Anime Alla Finestra

74
A N I M E A L L A F I N E S T R A Poesie

description

poesie

Transcript of Anime Alla Finestra

Page 1: Anime Alla Finestra

AA

NN

II

MM

EE

AA

LL

LL

AA

FF

II

NN

EE

SS

TT

RR

AA

Poesie

Page 2: Anime Alla Finestra

2

Page 3: Anime Alla Finestra

3

ANIME

ALLA FINESTRA

Poesie

Page 4: Anime Alla Finestra

4

Page 5: Anime Alla Finestra

5

Sentiamo il tuo soffio

tra le nostre pagine

come una tacita benedizione,

come primaverile essenza

sbocciare ad ogni nostro palpito

che a te, Salvatore, offriamo

lieti di sapere che tu,

anima gradita in cielo,

vegli continuamente su di noi.

a Salvatore Papalia

il Centro di Promozione Giovanile

Page 6: Anime Alla Finestra

6

Page 7: Anime Alla Finestra

7

PREFAZIONE

In questa piccola raccolta poetica, senza accorgersene,

ci si trova immersi a godere di una forza di ispirazione così

intensa da rimanerne estasiati.

Una ventata d’aria fresca queste liriche sottratte al

limbo del cassetto; un modesto forziere colmo di perle

inestimabili, e ogni perla se ne sta chiusa nella sua conchiglia

madreperlacea, in attesa che mani delicate possano schiuderla

con il loro tocco garbato e premuroso.

Non è mia intenzione (né mi sento all’altezza)

inquadrare le poesie una per una né per singolo autore; sono

da considerare pregevoli in egual misura, poiché

rappresentano un canto a più voci che porta alla luce la

coscienza profonda dell’uomo; è confessione e vive dei tempi

mutevoli, dei ritmi complessi, delle contraddizioni interne ed

esterne, di realtà e fantasia, di azione e contemplazione. È un

coro di itinerari diversi mirante a un linguaggio universale

comune a tutti gli uomini.

In questo atomo stagnante, e direi quasi privo di

determinazioni, qual è l’ambiente di Barrafranca, ci troviamo

di fronte a idee poetiche che balzano fuori dal cliché del

quotidiano barrese, del modo di vivere, pensare e

comportarsi; dove la vera cultura entra di soppiatto, come una

donna che, ritenendosi brutta, si tiene celata a ogni sguardo e

non la bellezza sfavillante del sapersi esprimere, confrontarsi e

leggere nel silenzio le più remote vibrazioni dell’animo.

Un percorso luminoso il loro, molto vicino alla

POESIA, non come termine astratto, ma come operosità,

sentimenti, entusiasmi, inquietudini, aneliti, ritorni all’infanzia,

espressioni del cuore imprigionato da barriere esistenti ma

non invalicabili, pensieri gravi ma non desolati, gioie smorzate

Page 8: Anime Alla Finestra

8

ma non ancora deluse, solitudini che si avvertono

maggiormente in mezzo agli altri e vagheggianti un approdo

più sicuro, come le acque del mare che cullano prima di

condurre alla riva.

Anime più o meno giovani, spontanee, fresche,

modeste, che non hanno la velleità di dover far parte del

mondo dell’ARTE, inteso come Olimpo dispensatore di

Cultura (o pseudo-tale); vi si accostano, invece, in punta di

piedi, dimostrando soprattutto una grande verità che le

accomuna e le onora: l’amore per la Poesia. Ed è proprio in

nome di questo Amore e per questo Amore che il tempo e la

natura si equilibrano con l’uomo, fanno parte del suo essere e

la Musa diviene la compagna palpabile, la beltà che non si

sovrappone ma trasmette la forza della sua più intrinseca luce

interiore.

Dodici sono i poeti presenti in questa breve antologia,

dodici microcosmi che irraggiano un alone di energia attiva e

fanno bene sperare in un maggiore coinvolgimento, in un più

ampio orizzonte di creatività e di ricerca appassionata.

Concludo con le considerazioni che scrisse una volta il

poeta Pedro Salinas: “…Quando una poesia è scritta è

terminata, ma non finisce; comincia, cerca un’altra poesia in

sé stessa, nell’autore, nel lettore, nel silenzio…”.

Quindi nulla può porre termine a una parola poetica,

nemmeno il silenzio, perché essa respira autonomamente, è

come una stella che vive di luce propria e può essere ricreata,

contemplata, riannodata ad opera del lettore.

In questo sta la sua universalità e la sua immortalità. È

il mio augurio per questi versi che mi hanno veramente

incantata.

Jole Virone

Page 9: Anime Alla Finestra

9

Andrò controvento

contro luna

contro cielo,

andrò dove ci saranno foglie

e petali

e onde d’increspate sabbie:

nessun’altra strada è mia,

nessun’altra tormenta…

In che cosa esistere

se non nel divenire,

nello svanire dei passi,

nelle vestigia del futuro,

nel tuo trascorrermi dentro

brezza marina controvento.

