AMICI DELLA MUSICA, DOMANI 5 PRESENTAZIONE DELLA 35... http://www.monopolipress.it/content/amici-della-musica-domani-5-pre...

Società

Book crossing e spazio per gli amici a 4 zampe: le novitàdella fiera delle autoproduzioniScritto da La Redazione

Pubblicato Martedì, 04 Novembre 2014 23:34

Domenica 9 Novembre, come ogni seconda domenica del

mese, torna in Piazza Sedile la Fiera delle Autoproduzioni dalle

10,00 alle 22,00. Tra le novità di questa domenica vi è la

possibilità di effettuare book crossing, è possibile effettuare

uno scambio di libri o semplicemente una donazione mediante

una “Biblioteca itinerante” che sarà allestita ogni domenica

della fiera delle autoproduzioni.

E’ possibile consegnare i testi presso la sede della Pro Loco di

Corato in Piazza Sedile, 41 da lunedi a venerdi dalle 09.30 alle

12.30 e dalle 18.30 alle 20.00. Sempre presso la sede della Pro Loco sono disponibili i moduli e i bollettini

per prenotare l’installazione del microchip sugli amici a 4 Zampe. In Piazza ci saranno infatti le

associazioni animaliste “Amore a quattro zampe” e “La zampa sul cuore” che in collaborazione con l’ASL si

adopereranno per l’installazione del microchip. Presso lo stand delle associazioni inoltre è possibile

effettuare donazioni di cibo, coperte, lettini, guinzagli, giocattoli per animali e tutto l’occorrente che

potrebbe essere necessario per la cura dei nostri amici che spesso grazie alle associazioni riescono ad

essere salvarti dalla strada.

L’Associazione di volontariato animalista Amore a Quattrozampe nasce, infatti a Corato un anno e mezzo fa

dalla collaborazione, di alcuni volontari coratini, con La Zampa sul cuore, realtà operante già da diversi

anni grazie al lavoro instancabile di un piccolo gruppo di volontari animalisti ruvesi.

Il sodalizio e la collaborazione (sebbene la prima si occupi più di cani e la seconda di gatti) continuano

ancora nel nome degli stessi scopi sociali: fare del bene ai nostri amici a quattro zampe, dare voce ai loro

problemi, alle loro necessità, aiutare gli animali meno fortunati. Ma, soprattutto contribuire attivamente

alla lotta al randagismo.

In serata la fiera prosegue con una jam session di musicisti e la musica autoprodotta di Ianni.

Le modalità di partecipazione alla fiera restano invariate, il link per ulteriori informazioni e contatti con

l’organizzazione è il seguente https://www.facebook.com/pages/Fa-Autoproduzioni-

Corato/206241806202784?fref=ts

Per gli auto produttori è previsto il pranzo sociale (vegano), previa adesione, un modo per creare

aggregazione sociale tra gli autoproduttori e scambio di idee durante la pausa pranzo.

La ciclofficina popolare sarà in piazza grazie al supporto dei volontari dell'Arci La Locomotiva.

LoStradone.it - Il giornale di Corato - Book crossing e spazio per gli am... http://www.lostradone.it/archivio-news/41-societa/7547-book-crossing...

Corso gratuito del sapere. Imparare con Auser Trani A cura di Vittorio Cassinesi Trani, martedì 4 novembre 2014

L'associazione Auser Giovani, in collaborazione con le associazioni Trani Mi Piace ed Idee,

Giovani e Politica, nell'ambito delle sue rassegne di eventi, organizza il corso del sapere, un

corso di formazione politica, culturale, sociale, volontariato ed etica. L'intento è quello di fare in

modo che tutti i partecipanti, imparino qualcosa grazie alle risorse umane che metteremo a

disposizione durante tutto il corso. I nostri referenti, saranno vari professionisti del panorama

locale.

Si cercherà di parlare di tutto, dando un inquadramento generale su vari aspetti.

I temi delle lezioni sono: Luigi Sturzo e il Popolarismo, La comunicazione, Gramsci e il

Comunismo Italiano, Mercato del lavoro e Contratti Collettivi, I sindacati, Sistemi Elettorali,

L'Europa, Salute e Benessere, Parlamento e Governo, La Scuola, Le Tasse, Variabilità Urbana,

Liberalismo e tanto ancora.

Il corso avrà una visione a 360 gradi, possono partecipare tutti, fino al raggiungimento del

numero massimo di 25/30 persone, per consentire ai partecipanti di fruire al massimo del nostro

servizio.

Le lezioni si terranno presso la sede Auser Trani in via Barisano da Trani numero 28, ogni sabato

pomeriggio dalle 16 alle 18. Il corso sarà articolato in questo modo: 90 minuti di lezione da parte

dei nostri relatori e 30 minuti di dibattito interno.

Direttore del corso: Maurizio Di Palma. Per info e prenotazioni: Vincenzo 346 3357392.

La prima lezione si terrà in data Sabato 8/11/2015, sarà una lezione in cui ci saranno delle

nozioni generali e sarà spiegato come verrà articolato il corso. Il relatore della prima lezione sarà

Maurizio Di Palma.

La seconda lezione si terrà in data15/11/2015, verterà sulla comunicazione e avrà come relatore

Massimo Pillera.

Il corso è completamente gratuito.

ASSOCIAZIONI TRANI

Imparare con Auser, da sabato inizia il corso di formazione politica

Diverse le tematiche che verranno affrontate durante gli incontri

• AUSER • IDEE GIOVANI E POLITICA

MARIA SCOCCIMARRO Martedì 4 Novembre 2014 ore 7.18 L'associazione Auser Giovani, in collaborazione con le associazioni "Trani Mi Piace" ed "Idee, Giovani e Politica", organizza il corso del sapere, un corso di formazione politica, culturale, sociale, volontariato ed etica. Si parlerà di tutto durante gli incontri: da Luigi Sturzo e il Popolarismo, alla comunicazione, da Gramsci e il Comunismo Italiano al mercato del lavoro e Contratti Collettivi. E ancora con le tematiche legate ai sindacati, ai sistemi elettorali, all'Europa, Salute e Benessere, al Parlamento e Governo, scuola, tasse, variabilità urbana, liberalismo e tanto ancora. Un modo proficuo per aprire la mente su problematiche che interessano tutti, dai giovani ai meno giovani. Il corso, gratuito e a cui possono partecipare fino ad un numero massimo di 25/30 persone, si svolgerà presso la sede Auser Trani in via Barisano da Trani ogni sabato pomeriggio dalle 16 alle 18. Ci saranno lezioni da 90 minuti tenute da diversi relatori e 30 minuti di dibattito interno. Si partirà sabato con una prima lezione generale sui contenuti del corso, per seguire il 15 novembre con una lezione sulla comunicazione. Per informazioni: 346 3357392.

Trani, corso gratuito di Braille per ipovedenti e ciechi

• Eventi

nov 4, 2014

TRANI- L’associazione Caliel di Trani, in collaborazione con A.P.D. L’albero della Vita, organizza un workshop gratuito di quattro lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti e ciechi.

Il corso inizierà il 6 novembre nei locali dell’associazione “Caliel” in Via Amedeo 279 a Trani, e verrà data in dotazione la tavoletta Braille.

Per informazioni e iscrizioni (max 20) 0883/764031 – 347/9177267 e-mail caliel.associazione@libero.it – www.alberodellavitatrani.it

BREAKING NEWS

martedì 4 novembre 2014

Workshop gratuito di Braille a Trani

TRANI - L’associazione Caliel di Trani in collaborazione con A.P.D. L’albero della Vita organizza un workshop di 4 lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti e ciechi. Il corso inizierà il 6 novembre nei locali dell’associazione "Caliel" in Via Amedeo 279 a Trani, e verrà data in dotazione la tavoletta Braille. Per informazioni e iscrizioni (max 20) 0883/764031 - 347/9177267 e-mail caliel.associazione@libero.it - www.alberodellavitatrani.it

Caliel Albero della vita organizza un Workshop gratuito di Braille a Trani A cura di Vittorio Cassinesi Trani, martedì 4 novembre 2014

L’associazione Caliel di Trani in collaborazione con A.P.D. L’albero della Vita organizza un workshop di 4 lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti e ciechi. Il corso inizierà il 6 novembre nei locali dell’associazione "Caliel" in Via Amedeo 279 a Trani, e verrà data in dotazione la tavoletta Braille. Per informazioni e iscrizioni (max 20) 0883/764031 - 347/9177267 e-mail caliel.associazione@libero.it - www.alberodellavitatrani.it

ASSOCIAZIONI TRANI

4 novembre 2014

Workshop gratuito di Braille

Lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti e ciechi

GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE 2014

gratis L'associazione "Caliel" di Trani, in collaborazione con A.P.D. "L'albero della Vita", organizza un workshop di 4 lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti e ciechi. Il corso inizierà il 6 novembre nei locali dell'associazione "Caliel" in Via Amedeo 279 a Trani e verrà data in dotazione la tavoletta Braille. Per informazioni e iscrizioni (max 20) 0883/764031 - 347/9177267 e-mail caliel.associazione@libero.it - www.alberodellavitatrani.it

TELEFONO 0883 764031 - 347 9177267 EMAIL CALIEL.ASSOCIAZIONE@LIBERO.IT

WEB WWW.ALBERODELLAVITATRANI.IT VIA AMEDEO 279, TRANI

Corso gratuito di Braille per ipovedenti e ciechi a Trani

Aggiunto da Redazione il 4 novembre 2014

L’associazione Caliel di Trani in collaborazione con A.P.D. L’albero della Vita organizza un workshop di 4 lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti e ciechi. Il corso inizierà il 6 novembre nei locali dell’associazione “Caliel” in Via Amedeo 279 a Trani, e verrà data in dotazione la tavoletta Braille. Per informazioni e iscrizioni (max 20) 0883/764031 – 347/9177267 e-mail caliel.associazione@libero.it – www.alberodellavitatrani.it

Si apre questa sera alle 19 in sala san Felice il decimo corso

formativo sui diritti umani, dal titolo "La relazione umana

oggi". Sei incontri settimanali gratuiti organizzati dalla

concattedrale di Giovinazzo in collaborazione con

l'assessorato comunale alla solidarietà sociale,

l'arciconfraternita del santissimo Sacramento e l'ordine dei

giornalisti pugliesi.

La finalità è quella di promuovere e sensibilizzare alla vita

civile, formare alla comunicazione nel rispetto dei diritti e

attraverso l'assunzione di doveri. Non a caso, i destinatari

privilegiati sono studenti dell'ultimo anno delle superiori e

universitari, docenti, educatori, sociologi, operatori del

volontariato e giornalisti, per i quali ogni incontro vale due

crediti formativi.

Oggi appuntamento con "La relazione umana tra

l'idolatria dell'io e la scoperta di sé", argomento del

quale parlerà il professor Francesco Bellino, direttore del

dipartimento di bioetica dell'università degli studi di Bari.

Martedì 11 novembre, invece, il giornalista Rai Enzo

Quarto si soffermerà sull'era della mercificazione della notizia, seguìto il 18 dal presidente pugliese

dell'ordine Valentino Losito, il quale relazionerà sul tempo del tutto è lecito. Il 25 novembre spazio ai

nuovi idoli: potere, notorietà, chirurgia estetica, con l'ntervento del professor Rocco Carsillo, esperto di

etica e deontologia.

Ultimi due incontri a dicembre, il 2 con la più ardua delle domande: la scelta tra bene e male, a cui

cercherà di dare risposte il sociologo Enzo Fiorentino, mentre il 9 si conclude con "La relazione umana di

papa Francesco", di cui parlerà lo psicologo Enzo Gesualdo.

MARTEDÌ 04 NOVEMBRE 2014 CULTURA

Decima edizione

Un corso formativo sui diritti umaniSei incontri settimanali gratuiti in sala san Felice a partire da questasera, dedicati a giornalisti, studenti, docenti, educatori, sociologi eoperatori del volontariatoELENA ALBANESE

GiovinazzoLive.it - Un corso formativo sui diritti umani http://www.giovinazzolive.it/news/Cultura/334748/news.aspx

MONDO DEL SOCIALE MOLFETTA

Piano Sociale di Zona 2014/2016: il punto della situazione

Si attende l'ok della Regione per finanziare i progetti

ANDREA TEOFRASTO Martedì 4 Novembre 2014 ore 7.11 L'area "periferica" del Terzo Settore è popolata soprattutto da associazioni di volontariato e di promozione sociale, organizzazioni di piccole dimensioni organizzative, che operano prevalentemente all'interno di un'area territoriale circoscritta, coincidente spesso con il quartiere in cui è localizzata la sede legale/operativa dell'organizzazione. I reticoli in cui sono inserite nascono e si consolidano per lo più intorno ad iniziative locali, interventi di "welfare leggero" finanziati dall'amministrazione comunale attraverso bandi di gara destinati in maniera specifica al supporto dell'associazionismo cittadino, oppure attraverso (piccoli) finanziamenti erogati direttamente dalla municipalità di appartenenza. Poco più di un anno fa nella sala Consiliare del Comune di Molfetta era stato discusso il percorso di programmazione partecipata con il tavolo concertativo tematico su: minori, adolescenti e famiglie, anziani e disabili e poi sulle politiche per adulti in difficoltà e processi di inclusione sociale. Una tre giorni di tavoli di concertazione per la stesura del III° Piano Sociale di Zona dell'ambito territoriale Molfetta – Giovinazzo. Infatti la Regione Puglia con l'approvazione del nuovo Piano Regionale Politiche Sociali 2013/2015 ha dato avvio al terzo ciclo di programmazione per la predisposizione dei nuovi Piani Sociali di Zona 2014/2016 da parte di tutti gli Ambiti territoriali. Il Comune di Molfetta, coordina tutte le fasi di elaborazione e concertazione con Giovinazzo e la ASL BA- Distretto n.1.

Ma facciamo un passo indietro fino ad arrivare all'anno 2010-2012 anno in cui il Piano Sociale di Zona 2010-2012 divenne esecutivo quando ancora a governare c'era l'amministrazione Azzollini. L'ultimo tassello lungo il percorso concertativo avviato alla fine del 2009 si raggiunse con la Conferenza dei Servizi che approvò il nuovo assetto dei servizi sociali dei Comuni di Molfetta e Giovinazzo. Nessuna obiezione giunse da parte della Regione Puglia che considerò il nuovo Piano "pienamente condivisibile nel suo complesso e in linea con le indicazioni regionali". Il nuovo Piano Sociale di Zona prevedeva per Molfetta uno stanziamento di fondi statali e regionali di 2.935.279,34 milioni di euro per i tre anni a seguire a cui si aggiungeva un cofinanziamento da parte dell'ex amministrazione Azzollini di ben 4.402.262 euro (di gran lunga superiore alla quota del 30% prescritta dalla Regione). Solo qualche mese fa la Giunta Natalicchio in Consiglio Comunale ha approvato il Piano Sociale di Zona 2014-2016 dei Comuni di Molfetta-Giovinazzo. Come risaputo il provvedimento rientra nell'ambito del sistema integrato d'invertenti sociali in Puglia, finalizzato a programmare e realizzare sul territorio un sistema integrato di interventi e servizi sociali a garanzia della qualità della vita e dei diritti di cittadinanza. Un provvedimento finanziato da Regione e Ministeri e che porterà in città ben 15 milioni di euro nell'arco di tre anni. La priorità strategica spetterà all'assistenza residenziale e semiresidenziale tant'è che verranno spesi ben 200.000 euro per i percorsi di inclusione socio-lavorativa. Inoltre il Piano Sociale di Zona 2014-2016 prevede interventi per le povertà estreme e per quelle nuove, la tutela dei diritti dei minori, il rilancio dei servizi di assistenza in favore di anziani e diversamente abili, servizi per la prima infanzia, il contrasto alle dipendenze patologiche e inoltre le novità centro antiviolenza e sportello immigrati. Tutti obiettivi lodevoli ma che nei fatti riscontrano l'opposizione e il malcontento dei cittadini. Uno di questi ultimi che solo un anno fa ha partecipato al "Tavolo della Concertazione" con le organizzazioni del Terzo Settore ha dichiarato: "ci tenevo ad essere presente per avere modo di ascoltare e conoscere quanti operano sul territorio molfettese a vario titolo con l'insegna della "solidarietà", anche perché da quel che mi risulta non ho rinvenuto l'esistenza di un elenco di queste forme associative, realtà locali, enti e quant'altro. Tema prioritario dell'incontro fu l'inserimento lavorativo. La dignità si realizza quando chiunque, ed soprattutto i cosiddetti "ultimi", siano messi in grado di uscire dalla marginalità e recuperare un ruolo nella società puntando sul "dono" e sull'impegno da far fruttificare". Secondo indiscrezioni pare che i progetti siano già stati presentati dalle varie associazioni, e dunque l'amministrazione resta in attesa di ricevere dalla Regione l'ok per gli stanziamenti finanziari, cosa che dovrebbe avvenire a breve. Fino ad ora l'amministrazione ha approvato il bilancio e appoggiato somme per quei progetti a titolo di cofinanziamento.

Caritas Bari-Bitonto lancia un appello per la raccolta straordinaria di coperte per i senza tetto 4 novembre 2014

Antonio Calisi

In previsione dell’emergenza freddo, la Caritas diocesana di Bari – Bitonto avvierà una raccolta straordinaria di coperte, da destinare ai tanti senza fissa dimora della città di Bari.

Le coperte potranno essere consegnate presso il Dormitorio diocesano “Don Vito Diana” (Sottovia Duca degli Abruzzi) a partire da martedì 11 novembre fino a martedì 18 novembre (eccetto la giornata di domenica), dalle 9 alle 12 e dalle 16.30 alle 20.30.

Nelle settimane successive, le coperte potranno essere consegnate presso la stessa struttura esclusivamente il martedì dalle 16.30 alle 20.30.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare telefonicamente la sede di Via dei Gesuiti, al numero 080 5237311.

Antonio Calisi

Martedì 4 novembre 2014II IBARI CITTÀ

I M M I G R AT II DRAMMI E LE STORIE

Montate le prime tende al Libertàper i 200 profughi di Santa ChiaraIn una settimana il trasferimento. Protesta l’associazione «Sos Città»

l Le prime dieci tendesono già pronte. Le altreventi saranno installateentro venerdì. Non piùtardi di lunedì della pros-sima settimana l’a re asarà attrezzata. Ma po-trebbe avvenire già ve-nerdì prossimo il tra-sferimento dei due-cento richiedenti asi-lo molti dei quali giàin possesso del per-messo di soggior-no, alloggiatinell’ex conventodi Santa Chiara,nell’area dell’exazienda di tra-sporti Set in via Brigata Re-gina (angolo corso Vittorio Ve-neto). È quanto assicurano dallaPrefettura. Nessuna marcia in-dietro e nemmeno cambi di rottadopo la protesta di un gruppo diresidenti, di consiglieri comuna-li di centrodestra e di genitori einsegnanti della scuola dell’ in -fanzia attigua all’a re a - t e n d e.

D’al -tra parte il pre-fetto, Antonio Nunziantecontinua a ripetere tre cose: 1) lasoluzione ex Set è temporanea. Iprofughi (molti hanno ottenutol’asilo politico perché in fuga daguerre e persecuzioni) sono de-stinati a un’altra area nella quale

saranno impiantati moduliabitativi prefabbricati. Do-

ve e quando, è presto per dir-lo; 2) l’area delle tende sarà

vigilata. E questo anche nell’in -teresse degli stessi migranti vi-sto che potrebbero essere ogget-to di raid e di manifestazioni diintollerranza; 3) i duecento ri-chiedenti asilo hanno convissu-

to e interagito con residenti dellacittà vecchia, funzionari e im-piegati statali e anche a due passida un asilo: un isolato episodio eper giunta di un singolo non puòstigmatizzare una colletività.Quanto basta per andare avanti eprovare ad arginare campagnedi strumentalizzazione.

Ma in città c’è chi non rinun-cia a far sentire la propria voce. Ilpresidente e il vice presidentedell’associazione «Sos Città»,Danilo Cancellaro e Dino Tar-tarino (ex presidente della Cir-coscrizione Libertà), hanno par-tecipato, assieme ad una dele-

gazione di residenti del quartie-re Libertà e genitori dei bambinifrequentanti l'istituto compren-sivo Peroni-Levi, all’i n c o n t rocon il sindaco, Antonio Decaro,e alcuni componenti della giuntacomunale, per affrontare il pro-blema dello spostamento degliimmigrati dal convento di SantaChiara all'area dell'ex Set, adia-cente a uno degli edifici dell'i-stituto Peroni-Levi, frequentatoda bambini tra i 3 e i 5 anni. I duescrivono in una nota: «Ci siamofatti portavoce, costituendo uncomitato cittadino, dell'istanzasollevataci soprattutto dai geni-

P R OT E S TAIn ansia lemadri deibimbi dellascuola vicina

Japigia, rogo al campo romè stata sfiorata una strageIl portavoce dei baraccati: è stato un corto circuito, ma ora servono aiuti

BARACCHE IN FUMOUn incendo ha distrutto 6 alloggi di fortuna. «Abbiamo persotutti i nostri risparmi». Per i 180 residenti ora c’è ancheil rischio di infezioni per i liquami del «pozzo nero»[foto Luca Turi]

LAVORI IN CORSOLe operazionidi montaggio dei tendoni:una sistemazioneprovvisoria per gliimmigrati sfrattatidall’ex convento di SantaChiara nell’ex azienda Setin via Brigata Regina[foto Luca Turi]

.

tori di questi bambini, allarmatidalla presenza degli immigrati apochi passi dalla scuola frequen-tata dai loro figli. Dall'incontro èemersa la preoccupazione che larabbia di questa gente per unacollocazione non adeguata costi-tuita dalla realizzazione di unatendopoli, possa in qualche mo-do degenerare in situazioni chepossano mettere in pericolo i lo-ro figli, oltre che i rischi sanitariche ne derivano, non essendociprotocolli, da parte dell'Asl, chepossano prevenire eventuali dif-fusioni epidemiologiche».

[red. cro.]

DAI VOLONTARI

Solidarietàdopole lacrime

l Marina De Leo, 55 anni ècon Chiara F., 34 anni, davantial cancello dell’area rom. Chia-ra singhiozza: «Sono qui per-ché mi ha chiamato Mariana.Aveva quattro gatti». Marinasinghiozza: «La gatta è scap-pata, aveva il pelo bruciato, madue dei tre gattini sono rimasticarbonizzati». C’è un universominimo che ruota ogni giornoattorno al campo. E non è soloquello degli animalisti che aiu-tano i rom a mandare avanti lacolonia felina, unico rimediolow cost contro i topi. Una si-gnora di mezza età svuota ilbagagliaio di cuscini e maglio-ni. Nel tardo pomeriggio,Gianni Macina e GiulianaMar tiradonna, tra i primi aoccuparsi dei rom, scaricano50 coperte per conto dell’asso -ciazione «Incontra». Sono sta-te donate da una signora an-ziana di Rutigliano che ingab-bia la disabilità sfaldando in-dumenti di lana per ricavarnecoper tine.

Non sono soli i rom di Ja-pigia. Ma il loro grido d’aiutorimane sordo. Scrivono in unanota Matteo Magnisi e Cor -sina De Palo, attivisti di dirittiumani: «Le famiglie del campovivono ancora nelle baracchecostruite con materiale di ri-sulta ormai in uno stato gravedeterioramento che alimentauna pesante situazione sia sulpiano igienico-sanitario, siasul piano della sicurezza. «E lerisorse europee a loro destina-te si disperdono in oscurimeandri istituzionali». [g.d.v.]

l Il rogo è morte scampata. La fogna intilt e il rischio infezioni è incubo quoti-diano. L’area rom di Japigia, in fondo aStrada Santa Teresa, è nella tenaglia di unadoppia emergenza.

L’INCENDIO - «Ho solo pensato a metterein salvo i miei due bambini. Dormivamotutti, non ci siamo resi conto di nulla. Maquando ho sentito gridare e ho visto fiam-me e fumo dappertutto ho pensato di mo-rire». Marianna Boca, 36 anni, su un bran-dello di panca allatta Mariha, nemmeno unanno di vita. Abdel Aziz, il fratellino di 6anni di Mariah, è sulle ginocchia di AliJe r i d i , 40 anni, tunisino, marito di Ma-riana. Ha lo sguardo nel vuoto, fissa i segnidella distruzione, chiarissimi sotto la lucedel sole tiepido della mattina: «Cercheremoanche stanotte di rubare mezzo posto inqualche altra baracchina del campo, manon potremo andare avanti per molto tem-po».

La solidarietà funziona nelle stanze degliultimi della fila. Mariana abbassa la testa,scoppia in lacrime: «Da fuori non è venutonessuno, nemmeno a portare una bottigliadi acqua per la nostra bocca bruciata».

La conta delle cose distrutte dal rogo èfacile: c’è sempre poca roba sotto i tetti dilegna e plastica di scarto. Quella di Aziz eMariana era una baracchina d’ecce zione:non solo perché ospitava la prima e unicafamiglia stanziale interetnica (lei rom ro-mena, lui, tunisino, dunque, ga gé); ma so-prattutto perché somigliava più a una pic-cola baita di alta montagna piuttosto che aun purgatorio di scarti suburbani. «Ab-biamo perso tutti i nostri risparmi di setteanni di lavoro, quattromila euro. Abbiamosalvato solo il televisore» si sfoga Aziz, car-pentere e installatore di prefabbricati, orasenza lavoro.

I sopravvissuti al rogo sono seduti incerchio. L’area di Strada Santa Teresa èl’unica autorizzata dal Comune per la sosta

dei rom: nel 2005, Michele Emiliano sin-daco, fu assegnata e dotata di servizi igie-nici. Dopo 7 anni e un rosario di incendi, ildegrado è palpabile. Sono 40 le famigliestipate in casette-miracolo perché, almeno,garantiscono la residenza anagrafica. I 180rom romeni dell’area sono quasi tutti ori-ginari di Craiova. Sono 40 gli uomini, 80 ledonne. I minori 60, la maggior parte deiquale è nata a Bari: 36 sono iscritti a scuo-la.

Danief Tomescu, 47 anni, è il portavocedel campo-villaggio di Japigia. Spegne itimori xenofobi e ricostruisce: «Corto cir-cuito. Colpa di una stufa allacciata alla cor-rente con fili sottili. Era nella baracchina diNiculae, un rumeno di 63 anni, arrivato alcampo da poco. Dormiva, non si è accorto diniente. Quando ha dato l’allarme, le fiammeerano già nelle altre baracche. C’eranobombole di gas. I Vigili del fuoco sono ar-rivati in dieci minuti. Velocissimi. Non socome sarebbe andata a finire».

Sono 6 le famiglie piegate dall’i n c e n d i o,10 i bambini senza il tetto di legno.

IL DEGRADO -«Ci serve un camiondell’Amiu per raccogliere le macerie e uncamion di brecciolina per fermare l’infe -zione» s’affretta a dire Danief. Brecciolina?Infezione? «Sì, brecciolina per coprire lepozzanghere davanti ai bagni». Una fettadel campo è una palude di melma: gli im-pianti di scarico dei servizi igienici sonorotti da mesi. Davanti ai bagni, stagnanopozzanghere di reflui. Non c’è allaccio allafogna e il pozzo nero trabocca e sversa. «Ciservono almeno quattro bagni chimici. Co-sì si possono riparare i tubi. I bambinigiocano nelle pozzanghere. E s’a m m a l a n o.Al Comune chiediamo che l’Amiu ripuliscal’area incendiata e che ci scarichino il le-gname raccolto per strada così ricostruia-mo le baracche. Sono 7 anni che viviamosotto tavole vecchie e plastica consumata».

[g. d. v.]

Martedì 4 novembre 2014X IAREA METROPOLITANA

Caos sulla tassa rifiutii cittadini all’attaccoIl sindaco Lovascio: «Prima rata prorogata al 20 novembre»

CONVERSANO AI CONTRIBUENTI RECAPITATE CARTELLE CON ERRORI GROSSOLANI CHE HANNO GENERATO CONFUSIONE E PROTESTE�

Lettura e laboratori teatralila biblioteca come «culla» di cultura

VITO MIRIZZI

l T R I G G I A N O. Voglia di lettura anchenell’era digitale. È l’approfondimento propo-sto dalla associazione culturale «Paideia» nelcorso dell’incontro dal titolo «La biblioteca aportata di clic e altre belle notizie». Un re-soconto dei circa quattro mesi in cui il so-dalizio sociale ha affiancato il personale dellabiblioteca comunale che vanta una dotazionelibraria di circa 9mila testi, di cui 600 sonostati inseriti nel catalogo digitale dai giovanidi «Paideia», mentre tremila sono già inseritinel circuito del sistema bibliotecario nazio-nale tramite l’adesione ad un progetto pro-v i n c i a l e.

Colpisce la scelta e la ferrea volontà di cin-que giovani volontari che amano il piacere difare cultura e per questo si sono organizzati inu n’associazione che trova nella denominazio-ne («Paideia» in greco significa, appunto, cul-tura) la sua principale ispirazione. Presidenteè Paola Monno, affiancata da Fr ancescaMazzilli, Maria Taccogna, Pier DonatoTacco gna e Teresa Monno. Le loro specia-lizzazioni sono diversificate: bibliotecario, or-ganizzatore di laboratori teatrali ed eventi,esperto in lingue. Tutti accomunati dalla vo-glia di «fare cultura», anche se con pochi mezzie sostegni economici, ma con tanta passione.

Ed ecco che nella biblioteca comunale han-no presentato il loro programma futuro, senzachiedere aiuti o sovvenzioni, cercando solodisponibilità e condivisione. E le risposte sonoarrivate. In prima linea la scuola, con il di-rigente scolastico del primo circolo «S. G. Bo-sco», Giovanni Mariani, accompagnato dalledocenti Patrizia Neglia e Annamaria Moc-cia. Mariani ha letto un passo dell’Inferno diDante, sottolineando l’importanza della let-tura a scuola come in famiglia. Di particolare

impatto l’intervento della giovane scrittricebarese Silvia Devitofrancesco, autrice de«Lo specchio del tempo», che ha raccontato ilsuo «excursus» di debuttante nel mondo degliautori, tra delusioni ed illusioni, ma pur sem-pre sorretta dalla voglia di emergere e dallapassione per la scrittura.

Il programma 2014-2015 di «Paideia» è ricco,articolato ed ambizioso. Dalla promozione deigiovani artisti ed autori, ai laboratori teatraliper tutte le età, dal sostegno scolastico all’au -silio per tesi e tesine. Tante le iniziative incantiere con l’unico scopo di educare alla cul-tura. Per non perdere i prossimi eventi è pos-sibile seguire l’associazione anche su face-book al profilo «Paideia AssCulturale».

C U LT U R AAnchenell’eradigitale la«fame»di lettura nonviene menoÈ prontoun progetto.

TRIGGIANO UN PROGETTO DI UN GRUPPO DI GIOVANI DELL’ASSOCIAZIONE «PAIDEIA»�

Punti distribuzione acquali porterà Babbo Natale

VALENZANO ERA TRA LE PRIORITÀ INDICATE DAL SINDACO LOMORO�

ACQUA In dirittura d’arrivo i distributori

ANTONIO GALIZIA

l C O N V E R S A N O. «Paghiamo o non pa-ghiamo?». «Le cartelle sono esatte o sonopazze?». «Perché le detrazioni non sonostate applicate?». «E’ possibile che la Ge-stione servizi continui a notificare la tas-sa rifiuti a mio padre deceduto due annifa?». «E’regolare la notifica di una cartellaabbandonata sotto il portone senza firmadi consegna e accettazione?». «Quando de-vo pagare la prima rata se sulla cartellaviene indicata la scadenza del 31 ottobre eho ricevuto la Tari solo il 3 novembre?».Sono le domande più frequenti rivolte daicontribuenti che da giorni invadono gliuffici della Gestione servizi per capireperché, nei giorni scorsi, sono stati no-tificati bollettini da infarto.

Per far fronte al gran numero di con-tribuenti (soprattutto residenti nel centrostorico dove si sono verificate numeroseanomalie) alla ricerca di chiarimenti, laGestione servizi sta effettuando aperturestraordinarie e ha raddoppiato il perso-nale al front office. Ma i cittadini possonoevitare la ressa perché, come comunica ilsindaco Giuseppe Lovascio (Ncd), «il pa-gamento della prima rata è stato proro-gato al 20 novembre e si sta anche ve-rificando, compatibilmente con le esigen-ze di bilancio, lo slittamento delle rates u c c e s s ive » .

Intanto le opposizioni sono sul piede diguerra. Oggi, dalle 18.30, in piazza XXSettembre, Pd, Psi, Punto, Cittadini pro-tagonisti e Conversano città aperta, al-lestiranno un gazebo. Mobilitato il comi-tato «La Conversano dei tartassati» pro-mosso da attivisti del M5S, che giovedì alle

18 terranno una manifestazione. Nel mi-rino l’amministrazione di centrodestra eil suo sindaco. Che così replica e spiega: «Itagli del governo centrale, le politiche diausterity e necessità di garantire i serviziessenziali ai cittadini, sono i principalimotivi che hanno obbligato gli enti localiad aumentare le tasse. Nel vortice è finitoanche il Comune di Conversano, che èstato costretto come se non bastasse, apagare “a n t i ch i ” debiti. Soldi che, in que-sto momento di crisi, sono volati via dallecasse comunali, non certo per demerito diquesta amministrazione che ora è chia-mata a tenere solide le sorti dell’ente».

«A Conversano - prosegue Lovascio -dove gli sprechi amministrativi non cisono (sfidiamo chiunque a trovarli) e dovegran parte delle opere vengono realizzatecon finanziamenti esterni (inclusa la pi-sta ciclabile), l’aumento delle tasse è statal’unica soluzione in grado di far fronte almantenimento dei servizi, inclusi quellisociali. Nello specifico, l’aumento dellaTari è legato alla chiusura della discarica(avvenuta tre anni fa) e all’imminente par-tenza della raccolta differenziata ed è sta-to calcolato secondo i parametri di leggeche impongono minimi tariffari per cia-scuna unità immobiliare. Togliere i rifiutidalle strade e smaltirli, ha un costo che inpassato era ammortizzato con ifinanzia-menti che provenivano dal Governo e cheora non ci sono più».

Il sindaco elenca infine le agevolazionipreviste, invita i cittadini a fare la dif-ferenziata e ricorda che un peso impor-tante sulla Tari deriva dai costi di tra-sporto moltiplicatisi col sequestro delladiscarica.

