Anna Chinaglia & Matteo Minotti

Come tutti sappiamo quest’anno a Milano si è svolto l’Expo e sicuramente alcuni di voi avranno visitato il padiglione della Cina, per chi se lo fosse perso ecco un video.

BUONA VISIONE

Abbiamo deciso di farvi vedere questo video all’inizio della presentazione per far vedere come la Cina ha scelto di presentarsi al resto del mondo pochi mesi fa…

INTRODUZIONE DELLA CINA FISICA

CARTINA FISICA

Collocazione Territorio e Clima Monti e Pianure Mari, Fiumi e Laghi Biomi: Flora e Fauna S.O.S Panda

STORIA:

Impero Cinese

La Cina oggi

CULTURA:

Religione

Architettura

Invenzioni

Scrittura

Scrittura il linguaggio segreto delle donne

Il Capodanno Cinese

Città Importanti

Popolazione

Crescita demografica

Risorse e Economia

Prodotti agricoli e industriali

Politica

Appunti: lo stato socialista

Inno nazionale e bandiera

Libertà di stampa: la nostra libertà: All’interno del giornale della scuola, non può mancare una riflessione sulla libertà d i p e n s i e r o , d’espressione e di stampa. In particolare, ci preme di parlare della libertà di stampa, la quale è sancita in Italia dall’articolo 21 della Costituzione, un diritto che va a garantire ai cittadini e a g l i o r g a n i d’informazione la libertà di parola. Quindi, sia il singolo cittadino che le agenzie giornalistiche devono sentirsi liberi di esporre i fatti come sono realmente avvenuti o le proprie posizioni, senza aver paura delle reazioni che potrebbero suscitare. Ma purtroppo, poche nazioni garantiscono questo diritto. Solo l’Europa occidentale, gli Stati Uniti, il Canada, la Groenlandia, l’Uruguay, il sud Africa, l’Australia e il Giappone impongono poche restrizioni alla stampa, mentre nel resto del mondo i partiti politici o i regimi dittatoriali possono esercitare il loro potere sul giornale della nazione.

Giornale Scolastico dell’ Aprile 2015

Cos’è?

Com’è nata?

Com’è la situazione nel mondo?

A cosa serve?

Il valore?

Le funzioni informative della libertà di stampa

Limiti della libertà di stampa

Ruolo costruttivo e formativo dei valori

PERCHE’ VIETARLA?

Giornalismo: un lavoro pericoloso?

Sopra le Montagne Arcobaleno

PARAGRAFO 1: LA CINA FISICA

La Cina si trova nell’ Estremo Oriente, più precisamente a sud-est del continente asiatico.

Confina:

Con Mongolia, Kazakistan e Russia a nord

Con Tailandia, Laos, Myanmar, Butuan, Nepal e India a sud

Con Russia e Corea del Nord a Est

Con Pakistan, Tagikistan, Kirghizistan Afghanistan a Ovest

Con Corea del Sud e Giappone via mare

Il territorio della Cina è diverso in ogni luogo dalle alte montagne a Sud-Ovest alle coste ad Est, con uno spazio riempito da altopiani e colline.

Un territorio cosi vasto è anche pieno di micro-climi, spesso caratterizzati dai venti monsonici e dalla capacità del terreno di assorbire il calore.

Il clima più rigido si trova circa a sud-ovest, mentre a nord –est, a ridosso delle coste del mar giallo è presente un clima più temperato,

la temperatura in Cina è di circa 10°

La Cina è per gran parte formata da altopiani e cime abbastanza elevate

Le principali catene montuose sono:

La catena Kunlun Shan, Altopiano del Tibet, Tian Shan e Himalaya, tra cui il monte Everest

Le principali pianure sono:

La Pianura del Sud-Est e le praterie Bayan Bulak

In Cina sono presenti più di 50.000 corsi d’acqua con un proprio bacino idrografico. I principali fiumi cinesi sono:

Lo Huang He, detto anche Fiume Giallo, lungo 4845m

Il Chang Jiang, il Fiume Azzurro, lungo 5800m, è il fiume più lungo d’ Asia

I mari più importanti sono invece:

Il Mar Giallo, dove sfocia il medesimo fiume

Il Mar Cinese

Il Mar delle Filippine, che comunica con le Filippine

Il Mar del Giappone, o Mare dell’ Est, che fa a tramite tra Cina e Giappone

la grande diversità della Cina ha prodotto un’ enorme varietà di

piante. In Cina ci sono circa 2500 specie di piante arboree, tra cui

rappresentanti di circa il 95 per cento dei tipi noti di latifoglie.

Molti di questi alberi rivestono una grande importanza

economica, quali l'albero del tung, l'albero della canfora, l'albero

della lacca e l'anice stellato e il famoso bamboo, oltre che a

numerose specie di frutta. La Cina è però formata principalmente

da due biomi: la Steppa, presente nelle zone montuose, e la foresta tropicale, principalmente a ridosso dei fiumi.

La presenza di diversi habitat ha permesso

lo sviluppo di una grande varietà di animali,

tra cui quella di animali in via di estinzione. La diversità di vita animale è forse maggiore

sulle catene e nelle vallate del Tibet e del

Sichuan; quest'ultima è famosa per essere la

dimora del panda gigante e del

takin, un mammifero simile ad una

gazzella, presente soprattutto

sulle montagne.

Il panda gigante è uno dei dieci animali più a rischio di estinzione su tutto il pianeta. Questa situazione è dovuta al fatto che la deforestazione illegale avrebbe come immediata conseguenza la scomparsa della principale fonte di cibo per il panda: le foreste di bambù. Nonostante il fatto che si tratti di un carnivoro, la sua dieta è infatti essenzialmente quella di un erbivoro. In effetti, esso si nutre quasi esclusivamente di bambù (infatti in autunno mangia gli steli di bambù, in primavera i germogli e in estate le foglie). Venendo a mancare queste risorse naturali, questa specie corre gravi rischi.

Sopra i guerrieri di terracotta a Xi’an

PARAGRAFO 2: LA STORIA

L’impero Cinese è uno degli imperi più duraturi mai instaurati.

Nasce nel III secolo a.C. con il primo imperatore cinese Qin Shi Huang, della dinastia Qin, famoso per le statue di terracotta presenti nella sua tomba. Al suo comando la Cina diventò una dei più grandi e prosperi imperi esistenti. Anche la parola Cina deriva dalla sua dinastia poiché deriva da Qin o Ch’in

La grandezza della Cina imperiale finì nel 1911, sotto il dominio della dinastia Quing, che si convertì in una repubblica.

In questo periodo la Cina ha subito molto l’ influenza delle culture occidentali, si sta sviluppando e sta diventando una delle potenze più grandi riguardo all’economia. Molte persone infatti stanno abbandonando le campagne per andare a vivere nelle grandi metropoli.

Il lavoro, anche se a bassissimi salari, è stata la causa degli spostamenti verso la città per molto tempo ed è stata la miccia che ha fatto accendere lo sviluppo dell’economia cinese.

Sopra il Capodanno cinese

PARAGRAFO 3: LA CULTURA

La Festa di Primavera, o Capodanno Lunare, è la festa più importante della tradizione cinese e celebrata all’ inizio dell’ anno.

