Altroconsumo Finanza – 20/01/2015 – N° 1109

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Vincenzo Somma, direttore MI PUOI TELEFONARE il giovedì dalle 9 alle 12 allo 02 69.61.577 MI PUOI SCRIVERE A [email protected] Conto corrente Altroconsumo di Bccforweb Rende il 2 % lordo (l’1,48 % netto) annuo. Bei zero coupon 06/11/2026 È un bond in dollari americani e ti offre l’1,7 % netto annuo. CA Technologies È un’azione americana, quotata al Nasdaq, che offre servizi informatici alle aziende. Altroconsumo Finanza – settimanale – Anno XXV – 5,20 € – Abb. anno 217,20 € – Altroconsumo Edizioni s.r.l. – via Valassina, 22 – 20159 Milano – Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI www.altroconsumo.it/finanza BASSO MEDIO ALTO Topi e danze Li chiamano ratt, topi, nella Svizzera verde gli italiani che, varcando i confini della confederazione prima dell’alba e uscendone subito dopo il tramonto, si meritano l’accusa di rubare i posti di lavoro – quelli non sempre più prestigiosi, via - agli industriosi cugini ticinesi. Ma la voglia di danzar via leggiadri è venuta pure a loro tant’è che la Banca centrale confederata, settimana scorsa, ha deciso di abban- donare ai suoi destini il cambio con l’euro. Essì, negli ultimi tre anni la Svizzera aveva stretto i denti, pagando il prezzo di 1,20 franchi, per rimanere aggrappata al piroettante cavalier supereuro. Ma oggi, con un nuovo fallimento greco all’o- rizzonte e un Draghi che vuole stampare euro a più non posso per metterli nelle tasche vuote di molti europei, per la moneta unica si intravede un futuro più da mini che da super: perché condividerne la sorte? E così fu. Giovedì scorso l’an- nuncio a sorpresa della separazione ha portato il franco a guadagnare più del 35 % in pochi minuti e la Borsa di Zurigo a perdere anche il 12 %. Insomma, ora i topi son gli svizzeri che abbandonano la nave dell’euro che si dice stia per affondare. Ho fatto, insieme a tutti i miei colleghi, una serie di riflessioni che condivido con te. La prima: gli svizzeri hanno ragione quanto all’euro - ma questo te lo dico da tempo. La seconda: le imprese svizzere pagheranno caro il super franco: tranquil- lamente il 15-20 % degli utili. Vieni via da quella Borsa: sei comunque in guadagno visto il cambio. La terza: compra dollari. Se mi hai dato retta sei contento ora, e se mi dai retta lo sarai anche domani. Che fare questa settimana? Basta Svizzera: l’azione Zurich Insurance (pagina 2) passa da acquistare a man- tenere, mentre Db X-Trackers Smi ucits passa da acquistare a vendere. Cambiano anche i nostri portafogli a 20 anni: al posto della Piazza rossocrociata – il 5 % nei portafogli difensivo e dinamico, il 10 % in quello neutro – vanno i bond in dollari Usa, così da guadagnare dal recupero della valuta a stelle strisce: puntaci con una delle obbligazioni che trovi a pagina 11, come per esempio General Electric Capital 3,15 % 07/09/22, oppure con il fondo Pioneer funds US dollar aggregate bond E. Per approfittare di una risalita del greggio domani, puoi continuare ad acquistare Chevron oppure, ma qui ci vuole pelo sullo stomaco, punta su Saipem. Non dimen- ticare che una buona dose di liquidità fa bene al tuo portafoglio e Conto corrente Altroconsumo (vedi pagina 11) resta il miglior prodotto. Acquista anche bond in corone svedesi come Bei 2,75 % 13/11/23. 1109 Anno XXV - 2015 20 Gennaio È partita una nuova norma che favorisce i grandi azionisti delle società quotate: ecco come puoi approfittarne anche tu. p. 13 ContoGreen è il nuovo conto deposito vincolato della Banca Popolare di Cividale. È interessante per investire a 6 mesi. p. 15 Il prezzo del petrolio continua a scendere. Ecco tutto quello che puoi fare, ma anche tutto quello che non devi fare. p. 12 inanza F IN EVIDENZA Valutazione del rischio dal 19 al 25 gennaio 2015

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Vincenzo Somma, direttore

Mi puoi telefonareil giovedì dalle 9 alle 12 allo 02 69.61.577

Mi puoi scrivere a [email protected]

Conto corrente Altroconsumo di Bccforwebrende il 2 % lordo (l’1,48 % netto) annuo.

Bei zero coupon 06/11/2026È un bond in dollari americani e ti offre l’1,7 % netto annuo.

CA TechnologiesÈ un’azione americana, quotata al nasdaq, che offre servizi informatici alle aziende.

altroconsumo finanza – settimanale – anno XXv – 5,20 € – abb. anno 217,20 € – altroconsumo edizioni s.r.l. – via valassina, 22 – 20159 Milano – poste italiane s.p.a. – spedizione in a.p. – D.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, lo/Mi

www.altroconsumo.it/finanza

BASSO

MEDIO

ALTO

Topi e danzeLi chiamano ratt, topi, nella Svizzera verde gli italiani che, varcando i confini della confederazione prima dell’alba e uscendone subito dopo il tramonto, si meritano l’accusa di rubare i posti di lavoro – quelli non sempre più prestigiosi, via - agli industriosi cugini ticinesi. Ma la voglia di danzar via leggiadri è venuta pure a loro tant’è che la Banca centrale confederata, settimana scorsa, ha deciso di abban-donare ai suoi destini il cambio con l’euro. Essì, negli ultimi tre anni la Svizzera aveva stretto i denti, pagando il prezzo di 1,20 franchi, per rimanere aggrappata al piroet tante cavalier supereuro. Ma oggi, con un nuovo fallimento greco all’o-rizzonte e un Draghi che vuole stampare euro a più non posso per metterli nelle tasche vuote di molti europei, per la moneta unica si intravede un futuro più da mini che da super: perché condividerne la sorte? E così fu. Giovedì scorso l’an-nuncio a sorpresa della separazione ha portato il franco a guadagnare più del 35 % in pochi minuti e la Borsa di Zurigo a perdere anche il 12 %. Insomma, ora i topi son gli svizzeri che abbandonano la nave dell’euro che si dice stia per affondare. Ho fatto, insieme a tutti i miei colleghi, una serie di riflessioni che condivido con te. La prima: gli svizzeri hanno ragione quanto all’euro - ma questo te lo dico da tempo. La seconda: le imprese svizzere pagheranno caro il super franco: tranquil-lamente il 15-20 % degli utili. Vieni via da quella Borsa: sei comunque in guadagno visto il cambio. La terza: compra dollari. Se mi hai dato retta sei contento ora, e se mi dai retta lo sarai anche domani.

Che fare questa settimana?Basta Svizzera: l’azione Zurich Insurance (pagina  2) passa da acquistare a man-tenere, mentre Db X-Trackers Smi ucits passa da acquistare a vendere. Cambiano anche i nostri portafogli a 20 anni: al posto della Piazza rossocrociata – il 5 % nei portafogli difensivo e dinamico, il 10 % in quello neutro – vanno i bond in dollari Usa, così da guadagnare dal recupero della valuta a stelle strisce: puntaci con una delle obbligazioni che trovi a pagina 11, come per esempio General Electric Capital 3,15 % 07/09/22, oppure con il fondo Pioneer funds US dollar aggregate bond E. Per approfittare di una risalita del greggio domani, puoi continuare ad acquistare Chevron oppure, ma qui ci vuole pelo sullo stomaco, punta su Saipem. Non dimen-ticare che una buona dose di liquidità fa bene al tuo portafoglio e Conto corrente Altroconsumo (vedi pagina 11) resta il miglior prodotto. Acquista anche bond in corone svedesi come Bei 2,75 % 13/11/23.

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Anno XXV - 201520 Gennaio

È partita una nuova norma che favorisce i grandi azionisti delle società quotate: ecco come puoi approfittarne anche tu. p. 13

ContoGreen è il nuovo conto deposito vincolato della Banca Popolare di Cividale. È interessante per investire a 6 mesi. p. 15

Il prezzo del petrolio continua a scendere. Ecco tutto quello che puoi fare, ma anche tutto quello che non devi fare. p. 12

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IN EVIDENZAValutazione del rischiodal 19 al 25 gennaio 2015

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A zioni

Tre i motivi che hanno spinto Atlan tia. Primo: il calo del petrolio lascia ben sperare per una ripresa del traffico sulle autostrade, no-nostante la recessione. Inoltre, si spera che anche il traffico aereo possa essere agevolato da prezzi del carburante più bassi. Secon-do: la società potrebbe cedere una fetta minoritaria degli aeroporti di Roma, che controlla, da cui ri-cavare liquidità per investimenti. Non solo, anche il patto che legava i soci ai vertici di Atlantia si scio-glierà: operazioni di questo tipo danno sempre un po’ di pepe ai ti-toli, anche se in questo caso non ci sono prospettive reali di cam-bio di controllo. Terzo: via libera al nuovo aumento dei pedaggi. Stimiamo un utile del 2015 in pro-gresso di oltre il 20 % rispetto al 2014 (+11 % nel 2016). Con i rischi legati a un contenzioso in Francia, però, questo non basta a rendere il titolo interessante.

ATLANTIAEnergia e servizi alla collettività

Borsa di Milano • 21,40 EURRischio: 4/5Governance: 5/10Dividendo 2015: 0,71 EUR

Nelle ultime settimane Atlantia (grassetto; base 100) si è comportata meglio del resto della Borsa di Mila-no (linea sottile). Le nostre stime sul progresso degli utili della società sono già molto generose: ciò nonostante, il titolo ai prezzi attuali continua a essere sopravvalutato.

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A spingere le Borse europee, Milano inclusa (+5,9 %), sono state le attese di “doping” da parte della Banca centrale europea. Il mercato ci crede. Nel momento in cui chiudiamo la rivista – ricorda che la trovi su www.altroconsumo.it/finanza già il lunedì sera – mancano ancora tre giorni alla decisione. Se l’intervento non ci fosse, Piazza Affari potrebbe pagare dazio: lo strumento per guadagnare in caso di cali di Piazza Affari è il certificate 7x short (5,53 euro; Isin DE000SG409N9. Vedi Altroconsumo Finanza n° 1088 per i rischi). È rischioso. Il calo di Wall Street – più che compensato dal recupero del dollaro – è legato ai conti trimestrali di alcune banche, che hanno deluso le attese del mercato. Continua, però, a puntare sulla Borsa Usa (a pagina 16 trovi un nuovo titolo per farlo). Il tracollo di Zurigo è legato al franco forte: il settore bancario elvetico rischia un calo degli utili del 15 %. Anche Zurich Insurance (280 CHF; Isin

In ordine sparsoEurozona +5,2 %, New York -1,2 %, Zurigo -13 %.

RispostE pER tE@Fabio Le Colgate-Palmolive quotate su Francoforte sono le stesse di New York. Solo sono già in euro e un po’ meno scambiate – possibili piccoli scostamenti nel brevissimo.

@Pietro Tekmira (24,2 Usd; Isin CA87911B2093) è salita per un’operazione che la farà crescere nel campo dell’epatite B. Il titolo è ormai slegato dalle notizie su ebola: vendi.

@Remo Lo short 7x (5,53 euro; Isin DE000SG409N9) scadrà il 21/12/18. Il prezzo non può scendere sotto lo 0 così come la tua perdita sarà al massimo il 100 % dell’investito.