Conversano - La FinanzaSigilli a discarica abusiva

C O N V E R S A N O. Tonnellate di ri-fiuti pericolosi, inerti edili, scarti di mar-mi e anche eternit. Tutti abusivamentesmaltiti a cielo aperto in un’area moltofrequentata in questi giorni: la zona an-tistante il complesso abbandonato edecadente dei Cappuccini, all’ingressodel cimitero comunale. A sottoporrel’area, di proprietà comunale, a seque-stro penale, è stata la Guardia di finan-

za di Bari.Nel corsodi uno deiservizi dimonitorag -gio sul ter-ritorio,l’unità deglielicotteristiha rilevato,servendosidi attrezza-ture tecno-logiche dirilevamen -to, la pre-senza diquesta di-

scarica a cielo aperto. Per questo, sudisposizione dell’autorità giudiziaria,sono scattati il sequestro e la denunciacontro ignoti. Contestata la violazionedel testo unico sull’Ambiente (d.l.152/2006) che punisce chi smaltiscemateriali in luoghi non autorizza-ti. [an.gal.]

l VA L E N Z A N O. Entro Natale saranno in-stallati due punti di distribuzione dell’acqua:gratis quella liscia e 5 centesimi al litro perquella gasata. Uno dei principali punti «inno-vativi» del programma del sindaco AntonioLomoro sembra che stia per realizzarsi. L’ave -va indicata come una delle priorità, ma il ri-tardo pare sia dipeso dal «dietrofront» di unasocietà bresciana con cui, circa un anno fa, erastata anche sottoscritta una convenzione, a cuinon è stato dato seguito. Di qui la deliberazionedella giunta comunale che ha revocato il pre-cedente accordo, sottoscrivendone uno nuovocon una società di Trani.

«La società - rivela il sindaco Antonio Lomoro- dovrebbe depositare a breve le richieste per leautorizzazioni necessarie all’installazione de-gli erogatori di acqua sul suolo pubblico. Se nonci saranno intoppi, entro Natale forniremo que-sto nuovo servizio alla cittadinanza, per cuiavevo preso un preciso impegno».

I due punti di distribuzione sono stati in-dividuati in cilla Carducci e nel quartiere SanLorenzo. Costi per le casse comunali non ce nesaranno, mentre i cittadini che vorranno usu-fruire del servizio dovranno munirsi di una«card» del costo di cinque euro che consente diprelevare trenta litri di acqua liscia e cento diacqua gasata (cinque centesimi al litro). Latessera sarà acquistabile presso rivendite dellazona. «L’innovativo progetto - commenta an-cora il primo cittadino - consentirà di ottenerebenefici ecologici. Meno plastica in giro, inquanto sarà raccomandato di usare bottiglie econtenitori di vetro, anche perché più igienici,oltre al risparmio in termini di raccolta». L’ac -qua gasata sarà refrigerata e tutti i costi dimanutenzione ed allacciamento sono a caricodella società fornitrice. La convenzione ha unadurata quinquennale e comporta per il Comunela concessione in comodato d’uso gratuito (sia

per oneri concessori sia per occupazione delsuolo pubblico) delle aree ove saranno installatigli erogatori.

Inoltre, la società potrà usufruire, senza costi,di spazi pubblicitari con strumentazioni visiveed affissioni, concedendo in cambio al Comunela fruizione per sessanta minuti giornalieri dispazi video per la diffusione di messaggi isti-tuzionali e di pubblica utilità. «Stiamo valu-tando - afferma Lomoro - la possibilità di forniregratuitamente alle famiglie più bisognose lacard del costo di 5 euro grazie al coinvolgimentodi alcuni sponsor». La card non sarà nomi-nativa e potrà essere utilizzata dal possessore,mentre l’amministrazione si è riservata di in-dividuare nuovi punti di distribuzione. [v.mir.]

Martedì 4 novembre 2014XII IN O R D BA R E S E

MOLFETTA I LAVORI ERANO STATI AFFIDATI AL CONSORZIO DI BONIFICA TERRE D’APULIA. LA CONDOTTA SOTTOMARINA�

Depurazione acque reflueun impianto-fantasmaNon c’è traccia dell’opera finanziata con 33 miliardi di vecchie lire

Inchiesta sul liceo «Tedone»«C’era un clima di ritorsioni»

RUVO I CAPI DI IMPUTAZIONE CONTRO I 4 INDAGATI NON RIGUARDANO I PON MA ALTRI ILLECITI�

La solidarietà non conosce crisiin un anno raccolti 4.450 euro

S O L I DA R I E T ÀLe parrocchiedi Terlizzinel 2013hannoraccolto4.450 euro,la cifrapiù alta fratutte le cittàdella Diocesi.Il denaroserveper finanziarele missioniin Africa(e non solo).

TERLIZZI LA CITTÀ PIÙ GENEROSA DELLA DIOCESI NEL 2013 PER AIUTARE LE MISSIONI�

MASSIMO RESTA

l TERLIZZI. Nonostante lacrisi economica abbia costrettotutte le famiglie a stringere lacinghia per risparmiare quan-to più possibile, la città dei fiorinon dimentica la solidarietàverso i più deboli e si confermail paese che ha donato di piùper sostenere l'opera dei mis-sionari presenti in tutto il mon-do. Il dato emerge dall'analisidelle cifre riguardanti la rac-colta di fondi per le missioni2013 effettuata dalle parrocchiedella Diocesi di Molfetta, Gio-vinazzo, Ruvo e Terlizzi. Lacittà dei fiori ha racimolato4.450 euro, mentre Molfetta3.965 euro. Ruvo ha raccolto2.570 euro, mentre Giovinazzo1.570 euro.

A Terlizzi, dunque, le par-rocchie cittadine sono state lepiù attive dell'intera Diocesi,che complessivamente ha do-nato alle missioni poco più di13.000 euro. L'Immacolata diTerlizzi e Santa Lucia di Ruvole parrocchie che hanno rac-colto più fondi nell'intera dio-cesi, totalizzando rispettiva-mente 1.000 e 930 euro. Il datodiocesano rispecchia quello na-zionale. L'Italia, infatti, è unodei Paesi che maggiormentecontribuiscono alla collettadelle Pontificie opere missio-narie sulla scia della rivolu-zione portata da Papa Fran-

cesco, il quale ci ricorda che laChiesa non deve solo accoglie-re ma deve anche portare labuona novella a tutti e con-dividere la gioia della fede.

Una evangelizzazione fatta,dunque, non solo di parole maanche di gesti concreti a favoredei poveri e di quanti hanno lanecessità di ritrovare la spe-ranza. Ma la Chiesa non ha solobisogno di aiuti economici maanche di risorse umane da im-pegnare nelle missioni. Il 15 edil 16 novembre prossimi, nellacasa per ferie «Fra Camillo

Campanella» di Giovinazzo siterrà «Ora è tempo di missio-ne», un percorso aperto ai gio-vani dai 18 ai 35 anni che per-metterà alla fine di vivere un'e-sperienza in terra di missione.In Albania, Romania, Tanzaniae Mozambico. L'iniziativa chepermetterà ai giovani della dio-cesi di confrontarsi su alcunetematiche e di prepararsi allapartenza è promossa dall'uffi-cio missionario diocesano, dal-l'associazione missionaria in-ternazionale e dal segretariatomissioni estere cappuccini.

I M P I A N TOFA N TA S M AIn alto, l’area doveavrebbe dovutosorgere l’impianto didepurazione finanziatocon 33 miliardi di lire.A destra, l’area comeappariva a maggioscorso: adesso nonc’è più nemmeno lastruttura per gli uffici.

Molfetta - Ventimila euro per incentivare i talentiRegisti locali «finanziati» dall’amministrazione comunale

LUCREZIA D’AMBROSIO

l M O L F E T TA . Non c’è più trac-cia dell’impianto di affinamentodelle acque reflue che, finanziatocon 33 miliardi di vecchie lire (og-gi diremmo 15 milioni di euro),sarebbe dovuto sorgere, a Molfet-ta, lungo la via che porta a Corato.I lavori per la realizzazionedell’impianto, nell’ambito del pro-gramma operativo Puglia1991-1993, erano stati affidati alConsorzio di Bonifica Terred’Apulia con deliberazione dellagiunta regionale numero 6.144 del28 settembre del 1994. L’i m p i a n t o,con ogni probabilità, avrebbe ri-solto il problema dei reflui, più omeno depurati, che, invece, con-tinuano a finire in mare e che, conla realizzazione di una condottasottomarina, ora si vorrebberoportare al largo.

Da qualche giorno, nell’a re adell’impianto non c’è più neppureil cartello che ne indicava i lavori.E’ scomparsa la struttura degliuffici, lunga circa 20 metri e larga4 metri che, nel tempo, era statasaccheggiata. Nulla. E’ rimastosolo qualche vascone in cemento,qualche chilometro di tubazioni,una recinzione fortemente dan-neggiata, e il ricordo lontano di 33miliardi che, per la quasi totalità,o in parte, sono andati in fumo. «Sicontinua a fare scelte a dir pocoscellerate, con investimenti chenulla hanno a che fare con l’am -

biente e con il preservare il benecomune in questo caso il mare», ilcommento di Pasquale Salvemi-ni delegato regionale della LacPuglia, fortemente contrario alladecisione di Regione e Acquedot-to di procedere con la realizza-zione della condotta sottomarina.

L’impianto, a circa 5 chilometridalla zona industriale di Molfetta,nei disegni iniziali, avrebbe do-vuto recuperare le acque refluedei comuni di Molfetta e Ruvo eTerlizzi per far fronte alle esigen-ze degli agricoltori locali, specienei mesi più caldi dell’anno, for-nendo acqua per uso irriguo e, al

tempo stesso, avrebbe evitatol’impiego di acqua potabile inagricoltura, avrebbe garantito in-cassi certi perchè gli agricoltoriavrebbero comunque pagato l’ac -qua che avrebbero utilizzato perl’irrigazione, e, cosa non da poco,avrebbe evitato lo scarico in maredelle acque reflue in piena oasi diprotezione «Torre Calderina»,con grande beneficio per l’ecosi -stema marino. Nei fatti l’impian -to, pure ultimato, non ha mai fun-zionato e nel tempo ha solo subitodanneggiamenti e saccheggi diogni genere.

«Non facciamo altro che - con-

tinua Salvemini - mettere la pol-vere sotto il tappeto ma la polverepurtroppo rimane sempre lì. Inquesto caso la Regione, l’Acque -dotto ed il Comune vogliono soloallontanare il problema dellosversamento dei reflui di qualchemiglio, un problema annoso cheormai da alcuni anni vede pro-tagonista solo schiuma ed inqui-namento proprio nella zona dovequalche ben pensante vuole farciuna riserva marina protetta. Siutilizzino i soldi per la costruzio-ne della condotta sottomarina -conclude - per mettere in funzionel’impianto di affinamento».

ANTONELLO NORSCIA

l TRANI. Sin dal suo origine è stata denominatainchiesta sui Pon anche se non riguardava solo ipresunti illeciti per i Programmi operativi na-zionali.

E gli sviluppi giudizia-ri dicono che i capi d’im -putazione per cui il gupdel Tribunale di TraniFrancesco Messina hadisposto il rinvio a giu-dizio di 4 degli originari18 imputati non riguar-dano i Pon ma proprioaltri presunti illeciti chesarebbero stati commes-si al Liceo scientifico«Tedone» di Ruvo. Dove,a parte i Pon, per dirlacon le parole del gup, sì èravvisata «una forte eanomala contrapposizio-ne tra docenti, in cui èinteressata anche la (ex)figura dirigenziale dell’istituto scolastico Tedone.Contrapposizione sconfinata al punto da interes-sare non solo il complessivo clima lavorativo erelazionale all’interno della struttura scolasticama anche le modalità realizzative delle quotidianeattività educative e conoscenza riguardanti glistudenti». Di qui la necessità del processo nelpubblico ministero Antonio Savasta ed il de-nunciante prof. di educazione fisica DomenicoG u a s t a m a c ch i a da un lato, e la difesa dei 4 im-putati rinviati a giudizio, dall’altro. E cioè: l’exdirigente scolastico Biagio Pellegrini, il dirigen-te amministrativo scolastico Pasquale Quercia, idocenti Vincenzo Antonio Stragapede e Mi -chele De Candia.

I 4 saranno processati ma non, dunque, per i

presunti illeciti sui Pon. Quest’ipotesi accusatoriasi è, infatti, dissolta al vaglio dell’udienza pre-liminare per tutti gli imputati che erano statiaccusati a vario titolo. In quest’ottica, anzi, il gupMessina, nonostante l’intervenuta prescrizione,ha dichiarato, tra l’altro, il non luogo a procedere

«perché il fatto non sus-siste» per l’ex presideBiagio Pellegrini accusa-to d’aver favorito per unprogetto la figlia MariaTe r e s a , a sua volta as-solta con rito abbrevia-t o.

I fatti per cui il 4 di-cembre davanti al Tribu-nale di Trani inizierà ildibattimento riguarda-no, complessivamente,l’arco temporale2007-2009. L’ex dirigentescolastico del «Tedone»risponderà di una seriedi episodi che avrebberovisto vittima il docente

Domenico Guastamacchia, destinatario di pre-sunte ritorsioni per aver contestato la legittimitàdelle procedure di gestione dei Pon e le relativeselezioni dei docenti. Il dirigente amministrativoQuercia è accusato di non aver emesso, per futilimotivi, a beneficio di Guastamacchia i mandati dipagamento per i progetti relativi ai Pof dell’at -tività sportiva.

Il prof. Stragapede per conseguire maggioricompensi avrebbe attestato falsamente la sua pre-senza in più attività scolastiche nonostante si svol-gessero negli stessi giorni ed orari. Perciò avrebbealterato un prospetto del diario scolastico. Il col-lega De Candia, infine, avrebbe attestato falsa-mente lo svolgimento di un corso mai frequentatodagli alunni per conseguirne i compensi previsti.

INCHIESTA Il liceo «Tedone»

.M O L F E T TA . Quattro delibere,

20.000 euro in totale, per sostenere al-trettanti progetti cinematografici realizza-ti da molfettesi. Le decisioni sono stateassunte dall’esecutivo comunale. «Ab-biamo compiuto una scelta come ammi-nistrazione - ha sottolineato il sindaco,Paola Natalicchio - abbiamo scelto di fi-nanziare una piccola, ma per noi impor-tate, parte della produzione, realizzazionee diffusione dei loro attuali progetti». De-stinatari dei finanziamenti sono il corto-metraggio «Francesco Padre ML 990»,progetto di Donatella Altieri, GirolamoSamarelli, Giovanni Lupi, prodotto da Di-gressione srl, in cui è centrale la tragicastoria dell’affondamento del motope-schereccio «Francesco padre»; il Gruppo

Farfa-Cinema Sociale Pugliese è per ilprogetto filmico «Seaduction, the Tale ofthe Tail» diretto da Domenico de Ceglia eSerena Porta, che pone l’attenzione suitemi degli equilibri ecologici del nostromare; il cortometraggio dell’Associazio -ne culturale Hana-Bi dal titolo provviso-rio «L’ombra di Caino» diretto da AntonioDe Palo, è liberamente ispirato a «Dissi-pare l’ombra di Caino - Appunti sulla nonviolenza», uno dei testi più significatividella teologia pacifista di don Tonino; ilcortometraggio «Nuvola» diretto da Giu-lio Mastromauro, prodotto dall’Associa -zione culturale Zen Movie, è interamentegirato a Molfetta nasce dalla volontà dideterminare una profonda riflessione sultema dell’infanzia. [l.d’a.]

Martedì 4 novembre 2014XIV IMURGIA BARESE

GRAVINA I DISABILI NON HANNO ANCORA LIBERO ACCESSO CON LE CARROZZINE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO SACRO�

Pedana disabili alla Cattedraleè ancora tutto in alto mareIl Comune non ha ufficializzato il passaggio dell’area alla chiesa

LA RAMPA Ecco come dovrebbe essere realizzato lo scivolo

Le donne hanno un amico «chip»Con un clic parte l’Sos agli amici nelle situazioni di pericolo indicando anche il luogo dell’ag g u a t o

GRAVINA IL PROGETTO È STATO MESSO A PUNTO DA UN GIOVANE GRAVINESE E DUE COLLEGHE E PRESENTATO A UN SALONE A VIENNA�

ALTAMURA FINANZIATO CON FONDI EUROPEI, L’EDIFICIO È COSTATO OLTRE UN MILIONE DI EURO. È PRONTO MA È INCERTA LA GESTIONE�

Apre l’Infopoint. Solo per pochi giorniOspiterà un meeting di architetti ma non è ancora definito il futuro del contenitore a forma di cannocchiale

MARINA DIMATTIA

l G R AV I N A . Semaforo giallo. Lontanaquella luce verdeche sarebbe po-tuta essere, maancora non è. Id ive r s a m e n t eabili restano or-fani inconsolabi-li, ormai da sem-pre, di una ram-pa per l’ing resso

delle carrozzine all’interno della Catte-drale. Una storia preda di una trama in-tessuta di «stop and go» perenni.

Si susseguono il 29 settembre (data piùvolte elevata a simbolo di promesse, poidisattese), ma la tanto agognata pedanaattende sempre tempi migliori. Come unaeterna coazione ad aspettare. «Siamo fermialla delibera approvata ad agosto in con-siglio comunale con cui è stata votata unarichiesta di cessione, dal comune al ca-pitolo Cattedrale, del diritto di superficiedell’area su cui verrà installata la pedana -rumina amaro don Nunzio Falcicchio,direttore degli Uffici diocesani per i Beniculturali - Manca però da parte del Co-mune un atto burocratico che formalizzi lacessione», continua il prete. Perché in as-senza di quello step decisivo la Diocesi, che

da mesi ha dichiarato di volersi accollare lespese della struttura, ha le mani legate.

Così la pedana sembra capitolare sotto idardi della indolenza. Il progetto di scivoloche qualche mese fa l’allora assessore ailavori pubblici Francesco Santomasi, di-chiarava essere stato approvato dalla So-printendenza e che dovrebbe essere piaz-zato in corrispondenza dell’ingresso po-steriore della chiesa, consterà di una ram-pa in acciaio, sorretta da pilastri in vetrostrutturale, sollevata quindi, da terra. Maanche la bozza di progetto non è stataancora trasmessa alla diocesi. Impossibilefare i conti con l’orologio, l’attesa potrebbedurare ancora molto.

l G R AV I N A . Cervelli gravinesiin viaggio. A bordo del bus piùeclettico d’Europa è salito pure ungiovane paesano. DestinazioneVienna. Al seguito solo un bagagliodi idee e la mission di sviluppareuna trovata vincente hi-tech, chepotesse competere con i progetti diun nutrito gruppo di menti altret-tanto eccelse, una community diinnovatori e sognatori. S ave r i oO l iv i e r i , 25 anni, una formazioneda programmatore informatico hamostrato di avere il fattore «ics»,confezionando un microchip alservizio delle donne in pericolo.

Una idea farina di un team a trecomposto oltre che da Saverio, an-che da due colleghi conosciuti lun-go un tragitto sui generis: Riccar -do Locatelli, 22 anni, lombardo,pure programmatore informaticoe Gianmarco Paduano, 26 anni,campano, laureato in ingegneriadell’automazione. La sintesi

dell’idea è tutta racchiusa in unnome «C-all». «C-all sta per “chia -ma tutti”. Il dispositivo nascedall’esigenza di fornire sicurezzaalle persone che si trovano a doveraffrontare eventuali rischi dellastrada da soli. Si tratta di un mi-crochip bluetooth adattabile adogni accessorio indossabile (oro-logi, bracciali, etc). Due tasti la-terali da premere in caso di pe-ricolo e una richiesta di aiuto verrànotificata in tempo reale ad unalista di amici fidati, comunicandol’esatta posizione della vittima»,spiega Saverio.

Nel suo discorso concede qual-cosa all’enfasi, perché il progetto èpiaciuto e non poco. Un quarto po-sto portato a casa, ma soprattuttouna valanga di strizzatine di occhida parte di manager interessati adincubare il progetto. Una piccolapalla di neve che potrebbe trasfor-marsi in valanga. «Non pensavamo

di non vincere», ammette sinceroSaverio. Ma la parte del leone inquesta corsa al successo l’hannoricoperta le trattative tuttora aper-te con investitori da milioni di eu-ro. Si chiama StartupBus Europe(2014), un concorso rivolto ad oltre200 giovani talenti europei prove-nienti da località diverse, accomu-nati dalla voglia di plasmare unarealtà differente. Un percorso lun-go 2.600 chilometri facendo tappain sette città, Napoli, L’Aquila, Fi-renze, Bologna, Milano, Treviso eVienna. Durante il viaggio i «pen-dolari» accuratamente selezionatiprevia presentazione di un’altratrovata «antipasto» destinata a ga-rantire l’accesso alla fase austria-ca, hanno avuto la possibilità diseguire conferenze e workshop,passando per le realtà imprendi-toriali più influenti. Ma i fasti po-trebbero attendere i giovani giànelle prossime settimane. [ma.dim.]VIOLENZA SULLE DONNE I tre giovani ideatori del progetto

le altre notizieA LTA M U R A

ARRESTATI A PISTICCI

Presi ladri di legnan Ladri di legna in trasferta in

provincia di Matera. Due uo-mini di Altamura e Gioia, in-sieme ad un altro di Bernal-da, sono stati arrestati a Pi-sticci dalla Polizia per averestirpato tre ulivi secolari,fatti a pezzi per rcavarne le-gna da ardere.Grazie alla segnalazione al113 di un cittadino, i tre sonostati sorpresi in un terrenoagricolo in località Accio So-prano da una pattuglia delCommissariato di Pisticci. Ilprimo con una pala meccani-ca spostava la legna, il secon-do la raccoglieva e la passavamanualmente al terzo, che lasistemava con precisione nelcassone di un autocarro. So-no stati condotti al Commis-sariato e, dopo le formalità dirito, sottoposti agli arrestidomiciliari. La motosega e lascure sono state sequestrateinsieme a circa 15 quintali dilegna. Denunciato un quartouomo. Tutti rispondono difurto aggravato, danneggia-mento e deturpazione di bel-lezze naturali.

UN 80ENNE COL MARTELLO

Paura agli uffici Inpsn Momenti di tensione ieri

mattina presso la sededell’Inps in via Lago Passa-rello. Un 80enne si è presen-tato, impugnando un martel-lo da muratore, per protesta-re contro una riduzione del-la pensione. E’ stato bloccatoda dipendenti e vigilanti cheglielo hanno tolto. L'uomo haricevuto a casa una comuni-cazione molto sgradito che loha informato di una riduzio-ne dell’importo mensile a se-guito di un ricalcolo. Il pen-sionato non ha accettato lariduzione, pari a quasi due-cento euro. Ed ha protestatopresso l’Inps. Armeggiava ilmartello e minacciava diusarlo, se non avesse avutotutta la pensione. E’ stato su-bito bloccato, poi affidato al-la Polizia locale. [o.br.]

l A LTA M U R A . Apre l’infopoint turisticoin via Treviso. Solamente per qualche gior-no, per ora. Sta ospitando un meeting diarchitetti. Ma non è ancora definito il futurodi questo contenitore che da sempre fa di-scutere sia per i ritardi che per la sua col-locazione urbana.

A forma di cannocchiale sollevato, attual-mente punta su un normale palazzo resi-denziale. Originariamente, invece, era pre-visto in via Bari, per guardare in direzionedel Centro visite Uomo di Altamura. Poi,problemi di dissesto nella zona, ne hannocomportato lo spostamento nella zona di viaMatera. La realizzazione ha registrato no-tevoli problemi e dopo sei anni circa si ègiunti alla conclusione. E’ costato oltre unmilione di euro. Finanziato con fondi eu-ropei, è stato completato con risorse comu-nali per realizzare l’area circostante.

E' pronto. Però senza una funzione néu n’ipotesi di gestione che il Comune deveancora individuare. E’ stata una novità ve-derlo aperto su richiesta dell’associazioneParaMetro per incontri sull'architetturacontemporanea e sull'innovazione. Questopomeriggio ospita una video-conversazionesulle avanguardie digitali con Joseph Gri-ma, direttore artistico del Comitato Matera

2019 che ha ottenuto la designazione dellacittà dei Sassi quale capitale europea dellacultura.

Chi e come lo gestirà? Sono gli interro-gativi che si pongono. La sua destinazione èaccoglienza turistica di pullman, caravan osingoli visitatori. Questo è stabilito sin dalprimo momento. Le modalità per attivarlo,invece, ancora non si conoscono. Peraltro,ha sempre sollevato dubbi la sua posizionegeografica sia per il contesto urbano cir-costante che per la collocazione decentrata.Attualmente molti pullman di visitatori en-trano in via Matera ma proseguono per ilcentro dove i turisti scendono per farsi lapasseggiata nel centro storico e nel corsoc i t t a d i n o.

Tempi duri per gli immobili recuperati oda restituire ad una fruizione. E’ chiuso or-mai da quasi due anni per un contenzioso ilLaboratorio urbano giovanile «Porta Alba»,trasformazione del vecchio mattatoio. Ria-perto con il progetto «Bollenti spiriti», contante speranze che non sono state ripagate.

Il Comune ha anche a disposizione il Pa-lazzo dell’Acquedotto, acquistato in via Mo-ro. Potrebbero essere tutti spazi per gli «hub»giovanili o, secondo gli inglesismi oggi invoga, per il co-working. [red.cro.]IL «CANNOCCHIALE» La struttura destinata in origine ad Infopoint

DON NUNZIO«Siamo fermi

alla delibera approvatalo scorso agosto»

Martedì 4 novembre 2014 I XVII

MONOPOLICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/9373014

PRONTO SOCC. 080/742025 - 080/4149254

GUARDIA MEDICA 080/4149248

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEANNESEvia Roma, 223

CONVERSANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4951014

CONSORZIO DI VIGILANZAURBANA E RURALE 080/4951286

PRONTO SOCCORSO 080/4952100

GUARDIA MEDICA 080/4091232

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECARVUTTO via Vavalle, 8

MOLA DI BARICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/4738214

PRONTO SOCCORSO 080/4717706

GUARDIA MEDICA 080/4717748

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESPIGA piazza degli Eroi, 23

POLIGNANO A MAREPOLIZIA MUNICIPALE 080/4240014PRONTO SOCCORSO 080/4240759GUARDIA MEDICA 080/4247062FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESOLIMINIVia M. di Dogali, 80

PUTIGNANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4911014PRONTO SOCCORSO 080/4911923GUARDIA MEDICA 080/4050815

B I TO N TOPOLIZIA MUNICIPALE 080/3751014PRONTO SOCCORSO 080/3737211GUARDIA MEDICA 080/3737253FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDONADIO VINCENZO C.so V. Emanuele,3

A LTA M U R APOLIZIA MUNICIPALE 3141014GUARDIA MEDICA 3108201FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEGIORDANOvia Selva, 73/A

GIOIA DEL COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3484014PRONTO SOCCORSO 3489214GUARDIA MEDICA 3489500FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDELL’ORCOvia Flora, 56

GRAVINA IN PUGLIAPOLIZIA MUNICIPALE 3267463PRONTO SOCCORSO 3108517GUARDIA MEDICA 3108502

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPONZIO via Milano 12

SANTERAMO IN COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3036014PRONTO SOCCORSO 3036011GUARDIA MEDICA 3032228

G I OV I N A Z Z OPOLIZIA MUNICIPALE 080-3942014PRONTO SOCCORSO 080-3357807GUARDIA MEDICA 080-3947805FARMACIE REPERIBILI DI NOTTERINNELLA piazza V. Emanuele, 68

M O L F E T TAPOLIZIA MUNICIPALE 3971014

CAPITANERIA DI PORTO 3971727 - 3971076

PRONTO SOCCORSO 3349292

GUARDIA MEDICA 3349264

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEdalle 20 alle 22CLEMENTE via MarconiDopo le 22 via G. Marconi, 1 336/82.30.40

R U VOPOL. MUNICIPALE 080/3611014 - 080/9507350

PRONTO SOCCORSO 118 - 080/3611342

GUARDIA MEDICA 080/3608226

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTETOTA C.so Cotugno, 6

TERLIZZIPOLIZIA MUNICIPALE 3516014

PRONTO SOCCORSO 3516024

GUARDIA MEDICA 3510042

FARMACIA REPERIBILE NOTTECLEMENTE corso V. Emanuele, 66

VIVIL ACITTÀCON IL DEBUTTO NAZIONALE DI «IL PRESTITO»

Catania e Ramazzotti il 22 e 23 al Teatroteamn Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti (nella foto) sono

gli interpreti di «Il prestito», il lavoro di Jordi Galceranche, nella versione italiana di Pino Tierno e con la regiadi Giampiero Solari, debutterà in prima nazionale a Ba-ri il 22 novembre al Teatroteam, con replica pomeridia-na il 23, inaugurando la rassegna «Nonsoloprosa». Info eprenotazioni in piazza Umberto 37, tel.080.521.08.77 -524.15.04, acquisto on line su www.teatroteam.it .

FA TAPPA A BARI IL TOUR «IL PADRONE DELLA FESTA»

Fabi, Silvestri e Gazzè il 29 al Palaflorion Dopo il tour europeo di grande successo e i sold out, nel

mese di novembre partirà anche in Italia il tour di Nic-colò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè «Il padronedella Festa», dall'omonimo album uscito lo scorso set-tembre del trio e volato subito al numero uno della clas-sifica FIMI-GFK, tra i più venduti in Italia. L'unica datain Puglia si svolgerà sabato 29 novembre, alle 21, al Pa-laflorio di Bari. Info e prevendite: www.bookingshow.it.

OGGI MARTEDÌLibreria Moby Dick Libri & GiochiAlla libreria Moby Dick Libri & Giochi, in via De Rossi 86 a Bari, alle17.30, «4 quattro», laboratorio ludico-manuale condotto in linguainglese per bambine e bambini dai 4 ai 6 anni. Conducono NicolettaColonna e Costanza Solazzo. Prenotazione obbligatoria allo080/964.46.09 dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 20.«Essere Shakespeare» a BitontoAlle 18.30, al Salotto Letterario «Centro Studi G.Degennaro», in largoTeatro 7 a Bitonto, «Essere Shakespeare», terzo ed ultimo incontrosul Bardo in occasione del 450° anniversario della sua nascita. Siparlerà di poemi e sonetti. Ingresso libero. Info 328/299.98.92.Donato Carrisi alla Feltrinelli di BariAlla libreria Feltrinelli, in via Melo 119 a Bari, alle 18.30, incontro conDonato Carrisi che presenta il suo nuovo romanzo «Il cacciatore delbuio» insieme a Annamaria Minunno.«Chiavi di lettura» al Conservatorio di MonopoliAlle 20, nel Salone del Conservatorio di Musica «Nino Rota» diMonopoli, «Saxeide. Una storia del sassofono tra musica eimmagini», ultimo appuntamento con «Chiavi di lettura. La musicaraccontata dai musicisti». Interverrà Valter Arcangeli con lacollaborazione dei docenti Paola Bruni, Vittorio Cerasa, GianaIaffaldano.

DOMANI MERCOLEDÍ«Il Cantasogni» di Vittorio Stagnani a PaloAlle 9.30 e alle 11, al Laboratorio Urbano «Rigenera», in viale dellaResistenza a Palo del Colle, Vittorio Stagnani presenta «IlCantasogni».Accademia Pugliese delle ScienzeAlle 17, a Villa Larocca, in via Celso Ulpiani 27 a Bari, Michele Arestaterrà una relazione sul tema «Applicazione del concetto dibioraffineria alla valorizzazione di biomassa per la sintesi di prodottichimici e materiali».

PROSSIMAMENTEConferenza sul giornalismo all’ArchaGiovedì 6 novembre, alle 17, nella sede dell’Archa, AssociazioneRicreativa Culturale Handicappati, in via Trento 32 a Bari, conferenzasu «Evoluzione della Comunicazione: Giornalismo ieri, Giornalismooggi». Relatori Gustavo Delgado e Enrica Simonetti. Presenta EnzoQuarto. Info 080/554.23.22.«Incontri con i viaggiatori» a Don GuanellaGiovedì 6 novembre, alle 20.30, nell’auditorium della Casa di RiposoOpera Don Guanella, in via Giulio Petroni 122 a Bari, l’associazione« L’Angolo dell’Avventura di Bari», nell’ambito della rassegna«Incontri con i viaggiatori» propone una serata con proiezionefotografica e racconto del viaggio in Jamaica a cura di MorenaPacifico e Paola Palumbo.«Get up! - Svegliamo l’editoria»Da venerdì 7 a sabato 22, alla Mediateca Regionale Pugliese, in viaZanardelli 30 a Bari, «Get up! - Svegliamo l’editoria» organizzatodall’associazione culturale «Riga Quarantadue». Venerdì 7, dalle 10alle 14.30 e dalle 15 alle 19, lezione e workshop di Riccardo Falcinellisulla grafica editoriale. Info 329/164.33.89.Dibattito «Parco del Castello e porto di Bari»Venerdì 7 novembre, alle 18, all’Officina degli Esordi, in via Crispi 5 aBari, pubblico dibattito dal titolo «Parco del Castello e porto di Barifra storia e progetto», organizzato dal Comitato di Quartiere BariVecchia «Parco del Castello». Interverranno Francesca Calace,Rocco Carlo Ferrari e Lorenzo Netti del Politecnico di Bari, gliassessori comunali Carla Tedesco e Pietro Petruzzelli, il giornalistaNicola Signorile e Andrea Guarnieri Calò Carducci.Presentazione del libro «La storia di Capurso»Venerdì 7 novembre, alle 19, alla biblioteca comunale «G.D’Addosio» di Capurso, presentazione del libro «La storia diCapurso. Le leggende, le cronache, il folclore» di Gino Pastore.Assieme all’autore interverranno Francesco Crudele, MarioCostantini, Eugenia Vantaggiato.«Silvia lo sai», libro a BitontoSabato 8 novembre, alle 18.30, al Torrione Angioino, in PiazzaMarconi a Bitonto, per il «Parco delle Arti», Viaggi Letterari nel Borgo,Festival Letterario, Silvano Dragonieri presenterà il suo libro «Silvia losai», Wip Edizioni.«Polvere di stelle» all’EccezioneSabato 8 novembre, alle 18.30, all’Eccezione, in viale Indipendenza75 a Bari, primo incontro del ciclo di appuntamenti-spettacolo«Polvere di stelle», che avrà per argomento le «Favole di Fedro enuove poesie in lingua barese», con l’intervento di Franca FabrisAngelillo, presentata da Daniele Giancane. Info 338.620/65.49.«Dall'Unità d'Italia alla Dieta Mediterranea»Lunedì 10 novembre, alle 19.30, a Eataly di Bari, incontroculturale-gastronomico dal titolo «Dall'Unità d'Italia alla DietaMediterranea» in cui, insieme al dottor Antonio Caradonio, pediatrae scrittore barese, autore del romanzo storico «Petali di Rose», sivuole da un lato ricordare il 110° anniversario dalla scomparsadell'unica donna che ha partecipato alla Spedizione dei Mille e che sichiamava Rose Montmasson e dall'altro come, dall'Unità ad oggi,siano mutati gli usi alimentari degli italiani fino a giungere allaacquisizione scientifica del grande valore della Dieta Mediterranea,definita patrimonio culturale immateriale dell'Umanità.Interverranno Vittorio Marzi, Rosanna Quagliarello, Gabriella Carusoe lo chef Bufi che preparerà pietanze utilizzando ricette del secoloscorso.

A P P U N TA M E N T I

pinto ad olio su tavola nel quale latriplice figura di S. Nicola diventail «link» riflesso delle liturgichetre palle d’oro. Tutt’intorno pul-sano immagini della baresità. Ce-relacche e timbri, allineati concertosino impegno, diventanotessuto connettivo con il compitodi compattare geometricamenteil tutto. E ovviamente senza la-sciare nulla al caso.

