Angelini Holding S.p.A....Angelini Holding S.p.A. Progetto di bilancio consolidato e Nota...

Angelini Holding S.p.A.

Progetto di bilancio consolidato e Nota Integrativa al 31/12/2018 Pagina 1

ANGELINI HOLDING S.p.A. a Socio Unico

con sede in Roma Viale Amelia n. 70 - Capitale Sociale

Euro 3.000.000 i.v. - Codice Fiscale e numero iscrizione

al Reg. Imprese di Roma 00459650586, REA di Roma n. 48408.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2018



ORGANI SOCIALI E SOCIETA’ DI REVISIONE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Dr. Francesco Angelini Vicepresidente: D.ssa Thea Paola Angelini Vicepresidente: Prof. Avv. Sergio Marullo Di Condojanni Amministratore Delegato: Dr. Alberto Capponi Consiglieri: Dr. Giovanni Ciserani Prof. Franco Masera Ing. Stefano Proverbio Dr. Lorenzo Tallarigo Prof. Attilio Zimatore COLLEGIO SINDACALE Presidente: Fabrizio Marchetti Sindaci effettivi: Riccardo Tiscini Lorenzo Barbone Sindaci supplenti: Enrico Caprio Giuseppe Marciano SOCIETA' DI REVISIONE EY S.p.A.



BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2018



RELAZIONE SULLA GESTIONE

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 Spett. Azionista Unico, a corredo del bilancio consolidato relativo al periodo chiuso al 31/12/2018, è stata redatta ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile la presente Relazione sulla gestione, con l’obiettivo di fornire informazioni utili a comprendere l’andamento della gestione ed i risultati raggiunti dal Gruppo nell’esercizio appena concluso. ANDAMENTO DELLA GESTIONE E MERCATI DI RIFERIMENTO L’esercizio 2018 ha registrato un utile netto consolidato di Euro 75.239 migliaia rispetto ad Euro 83.649 migliaia dell’esercizio precedente. Il decremento di Euro 8.410 migliaia dell’utile netto è giustificato dai principali fattori analizzati nel prosieguo della presente relazione, suddivisi nelle seguenti aree di gestione:

• Gestione Caratteristica, attinente ai risultati delle attività operative del Gruppo; • Gestione Finanziaria, attinente ai risultati delle attività di gestione delle risorse finanziarie del Gruppo; • Rettifiche di valore di attività/passività finanziarie; • Gestione Fiscale, che sintetizza gli effetti della fiscalità corrente e differita sulla redditività del Gruppo.



FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL’ESERCIZIO Incorporazione della controllante Angelini Finanziaria Holding S.r.l. in Finaf S.p.A. tramite fusione inversa e cambiamento denominazione sociale in Angelini Holding S.p.A. In data 26.07.2018 è stata deliberata la fusione per incorporazione inversa della Società “Angelini Finanziaria Holding S.r.l.” nella “Finaf S.p.A.” perfezionatasi con atto di fusione dell’ 11.12.2018. Tale operazione ha comportato la riduzione del capitale sociale della Società Finaf S.p.A., da Euro 9.297.000,00 a Euro 3.000.000,00. In pari data inoltre è stata anche deliberata la modifica della denominazione sociale della Società Finaf da “Finaf S.p.A.” ad “Angelini Holding S.p.A.”. L’operazione ha avuto decorrenza giuridica 31.12.2018 ed efficacia contabile e fiscale retroattiva al 1° gennaio 2018 e ha comportato la modifica del perimetro di consolidamento della Angelini Holding S.p.A. Nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione Successivamente all’incorporazione della controllante Angelini Finanziaria Holding S.r.l. i componenti del Consiglio di Amministrazione, nominato in data 5 luglio 2017, hanno rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico con decorrenza 31 dicembre 2018. In data 20.12.2018 è stato conseguentemente nominato, con effetti giuridici dal 1° gennaio 2019, il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società, con durata incarico un solo esercizio, i cui componenti sono: Dr. Francesco ANGELINI – Presidente; D.ssa Thea Paola ANGELINI – Vicepresidente; Prof. Avv. Sergio MARULLO DI CONDOJANNI – Vicepresidente; Dr. Alberto CAPPONI – Amministratore Delegato; Dr. Giovanni CISERANI – Consigliere; Prof. Franco MASERA – Consigliere; Ing. Stefano PROVERBIO – Consigliere; Dr. Lorenzo TALLARIGO – Consigliere; Prof. Attilio ZIMATORE – Consigliere.



GESTIONE ECONOMICA Si riporta di seguito il conto economico dell’esercizio, riclassificato per riflettere alcuni indicatori economici della gestione:

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

ANNO 2018 ANNO 2017 Variazione 2018 su 2017

Anno 2018

Incidenza anno

2018 su ricavi

Anno 2017

Incidenza anno

2017 su ricavi

Variazione 2018 su

2017

Variazione in %

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.593.294 1.603.273 (9.979) (0,63%)

Produzione interna 5.999 (12.861) 18.860 314,39%

Altri ricavi e proventi 42.783 78.532 (35.749) (83,56%)

VALORE DELLA PRODUZIONE 1.642.076 1.668.944 (26.868) (1,64%)

Costi esterni operativi 1.056.188 66,29% 1.061.603 66,21% (5.415) (0,51%)

Oneri diversi di gestione 40.751 2,56% 35.986 2,24% 4.765 11,69%

VALORE AGGIUNTO 545.137 34,21% 571.355 35,64% (26.218) (4,81%)

Costo per il personale 331.246 20,79% 324.591 20,25% 6.655 2,01%

MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) 213.891 13,42% 246.764 15,39% (32.873) (15,37%) Ammortamenti, accantonamenti e svalutazione capitale circolante 105.573 6,63% 128.564 8,02% (22.991) (21,78%)

RISULTATO OPERATIVO 108.318 6,80% 118.200 7,37% (9.882) (9,12%)

Rettifiche nette di attività finanziarie (5.009) (0,31%) (2.838) (0,18%) (2.171) 43,34%

Risultato gestione finanziaria 6.308 0,40% 10.735 0,67% (4.427) (70,18%)

REDDITO ANTE IMPOSTE (RISULTATO LORDO) 109.617 6,88% 126.097 7,86% (16.480) (15,03%)

Imposte sul reddito 34.378 2,16% 42.448 2,65% (8.070) (23,47%)

RISULTATO NETTO 75.239 4,72% 83.649 5,22% (8.410) (11,18%) Gestione Caratteristica La gestione caratteristica, in termini di risultato operativo, ha registrato un decremento di Euro 9.882 migliaia, con un risultato operativo di Euro 108.318 migliaia rispetto ad Euro 118.200 migliaia dell’esercizio precedente. Di questo, Euro 132.787 migliaia (+15.162 migliaia rispetto al 2017) si riferisce all’Area Farmaceutica, Euro 44.714 migliaia (-5.517 migliaia rispetto al 2017) all’Area Consumer, Euro 1.118 migliaia (-11.567 migliaia) all’Area Machinery. Il resto si riferisce alle attività



svolte in ambito Immobiliare ed Holding e comprende i costi legati alla gestione ed agli ammortamenti degli immobili del Gruppo ed ai servizi di natura IT, amministrativa, fiscale, finanziaria, M&A e indirizzo strategico svolti centralmente a livello corporate. Di seguito si riportano i commenti alle principali variazioni delle singole voci del conto economico. • Valore della Produzione

I ricavi del Gruppo registrano nell’esercizio un decremento complessivo di Euro 9.979 migliaia. L’Area Farmaceutica vede un incremento dei ricavi di Euro 25.960 migliaia, soprattutto grazie alla positiva performance dell’ACRAF S.p.A. (+18.121 migliaia) e, nel complesso, delle altre società estere dell’area. Per quanto riguarda l’Area Consumer, l’esercizio chiude con una riduzione complessiva dei ricavi per Euro 21.168 migliaia, principalmente attribuibile alle società del Gruppo Fater (-22.819 migliaia, di cui -18.722 relativi alla sola Fater S.p.A.). La riduzione dei ricavi delle JV Fater era effettivamente già attesa in quanto rivelata dall’analisi dei forecast nel corso dell’esercizio. In particolare, essa è dipesa da minori ricavi nei segmenti Home Care, Adult Care e Pads. Tuttavia, i dati consuntivi del primo trimestre 2019 evidenziano una ripresa dei ricavi delle JV Fater proprio in tali segmenti, in linea con le aspettative di budget. Gli altri business dell’Area Consumer registrano un complessivo incremento di Euro 1.651 migliaia, di cui Euro 1.531 attribuibile al business vitivinicolo ed Euro 120 migliaia al business Beauty. Passando all’Area Machinery, nell’esercizio 2018 è proseguita la prevista riduzione del volume d’affari, che alla fine dell’anno è stata consuntivata in Euro -17.020 migliaia. Relativamente alle altre voci che compongono il Valore della Produzione, l’incremento della cd “Produzione Interna” (che accoglie la variazione delle rimanenze di prodotti e lavori in corso) di Euro 21.302 migliaia è in gran parte imputabile al peso eccezionale che la riduzione della stessa voce aveva avuto nel precedente esercizio, sempre a causa del forte calo del business Machinery. Cosi come anche il forte decremento degli altri ricavi e proventi è in gran parte connesso alla presenza, nel precedente esercizio di proventi non ricorrenti come la plusvalenza realizzata dalla Angelini Holding S.p.A. (Euro 19.119 migliaia) a seguito della cessione a terzi dell’immobile “Mercurio” e i proventi realizzati dall’ACRAF per la cessione dei prodotti a marchio Farmamed. • Costi della Produzione

Il decremento dei costi operativi esterni segue piu o meno specularmente, nella sua composizione per aree di business, l’andamento dei ricavi. Si rileva infatti un aumento dei costi operativi esterni (+ Euro 7.953 migliaia) nell’Area Farmaceutica (soprattutto ACRAF S.p.A.) ed una forte riduzione nell’Area Consumer (- 18.931 Euro migliaia), totalmente riferibile alle JV Fater. A questi, va aggiunto l’aumento dei costi operativi esterni conseguente all’entrata nel perimetro di consolidamento della Angelini Immobiliare S.p.A. (+ Euro 3.823 migliaia) ed un aumento dei costi per servizi dell’Area Holding per Euro 3.182 migliaia, legato a maggiori attività corporate per finalità di indirizzo strategico ed M&A. In aumento risultano essere anche gli oneri diversi di gestione (+4.765 Euro migliaia). Tale incremento deriva principalmente da maggiori oneri legati ai meccanismi di Claw Back e Rebates (recupero da parte dei governi dello sforamento del budget di spesa farmaceutica) presenti nei vari paesi dove opera il business farmaceutico. L’incremento del costo del personale si riferisce soprattutto all’effetto dell’entrata nell’area di consolidamento della Angelini Immobiliare S.p.A. (+ Euro 3.952 migliaia) e della Fameccanica Nord America (+Euro 2.325 migliaia). A parità di perimetro, i costi del personale delle varie società registrano variazioni normali e nel complesso rimangono stabili a livello di Gruppo. Per effetto di quanto fino ad ora descritto, il Gruppo chiude l’esercizio con un Margine Operativo Lordo pari ad Euro 213.891 migliaia, in riduzione di Euro 32.873 migliaia rispetto all’esercizio precedente.



Gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti registrano un ammontare complessivi di Euro 105.573 migliaia, in forte riduzione rispetto ai 128.564 Euro migliaia dell’esercizio precedente. Tali oneri risentivano infatti nel 2017 di due svalutazioni per perdite durevole di valore su alcuni asset immateriali della controllata Angelini Ilac in Turchia per complessivi Euro 8.223 migliaia e su alcuni immobili detenuti dalla controllata Naberoca per complessivi Euro 8.505 migliaia, nonché di accantonamenti straordinari a fondi rischi e oneri futuri della Angelini Holding S.p.A. per Euro 6.245 migliaia. Gestione Finanziaria: • Rettifiche nette di attività finanziarie

Il saldo negativo delle rettifiche di valore di attività finanziarie si riferisce interamente alla Angelini Holding S.p.A. ed alla Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l., soprattutto per ciò che riguarda la valutazione di fine esercizio titoli del capitale circolante (Euro 3.145 migliaia), oltre alla svalutazione del costo storico della partecipazione in Angelini Pakistan (Euro 1.091 migliaia), la cui dismissione è prevista nel corso del prossimo esercizio e pertanto (anche per irrilevanza) è stata esclusa dal perimetro di consolidamento. • Interessi ed oneri finanziari

Il saldo dei proventi e oneri finanziari ammonta ad Euro 6.308 migliaia, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente (Euro 10.735 migliaia). Se da un lato infatti l’effetto positivo derivante dall’entrata nel perimetro di consolidamento della Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l. (+ 4.267 Euro migliaia) è stato compensato da minori proventi finanziari netti dell’Angelini Holding S.p.A. (-4.225 Euro Migliaia), la Fater Turchia sopporta nel 2018 maggiori oneri per differenze cambio per Euro 3.197 migliaia e la Fameccanica Data ha registrato un decremento dei dividendi per Euro 847 migliaia. Gestione fiscale: registra imposte complessive per Euro 34.378 migliaia contro Euro 42.448 migliaia dell’esercizio precedente.

Variazione positiva Variazione negativa



Si riportano infine i principali indici di redditività comparati con i valori relativi all’esercizio precedente:

INDICI DI REDDITIVITA' Anno 2018 Anno 2017

ROE netto Risultato netto/Patrimonio Netto (media dei due anni) 4,44% 5,14%

ROI Risultato operativo/totale attivo 4,08% 4,75%

ROS Risultato operativo/ricavi di vendita 6,80% 7,30%

Con riferimento al ROE, lo stesso indice calcolato senza tenere in considerazione la posizione finanziaria netta (positiva per 861 Mln di Euro) registra una redditività pari a 9,1%. GESTIONE PATRIMONIALE Si riporta di seguito lo Stato Patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2018, riclassificato secondo criteri finanziari:

STATO PATRIMONIALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE PASSIVO

31/12/2018 31/12/2017 31/12/2018 31/12/2017

ATTIVO CIRCOLANTE 1.836.574 1.919.424

LIQUIDITA' IMMEDIATE 713.161 597.503 PASSIVITA' CORRENTI 665.756 574.032 LIQUIDITA' DIFFERITE 872.279 1.081.658 PASSIVITA' CONSOLIDATE 161.811 167.581

RIMANENZE 251.134 240.263 FONDI RISCHI E ONERI E FONDO TFR 82.101 84.622

ATTIVO IMMOBILIZZATO 818.154 547.578 PATRIMONIO NETTO 1.745.060 1.640.767 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 173.689 214.927

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 361.661 294.538

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 282.804 38.113

CAPITALE INVESTITO 2.654.728 2.467.002 FONTI DI FINANZIAMENTO 2.654.728 2.467.002

Nel complesso si rileva, come anche nei precedenti esercizi, l’ottima correlazione tra attività e passività a breve termine e tra fonti e impieghi a medio/lungo termine, i quali denotano una situazione di forte equilibrio patrimoniale del Gruppo. Nell’ambito dell’attivo circolante, la forte riduzione delle liquidità differite per Euro 209.379 migliaia deriva non tanto da normali dinamiche del capitale circolante, bensì dall’operazione di fusione inversa che ha interessato la Finaf S.p.a. e la sua precedente controllante Angelini Finanziaria Holding S.r.l.: a seguito di tale operazione infatti, il credito finanziario che la Finaf S.p.A. vantava nei confronti della sua ex controllante (Euro 154.488 migliaia) è stato eliso, mentre l’attivo circolante della ex consociata Angelini Immobiliare è entrato a far parte del perimetro di consolidamento della Angelini Holding S.p.A.. A questo, si aggiunge una riduzione della consistenza del portafoglio titoli per Euro 58.105 migliaia. A tale rilevante effetto, si contrappone l’incremento delle disponibilità liquide per Euro 115.658 migliaia ed un aumento delle rimanenze di Euro 12.057 migliaia. L’incremento delle disponibilità liquide deriva soprattutto dai flussi di cassa operativi generati dalla gestione. Relativamente all’attivo immobilizzato, il decremento delle immobilizzazioni immateriale deriva quasi totalmente dagli ammortamenti (e, per parte minore, dalle svalutazioni) di competenza dell’esercizio, mentre il forte aumento delle immobilizzazioni materiali (Euro 67.123 migliaia) e delle immobilizzazioni finanziarie (Euro 244.691 migliaia) sono anch’essi da attribuire alla suddetta fusione inversa ed all’entrata nel perimetro di consolidamento della Angelini Holding degli asset



della Angelini Immobiliare (compresi quelli relativi alla nuova sede di Roma) e della Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l.. Escludendo tali imponenti effetti, puramente di natura contabile, si registrano aumenti delle immobilizzazioni materiali del gruppo di natura c.d. “industriale” per Euro 9.205 migliaia in ACRAF S.p.A., Euro 9.307 migliaia nelle JV Fater ed Euro 5.309 in Fameccanica Data. Ad integrazione di quanto sopra descritto, si riporta di seguito una rappresentazione grafica della composizione del capitale investito e delle fonti di finanziamento, comparandola con i valori dell’esercizio precedente:



Si riportano infine i principali indici patrimoniali, comparati con i valori relativi all’esercizio precedente:

INDICI DI STRUTTURA Anno 2018 Anno 2017

Margine primario di struttura Patrimonio Netto-Attivo immobilizzato 926.906 1.093.189

Quoziente primario di struttura Patrimonio Netto/Attivo immobilizzato 2,13 3,00

Margine secondario di struttura (PN+Passività consolidate) -Attivo immobilizzato 1.170.818 1.345.392

Quoziente secondario di struttura (PN+Passività consolidate) /Attivo immobilizzato 2,43 3,46

Indice di autonomia finanziaria Patrimonio Netto/Capitale investito 0,66 0,67

Quoziente di indebitamento (Passività consolidate + Passività correnti) / Patrimonio netto 0,52 0,50

INDICI DI ROTAZIONE Anno 2018 Anno 2017

Indice di rotazione del magazzino Ricavi di vendita/Rimanenze 6,34 6,67

Indice di rotazione del capitale circolante Ricavi di vendita/Attivo circolante 0,87 0,84

Indice di rotazione del capitale investito Ricavi di vendita/Totale attivo 0,60 0,65



GESTIONE FINANZIARIA Si riporta di seguito una tabella di dettaglio della posizione finanziaria netta della società al 31 dicembre 2018:

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

31/12/2018 31/12/2017 SCOSTAMENTO

Denaro e altri valori in cassa 163 121 42

Depositi bancari 712.998 597.382 115.616

Titoli 369.413 426.901 (57.488)

a) Liquidità 1.082.574 1.024.404 58.170

b) Crediti finanziari correnti 0 0 0

c) Attività finanziarie a medio e lungo termine 19.164 20.000 (836)

Debiti bancari correnti 82.691 26.836 55.855

Parte corrente dell'indebitamento non corrente 180 179 1

Altri debiti finanziari correnti 0 0 0

d) Indebitamento finanziario corrente 82.871 27.015 55.856

e) Posizione finanziaria netta a breve termine(a+b+c-d) 1.018.867 1.017.389 1.478

Debiti bancari non correnti 158.043 154.873 3.170

Obbligazioni emesse 0 0 0

Altri debiti non correnti 89 269 (180)

f) indebitamento finanziario non corrente 158.132 155.142 2.990

Posizione finanziaria netta (e-f) 860.735 862.247 (1.512)

Come si evince dai dati e dalla sua composizione, la posizione finanziaria netta della società evidenzia un significativo saldo positivo, in linea con quello dell’esercizio precedente. L’incremento della liquidità è compensato dall’aumento delle passività a breve, riferibile principalmente ai debiti bancari a breve della Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l. (Euro 9.725 migliaia) entrati nell’area di consolidamento, ed alla riclassifica della porzione a breve del finanziamento bancario della Fater S.p.A. acceso lo scorso esercizio. Tale riclassifica non riflette una pari riduzione dei debiti finanziari a medio lungo termine perché compensata dall’entrata nell’area di consolidamento del finanziamento bancario della Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l. (Euro 50.000 migliaia). Si riporta di seguito la rappresentazione grafica dell’evoluzione della posizione finanziaria netta che ha interessato l’esercizio.



Variazione positiva Variazione negativa



ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO L’investimento in attività di ricerca e sviluppo è da sempre considerato un asse portante della strategia di crescita del Gruppo e anche quest’anno è stato uno dei principali impieghi delle risorse economico-finanziarie generate nell’ambito della gestione operativa. Con riferimento al business farmaceutico, nel corso dell’esercizio è proseguita l’attività di Ricerca e Sviluppo che viene condotta dalla struttura interna di ricerca, con l’impiego di strumentazioni e attrezzature altamente qualificate, personale specializzato per 209 unità, alle quali si aggiungono altri costi di organizzazioni esterne, inclusi anche consulenti di livello internazionale, fino a raggiungere un investimento complessivo pari a circa il 15% del fatturato dei prodotti “etici”. Tutti i progetti di ricerca e sviluppo ritenuti strategici o che hanno manifestato interessanti prospettive in alcune nicchie identificate, hanno proseguito l’iter degli studi di approfondimento. Sono inoltre proseguite, ma anche avviate nuove attività di collaborazione scientifica con altri centri di ricerca privati e accademici, istituti universitari e ospedalieri, italiani ed esteri, per l’elaborazione di nuovi piani di sviluppo con lo scopo finale di garantire il lancio di nuovi prodotti negli anni 2019 - 2023. Con riferimento all’area Consumer, nel corso dell’esercizio sono proseguite le attività di ricerca e sviluppo che hanno riguardato i seguenti settori:

a) quello relativo ai prodotti igienico-sanitari, per i quali la Procter & Gamble Company, tramite le proprie strutture di ricerca, ha continuato a fornire le proprie conoscenze e gli aggiornamenti tecnologici, fatta eccezione per la ricerca sugli ausili per incontinenti condotta internamente;

b) quello relativo agli additivi e ai prodotti per la pulizia della casa, gestito con una struttura interna; c) quello relativo all’ambito della sostenibilità ambientale.

Per quanto attiene al business vitivinicolo e al business profumi, non si segnalano attività di ricerca e sviluppo rilevanti. I RAPPORTI CON LE IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME I rapporti con le aziende appartenenti al Gruppo Angelini, riportati nelle tabelle seguenti, si riferiscono a rapporti di natura finanziaria, commerciale e di regolazione di partite fiscali. Tutte le transazioni con le società del Gruppo sono concluse a condizioni di mercato.

VS/SOCIETA’ CREDITI DEBITI

ANGELINI FINANZIARIA SPA 23.352 116.658

ANGELINI PHARMA PAKISTAN 14

LAB. ANGENERICO SL 655

BERTANI SOC. AGRICOLA 7

FAMECCANICA DATA 223

FATER SPA 772 1.742

FATER CENTRAL EUROPE 8

FAMECCANICA DATA BRASILE 4.367 189



VS/SOCIETA’ COSTI RICAVI PROVENTI ONERI

ANGELINI FINANZIARIA SPA 50 1.364 7,00

FATER SPA 41 501

FAMECCANICA DATA 617

FAMECCANICA BRASILE 591

INFORMATIVA SUI PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE Rischio di credito Il rischio di credito, che ad oggi non ha peraltro prodotto significativi effetti, è strettamente connesso alla condizione della liquidità dei mercati di riferimento, unitamente all’evoluzione del contesto macroeconomico, che potrebbero far emergere potenziali insolvenze derivanti dal mancato assolvimento delle obbligazioni contrattuali assunte dai clienti. Tale rischio è oggetto di costante monitoraggio mediante la procedura di valutazione del merito creditizio della clientela, nonché tramite ampie coperture attivate con primari partner assicurativi. Rischio di Mercato (business pharma) Le condizioni generali dell’economia sia nazionale che internazionale, i livelli di reddito disponibile e le condizioni del mercato del credito rappresentano, per il business in cui il Gruppo opera, rischi che possono influenzare l’andamento della gestione, soprattutto attraverso interventi normativi che i governi dei paesi raggiunti dal business possono attuare, a danno della marginalità. Per affrontare tali rischi, anche in contesti difficili come quelli attuali, Il Gruppo pone in essere tutte le azioni necessarie a supporto del valore del portafoglio prodotti riconosciuto dai mercati di riferimento. Rischio di Mercato (business consumer) Le condizioni generali dell’economia sia nazionale che internazionale, i livelli di reddito disponibile e le condizioni del mercato del credito rappresentano, per il business in cui il Gruppo opera, rischi che possono influenzare l’andamento della gestione, incidendo direttamente sui volumi delle vendite e sulla marginalità operativa. Per affrontare tali rischi, anche in contesti difficili come quelli attuali, Il Gruppo pone in essere tutte le azioni necessarie a supporto del valore del portafoglio prodotti riconosciuto dai mercati di riferimento. Rischio inerenti ai prodotti (business pharma) Il settore farmaceutico in cui opera il Gruppo ha in sé un rischio correlato alla eventuale difettosità/tossicità dei prodotti per i quali la normativa regolatoria del settore imporrebbe l’eventuale ritiro dei lotti in commercio fino ai casi più gravi al ritiro dell’autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto. Il Gruppo oltre ad applicare le “good practice” finalizzata al monitoraggio ed al controllo qualità di tutto il ciclo produttivo e ad avere un’adeguata copertura assicurativa sul rischio prodotto, può contare sul fatto che una quota significativa del proprio fatturato è generato da farmaci i cui principi attivi non sono di recente scoperta e non sono considerati a rischio sotto il profilo della farmacopea. Rischio di liquidità Il Gruppo ha una posizione finanziaria netta positiva che garantisce una tutela dal rischio di liquidità a tutte le società per le quali, attraverso il processo di cash pooling zero balance, può far fronte ad eventuali particolari criticità dovute ad un momentaneo inasprimento del cash flow, sia esso derivante da una contrazione della domanda, sia esso connesso all’emergere di potenziali insolvenze della clientela.



Rischio di cambio Nell’ambito dei propri business il Gruppo opera anche in paesi con valuta diversa dall’Euro ed è pertanto esposto al rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di cambio. Per tale ragione, in caso di esposizioni significative, la società fa ricorso ad operazioni di copertura con la finalità di annullare gli eventuali effetti negativi delle fluttuazioni dei tassi di cambio. Rischio del mercato azionario e obbligazionario Nell’ambito della gestione della propria liquidità, il Gruppo effettua investimenti in attività finanziarie. In particolare, tali investimenti vengono effettuati in strumenti c.d. “Money Market”, caratterizzati da un basso grado di rischio di volatilità e di perdita del capitale investito, a favore della veloce liquidabilità per far fronte a futuri investimenti di sviluppo del Gruppo. I rischi potenziali legati a tale portafoglio si possono considerare, in percentuale alla massa di liquidità investita, non elevati. Uso di stime La redazione del bilancio, in applicazione dei principi contabili, richiede che gli amministratori effettuino stime e assunzioni che possono aver effetto soprattutto sui valori di ricavi, costi, Immobilizzazioni, Crediti e Magazzino rilevati in bilancio, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Benché le assunzioni e le stime vengono elaborate secondo principi di prudenza e ragionevolezza, considerando opportunamente anche le esperienze pregresse, i risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. La criticità insita in tali valutazioni è determinata, infatti, dal ricorso ad assunzioni e/o a giudizi professionali relativi a tematiche per loro natura incerte. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente ed eventuali variazioni delle condizioni alla base delle assunzioni e dei giudizi adottati possono determinare impatti significativi sui risultati dell’esercizio e degli esercizi successivi. INFORMAZIONI ATTINENTI A TEMATICHE DEL PERSONALE, SICUREZZA E AMBIENTE Nel corso del 2018 sono proseguite tutte le attività di monitoraggio e adeguamento dei sistemi di sicurezza e controllo nel campo della salute e sicurezza dei lavoratori, anche mediante l’effettuazione di molte ore di formazione interna ed esterna, così come nella salvaguardia ambientale, attraverso numerosi interventi preventivi, quali monitoraggi e controlli analitici. A tal proposito si segnala che: • nel corso dell’esercizio non sono avvenute morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola per le quali sia stata

accertata definitivamente una responsabilità aziendale; • nel corso dell’esercizio non sono avvenuti infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al

personale iscritto al libro matricola per le quali sia stata accertata definitivamente una responsabilità aziendale; • nel corso dell’esercizio non sono avvenuti addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e

cause di mobbing per cui la Società sia stata dichiarata definitivamente responsabile; • nel corso dell’esercizio non si sono registrati danni causati all’ambiente per cui la Società sia stata dichiarata colpevole in

via definitiva; • nel corso dell’esercizio non si sono registrate sanzioni o pene definitive inflitte all’impresa per reati o danni ambientali; • nel corso dell’esercizio non si sono registrate emissioni gas ad effetto serra ex legge 316/2004. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Non si segnalano a livello di Gruppo eventi rilevanti successivi alla chiusura dell’esercizio



EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Nel corso del 2018 il Gruppo continuerà a rivolgere la sua attenzione all’esecuzione dell’indirizzo strategico fornito dall’azionista, sviluppando le azioni da porre in essere per il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo al fine di conseguire risultati consolidati sempre più soddisfacenti. Per quanto riguarda la gestione finanziaria, il Gruppo continuerà a rivolgere l’attenzione al processo di ottimizzazione dell’impiego della liquidità attraverso la tesoreria centralizzata, al fine di massimizzare la redditività della stessa nel breve termine, a supporto dello sviluppo industriale del Gruppo nel lungo periodo. Roma, 28 maggio 2019

p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (L’Amministratore Delegato)

Dr. Alberto CAPPONI



CONSOLIDATO ANGELINI HOLDING S.p.A.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

ATTIVO 31.12.2018

31.12.2017

Euro migliaia

Euro migliaia A) CREDITI VS. SOCI PER VERSAMENTI

ANCORA DOVUTI 0 0 0 0

B) IMMOBILIZZAZIONI

I) Immobilizzazioni immateriali:

1) costi di impianto e di ampliamento 315 315

292

2) costi di sviluppo 204 204

272

3) diritti di brevetto industriale 31.135 31.135

31.801

4) concessioni, licenze, marchi e

diritti

simili 106.889 106.889

135.041

5) avviamento 18.110 18.110

24.967

6) immobilizzazioni in corso e

acconti 15.787 15.787

20.722

7) altre 1.249 1.249

1.832

Totale 173.689 173.689

214.927

II) Immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati 186.332 186.332

164.708

2) impianti e macchinari 101.412 101.412

81.677

3) attrezzature industriali e

commerciali 2.941 2.941

2.873

4) altri beni 7.015 7.015

5.507

5) immobilizzazioni in corso e

acconti 63.961 63.961

39.773

Totale 361.661 361.661

294.538

III) Immobilizzazioni finanziarie

1) Partecipazioni in:

a) imprese controllate 8.405 8.405

5.124

b) imprese collegate 0 0

0

c) imprese controllanti 0 0

0

d) imprese sottoposte al controllo

delle controllanti 0 0

0

d-bis) altre imprese 230.653 230.653

11.747

Totale 239.058 239.058

16.871

2) Crediti:

a) verso imprese controllate

esigibili entro l´es.

successivo 3.285 3.285 0

esigibili oltre l´es.

