Analisi microbiologica dei campioni Il numero delle cellule microbiche nel suolo può essere...
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Analisi microbiologica dei campioniIl numero delle cellule microbiche nel
suolo può essere determinato:
1 ml
1 ml
1 ml
1 ml
1 ml
1 ml
1 ml
Sospensione di terreno
1
2
3
4
5
6
7
8
10-1
10-2
10-8
10-6
10-3
10-4
10-5
10-7
Conte dirette al microscopio ottico o all’epifluorescenza o elettronico a scansione
Metodo delle diluizioni di sospensioni di suolo
Tecnica del vetrino interratoSe la superficie del vetrino è pulita, non è selettiva, e agisce come le particelle minerali del suolo
Valori in difetto
Valori in eccesso
Metodi di rilevamento
44. . Ecologia delle popolazioni microbiche Ecologia delle popolazioni microbiche
del suolodel suolo
1
Il numero dei batteri calcolato con metodi colturali è di circa 106-108 batteri per grammo di terra secca, mentre quello ottenuto per microscopia diretta è di circa 10-100 volte superiore.
Colorazioni vitaliPermettono di distinguere le cellule ancora in grado di respirare da quelle
che non metabolizzano più.
Conte diretteI valori sono approssimati per eccesso in quanto vengono calcolate anche le cellule morte
2
3
4
Hemolysis
5
Subito dopo l’inoculo si depongono sulla superficie della piastra una serie di dischetti di carta assorbente sterili imbevuti di adatte concentrazioni degli antibiotici che si desidera testare.
• Si divide la piastra in spicchi, uno per ciascun antibiotico, e si deposita al centro di ogni spicchio il dischetto corrispondente, con l’aiuto di una pinzetta sterile.•Si pongono le piastre in incubatore a 37°C per 18-24 ore. •Si misura il diametro degli aloni di inibizione per ogni antibiotico.
6
Sospensione e serie delle diluizioni
c) Sterilizzare alcune provette vuote da 22mm per le diluizioni
a) Preparare 500 ml di soluzione fisiologica (NaCl 9‰ in
H2O
deionizzata). Distribuire come al punto b e versare il rimanente in una beuta da 1000 ml, sterilizzare
b) Preparare una beuta da 250 ml con 95 ml di soluzione fisiologica, alla quale si aggiungano circa 100 palline di vetro, sterilizzare
1) Preparazione del materiale
7
a) Prelevare 5 grammi dal campione mediato e metterli nella beuta sterile contenente la soluzione fisiologica e le palline di vetro. In questo modo si ottiene la diluizione 10-1
2) Sospensione del campione e diluizioni seriali
b) Mettere la beuta ad agitare per 15 minuti
d) Fare le diluizioni: prelevare 1 ml di soluzione dalla beuta di partenza (diluizione10-1) e metterlo in una provetta contenente 9 ml di soluzione fisiologica; procedere in successione fino ad ottenere la diluizione 10-6
1 ml 1 ml
9 ml
Diluizioni seriali
c) Distribuire sterilmente 9 ml di soluzione fisiologica in 5 provette sterili
9 ml
8
3) Conta su piastra
d) Incubare a 28°C per circa una settimana; procedere con la conta delle colonie cresciute sulle piastre inoculate e registrare i dati raccolti per la successiva elaborazione
a) Per i funghi, dalle diluizioni 10-2, 10-3, 10-4, 10-5 prelevare sterilmente 0,1 ml, versarlo sulla piastra e spargere la coltura con un'ansa sterileb) Per i batteri, procedere allo stesso modo ma considerare le diluizioni 10-3, 10-4, 10-5; 10-6
c) Inoculare 3 piastre per ciascuna diluizione, sia per la conta dei funghi che per la conta dei batteri
N.B. Ricordarsi di indicare su ciascuna piastra il tipo di terreno utilizzato specifico per batteri o funghi, il campione, la diluizione e la data.