IERI E OGGIIn alto, ilcardinale JosySlypji conPicinni e ilquadro «SanNicola salva imarinai»; a sin.,il medaglionee la mostra incripta del 1975

IL ROMANZO «NON SONO UN ASSASSINO» DEL BARESE FRANCESCO CARINGELLA

Uno strano delittoe un’indaginesul vicequestore

Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorno.it

di TOMMASO FORTE

Èin arrivo Non sono un

assassino (ed. NewtonCompton), la seconda ope-ra di Francesco Carin-

g ella, magistrato e Consigliere diStato. Dopo l’esor -dio con Il colore delv etro, l’autore con-ferma le sue doti discrittore noir, au-tore di un thrillermozzafiato in cuiun delitto senzamovente divental’incubo senza finedi un poliziotto che si ritrova a doverdimostrare la sua innocenza controtutto e tutti. Un romanzo capace dicatturare il lettore ed accompagnar-lo, fino all’ultima pagina, in un com-plicato e spesso doloroso viaggio traaule di giustizia, ambienti della ca-morra pugliese ed un’intricata retedi bugie, che assume le sembianzeuna incredibile verità.

Caringella, barese d’origine e ro-mano d’adozione, è stato commis-sario di polizia e poi magistratopenale, prima di diventare Consi-

gliere di Stato. A Milano si è oc-cupato di numerosi processi legatialle inchieste di Mani pulite occu-pandosi, tra l’altro, di processi re-lativi a Craxi e Berlusconi.

La trama. È un freddo e piovosomattino d’autunno, quando una sce-

na raccapricciantesorprende la dome-stica del Sostitutoprocuratore Gio-vanni Mastropaolo:l’uomo giace nellostudio della sua vil-letta, la fronte bu-cata da un proiet-tile. Non ci sono se-

gni di effrazione e gli inquirentirimangono sconcertati: l’omicidionon ha le caratteristiche di quellicompiuti della malavita organizzata,ipotesi che sembrava la più pro-babile, dato che la vittima era notaper le sue indagini contro la nuovacamorra pugliese. E così, anzichérivolgersi verso l’ambiente crimina-le, i sospetti si concentrano su Fran-cesco Prencipe, vicequestore, legatoa Mastropaolo da antichi rapporti diamicizia e di collaborazione profes-sionale. Un romanzo avvincente.

L’AU TO R EIl magistratoe Consiglieredi StatoFr a n c e s c oCaringella, diorigini baresi, èal suo secondoromanzo

.

Il 6 al PetruzzelliLonquich solistae direttore a Bari

.

Giovedì 6 novembre alle21, Alexander Lonquich (fo-to), impegnato nella doppiaveste di direttore e solista,condurrà l’Orchestra delTeatro Petruzzelli. Il pro-gramma del concerto, tuttodedicato a musiche di Wol-fgang Amadeus Mozart pre-vede: il Concerto per flauto,arpa e orchestra in do mag-giore K. 299, la Sinfonia n.38 in re maggiore K. 504«Praga», Concerto n. 22 perpianoforte e orchestra in mibemolle maggiore K. 482.Solisti Raffaele Bifulco (flau-to), Enea Cavallo (arpa),Alexander Lonquich (piano-forte).I biglietti sono disponibili alBotteghino del Teatro Pe-truzzell e on line suwww.bookingshow.it. Infor-mazioni: 080.975.28.10.Alexander Lonquich, diret-tore e pianista, nel 1977 havinto il Primo premio alConcorso «Casagrande»dedicato a Schubert. Da al-lora ha tenuto concerti inGiappone, Stati Uniti e neiprincipali teatri europei. Lasua attività lo vede impe-gnato con direttori d’orche -stra quali Kurt Sanderling,Ton Koopman, EmmanuelKrivine, Heinz Holliger,Marc Minkowski. Particola-re in tal senso è stato il rap-porto mantenuto con San-dor Vègh e la Camerata Sal-zburg, di cui è regolareospite in veste di diretto-re-solista. Nei suoi concertiappare spesso nella doppiaveste di pianista e fortepia-nista.

IL POLIZIESCO«Non sono un assassino»

racconta dell’omicidiodi un magistrato

Martedì 4 novembre 2014 I VANDRIA CITTÀ

l ANDRIA. Hanno aggredito, pic-chiato e rapinato un pensionatonell’atrio dello stabile dove si trova lapropria abitazione. I malvioventi eranoconvinti di trovarsi di fronte ad unfacile «colpo» ed invece la vittima hareagito, riuscendo a strappare ai dueaggressori i fazzoletti che ne coprivanoi volti e e successivamente a iden-t i f i c a rl i .

E’ accaduto nei giorni scorsi ad An-dria.Protagonisti della brutale aggressioneun trentunenne e un trentenne, di cuinon son o state diffuse le generaità,sono stati arrestati dalla Polizia.

Entrambi con precedenti, erano sot-toposti alla sorveglianza speciale conobbligo di soggiorno nel comune diAndria.

Devono rispondere di tentata rapina,in concorso con un’altra persona an-cora non identificata, e violazione delleprescrizioni della misura di preven-z i o n e.

Su disposizione del sostituto procu-ratore Raffaella De Luca, sono staticondotti e rinchiusi nel carcere di Tra-ni.

l ANDRIA. Il parlamentare andrie-se on. Benedetto Fucci (Forza Italia),segretario della Commissione Affarisociali della Canera dei Deputati, haaugurato ‘buon lavoro’ al dott. De-ve c ch i o.

L’on. Fucci ha infatti dichiarato:«Desidero esprimere al dott. Bene-detto Delvecchio, di recente confer-mato alla guida dell'Ordine dei MediciChirurghi e Odontoiatri della Pro-vincia di Barletta Andria Trani, le mievive congratulazioni per il nuovo man-d at o » .

Ed ha inoltre aggiunto: «Gli ope-ratori del settore sanno quanto inquesto momento il tema della sanitàsia centrale sia perché il sistema sa-nitario deve affrontare sempre nuovesfide sul piano medico-scientifico, siaperché a livello gestionale e orga-nizzativo ci sono nuove esigenze. Perquesto il ruolo degli Ordini dei Mediciè particolarmente importante».«Di qui il mio sincero augurio, -conclude l’on. Fucci - anche alla lucedi quanto fattonel precedente man-dato, di buon lavoro al dott. Del-ve c ch i o » .

ANDRIA LA DECISIONE PRESA DALLA GIUNTA GIORGINO

Settimana Unesco Dessl’adesione del ComuneSviluppo sostenibile ed educazione

l ANDRIA. La Giunta municipale di Andria, su propostadell'assessorato comunale alla Cultura e Pubblica istruzione, haapprovato la delibera riguardante l'adesione della città di Andriaalla Settimana Unesco Dess (dell'educazione allo sviluppo so-stenibile) che si terrà dal 24 al 30 novembre, attraverso la pro-mozione di iniziative durature per l'educazione alla sostenibilitàdal titolo “La città sostenibile. Il futuro è oggi”.

Quest'anno, infatti, la Commissione Nazionale Italiana perl'Unesco celebra la manifestazio-ne conclusiva del decennio Une-sco di educazione allo svilupposostenibile 2005–2014.

L’assessore comunale alla Cul-tura e Pubblica istruzione, An-tonio Nespoli, ha dichiarato:“Nella Settimana Unesco Dess,anche con la collaborazione e ilcoinvolgimento degli altri asses-sorati, ognuno in riferimento alproprio contesto e ambito di at-tività, coinvolgeremo le scuole ele associazioni del territorio con

esperienze di educazione alla sostenibilità indispensabili alletrasformazioni di stili di vita. L'attenzione sarà rivolta in par-ticolar modo all'adozione degli orti urbani o di un territorio o diun monumento, ad iniziative di risparmio energetico, della di-fesa del diritto salute, di promozione del diritto alla legalità ed, ingenerale, alle nuove strategie di educazione alla sostenibilità”.

[m. pal.]

IL CASOUN «NODO» DA SCIOGLIERE

DESTINO INCROCIATO«Per avere il livello più alto di Pronto soccorsoè necessario avere il nuovo ospedale»,sottolinea il consigliere regionale socialista

IL PRESENTEE, FORSE, ILFUTUROL’ingressodell’ospedale«Bonomo» ela stradaprovinciale«231» lungola qualedovrebbesorgere ilnuovoospedale

.

Il nuovo ospedale?Resta in lista d’attesaAndria, la questione è stata rilanciata da Pastore e da Porziotta

MICHELE PALUMBO

l ANDRIA. È ormai evidente che laquestione del nuovo ospedale ad Andriava rilanciata con chiarezza e rigore. Datempo si parla di un nuovo ospedale incittà, per lungo tempo si è pure discussodove realizzarlo (verso Canosa-Miner-vino o verso Trani-Bisceglie), alla fine èstata individuata una zona verso Ca-nosa, ma in conclusione dell’ospedalenuovo di Andria non si sa praticamentenulla. Di questo nuovo ospedale si sasoltanto che se ne parla da tempo, quasifosse una sorta di costruzione mito-logica che un giorno o l’altro dovrà pursorgere, ma in realtà a parte le parole equalche carta, non c’è nulla. Anzi, oral’ospedale (nuovo) è scomparso puredalle carte in quanto non risulta essereuna priorità per la Regione Puglia.

L’Amministrazione comunale di An-dria, quella provinciale della Bat e ladirezione generale della Asl Bat, sonochiamati a rilanciare la questione, afarla diventare un argomento da af-frontare con chiarezza, rigore e prioritàa livello regionale. Anche perché i se-gnali che si colgono sono da un po’ ditempo tutti negativi.

Il consigliere regionale Franco Pa-store (gruppo Misto-Psi), in queste oreha ad esempio dichiarato: «La nostraAsl, ripeto la Asl Bat, e non questo oquell’ospedale, vivono una situazione diattesa, subendo però le conseguenze diquello che un giorno, forse, sarà. Così,tornando a parlare di Rete della Emer-genza-Urgenza, che prevede in tutta laregione sette Hub (poli di eccellenzaattrezzati e qualificati di Pronto soc-corso, ndr) la Asl Bat per averne unodovrà attendere la realizzazione del nuo-vo ospedale di Andria. Al momento restapriva del livello più alto di Pronto soc-corso. Queste non sono risposte di salute

al nostro territorio, questa è una chiarapresa in giro, è uno spreco di com-petenze e di un patrimonio di risorseumane».

Il consigliere regionale Pastore haquindi posto il problema: «per avere illivello più alto di Pronto soccorso, bi-sogna attendere il nuovo ospedale. Ledomande, a questo punto, sono due. Laprima: in attesa del nuovo ospedale (manessuno sa se e quando verrà realizzato)

perché non intervenire ancora più emeglio a favore del “Bonomo”, l’ospedaledi Andria che è già il polo per l’emer -genza-urgenza del territorio? La secondadomanda: ma quando concretamente sitornerà a parlare di nuovo e modernoospedale per Andria e per il territo-rio?».

L’altro giorno, Stefano Porziotta (ilconsigliere comunale – di centrosinistra- delegato dal sindaco – di centrodestra -alle problematiche della salute e dellasanità ad Andria) ha dichiarato che siimpegnerà a difendere la sanità pub-blica e che, se ne può essere certi, non èdisposto, proprio sui problemi della sa-lute e della sanità degli andriesi, a farsiprendere in giro. Riteniamo che questosuo lodevole impegno, valga anche, senon soprattutto, per il nuovo ospedale diAndria.

P O R Z I OT TA«Vanno difesi i livelli essenzialidi assistenza, non sono disposto

a farmi prendere in giro»

le altre notizieANDRIA

NELLA PARROCCHIA DI S. AGOSTINO

Giornata per i frutti della terran La parrocchia S. Agostino (ne è parroco don Vito

Gaudioso) e la cooperativa sociale S. Agostino,accogliendo l’ invito dei vescovi italiani, “Bene -dire i frutti della terra e nutrire il pianeta” inoccasione della 64^ Giornata nazionale di Rin-graziamento per i frutti della terra, ha program-mato due significativi momenti per celebrare ta-le giornata. Giovedì 6 novembre, alle 19.30, pressoi locali della parrocchia S. Agostino: lettura delmessaggio dei vescovi“Benedire i frutti della ter-ra e nutrire il pianeta”, con la partecipazione an-che delle associazioni di categoria. Domenica 9novembre, alle 18.30, chiesa di S. Agostino: santamessa di ringraziamento con l’ offerta dei fruttidella terra durante la presentazione dei doni. Idoni raccolti andranno a favore della Caritas.

PROSEGUONO LE REPLICHE

Il «Riccardo III» di Sinisi a Roman L’attore e regista andriese Michele Sinisi, pro-

pone a Roma, Teatro dell’Orologio (informazio-ni: info@teatrodellorologio.it), dal 4 al 23 novem-bre, le repliche del suo spettacolo “Riccardo III”,un lavoro che ha ottenuto un significativo suc-cesso di critia e di pubblico.

IL VIA DA OGGI POMERIGGIO

Aqp: riduzione dell’acquan L'Acquedotto Pugliese informa che, a causa di in-

terventi di manutenzione straordinaria da effet-tuare sul canale principale nella galleria Gine-stra dell'acquedotto del Sele, ci sarà una riduzio-ne di pressione idrica nell'abitato di Andria neigiorni 4-5-6-7-8 e 9 novembre. La riduzione avrà ladurata di circa 13 ore giornaliere, a partire dalle16.00 con ripristino alle 5 del giorno successivo,per ciascuno dei giorni indicati.

EDITORIA LOCALE

Nuovo numero di «Insieme»n E' disponibile in tutte le parrocchie di Andria,

Minervino Murge e Canosa di Puglia, il nuovonumero del periodico diocesano "Insieme". Dasegnalare i diversi articoli dedicati al tema dellavoro con riferimenti e riflessioni sulle misuredel governo e su ciò che afferma la Dottrina So-ciale della Chiesa su questo delicato argomento.Nei giorni 19 e 20 novembre, infatti, in linea conle indicazioni del vescovo Calabro, contenute nelprogramma pastorale per gli anni 2013-2015, "Lafamiglia tra lavoro e festa", si terrà un seminariodi studio sul tema: "Per un lavoro dal volto uma-no. Da dove ripartire?". In questo numero, comeinserto centrale, è riportato, inoltre, il calendariopastorale per l'anno 2014-2015 che segnala le prin-cipali iniziative riguardanti la comunità dioce-sana. Il giornale è in distribuzione anche pressola Curia vescovile e alcune cartolibrerie di An-dria (Diderot, Massaro informa, Mondadori, Pa-role e Vita, Shalom, Pielle Cancelleria). Da gio-vedì 6 novembre, il giornale sarà on line (sito del-la diocesi: www.diocesiandria.org).

IL VIA SABATO 8 NOVEMBRE

Bicentenario della nascita di don Boscon Sarà il cardinale Tarcisio Bertone, Camerlengo

di Santa Romana Chiesa e Segretario di Statoemerito, ad aprire ad Andria il bicentenario dellanascita di Don Bosco (1815-1915). Il cardinale Ber-tone, sabato 8 novembre, alle 19.30, nella chiesadella Beata Vergine Immacolata, terrà una con-ferenza su “200 anni di don Bosco: nella Chiesa enella Società sempre accanto ai giovani”. I sa-lesiani di don Bosco sono presenti ad Andria conu n’opera che comprende l’Oratorio centro gio-vanile (corso Cavour 71) e la parrocchia dell’Im -macolata (la chiesa è in via Regina Margherita).

Il Comune di Andria

ANDRIA ARRESTATI DAI POLIZIOTTI

Rapinanopensionatodue in manette

ANDRIA ORDINE DEI MEDICI

«Buon lavoro»dall’on. Fuccia Delvecchio

Martedì 4 novembre 2014 I IXBARLET TA IL MESSAGGIO DI RUGGIERO LACAVALLA

Una croce di guerrache brilla di pace

lB A R L E T TA .Un dono affettuoso che rap-presenta un sogno. Di pace. Questi gli au-spici e i sentimenti che ha provato il bar-lettano Ruggiero Lacavalla, ultraottuage-nario, quando ha deciso di regalare la «de-termina» della Croce di merito di Guerra disuo papà Giuseppe - datata 16 febbraio 1921 -a suo nipote Ruggiero. Un gesto carico diaffetto e speranza. Nel prezioso foglio èriportato che «il Ministro della Guerra, vi-sto il Regio decreto del 19 gennaio 1918,numero 205,determina diconcedere alc a r ab i n i e r iausiliare nel-la Leg. carabi-nieri Roma laCroce al meri-to di Guerra».Il gesto dinonno Rug-giero, conte-s t u a l i z z at onel centena-rio dellaGrande Guer-ra, è doverosoleggerlo se-guendo la«g rammaticadel vivere inpace».

«Mi piace pensare che questo mio pen-siero possa essere l’auspicio per un mondodi pace senza inutili decessi durante unaguerra - ha riferito Ruggiero -. Idealmenteinterpreto questo documento come una cer-tezza che tutti debbano comprendere cheun mondo senza guerra è un mondo piùumano che rispetta la sacralità della vita».E dirlo alle giovani generazioni è sinonimodi pace. [Giuseppe Dimiccoli]

4 NOVEMBRELE CELEBRAZIONI CITTÀ PER CITTÀ

Unità nazionalee Forze ArmateOggi le manifestazioni per la «Giornata»

CANOSA LA RICERCA DEL MAESTRO PEPPINO DI NUNNO CON L’ASSOCIAZIONE REDUCI

I cinquecento canosinicaduti nella Grande Guerra

l Oggi, martedì 4 novembre, celebra la Gior-nata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate nelricordo della Grande Guerra e della vittoria chenel 1918 che sancì il compimento unitario dellaNazione. Tante le manifestazioni nella provincia.

A BARLETTA - Per l’occasione, sono previsti treconsequenziali momenti commemorativi a par-tire dalle 11, quando, al Rivellino del Castellosaranno deposte le Corone alle Lapidi dedicate aiCaduti, a seguire, saranno resi gli onori al Mo-numento ai Caduti in Guerra e alla Lapide deiVigili trucidati dai nazisti nel 1943.

Alle 12, con una Corona sarà poi reso omaggioalla Lapide posta sui muri di Palazzo di Città inmemoria dei Caduti decorati con “Medaglia d’O roal Valor Militare”.

AD ANDRIA - Il sindaco Nicola Giorgino, persottolineare questi due momenti, ha diffuso unmessaggio rivolto ai cittadini andriesi.

«Il 2014, anno in cui ricade il centenario dalloscoppio della prima guerra mondiale, rappresen-ta – ha dichiarato il sindaco - una importanteoccasione per ricordare il sacrificio dei tanti ca-

duti italiani in quel terribile conflitto, giusta-mente definito da Papa Benedetto XV come “inu -tile strage».

Giorgino ha anche fatto notare che «L’Italia,anche se ha preso parte al conflitto contro l’im -pero Austro-Ungarico e contro la Germania apartire dal 1915, ha fissato la data di inizio dellecommemorazioni proprio nel 2014, in linea contutti i Paesi coinvolti, vista lavalenza sovranazionale ed eu-ropea dell’evento e delle con-seguenze che comunque si sonoavvertite nelle nostre comunitàdal 1914 in poi».

Il primo cittadino andriese,infine, ha spiegato che «Anchela città di Andria, recependo ledirettive della ‘Struttura dimissione per la commemorazione del centenariodella prima guerra mondiale’ presso la presidenzadel Consiglio dei Ministri, onorerà al meglio que-sto anniversario, proprio a partire dalla Giornatadedicata all’Unità Nazionale ed alle Forze Armate,proseguendo poi con una serie di iniziative isti-tuzionali e culturali che serviranno a ricordare

alla cittadinanza l’eroismo ed il sacrificio dei sol-dati e tutte le vicende politiche, sociali e civililegate alla “Grande Guerra».

La celebrazione ufficiale si terrà domenicaprossima, 9 novembre.

Questo il programma: alle 10.30, ritrovo delleautorità civili, militari e delle associazioni com-battentistiche e d’arma presso il parco IV No-

vembre; alle, 10.45: deposizionedi una corona di alloro presso ilmonumento ai Caduti e cele-brazione della santa messa insuffragio dei Caduti andriesi ditutte le guerre, celebrata dal vi-cario generale della diocesi,mons. Giovanni Massaro; alle11.20, intervento del sindaco Ni-cola Giorgino.

A TRANI - Nella giornata dell’unità nazionale efesta delle forze armate, oggi, martedì 4 novembre,a Trani, alle 11, in villa comunale, presso il mo-numento ai caduti, sono in programma l’alza -bandiera, gli onori ai caduti e la deposizione dic o ro n e.

GLI ONORIOggi gli onori ai caduti e

alla lapide dei vigilitrucidati dai nazisti

COM’ERA Il monumento ai Caduti a Barletta

l CANOSA. La «Memoria della posterità» aicinquecento Caduti di Canosa nella Grande Guer-ra 1915 - 1918.

Racconta il maestro in pensione Peppino DiNunno: «Ci recavamo a Canosa, negli anni 70 e 80,in corso Garibaldi, con gli alunni di scuola ele-mentare a visitare la Sezione dell’AssociazioneNazionale Combattenti e Reduci, al civico 19, e, alnumero civico 24, la Sezione dell’AssociazioneNazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra, di cuiabbiamo alcune foto documentali, che riportanouna generazione ormai estinta, ma presente nellamemoria storica, affettiva e spirituale, cui ap-parteneva mio nonno Peppino Mastrapasqua».

«Con le storiche e smarrite insegne lignee delleSezioni, rischiavano di estinguer-si anche i quadri storici e la ban-diera del 1925, finiti sotto la pol-vere degli intonaci e salvati daldiligente Cesare Rella, presidentedell’Associazione locale dei Ber-saglieri in via Nicola Nicolini, cheabbiamo visitato più volte con lacortese collaborazione di Pasqua-le D’Agnelli, che ringraziamo.

IL QUADRO STORICO» - «Ilquadro storico, che meritava difigurare in copia nella mostra sul-la Grande Guerra a Barletta e cheabbiamo trasmesso in ricerca alladiligente Dirigente dell’A rch iv i odi Stato di Barletta, dott.ssa Fi-lomena Seccia, rappresenta unamemoria dei nostri padri, che hanno servito inarmi la nostra Patria, contadini e medici, arti-giani, braccianti e avvocati, analfabeti e laureati.

Il quadro, nelle dimensioni di cm. 120 x 160, conuna cornice lignea larga cm. 14, riporta un titolo didedicazione: “I Mutilati di Canosa ai Compagnicaduti nella guerra 1915 – 1918”. In basso vieneriportato l’autore: “ A cura del Fotografo S. Vio-lante”».

IL FOTOGRAFO -«Mi madre ricorda il fotografodi Canosa dell’inizio del 900, Violante, con lo studiodi fronte alla Cattedrale San Sabino, nella stradinadi via Vittorio Alfieri, a fianco al Palazzo Boe-mondo. Saverio Violante era originario di CeglieMessapica nel 1881 e morì a 60 anni a Canosa nel

1941; i vegliardi di oggi lo ricordano col disagiofisico del dorso, al tempo in cui la gobba eraprovocata dalla diffusa tubercolosi spinale, ac-canto a quella polmonare. Violante raccolse 120foto in bianco e nero, che si conservano integre coni nominativi dei Canosini caduti nella GrandeGuerra del 15-18».

I CINQUECENTO CADUTI CANOSINI - «Ma iCaduti canosini furono ben cinquecento, comescopriamo in un manifesto pubblico del 4 No-vembre 1921, che ritroviamo nell’Archivio StoricoComunale, con cui Canosa, con il Regio Com-missario Giovanni Magnifico, esprime pubblica-mente l’intento di “innalzare un Monumento per i

Caduti”, perché nei “seicentomila Morti d’Italia”,“ i cinquecento gloriosi Fratelli non vadano di-menticati nella posterità” e “si tramandi la loromemoria alle generazioni avvenire. Con due qua-dri storici i benemeriti Bersaglieri dell’Associa -zione hanno recuperato e custodiscono una ban-diera d’Italia, dove l’asta del Tricolore riportau n’incisione storica: “Combatti senza odio e vincisenza premio. 22 Marzo 1925. È un messaggio ed unvalore che dalle trincee di Guerra di Cento anni fa,si tramanda oggi “alle sante battaglie del pensieroe del lavoro”, all’impegno civile e politico, alla lottadei valori, non ai pregiudizi faziosi o persecutorialle persone, al riconoscimento senza premio, do-ve la sola coscienza interiore attesta il credo ed iltributo» conclude il maestro Peppino Di Nunno.

BARLET TA IN OCCASIONE DELL’85° ANNIVERSARIO DELL’INAUGURAZIONE DELL’OPERA

Il 100° annullo filatelicoè dedicato al Monumento

l B A R L E T TA . In occasione dell’85° Anniver-sario dell’inaugurazione del monumento ai Ca-duti (1929-2014), oggi, martedì 4 novembre, PosteItaliane ha predisposto, su richiesta del Co-mitato Italiano Pro Canne della Battaglia, unospeciale annullo filatelico celebrativo. «Per imarcofili, ossia i collezionisti di bolli postali cheriproducono con scritte e immagini il tema dimanifestazioni legate ad eventi di notevole in-teresse culturale, economico e sociale - sot-tolinea un comunicato di Poste italiane - si trattadi un appuntamento da non perdere: è infatti il100° annullo filatelico utilizzato in città dal 1946.Per la marcaturadell’annullo, che assu-me così ancora più va-lore e consentirà dimantenere un ricordopermanente della ri-correnza, Poste Italia-ne ha appositamenteallestito un servizio fi-latelico a caratteretemporaneo attivopresso la Galleria Ar-tema, in Via S. Anto-nio 5, dalle ore 16.00alle 20.00, a disposizio-ne dei convenuti, deicittadini e degli appas-sionati collezionisti fi-l at e l i c i » .

------«Il francobollo - sottolinea Nino Vinella, del

Comitato italiano per Canne della Battaglia -raffigura il Monumento ai Caduti della GrandeGuerra sulla cartolina celebrativa emessa atiratura limitata in occasione delle iniziative perl’85° anniversario della sua inaugurazione (18marzo 1929) promosse a cura del Comitato Ita-liano Pro Canne della Battaglia, che ne ha fattorichiesta, in collaborazione con Anmig (As-sociazione Nazionale Mutilati Invalidi di guer-ra) e Anpdi (Associazione Nazionale Paraca-dutisti d’Italia)».

«Nella giornata dell’Unità Nazionale e delleForze Armate - aggiunge Vinella - sarà inau-gurata alle ore 17,30 presso la Galleria d’ar tecontemporanea “Ar tema”, via Sant’Antonio 5,

una mostra retrospettiva (visitabile fino a do-menica 16 novembre tutti i giorni negli orari diapertura 10,30-12,30 e 18,30-20,30) curata in col-laborazione con l’Archivio di Stato di Bari -Sezione di Barletta, dove saranno esposte alpubblico inedite immagini fotografiche d’e poca,filmati dell’Istituto Luce e documenti sull’inau -gurazione del “Monumento ai Figli di Barlettacaduti nella Grande Guerra” solennemente av-venuta il 18 marzo 1929 nell’omonima piazza, colracconto sulla storia del luogo attraverso le varieepoche e denominazioni. Durante il secondoconflitto mondiale, nel 1943, il fregio ornamen-

tale di bronzo eseguitodallo scultore napole-tano Raffaele Ferraravenne donato alla Pa-tria come metallo perarmamenti, e da allo-ra si discute tutt’o ggisull’opportunità o me-no del suo ripristino.Specie dopo la decisio-ne da parte dell’Am -ministrazione Comu-nale di insediare unaspeciale Commissioneincaricata di valutaretale opportunità».

E poi: «Come ricor-dato nel Libro Cata-logo "La Puglia nellafilatelia " unico nel suogenere in Puglia, edito

dal Gruppo Culturale Filatelico "Cosimo DeRussis" – Monopoli, il 100° annullo usato aBarletta è il 3132° annullo usato in Puglia; il 65°usato nella Bat e provincia; il 1082° usato fino adoggi in Italia (nel corrente anno) secondo ilComunicato n.47 dell'Ente Poste del 30 ottobre2014; il 48° annullo usato in Puglia dal 1° gennaio2014 ad oggi. Il primo annullo usato a Barletta, surichiesta della Pro Loco, risale al 1° dicembre1961 (53 anni fa) con l'annullo meccanico il-lustrato (AMI) o targhetta pubblicitaria "VI-sitate Barletta e canne della battaglia". Nellavignetta: il Colosso e cippo a ricordo dellabattaglia sullo sfondo della spiaggia di Levante edella casina lido, su disegno originale dell'artistapittore Biagio Vinella (Barletta 1911-1965)».

REDUCI I reduci con l'elmetto della Grande Guerra100 L’annullo numero 100 per la città di Barletta

NORDBARESE PROVINCIA

LE MEDAGLIE La determina

Parigi. Allo scoppio della prima Guerra Mondiale, un

gruppo di giovani americani organizzò una rete di

ambulanze in appoggio all’ospedale americano di Neuilly.

Nacque così American Fields Service con l’acronimo di AFS.

Le vicende di AFS raccontano come da un grande male,

come la guerra, si possa essere passati a costruire

un’opera meritevole; dalla “cura per le ferite del mondo”,

in cent’anni si sia passati a Intercultura, un modo per

curare le “ferite” che ancora dividono i popoli della Terra

nel XXI secolo. Affinché la storia di AFS e Intercultura

diventi di interesse pubblico e offra un nuovo punto di vista con cui osservare la Prima Guerra Mondiale, il

Centro Locale Intercultura di Trani intende, al fine di stimolare ed avvicinare i giovani ai temi della

pacificazione e dell’interculturalità, bandire un Concorso di Narrativa a premi riservato ai giovani, nati tra il 1

luglio 1996 e il 30 giugno 2000, residenti nel territorio del Centro Locale Intercultura di Trani: Andria,

Barletta, Bisceglie, Corato, Margherita di Savoia, Trani, Trinitapoli, Ruvo di Puglia.

Si concorre inviando un elaborato inedito di qualsiasi genere (narrativa, saggio, fantasy, memoir, giallo) in

lingua italiana che contenga le parole:

centenario, pace, assicurata, ambulanze, americani, Parigi.

La lunghezza dell’elaborato deve essere di massimo 5 cartelle (per cartella si intende una pagina

dattiloscritta di 30 righe pari a 1800 caratteri spazi inclusi).

L’elaborato dovrà essere inviato entro il 31 dicembre 2014, via mail, all’indirizzo

centenariotrani@gmail.com.

All’interno del file dovranno essere chiaramente indicati: titolo dell’opera; generalità dell’autore (nome,

cognome, data di nascita, indirizzo, recapito telefonico, e-mail); dichiarazione firmata di paternità

intellettuale e di autorizzazione al trattamento dei dati personali Poiché i partecipanti sono minorenni è

indispensabile l’autorizzazione firmata del genitore o di chi ne esercita la patria potestà, da allegare

unitamente agli elaborati.

Il risultato del concorso sarà definito per il 30% dai “mi piace” ricevuti sulla pagina Fb Intercultura Centro

Locale di Trani, e per il restante 70% dalla valutazione della Giuria Tecnica così composta dal presidente:

prof. Alberto Fornasari (Docente Università degli Studi di Bari); prof. ssa Angela De Leo (Poetessa -

Scrittrice); prof. Victor Emanuel Motti (Presidente Intercultura Centro Locale di Trani); Antonella Porcelluzzi

(Responsabile Sviluppo e Formazione Intercultura Centro Locale di Trani) e dott.ssa Mariagabriella Mattia

(Volontaria Intercultura).

In palio una Borsa di studio per un soggiorno estivo della durata di 4 settimane in Cina (da metà luglio 2015

a metà agosto 2015), comprensivo di un corso di lingua cinese, organizzato dall’associazione Intercultura e

off erto dalle Agenzie Principali Allianz della sesta provincia.

Al secondo classificato sarà offerto un corso di lingua inglese (70 ore), mentre al terzo classificato andrà un

corso base collettivo di due mesi.

Il bando, disponibile sulla pagina Facebook Intercultura Trani oppure scrivendo all’indirizzo

centenariotrani@gmail.com

MARTEDÌ 04 NOVEMBRE 2014 ATTUALITÀ

Concorso promosso dal centro locale Intercultura

“Il centenario”, concorso di narrativa rivolto aigiovaniIn palio un soggiorno estivo in Cina e corsi d’ingleseLA REDAZIONE

BisceglieLive.it - “Il centenario”, concorso di narrativa rivolto ai giovani http://www.bisceglielive.it/news/Attualita/334584/news.aspx

Parigi. Allo scoppio della prima Guerra Mondiale, un

gruppo di giovani americani organizzò una rete di

ambulanze in appoggio all’ospedale americano di Neuilly.

Nacque così American Fields Service con l’acronimo di AFS.

Le vicende di AFS raccontano come da un grande male,

come la guerra, si possa essere passati a costruire

un’opera meritevole; dalla “cura per le ferite del mondo”,

in cent’anni si sia passati a Intercultura, un modo per

curare le “ferite” che ancora dividono i popoli della Terra

nel XXI secolo. Affinché la storia di AFS e Intercultura

diventi di interesse pubblico e offra un nuovo punto di vista con cui osservare la Prima Guerra Mondiale, il

Centro Locale Intercultura di Trani intende, al fine di stimolare ed avvicinare i giovani ai temi della

pacificazione e dell’interculturalità, bandire un Concorso di Narrativa a premi riservato ai giovani, nati tra il 1

luglio 1996 e il 30 giugno 2000, residenti nel territorio del Centro Locale Intercultura di Trani: Andria,

Barletta, Bisceglie, Corato, Margherita di Savoia, Trani, Trinitapoli, Ruvo di Puglia.

Si concorre inviando un elaborato inedito di qualsiasi genere (narrativa, saggio, fantasy, memoir, giallo) in

lingua italiana che contenga le parole:

centenario, pace, assicurata, ambulanze, americani, Parigi.

La lunghezza dell’elaborato deve essere di massimo 5 cartelle (per cartella si intende una pagina

dattiloscritta di 30 righe pari a 1800 caratteri spazi inclusi).

L’elaborato dovrà essere inviato entro il 31 dicembre 2014, via mail, all’indirizzo

centenariotrani@gmail.com.

All’interno del file dovranno essere chiaramente indicati: titolo dell’opera; generalità dell’autore (nome,

cognome, data di nascita, indirizzo, recapito telefonico, e-mail); dichiarazione firmata di paternità

intellettuale e di autorizzazione al trattamento dei dati personali Poiché i partecipanti sono minorenni è

indispensabile l’autorizzazione firmata del genitore o di chi ne esercita la patria potestà, da allegare

unitamente agli elaborati.

Il risultato del concorso sarà definito per il 30% dai “mi piace” ricevuti sulla pagina Fb Intercultura Centro

Locale di Trani, e per il restante 70% dalla valutazione della Giuria Tecnica così composta dal presidente:

prof. Alberto Fornasari (Docente Università degli Studi di Bari); prof. ssa Angela De Leo (Poetessa -

Scrittrice); prof. Victor Emanuel Motti (Presidente Intercultura Centro Locale di Trani); Antonella Porcelluzzi

(Responsabile Sviluppo e Formazione Intercultura Centro Locale di Trani) e dott.ssa Mariagabriella Mattia

(Volontaria Intercultura).

