Amici del Musical 04|2012

70
amici webzine 04|2012 musical del Les Miserables, Gianluca Cucchiara, Elisabeth, Klimt, Jesus Christ Superstar, The Witches of Eastwick, Hairspray ... e tanto altro ancora!

description

les miserables, klimt, hairspray, jesus christ superstar, le streghe di eastwick, gianluca cucchiara, rat pack, swan lake on ice, stagione 2012 2013

Transcript of Amici del Musical 04|2012

Page 1: Amici del Musical 04|2012

amici

w e b z i n e

04|2012

musicaldel

Les Miserables, Gianluca Cucchiara, Elisabeth,

Klimt, Jesus Christ Superstar, The Witches

of Eastwick, Hairspray ... e tanto altro ancora!

Page 2: Amici del Musical 04|2012

Questo numero lo iniziamo in modo speciale: con una filastroccacomparsa qualche giorno fa come status sulla pagina facebook di Pierpaolo Lopatriello - che ringraziamo per la gentile concessione - e che meglio di ogni articolo riassume questa eccezionale stagione 2012-13 di musical.

Buon divertimento, e buona lettura.Francesco Moretti

Page 3: Amici del Musical 04|2012

Editoriale

All'uomo mascherato e con la rosa in bocca

al ritmo del flamenco a Roma ormai je tocca,

mentre a Milano cantano - i belli come i brutti -

le gesta di quell'orco che fa scorregge e rutti.

Sempre sotto il Duomo, che certo ne vede tante,

a breve tutto il pubblico sarà "febbricitante".

A nulla servirà costruir potenti mura,

ché tanto già sentiamo ululare una Creatura;

baraccone travestite che viaggian nel deserto,

un noto transatlantico che affonda in mare aperto,

un'emula di Marilyn che lo vuol sempre caldo,

direi che il cartellone quest'anno è bello saldo.

Se poi ci aggiungi pure un po’ di brillantina,

una povera fioraia che però c’ha parlantina,

una madre che voleva il successo e non l’ha avuto,

un gruppo di operai con un progetto astuto,

direi che tutto sembra tranne che ci sia crisi,

speriamo dunque abbondino gli applausi ed i sorrisi.

E giusto perché tra noi il rito non si perda,

pur con volgare rima, a tutti quanti... MERDA.

Pierpaolo Lopatriello

Page 4: Amici del Musical 04|2012

Amici del Musical

www.amicidelmusical.it

sito ideato da Franco Travaglio

webzine

coordinamento editoriale, progetto grafico e impaginazione

Francesco Moretti

hanno collaborato Enrico Comar, Laura Confalonieri, Sara Del Sal,

Diana Duri, Pierpaolo Lopatriello, Franco Travaglio

n. 04|2012

07 ottobre 2012

Dove non specificato, le immagini sono state reperite sul web.Per ogni informazione e/o chiarimento scrivete a:[email protected]

Page 6: Amici del Musical 04|2012

foto: Lorenzo Gaudenzi

Page 7: Amici del Musical 04|2012

di autore

occhiello

testo

Non chiamateci

School Edition

di Enrico Comar

Perché l’allestimento BSMT - Comunale di Bolognade Les Miserables merita davvero di più

Non ci sono molte locandine o car-telloni pubblicitari dello spettacoloper le strade di Bologna. Persinoall’Ufficio informazioni cittadino nonvedo traccia dell’ “evento”, eppurel’atmosfera che si respira sin dalfoyer del teatro è quella delle grandioccasioni, con il pubblico in fer-mento e numerose “facce da musi-cal” (attori, cantanti, addetti ailavori, ma anche semplici appassio-nati, volti senza nome già visti di-verse volte, magari a Trieste o aMilano, in occasione di altri eventi).La versione presentata in questacooproduzione tra il Comunale

di Bologna e la BSMT è, per que-stioni di diritti, la School Edition. Mail nome non tragga in inganno. Perqualità e imponenza, l’allestimentopuò competere con buona parte diquelli dei principali teatri europei(rivelandosi ben più spettacolare,per esempio, di quello proposto aInnsbruck appena pochi mesi fa).

L’efficace regia di Gianni Marras

sfrutta al meglio pochi e significativielementi scenici, che si fondonocon suggestive proiezioni su più li-velli (spesso con risultati di grandeeffetto), puntando molto sulla spet-tacolarità delle scene di massa (e,con un ensemble di oltre 70 per-sone, può sicuramente permetter-selo) ottimamente coreografate daMarcello Fanni, ma è anche ingrado di toccare corde molto pro-fonde nei numerosi momenti inti-misti dello spettacolo.L’imponente orchestra del comu-nale (circa 50 elementi, tre voltequella londinese) è un po’ sacrifi-cata in un arrangiamento che nonsempre ne sfrutta le potenzialitàespressive e drammatiche.Stefano Squarzina dirige con si-curezza e grande senso della tea-tralità. Si ostina, a volte, a dilatare itempi in cerca di una monumenta-lità che, purtroppo, l’arrangiamento

Page 8: Amici del Musical 04|2012

non possiede, ma è innegabilmenteabile nel sostenere e accompagnareattivamente i cantanti in scena e nelcreare una perfetta fusione tra lacomponente musicale e quella sce-nica, aiutato in questo da un casteccellente, con interpreti di alto li-vello (tutti studenti o ex studentidella BSMT) sin dai ruoli minori.Voce nobile, dal magnifico smalto egrande presenza scenica per il Ve-scovo di Matteo Ferrari, che, purnelle poche battute del suo perso-naggio, lascia decisamente il segno.Alessio Schiavo e Federica

Ugolini sfruttano fino in fondo(evidenziandole forse troppo, maquesto pare ormai un must di tuttele produzioni di Les Miz) le poten-zialità “brillanti” dei Thénardier,avendo comunque cura di non oltre-passare mai la linea del caricaturale

o dell’istrionismo fine a se stesso.Martina Pezzoli, Fantine vigorosae fiera, ci mette un po’ a far emer-gere veramente il personaggio. Se Idreamed a dream, forse perchétroppo “classica”, troppe volteascoltata e cantata nei più vari con-testi, scivola via senza grandi emo-zioni, le scene successive vedonoun progressivo arricchimento delpersonaggio che trova il culminenell’intensa e al tempo stesso deli-catissima Fantine’s death.

Page 9: Amici del Musical 04|2012

Alessandro Arcodia ha il difficilecompito di esprimere la graniticitàe al tempo stesso la complessitàemotiva della figura di Javert, edanche lui pare andare in crescendonel corso dello spettacolo, trovandoil suo apice nel drammatico solilo-quio finale del suo personaggio.Spicca, sotto il profilo vocale, il ma-gnifico Marius di Marco Trespioli

(probabilmente la voce più bella einteressante della serata) ma le piùgradite sorprese sono probabil-

foto: Rocco Casaluci

Page 10: Amici del Musical 04|2012

mente l’ottima Cosette di Giulia

Fabbri e soprattutto la magnifica esfaccettata Eponine di Veronica

Appedu.Non è invece affatto una sorpresal’eccellenza di Riccardo Berdini,che con questo Valjean offre piutto-sto una decisa conferma di un ta-lento vocale e scenico da tempoben noto a tutti gli amanti del musi-cal italiani. “Voglio farmelo tatuare davvero!”scherza Berdini sul “24601” scrittosul petto. Capelli grigi, rughe dipintee il “marchio” dell’ex forzato inbellavista; persino lo sguardo e lemovenze, ai miei occhi, sono ancoraquelli di Jean Valjean. O forse invece

sono io a non riuscire a separarel’attore dal personaggio che, perquasi tre ore, mi ha accompagnatonella Francia ottocentesca.è solo durante il caloroso, intermi-nabile abbraccio tra lui ed il registaGianni Marras, che lentamentevedo riapparire il vero Berdini.“Non mi è venuta bene quellastrofa…” insiste ogni volta checerco di fare un complimento. Nonè vero naturalmente, ma alla finefingo di dargli ragione per poter an-dare avanti. Cerca di abbozzare qualche frasesulla serata, ma è subito interrottoda nuovi complimenti, nuove strettedi mano, torna poi al discorso per-

foto: Rocco Casaluci

Page 11: Amici del Musical 04|2012

dendo spesso il filo o interrompen-dosi per domandare come ci èparsa questa o quella scena, si avviaverso il camerino, per poi tornaresui suoi passi per dire qualcos’altro,che non riesce a concludere lafrase a causa di nuove strette dimano, nuovi abbracci con altrimembri della compagnia. Capiscoche, se voglio ottenere qualcosa,devo aspettare che la situazione siplachi. Mentre lo aspetto all’uscita, incro-cio altri membri del cast, alcuni an-cora con il trucco di scena sullafaccia, altri già del tutto in bor-ghese, tutti circondati da amici, col-leghi o semplici spettatori giunti a

complimentarsi. Mi avvicino ad una coppia di turistiinglesi “in agguato“ di fronteall‘uscita artisti. “Abbiamo visto lospettacolo a Londra 12 volte” midicono “Questo spettacolo è statofantastico… bellissimo l’allesti-mento… bravissimi gli attori”. Su-bito dopo si gettano sul Thénardierdella serata, il quasi incredulo Ales-sio Schiavo, “tenendolo in ostaggio”per diversi minuti.Ed ecco riapparire Berdini, subitoassalito. “Il ruolo della vita!” è il suoprimo commento quando gli sichiede di parlare del suo personag-gio; “tutti gli altri vengono dopo.”E proprio i personaggi sono, se-

foto: Lorenzo Gaudenzi

Page 12: Amici del Musical 04|2012

condo Berdini, uno dei punti diforza di questo musical.“Con figure dotate di una tale in-tensità, di una tale ricchezza emo-tiva, l’intero spettacolo acquista unaforza narrativa e una spinta dram-matica di cui lo spettatore i salanon può non accorgersi. Questo ri-chiede naturalmente un notevoleimpegno ed un lavoro approfonditoda parte dell’attore, caratteristicheche troppo spesso in Italia sem-brano essere ancora assenti.Siamo infatti ancora legati ad unavisione del musical come qualcosadi leggero, trattato con una sorta disuperficialità, quando invece il pub-blico non solo è pronto, ma esige

qualcosa di diverso; esige quel cam-biamento che all’estero è avvenutoda oltre vent’anni e che, per qual-che ragione, in Italia non riesce aprendere forma. La Bernstein School

ha da tempo lanciato un forte se-gnale in tal senso, contribuendo adare vita ad un modo di fare il mu-sical, e di pensare il musical, che se-condo me può rappresentare unmodello per il futuro di questo ge-nere teatrale in Italia.”“Una macchina da guerra” la defini-sce Veronica Appeddu, giovanissimainterprete di Eponine. “La Bernstein