successivo 0 0 0

Totale 3.285 3.285 0 0



b) verso imprese collegate


successivo 0 0 0


successivo 0 0 0

Totale 0 0 0 0

c) verso imprese controllanti


successivo 0 0 0


successivo 0 0 0

Totale 0 0 0 0

d) verso imprese sottoposte al

controllo

delle controllanti


successivo 0 0 0


successivo 0 0 0

Totale 0 0

0

d-bis) verso altri


successivo 49 49 40


successivo 13.054 13.054 899

Totale 13.103 13.103

939

Totale 2) 16.388 16.388

939

3) Altri titoli 27.358 27.358 20.113

4) Strumenti finanziari derivati

attivi 0 0 190

Totale 282.804 282.804 38.113

Totale IMMOBILIZZAZIONI (B) 818.154 818.154 547.578

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I) Rimanenze

1) materie prime, sussidiarie, di

consumo 58.519 58.519 57.419

2) prodotti in corso di lavorazione e

semilavorati 33.313 33.313 25.972

3) lavori in corso su ordinazione 28.565 28.565 35.410

4) prodotti finiti e merci 126.983 126.983 119.082

5) acconti 3.754 3.754 2.380

Totale 251.134 251.134 240.263

II) Crediti

1) verso clienti

esigibili entro l´es. successivo 342.343 342.343 338.830



esigibili oltre lés. successivo 0 0 248

Totale 342.343 342.343 339.078

2) verso imprese controllate

esigibili entro lés. successivo 1.096 1.096 994


Totale 1.096 1.096 994

3) verso imprese collegate

esigibili entro lés. successivo 1.083 1.083 923


Totale 1.083 1.083 923

4) verso controllanti


esigibili oltre lés. successivo 0 (1) 0

Totale 23.351 23.351 162.066

5) verso imprese sottoposte al

controllo delle controllanti

esigibili entro lés. successivo (25) (25) 30.213


Totale (25) (25) 30.213

5-bis) Crediti Tributari

esigibili entro esercizio

successivo 40.870 40.870 35.998

esigibili oltre esercizio

successivo 7.196 7.196 6.000

Totale 48.066 48.066 41.998

5-ter) imposte anticipate

esigibili entro eserc. successivo 51.117 51.117 49.198

esigibili oltre eserc. successivo 1 1 1

Totale 51.118 51.118 49.199

5-quater) verso altri



Totale 25.272 25.272 23.140

Totale 492.304 492.304 647.611

III) Attività´ finanziarie che non

costituiscono immobilizzazioni

1) partecipazioni in imprese

controllate 0 0 0


collegate 0 0 0


controllanti 0 0 0

3-bis) partecipazioni in imprese sottoposte

al controllo delle controllanti 0 0

4) altre partecipazioni 0 0 0

5) strumenti finanziari derivati

attivi 1.151 1.151 534

6) altri titoli 368.262 368.262 426.367



Totale 369.413 369.413 426.901

IV) Disponibilità liquide

1) depositi bancari e postali 712.998 712.998 597.382

2) denaro, assegni e valori in cassa 163 163 121

Totale 713.161 713.161 597.503

Totale ATTIVO CIRCOLANTE (C) 1.826.012 1.826.012 1.912.278

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI 10.562 10.562 7.146

Totale ATTIVO 2.654.728 2.654.728 2.467.002

PASSIVO 31.12.2018

31.12.2017

Euro migliaia

Euro migliaia

A) PATRIMONIO NETTO

PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO I) Capitale 3.000 3.000 9.297

II) Riserva sovrapprezzo azioni 458.698 458.698 534

III) Riserve di rivalutazione 0 0 0

IV) Riserva legale 600 600 25.165

V) Riserve statutarie 0 0 0

VI) Altre riserve

1) riserva straordinaria 0 0 187.978

2) riserve di consolidamento 62.098 62.098 57.510

3) riserva di conversione (38.093) (38.093) (31.897)

4) altre 1.709.768 1.709.768 25.879

Totale 1.734.373 1.733.773 239.470

VII) Riserva per operazioni di

copertura flussi finanziari

attesi (952) (952) (673)

VIII) Utili (perdite) portati a

nuovo (525.299) (525.298) 1.292.813

IX) Utile (perdita)

dell'esercizio 75.239 75.239 83.649

X) Riserva negativa per azioni

proprie

in portafoglio 0 0 (9.488)

Totale Patrimonio netto di gruppo 1.745.059 1.745.060 1.640.767

Patrimonio netto di terzi

Capitale e riserva di terzi 0 0 0 0

Utile di terzi 0 0 0

Totale Patrimonio netto di terzi 0 0 0



Totale PATRIMONIO NETTO (A) 1.745.059 1.745.060 1.640.767

B) FONDI PER RISCHI E ONERI

1) Per trattamento di quiescenza 2.987 2.987 3.375

2) Per imposte, anche differite 10.041 10.041 9.814

3) Strumenti finanziari derivati

passivi 1.355 1.355 1.533

4) Altri 47.240 47.240 48.516

Totale FONDI PER RISCHI E ONERI (B) 61.623 61.623 63.238

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 20.478 20.478 21.384

D) DEBITI

1) Obbligazioni 0 0

Totale 0 0 0

2) Obbligazioni convertibili 0 0

Totale 0 0 0

3) Debiti V/Soci per

finanziamenti

esigibili entro eserc. succ. 0 0 0

esigibili oltre eserc. succ. 0 0 0

Totale 0 0 0

4) Debiti vs. banche


successivo 82.691 82.691 26.836


successivo 158.043 158.043 154.873

Totale 240.734 240.734 181.709

5) Debiti vs. altri finanziatori


successivo 180 180 179



Totale 269 269 448

6) Acconti


successivo 30.457 30.457 36.224


successivo 0 0 0

Totale 30.457 30.457 36.224

7) Debiti vs. fornitori


successivo 293.845 293.845 265.613


successivo 0 0 2.544

Totale 293.845 293.845 268.157

8) Debiti rappresentati da titoli

di

credito




successivo 0 0 0


successivo 0 0 0

Totale 0 0 0

9) Debiti vs. imprese controllate




successivo 0 0 0

Totale 808 808 734

10) Debiti vs. imprese collegate


successivo 1.792 1.792 1.088


successivo 0 0 0

Totale 1.792 1.792 1.088

11) Debiti vs. controllanti


successivo 116.658 116.658 111.951


successivo 0 0 0

Totale 116.658 116.658 111.951




successivo 0 0 0

Totale 40 40 4.789

12) Debiti tributari


successivo 38.008 38.008 44.673


successivo 0 0 0

Totale 38.008 38.008 44.673

13) Debiti vs. istituti

previdenza

sociale


successivo 19.018 19.018 17.937


successivo 0 0 0

Totale 19.018 19.018 17.937

14) Altri debiti


successivo 82.259 82.259 64.008



Totale 83.215 83.214 71.089

Totale DEBITI (D) 824.844 824.843 738.799

E) RATEI E RISCONTI 2.724 2.724 2.814



Totale PASSIVO 2.654.728 2.654.728 2.467.002



CONSOLIDATO ANGELINI HOLDING SPA 31.12.2018

31.12.2017

CONTO ECONOMICO Euro migliaia

Euro migliaia

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.593.294 1.603.273

2) Variazione di rimanenze di prodotti in

lavorazione, semilavorati e finiti 11.052 (6.134)

3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione (7.673) (11.789)

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 2.620 5.062

5) Altri ricavi e proventi

a) contributi in conto esercizio 9.160 10.561

b) altri ricavi e proventi 33.623 67.971

Totale 5) 42.783 78.532

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 1.642.076 1.668.944

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Materie prime, sussidiarie, di consumo 541.857 541.182

7) Per servizi 472.686 469.715

8) Per godimento di beni di terzi 44.724 45.039

9) Per il personale:

a) salari e stipendi 229.349 224.321

b) oneri sociali 64.976 63.341

c) trattamento di fine rapporto 11.267 10.964

d) trattamento di quiescenza e simili 274 549

e) altri costi 25.380 25.416

Totale 9) 331.246 324.591

10) Ammortamenti e svalutazioni

a) ammortamenti di immobilizzazioni immateriali 47.712 67.895

b) ammortamenti di immobilizzazioni materiali 29.686 27.403

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 9.184 20.103

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo

circolante e disponibilità liquide 1.028 1.104

Totale 10) 87.610 116.505

11) Variazione di rimanenze di materie prime,

sussidiarie di consumo e merci (3.079) 5.667

12) Accantonamenti per rischi 9.712 10.707

13) Altri accantonamenti 8.251 1.352

14) Oneri diversi di gestione 40.751 35.986

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 1.533.758 1.550.744

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-

B) 108.318 118.200



C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazioni:

a) da imprese controllate 1.055 845

b) da imprese collegate 0 0

c) da imprese sottoposte al controllo delle

controllanti 194 0

d) altre imprese 6.482 1.577

Totale 15) 7.731 2.422

16) Altri proventi finanziari:

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso:

1) imprese controllate 39 0

2) imprese collegate 0 0

3) imprese controllanti 0 0

4) imprese sottoposte al controllo delle

controllanti 0 0

5) altri 0 0

Totale a) 39 0

b) Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non

costituiscono partecipazioni 0 0

c) Da titoli iscritti nell´ Attivo Circolante che

non costituiscono partecipazioni 6.413 8.113

d) Proventi diversi dai precedenti:





controllanti 0 0

5) altri 3.703 3.586

Totale d) 3.703 3.691

Totale 16) 10.155 11.804

17) Interessi ed altri oneri finanziari da:





controllanti 0 0

5) altri 2.444 1.874

17-bis) utile/Perdite su cambi 9.127 1.612

Totale 17) +-17-bis) 11.578 3.491

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) (15+16-17+-

17-bis) 6.308 10.735



D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

18) Rivalutazioni:

a) di partecipazioni 167 87

b) di immobilizzazioni finanziarie che non


c) di titoli iscritti nell´ Attivo Circolante che

non costituiscono partecipazioni 58 242

d) di strumenti finanziari derivati 1.185 1.493

Totale 18) 1.410 1.822

19) Svalutazioni:

a) di partecipazioni 2.424 900

b) di immobilizzazioni finanziarie che non


c) di titoli iscritti nell´ Attivo Circolante che

non costituiscono partecipazioni 3.145 2.155

d) di strumenti finanziari derivati 850 1.605

Totale 19) 6.419 4.660

TOTALE DELLE RETTIFICHE (D) (18-19) (5.009) (2.838)

Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D) 109.617 126.097

20) Imposte sul reddito dell´ esercizio, correnti,

differite e anticipate 34.378 42.448

Utile (perdita) prima dei terzi 75.239 83.649

Utile (perdita) pertinenza di terzi 0 0

21) Utile (perdita) dell´esercizio 75.239 83.649



RENDICONTO FINANZIARIO

al

31/12/2018

01/01/2018

(Restated)**

al

31/12/2017

(A) Operazioni di gestione reddituali

Utile d'esercizio (Perdita) 75.239 98.062 82.463

Imposte sul reddito 34.378 41.856 42.448

Interessi passivi/(interessi attivi) (7.704) (11.462) (9.925)

(Dividendi) (7.731) (26.452) (2.422)

(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di

(16) (28.369) (28.936)

1. Utile (Perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito,

94.166 73.635 83.628

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto

Accantonamento ai fondi 34.133 41.451 41.299

Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni 86.582 116.539 114.935

Svalutazioni per perdite durevoli di valore 2.424 4.299 900

Altre rettifiche per elementi non monetari 8.839 3.397 3.042

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN 226.144 239.321 243.804

Variazioni capitale circolante netto

Decremento/(incremento) delle rimanenze (9.232) 29.671 29.671

Decremento/(incremento) dei crediti verso i clienti (3.201) (16.838) (16.838)

Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori 23.032 (20.512) (21.127)

Decremento/ (incremento) ratei e risconti attivi (3.361) 2.303 2.305

Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (94) (3.217) (3.220)

Altre variazioni del capitale circolante netto (crediti) (20.923) 14.060 (7.084)

Altre variazioni del capitale circolante netto (debiti) (48.875) (63.790) (62.725)

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN 163.490 180.998 164.786

Altre rettifiche

Interessi incassati/(pagati) 5.032 8.721 7.184

(Imposte sul reddito pagate) 0 0 0

Dividendi incassati 7.731 13.102 2.422

(Utilizzo dei Fondi) (36.625) (27.160) (26.829)

4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche 139.628 175.661 147.563

Flusso finanziario della gestione reddituale ( A ) 139.628 175.661 147.563

B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento

Immobilizzazioni materiali

(Investimenti) (62.764) (63.999) (48.421)

Prezzo di realizzo disinvestimenti 16.462 27.769 27.429

Immobilizzazioni immateriali 0 0 0

(Investimenti) (15.708) (14.605) (14.605)

Prezzo di realizzo disinvestimenti 752 4.423 4.423

Immobilizzazioni finanziarie 0 0 0

(Investimenti) (29.486) (37.219) (4.190)


Attività finanziarie non immobilizzate 0 0 0

(Investimenti ) (186.572) (188.511) (187.770)


Acquisizione o cessione di società controllate o di rami

1.965 3.806 3.806



Flusso finanziario dell'attività d'investimento (B) (38.244) (87.154) (63.342)

C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento

Mezzi di terzi

Delta perimetro

Incremento (decremento) debiti a breve verso banche 8.971 70.470 70.232

Accensione finanziamenti

Rimborso finanziamenti

Mezzi propri

Aumento di capitale a pagamento

Cessione (acquisto) di azioni proprie

Dividendi (e acconti su dividendi) pagati

Flusso finanziario dell'attività di finanziamento ( C ) 8.971 70.470 70.232

Incrementi (decremento) delle disponibilità liquide (A±B±C) 110.355 158.977 154.453

Disponibilità liquide a inizio esercizio 602.806 443.829 443.050

Disponibilità liquide fine esercizio 713.161 602.806 597.503

**A seguito dell’incorporazione dell’Angelini Finanziaria Holding S.r.l. all’interno della Angelini Holding S.p.A. e delle altre variazioni di perimetro indicate nella relazione sulla gestione, il perimetro di consolidamento al 31.12.2018 differisce da quello del precedente esercizio. Al fine di permettere una maggiore comprensione delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nell’esercizio, è stata aggiunta una colonna con i dati del precedente esercizio opportunamente rettificati, rendendo i perimetri di consolidamento tra loro omogenei.



NOTA INTEGRATIVA

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018

FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO CRITERI DI REDAZIONE Il presente bilancio consolidato è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile e del D. Lgs. 127/1991, così come modificati dal D. Lgs 139/2015 che ha recepito nell’ordinamento nazionale la Direttiva comunitaria 2013/34/UE (sostitutiva della precedente IV Direttiva comunitaria in materia di bilancio d’esercizio e consolidato) integrate dai principi contabili nazionali emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e dall’Organismo Italiano di Contabilità.

******** Il presente bilancio consolidato è costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute, ed è stato predisposto nel rispetto del principio della chiarezza, al fine di una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo e del risultato economico dell’esercizio, tenuto conto anche della rilevanza degli effetti in termini di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa dei fatti di gestione. Le voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico rispettano quelle previste dagli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile e, ove ritenuto opportuno, sono state integrate da voci aggiuntive per una maggiore chiarezza. Il contenuto del Rendiconto Finanziario è disciplinato dall’art. 2425-ter. La Nota Integrativa fornisce l’illustrazione e l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, unitamente alle altre informazioni richieste dagli artt. 2427 e 2427-bis del Codice Civile e da altre disposizioni di legge. Nella predisposizione del bilancio consolidato non state effettuate deroghe agli artt. 2423 e seguenti del Codice Civile. Inoltre, nell’esposizione delle voci all’interno dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, non sono stati effettuati raggruppamenti ai sensi del secondo comma dell’art. 2423 ter del Codice Civile. Per il consolidamento sono stati utilizzati i bilanci d’esercizio delle singole Società partecipate, chiusi al 31 dicembre 2018, espressi in migliaia di Euro, già approvati dalle rispettive Assemblee, riclassificati e rettificati al fine di uniformarli ai principi contabili e ai criteri di valutazione di Gruppo. Per le Società il cui esercizio sociale non coincide con la data di chiusura della Capogruppo (31 dicembre), sono stati redatti bilanci infrannuali che riflettono l’esercizio convenzionale di Gruppo.



AREA DI CONSOLIDAMENTO Settori di attività Il Gruppo opera nei seguenti settori: • HOLDING E FINANZIARIO • IMMOBILIARE • CHIMICO - FARMACEUTICO • CONSUMER • MACHINERY

L’area di esercizio di tali attività si sviluppa soprattutto in Italia e in diversi paesi appartenenti all’Unione Europea. Area di consolidamento Il bilancio consolidato del Gruppo include il bilancio della Angelini Holding S.p.A. e quelli delle Società italiane ed estere sulle quali la stessa esercita direttamente ed indirettamente il controllo ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 127/91 per effetto della disponibilità della maggioranza dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee ordinarie. Per tali Società si è adottato il metodo del consolidamento integrale, tranne che per alcune società minori le cui partecipazioni sono state rappresentate al costo d’acquisto considerata la loro irrilevanza individuale e complessiva rispetto al Gruppo. Per le Società sulle quali la Capogruppo esercita un controllo congiunto con altri soci è stato adottato il metodo del consolidamento proporzionale ai sensi dall’art. 37 del D. Lgs 127/91. Le Società incluse nell’area di consolidamento al 31 dicembre 2018 sono riportate nell’ allegato “A”. Variazioni intervenute nell’area di consolidamento rispetto al bilancio dell’esercizio precedente

• A seguito della fusione per incorporazione inversa della Società “Angelini Finanziaria Holding S.r.l.” nella “Finaf S.p.A.” (poi ridenominata Angelini Holding S.p.A.) con efficacia contabile retroattiva al 1° gennaio 2018, sono entrate nel perimetro di consolidamento le società Angelini Immobiliare S.p.A. e Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l.