In palio una Borsa di studio per un soggiorno estivo della durata di 4 settimane in Cina (da metà luglio 2015

a metà agosto 2015), comprensivo di un corso di lingua cinese, organizzato dall’associazione Intercultura e

off erto dalle Agenzie Principali Allianz della sesta provincia.

Al secondo classificato sarà offerto un corso di lingua inglese (70 ore), mentre al terzo classificato andrà un

corso base collettivo di due mesi.

Il bando, disponibile sulla pagina Facebook Intercultura Trani oppure scrivendo all’indirizzo

centenariotrani@gmail.com

MARTEDÌ 04 NOVEMBRE 2014 ATTUALITÀ

Concorso promosso dal centro locale Intercultura

“Il centenario”, concorso di narrativa rivolto aigiovaniIn palio un soggiorno estivo in Cina e corsi d’ingleseLA REDAZIONE

TraniLive.it - “Il centenario”, concorso di narrativa rivolto ai giovani http://www.tranilive.it/news/Attualita/334585/news.aspx

04 novembre 2014

“Il valore educativo della bellezza” Origine della gratuità

BARI - Gli architetti Roberto Masiero e Cristoph Sattler dialogano a Bari

il 5 e 18 novembre – ore 15.00. Politecnico di Bari, Dipartimento di

Scienze dell’Architettura e di Ingegneria Civile, Aula Magna “Domus

Sapientiae”

L’associazione Obiettivo Studenti di Bari propone un ciclo di

due incontri il 5 e il 18 novembre sul “Valore Educativo della

Bellezza” con gli interventi degli architetti Roberto Masiero e

Cristoph Sattler.

Il primo incontro, che si svolgerà il 5 novembre, alle ore 15.00

presso il Politecnico di Bari, Dipartimento di Scienze

dell’Architettura e di Ingegneria Civile, Aula Magna “Domus

Sapientiae”, avrà ad oggetto l’analisi del rapporto tra estetica e

architettura, e vedrà il contributo di un grande storico dell’architettura, il Prof. Roberto Masiero,

professore ordinario di Storia dell’architettura e Tendenze dell’architettura contemporanea nel

Dipartimento di Design e Arti, presso l’ Istituto Universitario di Architettura di Venezia.

Il secondo incontro, il 18 novembre, alle ore 15.00 presso il Politecnico di Bari,

Dipartimento di Scienze dell’Architettura e di Ingegneria Civile, Aula Magna “Domus

Sapientiae”, sarà tenuto dall’ Architetto di fama internazionale Cristoph Sattler, fondatore dello

Studio “Himmler e Sattler”, il quale illustrerà alcuni dei suoi progetti più famosi evidenziando

l’importanza del “particolare architettonico”.

Sarà, inoltre, allestita una mostra sulle opere dei due architetti e una proiezione ripetuta di un dialogo

tra due maestri dell’Architettura, il Prof. Vacchini ed il Prof Snozzi, nel quale si interrogano sul ruolo

dell’architetto nella società e del compito “sociale, quindi educativo” dell’architettura.

I seminari sono organizzati dall’Associazione di Volontariato Obiettivo Studenti, insieme ai partner di

progetto “Angelina Gelosa” “Abbraccio” e “Sideris”, nell’ambito del Bando di idee per la

promozione del volontariato 2014, promosso dal Centro di Servizio al Volontariato “San Nicola”.

INFO: Francesco Filograno 3489544862 – Agostino Nestola 3206776234

CorrierePL.it – “Il valore educativo della bellezza” Origine della gratuitàhttp://www.corrierepl.it/2014/11/04/il-valore-educativo-della-bellezza...

OER Canosa partecipa ai percorsi formativi nelle scuole

Redazione Author: I Love CanosaWebsite: http://www.ilovecanosa.it/

4 novembre 2014

Su iniziativa del dirigente Dottoressa Grazia Di Nunno dell'istituto comprensivo Mazzini-Bovio e sostenuta dagli Operatori Emergenza Radio di Canosa hanno intrapreso il percorso formativo indetto dalla Provincia Barletta Andria Trani nelle buone norme da adottare nel caso si verifichino delle calamità naturali.

Tale iniziativa ci vedrà protagonisti presso l'istituto di Bovio con le classi Terze e il Personale Docente e ATA nelle giornate 04-07-11-18 e nella giornata del 18 ci sarà anche una simulazione.

Nella giornata di oggi sono intervenuti Dott. De Trizio Giovanni Polizia Provinciale BAT settore Protezione Civile- Operatori Emergenza Radio Canosa e Bisceglie e Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo Protezione Civile di S. Ferdinando di Puglia.

Barletta festeggia il Centesimo Annullo Filatelico Speciale Di Savino Buonpensere 4 novembre 2014 In Cultura

Oggi 4 novembre Barletta festeggia il centesimo annullo filatelico speciale dal 1946. Poste Italiane diffonderà la storica piastrina raffigurante l’obelisco commemorativo sulla cartolina celebrativa emessa a tiratura limitata in occasione delle iniziative per l’85° anniversario del Monumento ai Caduti della Grande Guerra promosse a cura del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia in collaborazione con Anmig (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di guerra) e Anpdi (Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia).

Nella giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, sarà inaugurata alle ore 17,30 presso la Galleria d’arte contemporanea “Artema”, via Sant’Antonio 5, una mostra retrospettiva (visitabile fino a domenica 16 novembre tutti i giorni negli orari di apertura 10,30-12,30 e 18,30-20,30) curata in collaborazione con l’Archivio di Stato di Bari con inedite immagini fotografiche d’epoca, filmati dell’Istituto Luce e documenti sull’inaugurazione del “Monumento ai Figli di Barletta caduti nella Grande Guerra” solennemente avvenuta il 18 marzo 1929 nell’omonima piazza, col racconto sulla storia del luogo attraverso le varie epoche e denominazioni. Durante il secondo conflitto mondiale, nel 1943, il fregio ornamentale di bronzo eseguito dallo scultore napoletano Raffaele Ferrara venne donato alla Patria come metallo per armamenti, e da allora si discute tutt’oggi sull’opportunità o meno del suo ripristino

Parte il servizio di educatori ed assistenti alla comunicazione (LIS) nelle scuole

di Bari e provincia

04/11/2014

Anche quest’anno è partito puntuale nelle scuole di ordine e grado di Bari e provincia ilservizio di educatori e quello di assistenti alla comunicazione (LIS).

Si tratta di un articolato sistema di interventi a favore di alunni diversamente abili e delleloro famiglie che consiste nell’affiancamento dell’alunno, da parte di figure professionalispecializzate, sia in ambito scolastico che extrascolastico. L’obiettivo è quello migliorare il livello di integrazione edinserimento degli stessi alunni a scuola e nella realtà sociale potenziandone i livelli di autostima ed autonomia personale.

In particolare, sono 335 gli educatori distribuiti su 21 istituti superiori di Bari e 54 in provincia, mentre sono 75 gli assistentialla comunicazione sparsi in 17 scuole di ogni ordine e grado di Bari e 35 della provincia.

“Le politiche sociali sono un settore al quale questa Amministrazione provinciale ha dato particolare attenzione ed assolutapriorità e strategicità. I risultati del nostro lavoro sono, infatti, evidenti – afferma il Presidente della Provincia di Bari,Francesco Schittulli -. Il servizio degli educatori ed assistenti alla comunicazione, per esempio, è uno dei nostri fioriall’occhiello. E per questo ringrazio i professionisti che, in questi anni, si sono messi al servizio della comunità locale conimpegno, dedizione e competenza. E’, dunque, fondamentale - conclude Schittulli - che la Città metropolitana dia continuitàa tali interventi essenziali così rilevanti per la qualità della vita del nostro territorio”.

“La Provincia di Bari offre questo servizio dal 2002 – aggiunge l’Assessore alle Politiche socio - educative, Giuseppe Quarto,-. Interventi programmati insieme alle famiglie e da loro annualmente valutati che si sono rivelati un importante supportoalle stesse”.

puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=86549

Bari - Congresso scientifico dal titolo “Alcol: tra diritto al lavoro e diritto alla

salute”.

04/11/2014

Venerdì 7 novembre, presso il Nicolaus Hotel, un Congresso scientifico,organizzato dalla Regione Puglia, dalla ASL Bari e dalla Società Italiana di Alcologia

Venerdì 7 novembre, a partire dalle ore 900, presso il Nicolaus Hotel di Bari, si terrà uncongresso monotematico sulle tematiche riguardanti l’alcolismo e i problemi alcol-correlati, dal titolo “Alcol: tra diritto al lavoro e diritto alla salute”.

Il Congresso è organizzato dalla Regione Puglia, per il tramite della ASL Bari, con ilsupporto della Società Italiana di Alcologia e della Società Nazionale degli Operatori dellaPrevenzione.

L’evento, inaugurato dall’Ass. al Welfare, Donato Pentassuglia e dai rappresentanti delServizio Prevenzione della Regione Puglia, vedrà la partecipazione delle massimeautorità regionali e nazionali in materia di contrasto alla diffusione dell’alcoldipendenza.

La serietà del problema della diffusione di tale dipendenza emerge con evidenza dai dati riportati nella relazione alParlamento sui problemi alcol-correlati, presentata a marzo 2014 dal Ministero della Salute: in Italia il consumo alcolico èin crescita in tutte le fasce di età, particolarmente tra i giovani e le donne, con un trend che sembra ricalcare tendenze deiPaesi del Nord Europa.

Inoltre, un’ indagine svolta dalla International Labour Organisation, stima che la maggior parte delle persone che soffronoper Problemi Alcolcorrelati sono in età lavorativa ed, in riferimento a questo, si rileva che il 3-5% della forza lavoro èaffetta da Problemi alcolcorrelati e il 25% circa consuma attualmente quantità di alcol che espongono a rischi, causandoproblematiche di vario genere.

Il più adeguato approccio al problema è sicuramente un approccio di rete, che veda coinvolti attori pubblici e privati, iquali, per le loro specifiche competenze, siano in grado di agire come nodi interattivi di una rete competente, abile afronteggiare i Problemi Alcolcorrelati in un continuum che vada dalla prevenzione al trattamento delle patologie più gravi,senza tralasciare la ricerca e la formazione degli operatori.

Il congresso nazionale organizzato dalla Regione Puglia sarà utile occasione di approfondimento e di confronto sullesuddette tematiche.

puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=86552

News dalle Città della BAT

martedì 4 novembre 2014

BISCEGLIE: GLI AMBULANTI DEL MERCATO DEL MARTEDI’ VICINI ALLE ESIGENZE DEL PICCOLO FRANCESCO E DI TUTTI I SUOI COMPAGNI.

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: “CON IL SINDACO SPINA ADOTTEREMO LA SOLUZIONE MIGLIORE E NON LI LASCEREMO NEL DISAGIO.” Gli ambulanti del mercato del martedì fanno sentire la loro voce dopo aver appreso del disagio manifestato pubblicamente dal piccolo Francesco ed immediatamente fatto proprio dal Sindaco di Bisceglie, avv. Francesco Spina il quale lo ha immediatamente ricevuto a Palazzo di Città. Il piccolo Francesco, dell’età di 12 anni, alunno della scuola secondaria di primo grado “R. Monterisi”, lamenta il disagio di non poter arrivare agevolmente a scuola il martedì pare a causa del concomitante svolgimento del mercato settimanale di Bisceglie. A tal proposito il presidente dell’Associazione provinciale Unimpresa, Savino Montaruli, ha dichiarato: “gli ambulanti del mercato di Bisceglie, tutti gli ambulanti del mercato del martedì sono vicini al piccolo Francesco, alla sua Associazione “Un Mondo per Tutti” e a quanti vivono condizioni di disagio, più o meno grave. Siamo perfettamente coscienti del disagio che possa rinvenire da un evento importante e significativo qual è il mercato settimanale. Questo accade anche con i concerti, con gli spettacoli di piazza, con gli eventi popolari, con i comizi e con manifestazioni pubbliche e private e comprendiamo che se questo fisiologico disagio si ripete ogni martedì ciò potrebbe destare reazioni come quelle di Francesco e di altri alunni con particolari esigenze di mobilità che frequentano la stessa scuola. Come rappresentanti di Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative, e mi permetto di parlare anche a nome di tutti i colleghi con i quali stiamo facendo un lungo e proficuo cammino sindacale, esprimiamo vicinanza e comprensione quindi accogliamo con vivace favore l’invito del Sindaco di Bisceglie, avv. Francesco Spina, per una soluzione immediata della vicenda. Il Sindaco Spina può avviare immediatamente il tavolo di concertazione locale e provinciale, previsto dalle vigenti norme regionali, al fine di verificare la situazione del mercato, rimuovere problematiche spesso indipendenti dalle volontà degli Operatori o addirittura sorte al di fuori della programmazione cartografica e dell’organizzazione logistica del mercato e quindi mirare all’obiettivo di addivenire alla soluzione definitiva, attesa anche da molti anni da parte degli stessi Operatori concessionari di posteggio. Sono certo – ha proseguito Montaruli – che dopo la verifica personale derivante dal sopralluogo che il Sindaco Spina farà martedì 4 novembre nel mercato, al fine di individuare le criticità e un possibile itinerario protetto per rendere più agevole il raggiungimento dell’edifico scolastico, cercheremo ed adotteremo insieme le soluzioni più opportune, nel solco di quanto previsto dalla legge contemperando le varie e diverse esigenze per salvaguardare i diritti di tutte le parti in causa – ha concluso il leader di Unimpresa Bat.” AREA SOCI UNIMPRESA BAT

Bisceglie, i venditori ambulanti del mercato vicini alla richiesta del piccolo Francesco

Post 04 Novembre 2014 By Redazione

Il 12enne lamenta il disagio di non poter arrivare agevolmente a scuola il martedì a causa della concomitanza con il mercato settimanale

Gli ambulanti del mercato del martedì fanno sentire la loro voce dopo aver appreso del disagio manifestato pubblicamente dal piccolo Francesco ed immediatamente fatto proprio dal Sindaco di Bisceglie, avv. Francesco Spina, il quale lo ha immediatamente ricevuto a Palazzo di Città. Il piccolo Francesco, dell’età di 12 anni, alunno della scuola secondaria di primo grado “R. Monterisi”, lamenta il disagio di non poter arrivare agevolmente a scuola il martedì pare a causa del concomitante svolgimento del mercato settimanale di Bisceglie. A tal proposito il presidente dell’Associazione provinciale Unimpresa, Savino Montaruli, ha dichiarato: “Gli ambulanti del mercato di Bisceglie, tutti gli ambulanti del mercato del martedì sono vicini al piccolo Francesco, alla sua Associazione “Un Mondo per Tutti” e a quanti vivono condizioni di disagio, più o meno grave. Siamo perfettamente coscienti del disagio che possa rinvenire da un evento importante e significativo qual è il mercato settimanale. Questo accade anche con i concerti, con gli spettacoli di piazza, con gli eventi popolari, con i comizi e con manifestazioni pubbliche e private e comprendiamo che se questo fisiologico disagio si ripete ogni martedì ciò potrebbe destare reazioni come quelle di Francesco e di altri alunni con particolari esigenze di mobilità che frequentano la stessa scuola." Come rappresentanti di Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative, e mi permetto di parlare anche a nome di tutti i colleghi con i quali stiamo facendo un lungo e proficuo cammino sindacale, - continua Montaruli - esprimiamo vicinanza e comprensione quindi accogliamo con vivace favore l’invito del Sindaco di Bisceglie, avv. Francesco Spina, per una soluzione immediata della vicenda. Il Sindaco Spina può avviare immediatamente il tavolo di concertazione locale e provinciale, previsto dalle vigenti norme regionali, al fine di verificare la situazione del mercato, rimuovere problematiche spesso indipendenti dalle volontà degli Operatori o addirittura sorte al di fuori della programmazione cartografica e dell’organizzazione logistica del mercato e quindi mirare all’obiettivo di addivenire alla soluzione definitiva, attesa anche da molti anni da parte degli stessi Operatori concessionari di posteggio."

"Sono certo – ha concluso il leader di Unimpresa Bat - che dopo la verifica personale derivante dal sopralluogo che il Sindaco Spina farà martedì 4 novembre nel mercato, al fine di individuare le criticità e un possibile itinerario protetto per rendere più agevole il raggiungimento dell’edifico scolastico, cercheremo ed adotteremo insieme le soluzioni più opportune, nel solco di quanto previsto dalla legge contemperando le varie e diverse esigenze per salvaguardare i diritti di tutte le parti in causa”

BatMagazine Social

Gli ambulanti del mercato del martedì

fanno sentire la loro voce dopo aver

appreso del disagio manifestato

pubblicamente dal piccolo Francesco ed

immediatamente fatto proprio dal Sindaco

di Bisceglie, Francesco Spina il quale lo ha

immediatamente ricevuto a Palazzo di

Città.

LO rende noto un comunicato diffuso dalla

segreteria provinciale di Unimpresa Bat.

«Il piccolo Francesco, dell’età di 12 anni,

alunno della scuola secondaria di primo

grado “R. Monterisi” - si legge nella nota -,

lamenta il disagio di non poter arrivare

agevolmente a scuola il martedì pare a

causa del concomitante svolgimento del

mercato settimanale di Bisceglie. A tal

proposito il presidente dell’Associazione provinciale Unimpresa, Savino Montaruli, ha dichiarato: “Gli

ambulanti del mercato di Bisceglie, tutti gli ambulanti del mercato del martedì sono vicini al piccolo

Francesco, alla sua Associazione “Un Mondo per Tutti” e a quanti vivono condizioni di disagio, più o meno

grave. Siamo perfettamente coscienti del disagio che possa rinvenire da un evento importante e

significativo qual è il mercato settimanale. Questo accade anche con i concerti, con gli spettacoli di piazza,

con gli eventi popolari, con i comizi e con manifestazioni pubbliche e private e comprendiamo che se questo

fisiologico disagio si ripete ogni martedì ciò potrebbe destare reazioni come quelle di Francesco e di altri

alunni con particolari esigenze di mobilità che frequentano la stessa scuola. Come rappresentanti di

Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative, e mi permetto di parlare anche a nome di tutti i

colleghi con i quali stiamo facendo un lungo e proficuo cammino sindacale, esprimiamo vicinanza e

comprensione quindi accogliamo con vivace favore l’invito del Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, per

una soluzione immediata della vicenda».

«Il Sindaco Spina - prosegue Montaruli - può avviare immediatamente il tavolo di concertazione locale e

provinciale, previsto dalle vigenti norme regionali, al fine di verificare la situazione del mercato, rimuovere

problematiche spesso indipendenti dalle volontà degli Operatori o addirittura sorte al di fuori della

programmazione cartografica e dell’organizzazione logistica del mercato e quindi mirare all’obiettivo di

addivenire alla soluzione definitiva, attesa anche da molti anni da parte degli stessi Operatori concessionari

di posteggio. Sono certo che dopo la verifica personale derivante dal sopralluogo che il Sindaco Spina farà

oggi, martedì 4 novembre nel mercato, al fine di individuare le criticità e un possibile itinerario protetto per

rendere più agevole il raggiungimento dell’edifico scolastico, cercheremo ed adotteremo insieme le

soluzioni più opportune, nel solco di quanto previsto dalla legge contemperando le varie e diverse esigenze

per salvaguardare i diritti di tutte le parti in causa”.

MARTEDÌ 04 NOVEMBRE 2014 CRONACA

L'intervento

Il caso del piccolo Francesco, oggi sopralluogodel Sindaco al mercatoIntanto gli ambulanti di Unimpresa Bat assicurano piena disponibilitàper risolvere al meglio il problemaLA REDAZIONE

BisceglieLive.it - Il caso del piccolo Francesco, oggi sopralluogo del S... http://www.bisceglielive.it/news/Cronaca/334716/news.aspx

La scuola incontra il sociale. Consegnato il materiale scolastico raccolto dall'AldoMoro alle Ali verdi

Scritto da La RedazioneGiovedì 06 Novembre 2014 08:54

Solidarietà e sostegno a famiglie e cittadini meno abbienti: con questo spirito è stata organizzata l'iniziativa "Una Mano per la Scuola",a cura dei volontari della Protezione Civile "Ali Verdi" di Rutigliano: membri dell'associazione, organi amministrativi, istituti scolastici,attività commerciali ma anche privati cittadini hanno dato tutti un loro personale contributo alla raccolta di materiale scolasticosostenuta dalle "Ali Verdi". Il progetto, promosso in occasione dei giorni della Sagra dell'Uva, sabato 25 ottobre ha impegnato il 2°circolo didattico "Aldo Moro": consigliati da maestre e genitori, gli alunni hanno raccolto penne, matite, gomme, colori, quaderni,cartelle e astucci da consegnare all'associazione tramite il dirigente scolastico, il prof. Luciano De Chirico.

Un passaggio importante, presenziato dall'assessore alle Politiche Sociali, l'avv. Anna Ancona, entusiasta dell'iniziativa, come anche ilprof. De Chirico, che durante la consegna ha dichiarato: "Quando si tratta di solidarietà e beneficienza, non possiamo che esseredisponibili come istituzione scolastica ma anche come cittadini attivi e partecipi ai bisogni della comunità."

Un altro traguardo raggiunto dai volontari delle "Ali Verdi", ma anche dall'Assessorato nella persona dell'avv. Ancona, con cuil'associazione ha iniziato una stretta collaborazione: tutto il materiale raccolto, infatti, verrà organizzato e devoluto a famiglie indifficoltà, andando incontro alle esigenze di chi ne ha più bisogno. Un piccolo gesto per i cittadini, un atto concreto per il sorriso deibambini.

La scuola incontra il sociale. Consegnato il materiale scolastico raccolt...http://www.rutiglianoweb.it/attualita/3436-la-scuola-incontra-il-social...

Domenica 9 novembre dalle 10 alle 22, come ogni seconda

domenica del mese, torna in piazza Sedile la fiera delle

autoproduzioni.

Tra le novità vi sarà la possibilità di effettuare book

crossing, ossia uno scambio di libri o semplicemente una

donazione mediante una “Biblioteca itinerante” che d'ora

in avanti sarà allestita ogni domenica della Fiera delle

autoproduzioni.

E’ possibile consegnare i testi presso la sede della Pro Loco

di Corato in piazza Sedile, 41 durante gli orari d'apertura

dell'associazione: dal lunedi a venerdi dalle 09.30 alle 12.30

e dalle 18.30 alle 20.

Sempre presso la sede della Pro Loco e nei medesimi orari

saranno disponibili i moduli e i bollettini per prenotare

l’installazione - al costo di 6,60 euro - del microchip sui

nostri amici a quattro zampe. In piazza saranno infatti

presenti le associazioni animaliste “Amore a

quattrozampe” e “La zampa sul cuore”, che in

collaborazione con l’Asl si adopereranno per l’installazione

del sensore.

Presso lo stand delle associazioni inoltre è possibile effettuare donazioni di cibo, coperte, lettini, guinzagli,

giocattoli per animali e tutto l’occorrente che potrebbe essere necessario per la cura dei nostri amici che

spesso grazie ai volontari riescono ad essere salvati dalla strada.

L’Associazione di volontariato animalista "Amore a quattrozampe" nasce a Corato un anno e mezzo fa dalla

collaborazione di alcuni volontari con "La zampa sul cuore", realtà operante già da diversi anni grazie al

lavoro instancabile di un piccolo gruppo di volontari animalisti ruvesi. Il sodalizio e la collaborazione

(sebbene la prima si occupi più di cani e la seconda di gatti) continuano ancora nel nome degli stessi scopi

sociali: fare del bene agli animali domestici, dare voce ai loro problemi, alle loro necessità, aiutare gli animali

meno fortunati. Ma, soprattutto contribuire attivamente alla lotta al randagismo.

In serata la fiera proseguirà con una jam session di musicisti e la musica autoprodotta di Ianni.

Le modalità di partecipazione alla fiera restano invariate, per ulteriori informazioni e contatti con

l’organizzazione è possibile cliccare qui.

Per gli auto produttori è previsto il pranzo sociale vegano, previa adesione. Un modo per creare

aggregazione sociale tra gli autoproduttori e scambio di idee durante la pausa pranzo.

Grazie al supporto dei volontari dell'Arci La Locomotiva, sarà inoltre in piazza la Ciclofficina popolare.

MERCOLEDÌ 05 NOVEMBRE 2014 ATTUALITÀ

Grazie al supporto dei volontari dell'Arci La Locomotiva, sarà inoltre in piazza laCiclofficina popolare

Fiera delle autoproduzioni, nuovo appuntamentodedicato a libri ed animaliIl book crossing è la novità assoluta di domenica prossima. In primalinea le associazioni animaliste con donazioni di tutto l'occorrente pergli amici a quattro zampeLA REDAZIONE

CoratoLive.it - Fiera delle autoproduzioni, nuovo appuntamento dedicat... http://www.coratolive.it/news/Attualita/334843/news.aspx

05 Novembre 2014

Trani, workshop di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti e ciechi: organizza l'associazione Caliel

L’associazione Caliel di Trani, in collaborazione con A.P.D. L’albero della Vita, organizza un workshop di 4 lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti e ciechi. Il corso inizierà domani, giovedì 6 novembre, nei locali dell’associazione "Caliel" in Via Amedeo 279 a Trani, e verrà data in dotazione la tavoletta Braille.

Per informazioni: 0883-764031; 3479177267; caliel.associazione@libero.it

Pubblicato ore 10:07

Redazione Il Giornale di Trani ©

L’associazione Caliel di Trani in

collaborazione con A.P.D. L’albero della Vita

organizza un workshop di 4 lezioni

pomeridiane sul sistema di scrittura a

rilievo e lettura Braille per ipovedenti e

ciechi.

Il corso inizierà il 6 novembre nei locali

dell’associazione "Caliel" in via Amedeo 279

a Trani, e verrà data in dotazione la

tavoletta Braille.

Per informazioni e iscrizioni (max 20)

0883/764031 - 347/9177267 e-mail

caliel.associazione@libero.it -

www.alberodellavitatrani.it

MERCOLEDÌ 05 NOVEMBRE 2014 ATTUALITÀ

Il workshop

Conoscere il sistema di scrittura a rilievo peripovedenti e ciechiIniziativa dell'associazione Caliel di Trani in collaborazione con l'AdpAlbero della VitaLA REDAZIONE

TraniLive.it - Conoscere il sistema di scrittura a rilievo per ipovedenti e... http://www.tranilive.it/news/Attualita/334854/news.aspx

17Mercoledì 5 novembre 2014 EPolis Bari

Di Pietro torna in Pugliadomani incontro a Parco dei Principi

L’ex ministro e parlamentare Antonio Di Pietro, dopo aver lasciato l’Italia deiValori, partito che egli stesso aveva fondato, domani pomeriggio, alle 18 sarà aBari, nelle sale dell’hotel Parco dei Principi “per incontrare amici e simpatizzanti.Sarà l'occasione per confrontarsi sulle grandi questioni politiche che interessanoil Paese”. Ne dà notizia in una nota ufficiale, l’ex parlamentare PierfeliceZazzera.

BARI

MOBILITÀ n I COLLEGAMENTI IN VIA QUINTINO SELLA SONO OGNI GIORNO PIÙ RISCHIOSI

L’inutile vergogna dei filobuscon tralicci vecchi e pericolosi

n I cavi elettrici per le vecchie “filovie” ancora esitenti in

città soprattutto intorno al Murattiano e nei pressi della

stazione sono diventati ormai un pericolo perchè vecchi

S olo pochi giorni fa l’u l-timo incidente, fortu-natamente senza al-

cuna conseguenza per le per-sone.Un puro caso, infatti, ha limi-

tato i danni: una betoniera, fa-cendo manovra, ha urtato i tra-licci del filobus nei pressi delsottopassaggiodi via QuintinoSella, i cavi sono precipitati alsuolo, qualche danno adun’auto, un po’ di rallenta-mento al traffico, ma nulla dipiù. Evitati, per fortuna, inci-denti con feriti e ingorghi in en-trata e in uscita dal Murattiano.Ma la prossima volta ci sarà lastessa fortuna? Non si puòdire.Si può dire, invece, che quei

cavi, sospesi in aria, ogni giornopiù cedevoli, sono pericolosi emettono a rischio la sicurezzadelle centinaia di mezzi che,quotidianamente, percorronoquel tratto di strada, una tra learterie più trafficate dalla città.Una situazione resa ancora piùgrossolana e paradossale dalfatto che i cavi sono assoluta-mente inutili. Il filobus, infatti,non passerà mai più da queltratto di strada. Lo sanno i citta-

dini e lo sa anche il Comuneche da anni tentenna sull’ideadi smontarli anche se per primi itecnici riconoscono che, ormai,si tratti di un processo inelutta-bile. “In effetti è tempo di deci-dere - conviene Claudio Laric-chia, direttore della ripartizioneMobilità - un problema che dob-biamo porci”. Ovviamente non èLaricchia a poter decidere, ma ilfatto che il Comune, almenoquesto, riconosca l’urgenza èun passo avanti. Sarebbe me-glio, però, se alle parole seguis-sero i fatti. “Il problema è cheuna volta smontati, rimontarlisarebbe molto costoso” a m-mette Laricchia.Dunque, toglierli vorrebbe dire

ammetterne l’ormai acclaratoessere obsoleti. Sarebbe al-meno un segnale, se si consi-dera che la linea che, invece,dovrebbe funzionare ovveroquella da Ceglie-Carbonara avia Capruzzi è stata annunciatada anni, ma ancora non è fun-zionante. “Ci siamo quasi, do-vremmo partire con il pre-eser-cizio per i primi del prossimoanno” precisa Laricchia. Che siala volta buona? E’ presto perdirlo, visti i precedenti. (a.col.)

JA P I G I A / CHIESTO IMPEGNO A DECARO, SI LAVORA ALLA PULIZIA DEL CAMPO

I volontari Eugema: aiuti ai Rom

n La rimozione delle macerie dopo l’incendio nel campo Rom di Japigia

“Quattordici anni di stanzialità a Bari con alterne vi-cissitudini di sofferenze pregiudizi e qualche gioia.Questa la fotografia istantanea della comunità rom diJapigia, composta da 120 persone, di cui il 40% mi-nori, che insiste su un’area affidata nel 2005 dal Co-mune di Bari con l’Amministrazione Emiliano e dotatadei servizi essenziali. L’incendio dei giorni scorsi hamesso a nudo i punti deboli e i nervi scoperti del per-corso di integrazione di questa comunità nella nostracittà”. E’ l’incipit della lettera a firma di Matteo Magnisi

e Corsina Depalo, volontari dell’associazione Eugemache, alla nuova Amministrazione Decaro, chiedonoimpegno. “E’ nella nuova Amministrazione - scrivono -che la comunità di Japigia Santa Teresa ripone buonaparte delle sue speranze per un recupero di terreno nelprocesso di inclusione ancora a metà dell’opera”.Intanto ieri gli operatori dell’Amiu hanno iniziato a

pulire il campo rom di Japigia dopo l'incendio. Le ba-racche incendiate sono state demolite, entro stamat-tina verrà rimosso il materiale bruciato.

Pochi giorni fa l’ultimo incidente senzaconseguenze, Laricchia

assicura: decideremo presto cosa fare

Mercoledì 5 novembre 2014 I IXNORDBARESE PROVINCIA

BISCEGLIE LA GRANDE IMBARCAZIONE ERA ORMEGGIATA NEL PORTO. IN CORSO INDAGINI�

«S. Barbara I» a piccoIl motopeschereccio è affondato a Giulianova

BISCEGLIE PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE CONSILIARE AL SINDACO SPINA�

«Troppo degrado nel quartiere»protestano i residenti della zona 167Angarano (Pd): «Non sono state realizzate le opere di urbanizzazione»

LUCA DE CEGLIA

l BISCEGLIE . Decine di residenti dellavasta “zona 167” di Bisceglie sono in sub-buglio, non solo per lo stato di degrado diaiuole e verde pubblico privi da mesi diinterventi di manutenzione.

La situazione più disagevole lamentata,oltre alla perdurante incuria, è quella delmancato completamento delle opere di ur-banizzazione secondaria. Il consigliere co-munale Angelantonio Angarano (Pd), do-po aver già sollecitato in precedenza l’am -ministrazione comunale ad intervenire erecependo le lamentele e le segnalazionidei residenti, ha presentato un’inter roga-zione consiliare al sindaco Spina, con cui sichiedono risposte sulle eventuali soluzionida adottare.

In particolare Angarano chiede: sel’Amministrazione comunale ha intenzio-ne di programmare una manutenzione or-dinaria del verde pubblico ed una puliziastraordinaria delle aree circostanti all’abi -tato; se intende avviare l’azione di con-trollo circa la rilevanza del fenomeno delrandagismo attivando, nel caso, ogni utileprocedura per la rimozione del pericolo,opportunamente segnalando il fenomenoalla Asl Bt per gli adempimenti di suacompetenza. Inoltre si chiede: se si intende

attivare il servizio di trasporto pubblico eprogrammare la messa in opera della se-gnaletica stradale; qual è il cronoprogram-ma delle opere di urbanizzazione secon-daria (soprattutto scuola, campi sportivied aree di aggregazione sociale); se l’Am -ministrazione comunale intende pro-grammare con la società che gestisce ilservizio di igiene urbana l’ammoder na-mento dei cassonetti di raccolta dei rifiuticon la sostituzione di quelli più usurati.

Infine Angarano domanda: perché l’Am -ministrazione non si adopera per promuo-vere e favorire almeno la conoscenza dellostrumento delle “Cooperative di comuni-tà”, partendo proprio da “comunità diquar tiere” omogenee come quella formata“di fatto” dai residenti della zona 167? Ilconsigliere comunale del Pd sostiene diaver personalmente constatato la fonda-tezze delle lamentele e delle segnalazionidei cittadini, ovvero: lo stato di incurianella manutenzione del verde pubblico e lascelta errata del periodo di messa a dimoradi alberi che risultano in parte già secchi o“in sofferenza”; la carenza di prevenzione econtrollo per quanto riguarda il fenomenodel randagismo, che ha annovera l’agg res-sione ad un residente; la condizione diabbandono in cui versano le aree “par -zialmente urbanizzate” che comporta il

l BISCEGLIE . Altri due ritrovamen-ti di tartarughe a Bisceglie. A pochigiorni dalla liberazione di tre esem-plari della specie “Caretta caretta”presso il porto biscegliese, si regi-strano nuovi arrivi per il Centro direcupero tartarughe marine di Mol-fetta, diretto da Pasquale Salvemini.Una tartaruga sempre della stessaspecie protetta di circa 60 cm di lun-ghezza carapace è rimasta intrappo-lata nelle reti a strascico del moto-peschereccio “Nuova Giovanna” diMichele Monopoli e Pietro Dell’O l i o,che hanno provveduto a soccorrerla.

La tartaruga dopo i controlli resteràun po’ di tempo ricoverata presso ilCentro di recupero per poi ritornarein libertà. Nell’altro caso si tratta in-vece dell’ennesimo spiaggiamento diuna carcassa di “Caretta caretta”, sul-la spiaggia in via Prussiano, vittimaprobabilmente della pesca a strascico

l TRANI. Il Dipartimento di salute men-tale dell’Asl Bt ha organizzato un torneo dicalcetto intitolato “L’amicizia scende incampo”.