CH0011075394) rischia: il titolo in settimana ha perso il 10,7 % (+9,3 %, però, in euro). Tagliamo le stime sugli utili del 10 %: il titolo è correttamente valutato. Se ce l’hai mantieni, altrimenti non acquistare. Da segnalare il tracollo della Borsa cinese la mattina del 19 gennaio. Il calo è legato al rialzo dei requisiti che permettono ai broker di investire sulla Borsa cinese. Evidentemente molti non “ci stavano più dentro” e sono stati costretti a liquidare le posizioni, vendendo. Motivazione tecnica, quindi, che spiega perché le Borse europee hanno ignorato il calo.Sul sito trovi già ora nuovi report su Adecco, Ahold, Bell, Rio Tinto, Sap, Nokia, Philips, Wolters Kluwer e sull’indice Ac mipo retail index.

VENDI c

CAmbIAmENTI NEI CoNsIgLI

ZURICH INSURANCE GROUP 280,00 FranChI svIzzErI a ➜ ba acquista b mantieni

Danilo Magnoanalista azionimi puoi scrivere a:[email protected]

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MANTIENI b VENDI cMANTIENI b

Nonostante il miglioramento dell’economia, Bank of America (Isin US0605051046) ha conti-nuato a pagare nel 4° trimestre le difficoltà nel credito immobiliare e nella negoziazione titoli. La rior-ganizzazione procede bene (tagli ai costi), ma per rilanciare vera-mente la crescita servirebbe agire su leve (rialzi dei tassi, crescita economica…) che non sono in suo potere. Manteniamo le stime sull’utile per azione a 1,4 dollari per il 2015 e a 1,8 dollari per il 2016 (nell’ipotesi di un ritorno al pareggio delle attività immobiliari e in assenza di nuove multe). La banca dovrebbe comunque bene-ficiare della ripresa dei consumi negli Usa (carte di credito, credito al consumo…). La prospettiva che la Banca centrale americana obbli-ghi le banche a maggiori cuscinetti di sicurezza non preoccupa: Bank of America dovrebbe già soddisfa-re i nuovi requisiti.

BMW (Isin DE0005190003) ha chiuso anche il 2014 con dei bril-lanti risultati commerciali. Le vendite del marchio BMW sono salite del 9,5 % e, sebbene si tratti di una crescita un po’ inferiore a quella di Audi (+10,5 %) e Merce-des-Benz (+12,5 %), il gruppo, forte del successo dei nuovi modelli (fra cui la serie 2 coupé e la serie 4), resta il leader indiscusso del segmento di alta gamma. L’atteso lancio di altri 15 modelli nel 2015 dovrebbe consentirgli di mantenere que-sta posizione. In Cina, anche se il mercato auto rallenta (norme am-bientali più severe), il potenziale di crescita non è ancora esaurito (classe media in crescita). In più, l’euro più debole dovrebbe favori-re le esportazioni verso gli Usa, il suo secondo mercato dopo la Ci-na. L’ottimismo del management ci sembra, quindi, giustificato. Il titolo, però, riflette già le buone prospettive.

Le vendite di macchinari per l’a-gricoltura sono scese in modo considerevole negli Usa nel 2014: questa notizia potrebbe rif let-tersi negativamente sul bilancio di CNH Industrial. A poche set-timane dalla presentazione dei dati 2014, la notizia che in Nord America le vendite di trattori sono diminuite di oltre il 25 % non la-scia ben sperare. Se teniamo conto del fatto che il settore macchine per l’agricoltura rappresenta il 47 % delle vendite e l’88 % del fat-turato di CNH, e che quasi il 30 % di questi ultimi è realizzato nell’a-rea Nafta (che comprende Usa, Canada e Messico), ci rendiamo conto che le previsioni del gruppo, che parlano di un calo delle vendi-te limitato al 10 % nel 2014, sono ottimistiche. A limitare i danni a livello di bilancio potrebbe inter-venire il rafforzamento del dollaro Usa sull’euro. Il titolo, comunque, è ancora caro.

bANK oF AmERICAsettore finanziario

Borsa di New York • 15,38 UsDRischio: 4/5Governance: 4/10Dividendo 2015: 0,30 UsD

il 4° trimestre di Bank of America è stato nel complesso in linea con le nostre attese (un po’ inferiori a quelle del mercato). La crescita dei risultati, seppur fiacca, ha nutrito la ripresa del titolo (in dollari) che, dopo tre anni di crescita, è comunque ancora cor-rettamente valutato.

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bmWsettore automobilistico

Borsa di Francoforte • 93,61 EURRischio: 2/5Governance: 5/10Dividendo 2015: 3 EUR

Nel 2014 le vendite di BMW hanno continuato a crescere e anche il 2015 si annuncia positivo. Manteniamo le stime sull’utile per azione a 9,30 euro per il 2015 e a 9,90 euro per il 2016. Nonostante i record battuti in Borsa anno dopo anno, il titolo (in euro) resta correttamente valutato.

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CNH INDUsTRIALsettore automobilistico

Borsa di Milano • 6,56 EURRischio: 4/5Governance: 6/10Dividendo 2015: 0,20 EUR

Negli ultimi tre mesi CNH industrial (grassetto; base 100) ha alternato momenti di euforia a momenti di depressione. in particolare, le notizie poco positive sul fronte delle vendi-te hanno avuto un impatto negativo sull’azione in Borsa (la linea sottile è piazza Affari). il titolo CNH è caro.

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A zioni

VENDI cMANTIENI b

Roche (Isin CH0012032113) sborserà circa 1 miliardo di dol-lari per assumere il controllo (col 56,3 % del capitale) dell’america-na Foundation Medicine. Questa società, specializzata in campo oncologico, è capace di sviluppa-re un trattamento ad hoc per ogni paziente. Inoltre, Roche sborse-rà fino a 150 milioni dollari per sostenere la ricerca di questa so-cietà, che, ovviamente, ritiene molto promettente visto che è di-sposta a pagarla così cara (+109 % rispetto al prezzo di Borsa della società precedente l’annuncio). Già nel 2014 il gruppo ha moltipli-cato le acquisizioni per rafforzarsi nell’oncologia, ma ha dovuto so-spendere lo sviluppo del farmaco Kadcyla (cancro al seno), per le scarse prospettive di vendite. Inol-tre ha sospeso lo sviluppo del Gantenerumab (morbo di Alzhei-mer), dimostrando le difficoltà a svilupparsi fuori dall’oncologia.

Siamo in stagione di saldi e Ste-fanel continua col suo lento riposizionamento sui mercati, focalizzandosi più all’estero e cer-cando di migliorare la percezione dei suoi marchi. In questo con-testo va letta la recente cessione di un contratto a Düsseldorf i cui incassi sono stati destinati agli in-vestimenti. Il lento miglioramento dei conti nei primi 9 mesi del 2014 indica che questo processo, al-la lunga, potrebbe portare frutti. In particolare l’utile industriale (prima di spesare la quota parte dei costi pluriennali) era torna-to in area di pareggio. Un grande risultato se si pensa che è un da-to chiave nelle prospettive di una società. Questo ci induce a essere generosi nelle stime e a ipotizzare che il 2015 possa essere il primo anno in sostanziale pareggio, con un utile per azione 2016 a 0,05 eu-ro. D’altro canto non c’è, però, da illudersi: il titolo resta caro.

RoCHE gssalute e farmacia

Borsa di Zurigo • 247,20 CHFRischio: 3/5Governance: 5/10Dividendo 2015: 8,70 EUR

per essere ancora più forte nelle cu-re oncologiche, Roche ha acquisito Foundation Medicine. Riduciamo le stime sull’utile per azione 2015 da 13,8 a 13,1 franchi, per tener conto dell’apprezzamento della valuta. se-condo noi il titolo (in franchi svizzeri) resta correttamente valutato.

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sTEFANELbeni di consumo

Borsa di Milano • 0,29 EURRischio: 5/5Governance: 4/10Dividendo 2015: 0 EUR

stefanel (grassetto, base 100; la li-nea sottile indica piazza Affari) sta destinando tutte le sue risorse allo sviluppo, nel tentativo di alzare il li-vello di gamma dei suoi prodotti e di puntare sul più lucroso mercato del lusso. La marcia da compiere resta, tuttavia, ancora molto lunga.

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Nel 1°  trimestre (l’anno fiscale termina il 30/9) i ricavi di Metro (Isin DE0007257503) sono sa-liti del 2,6 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E poco conta che, considerando gli effetti di cambio (sfavorevoli in Cina e Russia) e le cessioni e ac-quisizioni realizzate, il dato sia in calo. La maggior parte delle attività si è ben comportata (Me-diaworld e Saturn su tutti), eccetto le catene Kaufhof (Germania) e In-no (Belgio) che hanno sofferto per il clima troppo mite. Nel 1° trime-stre sono stati aperti 23 negozi (14 in Paesi emergenti) e ne so-no stati chiusi altri 14 (uscita dal mercato danese). Viste le vendite incoraggianti, il gruppo conferma l’obiettivo di una leggera crescita del fatturato nel 2014/15 (per i negozi esistenti e effetti di cam-bio esclusi). Stimiamo un utile per azione di 1,04 euro nel 2014/15 e di 1,24 euro nel 2015/16.

mETRoDistribuzione

Borsa di Francoforte • 26,85 EURRischio: 3/5Governance: 5/10Dividendo 2014/15: 0,90 EUR

Gli ultimi dati sui ricavi trimestrali so-no incoraggianti, anche se non tutti gli ostacoli sono stati superati. il 2014 non è stato un anno facile per Metro (in euro), che ha perso in Borsa quasi tutto il terreno guadagnato nel 2013. Nonostante il calo di prezzo, non è ancora da acquistare.

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VENDI c VENDI c

L’incertezza che regna a Lisbona, dove non è affatto scontato che la fusione tra Portugal Telecom e Oi vada in porto, rende difficile pia-nificare il futuro di Telecom Italia. Il gruppo nostrano sta sondando, da diverso tempo, la possibilità di integrarsi con Oi in Brasile, ma i dubbi sulla fusione in Portogal-lo costringono Telecom Italia a rimanere alla finestra. A compen-sare queste notizie ci sono risvolti positivi sul fronte finanziario. Il basso livello dei rendimenti nella zona euro ha permesso alla società di emettere un bond da 1 miliar-do di euro con scadenza a 8 anni e interessi del 3,3 %: il minimo sto-rico per il gruppo, che sul debito già in circolazione paga in media il 5,4 %. Grazie a questa boccata d’os-sigeno sul debito, da sempre punto debole del gruppo, stimiamo utili di 0,05 euro per azione nel 2015 (0,06 euro nel 2016). Il titolo, però, rimane caro.

Tiscali è riuscita a portare a ter-mine la ristrutturazione del suo debito. In sintesi, il debito totale di 140 milioni di euro è stato sud-diviso in tre parti: le prime due da poco più di 42 milioni e la ter-za da 55 milioni. La seconda e la terza parte saranno rimborsate progressivamente entro il 2017, la prima sarà rimborsata, invece, con gli introiti di un aumento di capi-tale riservato a Société Générale. Essendo riservato solo alla banca francese, tu ne sei evidentemen-te escluso: ne consegue che la tua posizione sarà diluita, perché Ti-scali provvederà a emettere fino a 1 miliardo di azioni (oggi ce ne sono 1,8 in circolazione). Inoltre, Tisca-li incasserà circa 15 milioni dalla vendita di un contratto riguardan-te la propria sede. Tenendo conto di tutto ciò, abbiamo alzato le no-stre stime: ora prevediamo un utile già dal 2015. Ciò nonostante, il ti-tolo resta caro.

TELECom ITALIATelecomunicazioni

Borsa di Milano • 0,92 EURRischio: 4/5Governance: 4/10Dividendo 2015: 0,02 EUR

Nel corso del 2014 il titolo telecom italia (grassetto; base 100) non ha recuperato il divario sul settore te-lecom europeo (linea sottile). Anzi, l’ha leggermente ampliato. Anche ai prezzi attuali, comunque, questa azione resta a nostro avviso cara. il nostro consiglio, perciò, non cambia.

