ANALISI DEI COSTI Anno accademico 2009/2010 LEZIONE DEL 18 NOVEMBRE 2009.
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ANALISI DEI COSTIAnno accademico 2009/2010
LEZIONE DEL 18 NOVEMBRE 2009
VALORI “ORIGINARI” Valori originari di costo:
di acquisto (prezzi–costi, numerari) di apporto (prezzi–costi, NON numerari) di permuta o baratto (prezzi–costi, parzialmente numerari) di produzione interna (prezzi–costi, parzialmente numerari)
Valori originari di ricavo: di vendita (prezzi-ricavi, numerari) di apporto (prezzi–ricavi, NON numerari) di permuta o baratto (prezzi–ricavi, parzialmente numerari) di autoconsumo (prezzi–ricavo, NON numerari) di produzioni interne capitalizzate (prezzi–ricavi, NON
numerari)
VALORI “DERIVATI” Sono frutto di calcoli mediante aggregazioni e
disaggregazioni diverse, con elaborazioni fatte con metodi e criteri diversi.
Nel calcolo del costo di prodotto si tratta, per la maggior parte, di costi derivati.
Valori originari = sono più attendibiliValori derivati = risentono dei criteri e dei
metodi seguiti ai fini delle loro determinazioni.
A& B. srl Via degli Artigiani 189 Bergamo (Bg) P.I. 12345678901 Reg. Imp. BG Cap.soc. Euro 20.000,00 BIANCHI E ROSSI S.P.A. VIA EMILIA 2575
40100 BOLOGNA Tipo documento Numero
e data Pagamento Banca d'appoggio P. I. /C.F. Cliente
Fattura 895 17/10/2005
20 gg sc.2%- 60gg netto 1567892882
Condizioni Consegna a mezzo vettore, resa franco Vs. domicilio
COD. DESCRIZIONE UM Q.TA' PREZZO UNITARIO
SC. %
IMPORTO TOTALE
IVA
AS9789001 Materiale A KG 210 25,00 20% 4.200,00 20 BD1238156 Materiale B KG 560 10,00 20% 4.480,00 20
Come da Vs. ordine del 15/09/05 Rif.ns. DDT n. 1589 del 03/10/05 Spese di trasporto pari a 1 Euro per Kg 770,00 Spese di facchinaggio 868,00 Contributo CONAI assolto se dovuto
Totale merce Sconti Imponibile Imposta Totale fattura
10.318,00 2% 10.111,64 20% 2.022,33 12.133,97
Prezzo costo numerario
Valore originario
ESEMPIO DI FATTURA DEL PERITO DELL’ASSICURAZIONE
JOHN FITZGERALD LTD 20, BAKER STREET LONDON UK Rappresentante fiscale in Italia Studio Zeta srl LIVORNO INVOICE N. 1235 Date 2004/09/01 BIANCHI E ROSSI S.P.A. VIA EMILIA 2575 40100 BOLOGNA Compenso per perizia del danno per avaria particolare є 500,00 IVA 20% є 100,00 Totale є 600,00 ------------ S.E. & O.
Prezzo costo numerario
Valore originario
COSTO SOSTENUTO
TOTALE
MATERIALE A MATERIALE B
Q.tà Costo Unit.
Costo Tot.
Q.tà Costo Unit.
Costo Totale
Acquisto materia
Spese trasporto(Euro 1,00x Kg)
Sp. facchinaggio
Spese per perizia
Indennizzo
Totale
Costo unitario franco magazzino
=4.830/210
=4.488/420(10,685714)
Criterio di ripartizione indiretto per le spese di facchinaggio:
Materiale A = (868/8.680,00)x 4.200,00= 420,00
Materiale B = (868/8.680,00)x 4.480,00= 448,00
210 20,00 4.200,00 560 8,00 4.480,008.680,00
210 1,00 210,00 560 1,00 560,00770,00
868,00 420,00 448,00
500,00 500,00
-1.500,00 -140 -1.500,00
9.318,00 210 4.830,00 420 4.488,00
23,00 10,69
Valore derivato
SCHEMA DELLA PRODUZIONE TECNICA (a)
Produzione tecnica: consumo dei fattori produttivi (input) per l’ottenimento dei prodotti (output) da collocare sul mercato a condizioni convenienti.