• Dal corrente esercizio si è proceduto con il consolidamento proporzionale della società Fameccanica Nord America Inc, valutata al costo nell’esercizio precedente, per effetto dell’incremento della rilevanza di tale società rispetto al Gruppo.

• In considerazione della prevista cessione della partecipazione nella Angelini Pharma Private Limited (Pakistan) e della non rilevanza di detta controllata rispetto al Gruppo, la stessa società è stata deconsolidata a partire dal corrente esercizio e valutata al costo.

CRITERI DI CONSOLIDAMENTO I bilanci delle imprese soggette a discipline diverse da quella dettata dal Codice Civile sono stati opportunamente riclassificati e rettificati al fine di uniformarli ai principi contabili ed ai criteri di valutazione di Gruppo per rappresentare con chiarezza ed in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico consolidati. Le attività, le passività, i ricavi e proventi, i costi e gli oneri, delle imprese incluse nell’area di consolidamento, sono assunti integralmente nel bilancio consolidato a prescindere dalla percentuale di partecipazione dell’impresa controllante.



Per le imprese incluse nel consolidamento secondo il criterio dell’integrazione proporzionale gli elementi dell’attivo, del passivo e i componenti del conto economico sono stati assunti proporzionalmente in base alla percentuale di possesso azionario. L’applicazione di tali criteri di consolidamento ha comportato le seguenti principali rettifiche: a) Il valore contabile delle partecipazioni costituite direttamente viene eliminato a fronte del Capitale Sociale mentre quello

delle società acquisite successivamente viene eliminato contro la relativa frazione di Patrimonio Netto.

b) Il valore contabile delle imprese controllate congiuntamente, incluse nell’area di consolidamento, è stato eliminato a fronte della quota di Capitale Sociale o di Patrimonio netto di competenza secondo il metodo proporzionale.

c) La differenza che scaturisce dalle eliminazioni delle partecipazioni, se negativa, viene portata in aumento del patrimonio netto del Gruppo. Tale differenza se determinata dai risultati e dalle altre variazioni di Patrimonio Netto avvenute negli esercizi chiusi successivamente alla data di costituzione o di acquisizione viene rilevata nella voce di patrimonio netto consolidato, “Utili portati a nuovo”. La differenza positiva emergente alla data di acquisizione dall’elisione del costo di acquisto delle partecipazioni contro le relative quote di Patrimonio Netto, se recuperabile, viene imputata nell’attivo ad incremento dei beni patrimoniali, sulla base di valutazioni fatte al momento dell’acquisto e, in via residuale, a Differenza di consolidamento. La Differenza di consolidamento viene ammortizzata in un periodo di tempo entro il quale si ritiene di fruire dei benefici economici ed in ogni caso non superiore ai 10 anni qualora le condizioni di mercato ne consentano la recuperabilità entro tale periodo di tempo. Nella misura in cui si è in presenza di una perdita, in quanto non possa riconoscersi un avviamento, tale differenza viene imputata alla riserva di consolidamento oppure addebitata nel conto economico consolidato.

d) Le quote di patrimonio netto e di risultato d'esercizio di pertinenza degli azionisti di minoranza vengono esposte separatamente, rispettivamente nelle voci "Capitale e riserve di terzi" e "Utile/Perdita dell’esercizio di pertinenza di terzi".

e) I crediti, i debiti, i ricavi e proventi, i costi e gli oneri derivanti da operazioni effettuate tra le società incluse nell'area di consolidamento vengono eliminati. Inoltre, sono eliminati gli utili derivanti da operazioni fra società del Gruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi.

f) Eventuali dividendi distribuiti tra società del gruppo sono rettificati.

g) Sulle differenze temporanee tra l’imponibile fiscale e il risultato economico delle imprese incluse nel consolidato sono

calcolate le imposte differite e anticipate, considerando gli effetti fiscali relativi al bilancio d’esercizio.

h) La conversione in Euro dei bilanci espressi in valuta estera diversa dall’ Euro viene effettuata adottando il metodo “del cambio corrente”, che prevede la traduzione al cambio di fine esercizio per le attività e le passività dello Stato Patrimoniale, la traduzione a cambio medio dell’esercizio per le voci del Conto Economico e la traduzione a cambio storico per le voci di Patrimonio Netto. La differenza tra il valore al cambio storico e quello derivante dalla traduzione delle stesse voci al cambio corrente è iscritta in un’apposita voce del Patrimonio Netto stesso alla "riserva da conversione", dopo aver attribuito ai soci di minoranza la quota di spettanza.



Si riportano di seguito i principali cambi adottati per la conversione dei bilanci in valuta diversi dall’Euro:

PAESE VALUTA CAMBIO MEDIO AL 31/12/2018

PAESE VALUTA CAMBIO FINALE AL

31/12/2018

BRASILE Real,BRL 4,3085 BRASILE Real,BRL 4,4440

BULGARIA Nuovo Lev Bulgaria,BGN 1,9558 BULGARIA Nuovo Lev Bulgaria,BGN 1,9558

CECA (Repubblica) Corona Ceca,CZK 25,6470 CECA (Repubblica) Corona Ceca,CZK 25,7240 CINA (Repubblica P l di)

Renminbi(Yuan),CNY 7,8081 CINA (Repubblica P l di)

Renminbi(Yuan),CNY 7,8751

MAROCCO Dirham Marocco 11,082 MAROCCO Dirham Marocco 10,939

PAKISTAN Rupia Pakistana,PKR 143,2823 PAKISTAN Rupia Pakistana,PKR 160,1149

POLONIA Zloty,PLN 4,2615 POLONIA Zloty,PLN 4,3014

REGNO UNITO Sterlina Gran B t GBP

0,88471 REGNO UNITO Sterlina Gran B t GBP

0,89453

ROMANIA Nuovo Leu,RON 4,6540 ROMANIA Nuovo Leu,RON 4,6635

RUSSIA Rublo Russia,RUB 74,0416 RUSSIA Rublo Russia,RUB 79,7153

STATI UNITI Dollaro USA,USD 1,1810 STATI UNITI Dollaro USA,USD 1,1450

SVIZZERA Franco Svizzero,CHF 1,1550 SVIZZERA Franco Svizzero,CHF 1,1269

TURCHIA Lira Turchia (nuova),TRY 5,7077 TURCHIA Lira Turchia (nuova),TRY 6,0588

UNGHERIA Forint Ungherese,HUF 318,8897 UNGHERIA Forint Ungherese,HUF 320,9800



CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono conformi a quanto disposto dall'art. 2426 del Codice Civile, così come modificato dal D.Lgs 139/2015. Essi sono inoltre omogenei a quelli utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio. La valutazione delle voci di bilancio è ispirata ai criteri generali di prudenza, competenza e rilevanza, nella prospettiva di continuazione dell’attività aziendale. La rilevazione e presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto. Per la redazione del bilancio sono stati osservati in particolare i seguenti principi generali: • sono indicati esclusivamente gli utili/perdite realizzati alla data di chiusura dell’esercizio; • si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento ad esclusione delle attività o passività potenziali; • si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la sua chiusura; • gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente. Di seguito vengono illustrati i principali criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio consolidato al 31.12.2018. Immobilizzazioni Immateriali Le immobilizzazioni immateriali riguardano attività prive di consistenza fisica e sono essenzialmente riferibili a costi la cui utilità si estende lungo un arco temporale di più esercizi. Esse sono iscritte al costo di acquisto effettivamente sostenuto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, ovvero al costo di produzione se realizzate internamente. Nell’ambito degli oneri pluriennali (costi di impianto e ampliamento, costi di sviluppo) questi sono capitalizzati solo quando esiste una correlazione oggettiva con i benefici futuri attesi e se risulta ragionevolmente stimabile la loro recuperabilità, previo consenso del Collegio Sindacale, ove nominato. Relativamente ai beni immateriali (diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze e marchi), essi vengono rilevati quando: (a) sono individualmente identificabili e (b) il relativo costo è stimabile con sufficiente attendibilità. Con riferimento ai meccanismi di aggiustamento prezzo, previsti in taluni contratti per l’acquisto di licenze per la commercializzazione di prodotti farmaceutici, i cui pagamenti sono condizionati al verificarsi di eventi specifici chiaramente definiti, individuati e misurabili e di ammontare altresì determinato, questi sono rilevati a conto economico tramite apposito accantonamento a fondo oneri futuri, a quote costanti, a partire dall’esercizio in cui è ritenuto probabile il verificarsi dell’evento. L’accantonamento annuo al fondo è pari all’importo del prezzo addizionale suddiviso per il numero di esercizi residui di utilizzo della licenza. Nell’esercizio in cui il prezzo addizionale è corrisposto, l’importo pagato è capitalizzato tra le immobilizzazioni immateriali ed ammortizzato in quote costanti per gli anni di residuo utilizzo della licenza e, parallelamente, l’importo del fondo oneri accantonato negli esercizi precedenti è stornato a conto economico a quote costanti lungo lo stesso periodo di utilizzo residuo. L’avviamento viene rilevato tra le immobilizzazioni immateriali solo se acquisito a titolo oneroso, ha un valore quantificabile incluso nel corrispettivo pagato e nel rispetto dei requisiti per l’iscrizione degli oneri pluriennali, è costituito da elementi che garantiscono alla società benefici economici futuri ed il relativo valore è recuperabile nel tempo. Le immobilizzazioni immateriali sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate in misura sistematica e costante in relazione alla residua possibilità di utilizzazione del bene. Gli oneri pluriennali quali costi di impianto e ampliamento sono ammortizzati entro un periodo non superiore a 5 anni; i costi di sviluppo sono ammortizzati secondo la loro vita utile, nei casi in cui non è possibile stimare la vita utile, sono ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni.



L’ammortamento dell’avviamento è effettuato secondo la sua vita utile e, nei casi in cui non è possibile stimare la vita utile, è ammortizzato entro un periodo non superiore a dieci anni. L’ammortamento dei beni immateriali è effettuato secondo la durata legale o contrattuale del diritto, ovvero secondo la vita utile stimata se inferiore. L’ammortamento dei marchi è effettuato considerando una vita utile di dieci anni. Nel caso in cui, al netto degli ammortamenti già rilevati, il valore di una immobilizzazione immateriale risulti durevolmente inferiore al suo valore contabile, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata fino a concorrenza di tale minor valore. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. Gli oneri finanziari eventualmente sostenuti nell’acquisto o nella produzione di una immobilizzazione immateriale vengono imputati direttamente a Conto Economico. Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Aliq. % minima Aliq. % massima

Costi di impianto e di ampliamento 20% 20%

Costi di sviluppo 20% 20%

Diritti di brevetto industriale ed i diritti di utilizzazione delle opere di ingegno 10% 33%

Concessioni, licenze Durata contrattuale 33%

Marchi 10% 10%

Avviamento 10% 20%

Differenza di Consolidamento 10% 10%

Altre immobilizzazioni 20% 20%

Immobilizzazioni Materiali Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti beni tangibili di uso durevole la cui utilità economica si estende oltre i limiti di un esercizio, acquistati da terzi o prodotti internamente. Le immobilizzazioni materiali sono rilevate alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi al bene acquisito e valutate al costo effettivamente sostenuto per l’acquisizione del bene, comprensivo degli oneri accessori sostenuti affinché l’immobilizzazione possa essere utilizzata. Il trasferimento dei rischi e dei benefici avviene quando viene trasferito il titolo di proprietà. Se prodotte internamente, il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al bene (tipicamente materiali e manodopera diretta) ed altri costi generali di produzione per la quota ragionevolmente imputabile all’immobilizzazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato. Gli oneri finanziari eventualmente sostenuti nell’acquisto o nella produzione di una immobilizzazione materiale vengono imputati direttamente a Conto Economico. Sono esposte in bilancio al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente e col metodo a quote costanti, in relazione alla vita utile del bene. Il periodo di ammortamento decorre dall’esercizio in cui il bene è disponibile e pronto all’uso; per i cespiti acquisiti nell’anno la quota di ammortamento è rapportata alla metà di quella annuale, per tenere conto del minore utilizzo. Il costo relativo a immobilizzazioni materiali di modico valore unitario viene spesato direttamente nell’esercizio in cui il bene viene acquisito.



Se l’immobilizzazione materiale comprende componenti, pertinenze o accessori, aventi vite utili di durata diversa rispetto al cespite principale, tali componenti vengono rilevati separatamente al cespite principale e ammortizzati secondo la rispettiva vita utile, salvo il caso in cui ciò non sia praticabile o significativo. Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:

Settore

Terreni e fabbricati

Impianti e Macchinario

Attrezzature Ind.li e comm.li Altri beni

Min Max Min Max Min Max Min Max Chimico-Farmaceutico- 2% 10% 7,5% 30% 10% 40% 10% 25% Agro-Alimentare 3% 10% 9% 20% 20% 12% 25% Largo consumo 3% 6% 10% 14% 25% 40% 12% 25% Holding e finanziario 3% 10% 15% 12% 25% L’ampiezza del campo di variazione delle aliquote di ammortamento indicate è attribuibile a immobilizzazioni di natura profondamente diversa tra i vari settori operativi. I contributi in conto impianti vengono contabilizzati al momento della delibera di erogazione e sono accreditati a conto economico in connessione alla vita utile del bene. I costi di manutenzione avente natura ordinaria (riparazioni, sostituzione ordinaria componenti, pulizia, etc.) sono imputati al Conto Economico dell’esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di manutenzione aventi natura straordinaria, ovvero che producono un aumento significativo e tangibile in termini di produttività, sicurezza e/o vita utile, rientrano tra i costi capitalizzabili nei limiti del valore recuperabile del bene. Nel caso in cui, al netto degli ammortamenti già rilevati, il valore di una immobilizzazione materiale risulti durevolmente inferiore al suo valore contabile, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata fino a concorrenza di tale minor valore. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. Immobilizzazioni Finanziarie Sono rappresentate da partecipazioni, crediti ed altri strumenti finanziari destinati a permanere durevolmente nel patrimonio aziendale. Partecipazioni Le partecipazioni costituiscono investimenti nel capitale di altre imprese. Esso sono inizialmente iscritte al costo di acquisto ovvero al costo di costituzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le partecipazioni il cui costo è misurato in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio alla data in cui avviene il pagamento del corrispettivo per il loro acquisto o per il perfezionamento della loro sottoscrizione. Se alla data di chiusura dell’esercizio il valore recuperabile di una partecipazione risulta durevolmente inferiore al suo valore contabile, la stessa viene corrispondentemente svalutata, imputando interamente l’onere della svalutazione al conto economico dell’esercizio; nel caso in cui in esercizi successivi vengano meno le ragioni della svalutazione, la partecipazione viene rivalutata entro i limiti del costo originario. Nel caso in cui una partecipazione venga ceduta, l’eventuale plusvalenza (minusvalenza) viene rilevata a conto economico nell’ambito dei proventi (oneri) finanziari, all’interno della voce “proventi da partecipazioni” (“interessi ed altri oneri finanziari”). Crediti Rappresentano crediti di natura finanziaria e sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale.



