Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

50

description

Amelia BeltraminiI MEDIA PRIGIONIERI proprietà, pubblicità marchetteSocietà Pannunzio per la libertà d\'informazione

Transcript of Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Page 1: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI
Page 2: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

• proprietà,

• pubblicità,

• “marchette”

I MEDIA PRIGIONIERI

di Amelia Beltramini

Page 3: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

PROPRIETA’

• Sceglie il direttore.

• E soprattutto, se il direttore non fa quello che la proprietà vuole,

LO LICENZIA.

Page 4: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Conflitto di interessi

• Tutti pensano al conflitto di interessi per antonomasia.

• Ma non c’è solo quello….

• Oggi i conflitti di interesse sono in tutti i campi….

Page 5: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Analizziamo un settore qualunque…

Per esempio

• La sanità…

Page 6: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Tra sanità e informazione: stretti legami di interesse

L’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giampaolo Angelucci, cita espressamente la pressante influenza, attraverso i giornali di famiglia, sulle cariche istituzionali della Regione Lazio dalle quali dipendevano convenzioni e rimborsi per le prestazioni effettuate.

Page 7: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

TOSINVEST SANITA’

Tosinvest sanità, la Holding degli Angelucci, ha 26 strutture sanitarie accreditate con il SSN nel campo della riabilitazione e degli Hospice.

Page 8: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

TOSINVEST EDITORIA

Controlla 2 quotidiani politici: • Il 100% di Libero, il giornale di destra diretto

da Vittorio Feltri (121 mila copie vendute a ottobre 2008 secondo i dati certificati Ads)

• il 51% de Il Riformista, la testata dell'ala moderata dei Ds (5 mila copie, perdite per 457 mila euro).

• Fra il 1998 e il 2000 ha posseduto anche il 24% dell’Unità, il giornale fondato da Antonio Gramsci, oggi di Soru, già governatore sardo.

Page 9: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

HSS HOLDING SANITA’

Il gruppo De Benedetti tramite la Cir (Compagnie industriali riunite) opera nel settore della sanità attraverso la società HSS-Holding Sanità di cui possiedono il 65,4%

Page 10: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

• 35 residenze socio sanitarie in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche per un totale di 3500 posti letto e altri 450 in fase di realizzazione

• 5 ospedali nella riabilitazione funzionale in Liguria, Piemonte, Lombardia e Marche

• 8 comunità terapeutiche per la riabilitazione psichiatrica per 1100 letti e 50 in costruzione.

• Inoltre gestisce il presidio ospedaliero F.lli Montecchi di Suzzara e 7 reparti di diagnostica per immagini all’interno di ospedali pubblici e privati.

Page 11: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

HSS E MEDIA

• La Cir possiede il 54% del gruppo Editoriale l’Espresso Spa che pubblica La Repubblica, il settimanale di opinione l’Espresso, 16 quotidiani locali e un bisettimanale, Radio Deejay, Radio Capital e m2o rivolta ai giovani. Inoltre possiede l’emittente televisiva nazionale All Music, e i siti internet Kataweb/Espresso group. Tramite le sue controllate è anche editore dei periodici National Geographic, Limes e Micromega. E raccoglie la pubblicità per i mezzi del Gruppo oltre che per alcuni editori terzi.

Page 12: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

EUROSANITA’

Policlinico Casilino, colosso ospedaliero alla periferia di Roma;

• altri 5 grandi ospedali;• 2 residenze sanitarie; • 20 case di cura fra le quali le cliniche Quisisana, Villa Stuart, S. Elisabetta I e S. Elisabetta II. In Eurosanità sono presenti la 3C srl (eredi di Carlo Caracciolo e Milvia Fiorani, ex direttrice generale dell’Espresso) e Giuseppe Ciarrapico senatore Pdl.

Page 13: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

EUROSANITA’ E MEDIA

• Carlo Caracciolo, ridotto il pacchetto azionario nel gruppo Repubblica l’Espresso nel 2006 (ne manteneva il 10% e la presidenza onoraria), aveva acquistato il 33% del francese Liberation. Cognato di Giovanni Agnelli, era imparentato con La Stampa.

