Angolando Settembre 2013 · lievo come la cultura sia uno degli assi portanti della ... senza di...

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ANGOLANDO Foto di copertina: Marzia Cattini e Federica Polselli Newsletter bimestrale dell’Ambasciata d’Italia a Luanda N. 10 Settembre 2013

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ANGOLANDO

Foto di copertina: Marzia Cattini e Federica Polselli

Newsletter bimestrale dell’Ambasciata d’Italia a Luanda N. 10 Settembre 2013

Mondiali di Hockey su Pattini, Angola 2013. La nazionale italiana a Luanda e Namibe

Dal 20 al 28 settembre l’An-gola ha ospitato la 41° edizio-ne dei Campionati del Mon-do di Hockey su pattini, cui ha partecipato la nazionale italiana. 16 squadre divise in 4 gironi si sono affrontate tra Luanda e Namibe, città nel sud del Paese, nel primo Mon-diale ospitato da un Paese afri-cano.

In apertura dei campionati, l’Ambasciata e la co-munità italiana hanno organizzato un rinfresco in onore degli azzurri, stringendosi attorno a loro in un caloroso abbraccio di incoraggiamento.

La comunità italiana in Angola ha poi seguito con entusiasmo la nostra nazionale, facendo sen-tire il proprio supporto durante gli incontri, sia a Namibe che soprattutto a Luanda.

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Purtroppo però la cor-sa al titolo dell’Italia si è fermata ai quarti di finale, dove è stata sconfitta dal Cile (la squadra azzurra si è infine classificata al quinto posto).

I Mondiali, che han-no costituito un even-to di grandissima riso-nanza per il Paese, e che è stato molto senti-to dagli angolani, han-no visto l’Italia prota-gonista anche fuori dal campo.

Il Presidente della Fe-derazione Internazio-nale di Hockey su pat-tini è infatti l’italiano Sabatino Aracu, che ha aperto la cerimonia di inaugurazione insieme al collega della Federazione angolana. Sempre durante l’apertura, gli italiani Danilo Decembrini e Sara Venerucci, cam-pioni del mondo di pattinaggio artistico a rotelle, si sono esibiti suscitan-

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do grande entusiasmo. Italiani erano anche i cameramen che hanno curato le riprese durante tutto il campionato.

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La Fiera Internazionale di Luanda è un appuntamento com-merciale che negli ultimi tempi ha assunto un’importanza sem-pre maggiore nel contesto africa-no, tanto che l’edizione di que-st’anno, svoltasi dal 16 al 21 lu-glio, ha attirato più di mille espo-sitori da ogni parte del mondo.

Erano presenti una decina di aziende o marchi italiani, tra cui ENI, IVE-CO, Gruppo Nardi (attrezzature agricole), Lamborghini (trattori), New Holland (macchine agricole), Carpigiani (macchine per gelato) e Peva (forni a legna e griglie professionali).

I nostri espositori hanno avuto un notevole successo, portando in Ango-la l’eccellenza italiana in settori che qui stanno conoscendo un forte svi-luppo, come l’agricoltura, l’alimentare ed i trasporti. Dal canto loro, le nostre aziende hanno avuto l’occasione di stabilire nuovi contatti com-merciali, sfruttando le opportunità offerte dal mercato angolano.

Partecipazione di imprese italiane alla Fiera Internazionale di Luanda 2013

(16-21 luglio u.s.)

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L’Agenzia di stampa italiana AGI in missione a Luanda

Durante la prima metà dello scorso mese di luglio, i dirigenti dell'Agen-zia Stampa AGI, Alessandro Pica e Roberto Iadicicco, hanno effettuato una missione a Luanda, nel quadro di un rapporto di collaborazione avviato con i mezzi di informazione angolani.

Nel corso della loro missione, i responsabili dell’AGI hanno potuto in-contrare, con il consueto apporto dell’Ambasciata, il Ministro angolano dell’Informazione e della Comunicazione Sociale, De Matos, la dirigen-za dell’Agenzia di stampa nazionale Angop e il Direttore del principale

quotidiano angolano, il Jornal de Ango-la. L'AGI, che da poco più di un anno ha inviato a Luanda una propria giornalista, ha intenzione di intensifica-re la propria attività in Angola sfruttan-do il potenziale della rete informativa del Paese, che oltre ad essere in forte

espansione è dotata di notevoli mezzi tecnici e considerevoli risorse eco-nomiche. La missione ha posto le basi per alcuni progetti di cooperazio-ne, attraverso corsi di formazione riservati ad alcuni redattori angolani, scambio di informazioni e notizie, uso reciproco delle piattaforme opera-tive per la diffusione stampa, accesso facilitato a strumenti pubblicitari e nuovi servizi multimediali.

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Cerimonia di consegna dei diplomi di lingua italiana agli studenti

dell'Università Cattolica di Luanda

Lo scorso 23 agosto è stata organizzata in Ambasciata, alla presenza della stampa locale, la cerimonia di consegna dei diplomi finali dei cor-si di lingua italiana dell'Università Cattolica di Luanda, finanziati con il fondamentale contributo del Ministrero degli Esteri italiano.