è sicuramente una delle realtà piùsignificative nel mondo del musicalin questo paese”.

foto: Rocco Casaluci

Page 13: Amici del Musical 04|2012

La incrocio per caso, quasi un’oradopo, seduta al tavolo di un barmentre mi allontano dal teatro. Bellissima, dal vivo ancor più chesulla scena, occhi vivaci ed energicie mani in continuo movimento,sprizza entusiasmo e vitalità, mal-grado l’ora tarda e l’ovvia stan-chezza post-spettacolo.Ci metto qualche minuto per capiredi avere a che fare non con unaconsumata artista di palcoscenico,bensì con una semplice studentessadell’ultimo anno (Veronica infatti, adifferenza degli altri interpreti deipersonaggi principali, frequenta an-cora la BSMT).Ho fatto gli spettacoli di que-

st’anno, Spring Awekening e Le stre-

ghe di Eastwick,“ racconta, “dopodi-chè ho avuto la possibilità di farequesto musical.”“Shawna (Shawna Farrell, direttricedella BSMT) ha saputo davvero gui-darmi nella preparazione del mioruolo. Ho cominciato a lavorare suEponine ed in particolare sul branoOn My Own dall’inizio dell‘anno,quando ancora l‘ipotesi di questospettacolo era poco più di unavoce. Dopo aver partecipato ai pro-vini ho atteso l‘annuncio del cast,scoprendo con mia grande soddi-sfazione di essere stata scelta pro-prio per questo ruolo.”“La Scuola segue un metodo molto

foto: Rocco Casaluci

Page 14: Amici del Musical 04|2012

rigoroso nella formazione di noistudenti, seguendoci passo dopopasso e garantendo a tutti noi unapreparazione a 360° con una dedi-zione ed una diligenza che pur-troppo, in altre realtà simili, troppospesso mancano”.Un impegno che, negli ultimi tempi,

foto: Lorenzo Gaudenzi

sembra essere stato comunquepremiato, data la proficua carrieradi molti talenti sfornati dalla scuolabolognese.“E’ vero.” conferma Veronica. “Final-mente, dopo anni in cui i musicalpiù importanti sono stati quasi si-stematicamente affidati ad artisti,

Page 15: Amici del Musical 04|2012

“Trovo un nuovo personaggio pre-ferito ogni mese”.Non credo esista risposta miglioredi questa.

più o meno dotati, provenienti daaltri generi, oggi si inizia a dare spa-zio a giovani di talento, realmentepreparati in materia.”Mi avvio verso casa, non prima dellamia ultima, banalissima domanda, suquali ruoli le piacerebbe interpre-tare in futuro.

Page 16: Amici del Musical 04|2012
Page 17: Amici del Musical 04|2012

Klimt, ovvero

art nouveau in musical

di Laura Confalonieri

La capitale viennese festeggia con un musicalil 150° anniversario della nascita dell’artista

Se non fosse morto a 56 anni, que-st’anno Gustav Klimt ne compi-rebbe 150. Ottima ragione perVienna, sua città natale, di ricordarlocon mostre, gadgets, torte, cioccola-tini, champagne - e un musical.La prima mondiale, in effetti, è statanel luglio 2009 al festival estivo diGutenstein, ma in occasioni come ilcentocinquantesimo compleanno diuno degli esponenti di punta del-l'Art Nouveau non si sta tanto asottilizzare; e se alla georgiana KimBasinger sono bastate nove setti-mane e mezzo per trasformarsi inun'icona degli anni '80, al califor-niano Dean Welterlen ne sonobastate solo quattro e mezzo pertrasformare tredici cantanti in qua-dri viventi.Nemmeno gli hanno dato moltospazio: la sala della Künstlerhaus (ilpiù importante circolo artistico mit-teleuropeo all’epoca di Klimt, chene fu membro dal 1891 al 1897, al-

lacciandovi contatti preziosi, che fe-cero la sua fortuna iniziale) che haavuto a disposizione è piccola e atti-gua ad una sala cinematografica. Saràanche per quello che le uniche sce-nografie (di Eduard Neversal)sono proiezioni giganti delle operedel festeggiato.La storia scritta da Sissi Gruber,Birgit Nawrata e Niki Neuspiel

e musicata da Gerald Gratzer co-mincia nel 1881, quando GustavKlimt (impulsivo e convincente:André Bauer), fonda, assieme alfratello Ernst (giovane e esuberante:Georg Prohazka) e all’amicoFranz Matsch (affannato: Lucius

Wolter), la "Künstler Compagnie": iprimi soldi guadagnati vanno allamamma (Bettina Soriat), gli altriin bagordi.Assieme alle procaci e disponibilimodelle Maria "Mizzi" Zimmermann(commovente: Anna Carina Bu-

chegger) e Traudl (Daniela Leh-

Page 18: Amici del Musical 04|2012

ner) appare il Genio (snodata e si-nuosa, ma poco in voce: Linda Gei-

der), che, in body stile Liberty etrucco glitterato con tanto di oro,perline e tasselli colorati, mostra ladirezione artistica che Gustav pren-derà in seguito. Lui, per il momento,le resiste. Durante la festa di fidan-zamento di suo fratello con la sartaHelene Flöge (angelica: Regina

Mallinger), ne incontra la sorellaEmilie (intensa: Sabine Nei-

bersch), ed è conquistato dal suoanticonformismo. Sentono di esserefatti l’uno per l’altra, ma la loro rela-zione resterà platonica finchèmorte non li separi.Durante l'assegnazione a corte della

croce d’oro al merito alla "KünstlerCompagnie" da parte del ministrodella cultura von Hartel (basso so-lenne: Dennis Kozeluh), il polie-drico giovane artista Kolo(man)Moser (squillante: Harald Tauber)disturba la festa proclamando che“l'arte a Vienna è come un ca**o am-

mosciato”, e propone a Klimt diunirsi al suo circolo, che mira ad unrinnovamento radicale. Klimt prefe-risce l’heavy petting con la baro-nessa von Erlenauer (convincente:Daniela Lehner). La sua futura co-gnata Emilie osserva la scena, nesoffre, ma si chiede, in lacrime,“Come può il veleno essere così dolce?”Tempo dopo, la modella Mizzi Zim-

Page 19: Amici del Musical 04|2012

stav-Ernst e Emilie-Helene si affron-tano in un numero che ricordamolto “Anything you can do, I can do

better” (qui, in austriaco: ”Wir kön-

nen es besser”), la distanza che se-para l’amicizia dall’amore è prestoriguadagnata. Oltrettutto, Ernst,scosso da una tosse improvvisa, col-lassa. Morirà in pochi giorni di pol-monite.Gustav è convinto che sia stato iltroppo lavoro ad ucciderlo, e in-colpa l’amico Franz di aver preso letroppe commesse che l’hanno uc-ciso. La Künstler Compagnie vienesciolta in un litigio.Il Genio ricompare, per suggerire aGustav di seguire finalmente la sua

mermann confessa a Klimt di aspet-tare un figlio da lui.Compare il Genio: tenta di convin-cerlo a cacciarla e a concentrarsisolo sulla sua arte, ma lui ha occhi eorecchi solo per la sua modella in-cinta. Le fa promettere di mante-nere il segreto, ma non laabbandonerà e non le farà mai man-care niente.Il Genio, infuriato, sparisce.Durante l’inaugurazione della casadi moda delle sorelle Flöge, Emilie eGustav si ritrovano pericolosa-mente vicini, ma, un po’ perchè leclienti sono accorse in massa edanno da fare, un po’ perché, allafine della giornata le due coppie Gu-

Page 20: Amici del Musical 04|2012
Page 21: Amici del Musical 04|2012

creatività e dare inizio ad un nuovostile di pittura. Lui stavolta l’ascoltae fonda con Kolo Moser la Seces-sione viennese. Decidono anche dicostruire un edificio adatto al movi-mento - la Secessione, appunto.Sulla porta l’iscrizione: "Al tempo la

sua arte / All’arte la sua libertà". IlGenio gongola.L’inaugurazione della Secessione di-vide i viennesi: tanti trovano leopere in nuovo stile geniali, mamolti di più ne sono scandalizzati.Le signore dell’aristocrazia e del-l’alta borghesia, però, fanno da su-bito a gara per farsi ritrarre daKlimt.Una di loro, Serena Lederer (nata