Al torneo di calcetto vi partecipano al-cune associazioni di volontariato del ter-ritorio di Trani ed enti del privato socialeche si occupano di riabilitazione psichia-trica.

Il progetto nasce dall’esigenza di: promuo-vere l’integrazione sociale delle persone condisagio psichico attraverso la condivisionedell’attività sportiva, nello specifico dellapassione per il calcio; promuovere la ri-duzione dello stigma e del pregiudizio neiconfronti della “malattia mentale”; crearebenessere utilizzando lo sport come occa-sione per migliorare lo stato di salute psi-co-fisico-sociale delle persone.

Il torneo si svolgerà presso lo stadio co-munale di Trani ogni lunedì pomeriggio(ore 15-17) fino al 17 novembre.

Ingresso libero.

BISCEGLIE NUOVI ARRIVI PER IL CENTRO DI RECUPERO TARTARUGHE MARINE DI MOLFETTA�Tre tartarugherecuperatenei pressi del porto

TRANI « L’AMICIZIA SCENDE IN CAMPO»�Torneo di calcettoper promuoverel’integrazione sociale

le altre notizieANDRIA

SABATO 8 NOVEMBRE, ALLE 19.30

Il cardinale Bertone all’apertura delbicentenario della nascita di don Boscon Sarà il cardinale Tarcisio Bertone, Camerlengo

di Santa Romana Chiesa e Segretario di Statoemerito, ad aprire ad Andria il bicentenario dellanascita di Don Bosco (1815-1915). Il cardinale Ber-tone, sabato 8 novembre, alle 19.30, nella chiesadella Beata Vergine Immacolata, terrà una con-ferenza su “200 anni di don Bosco: nella Chiesa enella Società sempre accanto ai giovani”. I sa-lesiani di don Bosco sono presenti ad Andria conu n’opera che comprende l’Oratorio centro gio-vanile (corso Cavour 71) e la parrocchia dell’Im -macolata (la chiesa è in via Regina Margherita).

INIZIATIVA DEL CLUB FORZA SILVIO

«Sono caduta dalle scale…»n No alla violenza sulle le donne: di questo si di-

scuterà al convegno organizzato, il prossimo 8novembre, alle 18, presso il chiostro di San Fran-cesco di Andria, dal Club Forza Silvio Andria e,in particolare, dal gruppo di lavoro "Donne per laLibertà". Interverrà l’on. Elena Centemero,membro della I Commissione Affari Costituzio-nali, vice Coordinatore Forza Italia Attività ClubL o m b a rd i .

LUCA DE CEGLIA

lBISCEGLIE .È colata a picco di notte,dopo aver imbarcato acqua, nel mare diGiulianova. Il motopeschereccio “SantaBarbara I” di Bisceglie è affondato par-zialmente mentre era ormeggiato nelporto abruzzese, per cause in corso ac-certamento da parte dei periti e delleautorità marittime. La grande imbar-cazione, 60 tonnellate di stazza ed im-piegata da molti anni nell’attività di cat-tura del pesce azzurro, è stata già re-cuperata dopo una complessa operazio-ne condotta con l’ausilio di speciali grudai vigili del fuoco ed è stata messa sotto

sequestro dalla Capitaneria di Porto cheha aperto un fascicolo d’i n ch i e s t a .

Al momento non ci sarebbero elemen-ti che possano far ipotizzare cause do-lose. Le indagini, piuttosto, mirano acapire in che modo l’acqua di mare siapenetrata all’interno. Un caso analogosi verificò in porto a Bisceglie oltre unmese fa con una barca salernitana, sal-vata in extremis dall’affondamento, chementre era in sosta (col marinaio diguardia a bordo) iniziò ad allagarsi perle prese di mare (bocchettoni) non chiu-se adeguatamente. Allo stesso motope-schereccio biscegliese “Santa BarbaraI”, a gestione familiare ed in passato al

centro di vicende giudiziarie, è legatoun grave lutto. Infatti il 13 settembre2007 il motopesca fu coinvolto in un si-nistro, cioè finì contro il molo di scalodel porto di San Benedetto del Trontodurante una manovra.

Nel forte impatto morì GiovanniDell’Olio, mozzo di 16 anni di Bisceglie efiglio dell’armatore, che in quel momen-to stava dormendo nella stiva. Fu undramma che commosse l’intera città e siscrisse un altro nome nell’elenco deinumerosi deceduti nella storia della ma-rineria locale. Dunque un’imbarcazio -ne maledetta, che per ora ha smesso dinavigare nel mare Adriatico. I N C L I N ATA La «Santa Barbara I» nel porto di Giulianova

come si presume dall’evidente prolas-so cloacale.

Sulla carcassa non è stato possibileeffettuare una necroscopia in quantoversava in evidente stato di putre-fazione e ciò significa che il decesso èavvenuto da circa 20 giorni. [ldc]

.

.

S A LVAT ELe tartarugherecuperatenella zona delporto diBisceglie

proliferare, soprattutto nel periodo estivo,di zanzare e topi; le problematiche relativealla circolazione stradale per la mancanzadi segnaletica orizzontale e verticale; lapresenza di cassonetti vecchi e vetusti perla raccolta dei rifiuti, alcuni posti sullepiste ciclabili; le carenze del servizio ditrasporto pubblico con aggravio di diffi-coltà per i residenti nel raggiungere lemete cittadine; l’opportunità del “ripen -samento” della fermata della “c i rc o l a re ”sulla rotatoria in via Imbriani, realizzatacon oneri rivenienti dalla maglia 167, cherisulta essere pericolosa per i residenti e laviabilità; la necessità di un maggiore pre-sidio delle forze dell’ordine considerando ifrequenti furti di auto e negli alloggi. “Tut -to ciò risulta ancor più preoccupante conriguardo al fatto che non siano ancora statecompletate le opere di urbanizzazione se-condaria benché il Comune abbia incas-sato tali oneri sin dal 2007 - conclude An-garano - con legge regionale n. 23 del 2014 ilConsiglio regionale ha approvato la “Di -sciplina delle Cooperative di comunità”,strumento utile a valorizzare le compe-tenze della popolazione residente, le tra-dizioni culturali e le risorse territorialicon lo scopo di soddisfare i bisogni dellacomunità locale migliorandone la qualitàeconomica e sociale della vita”.INCURIA Verde pubblico in stato di abbandono

Il “Prato Fiorito” vi invita alla CENA CON DELITTO…

Scritto da ComunicatoMercoledì 05 Novembre 2014 09:48

Il “Prato Fiorito”, associazione di volontariato con i diversamente abili, è felice di invitarvi ad una Cena con Delitto… serata specialeall’insegna del divertimento in compagnia di tanti amici.

Niente di spaventoso naturalmente, ma una cena particolare che unisce buonissime portate, ad una coinvolgente teatralità.

Infatti l’elemento straordinario sarà la presenza di una compagnia teatrale che simulerà un omicidio con successiva indagine. Ed èproprio qui che entrano in gioco i commensali che, divisi per tavoli, interagendo con l’ispettore dovranno scovare il vero assassino.

Il tavolo che per primo indovinerà l’identità del killer vincerà un premio simbolico messo a disposizione dall’organizzazione.

L’evento si svolgerà Sabato 29 novembre ’14, a villa Anthos, alle ore 20.00.

Ovviamente il ricavato sarà utilizzato per proseguire il cammino ormai ventennale dell’associazione.

Non resta molto da dire, ma ci rimane solo un interrogativo da porvi: siete pronti ad indagare con noi sull’omicidio che si consumeràd’avanti ai vostri occhi?

Il delitto è servito…

Per info e prenotazioni:

327.7649357- 345.8520102

Fb: Delitto al Prato Fiorito

Il “Prato Fiorito” vi invita alla CENA CON DELITTO… http://www.rutiglianoweb.it/index.php?view=article&catid=17:attualit...

Trani, mercoledì 5 novembre 2014

Trani Soccorso organizza una raccolta di coperte.

Io e te per gli altri ... Donati una coperta può bastare.

I volontari ti aspettano nelle piazze di Trani.

Cantiere Santa Chiara, il Wwf Bari ricorre al Consiglio di Stato

Gli ambientalisti chiedono di bloccare la costruzione della palazzina del Genio civile sul lungomare: "Cancellerà la vista della Cattedrale dal mare"

Redazione 5 novembre 2014

Foto © Andrea Camassa per il WWF Bari

Il Wwf Bari, tra le associazioni che compongono il comitato "Parco del Castello" ricorre al Consiglio di Stato per chiedere di bloccare la costruzione della palazzina del Genio civile che sta sorgendo sul lungomare, nell'area di Santa Chiara.

Dopo il fallito ricorso al Tar, che ha di fatto ridato il via libera al cantiere, la nuova iniziativa è stata annunciata oggi dagli ambientalisti. In una nota, l'associazione denuncia "l’imminente scomparsa, per chi viene dal mare, della vista del rosone della nostra splendida cattedrale, che infatti sta per essere definitivamente occultata dal nuovo edificio che in questi giorni si sta speditamente in una zona dall’ elevato pregio storico, architettonico e paesaggistico, su commissione del provveditore ai lavori pubblici Ing. Francesco Musci e previa autorizzazione, a nostro dire paradossale, della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia".

"Tutto questo - prosegue la nota - avviene ora a Santa Chiara, in un’area verde a circa 150 metri dal Castello Svevo e a molti meno dal mare. In quest’area sta sorgendo, come anticipato, un palazzo di tre piani alto 12 metri (10.000 m3) finalizzato ad ospitare ulteriori uffici del provveditore ai lavori pubblici. L’area verde appartiene al demanio, a nostro avviso si adatta alla perfezione esclusivamente alla realizzazione di un parco, vista l’estrema e drammatica carenza della zona". "Riteniamo - scrivono gli ambientalisti - che sia sbagliata la realizzazione di tale opera perché si incorrerebbe in un inutile e soprattutto dannoso consumo di suolo. È risaputo che in tutta Bari ci sono locali demaniali dismessi (un esempio è il Tribunale Militare posto solo a pochi metri dal sito in questione) che potrebbero essere riutilizzati. Ciò avrebbe come effetto la riqualificazione della zona che andrebbe a rianimare strutture morte da tempo e ad evitare di deturpare ulteriormente il paesaggio con altre costose opere di dubbia necessità. Questa vicenda rientra in un ardito progetto che il WWF Bari sta sostenendo e proponendo di concerto con il suddetto comitato e l’Amministrazione Comunale e che prevede la realizzazione di un’area di verde pubblico nell’area adiacente al Castello Svevo".

Mercoledì 5 novembre 2014II IBARI CITTÀ

COMUNEI BANDI PER LE FESTIVITÀ

Un mese tra show ed eventiecco «Natale a Bari 2014»Spettacoli dal 6 dicembre al 6 gennaio strizzando l’occhio a turismo e ambiente

NINNI PERCHIAZZI

l Spettacoli circensi e di magia, concerti(in vertical stage, in ensemble o solisti), ar-tisti di strada, speak er’s corner nel segnodella storia di Bari e di San Nicola, spettacolidi burattini. E ancora: allestimento di areebenessere gratuite di arti bio naturali (shiat-su, aikido, massaggi, yoga), ballo contem-poraneo, l’allestimento di un grande alberodi Natale in piazza del Ferrarese e della pistaper il pattinaggio sul ghiaccio in piazza Um-ber to.

Ecco le linee guida per le manifestazionibaresi di Natale e Capodanno, destinatenell’idea del Comune a fare anche da volanoper il turismo, rendendo il capoluogo unameta appetibile sotto l’aspetto spettacolisticosoprattutto per il week end di san Silvestro.

I bandi partono nel segno della novità co-me la postilla dedicata all’ambiente: il sog-getto aggiudicatario dell’organizzazione do-vrà sostenere le spese per accertare la quan-tità di Co2 (anidride carbonica) consumatadurante lo svolgimento degli eventi, impe-gnandosi a piantare un'adeguata quantità dialberi come forma di compensazione.

Arrivano così per il settore della Culturaben 700mila euro, equamente suddivisi indue t ra n ch e : 350mila euro per i contributiassegnati nella scorsa primavera dall’am -ministrazione Emiliano, altrettanti soldi perle manifestazioni delle imminenti festivitànatalizie. «In ossequio al principio della con-tinuità amministrativa stiamo dando corsoall'ultimo bando della scorsa amministra-zione, che prevedeva la parte giuridica, manon quella finanziaria», spiega l’a s s e s s o realla Cultura, Silvio Maselli, nel ribadire ilgiro di vite per la distribuzione dei contri-buti. «Prevediamo di avere tre grandi mo-menti artistici per la città nel corso dell’an -no, mentre saranno due gli eventi - a Natale emaggio - cui daremo una forte connotazioneper cittadini e turisti».

«Natale a Bari 2014» - scadenza per la pre-sentazione delle proposte il 19 novembre - èfinanziato con 200mila euro per la messa apunto di un cartellone unico degli eventi chedal 6 dicembre al 6 gennaio interesserannotutta la città. Vincerà solo un soggetto, madovrà essere in grado di dare alla gente unvero e proprio cartellone. «È una scelta po-litica fatta col sindaco. Vogliamo il maggiornumero possibile di artisti» spiega Maselli.

Il programma dovrà necessariamentecoinvolgere gli allievi del Conservatorio e gliattori della scuola barese di recitazione, i cuispettacoli si terranno nelle aree a forte in-sediamento commerciale, anche nelle peri-ferie - i luoghi saranno individuati dai Mu-nicipi -, così come saranno prese in con-siderazione proposte aggiuntive come l’al -lestimento di vetrine con opere d'arte con-temporanea o realizzate con materiali rici-clati o l’animazione delle stesse con concertio mimi. Importante anche il piano di co-municazione che dovrà pubblicizzare glieventi in italiano e inglese.

Schema simile al Natale, per il bando diCapodanno (120mila euro): sarà un unicosoggetto ad organizzare una tre giorni dimanifestazioni dal 30 dicembre al 1° gennaio,con le eccellenze locali ad affiancare una opiù star nazionali che portino in piazza Pre-fettura un pubblico trasversale che non siasolo di giovanissimi. L’assessore lancia cosìil week end di Capodanno a Bari. In piazzaMercantile, la sera del 30 si terrà un concertodi musica elettronica di profilo internazio-

L’assessore lancia la «guest card»:per i visitatori nei pacchetti perCapodanno ci saranno sconti e

gratuità su mezzi pubblici e negozi

Oggi alle 17, 30 la cerimoniaL’olio su tela «Sankt Nikolaus»

donato da Gennaro Picinniall’amministrazione comunale

LA MANIFESTAZIONE DEI 25 ANNI PRESENTAZIONE CON L’ASSESSORE FRANCESCA BOTTALICO E LA GARANTE ROSY PAPARELLA. PAPARESTA OSPITE D’ONORE

Venti giorni per i bambiniNell’anniversario della convenzione Onu, in campo i calciatori del Bari Primavera

L’ASSESSOREB OT TA L I C ODelegata al Welfarenella giunta comunale,ha reso noto che tuttele iniziative per i 25anni della ConvenzioneOnu sui Diritti deibambini sono a costozero per le cassepubbliche, grazieall’impegno di tanterealtà e associazionidel volontariato.«Attenzione ancheper prevenire ladevianza minorile»

.

STANZIATI 350MILA EUROLe linee guida prevedono concerti, esibizionidi artisti di strada e rappresentazioni teatrali(nel segno della storia cittadina e di san Nicola)

l È stata presentata, nella sala Giunta diPalazzo di città, la manifestazione «25, i Di-ritti! La città si…cura con i/le bambini/e i/leragazzi/e. Inclusione diritti e legalità» pro-mossa dall’assessorato al Welfare del Comu-ne di Bari e dal Garante dei diritti dei minoridella Regione Puglia, per l’anniversario dellaConvenzione Onu sui Diritti dell’infanzia edell’adolescenza.

Alla conferenza sono intervenuti l’asses -sore comunale al Welfare Francesca Botta-lico, la Garante dei diritti dell’infanzia edell’adolescenza Rosy Paparella, il presiden-te della FC Bari 1908 Gianluca Paparesta e unrappresentante della Lega nazionale profes-sionisti Serie B calcio.

In occasione del 25° anniversario dellaConvenzione, da oggi al 23 novembre tutti iquartieri della città di Bari saranno attra-versati da iniziative ed eventi organizzati daenti e istituzioni pubbliche, servizi comu-nali, associazioni, cooperative e imprese delterzo settore che gestiscono servizi e progettirivolti alla promozione e all’esercizio dei di-ritti dei/delle bambini/e e dei/delle ragaz-z i / e.

L’edizione 2014 conta, inoltre, sulla par-tecipazione speciale della Primavera BariCalcio, Lega Serie B e FC Bari Calcio 1908, cheapriranno la manifestazione oggi con «Ungiorno per la nostra città: i bambini, le pro-spettive, il futuro», in cui la squadra Pri-mavera incontrerà e giocherà con i bambini ei ragazzi della città.

«Come società non potevamo non aderire,insieme con la Lega calcio, a questa iniziativa- ha detto il presidente della FC Bari 1908Gianluca Paparesta - e siamo lieti che lanostra squadra possa dedicare un giorno aibambini della città».

Finalità comune alle iniziative di «25, iDiritti!» è, da un lato, quella di informare eformare gli operatori quotidianamente im-pegnati in ambito educativo e, dall’a l t ro,quella di offrire a bambini/e, ragazzi/e, e alleloro famiglie su tutto il territorio cittadino,occasioni per sottolineare i diritti di gioco,

creatività, autonomia, espressione, salute,s o c i a l i z z a z i o n e.

I temi portanti della manifestazione sa-ranno quelli della legalità e dell’i n cl u s i o n e,in particolar modo nei confronti delle fasceminorili a maggior rischio di discrimina-zione e devianza.

Le iniziative promosse sono a costo zeroper l’amministrazione comunale e nasconodalla libera adesione di alcune realtà delprivato sociale, del volontariato laico e cat-tolico e dell’associazionismo che, a vario ti-tolo, sono impegnate nella città di Bari suitemi dell’infanzia e della famiglia, della par-tecipazione attiva e dell’i n cl u s i o n e.

L’assessore al Welfare Francesca Bottalicoha dichiarato: «Tali sinergie e reti appaionodi fondamentale importanza in un momentocome quello attuale segnato da un lato daforti tagli del welfare, e dall’altro, dall’emer -

gere di problematiche sociali e dal bisogno diriappropriazione di luoghi informali di in-contro e aggregazione, come le piazze. Au-spico che tale occasione rappresenti un ul-teriore passo avanti nella creazione di unarete cittadina unitaria a favore della tuteladell’infanzia e dell’adolescenza, capace di so-stenere coraggiosamente temi forti come lasolidarietà, l’accoglienza, la tolleranza, l’in -cl u s i o n e » .

La garante dei diritti dell’Infanzia edell’adolescenza, Rosy Paparella, ha aggiun-to che «la costruzione di una partecipazionegiocosa, attiva, curiosa e intelligente da partedelle giovani generazioni alla vita della città,sostenuta con competenza, entusiasmo e ca-pacità di ascolto e dialogo da parte del mondoadulto, è lo strumento più efficace per scon-figgere l’illegalità, la prepotenza, la violenza,il degrado sociale e ambientale».

nale, seguito da un Dj set. Il giorno dopo inpiazza Prefettura si terrà un cooking show(o in alternativa un talent show), quindi ilconcerto del 31, mentre alcune chiese del-la città vecchia ospiteranno musica jazz.Primo dell’anno dedicato ai teatri. Il Mar-gherita all'alba (il sole sorgerà alle 7.59)ospiterà tre riti liturgici (cattolico, ebrai-co, islamico).

A seguire l'esibizione in acustico di unquartetto d'archi, per poi alle 11 spostarsial Petruzzelli per un concerto di musichedi Strauss con un duo pianistico. Con unaparticolarità: l'ingresso in sala, gratuito,sarà consentito a quanti porteranno consé il telecomando, a dimostrare di nonseguire il tradizionale concerto di Ca-podanno su Rai Uno.

Infine l’assessore rivela di aver tenutoda parte 30mila euro del bu d ge t «per unasorpresa» e lancia la «Bari guest card». «Itour operator potranno vendere il pac-chetto Bari, offrendo oltre al volo low costla gratuità dei servizi pubblici e sconti neinegozi, bar e ristoranti cittadini», chiudeMaselli nel lanciare la sfida personale:«Se facciano un turista in più rispetto alloscorso anno abbiamo vinto».

.«Sankt Nikolaus», il grande olio su

tela di Gennaro Picinni raffigurante ilSanto patrono del capoluogo è stato do-nato dall’artista barese al Comune citta-

dino. Oggi , alleore 17.30, nella sa-la consiliare di Pa-lazzo di Città, allapresenza del sin-daco Antonio De-caro, avrà luogo lacerimonia per laconsegnadell’opera, che neigiorni scorsi è sta-ta già appesa inuno dei corridoi

del municipio.Alla cerimonia, al fianco del maestro Pi-cinni, interverrà il giornalista MicheleCristallo.

PICINNI Autoritratto

Mercoledì 5 novembre 2014X IS U D BA R E S E

MONOPOLI FUMATA NERA AL TAVOLO DI CONFRONTO TRA LA PROPRIETÀ DELL’AZIENDA DI PELLAMI E I RAPPRESENTANTI SINDACALI�

Eco Leather, la trattativaingrana la marcia indietroSolo 32 lavoratori accetterebbero l’«esodo». E le posizioni restano lontane

MONOPOLIBike sharing, si parte oggiBike sharing, biciclette già pronte nel-

lo stradone di piazza Vittorio Emanuele.L’inaugurazione è per stamattina, alle12,15, alla presenza del sindaco EmilioRomani e degli assessori Giuseppe Cam-panelli e Angelo Annese che hanno se-guito rispettivamente la gestione del ser-vizio e l’installazione delle quattro stazionidi bici condivise.Le altre tre postazioni sono state installateall’ingresso della stazione ferroviaria, di-nanzi all’area fitness di via Procaccia e alCapitolo. Solo quest’ultima, visto il perio-do autunnale, non è ancora operativa. Ledueruote da impegnare al momento sonosolo 7 e la loro dislocazione e disponibilitàsono visibili in tempo reale sul sito bicin-citta.tobike.it.Il sindaco Romani esprime in anteprima lasua soddisfazione e specifica: «Il serviziofunziona tramite una tessera e la primamezz’ora è gratuita. È un servizio che nonserve necessariamente ai turisti ma ancheai miei concittadini e per questo bisognaavere cura delle biciclette, che sono unbene pubblico ad uso di tutti», rimarca.La tessera annuale costa 15 euro più 5 eu-ro per la prima ricarica obbligatoria. Laprima ora costa un euro, le successive 2euro. Il servizio è attivo dalle ore 7 alle 22,ogni giorno (info 800.600.722). Le tesseresono disponibili nelle edicole e al bar del-la stazione. Il concetto è quello di avereuna bici laddove serve. Un mezzo pubbli-co che non va atteso, anzi che consente diarrivare prima seguendo percorsi alterna-tivi ed è anche divertente oltre che saluta-re. [eustachio cazzorla]

VITO MIRIZZI

l C A P U R S O. «Occhio ai bambini» è il titolodella campagna di prevenzione delle patologieoculari organizzata dalla sezione provincialedell’Unione italiana dei ciechi e degli ipove-denti di Bari (presieduta da Luigi Iurlo) epromossa dalla sezione italiana dell’Ag enziainternazionale per la prevenzione della cecità(Iapb Italia).

Fino a sabato prossimo, 8 novembre, unambulatorio mobile per visite oculistiche, sa-rà presente, con il patrocinio del Comune diCapurso, presso l’istituto comprensivo «SanDomenico Savio».

«Non abbiamo avuto alcun dubbio - affermail sindaco Francesco Crudele - a patrocinarequesta lodevole iniziativa di prevenzione pereducare alla salute le famiglie e fornire unaiuto concreto a tutti quei bambini che do-vessero averne bisogno». L’iniziativa «Occhioai bambini» solo nell’ultimo anno ha permessodi effettuare un check-up visivo a circa 8milabambini della la scuola dell’infanzia in oltre 50province italiane. L’obiettivo è individuare lemalattie nella fascia d’età tra 3 e 11 anni.

Vi sono, infatti, anomalie visive che si pre-sentano precocemente e che possono restaresconosciute alle famiglie: prime tra tutte l’am -bliopia (occhio pigro da non uso). Come è notonon sempre i bambini riferiscono di avere deidisturbi. Sottoponendo i piccili, invece, a un

esame che prevede dei semplici test di va-lutazione del normale sviluppo dell’ap p a r at ovisivo e del suo corretto funzionamento intermini sia di acuità visiva sia di motilità, ognianomalia può essere corretta precocementeevitando danni più seri.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che,nonostante le diverse campagne informativedi profilassi visiva, esistono ancora sacche dipopolazione dove la cultura della prevenzionenon è pienamente radicata. Di qui il progetto«Occhio ai bambini». Per ulteriori informa-zioni, ci sono il numero verde 800.068.506, il sitowww.iapb.it e l’Uic, che ha sede in viale Ennio54, al quartiere Picone di Bari (recapiti te-lefonici 080/5429082-080/5429058».

CAPURSO L’AMBULATORIO MOBILE È DISPONIBILE PER LE VISITE FINO A SABATO PROSSIMO�

«Occhio ai bambini», la campagnadi prevenzione delle malattie oculari

CAPURSOFino a sabatol’ambulatoriomobile per levisiteoculistichestazionerà alla«DomenicoSavio»

Le visite gratuite possonoessere compiute nella

postazione presso la scuola«Domenico Savio»

NOICATTARO IL BANDO COMUNALE RIGUARDA ABITAZIONI QUASI PRONTE�

Ecco 23 case a fitto agevolatoper le famiglie più disagiate

MONOPOLIUna delle tantegiornate diprotesta deilavoratoriall’esterno dellafabbrica di pellamiEco Leather cheda oltre un annosta attraversandoun periodo di crisi.La trattativaproprietà- sindacatisembra avere fattoun passo indietro.

DONATO MENGA

l MONOPOLI. La fumata neradi ieri al tavolo tra sindacati,rappresentanze aziendali dei la-voratori (rsu) e proprietà al ta-volo di Confindustria vale unmancato accordo tra le parti nellavertenza Eco Leather.

Il verbale sottoscritto porta laquestione a un ulteriore passag-gio, previsto peril 12 novembre,presso l’Uf ficioprovinciale dellavoro, brucian-do le tappe ri-spetto all’a g endadella trattativasindacale (45giorni per la ver-tenza più altri 30per espletare il passaggio dell’Uf -ficio provinciale).

Le posizioni dell’azienda equelle dei lavoratori sono ap-parse troppo distanti perché siraggiungesse un accordo. Quelloche doveva essere lo spartiacquenel dirimere la vertenza apertasia metà del mese scorso è divenutosolo una presa d’at t o.

L’incentivo all’uscitadall’azienda non ha avuto suc-cesso: sono solo 32 i lavoratoriche ne hanno fatto richiesta e,sorprendentemente, pochissimitra questi sono quelli privi dicarichi familiari o con anzianitàaziendale troppo recente per spe-

rare di essere tra i «blindati». Iltempo non ha giocato a favoredella proposta: solo una setti-mana per pensarci. Ma certa-mente anche i 10mila euro lordinon sono apparsi sufficienti adaccettare di uscire dall’azienda ea firmare un accordo che mettaquest’ultima al riparo da even-tuali contenziosi davanti al giu-dice del Lavoro.

Quindi, dopola riunione di ie-ri, di fatto, si tor-na ai numeri:erano 272 gli esu-beri chiestidall’azienda che,tuttavia, avevadichiarato la di-sponibilità a ri-durre a 172 le

unità da collocare in mobilità sesi riuscisse ad avviare un nuovocontratto di solidarietà (il pre-cedente scade il 22 novembre) peri restanti 200 dipendenti.

Ieri quindi, vista la scarsa ade-sione al percorso tracciato nellaprecedente riunione, la proprietàha ripresentato il conto: 140 mo-bilità più i 32 lavoratori che sisono fatti avanti per l’i n c e n t ivoad «andarsene». Tra le righe,ovviamente, la necessità di chiu-dere il tutto entro la scadenza deicontratti di solidarietà in corso.

Ma la proposta non è andatagiù alle rsu e alle segreterie diFilctem Cgil, Femca Cisl, UilCem

e Ugl Chimici che avevano fir-mato il mancato accordo e sullaquale i Cobas (che hanno scelto dinon firmarlo) avevano già detto,nero su bianco, di non esseredisposti a discutere.

Non c’è neppure la certezzadell’incentivo all’esodo, dal mo-mento che l’azienda, che pure haconcesso un ampliamento del ter-mine per pensarci, continua avolerlo vincolare a un numero

minimo di lavoratori sufficientea contenere gli strascichi giu-diziari.

Tra le tante ipotesi sul tavolodella difficile e delicata tratta-tiva, anche il ricorso al Ministerodel Lavoro e delle Politiche so-ciali per ottenere un anno dicassa integrazione straordinariaper l’intero stabilimento anche sequesto servirebbe soltanto a spo-stare di un anno il problema. E,

N O I C AT TA ROVentitrè case, estese da 55 a 73metri quadrati, a disposizione per l’asse gna-zione in locazione semplice a canone agevolato,da 230 a 320 euro mensili.

A renderlo noto è il Comune, mediante unavviso pubblicato sul sito istituzionale che pre-vede la possibilità di far usufruire di questialloggi in corso di ultimazione, mediante lacorresponsione di un fitto calmierato, famigliecon problemi economici nelle quali siano pre-senti persone diversamente abili con percen-tuale di invalidità superiore al 74 per cento oanziani, nonchè giovani coppie e famiglie mo-no genitoriali.

Si tratta di utenze differenziate, realizzatenell’ambito del Contratto di quartiere 2 «Fra ledue Lame». Gli alloggi al piano terra sarannodestinati ai nuclei familiari composti da al-meno un diversamente abile, quelli al primopiano alle famiglie con anziani e quelli al se-condo piano alle giovani coppie o alle famigliemono genitoriali.

Non sono ammesse famiglie composte da piùdi quattro persone e che si siano formate daoltre due anni. Possono invece partecipare igiovani di età inferiore a 35 anni che intendanocostituire coppia entro un anno, famiglie in cuivi sia un componente di oltre 65 anni costituiteda oltre due anni, famiglie con un invalido conpercentuale superiore al 74 per cento e famigliemonogenitoriali con massimo tre figli a ca-r i c o.

L’avviso è riservato a coloro che abbiano illuogo di residenza o di lavoro a Noicattaro, nonabbiano altra abitazione e abbiano un redditocomplessivo non inferiore a 13mila euro e nonsuperiore a 31mila 600 euro. Tutti gli altri det-tagli sono indicati nel bando. Di particolareevidenza la precisazione per i richiedenti di«non aver occupato o occupare alla data dipubblicazione dell’avviso, abusivamente, un al-

loggio di edilizia residenziale pubblica».Le domande di partecipazione devono essere

compilate avvalendosi esclusivamente dei mo-duli allegati e disponibili sul sito istituzionalewww.comune.noicattaro.bari.it, capitolo «am-ministrazione trasparente», sezione «avvisipubblici», e presentate entro 30 giorni dallapubblicazione dell’av v i s o.

Nel bando sono previsti i criteri di asse-gnazione dei punteggi che daranno vita a unagraduatoria. Resi noti anche gli importi deicanoni agevolati. Costi mensili che vanno daicirca 230 euro a «punte», per gli immobili piùgrandi, di 320 euro. Per 23 famiglie la speranzadi avere un tetto non sarà più un miraggio. [vitomirizzi]

N O I C AT TA R O Interventi per i senzatetto

LO SPIRAGLIO C’ÈI 200 contratti di

solidarietà in scadenzapotrebbero essere rinnovati

Mercoledì 5 novembre 2014XIV IMURGIA BARESE

Cartellino giallo del prefettoper quel muro pericolante

GRAVINA NUNZIANTE, SOLLECITATO DAL M5S, IMPONE AL COMUNE DI INTERVENIRE A TUTELA DEGLI SCOLARI IN VIA TRENTO�

ALTAMURA TONINO PALASCIANO, SCRITTORE CIECO, PROTAGONISTA DI UN INCONTRO CON I CITTADINI�

PREMIATO NELLA SUA ALTAMURA Graziantonio Palasciano, scrittore non vedente

«Io ho visto con il cuoreciò che molti non vedono»

l A LTA M U R A . Scrivere nel buio.Per ritrovare la luce persa negli oc-chi. E così Graziantonio Palasciano èarrivato a superare quota dieci libriper rivendicare un ruolo importantenella vita cittadina anche a chi nonvede. Presso l’Abmc, l’Archivio bi-blioteca museo cittadino, gli è statodedicato un incontro come segno diriconoscimento e di amicizia.

Tonino, come lo chiamano tutti, èda sempre il presidente della sezionelocale dell’Unione ciechi ed è statocentralinista del Comune (da unadecina d’anni è in pensione). Oltre aivari titoli onorifici della Repubblica

italiana, è stato insignito anche delpremio «Leonessa di Puglia».

Ha scritto un po' di tutto. Ha ini-ziato senza velleità autoriali con del-le poesie e con un romanzo, poi si èdedicato a raccontare Altamura cosìcome l’ha vissuta. Ha cominciato coni proverbi, poi con gli antichi me-stieri ormai scomparsi, ha redattoguide turistiche sulla Cattedrale esulla città, con una pubblicazione susindaci, vescovi e prelati, e un’altrasui medici.

Le pagine più intense, tuttavia,sono quelle di ricordi e quelle per-sonali. Ne è un esempio il libro nel

quale descrive 40 anni di vitadell’Unione ciechi con una carrellatadi foto e testimonianze. Frammentidi progressi per la vita dei non ve-denti: l’orologio da polso tattile, ladattilobraille, la calcolatrice parlan-te, le nuove tecnologie, il videoin-granditore, l’informatica al serviziodei non vedenti.

In un altro volume ha confessatoamarezze e difficoltà della esistenzaquotidiana senza la vista, persa dopoun incidente. La scrittura è diventatalo strumento per cercare un riscatto.Perché, come Tonino ama ripetere,quella tenebra è nulla in confronto aquella del cuore delle persone cheisolano ed escludono dalla vita so-ciale. Alcune pagine, ovviamente,prestano il fianco spesso alla ma-linconia. Rinfrancata però da tanteattestazioni di gratitudine. Per avereraccontato Altamura con grandeamore, nonostante quel buio. [onofriobruno]

in breveA LTA M U R A

INCONTRI DOMANI E SABATO

Stefàno e Minerviniverso le primarien Fa tappa ad Altamura la cor-

sa delle primarie nel centro-sinistra: incontri con duedei tre aspiranti alla candi-datura per presidente dellaRegione. Domani, alle ore19, nella sala «Tommaso Fio-re», in piazza Resistenza, in-terviene il senatore DarioStefàno insieme con il go-vernatore Nichi Vendola, ilconsigliere regionale Mi-chele Ventricelli e la neo-coordinatrice locale del cir-colo Sel, Rosa Cirrottola. Sa-bato, stessa sede e stessoorario, è il turno di Gugliel-mo Minervini, assessore re-gionale alle Politiche giova-nili. Durante la serata par-leranno imprenditori, gio-vani e cittadini che intendo-no rappresentare la «forzadella Murgia». Previsto an-che l’intervento di SalvatoreAdduce, sindaco di Matera,proclamata capitale euro-pea della Cultura nel 2019.L’evento è organizzato dai«Nodi» di Altamura, Gravi-na, Santeramo e Ruvo. [o.br.]