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TIsCALIAlta tecnologia

Borsa di Milano • 0,05 EURRischio: 5/5Governance: 5/10Dividendo 2015: 0 EUR

tiscali (grassetto; base 100) è salito molto dopo l’annuncio della ristrut-turazione del debito. pur stimando un utile per azione di 0,0066 euro nel 2015 e di 0,0052 nel 2016, e no-nostante il forte ritardo accumulato nei confronti di piazza Affari (linea sottile), il titolo rimane caro.

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bA2A 0,84 EURo, +3,5 %

Ha firmato un accordo con Repower per rendere accessibili a un numero maggiore di utenti le infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici. La notizia non modifica in maniera sostanziale le prospettive del gruppo né, di conse-guenza, il nostro consiglio: mantieni.

cINTERPUmP 11,8 EURo, +0,3 %

Ha concluso ufficialmente l’acquisi-zione del 100 % del gruppo Walvoil, con sede a Reggio Emilia, tra i leader mondiali nella produzione di valvole e distributori oleodinamici. Le nostre stime tenevano già conto di questa operazione: non modifichiamo perciò il nostro consiglio. Vendi.

cmEDIoLANUm 5,33 EURo, +4,7 %

Chiude anche il mese di dicembre con una forte crescita della raccolta di ca-pitali, confermando la tendenza che ha caratterizzato tutto il 2014 (+22 % rispetto al 2013). Questo andamen-to è legato alla particolare situazione economica europea: i bassi tassi di in-teresse hanno spinto gli investitori a cercare alternative tra i prodotti assi-curativi. Pur tenendo conto del fatto che questa tendenza potrebbe conti-nuare anche nel 2015 (stimiamo utili in crescita) questo non basta a rendere il titolo interessante: è caro. Vendi.

aUNICREDIT 5,23 EURo, +6,4 %

Ha lanciato un nuovo bond da un mi-liardo di euro destinato a investitori istituzionali. In questo modo il gruppo ha già coperto un quinto delle emis-sioni previste per il 2015, e lo ha fatto a costo contenuto: grazie alla buona richiesta pagherà “solo” l’1 % in più rispetto al tasso Euribor, quello a cui le banche si scambiano prestiti. Altra notizia – simbolicamente - positiva per la società è la riduzione del nume-ro di componenti il nuovo consiglio di amministrazione, che sarà eletto a maggio, ci saranno due amministratori in meno. Confermiamo il consiglio sul titolo: acquista.

IN bREVE

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A zioni

Nome Prezzo (1) al 16/01/2015 Borsa (2)

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Rischio (4) Commento Consigli

SETTorE fINANzIArIoAegon (5) 6.09 EUr amsterdam 1084 3/5 interessato a gestione di attivi in Francia BAgeas (5) 29.29 EUr Bruxelles 1066 4/5 vende le assicurazioni vita in Gran Bretagna BAllianz (5) 142.40 EUr Francoforte 1070 4/5 aumenterà il dividendo 2014 BAxa (5) 19.91 EUr Parigi 1103 3/5 cede attivi nel ramo vita in romania AB. Pop. Milano 0.59 EUr Milano 1101 4/5 si torna a parlare di norme governo societ. CBanco Popolare 9.60 EUr Milano 1108 4/5 continua la razionalizzazione dei costi CBank of America 15.38 UsD new York 1087 4/5 fine 2014 deludente a livelli di ricavi BBarclays Bank 224.35 p. Londra 1099 4/5 progressi a livello di riduzione dei costi ABBVA (5) 7.53 EUr Madrid 1050 4/5 punta sul Messico CBCP 0.07 EUr Lisbona 1089 4/5 non supera stress test in scenario negativo BBlackRock 348.07 UsD new York 1096 3/5 risultati del 4° trim. in linea con attese BBNP Paribas (5) 45.99 EUr Parigi 1085 4/5 investimenti modesti in sud africa BDeutsche Bank (5) 24.80 EUr Francoforte 1095 4/5 si prepara a rivedere la strategia CGenerali 17.38 EUr Milano 1105 3/5 completa l’acquisizione di GPh BING (5) 10.97 EUr amsterdam 1086 4/5 vende un’altra quota delle assicurazioni Usa BIntesa Sanpaolo 2.50 EUr Milano 1108 4/5 nuovo bond garantito da mutui AMediobanca 6.83 EUr Milano 1098 4/5 movimenti nell’azionariato CMediolanum 5.33 EUr Milano 1098 3/5 Fininvest, impugnato provvedimento Bankitalia CMonte Paschi 0.46 EUr Milano 1105 5/5 vertice in Bce per piano sul capitale CNordea 89.95 sEK stoccolma 1082 3/5 3° trimestre in linea con le nostre attese BSantander (5) 6.01 EUr Madrid 1091 4/5 nuova presidenza, ma continuità strategica BSantander Bras. 5.07 UsD new York — 4/5 accusa la frenata dell’economia brasiliana CSociété Génér. (5) 34.11 EUr Parigi 1108 4/5 presenza in russia: prezzo sotto pressione BUBI Banca 5.58 EUr Milano 1102 4/5 perfezionati nuovi accordi con aviva CUBS Group 13.82 ChF zurigo 1097 4/5 accuserà l’apprezzamento del franco svizzero BUnicredit 5.23 EUr Milano 1096 5/5 emette nuovo bond, 20 % della raccolta 2015 AUnipol 4.04 EUr Milano 1103 5/5 s&P abbassa rating sulla scia dell’Italia CUnipolSai 2.24 EUr Milano 1093 5/5 s&P abbassa rating sulla scia dell’Italia CWestern Union 17.22 UsD new York 1051 3/5 alza ancora gli obiettivi per il 2014 AZurich Insur. 280.00 ChF zurigo 1100 3/5 salita del franco sviz. peserà sui profitti B

BENI DI coNSuMoadidas Group 56.79 EUr Francoforte 1087 2/5 management prudente per il 2015 CBasicNet 2.36 EUr Milano 1099 2/5 primi 9 mesi in netto miglioramento CDe’Longhi 15.28 EUr Milano 1087 2/5 risultati inferiori alle attese CGeox 2.65 EUr Milano 1101 2/5 ricavi primi 9 mesi 2014: +8,1 % CInditex 24.53 EUr Madrid 1105 3/5 deludenti i risultati dei primi 9 mesi CKimberly-Clark 117.65 UsD new York 1044 2/5 la scissione della salute è conclusa BL’Oréal (5) 146.65 EUr Parigi 1018 3/5 crescita deludente del fatturato nel 3° trim. CLVMH (5) 134.20 EUr Parigi 1038 3/5 l’attività cresce del 4 % nel 3° trimestre COriflame 111.60 sEK stoccolma 1090 4/5 troppe incertezze per giustificare l’acquisto BProcter&Gamble 91.25 UsD new York 1032 2/5 cede Duracell a Berkshire hathaway BReckitt Benck. 5375.00 p. Londra 1043 2/5 gli azionisti approvano la scissione BSalv. Ferragamo 22.14 EUr Milano 1104 2/5 ottimismo sul 2015 CSioen 11.19 EUr Bruxelles 1090 3/5 fatturato stabile nei primi 9 mesi del 2014 BStefanel 0.29 EUr Milano 1096 5/5 ceduto contratto locazione a Düsseldorf CTod’s 76.05 EUr Milano 1100 2/5 ricavi dei primi 9 mesi: -1,5 % CUnilever (5) 34.97 EUr amsterdam 1076 2/5 deboli vendite nel 3° trimestre CVan de Velde 44.25 EUr Bruxelles 1086 2/5 dovrebbe continuare a offrire buoni dividendi BZignago Vetro 4.96 EUr Milano 1102 2/5 ricavi primi 9 mesi: +5 % B

AlIMENTArI E BEVANDEAB InBev 100.75 EUr Bruxelles 1028 2/5 ha sofferto nel 3° trimestre CAutogrill 6.60 EUr Milano 1105 3/5 gestirà 3 punti vendita in stazione Utrecht CCampari 5.51 EUr Milano 1100 2/5 venderà vini e amari locali CCoca - Cola 42.53 UsD new York 1097 2/5 avvertimento su utili dopo 3° trim. deludente BDanone (5) 55.62 EUr Parigi 1069 3/5 cerca di rilanciarsi in Cina CDiageo 1891.50 p. Londra 1043 2/5 1° trim. 2014/15: fatturato sotto le attese BHeineken 62.69 EUr amsterdam 1070 3/5 deboli volumi di vendita nel 3° trimestre CKraft Foods Gr. 65.76 UsD nasdaq 1098 2/5 annuncia la nomina di nuovi vertici AMondelez Int. 36.94 UsD nasdaq 1023 3/5 conferma le previsioni sulla crescita interna B

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1109 AFwww.altroconsumo.it/finanza 7 1109 AFwww.altroconsumo.it/finanza 7www.altroconsumo.it/finanza 7 1109 AF

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Rischio (4) Commento Consigli

Nestlé 64.80 ChF zurigo 1076 2/5 +4,5 % la crescita interna su 9 mesi BParmalat 2.42 EUr Milano 1105 3/5 acquista australiana Longwarry Food Park C

DISTrIBuzIoNEAhold (5) 15.76 EUr amsterdam 1057 3/5 4° tr.: vendite in salita, ma margini in calo BCarrefour (5) 27.38 EUr Parigi 1061 3/5 conferma previsioni su utile industriale 2014 CDelhaize 67.58 EUr Bruxelles 1070 3/5 vende i discount americani BMetro 26.85 EUr Francoforte 1105 3/5 buone vendite di fine anno BSainsbury 256.80 p. Londra 1108 2/5 razionalizza le sue divisioni principali AWal-Mart Stores 86.77 UsD new York 1104 2/5 buoni risultati nel 3° trimestre AWorld Duty Free 8.17 EUr Milano 1094 3/5 piano 2015-2017 senza grandi sorprese per noi CYoox 17.64 EUr Milano 1103 2/5 ricavi primi 9 mesi: +14,7 % C

SAluTE E fArMAcIAAbbott 44.49 UsD new York 1087 3/5 acquisizione di Topera BAmplifon 5.31 EUr Milano 1099 3/5 ingresso in Brasile CAstraZeneca 4715.00 p. Londra 1092 3/5 8-10 omologazioni possibili nel 2015-16 CDiasorin 33.89 EUr Milano 1105 2/5 primi 9 mesi 2014 in linea con il 2013 CEli Lilly 70.68 UsD new York 1060 3/5 il 2015 sarà inferiore alle attese BGlaxoSmithKline 1431.00 p. Londra 1088 3/5 ristrutturazione negli Usa BLuxottica 49.00 EUr Milano 1100 2/5 primi 9 mesi 2014 in linea con le attese CMerck 63.03 UsD new York 1035 3/5 acquisisce Cubist Pharmaceuticals BNovartis 85.05 ChF zurigo 1084 3/5 dati positivi per il secukinumab BPfizer 32.80 UsD new York 1046 3/5 rialza del 7,7 % il dividendo trimestrale BRecordati 13.71 EUr Milano 1098 2/5 confermate stime 2014 CRoche GS 247.20 ChF zurigo 1025 3/5 si rafforza nella genomica BSanofi (5) 79.93 EUr Parigi 1083 4/5 attesi 18 nuovi farmaci entro il 2020 BSorin 1.96 EUr Milano 1099 3/5 utili dei primi nove mesi in linea con attese CTeva Pharma 57.73 UsD new York 1103 4/5 lancia generico del Diovan di novartis B