Pulitzer), la ricchissima moglie del-l’industriale August Lederer, diven-terà sua mecenate a vita (la perfettacoppia di magnati: una garrula Bet-

tina Soriat e il basso profondoNicholas Boris Christahl, invec-chiato ad arte con un paio di baffonineri).Anche le sorelle Flöge litigano, rin-facciandosi l’un l’altra di non riu-scire ad amare (Helene è vedova dacinque anni e Emilie è sempre esolo un’amica per Gustav Klimt).Franz Matsch e Gustav Klimt si ri-trovano per presentare al Ministerodelle Belle Arti i pannelli per la de-corazione del soffitto dell’aulamagna dell’università di Vienna, com-

Page 22: Amici del Musical 04|2012
Page 23: Amici del Musical 04|2012

missionata loro anni prima.Essendo lo stile di Klimt nel frat-tempo molto cambiato, ed essendola commissione giudicatrice rimastamolto tradizionalista (gustosissimoil cameo di Harald Tauber nellevesti del vetusto professore sordo erincitrullito), la “Filosofia” viene boc-ciata. Incoraggiato da Emilie, Klimtpresenta l’opera all’Esposizione Uni-versale di Parigi e vince la medagliad’oro. La notte del suo trionfo salesulla Torre Eiffel, dove l’ha prece-duto il Genio. Acrobazie ginniche evocali sullo sfondo di una Parigi dinotte in 3D. Complimenti a Nor-

bert e David Wuchte per le pro-iezioni.Di ritorno da Parigi trova la sua exmodella Mizzi alla stazione, che glidice che il loro secondo bambino èmorto. Klimt si dispera, ma non sadecidersi a prenderla con sé. La ra-gazza si ritrova sola, a sfogare il suodolore nell’intenso “Wie ein Schatten

im Nebel”. Le amanti, deve amara-mente ammettere con sé stessa,sono solo ombre nella nebbia.Le disgrazie, comunque, anche per igeni non vengono mai sole: davanticasa, Klimt trova tre uscieri del tri-bunale venuti a prendere i tre pan-nelli commissionati - e già pagati –dall’università. Lui rifiuta di conse-gnarli, perché sa già che non ver-ranno esposti all’università.Arriva il ministro von Hartel.Litigano.

Von Hartel si lascia convincere a la-sciargli le opere, a patto di riavereindietro le 30.000 corone versate inanticipo.Klimt sa che non riuscirà mai a rag-granellare tanto denaro, ma non perquesto rinucia a passare l’estatesull’Attersee con Emilie.Sulle sponde del lago Emilie si de-cide a dichiarargli il suo amore, malui la rifiuta, seppure a malincuore.Ha paura di non riuscire ad esserlefedele.Il Genio è in sollucchero: finalmenteKlimt è solo suo, e lo spingerà a la-vorare senza sosta, alla ricerca distili sempre nuovi. Lo spinge a dipin-gere il “Fregio di Beethoven”.Serena Lederer, intanto, rileva per30.000 corone i tre pannelli maiconsegnati all’università.All’esposizione del “Fregio” arrivaanche Franz Matsch. Il Genio gli siincolla letteralmente addosso e,sulle note dell'”Inno alla Gioia”, gli faammettere di essere inebriato dalnuovo capolavoro del suo ex amico.Quando rivede Gustav, tuttavia,Franz non riesce a non litigarci.Klimt, ormai senza famiglia e senzaamici, è in balìa del Genio: viaggia elavora ininterrottamente, fino avenir colpito da un ictus. Emilie arriva appena in tempo perabbracciarlo e dargli l’ultimo bacio.I costumi di Uschi Heinzl qui sonoal meglio: il dipinto più famoso diKlimt prende vita.

Page 24: Amici del Musical 04|2012
Page 25: Amici del Musical 04|2012

Elisabeth,

più che mai

di Sara Del Sal

A Vienna il “nuovo” debutto a vent’anni dalla nascitadel musical in lingua tedesca più visto al mondo

Compie vent’anni Elisabeth, il primogrande successo targato Kunze eLevay, e festeggia a Vienna, al Rai-mund Theater. Venti candeline nonsono poche e, come accade con ibambini che hanno fatto i bravi, idue papà dello spettacolo hannodeciso di regalargli alcune arienuove, tra le quali una canzone cheparla del Principe Nero Schwarzer

Prinz, che viene cantata da Der Todall’inizio, quando incontra per laprima volta Elisabeth da bambina,intenta a fare l’acrobata con risul-tati parecchio pericolosi. Una bal-lata romantica, non un pezzo rock,che permette a Tod di presentarsi:un modo per eliminare il dialogotra i due in mezzo a familiari urlantiche solitamente aveva luogo. Sonoridotti all’osso ora i dialoghi, la for-mula è sempre di più quella dell’Opera Moderna, e quindi stralci dicanzoni fanno capolino qua e là,come per la visita all’ospedale psi-

chiatrico, dove ora i pazienti en-trano in scena cantando. Se musi-calmente si fa ancora piùinteressante, l’allestimento scenicoinvece rimane fedele a quello gran-dioso dell’ An der Wien, il teatro incui storicamente era nato, ma devefare i conti con gli spazi più conte-nuti del Raimund. Ecco che la scenadegli scacchi si impoverisce, ma ri-mangono l’inizio e la fine con ilpalco che si alza, gira e si inclina, ar-rivando quasi a chiudersi come unlibro. Quello che cambia ha molto ache vedere con l’elevata qualità rag-giunta dalle videoproiezioni, checontinuano a contestualizzare lastoria con una fedeltà sempre piùimpressionante. Basta pensare allascena al Prater, nella ruota panora-mica. Ora quando Sissi e Franz sidichiarano l’un l’altra sembra di es-sere davvero in movimento, pernon parlare dei castelli o dellachiesa, l’Augustiner, in cui si sono

Page 26: Amici del Musical 04|2012

sposati. Sembra di esservi dentroper davvero. Quindi sono viva-mente consigliate le visite pre-showalla chiesa e alla residenza imperialedell’Hofburg, in pieno centro, doveè attiva la mostra permanente dedi-cata a Sissi, per potere apprezzarefino in fondo l’estrema fedeltà del-l’allestimento teatrale ai luoghi e aivestiti degli Asburgo. Ma torniamoal musical. Elisabeth si presentacome una via di mezzo, tra l’edi-zione da capogiro dell’An Der Wiene quella da tour tedesca che hafatto tappa anche in Italia. Il registaè lo stesso Harry kupfer, ma il

costumista è quello del tour, Yan

Tax, e gli abiti da favola con l’ederaverde lasciano quindi spazio ad altri,fedelissimi a quelli originali, ma chia-ramente diversi, seppur di moltosuperiori rispetto a quelli usati perl’allestimento tedesco. Parlando delcast, sicuramente sono tutti piena-mente soddisfatti di Annemieke

Van Dam nel ruolo del titolo, mac’è da rimanere sbalorditi di frontea Kurosch Abbasi, Lucheni, che sea Trieste sembrava quasi impauritodal ruolo, ora lo ha finalmente inmano. Diverso il discorso per DerTod, Mark Seibert. Nell’edizione

Page 27: Amici del Musical 04|2012

Buona anche la performance diFranziskus Hartenstein comeFranz Josef, il solito ruolo scomodo,perché non riesce a farsi amare dalpubblico nonostante il suo eccel-lente lavoro. Per il resto, è un castdi livello, ma non necessariamentesempre da brivido, con i “secondicast” ancora troppo inesperti efuori parte per dare davvero soddi-sfazione. Un compleanno quindiben diverso dalle nottate da capo-giro scelte per i Miserabili o per ilFantasma dell’Opera a Londra, doveperò non manca la torta di Demelin scena.

da tour si è sempre risparmiato, alpunto da risultare la morte menosensuale che si fosse vista in scena.Ora a Vienna, come per magia, è piùgeneroso vocalmente e riesce per-sino a sembrare intrigante in qual-che scena. Certo, vocalmente non èun fenomeno come quelli che fre-quentemente si trovano sui palchiviennesi (Borchert, Kroeger, Sarichtanto per citarne alcuni)e quindiquando duetta con Rudolf dagrande si vede eccome, anche per-ché Rudolf, il giovane Anton Zet-

terholm, è in assoluto il piùinteressante e dotato del cast.