Tale criterio non è applicato se gli effetti sono irrilevanti ai sensi dell’art. 2423 Codice Civile comma 4. Il valore contabile dei crediti così determinato è altresì eventualmente rettificato da apposito fondo svalutazione crediti nel caso di previsione di perdita di valore. Titoli Rappresentano investimenti in strumenti finanziari che attribuiscono il diritto a ricevere un flusso determinato o determinabile di liquidità, senza attribuire il diritto di partecipazione diretta o indiretta alla gestione dell’ente emittente. I titoli sono iscritti nell’attivo immobilizzato quando sono destinati a permanere durevolmente nel patrimonio aziendale. Tale destinazione viene determinata in base alle caratteristiche dello strumento, alla volontà della direzione aziendale ed all’effettiva capacità della Società a detenere i titoli per un tempo prolungato. I titoli sono rilevati in bilancio, quando avviene la consegna degli stessi (data di regolamento) e sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, ove apllicabile. Il criterio del costo ammortizzato non viene applicato per quei titoli i cui flussi di cassa non siamo determinabili. Lo stesso criterio non viene altresì applicato se gli effetti risultassero irrilevanti ai sensi dell’art. 2423 Codice Civile comma 4. Quando il valore di mercato del titolo risulta inferiore al valore di iscrizione in bilancio o quando si ritiene con ragionevolezza e fondatezza di non poter piu incassare integralmente i flussi di cassa, la connessa perdita durevole di valore viene interamente imputata a conto economico nell’esercizio in cui è rilevata; nel caso in cui vengano meno le ragioni della svalutazione, si procede al ripristino , a conto economico, del valore del titolo nei limiti del costo ammortizzato determinato in assenza della svalutazione precedentemente apportata. Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni Ai fini della valutazione delle immobilizzazioni, le svalutazioni per perdite durevoli di valore vengono rilevate a conto economico quando il valore recuperabile di un’ immobilizzazione risulta inferiore al suo valore contabile. Il confronto tra il valore contabile di un’immobilizzazione ed il suo valore recuperabile viene effettuato soltanto quando sussistono chiari indicatori che una immobilizzazione possa aver subito una riduzione di valore. In presenza di tali indicatori, il valore recuperabile dell’immobilizzazione viene determinato, alla data di chiusura dell’esercizio, come il maggiore tra:

1. il suo fair value, ossia il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimeno di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione,

2. il suo valore d’uso, definito come il valore attuale dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo continuativo della stessa attività.

Quando un’attività non produce flussi di cassa autonomi rispetto alle altre immobilizzazioni, il confronto tra valore contabile e valore recuperabile viene effettuato con riferimento alla relativa “unità generatrice di flussi di cassa (UGC)”, intesa come il più piccolo gruppo identificabile di attività che include l’immobilizzazione oggetto di valutazione. L’eventuale perdita durevole di valore rilevata su una UGC viene imputata in primo luogo, al valore dell’eventuale avviamento riferibile all’UGC ed, infine, alle altre attività che compongono l’UGC, proporzionalmente al valore contabile di ciascuna di esse. Rimanenze di magazzino Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori o di produzione ed il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Per la determinazione del costo di acquisto il criterio utilizzato è quello del costo medio ponderato. Il costo di produzione dei prodotti finiti e dei lavori in corso su ordinazione comprende i costi diretti (materie prime e materiali diretti, manodopera diretta) e gli indiretti imputabili ragionevolmente al prodotto (manodopera indiretta, stipendi



tecnici, materiali ausiliari e di consumo, energia elettrica, spese attinenti direttamente alla produzione ivi compresi gli ammortamenti ordinari). Gli anticipi a fornitori di materi prime, sussidiarie, di consumo e merci, sono iscritte al valore nominale. Le materie prime, i semilavorati, le merci ed i prodotti finiti che non hanno trovato una vendibilità futura sono stati opportunamente svalutati al fine di tener conto del relativo valore di recupero. Crediti e Debiti I crediti vengono rilevati a fronte di diritti ad esigere a scadenza individuata o individuabile, ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide da clienti o altri soggetti. I debiti vengono rilevati al sorgere di obbligazioni legali, di esistenza certa e natura determinata, a pagare un ammontare determinato ad una data stabilita. I crediti e i debiti sono valutati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Tale criterio non è applicato se gli effetti sono irrilevanti ai sensi dell’art. 2423 Codice Civile comma 4. Attività e Passività in Valuta Estera Le attività e le passività derivanti da operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente sulla base del tasso di cambio a pronti alla data dell’operazione. Successivamente, le attività e passività monetarie in valuta sono convertite in bilancio al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio, con conseguenza imputazione a conto economico dei correlati utili/perdite da conversione. Non vengono rilevate le differenze cambio sulle attività e passività in valuta di natura non monetaria. Strumenti Finanziari Derivati I strumenti finanziari derivati sono iscritti al fair value. La variazione del fair value rispetto alla rilevazione iniziale o all’esercizio precedente è generalmente rilevata a conto economico nelle voci D)18 d) rivalutazione e D)19 d) svalutazione di strumenti derivati. Quando uno strumento finanziario derivato viene designato a copertura del fair value, ovvero dei flussi di cassa di uno o più elementi coperti, lo strumento derivato viene contabilizzato secondo le regole previste per le operazioni di copertura solo se:

• la relazione di copertura consiste solo di strumenti di copertura ed elementi coperti ammissibili, • vi sia una stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento di copertura e quelle

dell’elemento coperto, • la relazione di copertura soddista i requisiti di efficacia in termini di (i) relazione economica tra lo strumento di

copertura e l’elemento coperto, (ii) significatività del rischio di credito rispetto al fair value dello strumento di copertura e dell’elemento coperto e (iii) il rapporto di copertura tra quantità di strumenti derivati e quantità di elementi coperti sia paritario.

In particolare:

1) per le coperture di fair value, lo strumento finanziario derivato viene rilevato e valutato al fair value a conto economico, mentre il valore contabile dell’elemento coperto è adeguato per tenere conto della valutazione al fair value della componente relativa al rischio oggetto di copertura;

2) per le coperture di flussi finanziari, lo strumento finanziario derivato viene rilevato e valutato al fair value nella “riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi”, tranne eventuali componenti inefficaci che sono rilevate direttamente a conto economico. L’importo della riserva viene riclassificato a conto economico negli esercizi in cui i flussi finanziari futuri coperti hanno effetto sull’utile di esercizio.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni



I titoli azionari ed obbligazionari, italiani ed esteri, sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o, ove applicabile, al costo ammortizzato, e il valore di realizzazione desumibile dalle quotazioni nei mercati regolamentati o da altri indicatori di mercato alla data di fine esercizio tenendo comunque in considerazione degli eventuali effettivi valori di realizzo successivi alla data di chiusura di bilancio e fino alla data di redazione dello stesso. Relativamente ai titoli in valuta, la valutazione è stata effettuata tenendo conto sia degli effetti relativi al corso sia degli effetti relativi al cambio di conversione di fine esercizio. Tale ultimo effetto è stato valutato coerentemente con i corrispondenti effetti di conversione al cambio di fine esercizio delle operazioni di copertura sottostanti (vendite a termine di valuta) recependone l’effetto netto nei limiti del costo storico di acquisto. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono iscritte al loro valore nominale. I saldi dei conti bancari accolgono tutti i movimenti in entrata e in uscita avvenuti entro la data di bilancio ed includono tutti i pagamenti disposti e tutti gli incassi accreditati nei conti entro la data di chiusura dell’esercizio. I saldi delle disponibilità liquide in valuta estera sono convertiti al cambio di fine esercizio. Ratei e risconti I ratei attivi e passivi rappresentano quote di proventi e costi di competenza dell’esercizio ed esigibili in esercizi successivi. I risconti attivi e passivi rappresentano quote di costi e proventi sostenuti nel corso dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi. L’importo dei ratei e risconti è determinato mediante la ripartizione del ricavo o del costo, al fine di attribuire all’esercizio in corso solo la quota parte di competenza. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione iniziale, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Fondi per rischi e oneri Rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data di sopravvenienza o ammontare indeterminati. In particolare: • I fondi per rischi rappresentano passività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla data di bilancio, ma

caratterizzate da uno stato d’incertezza il cui esito dipende dal verificarsi o meno di uno o più eventi futuri. • I fondi oneri rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di

sopravvenienza, connesse ad obbligazioni già assunte alla data del bilancio, ma con manifestazione numeraria futura.

I fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili sono rilevati a copertura degli oneri di natura determinata ed esistenza certa connessi a trattamenti previdenziali integrativi, diversi dal Trattamento di fine rapporto, nonché per eventuali indennità spettante a dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro. A seguito del recepimento della disciplina sugli strumenti derivati, introdotta dal D. Lgs 139/2015, è stata prevista la voce di bilancio “Fondi strumenti finanziari derivati passivi” che accoglie i saldi negativi del fair value dei suddetti strumenti. Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato Il Trattamento di Fine Rapporto è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile e dalla recente normativa, tenuto conto delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT nei confronti dei dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, al netto degli acconti erogati, o di trasferimenti ad altri fondi complementari, ed è pari a quanto avrebbe dovuto corrispondere direttamente l’azienda ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Ricavi e proventi, costi e oneri Sono imputati al conto economico secondo i principi della prudenza e della competenza economica. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e le prestazioni di servizi.



I ricavi per vendite di prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o spedizione dei beni. I ricavi relativi a prestazione di servizi sono rilevati al momento in cui è stata ultimata la prestazione. I ricavi, i proventi, i costi e gli oneri che maturano in funzione del tempo sono rilevati a conto economico secondo il criterio della competenza temporale. I ricavi e proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta estera sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. Contributi I contributi in conto esercizio erogati allo scopo di integrare i ricavi dell’azienda o di ridurre i costi d’esercizio sono contabilizzati al momento in cui sorge il diritto all’ottenimento degli stessi. I contributi in conto esercizio devono essere contabilizzati secondo il principio della competenza economica, a prescindere, quindi, dall’effettivo incasso degli stessi. I contributi in conto impianti vengono contabilizzati per competenza nell’esercizio in cui l’Ente erogante emette la delibera di assegnazione e rinviati per competenza agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di risconti passivi. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito sono iscritte alla voce “Debiti verso società controllanti" per le imprese italiane che partecipano al consolidato fiscale con la controllante Angelini Finanziaria S.p.A., mentre sono iscritte alla voce “debiti tributari” per le società estere o per le società italiane che non partecipano al consolidato fiscale. Lo stanziamento per il debito d'imposta è determinato in base ad un calcolo analitico dell'onere liquidabile per l'esercizio, secondo la normativa vigente nei paesi in cui operano le società consolidate. Le imposte differite e anticipate sono rilevate in bilancio sulle differenze temporanee tra il valore attribuito alle attività e passività secondo criteri civilistici ed il valore attribuito alle stesse attività e passività ai fini fiscali. Le attività derivanti da imposte anticipate vengono rilevate, nel rispetto della prudenza, solo nel caso in cui vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile superiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Le imposte anticipate e quelle differite vengono rilevate in bilancio separatamente mediante l’iscrizione delle stesse rispettivamente tra i Crediti per imposte anticipate e il Fondo per imposte differite, in contropartita della voce Imposte sul reddito dell’esercizio. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono compensate se riferite ad imposte legalmente compensabili.



ANALISI DELLE VOCI DI BILANCIO E DELLE RELATIVE VARIAZIONI

COMMENTO ALLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali – Euro 173.689 mila La composizione delle singole poste, al netto degli ammortamenti e svalutazioni di competenza dell’esercizio pari ad Euro 55.326 mila, è riportata nel seguente prospetto.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI VALORE NETTO 31/12/2018

VALORE NETTO 31/12/2017 VARIAZIONE

Costi di impianto e di ampliamento 315 292 23

Costi di sviluppo 204 272 (68) Diritti brevetti industriali e diritti di utilizzazione di opere d'ingegno 31.135 31.801 (666)

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 106.889 135.041 (28.152)

Avviamento 18.110 24.967 (6.857) Immobilizzazioni Immateriali in corso ed acconti 15.787 20.722 (4.935)

Altre immobilizzazioni immateriali 1.249 1.832 (583)

TOTALE 173.689 214.927 (41.238)

Saldo Iniziale Incrementi Riclassifica Decrementi Altri movimenti FusioneEntrate dell'area

di consolidamento

Differenze di conversione

Uscita dell'area di consolidamento

Saldo Finale

Costi di impianto e di ampliamento - Costo 2.658 0 105 0 0 34 0 0 0 2.797

Costi di sviluppo - Costo 15.142 0 0 (98) 0 (453) 0 0 0 14.591

Diritti brevetti industriale e diritti di utilizzazione di opere d'ingegno - Costo 127.614 5.575 4.950 (1.446) (26) (14) 157 (49) 0 136.761

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili - Costo 383.360 4.107 4.581 (416) (80) 127 1 (3.871) (1.066) 386.743

Avviamento - Costo 257.708 0 (369) 0 (2) 0 0 (1.230) 0 256.107

Differenza da Consolidamento 183.260 0 0 0 0 0 0 0 0 183.260Immobilizzazioni Immateriali in corso ed acconti 20.722 6.332 (9.596) (1.346) 0 0 0 (325) 0 15.787

Altre immobilizzazioni immateriali 5.894 101 49 (3) 0 40 96 (11) (17) 6.149

Totale 996.358 16.115 (280) (3.309) (108) (266) 254 (5.486) (1.083) 1.002.195

COSTO STORICO



La diminuzione delle immobilizzazioni immateriali deriva quasi esclusivamente dall’effetto degli ammortamenti dell’esercizio. Di seguito viene riportata una analisi per le categorie più importanti: Diritti di brevetti industriali e diritti di utilizzazione di opere d’ingegno - Euro 31.135 mila Alla voce contribuisce principalmente la società Fater S.p.A. per Euro 20.629 mila, relativamente licenze d’uso di software operativi e complessi e per l’acquisizione di brevetti e la società Angelini Beauty S.p.A. per Euro 3.502 mila relativi soprattutto ai “Trademarks and Designs” e “Third Party Fragrances” legati al brand Laura Biagiotti. La variazione negativa dell’esercizio si riferisce essenzialmente agli ammortamenti dell’esercizio, in parte compensati da nuovi investimenti delle società del business Beauty e della Angelini Holding per soluzioni IT. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili – Euro 106.889 mila Alla voce contribuiscono principalmente le seguenti società: • Acraf S.p.A. per Euro 49.204 mila; • Angelini Beauty S.p.A. per Euro 21.742 mila; • Fater S.p.A. per Euro 13.929; • Angelini Farmaceutica Lda per Euro 13.319 mila.

La variazione negativa dell’esercizio si riferisce agli ammortamenti dell’esercizio.

Avviamento – Euro 18.110 mila Alla voce contribuiscono principalmente le differenze di consolidamento pari ad Euro 14.391 mila Si riporta di seguito il dettaglio delle Differenze ancora in essere al 31.12.2018

Descrizione Costo storico al 2017

F.do Amm.to al 2017

NBV 31.12.2017

Svalutazione 2018 Amm.to 2018 Costo storico

al 2018F.do Amm.to

al 2018NBV

31.12.2018

Bertani Domains srl 8.386 (5.034) 3.352 0 (839) 8.386 (5.873) 2.513

Bertani Domains soc. Agricola a r.l.(già Fazi Battaglia)

1.945 (1.225) 720 0 (103) 1.945 (1.328) 617

Angelini Beauty SpA 23.839 (10.194) 13.645 (2.384) 23.839 (12.578) 11.261

TOTALE 34.170 (16.453) 17.717 0 (3.326) 34.170 (19.779) 14.391

Saldo Iniziale Ammortamenti Riclassifiche Decrementi Svalutazioni Altri movimenti Fusione RivalutazioniEntrate dell'area

di consolidamento



Saldo Finale

Costi di impianto e di ampliamento - Fondo ammortamento immateriali (2.366) (82) 0 0 0 0 (34) 0 0 0 0 (2.482)Costi di sviluppo - Fondo ammortamento immateriali (14.870) (68) 0 98 0 0 453 0 0 0 0 (14.387) utilizzazione di opere d'ingegno - Fondo ammortamento immateriali (95.813) (11.080) 2 1.268 (46) 139 13 0 (134) 25 0 (105.626)Concessioni, licenze, marchi e diritti simili - Fondo ammortamento immateriali (248.319) (28.842) 1 715 (7.567) 9 (128) 0 (1) 3.215 1063 (279.854)Avviamento - Fondo ammortamento immateriali (250.445) (3.481) 0 369 0 3 0 0 0 1.166 0 (252.388)Fondo Ammortamento Differenza di Consolidamento (165.556) (3.326) 0 0 0 13 0 0 0 0 0 (168.869)

Altre immobilizzazioni immateriali (4.062) (834) 0 107 0 0 (39) 0 (70) (17) 15 (4.900)

Totale (781.431) (47.713) 3 2.557 (7.613) 164 265 0 (205) 4.389 1078 (828.506)

FONDO AMMORTAMENTO



Immobilizzazioni materiali – Euro 361.661 mila La composizione delle singole poste, al netto degli ammortamenti e svalutazioni di competenza dell’esercizio pari ad Euro 31.223 mila, è riportata nel seguente prospetto.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI VALORE NETTO 31/12/2018


Terreni e Fabbricati 186.332 164.708 21.624

Impianti e Macchinario 101.412 81.677 19.735

Attrezzatura industriali e commerciali 2.941 2.873 68

Altri beni materiali 7.015 5.507 1.508

Immobilizzazioni materiali in corso ed acconti 63.961 39.773 24.188

TOTALE 361.661 294.538 67.123

L’incremento dell’esercizio deriva principalmente dall’entrata nel perimetro di consolidamento della Angelini Immobiliare S.p.A, per effetto della già descritta fusione. Di seguito viene riportata una analisi per le categorie più importanti: Terreni e Fabbricati - Euro 186.332 mila La voce Terreni e Fabbricati si riferisce principalmente ai terreni della Bertani Agricola S.r.l. (Euro 81.653 mila) ed ai fabbricati della Angelini Immobiliare S.p.A. (Euro 59.408 mila). L’incremento dell’esercizio deriva soprattutto dall’entrata nel perimetro di consolidamento di quest’ultima società.