Stando alla mitologia cinese, l'origine della Festa di Primavera viene fatta risalire a

un'antica leggenda, secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro

chiamato Nian (年). Sempre secondo la leggenda, il Nian sarebbe stato solito uscire dalla

sua tana una volta ogni 12 mesi per saziare la sua fame di esseri umani; l'unico modo per

sfuggire a questa orribile sorte era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato

dal rosso. Per questo motivo, sempre secondo la leggenda, ogni 12 mesi si è soliti

festeggiare l'anno nuovo con canti, strepitii, spettacoli pirotecnici e con l'uso consistente del

colore rosso. Un'eco di questa leggenda potrebbe essere rimasto nel famoso rituale della

danza del leone, una tradizione praticata durante le feste nella quale si sfila per le strade

inseguendo una maschera da leone, che rappresenterebbe il Nian. Questa danza oggi serve

come rituale per scacciare i demoni, al contrario della danza del drago che serve ad invocare gli spiriti benigni.

Dieci invenzioni cinesi di portata mondiale Carta (II sec. a.C.) Bussola(239 a.C.) Bara(5000) Fiammiferi (indet.) Porcellana(1000 d.C. circa) Canna da pesca(IV sec. a.C.) Fuochi d’artificio (indet.) Spaghetti(2400- 1900 a.C.) Carta igienica(589 d.C.) Caratteri mobili per la stampa(1031 d.C.)

Le religioni principali sono:

Buddhismo Cinese: (inizio I sec d.C.) concetto di illuminazione, uomini responsabili del proprio destino. Testo principale: Canone Cinese

Taoismo: fede nel cosmo e nell’equilibrio universale. Testi principali: Daodejing e Zhuangzi

Confucianesimo: derivazione degli insegnamenti di Kon-Fuzie dall’applicazione di questi nella vita sociale, politica e religiosa. Testi principali: Analecta, Giusto Mezzo, Grande Studio, Mencio

Per più di 2 mila anni i cinesi hanno utilizzato lo stesso modello architettonico: una piattaforma, colonne portanti, travi di legno e mura non portanti. La maggior parte degli edifici era in legno. Come costruzioni tipiche possiamo trovare:

Edifici a più piani (Lou): precedono le pagode e comprendono le case private a 2 piani e le torri a 7, 8 piani! (in foto la torre della gru gialla a Wuhan)

Padiglioni a più piani (Ge): costruzioni a più piani utilizzate per custodire oggetti importanti. (in foto il Puning Si di Chengde)

Tipiche sale d’ingresso: in Cina, in tutti gli edifici, è presente un preciso stile architettonico, con le stesse proporzione, per dare un’identità agli edifici cinesi. (in foto la Porta della Purezza Celeste alla Città Proibita)

Pagoda (Ta):comparvero la prima volta intorno a I a.C. nei complessi templari buddhisti e ospitavano una statua religiosa. La base nascondeva una camera segreta. (in foto la pagoda di Lijiang).

Archi ornamentali (Pailou o Paifang): sono portali o archi che venivano eretti presso incroci, templi, ponti, parchi, tombe e uffici. Spesso porta un’iscrizione di quattro caratteri. (In foto Huairen Pailou)

Mura delle città: le mura seguivano un perimetro quadrato con la porta principale a sud. Spesso sulle torri in cima alle mura sorgevano edifici, anche a più piani. La parola cinese città (Cheng) significa anche muro. (in foto Porta della città e mura della città di Dali)

La scrittura cinese risale al XVI sec a.C. e veniva anticamente usata per la divinazione. Ora la lingua principale è il mandarino.

La scrittura cinese è composta da circa 5.000 caratteri, gli ideogrammi. Si dice che per creare questi idiomi Di Chang Jie, il presunto inventore di questi, si sia ispirato alle impronte degli animali sulla neve.

I caratteri sono composti da elementi pittografici, ideografici e fonetici. La radice della parola appare principalmente sulla sinistra o in alto, e dà di solito un’ indicazione del significato.

Il linguaggio segreto delle donne cinesi_ IL NU SHU

È un linguaggio formato da settemila caratteri proibiti agli uomini che viene tramandato di madre in figlia.

Furono le donne analfabete a inventarlo. Negli anni ‘80 fu riconosciuta come

scrittura delle donne Nel 2004 morì Yang Huanyi, l’ultima donna

nel mondo a conoscere il reale significato del Nu Shu.