F

I

L

I

P

P

O

S

A

L

V

A

G

G

I

O

Page 10: Anime Alla Finestra

10

Acqua e fuoco

sono la stessa cosa:

entrambi purificano.

Buio e luce

sono la stessa cosa:

entrambi accecano.

Terra e aria no,

non sono la stessa cosa:

essi si baciano e si compenetrano

come la carne e lo spirito.

L’acqua è l’inchiostro della terra,

il buio dell’aria.

Noi due…

un paesaggio notturno

sfuocato da una lucida pioggia.

F

I

L

I

P

P

O

S

A

L

V

A

G

G

I

O

Page 11: Anime Alla Finestra

11

Qualcosa si porterà via i miei fogli

ingialliti per il troppo aspettare,

avrà gli occhi di una notturna danzatrice

dalle vesti fruscianti come i pioppi del sentiero.

L’inesprimibile che solo io conoscevo

avrà lo stesso sussurro del mistero

e tornerà con la sua nuova diversità.

Qualcosa cambierà i miei fogli

imbrattati di versi da rifare,

sarà la mia coscienza menzognera

con i suoi noviluni dipinti di nero.

Quello che non ho scritto,

quello che non ho detto,

che non ho fatto

sarà la mia stessa esistenza.

F

I

L

I

P

P

O

S

A

L

V

A

G

G

I

O

Page 12: Anime Alla Finestra

12

Questa pioggia è per me

e per quello che sarò,

perché ogni goccia

ha la sua singola storia

eterea e terragna,

di pianto e benedizione,

di gioia e disperazione.

Questa pioggia

ha il suono dei miei pensieri

che sanno farsi mare, fiumi e nevai

e poi leggere nuvole

a lambire monti e tramonti

e di nuovo pioggia e musica

finché io, perfuso di liquidi odori,

raccoglierò la rosa sotto l’antro dell’eco

e strapperò l’ultimo giorno dall’ultima notte.

Questa pioggia sarà il mio pianto

quando saprò che nessuno

mi saprà arginare,

quando vedrò che i porti

non sapranno più aspettare.

Questa pioggia è per me

e per quello che non sarò:

questa notte ci sarà la luna a mietere stelle.

F

I

L

I

P

P

O

S

A

L

V

A

G

G

I

O

Page 13: Anime Alla Finestra

13

Tra i mandorli e gli ulivi

hai sposato le spighe

o ambrata ancestralità,

ed è nata l’estate.

Con l’argento del lago

hai lambito le fronde

o diafana amenità

da un re nero rapita.

E adesso t’invocano i venti,

le messi ammalate,

le fronde ingiallite

ed i clivi indolenti.

E’ un pianto di rose recise,

di tremule stelle sparite

di croci piantate sui monti

e di lune di nero vestite.

Ma verranno i tuoi capelli a danzare

come fanno le nuvole sul mare

e i tuoi veli saranno rugiada

come petali sulla valle assolata.

E adesso vieni tra i tigli e i sambuchi

nella terra che conosci

nei templi a te sacri

tu dea profana, tu speranza diana,

tu Proserpina-Core degli Erei regina.

F

I

L

I

P

P

O

S

A

L

V

A

G

G

I

O

Page 14: Anime Alla Finestra

14

Nuda tu vieni dagli aprici porti

Venere ardita spogliata dal vento

gremita di stelle sul madido crine

velata d’incenso e d’intensa preghiera.

Nuda tu vieni a danzare sui tetti

graziosa creatura dal volto sublime

zingara lieve, celeste trastullo

e nobile strale dal tocco glaciale.

Nuda tu vieni a fragare d’estate

candore di fianchi e di versi fluenti,

stentoreo canto di splendide muse

tra mille singulti di tiepide notti

che sanno d’antiche scapolate tormente.

F

I

L

I

P

P

O

S

A

L

V

A

G

G

I

O

Page 15: Anime Alla Finestra

15

Sono l’uomo che a piedi nudi

va incontro alla notte

l’uomo dai passi stanchi

e dalle braccia rotte.

Sono l’uomo che a capo chino

brancola nell’inferno

l’uomo senza respiro

della fatica scherno.

Nudo come nacqui

ritorno nel grembo

di una madre megera

ed ogni sera

è come non essere mai nati.

F

I

L

I

P

P

O

S

A

L

V

A

G

G

I

O

Page 16: Anime Alla Finestra

16

LA CANDELA

La candela arde pigramente

squarciando con dura fatica

l’opprimente buio

di questa stanza orribile.

La luce anemica,

traballando, proietta

immagini deformi

sulle pareti screpolate.

I miei poveri occhi

stanchi, avviliti,

osservando, in forzato silenzio,

quella muta scena,

rievocano dolci, tristi ricordi

corrosi dal tempo tiranno.

Intanto la candela

si consuma inesorabilmente

ed io ho paura, tanta paura

di rimanere al buio.

G

I

U

S

E

P

P

E

M

A

R

O

T

T

A

Page 17: Anime Alla Finestra

17

DURA FATICA

Anche di notte

il sole picchia

sui capi cupi

dei contadini tristi.