ENErgIA E SErVIzI AllE collETTIVITàA2A 0.84 EUr Milano 1102 4/5 potrebbe abbandonare il Montenegro BACEA 9.59 EUr Milano 1093 4/5 conti trimestrali in linea con le attese BAstm 10.34 EUr Milano 1100 4/5 ancora acquisti di azioni proprie BAtlantia 21.40 EUr Milano 1101 4/5 punta a cedere una fetta di aeroporti di roma CBP 413.35 p. Londra 1098 4/5 il 2015 si annuncia difficile AChevron 105.12 UsD new York 1099 2/5 buoni risultati nel 3° trimestre AE.ON (5) 13.12 EUr Francoforte 1069 4/5 annuncia una riorganizzazione importante BEDP 3.40 EUr Lisbona 1092 3/5 vende partecipazioni minoritarie a CTG BEDP Renováveis 5.70 EUr Lisbona 1096 3/5 utili in calo del 45 % nei primi 9 mesi 2014 BEnel 3.72 EUr Milano 1108 3/5 effettua il riacquisto di 6 bond BENI 14.47 EUr Milano 1108 3/5 ex manager indagato per corruzione in algeria BExelon 37.38 UsD new York 1077 2/5 nuova acquisizione BExxon Mobil 91.12 UsD new York 1102 1/5 buoni risultati trimestrali BGas Natural 19.45 EUr Madrid 1066 3/5 successo dell’Opa sulla cilena CGE BGDF Suez (5) 18.45 EUr Parigi 1101 3/5 soffre delle incertezze su nucleare in Belgio AIberdrola 5.59 EUr Madrid 1098 3/5 la spagna continua a pesare sui risultati BION Geophysical 2.57 UsD new York 1094 4/5 alziamo da 3/5 a 4/5 il livello di rischio AIren 0.93 EUr Milano 1103 3/5 controlla ora società serv. ambientali Torino BJinkoSolar 17.66 UsD new York 1102 4/5 azione rischiosa, ma conveniente ANational Grid 916.90 p. Londra 1078 3/5 conferma le previsioni di crescita AR.Dutch Shell A 27.66 EUr amsterdam 1039 3/5 riduce obiettivo di produzione per il 2017 BRepsol 15.21 EUr Madrid 1054 4/5 risultati trimestrali migliori del previsto ASabesp 6.06 UsD new York 1108 4/5 risultati deludenti nel 3° trimestre BSaipem 7.52 EUr Milano 1104 4/5 si temono svalutazioni sui contratti B

(1) Prezzo in valuta locale (EUr = euro; aUD = dollaro au-straliano; ChF = franco svizzero; DKK = corona danese; JPY = yen giapponese; p. = pence; sEK = corona sve-dese; UsD = dollaro americano), 1 aUD = 0.7132 EUr; 1 CaD = 0.7265 EUr; 1 ChF = 1.0193 EUr; 1 DKK = 0.1346 EUr; 100 JPY = 0.7394 EUr; 100 p. = 1.3146 EUr; 1 sEK = 0.1067 EUr; 1 UsD = 0.8698 EUr.

(2) Principale Borsa di quotazione.(3) Ultimo numero della rivista in cui si è parlato di

quest’azione.(4) Indicatore di rischio (da 1/5 a 5/5): maggiore è il

numero, più elevato è il rischio legato all’azione. Quest’indicatore tiene conto delle fluttuazioni del prezzo dell’azione in Borsa (volatilità), della situa-

zione finanziaria e del settore di attività dell’im-presa, nonché del rispetto delle regole di corporate governance.

(5) Quotata anche alla Borsa di Milano.

a acquistare b mantenere c vendi/aderisci all’OPa

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AF 1109 www.altroconsumo.it/finanza8 AF 1109 www.altroconsumo.it/finanza8 www.altroconsumo.it/finanza8 AF 1109

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Rischio (4) Commento Consigli

SIAS 8.57 EUr Milano 1089 3/5 rincaro pedaggi +1,5 % CSnam 4.11 EUr Milano 1099 3/5 via libera investimenti in Francia BTenaris 11.96 EUr Milano 1100 2/5 3° trim.: utile stabile, ma vendite in calo CTerna 3.70 EUr Milano 1105 3/5 -2,9 % i consumi elettrici a dicembre BTotal (5) 43.30 EUr Parigi 1095 3/5 previste ancora cessioni nel piano 2015-17 BVestas Wind 227.40 DKK Copenhaghen 1060 3/5 conta di distribuire un dividendo C

chIMIcABASF (5) 73.04 EUr Francoforte 1034 3/5 annullato scambio di attivi con Gasprom BBayer (5) 124.17 EUr Francoforte 1093 3/5 vuole cedere i prodotti per diabetici CDuPont 74.25 UsD new York 1038 3/5 solido trimestre grazie ai tagli ai costi BSolvay 111.55 EUr Bruxelles 1047 3/5 aumenta la produzione di polimeri in India C

SETTorE AuToMoBIlISTIcoBMW (5) 93.61 EUr Francoforte 1095 2/5 3° tr.: continua a superare audi e Mercedes BBrembo 28.96 EUr Milano 1103 3/5 risultati trimestrali migliori del previsto CCNH Industrial 6.56 EUr Milano 1093 4/5 utili trimestrali in calo del 12 % CDaimler (5) 74.35 EUr Francoforte 944 3/5 risultati di buona fattura nel 3° trimestre BFCA 10.49 EUr Milano 1108 4/5 indiscrezioni su nuovo accordo con Tata Mot. CMichelin 78.00 EUr Parigi 1093 3/5 riduce obiettivi su vendite 2014 BPeugeot 11.30 EUr Parigi 1067 3/5 conferma gli obiettivi del piano di rilancio BPiaggio 2.52 EUr Milano 1098 2/5 crescita dei ricavi nel terzo trimestre CPininfarina 3.17 EUr Milano 1072 5/5 progetta complessi residenziali in Brasile CRenault (5) 62.94 EUr Parigi 920 3/5 rialza le previsioni per il mercato europeo BVolkswagen 187.10 EUr Francoforte 1102 3/5 solide performance nel 3° trimestre B

SIDErurgIA, MINErAlI NoN fErroSI, MINIErEArcelorMittal 8.38 EUr amsterdam 1101 3/5 3° trimestre incoraggiante AIntek (ex KME) 0.32 EUr Milano 1076 3/5 in crescita risultati nei primi 9 mesi 2014 CRio Tinto 2888.50 p. Londra 1081 3/5 approfitta del calo del titolo ASchnitzer Steel 17.02 UsD nasdaq 1081 4/5 titolo ancora interessante A

coSTruzIoNI E IMMoBIlIAcciona 61.15 EUr Madrid 1093 4/5 prezzo di Borsa sopravvaluta le prospettive CBeni Stabili 0.58 EUr Milano 1093 3/5 effettua due conferimenti immobiliari CBuzzi Unicem 9.80 EUr Milano 1092 3/5 calo in Borsa per l’esposizione in russia CHeadwaters 14.33 UsD new York 1077 4/5 il titolo riflette già le buone prospettive BItalcementi 5.03 EUr Milano 1096 2/5 prorogata la cassa integrazione CLafarge 59.43 EUr Parigi 1073 4/5 salita ChF non minaccia fusione con holcim CMDC Holdings 25.22 UsD new York 1099 4/5 approfitta del calo del titolo APrelios 0.26 EUr Milano 1104 5/5 in trattativa per l’area di Porta vittoria CSacyr 3.28 EUr Madrid 1026 4/5 problemi finanziari diminuiscono gradualmente CSaint - Gobain 33.44 EUr Parigi 1105 4/5 non a rischio offerta su svizzera sika BSal. Impregilo 2.87 EUr Milano 1102 3/5 risultati inferiori alle attese C

INDuSTrIE E SErVIzI VArIAdecco 59.35 ChF zurigo 1104 3/5 dubbio su obiettivi di redditività per 2015 BAgfa - Gevaert 2.16 EUr Bruxelles 1104 4/5 la redditività continuerà a crescere AAnsaldo 8.75 EUr Milano 1105 2/5 Insigma vuole esclusiva per cessione ansaldo CBeghelli 0.40 EUr Milano 1062 5/5 chiude in utile il terzo trimestre CBME 35.48 EUr Madrid 1074 2/5 risultati di tutto rispetto nel 3° trimestre BBouygues 30.81 EUr Parigi 1101 3/5 3° trim.: fatturato ben orientato all’estero ACIR 0.90 EUr Milano 1096 3/5 risultati 9 mesi in linea con attese CCompass Group 1093.00 p. Londra 1040 2/5 obiettivi confermati CD’Amico 0.46 EUr Milano 1101 4/5 terzo trimestre senza grandi sorprese BDeutsche Post 27.49 EUr Francoforte 1102 2/5 beneficia del boom del commercio elettronico BExor 34.84 EUr Milano 1090 2/5 perfezionato nuovo bond CFinmeccanica 8.50 EUr Milano 1108 4/5 per fine mese decisione su cessioni trasporti BGeneral Electr. 23.59 UsD new York 1097 3/5 calo del petrolio peserà su risultati 2015 AInterpump 11.80 EUr Milano 1108 2/5 acquista Walvoil CLufthansa 14.25 EUr Francoforte 1092 3/5 rivede al ribasso gli obiettivi 2015 BNasdaq OMX 46.29 UsD nasdaq 1108 3/5 beneficia dell’attuale volatilità dei mercati BNice 2.84 EUr Milano 1078 1/5 +3 % l’utile dei primi 9 mesi CPirelli & C. 11.85 EUr Milano 1102 3/5 sottoscritta nuova linea di credito B

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1109 AFwww.altroconsumo.it/finanza 9 1109 AFwww.altroconsumo.it/finanza 9www.altroconsumo.it/finanza 9 1109 AF

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Rischio (4) Commento Consigli

Prysmian 14.88 EUr Milano 1104 3/5 primi 9 mesi: ricavi in affanno, regge utile CRepubl. Airways 13.65 UsD nasdaq 1072 4/5 superiori alle attese i risultati 3° trim. BSeaspan 18.03 UsD new York 1105 4/5 inferiore alle attese il 3° trimestre BSiemens (5) 95.60 EUr Francoforte 1100 3/5 redditività in crescita nel 2013/14 BSpirit Aerosys. 42.11 UsD new York 1085 3/5 la direzione alza le previsioni per il 2014 AUS Ecology 41.44 UsD nasdaq 1050 3/5 alza le previsioni sugli utili 2014 BVivendi (5) 20.64 EUr Parigi 1103 3/5 3° trim. in linea con le attese BWaste Connect. 43.35 UsD new York 1080 3/5 2° trimestre in linea con le nostre attese BXerox 13.60 UsD new York 1075 3/5 cede la divisione informatica a atos A

MEDIA E TEMpo lIBEroGTech 17.59 EUr Milano 1105 4/5 utile a 1,01 euro per azione, come nel 2013 CL’Espresso 0.91 EUr Milano 1097 3/5 sotto le attese i risultati a 9 mesi CMediaset 3.42 EUr Milano 1104 2/5 società prevede un utile nel 2014 CMondadori 0.86 EUr Milano 1108 2/5 voci su alleanza per i libri con rcs BPearson 1221.00 p. Londra 1014 2/5 prevede un 2014 difficile BRCS MediaGroup 0.91 EUr Milano 1104 5/5 voci su alleanza per i libri con Mondadori CTime Warner 83.18 UsD new York 1087 2/5 attività televisive ben orientate nel 3° tr. BWalt Disney 95.18 UsD new York 1057 3/5 il successo di Frozen “dopa” i risultati BWolters Kluwer 26.32 EUr amsterdam 1032 3/5 non riesce a rilanciare le vendite CWPP 1385.00 p. Londra 1084 2/5 prudente per il resto dell’esercizio B