Incredibilmente, la voce sottomessa delle donne diventa un ruggito che serve a battersi per la dignità della propria persona

Sopra Hong Kong di sera

PARAGRAFO 4: LA SOCIETA’

Shanghai 上海

(24 256 800 stima abitantinel 2014) città più popolosa al mondo

Pechino 北京 (21 516 000stima abitanti nel 2014) capitale

Hong Kong 香港 (7.234.800 stima abitanti nel 2014)

Parlando della popolazione cinese non citeremo solo dei dati, ma racconteremo anche dei gruppi etnici della crescita demografica e dei problemi.

Partiamo dai dati…

Ecco l’andamento della popolazione negli ultimi 15 anni

La popolazione oggi è di1.376 048 000

La densità della popolazione cinese attuale è di 139.6 abitanti per km2

rispetto alla popolazione mondiale è…

La distribuzione è disomogenea e la cartina lo fa capire bene.

Come abbiamo visto la Cina è il paese più popoloso al mondo e i suoi abitanti sono cresciuti rapidamente in pochi anni, senza troppo preavviso. Col passare degli anni tutto ciò ha iniziato a comportare seri problemi: le risorse iniziano a scarseggiare, dare cibo a famiglie con 8 bambini può comportare difficoltà economiche e l’inquinamento prodotto da tante persone in un “piccolo” spazio cominciava a diventare ingestibile.

Lo stato ha preso dei provvedimenti radicali: LA POLITICA DEL FIGLIO UNICO. È

una legge introdotta nel 1979 che vietava alle donne di avere più di un figlio, in certe regioni veniva concesso il secondo figlio solo se il primo era femmina. Col passare degli anni è stata modificata, ovvero se volevi avere un secondo figlio dovevi pagare una tassa. Questa legge è stata abolita nel 2013, ma ha lasciato dei problemi comunque: uno è che spesso le donne decidevano di abortire se scoprivano di aspettare una bambina per poter avere un figlio maschio, e ora gli uomini sono in maggioranza (120 maschi per 100 femmine in alcune regioni)

Negli ultimi anni la Cina ha subito una forte crescita della produzione industriale (di cui parleremo dopo) anche se molti lavoratori sono impiegati nel settore agricolo. Siccome lo spazio coltivabile è poco, 15% del terreno, vengono praticate le colture intensive.

Nella Cina centrale, che è ricca di acque, il prodotto principale è il riso; mentre il frumento cresce nelle zone con un clima asciutto e fresco. Altre importanti produzioni sono il tè, la soia, la canna da zucchero e il cotone di cui è il primo produttore al mondo.

Eccoci arrivati al MADE IN CHINA. Frase che tutti conosciamo che significa “prodotto in Cina”. La produzione cinese è talmente consistente che ormai la Cina viene considerata la fabbrica del mondo!! Gran parte dei prodotti che usiamo tutti giorni viene prodotta in Cina sfruttando gli operai con dure condizioni di lavoro e bassissimi salari per questo i prodotti hanno una bassa qualità. Tra i principali prodotti non dimentichiamoci le armi argomento che la Cina preferisce tenere abbastanza nascosto. Come industrie vediamo quella siderurgica, nucleare, mineraria, chimica, farmaceutica, tessile, agroalimentare e elettronica. Tipica la lavorazione di tessuti e di porcellana e l’estrazione di petrolio e di carbone.

Le principali risorse su cui la Cina può contare sono le risorse minerarie (possiede il 12% del totale mondiale), e troviamo carbone, petrolio, gas naturale, piombo, zinco, gesso, oro e argento.

La Cina è un paese socialista di dittatura democratica popolare guidato dalla classe operaia e basato sull’alleanza tra operai e contadini.

