Parma. A partire dal 1970, lo Studio è stato affiliato alla Facoltà Teologica del Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma; tale affiliazione è stata resa perenne a partire dal 1978 con Decreto della S. Congregazione per l’Educazione Cattolica, N. 395/70/16, in data 12 giugno 1978; a seguito di nuove disposizioni della Congregazione, l’affiliazione è stata rinnovata per dieci anni sia nel giugno 1992, che nel marzo 2003. Il 29 marzo 2004 è stata eretta, dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna (= FTER). Ad essa “appartengono la sede e gli studi teologici affiliati, attraverso i quali la Facoltà conferisce il Baccellierato” (Art. 3 §1 dello Statuto della FTER). Lo Studio Teologico Interdiocesano è stato affiliato in data 16 marzo 2006.

II. Natura e finalità. Commissione direttiva

[4] Lo Studio Teologico Interdiocesano è strumento al servizio delle Chiese particolari per l’approfondimento della fede e della vita ecclesiale. Sua attività principale è la formazione teologica di coloro che si preparano al ministero presbiterale e alla vita consacrata; accoglie anche altri studenti che vogliano approfondire la corretta conoscenza della fede e qualificare il proprio servizio pastorale. Svolgendo questa funzione lo Studio intende promuovere una fede che, con-sapevole di se stessa, sia pronta a dare ragione di sé e della propria speranza di fronte alla società attuale attraverso un contatto attento e docile con le proprie sorgenti e un confronto sincero con la cultura contemporanea. [5] Lo Studio impartisce l’insegnamento del sessennio filosofico-teologico in vista del ministero presbiterale, attenendosi alle norme del Codice di Diritto Canonico, alle disposizioni particolari della S. Sede e della Conferenza Episcopale Italiana e della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna alla quale lo Studio è affiliato. In virtù dell’af-filiazione, gli studenti ordinari che hanno regolarmente frequentato i corsi prescritti e sostenuti gli esami e le esercitazioni richieste, conseguono il diploma di Baccellierato in Teologia.

Seminario proposto alle classi V e VI: mercoledì e venerdì II semestre

PSICOLOGIA SOCIALE E DINAMICA DI GRUPPOProf. L. BALUGANI

Il seminario si propone di analizzare, nella prima parte, alcuni elementi fondamentali della dinamica di gruppo: tipologia, leadership e ruoli, struttura, comunicazione. La seconda parte sarà dedicata alla esperienza di alcune dinamiche di gruppo.

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ALTRI INDIRIZZI

FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNA

Piazzale Bacchelli, 4 - 40136 Bologna051/330744 - www.fter.it - [email protected]

SEMINARIO METROPOLITANO - MODENA

Corso Canalchiaro, 149 - 41121 Modena - 059/217130Rettore: Don Sergio CasiniSEMINARIO VESCOVILE - REGGIO NELL’EMILIA

Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/406811Rettore: Don Gabriele BuraniSEMINARIO VESCOVILE - CARPI (MO)Corso M. Fanti, 44 - 41012 Carpi (MO) - 059/685542 - 685546Rettore: Don Massimo DottiSEMINARIO VESCOVILE - PARMA

Via Card. A. Ferrari, 1 - 43121 Parma - 0521/234225Rettore: Don Alfredo Chierici

MISSIONARI SAVERIANI

STUDENTATO TEOLOGICO INTERNAZIONALE

0521/920511 Superiore: p. Ulisse [email protected] S. Martino 8 - 43123 Parma

FRATI MINORI CAPPUCCINI Superiore: p. Maurizio Guidi ofm. cap. Viale S. Framcesco, 6 - 42019 Sandiano (RE) - 0522/[email protected]

SOCIETÀ MISSIONARIA DI MARIA

Superiora: sr. Patrizia Mascheroni Via Omero, 4 - 43123 Parma - 0521/493841

BIBLIOTECA “LEONE TONDELLI”Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/[email protected]

ORARIO DEL PRIMO SEMESTRE

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Edoardo RUINA - Docente a tempo pieno -Teologia sistematica - LiturgiaCorso G. Garibaldi, 48 - 42016 Guastalla (RE) - Tel. 0522/824466/[email protected]

Fabrizio RINALDI - Docente invitato -Teologia sistematicaCorso Canalchiaro, 149 - 41121 Modena - Tel. 059/217130 - 347/[email protected]

Ivo SEGHEDONI - Docente incaricato - Teologia pastoralePiazza Vittorio Emanuele II, 3 - 41011 Campogalliano (MO)059/528647 - 059/360240 (anche fax) - 348/8125481 - [email protected]