• Giuseppe Ciarrapico, è proprietario della Nuova Oggi Editoriale: 12 testate locali, tra le quali , Ostia Oggi, Ciociaria Oggi, Civitavecchia Oggi, Latina Oggi.

Page 14: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

GRUPPO HUMANITAS

• Il primo Humanitas, quello di Rozzano (Milano), nasce nel 1996 seguito poi dal Centro catanese di oncologia, l’Humanitas Gavazzeni di Bergamo, il Fornaca di Sessant e il Cellini di Torino, il Mater Domini di Castellana e l’Istituto radiologico valdostano Isav

• Il fatturato realizzato dal gruppo Humanitas nel 2006 è stato di 328 milioni di Euro

Page 15: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

HUMANITAS E MEDIA• Il presidente dell’Humanitas, Gianfelice

Rocca, della dinastia della Techint, siede anche nel consiglio di amministrazione di Rcs quotidiani, cioè l’Editrice del Corriere della sera. Tra i soci di Humanitas c’è anche la Bracco Holding, cioè Diana Bracco, che a sua volta possiede anche il CIDI, Centro diagnostico italiano e, in quanto presidente di Assolombarda, siede nel Cda del Sole 24 ore, quotidiano di Confindustria.

Page 16: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

IEO E CARDIOLOGICO

MONZINOUmberto Veronesi, 83 anni, congendato nel 1994, per raggiunti limiti d’età dall’Istituto dei Tumori di Milano, del quale era stato Direttore per 20 anni, ha fondato l’Ieo, Istituto Europeo di Oncologia di Milano, di cui oggi è direttore scientifico. Del gruppo fa parte anche il Centro Cardiologico Monzino.

Page 17: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

IEO EDITORIA 1.Nel CdA dell’Ieo siedono: • 8 imprese italiane (Mediobanca,

Fondiaria-Sai, Banca Intesa, Pirelli, Assicurazioni generali, Italcementi e la relativa fondazione, Edison) presenti nel patto di sindacato che governa l’Rcs Mediagroup (cioè Corriere della Sera)

• 5% dell’Ieo è detenuta da Rcs Media Group.

Page 18: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

IEO EDITORIA 2.• 4,7% di Ieo è di Mediolanum, di cui la Fininvest di

Silvio Berlusconi ha il 35%. E Berlusconi è l’editore di Mediaset (cioè Canale 5, Italia 1 e Rete 4) e di Arnoldo Mondadori Editore, coproprietaria del 50% della casa editrice di Focus);

• con Mondadori i rapporti sono ulteriormente rafforzati perchè Umberto Veronesi siede nel consiglio di amministrazione della casa editrice come rappresentante dei piccoli azionisti.

• Silvio Berlusconi è anche fratello di Paolo che tramite la Pbf srl (Paolo Berlusconi Finanziaria) controlla il 60,73% de Il Giornale, e marito di Veronica Lario (Miriam Bartolini), azionista al 38% de Il Foglio.

• Inoltre nel Cda di Ieo è presente anche Sorin, del gruppo Fiat, come il quotidiano torinese La Stampa.

Page 19: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

FONDAZ. SAN RAFFAELE DEL MONTE

TABOR• 8 centri e laboratori concentrati

soprattutto a Milano. Ogni anno il San Raffaele conta 58.200 ricoveri, 25.700 interventi chirurgici, 57.900 accessi al Pronto Soccorso, oltre 7 milioni e 200mila tra prestazioni ambulatoriali e esami di laboratorio. Presidente della Fondazione è don Luigi Maria Verzè.

Page 20: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

SAN RAFFAELE EDITORIANel Cda della Fondazione siede • Ennio Doris, presidente del Cda della

Banca Mediolanum Spa di cui la Fininvest di Silvio Berlusconi è azionista al 35%, AD della Mediolanum Spa e Consigliere della Fininvest spa, aziende di Silvio Berlusconi, che a sua volta possiede la Arnoldo Mondadori Editore Spa e le reti Mediaset (cioè Canale 5, Italia 1 e Rete 4); proprietario del 50% della casa editrice di Focus); fratello di Paolo, che controlla il 60,73% de Il Giornale e marito di Veronica Lario (Miriam Bartolini) azionista al 38% de Il Foglio.