Aggiungere una o due piastre di controllo per ciascun terreno, inoculate con soluzione fisiologica sterile
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Dosaggio di proteine in una coltura batterica Lowry et al. (1951)
Preparazione del materiale Soluzioni
NaOH 1 N
NaOH 0,1 N
Na2CO3 2% in NaOH 0,1 N
CuSO4•5H2O 1% in H2O distillata
Tartrato di sodio 2% in H2O
distillata
o potassio
Prima di procedere al dosaggio delle proteine
in una coltura batterica è necessario
disegnare su carta millimetrata la curva di
taratura utilizzando una soluzione a
concentrazione nota di Albumina
Assorb
an
za
g/ml proteine
5.5. Ciclo Ciclo
dell’azotodell’azotoAnalisi di attività batteriche
10
Idrolizzare i campioni nel modo seguente:
centrifugare per 20 minuti a 10000 giri/min 3 ml di coltura batterica
risospendere il pellet in 3 ml di soluzione NaOH 1N
prelevare (in doppio) 1 ml della sospensione ottenuta e metterlo in una provetta di vetro; chiudere ciascuna provetta con carta d’alluminio
mettere le provette a bollire per 10 minuti
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preparare la miscela di reazione nella quantità
necessaria, mescolando con le seguenti proporzioni le
soluzioni:
Na2CO3 10 ml
CuSO4 5 H2O 0,1 ml
Tartrato di sodio o potassio 0,1 ml
prelevare dalle provette del campione bollito 0,8 ml e metterli in
un’altra provetta
aggiungere 4 ml della miscela di reazione
lasciare i campioni a temperatura ambiente per 15 minuti
aggiungere 0,4 ml di reagente Folin e mettere le provette al buio per 30 minuti
Proseguire con il metodo di Lowry per la determinazione delle proteine:
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valutare la quantità di proteine dei
campioni
dalla curva di taratura
N.B. La lettura del campione allo spettrofotometro deve essere fatta
contro un bianco (H2O) sottoposto alle stesse reazioni del campione
leggere l’assorbanza allo spettrofotometro ad una
lunghezza d’onda di 500 nm
Assorb
an
za
g/ml proteine
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14
Controllo dello sviluppo microbico
• Per controllo dello sviluppo microbicocontrollo dello sviluppo microbico si possono intendere diverse cose: si può volere inibire e non uccidere i microrganismi, oppure si vuole eliminare totalmente la popolazione microbica su soggetti inanimati o su superfici viventi.
• Si usano diversi metodi e diverse terminologie ne indicano le finalità.
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Controllo dello sviluppo microbico
• Sterilizzazione:Sterilizzazione: è il processo in cui vengono distrutte o rimosse tutte le cellule viventi (includendo le spore, i virus e i viroidi) da un determinato habitat o da oggetti inanimati;
• Disinfezione:Disinfezione: uccisione o inibizione di soli microrganismi patogeni e disinfettanti sono gli agenti chimici che vengono usati nei processi di disinfezione;
• Sanificazione:Sanificazione: la carica microbica viene ridotta entro limiti considerati sicuri per gli standard di sanità pubblica;
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Controllo dello sviluppo microbico
• Antisepsi:Antisepsi: è la pratica in grado di prevenire una infezione e si dicono antisettici i composti chimici utilizzati;
• Antibiotici e chemioterapici:Antibiotici e chemioterapici: rientrano nelle categorie dei composti in grado di controllare lo sviluppo microbico.
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Il modello di morte microbica• La distruzione di una popolazione microbica non
avviene istantaneamente con l’esposizione ad un agente letale.
• Dopo che la popolazione ha subito una marcata riduzione, il tasso di mortalità rallenta e ciò consente la sopravvivenza di ceppi microbici più resistenti.
• E’ molto difficile stabilire il punto di morte dei microrganismi: quando avviene? Generalmente quando una cellula, inoculata in brodo fresco, non dà più origine ad una progenie.
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19
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….by manu!!!
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MICROBIOLOGIA AMBIENTALEMICROBIOLOGIA AMBIENTALE
PANORAMA sulle TECNICHE PANORAMA sulle TECNICHE
““CLASSICHE E MOLECOLARICLASSICHE E MOLECOLARI”
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Diversità morfologica dei microrganismi
MORFOLOGIA CELLULARE OSSERVABILE AL MICROSCOPIO28
Monotrico Anfitrico
Lofotrico Peritrico
Numero e disposizione dei flagelli in rapporto alla cellula
Flagello/i:
non visibile al microscopio!!!