Insieme con il Vice Rettore dell’Ateneo, l'Ambasciatore ha consegnato a una cinquantina di studenti angolani i certificati, sottolineando il gran-de sforzo fatto per mantenere attivo tale insegnamento, malgrado le no-te difficoltà economiche. L’Ambasciatore ha anche voluto mettere in ri-lievo come la cultura sia uno degli assi portanti della lunga e ricca sto-ria che unisce Angola ed Italia fin dal XVII secolo.

L'interesse che i giovani angolani hanno per la lingua e la cultura del nostro Paese è dimostrato non solo dal fatto che i corsi di lingua italiana dell'Università Cattolica attirano ogni anno un numero crescente di stu-denti, ma anche dalla doman-da di aprire corsi simili anche in altre province dell’Angola. Molti giovani, proprio grazie a tali corsi, proseguono gli studi universitari in Italia, mantenen-do quindi un legame affettivo con il nostro Paese che può in prospettiva comportare vari ri- 6

torni, trattandosi di giovani molto qualificati in grado di entrare nella leadership angolana. Proprio per sostenere tale interesse, l'Ambasciata è riuscita quest'anno a mettere a disposizione 12 borse di studio del-l'Università per Stranieri di Perugia, che si aggiungono alle due finan-ziate dal nostro Ministero degli Esteri.

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Visita in Italia di una missione del Ministero

della Difesa angolano (21-27 luglio)

Dal 21 al 27 luglio, l'Italia ha ospitato una missione di alti ufficiali an-golani, formata da Generali e responsabili dell’Esercito, dell’Aeronauti-ca, della Squadra Navale e della Polizia di Frontiera. Tale missione se-guiva di qualche settimana quella effettuata a Luanda in giugno dal Gen. De Pascale, del nostro Ministero della Difesa.

Tali visite si inseriscono nell'ambito di un dialogo a livello tecnico che serve ad approfondire i possibili ambiti di cooperazione. Tra i temi in discussione, la delegazione angolana ha mostrato particolare in-teresse per ciò che l'Italia può offrire in termini di formazione. La delegazio-

ne angolana ha potuto apprezzare, durante la sua missione, le eccellen-ze italiane nel campo dell'industria della difesa, grazie alla visita ad alcuni impianti produttivi nel nostro Paese.

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Entrata in vigore dell’Accordo tra Angola e Italia sull’esenzione del visto dai passaporti

diplomatici e di servizioL'Intesa tra Angola e Italia circa l’esenzione reciproca del visto dai pas-saporti diplomatici e di servizio, firmata a Roma nel giugno 2012, è en-trata in vigore durante la scorsa estate. Grazie a questo Accordo, d'ora in poi sarà più facile per personalità e funzionari dei due Paesi viaggia-re tra Roma e Luanda, senza dover richiedere alle rispettive Ambascia-te il visto d'ingresso. Questo dovrebbe favorire l'intensificarsi delle visi-te tra i due Paesi, con la conseguenza di porre le basi per un ulteriore rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Angola e Italia.

La Cooperazione Italiana dona 2 cliniche mobili all’Angola

Il 4 settembre si è svolta a Luanda la cerimonia di consegna di due cli-niche mobili donate dalla Cooperazione Italiana all’Angola nell’ambi-

to del Programma Commodity Aid.

Le due cliniche, una adibita a visite di puericultu-ra, pediatria e a visite per adulti (con una sala di radiologia) e l’altra a visite prenatali e neonatali, oltre che come sala parto, sono state consegnate dall’Ambasciatore Giuseppe Mistretta al Governa-

tore della Provincia angolana dello Zaire, José Joana Andrè, alla pre-9

senza di funzionari del Ministero degli Esteri angolano e dell’importa-tore locale IVECO, e verranno utilizzate dalla Direzione di Salute Pub-blica della Provincia stessa.

Le cliniche raffor-zeranno la capa-cità di garantire assistenza medi-ca alle comunità rurali, le quali difficilmente han-no accesso a cen-tri di salute e di primo soccorso.

Nelle cliniche verranno impiega-te equipe locali multidisciplinari (infermieri, car-diologi, ostetri-che, chirurghi); essendo dotate di kit di vaccinazio-ne, saranno utiliz-zate durante le campagne nazio-nali per raggiungere villaggi remoti, contribuendo ad aumentare gli in-

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dicatori di copertura ed immunizzazione. Nei villaggi, le squadre mobi-li, attiveranno meccanismi ed azioni di sensibilizza-zione e di educazione alla prevenzione, in merito ad alcune malattie, quali la malaria, che sono endemi-che nella zona.