Il pancotto va alla conquistadel Natale «alla lombarda»La ricetta in vetrina a San Giuliano Milanese

GRAVINA IN RASSEGNA IL 7 E L’8 DICEMBRE�

l G R AV I N A . Il pancotto fa ibagagli, in direzione San Giulia-no Milanese. Ricetta insolita per ipalati lombardi quella che untempo veniva usata nelle cucinepiù povere.

Ad esportarla a pochi chilome-tri da Milano il 7 e l’8 dicembresarà la Confesercenti. Una par-tenza «solitaria» questa volta,senza cioè il patrocinio del Co-mune, precisa il presidente Oron-zo Rifino, per rinnovare con i fattiil patto di amicizia sottoscritto asettembre scorso tra le due città.

Una firma preludio di progettilungimiranti. Perché molte fami-glie gravinesi si sono stabilizzatea 865 chilometri da noi, formandouna vera e propria comunità che,ben integrandosi nel nuovo con-testo socioculturale, ha conser-vato gelosamente gli usi e le tra-dizioni murgiane, mantenendosempre vivi i legami con la pro-pria terra.

Obiettivo dell’amicizia, l’org a-nizzazione di un fitto calendariodi eventi a carattere culturale,

turistico, enogastronomico, al fi-ne di promuovere, instaurare,sviluppare e consolidare proficuirapporti di solidarietà, ospitalitàe scambi tra le due comunità.

La pianificazione del viaggioprevisto per la prossima Imma-colata è tutta in divenire e la Con-fesercenti sta provando a coin-volgere una serie di associazionilocali per sostenere in gruppo latipicità dei prodotti made in Gra-vina e made in Puglia. Appro-fittando dei mercatini natalizinella duegiorni lombarda saran-no predisposte una serie di di-mostrazioni e tutorial per la pre-parazione di gustose pietanze, trale quali proprio il pancotto. Unavariegata rosa di piatti e di ma-terie prime farà tappa a San Giu-liano Milanese, prima di esserein vetrina anche a Expo 2015. Ilmunicipio gravinese ha aderitoal progetto «Il cuore della Pugliaper Expo 2015», dando mandatoall’Anci Puglia di curare i rap-porti con la tanto attesa fiera in-ternazionale milanese. [ma.dim.]

ALTAMURA SONO STATI GIÀ AVVIATI I RILIEVI TECNICI TRA IL CORSO E I CLAUSTRI�

Centro storico, al via la rinascitae stavolta i soldi ci sono: 7 milioni

l A LTA M U R A . Primi passi per il programma dirigenerazione del centro storico. Croce e delizia:grandi potenzialità, problemi irrisolti, eccessi dellamovida notturna. Tante le questioni da affrontare. Ilpiano di riqualificazione punta sul miglioramentodella vivibilità con finalità urbane e turistiche.

In questi giorni, così come reso noto dal Comune,si sta effettuando il rilievo pla-no-altimetrico mediante l’utiliz -zo di apparecchiatura laserscanner nella città vecchia. Ser-ve ad avere una «fotografia» ag-giornata della situazione, siaper il patrimonio edilizio sia perle sotto-strutture dei diversi ser-vizi che corrono sotto le strade.

«Altamura Rigenera» è finan-ziato dalla Regione con quasi 5milioni di euro (fondi europeiFesr 2007-2013) e con poco più di2 milioni dal Comune. Gli obiettivi sono «migliorarele condizioni urbanistiche, abitative, socioeconomi-che, ambientali e culturali degli insediamenti umanimediante strumenti di intervento elaborati con ilcoinvolgimento degli abitanti e di soggetti pubblici eprivati interessati». Gli interventi riguarderanno neldettaglio: la sistemazione della pavimentazione edelle sottostrutture (acqua, fogna, gas, elettricità,telefonia) di una parte della viabilità del centro sto-

rico; la riqualificazione di alcune piazze e claustri; ilmiglioramento dei servizi di informativa turistica;interventi nel Monastero del Soccorso. Quest’ultimoimmobile si trova all’altro capo di corso Federico II diSvevia (Porta Matera) e conserva spazi importantiper la vita cittadina, in buona parte da rimettere anuovo o in sicurezza.

Uno dei punti della riqualifi-cazione riguarda «recupero e va-lorizzazione di piazza Matteot-ti», la vecchia piazza Castello. Seianni fa c'è stata una mobilita-zione per contrastare la realiz-zazione di un parcheggio inter-rato. E sulla questione si con-tinua a discutere. Cittadini sen-sibili e forze politiche, tra le qua-li il Movimento 5 Stelle, promet-tono battaglia se un’idea del ge-nere dovesse essere riproposta.

L'amministrazione del sindaco Mario Stacca fagrande affidamento su questi interventi che rap-presentano «un grande investimento pubblico sullacittà». Sono tutti lavori strutturali, non ci sarannoforme di incentivazione economica. Saranno inveceaccolte proposte da parte di onlus. A tal proposito adottobre c'è stato un avviso pubblico, scaduto nel frat-tempo, per presentare istanze. A disposizione ci sono20mila euro. [red.cro.]

MARINA DIMATTIA

l G R AV I N A . «Richiamo d’attenzione al Comune diGravina». Firmato: il prefetto Nunziante. L’elencodei danni si preannunciava evidentemente rile-vante. Così è toccato al rappresentante barese delgoverno centrale, Antonio Nunziante, richiederel’intervento urgente del sindaco Alesio Valente,dell’Ufficio tecnico e dei vigili urbani, per adottare«tutti i provvedimenti necessari a salvaguardia dellapubblica e privata incolumità» e mettere in si-curezza la scuola dell’infanzia «Andersen».

Le premesse partono dalla segnalazione di MarioConca del movimento «Gravina 5 Stelle» che la-mentava per iscritto crepe, calcinacci e danneg-giamenti vari, sparsi indistintamente negli istitutiscolastici gravinesi, con particolare riferimento a untramezzo insidioso e pericolante.

«A Gravina di scuole nuove neanche a parlarne,per le scuole belle ci vuole molta immaginazione eper quelle sicure, tra calcinacci, crepe, infiltrazioni esubsidenza, bisogna andare con il lanternino. Tuttele mattine - annotava l’esponente grillino - passodavanti a questo muretto che delimita il giardinettodella scuola dell’infanzia Andersen in via Trento, evedere i ragazzi delle medie che si dirigono verso lascuola Montemurro costeggiandolo sul marciapiedimi fa senso e spesso mi fa pensare al peggio»,

scriveva Conca, che non è nuovo a denunciareincuria e degrado disseminati per le vie della città.

«Infatti questo muro in più punti è squarciato,evidentemente per le stesse motivazioni di sub-sidenza del sottosuolo che hanno reso inagibilealcune parti dell’attigua scuola Montemurro, e perdi più internamente non ci sono ferri armati chepossano tenerlo fermo. Con il tempo si è peri-colosamente inclinato e il timore che possa col-lassare proprio mentre ci passano gli studenti èsempre più alto», continuava Conca un mese fa,ammonendo gli amministratori cittadini.

«Signori amministratori, signor comandanteAmedeo Visci, ma dobbiamo per forza attendere chesi verifichi qualcosa di grave? Perché non inter-venite per metterlo in sicurezza e vi attivate perrimetterlo a nuovo? Perché sfidare la sorte come nelcaso della scuola media Benedetto XIII di qualchegiorno fa, dove sono caduti pezzi di cornicione chefortunatamente non hanno attinto passanti?», sicongedava nella lettera dal riscontro pari a zero,almeno fino a ieri.

Nessun intervento è stato posto in essere daPalazzo di città, in un mese. Ma ad essere scosso dallasegnalazione è stato probabilmente solo il quartodestinatario della email dei grillini, il prefetto. Orala palla passa ancor più ufficialmente nelle mani delComune. Saranno celeri i tempi di intervento?

G R AV I N A Il muro arischio in via Trento,oggetto della legittima«bacchettata» delprefetto AntonioNunziante indirizzataal Comune

Mercoledì 5 novembre 2014 I XVII

MONOPOLICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/9373014

PRONTO SOCC. 080/742025 - 080/4149254

GUARDIA MEDICA 080/4149248

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTELOSITO via vecchia S. Franc. da Paola, 14

CONVERSANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4951014

CONSORZIO DI VIGILANZAURBANA E RURALE 080/4951286

PRONTO SOCCORSO 080/4952100

GUARDIA MEDICA 080/4091232

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECARVUTTO via Vavalle, 8

MOLA DI BARICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/4738214

PRONTO SOCCORSO 080/4717706

GUARDIA MEDICA 080/4717748

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESPIGA piazza degli Eroi, 23

POLIGNANO A MAREPOLIZIA MUNICIPALE 080/4240014

PRONTO SOCCORSO 080/4240759

GUARDIA MEDICA 080/4247062

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTETARANTINI via Sarnelli, 63

PUTIGNANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4911014

PRONTO SOCCORSO 080/4911923

GUARDIA MEDICA 080/4050815

B I TO N TOPOLIZIA MUNICIPALE 080/3751014

PRONTO SOCCORSO 080/3737211

GUARDIA MEDICA 080/3737253

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMANFREDA COSIMO via Giorgio La Pira, 39

A LTA M U R APOLIZIA MUNICIPALE 3141014

GUARDIA MEDICA 3108201

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEGRASSANO via Giovanni Gentile, 7

GIOIA DEL COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3484014PRONTO SOCCORSO 3489214GUARDIA MEDICA 3489500FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDELL’ORCO via Flora, 56

GRAVINA IN PUGLIAPOLIZIA MUNICIPALE 3267463PRONTO SOCCORSO 3108517GUARDIA MEDICA 3108502

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEANCONA via Silvio Pellico, 2/B

SANTERAMO IN COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3036014PRONTO SOCCORSO 3036011GUARDIA MEDICA 3032228

G I OV I N A Z Z OPOLIZIA MUNICIPALE 080-3942014PRONTO SOCCORSO 080-3357807GUARDIA MEDICA 080-3947805FARMACIE REPERIBILI DI NOTTERINNELLA piazza V. Emanuele, 68

M O L F E T TAPOLIZIA MUNICIPALE 3971014

CAPITANERIA DI PORTO 3971727 - 3971076

PRONTO SOCCORSO 3349292

GUARDIA MEDICA 3349264

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEdalle 20 alle 22MASTRODOMENICO via tenente LusitoDopo le 22 via G. Marconi, 1 336/82.30.40

R U VOPOL. MUNICIPALE 080/3611014 - 080/9507350

PRONTO SOCCORSO 118 - 080/3611342

GUARDIA MEDICA 080/3608226

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECAPUTI via Baccarini, 89

TERLIZZIPOLIZIA MUNICIPALE 3516014

PRONTO SOCCORSO 3516024

GUARDIA MEDICA 3510042

FARMACIA REPERIBILE NOTTECLEMENTE corso V. Emanuele, 66

VIVIL ACITTÀA RUBA TUTTI I BIGLIETTI PER IL 14 AL TEATROTEAM

«Sold out» per Francesco Rengan Sold out per Francesco Renga (foto) con il suo «Tem-

po reale» tour al Teatroteam. La Piemme eventi co-munica che sono andati completamente a ruba tuttii biglietti per il concerto del cantautore con il suotour che si terrà a Bari il 14 Novembre alle ore 21.Infotel: 080/5210877-5241504, www.teatroteam.it.«Tempo reale» è il suo sesto album in studio solistache è stato pubblicato dalla casa Sony Music.

IL 16 NOVEMBRE INAUGURAZIONE AL NICOLAUS DI BARI

Barron e Holland al «Gioco del Jazz»n Per la sesta rassegna dell’associazione Nel Gioco del

Jazz, il 16 novembre al Nicolaus di Bari, alle ore 21 con-certo con il contrabbassista Dave Holland e il pianistaKenny Barron (foto). Barron ha sessant’anni di carriera:i primi a chiamarlo furono Lee Morgan e John Coltrane.Holland ha iniziato con Miles Davis. Info: 338.903.11.03 –339.137.63.16 - Presidenza@nelgiocodeljazz.it – info@nel -giocodeljazz. it - Centromusica tel.080.521.17.77.

OGGI MERCOLEDÌ«Digital heritage» alla MediatecaSino a sabato 15 novembre, alla Mediateca Regionale Pugliese, invia Zanardelli 30 a Bari, «Digital heritage», viaggio negli archivinell’era digitale organizzato dalla Associazione Frammenti con«Oggetti Smarriti». Dalle 9 alle 18.30, Antonello Di Vincenzo,ideatore di Blutek mostrerà le diverse tecniche di recupero erestauro di supporti analogici e video. Info 327/78.51.719.«Il Cantasogni» a Palo del ColleAlle 9.30 e alle 11, al Laboratorio Urbano «Rigenera», in viale dellaResistenza a Palo del Colle, Vittorio Stagnani presenta «Il Cantasogni».Ultimo giorno di «World press photo»Al Teatro Margherita di Bari, ultimo giornata di apertura al pubblico,dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 21, della mostra «World press photo2014» organizzata dall’Associazione Cime in collaborazione con laFondazione World Press Photo. Info su www.worldpressphotobari.it.Laboratorio «Leggere la pietra»Dalle 16, nella sede della Soprintendenza Archivistica per la Puglia,Palazzo Sagges, strada Sagges 3 a Bari, per le iniziative promosseinsieme al Presidio del Libro «Musiche & Arti», si terrà il Laboratorio«Leggere la pietra», condotto dal maestro scalpellino Antonio DeCesare. Sarà ospite il Laboratorio «Donne in Arte» di Molfetta, conFedele Messina, Nicla Mongelli, Serena Spadavecchia, Rosa Vilardi.Sarà presentato il volume di Mimma Pasculli Ferrara «L’arte deimarmorari in Italia meridionale. L’Atlante Tematico del Barocco in Italia».Il musicista Nabil Salameh a GioiaAlle 16.30, nell’Aula Magna del Liceo Classico «Publio Virgilio Marone»di Gioia del Colle, il musicista Nabil Salameh,fondatore del gruppomusicale Radiodervish incontrerà la comunità scolastica e dialogheràsul tema «La musica ponte di pace e di amicizia tra i popoli».Accademia Pugliese delle ScienzeAlle 17, a Villa Larocca, in via Celso Ulpiani, 27 a Bari, Michele Arestaterrà una relazione sul tema «Applicazione del concetto dibioraffineria alla valorizzazione di biomassa per la sintesi di prodottichimici e materiali».Libreria Moby Dick Libri & GiochiAlla libreria Moby Dick Libri & Giochi, in via De Rossi 86 a Bari, alle 18,«Pinksie la balena rosa», lettura a numero chiuso per bambine ebambini dai 4 ai 6 anni. Prenotazione obbligatoria allo 080/964.46.09.«Nessun altro mondo», libro al DolceAmaroAlle 18, al Caffè d'Arte «DolceAmaro», in via san Francesco d'Assisi11 a Bari, nell'ambito della rassegna di incontri organizzata dalPresidio del Libro di Bari, presentazione del libro «Nessun altromondo» di Osvaldo Capraro, Stilo Editrice. Dialoga con l'autorel'editor Giovanni Turi.«I Sognatori», mostra a BitontoProsegue fino a sabato 15 novembre, al Torrione Angioino diBitonto, la personale «I Sognatori» del maestro Gianni Valletta, unviaggio che il pittore ha voluto condividere in questa sua personalecon le esperienze di numerosi artisti che racconteranno il sognoattraverso i loro percorsi artistici in eventi collaterali che siprotrarranno per tutta la durata della manifestazione. Ingressolibero. Orari dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20 dal lunedì alsabato. Dalle 17 alle 21 la domenica.

DOMANI GIOVEDÍConferenza sul giornalismo all’ArchaAlle 17, nella sede Archa, Associazione Ricreativa CulturaleHandicappati, in via Trento 32 a Bari, conferenza su «Evoluzionedella Comunicazione: Giornalismo ieri, Giornalismo oggi». Relatori:Gustavo Delgado e Enrica Simonetti. Presenta Enzo Quarto. Info080/554.23.22.«Non dirmi che hai paura» a BitontoAlle 18, a «Una Teca per Tutti», in via Mazzini 148 a Bitonto,discussione letteraria sul libro di Giuseppe Catozzella «Non dirmiche hai paura», edizioni Feltrinelli. A cura della Prof.ssa MariellaCassano, docente di lettere.«Il tempo più vero», libro al «Salotto delle Arti»Alle 18.30, nella sede di via Dante 138 a Bari, nell’ambito delleiniziative culturali del centro studi «Il Salotto delle Arti», la prof.ssaMarilena Di Terlizzi presenta il libro «Il tempo più vero» di GiovannaPesce. Per l’occasione si terrà, in sede, una mostra fotografica,curata da Stefano Netti su «I mestieri antichi».«Incontri con i viaggiatori» a Don GuanellaAlle 20.30, nell’auditorium della Casa di Riposo Opera DonGuanella, in via Giulio Petroni 122 a Bari, l’associazione «L’Angolodell’Avventura di Bari» nell’ambito della rassegna degli incontri con iviaggiatori propone una serata con proiezione fotografica eracconto del viaggio in Jamaica a cura di Morena Pacifico e PaolaPa l u m b o .

PROSSIMAMENTEPresentazione della rivista «Marxventuno»Venerdì 7 novembre, alle 17, nella sala consiliare del Comune, incorso Vittorio Emanuele II 84 a Bari, presentazione della rivista«Marxventuno». Introduce Andrea Catone, condirettore dellarivista.Libro di Raffaele Colapietra a TraniVenerdì 7 novembre, alle 18.30, alla Biblioteca «G. Bovio» di Trani,verrà presentato il volume del prof. Raffaele Colapietra dal titolo«Una provincia pugliese e quattro suoi protagonisti». Dopo i salutidel presidente della Bat, Francesco Spina, del sindaco di Trani, LuigiRiserbato e di Maria Mauro, assessore alla Biblioteca di Trani vi saràuna relazione tenuta dal prof. Giuseppe Poli, presidente Isrp.

A P P U N TA M E N T I

nica 9 al teatro Forma, è con unparticolare tris di artisti. Wit -xe s , un’entità sonora di base aLyon e sempre in bilico tra im-provvisazione e appassionata ri-cerca sonora. A seguire il DaleCooper Quartet, i cui suoni fon-dono basi jazz, trip-hop, chitarredistorte e psichedelia. Il progettosonoro principale della serata sa-rà invece Gamak, che vedeall’opera un pool di musicisti dialtissimo livello capitanatodall’alto sax di Rudresh Mahan-t h ap p a , l’artista indiano-ne-wyorchese premiato dalla Don -wbeat International Critics Pollcome il musicista e compositorepiù innovativo del suo genere.Rudresh incorpora la cultura an-cestrale dell’India fusa con unamiriade di influenze che compon-gono una originalissima e per-sonalissima visione artistica. Ilsuo ultimo progetto Gamak, è lasintesi che coniuga il jazz in unachiave dove Oriente ed Occidenteconvivono amabilmente. Con luisul palco Rez Abbasi (chitar ra),Rich Brown (basso) e MarcusCantarella ( b at t e r i a ) .

IL PROGETTO CINEMA E LABORATORI PER RISCATTARE IL QUARTIERE

« C a s a Te a t r o »le donne di S. Piosi fanno attrici

Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorno.it

di LIVIO COSTARELLA

Un progetto teatrale per le don-ne del Quartiere San Pio, perdare nuova luce e trasformarele periferie in luoghi del sa-

pere artistico e civile. È l’ambiziosa sfidadi CasaTeatro, un progetto artistico e ci-vile tra donne e periferia che si sta svol-gendo all’Accademia del Cinema Ragazzidel Quartiere San Pio (Enziteto) di Bari. Ilprogetto proseguirà fino alla prossimaprimavera: è tra i vincitori del bandoPrincipi Attivi 2012, promosso dalla Re-gione Puglia, ideato e strutturato dall’as -sociazione «All’arte della gioia» con l’Isti -tuto Penale per i Minorenni «Fornelli» diBari (che offre il suo spazio teatrale perattività di formazione dedicate ai giovani,anche detenuti), e l’associazione Tressettdi Giovinazzo.

CasaTeatro realizza un laboratorio tea-trale quale luogo di sperimentazione ar-tistica e umana dove poter lavorare sulcambiamento, sulla trasformazione delterritorio e di chi lo abita: ecco perché ilquartiere San Pio diventa, di fatto, unospazio culturale di impresa in cui teatro,cinema, periferia e femminile s’incontra -no per comporre una miscela esplosiva inambito artistico e civile. «Il laboratorio –

spiegano gli organizzatori - è rivolto prin-cipalmente a un gruppo di donne del quar-tiere già attive come attrici nell’ambitodell’Accademia del Cinema, partner prin-cipale dell’iniziativa, con l’obiettivo im-mediato, in un anno di lavoro, di produrreun cortometraggio e uno spettacolo tea-trale, e realizzare, a medio termine, unastabile attività professionale di formazio-ne e produzione teatrale e cinematogra-fica. Un progetto culturale di impresa,dunque, che nasce e si sviluppa in unaperiferia difficile con la partecipazioneprincipale di un gruppo di donne che sfi-dano se stesse e i luoghi comuni, pro-vando a trasformare la propria condizio-ne in risorsa artistica, civile e economica,per sé e per il luogo in cui vivono».

La direzione di Casateatro è di Pier aDel Giudice, attrice e formatrice teatraleche ha maturato gran parte della propriaesperienza professionale nelle attività delteatro Kismet per i giovani detenuti del«Fornelli» e curate dal regista teatraleLello Tedeschi, presente anche lui in Ca-sateatro come regista e formatore. A com-pletare il castgli attori Annalisa Loca-puto e Ignazio Dimastropasqua (edu -catori e psicologi), uno staff tecnico-or-ganizzativo composto da Pierluca Bru-no, Nunzia Leone e Marilù Ursi.

IL REGISTALello Tedeschicondivide conPiera Del Giudicela responsabilitàdel progettodi formazione

.

Di Beppe SbrocchiDocumentario

su Mauro Giuliani

.

Parte il «docu-tour»dell’opera realizzata dal regi-sta e musicista Beppe Sbroc-chi sul chitarrista nato e cre-sciuto tra Bisceglie e Barlet-ta, «Mauro Giuliani... una vi-ta… sei corde…». S’intitolacosì il documentario firmatodal regista barese BeppeSbrocchi sul musicista natoa Bisceglie e cresciuto a Bar-letta. Da gennaio 2015 l’ope -ra sarà presentata pressoconservatori, istituti musicalie di cultura in tutta Europa,in una sorta di «doc tour»che si concluderà in prima-vera a Vienna, presso l’Istitu -to Italiano di Cultura Kultu-rabteilung der ItalienischenBotschaft. Giuliani, composi-tore, virtuoso e innovatoredella chitarra, è stato grandeanimatore della Vienna premozartiana. Ancor oggi è ri-ferimento per gli studi classi-ci e accademici nelle classi dichitarra classica di ogni con-servatorio, europeo e non.Nel documentario Sbrocchipropone un confronto trastudiosi, ricercatori e musici-sti, che approfondiscono ilpercorso artistico e umanodi Giuliani, virtuoso dellamusica con personalità «ri-voluzionaria» per l’epoca.Oscar Ghiglia, Thomas Heck,Marco Riboni, Nando Di Mo-dugno, Sante Tursi, conl’amichevole partecipazionedell’attore Manrico Gamma-rota.Il documentario è stato gira-to in diversi momenti fraagosto e ottobre del 2012,tra Bisceglie, Trani, Milano,Napoli e Mola di Bari.

Mercoledì 5 novembre 2014XVIII I

DOMENICA ALLE 11 A BARI, DIRIGE PAOLO LEPORE

Concerto aperitivo per Amopuglian Appuntamento domenica 9 alle 11 a Bari, nella

chiesa di Santa Teresa dei Maschi, per i Concertiaperitivo della Chorus Jso. La Puglia ChamberOrchestra diretta da Paolo Lepore (foto), violinosolista Giovanni Zonno, eseguirà musiche diCaldara, Paganini, Tartini, Mozart. Parte del ri-cavato sarà devoluto ad Amopuglia. Info e pre-vendite Box Office 080.524.04.64 e 521.75.02.

«PRESÌDI DEL LIBRO», LE PRESENTAZIONI

Il tour pugliese di Giovanni Soliminen Continua il tour di Giovanni Solimine (foto), che

presenta il suo ultimo libro «Senza sapere. Il costodell’ignoranza in Italia» (Laterza). L’a u t o re,nell’ambito degli incontri dei Presìdi del Libro,dopo la presentazione a Bari da Laterza sarà oggiore 10 a Bisceglie (Liceo Leonardo da Vinci); ore 18al castello di Sannicandro; domani a Corato (LiceoArtistico); h. 18.30 in biblioteca a Grumo Appula.

«ANIME PERSE» DA DOMANI AL CINEPORTO DI BARI LA RASSEGNA DI QUATTRO FILM CURATA DAL SAGGISTA PUGLIESE

«Quegli anni Settantapiù punk che di piombo»Caliandro: così il cinema raccontò l’Italia che cambiava

di MARIA GRAZIA RONGO

Un’Italia che cambianella sua carne enelle sue ossa, dal didentro, in un decen-

nio cruciale per la storia socia-le e culturale d’Italia. È la mu-tazione antropologica che haattraversato gli Anni Settanta,al centro della rassegna cine-matografica «Anima persa. Ilcinema italiano e la mutazio-ne», che apre i battenti domani6 novembre, nel Cineporto diBari (Fiera del Levante). Cura-ta da Christian Caliandro,l’iniziativa è promossa dall’as -sociazione culturale Anthem,con il sostegno dell’Ap u l i aFilm Commission, e si articolanelle proiezioni di quattrofilm: Dramma della gelosia.Tutti i particolari in cronaca(1970) di Ettore Scola (doma -ni, alle 19), Vogliamo i colon-nelli (1973) di Mario Monicelli(il 14), Anima persa (1977) diDino Risi (il 20), Signore e si-gnori, buonanotte AA.VV. (il27).

Le quattro proiezioni, in pro-gramma fino al 27 novembre,saranno precedute da una con-versazione di approfondimen-to con altrettanti ospiti, lo

scrittore Angelo Ferracuti, ilsaggista Massimiliano Pana-r ari, lo scrittore AlessandroBer tante e Francesco Assel-ta, responsabile eventi dellaFiera del Levante.

Caliandro, tarantino (è natoa Mottola nel ‘79), è storicodell’arte, saggista ed editoria-lista, insegna Media e narra-tive urbane nell’U n ive r s i t àIULM di Milano. Il suo ultimolibro è Italia Revolution. Rina-

scere con la cultura.Caliandro, come nasce l’ideadella rassegna?

« L’idea è venuta fuori dal mioultimo libro Italia Revolution,dove nel primo capitolo analiz-zo la fase di passaggio che haattraversato l’Italia nella se-conda metà degli Settanta,quel periodo che comunemen-te viene identificato con gli“Anni di piombo”, invece il ci-nema ci dimostra che quella

I FILMSopra VittorioGassman in«Anima persa»(Dino Risi 1977,courtesy DeanFilm)A sinistra, UgoTo g n a z z iin «Vogliamoi colonnelli»A destra,ChristianCaliandro

Fabrizio LeonettiAlla Feltrinelli

.

Dal grande amoreper il cinema e la lettera-tura alla scrittura di unvero romanzo il passo èlungo e tutt’altro che faci-le. Lo sa bene FabrizioLeonetti, barese, classe1963, che nel 2013 hapubblicato il suo primo li-bro «L’assenza della lu-ce» per la Books PrintEdizioni. Un percorsoche passa per la «Scuoladi espressione e inter-pretazione scenica» di-retta da Orazio CostaGiovangigli. La presenta-zione del libro si terràstasera alle 18.30 alla li-breria Feltrinelli di Bari.L’autore sarà introdottodalla giornalista FelicitaScardaccione Custode-ro.

definizione sta stretta, non so-lo al cinema appunto, ma an-che a livello sociale e culturale.La caratteristica rivoluziona-ria di questi autori è quella diaver raccontato una vera e pro-pria mutazione antropologi-ca».

Su cosa si è basata, quindi, lascelta dei film?

«I film in rassegna hanno unaqualità che manca al nostrotempo. Riescono a rendere con-

to di un “impazzimento”, foto-grafando in modo crudo e rea-listico la realtà. Grazie a questiregisti quindi si riesce a fareanche un bilancio di quasi cin-quant’anni nel nostro Paese.Caratteristica è ad esempiol’anima punk di queste pellico-le. Noi in Italia non abbiamoavuto il punk, ma questi filmsono ciò che più si avvicina alpunk. Pensiamo a Vogliamo icolonnelli, che riferisce un ten-

tativo reale di colpo di stato av-venuto nel 1970 (ad opera di Ju-nio Valerio Borghese, n d r. ), vol-gendolo in maniera grottesca.In più, ho voluto dare spazio aifilm più sconosciuti e dimen-ticati, offrendo a una genera-zione di spettatori che non neha mai sentito paralare, a tantiragazzi, la possibilità di veder-li, considerando che sono filmche raramente passano in tv».

A proposito di «Italia Revolu-tion», ne sta scrivendo il se-guito?

«Sì, sto scrivendo la secondaparte, che si baserà sulla rifles-sione della necessità di adotta-re un nuovo punto di vista, co-struendo uno sguardo sul pre-sente e non sul passato e con-siderando che il futuro ha ap-punto in se stesso le caratte-ristiche del progetto. Come di-ce il mio amico scrittore Nico-la Lagioia: “si tratta di una di-sposizione d’animo”. Ecco, diquesto e di tanto altro parleràil mio prossimo libro».

IERI ALLA FELTRINELLI DI BARI L’AUTORE PUGLIESE COL NUOVO THRILLER. «VI RACCONTO COS’È IL PANICO»

Donato Carrisi e la pauracol «Cacciatore del buio»

ALLA FELTRINELLI Lo scrittore martinese Donato Carrisi, 41 anni

La Feltrinelli di Bari ha ospitato ierisera la prima delle cinque tappepugliesi di presentazione di Il cac-ciatore del buio dello scrittore pu-

gliese Donato Carrisi. Il thriller, edito daLonganesi, diventato un bestseller pochigiorni dopo l’uscita ufficiale (il 29 settem-bre), racconta la storia di Marcus e Sandra,un prete penitenziere e una fotorilevatricedella polizia, alle prese con le proprie viteconfuse e un folle e intricato piano omi-cida.

Durante la presentazione, Carrisi ha sfo-derato la propria bravura nel tessere trameche avvolgono il lettore lasciandolo in so-speso: e allora il mite Babbo Natale divental’incarnazione nostrana del Diavolo, e ilColosseo, simile per assonanza al mottosatanista colis eum? (in latino «lo veneri?»),richiama la sua tetra natura di luogo pre-posto alla morte. Nel corso della discussione,inoltre, è emerso un particolare che haispirato la sua fantasia: durante una vacanzaa Londra, Carrisi rimase affascinato dallamaglietta di una bambina che recitava «nonsai cosa è la paura, fino a quando non senti

un colpo di tosse provenire da sotto il tuoletto». Una vera garanzia per uno scrittore dit h r i l l e r.

Un motivo ci sarà se Donato Carrisi riescesempre a incuriosire e appassionare il suopubblico, nonostante le statistiche Istat in-dichino che nel 2013 il numero di lettoriitaliani si è attestato al 43%, in calo di trepunti percentuali rispetto all’anno prece-dente. Il suo successo scaturisce dalle storiesagacemente costruite e dal finale inaspet-tato. Gran parte del merito, però, è daricercare nella sua personalità magnetica,che oltretutto lo scorso marzo lo ha portato acondurre il programma Il sesto senso inprima serata su Raitre.

Donato Carrisi è da anni fra gli scrittoriitaliani più tradotti nel mondo. Il suo obiet-tivo, afferma, non è creare mostri, ma evo-care il fascino del male, scatenando la paurainsita in ogni essere umano. Un mantra che,evidentemente, ha funzionato come dimo-strano la vittoria del Premio Bancarella inItalia (nel 2009) e dei premi francesi PrixPopolar e Prix Livre de poche in Francia.

Giacomo Pagone

Il prossimo 12 novembre, in sala consiliare, a partire dalle

ore 17, si terrà a Cassano il convegno dal titolo “A scuola di

disturbi specifici dell'apprendimento”, promosso

dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune, in

collaborazione con l’AGIAD (Associazione genitori,

insegnanti e amici della dislessia) e Ordine degli Psicologi

della Puglia.

I Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) - dislessia,

disgrafia, disortografia e discalculia - sono dei disturbi

evolutivi che si manifestano con significative difficoltà

nell'acquisizione e nell'uso di lettura, scrittura e calcolo.

Gli alunni con DSA rappresentano circa il 3-4% della popolazione scolastica, con una stima di circa un alunno

per classe.

L’incontro intende sensibilizzare le famiglie e gli operatori scolastici sulla tematica dei DSA e fornire loro un

supporto che consenta ai bambini e ai ragazzi - attraverso l’attuazione del diritto all’istruzione - di avere un

sereno percorso scolastico, con il raggiungimento di un pieno benessere.