Possiede una Costituzione che stabilisce i sistemi politico ed economico della Repubblica Popolare Cinese, i diritti e i doveri dei cittadini, l’istituzione e l’ambito delle responsabilità degli organismi statali ed i futuri compiti fondamentali del paese. La Costituzione possiede il più alto effetto legale, facendo da base allo stabilimento delle altre leggi. Nessuna legge o regolamento può contraddire la Costituzione.

La quarta Costituzione, ossia l’attuale, risale al 4 dicembre 1982, ed è stata approvata e varata durante la quinta sessione della quinta Assemblea Popolare Nazionale.

Lo Stato socialista non ha come obbiettivo principale la libertà individuale bensì l'uguaglianza economico-sociale dei cittadini.

Le sue caratteristiche fondamentali sono:la proprietà dei mezzi di produzione (fabbriche, macchinari, terreni, capitali in generale) è attribuita allo Stato;è lo Stato che, attraverso la pianificazione centrale, decide: che cosa, quanto, dove, come produrre.

Le sue idee hanno origine nel pensiero di Karl Marx

In questi Stati formalmente il popolo ha la sovranità, in quanto è chiamato a scegliere i suoi rappresentanti nei vari organismi locali e nazionali; in realtà l'unico vero titolare del potere è il Partito comunista (unico partito ammesso).

Oggi, il più importante Stato socialista è la Cina, che peraltro, mentre da un lato continua a negare le libertà civili ai cittadini, dal punto di vista economico sta aprendosi all'iniziativa economica privata.

L’inno nazionale cinese si chiama la “marcia dei volontari” ed è stato composto nel 1935 da Ni Er su un testo di Tian Han.

È stato adottato il 27 settembre 1949 come inno nazionale.

Ecco il testo: Alzatevi! Gente che non vuole essere schiava!Con carne e

sangue nostri, costruiamo la nostra nuova Grande Muraglia!Per il popolo della Cina giunge il momento più pericoloso. Tutto il popolo costretto a levare l'ultimo grido:Alzatevi! Destatevi!Mille corpi con un cuore. A dispetto dei cannoni nemici:Avanti! Avanti! Avanti!

La bandiera cinese "Bandiera rossa a cinque stelle“ venne disegnata da Zeng Liansong e scelta nel settembre 1949 tra più di 3000 proposte.

起来! 不愿做奴隶的人们!

把我们的血肉, 筑成我们新的长城!

中华民族到了最危险的时候,

每个人被迫着发出最后的吼声. 起来! 起来! 起来!

我们万众一心, 冒着敌人的炮火前进!

冒着敌人的炮火前进! 前进! 前进, 进!

Sopra un disegno che rappresenta in modo spiritoso un lato della società di oggi, persone che scrivono verità “scomode” vengono obbligate a non pubblicarle

PARAGRAFO 5: LA LIBERTA’ DI STAMPA

La libertà di stampa è una libertà che permette alle persone, tramite i giornali o altri media, di esprimere liberamente la propria opinione.

Perché ci possa essere una solida libertà di stampa ci deve essere il sostegno dei cittadini e un solido governo per assicurare la diffusione e l’IMPARZIALITA’ delle informazioni

La libertà di stampa merita tutto il nostro sostegno, ma non dimentichiamoci non deve dare solo garanzie, ma anche degli obblighi. Definisce sia un diritto sia un dovere, e abbiamo tante ragioni per volerli entrambi rispettati.

I primi accenni di una stampa libera furono negli ultimi anni del 1600 in Inghilterra. Durante la rivoluzione inglese del 1688 sono state garantite delle libertà basilari, ma sulla stampa libera non era cambiato molto.