Gian Pietro SOLIANI - Docente invitato -FilosofiaVia Argenago, 7 - 42022 Boretto (RE) [email protected]

DOCENTI EMERITI

Edda CARMELI - FilosofiaVia Martiri di Cervarolo, 32 - 42122 Reggio Emilia 0522/332463 (anche fax) - 348/7463627 - [email protected]

Giovanni COSTI - Storia della chiesaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/439042

Paolo GHERRI - Diritto canonicoViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 347/4347281 - [email protected]

Paolo LOSAVIO - FilosofiaCasa Soggiorno del Clero - 41126 Cognento (MO) - 059/353440059/2133879 - Fax 059/224720 - [email protected]

Enrico MAZZA - Teologia sistematica - LiturgiaVia Pietro Isabello, 20 - 24125 Bergamo

Raffaele MAZZOLINI - S. ScritturaStrada Chiesa di Fognano, 29 - 43126 Parma - 0521/671151 - 348/3342345

Carlo PASOTTI - Diritto canonicoVia P. Toschi, 4 - 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522/434198

Francesco SALVARANI - FilosofiaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/455207

Carlo TRUZZI - PatrologiaVia Don Minzoni, 3 - 41037 Mirandola (MO) -Tel. e fax 0535/21018 - [email protected]

ORARIO DEL SECONDO SEMESTRE

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TESI DI BACCELLIERATO RECENTI(in ordine cronologico dal 2006-2007; tra parentesi il relatore)

Grazia LANZARA - Docente invitato- FilosofiaVia Wolf Ferrari, 6 - 42124 Reggio Emilia - 339/[email protected]

Alessandro MANENTI - Docente incaricato - Teologia pastorale - Filosofia Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia338/1614385 - [email protected]

Filippo MANINI - Docente a tempo pieno -Sacra Scrittura - Ebraico biblico Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia 339/6679165 - [email protected]

Sincero MANTELLI- Docente incaricato - Patristica - Storia della chiesaVia Card. A. Ferrari, 1 - 43121 Parma0521/234225 - 340/3339972 - [email protected]

Achille MELEGARI - Docente incaricato - Teologia pastoraleViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/406883

Mario MENIN - Docente incaricato - Teologia sistematicaVia Piamarta, 9 - 25121 Brescia030/3772780 - Fax 030/377281 - [email protected]

Giacomo MORANDI - Docente a tempo pieno -S. ScritturaCasa Soggiorno del Clero -41126 Cognento (MO)059/353440 - [email protected]

Daniele MORETTO - Docente a tempo pieno -Teologia sistematicaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia0522/406855 - 339/1941040 - [email protected]

Massimo NARDELLO - Docente a tempo pieno -Teologia fondam. - Teologia sistematicaCasa Soggiorno del Clero - 41126 Cognento (MO)059/353440 - 333/5977379 - [email protected]

Adriano NICOLUSSI - Docente invitato - FilosofiaVia Solferino, 64 - 41049 Sassuolo (MO) -Tel. 0536/802374 - [email protected]

Carlo PAGLIARI - Docente incaricato - Sacra ScritturaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia Tel. 347/0330220 - [email protected]

Gianfranco PANARI - Docente a tempo pieno -Teologia fondamentale - FilosofiaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/435509 329/2009279 - [email protected]

Roberto PINETTI - Docente a tempo pieno -Teologia moraleVia Galilei, 44 - 42023 Cadelbosco Sopra (RE) - 0522/917554

