Amministrare 2
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Tavolo Permanente di Lavoro
"Amministrare 2.0"
Venezia 5-6 febbraio 2009
mercoledì 4 febbraio 2009
Programma dei lavori
Ore 9.00 - Introducono:On. Michele Vianello, Vice Sindaco di VeneziaGianni Dominici, Vice Direttore Generale di FORUM PA
Ore 9,45 – 11,45 Giro di tavolo tra i partecipanti sui concetti:
- Quale obiettivi per un’amministrazione 2.0?Obiettivi, strumenti, pratiche e azioni per una “Amministrazione 2.0”
- Quali concetti alla base dell’amministrazione 2.0?di inclusione e competitività nei processi di sviluppo della telematica urbana secondo le logiche del web 2.0
Ore 11:45 - Discussione e approfondimento dell’agenda operativa del “Tavolo Permanente di Lavoro Amministrare 2.0”: principi fondativi, struttura e agenda operativa del Tavolo Permanente.
Ore 13.15 – Lunch
mercoledì 4 febbraio 2009
Amministrare 2.0
PA e cittadiniSi incontrano on line?
mercoledì 4 febbraio 2009
La crescita delle città digitali
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1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2004
Regioni
Province
ComunicapoluogoAltricomuni
L’anno delraddoppio
La saturazione
Fonte: Rur, Censis
mercoledì 4 febbraio 2009
Reti civiche E-government E-governance E-democracy
Logicarelazionale
Logica istituzionale
Logicacollaborativa
Logicapartecipativa
Il percorso italiano alla PA digitale
mercoledì 4 febbraio 2009
Reti civiche E-government E-governance E-democracy
Logicarelazionale
Logica istituzionale
Logicacollaborativa
Logicapartecipativa
Il percorso italiano alla PA digitale
mercoledì 4 febbraio 2009
Un grosso rischio
L’autoreferenzialitàmercoledì 4 febbraio 2009
I cittadini sono sempre più disorientati:
Scendono gli utenti dei servizi della PA on line, Istat 2008
Esprimono bisogni primari di informazione e servizi
Scarsa fiducia sulla reale presa in considerazione delle proprie opinioni
mercoledì 4 febbraio 2009
I cittadini sono sempre più disorientati:
Scendono gli utenti dei servizi della PA on line, Istat 2008
Esprimono bisogni primari di informazione e servizi
Scarsa fiducia sulla reale presa in considerazione delle proprie opinioni
mercoledì 4 febbraio 2009
mercoledì 4 febbraio 2009
Quali sono, secondo Lei, gli aspetti più importanti e incisivi dell'e-democracy?
l’accesso diffuso da parte dei cittadini alle informazioni e la maggiore trasparenza dei processi decisionali la possibilità di avviare nuove forme di collaborazione tra le amministrazioni locali e i cittadiniil poter partecipare alle decisioni riguardanti il territorio di riferimentoil poter esprimere opinioni, giudizi e idee inerenti il governo del territorio
mercoledì 4 febbraio 2009
Quali sono, secondo Lei, gli aspetti più importanti e incisivi dell'e-democracy?
55%
l’accesso diffuso da parte dei cittadini alle informazioni e la maggiore trasparenza dei processi decisionali la possibilità di avviare nuove forme di collaborazione tra le amministrazioni locali e i cittadiniil poter partecipare alle decisioni riguardanti il territorio di riferimentoil poter esprimere opinioni, giudizi e idee inerenti il governo del territorio
mercoledì 4 febbraio 2009
Quali sono, secondo Lei, gli aspetti più importanti e incisivi dell'e-democracy?
55%20%
l’accesso diffuso da parte dei cittadini alle informazioni e la maggiore trasparenza dei processi decisionali la possibilità di avviare nuove forme di collaborazione tra le amministrazioni locali e i cittadiniil poter partecipare alle decisioni riguardanti il territorio di riferimentoil poter esprimere opinioni, giudizi e idee inerenti il governo del territorio
mercoledì 4 febbraio 2009
Quali sono, secondo Lei, gli aspetti più importanti e incisivi dell'e-democracy?