Programma:

Saluti

Ins. Vito Domenico Lionetti

Dott.ssa Vincenza Battista

Interventi

- “Dalle caratteristiche del disturbo agli interventi educativo-didattici”

Dott.ssa Lucia Susca, psicologa responsabile comitato scientifico nazionale AGIAD

- “DSA e diagnosi differenziale”

Dott. Flavio Gioia, neuropsichiatra

- "Linguaggio e fattori predittivi"

Dott.ssa Arianna Gentile, logopedista

- "Intervento abilitativo della letto-scrittura e del calcolo"

Dott.ssa Rita Fumai, psicologa

- "DSA e aspetti emotivi"

Dott.ssa Giovanna Romanazzi, psicologa

Modera prof.ssa Anna Laudisa, responsabile AGIAD

Discussione e dibattito

GI OVEDÌ 06 NOVEMBRE 2014 ATTUALITÀ

Politiche sociali

Disturbi specifici dell’apprendimento, mercoledìun convegno a CassanoIniziativa dell’assessorato ai Servizi Sociali del Comune, incollaborazione con l’AGIAD (Associazione genitori, insegnanti e amicidella dislessia) e Ordine degli Psicologi della PugliaLA REDAZIONE

CassanoLive.it - Disturbi specifici dell’apprendimento, mercoledì un c... http://www.cassanolive.it/news/Attualita/335069/news.aspx

Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada

Inserito da aguvs 6 novembre 2014

15 - 16 novembre - Ogliastro Cilento (SA) . La Sede AGUVS Roberto Belviso di Castellana Grotte, in rappresentanza delle sedi di Lecce, Messina e Mantova, il 15 e 16 novembre per invito della Sede AIFVS Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada di Ogliastro Cilento (SA), sarà presente all'evento. Il Presidente Mariano Belviso e Stefania Bruno: Per noi è un piacere e un onore aver accettato l'invito a partecipare a questo evento, sperando che questa collaborazione sia di auspicio per unire in futuro tante altre realtà associative, unite nel ricordo, nel dolore e nell'unico obbiettivo che è quello di combattere le stragi della strada, per sensibilizzare l'opinione pubblica a una corretta guida nel rispetto delle regole, ma soprattutto per smuovere le istituzioni ad intervenire SUBITO, approvando in legge il reato di OMICIDIO STRADALE per scongiurare il ripetersi di queste tragedie. Come ogni anno, nella terza domenica di novembre ricorre la Giornata Mondiale ONU dedicata al ricordo delle Vittime della Strada. L'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada organizza sabato 15 e domenica 16 novembre una serie di iniziative per ricordare le vittime e per sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica alla sicurezza stradale. Il bilancio sulle strade italiane è inaccettabile e sottovalutato: ogni giorno 13 persone uccise, 849 ferite, di cui circa 25 al giorno riportano invalidità gravi e permanenti. Il programma stilato dalla Sede AIFVS di Ogliastro Cilento (SA) prevede in piazza Europa ad Ogliastro Cilento da sabato 15 il via alla campagna di sicurezza stradale del Pullman Azzurro della Polizia di Stato, per la prima volta sul nostro territorio ai fini di sensibilizzazione sociale, per scuotere le coscienze e motivare all'impegno di difesa dei diritti umani, in serata saranno proiettati dei video di prevenzione. Domenica 16 alle ore 18,00 presso il centro sociale sarà celebrata una Santa Messa in onore delle Vittime della Strada. Diverse autorità saranno presenti, tra cui l'On. Sabrina Capozzoli della Camera Dei Deputati, On. Donato Pica Consigliere Regionale Della Campania, Amministratori locali di tutti i paesi limitrofi, Forze dell'ordine, Religiosi, Dirigenti scolastici e scolaresche, oltre alla collaborazione di diverse Associazioni tra cui l'Avis, Sede aifvs Anna Diglio di Avellino, Sede aifvs Biagio Lisa Comiso Ragusa oltre ai tanti familiari delle vittime. Intratterrà la serata di sabato il cantante Antonino Furnari. Quindi grande partecipazione all'iniziativa, non solo per onorare le vittime, ma per esprimere adesione ai valori. La nostra vita sia come una fiaccola, che si consuma producendo luce. La metafora della luce è utilizzata anche per sollecitare fortemente le istituzioni e la società ad accendere i riflettori sulla strage stradale e ad assumere impegni responsabili per la sua soluzione. Nel segno della luce chiedo che in ogni Comune venga illuminato un Monumento significativo, per dare luce al drammatico problema dell'incidentalità stradale. Ufficio Stampa A.G.U.V.S. Roberto Belviso Presidente Mariano Belviso Ufficio Stampa A.I.F.V.S. Sede di Ogliastro Cilento Responsabile Teresa Astone

06 Novembre 2014

Trani, da oggi un workshop di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti: organizza l'associazione Caliel

L’associazione Caliel, in collaborazione con L’albero della vita, organizza un workshop di quattro lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti. Il corso inizierà oggi, giovedì 6 novembre, nei locali dell’associazione "Caliel", in via Amedeo 279. Per informazioni: 0883-764031; 3479177267; caliel.associazione@libero.it.

Redazione Il Giornale di Trani ©

Venerdì 28 novembre la sezione bitontina della Fidapa

presenta "Fiore di Cactus" al cineteatro Coviello. Lo

spettacolo sarà messo in scena dalla compagnia teatrale "I

senza sipario", con la regia di Cecilia Calvi. già assistente

di Ettore Scola e Gigi Proietti, nonché sceneggiatrice

televisiva di episodi di fiction di successo come "Don

Matteo", "Che Dio ci aiuti", "Provaci anmcora Prof" e tante

altre.

"I senza sipario" è una compagnia teatrale amatoriale che

negli ultimi anni ha portato in scena commedie divertenti

di fine 800 francese, nei teatri di Roma, Napoli e Latina, allo

scopo di raccogliere fondi a favore di onlus di volontariato

che operano in campo oncologico, sociale ed eco

ambientale. La compagnia è costituita da professionisti del

mondo del lavoro, che si è resa anche autosufficiente per

quanto riguarda tutto il materiale di scena e tecnico,

offerto da famosi sponsor tecnici.

Il ricavato dell'evento sarà devoluto in beneficenza al

reparto di pediatria dell'ospedale San Paolo di Bari.

La presidente cittadina della Fidapa, Maria Bufano, e tutte le socie invitano i bitontini a partecipare e

contribuire.

Per info e acquisto biglietti: 340 7511527.

Il costo del biglietto singolo è di 10 euro, ma sono previste promozioni per famiglie.

G IOVEDÌ 06 NOVEMBRE 2014 CULTURA

Teatro e solidarietà

Fidapa per il sociale, il 28 novembre “Fiore diCactus” al CovielloSarà portato in scena dalla oompagnia teatrale "I senza sipario".Ricavato in beneficenza al reparto di pediatria dell'ospedale San Paolodi BariLA REDAZIONE

BitontoLive.it - Fidapa per il sociale, il 28 novembre “Fiore di Cactus” ... http://www.bitontolive.it/news/Cultura/334978/news.aspx

Decima Giornata della Donazione 2014

Scritto da AdministratorGiovedì 06 Novembre 2014 16:59

Domenica 9 Novembre 2014, dalle 8.00 alle 11.30, presso l’ospedale di Santeramo, come diconsueto, si effettuerà la giornata della donazione. Ricorda di portare sempre con te laTessera Sanitaria.Si può donare anche tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 12.00 presso ilcentro Trasfusionale del Miulli.Tutti abbiamo bisogno di essere solidali con coloro che hannobisogno di sangue.

Decima Giornata della Donazione 2014 http://www.santeramoweb.it/index.php?view=article&catid=21:appunt...

FRATRES ORGANIZZA GIORNATA PER DONAZIONE SANGUE

Scritto da La RedazioneGiovedì 06 Novembre 2014 02:39

“Domenica prossima 9 novembre 2014 presso l'ospedaleParadiso di Gioia del Colle il Gruppo FRATRES haorganizzato una giornata per la Donazione di Sangue. E'superfluo stare qui a dire, e a voi in particolare, della necessità didonare. Non facciamoci passare la voglia di donare perché èsempre bello per se e per gli altri. Ricordo, questo si, che potreteportare chiunque, anche per curiosità.

Sin dalle 8 noi ci saremo. Si raccomanda, niente farmaci,niente latte o suoi derivati ma biscotti secchi, caffè, the esucchi di frutta.

Vi aspettiamo e nell'attesa un abbraccio e un calori saluto dallaFRATRES Gioia”.

Giorgio Gasparre

FRATRES ORGANIZZA GIORNATA PER DONAZIONE SANGUE http://www.gioianet.it/attualita/9930-fratres-organizza-giornata-per-don...

Giovedì 6 novembre 2014 I XIIIMURGIA BARESE

«Assalto» in una banca ma i banditirapinano soltanto un clienteFallito il tentativo di svuotare le casse. Impiegato accusa un malore

ONOFRIO BRUNO

l A LTA M U R A . Paura in banca. È partita la cacciaai due rapinatori. È fallito il tentativo di portare via icontanti delle casse e allora i malviventi hanno de-rubato un cliente. Istanti concitati in cui un im-piegato ha accusato un malore. Indagano i Cara-binieri che non intendono lasciare impunito questonuovo episodio criminale.

I due rapinatori si sono presentati poco prima delle10, nella centrale piazza Zanardelli. Hanno preso dimira la Banca di credito cooperativo dell’Alta Mur-gia. Sono arrivati a piedi: la zona è piuttosto traf-ficata. Ciò non esclude, comunque, che avessero adisposizione un mezzo motorizzato con il quale fug-gire, parcheggiato non molto distante.

Stando alla ricostruzione dei militari della com-pagnia cittadina, guidati dal capitano Nicola Ab-basciano che si è recato personalmente sul posto, idue fuorilegge hanno indossato dei cappucci tipo«mephisto» proprio nel momento in cui sono entrati,per sfuggire agli «occhi» delle telecamere. Le im-magini sono comunque al vaglio degli investigatori.

Una volta all’interno dell’agenzia, i due banditihanno estratto un taglierino. E hanno minacciato idipendenti. La risposta, però, non se l’a s p e t t ava n o.Non era possibile consegnare gli agognati mazzettidi banconote perché non si era attivato il congegnoelettronico a tempo per l’apertura della cassa. Unintoppo che ha fatto saltare il piano.

Sono stati secondi molto lunghi per chi ha vissutoquei momenti. I malviventi si sono innervositi. E,pur di non andarsene a mani vuote, hanno minac-ciato un uomo che era in coda per versare alcunecentinaia di euro. Gli hanno letteralmente strappatodalle mani le banconote. E questo è stato il bottino.Sono poi fuggiti a piedi.

Dopo l’allarme, la pattuglia dei Carabinieri haacquisito una sommaria descrizione dei rapinatori eha avviato le ricerche nelle strade della zona e ancheoltre. Ma non c'era più traccia dei malviventi. Sulposto è giunta anche un’ambulanza del 118 per unarichiesta di soccorso. Un impiegato della banca, in-fatti, ha accusato un lieve malore. Lo spavento è statotanto. E adesso è il momento delle indagini chebasandosi su tutti gli elementi raccolti, sulla de-scrizione e su alcuni particolari, cercheranno dichiudere il cerchio.

Ad Altamura, facendo dei raffronti, si stanno ve-rificando meno casi di questo genere rispetto ad altriperiodi di autentico allarme. Ad ogni modo, la guar-dia resta alta. Gli episodi più recenti sono stati lerapine con la minaccia di una pistola a una salagiochi in via Istria e a un deposito carburanti in viaMura Megalitiche.

A LTA M U R ANelle dueimmagini, lascena dellarapina nellaBcc, in piazzaZanardelli[foto Italia 3]

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ALTAMURA PAURA IERI MATTINA NELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELL’ALTA MURGIA IN PIAZZA ZANARDELLI. DUE IN AZIONE�

Il sindaco Valente si è dimesso«Veti e condizionamenti non consentono di andare avanti», le prime parole riferite in Consiglio

MARINA DIMATTIA

lG R AV I N A .La città si sveglia conla poltrona del sindaco vuota. La tre-gua in due fogli e pochi sorrisi. «Vetie condizionamenti non consentonodi andare avanti, come la città me-rita, per come è necessario. L’attac -camento alla poltrona non mi ap-partiene. Ho deciso di reagire. Perquesto rassegno le dimissioni».

L’applauso da parte del pubblicoha segnato con vistoso declino il pas-so indietro del primo cittadino ierisera in apertura della seduta del con-siglio comunale. «Non abbiamo datosempre un bello spettacolo», ha esor-dito Alesio Valente rivolto alla mag-gioranza consiliare. «È il momentodi dire basta», ha aggiunto, preci-sando: «Abbiamo fatto tanto, maavremmo potuto fare di più». Sullagraticola finiscono litigiosità e con-trasto. «Ho rivolto un invito all’in -tero consiglio a ritrovare l’ar monia

necessaria, pur nel rispetto dei ruolie delle appartenenze, per il bene diGravina». Un appello, ha tenuto asottolineare «caduto nel vuoto», hacontinuato prima di ricordare ilcammino intrapreso per l’ing ressodella città nel patrimonio mondialeUnesco e le svolte in materia di ge-stione del sistema dei rifiuti e di ope-re pubbliche. Tanto a dire con mal-celato orgoglio, che gli argomenti al-

la base della mozione di sfiducia pre-sentata quasi un mese fa da dodiciconsiglieri non sono calzanti. Tonipiù concilianti a margine. «Potrò an-che non essere il migliore dei po-litici, di certo anch’io avrò commes-so degli sbagli, ma non ho mai sven-duto la dignità e non mi sono maitirato indietro di fronte all’unico, ve-ro obiettivo: lavorare per il benesseredei gravinesi ed il futuro della città.Mi auguro che si ripristinino le con-dizioni, ma se questo non si veri-ficherà le dimissioni saranno irre-vocabili», congeda Valente. Consensie solidarietà sono giunti da partedelle forze politiche di maggioranzae opposizione. Il primo a complimen-tarsi è Salvatore Debenedictis. A se-guire numerosi altri consiglieri, du-rante una assise che va oltre la mez-zanotte. La città resta orfana di unaamministrazione per i prossimi 20giorni, tempo utile a revocare even-tualmente le dimissioni.

GRAVINA «NON ABBIAMO SEMPRE DATO UN BELLO SPETTACOLO, POTEVAMO FARE DI PIÙ», HA DETTO TRA GLI APPLAUSI ALLA SUA MAGGIORANZA�

le altre notizieA LTA M U R A

DUE INCONTRI DOMANI

Femminicidio e racketn Alla legalità e alla lotta al fem-

minicidio è dedicata la giorna-ta di domani con due incontriad Altamura. In mattinata, alleore 10, al liceo scientifico, il ca-poredattore della Tgr UmbriaAlvaro Fiorucci presenta il li-bro «Il sangue delle donne». In-tervengono la dirigente scola-stica Giovanna Cancellara, ilsindaco Mario Stacca, il gior-nalista della «Gazzetta» Gian-paolo Balsamo e Roberto Bor-raccia, docente di Criminolo-gia. Modera Maria GraziaD’Ecclesiis, de «I sentieri dellalegalità». Nel pomeriggio di do-mani, intorno alle 18, in Comu-ne farà tappa il presidente del-la Federazione antiracket ita-liana, Pippo Scandurra.

B I TO N TO

DI MARIA GIOVANNA LUINI

Presentazione libron Sarà Monica Coletto a presen-

tare e coordinare l'incontrocon i lettori di Maria GiovannaLuini. La Luini, da anni impe-gnata attivamente nella lottacontro il cancro, presenterà og-gi il suo romanzo «Il male den-tro» edito da Cairo presso la sa-la conferenze del Poliambula-torio Therapia sito in vico Mo-dugno, alle 18.

N O I C AT TA R O

DOMANI L’INAUGURAZIONE

Collettiva di artisten Domani, venerdì 7, alle 19,30,

nella galleria Globalart, in viaFoscolo 29, s’inaugura la collet-tiva «Three ways of seeing art»di Vittoria Rutigliano, CinziaCoratelli e Ketty Di Bari. Pre-senta Rosa Didonna, artista egallerista. Intervengono Sabri-na Delliturri e Antonella Ma-riani, critiche d’arte. Musichelive di Ivan Piepoli, che inter-preterà brani dei Cure. Mediapartner Colorata web tv di VitoGiuss Potenza e Roberto Pasca-le. Orari: 10-13 e 17-20. Ingressolibero. Info: 347/1843201.

Un «osservatorio» su criminalità e mafie«I sentieri della legalità» muove i primi passi

MARINA DIMATTIA

l G R AV I N A . Uno scatto di rabbia morale.Una sferzata che spettina il silenzio. Si muovedietro un reticolo di buoni propositi e ini-ziative capillari la nuova realtà associativa «Isentieri della legalità», a battesimo domani.L'associazione prende piede con la potenza diuna pennellata di colore, nel quadro scurodelle crepe che ogni giorno si allargano in ununiverso sempre più borderline; raccoglie loscettro di quanti hanno a cuore la culturadella legalità e si proporne di promuovereosservatori sulla «Criminalità e le mafie, suireati ambientali, sulla trasparenza e la cor-rettezza della pubblica amministrazione».

Nasce nel territorio della Murgia, tra Gra-vina, Altamura, Corato, si estende nel Baresee nel Materano ed intende allargarsi su tutto ilterritorio nazionale per arrivare a collabo-rare con le molteplici realtà associative ovun-que presenti. «Scopo della associazione - af-ferma l’avv. Maria Grazia D’e c cl e s i i s , tra isoci fondatori - è la crescita della coscienzacivile e dell’impegno sociale, attraverso la dif-fusione della cultura della legalità con par-ticolare impegno nelle scuole, con i giovani,con le associazioni presenti nei territori, me-diante attività culturali, formative, ludi-

co-sportive, teatrali, musicali ed artistiche divario genere», spiega l’avvocato che ha chia-mato a raccolta un gruppo di professionalitàgravinesi e non, sensibili al tema, assicurandola massima collaborazione con le forze dell’or -dine, la magistratura e tutte le realtà aggre-gative impegnate sul fronte della legalità.

LOTTA ALLA MALA Nasce un’associazione

GRAVINA LA NUOVA ASSOCIAZIONE VERRÀ TENUTA A BATTESIMO DOMANI. «LA CRESCITA DELLA COSCIENZA CIVILE»� Gravina - Il 9Una messa

per gli agricoltoriG R AV I N A . Il lavoro

agricolo come vocazione.Una benedizione ai fruttidella nostra terra. Tuttopronto per la giornata delringraziamento dei produt-tori agricoli e dei consuma-tori, prevista per domenica.Una festa promossa da al-cuni fedeli alle buone tradi-zioni, tra cui Franco Nacuc-chi, presidente associazio-ne culturale 3P (Partecipa-re, produrre e progredire),dai produttori agricoli Filip-po Fiore, Giovanni Mar-chetti dell’agriturismo San-t'Angelo, Franco Barbuto,Franco Foggetta, FrancoParisi ed altri produttori econsumatori. Il programmavedrà alle 20 di sabato 8novembre, nel salone dellachiesa Mater Ecclesiae -San Matteo, Franco Nacuc-chi e il parroco don Pa-squale Settembre relazio-nare sulla storia e l’impor -tanza della giornata del rin-graziamento, per una mag-giore produzione di qualitàe a tutela dei consumatori.Domenica alle 18.30 nellamedesima chiesa sarà ce-lebrata la messa. Seguirà labenedizione nell’oleificioNicola Losacco. [ma.dim.]

E questo è solo l’antipasto. L’a s s o c i a z i o n e,tra l’altro, per il tramite del socio NicolaCir rottola, dirigente internazionale Wasca emaestro di Kempo Do In, avvierà corsi gra-tuiti di autodifesa per le donne, creando unaprima forma di supporto e di aiuto. «Inten-diamo inoltre impegnarci nella creazione dipresidi di legalità, anche on line, ove possanogiungere segnalazioni di abusi, violenze e for-me di illegalità di ogni genere attivandosi perle dovute segnalazioni agli organi competen-ti», continua la D’ecclesiis che domani mat-tina alle 10 interverrà nel liceo scientifico«Federico II di Svevia» di Altamura, durante ilconvegno dal titolo «Perché la violenza? Dallacronaca alla riflessione. E non solo». Domanipomeriggio «Sentieri di legalità» farà tappaanche all’ufficio di presidenza del consigliocomunale di Altamura in collaborazione conl’associazione provinciale antiraket ed antiu-sura. Relatori sulle tematiche delle estorsioni,del raket e dell’usura, il presidente nazionalePippo Scandurra ed il coordinatore regio-nale Pon sicurezza Renato de Scisciolo. «Du-rante l’incontro - anticipa la D’Ecclesiis - l’as -sociazione conferirà la presidenza regionaleonoraria a Renato de Scisciolo per la sua operadi coordinamento ed impegno nella lotta allacriminalità, su tutto il territorio regionale».

DIMISSIONARIO Alesio Valente.

Giovedì 6 novembre 2014 I XVII

MONOPOLICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/9373014

PRONTO SOCC. 080/742025 - 080/4149254

GUARDIA MEDICA 080/4149248

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTELOSITO via vecchia S. Franc. da Paola, 14

CONVERSANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4951014

CONSORZIO DI VIGILANZAURBANA E RURALE 080/4951286

PRONTO SOCCORSO 080/4952100

GUARDIA MEDICA 080/4091232

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECARVUTTO via Vavalle, 8

MOLA DI BARICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/4738214

PRONTO SOCCORSO 080/4717706

GUARDIA MEDICA 080/4717748

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESPIGA piazza degli Eroi, 23

POLIGNANO A MAREPOLIZIA MUNICIPALE 080/4240014

PRONTO SOCCORSO 080/4240759

GUARDIA MEDICA 080/4247062

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESOLIMINI via M. di Dogali, 80

PUTIGNANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4911014

PRONTO SOCCORSO 080/4911923

GUARDIA MEDICA 080/4050815

B I TO N TOPOLIZIA MUNICIPALE 080/3751014

PRONTO SOCCORSO 080/3737211

GUARDIA MEDICA 080/3737253

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDELL’ANNUNZIATA via Gen. F. Planelli, 38

A LTA M U R APOLIZIA MUNICIPALE 3141014

GUARDIA MEDICA 3108201

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMAGGI via S. Caterina, 6

GIOIA DEL COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3484014PRONTO SOCCORSO 3489214GUARDIA MEDICA 3489500FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDELL’ORCO via Flora, 56

GRAVINA IN PUGLIAPOLIZIA MUNICIPALE 3267463PRONTO SOCCORSO 3108517GUARDIA MEDICA 3108502

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEANCONA via Silvio Pellico, 2/B

SANTERAMO IN COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3036014PRONTO SOCCORSO 3036011GUARDIA MEDICA 3032228

G I OV I N A Z Z OPOLIZIA MUNICIPALE 080-3942014PRONTO SOCCORSO 080-3357807GUARDIA MEDICA 080-3947805FARMACIE REPERIBILI DI NOTTERINNELLA piazza V. Emanuele, 68

M O L F E T TAPOLIZIA MUNICIPALE 3971014

CAPITANERIA DI PORTO 3971727 - 3971076

PRONTO SOCCORSO 3349292

GUARDIA MEDICA 3349264

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEdalle 20 alle 22MINERVINI corso UmbertoDopo le 22 via G. Marconi, 1 336/82.30.40

R U VOPOL. MUNICIPALE 080/3611014 - 080/9507350

PRONTO SOCCORSO 118 - 080/3611342

GUARDIA MEDICA 080/3608226

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTELEONE via Vittoria Nenni, 16

TERLIZZIPOLIZIA MUNICIPALE 3516014

PRONTO SOCCORSO 3516024

GUARDIA MEDICA 3510042

FARMACIA REPERIBILE NOTTECLEMENTE corso V. Emanuele, 66

VIVIL ACITTÀVIA ALLE RASSEGNE «RIBALTA» E «ACTOR»

Doppio appuntamento all’Abelianon Al Nuovo teatro Abeliano via alle rassegne Prima Ri-

balta e Actor. Domani alle 21, Prima Ribalta si apre con laripresa di «Io, la seconda figlia»: in scena Tiziana Schia-varelli, diretta da Nole Biz. Sabato alle 21 e domenica alle18 si inaugura Actor con «Coppia aperta Reloaded». Ispi-rato al testo di Dario Fo e Franca Rame, lo spettacolorivisitato da Antonella Carone e Giusy Frallonardo (fo-to). Info www.nuovoteatroabeliano.com tel 080.5427678

DOMENICA ALLE 11 NELLA CHIESA SANTA TERESA DEI MASCHI

Concerto aperitivo con Zonno e Leporen Domenica alle 11 nella Chiesa di Santa Teresa dei Ma-

schi (Strada Lamberti, Bari Vecchia) un «Concerto ape-ritivo» con la Puglia Chamber Orchestra, violino solistaGiovanni Zonno (foto), direttore Paolo Lepore. Musiche:Caldara, Paganini, Tartini, Mozart. Parte del ricavatoad AmoPuglia. Aperitivo in via Verrone 27, da Luisa eDaniela, con vini Alberto Longo. Box Office Feltrinellitel. 080 5240464. Info: 080 5217502, www.paololepore.com

OGGI GIOVEDÌ«Digital heritage» alla MediatecaDalle 9 alle 18.30, alla Mediateca Regionale Pugliese, in viaZanardelli 30 a Bari, nell’ambito di «Digital heritage», Reto Kromer,esperto di salvaguardia del patrimonio audiovisivo e Mirco Santi,dell’Archivio Nazionale del Cinema di Famiglia interverranno sullostudio dei diversi formati video digitali e del ruolo del digitale nellaconservazione e nel recupero e restauro dei supporti analogici. Info327/78.51.719.Conferenza sul giornalismo all’ArchaAlle 17, nella sede dell’Archa, Associazione Ricreativa CulturaleHandicappati, in via Trento 32 a Bari, conferenza su «Evoluzionedella Comunicazione: Giornalismo ieri, Giornalismo oggi». RelatoriGustavo Delgado e Enrica Simonetti. Presenta Enzo Quarto. Info080/554.23.22.«Non dirmi che hai paura» a BitontoAlle 18, a «Una Teca per Tutti», in via Mazzini 148 a Bitonto,discussione letteraria sul libro di Giuseppe Catozzella «Non dirmiche hai paura», edizioni Feltrinelli.Presentazione del libro «Il tempo più vero»Alle 18.30, nella sede di via Dante 138 a Bari, nell’ambito delleiniziative culturali del centro studi «Il Salotto delle Arti», Marilena DiTerlizzi presenta il libro «Il tempo più vero» di Giovanna Pesce.Riccardo Falcinelli alla Feltrinelli di BariAlla libreria Feltrinelli, in via Melo 119 a Bari, alle 18.30, RiccardoFalcinelli presenta il suo libro «Critica portatile al visual design»insieme a Carlotta Susca e Antonietta Rubino.«Tai Ji Danzare la vita» a «Il Sipario»Alle 19.30, a «Il Sipario», in via Capaldi 24 a Bari, serata dedicata al«Tai Ji» a cura dei Maestri Giuseppe Urselli e Monica Dal Molindell’Asd «Vivere il Tao Italia» e a libere riflessioni attorno al tema della«Nascita Consapevole». Verrà presentato il libro «Tai Ji Danzare lavita» di Giuseppe Urselli. Ingresso libero. Info 347/948.71.85.«Incontri con i viaggiatori» al Don GuanellaAlle 20.30, nell’auditorium della Casa di Riposo Opera DonGuanella, in via Giulio Petroni 122 a Bari, l’associazione «L’Angolodell’Avventura di Bari», nell’ambito della rassegna «Incontri con iviaggiatori» propone una serata con proiezione fotografica eracconto del viaggio in Jamaica a cura di Morena Pacifico e PaolaPa l u m b o .

DOMANI VENERDÍ«Get up! - Svegliamo l’editoria»Sino a sabato 22, alla Mediateca Regionale Pugliese, in viaZanardelli 30 a Bari, «Get up! - Svegliamo l’editoria» organizzatodall’associazione culturale «Riga Quarantadue». Dalle 10 alle 14.30e dalle 15 alle 19, lezione e workshop di Riccardo Falcinelli sullagrafica editoriale. Info 329/164.33.89.Presentazione della rivista «Marxventuno»Alle 17, nella sala consiliare del Comune, in corso Vittorio EmanueleII 84 a Bari, presentazione della rivista «Marxventuno». IntroduceAndrea Catone, condirettore della rivista.Dibattito «Parco del Castello e porto di Bari»Alle 18, all’Officina degli Esordi, in via Crispi 5 a Bari, pubblicodibattito dal titolo «Parco del Castello e porto di Bari fra storia eprogetto», organizzato dal Comitato di Quartiere Bari Vecchia«Parco del Castello». Interverranno Francesca Calace, Rocco CarloFerrari e Lorenzo Netti del Politecnico di Bari, gli assessori comunaliCarla Tedesco e Pietro Petruzzelli, il giornalista Nicola Signorile eAndrea Guarnieri Calò CarducciPresentazione del libro di Raffaele ColapietraAlle 18.30, alla Biblioteca «G. Bovio» di Trani, verrà presentato ilvolume del prof. Raffaele Colapietra dal titolo «Una provinciapugliese e quattro suoi protagonisti». Dopo i saluti del presidentedella Bat, Francesco Spina, del sindaco di Trani, Luigi Riserbato e diMaria Mauro, assessore alla Biblioteca di Trani vi sarà una relazionetenuta dal prof. Giuseppe Poli, presidente Isrp.«Il cromosoma dell'orchidea» a MonopoliAlle 19, alla libreria «Minopolis», in via Rattazzi 18 a Monopoli,presentazione de «Il cromosoma dell'orchidea» di Carlo Mazza.Modera Elena Leoni. Letture di brani tratti dal testo a cura dell'attoreMaurizio Rubino. Ingresso libero. Info 080/937.36.19.Apertura serale Castello svevo di BariDalle 20 alle 22, apertura, con ingresso a pagamento, del CastelloSvevo di Bari. Si può visitare la mostra dell’artista marchigianoArnaldo Pomodoro e quella permanente «Non solo Medioevo. LaGipsoteca del Castello di Bari dal cinquantenario dell’Unità d’Italiaalla riapertura» allestita nella Gipsoteca.«Emozioni musicali dal mondo Lions»Alle 20, al Teatro Petruzzelli di Bari, concerto «Emozioni musicali dalmondo Lions», iniziativa di sostegno, fortemente voluta dalGovernatore del Distretto Lions 108 Ab - Puglia, Giovanni Ostuni ilcui ricavato sarà destinato al Progetto «Una vaccinazione, una vita»,in sinergia con Mediolanum Banca e Ance. Presenta BarbaraMangini. Info 335/105.32.35 - 335/755.74.18.

PROSSIMAMENTE«La verità del pentito», libro a Spazio GiovaniSabato 8 novembre, alle 9.30, in via Venezia 41, nella galleria«Spazio Giovani», in via Venezia 41 sulla Muraglia di Bari, lasociologa Giovanna Montanaro, consulente della Commissioneparlamentare antimafia, insieme a Mario Valentino e al presidentedi Gens Nova, Antonio La Scala, presenteranno «La verità delpentito - le rivelazioni di Gaspare Spatuzza sulle stragi mafiose»contenente un'intervista esclusiva al pentito e collaboratore digiustizia e la prefazione a cura di Pietro Grasso.

A P P U N TA M E N T I

che elegante e raffinato dovutoalla presenza di musiche diSaint-Saens».

«Ma non c’è solo virtuosismo- tiene a precisare il solista –perché nella musica di Wienia-wski in particolare vive ancorauna struggente cantabilità sla-va, e il musicista affascinava ilpubblico, con la stessa carica divirtuosismo di Paganini. Wie-niawski era polacco come Cho-pin e nella Po l o n a i s e si può per-cepire proprio questa capacitàdi essere sia trascinante, bril-lantissimo e sognante. Virtuo-sismo e gentilezza melodicaconvivono anche inSaint-Saens, in cui la ricercadel colore, tipica dei musicistifrancesi, si alterna al ritmo ealla sfida tecnica degli esecuto-ri». Purista della musica, acca-nito sostenitore della perfettaacustica, fedele osservante deicanoni della musica classica,Ughi storce il naso davanti alletante contaminazioni che spes-so mischiano i generi: «Non miinteressano, anzi li trovo di cat-tivo gusto», taglia corto.

MOSTRE NEL KISMET DI BARI LA SINGOLARE INVENZIONE DI UNA FOTOGRAFA TEDESCA

Tutto il teatroin una immagineLe fotografie di Karen Stuke

Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorno.it

AZIONE Karen Stukee una immagine discena della famosafotografa tedesca

di PIETRO MARINO

La singolare esperienza di una interessantefotografa tedesca, Karen Stuke, viene propo-sta a Bari nella hall del Teatro Kismet. Ottograndi pannelli offrono ciascuno una imma-

gine – sfocata ma anche misteriosa, allucinata – dialtrettante scene di lavori teatrali eseguiti a Napoli nelSan Carlo e in altri spazi durante il Teatro FestivalItalia del 2010 (con Shakespeare e Brecht, molti autoricontemporanei). Non è però possibile riconoscere, nel-le fotografie che inquadrano con solennità frontale lascatola scenica, né storie né personaggi. Risaltano nelbuio le strutture scenografiche fisse checonnotano cromaticamente gli spazi, men-tre gli attori in movimento si liquefano invibrazioni di masse luminose.

La singolarità di questo effetto straniantesta nel processo «naturale» col quale è ot-tenuto: una macchina fotografica innalzatain prima fila che in luogo dell’obiettivo hauna piccola camera oscura, una scatola«stroboscopica» dotata di un foro attraversoil quale la scena si proietta direttamentecontro una lastra sul fondo.

L’impressione dura per tutto il tempo del-lo spettacolo: sicché l’immagine unica chealla fine ne risulta è come la condensazionedi tutto quanto è avvenuto sulla scena. Me-glio, quel che ha resistito alla consunzionedopo il tempo lunghissimo di posa. CosìKaren Stuke coniuga poeticamente la ca-mera ottica rinascimentale – l’i nve n z i o n econ la quale la pittura «catturò» la pro-spettiva - con l’esperienza nativa della fotografia, quan-do Niepce ottenne la prima immagine tremolante diun vaso su una finestra esponendo per ore una lastradi rame bitumato ai raggi del sole. Rosalind Kraussdirebbe che la fotografa tedesca ha «reinventato ilmedium». Ma nel lavoro interviene una intensa stra-tegia concettuale: catturare lo Zeitgeist, «lo spirito deltempo», sfidarne l’estenuazione. Un po’ come Sugi-moto, quando teneva aperto l’ obiettivo su uno scher-mo cinematografico sino ad ottenere la sparizione delfilm. Non mancano altri esempi nell’arte di oggi.

Del resto la Stuke, che ha ripreso spettacoli teatraliin diverse città d’Europa oltre che a Napoli, ha con-densato in immagini con la stessa tecnica «anacro-nistica» il sonno della sorella, una strada di notte, unacamera d’albergo, luci di città...

Ora, non so se la «Opera Obscura» di Napoli - Baricoglie «la vera essenza dello spettacolo»: è una me-raviglia riservata a chi ha assistito alle rappresen-

tazioni o le conosce bene. Per tutti gli altri, come lastessa autrice ha osservato, «si può vedere quel che sivuole»: lo stupore dello scambio visivo, la mistica deltempo immaginario. La mostra ospitata con intelli-genza dal Kismet è meritoria iniziativa di RosemarieSansonetti – artista di ombre anche lei - che ha tessutoi rapporti fra la sua galleria barese «Museo NuovaEra» e la galleria Primo Piano di Napoli dove le im-magini furono esposte nel 2011 per cura di AntonioMaiorino. Visibile sino al 29 novembre nelle ore dispettacolo, e 9.30-13.30, 16-18.30. Info: 3334462929

Giovedì 6 novembre 2014 I VANDRIA CITTÀ

L’I N I Z I AT I VADOMANI IL CONFRONTO

ACCANTO AI PIÙDEBOLI La figura diGiuseppe Di Vittorioresta simbolica per lastoria delle comunitàpugliesi, quelle ruraliin particolare

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Tutte le lotte dei «senza terra»la Cgil non dimenticaNel dopoguerra Andria «capitale» dei contadini poveri

l ANDRIA. Erano gli anni della fame edella disperazione, dove si viveva e si mo-riva anche solo per un pezzo si pane. InPuglia il Novecento portò con sé la vogliadei “senza terra” di alzare la testa, giàall’alba del nuovo secolo si creò un au-tentico movimento bracciantile che cul-minò poi nella figura di Giuseppe Di Vit-torio. Il sindacalista di Cerignola, morto il3 novembre del 1957, si definiva “figlio delbisogno e della lotta” negli anni delle ri-volte, le stesse che sconvolsero anche lacittà di Andria e che Antonio Gramsciesaminò in un articolo pubblicato su“L’Ordine Nuovo” nel dicembre del 1919.