Saldo Iniziale Incrementi Riclassifica Decrementi Altri movimenti FusioneEntrate dell'area

di consolidamento



Saldo Finale

Terreni e Fabbricati - Costo 288.256 3.121 22.807 (27.762) 1.187 0 24.291 (1.491) (91) 310.318

Impianti e Macchinario - Costo 333.537 20.718 23.861 (3.342) 41 (146) 8.119 (2.027) 0 380.761Attrezzatura industriali e commerciali - Costo 35.791 2.190 (1.905) (388) 24 0 7 5 0 35.724

Altri beni materiali - Costo 40.566 958 (933) (3.507) (90) (1) 249 (177) (161) 36.904Immobilizzazioni materiali in corso ed acconti 39.773 42.078 (43.672) (3.936) 0 (1) 29.718 1 0 63.961

Totale 737.923 69.065 158 (38.935) 1.162 (148) 62.384 (3.689) (252) 827.668

COSTO STORICO

Saldo Iniziale Ammortamenti Riclassifiche Decrementi Svalutazioni Altri movimenti Fusione RivalutazioniEntrate dell'area

di consolidamento



Saldo Finale

Terreni e Fabbricati - Fondo Ammortamento (123.548) (5.138) 3 15.779 (1.447) (1.188) 1 0 (8.533) 85 0 (123.986)

Impianti e Macchinario - Fondo ammortamento (251.860) (19.804) (6.384) 2.940 (73) 124 102 0 (4.692) 298 0 (279.349)

Attrezzatura industriali e commerciali - Fondo ammortamento (32.918) (1.973) 1.765 379 0 (26) 8 0 (7) (11) 0 (32.783)

Altri beni materiali - Fondo ammortamento (35.059) (2.773) 4.613 3.359 (15) (2) 0 0 (171) 98 61 (29.889)

Totale (443.385) (29.688) (3) 22.457 (1.535) (1.092) 111 0 (13.403) 470 61 (466.007)

FONDO AMMORTAMENTO



Impianti e Macchinari – Euro 101.412 mila Si riferiscono essenzialmente agli impianti produttivi dell’ACRAF S.p.A. (Euro 23.065 mila), delle JV Fater (Euro 48.174 mila). L’incremento dell’esercizio deriva dagli investimenti di queste due società e dall’entrata nel perimetro di consolidamento dell’Angelini Immobiliare S.p.A. Immobilizzazioni finanziarie – Euro 282.804 mila La composizione delle singole poste è riportata nel seguente prospetto.

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE VALORE NETTO 31/12/2018


Partecipazioni in imprese controllate e consociate 8.405 5.124 3.281

Partecipazioni altre imprese 230.653 11.747 218.906

Crediti verso controllate 3.285 0 3.285

Crediti verso altre imprese 13.103 939 12.164

Altri titoli 27.358 20.113 7.245

Strumenti finanziari derivati attivi 0 190 (190)

TOTALE 282.804 38.113 244.691

L’incremento dei crediti verso controllate consegue da anticipazioni finanziarie effettuate dalla Fameccanica Data alla controllata Fameccanica Do Brasil per far fronte ad esigenze finanziarie verso terzi della stessa controllata, mentre l’aumento dei crediti verso altre imprese deriva principalmente dall’inclusione nel perimetro di consolidamento della Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l. Partecipazioni – Euro 239.058 mila La composizione della voce partecipazione dopo l’elisione dei valori interessati dal consolidamento è la seguente:

PARTECIPAZIONI 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

In imprese Controllate 8.405 5.124 3.281

In altre Imprese 230.653 11.747 218.906

TOTALE 239.058 16.871 (222.187)



Imprese controllate e consociate non consolidate – Euro 8.405 mila La variazione rispetto all’esercizio precedente è relativa all’acquisizione della società Borgo Tre Rose s.r.l. avvenuta nell’esercizio, al netto dell’effetto dell’entrata nell’area di consolidamento della società Fameccanica Nord America Inc. Il valore delle partecipazioni in imprese controllate e consociate non consolidate è composto principalmente dalle seguenti società:

IMPRESE CONTROLLATE E NON CONSOLIDATE % di Possesso 31/12/2018 31/12/2017

ACRAF AG 100% 3.530 3.530

GENESIS CODE 100% 284 284

FAMECCANICA BRASILE 50% 0 1.150

Borgo Tre Rose S.r.l. 100% 4.300 0

Angelini Iberica 100% 0 2

Lab Angenerico 100% 158 158

ANGELINI Pharmaceuticals Limited Pakistan 100% 133 0

TOTALE 8.405 5.124

Ultimo bilancio approvato

IMPRESE CONTROLLATE E NON

CONSOLIDATE sede moneta di conto Capitale sociale Patrimonio

netto Risultato

d'esercizio Valore in bilancio

% di Possess

o

ACRAF AG Svizzera CHF 150.000 3.627.605 (128.754) 3.530 100%

GENESIS CODE Grecia EURO N.D. N.D. N.D. 284 100%

FAMECCANICA BRASILE Brasile BRL N.D. N.D. N.D. 0 50%

Borgo Tre Rose S.r.l. Montepulciano (SI) EURO 90 2.011 (504) 4.300 100%

Lab Angenerico Barcellona (Spagna) EURO N.D. N.D. N.D. 158 100%

ANGELINI Pharmaceuticals Limited Pakistan

Lahore (Pakistan) Pkr 546.955.335 64.230.319 (48.333.243) 133 100%

Saldo Iniziale Acquisizioni Rivalutazione Svalutazione Alienazioni Altri movimenti FusioneEntrate dell'area

di consolidamento


Uscita dell'area di

consolidamentoSaldo Finale

Partecipazioni imprese controllate 5.124 4.300 0 (2.241) 0 6 0 0 0 1.216 8.405

Partecipazioni imprese collegate 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Partecipazioni imprese controllanti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Partecipazioni imprese sottoposte al controllo delle controllanti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Partecipazioni altre imprese 11.747 25.186 167 (183) (2.688) 13.000 0 183.424 0 0 230.653

Totale 16.871 29.486 167 -2424 (2.688) 13.006 0 183424 0 1216 239.058



Altre Imprese – Euro 230.653 mila Il valore delle partecipazioni in altre imprese è composto principalmente dagli investimenti finanziari della Angelini Holding S.p.A., e della Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l.. L’incremento dell’esercizio si riferisce quasi totalmente all’entrata nel perimetro di consolidamento di quest’ultima. Si riportano di seguito delle tabelle riepilogative delle movimentazioni intervenute nelle partecipazioni finanziarie delle due società:

Angelini Holding SpA SITUAZIONE ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO

SITUAZIONE ALL’ESERCIZIO

CORRENTE

IN ALTRE IMPRESE % di possesso Costo Rettifiche

di valore Incremen

ti Decremen

ti Rivalutazio

ne Svalutazio

ni Utilizzo Fondo

Saldo Finale

% di possesso

Flagship IV Ventures Fund N.D. 3.192 -721 0 -1.744 164 -120 0 771 N.D. Flagship V Ventures Fund N.D. 7.263 -93 1.240 0 3 0 0 8.413 N.D. Flagship I N.D. 1.978 -27 2.655 0 0 -5 0 4.601 N.D. Tages Emerging fund I N.D. 0 0 5.244 0 0 -57 0 5.188 N.D. Tages credit opp.Feeder class I N.D. 0 0 5.000 0 0 0 0 5.000 N.D. Springrowth SGR N.D. 0 0 217 0 0 0 0 217 N.D. Oberon N.D. 0 0 13.000 0 0 0 0 13.000 N.D. Terre Cortesimomìncaro N.D. 0 0 95 0 0 0 0 95 N.D. Consorzio "Identitas Vini" N.D. 0 0 1 0 0 0 0 1 N.D.

TOTALE 12.433 -840 27.451 -1.744 167 -182 0 37.285

Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono

tutti a nuovi

acquisti e aumenti di capitale a cui la società ha partecipat

o nel corso dell’esercizio. Tra i decrementi, si

segnalano la cessione

della partecipazione in,

Banca Monte

Paschi di Siena e

In Angelini Partecipazioni Finanziarie srl Al 31.12.2017 VARIAZIONI DELL’ESERCIZIO Al 31.12.2018

IN ALTRE IMPRESE Saldo Iniziale Incrementi Decrementi Rivalutazione Svalutazioni Saldo Finale % di possesso

Opera participation 2 3.846 0 0 0 0 3.846 20,55%

GS Distressed opportunities III 536 0 (18 ) 0 0 518 0,35%

Mediobanca 39.850 0 0 0 0 39.850 0,46%

M&C 456 0 (456 ) 0 0 0 0,00% Value secondary investments Manag 3 0 (3 ) 0 0 0 0,00%

Unicredit 34.226 0 0 0 0 34.226 0,06%

Libeccio srl 0,1 0 0 0 0 0,1 35,00%

Grecale srl 0,1 0 0 0 0 0,1 20,00%

Tamburi investments partners 43.910 4.550 0 0 0 48.460 11,40%

Monte dei paschi di Siena 214 0 (214 ) 0 0 (0 ) 0,000%

Sator spa 2.800 0 0 0 0 2.800 1,10%

Sator private equiti fund a LP 3.966 250 0 0 0 4.216 2,00%

Natura srl 2.500 0 0 0 0 2.500 45,66%

Clubtre srl 16.049 0 0 0 0 16.049 28,36%

Pegaso trasportation investment 6.133 0 0 0 0 6.133 20,10%

Gamma luxemburg 2 4 0 0 0 0 4 2,70%

Tipo spa 2.872 0 0 0 0 2.872 3,57%

Trinlantic capital partners V 6.988 800 (249 ) 0 0 7.539 1,10%

Betaclub srl 1.170 0 0 0 0 1.170 3,81%

Holding Tools srl 1.464 0 0 0 0 1.464 1,30%

BE s.p.a. 2.001 0 0 0 0 2.001 3,09%

Asset Italia spa 13.043 5.230 0 0 0 18.273 6,36%

Talent Garden spa 500 0 0 0 0 500 3,79%

Triboo spa 893 0 0 0 0 893 1,29%

TOTALE 183.425 10.830 (940 ) 0 0 193.315



M&C S.p.A, i cui effetti economici sono descritti nell’ambito dei commenti alle voci del conto economico.

Nella tabella seguente è contenuta una comparazione tra i valori di costo delle partecipazioni in società quotate ed i corrispettivi valori determinati in base alla quota di interessenza nel Patrimonio Netto contabile.

PARTECIPAZIONE N. AZIONI TOTALE AZIONI %

Valore Unitario Partecipazione Valore Totale Partecipazione

Costo P. Netto Costo P. Netto

MEDIOBANCA

4.000.000

886.252.940 0,45% 9,96 10,487 39.850.385 41.947.844

UNICREDIT 1.324.714 2.230.176.665 0,059% 25,83 25,039 34.225.833 33.169.280

TIP S.p.A. 18.757.137 164.441.667 11,4% 2,58 4,052 48.459.994 76.007.812

TRIBOO S.p.A. 372.000 28.740.210 1,29% 2,40 1,248 892.989 464.259

BE S.p.A. 4.166.666 134.897.272 3,08% 0,48 0,406 2.001.200 1.691.904

MEDIOBANCA S.p.A.

Nel corrente esercizio 2018 – 2019, Mediobanca ha confermando i buoni risultati già evidenziati negli esercizi precedenti. Dal punto di vista della Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l., il valore unitario per azione calcolato sulla base della percentuale di possesso del Patrimonio Netto contabile della partecipata è pari al 31 dicembre 2018 ad Euro 10,49, superando livelli di costo. La quotazione di borsa, che era tornata stabilmente tra i 9,5 ed i 10 euro per azione, è scesa sotto i livelli di costo a causa delle turbolenze sofferte in borsa dal tutto il settore bancario. Considerati gli ottimi risultati si qui consuntivati dalla Gruppo ed i significativi dividendi ogni anno distribuiti, non sussiste nessuna incertezza sulla recuperabilità dell’investimento.

UNICREDIT S.p.A. Nel corso dell’esercizio il Gruppo è stato ancora impegnato nell’implementazione del Piano Industriale “Transform 2019”. Alcune delle più importanti iniziative previste dal piano sono state effettivamente portate a termine in anticipo rispetto al previsto, come l’intero obiettivo di riduzione dell’organico (oltre ad altre iniziative già portate a termine lo scorso esercizio come l’aumento di capitale e la cessione di alcune partecipazioni). È stato poi quasi raggiunto (93% dell’obiettivo) il target di riduzione delle filiali.

I risultati dell’esercizio, grazie anche a queste azioni, sono stati migliori del previsto, con un risultato netto pari a 6,4 miliardi di Euro.

Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha anche distribuito dividendi (di cui Euro 424 migliaia incassati dalla società).

Pertanto, le valutazioni effettuate per il bilancio del precedente esercizio vengono interamente confermate, non ritendo sussistere perdite durevoli di valore della partecipazione.

TIP S.p.A.



TIP è una società quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana è una investment - merchant bank. TIP svolge infatti attività di investimento in equity di minoranza, come azionista attivo in società, quotate e non quotate, in grado di esprimere delle “eccellenze”. Grazie alla propria attività di management e gestione evoluta della governance, la società nel tempo ha fatto registrare significativi incrementi di valore degli investimenti operati, accrescendo di conseguenza il valore per i propri azionisti, tra cui appunto Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l. A sostegno di tale affermazione è sufficiente osservare il continuo incremento negli anni del valore di mercato dell’investimento che, rispetto al costo iniziale, ha raggiunto valori più che doppi, non espressi ovviamente in un bilancio redatto secondo criteri contabili. Significativa è inoltre la porzione di dividendi incassati nel corso del tempo: solo negli ultimi tre esercizi, Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l. ha incassato oltre 3 milioni di Euro. TRIBOO S.p.A. Il Gruppo, operante nel settore della consulenza e del marketing digitale, ha consuntivato nell’esercizio 2018 risultati molto positivi ed in forte crescita rispetto all’esercizio precedente (ricavi + 6,6%, EBITDA +28,8%, Risultato netto + 64,3%, PFN stabile nonostante gli effetti di importanti operazioni di investimento). Nel corso dell’esercizio 2018 ha distribuito dividendi pari a 0,035 per azione che saranno raddoppiati per la distribuzione prevista per il 2019 (0,07 per azione). Considerando I risultati ottenuti ed il rafforzamento del Gruppo sul mercato di riferimento non si ritiene sussistano indicatori di Perdita durevole di valore dell’investimento. BE S.p.A. BE S.p.A. opera in ambito europeo nel settore della consulenza specializzata dedicata ai fornitori di servizi finanziari. Nell’esercizio 2018 ha raggiunto brillanti risultati economici e finanziari, in continua crescita e in anticipo rispetto al proprio piano industriale (ricavi + 15,8%, EBITDA +37,3%, PFN in crescita di oltre 6 Mln di Euro). Il trend di crescita registrato negli ultimi esercizi è riflesso anche dalla crescita della propria capitalizzazione di borsa. Rispetto infatti al costo per azione pagato da Angelini Partecipazioni nel 2016 (Euro 0,48 per azione), al 31 dicembre 2018 la quotazione del titolo era pari a Euro 0,88 per azione, ed è continuata a salire anche nei primi mesi dell’esercizio 2019. In considerazione di quanto sopra descritto, non si ravvedono indicatori di perdita durevole di valore dell’investimento. Altri titoli – Euro 27.358 mila La voce è riconducibile principalmente alla Angelini Holding S.p.A. per Euro 19.164 mila e, per la parte restante, ala Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l.



ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze – Euro 251.134 mila La composizione della voce è riportata nel seguente prospetto.