Diversità morfologica dei microrganismi
MORFOLOGIA CELLULARE 29
Microscopia ottica ed elettronica
MICROSCOPIA = insieme delle tecniche legate all’osservazione di organismi microscopici
30
Microscopia ottica ed elettronica
31
Microscopia ottica ed elettronica
Fonte luminosa
Campione
Obiettivo
Oculare
Fascio di elettroni
Campione
Lente magnetica
Lente obiettivo
Lente proiettore
Immagine schermo fluorescente
Microscopia ottica
Microscopia elettronica a trasmissione(TEM)
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Concetti chiave1. Ingrandimento.
2. Potere risolutivo: capacità di mostrare due punti adiacenti come distinti.- occhio umano 75-100 m;- microscopio ottico: 0.2 m (200 nm);- microscopio elettronico: 0.2-2 nm.
Il potere risolutivo dipende dalla caratteristiche fisiche del mezzo (luce-fascio di elettroni).
Microscopia ottica ed elettronica
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Schema: microscopio composto
Tubo metallico
OCULARE-
GENERALMENTE BINOCULARE !!
OBIETTIVO 10X
OBIETTIVO 40X
OBIETTIVO 100X
Ganci
CondensatoreDiaframma
Sorgente di luce
Braccio
TavolinoPorta campione
Vite macrometrica
Vite micrometrica
MESSA A FUOCO
Base microscopio
Ruota obiettivi
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Principi di base: microscopio composto
Sistema di lenti convergenti:
1. Oculare ed 2. Obiettivo all’estremità di un tubo metallico (160 mm)
- Campione (oggetto) davanti l’ obiettivo → immagine reale-capovolta ed ingrandita
- Immagine reale, capovolta ed ingrandita davanti all’oculare →immagine virtuale, capovolta ed ingrandita
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Principi di base: microscopio composto
OBIETTIVO ED OCULARELAVORANO INSIEME
PER RISOLVERE L’IMMAGINE
L’oculare “risolve” l’immagine “reale” risolta dall’obbiettivo
10X oculare
10X, 40X,100X obiettivi
INGRANDIMENTO
FISSO
Ingrandimento totale=
Ingr. oculare X Ingr. obiettivo
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Microscopio composto: obiettivo 100X ad immersione
- L’obiettivo 100X è sempre ad immersione;
- L’obiettivo 100X è retrattatile;
- L’olio ha lo stesso indice di rifrazione del vetro dell’obiettivo .
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Osservazione in vivo e le colorazioni1. Osservazione in vivo:
- vetrino + goccia campione+ coprioggetto;
- vetrino + goccia campione + inchiostro di china+ coprioggetto;
- vetrino + goccia campione+ coprioggetto.
2. Le colorazioni. I coloranti sono composti organici con differenti affinità
per specifiche componenti cellulari.
Distinguiamo :
A: Coloranti cationici (basici) [ strutture cellulari cariche negativamente, acidi nucleici e
polisaccaridi acidi, COO-] :• blu di metilene, safranina e cristal violetto.
B. Coloranti anionici: (acidi )[ strutture
cellulari citoplasmatiche].
Eosina, Rosso congo, Fucsina acida.
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Esami in laboratorio
Esami colturaliEsami
colturaliColorazionedi Gram
Colorazionedi Gram
Biologia molecolar
e (?)
Biologia molecolar
e (?)
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Colorazione di GramFasi della colorazione Struttura della parete
Gram-positivi
Gram-negativi
40
• agar McConkey (Enterobatteri)
• agar sangue (G. vaginalis)
• agar cioccolato (Gonococco)
• agar sale mannite (Stafilococchi)
• agar sangue (Streptococchi )
Esame colturale per batteri
Gram-positivi
Gram-negativi
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Colorazione di Gram
1884 Hans Christian Gram-Tecnica basata sulle proprietà fisiche della pareta cellulare
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Gallerie API 20 EGallerie API 20 NEGallerie API NH
Prove biochimiche:TSI agar
Indolo e/oMobilità in SIM agar
Identificazione microbica
Batteri Gram-negativi
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Gallerie API Staph (bioMérieux)
Identificazione microbica
Staphylococcus aureusMannite+ e Coagulasi+
Test coagulasi Test catalasi
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(Incubazione a 37° per 2-5 gg)
Lieviti: esame colturale
Sabouraud dextrosio agar
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Colorazione di Gram
Asciugare all’aria
Fissare alla fiamma
RISULTATO AL MICROSCOPIO?46
Colorazione di Gram
Quali sono Gram positivi e quali Gram negativi?