Elenco (non esaustivo) di fattori produttivi:Capitali forniti dal proprietario, dai soci o da terzi (istituzioni creditizie, investitori
privati, ecc.),Beni strumentali materiali (mobili e immobili) e immateriali,Materie prime, materie sussidiarie,Prodotti semilavorati e prodotti finiti provenienti da economie esterne all’impresa
(da produttori o da intermediari nella circolazione dei beni),Merci destinate alla rivendita,Servizi, per godimento di beni di terzi, acquisiti verso il pagamento di canoni (di
affitto di immobili, di locazione finanziaria di beni mobili e immobili, di manutenzione e riparazione di beni strumentali, ecc.),
Risorse umane costituite da personale dipendente, personale a progetto, intermittente, occasionale, ecc.
Prestazioni di ausiliari delle attività dell’imprenditore,Altri, relativi a specifiche tipologie di impresa (compensi agli organi societari) o a
specifici settori produttivi relativi, per esempio, alla sicurezza sul lavoro, a prestazioni professionali ecc.
SCHEMA DELLA PRODUZIONE TECNICA (b)
Produzione su commessa: l’impresa mette in lavorazione un prodotto solo dopo l’ordine del cliente.
Trattasi delle imprese: artigianali; che producono prodotti unici o singoli su ordine del cliente.
Caratteristiche: prevalenza del problema tecnico; macchinari di tipo universale, poco costosi (salvo quelli a
controllo numerico); organizzazione gerarchica; lavoro umano di tipo specializzato; azienda elastica; costi caratterizzati da prevalenza di componenti variabili.
SCHEMA DELLA PRODUZIONE TECNICA (c)
Produzione su modello: l’impresa mette a punto un modello e si organizza per ripeterlo per un certo numero di volte (serie, grande serie, lotto ecc.).
Es. fabbriche di veicoli e di altri beni in serie Caratteristiche:
Prevalenza del problema commerciale; Importanza delle previsioni delle vendite e delle attività
promozionali; Macchinari specializzati ad ampio rendimento, organizzati per il
lavoro a catena; lavoro non specializzato; necessità di forti mezzi finanziari durevoli; Organizzazione di tipo funzionale o divisionale; Azienda rigida; Costi di produzione caratterizzati da prevalenza di componenti
fissi; Ricerca di nuove possibilità di vendita (sostituzione di modelli).
SCHEMA DELLA PRODUZIONE TECNICA (d)
Produzione a flusso continuo: il processo produttivo e gli impianto sono posti in essere per ottener un determinato prodotto (industrie chimiche e petrolchimiche, imprese cementiere)
Caratteristiche: Prevalenza del problema finanziario; Struttura aziendale capitalistica; Notevole rigidità (rispetto alle variazioni delle possibilità di
collocamento); Produzione uniforme per qualità e quantità (necessità di assicurare un
mercato stabile); Organizzazione decentrata (per gruppi o prodotti); Lavoro umano di tipo molto specializzato; macchinari e impianti altamente specializzati, che non possono avere
impieghi alternativi; Costi di produzione caratterizzati di componenti in prevalenza fissi; Necessità di un flusso continuo e ordinato di informazioni (anche in
tempo reale).
L’AZIENDA INDUSTRIALE COME TRASFORMATORE ECONOMICO-TECNICO
FORNITORI DI MATERIE E SERVIZI (STATO, FORNITORI DI IMMOBILIZZAZIONI, FORNITORI DI
MATERIE, LAVORATORI, FINANZIATORI ECC.)