La vera svolta fu nel 1859, quando l’inglese John Stuart Mill pubblicò “On Liberty”; un saggio che esprimeva l’importanza di tutte le libertà (tra cui quella di stampa e di espressione)

Eccone uno stralcio: ”Quand'anche l'intera umanità, a eccezione di una sola

persona, avesse una certa opinione, e quell'unica persona ne avesse una opposta, non per questo l'umanità potrebbe metterla a tacere: non avrebbe maggiori giustificazioni di quante ne avrebbe quell'unica persona per mettere a tacere l'umanità, avendone il potere”

La libertà di stampa non è concessa in tutti gli Stati del mondo, ad esempio, in Cina la situazione è molto grave, poiché la censura spazia dalla televisione alla radio, dal giornale al Web. In Cina i giornalisti sono sottoposti a rigidi controlli, e le informazioni che giungono dall’estero vengono filtrate e viceversa. Il caporedattore che circola in Cina è il Partito Comunista, anche se i cittadini vorrebbero un’ informazione vera. Anche i social sono stati censurati; ad esempio Twitter è stato sostituito da una ‘copia’ cinese: Weibo. E’ classificata 173esima nella classifica della libertà di stampa.

Siria: Il regime controlla to da Assad filtra le notizie che arrivano dall’estero. Le autorità ‘hackerano’ regolarmente le password di accesso ai social di alcuni giornalisti torturati. E’ al 176 posto nella classifica della libertà di stampa.

Eritrea: L’Eritrea è considerato il Paese più rigido e oppressivo di tutta l’Africa. E l presidente eritreo Isayas Afeworki (nella foto), direttamente responsabile per la repressione dei giornalisti e di tutti i media di proprietà privata dal 2001, è sulla lista dei 40 “Predatori della libertà di stampa”. La libertà di stampa è comunque sotto controllo in tutta l’ Africa, dove continuano gli omicidi ai giornalisti di tutto il mondo, come è successo recentemente al giornalista italiano Giulio Regeni. L'Eritrea ha anche il più basso numero di proprietari di cellulari al mondo e meno dell'1% dei suoi cittadini hanno accesso a Internet. E’ classificata 179esima nella classifica della libertà di stampa.

Russia: in Russia, in linea teorica, è garantita dalla Costituzione, ma recentemente sono state promulgate alcune leggi che fanno sì che ci siano continui controlli su tutti i media. Il governo tiene maggiormente sotto controllo ogni movimento sospetto, operando blocchi, oscurazioni e, talvolta, arresti. Per mantenere saldo il patriottismo Russo, il governo filtra solo le informazioni positive.

Innanzi tutto la stampa libera è cruciale per lo sviluppo economico di un paese:

1. Il valore intrinseco della libertà di parola e di comunicazione pubblica, sono legate all’importanza della libertà di stampa.

2. Le funzioni informative, che contribuiscono alla disseminazione della conoscenza e allo sviluppo della capacità critica.

3. Il ruolo di protezione, volto a dar voce ai dimenticati e agli svantaggiati, garantendo una maggiore sicurezza umana.

4. I contributi costruttivi del libero dibattito pubblico che favorisce la nascita di idee, la formazione di norme e valori condivisi, centrali per la giustizia sociale

la Libertà non è la semplice possibilità di fare quello che vogliamo fare, e divertirci. La Libertà uno stato nel quale possiamo crescere ed imparare, essere nutriti, e nel quale possiamo sviluppare i nostri talenti, esplorare la vita ed il mondo, nelle sue innumerevoli dimensioni. Questo è ciò che vogliamo per noi stessi, per le nostre famiglie, per i nostri amici e vicini, per il nostro paese e per il mondo. La Libertà ha quindi un valore molto importante nella vita delle persone, specialmente quella di espressione. Infatti ogni persona dovrebbe essere libera di esprimersi attraverso i media o semplicemente vivendo, poiché con questa libertà ci si può fare un’ opinione di cosa accade nel mondo e nel proprio stato e cercare di cambiare ciò che non è giusto. Quindi la libertà di espressione è un diritto che tutti gli individui dovrebbero avere.

Come già accennato, una delle ragioni dell’importanza della libertà di stampa sono le funzioni informative che possiede.