47
Colorazione di Gram
48
…“mama…”
La colorazione di GRAM è molto utilizzata
in microbiologia clinica, ma poco
sfruttabile in microbiologia ambientale
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Microscopia ad epifluorescenza
DAPI
SYBR-GREEN
Labels double
DNA strain
A simple-to-use fluorescent stain, 4',6-diamidino-2-phenylindole (DAPI), visualizes nuclear DNA in both living and fixed cells
Confocal microscope images of colonized glass beads. Diatoms (Navicula sp. 1) are seen by the red fluorescence of their chloroplast. Bacteria (P. haloplanktis) are stained with SYBR Green 1. (a) and (d) Diatoms alone; (b) and (e) P. haloplanktis added to the diatom(b) culture after 4 d; (c) and (f) P. haloplanktis added to diatom culture (c) at time zero. Upper panel magnification was 10006 × , lower panel(d) magnification was 23006 ×.
50
• COLTURE DI MICRORGANISMI
La coltivazione dei batteri in laboratorio richiede
l'impiego dei cosiddetti "terreni" o "mezzi di coltura", con i
quali si cerca di riprodurre artificialmente un ambiente in
grado di soddisfare le esigenze metaboliche del microrganismo
che si desidera coltivare. Il terreno, prima della semina, deve
essere sterile e contenuto in recipienti sterili dotati di un
sistema di chiusura che garantisca la sterilità del contenuto.
Tutte le operazioni relative alla semina devono essere condotte
osservando precauzioni necessarie a evitare la contaminazione
del terreno ad opera dei batteri presenti nell'ambiente.
51
Colture di microrganismi
RIPRODUCENDO LE CARATTERISTICHE
DELL’AMBIENTE DI ORIGINE è POSSIBILE OTTENERE
DELLE COLTURE E MANTENERE I MICROOGANISMI IN
LABORATORIO PER STUDIARNE LE CARATTERISTICHE
FISIOLOGICHE, L’ATTIVITà ANCHE AL FINE PER
APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE.
52
MEZZI (TERRENI) DI COLTURA
solido liquido
53
TERRENI DI COLTURA
Terreni sintetici o definiti :
COMPOSIZIONE ESATTA
Terreni complessi :
COMPOSIZIONE non nota, generalmente contengono
Peptoni, idrosilati di carne, caseina etc…
Estratti di carne: contenenti amminoacidi, proteini, peptidi,
nucleotidim vitamine
Estratti di lievito, ricchi di vitamine della famiglia B, essenziali
per il metabolismo cellulare.
Terreni selettivi
Terreni differenziali
Terreni di arricchimento
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MEZZI (TERRENI) DI COLTURA
The Staphylococcus aureus ferments mannitol and turns the medium yellow. The Serratia marcescens does not grow because of the high salt content.
Streptococcus agalactiae does not grow on MSA because of the high salt content. Staphylococcus epidermidis grows but
does not ferment mannitol.
Esempio di Terreno selettivo:
MANNITOL SALT AGARSelettivo per Staphylococcus spp. e Micrococcaceae;
55
TERRENO DI COLTURA: differenziale
Escherichia coli Formazione di colonie su Acetate Differential Slant. Incubazione in aerobiosi.24 h at 35°C
Shigella flexneri Inibito dall’ acetato.Assenza di crescita Acetate Differential Slant. Incubazione in aerobiosi . 24h a 35 °C
Sodium Chloride 5.0gm
Sodium Acetate 2.0gm
Monoammonium Phosphate
1.0gm
Dipotassium Phosphate
1.0gm
Magnesium Sulfate 0.1gm
Bromothymol Blue 0.08gm
Agar 20.0gm
Final pH 6.7 +/- 0.2 at 25 °C.