Gomes Lawrence KHOKON, I missionari saveriani in Bangladesh dall'arrivo (1952) all'indipendenza del paese (1971) (Mario Menin).José Martin MEJIA MARISCAL, Esperienza umana e cristiana alla luce di Kierkegaard, (Roberto Pinetti).Maurice César NDJE NDJE, La presenza dei missionari saveriani in Camerun (Daniele Gianotti).Santos HERNANDEZ HERNANDEZ, "Xantolo": la festa di "Tutti i santi" e l'eucaristia nella cultura Nahuatl, (Mario Menin).Wagner PEREIRA RODRIGUES, Liturgia e inculturazione: il caso del Brasile (Mario Menin).Carlo PAGLIARI, L'uomo e Dio: Storia di libertà in dialogo (Daniele Moretto).Lorenzo GIUSTI, L'orazione mentale in Teresa d'Avila (Mario Gazzotti).Demetrio FERRI, Il presbiterio diocesano (Edoardo Ruina).Alfonsus WIDHIWIRYAWAN, Cristologia asiatica del dialogo (Daniele Moretto).Fabien KALEHEZO T'CHIRHIBUKA, Il fine dell'uomo tra escatologia biblica e pensiero bantu (Danie- le Moretto).René CASILLAS BARBA, Il metodo di evangelizzazione di Padre E.F. Chini, apostolo dei Pima (1645-1711) (Mario Menin).Simone BELLISI, Profilo storico e pastorale-ecclesiologico della parrocchia di Montese nel 1792 (Giovanni Costi).Daniele BERNABEI, Don Severino Fabriani. Un 'Servus Dei' modenese nella prima metà dell'800, (Mario Gazzotti).Antonella GARUTI, La preghiera in Madeleine Delbrêl (Mario Gazzotti).Christian WEZA RUTAKAZA, Centralità della vita nella cultura Bantu-shi (Roberto Pinetti).Didier Sylvain RAZAFINJATOVO, La vita consacrata in don Mario Prandi (Matteo Mioni).Serge Arthur TCHATCHE TAGNE, Ricerca di senso e speranza. Tra ottimismo e anticipazione presente del futuro di Dio (Daniele Moretto).Fabian MARTIN JORGE, Codice etico "BMW Group Italia" e la dottrina sociale della Chiesa (Giuliano Gazzetti).Edgar RUIZ LEON, L'evangelizzazione del Giappone nella tormenta delle prime persecuzioni (Mario Menin).Fabio FERRARI, La relazione tra la custodia dei sensi e la vita spirituale (Marco Uriati).Denis IURIGH, L'uomo, capolavoro della visibile creazione. Linee di antropologia teologica nel pensiero di Guido Maria Conforti (Mario Menin).Giuseppe ZANICHELLI, Il rinnovamento della iniziazione cristiana nelle diocesi di Modena- Nonantola e Reggio Emilia-Guastalla (Achille Melegari).Roberto RUOZI, La comunità cristiana celebra il suo Signore. Una lettura profetica del cammimo della chiesa attraverso gli inni liturgici dell'Apocalisse di Giovanni (Giacomo Moran- di).

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Sandra PELLATI, Fondamenti cristologici della reciprocità tra maschile e femminile (Daniele Moretto).Raphael NKOA, Il problema della collegialità episcopale e del primato alla luve della ecclesiogia di comuniome di Yves Congar (Massimo Nardello).Massimo FAVA, La "visione" di Teilhard de Chardin: un confronto con il pensiero ecologico del novecento (Roberto Pinetti).Stefano BORGHI, Chiesa e personalità in Romano Guardini (Massimo Nardello).Paolo BIOLCHINI, Una lettura della spiritualità coniugale di Caresto alla luce di Gaudium et Spes (Matteo Cavani).Riccardo PALTRINIERI, La via di gesù nel vangelo di Marco. Studio esegetico e teologico del cam- mino di gesù con i discepoli (Filippo Manini).Francesco TRAPANI, Deborah e Rahab: due figure femminili nella realtà dell'alleanza (Filippo Manini).Petrus SATYO NUGROHO, Povertà. Via dell'evangelizzazione nel contesto indonesiano (MarioMe nin).Thiago RODRIGUES Celebrare le azioni di Dio attraverso il canto. Liturgia e inculturazione in Brasile (Daniele Gianotti).Bernard CIBAMBO RUBIBI, L'uomo in conflitto con la realtà della morte (Daniele Moretto).Andrea CRISTALLI, Rut donna di valore. Rut ,Tamar e le figlie di Lot (Filippo Manini).Lorenzo ZAMBONI, La parrocchia di Bagnolo in Piano attraverso le pagine de "La Domenica" (1961-1975) (Giovanni Costi).Luca FORNACIARI, La libertà religiosa nel pensiero di Benedetto XVI (Gianni Bedogni).Antonio MARINI, Morte, immortalità e peccato ne "Il signore degli anelli" e confronto con la teologia cattolica(Daniele Gianotti).Francesco CONTI, "Perchè nulla vada perduto". Il comando di Gesù e la raccolta dei frammenti in Gv. 6,12-13 (Giacomo Morandi).Pierre Claver NYANDU KUBUYA SHAMAVU, Tra fratelli con gli stranieri. Lettura di Giovanni Cesa- re Pagazzi: "C'è posto per tutti" e "Sentirsi a casa". Con un racconto dell'esperienza "Pozzo di Sicar" a Parma(Ivo Seghedoni).Felix GYAWU BAFFOUR, Cristo e le altre religioni. La novità del Concilio Vaticano II (Daniele Mo- retto).Carlo MENOZZI, Il pensiero liturgico di Joseph Ratzinger come emerge da alcune sue opere: "Introduzione allo spirito della liturgia", "La festa della fede", "Rapporto sulla fede"(Edoardo Ruina).Joseph Xavier KANNATTU La spiritualità presbiterale a partire dalla esortazione post-sinodale "Pastores Dabo vobis"(Massimo Nardello).Anand ANTONY NIKARTHIL, Fede come coraggio. Un contributo alla comprensione del tema dalle posizioni complementari di K. Rahner e Paul Tillich (Gianfranco Panari).Andrea FACCHETTI, "Bisogna uscire". Don Primo Mazzolari negli anni '30: testimonianza di una chiesa missionaria (Bruno Bignami).Chene Rodger NFI, Le sfide della missione in Africa secondo i due sinodi continentali: 1994 e 2009 (Mario Menin).Gabriella LUCCA, "Crocifisso nei luoghi pubblici: la Corte europea dei Diritti dell'uomo e il caso Lautsi (Paolo Gherri).