La notte sui letti

imbottiti di paglia,

corpi deformi

si dimenano

come canne al vento

in cerca di pace

agognata da sempre.

Quando l’alba bussa,

con aria tiranna,

alle rustiche porte

delle case desolate

s’accende il lume

e spegne la speranza

d’una vita migliore,

per dare posto

alla dura fatica,

vecchia nemica

di chi vive arrancando

tra impervi sentieri.

G

I

U

S

E

P

P

E

M

A

R

O

T

T

A

Page 18: Anime Alla Finestra

18

Scroscia la pioggia intensa e fugace,

un profumo di antico sale da laggiù, dalle

remote vie del cuore che un fiume d’argento

ricopre dolcemente!

A

N

G

E

L

O

N

I

C

O

L

O

S

I

Page 19: Anime Alla Finestra

19

Ecco un vento bizzarro spazzare

i granelli, percuotere questo mare schiumoso, sterminato,

che come me, in un moto senza fine,

non conosce limiti nè confini al suo perenne sentire!

A

N

G

E

L

O

N

I

C

O

L

O

S

I

Page 20: Anime Alla Finestra

20

Sentii un canto

(meravigliosa vita)

ballai di notte e il giorno mi accecò gli occhi.

Cantai ancora

il mio strumento era il pianto e il suono era il vento.

Uscii

continuai il mio canto per strada

era notte

il lamento si udì da lontano

un uomo attese i miei passi

si sciolse in parole e apri le sue mani

margherite mi offrì e sorrisi velati.

In ginocchio pregai,

esaudì il mio silenzio

e di sera cantò con me

(meravigliosa vita).

A

N

T

O

N

I

O

L

A

N

Z

A

Page 21: Anime Alla Finestra

21

Verrà la vita

avrà occhi dal profumo ignoto

- sono io

dal profondo mi sussurra.

Battono ancora le mie ali

in un abbraccio dal sapore sconosciuto,

è un dolore che palpita

è il sangue che vibra cantando, (vieni)

avrò il tuo canto e il tuo dolore.

Scorrerà dalla tua bocca come sangue

invaderà altri cuori

penetrerà in essi come un respiro

si fonderanno

chiamami ancora vita

vibra cantando il mio veleno.

A

N

T

O

N

I

O

L

A

N

Z

A

Page 22: Anime Alla Finestra

22

Guardano i miei occhi con tristezza

i giorni che con amara indifferenza passano

Mi vedo spettatrice di me stessa

di un triste film muto in bianco e nero

In cerca dell’amore va il mio cuore…

Solo così forse cambierà la mia sceneggiatura.

R

O

S

A

N

N

A

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 23: Anime Alla Finestra

23

Tristezza

pervadi il mio cuore

come un’ombra

avanzi dentro la mia anima

oscurando le mie timide speranze

che come boccioli

sotto il freddo e gelido inverno

si vedon portar via

l’ultimo caldo raggio di sole.

R

O

S

A

N

N

A

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 24: Anime Alla Finestra

24

TORINO

Splendide luci

ad incantare e fermare

il mio sguardo.

Immense distese e spazi verdi

ove ritrovare i miei pensieri.

Corse lunghe e affannate

a consumar degli anni

che non torneranno più,

mentre,

oh cuor mio!!

ci stiamo accorgendo

che stiamo cambiando

e tu Torino

a guardare da sempre…

S

T

E

L

L

A

L

O

M

O

N

A

C

O

Page 25: Anime Alla Finestra

25

SARO’ UN UOMO

Fino a quando

proverò emozioni

e guardare il cielo

mi catturerà il cuore.

Fino a quando

guarderò un uomo

ed in lui

ritroverò le mie debolezze.

Fino a quando

avrò voglia di camminare e lottare.

Fino ad allora

vivere sarà VIVERE

ed essere UOMO

il mio unico

mestiere.

S

T

E

L

L

A

L

O

M

O

N

A

C

O

Page 26: Anime Alla Finestra

26

NELL’OMBRA

Oh notte amica e nemica

di sognatori ignoti

Lune invisibili, visibili

ad occhi spossati

dai perpetui tormenti

inseguiti da teschi

nascosti nell’intimo

pensiero.

A

N

E

L

I

A

B

A

L

S

A

M

O

Page 27: Anime Alla Finestra

27

INCONTRO DI DUE BRUCHI

Lenti i passi

sulle ali del vento

avanzano sinuosi

fra morbide pietre

e i verdi e i neri

e i gialli

muti parlano

d’invani tocchi.

A

N

E

L

I

A

B

A

L

S

A

M

O

Page 28: Anime Alla Finestra

28

DORMIVEGLIA

Spasimi notturni

zampillano

nella ragnatela

dell’anima…

Ai rintocchi

del tempo sepolcrale

danzano amletiche

le sagome solitarie

… non un sussurro!