Ha il compito di tenere sempre al corrente le persone di quello che sta succedendo nel mondo

La rapida diffusione delle informazioni offre anche un contributo alla tutela e alla sicurezza… volete un esempio?

Morale della favola…l’informazione censurata da parte di un governo autoritario in modo devastante lo stesso governo.

Ricordiamo l’affermazione diCowper che la stampa “muove in modo misterioso/ il suo potere di creare”.

Cominciamo col dire che una libertà di stampa con dei limiti può essere dannosa, e oggi in moltissimi stati ci sono dei problemi legati alla stampa libera che sono un po’ come dei limiti al potere della libertà di stampa.

Una delle critiche più comuni fatte ai giornali è che, essendo spesso privati, non sono per niente neutrali, per aggirare il problema possiamo ispirarci all’idea di Galbraith “ poteri bilanciati”. Si intende bilanciare il potere di proprietari privati con quello cooperative indipendenti … come a dire bilanciare la competizione e del confronto per superare il problema della tendenziosità.

A molti giornalisti manca spesso quella speciale motivazione da avventurarsi su terreni meno battuti, di parlare di cose che non tutti hanno il coraggio di approfondire, di allontanarsi dalla massa parlando obbiettivamente e onestamente di un argomento “nuovo”.

Tra le quattro ragioni dell’importanza della stampa libera troviamo il ruolo costruttivo dei valori che ha la libertà stmpa

Per formare i nostri valori necessitiamo della possibilità di comunicare e di discutere, quindi ovviamente la libertà di stampa è molto importante.

Insieme possiamo anche capire cosa per noi è un bisogno elementare.

Una stampa libera può essere un grande alleato del processo di sviluppo grazie al suo ruolo costruttivo e formativo dei valori.

Una cosa viene vietata perché non giusta o… perché fa paura

Il caso del divieto della libertà di stampa è il secondo, alcuni stati (come la Cina) hanno paura che una stampa libera, senza controlli, possa “danneggiare” l’opinione pubblica, ciò ci porta a pensare che hanno qualcosa da nascondere, da filtrare, ma non possiamo saperlo perché non abbiamo sufficienti informazioni.

Siamo nel 2016 e pensare che un terzo della popolazione mondiale vive in paesi senza libertà di stampa (2012) è impensabile .

La libertà di stampa è un diritto italiano ed è giusto che in tutto il mondo sia garantito … IMPEGNAMOCI A SOSTENERLA

Libertà di stampa Reporter senza Frontiere o RSF

Reporters sans frontières è organizzazione non governativa internazionale che agisce da 25 anni in difesa della libertà di stampa in tutto il mondo. RSF ha iniziato organizzando reportageinediti nelle regioni del pianeta dove, per disinteresse o timore, i media internazionali preferivano non inoltrarsi.

difende i giornalisti e i collaboratori dei media tradizionali e online in carcere o perseguitati per aver fatto il loro lavoro ed esposti a maltrattamenti ed alla tortura in molti paesi.

lotta contro la censura e le leggi che minano la libertà di stampa fornisce un aiuto finanziario di ogni anno a giornalisti o mezzi di

comunicazione in difficoltà (per pagare gli avvocati, le cure mediche e le attrezzature) e per le famiglie di giornalisti incarcerati.

opera per migliorare la sicurezza dei giornalisti, in particolare quelli impegnati nelle zone di guerra.

controlla e denuncia le violazioni della libertà di stampa nei paesi retti da sistemi democratici, dove le normative che definiscono e difendono la libertà di informazione rivelano talvolta forme di condizionamento e di repressione che contrastano di fatto le norme liberali.

Fonti: libro di geografia, internet (wikipedia, reporter senza frontiere),Libri della biblioteca di Meda (Cina le Guide Mondadori, Globalizzazione

libertà di Amartya Sen, le Religioni del Mondo di Corriere della Sera)Schede appunti fornite dalla prof