Page 28: Amici del Musical 04|2012
Page 29: Amici del Musical 04|2012

Il musical

del buonumore

di Laura Confalonieri

A Monaco un allestimento locale di Hairspraynel quale troneggia Uwe Kroeger

Nella vita della teenager Tracy Tur-nblad è tutto XXL: il girovita, la sca-tola di cornflakes che mangia ognimattina, la quantità di lacca "Ultra-clutch" che le serve per sfoggiareun'acconciatura alla Jackie Kennedy,la sua mastodontica mamma bron-tolona Edna, e la sua gioia di vivere,che le fa attraversare cantando eballando il cadente quartiere di Bal-timora dove vive, ignorando i topiche le saettano tra i piedi e l'esibi-zionista che le apre l'impermeabiledavanti, schivando un ubriacone cheviene buttato fuori da un bar e per-fino coinvolgendo in un numero ditip tap due incappucciati del KuKlux Klan.Siamo negli anni in cui il reverendoKing ha un sogno, e anche Tracy neha uno: diventare una star delcorpo di ballo della popolare tra-smissione televisiva locale Corny

Collins Show, sponsorizzata, appunto,dalla "Ultraclutch", sua lacca di fidu-

cia. Prima di riuscirci dovrà drib-blarne la produttrice razzista Velmavon Tussle e la sua svampita figliaAmber.Ovvio che ci riuscirà.E troverà anche l'amore (manco adirlo, il primo ballerino del Corny

Collins Show). Anzi, riuscirà perfino aforzare le barriere razziali, por-tando nello show i suoi amici, balle-rini di colore.Hairspray è andato in scena per laprima volta nel 2002, cioè inun'epoca in cui gli spettatori ave-vano già da tempo accettato chenon tutti musicals finissero in glo-ria, ma gli autori Marc Shaiman,Scott Whitman, Marc O'Don-

nell e Thomas Meehan hannovoluto ripristinare gli antichi fasti erappresentare un mondo edulco-rato e colorato in cui tutto si può -basta volerlo.A Colonia l'esperimento en suite

era fallito dopo poco più di nove

Page 30: Amici del Musical 04|2012

mesi, 284 rappresentazioni e 3.000bombolette di lacca.A Monaco questo "musical delbuon umore" è sbarcato solo graziead una produzione itinerante spon-sorizzata dalla regione del Saarland.E in una produzione itinerante, sisa, qualcosa si perde sempre perstrada. Chi ha visto lo show a Lon-dra o a New York si sarà sicura-mente subito accorto che lescenografie di Court Watson

sono tanto "essenziali" da sfiorare ilparrocchiale.In compenso sono coloratissime.La regia di Andreas Gergen è pu-litina, di maniera, non ha niente del-

l'anarchia del film di John Waters,né dell'esuberanza di quello diAdam Shankman. Gli unici (s)puntioriginali sono gli ammiccamenti allapiazza di Monaco, con Mr Pinky (unBenjamin Eberling versatile, cheinterpreta anche il direttore della"Ultraclutch" Mr Spritzer, un secon-dino e il preside della scuola), lo sti-lista per taglie forti, che somiglia alcompianto Rudolph Mooshammer,e parole come "Hofbräuhaus" e"zuzeln" nel numero (You're) Time-

less to Me.Danny Costello coreografa conmestiere numeri di danza Madison,jazz e rhythm'n'blues.

Page 31: Amici del Musical 04|2012

La voce di Conny Braun è quasitroppo "adulta" per farne una tee-nager credibile, ma la sua Tracy hadavvero il ritmo nel sangue.Jessica Kessler non deve neancherecitare, tanto le viene naturale lasprovveduta Penny Pingleton.E anche se non sono più i vampiriad invitarla a ballare, nel finale puòscatenarsi in lamè.Uwe Kröger ha finalmente tro-vato il suo ruolo ideale: Edna Tur-nblad deve cantare poco, muoversibene e parlare tanto, sfoggiando viscomica senza tema di esagerare.E il teatro si sbellica a vederlo neipanni della casalinga tutta asse e

ferro da stiro prima e tailleur rosaconfetto poi. Quando, nel finale, en-trerà in scena in tenuta da Marilyn(sempre rigorosamente in rosa),con tanto di neo e vaporosachioma bionda, sarà l'apoteosi.A proposito: complimenti a Ulli

Kremer per i costumi.Il suo (You're) Timeless to Me, inoltre,mostra che la sua partecipazione al-l'edizione austriaca di Ballando con

le stelle ha dato i suoi frutti.Bravo anche Andreas Zaron neipanni del tenero padre e sposoWilbur Turnblad.La vera star della serata, tuttavia, èDeborah Woodson, che nei panni

Page 32: Amici del Musical 04|2012
Page 33: Amici del Musical 04|2012

di Motormouth Maybelle fa scattarein piedi tutti per un'ovazione nelmezzo del suo assolo I Know Where

I've Been. La sua voce è il trionfo delsoul.Betty Vermeulen è una caratteri-sta di carattere: la sua perfida Velmavon Tussle è uno spettacolo di tulleverde veleno e isteria. La sua mi-mica (facciale, ma non solo) du-rante Miss Baltimore Crabs vale dasola il prezzo del biglietto.Tanja Schumann, cabarettistanota al pubblico televisivo tedesco,si fa in tre e convince sia nei pannidi Prudy Pingleton, la madre bigotta

e legnosa di Penny, che in quelli del-l'insegnante di ginnastica e della se-condina del carcere femminile.Eugene Boateng, che sei anni faha vinto il castingshow "VIVA Dance-

star", è un Seaweed J. Stubbs pienodi swing.Il resto dei comprimari fa il suo do-vere senza infamia e senza lode: ilLink Larkin di Dominik Hees so-miglia tanto a Elvis, Marc Seitz èun Corny Collins vacuo e vanesio, eJohanna Dost una Amber von Tu-ssle bionda al punto giusto.Jeff Frohner dirige con piglio unaband di dieci elementi.

Page 34: Amici del Musical 04|2012

Le streghe di Eastwick,

incantesimo non riuscito

di Sara Del Sal

Non convince l’allestimento del musical tratto dal celebre filmche ha debuttato al Lubiana Festival 2012

Il Lubiana Festival si apre sempre dipiù al musical e il primo appunta-mento dell’estate è stato con un ti-tolo che in Italia è stato messo inscena solo alla BSMT: Le streghe di

Eastwick. Un musical scritto daJohn Dempsey, sulle musiche diDana P. Rowe messo in scena insloveno dal Ljubljana City Theatre,che in passato ha già lavorato su ti-toli come Cabaret, Il violinista sul

tetto o A qualcuno piace caldo.Quando un teatro stabile, nella suastagione decide di inserire un musi-cal, e di realizzarlo con i suoi attori,corre sicuramente il rischio di nonavere a disposizione un buon nu-mero di performer in grado di can-tare, recitare e di ballare, e inquesto caso, ahimè, era evidente.Nonostante le intenzioni fosseropiù che buone, in alcuni casi era evi-dente che mancavano le persone ingrado di dare vita a uno spettacolocosì complesso. Penalizzate in pri-

mis le coreografie, molto semplici,che erano spesso troppo semplici, epenalizzato anche il canto, soprat-tutto nel caso dell’attore più gio-vane, che era in seria difficoltà conla partitura. Meglio il protagonista,Uros Smolej, che ha dimostratodi essere completo e convincentecome Darryl Van Horne,che nellaversione cinematografica aveva ilvolto di Jack Nicholson. Braveanche Tanja Ribic nei panni di Ale-xandra (Interpretata da Cher nelgrande schermo), Pia Zemljic,come Jane (Susan Sarandon) era lameno ferrata nel canto, mentre hatenuto perfettamente il ruolo dellatimida Sukie (Michelle Pfeiffer) Iva

Krajnc. Lo spettacolo, a teatro, ri-calca molto il film, e scorre via ve-loce su melodie che ricordano inmolti casi quelle dei classici Disney.La messinscena era scarna, ma l’or-chestra dal vivo era di certo unapresenza importante. Visto in slo-

Page 35: Amici del Musical 04|2012

veno, lo spettacolo sicuramenteperdeva un po’ del suo smalto pertutti coloro che non conoscono lalingua, ma valeva come ottimo eser-cizio per avere una visione d’in-sieme. Insomma, un valido assaggiodi un titolo, che se ritrovato inscena in paesi con lingue più fami-liari, potrebbe dare delle soddisfa-zioni e che ha davvero divertito ilpubblico di Lubiana, forse menoabituato al genere, che ha perdo-nato le parecchie imperfezioni diquesto allestimento. Uno dei giochiche si potevano fare durante lospettacolo era cercare di immagi-narlo messo in scena con i perfor-mer italiani, perché si, in questo

caso si può tranquillamente direche avrebbero saputo fare meglio.Rimane comunque apprezzabile chein un paese che non ha tradizionedel genere, ci sia un’apertura e ven-gano realizzati degli spettacoli diquesto tipo, con investimenti im-portanti e con un ensemble dav-vero numerosissimo.

Page 36: Amici del Musical 04|2012
Page 37: Amici del Musical 04|2012

Superstar, ma solo

a metà

di Sara Del Sal

Tante ingenuità registiche nel Jesus Christ Superstarvisto a Lubiana, ma il pubblico gradisce comunque.

Di nuovo Jesus Christ Superstar. Lo-cation: Lubiana. Continua il “pelle-grinaggio” di un titolo davverogettonatissimo in questo 2012, e, almeno per quanto riguarda il Lu-

biana Festival, va a segno. Produ-zione inglese, allestita solo per ledate nella capitale slovena, questospettacolo non finisce di stupire edi mettere in difficoltà. In questocaso la palma d’oro del peggiore tragli addetti ai lavori se la conten-dono il regista, Mikal Rand, e il di-rettore d’orchestra, Nigel Lilley.Con una scenografia scarna, nellaquale dominavano delle “fessure”dalle quali c’erano sempre occhiche spiavano o che giudicavano, mache poteva essere interessante, ilregista ha pensato di scegliere deicostumi tradizionali, e si è spessolasciato prendere la mano. Alcuniesempi? Perché prevedere unascena con l’ensemble impegnatoall’interno del tempio a vendere, a

fornicare, a elemosinare, e romperlaper mandare il coro a cantare duestrofe rivolto al pubblico? Perchéallestire la tavola dell’ultima cenacon dei bicchieri in coccio e unamega coppa da sacro graal in ot-tone luccicante degna delle più ge-niali trovate dei Monty Phyton?Perché fare ricevere le frustate daJesus e prevedendo che a turno cifosse un performer con le manitinte di rosso che lo sfregiasse pas-sando e non stare attento che incerti casi non si presentasse nes-suno? Certo, dalla sua ha invece ilfatto di avere risolto in modo inte-ressante “Superstar”, con un Giudain abito, modalità intervistatore te-levisivo, che provocava incessante-mente Jesus, o una crocifissione “amezz’aria”, forte,molto intensa. Ildirettore d’orchestra invece ha ral-lentato tutto ciò che gli era possi-bile, accelerando inspiegabilmentecontro il povero Ian Virgo, Judas,