TElEcoMuNIcAzIoNIAT & T 33.80 UsD new York 1097 2/5 risultati trimestrali un po’ deludenti ABelgacom 31.39 EUr Bruxelles 1061 2/5 rialza le previsioni per il 2014 BBT Group 409.10 p. Londra 1102 3/5 sta per mettere le mani su EE nel regno Unito BDeutsche Telek. (5) 14.02 EUr Francoforte 1068 3/5 in trattativa esclusiva con BT per cedere EE CKPN 2.58 EUr amsterdam 1098 3/5 -15 % risultati industriali nel 3° trim. CMobistar 20.39 EUr Bruxelles 1057 3/5 probabile offerta Tv dopo l’estate COrange (ex FT) (5) 14.71 EUr Parigi 1104 3/5 in trattativa esclusiva con BT per cedere EE CPortugal Telec. 0.64 EUr Lisbona 1099 4/5 assemblea degli azionisti rimandata al 22/1 BTelecom Italia 0.92 EUr Milano 1101 4/5 emette nuovo bond: tasso al minimo storico CTelefónica (5) 11.95 EUr Madrid 1030 3/5 potrebbe cedere la controllata britannica O2 BTelefônica Bras 19.02 UsD new York 909 4/5 +7 % il risultato industriale nel 3° trimestre ATelenet 46.98 EUr Bruxelles 1062 4/5 dopo 3° trim. solido conferma stime per 2014 CVerizon 47.99 UsD new York 1088 3/5 le offerte promozionali pesano sul 4° trim. AVodafone Group 227.80 p. Londra 1079 3/5 alza obiettivo su risultati industr. 2014/15 A

AlTA TEcNologIAApple 105.99 UsD nasdaq 1102 3/5 risultati 2013/14 sopra le attese BCA 31.36 UsD nasdaq — 3/5 entra in selezione ACisco Systems 27.68 UsD nasdaq 1065 3/5 risultati sopra le attese nel 1° tr. 2014/15 BCorning 23.17 UsD new York 1077 3/5 aumenterà del 20 % il dividendo trimestrale ACSC 62.89 UsD new York 1064 3/5 prevede utile/az. 2014/15 in crescita del 14 % AFacebook 75.18 UsD nasdaq 1034 4/5 sopra le attese i risultati del 3° trimestre CIBM 157.14 UsD new York 1097 2/5 il 3° trimestre deludente pesa sul titolo AIntel 36.45 UsD nasdaq 1101 3/5 annunciati obiettivi 2015 sopra le attese AMelexis 40.71 EUr Bruxelles 1097 3/5 aumenta ancora le stime su utili 2014 ANokia (5) 6.52 EUr helsinki 1051 4/5 risultati trimestrali superiori alle attese COption 0.29 EUr Bruxelles 1047 5/5 grosso contratto di vendita con Usrobotics CPhilips (5) 24.19 EUr amsterdam 1093 3/5 si rafforza nella diagnostica per immagini CSage Group 469.20 p. Londra 1103 2/5 approfitta del calo del titolo ASAP (5) 57.58 EUr Francoforte 1044 3/5 riduce l’obiettivo su utili industriali 2014 CSTMicroelectr. (5) 6.66 EUr Parigi 1033 4/5 prevede calo di vendite e margini nel 4° tr. BTexas Instrum. 53.29 UsD nasdaq 1097 3/5 previsioni incoraggianti per 4° trim. 2014 ATiscali 0.05 EUr Milano 1102 5/5 trovato accordo su ristrutturazione debito CZetes 24.50 EUr Bruxelles 1074 3/5 conferma gli obiettivi per il 2014 B

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Obbligazioni

BCE CONTRO CORTE COSTITUZIONALE TEDESCA 1-0La Corte di giustizia europea si è pronunciata sui dubbi sollevati dalla Corte costituzionale tedesca. Lo scudo anti-spread, varato dalla Banca centrale europea a settembre 2012 (consiste nella facoltà di acquistare illimitatamente di titoli di Stato sul mercato) è compatibile con il Trattato europeo e rientra nelle competenze della Bce. Per la Bce dovrebbe essere più facile dare il via all’acquisto diretto di titoli di Stato. I rendimenti dei titoli di Stato europei hanno reagito scendendo, il BTp decennale rende l’1,66 % lordo annuo, l’OaT lo 0,63 % annuo lordo, il Bund lo 0,45 %. Nulla è però scontato e l’attesa per le prossime decisioni della Banca centrale europea è grande: resta alla finestra e impiega la tua liquidità in un conto deposito.

L’INDIA TAGLIA I TASSI A SORPRESAL’inflazione indiana continua a scendere (4,11 %) e la Banca centrale ne ha approfittato, la scorsa settimana, per abbassare i tassi a breve di un quarto di punto, portandoli al 7,75 %. Questa manovra avrà l’effetto di sostenere la crescita dell’economia indiana, rendendo più convenienti i prestiti. Preferisci la Borsa di Mumbai ai bond –vedi qui www.altroconsumo.it/finanza/la-nostra-strategia-di-portafoglio-p243248.htm se è adatta a te. Il recente recupero della rupia indiana, secondo i nostri modelli macroeconomici, non è destinato a durare e la divisa indiana in futuro è destinata a deprezzarsi .

sorpresa svizzeraDa giovedì scorso il franco svizzero non è più ancorato all’euro: la valuta elvetica ha guadagnato il 35 % in pochi minuti. Vendi gli investimenti in franchi e compra dollari.

LA BANCA CENTRALE ABBANDONA IL FRANCONell’estate del 2011 la Banca centrale svizzera aveva stabilito un rapporto di cambio franco svizzero/euro fisso (1,2 franchi per 1 euro). In quelle settimane Eurolandia stava attraversando uno dei momenti più delicati della crisi greca – il giudizio sull’affidabilità della Repubblica ellenica era precipitato e se ne temeva il fallimento da un momento all’altro. Addirittura, si riteneva che la sopravvivenza stessa della moneta unica fosse in forse e fiumi di capitali, alla ricerca di un porto sicuro, erano affluiti in Svizzera. Il franco svizzero in quelle settimane si era fortemente apprezzato – a metà agosto del 2011 il cambio euro/franco svizzero era vicino alla parità – mettendo a rischio le esportazioni elvetiche. Per salvaguardare l’economia svizzera, che dipende molto dalle esportazioni - la Banca centrale aveva quindi “congelato” il cambio del franco. Giovedì scorso, a sorpresa, la Banca centrale elvetica ha annunciato la fine di questa politica monetaria. La quotazione del franco ha reagito guadagnando, in pochi minuti, il 35 % circa (da 1,2 franchi per 1 euro a 0,85 franchi per 1 euro), per poi stabilizzarsi e chiudere la settimana a 1,02 franchi per 1 euro. Il timore che la Banca centrale europea inizi a breve una seria manovra di sostegno all’economia, inondando il mercato di euro e provocando un forte ribasso della moneta unica, ha condizionato le scelte della Svizzera. Mantenere ancora fisso il cambio tra franco e euro avrebbe significato accettare la svalutazione del franco nei confronti di altre divise, per esempio il dollaro Usa. Questa decisione avrà certamente effetti negativi sulle esportazioni che la Banca centrale svizzera pensa di poter in parte mitigare con il ribasso dei tassi elvetici (portati contestualmente da -0,25 % a -0,75 %). Non puntare sui bond in franchi svizzeri, che hanno rendimenti “polari” (in pratica paghi per investire). Se hai obbligazioni in franchi svizzeri vendile e investi il ricavato in bond in dollari. Preparati a fare delle modifiche al tuo portafoglio: a pagina 1 e 2 ti parliamo della Borsa di Zurigo.

RispostE pER tE@Luigi qui www.altroconsumo.it/finanza/conto-non-solo-tre-alla-prova-s5253624.htm trovi l’analisi su Credem NonSoloTre.

@mirna non investire in bond emessi dal gruppo FCA, hanno un’affidabilità troppo bassa (B- per S&P, alto rischio per noi).

Pia Miglioanalista obbligazionimi puoi scrivere a:[email protected]

IL CALo DELL’EURo NoN HA FINE

-15,5%

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Dollaro Usa Dollaro canadese Sterlina inglese Rand sudafricano Lira turca

negli ultimi 12 mesi la valuta comunitaria, complice il perdurare dell’incertezza sul fu-turo dell’euro, ha perso terrendo sulla maggior parte delle divise europee. Per esempio, la quotazione dell’euro è scesa del 15,5 % nei confronti del dollaro Usa, dell’8,6 % nei confronti della sterlina inglese.

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1109 AFwww.altroconsumo.it/finanza 11www.altroconsumo.it/finanza 11 1109 AFwww.altroconsumo.it/finanza 11 1109 AF

Il MEglIo DEllA SETTIMANA pEr INVESTIrE lA TuA lIQuIDITà

Conto corrente Altroconsumodi BccforWeb

2 % lordo(1,48 % netto)

Il tasso è valido fino 1° febbraio 2015, dopo scenderà all’1,6 % per cifre investite fino a 25.000 euro e da 50.000 euro in su. Dall’attuale 2,2 % lordo annuo per importi investiti da 25.000 a 50.000 euro si passerà all’1,7 %. Lo apri qui: www.bccforweb.it o n° verde 800/27.93.92.

Conto deposito Findomesticdi Findomestic banca

1,5 % lordo(1,11 % netto)

Per il primo anno non paghi il bollo. Importo minimo 100 euro, importo massimo 500.000 euro. Per informazioni: http://www.findomestic.it/conto-deposito.shtml, oppure telefonare al numero 848/80.06.15.

Conto Santanderdi Santander consumer bank

1,5 % lordo(1,11 % netto)

Paghi il bollo. Per informazioni: www.santanderconsumer.it o 800/80.01.93 da telefono fisso, 011/63.18.815 da cellulare. Per prudenza ti consigliamo di limitare l’investimento a 20.000 euro.

Deposito Dolomiti flexdi Dolomiti direkt

1,6 % lordo(1,18 % netto)

Tasso promozionale per i primi 2 mesi e se sei nuovo cliente. Dopo darà, a te che sei nostro lettore, l’1,15 % lordo annuo. Paghi il bollo. Per info: www.dolomitidirekt.it o n° verde 800/37.83.78.

Conto Fortedi Mediocredito del Friuli

1 % lordo(0,74 % netto)

non paghi il bollo.Per informazioni: www.contoforte.it, oppure n° verde 800/37.37.17.

ContosuIBLdi IBL Banca

1,25 % lordo(0,925 % netto)

L’investimento minimo per l’apertura è 1.000 euro. Paghi il bollo. Per info: www.contosuibl.it oppure n° verde 800/91.90.90.

Deposito Dolomiti flexdi Dolomiti direkt

1,15 % lordo(0,85 % netto)

Tasso riservato a te lettore di Altroconsumo Finanza e Fondi Comuni. Per informazioni: www.dolomitidirekt.it o n° verde 800/37.83.78.

Vivi liberodi Banca Dinamica

1 % lordo(0,74 % netto)

Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53.

Conto aranciodi Ingdirect

0,9 % lordo(0,67 % netto)

Tasso dal 1° gennaio. Per te lettore c’è lo 0,2 % lordo annuo in più sul tasso base fino al 30/06/14. Per informazioni: www.ingdirect.it o 848/852.852. Paghi il bollo di legge.