DOCENTI A TEMPO PIENO, INCARICATI E INVITATIMarisa ANGILLETTA - Docente Incaricato - GrecoVia Giorgione, 5- 42122 Reggio Emilia329/6033670 - [email protected]

Luca BALUGANI - Docente a tempo pieno - Teologia Pastorale - PsicologiaPiazza vittorio Emanuele II, 3 - 41011 Campogalliano (MO) 059/528647 - 059/526924 - 059/421223 - [email protected]

Gianni BEDOGNI - Docente incaricato - Teologia MoraleViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia0522/43237 (anche fax) - 339/2740578 - [email protected]

Sergio CASINI - Docente incaricato - Diritto canonicoCorso Canalchiaro, 149 - 41121 Modena - - 059/217130 - [email protected]

Matteo CAVANI - Docente incaricato - Teologia sistematica - Teologia moraleStrada Chiesa di Collegara, 7 - 41126 S. Damaso (MO)059/469162- [email protected]

Fabrizio COLOMBINI- Docente incaricato - Teologia spirituale Strada Chiesa di Collegara, 7 - 41126 S. Damaso (MO)059/469162- 3356921406 [email protected]

Andrea CONTRASTI - Docente incaricato - FilosofiaVia Repubblica, 5 - 42025 Cavriago (RE) 0522/371754 - [email protected]

Vittorio DAVOLI - Docente incaricato - Storia della ChiesaVia Leonardo da Vinci, 10 - 42020 Cadelbosco di Sopra (RE) - 0522/911688

Giuliano GAZZETTI - Docente incaricato - Scienze sociali - Teologia pastoraleVia Giardini Sud, 17 - 41043 Formigine (MO) - 059/558245

Luciano GENOVESI - Docente incaricato - Diritto CanonicoParrocchia della Purificazione in Marano. Strada osteria Fochi, 4 - 43123 Parma0521/1854495 - fax 0521/1854746 - [email protected]

Tiziano GHIRELLI - Docente incaricato - Architettura e Arti per la LiturgiaVia P. Toschi, 4 - 42121 Reggio Emilia0522/432932 - 348/2629879 - [email protected]

Daniele GIANOTTI - Docente a tempo pieno -MetodologiaViale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia0522/434098 - Fax 0522/452113 - [email protected]

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ASSETTO DEI CORSI secondo le indicazioni della Nuova Ratio e in base alle applicazioni approvate dal Consiglio dello STI.I corsi seguiranno un ciclo biennale (3 bienni saranno alternati: 1°-2° anno, 3°-4° anno, 5°-6° anno).

Anno 1° creditiIntroduzione al Mistero di Cristo 2S.Scrittura: Lettura continua Ia -Ib 6Teologia spiritule: Introduzione 2Filosofia contemporanea I 2Filosofia: Antropologia 5Filosofia: Teologia filos. e Filosofia dell'essere 4Filsofia della Natura e Epistemologia 3Filsofia: Etica 3Ebraico 2Storia I: Epoca antica 3Metodologia 2Seminario I 2Corso complementare I. a carattere biblico 2

Anno 2° Scrittura: Lettura continua II 4Liturgia: Introduzione 2Introduzione generale alla S. Scrittura 3Teologia fondamentale: Rivelazione e Fede 6Teologia Fondamentale: Mediazione Ecclesiale 2Patristica 6Storia della filosofia 3Filosofia della Religione 2Filosofia contemporanea II 2Psicologia 4Greco 2Seminario II 2