A

N

E

L

I

A

B

A

L

S

A

M

O

Page 29: Anime Alla Finestra

29

INCONSISTENZA

Vago immobile

nel mio essere minuzioso

e

delicato come petalo

di rosa appassita

cellule impazzite

liberano

mille movimenti mentali:

non più parole

non più gesti

solo schizzi nauseabondi

irrefrenabili

al potere della ragione.

A

N

E

L

I

A

B

A

L

S

A

M

O

Page 30: Anime Alla Finestra

30

FOGLIA D’INVERNO

Scende al triste vento

la foglia dell’albero

e sospirando dice:

è arrivato l’inverno.

L

U

I

G

I

S

I

C

I

L

I

A

N

O

Page 31: Anime Alla Finestra

31

OCCHI AZZURRI

I tuoi occhi sono azzurri,

acqua cristallina.

Cielo! Quel cielo in cui l’amore

non avrà fine.

L

U

I

G

I

S

I

C

I

L

I

A

N

O

Page 32: Anime Alla Finestra

32

SCRIVERE

Ansia di scrivere

perché non passi

senza memoria

una fuga senza speranza.

E l’impressione

di scrivere il falso

un vuoto reticolato

di sensi che parlano.

E il silenzio

e il sonno

la pace in cui m’avvolgo.

E’ notte.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 33: Anime Alla Finestra

33

NON POTRA’

Non potrai

col tuo volto

rimuovere idee

e sensi

già colmi d’asprezza

Non potrai

col tuo sguardo

spezzare un sorriso

che sempre

sospetta e non crede

non vede

Non potrà

il tuo sorriso

tenermi lontano

malgrado io “strano”.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 34: Anime Alla Finestra

34

E ANCORA

E ancora giorni

sconosciuti a noi

che siamo rimasti a custodire

della memoria che ci soffoca d’istanti

la smania ormai asciutta

dei “m’illumino d’immenso”

d’altri giorni e di altri incontri.

Attenti ormai

a leccare ferite non più vissute

scivoliamo eterni

nella buccia d’un istante.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 35: Anime Alla Finestra

35

PAROLE

Parole il fuoco

che assale di versi

le mie disattese

Parole i vestiti

che impèrlano

le mie nudità

di re, solo parole

Arabesco la mia pelle trafitta

verso bruciante ogni passo

che scandisce in quartine

la lirica ardente

all’anelito d’altre

di spazi e cieli

immensità.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 36: Anime Alla Finestra

36

UNO SQUARCIO D’AZZURRO

E sciolgono al cielo

d’autunno che sale

gli spalti del cuore

e nudo s’accora

muto e sognante

un lento e cadente

canto di lode

Lontano sussurra

uno squarcio d’azzurro.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 37: Anime Alla Finestra

37

E DI NUOVO SILENZIO

Lasciarsi accadere,

così,

inavvertitamente.

Muoversi

dentro attimi

dispersi.

Vibrare di luce e di ombre

disfatti di vita.

Silenzio dentro.

Un muto clamore di vita.

E di nuovo silenzio.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 38: Anime Alla Finestra

38

DILATARE DI CUORI

Ancora eroi di questo momento

che ci disfa d’istanti

che ci porta lontano

a deriva nel tempo…

Ancora sempre uguali

vecchi e nuovi ma sempre diversi

come diverso è il dolore

a sfidare, stanchi, il domani…

E’ questo dilatare di cuori

che insieme battono

soffrono e muoiono

questo mai sazio

divenire che taglia

che strazia che brucia

le brevi speranze

e ci disperde lontani

in una babele d’oblio.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 39: Anime Alla Finestra

39

L’ALBA VERRA’

Anime alla finestra

in fondo a tutto

sparse in un pulviscolo

di paese ormai perso

inutile ombra dei suoi

sogni perduti.

Languide le sue ciglia

sfiorano silenti

calde lacrime di noia.

Così vicino

e cosi lontano

inerte nel mio pigro vagabondare

nei meandri nascosti

della mia vita.

Eterno bambino

a fingere eterna innocenza

quando tutto già è stato compiuto

a lottare e sperare

anche senza certezze

anche senza obiettivi

lottare e sperare comunque.

L’alba verrà quando verrà

e ci troverà così

nelle nostre placide culle

a stillare fiducia e speranza,

goccia dopo goccia,

e a prenderci cura,

con velata incertezza

ma con mano sicura,

del nostro sperare.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 40: Anime Alla Finestra

40

MORMORIO

È d’intorno una luce

s’appare d’ignoto

fuggevole sguardo

d’amore ferito che

guarda e non vede

non sente. D’intorno

un fuoco si è spento

carboni che brillano rossi

nel buio. Ed è sempre

più buio. Lucciono occhi

brillanti rugiada

nel buio disfatto

tenebra sonno.

Silenzio un placido

mormorio di vita.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 41: Anime Alla Finestra

41

ATMOSFERA

Lontano da tutto

giorni scivolano

con crudele naturalezza

attenti ansanti uguali.

Atmosfera

bruma di colore

sacco pezza gelo

icona cubista del reale

schiuma di speranze

sperate ancora.