Pronti contro termine(rilevazione del 19 gennaio )0,4 % netto annuo(migliore condizione)

0,25 % netto annuo(migliore condizione)

rendimenti netti per 1, 2 e 3 mesi: Banco popolare 0,2 %, 0,2 %, 0,2 %; Intesa Sanpaolo 0,25 %, 0,25 %, 0,25 %; Fineco nd, nd, 0,19 %; MPS 0,15 %, 0,15 %, 0,15 %; Ubi banca 0,10 %, 0,10 %, 0,10 %; Unicredit 0,2 %, 0,2 %, 0,2 %; nd: non disponibile. In grassetto le migliori condizioni.

I migliori conti deposito se vuoi investire per 6 mesi

Conto corrente Altroconsumodi BccforWeb

2 % lordo(1,48 % netto)

Il tasso è valido fino 1° febbraio 2015, dopo scenderà all’1,6 % per cifre investite fino a 25.000 euro e da 50.000 euro in su. Dall’attuale 2,2 % lordo annuo per importi investiti da 25.000 a 50.000 euro si passerà all’1,7 %. Lo apri qui: www.bccforweb.it o n° verde 800/27.93.92.

Conto deposito Banca Privata leasing con liquidazione anticipata 6 mesi

1,6 % lordo(1,18 % netto)

Paghi il bollo. L’investimento minimo è 1.000 euro. Per informazioni: www.bancaprivataleasing.it oppure n° verde: 800/93.83.60. Il tasso è offerto fino al 31/01/15.

ContosuIBL vincolato 6 mesidi IBL Banca

1,5 % lordo(1,11 % netto)

Paghi il bollo. L’investimento minimo per l’apertura è 5.000 euro. Per info: www.contosuibl.it oppure n° verde 800/91.90.90.

I migliori conti deposito vincolati se vuoi investire per 12 mesi

Conto deposito Banca Privata leasing con liquidazione anticipata 12 mesi

2,3 % lordo(1,7 % netto)

Paghi il bollo. L’investimento minimo è 1.000 euro. Per informazioni: www.bancaprivataleasing.it oppure n° verde: 800/93.83.60. Il tasso è offerto fino al 31/01/15.

Conto Factodi Banca Farmafactoring

2 % lordo(1,48 % netto)

non paghi il bollo. Investimento minimo 15.000 euro. Per informazioni: www.contofacto.it.

Conto Forte vincolato 12 mesidi Mediocredito del Friuli

1,7 % lordo(1,26 % netto)

non paghi il bollo. L’investimento minimo per l’apertura è 2.000 euro. Per informazioni: www.contoforte.it, oppure n° verde 800/37.37.17.

La classifica dei conti deposito liberi è in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità, politica sul bollo…) considerando un investimento di 5.000 euro per 3 mesi.La classifica sui conti deposito vincolati è in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità, politica sul bollo…) considerando un investimento di 20.000 euro.

lE MIglIorI oBBlIgAzIoNI DI QuESTA SETTIMANA

valuta Emittente o tipo di titolo

la sua affidabilità

codice che identifica l’obbligazione

ti verrà rimborsata

il…

interessi annui (%)

ti paga gli interessi

il…prezzo

L’anno ti rende (%) netto il…

Devi investire almeno euro…

sek Bei Eccellente Xs0852107266 13/11/23 2,75 13/11 113,83 0,72 1.214

sek Kingdom of sweden Eccellente sE0005676608 12/05/25 2,5 12/05 117,17 0,37 1.250

usd General Electric Capital Buona Us36962G6F61 07/09/22 3,15 07/09 103,21 1,81 898

usd republic of Poland Discreta Us731011aT95 17/03/23 3 17/03 101,51 2,35 883

usd Bei Eccellente Xs0070553820 06/11/26 0 6/11 78,89 1,7 6.862

valuta: sek: corona svedese; usd: dollaro Usa. Prezzi di lunedì alle ore 9; cambi di chiusura di venerdì.

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anaLIsI sUL PETrOLIO

L’oro nero non brilla piùEcco che fare e cosa non fare.

Dalla nostra ultima analisi di un mesetto fa (vedi Altroconsumo Finanza n° 1103) il prezzo del greggio ha perso un altro 30 % (il riferimento è a quello di qualità Brent). La produzione di petrolio negli Stati Uniti, responsabile principale dell’aumento dell’offerta di oro nero a livello globale, resta ancora sui massimi storici. Questo, abbinato ai timori di minori consumi energetici legati alla riduzione delle stime di crescita della ricchezza mondiale, sta continuando ad alimentare la speculazione.

IL PETROLIO RISALIRà…Il petrolio, però, è destinato a risalire. Primo: l’aumento della produzione degli Usa è stato determinato dalla nuova tecnica del fracking, che prevede, però, costi elevati. A questi prezzi del petrolio, diverse società rischiano di fermarsi. Lo stato del North Dakota, dove il fracking la fa da padrone, ha detto che la sua produzione di petrolio non è sostenibile con prezzi del petrolio sotto i 55 dollari al barile (al momento siamo intorno a 48 dollari al barile). E una società che estrae petrolio tramite fracking negli Usa è già fallita. Secondo: in generale le grandi compagnie petrolifere potrebbero mettere un freno agli investimenti, determinando una riduzione dell’offerta – con la presentazione dei bilanci del 2014 dovremmo avere più dettagli nelle prossime settimane. Terzo: i dati arrivati pochi giorni fa dalla Cina hanno dimostrato che le importazioni di petrolio da parte del gigante asiatico sono in realtà arrivate ai massimi di sempre: che i timori sul crollo della domanda siano forse esagerati?

… MA qUANDO?Ma quando il petrolio risalirà? In generale è possibile stimare un recupero già nel 2015 – e un’ulteriore ripresa nel 2016 – ma è impossibile dire quando il momento preciso della ripartenza ci sarà. Il petrolio potrebbe continuare a soffrire ancora per un po’ – c’è chi stima la ripresa solo nella seconda parte del 2015. Prima di risalire, il petrolio potrebbe scendere anche fino a 30 dollari al barile, un altro -38 % circa dai prezzi attuali. Che fare?

3 COSE DA FARE IN qUESTA SITUAZIONE: PRIMA…Punta sul settore petrolifero e, in particolare, acquista Chevron (105,12 Usd; Isin US1667641005). Le società energetiche possono, infatti, arginare gli impatti del calo del greggio e salvaguardare la propria redditività in diversi modi – riduzione degli investimenti,

sospensione di alcuni progetti, vendita di attività meno profittevoli… Ecco perché in questo ultimo mese i titoli energetici, in media, hanno perso l’8,4 % (-0,5 % in euro) contro il -30 % del prezzo del petrolio. Morale: magari non compri sui minimi, ma sono lo strumento giusto per sfruttare la ripresa che verrà. Su quale titolo puntare? Giudichiamo convenienti 4 titoli del settore: BP (413,35 pence; Isin GB0007980591), Chevron (105,12 Usd; Isin US1667641005), ConocoPhilips (63,08 Usd; Isin US20825C1045) e Repsol (15,21 euro; Isin ES0173516115). Tra tutti, se sei un buon padre di famiglia, preferisci Chevron: è quello che per la natura e la localizzazione dei suoi campi d’estrazione potrebbe risentire meno dei possibili cali del petrolio a breve. Nell’ultimo mese ha perso il 6,4 %, che diventa addirittura un guadagno dell’1,3 % in euro. Per contenere ulteriormente i rischi scagliona l’investimento: investici un po’ oggi, un po’ tra un mese, un po’ tra altri due mesi…

… SECONDA…Borsa russa in portafoglio. Quella russa è un’economia strettamente legata all’andamento del greggio: se questo riparte, anche la Borsa dovrebbe risalire. Il listino russo ha indicatori di convenienza tra i migliori al mondo – per esempio, il suo rapporto prezzo/valore contabile, che puoi pensare come al prezzo al metro quadro delle case, è pari a 0,8 contro il 2 medio delle Borse mondiali. Si tratta, però, di un investimento da fare solo se il tuo orizzonte d’investimento è lungo – almeno 10 anni. Nel breve, infatti, la severa recessione prevista nel 2015 potrebbe comunque condizionare il listino. Inoltre va fatto solo per un 5 % del tuo portafoglio e tramite il fondo Dws Russia (139,34 euro; Isin LU0146864797): lo compri senza spese sulla vetrina di fondi online Fundstore. Ci siamo raccomandati al signor Zaparov, il gestore del fondo, di gestire bene i tuoi soldi (vedi Altroconsumo Finanza n° 1105) e per ora lo sta facendo. Ci ha personalmente confermato di aver messo in portafoglio una bella dose di liquidità per far fronte al momento non facile della Borsa: è una strategia simile all’acquistare scaglionando gli investimenti nel tempo. E i risultati si vedono: dal momento in cui ti abbiamo consigliato di preferirlo all’Etf Lyxor Russia (20 euro; Isin FR0010326140), il fondo ha fatto +9,3 % contro il +7,9 % dell’Etf e il +7 % del listino russo (tutti i dati riportati sono in euro).

… E TERZAScommettere su Saipem (7,52 euro). Si tratta di uno dei titoli più legati all’andamento del settore del petrolio: nell’ultimo mese ha perso circa il 24 % contro il -30 % del petrolio. Inoltre, sulla base delle nostre stime attuali il rapporto prezzo/valore contabile del titolo è pari a 0,7, la metà di quello delle altre società del settore. Vale una scommessa. Se lo compri però scommetti non solo su una risalita del greggio, ma anche sull’assenza di sorprese negative dai progetti – in passato ci sono state. Per ora la società non ha dato indicazioni in merito, nonostante la cancellazione del progetto South Stream

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Detto tra noi

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–fatto che rende nervoso il mercato. Abbiamo provato a stimare 1 miliardo di euro di svalutazioni su progetti poco redditizi (da qui al 2016) e, in questa ipotesi, il titolo perde attrattiva. Inoltre c’è il rischio di multe per le indagini su corruzione in Algeria – l’ipotesi di un aumento di capitale, invece, sembra per ora accantonata. Insomma, la situazione è tesa: se ci fossero sorprese negative dal lato conti, il titolo potrebbe scendere anche in presenza di prezzo del greggio stabile o in risalita. Punta sul titolo solo se sei conscio di questi rischi. Se sei un buon padre di famiglia, comunque, non acquistare Saipem (al più se hai il titolo mantienilo).

Ci sono anche tre cose che non devi fare. Eccole.

3 COSE DA NON FARE: PRIMA…Alla larga dai prodotti – Etf e certificate – che investono direttamente sul prezzo del petrolio. Se con un investimento in un titolo energetico dovresti riuscire a contenere i rischi di ulteriori cali del greggio, con questi prodotti ti esponi, invece, del tutto alla speculazione. Con il rischio di un ulteriore ribasso del greggio del 30 % a breve, non ci sembra il caso di investire su questi prodotti.

… SECONDA…Alla larga dalle obbligazioni del Venezuela. Il Paese, con il tracollo del prezzo del petrolio, è sull’orlo del fallimento. Il rischio di farsi male è altissimo: non farti allettare dagli elevati rendimenti (Venezuela 9,25 % 15/09/27 ha un prezzo intorno a 36!). Alla larga anche dai bond delle società di fracking –in questo caso, comunque, non ce ne risultano di quotati sui principali mercati italiani, quindi la tentazione dovrebbe essere minore (se ce l’hai comunque fattela passare). Infine, alla larga anche dalla Borsa russa se il tuo orizzonte temporale d’investimento è breve (e intendiamo per breve anche 5 anni).

… E TERZANon ti far tentare da Eni (14,47 euro), magari perché è l’unico titolo del settore che riesci a comprare perché quotato su Piazza Affari. Il titolo continua a comportarsi peggio dei concorrenti – nell’ultimo mese ha ceduto il 5,5 % contro il -0,5 % in euro del settore. Un motivo c’è: con le tensioni in Libia, la crescita della produzione è a rischio. E il gruppo potrebbe restare invischiato in progetti esplorativi complessivi, la cui redditività rischia di essere messa in discussione da questi prezzi del petrolio. Nonostante il calo, quindi, non è ancora il caso di puntare sul titolo (al più, se ce l’hai, limitati a mantenerlo).