Page 38: Amici del Musical 04|2012

proprio nei momenti in cui iniziavaa dare corpo a qualche acuto. Ilcast era buono, con un Virgo cheprendeva confidenza con le noteforse non dalla primissima canzone,e con un Jesus, Alex Gaumond,che ha retto bene il ruolo da ogni

punto di vista. Bella la scelta diPortia Emare come Maddalena,che con una voce graffiante ha datoun grande calore al personaggio.Ma le vere sorprese sono stati Tim

Oxbrow, che ha dato a Simoneuna carica e un’energia davvero

Page 39: Amici del Musical 04|2012

anche un pubblico non troppo pre-parato, come quello di Lubiana, cheha applaudito anche nei momentisbagliati. Ma ci sta. Di fronte a unodei capolavori di Webber e Rice,l’entusiasmo non manca mai.

coinvolgenti, Vas Constanti cheha interpretato un Erode quasi sa-domaso e, il migliore in assoluto,Keiran Hill, un Pilato davveromozzafiato. Molto interpretato,questo Jesus quindi convinceva,

Page 40: Amici del Musical 04|2012

Alcune foto di My Fair Ladyalla Royal Albert Hall

Page 41: Amici del Musical 04|2012

Autunno nel

West End

di Diana Duri

Dopo Phantom e Les Miz, anche My Fair Lady va in scena in versione concerto, mentre l’autunno nel Wes End scalda i motori

Ormai da anni da luglio a settembrel’appuntamento è fisso per tutti gliamanti della musica: ci sono i BBC

PROMS alla Royal Albert Hall.Per la prima volta quest’anno gli or-ganizzatori hanno deciso di inserireun musical nella programmazione ela scelta è stata vincente.Tutto esaurito il 14 luglio per My

Fair Lady in versione “semi-staged”come indica il programma stesso.Sulla scia di Les Miz per il 10° e 25°anniversario e The Phantom of the

Opera in scena proprio qui il 1° ot-tobre 2011 per il 25°, l’intero castdi 60 elementi ha eseguito l’interomusical, con costumi e oggetti discena accompagnati dall’orchestradei BBC PROMS.La cornice magica e calda dellaRoyal Albert Hall è ormai rodata adospitare ogni tipologia di evento espettacolo, dai concerti classici alladanza dell’English National Ballet, aglieventi sportivi, al musical.

La performance è stata piena e av-volgente degna del West End.

Vediamo velocemente che succedea Londra in quest’ autunno: alcunicambiamenti e alcuni titoli fissi.Nel West End Matilda the Musical

regna sovrano incontrastato dalloscorso novembre, nessun bigliettoscontato. Nessuna offerta. House full

ogni week end, i biglietti si trovanoun mese per l’altro.Les Miz e Phantom resistono da 27e 26 anni, The Lion King continua ilsuccesso per le famiglie seguito daShreck; We will rock you resiste aritmo di rock e Rock of Ages prose-gue - per ora.Il mago di Oz è finito e al LondonPalladium sta arrivando A Chorus

Line, un grande titolo americanoche torna nel West End.Il 1° settembre si è concluso Chi-

cago, in scena da 15 anni.All’ultima emozionante perfor-

Page 42: Amici del Musical 04|2012
Page 43: Amici del Musical 04|2012

mance c’è stata una reunion digrandi star e performer del passatotra cui anche la famosa Ruthie Han-shall. Farà effetto non vedere piùquelle foto accattivanti sul posterin bianco e nero proclamare “Thehottest show in town!”.Mamma mia si sposta al NovelloTheatre a Aldwich per lasciareposto prima a Let it Be, altro bio

musical dedicato ai Beatles, e poiall’atteso fenomeno americano The

Book of Mormon in arrivo agennaio 2013.Lungo The Strand al Savoy e all’Apollo Theatre arriveranno Viva

Forever - il musical delle Spice

Girls - e Il diario di Bridget Jones

dal noto e omonimo film; all’Adel-phi da novembre è atteso Body-

guard. Il film kolossal tratto da Les Mise-

rables invece uscirà a metà gennaio2013 in UK.

Page 44: Amici del Musical 04|2012
Page 45: Amici del Musical 04|2012

Non dividere mai

musica e storia

di Franco Travaglio

A tu per tu con Gianluca Cucchiara, autore di tanti musicaled ora impegnatissimo con i Sunday Recovery

Il creativo del musical che incon-triamo in questo numero è GianlucaCucchiara. Autore e compositore atutto tondo, è stato uno dei primimusicisti a mettere il suo multiformetalento al servizio del teatro musi-cale, collaborando con la Compagniadella Rancia ai suoi primi musicaloriginali italiani. Attualmente si èpreso un pausa dal teatro musicaleper dedicarsi a un’altra grande pas-sione: la musica rock. E come ci rac-conta l’ha fatto trasferendosi in unadelle patrie della musica e del musi-cal, Londra. Tu provieni da una famiglia piena di ta-

lento e legata indissolubilmente al tea-

tro musicale, come hai vissuti i primi

approcci al teatro, alla musica, alla com-

posizione?

In modo totalmente spontaneo. Ilprimo musical di mio padre, Tony, èCaino e Abele del '72; a Caino e Abele

ne sono seguiti tanti, quindi in qual-che modo ho sempre vissuto questa

dimensione. Il primo pianoforte èstato un regalo di mia nonna, a setteanni ho iniziato a studiare ma sopra-tutto ad ascoltare tanta musica. Acasa mia si sentiva di tutto. Avevo tregrandi passioni: il rock, la musicaclassica ed il teatro musicale. Com-porre è stato un passaggio automa-tico e sicuramente la musica di miopadre mi ha influenzato tantissimo,stare con lui voleva dire assorbirecontinuamente nuovi spunti. Ho ini-ziato molto presto a scrivere an-ch'io, finché a sedici anni hocollaborato per la prima volta allemusiche di un suo musical, Don Chi-

sciotto di Girgenti, da lì non mi sonopiù fermato.La tua carriera ha spaziato in vari am-

biti, dalla musica pop alle colonne so-

nore, dai musical a opere teatrali di più

ampio respiro qual è stato il principio

ispiratore che ha unito la tua carriera?

Credo il gusto. Non saprei dire pre-cisamente cos'è l'ispirazione, è uno

Page 46: Amici del Musical 04|2012

stato d'animo che ti permette didare forma a qualcosa che primanon c'era. Ma l'ispirazione col pas-sare degli anni si lega indissolubil-mente all'esperienza, al “mestiere”.Come dici tu ho composto generiassolutamente diversi. Per citare al-cuni tra i musicals che ho scritto:Mac Gregors era ambientato nellaScozia del 1600, L'altra Cenerentola

era una totale dissacrazione di unatra le favole più famose, Le notti di

Cabiria a Roma negli anni '50, Dance!,raccontava di una sfida tra due com-pagnie, una di balletto classico eduna di hip hop. Ogni volta che ini-ziavo e inizio a scrivere qualcosacerco sempre di circoscrivere un

ambito, di tenere una unità di stile,una coerenza musicale e soprattuttostudio il terreno in cui mi devomuovere.Essendo stati ambiti così diversiforse l'unico principio ispiratore èstato il mio gusto, la mia maniera dicomporre, la mia continua ricerca diun accordo che arriva e che tispiazza, e soprattutto la convinzioneche nel teatro musicale la musica siaassolutamente un mezzo per fare ar-rivare una storia. A quali spettacoli ti senti più legato?

Domanda difficile, direi “a tutti” mase devo scendere nel particolareMac Gregors, è stato il primo musi-cal, avevo 19 anni quando ho iniziato

Page 47: Amici del Musical 04|2012

a lavorarci, la storia era tratta da unlibro di racconti di Max Bartoli cheaveva anche scritto il testo, e dopoquattro anni è stato presentato al-l'INTAR Theatre di New York con laregia associata di Saverio Marconi eBaayork Lee, nel cast Angela Chri-stian (The woman in white) e supervi-sore alla musica Gordon Harrell(Fosse, City of Angels, La Cage aux Fol-

les). Due mesi a New York, una dellemie città preferite, con interpreti ecollaboratori di altissimo livello.Davvero una esperienza incredibile.Raccontaci della tua partnership arti-

stica con Saverio Marconi, con due

opere di grande impatto come Le Notti

di Cabiria e Dance! Come mai oggi è

diventato così difficile vedere a teatro

opere veramente nuove?