Page 21: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

GRUPPO SAN DONATO

Giuseppe Rotelli, re della sanità milanese

17 cliniche in Lombardia 1 in Emilia Romagna

oltre 3.950 posti letto, 8mila addetti, 1.800 medici, 2,2 milioni di pazienti l’anno e un fatturato nel 2007 di 752 milioni di euro.

Page 22: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

SAN DONATO E MEDIA

• nel novembre del 2006, Rotelli rilevava la quota in Rcs (cioè il Corriere della Sera) da Bpi, e nell’aprile 2008, la Pandette, finanziaria dell’imprenditore, arrivava a una partecipazione potenziale poco inferiore all’11% del gruppo editoriale, diventando così il secondo socio del gruppo editoriale, alle spalle di Mediobanca (14,2%) e davanti a Fiat (10,3%). Inoltre ha una quota di minoranza in Eurovision, holding che controlla i canali Telelombardia, Antenna 3 e Canale 6.

Page 23: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Risultato

• Questa situazione potrebbe spiegare perché la stampa italiana non difende la sanità pubblica e incensi i miracoli della sanità privata.

Page 24: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Nonostante il World Heath Report 2000 dell’Oms

Collochi la tanto disprezzata sanità pubblica italiana al secondo posto al mondo, subito dopo quella francese….

http://www.who.int/whr/2000/en/whr00_annex_en.pdf

Page 25: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

5 aprile 2001. Luigi Spaventa, presidente della Consob, organo di controllo sulle

società e sulla Borsa, afferma

“…La struttura proprietaria della quasi totalità dei mezzi di comunicazione, e in particolare della stampa, non offre l’ambiente ideale per l’elaborazione di analisi indipendenti sulle vicende societarie”.

Page 26: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

PUBBLICITA’

• È responsabile di circa 1/3 dei ricavi dei media.

• L’altro terzo sono gli add on, libri, dischi e persino pentole, vendute “allegate” a rotocalchi e quotidiani.

Page 27: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Ma….

+ calano le vendite

+ gli utili provengono dalla pubblicità

+ la pubblicità può imporre i contenuti “giornalistici” dei media.

Page 28: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Quando è iniziato il fenomeno?

Nella seconda metà degli anni '80, la stilista Krizia denunciò pubblicamente le proposte di giornalisti e direttori di importanti testate: "Se mi compri quindici pagine di pubblicità, ti faccio un pezzo di cinque cartelle, piazzato nel modo giusto, che parla bene di te”.

(L'Espresso, 26/6/1988)

Page 29: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Oggi…

Domenicale de il Sole24ore 26 novembre 2006

Camilla Baresani stronca la cucina di Gold, il nuovo ristorante di Dolce & Gabbana…

Page 30: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Giornalismo enogastronomico

«l’insalata di carciofi, noci e parmigiano è di ordinaria amministrazione, vagamente legnosa: bisognava scartare più foglie. Le linguine al pesto invernale (lattuga anziché basilico) sono un po’ scotte e lasciano un retrogusto d’aglio che resterà sullo stomaco fino all’indomani. Ma soprattutto la cotoletta alla milanese è la più cattiva che abbia mangiato in vita mia, oleosa, inspiegabilmente dolciastra (che aggiungano zucchero alla panatura?), troppo brunita sui bordi, gommosa».

Page 31: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

RAPPRESAGLIA

Dolce & Gabbana ritirano tutta la campagna pubblicitaria dal Sole24 ore e in una trasmissione televisiva (le Invasioni Barbariche) insultano la Baresani.