PEr sPECULaTOrI

Voto multiplo, ecco come guadagnarcii “grandi azionisti” sfruttano la nuova normativa sul voto multiplo a loro favore? E tu contrattacca!

Ricordi la normativa sul voto multiplo, di cui ti abbiamo parlato a novembre? Col regolamento Consob approvato nel periodo natalizio (il 23 dicembre, degna conclusione di una legge varata quasi alla chetichella in piena estate), ora è ufficialmente entrata in vigore (vedi riquadro).La possibilità di votare “doppio” deve essere prevista nello statuto, ci vorrà quindi un po’ di tempo per vedere gli effetti pratici della nuova legge. Ma neanche troppo: qualche società potrebbe già approfittare delle assemblee in primavera per modificare lo statuto. Perciò non perdere tempo: sfrutta uno dei (pochissimi) aspetti positivi di questo cambiamento speculando sulle azioni di risparmio.

UNA SPECIE IN VIA D’ESTINZIONEFinora le azioni di risparmio, che non consentono di votare, erano il solo modo di controllare una società con una quota minoritaria: il “silenzio” in assemblea deve però essere compensato con un dividendo più alto rispetto alle azioni ordinarie. Sono quindi azioni costose per le società.Con la nuova normativa, perché pagare alti dividendi se puoi comunque controllare la società con il voto multiplo? Ci aspettiamo che molte società convertano le azioni di risparmio in ordinarie: acquistandole ora, puoi speculare sulla differenza di prezzo tra le due categorie di azioni.Escluse Unipol e UnipolSai, che hanno già annunciato la conversione, non è possibile sapere con certezza quale società si muoverà prima; qualche sospetto, però, c’è.

QUEL CERtiFiCAtE CHE NoN FUNZioNAIn passato ti abbiamo indicato l’esistenza di un certificate su Piaz-za Affari che moltiplica per 5 le oscillazioni del prezzo del petrolio, il +5x brent di Société Générale (2,76 euro; Isin IT0006725490). In pratica se il petrolio metteva su in un giorno il 3 %, questo certificate guadagnava il 15 % (se il petrolio perdeva il 3 %, il certificate scendeva del 15 %). Questo meccanismo ha funziona-to fino a metà dicembre scorso. Da allora, nonostante il calo del prezzo del greggio, i prezzi del certificate non sono scesi, anzi so-no saliti. Il motivo è che Société Générale ha deciso di non curare più la negoziazione del prodotto – è una scelta legittima consen-tita dal regolamento. In pratica il prodotto, nei suoi scambi, non segue più l’andamento del prezzo del petrolio. Il prezzo reale del certificate dovrebbe essere all’incirca di 0,2 euro, invece di quello attuale. Stanne alla larga e se per caso avevi questo certificate cerca di venderlo approfittando di un prezzo “slegato dalla real-tà”. Non per nulla Société Générale da inizio gennaio ha quotato un altro certificate +5x brent (15,77 euro; Isin XS1118927927) che segue molto meglio le oscillazioni del greggio. In ogni caso stai alla larga anche da quest’ultimo.

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AF 1109 www.altroconsumo.it/finanza14 www.altroconsumo.it/finanza14 AF 1109

IDENTIKIT DEL CANDIDATO IDEALEPrimo indizio, un azionista principale che abbia tra il 20 e il 50 % delle azioni ordinarie della società. Se ha già la maggioranza, non ha bisogno di sfruttare la nuova normativa; se, al contrario, ha una quota troppo piccola, anche votando doppio non riuscirebbe a controllare comunque la società.Secondo indizio, un numero di azioni di risparmio

che non sia risicato (sotto il 2 % del capitale), né eccessivo (oltre il 40 %). Se le azioni di risparmio

sono poche, per la società non val la pena affrontare le spese per convertirle; se sono troppe, invece, all’azionista principale non conviene convertirle perché “diluirebbe” troppo la propria quota.

Terzo indizio, il dividendo delle azioni di risparmio: più è alto, più la società ha convenienza a disfarsi di queste azioni. I sospetti si concentrano sulle azioni di risparmio con un rendimento da dividendo pari almeno all’1,5 % e che paghino almeno lo 0,5 % in più rispetto alle ordinarie.Ultimo, ma non ultimo, il prezzo! Se il valore di Borsa delle azioni di risparmio è già troppo vicino, o addirittura superiore, a quello delle azioni ordinare, non val la pena speculare: il gioco non vale la candela.

DUE PRINCIPALI SOSPETTATINella tabella trovi tutte le società che, a Piazza Affari, hanno ancora azioni di risparmio (escluse Unipol e UnipolSai, per le quali ormai i giochi sono fatti).Le uniche due che rispettano in pieno l’identikit che ti abbiamo descritto sono Pirelli & C. e Telecom Italia: puoi scommettere su queste due azioni di risparmio.Fallo, però, tenendo conto anche dei rischi.Primo, non è una speculazione “mordi e fuggi”: come ti abbiamo detto, ci potrebbe volere un po’ di tempo prima che le società si muovano in questa direzione.Secondo, il risultato finale della speculazione non dipende solo dalla sottovalutazione dell’azione di risparmio rispetto all’ordinaria, ma anche da come si muoverà quest’ultima: se il suo prezzo dovesse scendere, il guadagno potrebbe ridursi o anche annullarsi.Se non vuoi scommettere su entrambe le azioni, ma solo su una, scegli Pirelli: il potenziale guadagno è apparentemente inferiore, ma a suo favore c’è il fatto che il management, in passato, ha già parlato più volte di una possibile conversione. Inoltre l’azione ordinaria di Pirelli è correttamente valutata, mentre Telecom Italia è cara: il rischio che possa calare è quindi più alto.

a DOManDa rIsPOnDO

Regali ai nipoti: la strategia 2015Ho una nipotina di pochi mesi e una disponibilità annua di circa 2500 euro. I buoni postali per minori sono ancora una buona opportunità di investimento o suggerite delle alternative? Cristina

Coi tempi che corrono anche i tassi dei buoni postali si sono abbastanza adeguati al generale calo dei rendimenti. La serie M94 ora in collocamento (e lo è dall’estate scorsa) offre un rendimento (lordo) a scadenza, cioè quando la tua nipotina farà i 18 anni, pari al 3,55 % (3,2 % netto) annuo. Questo è allo stesso tempo un rendimento eccellente e un rendimento scarso.È eccellente, perché se pensi che un BTp che scade nel 2033 ti dà il 2,66 % lordo (2,04 % al netto di tasse e spese) significa che abbiamo un “titolo” di pari affidabilità che da quasi l’1,2 % in più. Da leccarsi i baffi. Ed è una situazione che non è detto che ricapiti.

AZIoNI DI RIsPARmIo AI RAggI X

Società

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arie

(5)

B. Carige 0,06 1,16 – 19,0 % 0,03 % 0,0 % (6)B. Desio 2,04 2,08 – 51,6 % 10,1 % 1,8 % (7)Buzzi Un. 9,80 6,00 63,3 % 56,7 % 19,8 % 0,5 % 0,4 %Danieli 20,34 13,38 52,0 % 66,7 % 49,7 % 0,4 % 0,2 %Intesa s. 2,50 2,19 14,2 % 9,9 % 5,60 % 1,2 % 0,5 %Italmobil. 18,31 14,14 29,5 % 47,3 % 42,4 % 0,9 % 0,6 %Pirelli & C 11,85 10,50 12,9 % 26,2 % 2,50 % 2,1 % 0,6 %saes Getter 6,13 5,13 19,5 % 53,3 % 33,50 % 2,7 % 0,3 %salini Imp. 2,87 9,50 – 61,9 % 0,30 % 2,7 % 1,1 %seat PG 0,003 133 – 26,1 % 0,00 % 22,6 % 9,0 %Telecom It. 0,92 0,72 27,2 % 22,4 % 30,90 % 3,8 % 1,5 %T. It. Media 0,99 0,55 78,8 % 77,7 % 5,10 % 2,7 % 1,1 %Unicredit 5,23 7,95 – 6,5 % 0,04 % 4,0 % 2,4 %zucchi 0,05 0,17 – 56,3 % 0,66 % 18 % 18 %

(1) Indica di quanto è inferiore il prezzo dell’azione di risparmio rispetto all’ordinaria; il trattino indica che l’azione di risparmio ha un prezzo superiore all’ordinaria. (2) In percentuale sulle azioni ordinarie. (3) In percentuale sulle azioni totali. (4) rendimento da dividendo, cioè rapporto tra dividendo e prezzo. (5) Dividendo aggiuntivo rispetto alle azioni ordinarie, rapportato al prezzo. (6) L’extra-dividendo non ha un valore fisso, ma deve superare del 25 % quello delle azioni ordinarie. (7) L’extra-dividendo non ha un valore fisso, ma deve superare del 20 % quello delle azioni ordinarie.

� CompraPirelli & C. rnc

Voto MULtipLo: Cos’è?In base alla nuova legge, a ogni azione di una società può ora corrispondere più di un voto: chi ha azioni da almeno due anni può esprimere un numero di voti in assemblea più alto rispetto al numero di azioni (si può arrivare fino a due voti per ogni azione).Devono essere rispettate due condizioni: questa possibilità de-ve essere prevista nello statuto (il documento che riassume le norme di gestione della società) e il possesso deve essere an-notato in un apposito registro.D’ora in poi, quindi, sarà più facile per i grandi azionisti (quelli che più probabilmente registreranno il possesso delle azioni) controllare una società anche con una quota di minoranza, imponendo quindi le proprie scelte ai piccoli azionisti senza “rischiare” troppo con il proprio capitale.

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Detto tra noi

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Quando ha iniziato il collocamento nel luglio scorso la serie M94 aveva rendimenti in linea coi BTp (che allora davano circa il 3,5 % lordo su pari durata) e questa maggior redditività è quindi un’occasione che non è detto che si ripeta anche in futuro. È, però, anche un rendimento scarso, perché devi sapere che solo a gennaio del 2014 i buoni postali davano ai neonati al compimento della loro maggiore età un rendimento del 4,5 % lordo. Nel 2012 quando c’era la crisi questo rendimento è stato anche sopra il 6 %. Basta che i tassi sui BTp risalgano di oltre un punto percentuale e già potresti ottenere di più. Certo non ci aspettiamo che ciò accada troppo presto. Potrebbero volerci mesi. Anche molti. Ma è una possibilità da considerare. Quindi la risposta è: sì i buoni postali per minori restano una buona opportunità per investire. Valuta, però, anche la possibilità di rinviare il tuo acquisto e di mettere i suoi soldi per qualche tempo su un libretto postale che oggi rende il 2,25 % lordo (1,67 % netto), un rendimento che compete a testa alta con quelli offerti dai migliori conti di deposito che trovi a pagina 11.