55%20%
18%
l’accesso diffuso da parte dei cittadini alle informazioni e la maggiore trasparenza dei processi decisionali la possibilità di avviare nuove forme di collaborazione tra le amministrazioni locali e i cittadiniil poter partecipare alle decisioni riguardanti il territorio di riferimentoil poter esprimere opinioni, giudizi e idee inerenti il governo del territorio
mercoledì 4 febbraio 2009
Quali sono, secondo Lei, gli aspetti più importanti e incisivi dell'e-democracy?
55%20%
18%
8%
l’accesso diffuso da parte dei cittadini alle informazioni e la maggiore trasparenza dei processi decisionali la possibilità di avviare nuove forme di collaborazione tra le amministrazioni locali e i cittadiniil poter partecipare alle decisioni riguardanti il territorio di riferimentoil poter esprimere opinioni, giudizi e idee inerenti il governo del territorio
Fonte: PanelPA e-democracy. Quale futuro? Novembre 2008 mercoledì 4 febbraio 2009
Fonte: PanelPA e-democracy. Quale futuro? Novembre 2008 mercoledì 4 febbraio 2009
scarsa fiducia da parte dei cittadini sull'effettiva presa in considerazione delle loro opinioniscarso interesse per la partecipazione dei cittadini da parte degli amministratori poca familiarità da parte dei cittadini nell'utilizzo del computer e delle nuove tecnologie dell'informazionepoca familiarità da parte delle amministrazioni nei confronti delle nuove tecnologie dell'informazionenon saprei indicare
Secondo Lei, quali potrebbero essere
gli ostacoli principali alla
diffusione degli strumenti di e-democracy?
Fonte: PanelPA e-democracy. Quale futuro? Novembre 2008 mercoledì 4 febbraio 2009
37%
scarsa fiducia da parte dei cittadini sull'effettiva presa in considerazione delle loro opinioniscarso interesse per la partecipazione dei cittadini da parte degli amministratori poca familiarità da parte dei cittadini nell'utilizzo del computer e delle nuove tecnologie dell'informazionepoca familiarità da parte delle amministrazioni nei confronti delle nuove tecnologie dell'informazionenon saprei indicare
Secondo Lei, quali potrebbero essere
gli ostacoli principali alla
diffusione degli strumenti di e-democracy?
Fonte: PanelPA e-democracy. Quale futuro? Novembre 2008 mercoledì 4 febbraio 2009
37%
27%
scarsa fiducia da parte dei cittadini sull'effettiva presa in considerazione delle loro opinioniscarso interesse per la partecipazione dei cittadini da parte degli amministratori poca familiarità da parte dei cittadini nell'utilizzo del computer e delle nuove tecnologie dell'informazionepoca familiarità da parte delle amministrazioni nei confronti delle nuove tecnologie dell'informazionenon saprei indicare
Secondo Lei, quali potrebbero essere
gli ostacoli principali alla
diffusione degli strumenti di e-democracy?
Fonte: PanelPA e-democracy. Quale futuro? Novembre 2008 mercoledì 4 febbraio 2009
37%
27%
23%
scarsa fiducia da parte dei cittadini sull'effettiva presa in considerazione delle loro opinioniscarso interesse per la partecipazione dei cittadini da parte degli amministratori poca familiarità da parte dei cittadini nell'utilizzo del computer e delle nuove tecnologie dell'informazionepoca familiarità da parte delle amministrazioni nei confronti delle nuove tecnologie dell'informazionenon saprei indicare
Secondo Lei, quali potrebbero essere
gli ostacoli principali alla
diffusione degli strumenti di e-democracy?
Fonte: PanelPA e-democracy. Quale futuro? Novembre 2008 mercoledì 4 febbraio 2009
37%
27%
23%
13%
scarsa fiducia da parte dei cittadini sull'effettiva presa in considerazione delle loro opinioniscarso interesse per la partecipazione dei cittadini da parte degli amministratori poca familiarità da parte dei cittadini nell'utilizzo del computer e delle nuove tecnologie dell'informazionepoca familiarità da parte delle amministrazioni nei confronti delle nuove tecnologie dell'informazionenon saprei indicare
Secondo Lei, quali potrebbero essere
gli ostacoli principali alla
diffusione degli strumenti di e-democracy?