Lontano. Nuvole

accarezzano leggere

i miei capelli.

Leggere. I miei capelli

melograno maturo

scrigno seta.

Tardano

solitarie lacrime

già viste.

Lontano. Solo ormai

un punto all’orizzonte.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 42: Anime Alla Finestra

42

TRAFITTI DI CUORE

Lunghe sere

a sgranellare sorrisi

smarriti nel tempo

di un battito d’ali.

Lievi carezze

dal sapore di antico

un gusto di amaro

che sale che sale

e poi scende che gocce

quel pianto che stringe

il mio cuore di uomo.

D’intorno una sera

a disfarci di vita

e mietere sogni

di ieri e di sempre

trafitti di cuore.

Incerto avanzare

fra pallide lune

a cercare nel buio

inciampando che buio

una nuvola attenta

che mi porti lontano.

G

I

N

O

S

T

R

A

Z

Z

A

N

T

I

Page 43: Anime Alla Finestra

43

COLGO

Colgo dalle spalle tue nude il calore

che trasuda dai pori bevanda

inebriante alle labbra il sapore

di te che pudenda trascini

le mie mani a scolpire i tuoi fianchi

Mentre tu le tue mani rovini

sui capelli e le tempie mie accese

e gli sguardi che amare d’amore non fanno

d’amaro e di dolce e di petto profumano

il tuo che s’arrende ai miei respiri

che chiedono di più

Corre cuore senza fiato treno in corsa

Coppi in fuga solitario sulla vetta

la tua schiena rilievo di colline

e poi abbracci riposano lenti

tra le ultime carezze

M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 44: Anime Alla Finestra

44

IL TRENO

Sera

tramonto di viali

cortili scoscese viuzze

in penombra di lampade complici

antiche di incontri

d’amanti

Viandanti

camminano passi

echeggianti in stanze di attesa

stazioni sperdute di paese

tra sperdute colline

emozioni

Una nonna

di nero seduta

profumo di ricordi biscotti

di forno farina che ancora

resiste alle mani

resiste

Il treno

risuona il suo arrivo

richiama sparsi passeggeri

qualcuno in silenzio s’avvicina

nessuno scende

io salgo

Page 45: Anime Alla Finestra

45

La donna

è rimasta dov’era

attesa paziente di un che

che forse neanche lei si domanda

quale ieri si cela

e domani

Tra i grigi capelli

chissà quanti giorni vissuti

e com’erano belli

M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 46: Anime Alla Finestra

46

QUEL GIORNO TRA I PRIMI D’OTTOBRE

Pare lontano quell’attimo istante disteso

di stanco tramonto scaldato di rosso

immerso di tiepido cielo azzurrato

poi blu ed infine stellato di quiete

Eppure era ieri chiedeva di te la mia sete

e ti concedevi abbandono sublime a quel quadro

che il giorno dormiente lasciava e la notte

rubava impotente al destino

lasciandoci ancora più soli più amanti

Non so se fu il caso o fu il vino

o quella geniale follia che riempie di se certi istanti

a farmi parlare di te a quella luna

che ormai aveva preso la scena

Ma so che quel giorno tra i primi di Ottobre

ci accese quell’attimo istante disteso

di intrepidi sguardi scaldati di noi

e se pure quel giorno è lontano pare ieri

ed ancora ci tiene per mano

M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 47: Anime Alla Finestra

47

CIELO

Aperto cielo in aperta campagna

azurro appagato appagante colora silenzi

in esso s’annegano rondini lontane

movimenti costanti punti neri

che finiscono nel nulla

E le nuvole intanto si spostano

cattedrali nel cielo

pose plastiche impensabili d’amanti

nell’alcova d’azzurro

Sotto il cielo è ancora cielo

che si scontra

coi confini di colline come seni

generosi di mamme che allattano

casolari abbandonati al tramonto

M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 48: Anime Alla Finestra

48

LA REPUBBLICA - ATTO SECONDO

Venite governanti a governare

il mondo dei balocchi

è pieno di uomini pupazzi

burattinai d’altri tempi si risvegliano

attirati dal profumo di fame

Non si aspetta altro che ascoltare

padroni vecchi vestiti di nuovo

padroni padrini camuffati

da sguardi incerati di sorrisi artificiali

pronti a promettere libertà

in cambio della Libertà

Iene si avventano sul pasto

avvoltoi girano attenti

aspettando il primo che cada

La seconda repubblica è seconda

soltanto alla prima M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 49: Anime Alla Finestra