Depo Dolomiti risparmio conviene?Mi hanno proposto di sottoscrivere il deposito a risparmio di Dolomiti Direkt, che dà il 3,5 %. Come funziona? È interessante? Mario

Depo Dolomiti risparmio è in pratica un piano di accumulo su un conto deposito. Aprendolo ti impegni a versare ogni mese, per 5 anni, una cifra che può andare da un minimo di 50 a un massimo di 1.000 euro. Attenzione: se salti una rata, la banca può chiudere il rapporto

e in questo caso ci rimetti gli interessi. Oltre alla rata mensile, al momento dell’apertura puoi fare un versamento iniziale di capitale, da 1.000 euro in su. Il prodotto può essere sottoscritto solo dai correntisti di Dolomiti Direkt –il conto corrente Conto Dolomiti non ha spese e se mantieni la giacenza depositata inferiore a 5.000 euro non paghi neppure il bollo. Sul deposito Depo Dolomiti risparmio il bollo di legge è invece a tuo carico.Depo Dolomiti risparmio non ti garantisce il 3,5 % lordo annuo per tutta la durata dell’investimento. Questo rendimento ti verrà corrisposto solo per il quinto anno. Negli anni precedenti, la liquidità investita nel piano di risparmio verrà remunerata con un tasso crescente che va da un minimo del 2 % lordo annuo per il primo anno fino a un massimo del 3,5 % per il quinto. Se, per esempio, scegli di investire 100 euro al mese, avrai, al termine del tuo investimento, un rendimento pari al 2,235 % annuo al netto delle tasse. In sé Depo Dolomiti risparmio non è malvagio, perché in pratica ti costringe a risparmiare ogni mese, ti dà la possibilità di investire cifre molto contenute (a partire da 50 euro al mese) e, considerando gli attuali rendimenti a 5 anni dei prodotti per investire la liquidità, offre un rendimento interessante. Il rovescio della medaglia sta nel fatto che ti impegni per 5 anni a investire il tuo denaro a un tasso rendimento predefinito e per un periodo molto più lungo di quello che noi oggi consigliamo. I tassi della zona euro, oggi bassissimi, sono destinati a rialzarsi nei prossimi anni. Puntando su Depo Dolomiti risparmio potresti perdere in futuro delle occasioni in investimento. Tempo fa, vedi www.altroconsumo.it/finanza/conto-deposito-invece-delle-obbligazioni-s5255644/ArtId/5255644.htm ti abbiamo consigliato di investire in euro puntando su un conto deposito e di limitare la durata del tuo investimento a 12 mesi. Questa indicazione è tutt’ora valida: per investire il tuo denaro preferisci uno dei prodotti che trovi indicati a pagina 11 oppure qui www.altroconsumo.it/finanza/contideposito.

ARRiVA iL CoNto DEposito “VERDE”ContoGreen (www.contogreen.it) è il nuovo conto deposito vincolato della Banca Popolare di Cividale, che si propone di finanziare progetti dedicati alla diffusione delle energie rinnova-bili. È possibile sottoscriverlo a partire da 5.000 euro e scegliere una durata del vincolo compresa tra 6 e 24 mesi. Su tutte le scadenze darà il 2 % annuo lordo. Il bollo di legge è a carico tuo. La sottoscrizione di ContoGreen è interessante solo per il vincolo a 6 mesi, scadenza per la quale offre il rendimento più interessante. Se, invece, intendi investire per 12, 18 o 24 mesi, ti conviene puntare su altri prodotti, più redditizi: banca pri-vata leasing a liquidazione anticipata a 12 e 18 mesi, che ti daranno, rispettivamente, il 2,3 % e il 2,5 % annuo lordo, e su Conto Facto a 24 mesi (2,2 % lordo annuo). C’è da fidarsi della Banca Popolare di Cividale? L’istituto conta 75 filiali, tutte in Veneto e Friuli. Stando agli ultimi dati di bilancio disponibili, a fine 2013, la banca ha un Total capital ratio (è un indice che misura la solidità) pari al 16,31 %, ampiamente al di sopra del limite imposto da Basilea (10,5 % dal 2019).

bUoNI PER mINoRI, ECCo qUANTo TI RENDoNoDurata dell’investimento (1) Tasso effettivo lordo a scadenza

1 anno e 6 mesi 0,25 %

2 anni 0,25 % 3 anni 0,43 % 4 anni 0,77 % 5 anni 1,09 % 6 anni 1,40 % 7 anni 1,70 % 8 anni 1,97 % 9 anni 2,22 %10 anni 2,45 %11 anni 2,65 %12 anni 2,83 %13 anni 2,99 %14 anni 3,13 %15 anni 3,26 %16 anni 3,37 %17 anni 3,46 %18 anni 3,55 %

Tassi validi dal 10 luglio 2014; (1) periodo compreso tra la data di sottoscrizione e la data di compimento del 18° anno di età del minore.

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©ALTROCONSUMO EDIZIONI S.R.L.sono riservati tutti i diritti di riproduzione, adattamento e traduzione. ogni utilizzazione a fini commerciali è proi-bita. Grafici: ©thomson Datastream – abbonamento annuale a altroconsumo finanza: 217,20 €. abbonamen-to annuale a altroconsumo finanza + fondi comuni: 285,60 €. abbonamento annuale a altroconsumo finanza + supplemento tecnico: 247,16 €. per abbonarsi è sufficiente inviare una lettera a: altroconsumo edizioni s.r.l.– Ge-stione abbonamenti – via valassina 22 – 20159 Milano. non esce in agosto. non diamo consigli personali sugli investimenti. tel. uff. abbonamenti: 02/69 61 520 da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle 17,00. analisti mercato italiano e rispettive aree di competenza: alessandra Bigoni: tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; alberto cascione: media, tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; pietro cazzaniga: lusso, tessile, alimentare, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Danilo Magno: energia, gas, aziende industriali, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito; pia Miglio: costruzioni, alimentari, aziende industriali, distribuzione, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Michela sirtori: bancario, assicurazioni, telecom, mercati obbligazionari, valute. per le analisi dei mercati esteri altroconsumo finanza collabora con un gruppo di organizzazioni di consumatori europee con cui ha standardizzato le metodologie di analisi a cui cede, e di cui

riprende, alcuni contenuti. la rete è così composta: Euroconsumers S.A. avenue Guillaume 13b, l-1651 luxem-bourg. Test-Achats S.C. rue de Hollande 13, 1060 Bruxelles. Deco Proteste, editores, lda. av. eng.º arantes e oliveira, n.º 13, 1.º B, 1900-221 lisboa. Ocu Ediciones S.A., c/albarracín, 21-28037 Madrid. le analisi pubbli-cate da altroconsumo finanza sono sempre redatte in autonomia secondo metodologie liberamente consulta-bili all’indirizzo http://www.altroconsumo.it/finanza/metodologia. le analisi non vengono mai preventivamente inviate all’emittente gli strumenti finanziari oggetto di valutazione e, pertanto, non vengono mai modificate su richiesta di quest’ultimo. la retribuzione del personale coinvolto nella produzione dell’informazione finanziaria non è in alcun modo collegata all’andamento dello strumento oggetto di analisi. tutti i consigli, azionari e obbli-gazionari, se non diversamente specificato, vengono riconsiderati e, se necessario aggiornati, settimanalmente sulla rivista. nessuno può fare previsioni sicure o garantire il successo dell’investimento. i prezzi delle azioni sono quelli di chiusura in Borsa, modalità “last” dell’ultimo giorno di quotazione della settimana commentata, così come riportati da Datastream. i prezzi delle obbligazioni sono quelli “denaro” riportati dal circuito reuters il lunedì alle ore 9, mentre i cambi sono quelli di chiusura del venerdì. stampa: sumisura s.r.l.– via como, 45 – 23887 olgiate Molgora (lc). reg. trib. Milano n° 631 del 30.08.1991. Direttore responsabile: vincenzo somma.

della tradizionale attività legata ai server non sono brillantissime.Il gruppo, però, ha già investito per offrire servizi aggiuntivi, soprattutto legati alla gestione di dati delicati su tablet e telefonini che dovrebbero aiutare gli utili.Noi stimiamo prudentemente un utile per azione di 1,8 Usd nell’anno fiscale 2014/15 (la società chiude il bilancio il 31 marzo di ogni anno), di 1,82 Usd nel 2015/16 e di 1,85 Usd nel 2016/17. Pur con queste stime prudenti, il titolo presenta indicatori di convenienza migliori del mercato – il rendimento da dividendo è più alto della media e i rapporti prezzo/utile e prezzo/valore contabile, da pensare come il prezzo al metro quadro delle case, sono più bassi rispetto a quelli di altre società (vedi tabella CA: indicatori di convenienza alla prova).Acquista questo titolo conveniente. Sarà inserito in selezione e sarà, quindi, costantemente monitorato.

Da molte settimane consi-gliate obbligazioni in dollari. Finora non ne ho approfittato. è ormai tardi per acquistarle?

Mario

No, non è tardi. Infatti, con il possibile aggravarsi della crisi greca e se la Bce farà le misure

straordinarie promesse a sostegno dell’euro, un inve-stimento in valute diverse è oggi più che mai importante. Anzi, settimana scorsa ab-biamo allargato la selezione di obbligazioni in dollari che consigliamo (vedi Altroconsu-mo Finanza n° 1108).

Quand’è che National Grid (916,9 pence) ha pagato l’ul-timo dividendo?

Lorenzo

National Grid ha pagato il 7 gennaio il dividendo stac-cato lo scorso 20 novembre (vedi Altroconsumo Finanza n° 1103).

Cosa ne pensate di Conto Facto?

Germana

È un buon conto se puoi vincolare il tuo denaro per 12 mesi e ci investi almeno 15.000 euro, ma è battuto dal Conto deposito Banca Pri-vata leasing con liquidazione anticipata 12 mesi che ti offre

un rendimento maggiore (il 2,3 % lordo contro il 2 % di Conto Facto) e sottoscrivibile con un minimo di 1.000 eu-ro (vedi a pagina 11).

in un’ottica di diversifica-zione, cosa ne pensate delle obbligazioni in yen?

Nadia

Stanne alla larga. È vero che lo yen nelle ultime settima-ne ha recuperato sull’euro, ma secondo noi questo mo-vimento non durerà molto. Inoltre, i rendimenti delle obbligazioni in yen sono ri-sicati. Preferisci piuttosto i titoli in dollari americani oppure quelli in corone sve-desi (vedi pagina 11).

nOvITà In sELEzIOnE

Nuova azione Usa all’acquistoSi tratta di CA Techonologies (Isin US12673P1057; 31,36 dollari), quotata al Nasdaq. Entra anche in selezione.

CA Technologies (31,36 Usd) offre servizi informatici alle aziende. In particolare si occupa di mettere in sicurezza i server aziendali, quei “cervelloni informatici” cui poi si appoggiano poi tutti gli altri dispositivi usati in azienda. Si tratta di un’attività che il gruppo sa fare bene: è tra le prime tre società al mondo nel settore, riuscendo a competere con un colosso come IBM. Questo le permette di avere una clientela fedele e di spuntare prezzi di vendita elevati – la redditività industriale non è distante dal 40 %, un valore molto elevato. Il problema è che negli ultimi anni, vista anche la crisi in Europa, le aziende hanno tagliato gli investimenti sui server. Il gruppo ha, quindi, dovuto registrare un rallentamento della crescita: negli ultimi 5 anni i ricavi sono saliti solo di un 1 % medio all’anno – questo spiega perché il titolo ha riscosso meno successo in Borsa di altri del settore. Anche a medio termine le prospettive di crescita

Che differenza c’è tra un Etf e un fondo comune?Massimo

In un fondo comune il gestore sceglie i titoli che faranno parte del fondo per cercare di far meglio dell’indice di rife-rimento, ma può perdere la sfida. Nell’Etf il gestore compra gli stessi titoli che fanno parte dell’indice, nelle stesse pro-porzioni in modo da fotocopiare l’andamento della Borsa. La gestione di un Etf è più “semplice” e le commissioni sono più basse rispetto a un fondo.

RISPOSTE PER TE

CA: INDICAToRI DI CoNVENIENZA ALLA PRoVA

Prezzo/utili Prezzo/valore contabile

Rendimento da dividendo

Ca Technologies 17,4 2,5 3,2 %

Borsa americana 19,5 2,9 2 %

settore software 24 4,4 1,5 %

Detto tra noi