INVENTARIO 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Materie prime, sussidiarie e di consumo 58.519 57.419 1.100 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 33.313 25.972 7.341 Lavori in corso su ordinazione 28.565 35.410 (6.845) Prodotti finiti e merci 126.983 119.082 7.901 Acconti 3.754 2.380 1.374

TOTALE 251.134 240.263 10.871 La voce è rappresentata principalmente dal magazzino attinente al business Farmaceutico per il 48%, al business Largo Consumo per il 31% e dal magazzino del business Machinery per complessivo 18%. La restante parte è riferibile All’area Immobiliare. Crediti – Euro 492.304 mila La composizione è di seguito riportata:

CREDITI 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Crediti v/clienti 342.343 339.078 3.265

Crediti v/società del Gruppo 25.505 194.196 (168.691)

Crediti Tributari 48.066 41.998 6.068

Crediti per imposte anticipate 51.118 49.199 1.919

Crediti v/altri 25.272 23.140 2.132

TOTALE 492.304 647.611 (155.307) I Crediti verso clienti sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti di Euro (9.981) mila di cui si riporta la movimentazione di seguito.

CREDITI Saldo Iniziale Incrementi DecrementiAltri

movimenti Fusione

Entrate dell'area di

consolidamento


Uscita dell'area di

consolidamento

Saldo Finale

Crediti V/clienti esigibili entro l'esercizio successivo Fondo svalutazione crediti

(9.500) (978) 1.415 (188) 0 (469) (5) 3 (9.722)

Crediti V/clienti esigibili oltre l'esercizio successivo Fondo svalutazione crediti

0 (11) 0 (248) 0 0 0 0 (259)

Totale (9.500) (989) 1.415 (436) 0 (469) (5) 3 (9.981)

FONDO SVALUTAZIONE



Alla voce Crediti V/Clienti contribuiscono principalmente il business Farmaceutico per il 65%, il business Consumer per il 24% ed il business Machinery per 9%. La forte riduzione dei crediti verso società del Gruppo deriva totalmente dalla fusione inversa della Angelini Finanziaria Holding all’interno della Finaf S.p.A. (poi ridenominata Angelini Holding S.p.A.) e, pertanto, dall’elisione del precedente credito verso detta controllante al saldo cash pooling. Crediti con durata superiore a 5 anni Non esistono crediti di durata residua superiore a 5 anni e non esistono crediti assistiti da garanzie reali su beni sociali. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni–Euro 369.413 mila La voce si riferisce esclusivamente agli investimenti in strumenti finanziari “money market”, fondi di investimento e polizze assicurative attraverso i quali viene realizzata la gestione attiva della tesoreria di Gruppo. Contiene anche l’importo di Euro 1.151 mila quale voce “strumenti finanziari derivati attivi”. Si rimanda al paragrafo “derivati” per tutte le informazioni richieste dal codice civile e dai principi contabili. Disponibilità liquide – Euro 713.161 mila Le disponibilità liquide sono riconducibili principalmente alla Angelini Holding S.p.A. per Euro 551.999 mila. RATEI E RISCONTI ATTIVI – Euro 10.562 mila La voce si riferisce principalmente a ratei per interessi su titoli obbligazionari, su finanziamenti/mutui, a polizze assicurative e a contratti vari.



PASSIVO PATRIMONIO NETTO – Euro 1.745.060 mila Al 31 dicembre 2018 il capitale della ANGELINI HOLDING S.p.A. pari ad Euro 3.000 mila risulta interamente sottoscritto e versato. Gli importi iscritti nel Capitale, Riserva sovrapprezzo azioni, Riserva avanzo di fusione rappresentano valori iscritti nel bilancio d’esercizio della Capogruppo Angelini Holding S.p.A. La movimentazione della riserva di conversione deriva, dalla conversione in Euro dei bilanci espressi in moneta estera. La movimentazione e la composizione del Patrimonio Netto consolidato è di seguito riportata.

PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Saldo Iniziale

Variazione del

Perimetro


Risultato d'esercizio

Risultato esercizio

precedente

Altri movimenti Saldo Finale

Capitale 9.297 3.000 (9.297) 3.000

Riserva sopraprezzo azioni 534 458.698 (534) 458.698

Riserva legale 25.165 (24.565) 600

Riserva straordinaria 187.978 (187.978) 0

Altre riserve 25.879 1.342 27.221

Riserva da Avanzo di Fusione 0 1.682.547 1.682.547

Riserva di Consolidamento 57.510 4.750 (162) 62.098

Riserva di conversione (31.897) 208 (6.566) 162 (38.093) Riserva per operazioni di copertura flussi finanziari attesi (673) (261) (18) (952)

Utili (perdite) portati a nuovo 1.292.813 52.160 83.649 (1.953.920) (525.298) Utile (perdita) dell'esercizio gruppo 83.649 75.239 (83.649) 75.239

Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (9.488) 9.488 0

Totale P.N. del Gruppo

1.640.767

518.555 (6.566) 75.239 0

(482.935)

1.745.060

La colonna “Variazione Perimetro” contiene gli effetti dell’entrata dell’Angelini Partecipazioni Finanziarie e dell’Angelini Immobiliare. La colonna “Altri movimenti” contiene gli effetti della fusione inversa.



FONDI PER RISCHI ED ONERI – Euro 61.623 mila La voce risulta così composta:

DETTAGLIO 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Fondo per trattamento di quiescenza 2.987 3.375 (388) Fondo per imposte 10.041 9.814 227 Strumenti finanziari derivati passivi 1.355 1.533 (178) Altri Fondi Rischi 47.240 48.516 (1.276)

TOTALE 61.623 63.238 (1.615)

Fondo imposte – Euro 10.041 mila Si rileva nella voce fondo imposte principalmente le passività potenziali derivanti da contenziosi fiscali. Contribuisce principalmente l’Angelini Holding S.p.A. per complessivi Euro 3.567 mila, International Finaf 2000 per Euro 2.184 mila ed Acraf SpA per Euro 1.735 mila. Altri fondi – Euro 47.240 mila Tali fondi riflettono gli stanziamenti effettuati per far fronte agli oneri futuri legati a obbligazioni previste, riorganizzazione struttura, rischi vari. La voce è costituita principalmente da: • Altri Fondi iscritti nella società Fater S.p.A. per Euro 9.809 mila costituiti principalmente da Fondo Buoni sconto;

• Altri Fondi iscritti nella società Acraf S.p.A. per Euro 11.449 mila;

• Altri Fondi iscritti nella società Fameccanica Data per Euro 8.723, principalmente inerenti i previsti oneri per la liquidazione della Fameccanica Do Brasil;

• Altri Fondi iscritti nella società Angelini Holding S.p.A. 6.466 mila relativi a contenziosi legali.

DETTAGLIO ALTRI FONDI RISCHI ED ONERI

Saldo Iniziale Accantonamenti Utilizzi

Entrate dell'area di

consolidamento

Uscita dall'area

di consolida

mento

Differenze di

conversione

Altri movimenti

Saldo Finale

Fondo per trattamento di quiescienza 3.375 114 (371) (22) (109) 2.987

Fondo per imposte 4.258 166 0 (3) (4) 725 5.142

Imposte Differite 5.556 40 (1.367) 1.004 (2) (332) 4.899

Strumenti finanziari derivati passivi 1.533 288 (604) 344 (206) 1.355

Altri fondi Resi fondo 1.786 507 (357) 110 2.046

Altri fondi Buoni sconto fondo 6.431 5.101 (3.737) (1.207) 6.588

Altri fondi ristrutturazione stabil imento 13 13

Altri fondi Oneri futuri fondo 22.959 4.604 (8.034) (44) (1.181) 18.304

Altri fondi Incentivo all 'esodo fondo 2.960 0 (2.437) 523

Altri fondi Cause dipendenti fondo 1.126 2.432 (1.589) (40) 1.929

Altri fondi Rischi Ambientali fondo 219 0 (11) 4 212

Altri fondi Rischi vari fondo 13.035 9.732 (4.720) 3 (6) (419) 17.625

Totale 63.238 22.997 (23.227) 1.351 (118) (2.615) 61.623



TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – Euro 20.478 mila Il Fondo trattamento fine rapporto rappresenta quanto accantonato dalle Società controllate per il proprio personale dipendente in conseguenza dell’applicazione dei contratti di lavoro. Alla voce contribuisce il settore Farmaceutico per il 50%, il settore Largo Consumo per il 34% ed il settore Machinery per il 13%. DEBITI – Euro 824.843 mila La composizione è di seguito riportata:

DEBITI 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Debiti V/banche esigibili entro l'esercizio successivo 82.691 26.836 55.855

Debiti v/banche esigibili oltre l'esercizio successivo 158.043 154.873 3.170 Debiti V/altri finanziatori esigibili entro l'esercizio successivo 180 179 1 Debiti V/altri finanziatori esigibili oltre l'esercizio successivo 89 269 (180)

Acconti 30.457 36.224 (5.767)

Debiti v/fornitori 293.845 268.157 25.688

Debiti rappresentati da Titoli di credito 0 0 0

Debiti v/società del Gruppo 119.298 118.562 736

Debiti Tributari 38.008 44.673 (6.665)

Debiti v/istituti di previdenza e assistenza 19.018 17.937 1.081

Altri debiti 83.214 71.089 12.125

TOTALE 824.843 738.799 86.044

La voce Debiti verso banche entro l’esercizio successivo si riferisce principalmente alla società Fater S.p.A. per Euro 67.926 mila ed alla Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l. per Euro 9.725. La voce Debiti verso banche oltre l’esercizio successivo si riferisce principalmente alla società Fater S.p.A. per Euro 49.918 mila, alla Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l. per Euro 50.000, cosi come anche alla Angelini Holding S.p.A sempre per Euro 50.000 mila. I debiti verso le società del Gruppo si riferiscono alle società valutate con il metodo proporzionale e verso la controllante Angelini Finanziaria SpA da parte della Angelini Holding SpA 77.578 mila per il rapporto di cash pooling, oltre ai debiti delle varie altre società del Gruppo verso la stessa controllante per i rapporti di consolidato fiscale. Debiti con durata superiore a 5 anni Non esistono debiti di durata residua superiore a 5 anni e non esistono debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali. RATEI E RISCONTI PASSIVI – Euro 2.724 mila La voce si riferisce principalmente a downpayment a fronte di contratti di sub licenza ed a contributi regionali.



COMMENTO ALLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Valore della produzione – Euro 1.642.076 mila La voce risulta così composta:

VALORE DELLA PRODUZIONE 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.593.294 1.603.273 (9.979) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso

di lavorazione, semilavorati e finiti e incrementi di imm.ni per lavori interni 5.999 (12.861) 18.860

Altri ricavi e proventi 42.783 78.532 (35.749)

Totale valore della produzione 1.642.076 1.668.944 (26.868)

Ricavi delle vendite e delle prestazioni – Euro 1.593.294 mila Alla voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni contribuisce il business Farmaceutico per il 55%, il business Largo Consumo per il 36% ed il business Machinery per il 9%. La ripartizione dei “ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi” per settore di attività e la composizione per area geografica sono di seguito riportate: RICAVI PER AREA DI BUSINESS 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Farmaceutico 871.161 845.201 25.960

Largo Consumo 574.997 596.165 (21.168)

Holding - Finanziario 889 1.025 (136)

Immobiliare 2.385 0 2.385

Machinery 143.862 160.882 (17.020)

TOTALE 1.593.294 1.603.273 (9.979)

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Italia 1.100.770 1.107.722 (6.952)

Europa 380.039 365.910 14.129

Extra CEE 112.485 129.641 (17.156)

TOTALE 1.593.294 1.603.273 (9.979) L’incremento dei ricavi dell’Area farmaceutica deriva soprattutto dell’ACRAF S.p.A. (+18.121 migliaia), e delle altre società estere dell’area. Relativamente alle altre aree di business, si riducono i ricavi delle JV Fater e delle società del settore Machinery a causa del decremento del volume d’affari. Altri ricavi e proventi – Euro 42.783 mila



La riduzione degli altri ricavi e proventi deriva dalla presenza nell’esercizio precedente significativi proventi non ricorrenti quali la plusvalenza da cessione dei prodotti FARMAMED (Are Farmaceutica) per Euro 9.850 e della plusvalenza derivante dalla dismissione dell’immobile Mercurio in Spagna per Euro 19.516. Costi della produzione- 1.533.758 mila Si riporta di seguito il dettaglio della voce.

COSTI DELLA PRODUZIONE 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 541.857 541.182 675

Costi per servizi 472.686 469.715 2.971

Costi per godimento beni di terzi 44.724 45.039 (315)

Costi per il personale 331.246 324.591 6.655

Ammortamenti e svalutazioni 87.610 116.505 (28.895)

Accantonamenti 17.963 12.059 5.904 Variazione di rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (3.079) 5.667 (8.746)

Oneri diversi di gestione 40.751 35.986 4.765

Totale 1.533.758 1.550.744 (16.986)

Al costo di produzione consolidato contribuisce il business Farmaceutico per il 49%, il business Largo Consumo per il 36%, il business Machinery per il 9%. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci – Euro 541.857 mila I Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci risultano essere stabili rispetto all’esercizio precedente. Costi per Servizi – Euro 472.686 mila Sono sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. Costi per il Personale – Euro 331.246 mila I costi del Personale registrano un incremento di Euro 6.655 mila rispetto all’esercizio precedente. Tale aumento deriva principalmente dall’Area Farmaceutica e dal business Beauty, oltre che dall’entrata nel perimetro di consolidamento della Angelini Immobiliare e della Fameccanica Nord America. Al 31 dicembre 2018 il numero dei dipendenti del Gruppo Angelini Holding S.p.A. è la seguente:



PERSONALE 31.12.2018 31.12.2017

Dirigenti 411 399

Quadri 675 721

Dipendenti impiegati 2.464 2.477

Dipendenti operai 1.041 1.031 TOTALE 4.591 4.628

Proventi e oneri finanziari – Euro 6.308 mila

DETTAGLIO 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Proventi finanziari 17.886 14.226 3.660

Interessi ed oneri finanziari (11.578) (3.491) (8.087)

Totale 6.308 10.735 (4.427)

La gestione finanziaria è composta principalmente dal rendimento della liquidità del Gruppo centralizzata nella società Angelini Holding S.p.A. La voce Proventi finanziari che presenta un saldo di Euro 17.886 mila è composta principalmente da Euro 7.431 mila di proventi iscritti interamente nella società Angelini Holding S.p.A. e riferiti a proventi su attività finanziarie (Euro 6.397 mila); il residuo si riferisce a interessi bancari registrati anch’essi per la maggior parte nella società Angelini Holding S.p.A. per Euro 1.034 mila e nella Acraf S.p.A. per Euro 1.310 mila. Rettifiche di valore di attività finanziarie – Euro (5.009) mila La voce di bilancio presenta un saldo negativo derivante interamente alla Angelini Holding S.p.A. ed alla Angelini Partecipazioni Finanziarie S.r.l., soprattutto per ciò che riguarda la valutazione di fine esercizio dei titoli del capitale circolante (Euro 3.145 migliaia).

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 31.12.2018 31.12.2017 Variazione

Rivalutazione di partecipazioni 167 87 80

Rivalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 0

Rivalutazioni di titoli iscritti nell'Attivo Circolante che non costituiscono partecipazioni 58 242 (184)

Rivalutazioni di strumenti finanziari derivati 1.185 1.493 (308)

Svalutazioni di partecipazioni (2.424) (900) (1.524)

Svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 0

Svalutazioni di titoli iscritti nell'Attivo Circolante che non costituiscono partecipazioni (3.145) (2.155) (990) Svalutazioni di strumenti finanziari derivati (850) (1.605) 755

TOTALE (5.009) (2.838) (2.171)



Imposte sul reddito dell’esercizio ed imposte anticipate e differite - Euro 34.378 mila La voce è composta da onere per imposte correnti per Euro 36.290 mila e da imposte differite/anticipate positive per Euro (1.912) mila. Aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione vigente 28,50%

Proventi derivanti da dividendi e plusvalenze di partecipazioni -1,11%

Spese non deducibili ai soli fini IRAP 2,09% Oneri non deducibili 5,96% Proventi non Tassati -0,06% Effetto cumulativo delle aliquote applicate dalle società consolidate -0,63% Imposte non stanziate su perdite fiscali 1,23%

Svalutazioni su partecipazioni non deducibili 1,53% Ammortamento Differenza di consolidamento 0,90% Imposte relative ad esercizi precedenti 0,20% Rettifica imposte anticipate/ differite 2,10%

Agevolazioni fiscali -9,35% Totale delle differenze 2,86%

Aliquota fiscale consolidata effettiva 31,36%



ALTRE INFORMAZIONI

INFORMAZIONI RELATIVE AL VALORE EQUO “FAIR VALUE” DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Come più volte descritto in precedenza, le società del Gruppo utilizzano strumenti finanziari derivati principalmente per coprire il rischio delle fluttuazioni di cambio sia per le attività finanziarie in valuta, sia per le transazioni commerciali future nei paesi dove il Gruppo opera con valuta diversa dall’Euro. Come richiesto dall’art 2427 bis CC, si riportano di seguito le informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari utilizzati dal Gruppo indipendentemente dal loro criterio di valutazione adottato nella redazione del bilancio Le tabelle seguenti espongono il valore nozionale ed il fair value dei derivati attivi e passivi, classificati in base alla tipologia di relazione di copertura e di rischio coperto e suddivisi in correnti e non correnti.