49

EMOZIONI IN BUFERA

Impaziente silenzio che si schiude

in ali pesanti e si libra in volo

nell’aria buio d’emozioni che nude

nuotano naufraghi in mare che il molo

Cercano avide ansiose del porto

tramonto vinto che dia un po di tregua

a lungo atteso cammino sconforto

mani rivolte a quel cielo alla stregua

Di anime dannate alla ricerca

dell’ultimo vagone per la pace

tutti animali insoliti nell’arca

Di un improbabile Noè capace

a raccogliere dannati alla forca,

ma intanto forte il diluvio non tace

M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 50: Anime Alla Finestra

50

ANDAVO A VEDERE LE RONDINI

Andavo a vedere le rondini

coi passi affannati della corsa

le tempie sudate e il viso rosso

calzoncini e il pallone

della mia primavera

La terrazza un’immensa finestra

dalla quale m’affacciavo all’olimpo

delle mie fantasie

Andavo a ubriacarmi di sole

aspettando venisse la sera

a placare i miei sogni

Quante sere d’azzurri tramonti

senza fiato m’arrossivano in gola

nei silenzi

del mio stanco e felice fiatare

che aspettava il richiamo di madre alla cena M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 51: Anime Alla Finestra

51

IL VIALE DEI CIPRESSI

Il passo dei giorni non passa pei viali tramonti

alberati di miti cipressi in attesa

di alcuno che s’alzi incantato del loro ondeggiare

a guardarli, sfiorarne l’essenza di quiete

Profuma di mare quel vento che sfoglia le foglie

da lontano ne porta il sapore fin dove

non sbatte sui rami e ricade sul viale e si sperde;

come eco di un’onda mi bagna ed è assente

L’imbrunire tradisce tra i rami qualche timido

raggio di sole che indeciso mi raggiunge

e mi trovo solitario viandante d’un silenzio

che raccoglie il più autentico pulsare della vita

M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 52: Anime Alla Finestra

52

ULIVI DI SICILIA

Trazzere di campagna percorro

in questo incerto meriggio di Sicilia

tra i rovi sparsi e le timpe

colline di pietra ed argilla

sentieri infestati di gramigna

Acerba selvaggia terra

arsa di sole e profumo di pioggia

isola senz’acqua

tesoro giornalmente rubato

bellezza sistematicamente violentata

Eppure profumo di mare

vergine distesa al tramonto

sulla tavola azzurra poi blu

poi luna

e silenzio di cicale

o rade foglie accarezzate dal vento

armonia di stelle che ti contemplano

Campi di grano si piegano alla notte

aspettando il primo fuoco o l’ultimo sole

granaio svuotato

tavola imbandita per Romani

poi Arabi poi Torinesi

Vecchi alberi d’ulivo

continuano a fare olio

M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 53: Anime Alla Finestra

53

ROSE

Rose cercavamo

dense di profumi amate

e viali di pose d’amanti

passeggiavamo

Silenzi ammiccanti di sere

armonie con gli occhi accennate

nere bianche

erano le nostre rose

le nostre cercate

e attorno

i deserti di stanche giornate

e amabili ansiose pretese

di baci

M

A

R

C

E

L

L

O

D

I

D

I

O

Page 54: Anime Alla Finestra

54

APOCRIFO

Le nate a vaneggiar menti mortali (*)

:

E ci si incanta a guardare un affresco

Con façon de voyer dell’animo/a altrui:

Questo oggi siamo. E di fedi inventori

Fallaci, strumenti offerti a chi offre sco-

Perte di eugeníe e assoluti con cui

Verniciare di sorrisi i dolori:

Umani si è o ci si spaccia per tali.

da: U. Foscolo “All’amica risanata”

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 55: Anime Alla Finestra

55

LAMENTO

Questo suolo è un alveare

Di passanti,/ i pensieri impaccati

Da giornate/ spese a figurarsi

Telefonate/ da dopocena ai nipoti

A supplire/ al caldo di coperte sulle gambe.//

Solo le madri hanno ancora,

Nei volti,/ le antiche meste

Sicilitudini/ di illusioni e carezze

Per le figlie,/ proserpine rapite da parvenu/

Visti in tivù poche sere addietro.//

È questo paese un mondo

Che ha smesso/ di dosso i ricordi

Di paese del sud,/ e a ridere si accompagna

A ragazze/ lunari che hanno tutta la gioia

Di/ feste cadute a metà settimana,//

O a notti fonde a citarsi bravate/

D’adolescenti e macchine appannate./ Qui,

Il solo colore che ci dà fiato,/

È attorno a un venditore di quartiere,/

A cicalare e attendere il Natale.

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 56: Anime Alla Finestra

56

NOT(T)E

Mi vede la notte

Trasmutare ferite

In esilio fioco di pace – impavido

L’illunare ch’è

la dissotterra,

Giubilo estremo. Tremo.

Cosa mi fa egro più

Dello spasmo

Di foggiare sincopate

note

di blu?

Tu.

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 57: Anime Alla Finestra

57

BOLERO

Affidato, custode

Eternale, è a chi lo immensa di cuore,

Il cielo che avete donato, vati.

Quanto, di sé, essenziare i giorni è vivere?

La scena qui ci spetta,

L’assòlo corale, seppur nolenti,

Di questo Bolero in creando, tenere.

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 58: Anime Alla Finestra

58

MATTINALE

L’arco bianco del cielo dispare

Risvegliato da rochi presagi

E ci trova, d’altri lidi, ormeggi

Disfusi dall’alito delle alture.