Page 32: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

PEZZO RIPARATORE

Sole24 ore

domenicale del

28 gennaio 2007

a firma Davide Paolini

Page 33: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

«Giacomo Gallina, chef di Gold, mia vecchia conoscenza, quando collaborava a Parigi con il grande Angelo Paracucchi mostra le qualità per reggere questa sfida. Grande conoscitore di materie prime, si nota da alcuni suoi riusciti piatti, quali l’ovo al tartufo Paolo Parisi (un mago nelle produzioni di carni, pollame, lardo etc ), la tartare di carne podolica, il tonnetto, nonché abile nella pasta, grazie all’insegnamento di Paracucchi nell’uso della tapioca nei tagliolini, negli agnolotti (lo si ritrova anche nel dessert: laudemio, noci e tapioca». Bla bla bla bla bla...

QUALITA’ E SFIDE

Page 34: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Il 6 febbraio 2007 Camillo Langone ne parla su Il Foglio affermando: «l’avrei fatto io stesso, se un giornale mi chiedesse un articolo benevolo, da cui dipendesse un contratto pubblicitario, io quell’articolo lo scriverei».

POTERE RISPETTATO

Page 35: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

22 febbraio 2007 Luca Sofri posta su Wittgenstein

"...E nessuno nei giornali protesti contro il ricatto degli investimenti pubblicitari operato da Dolce e Gabbana: questo ricatto esiste già, da tempo, in ogni giornale. La condiscendenza nei confronti dell'inserzionista, portata fino alla marchetta vera e propria, non l'hanno chiesta ieri Dolce e Gabbana: c’è da un pezzo".

… e siccome c’è da sempre…

Page 36: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Non è tutto

Un tempo i giornali pagavano le trasferte ai giornalisti in modo che fossero liberi di scrivere in scienza e coscienza le notizie.

Oggi non è più così:

Page 37: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

GIORNALISMO AUTO•Tenerife (Spagna) Lamborghini Gallardo 18-25 marzo•Marbella (Spagna) Audi R8 V10 9-10 febbraio•Montefontaine (Francia) nuova gamma Dacia 30 gennaio•Stresa (Italia) Hyundai i20 29 gennaio•Palma di Maiorca (Spagna) Mazda 3 22-23 gennaio•Barcellona (Spagna) Citroën C3 Picasso 21-22 gennaio•Marbella (Spagna) Seat Exeo 12-13 febbraio•Le Mas de Pierre (Francia) Ford Focus RS 25-26 febbraio•Roma (Italia) Suzuki Alto 12 marzo•Mazara del Vallo (Italia) Porsche Boxster 29-30 gennaio•Villach (Austria) Mini Cooper Cabrio 4-5 gennaio•Stoccarda (Germania) Porsche Cayenne diesel 4 febbraio•Rivoli Kia Soul 17-18 febbraio•Valencia (Spagna) BMW-Sauber monopost 200919-20 gennaio•Castelletto di Cuggiono (It.) Mitsubishi Colt 14-16 gennaio

Page 38: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

RISULTATO

Page 39: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Giornalismo di Guerra

Si copiano i dispiacci dando per buona e verificata la versione dell’esercito dalle cui retrovie si scrive.

Senza precisarlo.

Page 40: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

«Non dite a mia madre che sono giornalista.

Lei crede che io suoni il piano in un bordello».

• Attribuita a Mark Twain (1835-1910)

MARCHETTE

Page 41: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

“marchetta”

“marchetta”, è un termine, mutuato dalle case di tolleranza, dove era il tagliando che dimostrava che la prestazione era stata pagata alla cassa.

Oggi sta per “segnalazione” intenzionale di un prodotto, di un’azienda o di una persona, in cambio di un vantaggio economico per il giornale (pubblicità) o per il giornalista.

Page 42: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Vari tipi di marchette

• Negligenza

• Imperizia

• Disonestà

Ecc…

Page 43: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Negligenza: la fonte più comoda

Page 44: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI
Page 45: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI
Page 46: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Se queste sono le fonti…

•Argentina 2001•Cirio 2002•Parmalat 2003•ecc

Tutti fulmini a ciel sereno…

Page 47: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

I conflitti di interesse non dichiarati

Page 48: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI
Page 49: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

Non si tratta di opere di beneficienza

Page 50: Amelia Beltramini I MEDIA PRIGIONIERI

La democrazia ha bisogno di mass media liberi