DERIVATI ATTIVI

al 31/12/2018 al 31/12/2017 al 31/12/2018 al 31/12/2017 al 31/12/2018 al 31/12/2017 al 31/12/2018 al 31/12/2017Derivati a copertura di fair value:

- tassi 0 0 0 0 0 0 - cambi (USD) 22.963 14.824 1.035 190

Totale 0 0 1.035 190Derivati a copertura di flussi di cassa:

- tassi 0 0 0 0 0 0 0 0 - cambi 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0Derivati con relazione di copertura non dimostrata:

- tassi 0 0 0 0 0 0 - cambi Usd 5.550 2.700 15 60 - cambi JPY - Giappone 513.000 0 101 0- cambi Leu Romania 19.724 20- cambi Usd 16.276 264

Totale 0 0 116 344TOTALE DERIVATI ATTIVI 0 0 1.151 534

DERIVATI PASSIVIal 31/12/2018 al 31/12/2017 al 31/12/2018 al 31/12/2017 al 31/12/2018 al 31/12/2017 al 31/12/2018 al 31/12/2017

Derivati a copertura di fair value: - tassi 0 0 0 0 0 0 0 0 - cambi (USD) 0 0 0 0 0 11.352 0 (108)

Totale 0 0 0 (108)Derivati a copertura di flussi di cassa:

- tassi 211.875 205.000 (1.240) (771) 0 0 0 0 - cambi 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale (1.240) (771) 0 0Derivati con relazione di copertura non dimostrata:

- tassi 0 0 0 0 - cambi - cambi PLN Zloty - Polonia 81.011 79.850 (30) (323) - cambi CZK Corona - Cekia 269.350 294.043 (85) (31) - cambi JPY - Giappone 0 500.175 0 (94)

Totale 0 0 (115) (448)TOTALE DERIVATI PASSIVI (1.240) (771) (115) (556)

NON CORRENTI CORRENTINOZIONALE FAIR VALUE NOZIONALE FAIR VALUE in Euro

NON CORRENTI CORRENTI

NOZIONALE FAIR VALUE NOZIONALE FAIR VALUE in Euro



Il metodo di rilevazione delle variazioni di fair value dei derivati è dipendente dalla designazione dello stesso quale strumento di copertura e, in tal caso, dall’elemento coperto. Gli strumenti finanziari derivati sono designati come tali solo quando rispettano i requisiti descritti nel paragrafo “Criteri di valutazione”, siano essi a copertura delle variazioni di flussi di cassa, ovvero delle variazioni di fair value di una attività o di una passività. Sono di seguito riportate le informazioni sugli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2018 suddivisi per tipologia di rischio coperto e per criterio di contabilizzazione.

I contratti forward sono stati sottoscritti dalla società a copertura delle variazioni di fair value di investimenti finanziari in valuta connesse all’oscillazione dei tassi di cambio. La durata di tali forward è annuale e gli stessi vengono rinnovati di anno in anno sulla base nel valore nominale in valuta dell’investimento sottostante. I contratti swap sono stati sottoscritti dalla società a copertura delle variazioni di flussi di cassa inerenti a finanziamenti bancari a tasso variabile. Tali strumenti derivati sono stati considerati di copertura in considerazione della perfetta coincidenza tra i termini contrattuali dello strumento derivato e quelli della passività coperta. Le relative variazioni di fair value sono state pertanto rilevate in apposita riserva di patrimonio netto. In relazione a tali strumenti, si riporta di seguito un

RISCHIO TASSO DI INTERESSE

STRUMENTO DI COPERTURA ATTIVITA' / PASSIVITA' COPERTA

FAIR VALUE NOZIONALE FAIR VALUE NOZIONALE

Derivati a copertura di fair value:Interest rate swap 0 0 0 0Derivati a copertura di flussi di cassa:Interest rate swap Finanziamento Bancario (90) 15.000 15.000Interest rate swap Finanziamento Bancario (145) 20.000 20.000Interest rate swap Finanziamento Bancario (143) 66.250 70.000Interest rate swap Finanziamento Bancario (306) 50.000 (427) 50.000Interest rate swap Finanziamento Bancario (517) 50.000 (344) 50.000Interest rate swap Finanziamento Bancario (39) 10.625 0 0Derivati con relazione di copertura non dimostrata:Interest rate swap 0 0 0 0 0

(1.240) (771) 205.000

RISCHIO DI CAMBIO

STRUMENTO DI COPERTURA ATTIVITA' / PASSIVITA' COPERTA

FAIR VALUE NOZIONALE FAIR VALUE NOZIONALE

Derivati a copertura di fair value:contratti forward USD Attività Finanziarie in USD 1.035 22.963 190 14.824Derivati a copertura di flussi di cassa:contratti forwardDerivati con relazione di copertura non dimostrata:contratti forward PLN Vendite future (30) 81.011 (323) 79.850contratti forward CZK Vendite future (85) 269.350 (30) 294.043contratti forward RON Vendite future 0 20 19.724contratti forward USD Vendite future 15 5.550 324 18.976contratti forward JPY Acquisti futuri 101 513.000 (94) 500.175

1.036 87

al 31/12/2018 al 31/12/2017

al 31/12/2018 al 31/12/2017



prospetto che sintetizza la variazione intervenuta nell’esercizio della “Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi”. DETTAGLIO RISERVA PER OPERAZIONI DI COPERTURA DEI FLUSSI FINANZIARI

ATTESI

Valore di inizio esercizio (673)

Variazioni nell'esercizio

Incremento per variazione di fair value 0

Decremento per variazione di fair value (789)

Rilascio a conto economico 497

Rialscio a rettifica di attività/passività 0

Effetto fiscale differito 13

Valore di fine esercizio (952) Gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla società non sono negoziati in mercati regolamentati. Pertanto, in assenza di evidenze di mercato, la determinazione dei rispettivi fair value alla data di chiusura del bilancio è stata effettuata sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri rivenienti da detti strumenti, stimati sulla base delle caratteristiche contrattuali degli stessi e sulle previsioni di mercato relative all’andamento dei tassi di cambio ed ai tassi di interesse fornite da primari “information provider” esterni. SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E VANTAGGI ECONOMICI (Legge 4 agosto 2017, n.124 – articolo 1, commi 125-129.) Le società del Gruppo, alla data di chiusura dell’esercizio hanno incassato i contributi indicati nelle tabelle di seguito compilate: ACRAF S.p.A.

Soggetto erogante Data Utilizzo Importo/1000 Causale

Erario 08/01/2018 € 125 Utilizzo credito d'imposta su Ricerca e Sviluppo D.L. 145/2013 Anno 2016

Erario 31/07/2018 € 3.194 Utilizzo credito d'imposta su Ricerca e Sviluppo D.L. 145/2013 Anno 2017

Erario 30/11/2018 € 1.651 Utilizzo credito d'imposta su Ricerca e Sviluppo D.L. 145/2013 Anno 2017 Erario 31/07/2018 € 17 Utilizzo credito d'imposta Artbonus L.106/2014

BERTANI DOMAINS SOC. AGRICOLA A R.L. Soggetto erogante Data Incasso Importo/1000 Causale

AVEPA 12/02/2018 € 12

contributo in conto capitale per compensare parzialmente le spese da sostenere per il rinnovo e la ristrutturazione dei vignerti di proprietà dell'azienda erogato nell'abito dei PROGRAMMI NAZIONALI DI AIUTO VITIVINICOLO ai sensi del REG (UE) 1308/2013, art. 46 del Parlamento Europeo de del Consiglio e REG (UE) 2016/1149 e 2016/1150 della Commisione - Campagna 201772018 - identificativo domanda 3722675

AGEA 08/11/2018 € 187

CONTRIBUTO in conto esercizio volto a sostenere il reddito derivante dalle coltivazioni proprie delle aziende agricole nell'ambito della PAC (Politica Agricola Comunitaria) quantificato sulla base dei titoli semintavi posseduti dall'azienda - rif. domanda nr. 80268239185

ULSS9 SCALIGERA 05/12/2018 € 14 contributo in conto esercizio volto a finanziare la promozione della salute e del benessere organizzativo negli ambienti di lavoro erogato sulla base del Bando "Verona Aziende Sicure 2.0" emesso con Delibera n. 635 del 20.10.2016 dalla ULSS 20 di Verona (ora ULSS 9 Scaligera).



AGEA 20/12/2018 € 12 CONTRIBUTO in conto esercizio volto a sostenere il reddito derivante dalle coltivazioni proprie delle aziende agricole nell'ambito della PAC (Politica Agricola Comunitaria) quantificato sulla base dei titoli semintavi posseduti dall'azienda - rif. domanda nr. 70263561089

COMPENSI SPETTANTI AGLI AMMINISTRATORI ED AI SINDACI

DESCRIZIONE 31/12/2018 31/12/2017 VARIAZIONE

Compensi Amministratori 7.202 8.338 (1.136)

Compensi Sindaci 396 273 123

Totale 7.598 8.611 (1.013)

***********

Il presente bilancio consolidato, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze dei documenti contabili e dalle informazioni ricevute dalle società costituenti il Gruppo ANGELINI HOLDING S.p.A.

ANGELINI HOLDING S.p.A.

p. Il CONSIGLIO di AMMINISTRAZIONE (L’Amministratore Delegato)

Dr. Alberto CAPPONI



Di seguito viene riportato il Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto e il risultato di esercizio della Angelini Holding S.p.A. e quello Consolidato.

Patrimonio Netto Risultato d’esercizio Patrimonio Netto Risultato d’esercizio

Bilancio d'esercizio della Angelini Holding SpA 2.229.038 67.313 2.237.114 68.925

Patrimonio netto e risultato d'esercizio delle società consolidate e di quelle valutate a patrimonio netto 976.515 91.447 720.532 122.088

Eliminazione valore delle partecipazioni consolidate e di quelle valutate con il metodo del patrimonio netto (657.940) 0 (495.665) 0

Effetti delle Differenze di consolidamento (130.612) (3.389) (127.214) (8.358)

Sub Totale Differenza di consolidamento 187.963 88.058 97.653 113.730

Effetto diff consolidamentoRettificheElisione dei margini (15.422) (3.979) (11.633) (1.804)

Eliminazione operazioni infragruppoDividendi 0 (103.649) 0 (111.743)Plusvalenze (892.771) (887.921)

Altre scritture di consolidamentoSvalutazioni/rivalutazioni di partecipazioni 230.157 25.226 202.572 16.917Altre scritture (29.675) 587 (36.414) (1.910)Effetto fiscale (6.144) 1.376 1.912 (344)Ammortamenti 41.913 307 37.484 (122)

Bilancio consolidato della Angelini Holding SpA 1.745.059 75.239 1.640.767 83.649

31/12/2018 31/12/2017 (Restated)



al 31/12/2018 al 31/12/2017 al 31/12/2018 al 31/12/2017

Angelini Holding S.p.A. Holding del Gruppo

Angelini Finanziaria Holding srl (fusa in Finaf S.p.A.)

0,00% 100,00% N/A Integrale

Angelini Holding S.p.A. 100,00% 0,00% Integrale N/A

Angelini Finanziaria Holding srl (fusa in Finaf S.p.A.)

0,00% 100,00% N/A Integrale


Acraf S.p.A. Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Amuchina Srl Angelini Holding S.p.A., Acraf SpA 99,66% - 0,34% 99,66% - 0,34% Integrale Integrale

Angelini Pharmaceuticals Romania Srl Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Pharmaceuticals (private) Limited Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Costo Integrale

Angelini Pharma Inc. Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

International Finaf 2000 S.A. Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Bertani Domains Srl (fusa in Finaf S.p.A.) Angelini Holding S.p.A. 0,00% 100,00% N/A Integrale

Bertani Domains Srl (fusa in Finaf S.p.A.) 0,00% 100,00% N/A Integrale


Angelini Farmaceutica Lda Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Iberica Sl Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Costo Costo

Angelini Farmaceutica SA Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Pharma Hellas SA Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Beauty S.A. Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Lab. Angenerico S.L. Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Costo Costo

NABEROCA XXI S.L. Sociedad Unipersonal Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Pharma Österreich Angelini Holding S.p.A., International Finaf 2000

99,82%, 0,18% 99,82%, 0,18% Integrale Integrale

Angelini Pharma Česká republika s.r.o. Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Pharma Polska Sp z.o.o. Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Pharma Bulgaria EOOD Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Ilac San. Ve. Tic. A.S. Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Beauty Gmbh Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Beauty SpA Angelini Holding S.p.A. 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Pharma Rus LLC Angelini Holding S.p.A., Acraf SpA 90%, 10% 90%, 10% Integrale Integrale

Borgo Tre Rose S.r.l. Angelini Immobiliare S.p.A. 100,00% 0,00% Costo N/A

ALLEGATO "A" - AREA DI CONSOLIDAMENTO ANGELINI Holding S.P.A. al 31/12/2018

Angelini Partecipazioni Finanziarie Srl

Angelini Immobiliare S.p.A.

Bertani Domains Soc. Agr. a r.l. (ex Fazi Battaglia Società Agricola srl)

Metodo di consolidamento% di possesso SOCIETA' CONTROLLATA DA



al 31/12/2018 al 31/12/2017 al 31/12/2018 al 31/12/2017

Angelmed Angelini Farmaceutica Lda, Rega Farma Promocao de produtos farmaceuticos

99% - 1% 99% - 1% Integrale Integrale

Rega Farma Promocao de produtos farmaceuticos S.A.

Angelini Farmaceutica Lda 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Genesis Code S.A. Angelini Pharma Hellas SA 75,00% 75,00% Costo Costo

Acraf AG in liquidazione Acraf SpA 100,00% 100,00% Equity Equity

Angelini Pharma d.o.o. Angelini Pharma Österreich 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Pharma Magyarorszag kft Angelini Pharma Österreich 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Angelini Pharma Slovenská Republika s.r.o. Angelini Pharma Österreich 100,00% 100,00% Integrale Integrale

Fater S.p.A. Angelini Holding S.p.A. 50,00% 50,00% Prop. Prop.

Fater Portugal Unipessoal Lda Fater S.p.A. 50,00% 50,00% Prop. Prop.

Fater Central Europe Srl (Romania) Fater S.p.A. 50,00% 50,00% Prop. Prop.

Fater Eastern Europe o.o.o. (Russia) Fater S.p.A. 50,00% 50,00% Prop. Prop.

Fater Temizlik Urunleri Limited Sirketi (Turchia) Fater S.p.A. 50,00% 50,00% Prop. Prop.

Fater Marocco Sarlau (Marocco) Fater S.p.A. 50,00% 50,00% Prop. Prop.

Fameccanica.Data S.p.A. Fater S.p.A. 50,00% 50,00% Prop. Prop.

Fameccanica Machinery (Shanghai) Fameccanica Data S.p.A. 50,00% 50,00% Prop. Prop.

Fameccanica Do Brasil (Brasile) Fameccanica Data S.p.A., Fater SpA 49,48% - 0,02% 49,48% - 0,02% Costo Costo

Fameccanica North America Fameccanica Data S.p.A. 50,00% 50,00% Prop. Costo

ALLEGATO "A" - AREA DI CONSOLIDAMENTO ANGELINI Holding S.P.A. al 31/12/2018

Metodo di consolidamento% di possesso SOCIETA' CONTROLLATA DA

Angelini Holding S.p.A....Angelini Holding S.p.A. Progetto di bilancio consolidato e Nota...

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