Ora s’insola l’etra; gia sbuia

Di te, ora, che infiori di mimose

Il nonnulla che riempie, di cose

Regalate, questa mia mane, gaia

D’abbandoni come il primo che demmo

Desueto, - lieto agrore di pompelmo.

Per sempre correrò l’attimo che va-

Le un tuo sorriso, un ricordo, la neve.

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 59: Anime Alla Finestra

59

QUELLE GIORNATE!

Quelle giornate

sperate

delle gite di classe

ricordo,

e mi s’avventa stupendo il passato

come i nerore che affebbra l’estate

sulle strade

solatìe

di passi così,

che non tange sgranare.

Giornate – quelle giornate! –

siccome questa, di vuoti mai resi,

scolori

chè non sai cosa aspettare

come in Quaresima la Pasqua.

Giornate,

queste giornate,

in cui t’inventi

qualcosa di sacro

a venire. A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 60: Anime Alla Finestra

60

STUDIO PER UN’ARIA

Incantandoci, versi,/

ci accavalliamo

verso/ latitudini più fonde

di noi.//

Ci siamo stati

e ci cerchiamo ancora/ – compagni

solitari/ su tutta una terrra –

a oltranza, sospesi,/

senza mai finirci: io voi, voi me.//

Chi di noi;

quale verso,/ in quale pazzo Inverno,/

fisserà i movimenti/

a questo tempo-spartito

a finire?

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 61: Anime Alla Finestra

61

FALSETTO

E campi e vento

legnoso e cemento/racconto,

come di sabbia ancestrale/

che srotola

dai dorsi in movimento/

di queste erèe colline

naufragali// nelle nottità

di un mare:

salmastre/ brume

come d’un gennaio lontano,/

troppo lontane

per essere nostre./ Qui

ogni istante smuore

del baccano// dell’afa

che porta il tempo

con sé;/ qui

ogni pietra è cilicio

d’addosso/

a soppesare l’indole di un verso//

snaturato per troppa attesa,

sperso/

– o mai cercato? –

nelle rochità asso/late

di un’occhiata data

in falsetto.

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 62: Anime Alla Finestra

62

DI ANIMA E DI MANI

E viaggiando ci è meta il rimanerci –

Noi, insonni, in sogni Dada d’incontri

Di macchine da cucire e d’ombrelli.

Di rimando: viaggiarci,

Rimando ciò che d’impesante siamo

In questo traslocare

Di anima, di mani…

Siano pure i versi

Autunnati di acuti o cavatine,

Ma è tutto quanto abbiamo

D’arguto da inventare

Per arginare vortici

E ortiche dai giorni, fatui di sé

Come nelle vetrine.

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 63: Anime Alla Finestra

63

AMAI

Amai i ricordi come sperato

Riverbero di un incanto qualsiasi;

Amai i passi che furono fiato

E colore alla mia anima in pausa:

È adesso questo canto, macerato

Assolo di quieti per sempre mie:

È quando me ne sto solo, riamato

Da un intimo firmamento di addii.

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 64: Anime Alla Finestra

64

NIHIL

Un volto non ha, questo movimento

Tacito, inconsistente,

Che vanisce sepolto

Nel ricordo noiescente di me.

E l’etra muove in un limbo di nulla;

E d’intorno è il non-più che, non colto,

Arremba, ritorna – opera d’ombra,

Liturgia della parola brulla.

Cos’è che svèlle le trame dei giorni;

Fa di un aprile barbarica landa;

O che ingravida l’anima

D’afa, fino a grondarne?

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 65: Anime Alla Finestra

65

LA MUSA TACITURNA

Donne, scendono a imbastire di quiete

Gli autunni, le sere. Sere sorelle

Di attempate mete avute, sfumate

Nell’acre nomèa di essere ai giorni.

E non sappiamo se è d’altri ricordi,

O è alba sporcata da mani di mare

Quest’azzurrità che slabbra l’incanto

Dei davanzali impazziti di neve.

E è come sentir le vanità tristi

Dei rivoli alla foce quest’eterno

Inseguirsi nei meandri del dire –

Ah di sé ipotiposi è vana cosa!

Pudìca mercenaria dei poeti

Ricorda, quando annotta la speranza,

Ai tanti sitibondi di parole

D’un anima a cui èremo fu vita.

A

N

G

E

L

O

B

A

I

U

N

C

O

Page 66: Anime Alla Finestra

66

NOSTOS

Il tuo corpo è una nostalgia della mente

il suo pensarti è già parlare,

scrivere è toccarti

come se avessi mani nelle mie parole,

poterti toccare è il tacere queste mie parole

che ti pensano

e nel silenzio di ciò che scrivo

è l'armonia di un gesto che ci tiene

se potessimo tenerci

Vivi come il fantasma di altri suoni

più densi e più neri di questi che traccio

nella speranza di vederti svanire

come un'isola nell'ampiezza del suo mare

dentro il naufragio d'ogni mio desiderio

Ma nell'amara risacca delle mie parole

sento le tue acque attendermi

stanco Ulisse di nessuna Itaca

che tu inviti all'estremo ritorno,

al porto inviolato del tuo ventre

dove una verità non detta

si apre come un molo per l'anima.