PRODUZIONE ECONOMICO
TECNICA
CLIENTI (UTILIZZATORI DI BENI E SERVIZI)
TESORERIA
GE
ST
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NA
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FATTORI IN INPUT
PRODOTTI IN
OUTPUT
INPUT DI MEZZI
MONETARI
OUTPUT DI MEZZI MONETARI
SCHEMA DI GESTIONE DI UN’IMPRESA INDUSTRIALE MANIFATTURIERA
PROPRIETARI TERZI
FINANZIAMENTI =
ENTRATE
INVESTIMENTI =
USCITE PER ACQUISIZIONE
FATTORI PRODUTTIVI
TRASFORMAZIONI IN SENSO TECNICO ED ECONOMICO DI
MATERIE IN PRODOTTI
DISINVESTIMENTI =
ENTRATE PER VENDITE PRODOTTI
RIMBORSI DI FINANZIAMENTI
= USCITE
SCHEMA GENERICO DI DIAGRAMMA DI FLUSSO DI LAVORAZIONE
Pianificazione e organizzazione della produzione (su commessa esterna, interna o di flusso)
Prelievo di materie, semilavorati e accessori (da distinta base e buoni di prelievo)
Attrezzaggio macchine e programma impiego risorse Adattamento quantitativo per la produzione
1^ fase di lavorazione
2^ fase di lavorazione
Ulteriori fasi di lavorazione
Assemblaggio
Controllo qualità
Magazzino prodotti finiti (per la spedizione)
Eventuali lavorazioni esterne
SCHEMA DI UN DIAGRAMMA DI FLUSSO DI LAVORAZIONE (ESEMPIO TIPOGRAFIA)
Prelevamento carta
da magazzino materie
Preparazione lastre (Fotoincisione)
Umidificazione carta Preparazione macchina - montaggio lastra - inchiostrazione
Stampa carta in offset
Piegatura in trentaduesimi
Cucitura trentaduesimi
Incollatura
Taglio tridimensionale
Magazzino prodotti finiti (per la spedizione)
Preparazione copertina
Stampa copertina
DOCUMENTI INTERNI
Scritture elementari relative all’impiego dei fattori produttivi (materie, manodopera, impianti, prestazioni di specialisti, interventi di manutenzione eccetera).
Fra di esse: Buoni o bolle di entrata a magazzino, buoni di prelievo da
magazzino materie (prime, semilavorati, ecc.), di reso dalla lavorazione;
Distinta base; Ciclo di lavorazione; Buoni di versamento a magazzino di prodotti finiti; Rapportini di impiego di risorse umane con indicazione dell’ente
beneficiario delle prestazioni; Rapportini di interventi di manutenzione su macchine e impianti; Ecc.
DOCUMENTI ESTERNI
Fatture d’acquisto, parcelle, note di addebito, ecc.;
bolle di consegna per acquisti di beni materiali (DDT- documento di trasporto);
Fatture di vendita; bolle di consegna per vendita di beni
materiali (DDT – documento di trasporto).
ORGANIGRAMMA DI UN’IMPRESA COLLETTIVA
REPARTO C
REPARTO B
REPARTO A
PRODUZIONE ACQUISTI VENDITE AMMINISTRAZIONE E FINANZA
Magazzino materie prine
Magazzino prodotti finiti
Uff. acquisti
Controllo qualità
SOCI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DIREZIONE GENERALE
Uff.vendite
Pubblicità
Marketing
Uff. fatturazione
Uff. clienti
Riscossione creidti
Cassa
Contabilità generale
Contabilità industriale
Uff. personale
Uff. paghe
ORGANIGRAMMA DI UN’IMPRESA INDIVIDUALE
REPARTO C
REPARTO B
REPARTO A
PRODUZIONE ACQUISTI VENDITE AMMINISTRAZIONE E FINANZA
Magazzino materie prine
Magazzino prodotti finiti
Uff. acquisti
Controllo qualità
IMPRENDITORE
Uff.vendite
Pubblicità
Marketing
Uff. fatturazione
Uff. clienti
Riscossione creidti
Cassa
Contabilità generale
Contabilità industriale
Uff. personale
Uff. paghe
PROGETTO DI UN’IMPRESA DI
SERVIZI
• Casa cinematografica, • Casa discografica, • Squadra di calcio, • Trasporti pubblici, • Sanità, • Ecc.
STUDIO PROFESSIONALE
Professionista singolo Professionisti associati Società fra professionisti
OGGETTO DI RIFERIMENTO
Entità economica (materiale, immateriale o finanziaria) per la quale si rilevano i costi.
Esempi: una certa quantità di materia o merci, un prodotto, una fase di lavorazione, un brevetto, un titolo (azione, finanziamento, ecc.)
CRITERI DI RIPARTIZIONE
Un fattore produttivo speciale dà luogo ad un costo speciale imputato all’oggetto di riferimento con metodo diretto.
Un fattore produttivo comune dà luogo ad un costo imputabile all’oggetto di riferimento
- con metodo diretto qualora sia facilmente attribuibile all’oggetto stesso (esempio: una materia prelevata dal magazzino)
- con metodo indiretto.
CLAUSOLE RELATIVE ALLA DETERMINAZIONE DELLA QUANTITA’, DELLA QUALITA’, E DEL PREZZO
I contratti tipici e le relative clausole (esempio per i grani e gli altri prodotti aridi, il cotone, i prodotti alimentari, ecc.)