La Huila in visita in Abruzzo

Dal 15 al 22 settembre una folta delegazione della provincia angolana della Huila, guidata dal Governatore Marcelino Tipinge, ha effettuato una visita in Abruzzo, per ini-ziativa del Presidente del Consiglio Regionale Na-zario Pagano. Si è trattato di una visita di studio ed amicizia, nel quadro del Memorandum in vigore fra l’Abruzzo e la Huila;

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in particola-re, è stata raf-forzata la col-laborazione nel se t tore della zootec-nia e della profilassi ani-male, grazie ad un coin-vo lg imento sempre mag-giore in Angola dell’Istituto G. Caporale di Teramo. È stata anche prolungata la collaborazione bilaterale in materia di formazione pro-fessionale, specialmente per quanto riguarda settori turistico-alber-ghiero, e della sanità ospedaliera.

Sempre nel quadro del citato Memorandum di Intesa, è prevista in novembre una visita in Angola del Presidente Pagano, accompagna-to da alcune Autorità locali, e da tecnici e veterinari dell’Istituto G. Caporale.

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Lo scorso 18 settembre il Padiglio-ne angolano della Biennale di Ve-nezia, già vincitore del Leone d’Oro come Migliore Partecipa-zione Nazionale, ha ospitato la presentazione del nuovo libro dell’Ambasciatore Giuseppe Mi-stetta “Un ponte lungo quattro se-coli. Il rapporto antico e speciale tra Italia e Angola” di Gangemi editore. Nella cornice di Palazzo Cini, dove è allestita l’esposizio-ne “Luanda Encyclopedic City” curata da Stefano Rabolli Pansera e Paula Nascimento, l’Ambasciatore Mistretta ha ricostruito le tap-pe salienti comuni tra Italia ed Angola. Partendo dalla presenza dei missionari cappuccini nel 600 per proseguire con l’arrivo due seco-li dopo di esuli dal Regno delle Due Sicilie. Altro legame risale al-l’arbitrato del 1905 di Vittorio Emanuele III, tuttora valido, che se-gna la demarcazione delle frontiere orientali dell’Angola, inoltre

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“Un ponte lungo quattro secoli” presentato a Venezia

l’Italia, nel 1976, fu il primo Paese europeo occidentale a riconoscere la nuova Repubblica di Angola. Attualmente, a causa della crisi libica, l’Angola è diventato un grande fornitore energetico dell’Italia, con l’esportazione di oltre venti milioni barili di petrolio. L’Ambasciatore ha infine augurato la nascita di nuovi e fruttuosi legami sulla scia della vit-toria angolana del Leone d’Oro.

Lo scorso 26 settembre alla presenza del Primo Segretario dell’Amba-sciata d’Italia a Luanda, Gianluca Battaglia, della Responsabile per la Cooperazione Italiana in loco Federica Polselli e del rappresentante Pae-se della Ong CIES Sergio Pitocco si è inaugurato il 3° Ciclo di formazio-ne per operatori sociali.

Il corso è inserito nel progetto, “Bambini in città sicure - sicurezza ur-bana e diritti dell’infanzia” di cui la Cooperazione Italiana è il principa-le finanziatore.

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Inaugurazione del 3° ciclo di formazione per operatori sociali con il

CIES e la Cooperazione Italiana

Grazie ai buoni rapporti di collaborazione coltivati dal CIES sul terri-torio angolano con enti come l’INAC - Istituto nazionale del Fanciul-lo - la Direzione Provinciale di assistenza sociale di Luanda, l’Istitu-to Superiore João Paulo II, oltre alla partnership con Kandengues Uni-dos, ong angolana, si è riuscito a creare un sistema di attori impegna-ti nel migliorare la qualità di intervento delle istituzioni pubbliche e degli operatori sociali nel lavoro con i gruppi vulnerabili della città di Luanda, contribuendo a concretizzare il programma di prevenzio-ne e di lotta alla delinquenza giovanile.

La formazione verterà sul lavoro sociale condotto con i gruppi vul-nerabili, principalmente con le persone affette da HIV, il lavoro di prevenzione con i bambini e una fase dedicata all’apprendi-mento del Ciclo di Progetto.

Gli operatori saranno formati nelle aree di progettazione, psicologia, sociologia e ser-vizi socio-pedagogici.

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Il Personaggio di Angolando: Gianluca Battaglia

Dall’inizio del mese di settembre, l’Am-basciata d’Italia in Angola ha un nuovo Primo Segretario, il dottor Gianluca Bat-taglia. Entrato nella carriera diplomati-ca nel 2011 dopo aver conseguito una laurea in Relazioni Internazionali pres-so l’Università degli Studi di Padova e aver frequentato un corso di preparazio-ne alla SIOI di Roma, il dott. Battaglia ha lavorato al Ministero degli Affari Este-ri presso la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, dove si è occupato in particolare di promozio-

ne della lingua italiana. Il nuovo funzionario della nostra Ambasciata, che è arrivato a Luanda con la sua compagna Alice, è alla sua prima missione all’estero. “Ho scelto di venire in Angola perché sono convin-to che questo Paese sia oggi una delle realtà più interessanti non solo in Africa sub-sahariana ma più in generale tra le economie emergenti. È importante che l’Italia guardi con sempre maggiore attenzione all’Ango-la perché esistono tantissime opportunità per i nostri imprenditori.”

Al dott. Battaglia vanno gli auguri di Angolando per l’inizio della sua missione.

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