Come faccio??? Dovrei parlare perun mese di fila! Saverio per primacosa è un grande amico, come di-cevo prima la nostra collaborazioneè iniziata nel '95 con Mac Gregors aNew York. La Rancia per me era ilmito italiano del Musical quindi eroveramente felice di lavorare perloro. Tornati da New York Saverio miha subito chiesto di iniziare a scri-vere le musiche per Notre-Dame de

Paris ma la Disney è uscita col car-tone l'anno dopo e quindi abbiamoaccantonato l'idea. La cosa che piùmi piaceva di Saverio, e che mi fa-ceva sentire molto simile a lui, era

Page 48: Amici del Musical 04|2012

l'umiltà e il rigore con cui affrontavail suo lavoro. Mi diceva sempre chedovevamo imparare dai grandi equindi viaggi continui in Inghilterra,in America dove vedevamo anche 6spettacoli a settimana, collaborazionicon giganti del musical internazio-nale, per citarne alcuni Ted Sperling,che ha fatto la supervisione musicaledi Dance!, e Mark Hummel che afatto i “dance arrangements” sempreper Dance!,. Tornando al '96 Saveriostava lavorando alle Notti di Cabiria, lamusica era stata affidata ad un altrocompositore che poi però è uscitodal progetto, quindi un mese primadall'inizio delle prove mi ha chiestose volessi scrivere io la musica di Ca-

biria, naturalmente ho accettato.Amavo Nino Rota e il suo connubiocon Fellini, la sfida era ancora più in-teressante. Per un mese di fila ab-biamo lavorato io, Saverio e ChiaraNoschese, che oltre ad essere un'at-trice straordinaria è anche una bra-vissima lyricist ed ha scritto i testidelle canzoni, così in un mese è natoLe Notti di Cabiria. L'anno dopo, oforse due con la stessa “formazione”Marconi-Noschese-Cucchiara ab-biamo scritto Dance!, trasposizioneteatrale di Molto Rumore per Nulla

con in scena Chiara, Raffaele Paga-nini e Renata Fusco. Uno spettacoloesilarante e commovente allo stessotempo. è stato veramente impegna-

Page 49: Amici del Musical 04|2012

tivo ma ne è valsa la pena. Provo arispondere alla domanda: il perchéoggi sia diventato difficile vedereopere veramente nuove forse stanell'inflazione di musical che c'è statain italia. Quando il genere ha iniziatoa funzionare e ad incassare tuttihanno voluto farlo, quindi spesso laqualità delle cose proposte era sca-dente e la gente ha preferito sce-gliere i grandi titoli alle nuoveproduzioni. Peccato, ci vorrebbe unapatente per tutto! Qual è il progetto che ti è rimasto nel

cassetto e vorresti mettere in scena?

Come tutti gli autori ho un cassettostracolmo. Scrivo in continuazione.Però una cosa c'è, ho scritto tanto

per il teatro, musicale e di prosa, perla televisione, pubblicità, discografia,ora mi piacerebbe scrivere ancheper il cinema, ma non ho mai vera-mente cercato una strada.Quale grande musical ti piacerebbe

aver scritto?

Into the woods. Quale consiglio daresti a un giovane

compositore che si vuole affacciare alla

ribalta del teatro - musicale e di prosa

– italiano?

Ascoltare tanto ed analizzare tanto igrandi autori. Non perdere mai divista il fatto di dover raccontareuna storia. La musica in teatro non èuna cosa a sé stante, la musica èparte del racconto, la musica è il via-

Page 50: Amici del Musical 04|2012

tico della storia. Sembra la scopertadell'acqua calda, ma spesso mi capitadi sentire o vedere opere dove c'èun totale scollamento tra il contestoe la musica.Qual è il più grande problema e la più

grande opportunità del teatro italiano

attuale? Come viene considerata la cul-

tura in Italia rispetto al mondo anglo-

sassone in cui da poco ti trovi a

lavorare?

Un'altra domandina facile facile, mivuoi proprio bene!Da un punto di vista artistico, perquanto riguarda il teatro “musicale”,in Italia c'è ancora il problema dellamancanza di quella divisione totaledi ruoli che è alla base del mondodel musical anglosassone. Mancanogli specialisti, e parlo soprattutto delproduction team. In Inghilterra esisteuna figura precisa per ogni aspettodella produzione, in Italia c'è ancorala cultura del “minimo indispensa-bile”, questo naturalmente a disca-pito della qualità. E non sto parlandodi interpreti, adesso anche in Italia illivello si è alzato di parecchio.L'obiettivo dovrebbe essere quellodi produrre musical con uno stan-dard qualitativo molto alto, curandoogni minimo aspetto della produ-zione, solo partendo da un livelloalto un genere può avere adito adessere riconosciuto come patrimo-nio culturale. Ma ancora non si puòper vari motivi. Il musical non è rico-nosciuto al livello dell'opera e le

compagnie di produzione sono perlo più di privati. Il mercato ancoranon consente ai privati di fare inve-stimenti enormi come succede nelteatro anglosassone, dove i musicalsono stanziali, ovvero rimangono inscena per svariati anni. A Londra ilmusical è una fonte di ricchezzaenorme per la città stessa, gli spetta-tori sono per lo più turisti e si parladi migliaia di persone al giorno cheportano ricchezza al paese, perchéc'è un sistema, che parte dalle casedi produzione e che arriva alle istitu-zioni, che promuove, coopera ed agi-sce a favore del teatro musicale. Maquesto naturalmente è un processoche ha bisogno di anni per avviarsi,quindi spero che la più grande op-portunità del musical italiano siaquella di iniziare a ragionare tutti inquesto senso. Parlaci delle tue ultime opere, dall'inno-

vativo Troglostory fino alla tua avventura

nella musica rock.

Innovativo... mmm si, in effetti lo è,non so per quale motivo ma sicura-mente Troglostory è innovativo! è ilterzo lavoro che scrivo con miopadre: L'Altra Cenerentola, Il Conte di

Montecristo e Troglostory. Quest’ul-timo è una rivisitazione di Romeo eGiulietta, ma la storia si svolge nel-l'età del fuoco: due tribù rivali, il mo-tivo della contesa è la scoperta delfuoco appunto da parte di una delledue. L'ambientazione è suggestiva.Gli interpreti si muovono in maniera

Page 51: Amici del Musical 04|2012

animalesca, un mix tra The Lion King

e la tribù dei Na'vi di Avatar su unosfondo di crateri fumosi... Scrivere la musica per Troglostory èstato veramente divertente, la novitàper me è stata il dialetto agrigentino,mettere in musica il siciliano è statoaffascinante. A livello armonico me-lodico è un musical molto “classico”,anche se sicuramente ci sono fortiriferimenti a Stephen Sondheim cheè uno dei miei autori preferiti. A li-vello di orchestrazione è stato impe-gnativo; strumenti etnici di tutti i tipi,a fiato a corda a percussione uniti aduna orchestra sinfonica. Un cast no-tevole, Annalisa (mia sorella), AnnaMalvica, Angelo Tosto, Luca Notari,Silvia Specchio, Giulia di Domenico eGiacomo Buccheri tra gli altri. Troglo-

story è un lavoro che mi ha moltogratificato, cui sono davvero legato(forse perché è l'ultimo musical cheho scritto, ad oggi?). La mia avven-tura nella musica rock invece (e quimi prendo un po' di spazio) nascedue anni fa, subito dopo aver finito ladirezione musicale dei Promessi Sposi

Opera Moderna! Dopo tanto teatro, avevo voglia ditornare al rock, una delle mie grandipassioni. Sono cresciuto tra l'altroascoltando band storiche come Led

Zeppelin, Deep Purple, Doors, fino adarrivare ai più attuali Radiohead, Por-

cupine Tree, Muse, Alice in Chains, A

Perfect Circle, Nirvana... (ce ne sareb-bero troppi da citare) che avranno

grande influenza su questa produ-zione. Due anni fa dunque decido discrivere dei pezzi e inizio a lavoraread un disco. Al progetto aderiscecome cantante e lyricist Mirko Pe-trini, mio caro amico e collega, (tral'altro anche lui viene dal musical, cisiamo conosciuti durante un rialle-stimento di Caino e Abele). A seguireFabio Staffieri alla Chitarra, Ema-nuele Nazzaro al Basso e di recenteAlessio Barelli, un ragazzo inglese madi origini di Viterbo, alla batteria su-bentrato al nostro primo batteristaFabio Testaferrata. La band è fatta. ISunday Recovery. Per un anno lavo-riamo ai testi, alla stesura e gli arran-giamenti degli undici pezzi chediventeranno il nostro album di de-butto Coma, che annovera una par-tecipazione del bassista britannicoColin Edwin (Porcupine Tree), pro-dotto da Mazepa Records, la mia eti-chetta, in associazione con GiovannaRomagnoli, una persona speciale, chemi ha dato fiducia e che peraltroaveva co-prodotto Dance!

Coma racconta del disagio dei nostritempi, il coma della società, dellepressioni psicologiche che subiamocontinuamente, ma parla anche diuna umanità pronta a reagire, alla ri-cerca dell'individuo, un uomo chenon vuole più essere il “gioco pri-vato” di qualcuno o di qualcosa e silibera dalle convenzioni, dagli stereo-tipi e dalle leggi di massificazione.Alle lyrics del disco collabora tra l'al-

Page 52: Amici del Musical 04|2012

tro un bravissimo paroliere ingleseche viene dal musical, Andrew JamesWhelan. Decidiamo con i Sunday dimissare il disco a Londra agli Sphere

Studios, una delle sale di incisione piùimportanti della capitale inglese,(Queen, Muse, Adele, Script tra i clientidella sala). Il mix è affidato al fonicoe proprietario dello studio France-sco Cameli. Il mastering lo fa JohnDavis al Metropolis Group di Londra.A Novembre 2011 Coma esce in In-ghilterra e distribuito in tutto ilmondo su iTunes. I Sunday Recovery

cominciano il tour in Inghilterra, citrasferiamo a Londra in blocco aSettembre 2011 e le date dei con-certi da una decina diventano sem-

pre di più fino ad arrivare ad unacinquantina nella scorsa stagione, dicui la maggior parte a Londra. Tra il locali dove abbiamo suonatoalcuni sono nella storia del rock in-glese: il 100 Club, la Scala, Water Rats,