S

A

L

V

A

T

O

R

E

B

O

N

I

N

C

O

N

T

R

O

Page 67: Anime Alla Finestra

67

METRICA

E' nel tuo volto tutta la bellezza

ermetica d'un verso

che però non canto

per non sciuparti

nella metrica del cuore

così sillabica e volgare

S

A

L

V

A

T

O

R

E

B

O

N

I

N

C

O

N

T

R

O

Page 68: Anime Alla Finestra

68

ODE PROFANA

Per la tua perfezione femminile

con la quale si compì l'imperfetta creazione

e fu così compiuto l'uomo

io non ho la voce e il verso argentino

del cieco Omero di Buenos Aires

che vide più di me

la bellezza che ora in te ammiro

e che cantò anche me

chino su questi versi

già tentati nella mente

di uno scriba d'Alessandria

che ti chiuse in ermetico amore

per farti prigioniera della vertigine

di quella sola moltitudine

in cui già vissi con un altro accento

nel cuore di Lisbona

nascosto a te e all'Universo.

Per te creatura carnale venuta dalla carne

e dal sonno della mia prima stanchezza

vorrei il pulpito alto di una poesia

per un canto spirituale

come l'ebbe l'Orfeo

che in Arno visse il suo inferno

e toccò il paradiso nella carne

per quello sguardo che gli hai dato

ove anch'io vagherei smarrito

perché con esso hai dato

l'oro purissimo del sogno

a ciò che era solo un po’ di fango soufflé

Page 69: Anime Alla Finestra

69

In te che ora dormi al mio fianco

così fraterna e carnale,

così indubitabilmente reale

perché così immemore di tutto,

in te e nella tua notte

riversa e smisurata

dimora la meraviglia insonne d'un poeta

che fu già tutti i poeti

della sola donna che sempre sei stata

e che s’illude di cantarti nella mistica d'un verso

forbito ma non più colto

del verso che ulula la bestia

nell'inquietudine atterrita

di sentirsi una solitudine infinita.

S

A

L

V

A

T

O

R

E

B

O

N

I

N

C

O

N

T

R

O

Page 70: Anime Alla Finestra

70

OCCIDENTE

Occidente inesplorato di un'illusione,

obliqua e protesa

come un'agave fiorita sul distico inatteso

che ha unito la mia strada e il greto

asciutto delle tue ciglia,

questo tuo labbro che sa di terra

verso cui mi conduce

il tramonto umido d'un bacio

nel sogno che in lui si compia

il solitario periplo d'ogni mio bisogno.

S

A

L

V

A

T

O

R

E

B

O

N

I

N

C

O

N

T

R

O

Page 71: Anime Alla Finestra

71

MOMENTO

Sei carezza che galleggia nel mio sguardo

come nell'acqua una luna che s'allunga

a cercarsi un volto che non ha

in quella franta solitudine

che scintilla

Nei miei occhi immoti le tue dita

s'intrecciano alle mie, umide e imperfette

che disegnano nell'aria

un fatuo origami d'amore

Resta così

ancora sospesa e riflessa

prima che un mio desiderio

rinato narciso

anneghi il momento

in cui per magia

sei l'eco e sei l'acqua

S

A

L

V

A

T

O

R

E

B

O

N

I

N

C

O

N

T

R

O

Page 72: Anime Alla Finestra

72

INCIPIT AMORIS

Tra gli astri d’Agosto ristette

un’interminata notte

di luna esterrefatta

e in quell’ampio pallore dell’aria

noi muti ci aprimmo

ad un nudo domani

di cose uguali e distanti

Come lenti rivi d’amore

le mie mani ti vollero mare

e foce le mie lente parole

In quell’ora pura ci unimmo

nell’onda sfinita e salsa del piacere

di una riva calma per i corpi

che ancora stanno in questa pace

come bianchi rigurgiti di luce

S

A

L

V

A

T

O

R

E

B

O

N

I

N

C

O

N

T

R

O

Page 73: Anime Alla Finestra

73

Ho visto le nuvole di tutto il giorno

trascorrere senza mai abitare

se non il luogo breve del mio guardare

Entrambi ugualmente esiliati

Dalla terra e da ogni cielo

S

A

L

V

A

T

O

R

E

B

O

N

I

N

C

O

N

T

R

O

Page 74: Anime Alla Finestra

74

INDICE DEGLI AUTORI

- Filippo Selvaggio 9

- Giuseppe Marotta 16

- Angelo Nicolosi 18

- Antonio Lanza 20

- Rosanna Strazzanti 22

- Stella Lo Monaco 24

- Anelia Balsamo 26

- Luigi Siciliano 30

- Gino Strazzanti 32

- Marcello Di Dio 43

- Angelo Baiunco 54

- Salvatore Bonincontro 66