Uno dei fondatori del partito Comunistad’Italia spiegava che «nelle campagne dob-biamo contare soprattutto sull’azione esull’appoggio dei contadini poveri. Essisaranno spinti a muoversi dal bisogno dirisolvere il problema della vita, come ieri icontadini di Andria, dal bisogno di lottareper il pane, non solo, ma dallo stesso con-tinuo bisogno, dal pericolo sempre incom-bente della morte per fame o per piombo».

Per ricordare la storia del territorio, leorigini del sindacato in Puglia e le lotte deibraccianti da diversi punti di vista, a pochigiorni dal 57° anniversario dalla morte diGiuseppe Di Vittorio, la Cgil di Barletta –Andria – Trani promuove un convegnoregionale di studio «Dalla capitale dei con-tadini poveri: la lunga lotta per il lavoro, idiritti e la democrazia», in programmadomani, venerdì 7 novembre, a partire dal-le 9, nella Camera del lavoro di piazzaGiuseppe Di Vittorio ad Andria.

La sessione mattutina sarà apertadall’introduzione del segretario generaledella Cgil Bat, Luigi Antonucci. Interver-ranno Vitonicola Di Bari, già segretariodella Camera del lavoro di Andria, il pro-fessor Vincenzo Robles, docente di StoriaContemporanea presso l’Università diFoggia e Luciana Castellina, giornalista,scrittrice e cofondatrice de “Il Manife-sto”.

La sessione pomeridiana, a partire dalle15, sarà aperta dall’intervento di don Car-mine Catalano, sacerdote della Diocesi di

SCUSATE QUALCHE PAROLA

Quando l’eventoè importanteanzi, davveroimportantissimo

PAROLE DA UTILIZZARE CON CURA Alcune in particolare

di MICHELE PALUMBO

Le parole, si sa, sonodecisive per far com-prendere il propriopensiero. Da un po’ di

tempo, però, alcune parole ven-gono usate con leggerezza o coneccessivo peso.

I M P O R TA N T E -Una di que-ste parole, di cui si fa allegra-mente uso & abuso, è “impor -tante”. Diamo un’occhiata alvocabolario (usiamo il Trecca-ni) per avere conferma del si-gnificato di tale parola: “Di co-sa, che per sé stessa o in rap-porto a determinate circostan-ze, a determinati fini, è di granconto o rilievo e deve esseretenuta nella dovuta e seria con-siderazione”.

Spesso e (mal)volentieri, in-vece, il termine ‘impor tante’ lotroviamo accostato ad altre pa-role o situazioni che in realtànon hanno nulla a che fare conla ‘dovuta e seria considera-zione’. Ogni cosa, ormai, è im-portante: basta rendersi contodi quello che viene annunciato,anche con i comunicati stampadi ogni natura, origine e pro-venienza. E’ il festival dell’im -portanza, anche la minima si-tuazione che viene segnalata èimmediatamente accompagna-ta dall’annotazione che si trattadi qualcosa di importante. Inrealtà il vocabolario ammetteormai un secondo significatoper la parola in questione:“Con significato e uso più re-centi, di un certo tono, che sidistingue per aspetto, qualità,stile, e simili”. Cioè: è impor-tante, ormai, tanto che il vo-cabolario ne prende atto, nonsolo ciò che va tenuto in seriaconsiderazione, ma anche quel-lo che viene considerato di uncerto tono. Lo stesso vocabo-lario Treccani ne propone gliesempi: un arredamento per unsalotto importante; una festaimportante; un abito importan-te. E così via. Il risultato è dun-que omologante: non è impor-tante soltanto quello che è tale eche va tenuto in considerazio-ne, ma lo è anche quello che siritiene che, per qualsiasi mo-tivo, si distingue dal resto. For-se, a questo punto, sarebbe me-glio abituarsi ad usare i sino-nimi (che arricchiscono ancheil vocabolario di ognuno di noi)e quindi a distinguere impor-tante (cioè rilevante, serio, si-

gnificativo) da importante (nelsenso di influente, di potente) esoprattutto da importante (chevuol semplicemente dire ele-gante, prestigioso).

E V E N TO -L’altra parola dicui ormai si abusa è sicura-mente ‘eve n t o ’. Non ci sono piùiniziative, manifestazioni, ap-puntamenti, momenti, no, ètutto un evento. Anche in que-sto caso diamo un’occhiata alvocabolario: “fatto che è avve-nuto o che potrà avvenire”. Ma,questa è la realtà, la parolaviene utilizzata nel senso di unfatto di grande rilievo e, quindi,per non sminuirla in sempliceiniziativa o manifestazione sifa riferimento all’evento. Tantoche, proprio sul vocabolarioTreccani (e questo significa cheavevamo visto giusto) si parladi ‘eve n t i t e ’, un termine iro-nico che indica la “p ro p e n s i o n eparosissistica a trasformareogni manifestazione, soprattut-to in ambito culturale, in unevento di grande rilievo”. E ineffetti, basta dare un’o c ch i at aagli annunci che (alcune) as-sociazioni ed organizzazionidiffondono per rendersi contoche tutto è evento, che tutto è digrande rilievo. L’eventite hacontagiato anche gli enti pub-blici e, infatti, è un susseguirsidi note che annunciano eventi,ma non solo in termini di fatti,ma anche e soprattutto in ter-mini di fatti di gran rilievo.Eppure sono tante le parole cheesistono per spiegare che unfatto è accaduto o dovrà ac-cadere: accadimento, avveni-mento, caso, episodio, fatto, fe-nomeno, ma pure accidente, in-cidente, e anche vicenda, av-venimento, happening, mani-festazione, performance, spet-t a c o l o.

L’EVENTO IMPORTANTE-E, naturalmente, le due parole,visto l’abuso, si incrociano fa-talmente ed è tutto un susse-guirsi di eventi importanti edun fiorire di importanti eventi.E quel che in altri tempi e mo-menti era semplicemente unfatto o un avvenimento o unamanifestazione o un’i n i z i at ivache veniva sobriamente an-nunciata, ora miracolosamen-te diviene un evento. Un eventoimportante. Magari accompa-gnato da una conferenza-stam-pa…

Scusate qualche parola.

l ANDRIA. Insieme per l’Africa onlusha organizzato per domenica 23 no-vembre, il “pranzo della solidarietà” inoccasione dei suoi primi dieci anni divita associativa.

Il menù sarà curato dallo chef PietroZito e dalla brigata della cucina di VillaCaraf a.

Il pranzo sarà accompagnato dallamusica dal vivo eseguita da “BrandNew Acoustic”. Durante l’evento avràluogo anche l’asta di prodotti tipici delter ritorio.

Il contributo di partecipazione ser-virà a portare avanti il progetto, giàavviato, della costruzione di un collegioad Ambatovory (Madagascar) intitolatoa mons. Giuseppe Di Donna (vescvo diAndria dal 1940 al 1952).

L'associazione, intanto, ha anche av-viato la vendita di mattoni simbolici perla costruzione della scuola in Mada-gascar, è possibile acquistarli al costo dieuro 2,50 ciascuno.

Ai benefattori sarà rilasciato l’atte -stato-ricevuta della donazione effettua-ta.

Per iInformazioni e prenotazioni sulpranzo della solidarietà è possibile te-lefonare al 339 2666714 oppure al 3393505281.

l ANDRIA. La parrocchia diSant’ Agostino (ne è parroco donVito Gaudioso) e la cooperativasociale Sant’ Agostino, accogliendol’ invito dei vescovi italiani, “Be -nedire i frutti della terra e nutrireil pianeta” in occasione della 64^Giornata nazionale di Ringrazia-mento per i frutti della terra, haprogrammato due significativi mo-menti per celebrare adeguatamen-te tale giornata.

Si inizia oggi, giovedì 6 novem-bre, nel pomeriggio quando alle19.30, presso i locali della parroc-chia S. Agostino, vi sarà la letturadel messaggio dei vescovi“Bene -dire i frutti della terra e nutrire ilpianeta”, con la partecipazione an-che delle associazioni di catego-ria.

Domenica prossima, 9 novembre,alle 18.30, sempre nella chiesa diSant’Agostino, si terrà la santamessa di ringraziamento con l’offerta dei frutti della terra du-rante la presentazione deglie stessidoni.

I doni raccolti nella circostanzaandranno a favore della Caritasdiocesana.

Andria e vice postulatore della causa dibeatificazione di Mons. Giuseppe Di Don-na, Vescovo nei difficili anni del secondodopoguerra. Seguiranno gli interventi delprofessor Mario Spagnoletti, docente diStoria Contemporanea dell’Università diBari e del professor Vito Antonio Leuzzi,storico dell’Ipsaic “Tommaso Fiore”. Aconcludere l’iniziativa il segretario gene-rale della Cgil Puglia, Gianni Forte.

«Abbiamo deciso di organizzare questagiornata di studi – spiega il segretariogenerale Cgil Bat, Luigi Antonucci – perricordare la nostra storia e provare a ri-costruire questa pagina del passato nell’in -tento di capire come e perché certi fattisiano accaduti, come vivevano i bracciantie quale era l’atteggiamento dei grandi pro-prietari terrieri. Ricordare è sempre pre-zioso, perché ci consente, per quello che èpossibile, di non ripetere gli stessi errori.Vogliamo dialogare con storici e studiosiper ricostruire le vicende guardandole dadiverse angolazioni, da quella comunista aquella cattolica».

ANDRIA DA INSIEME PER L’AFRICA

Si terrà domenicail «pranzodella solidarietà»

ANDRIA NELLA PARROCCHIA DI S. AGOSTINO

Nutrire il pianetauna giornatadi ringraziamento

le altre notizieANDRIA

FINO A DOMENICA 9 NOVEMBRE

Aqp, riduzione dell’acquan L'Acquedotto Pugliese informa che, a

causa di interventi di manutenzionestraordinaria da effettuare sul canaleprincipale nella galleria Ginestra del-l'acquedotto del Sele, ci sarà una ridu-zione di pressione idrica nell'abitato diAndria nei giorni 6-7-8 e 9 novembre.La riduzione avrà la durata di circa 13ore giornaliere, a partire dalle 16.00con ripristino alle 5 del giorno succes-sivo, per ciascuno dei giorni indicati.

EDITORIA LOCALE

«Insieme»n E' disponibile in tutte le parrocchie di

Andria, Minervino Murge e Canosa, ilnuovo numero del periodico diocesano"Insieme". Nei giorni 19 e 20 novembre,infatti, in linea con le indicazioni delvescovo Calabro, contenute nel pro-gramma pastorale per gli anni2013-2015, "La famiglia tra lavoro e fe-sta", si terrà un seminario di studio sultema: "Per un lavoro dal volto umano.Da dove ripartire?". In questo numero,come inserto centrale, è riportato, inol-tre, il calendario pastorale per l'anno2014-2015. Il giornale è in distribuzioneanche presso la Curia vescovile e alcu-ne cartolibrerie di Andria (Diderot,Massaro informa, Mondadori, Parole eVita, Shalom, Pielle Cancelleria). Daoggi il giornale sarà on line (sito delladiocesi: www.diocesiandria.org)

Scritto da Redazione Giovedì 06 Novembre 2014 13:38

BITETTO: VENERDI' 7 NOVEMBRE "IN TEMPO DI OLIVE"

Venerdì 7 Novembre l' Associazione Cigno Bianco organizza "In tempo di olive - Percorso di operatività per tutti dal raccolto al prodotto". L'evento si terrà presso il Frantoio

Squicciarini a partire dalle ore 11.

06 novembre 2014

In tempo di olive percorso di operatività per tutti dal raccoltoal prodotto

7 novembre – Bitetto

L’associazione di volontariato “Il Cigno Bianco” di Bitetto, che

si occupa dei diversamente abili, ha organizzato per venerdì 7

novembre alle ore 11.00 presso il Frantoio “Fratelli

Squicciarini”, una iniziativa di integrazione sociale: dalla raccolta delle

olive alla loro trasformazione in olio, i ragazzi diversamente abili saranno

coinvolti in un progetto formativo che li porterà all’interno del processo

di valorizzazione del prodotto cardine dell’economia locale e della

bellezza naturalistica del territorio che abitano.

“L’origine dell’olio d’oliva per uso alimentare, pur risalendo a 6.000

anni fa in Medio Oriente la prima coltivazione di ulivi, resta un mistero

al pari di alcune disabilità. Una apertura verso la realtà che ci circonda

è quello che l’Associazione vuole proporre a quanti vorranno fare questa esperienza di integrazione”

dichiara la presidente Antonia Appice.

INFO: 3884982783-3475117636 Antonia Appice

CorrierePL.it – In tempo di olive percorso di operatività per tutti dal ra...http://www.corrierepl.it/2014/11/06/in-tempo-di-olive-percorso-di-ope...

Scritto da Redazione Giovedì 06 Novembre 2014 09:58

GRUMO APPULA: L'ASSOCIAZIONE "LI.AS.S." PRESENTA IL NUOVO BUS PER TRASPORTO CATEGORIE PROTETTE E NON

C O M U N I C A T O

L’Associazione Li.As.S., a nome del Consiglio Direttivo e Soci tutti, è lieta di COMUNICARE, di avere

conseguito l’ambito traguardo, con l’acquisto di un Pulmino tipo CITROEN JUMPER da 9 posti, per

Trasporto Categorie Protette e NON.

Detto Pulmino, attrezzato e con Pedana di Caricamento, sarà messo a disposizione della Cittadinanza e

comuni limitrofi.

Al fine di contribuire ad una migliore gestione finanziaria, a copertura di spese Ordinarie e

Straordinarie, si è indetta per il giorno 5 Gennaio 2015, una LOTTERIA PUBBLICA con

l’estrazione di ricchi premi.

La Li.As.S. si riserva, di comunicare stesso mezzo, ulteriori informazioni. IL PRESIDENTE

giovedì, 6 novembre 2014

Barletta,100° annullo filatelico e mostra per l’anniversario del Monumento ai Caduti: le foto

di dora dibenedetto - nov 5, 2014

Si è inaugurata ieri pomeriggio a Barletta , nel corso della giornata che ricordava l’ anniversario dell’ Unità Nazionale e il sacrificio compiuto a tal fine dalle Forze Armate , presso la galleria d’arte contemporanea “Artema” , la mostra dedicata al 100° annullo filatelico speciale dal 1946, in occasione dell’ 85° anniversario del Monumento ai Caduti (1929-2014).

Inoltre, è opportuno ricordare che tra i 100 annulli filatelici barlettani, quelli che nel corso degli anni hanno dato maggior risalto a livello nazionale alla città di Barletta sono quelli del 2003 in occasione dei 500 anni della Disfida e quello del 1984 in memoria dei 100 anni dalla morte del noto artista barlettano Giuseppe De Nittis.

“Per collezionisti ed appassionati- si legge nel comunicato diffuso dall’associazione culturale “Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, nonché ente promotore dell’evento - Poste Italiane diffonderà la storica piastrina raffigurante il Monumento ai Caduti della Grande Guerra sulla cartolina celebrativa emessa a tiratura limitata in occasione delle iniziative per l’85° anniversario della sua inaugurazione (18 marzo 1929) promosse a cura del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, che ne ha fatto richiesta, in collaborazione con Anmig (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di guerra) e Anpdi (Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia.

Con la mostra retrospettiva (visitabile fino a domenica 16 novembre tutti i giorni negli orari di apertura 10,30-12,30 e 18,30-20,30) curata in collaborazione con l’Archivio di Stato di Bari – Sezione di Barletta, saranno rese note al pubblico inedite immagini fotografiche d’epoca, filmati dell’Istituto Luce e documenti sull’inaugurazione del “Monumento ai Figli di Barletta caduti nella Grande Guerra” solennemente avvenuta il 18 marzo 1929 nell’omonima piazza, col racconto sulla storia del luogo attraverso le varie epoche e denominazioni. Durante il secondo conflitto mondiale, nel 1943, il fregio ornamentale di bronzo eseguito dallo scultore napoletano Raffaele Ferrara venne donato alla Patria come metallo per armamenti, e da allora si discute tutt’oggi sull’opportunità o meno del suo ripristino.

SCUOLA E LAVORO ANDRIA

Showdown: uno sport educativo per vedenti e non vedenti

Sabato appuntamento con l'UNIVOC Bat all'Istituto "Fermi"

STEFANO MASSARO Giovedì 6 Novembre 2014 ore 11.27 Sabato 8 novembre alle 8.30 nella Scuola Secondaria di I grado "Enrico Fermi" di Andria (in Via Malpighi 4) gli studenti potranno assistere e partecipare attivamente agli incontri di Showdown realizzati dagli atleti non vedenti dell'U.N.I.Vo.C BAT. Lo showdown è uno sport riservato ad atleti non vedenti in cui gareggiano due giocatori, su di un campo rettangolare, costituito da un tavolo con sponde laterali alle cui estremità vi è una piccola porta ed uno schermo al centro del tavolo. Si gioca al cospetto di un arbitro, vedente, con racchette, realizzate in materiale liscio e duro e della lunghezza di cm 38, ed una palla sonora. Lo scopo del gioco è quello di mandare la palla nel campo opposto, facendola passare sotto lo schermo centrale e tentando di imbucarla nella porta avversaria. Si gioca in un'unica categoria di disabilità ed è obbligatorio durante la competizione indossare mascherine che oscurino completamente la vista. L'incontro di sabato prossimo mira a far conoscere la realtà dei disabili visivi presentando le molteplici iniziative da loro realizzate nei diversi campi in modo da favorire il processo di integrazione tra i soggetti disabili e il resto della popolazione e stimolare l'impegno verso il volontariato, con particolare riferimento alle attività realizzate dall'U.N.I.Vo.C. e dalle strutture ad esse collegate. L'attività è inserita nel progetto di promozione al volontariato "L'essenziale è invisibile agli occhi" realizzato con il sostegno del C.S.V. "San Nicola" di Bari.

Showdown, match per l’integrazione dei non vedenti

6 novembre 2014

ANDRIA – Si svolgeranno sabato mattina, presso la scuola secondaria di I grado “Enrico Fermi” in Via Malpighi 4, gli incontri di Showdown che vedranno impegnati gli atleti non vedenti dell’U.N.I.Vo.C BAT. L’attività, inserita nel progetto di promozione al volontariato “L’essenziale è invisibile agli occhi” realizzato con il sostegno del C.S.V. “San Nicola” di Bari, ha lo scopo di far conoscere la realtà dei disabili visivi e le molteplici iniziative da loro realizzate nei diversi campi così da favorirne il processo di integrazione.

Nei match di Showdown, disciplina sportiva che vede gareggiare due atleti con racchette rigide ed una palla sonora, verranno coinvolti anche gli alunni dell’istituto che, durante la competizione, dovranno indossare mascherine che oscurino completamente la vista. «L’obiettivo dell’iniziativa – hanno spiegato gli organizzatori – non è solo far conoscere ai ragazzi il mondo dei non vedenti per garantirne l’integrazione, ma anche stimolarli all’impegno verso il volontariato ed in particolare alle attività realizzate dall’U.N.I.Vo.C. e dalle strutture ad esse collegate».

Da piazza Massari a Palazzo Spada. Il Consiglio di Stato si

esprimerà sulla costruzione della nuova sede del

Provveditorato delle Opere pubbliche in corso De Tullio.

La palazzina, con i suoi dodici metri a pochi passi dal

Castello Normanno Svevo, è al centro da mesi di una

querelle tra cittadini, associazioni da una parte ed enti

governativi dall'altra. I primi contestano l'impatto

paesaggistico e urbanistico dell'edificio e per questo si

sono rivolti alla giusitizia amministrativa.

Lo scorso 15 ottobre un'ordinanza del Tar Puglia aveva di

fatto dato il via libera alla ripresa dei lavori, interrotti a

settembre. Ordinanza contro cui il comitato di quartiere

Parco castello, rappresentato dall'avvocato Luigi

Paccione, ha presentato ieri ricorso al Consiglio di Stato.

All'interno del comitato, intanto, si fa sentire anche la voce

del Wwf. L'associazione del panda porta a testimonianza

dell'impatto della costruzione un'immagine. La foto

mostra il cantiere ripreso dal mare, con la cattedrale di San Sabino sullo sfondo. Gli ambientalisti fanno

notare «l’imminente scomparsa, per chi viene dal mare, della vista del rosone della nostra splendida

cattedrale, che infatti sta per essere definitivamente occultata dal nuovo edificio che in questi giorni si sta

speditamente edificando in una zona dall’ elevato pregio storico, architettonico e paesaggistico».

«Tutto questo avviene ora a Santa Chiara, in un’area verde a circa 150 metri dal Castello Svevo e a molti

meno dal mare», aggiunge il Wwf, che invece punta alla riqualificazione dell’area verde demaniale e alla

realizzazione di un parco che comprenda anche il castello sul mare.

«Riteniamo - commentano gli ambientalisti - che sia sbagliata la realizzazione di tale opera perché si

incorrerebbe in un inutile e soprattutto dannoso consumo di suolo. È risaputo che in tutta Bari ci sono locali

demaniali dismessi (un esempio è il Tribunale militare posto solo a pochi metri dal sito in questione) che

potrebbero essere riutilizzati. Ciò avrebbe come effetto la riqualificazione della zona che andrebbe a

rianimare strutture morte da tempo e ad evitare di deturpare ulteriormente il paesaggio con altre costose

opere di dubbia necessità».

Un progetto che il Wwf Bari sta sostenendo e proponendo di concerto con il comitato e l’amministrazione

comunale. E al comune, e alla curia, si rivolgono gli attivisti «affinché intervengano e si uniscano a noi per

difendere uno dei simboli della nostra città, la cattedrale di San Sabino, nonché il più bel biglietto da visita

per chi giunge a Bari via mare».

Della vicenda si discuterà domani alle 18 in un convegno organizzato dal comitato di quartiere all'Officina

degli esordi (via Crispi 5).

GI OVEDÌ 06 NOVEMBRE 2014 CRONACA

Da piazza Massari a Palazzo Spada

Sede Provveditorato, ricorso al Consiglio diStato. Il Wwf: «Cancellata la cattedrale»Ricorso del comitato Parco castello contro l'ordinanza del Tar. Appellodegli ambientalisti a Comune e curia. Domani un convegnoLA REDAZIONE

BariLive.it - Sede Provveditorato, ricorso al Consiglio di Stato. Il Wwf... http://www.barilive.it/news/Cronaca/335089/news.aspx

17Giovedì 6 novembre 2014 EPolis Bari 17Giovedì 6 novembre 2014 EPolis Bari

LIBER TA’ / DAVANTI ALLA SET CI SARA’ SORVEGLIANZA

Trasferimento migrantidai residenti

una tregua di 45 giorni

IL CASO n PALAZZO PROVVEDITORATO OPERE PUBBLICHE

S. Chiara, non è finitail WWF Bari

va al Consiglio di Stato

NO ALL’ABUSIVISMO

Campi Romchiesti aiutiad Alfano

n Il cartello del cantiere alla sede del

Provveditorato Opere Pubbliche

Chi pensava che con la sentenzadel Tar dello scorso ottobre fossecalato il sipario sul braccio di ferrorelativo alla costruzione della pa-lazzina dele Provveditorato delleOpere pubbliche si è sbagliato.Profondamente. Il WWF Bari non cista e, appunto, nonostante il pro-nunciamento del Tar che avevabocciato il ricorso presentato dalcomitato di associazioni (circatrenta) che da tempo si stanno bat-tendo contro la costruzione dellapalazzina e che sempre ieri, conl’avvocato Luigi Paccione hannougualmente presentato il ricorso alConsiglio di Stato, con il sostegnodel Comune, ha deciso di ricorrereal Consiglio di Stato. Insomma,non è finita. La richiesta è una e la-pidaria: sospendere la costruzione- già avviata - dell’edificio di trepiani (circa dodici metri di altezza intutto) nell’area antistante il Ca-stello svevo perché l’opera, se-condo gli ambientalisti, "erode-rebbe ulteriore verde pubblico".L’associazione Wwf Bari denuncia

in particolare, "l'imminente scom-parsa, per chi viene dal mare, dellavista del rosone della splendidacattedrale, che infatti sta per es-sere definitivamente occultata dalnuovo edificio che in questi giorni sista speditamente edificando in unazona dall’elevato pregio storico, ar-chitettonico e paesaggistico, su

commissione del provveditore ailavori pubblici Francesco Musci eprevia autorizzazione, a nostro direparadossale, della Soprintendenzaper i Beni Storici Artistici ed Et-noantropologici della Puglia"."Tutto questo - si sottolinea - av-

viene a Santa Chiara, in un’areaverde a circa 150 metri dal CastelloSvevo e a molti meno dal mare. Inquest’area sta sorgendo, un pa-lazzo finalizzato ad ospitare ulterioriuffici del provveditore ai lavori pub-blici. L’area verde appartiene al de-manio, a nostro avviso si adattaalla perfezione esclusivamente allarealizzazione di un parco, vista l'e-strema e drammatica carenza

della zona". "Riteniamo che siasbagliata la realizzazione di taleopera perché si incorrerebbe - èdetto nella nota del WWF - in uninutile e soprattutto dannoso con-sumo di suolo. È risaputo che intutta Bari ci sono locali demanialidismessi (un esempio è il TribunaleMilitare posto solo a pochi metri dalsito in questione) che potrebberoessere riutilizzati. Ciò avrebbecome effetto la riqualificazionedella zona che andrebbe a riani-mare strutture morte da tempo ead evitare di deturpare ulterior-mente il paesaggio con altre co-stose opere di dubbia necessità".(a.c.)

“Pa s s e g g i a t a ” nella RossaniDecaro: così l’ex caserma rinascerà

Passeggiata del sindaco Antonio Decaro e degli assessori, ieri, nell’area della Rossani,aperta anche ai cttadini. Decaro ha ribadito che le priorità sono il parco e il rifacimentodella palazzina degli spogliatoi (due milioni in totale l’investimento) mentre i facilitatori, tredei quali recentemente nominati, a stretto giro inizieranno gli incontri con i cittadini e leassociazioni, per raccoglierne pareri e opinioni: è già iniziata la distribuzione delleschede.

BARI

n Un momento dell’in-

fuocata assemblea dei

residenti del quartiere

Libertà che contestano

la decisione del Comune

di trasferire i migranti

ospiti dell’ex convento

Santa Chiara nel capan-

none della Set in via Bri-

gata Regina. Intervenuti

anche il sindaco Decaro

e alcuni assessori

n Il prefetto Antonio Nunziante

Un mese e mezzo: è il tempo che il sin-daco Antonio Decaro ha chiesto ieri allefamiglie del quartiere Libertà perchéparte dei migranti di Santa Chiara possarestare nel capannone ex Set che è statoattrezzato con le tende della Protezionecivile.Tra un mese e mezzo, dunque verosi-

milmente intorno a Natale, i migranti sa-ranno trasferiti in altra sede, quasi certa-mente il villaggio di container che sor-gerà nei pressi della Fiera del Levante.Non solo: il sindaco, intervenuto ieri al-l’assemblea di quartiere (non sono man-cati momenti di tensione) insieme agliassessori Vincenzo Brandi, Pietro Petruz-zelli e Paola Romano e alla presidentedel primo Municipio, ha anche garantitosorveglianza costante, così da tutelare iresidenti, in particolare, durante ilgiorno, gli alunni delle scuole che si tro-vano nei paraggi. Perché sono proprio igenitori i più preoccupati al Libertà. Te-mono che il trasferimento in via Brigata

Regina di parte dei migranti che, fino aqualche giorno fa si trovavano nell’exconvento di Santa Chiara, distrutto da unincendio, possa creare scompiglio e pro-blemi “con la parte cattiva del quartiere”come hanno ribadito. L’altra parte dei mi-granti che, è bene ricordarlo, sono in se-conda accoglienza e dunque godono perlegge di alcuni diritti, andrà a Villa Rothche la Provincia ha concesso al Co-mune.I genitori, che pure stanno continuando

a raccogliere le firme per una petizionecontro il trasferimento, sono parsi dispo-nibili alla proroga della protesta, mahanno fatto sapere che, se Decaro nondovesse mantenere gli impegni, nonmanderanno più i figli a scuola, fino aquando la questione non sarà stata ri-solta. Da segnalare che, oltre alla peti-zione iniziata dall’ex consigliere circoscri-zionale Simone Cellamare, da ieri ancheil consigliere comunale di Fi Michele Pi-caro ha iniziato una raccolta fime. (a.c.)

Nonostante lasentenza

contraria del TarPuglia, gli

ambientalisti nonmollano e diconobasta al cemento

a Bari vecchia

Incontro, ieri, tra il sindaco Antonio Decaro eil prefetto Antonio Nunziante al quale ilprimo cittadino ha chiesto collaborazioneper rafforzare i controlli nei campi rom abu-sivi della città. L’argomento sarà trattato du-rante una seduta del comitato per l’Ordine ela sicurezza. Decaro ha anche contattato ilministro dell’Interno Angelino Alfano percercare di studiare insieme la soluzione piùidonea per la creazione di un campo autoriz-zato, attrezzato ed autogestito, a nord dellacittà, in cui sistemare i Rom eventualmenterimasti senza sistemazione, dopo la chiu-sura dei campi abusivi. Si trattarebbe, in so-sostanza, di creare un modello molto simile

a quello che attualmente si trova a sud, a Ja-

pigia.

Scottante, ovviamente, la questione degli

interventi finanziari: Decaro ha chiesto al

ministro dell’interno anche una collabora-

zione di tipo economico per l’eventuale alle-

stimento del campo.

Nei giorni scorsi, a causa di un cortocircuito,

cinque baracche del campo di Japigia sono

andate distrutte e più di un volontario del

mondo dell’associazionismo ha chiesto a

Decaro un intervento concreto per aiutare

gli ospiti del campo, anche nel processo di

integrazione. (a.c.)

giovedì 6 novembre 2014

WWF ricorre al Consiglio di Stato per sospendere la costruzione della palazzina a Santa Chiara

BARI - Gli ambientalisti si schierano contro il nuovo complesso a Santa Chiara. Arriva infatti la denuncia di WWF Bari sulla costruzione del Palazzo del Provveditore agli Lavori Pubblici al Castello Svevo che occulterebbe la vista della Cattedrale di San Sabino oltre a limitare il verde pubblico. “A Santa Chiara, in un’area verde a circa 150 metri dal Castello Svevo e a molti meno dal mare sta sorgendo, come anticipato, un palazzo di tre piani alto 12 metri (10.000 m3) finalizzato ad ospitare ulteriori uffici del provveditore ai lavori pubblici. L’area verde appartiene al demanio, a nostro avviso si adatta alla perfezione esclusivamente alla realizzazione di un parco, vista l’estrema e drammatica carenza della zona” dichiara in una nota per la stampa il Presidente Umberto Morfini.

Scritto da Redazione Giovedì 06 Novembre 2014 09:53 Domenica 16 novembre l'Associazione "WWF GRUMO TERRE PEUCETE" organizza una escursione presso la

gravina di Matera "La via dell'acqua".

GRUPPO VOLONTARI WWF

C O M U N I C A T O

Matera è città antichissima e la sua origine si perde nella preistoria. Per il substrato abitativo consistente in grotte scavate nel masso tufaceo è nota come la«città sotterranea» e per la continuità di vita dal paleolitico ai giorni nostri è ritenuta una delle più antiche del mondo. Ai primi popoli nomadi affacciatisi sulla Murgia ne seguirono altri dediti alla pastorizia i quali si fissarono intorno al provvido serbatoio d'acqua chiamato lurio, e principalmente sulla Murgia Timone, sulla Murgecchia e sul colle della «Civita», occupando grotte e organizzandosi in villaggi trincerati. Attualmente conta circa 55.000 abitanti. La città è ubicata a 401 m s.l.m. e dista soli 45 chilometri dal mare. Come già detto consta di parti di varie epoche: quella più antica, dei Sassi congiunti, dallo sperone della Civita, con il Duomo; la parte medievale-rinascimentale lungo "il Piano", ai bordi dei Sassi; alla fine, la città nuova con rioni molto eleganti realizzati dai più noti architetti italiani. Matera infatti è città molto vivace, aggiornata, con una cultura che vive di fatti contemporanei e di storia. Moltissime sono le chiese materane dal XIII secolo al XIX, con un gruppo più nutrito barocco. S. Giovanni, S. Domenico e il Duomo sono le più antiche. Ciò dimostra che mentre esistevano le laure e le grotte, parallela si sviluppava una vita già cittadina. Le tre chiese citate risentono di cultura romanica e pugliese. Gli elementi geologici che maggiormente attirano la curiosità del visitatore sono rappresentati dagli ammassi rocciosi che "intrappolano" i gusci fossili e dalla suggestiva forra denominata Gravina di Matera. Essi registrano, nelle tappe fondamentali, l’evoluzione geologica dell’area ricadente nel Parco, che parte da circa 80 milioni di anni. Le rocce più rappresentative affioranti nel Parco sono di origine sedimentaria, formatesi in ambiente marino definite "rocce carbonatiche", entro le quali dal lato della Civita sono state scavate le case e le Chiese rupestri degli antichi monaci cenobiti, nel nostro itinerario riusciremo a visitarne qualcuna delle più importanti. Il WWF Grumo Terre Peucete propone un escursione alla scoperta di alcuni dei gioielli culturali e naturalistici nascosti in questo scrigno di antiche civiltà , già riconosciuta come patrimonio mon diale dell’UNESCO e freschissima vincitrice del titolo di CAPITALE EUROPEA NEL 2019. Programma : 09:00 Incontro a Matera presso parcheggio del Comune. via ALDO MORO 09:30 Inizio Escursione “lato della Civita – Centro Storico” 13:30 Spostamento presso Santuario della Palomba (pranzo a sacco ) 14:00 Visita del Parco della Murgia e delle Chiese Rupestri(Oasi WWF) 16:30 Partenza per Miglionico (MT) 17:00 Visita Castello di Miglionico (MT) con guida del posto 19:00 Fine Escursione Difficoltà : T/E (Turistico – Escursionistico) escursione condotta da GUIDA WWF È consigliato l’uso di scarpe da trekking, un impermeabile , bottiglia d’acqua e pranzo a sacco. limite massimo partecipanti 45 MODALITA’ DI PRENOTAZIONE E PARTECIPAZIONE Inviando una mail a grumoappula@wwf.it e comunicando le proprie generalità e il proprio status. Successivamente entro 2 gg dalla comunicazione a mezzo mail ,versando la quota di partecipazione attraverso i seguenti modi: 1)recandosi presso la nostra sede 2)versando la quota attraverso gli attivisti di vs conoscenza 3) bonificando al seguente iban associativo WWF GRUMO TERRE PEUCETE- IT57O0101067684510705147332- BANCO DI NAPOLI IL TERMINE ULTIMO ADESIONE PER POTER PARTECIPARE ALL'ESCURSIONE E' FISSATO PER il 14 novembre In caso di Maltempo , l’escursione verrà rinviata a data da destinarsi, la restituzione delle quote avverrà recandosi presso la nostra sede associativa. DURANTE L'ESCURSIONE SARA' POSSIBILE ASSOCIARSI A WWF ITALIA