Bull and Gate, Clapham Grand, Under-

world. Dopo il tour le prime con-ferme di critica, i blog e le testatemusicali inglesi iniziano a notare erecensire i Sunday! A seguire arrival'Indi-week di Dublino e il Surface Fe-

stival a Londra dove arriviamo in se-mifinale. Proprio in questi giorni stainiziando una campagna promozio-nale in Italia, curata dall'agenzia Luna-

tik (Verdena, Teatro degli orrori) e iltour inizierà nel 2013. Nel frattempo

Page 53: Amici del Musical 04|2012

altri concerti a Londra e ad Amster-dam dove da poco abbiamo chiusoun contratto con una agenzia dibooking olandese. Questa la mia av-ventura nella musica rock! E' possi-bile ascoltare i pezzi, vedere videoetc. suwww.facebook.com/sundayrecoveryHo fatto un po’ di advertising???Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Qui a Londra ho iniziato a collabo-rare da un po' di mesi con un pro-duttore che si chiama Andy Wright,per lui ho realizzato vari lavori comearrangiatore tra cui gli archi di unpaio di brani del prossimo Cd diMick Hucknall (Simply Red). Sto giàlavorando ad un adattamento di Tro-

glostory in inglese che si chiamerà ANew Dawn, sempre con Andrew

Whelan, poi un EP di Folck-Rockcon Annalisa, mia sorella, dal titoloFreddo Argento e naturalmente il se-condo Cd dei Sunday Recovery cheuscirà nel 2013 sempre in coprodu-zione con Giovanna Romagnoli.Se vincessi all'enalotto, a quale progetto

musicale o teatrale ti dedicheresti?

Non lo so, probabilmente inizierei asvuotare un po' il cassetto, ma nonsaprei da dove cominciare e quindispenderei tutto in viaggi in giro per ilmondo. Il nostro lavoro è importante ma cisono altre mille cose!

Page 54: Amici del Musical 04|2012

a cura di Francesco Moretti

invia le tue segnalazioni - notizie, stage, workshop, audizioni... - a [email protected]

lastagione

2012/2013

Page 55: Amici del Musical 04|2012

le novità

La febbre del sabato seraGli anni Settanta, la disco music, equel dito puntato verso il cielo: laStage quest’anno punta all’opera-zione nostalgia con la versione tea-trale di uno dei film cult per più diuna generazione.Con Gabrio Gentilini a rinverdirepassi e movenze di John Travolta,regia di Caroline Brouwer.Dal 18 ottobre al Teatro Nazionaledi Milano.

Shrek - il musical

Da uno dei film d’animazione piùvisti di tutti i tempi, dissacrante,spassoso e ingombrante arriva laversione teatrale che ha per prota-gonista uno sgraziato orco verde eun irresistibile contorno di perso-naggi. Con Nicolas Tenerani nellaparte principale e Alice Mistroni

nei panni di di Fiona. Regia di NedGrujic e Claudio Insegno.Dal 9 ottobre al Teatro Nuovo diMIlano.

Page 56: Amici del Musical 04|2012

Frankenstein JuniorIl film stra-cult di Mel Brooks, giàsbarcato a Broadway, si prepara adinvadere i palcoscenici italiani conla versione teatrale italiana firmatadalla Compagnia della Rancia.Un cast all-star capitanato da Giam-

piero Ingrassia (dottor FrederickFrankestein) e Giulia Ottonello

(Elizabeth) con la regia di SaverioMarconi. Dal 24 novembre in tour-nee.

Titanic - il musical

Da uno dei naufragi più celebridella storia, un musical ineditoscritto da Federico Bellone e Cri-

stiano Alberghini per raccontareun grande affresco fatto di persone,drammi ed eroismi, lontano dai cli-ché dell’omonimo film campioned’incassi. Con Danilo Brugia e uninedito tema musicale scritto daEnnio Morricone. In tournee dal 21ottobre.

Page 57: Amici del Musical 04|2012

le novità

Gipsy

Loretta Goggi torna sulle scenecon il musical che racconta la storiadi una madre che fa di tutto per ve-dere trionfare la figlia Gipsy sullescene. Scritto da Arthur Laurents, con musiche di Jule Styne e lirichedi Stephen Sondheim, è uno deigrandi classici di Broadway.Adattamento e regia di Stefano Ge-

novese, in tournee dal prossimo 12gennaio.

W Zorro - il musical

Fabrizio Angelini e Gianfranco

Vergoni portano sulle scene la sto-ria dell’eroe mascherato che saràinterpretato da Michael Altieri.Dopo Pinocchio e Aladin, è il nuovomusical scritto da Stefano D’Orazioe Roby Facchinetti. Il cast, per laparte dei duelli a colpi di spada,sarà allenato dal campione StefanoPantano. Dal 6 ottobre in tournee.

Page 58: Amici del Musical 04|2012

SugarDefinita come “la migliore comme-dia della storia del cinema”, A qual-

cuno piace caldo torna sulle sceneitaliane con la regia di Federico

Bellone che dirigerà Justine Mat-

tera, Christian Ginepro e Pietro

Pignatelli nei ruoli che furono diMarilyn Monroe, Jack Lemmon eTony Curtis. Musiche di Jule Styne ecanzoni di Bob Merrill, nei teatri dal10 marzo 2013.

My Fair Lady

Massimo Romeo Piparo dirige ilrevival di uno dei musical più cono-sciuti e amati, in collaborazione conil Sistina, portando in scena Luca

Ward e Vittoria Belvedere e lasempreverde favola della fioraiasguaiata e rozza trasformata in unavera signora da un ostinato e bur-bero professore di fonetica.In tournee dal 7 dicembre.

Page 59: Amici del Musical 04|2012

le novità

The Full Monty

In tempi di forte crisi economicaanche lo spogliarello può essereuna valida alternativa per ragranel-lare uno stipendio. Da un film cele-berrimo, Massimo Romeo Piparo

ri-propone la versione teatrale ita-liana calandola nella realtà indu-striale torinese. Pietro Sermonti,Sergio Muniz, Gianni Fantoni tragli interpreti per un libretto di Ter-rence McNally e musiche David Yaz-bek. Dal 29 gennaio 2013.

L’acqua cheta - il musical

Una delle più conosciute e amateoperette di Giuseppe Pietri, datata1920, si trasforma in musical graziealla Prato Film Commission e ad ungruppo di interpreti d’eccezione,tra i quali spiccano Silvia Querci,Francesca Taverni e Cristian Ruiz

che firma anche le coerografie.Debutto a Prato il 24 novembre,poi in tour.

Page 60: Amici del Musical 04|2012

Biancaneve il Musical

Sarà Martha Rossi a vestire i pannidi Biancaneve nella ripresa del mu-sical di Daniele e Lorenzo Biagini,con la regia di Enrico Botta.Una rilettura della fiaba dei fratelliGrimm che la trasforma in un origi-nale family show.Nel cast Gianluca Roncari (prin-cipe), Susanna Pellegrini (regina) eSimone Sibillano (cacciatore).Dal 24 novembre in tournee.

Grease

L’ormai intramontabile evergreendella Compagnia della Rancia ri-torna sulle scene italiane, per il 15°anno, con un nuovo cast capitanatoda Riccardo Berdini (Danny), Se-rena Carradori (Sandy) e con lapartecipazione di Floriana Monici

(Rizzo).Regia ancora una volta di SaverioMarconi, coadiuvato da Marco Iaco-melli. Dall’8 novembre in tournee.

Page 61: Amici del Musical 04|2012

le riprese

La Cage Aux Folles

Massimo Romeo Piparo riprende loshow tratto dal celeberrimo “Il vi-zietto” con due nuovi protagonisti:Enzo Iacchetti e Marco Columbro.Una storia che diverte, commuove,sorprende, ambientata nel localeche dà il titolo al musical, sullaCosta Azzurra nel pieno degli AnniSettanta.Dal 30 novembre in tournee.

I Promessi Sposi

Il più grande romanzo storico ita-liano, nella versione Opera Mo-derna voluta da Michele Guardì

con le musiche di Pippo Flora,torna nei teatri italiani con Gra-

ziano Galatone nei panni di Renzoe Noemi Smorra in quelli di Lucia.Scenografie rotanti e colossali, coroe numerosissimo cast per celebrarecon fasto una storia che parla diAmore, Fede, Potere e Giustizia.Dal 15 novembre.

Page 62: Amici del Musical 04|2012

Peter Pan

Manuel Frattini tornerà a volaresulle teste degli spettatori nella ri-presa di Peter Pan, il family-musicaldedicato al ragazzo che non volevacrescere con le musiche di EdoardoBennato riarrangiate in chiave pop-rock. Regia di Maurizio Colombi,nel cast anche Pietro Pignatelli nelruolo di Capitan Uncino. Dal 9 no-vembre in tournee.

Oblivion Show 2.0 il sussidiario

Un frullato di comicità surreale,canzoni, parodie, musica conditocon tanta eleganza e irriverenza daicinque irresistibili menestrelli mo-derni Borciani-Calabrese-Folloni-

Scuda-Vignarelli.Uno spettacolo che non ha paura dimescolare Shakespeare e Manzoni,Lady Gaga e Tiziano Ferro, Pinoc-chio e il Quartetto Cetra.Dal 23 ottobre in una articolatis-sima tournee!

Page 63: Amici del Musical 04|2012

le riprese

Sindrome da Musical

Manuel Frattini ripropone lo spet-tacolo in cui si... autocelebra por-tando in scena i protagonisti deimusical da lui interpretati: Pinoc-chio, Aladdin, Robin Hood, PeterPan, Gedeone, Seymour...Da un’idea di Lena Biolcati, con lapartecipazione di Silvia di Stefano, laregia di Adolfo Lambo e un cast disei performer.Dal 15 febbraio 2013.