Anno 3° Esegesi: Vangeli sinottici 3Esegesi: Profeti 4Cristologia-Trinità 8Morale fondamentale 6Storia II: Medioevo 3Liturgia: Iniziazione 2Diritto canonico I: Introduzione generale 2Teologia spirituale: i Salmi 2Teologia spirituale: Sistematica 2Teologia pastorale fondamentale 4Corso complementare II: Teol. delle Religioni 2

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VESCOVI, AUTORITÀ, RETTORI, PROFESSORI

I VESCOVI DELLO STUDIO TEOLOGICO INTERDIOCESANO(Commissione direttiva dello Studio Teologico Interdiocesano)

S.E. Mons. ANTONIO LANFRANCHI Arcivescovo di Modena-NonantolaS.E. Mons. ADRIANO CAPRIOLI Vescovo di Reggio Emilia-GuastallaS.E. Mons. LORENZO GHIZZONI Vescovo ausiliare di Reggio Emilia-GuastallaS.E. Mons. FRANCESCO CAVINA Vescovo di CarpiS.E. Mons. ENRICO SOLMI Vescovo di Parma

LE AUTORITÀ DELLA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNA

R. P. GUIDO BENDINELLI O.P. PresideR. D. MAURIZIO MARCHESELLI Vicepreside R. D. DAVIDE RIGHI Segretario Generale

I RETTORI DEI SEMINARI

Don SERGIO CASINI Rettore del Seminario di Modena-NonantolaDon GABRIELE BURANI Rettore del Seminario di Reggio Emilia-GuastallaDon MASSIMO DOTTI Rettore del Seminario di Carpi Don ALFREDO CHIERICI Rettore del Seminario di Parma

IL COLLEGIO DEI PROFESSORIDon DANIELE MORETTO Direttore Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia 0522/406855 - 339/1941040 - [email protected] Don GIANFRANCO PANARI Segretario Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia 0522/435509 329/2009279 - [email protected]

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Anno 4° creditiEsegesi: Libri Sapienziali 4Esegesi: Corpus Paolino 3Antropologia teol. e escatologia 8Teologia morale: Bioetica 4Sacramentaria generale e speciale* 4Sacramentaria speciale: Eucaristia 3Liturgia: la Messa 2Diritto canonico II 2Catechesi: Iniziazione 2Storia III: Età moderna 4Seminario III 2

Anno 5° Esegesi: Pentateuco e libri storici 4Esegesi: Giovanni 3Sacramenti: Matrimonio 2Morale della sessualità e del matrimonio** 4Liturgia: Penitenza 2Guida pastorale della parrocchia*** 4Storia IV: Età contemporanea 4Diritto canonico III 2Seminario IV 2Corso complementare III: Missiologia 2

Anno 6° Ecclesiologia e Mariologia 6Sociologia 3Pastorale giovanile 3Catechesi adulti 2Morale Sociale 4Pastorale sociale 2Pastorale accompagnamento 3Architettura e arti per la liturgia 2Diritto can.: Diritto patrimoniale ed ecclesiastico 2Corso complementare IV: Ecumenismo 2

* Battesimo, Confermzione, Penitenza, Unzione, Ordine** Incluse questioni di pastorale del matrimonio e famiglia.*** Incluse alcune ore sul counseling per la famiglia (Manenti)

STUDIO TEOLOGICO INTERDIOCESANOMODENA-NONANTOLA — REGGIO EMILIA-GUASTALLA — CARPI — PARMA

Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio EmiliaSegreteria - 0522/406813

[email protected] internet: http://www.diocesi.re.it/sti

Affiliato alla Facoltà Teologica dell’Emilia-RomagnaPiazzale Bacchelli, 4 - 40136 Bologna

Anno Accademico2012 - 2013

PROGRAMMA

INDICEI VESCOVI, LE AUTORITÀ, I RETTORI, I PROFESSORI pag. 3ALTRI INDIRIZZI » 7

NORME GENERALI I. Costituzione » 8II. Natura e finalità. Commissione direttiva » 8III. L’assemblea » 9IV. I Professori » 9V. Gli Studenti » 9VI. Il Consiglio dello Studio Teologico » 10VII. Il Direttore » 11VIII. Il Segretario » 11 DISPOSIZIONI PARTICOLARIIscrizioni » 12Esami » 12Scadenze » 12Colloqui » 13Baccellierato » 13Tasse scolastiche » 13Orario » 14Calendario » 14 PROGRAMMA Corsi del 2° anno » 16Corsi del 3° anno » 23 Corsi del 5° anno » 30Seminari » 35

Orario del I semestre » 38Orario del II semestre » 39 Tesi di baccellierato recenti » 40Assetto dei corsi » 42