Fonte: PanelPA e-democracy. Quale futuro? Novembre 2008 mercoledì 4 febbraio 2009
37%
27%
23%
13%
scarsa fiducia da parte dei cittadini sull'effettiva presa in considerazione delle loro opinioniscarso interesse per la partecipazione dei cittadini da parte degli amministratori poca familiarità da parte dei cittadini nell'utilizzo del computer e delle nuove tecnologie dell'informazionepoca familiarità da parte delle amministrazioni nei confronti delle nuove tecnologie dell'informazionenon saprei indicare
Secondo Lei, quali potrebbero essere
gli ostacoli principali alla
diffusione degli strumenti di e-democracy?
Fonte: PanelPA e-democracy. Quale futuro? Novembre 2008 mercoledì 4 febbraio 2009
Lei ha avuto modo negli ultimi mesi di accedere a un sito della PA?
73%
25%
2%
Sì, almeno una volta nell’ultimo mese Sì, almeno una volta negli ultimi sei mesi No, negli ultimi mesi non mi è capitatoFonte: PanelPA Amministrare 2.0, Gennaio 2008
mercoledì 4 febbraio 2009
Per quale motivo?
76%
11%
9%
3%1%
Per avere delle informazioni Per scaricare dei moduliPer altri motiviPer consegnare moduliPer pura curiosità
Fonte: PanelPA Amministrare 2.0, Gennaio 2008
mercoledì 4 febbraio 2009
Complessivamente si ritiene soddisfatto delle informazioni o del servizio che ha ottenuto?
Molto soddisfatto14%
Abbastanza soddisfatto67%
Poco soddisfatto17%
Per niente soddisfatto2%
Molto soddisfattoAbbastanza soddisfattoPoco soddisfattoPer niente soddisfattoFonte: PanelPA Amministrare 2.0, Gennaio 2008
mercoledì 4 febbraio 2009
0 10 20 30 40 50 60
54,6%
34,4%
34,0%
52,5%
Accesso a Banche
Acquisti
Prenotazione viaggi
Altre attività
Quali di questi servizi web non della PA ha invece utilizzato nell’ultimo mese?
Fonte: PanelPA Amministrare 2.0, Gennaio 2008
mercoledì 4 febbraio 2009
E’ iscritto a qualche servizio di social networking?
53%
47% SiNo
Fonte: PanelPA Amministrare 2.0, Gennaio 2008
mercoledì 4 febbraio 2009
Le nuove prospettive di intervento
mercoledì 4 febbraio 2009
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utente
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Sfruttare l’intelligenza collettiva Nessuno conosce meglio le caratteristiche necessarie
per i servizi pubblici meglio di chi li usa, nessuno conosce i processi amministrativi meglio di chi nella
PA lavora con competenza
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Sfruttare l’intelligenza collettiva Nessuno conosce meglio le caratteristiche necessarie
per i servizi pubblici meglio di chi li usa, nessuno conosce i processi amministrativi meglio di chi nella
PA lavora con competenza
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Sfruttare l’intelligenza collettiva Nessuno conosce meglio le caratteristiche necessarie
per i servizi pubblici meglio di chi li usa, nessuno conosce i processi amministrativi meglio di chi nella
PA lavora con competenza
I dati come tessere di puzzle sempre nuovi Il cittadino deve avere la possibilità di “remixare” tutti i dati che lo riguardano
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Sfruttare l’intelligenza collettiva Nessuno conosce meglio le caratteristiche necessarie
per i servizi pubblici meglio di chi li usa, nessuno conosce i processi amministrativi meglio di chi nella
PA lavora con competenza
I dati come tessere di puzzle sempre nuovi Il cittadino deve avere la possibilità di “remixare” tutti i dati che lo riguardano
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Sfruttare l’intelligenza collettiva Nessuno conosce meglio le caratteristiche necessarie
per i servizi pubblici meglio di chi li usa, nessuno conosce i processi amministrativi meglio di chi nella
PA lavora con competenza
I dati come tessere di puzzle sempre nuovi Il cittadino deve avere la possibilità di “remixare” tutti i dati che lo riguardano
La nascita del “prosumer”Ai servizi pubblici il cittadini non accede solo come consumatore ma ne diventa lui stesso produttore (il
crowdsourcing)