Priscilla - la regina del deserto

Torna a grande richiesta il più sgan-gherato e colorato e irriverentebus di nome Priscilla e la sua tra-volgente avventura on the road neldeserto australiano.Dall’omonimo film cult, un irresisti-bile juke-box musical che celebranon solo una storia di amicizia eamore, ma anche un decennio dicanzoni - gli anni Ottanta e dintorni- che hanno fatto epoca. Dal 6 no-vembre di nuovo a Milano e poi intour.

Page 64: Amici del Musical 04|2012

The Rat Pack Live from Las VegasThe Rat Pack è il nome con cui neglianni Cinquanta veniva chiamato uneccellente gruppo d’artisti ameri-cani: Frank Sinatra, Dean Martin eSammy Davis Jr. a cui si aggiunge-vano Joey Bishop e Peter Lawford.Un nome non troppo carino (la tra-

duzione letterale è “branco di ratti”) inventato da Lauren Bacall dopo avervisto il gruppo – che era unito da una forte amicizia oltre che dalla pas-sione per la musica – al ritorno da una “notte brava”.Questi artisti amarono condividere la scena e spesso fra gli anni Cinquantae i Sessanta si esibirono a Las Vegas, con un successo tale che le loro se-rate divennero una delle principali attrazioni della città.

Attraverso una compilation di canzoni meravigliose, cult della musica delNovecento, lo spettacolo restituisce lo charme e le voci di Frank Sinatra,Sammy Davis e Dean Martin: rincontreremo così il carisma inarrivabile di“The Voice”, la calda nostalgia di Dean Martin e la frizzante simpatia e ver-satilità di Sammy Davis, protagonisti di una partitura intessuta delle note dicapolavori come The Lady is a Tramp, Mr Bojangles, I’ve Got You Under My

Skin, That’s Amore, Everybody Loves Somebody Sometime, New York New York,

Fly Me to the Moon, Sway, Volare, My Way, Memories are Made of This...

The Rat Pack Live from Las Vegas sarà al Politeama Rossetti di Trieste,dopo una tenitura natalizia al prestigioso MuseumsQuartier di Vienna, dal3 al 6 gennaio 2013.

Page 65: Amici del Musical 04|2012

dall’estero

Swan Lake on Ice

A Trieste in esclusiva nazionale, re-duce da una serie di repliche trion-falmente “sold out” a Londra, nellaprestigiosa Royal Albert Hall, Swan

Lake on Ice non ha nulla a che farecon i classici ice-gala: è infatti unospettacolo di altissimo calibro che

intreccia danza e pattinaggio, teatro emusica a raffinatissimi effetti, tanto che è stato il primo show sul ghiaccioad ottenere prestigiosi premi internazionali di teatro.Il direttore artistico e coreografo Tony Mercer, rifugge infatti per le sueproduzioni dal kitsch e dall’acrobatismo sportivo: i suoi consulenti creativisono atleti olimpionici, e sono capaci di far esprimere al massimo le poten-zialità atletiche degli oltre trenta eccellenti danzatori in un linguaggio co-reografico necessario, significativo, elegante. Ne saranno dimostrazione lesplendide spirali dei cigni sul lago, che enfatizzano la suggestione di questemeravigliose figure: ogni loro movimento – le braccia flessuose, i moti obli-qui del capo – è un segno, una poesia, intrinsecamente legata alla narra-zione e alla musica.Swan Lake on Ice offre poi un sontuoso e mutevole impianto scenico, im-preziosito da raffinati e moderni effetti luce e una ricchezza rara di co-stumi, per raccontare – sulle note dell’insuperabile partitura di Ciajkovskij– una delle favole più romantiche e sognanti della tradizione europea,quella del contrastato amore fra Odette e il Principe Sigfrido, un senti-mento tanto forte da vincere l’incantesimo di un perfido mago.

Al Politeama Rossetti di Trieste dal 26 febbraio al 3 marzo 2013.

Page 66: Amici del Musical 04|2012

news

Il fantasma di CantervilleSi sono tenute al Teatro Concordiadi Venaria le riprese de Il Fantasma

di Canterville, family-musical diFranco Travaglio con la regia diMarco Iacomelli, che ha visto prota-gonisti oltre 20 allievi della Scuoladi Formazione dell’Attore di Torino.L’opera arrichirà la collana di teatroeducativo che Accademia delloSpettacolo di Torino distribuiscegratuitamente in DVD in oltre30.000 istituti scolastici in Italia.

iMusical

Una nuova realtà che vuol diven-tare punto di riferimento per tuttoquanto è musical in Italia: scuole,audizioni, incontri, spettacoli, noti-zie, formazione, integrando canalitradizionali e l’ormai irrinunciabileweb 2.0 con la sua galassia di socialnetwork. è iMusical, il portale cheha debuttato - preceduto da unaserie di videointerviste ai protago-nisti del musical italiano - lo scorso1° ottobre.

Page 67: Amici del Musical 04|2012

Per il cambio cast della produzione tedesca di Tarzan Disney 2013 con musiche di Phil Collins:

Ballerini/e esperti, in forma, con ottima tecnica in danza moderna/contemporanea. Si cercano ballerini/e con capacità acrobatiche specialmente nella parte superiore del corpo: con conoscenza di forme di danza che siano molto atletiche e fisiche. La capacità canora rappresenta un bonus ma non è necessaria. A tutti i ballerini/e nello show verrà richiesto di eseguire danza aerea.

Lunedi 12 Novembre 2012 Roma: Maison de la Danse - Via Assisi 37Martedi 13 Novembre 2012 Milano: OnStage - Via Rutilia 10/8

Le prenotazioni saranno dalle 09.00 alle 10.00. Prepararsi a rimanere per l'intera giornata.I ballerini/e indosseranno abbigliamento adeguato alla danza e dovranno essere pronti a danzare a piedi nudi. Portare ginocchiere per l'audizione. I capelli dovranno essere tenuti raccolti, e non dovranno in nessuna situazione coprire il viso.

Il canto non è richiesto per i ballerini/e, ma se viene offerto durante l'audizione e il candidato desidera cantare viene richiesto di preparare 1-2 canzoni pop e di portare i relativi spartiti per il pianista (no mp3 o basi).

I ballerini/e possono presentarsi direttamente all’audizione con foto e cv.E’richiesta solo la Vs conferma di partecipazione via mail a [email protected]

TARZAN: maschio, caucasico, ventenne. Altezza: 1.78 min. Estensione SI 3-SIbem5. Voce tenore con grande espressività ed emozionalità pop/rock. Tarzan è affascinante, sexy, vulnerabile, animalesco, misterioso, curioso, innocente e con una grande carica umana. Fisicamente massiccio ma tonico, come un nuotatore: NON un culturista. Tarzan deve essere agile, coraggioso, e a suo agio con il movimento e il lavoro aereo. Danza aerea durante lo show. Ottima conoscenza della lingua inglese.

TERK: Maschio, ventenne. Altezza: 1.76 max. Estensione: MI 3 - SI 4. Il miglior amico di Tarzan, pasticcione, sicuro di sé ma autoironico. Sebbene il personaggio sia un gorilla, cerchiamo qualcuno che sappia aggiungere doti di recitazione al ruolo con grande presenza (NON un attore che si nasconda sotto un costume). Deve anche essere atletico e agile, con una voce pop/rock eccezionale. Danza aerea durante lo show. Ottima conoscenza lingua della inglese.

KALA: femmina, trentenne. Etnia africana, pelle scura (nera). Altezza min. 1.63. Estensione: FA3-DO5. Figura materna di Tarzan, fiera, determinata, di forte volontà. Sebbene il personaggio sia un gorilla, cerchiamo qualcuno che sappia aggiungere doti di recitazione al ruolo con grande presenza (NON un’attrice che si nasconda sotto un costume). E' richiesta una voce pop/rock eccezionale. Momenti di danza aerea durante lo show. La lingua tedesca rappresenta un bonus. Ottima conoscenza della lingua inglese.

INVIARE CV e FOTO specificando peso, altezza e range vocale. A:[email protected] INDICANDO IL RUOLO PER CUI CI SI PRESENTA

Le iscrizioni si chiudono il 14 Ottobre 2012

GLI APPUNTAMENTI DI CANTO VERRANNO CONFERMATI SOLO PREVIA VISIONE DI CV E FOTO. SEGUIRA' LA CONFERMA SCRITTA E L'INVIO DEL MATERIALE SU PARTE DA PREPARARE PER I PROVINI.

I contratti saranno della durata di un anno con decorrenza Aprile 2013

Casting Consultant per l'Italia: Chiara Cattaneo 329.53.46.966

OPEN CALL AUDIZIONE PER BALLERINI/E : cerchiamo

PER I CANTANTI:

QUANDO & DOVE:

AUDIZIONI SU PARTE PER CANTANTISI ACCETTANO DOMANDE PER I SEGUENTI RUOLI:Cantanti solo su appuntamento.

SONO APERTE LE AUDIZIONI

Page 68: Amici del Musical 04|2012

se ti sei perso i numeri precedenti...

sono sempre online!issu

Page 70: Amici del Musical 04|2012

come seguirci:

Amici del MusicalIl mondo del teatro musicale

www.amicidelmusical.it

Il gruppo su yahooclicca qui per iscriverti!

La newsletter

clicca qui per iscriverti!

La pagina facebookclicca qui per iscriverti!

come contattarci:

[email protected]

amicimusicaldel