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Diversità morfologica dei microrganismi
DIVERSITA MORFOLOGICA DELLE COLONIE IMPORTANZA DEI PIGMENTIE DEI MARGINI DELLE COLONIE
57
PANORAMA SULLA DIVERSITA MORFOLOGICA: LE COLONIE
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DIVERSITà METABOLICA
DALLA COLONIA
Test biochimici identificativi
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DIVERSITà METABOLICA
60
LA COLONNA DI WINOGRADSKY
61
SCHEMA di una colonna
Dettaglio batteri sulfurei rossi e verdi, lungo un gradiente di luce
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PAROLA CHIAVE: GRADIENTEGRADIENTE- DI OSSIGENO- DI LUCE- DI NUTRIENTI (per es ZOLFO)
63
CONTA DEI MICRORGANISMI
A demonstration of a decimal series of dilutions. The 100 sample is a concentrated solution of methylene blue. A 0.2 ml portion of this was added to 1.8 ml (1:9 ratio) of 0.85% saline to create the 1:10 dilution. After mixing, 0.2 ml of the 10-1 dilution was added to a second tube containing 1.8 ml to create the 10 -2 dilution.This was continued to generate the dilution series. (B) A series of pour plates demonstrating the appearance of a viable plate count. The 3 plates show a 10 -7, 10-8,
and 10-9 dilution of a natural sample. Note how the number of colony forming units decreases 10 fold between the plates.
64
CONTA DEI MICRORGANISMI
DAPI, syber green, arancio di acridiniSono colaranti utilizzati anchenella conta di microganismi medianteMicroscopia a fluorescenza
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MISURA DELL’ATTIVITà DEI MICROORGANISMI
RESPIRAZIONE
Soil is incubated at the required temperature, moisture content, etc. in the main flask and air can be added
through the CO2 absorber in the tube on top of the main flask.
During incubation the CO2 produced by respiration is absorbed into the alkali in the side tube.
This is then titrated to discover the amount of alkali neutralized by the evolved CO2 More air can be added
and the alkali replaced to continue the process of analysis.
66
MISURA DELL’ATTIVITà DI MICROOGANISMI SPECIFICI
AMMONIO E NITRITO OSSIDANTI
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METANO-OSSIDANTI = METANOTROFI E METILOTROFI
-Ricavano energia dall’ossidazione del metano e di altri composti inorganici del carbonio
CH4 + 2 O2 -----> CO2 + 2 H2O + energy
- enzima chiave metano-ossigenasi
68
Struttura primaria e
secondaria dell’ rRNA 16S di
E.coli
16S RNA RIBOSOMIALE
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PANOROMA TECNICHE PER LO STUDIO DELLE COMUNITà MICROBICHE
CFU_ colony-forming unitUnità formante colonia
Biolog_example of commercial kit
PLFA: phospholipids fatty acid profile
FISH: Fuorescent in situ Hybridization technique
IS-PCR Intergenic Spacer-Polymerase Chain reaction
70
PLFA: phospholipids fatty acid profile
PLFA analysis is based on the extraction of "signature" lipid biomarkers from the cell membranes and walls of microorganisms. Organic solvents are used to extract the lipids from cells, then the lipids are concentrated and analyzed by GC/MS to identify individual lipids. Certain bacterial groups make "signature" fatty acids, so a profile of the PLFA in a sample can be used to characterize the microbial community according to which fatty acids are found and in what concentrations. Below is an example of the PLFA chromatogram from a typical soil sample and the signature fatty acids that indicate the presence of particular broad groups of organisms 71
reazione di polimerizzazione a catena
REAZIONE DI POLIMERIZZAZIONE A CATENTA (PCR)
Esempi di utilità della PCR :1. Fornisce una riposta sulla presenza-assenza di un determinato gene, specie,
genere,,etcc (microbiologia clinica)2. Aumenta la disponibilità di materiale genetico da studiare ( mare = ambiente
oligotrofico)72
COMPONENTI
TEMPERATURA
REAZIONE DI POLIMERIZZAZIONE A CATENTA (PCR)
73
REAZIONE DI POLIMERIZZAZIONE A CATENTA (PCR)
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AGAROSIO
PERCENTUALE dipendente
dalla lunghezza del frammento
da caricare
EBOLLIZIONE (microonde)
PREPARAZIONE Cassetta
“versamento”del gel nella
cassetta
ELETTROFORESI
75
ELETTROFORESI
CARICAMENTO CAMPIONI (aggiunta di Loading Buffer)
CORSA TRA ELETTRODI
76
Risultati PCR su gel
1 2 3 4 5 6 7
77
NUOVE TECNICHE: CITOMETRIA DI FLUSSO
78
NUOVE TECNICHE: molecolari
79
Microscopio ad epifluorescenza
80
Microscopio ad epifluorescenza
Schema sorgente di luce1. Globo di quarzo2. e 3. Catodo e Anodo4. Camera di combustione (contenente Hg)5. Arco voltaico
365 nm404434546577613
“linee del mercurio”
81
colorazione fluorescente: DAPI attraversa la membrana cellulare lunghezza d’onda 358 nm visualizzazione cellule vive o fissate microscopia a fluorescenza
[4',6-diamidino-2-phenylindole ]
Campione DAPI+
Microscopio a fluorescenza
“le colorazioni in” Ecologia microbica
82
Microscopio ad epifluorescenza: immagini
DAPI SYBR-GREEN 83
Microscopio ad epifluorescenza e FISH (Fluorescence in situ Hybridization)
84
Microscopio ad epifluorescenza e FISH
85
MICROSCOPIO CONFOCALE
86
MICROSCOPIO CONFOCALE
Osservazione ad alta risoluzione di un singolo piano del campione.