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Sfruttare l’intelligenza collettiva Nessuno conosce meglio le caratteristiche necessarie
per i servizi pubblici meglio di chi li usa, nessuno conosce i processi amministrativi meglio di chi nella
PA lavora con competenza
I dati come tessere di puzzle sempre nuovi Il cittadino deve avere la possibilità di “remixare” tutti i dati che lo riguardano
La nascita del “prosumer”Ai servizi pubblici il cittadini non accede solo come consumatore ma ne diventa lui stesso produttore (il
crowdsourcing)
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Sfruttare l’intelligenza collettiva Nessuno conosce meglio le caratteristiche necessarie
per i servizi pubblici meglio di chi li usa, nessuno conosce i processi amministrativi meglio di chi nella
PA lavora con competenza
I dati come tessere di puzzle sempre nuovi Il cittadino deve avere la possibilità di “remixare” tutti i dati che lo riguardano
La nascita del “prosumer”Ai servizi pubblici il cittadini non accede solo come consumatore ma ne diventa lui stesso produttore (il
crowdsourcing)
La necessità del lifelong learning Una PA 2.0 non può che essere un’organizzazione basata sulla formazione continua , sulla circolarità
della conoscenza, sulla sperimentazione
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Sfruttare l’intelligenza collettiva Nessuno conosce meglio le caratteristiche necessarie
per i servizi pubblici meglio di chi li usa, nessuno conosce i processi amministrativi meglio di chi nella
PA lavora con competenza
I dati come tessere di puzzle sempre nuovi Il cittadino deve avere la possibilità di “remixare” tutti i dati che lo riguardano
La nascita del “prosumer”Ai servizi pubblici il cittadini non accede solo come consumatore ma ne diventa lui stesso produttore (il
crowdsourcing)
La necessità del lifelong learning Una PA 2.0 non può che essere un’organizzazione basata sulla formazione continua , sulla circolarità
della conoscenza, sulla sperimentazione
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
Il potere di valutare è dato all’utenteLa PA 2.0 deve permettere ai cittadini di esprimere
facilmente ed intuitivamente il loro giudizio sui servizi che adoperano
Sfruttare l’intelligenza collettiva Nessuno conosce meglio le caratteristiche necessarie
per i servizi pubblici meglio di chi li usa, nessuno conosce i processi amministrativi meglio di chi nella
PA lavora con competenza
I dati come tessere di puzzle sempre nuovi Il cittadino deve avere la possibilità di “remixare” tutti i dati che lo riguardano
La nascita del “prosumer”Ai servizi pubblici il cittadini non accede solo come consumatore ma ne diventa lui stesso produttore (il
crowdsourcing)
La necessità del lifelong learning Una PA 2.0 non può che essere un’organizzazione basata sulla formazione continua , sulla circolarità
della conoscenza, sulla sperimentazione
Il 2.0 come strumento e come metafora
mercoledì 4 febbraio 2009
nasce da un’idea del Comune di Venezia e di FORUM PA
è rivolto alle realtà locali più avanzate e sensibili a questi temi
Il tavolo permanente Amministrare 2.0
mercoledì 4 febbraio 2009
Il tavolo ha lo scopo di favorire :
la diffusione della cultura della partecipazione e della collaborazione tra amministratori e cittadini e all’interno delle amministrazioni stesse;
lo scambio di esperienze e soluzioni tra enti locali;
la messa a punto di iniziative di comunicazione, di sviluppo di soluzioni e di valutazione dei risultati raggiunti.
mercoledì 4 febbraio 2009
Agenda operativa
Presentazione dell’iniziativa “Amministrare 2.0” alle città aderenti.
Decisione delle dicitura (Club, tavolo, etc,).
Discussione della bozza del Tavolo Permanente di Lavoro Amministrare 2.0.
Definizione della struttura del Tavolo Permanente e del piano operativo per l’anno 2009.
mercoledì 4 febbraio 2009
Informazioni echiarimenti
www.forumpa.it
Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia
Illustrazioni di Massimo Nota
Foto di Gianni Dominici
mercoledì 4 febbraio 2009