Intensità luminosa
Segnale elettrico
Digitalizzazione
1 punto = 1 pixel
Specchio dicroicoCoerenza-Alta intensità-Unica λ
87
MICROSCOPIO CONFOCALE
Spostamento verticale della sezione ottica
Sovrapposizione singoli piani
Ricostruzione 3D
88
Microbiologia : analisi delle acque
- Solo implicazioni di tipo sanitario, ricerca di germi indicatori di inquinamento
89
- Parametri chimici, fisici e microbiologici (batteriologici)
- Tra i microganismi (batteri e protisti, es. Giardia
intestinalis)
- Dai risultati delle analisi → Punteggio → Livelli di
inquinamentoParametro Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
100- OD( % sat)
>10 <20 <30 <50 >50
BOD5 (O2 mg/L)
< 2.5 <4 <8 <15 >15
COD (O2 mg/L)
<5 <10 <15 <25 >25
NH4 (N mg/L) <0.03 <0.10 <0.50 <1.5 >1.5
NO3 (N mg/L) <0.3 <1.5 <5.0 <10.0 > 10
P (mg/L) <0.07 <0.15 <0.3 <0.6 >0.6
Escherichia coli (UFC/100 ml)
<100 >1.000 < 5.000 <20.000 > 20.000
Punteggio 80 40 20 10 5
Microbiologia : analisi delle acque
90
Microbiologia : analisi delle acque
- Conta dei coliformi totali (UFC/ml)
- Conta dei coliformi fecali (UFC/ ml)
- Conta delgi Streptococchi fecali
TERRENO DI COLTURA
T° INC. TEMPO INC.
CONTA BATTERICA
TOTALE
PCA (Plate Agar
Count)
22°C36°C
72h48h
COLIFORMI TOTALI
Membrane endo agar less
36°C 24h
COLIFORMI FECALI
Membrane faecal coliform
44°C 24h
STREPTOCOCCHI FECALI
KF streptococcus
36°C 48h
91
Microbiologia : Coliformi total. Chi sono e come si “cercano”-“Coliforme”: simile ad Escerichia coli, fam. Enterobacteriaceae.- Aerobi o anaerobi facoltativi, G-, non sporigeni, lattosio-fermentanti-“Organismi indicatori" e in genere non sono patogeni- Generi : Klebsiella, Enterobacter, Escherichia, Citrobacter spp.
-Colore rosso scuro, nel caso di riflesso metallico verdastro
- Escherichia coli….Escherichia coli….92
Microbiologia : Coliformi fecali
- Sinonimo di Coliformi termoresistenti
- Fermentano il lattosio a 44.5-45 °C
93
Microbiologia : Streptococchi fecali - Gram positivi
- Indicatori di inquinamento non recente (vita media>)
- Terreno KF
- Sodio azide (inibitore di altri microrganismi)
- Colonie rosse con alone chiaro attorno
94
Microbiologia : Streptococchi fecali
- Chi sono e come si “cercano”
Species Colonia rossa Alone giallo
Enterococcus faecalis+ +
Enterococcus hirae+ (poor) +
Enterococcus equinus+ (poor) +
Streptococcus pyogenes- -
Streptococcus agalactiae - -
Lactobacillus plantarum- -
Escherichia coli
Enterobacter cloacae
Pseudomonas aeruginosa
95
Microbiologia : metodo delle membrane filtranti
Metodo delle membrane filtranti
N Colonie /100 ml = N (colonie contate) / volume (campione filtrato) X100
96